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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Aprile 2009
 
   
  PORTO MARGHERA – GALAN: IL CORAGGIO DI CAMBIARE PER UN FUTURO MIGLIORE, MODERNO E PIÙ RICCO

 
   
  Porto Marghera, 23 aprile 2009 - Festa grande ieri a Porto Marghera per i primi 25 anni di vita della società Multi Service s. R. L. Terminal Portuale, presieduta da Giorgio Lorenzato, celebrazione alla quale, a fianco dei lavoratori e dei dirigenti, hanno voluto intervenire tra gli altri il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan, con l’assessore agli investimenti strategici Renato Chisso, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, il presidente della provincia Davide Zoggia, il presidente dell’Autorità Portuale Paolo Costa e monsignor Angelo Scola: la prima volta che un Patriarca di Venezia ha varcato i cancelli degli spazi portuali di Marghera. Il perché di una partecipazione di così alto livello è presto detto: la Multi Service è “un’impresa nata dal nulla e “condannata” a crescere”, come recitava lo slogan della giornata. “Uno slogan che sembra quello del Veneto stesso: eravamo il fanalino di coda e oggi ci inseguono, ci studiano, ci invidiano”, ha fatto presente Galan, ricordando la desolazione trovata ieri nel suo sopralluogo alle zone terremotate dell’Aquila, cui oggi ha fatto da contrappunto la vita e gli uomini di una impresa ai vertici nella portualità adriatica, un fenomeno italiano quasi alla “Bill Gates”, il cui sviluppo è sembrato a tutti gli intervenuti emblematico per l’intera area di Marghera. “Venendo qui mi sono chiesto se il futuro di questa che è una delle zone più importanti del mondo stia nel cloro o non piuttosto in quella straordinaria gru che sta qui fuori. La risposta – ha affermato Galan – se la dà ogni uomo di buon senso, e ogni persona lavora perché il futuro, che è già disegnato ed ineluttabile, avvenga senza traumi, nella crescita, nel miglioramento”. “Abbiamo cominciato a disegnare il futuro per un grande porto, con il Passante e l’escavo dei canali, ma servono anche una nuova Romea e tutto quello che deve esserci alle spalle di un porto, senza dimenticare i passeggeri, traffico nel quale Venezia ha superato New York, e che può crescere ancora a dismisura, sempre che qualcuno non ipotizzi una mitica crociera Patrasso – Pellestrina: i turisti devono poter venire a Venezia, perché negare un sogno al mondo intero?” “Molte di queste cose sono contenute nel Piano Territoriale Regionale di Coordinamento – ha detto ancora Galan – e il mio invito è che venga rapidamente approvato, perché la capacità di superare le crisi e ripartire stando avanti agli altri dipende anche dalla velocità”. Il presidente del Veneto ha infine accennato all’ipotesi di un Commissario per Marghera, che “non è solo condizione per poter fare, aggirando l’attuale groviglio burocratico giuridico amministrativo e giudiziario. “Ho in mente qualcosa di più importante e decisivo: un Volpi di Misurata al contrario. Il Veneto di oggi non sarebbe così senza la sua idea portata avanti negli anni ’30, ma oggi c’è una necessità ampiamente diversa, forse opposta, e io credo che le condizioni per fare qualcosa di innovativo si stiano verificando. E 25 anni fa ci sono stati uomini, come Giorgio Lorenzato, che hanno saputo capire – ha concluso Galan – che qui sarebbe stato possibile un futuro diverso, creare benessere e le premesse per una società nuova, moderna, diversa, più giusta e più ricca”. .  
   
 

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