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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Aprile 2009
 
   
  MUSEO SCIENZA, NUOVA SEZIONE DEDICATI AGLI ADESIVI INAUGURATO SPAZIO TEMATICO PER CONOSCERE DA VICINO LE COLLE PAGNONCELLI:UN MONDO SORPRENDENTE CHE CI ACCOMPAGNA OGNI GIORNO

 
   
   Milano, 14 aprile 2009 - Il Museo della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" apre una nuova area interattiva dedicata alle sostanze adesive. Realizzato all´interno del dipartimento materiali, sezione materiali polimerici, lo spazio nasce in collaborazione con due aziende leader del settore, Mapei e Vinavil, con il contributo di Regione Lombardia e della Camera di Commercio di Milano. Oggi l´inaugurazione, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza della Regione per le relazioni con gli enti locali e le realtà socioeconomiche, Marco Lionello Pagnoncelli, dell´amministratore unico di Mapei e presidente di Federchimica, Giorgio Squinzi, e di Fiorenzo Galli, direttore del Museo "Leonardo da Vinci". "Si tratta di un percorso importante - ha ricordato Pagnoncelli - per la conoscenza di un mondo decisamente sorprendente, che accompagna tanti ambiti della nostra vita quotidiana e che dimostra ancora una volta quanto il Museo sia legato ai processi di ricerca e innovazione in uno dei settori industriali, la chimica, da sempre all´avanguardia per la nostra economia. Con questa iniziativa il Museo conferma di essere uno dei migliori biglietti da visita per la nostra regione anche in vista di Expo 2015". La nuova area si articola in due settori: una zona espositiva con tre casi di studio, in cui il visitatore può scoprire i "segreti" nascosti dietro alle colle, e una zona "attiva", in cui entrare direttamente in contatto con le sostanze adesive con l´aiuto di animatori. All´interno dell´area espositiva vi è la ricostruzione di una casa d´epoca romana: per realizzare il muro in mattoni e l´intonaco è stata utilizzata una linea di malte senza cemento, con proprietà fisiche e meccaniche compatibili con le malte impiegate ai tempi degli antichi romani. "Il nostro contributo - ha detto Squinzi - è finalizzato allo studio e alla comprensione delle problematiche legate a un settore e a prodotti in cui siamo protagonisti; per questo abbiamo partecipato attivamente alla realizzazione del progetto fornendo, insieme ai materiali specifici per gli allestimenti, la collaborazione dei nostri laboratori di ricerca e sviluppo". E se gli antichi romani usavano le sostanze adesive per tenere insieme le loro case, oggi, come sappiamo, questi materiali vengono usati per costruire aerei, elicotteri e navette spaziali. Molto più sicuri di quanto sarebbe se venissero utilizzati viti, rivetti o saldature". "Un mondo vasto e presente dovunque, nella vita di tutti i giorni - ha ricordato Fiorenzo Galli, direttore del Museo - che non smette di sorprenderci per le applicazioni tecnologiche che è in grado di offrire. Per questo abbiamo deciso di aprire uno spazio di conoscenza rivolto a un pubblico più ampio possibile". .  
   
 

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