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 22 settembre 2000

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RAS TRASFORMA LA RETE DIVAL IN BANCA MULTICANALE

Milano, 22 settembre 2000 - DivalRas e Rasbank, rispettivamente la rete di promotori finanziari e la banca virtuale del gruppo Ras, hanno avviato oggi le procedure per fondere le proprie attività, dando vita a una banca multicanale - la nuova Rasbank - unica nel suo genere. Ad annunciare il primo passo formale del progetto, ovvero la presentazione alla Banca d'Italia della proposta di fusione, è stato lo stesso Amministratore Delegato di Ras Mario Greco nel corso di un incontro con i giornalisti, organizzato a margine di una convention straordinaria dei consulenti DivalRas a Milano. La nuova struttura, concepita nell'ambito di una riorganizzazione dei servizi finanziari di Gruppo, potrà così contare su un articolato sistema di canali distributivi: la rete dei 1.170 promotori Dival Ras; i circa 500 punti vendita DivalRas sparsi in tutta Italia, in molti dei quali verranno introdotti progressivamente dei punti banca virtuali (Rasbank Point); Internet e telefono, che già servono 216 mila clienti, 60 mila dei quali titolari di conto corrente; 800 agenzie assicurative Ras che saranno gradualmente dotate di Rasbank Point, trasformandosi in negozi specializzati nella vendita - attraverso la rete che fa capo a Ras Investimenti - di prodotti finanziari e assicurativi. "E' il primo passo per rilanciare con decisione l'intera nostra attività nei servizi finanziari", ha commentato Greco. "La posizione di Ras in questo settore - già importante ma poco nota al mercato - può e deve diventare una posizione di leadership. In questo senso siamo anche pronti a crescere attraverso operazioni di acquisizione". A seguito dei cambiamenti annunciati è stato ridefinito il piano di sviluppo triennale: le reti del Gruppo puntano così a raggiungere un patrimonio gestito che a fine 2000 sarà di 11.800 milioni di euro (22.800 miliardi di lire) e che arriverà a 23.000 milioni di euro (44.500 miliardi di lire) alla fine del prossimo triennio. In deciso sviluppo anche la rete dei promotori finanziari: questi ultimi saranno complessivamente 3.470 alla fine del 2003, 2.000 dei quali DivalRas e 1.470 Ras Investimenti. Nel corso della conferenza è stata inoltre annunciata l'introduzione di un piano di stock option per tutti i promotori del Gruppo (sia DivalRas sia Ras Investimenti), legato al raggiungimento di obiettivi commerciali individuali e all'andamento delle quote di mercato delle società nel settore. Vi è poi l'arricchimento dell'offerta del Gruppo - a partire da DivalRas - con prodotti di terzi: accordi preliminari sono stati raggiunti con JP Morgan e Morgan Stanley per collocare i rispettivi fondi di investimento. Parte infine, già oggi su Rasbank, il trading on line: il servizio permette la compravendita di titoli italiani e, tra breve, di fondi comuni di investimento, fornendo un'ampia informazione finanziaria (quotazioni, grafici e notizie) consultabile in tempo reale. Le commissioni per la compravendita dei titoli sono in media del 50% inferiori rispetto all'operatività tradizionale o telefonica.

MASSIMO MICHAUD NOMINATO DIRETTORE GENERALE DI AXA ASSICURAZIONI
Milano, 22 settembre 2000 - Da mercoledì 20 settembre 2000, Massimo Michaud è il nuovo Direttore Generale di Axa Assicurazioni. Massimo Michaud è nato ad Aosta e si laureato all'Università Bocconi nel 1984. Nel 1987 ha conseguito un Mba all'Insead di Fontainebleau. Ha maturato una esperienza approfondita nel settore bancario/assicurativo e finanziario in Italia, in Belgio ed in Francia lavorando per la società McKinsey.E' entrato nel Gruppo Generali in Francia nel 1995 ricoprendo la carica di Direttore Generale della Lutece Assurances, ottenendo un diploma del Centre des Etudes d'Assurances. E' stato, successivamente, Direttore presso la Direzione del Gruppo a Trieste e, quindi, ha diretto Generali Belgium e Generali Luxembourg. La scelta di Axa Assicurazioni è stata effettuata in virtù dei risultati economici raggiunti e delle competenze acquisite in campo italiano ed internazionale sulle reti di distribuzione e sull'organizzazione da parte del nuovo Direttore Generale.

SE L'UNIONE MONETARIA EUROPEA-UME NON AVESSE MAI AVUTO INIZIO I TASSI DI INTERESSE NELLA ZONA EURO ADESSO POTREBBERO OSCILLARE TRA IL 4,2% E L'8,7%.
Milano, 22 settembre 2000 - Secondo un nuovo studio svolto dagli economisti di PricewaterhouseCoopers (PwC), la recente divergenza dei tassi d'inflazione all'interno della zona euro ha messo sempre più sotto pressione la politica monetaria "uno per tutti" implicita nell'Ume. Dalle analisi, pubblicate oggi all'interno della relazione periodica European Economic Outlook (Prospettive economiche europee) edita da PwC, emerge che di recente i tassi di crescita all'interno della zona euro hanno dato chiari segni di convergenza, mentre per i tassi d'inflazione è avvenuto esattamente il contrario. Lo studio analizza il livello dei tassi di interesse che potrebbero attualmente dimostrarsi adeguati ai singoli paesi della zona euro, qualora essi non avessero aderito alla Ume e le rispettive banche avessero però continuato a perseguire in modo credibile gli stessi obiettivi in materia di inflazione. Ecco le conclusioni stilate dagli autori: secondo l'analisi effettuata, sulla base dei dati sull'inflazione di luglio 2000, il tasso medio d'interesse adeguato per l'intera zona euro sarebbe appena al di sotto del 5%; tale esito sarebbe pertanto a favore di un aumento dei tassi della BCE rispetto all'attuale livello del 4,5%; i tassi di interesse adeguati ai singoli paesi della zona euro variano ampiamente dal 4,2% per l'Italia ed il 4,5% per la Germania, fino a raggiungere l'8,7% per l'Irlanda. Dopo un periodo di convergenza nominale tra il 1996 a gli inizi del 1999, tale divergenza è aumentata significativamente dall'inizio dell'Ume; secondo i calcoli, in Spagna, Paesi Bassi e Finlandia i tassi di interesse dovrebbero aggirarsi attualmente attorno al 6%. Questo fa sorgere alcuni timori di surriscaldamento economico a meno che la politica fiscale di questi paesi non subisca un giro di vite maggiore di quello previsto sinora; inoltre - vista la rilassatezza dell'attuale politica monetaria della zona euro, i maggiori timori di surriscaldamento economico riguardano in modo particolare l'Irlanda; ciononostante il governo irlandese non ha ancora provveduto ad applicare una politica fiscale decisamente più rigida. Rosemary Radcliffe, Chief Economist di PwC, ha commentato come segue: "Il caso irlandese è un interessante banco di prova per vedere se una piccola economia aperta sia in grado di operare all'interno della politica monetaria "uno per tutti" implicita nell'UME. Esiste ovviamente il pericolo che l'inflazione irlandese piuttosto alta possa portare ad una progressiva perdita di competitività ed infine ad un potenziale crollo dei prezzi e alla recessione. Per il momento, comunque, l'economia irlandese resta forte e ci sono possibilità di espansione della forza lavoro mediante l'immigrazione e l'aumento della partecipazione femminile, al fine di evitare una grave spirale retribuzioni-prezzi". L'analisi PwC tiene conto anche dei quattro paesi dell'UE attualmente non facenti parte la Ume. Se ne conclude che un adeguamento ai tassi di interesse della zona euro non dovrebbe creare problemi né alla Danimarca né alla Svezia, qualora queste decidessero di aderire alla UME. La Grecia, invece, potrebbe trovarsi a dover affrontare dei problemi di adeguamento nel breve termine in quanto i tassi di interesse dovrebbero essere ridotti rapidamente ai livelli della zona euro nei prossimi tre mesi, in un periodo in cui la crescita è- sostenuta e l'inflazione greca, pari al 2,6% a luglio, sta già leggermente superando il tetto dei 2% previsto dalla Bce. La relazione analizza inoltre l'impatto degli aumenti dei prezzi dell'energia intercorsi durante l'ultimo anno, deducendone che i tassi di interesse nella zona euro dovrebbero essere maggiori dello 0,5% circa (50 punti base) rispetto al livello che avrebbero raggiunto se si fosse cercato di mantenere l'inflazione sotto controllo. John Hawksworth, Capo della divisione macroeconomica di PwC e co-autore dello studio ha dichiarato quanto segue: "Le economie adesso dipendono molto meno dal petrolio. Dei prezzi dell'energia più elevati rischiano tuttavia di creare ancora problemi alle banche centrali in quanto implicano una crescita più lenta e un'inflazione maggiore. Se i tassi d'interesse della zona euro subiranno ulteriori aumenti a fronte dell'impatto inflazionistico degli aumenti dei prezzi del petrolio, c'è il rischio che, soprattutto in Germania, la situazione dell'ancora provvisoria ripresa economica possa capovolgersi completamente. Nel Regno Unito, invece, sembra che i tassi d'interesse prendano già in considerazione gli effetti dei prezzi dei petrolio: al momento pertanto non necessitano di ulteriori aumenti".

APRE A INIZIO OTTOBRE E-FAMILY: IL PORTALE DI BNL PER LA FAMIGLIA ELETTRONICA ITALIANA
Roma, 22 settembre 2000 - Sarà accessibile anche attraverso Jumpy e punta ad avere oltre 400mila clienti in tre anni E' ormai in fase di test, e sarà pienamente operativo a inizio ottobre e-Family ( www.e-family.it ) il portale per le famiglie creato da Bnl per soddisfarne, in maniera personalizzata, le "intentions" - cioè le esigenze, le attese e i progetti - finanziarie, di utilità e di consumo, nell'ambito delle principali aree di bisogno della vita quotidiana: la casa, la famiglia, la propria persona, il tempo libero, la buona tavola, la gestione del proprio denaro. <<Con la realizzazione di e-Family - ha detto l'amministratore delegato della Banca Nazionale del Lavoro, Davide Croff - Bnl dà una risposta concreta e innovativa all'impegno preso con il mercato e i propri azionisti di rafforzare l'attenzione verso il pubblico retail. Inoltre dà corpo al primo esempio di una strategia di sviluppo in Internet basata su partnership mirate. L'offerta e-Family si sviluppa, infatti, attraverso la collaborazione con un circuito di imprese, fra le più autorevoli e prestigiose, che alla clientela forniranno, al miglior costo, i migliori prodotti e servizi. L'iniziativa si rivolge al milione di famiglie già clienti della Banca e a un mercato complessivo potenziale di nuclei propensi all'uso di strumenti e servizi multimediali, che una recente indagine di Niche Consulting ha stimato in oltre 3 milioni e settecentomila. Essa punta ad avere 400mila clienti abituali entro i prossimi tre anni; prevede un investimento di circa 50 miliardi; si propone di raggiungere un fatturato di 120 miliardi di Lire, a fine 2003. E-Family sarà accessibile anche attraverso Jumpy, il portale europeo di Fininvest, con il quale Bnl ha firmato un importante accordo di collaborazione strategica nell'area Internet e, in particolare, nell'offerta di servizi integrati al pubblico via web. Gli utenti di Jumpy potranno entrare direttamente in e-Family, grazie a un link presente nella barra di navigazione del portale di Fininvest, e trovare offerte e servizi loro dedicati. L'accordo prevede inoltre che, nell'immediato futuro, Bnl porti i suoi prodotti di finanza e di risparmio su Jumpy, in particolare sul Canale Finanza, dove realizzerà uno spazio di approfondimento finanziario a cura dei propri esperti. Successivamente, la collaborazione tra Bnl e Jumpy darà vita a un nuovo portale verticale (vortal) di finanza personale, in cui verranno presentati al pubblico dei risparmiatori/investitori sia servizi informativi e interattivi specializzati sia prodotti e servizi di natura bancaria e finanziaria. Nell'ambito dell'intesa Bnl e Jumpy attiveranno un confronto costante sulle rispettive strategie Internet verso il "mass market", al fine di ricercare tutte le possibili sinergie per implementare progetti congiunti in Italia e all'estero. Bnl e Fininvest (quest'ultima tramite Mediaset) sono già alleati in Albacom (controllano rispettivamente il 22,5% e il 19,5% del capitale) e in Blu (il 7% e il 9%). Bnl partecipa poi a EuroMedia Venture, il fondo promosso da Fininvest nel settore di Internet. E-Family consente la completa amministrazione delle proprie finanze e dei rapporti bancari, mette a disposizione consulenze personalizzate e puntuali sulle principali aree del vivere quotidiano ("gestire i soldi", "me stesso", "la mia famiglia", "la mia casa", "il tempo libero", "mangiare e bere"), offre beni di consumo e servizi di qualità elevata ai migliori prezzi. Bnl si fa garante dell'intera scelta proposta e gestisce tutte le procedure finanziarie legate alle transazioni. L'area "gestire i soldi" fornisce informazioni e strumenti necessari per effettuare in sicurezza e comodità tutte le operazioni bancarie, ordinarie e straordinarie, di una famiglia: dalle disposizioni di conto corrente al pagamento di bollettini postali, all'utilizzo del trading on line. L'offerta delle aree "me stesso" e "la mia famiglia" si articola in servizi sul lavoro, l'amministrazione delle spese e la protezione assicurativa. Prevede suggerimenti su salute e benessere. Offre consulenze legali e fiscali, corsi di lingua e di formazione. Dà inoltre la possibilità di acquistare, per ciascuno dei componenti della famiglia, beni legati agli hobby e alle ricorrenze familiari. Nell'area "la mia casa", oltre alle funzioni di finanziamento, amministrazione e pagamento legati all'abitazione, e-Family rende disponibili servizi di consulenza legale, fiscale e condominiale; offre una gamma di beni e prodotti per l'ammodernamento della casa. Le aree "tempo libero" e "mangiare e bere" completano la gamma delle "intentions" gestite da e-Family con pacchetti viaggio, noleggio auto e prodotti gastronomici particolarmente selezionati. L'intera offerta e-Family viene realizzata attraverso la collaborazione con un circuito di imprese che forniranno, al miglior costo, i migliori servizi e prodotti. Progressivamente il numero delle partnership crescerà, in modo da arricchire le aree d'interesse sia nel numero sia nei contenuti. E-Family mette a disposizione dei propri utenti l'accesso gratuito a Internet insieme a una serie di strumenti per comunicare sulla rete quali e.mail, messaggi Sms, chat e newsgroup. L'utente di e-Family può personalizzare il sito in funzione delle sue esigenze, disegnando una pagina Web in cui risultino selezionate le informazioni e i servizi di suo uso più frequente o di maggiore interesse. Può inoltre organizzarsi la giornata attraverso agenda elettronica e scadenziere, che evitano fastidiose dimenticanze (come pagamento di bollette e rate) e gaffes nella vita affettiva (compleanni, ricorrenze di diverso tipo, etc.); e-Family diventa, così, il luogo ideale su Internet dove trovare, in modo veloce e preciso, tutto ciò di cui ogni componente del nucleo familiare ha bisogno per vivere meglio. Per i servizi di commercio elettronico e trading on line, e-Family utilizza un moderno sistema di sicurezza basato sul rilascio al cliente di un certificato digitale su supporto magnetico che, insieme a un codice Pin, identifica con assoluta certezza l'utente permettendogli di inviare e ricevere documenti con la garanzia del riconoscimento del mittente e dell'integrità dei dati, secondo i criteri della Certification Authority.

UN PERIODO PARTICOLARMENTE ESALTANTE PER BTLOOKSMART CHE ASSIEME AD EXCITE FORNIRA’ DIRECTORY IN OTTO PAESI
Milano, 22 settembre 2000 - L'accordo di partnership stipulato tra Btlooksmart ed Excite porterà da quattro a otto il numero dei Paesi interessati dalla fornitura di servizi Btlooksmart: è questo il contenuto di un annuncio rilasciato in data odierna. L'accordo paneuropeo farà si che Btlooksmart inizi a distribuire directory web in Danimarca, Finlandia, Belgio e Norvegia - oltre che nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Svizzera ed in Svezia. Btlooksmart fornirà ad Excite delle directory web che conterranno degli elenchi di contenuti interessanti a livello di cultura locale e che tengano conto delle peculiarità culturali di ciascuno degli otto Paesi in questione. Allan Larsen, il Direttore Generale di Btlooksmart, ha espresso il seguente commento: "Si tratta di un'enorme manifestazione di fiducia nei confronti delle nostre capacità a livello di compilazione di directory. Si assiste ad un aumento della domanda di fornitura di informazioni culturalmente rilevanti e specifiche dei singoli Paesi. Ora ci impegneremo a collaborare con Excite al fine di soddisfare questo tipo di esigenze tenendo anche conto dei parco clienti di cui la società dispone in tutto il continente europeo". Gli utenti di Excite potranno anche avere direttamente accesso alla directory mondiale di Btlooksmart, che contiene oltre 2 milioni di URL suddivise in più di 200.000 categorie. Rebecca Ford, un'alta dirigente di Excite, responsabile dello sviluppo di prodotti per il mercato europeo, ha aggiunto: "Ci impegniamo a fornire ai nostri utenti una vasta gamma di informazioni di qualità, in tutto il mondo. La decisione di ampliare il nostro attuale successo mediante l'accordo stipulato con Btlooksmart ci permetterà di diventare fornitori di informazioni precise ed accurate a vantaggio di un numero ancora maggiore di utenti in tutta Europa". La joint venture di Btlooksmart attinge alle attività primarie ed alla competenza consolidata ed acquisita di cui dispongono entrambe le aziende, LookSmart e British Telecom. Questo accordo ha come obiettivo la distribuzione dei prodotti LookSmart a clienti dei mercati europei ed asiatici, sfruttando la rete globale di British Telecom. La joint venture permette di raggiungere 76 milioni di utenti Internet a livello mondiale. La LookSmart fornisce soluzioni di ricerca di prim'ordine e offre a 30 Paesi in tutto il mondo delle directory web personalizzate, filtrate e redatte nella lingua dei Paese di destinazione. Btlooksmart è il risultato di un accordo di joint venture siglato tra LookSmart e BT (British Telecommunications). Fondata nel novembre del 1999, la società ha come obiettivo la distribuzione dei prodotti LookSmart a clienti dei mercati europei ed asiatici, sfruttando la rete globale di British Telecom. Permette la redazione di directory specifiche per ogni Paese, tenendo conto delle peculiari caratteristiche geografiche nonché linguistiche: la distribuzione delle stesse avviene grazie ad accordi di partnership stipulati con Internet Service Provider, siti web di particolare importanza, portali ed Intranet. Un team composto da 300 redattori "in carne ed ossa" si occupa di redigere e controllare le directory, e di far si che venga costantemente mantenuto un elevato livello di accuratezza e di qualità. Società quali Sky ed Excite hanno integrato le directory Btlooksmart nei loro sistemi senza operare alcun cambiamento, limitandosi semplicemente a tradurle in un formato che fosse compatibile ed in linea con il proprio marchio e la propria filosofia, ed in modo che soddisfacessero le esigenze dei propri utenti. Btlooksmart promuove l'innovazione tecnologica mediante la messa a punto di directory WAP, al fine di creare un nuovo modello destinato al mercato dei portali. LookSmart (Nasdaq: LOOK) rappresenta una società leader a livello globale nel settore dell'infrastruttura per la ricerca su Internet, e persegue l'obiettivo di reperire informazioni utili online. La rete di distribuzione di LookSmart vanta oltre 58 milioni di utenti al mese - quasi il 77 per cento di tutti gli utenti Internet degli Stati Uniti - grazie ai propri siti e a quelli dei propri partner. La LookSmart fornisce le sue soluzioni per la ricerca a portali Internet leader dei settore, a ISP e a siti web, quali ad esempio The Microsoft Network, Netscape Netcenter, Time Warner Inc., Excite, Sony, BT, Road Runner, Prodigy, US West, AltaVista e NetZero, a più di 370 Internet Service Provider nonché a migliaia di siti web. LookSmart ha messo a punto directory per oltre 30 Paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada, l'Australia, il Giappone, la Corea, il Messico ed il Brasile. Le soluzioni di ricerca di LookSmart comprendono una gamma di oltre 2 milioni di URL di alta qualità, organizzati e ripartiti in più di 200.000 categorie. Grazie alla partnership concordata con la Cox Interactive Media, LookSmart è inoltre in grado di offrire una delle raccolte più esaurienti di contenuti web di qualità e specifici della realtà locale, il tutto in più di 70 mercati statunitensi. Excite UK Ltd (www.excite.co.uk) è il risultato di una joint venture tra British Telecommunications pic e Excite@Home. Excite UK Ltd è in grado di offrire un trampolino di lancio per la rete estremamente personalizzato e ricco di contenuti ed è destinato sia ad utenti poco esperti della rete sia a navigatori esperti di Internet; a questo si aggiunge uno dei sistemi di ricerca localizzata più completi dei Regno Unito. Oltre all'accesso a "My Excite Start Page", il primo servizio web personalizzato dei Regno Unito, Excite offre un servizio di posta elettronica in rete completamente gratuito, lo shopping online e l'accesso a 15 canali diversi che trattano argomenti quali Viaggi, Musica e Sport. Excite UK Ltd ha sede a Londra, nel Regno Unito, e l'indirizzo web è http://www.excite.co.uk. Excite@Home, Excite, il logo @ball, @Work e @Home sono marchi registrati della AtHome Corporation e possono venir registrati in determinate giurisdizioni. Tutti gli altri marchi e nomi dei prodotti sono marchi registrati dei loro rispettivi proprietari.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA E BANKSIEL PER LA FORNITURA DI SERVIZI INFORMATICI
Roma, 22 settembre 2000 - Il Gruppo Monte dei Paschi di Siena e Banksiel S.p.A., Società di Telecom Information Technology - Gruppo Telecom Italia, hanno siglato oggi un accordo di collaborazione che prevede da parte di Banksiel la fornitura di prodotti software, servizi professionali e attività di consulenza su aree innovative del Sistema Informativo unificato gestito dal Gruppo MPS, per il Gruppo stesso e per altre società ad esso collegate. L'accordo prevede la cessione da parte di Banksiel del 51% delle azioni di Bisiel S.p.A., sua controllata, a favore della Banca Agricola Mantovana-Gruppo Monte dei Paschi di Siena S.p.A.. A fronte di tale cessione il Gruppo Monte dei Paschi di Siena ha stipulato con Banksiel un contratto di collaborazione -che avrà una durata triennale- orientato ad attività nelle aree innovative della Finanza, della Banca Virtuale e dei Servizi basati su tecnologie di rete (Internet, Intranet, ...). I progetti previsti riguardano lo sviluppo di soluzioni software sia custom che basate su piattaforme applicative Banksiel, la System Integration, l'Application Management, i processi di migrazione di sistemi informativi di banche verso il sistema informativo unificato, la consulenza sia organizzativa che tecnologica.

CARIVERONA: DALL' 1 OTTOBRE MARIO ARAMINI NUOVO D.G
Milano, 22 settembre 2000 - Proviene dalla Cassa di Risparmio di Torino di cui é attualmente vice direttore generale e dall'1 ottobre Mario Aramini sarà il nuovo direttore generale del gruppo CariVerona. Lo ha deciso il Consiglio d'amministrazione del gruppo dopo aver accettato le dimissioni di Massimo Bianconi, che da quella data assumerà la direzione generale di Credito italiano

RAPPORTO ASSINFORM: NEL PRIMO SEMESTRE 2000, DOMANDA AGGREGATA IN AUMENTO DEL 12,5 PER CENTO IL MERCATO ITALIANO DELL'INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI CRESCE ANCORA
Milano 22 settembre 2000 - Assinform - Associazione Nazionale Produttori Tecnologie e Servizi per l'informazione e la Comunicazione - ha presentato le rilevazioni sull'andamento del mercato italiano dell'informatica e delle telecomunicazioni nel primo semestre del 2000. Nel periodo osservato, il mercato ICT (l'insieme di informatica e telecomunicazioni) è risultato pari a 52.493 miliardi di lire, in crescita del 12,5 per cento sul periodo corrispondente dell'anno precedente. Il comparto dell'informatica si è attestato a quota 17.593 miliardi (con un incremento significativo dell'11,3 per cento sul periodo corrispondente del 1999) e le telecomunicazioni a 34.900 miliardi (+ 13,1 per cento, di qualche punto inferiore alla crescita record del primo semestre del 1999). "L'andamento rilevato è molto positivo, perché informatica e telecomunicazioni crescono a tassi non solo elevati, ma anche allineati. - ha dichiarato il Presidente di Assinform, Giulio Koch - E' un profilo di crescita che conferma la persistenza di un ciclo di investimenti importante, concentrato nelle aree di convergenza fra informatica e telecomunicazioni, e cioè nelle aree chiave della web-society e della web economy". "I progressi riscontrati - ha commentato Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato di NetConsulting, la società di ricerca che collabora con Assinform al monitoraggio del mercato ICT - non lasciano dubbi sull'attuale propensione delle imprese ad investire in informatica e telecomunicazioni. E a farlo in modo nuovo. I dati rilevati per l'informatica sono oramai depurati da spinte eccezionali, come ad esempio l'anno 2000. E nelle telecomunicazioni è crescente l'interesse verso nuovi servizi, sia sul fronte della domanda che dell'offerta". "Per Assinform la dinamica rilevata nei primi sei mesi dell'anno lascia intravedere una crescita sostenuta per l'intero 2000, dell'ordine del 13 per cento, come già nel 1999. - ha dichiarato Koch - Resta comunque l'interrogativo se davvero non si possa fare di più per consolidare le condizioni d'investimento in aree strategiche per il nostro sistema -paese" "E qui non posso tacere il fatto che se il mercato e le imprese vanno rispondendo alla sfida, lo stesso non si può dire sul fronte istituzionale e di governo - ha aggiunto Koch - Non si ha più notizia di progressi sul fronte dei progetti di e-government, degli aiuti alle imprese che investono in e-commerce, dell'incentivazione all'acquisto di personal computer da parte dei giovani o sul versante, ancora più importante, della formazione ". "Assinform è determinata a riaprire il confronto su questi ed altri temi ancora - ha concluso Koch - E non solo nell'interesse degli associati. In una situazione di profonda trasformazione come quella che stiamo vivendo, tutti devono fare la loro parte". Nei primi sei mesi dell'anno in corso, il mercato delle telecomunicazioni ha generato un volume d'affari pari a 34.900 miliardi. Alla crescita sul corrispondente periodo dell'anno prima (13,1 per cento), ha contribuito in modo rilevante la componente degli apparati. 'E' l'effetto di un significativo processo di sviluppo delle infrastrutture - ha commentato Giancarlo Capitani - Un processo scandito dal procedere delle cablature metropolitane per le connessioni a banda larga e dalla creazione di nuove infrastrutture ad opera di un crescente numero di operatori locali". Più in particolare, gli apparati sono passati dagli 8.150 miliardi dei primi sei mesi dell'anno scorso ai 9.750 del periodo corrispondente di quest'anno, mostrando un incremento del 19,6 per cento. La spinta all'ammodernamento e allo sviluppo infrastrutturale trova particolare riscontro nei dati riferibili alla sola rete fissa. Qui, nei primi sei mesi del 2000, gli investimenti sono risultati pari a 5.420 miliardi - in crescita del 20,4 per cento sul periodo corrispondente del 1999 - e di essi ben il 64 per cento sono risultati indirizzati alle infrastrutture. Anche se più contenuta risulta importante la crescita della seconda delle due componenti del settore, quella dei servizi, passata dai 22.695 miliardi del primo semestre 99 ai circa 25.150 del primo semestre 2000, con una crescita del 10,8 per cento. Quest'ultimo dato è particolarmente significativo perché, oltre ad assorbire una prima consistente riduzione dei proventi dei servizi voce su rete fissa (calati da 16.045 a 15.300 miliardi), è frutto del forte incremento del traffico sulla stessa rete fissa (trainato dalle connessioni Internet), del boom dei servizi di telecomunicazioni a valore aggiunto (pari a 1.470 miliardi e in crescita del 98,6 per cento sui primi sei mesi del 1999) e dal perdurare della crescita dei servizi di telefonia mobile (8.380 miliardi, + 41,8 per cento sui primi sei mesi del 1999). I dati riguardanti la telefonia mobile sono ancora una volta impressionanti. Il numero totale delle utenze (abbonamenti più carte prepagate) è risultato a giugno 2000 superiore ai 35 milioni, il 45 per cento in più rispetto al giugno dell'anno scorso (e solo in leggero calo rispetto al dato di fine '99 quando si era registrato un incremento dell'ordine dei 48 per cento). E anche depurando il dato dalle "doppie o triple utenze" (non sono pochi coloro che hanno più di una SIM) e cioè andando a vedere quanti italiani usano il cellulare, la stima è comunque elevata: 28/29 milioni, sempre a fine giugno 2000. Non si parla comunque ancora di arresto della crescita - per fine 2000 è probabile il superamento della soglia dei 40 milioni di utenze attive - anche se, in prospettiva, la continuità dello sviluppo della telefonia mobile sarà sempre più funzione dell'accesso a nuovi servizi e dell'emergere di nuovi standard (UMTS dal 2002). Assai significativa è l'accelerazione del mercato dell'informatica, passato dai 15.800 miliardi dell'anno prima ai 17.593 di quest'anno (+11,3 per cento, contro un incremento del 10.2% nel semestre dell'anno prima), sulla spinta di una domanda molto effervescente da parte di tutte le categorie di committenti. "Oramai più nessuno sta alla finestra- ha commentato Capitani - Le medie e grandi imprese procedono sul fronte dei nuovi progetti di integrazione a base Internet/Intranet, e sui nuovi fronti del CRM e del Supply Chain Management. Le piccole e medie imprese rinnovano il parco tecnologico e si aprono a nuove applicazioni. Le famiglie acquistano un numero crescente di personal computer e si connettono a Internet ". Quanto sopra trova riscontro nell'andamento dei comparti in cui convenzionalmente si suddivide il mercato dell'informatica (hardware, assistenza tecnica e servizi). Nel primo semestre del 2000, le vendite di hardware, pari a 5.554 miliardi, sono risultate in crescita dei 7,4 per cento E se il comparso dell'assistenza tecnica (998 miliardi, -3,2 per cento rispetto al primo semestre del 1999) non sfugge ad un declino oramai scontato, quello del software e dei servizi (pari a 11.041 miliardi) mostra una performance d'eccezione (+15 per cento) superiore a quella media del mercato. Alla buona dinamica del comparto software e servizi di informatica (11.041 miliardi, in crescita del 15 per cento) hanno contribuito entrambe le componenti. I servizi hanno fatto registrare nei primi sei mesi dell'anno un volume d'affari pari a 7.990 miliardi, in crescita del 15,9 per cento sul periodo corrispondente dell'anno prima. Bene comunque anche il software che supera i 3.051 miliardi e risulta in crescita di un buon 12,8 per cento. "L'insieme - ha commentato Capitani - dà conto di una spinta incoraggiante. Le imprese, in particolare le grandi, chiedono soprattutto nuove soluzioni di middleware e servizi di systems integration per accedere quanto prima ai nuovi modelli organizzativi della e-economy Nel primo semestre del 2000, il comparto dell'hardware (5.554 miliardi) ha combinato una dinamica sostenuta con un ulteriore aggiustamento della domanda a vantaggio dei midrange (cresciuti del 14,8 per cento in unità) e soprattutto dei PC, cresciuti del 20,1 per cento in unità, sulla spinta del fenomeno Internet/Intranet e dei portatili. Le workstation confermano un calo oramai fisiologico. Per quanto riguarda i personal computer (1.253.000 unità vendute nei primi sei mesi del 2000), i tassi più sostenuti sono quelli riscontrabili nel comparto dei PC portatili (notebook). Questi ultimi sono cresciuti del 64,9 per cento (285.600 unità nel primo semestre 2000), a conferma della loro crescente affermazione come strumento professionale completo, coerente con le crescenti esigenze di mobilità e di flessibilità proprie dell'attuale mondo del lavoro. Buona anche la progressione dei PC-Server (quelli più potenti e dotati della capacità di essere nodi di piccole reti o entry web server), cresciuti del 14,5 per cento(50.100 unità nel primo semestre 2000). I desk top sono cresciuti di un più contenuto ma sempre apprezzabile 11 per cento (917.300 unità nel primo trimestre 2000), grazie anche alla spinta della domanda espressa dalle famiglie. Sempre per quanto riguarda la domanda di personal computer, è interessante notare l'accrescersi del contributo delle famiglie. Nei primi sei mesi del 2000, il numero di PC acquistati in casa è infatti risultato pari a ben 359 mila unità, il 68,5 per cento in più rispetto allo scorso anno. Di conseguenza, la quota della domanda espressa dalle famiglie è passata dal 20,4 al 28,6 per cento. Altro dati di grande interesse riguarda la crescita degli utilizzatori di Internet. A fine giugno 2000, il numero degli utenti adulti (dai 18 anni in su) che si collegano a Internet per più di una volta la settimana è risultato pari a quasi 6 milioni: il 51 per cento in più rispetto al dicembre dello scorso anno. Il boom di Internet è dunque davvero impressionante, anche senza considerare gli utilizzatori occasionali, che farebbero salire il numero degli utenti a ben 11,6 milioni di persone (25 per cento in più rispetto al dicembre dello scorso anno)

DIGIFASHION: DALLA COLLABORAZIONE TRA PHILIPS E LEVI'S NASCE LA PRIMA LINEA DI ABBIGLIAMENTO CON TECNOLOGIA ELETTRONICA INTEGRATA
Milano, 22 settembre 2000 - Royal Philips Electronics e Levi Strauss & Co hanno collaborato alla realizzazione della prima serie di prodotti della categoria wearable electronics, disponibili da settembre 2000 presso un numero selezionato di rivenditori. La nuova linea di prodotti è denominata Industrial Clothing Design, ICD+ e si compone di 4 modelli di giacche sportive. La tecnologia su cui sono basati i modelli della linea ICD+ è quella di un semplice body area network che utilizza un collegamento a filo integrato nella struttura della giacca. Questo network permette il controllo sincrono del GSM Philips Xenium e del lettore MP3 Philips Rush, integrati nella giacca, attraverso l'utilizzo di un solo telecomando. Per Levi's il lancio della linea ICD+ rappresenta in qualche modo un ritorno alle proprie origini di produttore di abbigliamento da lavoro e risponde perfettamente alle esigenze di utilizzatori professionali. Per Philips, che lavora al concetto di wearable electronics sin dal 1995 e che ha reso disponibile la tecnologia integrata nella linea Icd+, questo lancio rappresenta un primo passo verso la realizzazione di una completa integrazione della tecnologia all'interno di capi di abbigliamento. Un team multidisciplinare di designers tessili, di ingegneri elettronici e di designers di prodotto hanno lavorato insieme al progetto wearable electronics nei laboratori di Philips Research a Redhill, UK. Massimo Osti è lo stilista che ha disegnato la linea ICD+ per chi, ad un capo di abbigliamento, richiede la massima libertà, autonomia e flessibilità; ICD+ è una linea dedicata ad una categoria di consumatori che oltre a stile e design pretendono funzionalità e performance. Sia per Philips sia per Levi's il lancio di Icd+ dimostra la volontà di collaborare all'insegna dell'integrazione e dell'innovazione in un ambito al di fuori delle rispettive tradizionali aree di competenza, fatto che aprirà ad entrambe le aziende nuovi ed inesplorati mercati. I modelli della linea Icd+ sono basati su un semplice body area network che utilizza un collegamento a filo integrato nella struttura della giacca. Questo network permette il controllo sincrono del GSM Philips Xenium e del lettore MP3 Philips Rush, integrati nella giacca, attraverso l'utilizzo di un solo telecomando che consente l'accesso alla funzionalità del telefono, dell'MP3 e degli auricolari. Il nuovo Gsm Philips Xenium è una riuscita combinazione di design, tecnologia ed ergonomia. La sua interfaccia, già premiata per l'innovativo concetto del "carosello di icone", consente la massima facilità operativa e un accesso intuitivo alle numerose funzioni del telefono. Xenium è dotato della più aggiornata tecnologia Philips di voice command e voice dialling che ne semplificano l'utilizzo, aumentando la sicurezza. Il telefono pesa solo 95 gr. con la batteria standard. Il lettore audio digitale Philips Rush è uno dei sistemi MP3 più compatti ed eleganti attualmente disponibili. Misura 7x7cm, per 1,7 cm. di spessore, con un peso di soli 50 gr. Permette di ascoltare fino a 2 ore di musica in movimento. Le giacche Icd+ sono dotate di auricolari e microfono incorporati nel colletto. Gli auricolari sono studiati per riprodurre un suono di ottima qualità ed è possibile selezionare solo l'auricolare destro o sinistro, oppure ottenere un suono stereo. Quando non vengono utilizzati, gli auricolari possono essere riposti negli appositi involucri protettivi in gomma al di sotto del colletto. La linea Icd+ è costituita da 4 modelli. In tutti i modelli, lettore MP3, telefono e telecomando devono essere rimossi durante il lavaggio.

METTETEVI COMODI: SI FA LA SPESA! WWW. SPESACLIC. IT
Milano, 22 settembre 2000 - Da casa, dall'ufficio, in qualsiasi ora del giorno o della notte: frigo e dispensa si riempiono così. Cliccando al computer, nei ritagli di tempo, senza sovraccaricarsi di sacchetti e di ansia. Liberi dall'ossessione del frigo vuoto e, soprattutto, di dedicarsi ad altro. Centocinquanta ore all'anno, tante sono quelle che una famiglia spende per fare la spesa, scarrozzando dal negozio a casa propria circa 1.800 kg di merce varia. Ore sprecate nel traffico, ricerca del parcheggio, code alla cassa e caccia affannosa tra gli scaffali. Ore preziose che oggi possono essere recuperate grazie a spesaclic.it, il supermercato virtuale che permette di riempire la dispensa in pochi minuti, azzerando stress e fatica. E carrello telematico, per ora a disposizione dei milanesi, sarà presto operativo anche a Roma e in altre città italiane. Cliccando tra gli scaffali virtuali: tutti i vantaggi di spesaclic. Da casa o dall'ufficio in dieci minuti, 24 ore su 24, sette giorni su sette, digitando www.spesaclic.it , si può fare scorta, scegliendo tra più di 2600 prodotti di marca: il sito offre un assortimento completo che va da frutta e verdura fresca ai surgelati, dai prodotti per l'igiene a quelli per l'infanzia. La spesa è agevolata da schermate chiare: i prodotti sono divisi per categorie merceologiche e corredati di foto. Basta un clic per metterli nel carrello. Una volta caricato il carrello non resta che registrarsi. Dopo il primo acquisto la vostra lista viene memorizzata e potrà essere così ripetuta automaticamente. La consegna avviene tra le 16 e le 22, sei giorni su sette, nel giorno da voi stabilito e non oltre le due ore successive a quella prescelta. Il pagamento può essere effettuato anche alla consegna, in contanti, con Bancomat o carta di credito: la formula accoglie le diffidenze di molte persone nei confronti delle transazioni via Internet. Soddisfatti o rimborsati: la clausola garantisce il rimborso dei prodotti che si siano danneggiati durante il trasporto. Single accaniti o madri lavoratrici, poco importa; l'obiettivo della variegata clientela di spesaclic.it è il medesimo: guadagnare tempo da dedicare ad attività più divertenti della estenuante avventura della spesa settimanale. Nel giro di pochi mesi più di 2000 le famiglie milanesi che si sono convertite a spesaelic.it, allettate anche dai prezzi, in linea con quelli dei tradizionali supermercati, e con sole 6.000 lire per la consegna a domicilio di una spesa superiore alle 70.000 lire. Le promozioni sono costanti e accompagnate da una utile newsletter con tanto di ricette facili e gustose, che facilitano la scelta di chi non sa che cosa mettere in tavola. Il sito ha registrato una consistente richiesta di piatti pronti surgelati: il dato rivela che sono molti i clienti amanti della buona gastronomia, troppo presi dal lavoro per dedicarsi ai manicaretti, presumibilmente donne o e uomini in carriera. Ma spesaclic.it è affollata anche da domande di prodotti per l'alimentazione e l'igiene dell'infanzia, nonchè da liste di cibi dietetici e leggeri. Insomma, i dati rilevati nei brevi cinque mesi di vita di spesaclic.it, hanno confermato che il servizio è allettante per tutti, non ultimi i disabili, gli anziani e chiunque sia in condizione di non poter fare la spesa in modo tradizionale. Se volete agevolare genitori, nonni, o figli adolescenti ed evitare loro la sindrome da frigo vuoto, dunque non dovete fare altro che inserire nell'ordine le informazioni sul luogo di consegna. I numeri da dimenticare Tempi e costi della spesa: 180 ore di cui 50 nel traffico, 25 a cercare parcheggio, 80 nel punto vendita, 25 in coda alla cassa, oltre a 350mila lire di benzina e al trasporto di 1800 kg di prodotti. Basta cliccare: www.spesaclic.it. L'indirizzo di spesaclic.it è il seguente: http://www.spesaclic.it  e-mail: spesaclic@spesaclic.it

IL SERVIZIO DI COMPARAZIONE DEI PREZZI DI BUYCENTRAL.IT DISPONIBILE PER GLI UTENTI DI VIRGILIO
Roma, 22 settembre 2000 - BuyCentral.it, il portale leader dell'acquisto online, sigla un accordo di co-branding con Virgilio, il principale web portal italiano, che prevede la fornitura di un servizio di consulenza sullo shopping online per gli utenti di Virgilio. I navigatori possono ora accedere al servizio di comparazione dei prezzi dei prodotti in vendita su web, offerto da BuyCentral, anche dalla sezione "Shopping" di Virgilio. La comparazione dei prezzi di alcune categorie di prodotti disponibili sul web (Cellulari, Hardware e Elettronica) avviene in tempo reale. A seconda dell'oggetto desiderato, in pochi secondi vengono selezionati e visualizzati i negozi online italiani che lo propongono. A breve il servizio sarà esteso anche alle categorie Libri, Video DVD, software, videogiochi, CD, ecc. I servizi di BuyCentral a supporto dello shopping online sono disponibili sia direttamente che sui siti di partner affiliati che, tramite un apposito link, lo propongono ai loro utenti in un frame personalizzato. Le infrastrutture tecniche di BuyCentral gli permettono di sostenere dei carichi molto importanti: più di 20 server dedicati con load-balancing. Presente in Francia, in Germania, in Italia e negli Stati Uniti con oltre 70 collaboratori, BuyCentral offre ai navigatori assistenza nelle loro ricerche per gli acquisti online per mezzo di due servizi di comparazione: la comparazione dei prezzi in tempo reale, grazie a un agente intelligente o "ShopBot", e la comparazione dei negozi online, con schede descrittive dell'offerta e la possibilità di comparare i negozi a seconda delle loro caratteristiche e dei servizi erogati al consumatore. In previsione della quotazione al Nouveau Marché, che avverrà nel corso del 2000, e per sostenere lo sviluppo sul mercato europeo, BuyCentral ha recentemente ottenuto un finanziamento di circa 7 milioni di Euro da ABN AMRO, La Cie Financière di Rothschield e CapitalInvest. Un terzo round è in corso di svolgimento. Ideato nel maggio 1997 dal francese Pierre-Frédéric Benoit, allora studente all'ESC di Lione, BuyCentral è un'azienda che deve il suo successo alla freschezza e alla creatività di un gruppo di giovani. E' infatti con entusiasmo che Luca Ascani, vent'anni, Amministratore Delegato di BuyCentral.it, ha accettato la sfida di portare BuyCentral in Italia.

I COMMENTI A CALDO ON LINE DEL CAMPIONE NEL SUO "DIARIO DELLA GIORNATA" GRAZIE A LOTUS DOMINO
Sidney, 22 settembre 2000, A Sidney, un'altra giornata da ricordare per i nostri atleti azzurri. Max Rosolino ha vinto la medaglia d'oro nei 200 misti e tutti potranno condividere con lui la gioia e le soddisfazioni di quel momento direttamente sul sito www.sportline.it  come se fossero stati presenti. Max racconterà le emozioni della sua esperienza olimpica, scriverà i suoi commenti e risponderà ai messaggi dei suoi fan e tutto questo grazie a Lotus Domino. Alle seconde Olimpiadi estive dell'era di Internet, Sportline è ancora protagonista sul Web. Una costante lega i siti realizzati per i due eventi: la collaborazione degli atleti e l'uso di Notes e Domino. Quattro anni fa Notes era alla versione 3, sul server si usava Internotes Web Publisher, e gli atleti erano solo 7. Oggi siamo arrivati al server Domino versione 5 e gli atleti sono adesso dodici oltre alle 5 persone della redazione. Ma la semplicità d'uso da parte di non specialisti del Web è rimasta immutata e le funzioni che si sono via via aggiunte lo rendono ancor più una scelta irrinunciabile. Anche in occasione dei Giochi di Sydney, come nel 1996 ad Atlanta, Sportline ha realizzato i "diari olimpici" di dodici dei componenti della squadra azzurra che, con testi, immagini e filmati documentano tutte le fasi dell'avventura olimpica. Tutti i fan degli atleti e gli appassionati di sport possono soddisfare le proprie curiosità, non solo sportive, e sapere come si svolge la giornata di un atleta che si accinge a vivere l'impegno agonistico più importante: il cameratismo, le tensioni della vigilia, la preparazione, i momenti di relax, i festeggiamenti o la delusione del dopo gara, nonché di interagire direttamente con i protagonisti attraverso una apposita area di messaggistica. Gli atleti che hanno accettato l'invito di Sportline sono: per l'atletica leggera, Stefano Baldini, Paolo Camossi, Alessandro Lambruschini (che non è a Sydney a causa di un recente intervento a un tendine, ma commenterà da casa), Gianni Perricelli, Annarita Sidoti; per il nuoto, Max Rosolino; per i tuffi, Donald Miranda; per il nuoto sincronizzato, Maurizia Cecconi; per la scherma, Diana Bianchedi, Angelo Mazzoni, Margherita Zalaffi; per il judo, Luigi Guido. Il sito olimpico, come tutti i siti realizzati da Sportline, è stato interamente realizzato con Domino, sfruttandone a fondo le caratteristiche che lo rendono unico per la gestione e la manutenzione di siti alla cui produzione contribuiscono diversi soggetti. Ciascun componente della redazione di Sportline a Sydney è dotato di PC portatile (Win e Mac) e è del tutto autonomo nell'operatività quotidiana, potendo inserire sia i propri contributi che editare quelli degli atleti. Gli stessi atleti, direttamente tramite il client Notes, possono inserire i loro contributi che vengono resi disponibili online immediatamente dopo essere stati visionati dalla redazione. Altre aree in cui Domino si è rivelato insuperabile sono quelle della messaggistica, da dove il pubblico ha la possibilità di inviare messaggi e richieste agli atleti, e questi possono a loro volta rispondere direttamente da browser (garantendo sia la sicurezza del sito sia la privacy degli utenti e la segretezza delle informazioni raccolte); il forum di discussione e il motore di ricerca interno.

UN ANNO ALL'ESTERO CON LA FONDAZIONE CREDITO VALTELLINESE 
Milano, 22 settembre 2000 - Il Gruppo bancario Credito Valtellinese, con il contributo della Fondazione omonima e in collaborazione con l'Associazione Intercultura, ripropone, come di consueto, la Borsa di Studio "Un anno all'estero", che offre ad un giovane cliente un soggiorno-studio in un paese straniero a scelta tra oltre 20 destinazioni disponibili in Europa e nel mondo. Le passate edizioni hanno premiato sette studenti che hanno vissuto questa importante esperienza, con ottimi risultati, in paesi diversi come il Kansas, l'isola di Orkney, a nord della Scozia, la Norvegia, il Maine, l'Arizona e la Danimarca dove si trova attualmente la vincitrice del 1999 Laura Fascendini di Nuova Olonio (So). Anche quest'anno il candidato selezionato da Intercultura potrà soggiornare durante l'anno scolastico 2001/2002 in una famiglia selezionata e frequentare una scuola media superiore locale di un paese a sua scelta; al rientro in Italia l'anno di studio verrà riconosciuto in base all'art. 192 del Testo Unico sulla Scuola n. 297/94. Per partecipare alla selezione è sufficiente essere titolare di un conto Bankaperta Junior o Banca Sport presso le due banche del Gruppo, Credito Valtellinese e Credito Artigiano, alla data di presentazione della domanda, fissata al 20 ottobre 2000; essere nati tra il 1/1/1984 ed il 30/06/1986 ed essere iscritti ad una scuola media superiore. Presso tutte le filiali del Credito Valtellinese e del Credito Artigiano, oltreché presso le sedi di Intercultura, è possibile ritirare la domanda di ammissione e ricevere tutte le informazioni sull'iniziativa. Il bando di concorso è pubblicato anche sul sito internet del Gruppo all'indirizzo www.creval.it. La Borsa di Studio Fondazione Credito Valtellinese comprende tutte le spese di viaggio e di soggiorno, la frequenza di una scuola locale con relativo materiale didattico, continua assistenza, corso di preparazione prima della partenza ed all'arrivo nel paese ospitante, le spese mediche ed una copertura assicurativa. La partenza è prevista per luglio o agosto 2001 ed il rientro per luglio 2002.  

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