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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  GHIOTTA È LA TRADIZIONE A MAGGIO FA IL SUO ESORDIO IN VAL DI NON «DULCIS IN… FONDO», RASSEGNA DEDICATA ALL’ARTE DOLCIARIA DEL TRENTINO

 
   
  Pasticcini, torte e biscotti, ma anche cioccolatini, gelati e liquori: sono questi i protagonisti di «Dulcis in… Fondo», la manifestazione dedicata all’artigianato dolciario che animerà il centro dell’Alta Anaunia il 9 e il 10 maggio. Si tratta di una prima assoluta per il nostro territorio, che in questo comparto vede coinvolte più di duecento aziende produttrici di dolciumi, pasticceria e pasticceria fresca, confetture, marmellate e gelatine, miele e leccornie varie. Il numero aumenta se si considerano anche quelle che realizzano distillati, liquori e succhi di frutta e i panificatori (più di 100), specializzati in prodotti lievitati da forno. Sono piccolissime realtà tutte da scoprire e, naturalmente, da gustare. A raccontare la storia di questo comparto, forse meno in evidenza di altri, ma i cui prodotti sono presenti ogni giorno sulle nostre tavole, sarà l’evento organizzato al Palanaunia da Ceii Trentino sotto l’egida della Provincia Autonoma di Trento – Assessorato all’Industria, Artigianato e Commercio, con la collaborazione dell’Enoteca Provinciale del Trentino, il Comune di Fondo e l’Apt della Val di Non. L’inaugurazione è prevista sabato 9 maggio alle ore 10, con il saluto dell’Assessore Provinciale all´Industria, Artigianato e Commercio Alessandro Olivi e delle autorità. La prima edizione è dedicata al Futurismo e rientra nell’anno delle ricorrenze per la celebrazione del centenario dalla sua nascita. La località nonesa, infatti, diede i natali a Fortunato Depero (il 30 marzo 1892), uno dei massimi esponenti della prima avanguardia italiana che interessò da vicino la letteratura, la scultura, la pittura, il cinema e il teatro. La completezza del movimento fu tale da influenzare persino la gastronomia, anch’essa vista come un’arte in perenne movimento. Nel 1914 il cuoco francese Jules Maincave aderì al Futurismo proponendo l´accostamento di nuovi sapori e cibi. Fu solo più tardi, nel 1930, che Marinetti pubblicò il “Manifesto della cucina futurista”, che incoraggiava i gusti inconsueti e dava spazio a ricette fantasiose e dal forte impatto visivo. E sempre d’arte si parla quando si considerano le aziende artigiane impiegate nel settore dolciario, che partendo dalla materia prima (farina, latte e uova… ) elaborano prodotti d’eccellenza. Una sensibilità, quella di abbinare l’arte e la cucina, il colore e il sapore, che in un certo senso sarà elemento discriminante nel concorso Dulcis Futurismo, aperto a tutti gli espositori che vorranno presentare i propri prodotti con confezioni ed allestimenti ispirati a questo movimento artistico. In palio c’è una romantica cena per due persone, pernottamento incluso. Il ricco programma è rivolto non solo agli esperti del settore, ma anche ai semplici appassionati. Tra gli eventi da non perdere Buono, pulito e giusto (sabato 9, ore 11. 15) dedicato a tutti coloro che sono interessati alla qualità di ciò che consumiamo. Slow Food e la Camera di Commercio di Trento si confronteranno sull’importanza della selezione dei prodotti di qualità, sostenibili, rispettosi dell’ambiente e delle tradizioni. Sergio Remi (Trentino Sviluppo) a Merenda con l’imprenditore presenterà le potenzialità e gli strumenti a sostegno del comparto. L’incontro è previsto sabato alle 16. 30. La strada della qualità: un percorso che porta lontano porterà la testimonianza di imprese ed associazioni, che hanno fatto della qualità un efficace biglietto da visita. Il compito di mediare l’incontro, previsto domenica alle 16. 30, spetterà al giornalista specializzato in enogastronomia Paolo Massobrio, attivamente impegnato nella ricerca e nella valorizzazione delle produzioni italiane d’eccellenza. Per il piacere degli occhi e non solo del palato, gli allievi di due Scuole Alberghiere della Provincia (Riva del Garda e Tesero), nel primo pomeriggio di sabato e domenica, si cimenteranno nella creazione di vere e proprie opere d’arte. Comune denominatore dei Dolci in giallo (sabato e domenica alle 14) sarà il colore del sole, che è proprio dei tre ingredienti scelti, le mele della Val di Non, il miele e la farina di granoturco. A seguire, nei Dolci Incontri un esperto sommelier dell’Enoteca Provinciale del Trentino accompagnerà il pubblico nella degustazione di quanto realizzato in precedenza, in abbinamento a vini selezionati. Dalle 10 alle 12 di domenica mattina si assaggeranno I biscotti della mamma, tale è il nome del concorso riservato a tutti coloro che vorranno mettersi alla prova in cucina. A giudicare i migliori dolcetti “fatti in casa” sarà una giuria composta da esperti e tutte le ricette verranno raccolte in un libro. Si andrà A scuola di cucina alle 18 in compagnia dello Chef Cristian Bertol, star trentina del programma Rai “La Prova del Cuoco” . Durante tutta la durata della manifestazione i bambini potranno divertirsi con i laboratori creativi suddivisi nel corso delle due giornate in base all’età dei partecipanti. Ai giochi di manipolazione ed impasto si alterneranno veri e propri percorsi di sviluppo del gusto attraverso l’utilizzo dei cinque sensi. Il pubblico potrà assistere anche alla creazione di opere d’arte da parte dei Maestri Cioccolatieri. Dedicati agli operatori del settore saranno anche i due corsi di approfondimento sul cioccolato in programma sabato e domenica alle 16. 30. .  
   
 

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