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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Aprile 2009
 
   
  INAUGURATO "NUCLEO GIALLO" A SACILE

 
   
   Sacile (Pn), 22 aprile 2009 - Il "Modello Sacile", ovvero un modello "sociosanitario" volto a realizzare nuovi e validi servizi per i cittadini in un´ottica sempre meno ospedaliera e sempre più integrata con il sociale e il territorio, ha fatto un nuovo passo avanti con l´inaugurazione del "Nucleo Giallo" della Residenza Protetta per Anziani operante all´interno dell´area ospedaliera. Alla cerimonia era presente l´assessore regionale alla salute e protezione sociale, Vladimir Kosic. Il "Nucleo Giallo" della Residenza Protetta è rivolto ai pazienti affetti da patologie "dementigene" (morbo di Alzheimer) e si aggiunge - come ha illustrato il direttore, Rossano Maset - ai Nuclei già operanti "Azzurro" (per "grandi anziani"), "Rosso" (anziani ad alto carico sanitario), e "Verde" (psichiatrici). Il nuovo Nucleo è il risultato delle più avanzate tecnologie di sicurezza, monitorizzazione e "vivibilità" di questo tipo di pazienti ed è stato realizzato grazie a un gruppo interdisciplinare - come hanno messo in evidenza gli esperti Aldo Bottoli e Elena Bortolomiol. Per l´assessore Kosic quello delle malattie "dementigene" è "un tema forte, che obbliga a dare risposte a chi è più indifeso, disarmato. Un tema che riguarda un numero crescente di persone e che richiede maggiori risorse. Non bastano più le briciole per un problema così complesso: serve un concorso multidisciplinare per un modello organizzativo e terapeutico efficace e di qualità. Ma i ´contenitori´ da soli non bastano: servono intelligenza, disponibilità, preparazione, continuità". Riferendosi quindi al "Libro verde" su "La vita sana nella società responsabile", preparatorio al Piano sociosanitario regionale 2010-2012 che vedrà la luce entro l´estate, l´assessore ha insistito sul fatto che il problema della sanità non è avere tutto "sotto casa", bensì un modello organizzativo ad alta specializzazione che dia risposte valide a tutti. Nel caso delle malattie croniche e della disabilità - tema affrontato dal "Libro Verde" - si tratta di "non dimenticare il valore della sofferenza, la necessità di essere vicini ai più deboli. In questo senso il ´Modello Sacile´ va proprio nel senso della sanità del futuro, investendo non solo nei ´saperi´, ma anche nella fiducia in un progetto condiviso". Per Kosic, quindi, il nuovo Piano sociosanitario si baserà sulla sostenibilità economica, sulla qualità, sulla sicurezza. "I tempi sono maturi, servono scelte chiare e noi le faremo adottando il metodo dell´ascolto, amministratori, operatori, cittadini". Sui vari aspetti relativi al "Modello Sacile", alla importanza di una tale struttura all´interno del sistema sociosanitario, all´approccio terapeutico al tipo di malattia degenerante e al senso di "Nucleo Giallo" nella programmazione sociosanitaria regionale si sono soffermati il sindaco di Sacile, Roberto Cappuzzo, il direttore generale dell´Ass 6, Nicola Delli Quadri, la dott. Annemarie Pietrantonio per l´Azienda Ospedaliera di Pordenone, l´assessore alla sanità di Sacile, Giorgio Carniello. .  
   
 

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