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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  INAUGURATO IL NUOVO POLO NAUTICO DI VENEZIA

 
   
  Venezia, 16 aprile 2009 - Venti aule di cui cinque speciali, dieci i laboratori. La sala tracciati e la nuova darsena, la palestra e i tre chiostri di cui uno con la prospettiva di una copertura in vetro, una delle poche a Venezia. La sala “macchine” e quella “motori”. Il simulatore su cui fanno esami in notturna gli esaminandi della Capitaneria di Porto. Il convitto da 85 posti letto per ospitare studenti da tutta Italia. E poi nuovi indirizzi di studio, più valore a quelli tradizionali, nuove opportunità post diploma. È stato inaugurato sabato mattina a San Giuseppe di Castello, il Nuovo Polo Nautico di Venezia. Atteso da anni, da dopo la chiusura definitiva e irrimediabile del Centro Marinaro nell’isola di San Giorgio Maggiore, raccoglie da oggi tutta la formazione nautica e marinara del veneziano, e non solo. Emozionati, il Presidente della Provincia Davide Zoggia e l’assessore all’Educazione Andrea Ferrazzi hanno presentato alla città questo straordinario intervento di edilizia scolastica. Alla cerimonia hanno partecipato gli studenti con i loro docenti, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale Carmela Palumbo, le autorità comunali e quelle militari. Ingente l’investimento della Provincia di Venezia: oltre otto milioni di euro oltre al milione e mezzo che il Magistrato alle Acque ha impiegato per la costruzione della riva e il nuovo, piccolo approdo. Una cronaca lunga e complicata quella che ha caratterizzato la formazione di settore negli ultimi quindici anni. Il decrescere costante degli iscritti, la sede dell’Isola di San Giorgio del professionale “Cini” in costante decadimento, l’impossibilità della Provincia di Venezia di intervenire con i restauri su una struttura non di sua proprietà. E poi la decisione, presa nel 2005 non senza polemiche, di restaurare il vecchio edificio di San Giuseppe a Castello per non perdere un giorno in più in discussioni ed incertezze: il Polo Nautico di Venezia si farà, e lì si raccoglieranno tutti gli indirizzi formativi dedicati al mare. “Risolvere la questione del Polo Nautico di Venezia è stato quanto di più complesso e affascinante che la Provincia di Venezia abbia affrontato in questo mandato amministrativo relativamente alla scuola – ha ricordato il presidente Davide Zoggia -. Una scuola prestigiosa, dalla storia gloriosa, che da diversi anni però continuava costantemente a perdere iscritti e classi. Una situazione per noi inaccettabile tanto più a Venezia, che ha nel rapporto con il mare la sua dimensione costitutiva. Da qui la nostra determinazione, il coraggio della scelta che ci ha permesso, attraverso un investimento di otto milioni di euro, di donare alla città una sede di grande qualità e di grande futuro che unisca il Professionale Cini e il Tecnico Venier in ampi spazi con convitto, mense, posti letto, aree ricreative e di studio”. “Non è un caso - ha aggiunto l’assessore Andrea Ferrazzi - che proprio nel momento in cui abbiamo lanciato alla città questa sfida per la prima volta è iniziato l’aumento degli scritti. Il nostro intervento non si è fermato alla struttura, al contenitore. In collaborazione con molti soggetti istituzionali della nostra città abbiamo potenziato l’offerta formativa creando il Distretto Formativo Nautico di Venezia, i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, e l’Accademia del Mare. In tal modo oggi il Polo Nautico di Venezia offre una filiera formativa che va dall’istruzione professionale all’istruzione tecnica e quella post diploma. Il contenuto e il contenitore, entrambe di straordinaria qualità, per rinnovare il prestigio della formazione marinara della città e al contempo dare maggiore scelta a chi sul mare vuole costruire il proprio futuro”, ha concluso il vicepresidente. Otto milioni di euro investiti, quattro anni di lavori, per il più importante intervento sull’edilizia scolastica della Provincia di Venezia. Un Polo Nautico che raccoglierà tutta la formazione marinara e nautica della provincia in una unica, prestigiosa sede a San Giuseppe di Castello, che darà sicuramente filo da torcere alla scuola storica di Trieste sul bacino dell’Alto Adriatico. Per l’occasione la Provincia di Venezia ha editato un prestigioso testo dal titolo “La scuola del Mare”, curato da Samuele Costantini, che racconta l’intervento edilizio attraverso la storia della formazione nautica e marinara a Venezia. Redatto a più mani con il contributo di storici, insegnanti vecchi e nuovi, architetti e ingegneri, studiosi della storia nautica veneziana il volume pubblica numerosi documenti e immagini d’epoca fino a oggi inedite. .  
   
 

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