Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Aprile 2009
 
   
  EMERGENZE SOCIALI: ENTRO 31/8 PICCOLI COMUNI VENETI POSSONO CHIEDERE CONTRIBUTI PER MINORI E DISABILI IN STRUTTURE, E FAMIGLIE CON BISOGNO

 
   
  Venezia, 23 aprile 2008 - La Giunta veneta ha approvato, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, un provvedimento che fissa i criteri e le modalità di assegnazione del fondo integrativo 2009 a favore dei Comuni per situazioni straordinarie e di contenzioso amministrativo. “Entro il 31 agosto prossimo – spiega Valdegamberi - i Comuni del Veneto con meno di 10 mila abitanti (alla data del 31 dicembre 2008) potranno avanzare richiesta di contributo alla Regione per risolvere situazioni d’emergenza sociale che riguardino prestazioni e servizi sociali a favore delle categorie deboli (minori, disabili, famiglie in difficoltà), secondo quanto prevede la legge regionale n. 11 dell’aprile 2001”. Con successivi atti, la Giunta veneta quantificherà i contributi e il riparto del fondo stesso. “I Comuni, in particolare quelli di piccole dimensioni – rileva Valdegamberi - spesso hanno difficoltà finanziarie non previste e non programmate che riguardano prestazioni nella gestione dei servizi sociali che devono essere erogate obbligatoriamente per legge e che non sono procrastinabili. In circostanze straordinarie – sottolinea l’Assessore – questi eventi possono incidere in misura notevole e negativa sulla spesa corrente delle amministrazioni locali di piccole dimensioni. L’intervento della Regione tramite il fondo integrativo permettere la regolare e conseguente erogazione di servizi obbligatori quali l’inserimento di minori in strutture tutelari, il ricovero di disabili in istituto, l’intervento economico a sostegno di famiglie in grave situazione di bisogno, i contenziosi amministrativi connessi all’individuazione del domicilio di soccorso. Il carattere particolare e straordinario delle situazioni considerate comporta che le erogazioni siano considerate “una tantum” e quindi non ripetibili”. Le istanze di contributo da inviare alla Regione (entro il 31 agosto . P. V. ) dovranno contenere, tra l’altro, una breve relazione del caso oggetto dell’intervento comunale, la spesa da sostenere da parte del Comune, la data di insorgenza del caso. .  
   
 

<<BACK