Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Aprile 2009
 
   
  TERREMOTO IN ABRUZZO: QUALE AIUTO DALL´EUROPA?

 
   
   Bruxelles, 16 aprile 2009 - Il bilancio ancora provvisorio è pesantissimo: almeno 294 morti, oltre 40,000 sfollati e danni che superano i 4 miliardi di euro. La tragedia che ha colpito l´Abruzzo scuote tutto il continente: ma cosa può fare l´Unione europea per aiutare le vittime di disastri naturali come questo? Dal 2002, il Fondo Europeo di Solidarietà contribuisce agli interventi di emergenza e di ricostruzione delle aree colpite da terremoti, inondazioni, incendi e simili catastrofi. Immediata la solidarietà dal Parlamento europeo - Mentre si celebra tristemente la Pasqua nelle tendopoli dell´Aquila e dintorni, da tutto il mondo arrivano messaggi di solidarietà e sostegno ai terremotati. Il Presidente del Parlamento europeo ha subito rivolto il suo pensiero "a tutte le vittime del terribile terremoto che ha colpito il centro Italia". A nome di tutti i parlamentari, all´indomani della tragica notte fra il 5 e 6 aprile Hans-gert Pöettering ha espresso la speranza che "molte persone ancora possano essere salvate dalle macerie. Il nostro pensiero va ai feriti, i senzatetto e tutte le vittime di questa tragedia. Tutta la nostra solidarietà e comprensione è con loro". 1 Miliardo l´anno per le vittime delle catastrofi naturali - Ma il contributo dell´Ue non si ferma alla solidarietà. Dal 2002, il Fondo Europeo di Solidarietà (Fsue) integra gli stanziamenti nazionali per far fronte alle tragedie come quella abruzzese. I fondi europei possono essere usati per gli aiuti di emergenza, per ristrutturare le infrastrutture e il patrimonio artistico, per le cure sanitarie e i bisogni immediati della popolazione e per sgombrare e pulire le aree distrutte. Il fondo può essere richiesto dalle autorità nazionali al massimo 10 settimane dopo la tragedia: il Governo italiano ha annunciato che la pratica verrà avviata non appena saranno disponibili dati certi sull´entità dei danni. E´ il Parlamento europeo, insieme al Consiglio, a dare il via libera allo stanziamento dei fondi sulla base di una proposta della Commissione. Il fondo di solidarietà consiste in un 1 miliardo di euro all´anno per le catastrofi, ma all´Italia toccherà dividerlo con altri paesi che hanno già fatto richiesta di aiuti per il 2009. La più grande cifra versata dall´Ue fino a oggi è stata di 444 milioni per la Germania a seguito delle inondazioni nel 2002. Ma oltre al fondo di solidarietà, l´Italia può anche contare su altre risorse europee: in particolare può riprogrammare i fondi per lo sviluppo regionale destinati all´Abruzzo per far fronte all´emergenza. .  
   
 

<<BACK