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Notiziario Marketpress di Mercoledì 29 Aprile 2009
 
   
  INFLUENZA SUINA: LA REGIONE PIEMONTE INTENSIFICA LA SORVEGLIANZA NON CI SONO MOTIVI DI ALLARME

 
   
   Torino, 29 aprile 2009 - «L’assessorato alla tutela della salute e sanità del Piemonte, attraverso il Servizio di riferimento regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (Seremi) sta monitorando attentamente l’evolversi della situazione relativa alla sindrome influenzale da virus dell’influenza A/h1n1 e, come da indicazioni del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, ha provveduto a intensificare la vigilanza». A dichiararlo è il direttore dell’Assessorato, Vittorio Demicheli, che aggiunge: «A seguito dell’allerta, abbiamo inviato alle direzioni sanitarie delle Asl e delle aziende ospedaliere e ai servizi di Igiene e sanità pubblica le comunicazioni del ministero, con l’avviso di valutare attentamente tutti i casi di viaggiatori di ritorno dagli Stati Uniti o dal Messico che presentino i sintomi dell’influenza. Al momento non abbiamo avuto segnalazioni di casi sospetti. Restiamo inoltre in stretto contatto con il ministero, che a sua volta si relaziona con gli organismi europei e internazionali sulle eventuali misure da intraprendere e che ha già disposto che gli uffici di sanità marittima e area forniscano alle persone in arrivo o in partenza per quei paesi informazioni su alcune misure precauzionali da adottare». «Allo stato delle cose - aggiunge Demicheli - non ci sono motivi di allarme né in Italia, né in Piemonte. Va inoltre ricordato come la malattia non si trasmetta tramite il cibo e come quindi non ci sia alcun pericolo nel consumo delle carni di maiale». Nel caso comunque si rendesse necessario, la Regione dispone di proprie scorte di farmaci antivirali. .  
   
 

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