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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
 
   
  ALLEGRA AGLIARDI: QUANDO L’IMMAGINE DIVENTA PAROLA E LA PAROLA DIVENTA IMMAGINE DAL 16 APRILE AL 3 MAGGIO AL CASTELLO VISCONTEO DI PAVIA

 
   
  Pavia, 14 aprile 2009 – Il percorso di Allegra Agliardi, trentenne illustratrice milanese insignita del premio miglior giovane illustratore alla Ii edizione del Festival dell’Illustrazione di Pavia, si snoda da giovedì 16 aprile, quando sarà inaugurata alle 18. 00 al Castello Visconteo in viale Xi Febbraio 35 a Pavia, per concludersi il 3 maggio. Si tratta della seconda mostra collaterale legata al Festival organizzato dal Sistema Bibliotecario Intercomunale del Pavese “Renato Sòriga”e dal Comune di Pavia in collaborazione con l’Associazione "Amici della Biblioteca Ragazzi" che, dedicato a Tiziano Sclavi (le immagini di illustratori che l’hanno accompagnato e lo accompagnano nel dare volto e fattezze a Dylan Dog sono ammirabili allo spazio espositivo per le Arti Contemporanee del Palazzo del Broletto fino al 25 aprile), vedrà al Castello Visconteo dall’8 al 26 aprile anche l’esposizione di Federico Maggioni . La mostra di Allegra Agliardi ha come titolo “Le parole, i viaggi, le storie e l’immaginazione”: un titolo scelto dalla giovane illustratrice per condurre attraverso i filoni del suo lavoro, dove le parole sono le immagini legate agli Abbecedari e alle illustrazioni dei libri collegati alla poesia; i viaggi sono il resoconto “disegnato” delle sue passioni, della sua sensibilità per le culture diverse, il suo interesse per l’Africa che si è concretizzato negli anni in diversi progetti, ma sono anche quaderni di viaggio e tavole legate a viaggi in Etiopia; mentre le storie e l’immaginazione sono a testimoniare l’illustrazione più classica, quella che accompagna un racconto. Saranno 60 le immagini in mostra create da Allegra Agliardi, accanto alle tavole dedicate all’Etiopia e a quattro teche con materiale diverso. Inoltre, i volumi di Terre di Mezzo con illustrate le fiabe africane e i suoi ultimi due libri illustrati, “Patience mon ange” (pubblicato in Francia da Didier Jeunesse nel gennaio di quest’anno) e “Viola cambia scuola” (Edt Edizioni, collana Giralangolo), oltre agli schizzi e ai disegni che saranno appesicome dei lenzuoli per mostrare il percorso creatvo e di realizzazione delle tavole, spesso veri e propri collage digitali. In programma, per le scuole, nel corso del mese di aprile anche laboratori con la giovane illustratrice: sui ritratti, sugli animali fantastici e sulla parola che diventa immagine. Un laboratorio, quest’ultimo, dove i nomi degli animali si trasformano negli animali stessi e che nasce da un lavoro condotto con l’autore Sergio Carnevali. “Essere stata invitata al Festival dell’Illustrazione di Pavia è una grande emozione – confida Allegra Agliardi -. Per me si tratta della prima “antologica” nella quale ripercorro i vari filoni del mio lavoro, esponendo anche albi, schizzi e diverse applicazioni dell’illustrazione, non solo editoriale, ma anche applicata al prodotto, alla comunicazione, alla pubblicità. Una caratteristica importante del mio lavoro è che il linguaggio si adatta, cambia i connotati, si evolve a seconda del progetto e del contesto in cui l’immagine va a inserirsi. L’illustrazione per me è mezzo, arricchimento e vita del messaggio che deve trasmettere: è arte applicata e non pura autoreferenzalità. Penso che l’illustrazione abbia un ruolo importante e di responsabilità nella comunicazione in quanto è veicolo di valori oltre che di emozioni e questa responsabilità aumenta nel momento in cui i destinatari sono i bambini. Infine, tornando al Festival di Pavia, devo dire che è un onore grandissimo pensare che nello stesso spazio dove saranno esposti i miei lavori, il Castello Visconteo, sarà esposta anche la mostra dedicata a Federico Maggioni”. Allegra Agliardi vive e lavora a Milano. Diplomata all’istituto europeo di Design, dal 2001 pubblica e collabora con diverse case editrici, riviste e quotidiani e tiene laboratori di disegno sia per adulti sia per ragazzi, non solo in Italia, ma anche all’estero (ne sono esempi quelli alla scuola elementare di Ngor, in Nigeria, dove ha anche decorato gli spazi scolastici, alla scuola elementare italiana di Addis Abeba in Etiopia, alla Fiera del libro di Città del Messico nel 2004, al Centro culturale Stoà di Helsinki nel 2005). Da segnalare che in America è rappresentata dall’agente Lilla Rogers. Nel 2005, dalla collaborazione con Ilaria Faccioli, Davide Longaretti e Nicolò Bottarelli nasce lo studio creativo “Due mani non bastano”, con il quale ha condiviso diversi progetti e con cui condivide lo spazio creativo. Da segnalare, oltre alla decorazione della scuola di Ngor, anche quella del reparto pediatrico dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza. I suoi disegni esprimono la sua voglia di comunicare e la convinzione che l’immagine possieda una forza che viene dall’essere linguaggio universale attraverso cui si scambiano idee ed emozioni. Allegra Agliardi ha inoltre ricevuto diversi premi e riconoscimenti. Il premio al Festival dell’Illustrazione di Pavia come miglior giovane illustratrice arriva su segnalazione dell’illustratore Michele Tranquillini, che a sua volta era stato insignito dello stesso premio nel corso della passata edizione del festival. La regola istituita prevede infatti che l’artista premiato ogni anno si assuma l’onere di segnalare l’illustratore che, a suo insindacabile giudizio, sarà premiato l’anno seguente. .  
   
 

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