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Venerdì 3
 
dicembre 1999
 
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INFOSTRADA: DALL' 1 GENNAIO 2000 IL SERVIZIO DI TELEFONIA LOCALE
(a cura di Pietro Cobor)

Milano, 3 dicembre 1999 -  Infostrada (Gruppo Mannesmann) ha annunciato che dall'1 gennaio 2000 sarà attivo il proprio servizio di telefonia locale (all'interno dello stesso prefisso) inizialmente in 10 prefissi telefonici (Milano, Bologna, Padova, Ivrea, Ancona, Bari e Modena per il mercato residenziale e affari e Roma, Napoli e Torino solo per le medie e grandi aziende). Entro marzo 2000 il servizio sarà disponibile in 52 città e la copertura totale del territorio e della popolazione avverrà entro giugno 2000. Per effettuare le chiamate locali attraverso il servizio Infostrada gli attuali ed i nuovi clienti dovranno digitare il codice di accesso 1055 prima del numero desiderato, così come già avviene per le telefonate nazionali, internazionali e verso i cellulari. Tutti gli attuali clienti Infostrada saranno automaticamente abilitati al nuovo servizio di telefonia locale. Per tutti, il nuovo servizio per le famiglie non prevede alcun canone o costo di attivazione, presenta un unico prezzo per le chiamate all'interno dello stesso prefisso (anche per quelle "fuori porta") e solo due fasce orarie (8.00-18.30 e 18.30-8.00). La fascia intera (lunedì -venerdì dalle 8.00 alle 18.30) prevede un costo di 28 lire per ogni minuto di conversazione (prezzo IVA esclusa e con addebito di 100 lire alla risposta), mentre la fascia ridotta costa 15 lire al minuto (IVA esclusa e 100 lire alla risposta). Il risparmio per il cliente Infostrada sul costo delle telefonate locali rispetto a Telecom Italia può arrivare fino al 29%. Infostrada ha annunciato anche i nuovi sconti sui prezzi in vigore dall'1 gennaio 2000 per le chiamate regionali, nazionali e internazionali dei servizi "Pronto 1055" e "Linea 1055": viene lanciata l'offerta "Dopo Cena" in base alla quale dalle 22.00 alle 8.00 le telefonate costeranno 50 lire al minuto (IVA e addebito alla risposta escluse), con risparmio medio del 60%. Secondo dati forniti dall'amministratore delegato di Infostrada, Riccardo Ruggiero, ad oggi i clienti dei servizi Internet sono pari a 1.230.000. Il fatturato 1999 della società è previsto in 1.350 miliardi e gli addetti, attualmente 3.050, dovrebbe salire a 3.700 nel 2000. (Omniapress)

LA NUTRIZIONE COME PREVENZIONE PER LA TERZA ETÀ
Milano, 3 dicembre 1999 -   In un comunicato diffuso dall'Istituto delle Vitamine si rileva che, secondo i dati forniti dalle Nazioni Unite, entro il 2050 circa il 33% della popolazione nei paesi sviluppati avrà più di 60 anni. In Italia gli over 60, che attualmente rappresentano il 24% della popolazione, saranno il 41%. Gli over 80 passeranno dall'attuale 16% al 34% degli ultrasessantenni. In questo panorama, la salute dell'anziano diventa una priorità e la necessità di attuare comportamenti orientati alla prevenzione contro l'insorgenza di malattie diventa sempre più pressante. In ambito nutrizionale, un grande aiuto arriva dalle vitamine e dagli acidi grassi polinsaturi, alleati nella lotta contro osteoporosi e malattie cardiovascolari. Dalla ricerca clinica arrivano ulteriori conferme: l'apporto adeguato di vitamina D, vitamina K e calcio pur avere un'azione preventiva nei confronti dell'insorgenza dell'osteoporosi. Uno studio in doppio cieco su donne e uomini con più di 65 anni ha dimostrato l'effetto positivo di vitamina D e calcio sul mantenimento della massa ossea: nel gruppo che assumeva questi nutrienti è stato infatti evidenziato un significativo aumento della densità minerale ossea e un dimezzamento del rischio di l'osteoporosi: dopo i 50 anni ne soffre il 40%, a 70 anni ben il 70%. Ancora una volta la vitamina D si rivela utile nella prevenzione: uno studio condotto nel nord Italia su 570 donne in post menopausa ha dimostrato che carenze di vitamina D, più significative nel periodo dicembre-maggio (quando interessa il 38.5% delle donne con punte del 51% per quelle con più di 70 anni) sono correlabili ad un abbassamento della densità ossea femorale. Non solo: in uno studio durato tre anni su 128 donne con più di 65 anni, l'impiego di calcio e vitamina D associato a basse dosi di terapia sostitutiva ormonale ha determinato un uno studio comparativo su 72 donne in post menopausa ha evidenziato che l'assunzione di vitamina K2 limita la riduzione della densità ossea spinale. L'osteoporosi colpisce oggi 3.700.000-5.000.000 di italiani e causa ogni anno nel nostro paese 70.000 ricoveri per fratture all'anca, 20.000 per fratture vertebrali e 19.000 per fratture cardiovascolari, che hanno un notevole impatto sulla qualità di vita dell'anziano: basti pensare all'infarto (si prevede che nel Duemila se ne verificheranno 72.000 solo nel nostro paese) e alle sue conseguenze, spesso fortemente invalidanti. Anche in questo caso, l'azione preventiva di alcuni nutrienti pur rivelarsi di grande efficacia. L'importanza degli acidi polinsaturi nella prevenzione delle malattie cardiovascolari è ormai un dato del Gruppo Italiano per lo Studio della Sopravvivenza all'Infarto miocardio, ha chiarito l'azione protettiva degli omega 3. Iniziato nel 1993, lo studio ha coinvolto 11324 pazienti colpiti da infarto miocardico, evidenziando la riduzione di rischio per i pazienti che assumevano un grammo al giorno di omega 3. Anche il trial clinico condotto in Norvegia su 610 persone con buy pass coronario ha evidenziato come una dieta ricca di omega 3 possa ridurre il rischio di trombosi: durante il trattamento antitrombotico, mentre tra i pazienti del gruppo di controllo il 51% ha presentato occlusione dell'innesto venoso, tra coloro che assumevano olio di pesce in associazione ai farmaci, questa percentuale h scesa al 43%. Si conferma dunque l'importanza in chiave preventiva di un adeguato apporto di nutrienti, la cui assunzione pur giungere in prima istanza attraverso una alimentazione varia e bilanciata e, dove necessario, mediante il ricorso a opportune integrazione con cibi arricchiti. (Omniapress)

OSSERVATORIO FINDOMESTIC: CRESCITA 1999 TRAINATA DALLA TECNOLOGIA
Milano, 3 dicembre 1999 -   È stata presentata la 6a edizione dell'Osservatorio di Findomestic Banca Spa, rapporto annuale che la banca fiorentina, leader nel credito al consumo con oltre 60.000 punti vendita convenzionati e più di 3, 5 milioni di clienti, redige su: distribuzione, consumi e mercato dei beni durevoli. Secondo l'indagine, è l'innovazione tecnologica, che coinvolge in diversa misura tutti i mercati, la molla in grado di trainare il comparto dei beni durevoli nel suo complesso: infatti, gli italiani sono "entusiasti" dei nuovi modelli che vengono immessi sul mercato come cellulari dual band, elettrodomestici colorati a risparmio energetico, macchine fotografiche digitali... I settori merceologici che nel corso del 1999 hanno registrato gli aumenti maggiori in valore rispetto all'anno precedente sono stati: lavastoviglie (+10%), forni a microonde (+17%), telefonia mobile (+6%) grazie ai cellulari dual band che costituiscono il 40% della nuova telefonia, frigoriferi (+10%), lavatrici (+8, 5%), personal computer (+32%), stampanti (+51%), monitor (+31%), scanner (+105%), fotocamere digitali (+38%). In particolare, il mercato dell'office equipment ha registrato la crescita maggiore fra i settori indicati nel rapporto, con un valore complessivo 1999 (stima Findomesticsu dati Findomestic, GfK e Prometeia) di 8.405 miliardi di lire, pari ad un aumento del 36, 8% rispetto al 1998. I personal computers si sono attestati su vendite complessive per 5.587 miliardi (+32%). (Omniapress)

LA COSCIENZA INSUBRICA
Milano, 3 dicembre 1999 -   Alle ore 11.00 del 9 dicembre, presso il Centro Svizzero di Milano (via Palestro), conferenza stampa promossa dalla Comunità di Lavoro della Regio Insubrica di Mezzana (Como) sul tema "La coscienza insubrica". Si tratta della illustrazione dei risultati di un sondaggio di opinione sulla coscienza insubrica promosso dalla Comunità. (Omniapress-2/12/99)

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