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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Aprile 2009
 
   
  INAUGURATA LA SUPERSTRADA DEI VIVAI. GRANDE SODDISFAZIONE PER LE COMUNITA VENETE L’INVESTIMENTO E’ DI 40 MILIONI DI EURO”

 
   
  Padova, 28 aprile 2009 - Dopo un’attesa lunga trent’anni, è stata inaugurata ieri pomeriggio la superstrada dei vivai che si snoda tra le provincie di Padova e di Venezia e che interessa i comuni di Piove di Sacco, di Campolongo Maggiore e di Sant’angelo di Piove. “Un momento importante per le nostre comunità – ha detto l’assessore alla Mobilità, Renato Chisso, che ha tagliato il nastro con il sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli, e con il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – che attendevano l’apertura della nuova viabilità da troppo tempo. La superstrada dei vivai libererà dal traffico i centri storici, faciliterà l’accesso alle spiagge venete, garantirà ai cittadini più sicurezza e più rispetto per l’ambiente. Il Veneto corre e non si ferma: anche oggi abbiamo dimostrato che migliorare la rete stradale della nostra regione è una priorità della Giunta veneta. ” Con l’apertura della superstrada dei vivai si consente il collegamento diretto dal casello autostradale di Padova alla strada statale 309 Romea evitando l’attraversamento del centro abitato di Piove di Sacco. Da qui infatti attraverso la ex strada provinciale dei Pescatori si accede alla nuova Romea in corrispondenza dello svincolo in località Passo della Fogolana. Il nuovo asse viario si inserisce in un quadro di potenziamento del sistema stradale del Veneto centro orientale che comprende l’attuale strada dei vivai tra Padova e Piove di Sacco, la strada statale Piovese, la strada statale Romea, l’autostrada Venezia-milano e l’autostrada Padova-bologna. “Certamente è una giornata di festa – ha concluso l’assessore Chisso – tuttavia non si deve scordare che la legge nazionale che regola i lavori pubblici è troppo vecchia, obsoleta, farraginosa. Si deve pertanto intervenire per snellire le procedure di appalto e per velocizzare i tempi di esecuzione dei lavori. Il Veneto lo chiede da sempre, è ora che il Governo agisca. ” .  
   
 

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