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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Aprile 2009
 
   
  PRESENTA IN PUGLIA LA CAMPAGNA "DIFFERENZIAMOCI"

 
   
  Bari, 6 aprile 2009 - Partita in Puglia la campagna Differenziamoci per un anno all’insegna dello smaltimento creativo Isole ecologiche interne, cestini ad hoc, iniziative collaterali: si punta a far rientrare e riciclare circa 500 tonnellate di materiali prodotti dalle gallerie. Durante la Conferenza stampa del 2 aprile, è stato precisato anche che il progetto sarà curato anche dalla coop Artezian, animata dai rom della comunità di Bari Japigia in collaborazione con l’associazione L’altraeconomia. I Centri Mongolfiera varano l’eco-riciclo da shopping. Nel settore è la prima campagna strutturale in Italia. E pone al centro i consumatori pugliesi Buste e shopper sono piene: tra scontrini e cellophane spuntano scatole e sciarpe, grucce, stoffe, calze, sacchetti, cose varie. Normale, sulla soglia di un centro commerciale. Ma occhio: quelle buste non stanno uscendo dalla galleria. No, già fatto a suo tempo. Le shopper, ora, vi stanno entrando. E questa è la novità. I protagonisti dell’iniziativa sono i centri commerciali Mongolfiera di Bari Santa Caterina, Bari Japigia, Andria, Barletta, Foggia, Lecce e Taranto in cui sono presenti gli ipermercati di Coop Estense. E la roba nei bustoni - usata o da packaging che sia: basta che sia frutto di shopping nei centri Mongolfiera - è diretta all’Isola ecologica in galleria, ed entro l’anno diventerà altro: fioriere, allestimenti natalizi, opere d’arte e presepi. Magari creati dagli stessi consumatori. L’isola - tre metri per tre di colorati materiali riciclabili - si nota subito, indicata da percorsi pavimentali, e assieme alla decina di nuovi cestini ad hoc disseminati dentro il centro e alle tante iniziative parallele, costituisce l’idea portante della campagna Differenziamoci, che sino a fine anno caratterizzerà nelle sue varie fasi i centri Mongolfiera. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Puglia nell’ambito delle politiche concordate nel recente protocollo d’intesa siglato fra assessorato all’ecologia e grande, media e piccola distribuzione. Insomma, si tende alla filosofia dell’acquario: un ecosistema che smaltisce ciò che genera. Idea del tutto innovativa - in Puglia come in scala nazionale - se applicata a una catena di centri commerciali. Dunque: riattrarre i materiali riciclabili prodotti, per smaltirli in collaborazione con le municipalizzate, o riutilizzarli. In proprio, o con la diretta collaborazione dei cittadini. Ridando vita a plastica, carta e altro, reimmessi in circolo in chiave produttiva o anche artistica. Il tutto attraverso una serie di azioni che, partite a metà marzo, sino alla fine dell’anno si incastreranno in una vera e propria campagna strutturale lanciata dai Centri Mongolfiera. In un settore come quello delle gallerie commerciali, che in campo ambientale finora aveva offerto solo iniziative sporadiche, in questo caso si punta a recuperare ben 500 tonnellate di materiale di vario tipo. Differenziamoci è stata illustrata a Bari nella Presidenza della Regione Puglia, presenti l’assessore regionale all’Ecologia Michele Losappio, l’assessore all’Ambiente del Comune di Bari Maria Maugeri, il dirigente regionale Settore Rifiuti Antonello Antonicelli, l’amministratore unico di Sviluppo Commerciale (società che gestisce i centri Mongolfiera) Fabio Porreca e il direttore Area Puglia di Coop Estense Antonio Bonucci. Vediamo i dettagli del progetto nelle varie fasi. Le Isole interne saranno in funzione fino a metà maggio; raccolgono carta (etichette, piccole scatole, buste di carta, fino agli scontrini), plastica (tappi delle bottiglie, involucri di cellophane), grucce e tessuti (calze e collant, sciarpe, nastri, cordini, scampoli di stoffa). I clienti possono ritirare presso l’isola ecologica interna una shopper in tessuto ecocompatibile col logo dell’iniziativa per riportare i materiali da smaltire; alla consegna ricevono, simbolicamente, un rotolo con quattro buste colorate da raccolta differenziata domiciliare. Qui si punterà a raccogliere 100 tonnellate di materiali, di cui parte sarà riutilizzata nei vari centri e il resto smaltito. A irrobustire il messaggio, lungo le gallerie e nei pressi delle ristorazione sono stati posizionati anche una decina di cestini ad hoc per la differenziata di carta, plastica e vetro. All’esterno è stato attivato un servizio per la raccolta differenziata di plastica, vetro e cartone (nei centri Mongolfiera di fatto già avviene la raccolta differenziata di carta, cartone e plastica) per i materiali differenziati sia dei commercianti stessi sia derivanti dalla raccolta nei cestini della galleria. La raccolta esterna si stima frutterà altre 400 tonnellate di materiale da smaltire. Non basta. In parallelo, in ogni galleria si sta intervenendo sugli impianti tecnici, l’arredo interno, i supporti comunicativi, gli allestimenti tematici e altro: tutti rigorosamente eco-compatibili. I negozianti sono coinvolti anche attraverso le “vetrine verdi”, con allestimenti a tema ecologico e un premio per la migliore vetrina. Previste infine varie iniziative collaterali: formative, nei confronti di operatori e personale, e nei prossimi mesi attività complementari e ludiche a tema. Si va dai Tour cittadini in bici con piantumazioni di verde al concorso Riciclo ad Arte per scuole, consumatori e artisti; dalle mostre permanenti di opere artistiche realizzate dagli stessi cittadini con i materiali raccolti, ai laboratori con produzione di oggetti d’arte poi esposti in galleria e venduti nei mercatini natalizi, alle sfilate di moda con materiali da riciclo (in collaborazione con accademie e istituti di arte, moda, e design), fino ai presepi, in collaborazione con le scuole elementari e medie dei territori. Sulla stessa scia, nelle gallerie sono previste anche altre misure strutturali: come la progressiva sostituzione dell’illuminazione interna con lampade a basso consumo ed esterna con impianti al led (o risparmio energetico); le fotocellule per il risparmio d’acqua e sensori per l’accensione nei bagni pubblici; l’uso di pitturazioni con vernici ad acqua. In merito Michele Losappio, Assessore all’Ecologia Regione Puglia ha dichiarato: “E’ un iniziativa che affronta le problematiche connesse alla salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo, mirando alla riduzione a monte della produzione dei rifiuti rivenienti da attività commerciali e recupero dei materiali riciclabili, legando a questo un importante attività educativa e di sensibilizzazione verso i numerosi utenti pugliesi dei centri commerciali. Il Protocollo d’intesa stipulato tra la Regione, le associazioni di vendita e la grande, media e piccola distribuzione mira proprio alla diffusione di queste buone pratiche ambientali. In tale senso, il progetto di interventi proposto è all’avanguardia per gestione sostenibile dei centri Mongolfiera – Ipercoop”. Maria Maugeri, Assessore all’Ambiente del Comune di Bari: “Con il primo piano energetico della città di Bari, l´amministrazione comunale ha compiuto, tra le altre cose, una scelta netta a favore della complessiva riduzione della quantità di rifiuti prodotti. L´intesa con i gruppi commerciali per l´introduzione di buone pratiche in tema di recupero dei rifiuti e risparmio nel consumo di energia è una delle azioni che meglio si prestano a condizionare in senso positivo gli stili di vita dei nostri concittadini. Abbiamo avuto modo di verificare con l´avvio della raccolta differenziata porta a porta quanto i baresi siano bravi a collaborare quando l´amministrazione mette a loro disposizione tutti gli strumenti. È un cambio serio di rotta sul quale, anche grazie a questa iniziativa di sensibilizzazione dei Centri Commerciali Mongolfiera, siamo convinti che occorra insistere”. Fabio Porreca, Amministratore unico Sviluppo Commerciale: “L’iniziativa nasce dalla consapevolezza dell’importanza del ruolo che un centro commerciale ha nella propria comunità non solo sotto il profilo commerciale ma anche sociale. È una innovazione sia sotto il profilo ambientale sia nel rapporto con i consumatori, che diventano parte attiva non solo nel riportarci i materiali, ma anche, in certi casi, nel riutilizzarli in chiave creativa. I nostri centri vogliono ridurre il più possibile il loro impatto in natura, riutilizzando ciò che essi stessi producono e non immettendo così altri materiali nell’ambiente”. Antonio Bonucci, Direttore Area Puglia Coop Estense: “Si tratta di una filosofia già concretizzatasi in una serie di misure per il 2009: dall’estensione a tutti gli ipermercati Coop Estense dei dispenser per la vendita dei detersivi sfusi (che permetterà di immettere nell’ambiente oltre 10mila chili di polietilene in meno) ai pannelli fotovoltaici previsti negli ipermercati di Foggia, Taranto e Molfetta che a regime consentiranno la mancata emissione nell’aria di circa un milione di kg di Co2 in un anno. A tal proposito, nelle prossime settimane Coop Estense presenterà tutte le iniziative partite e quelle da realizzare in maniera più specifica e puntuale”. .  
   
 

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