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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  IL PRESIDENTE DELLA CALABRIA LOIERO PRESENTA LE OTTO “POLARITÀ URBANE DI RIFERIMENTO”

 
   
  Reggio Calabria, 16 aprile 2009 - Parterre delle grandi occasioni quello che ieri ha affollato le sale del “Comalca” di Germaneto di Catanzaro dove il Presidente della Regione Agazio Loiero ha illustrato le otto “Polarità urbane di riferimento” che sono finalizzate a costituire i nodi trainanti dello sviluppo del territorio regionale. Ad ascoltare la dettagliata presentazione del governatore gli assessori regionali Michelangelo Tripodi, Mario Maiolo, Demetrio Naccari Carlizzi, Luigi Incarnato, Silvestro Greco e Damiano Guagliardi, i sindaci delle città capoluogo di Catanzaro e Cosenza, presidenti delle Province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia ed il rappresentante di quella di Reggio, i primi cittadini delle numerose amministrazioni comunali interessate al progetto, il deputato Michele Traversa, il Responsabile dell’Uoa “Affari della Presidenza” Vincenzo Falcone e i dirigenti generali regionali Rosaria Amantea e Salvatore Orlando. Otto polarità urbane di riferimento per lo sviluppo della Calabria, una sorta di scommessa per il futuro sulla quale la Giunta regionale ha voluto puntare. “È una fase importantissima questa – ha spiegato Loiero - perché si tirano le reti di un grande lavoro compiuto in questi quattro anni di legislatura. I protagonisti di questa fase sono stati la Regione, le Province e i Comuni che hanno dato vita a un partnerariato istituzionale. Siamo davanti a strumenti istituzionali che possono procedere verso un assetto unitario del territorio ed i fondi europei devono guardare soprattutto a questo aspetto per tracciare un disegno storico di unità”. Le otto “polarità” individuate sono quelle di Reggio Calabria tra Melito e Bagnara, Cosenza-rende, tra Catanzaro e Lamezia Terme, il Vibonese, il Crotonese, il nucleo Corigliano Calabro-rossano, area vasta del comprensorio della Locride e area vasta della Piana di Gioia Tauro (ricomprendendo i Comuni degli ex Pit 19 e 20). “Gli investimenti della Regione - ha aggiunto il presidente Loiero - sono di cinquecentocinquanta milioni di euro, di cui trecentonovanta per le aree urbane e centosessanta per la mobilità delle aree urbane. A questi si dovranno aggiungere molti altri investimenti programmati per lo sviluppo del territorio”. Loiero ha ricordato anche il “Quadro territoriale regionale” che è “uno strumento di indirizzo principe che ci impegniamo ad approvare entro fine maggio, primi giorni di giugno”. Il governatore ha, poi, parlato della sicurezza del territorio che è in testa ai progetti predisposti e per la quale è stata investita una cifra enorme per tutelare il territorio. “Lo abbiamo fatto in grandissima parte da soli - ha detto Loiero - senza l’aiuto di altri. In Calabria esiste un rischio sismico sul 100% del territorio, mentre meno del 20% è tutelato”. Tra i progetti di investimento vanno ricordati quelli per i centri storici che avranno risorse per centocinquanta milioni di euro con i risultati del bando regionale che saranno resi noti a breve. Il presidente Loiero si è soffermato, infine, sugli attacchi dei giorni scorsi relativi a Reggio città metropolitana e sulle aspre critiche ricevute dal sindaco Scopelliti. “Sono stato zitto per due mesi, ora fatemi parlare pur non volendo reagire alle polemiche, perché il ruolo non me lo permette. Io lavoro - ha sostenuto Loiero - per l’unità della Calabria. Sono stato fatto oggetto di un attacco inusuale e nonostante tutto ho telefonato al sindaco di Reggio per invitarlo. Vedo che non è presente e non è presente nessuno della sua Giunta. Partiamo dalla città metropolitana. Sono soddisfatto che Reggio lo sia. Reggio è una città importante, che io amo. Il passaggio all’area metropolitana dello Stretto è un fatto, però, che suscita in me preoccupazione per l’unita´ della regione”. Loiero ha elencato, quindi, tutti i rischi che, a suo avviso, si corrono, rilevando come “l’idea che Reggio Calabria guardi a Messina è un errore strategico, perché è diversa la storia negli ultimi due secoli. Messina ha tradizioni diverse, è più popolosa, fa parte di una Regione a statuto speciale con risorse che nemmeno immaginiamo. Reggio Calabria non può staccarsi per avere un ruolo ancellare”. Il governatore ha commentato, infine, altre dichiarazioni rilasciate da Scopelliti in questi giorni. A partire dal problema idrico che affligge Reggio e dalla collaborazione che Scopelliti ha dichiarato di intrattenere con la Sorical. “Non si può - ha concluso Loiero - disconoscere l’attività in essere. La Sorical siamo noi, quindi non si possono cambiare i fatti”. . . .  
   
 

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