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Notiziario Marketpress di Mercoledì 22 Aprile 2009
 
   
  CORECOM FVG: PAR CONDICIO ELEZIONI EUROPEE E AMMINISTRATIVE

 
   
  Trieste, 22 aprile 2009 - Dal 3 aprile è in vigore la par condicio per le elezioni europee e dal 23 essa varrà anche per le elezioni amministrative che riguardano il rinnovo sia del Consiglio provinciale di Pordenone e l´elezione del presidente di quella Provincia sia dei Consigli di 142 Comuni della regione. Le regole della comunicazione a cui devono attenersi radio e tv private e servizio pubblico regionale nel periodo elettorale in occasione delle elezioni europee e amministrative che si svolgeranno in concomitanza il 6 e 7 giugno prossimi sono state illustrate a Trieste, nella sede del Consiglio regionale, dal presidente del Corecom Paolo Francia, in una affollata conferenza stampa alla quale è intervenuta la vicepresidente del Consiglio Annamaria Menosso. Regole invariate, rispetto al passato, tese a garantire la parità di condizioni per tutti i soggetti impegnati nella competizione - ha spiegato Francia illustrando il ruolo del Corecom Fvg in materia di par condicio, affiancato dal direttore del Servizio elettorale della Regione Annamaria Pecile e dalla responsabile dei rapporti tra Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) e i Corecom regionali, Maria Pia Caruso, a Trieste per l´avvio delle nuove funzioni attribuite al Comitato. Le deleghe - prova dell´accresciuto prestigio del Corecom locale - sono in materia di conciliazioni telefoniche in presenza di controversie tra operatore e utente (circa 1600 nel 2008, un tempo di attesa medio di 28 giorni); di monitoraggio televisivo (specie per la tutela dei minori nella fascia attualmente protetta dalle ore 16. 00 alle 19. 00, anche se Francia l´ha definita piuttosto ridotta); di gestione del Roc (registro operatori della comunicazione). Quanto alle regole, l´accento è stato posto sul divieto in questo periodo, per le Amministrazioni locali, di ogni comunicazione istituzionale salvo quella impersonale e quella con carattere di urgenza - ma nel divieto non ricadono le manifestazioni del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno - con la proibizione anche nei 15 giorni precedenti le elezioni di diffondere sondaggi. E le emittenti radiofoniche e televisive devono garantire il pluralismo e l´equilibrio tra i soggetti politici, secondo quanto previsto dal codice di autoregolamentazione. In Friuli Venezia Giulia il servizio elettorale regionale gestisce tutti gli adempimenti preparatori, ed è stato ricordato che sono già convocati i comizi elettorali per le elezioni amministrative nei 142 comuni, mentre i comuni complessivamente coinvolti, dato il rinnovo della Provincia di Pordenone, sono 167 per oltre 565 mila elettori. Alle elezioni europee è invece chiamato l´intero corpo elettorale regionale. Si voterà sabato pomeriggio e domenica, (e non lunedì): una anticipazione dovuta al fatto che negli Stati dell´Unione il periodo delle votazioni va da giovedì a domenica. Per questa variazione il silenzio elettorale che scatta alle ore 24 di venerdì 5 giugno, quando si chiude la campagna elettorale, dura mezza giornata in meno. La prossima scadenza è la presentazione delle candidature l´8 e 9 maggio. Da quel momento scattano tutte le regole per la propaganda, le stesse fissate dalla legge del 1956 e per questo un po´ datate, cui però attenersi, interpretandole correttamente, anche riguardo forme nuove di propaganda come i gazebo. In materia di spese elettorali non esistono limiti, ma neppure rimborsi, né l´obbligo di rendicontare che esiste solo per i candidati eletti, circa le spese sostenute in campagna elettorale. Usando il buonsenso - ha sottolineato la Menosso di fronte alle molte domande degli rappresentanti dell´emittenza radiotelevisiva - si possono sciogliere dubbi e incertezze. La vicepresidente ha anche ricordato la vasta esperienza in materia del Corecom Fvg, che con le nuove deleghe attribuite rafforza la sua funzione di tutela e presidio dei diritti dei cittadini, in una collaborazione tra Comitato, Giunta regionale e Consiglio che è di garanzia. .  
   
 

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