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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Settembre 2006
 
   
  UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE PRESENTA LE PREVISIONI 2007: CRESCE LA PRODUZIONE ITALIANA DI MACCHINE UTENSILI ROBOT E AUTOMAZIONE +5,7% PROSEGUE IL TREND POSITIVO DELL’EXPORT E SI CONSOLIDA LA RIPRESA DEL MERCATO INTERNO

 
   
   Milano 28 settembre 2006 - Sono state presentate ieri mattina, in occasione della conferenza stampa di 25. Bi-mu/sfortec, la mostra di settore in scena presso il nuovo quartiere espositivo di Fiera Milano dal 5 al 10 ottobre, le previsioni 2006-2007 per l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione. Secondo i dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e illustrati in anteprima oggi dal presidente Alberto Tacchella, nel 2006, l’industria italiana di settore vedrà il consolidarsi della ripresa avviata a partire dal 2005. In particolare, nel 2006, la produzione crescerà, dell’8,6% rispetto all’anno precedente a 4. 680 milioni di euro. Il risultato complessivo è determinato sia dal proseguire del trend positivo delle esportazioni sia dalle buone performance raccolte dai costruttori sul mercato interno. Dopo tre anni consecutivi di calo, dunque, le consegne sul mercato interno tornano a crescere: registrando un incremento del 4,8%, si attestano a 2. 035 milioni di euro. Prosegue il trend positivo delle esportazioni che, attese in crescita del 11,7%, raggiungono un valore pari a 2. 645 milioni di euro. Secondo i dati Istat, relativi ai primi cinque mesi dell’anno, sensibile è l’incremento delle vendite di macchine utensili italiane in Cina (+48%) rispetto al periodo gennaio-maggio 2005. In ragione di ciò, la Cina risulta il primo mercato di destinazione dell’offerta italiana di settore. Cresce anche l’export destinato agli Stati Uniti (+11,9%), Gran Bretagna (47,7%) e Spagna (+4,4%). Tra i paesi emergenti, bene le vendite in Corea del Sud (+248,9%), Polonia (+92,7%), Russia (+62,1%), India (+35,8%) e Turchia (+4,5%). Stabili le consegne destinate alla Francia (+0,4%). Rallenta, invece l’export destinato alla Germania (-6,2%). Il positivo andamento registrato dal settore nel 2006 troverà ulteriore conferma nel 2007. La produzione, attesa in crescita del 5,7% rispetto al 2006, raggiungerà il valore di 4. 945 milioni di euro. Ancora una volta, il risultato globale sarà determinato sia dai positivi riscontri raccolti oltre i confini nazionali sia sul mercato interno. In particolare, da un lato, continuerà il trend positivo dell’export che, in crescita del 5,5%, raggiungerà quota 2. 790 milioni di euro e, dall’altro, si rafforzerà ulteriormente la ripresa del mercato interno. La ripresa dei consumi in beni di investimento iniziata nel nostro paese nel 2006 (+6,4%) proseguirà, anche se con un passo più lento, nel 2007 (+5,4%) rispetto all’anno precedente, trainando la crescita delle consegne sul mercato interno. Attese in rialzo del 5,9% rispetto al 2006, raggiungeranno il valore di 2. 155 milioni di euro. Alberto Tacchella, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre ha così commentato: “25. Bi-mu/sfortec, la manifestazione espositiva di riferimento per il nostro settore, che partirà la prossima settimana ospitata dal nuovo quartiere espositivo di Fiera Milano, si apre dunque sotto i migliori auspici. Il mercato interno che tanto ci aveva penalizzato negli anni passati sembra aver intrapreso la strada del rilancio. Occorre, dunque, che in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo, il sistema paese supporti noi costruttori con misure concrete, affinché il rilancio avviato non si affievolisca ancor prima di cominciare”. “In particolare, - continua Tacchella - credo che la prima questione da affrontare sia la crescita dimensionale delle nostre imprese. A tal proposito, noi imprenditori chiediamo al governo di rendere fiscalmente neutrali tutte quelle operazioni di acquisizione, fusione e aggregazione tra società aventi obiettivi comuni, indispensabili per renderci più competitivi sul mercato globale. ” Protagoniste dell’evento 25. Bi-mu/sfortec sono 1. 771 imprese che presentano il meglio della propria produzione su una superficie espositiva netta di oltre 66. 000 metri quadrati distribuiti tra i 7 nuovissimi padiglioni allestiti per l’evento (9,11,13,15,18,22,24). Il fronte espositivo è pari a 20 km. Promossa da Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da Efim, la manifestazione conferma, anche per la venticinquesima edizione, il carattere internazionale che da sempre la contraddistingue. Il 42% delle imprese presenti proviene infatti dall’estero, in rappresentanza di 29 paesi. L’ampia e variegata offerta di settore in mostra a 25. Bi-mu, che si concretizza nelle circa 4. 000 macchine esposte, per un valore complessivo di 350 milioni di euro, è arricchita dal un fitto programma di eventi collaterali volti a valorizzare la partecipazione degli operatori presenti all’evento. Dalle rassegne specialistiche quali, Il Mondo Della Saldatura, Ammtech: Il Mondo Dell’assemblaggio e Il Mondo Degli Stampi, ai convegni di Quality Bridge volti all’analisi delle tematiche di maggior interesse per gli operatori del settore. Da Pianeta Giovani, una sorta di spazio dedicato agli studenti delle scuole superiori e dell’università (ospitato nel padiglione 13) all’evento “Bimu-mezzo Secolo In Mostra” (padiglione 18) che, attraverso lo scorrere di immagini dell’epoca, racconta gli esordi della mostra nata nel 1958 e l’evoluzione dell’industria di settore negli ultimi cinquanta anni. Come da tradizione 25. Bi-mu, clou dell’evento espositivo, è teatro dell’azione di promozione del made by Italians settoriale, concertata da Ice con Ucimu-sistemi Per Produrre, che prevede l’organizzazione di un ciclo di incontri tra gli espositori italiani e 80 imprese utilizzatrici di ogni parte del mondo. A affiancare 25. Bi-mu vi è, come di consueto, Sfortec, mostra della subfornitura tecnica, di componentistica e lavorazioni strutturali. Promossa da Cis-comitato Interassociativo Subfornitura, l’edizione 2006 conta 78 espositori disposti su una superficie espositiva netta di oltre 1. 000 metri quadrati. . .  
   
 

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