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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Aprile 2009
 
   
  LA REGIONE MARCHE SOSTIENE IL CALZATURIERO - PETRINI: ŽNELLE NOSTRE AZIONI, DIFESA E SVILUPPO DI UN SETTORE TRAINANTE PER LŽECONOMIA REGIONALE. A BREVE UN BANDO SPECIFICO PER I CALZATURIERIŽ .

 
   
  Una realta` costituita da piu` di 30mila addetti Ž con oltre il 30% degli occupati a livello nazionale nel settore - che lavorano in circa 3mila aziende. Il settore delle calzature rappresenta, quindi, il 30% dell``intera economia marchigiana. Consistenti anche le cifre dell``indotto: oltre 450 aziende con circa 7mila addetti che si occupano della produzione dei componenti. Tuttavia, nel 2008, il sistema ha perso quote di mercato, con un calo delle vendite del 4,0 per cento delle calzature. Male anche lŽoccupazione: nel Fermano nel 2008 oltre mille persone che lavoravano nel settore, hanno perso il lavoro. Questo, mentre il 2009 si profila, sempre piu` a ragione, come un anno difficile. Da questi dati, che testimoniano lŽimportanza del calzaturiero per le Marche e le difficolta` che sta attraversando, parte la riflessione del vicepresidente della Giunta regionale, Paolo Petrini, sulle dinamiche del settore e sulle nuove misure regionali di sviluppo. ŽIl calzaturiero e` sempre riuscito a smentire le previsioni piu` nere che lo hanno riguardato. Ed e` rimasto nel tempo il settore di punta dellŽeconomia regionale, pur potendo contare su un tessuto produttivo costituito principalmente da imprese di piccola e media dimensione. Flessibilita` e dinamismo hanno consentito alle imprese calzaturiere, diversamente da altre, di rispondere adeguatamente ad una domanda sempre piu` esigente e sofisticata. Ora, analogamente ad altri, il settore attraversa un momento di difficolta`, per questo accanto agli strumenti ordinari di sostegno, stiamo mettendo in pista tutti gli strumenti possibili per contrastare la crisi economica in atto. Accanto alle leggi Sabatini e 598, per lŽinnovazione e la competitivita`, sulle quali sono stati stanziati complessivamente oltre 15 milioni di euro e possono quindi ripartire con dotazioni adeguate, ci sono gli strumenti del piano anticrisi. Una manovra che movimenta immediatamente risorse a favore delle piccole e medie imprese marchigiane, comprese quelle calzaturiere, per undici milioni di euro. Si tratta del fondo di garanzia, diretto proprio a supportare il credito alle imprese, e del Fondo di solidarieta` per difendere, da un lato, i rapporti di lavoro esistenti, e dallŽaltro, sostenere le famiglie colpite dalla crisi lavorativa. Oltre alla difesa attiva del settore, affianchiamo misure di sviluppo, per essere pronti a ripartire quando la crisi sara` dietro le spalle. Come nel caso della promozione estera, dove le destinazioni vengono decise solo dopo essersi consultati con le categorie economiche. Abbiamo anche ricalibrato le risorse finanziarie del piano sui fondi europei 2007 - 2013, per meglio affrontare le esigenze attuali e, per la prima volta, il distretto calzaturiero ha avuto lŽopportunita` di accedere ai Fondi europei partecipando, cosi`, ai bandi gia` pubblicati per quasi 19 milioni di euro. Da sottolineare che in questo momento cosi` complicato nella vita delle imprese, tutti gli interventi hanno funzionato secondo il meccanismo dellŽanticipazione, mettendo a disposizione subito liquidita` pari al 35% del contributo spettante, cosi` da attivare tempestivamente gli investimenti previsti. Sulle risorse europee potra` fare affidamento anche il bando di prossima uscita, studiato proprio sulle esigenze del calzaturiero. Un settore questo dove le spese di progettazione e sviluppo dei campionari hanno carattere determinante. Lo strumento non consentira` di finanziare le materie prime, ma andra` a sostenere le spese per design, ideazione stilistica, modellistica, marketing e comunicazione anche internazionale. Fattori sempre piu` importanti nella competizione globale e tipici del valore aggiunto attribuito al made in Italy nel mondo. Offrire al mercato prodotti sempre nuovi, in linea con una domanda estremamente variabile, e` essenziale per queste imprese. LŽintervento a sostegno dei campionari appare, quindi, come uno degli strumenti piu` efficaci da rendere disponibile per le aziende calzaturiere in questo momentoŽ. .  
   
 

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