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Notiziario Marketpress di Lunedì 06 Aprile 2009
 
   
  PAVIA, PRESENTATE MISURE ANTICRISI VARATE DA REGIONE LA RUSSA E BUSCEMI: LE BANCHE TORNINO A FINAZIARE LE IMPRESE ZAMBETTI E ZANELLO: AUMENTATI FONDI PER FAVORIRE COMPETITIVITA´

 
   
  Pavia, 6 aprile 2009 - Le misure a sostegno delle piccole e medie imprese e del comparto artigianale e le strategie a lungo e medio termine approntate da Regione Lombardia per fronteggiare la crisi economico-finanziaria. Sono questi i temi affrontati dagli assessori Domenico Zambetti (Artigianato e Servizi), Romano La Russa (Industria,pmi e Cooperazione), Massimo Buscemi (Reti e Servizi di Pubblica Utilità) e Massimo Zanello (Culture, Identità e Autonomia), intervenuti questa mattina, presso la Questura di Pavia, al convegno, organizzato da Finlombarda, "Crisi finanziaria: le sfide della Regione Lombardia a supporto delle imprese". "In un quadro economico connotato da congiunture negative - ha detto Zambetti - Regione Lombardia si è mossa da subito, grazie alle intuizioni del presidente Formigoni, lanciando 13 misure anticrisi a favore delle nostre imprese. Interventi mirati a potenziare il sistema delle garanzie, l´agevolazione degli investimenti, la ricerca, l´innovazione e l´internazionalizzazione, così come a sostenere, di concerto con Governo ed Unione europea, l´occupazione". Tutti ciò significa aver attivato garanzie per il credito fino a 3 miliardi di euro e finanziamenti per un altro miliardo. Non solo: sono stati rifinanziati il fondo ´Made in Lombardy´, in grado di attivare oltre 400 milioni di euro di finanziamenti, e, con 48 milioni, il Fondo regionale per le agevolazioni all´artigianato. "Lo scorso febbraio - ha aggiunto Zambetti - con il sistema camerale abbiamo stanziato anche 83 milioni di euro da impegnare sugli assi di intervento dedicati a innovazione, internazionalizzazione, comparto artigiano, micro impresa e sistema infrastrutturale lombardo, proprio perché riteniamo che la vitalità delle nostre imprese sia quanto mai strategica per uscire da una situazione generalmente non serena". L´assessore La Russa ha sottolineato invece il ruolo strategico che, in tale contesto, gli istituti di credito sono chiamati a svolgere, evidenziando a questo proposito "come Regione Lombardia si sia mossa in grande anticipo rispetto alle altre Regioni proprio per favorire l´accesso al credito rinnovando il sistema delle garanzie". "E averlo fatto in meno di 2 mesi - ha aggiunto - significa aver compreso il bisogno delle nostre imprese di sentire l´appoggio concreto delle istituzioni, un apporto che sarà ritenuto ancora più importante anche quando i nostri enti strumentali riusciranno ad accorciare ulteriormente i tempi della burocrazia e delle pratiche istruttorie, perché ogni giorno di ritardo, per le aziende, significa perdere soldi e capitali". "Dico questo - ha fatto notare La Russa - facendo tesoro delle osservazioni che mi fanno gli imprenditori che incontro. Il problema non è tanto la mancanza di lavoro o commesse, quanto di liquidità". Il ruolo strategico degli istituti di credito è stato sottolineato anche dall´assessore Buscemi, per il quale "è fondamentale che le banche tornino a fare il loro mestiere, iniziando di nuovo a rischiare e mettendosi al servizio di privati e imprese". Secondo l´assessore poi, tutto ciò deve andare di pari passo con riforme istituzionali che diminuiscano i costi a carico della collettività, aumentando, al contrario, i servizi. "La politica - ha aggiunti l´assessore Zanello - ha bisogno del contatto diretto con le imprese per cogliere i segnali che da lì derivano e quindi occorre studiare e realizzare interventi che siano reale risposta ai bisogni". "E affinché la competitività lombarda e italiana non venga meno - ha concluso - vogliamo valorizzarne e incrementarne i fattori scatenanti; fra i questi ci sono sicuramente la cultura, la storia e il recupero delle nostre identità. Ed è proprio per questo che, come Governo regionale, per il terzo anno consecutivo, abbiamo aumentato gli investimenti in questi settori". . .  
   
 

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