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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  RICERCA: OPERATIVO IL DISTRETTO NAVALE E NAUTICO DITENAVE

 
   
  Trieste, 16 aprile 2009 - Con la costituzione formale della associazione "Ditenave", a cui sono demandate le funzioni di indirizzo, promozione e coordinamento, entra nella fase operativa il Distretto tecnologico navale e nautico, un´iniziativa fortemente sostenuta dall´Amministrazione regionale con l´obiettivo di rafforzare la competitività di questi due importanti settori per l´economia del Friuli Venezia Giulia, agendo su tre leve fondamentali: ricerca, formazione e innovazione. L´associazione Ditenave è stata presentata ieri a Trieste, nella sede del Consiglio regionale, dall´assessore alle Risorse economiche e finanziarie, Sandra Savino, a nome dell´assessore alla Ricerca, Alessia Rosolen. Erano presenti anche il presidente del Comitato di indirizzo strategico Livio Marchesini e il vicepresidente Giuseppe Nicoli (quest´ultimo di nomina regionale). "Ricerca, formazione e innovazione - ha ricordato l´assessore Savino - costituiscono le linee di indirizzo strategico di questa Amministrazione regionale e in particolare del presidente Renzo Tondo, per dare maggiore competitività alle nostre imprese". I due settori hanno un peso notevole in regione: la Fincantieri ha a Trieste uno tra i maggiori centri di ingegneria navale in Europa, con oltre 600 addetti, al quale si aggiunge il cantiere di Monfalcone; senza contare il vasto indotto di piccole e medie imprese che lavorano all´allestimento della navi da crociera; la nautica conta 2 mila addetti e circa 400 imprese, che operano nei settori della costruzione, del rimessaggio, dei servizi. "Entrambi questi settori hanno conosciuto - ha osservato Marchesini - un forte trend di crescita in questi ultimi anni. Grazie al forte contenuto di ingegneria, di design e di qualità, quello navale e nautico è un tipo di prodotto adeguato alle potenzialità dell´economia occidentale. A prescindere dal difficile momento economico, anche nel futuro saranno settori capaci di mantenere una posizione leader". L´idea del distretto nasce dalla constatazione che in Friuli Venezia Giulia vi è una diffusa presenza di competenze nei due settori, suddivisa tra imprese, Università e centri di formazione, alle quali manca tuttavia un´adeguata rete di coordinamento, una rete di "relazioni governate". A questa carenza intende rispondere appunto Ditenave, con il suo modello di governance. L´associazione è strutturata in un´assemblea generale e in un Comitato di indirizzo strategico, con una struttura operativa snella, che dovrà predisporre un Piano di programmazione annuale, e coordinare i tre "sistemi": ricerca (Consorzio Rinave), innovazione (Comitato innovazione) e formazione (Polo formativo economia del mare). Per le attività di Ditenave sono già a disposizione oltre 12 milioni di euro di risorse europee da qui al 2013, suddivise tra vari fondi: 3,5 milioni del Fas, 4 milioni del Fse e 5 milioni del Fers. A questi stanziamenti si aggiungeranno le quote di co-finanziamento dei privati. I soggetti sottoscrittori di Ditenave sono imprese (Fincantieri e Wartsila Italia le più importanti), associazioni di categoria, Università e scuole superiori a indirizzo tecnico, centri di ricerca, enti di formazione, Enti locali. La sede di Ditenave sarà a Monfalcone, nel ristrutturato albergo impiegati del quartiere di Panzano, non appena i lavori saranno completati (si prevede in luglio). La scelta di Monfalcone, come ha sottolineato il vicepresidente Nicoli, permetterà di qualificare la più che secolare tradizione della città nella campo della cantieristica. .  
   
 

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