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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Aprile 2009
 
   
  SANITÀ SICURA: OLTRE 150 SINISTRI IN MENO IN DUE ANNI A MONTECATINI IL PUNTO SU 5 ANNI DI ATTIVITÀ DEL CENTRO REGIONALE RISCHIO CLINICO CON LA CACCIA ALL´ERRORE MIGLIORANO LE CURE E LE CONDIZIONI DI LAVORO

 
   
  Firenze, 15 aprile 2009 - Oltre 150 sinistri in meno nel 2008 rispetto al 2006, e circa 120 in meno rispetto al 2007; un calo costante dell´indice di sinistrosità ogni 10. 000 dimissioni (dal 10,2 del 2006 all´8,8 del 2008) e infine anche un risparmio di oltre un milione di euro sul fronte assicurativo: sono questi alcuni dei risultati più significativi raggiunti dal Centro regionale per la gestione del rischio clinico, che domani presenta a Montecatini, all´Hotel Vittoria, il rendiconto di cinque anni di attività. Un risultato tangibile, apprezzabile nella gestione quotidiana delle strutture sanitarie e tanto più importante quanto più si impongono nel sistema sanitario interventi ad alto contenuto tecnologico e professionale e procedure organizzative di crescente complessità. Due fattori che comportano il manifestarsi, in cor sia come in sala operatoria, di non trascurabili livelli di rischio. L´assessore regionale per il diritto alla salute commenta i risultati rifacendosi alle parole di James Reason, il “guru” dell’errore umano in medicina: “Per prevenire gli eventi avversi in medicina non possiamo cambiare l’essere umano ma le condizioni in cui lavora”. E´ quindi grazie alla conoscenza approfondita degli eventi avversi e agli interventi mirati per prevenire gli errori che è possibile migliorare le condizioni di sicurezza in sanità, per i pazienti e per gli stessi operatori. Il Centro regionale per la gestione del rischio clinico, prosegue l´assessore, ha lavorato e lavora in queste due direzioni. Oggi tutte le aziende toscane sono state accreditate per la gestione del rischio e dispongono di un proprio clinical risk manager, di un sistemo informativo, di un piano formativo e della sicurezza. La maggiore soddisfazione è q uella di aver creato una comunità di operatori non solo interessata, ma decisa a migliorare la qualità e la sicurezza delle cure, professionisti promotori di un grande cambiamento culturale fondato su concetti e valori condivisi: segnalare ed imparare dai propri errori, prendere in carico il paziente nel suo percorso clinico, umanizzare le cure, lavorare in team e saper comunicare, essere disponibili a trasmettere la propria esperienza e le proprie competenze ai giovani. Ricordiamo in particolare la curva discendente del numero dei sinistri che sono emersi nel complesso dei servizi sanitari regionali: 1427 nel 2008, contro i 1546 del 2007 e i 1583 del 2006. Il numero degli audit clinici e delle rassegne di mortalità e morbilità realizzate è nel frattempo passato da 202 nel 2006 a 505 nel 2007 e a 2402 nel 2008. Nel corso della giornata di lavoro verranno presentate e discusse alcune delle buone pratiche adottate nelle aziende sanitarie e ospe daliere toscane: dall´identificazione corretta del paziente alla campagna “mani pulite”, dalla prevenzione delle cadute alla checklist di sala operatoria, alla cartella clinica informatizzata. Un percorso pionieristico, quello della Toscana, che ha trovato riscontro, nel 2006, nel nuovo Codice nazionale di deontologia medica che dedica uno speciale articolo al tema del rischio clinico, indicando ai medici la necessità della “rilevazione, segnalazione e valutazione degli errori al fine del miglioramento della qualità delle cure”. .  
   
 

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