Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Aprile 2009
 
   
  LOMBARDIA: PEDEMONTANA,FORMIGONI:EVITERA´ TRAFFICO MARMELLATA

 
   
  Milano, 6 aprile 2009 - "Con questo progetto abbiamo evitato che in Lombardia nei prossimi anni si arrivasse al traffico marmellata". Lo ha dichiarato il 3 aprile il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto alla presentazione del progetto definitivo dell´autostrada Pedemontana Lombarda, cui hanno partecipato anche l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il presidente dell´ottava Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato, Luigi Grillo, i presidenti della Provincia di Milano, Filippo Penati, e della Provincia di Como, Leonardo Carioni, e il presedente e amministratore delegato di Pedemontana, Fabio Terragni. "Secondo uno studio di Confindustria - ha spiegato Formigoni - entro pochi anni, se non fossero realizzate opere come la Pedemontana, ma anche la Tem e la Brebemi, gli spostamenti in Lombardia sarebbero scesi a una velocità media di 20 km/h. Il cosiddetto effetto marmellata, appunto. Con queste opere, invece, la velocità media si attesterà intorno ai 72 km/h. Un aumento della velocità che farà risparmiare tempo ed emissioni inquinanti ai cittadini lombardi. "C´è stato un momento, sul finire degli anni Novanta" - ha aggiunto Formigoni - in cui abbiamo sbloccato la situazione con un metodo nuovo: quello dell´accordo di programma, sistema che ha permesso una grandissima capacità di dialogo tra tutti gli enti interessanti con centinaia di incontri, superando così i dualismi". I lavori della Pedemontana inizieranno entro marzo 2010, come previsto dal cronoprogramma, e si concluderanno entro settembre del 2014, in tempo per l´Expo 2015. Il Sistema Viabilistico Pedemontano, il cui costo totale è di 4,7 miliardi di euro (3,5 dei quali di auto finanziamento), si estenderà per una lunghezza di 157 chilometri: 87 di autostrada (57 l´asta principale da Osio Sotto a Lomazzo con due corsie per senso di marcia, tre corsie nel tratta Meda-vimercate; 10 la Tangenziale di Varese, 10 la Tangenziale di Como) e 70 di viabilità locale. L´apertura dei lavori inizierà con l´avvio dei cantieri della Tratta A, (da Cassano Magnago a Lomazzo) e le tangenziali di Como e di Varese, mentre nel 2011 saranno aperti i lotti B1 (Autostrada A9-cermenate), B2 (Cermenate-cesano Maderno), C (da Cesano Maderno a Vimercate) e D (da Vimercate all´autostrada A4). L´apertura della prima tratta è prevista per il 2013. Dal tracciato sono interessate cinque Province (Bergamo, Milano, Como, Varese e Monza/brianza) e 85 Comuni, per un totale di 4 milioni di abitanti e 300. 000 imprese, che rappresentano il 10% del Pil nazionale. "Questo risultato è stato reso possibile da centinaia di ore di lavoro fatto con i Comuni e gli enti locali interessati - ha sottolineato l´assessore Cattaneo - dimostrando che se si investe il territorio, i Comuni e i cittadini di una responsabilità, questi danno il meglio di sé. Solo quando il territorio viene ignorato vengono fuori i comitati, i fronti del no e le opposizioni a prescindere". E´ il metodo lombardo basato sul consenso richiamato anche dal presidente Formigoni: "un metodo che è stato fondamentale per progettare il nuovo sistema viabilistico lombardo fondato principalmente sulle tre grandi opere Brebemi, Tem e Pedemontana. E tutte e tre le opere saranno pronte per il 2014. Eppure siamo partiti da una situazione di consenso disastrosa, ribaltandola in senso positivo con il metodo del dialogo. Un risultato reso possibile anche dalla realizzazione di Cal, la società mista Anas/regione Lombardia, che ci ha permesso di superare brillantemente diverse criticità dal punto di vista degli iter procedurali di risparmiare tempo e soldi. Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) si dimostra un´intuizione di portata storica, che tante altre Regioni hanno preso ad esempio". .  
   
 

<<BACK