Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Settembre 2006
 
   
  CONFERENZA TURISMO (2): RIFORMA ALITALIA, PAOLINI...(2)

 
   
  (REGFLASH) Pescara, 27 set. Paolini ha definito una novità assoluta la sua proposta, stralciata dall’annunciata relazione introduttiva alla III Conferenza nazionale per il turismo, di riformare Alitalia nel segno di una forte regionalità. "Bisogna puntare sugli aeroporti medi, sulle tratte brevi e sui prezzi bassi. Alitalia regional, così potrebbe essere chiamata la compagnia di bandiera con la nuova mission così potrebbe aiutare il turismo italiano a essere finalmente competitivo". Incalza Paolini: "Cosa fa Alitalia mentre in Germania si smistano tutti i turisti provenienti dalla Cina e dall´India? Abbiamo una compagnia di bandiera che costa molto e vola poco". Per il Coordinatore nazionale è da escludere che le compagnie low cost possano supplire alle funzioni di Alitalia. "Non devo ristrutturare io la nostra compagnia di bandiera, ma la competizione passa per l´abbattimento dei costi di viaggio e in questo senso una riorganizzazione che tenesse conto delle potenzialità degli scali regionali potrebbe essere dirimente. Certo è che questa è la proposta concordata tra le regioni e che sottoporremo all´attenzione del Governo". Per Paolini non esiste un problema di costo della vacanza in Italia. "Proposizione errata perché –dice– il costo è sempre legato allo standard scelto. Semmai i prezzi sono legati al fattore k del costo del petrolio, che ha fatto schizzare le spese per il trasporto. Non è un caso che il turista tradizionale, che in Italia pesa per il 40 per cento, non giudica più conveniente viaggiare dal Nord Europa verso le nostre frontiere perché il budget coincide con quello di una vacanza settimanale a persona". Dunque, per Paolini, la soluzione sta nel low cost. .  
   
 

<<BACK