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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Aprile 2009
 
   
  SCUOLA, COSTA: "PER ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI UNA RIFORMA ORIENTATA AL LAVORO"

 
   
  Roma, 21 aprile 2009 - “La nostra Regione ha invece dato vita in questi anni a forti investimenti nel diritto allo studio, nell’implementazione di laboratori per gli istituti tecnici e professionali (20 milioni di euro), nell’attivazione dei percorsi triennali integrati tra istruzione e formazione professionale (più di 8. 000 iscritti), nei 13 poli di istruzione e formazione tecnica superiore. Non vorremmo che la riforma nascesse come semplice articolato normativo senza adeguate azioni di sistema e il coinvolgimento attivo dei docenti e delle famiglie”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale all’Istruzione, Diritto allo Studio e Formazione e Coordinatrice della Ix Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni, Silvia Costa, in apertura del convegno svoltosi presso la sede della Regione Lazio, organizzato in collaborazione con l’Asal (Associazione delle Scuole Autonome del Lazio). “Con questo nostro seminario - ha ricordato - abbiamo voluto aprire un costruttivo e indispensabile confronto con le istituzioni scolastiche, il ministero della Pubblica Istruzione, le province, i sindacati e le organizzazioni professionali per condividere una riforma partecipata dell’istruzione superiore a cominciare dall’istruzione tecnica e professionale. Con il gruppo di lavoro istituito presso l’assessorato e formato da dirigenti scolastici, da docenti rappresentativi delle diverse province del Lazio e dall’Asal - ha precisato l’assessore – definiremo le indicazioni per una mappatura dei fabbisogni formativi e dell’offerta regionale d’istruzione e formazione, per pervenire ad una programmazione che tenga insieme i nuovi ambiti delineati nella riforma con l’offerta di formazione professionale e alla luce delle nuove regole del dimensionamento scolastico che dovremo definire con un’intesa in conferenza unificata entro metà giugno”. Sulla base dei dati delle iscrizioni per il 2009-2010 agli istituti tecnici e professionali del Lazio gli studenti costituiranno rispettivamente il 26% (12. 227) e il 17% (7. 859) degli iscritti alla scuola secondaria superiore. Negli ultimi anni a livello nazionale, si è registrato un calo degli studenti iscritti agli istituti tecnici di circa il 10% . I professionali hanno avuto una flessione minore mentre sono aumentate le iscrizioni ai licei scientifici, agli istituti magistrali e ai percorsi triennali integrati tra istruzione e formazione. Le imprese a livello nazionale esprimono un fabbisogno di circa 200. 000 diplomati tecnici, mentre mediamente ogni anno si diplomano circa 135. 000 giovani. “Dall’iniziativa di oggi - ha precisato - sono emerse alcune preoccupazioni sulla ridotta specificità e differenziazione che la riforma prevede per gli istituti professionali rispetto ai tecnici, nonché l’esigenza di programmare sui territori l’offerta integrata tra istituzioni professionali e formazione professionale con riferimento alle qualifiche triennali e al diploma professionale di 4° anno”. E’ stato inoltre sottolineata dall’assessore Costa la necessità di mantenere un’articolazione dei curricula degli istituti professionali con un biennio più un triennio flessibile all’interno (3+1+1+1 e non 2+2+1) per rispondere alle esigenze diversificate di chi si rivolge ai professionali tra cui prevalgono ragazzi stranieri, disabili e giovani che desiderano un’uscita più breve verso gli esiti occupazionali .  
   
 

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