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RAS
TRASFORMA LA RETE DIVAL IN BANCA MULTICANALE
Milano, 22 settembre 2000 - DivalRas e Rasbank, rispettivamente la rete di
promotori finanziari e la banca virtuale del gruppo Ras, hanno avviato oggi le
procedure per fondere le proprie attività, dando vita a una banca multicanale -
la nuova Rasbank - unica nel suo genere. Ad annunciare il primo passo formale
del progetto, ovvero la presentazione alla Banca d'Italia della proposta di
fusione, è stato lo stesso Amministratore Delegato di Ras Mario Greco nel corso
di un incontro con i giornalisti, organizzato a margine di una convention
straordinaria dei consulenti DivalRas a Milano. La nuova struttura, concepita
nell'ambito di una riorganizzazione dei servizi finanziari di Gruppo, potrà così
contare su un articolato sistema di canali distributivi: la rete dei 1.170
promotori Dival Ras; i circa 500 punti vendita DivalRas sparsi in tutta Italia,
in molti dei quali verranno introdotti progressivamente dei punti banca virtuali
(Rasbank Point); Internet e telefono, che già servono 216 mila clienti, 60 mila
dei quali titolari di conto corrente; 800 agenzie assicurative Ras che saranno
gradualmente dotate di Rasbank Point, trasformandosi in negozi specializzati
nella vendita - attraverso la rete che fa capo a Ras Investimenti - di prodotti
finanziari e assicurativi. "E' il primo passo per rilanciare con decisione
l'intera nostra attività nei servizi finanziari", ha commentato Greco.
"La posizione di Ras in questo settore - già importante ma poco nota al
mercato - può e deve diventare una posizione di leadership. In questo senso
siamo anche pronti a crescere attraverso operazioni di acquisizione". A
seguito dei cambiamenti annunciati è stato ridefinito il piano di sviluppo
triennale: le reti del Gruppo puntano così a raggiungere un patrimonio gestito
che a fine 2000 sarà di 11.800 milioni di euro (22.800 miliardi di lire) e che
arriverà a 23.000 milioni di euro (44.500 miliardi di lire) alla fine del
prossimo triennio. In deciso sviluppo anche la rete dei promotori finanziari:
questi ultimi saranno complessivamente 3.470 alla fine del 2003, 2.000 dei quali
DivalRas e 1.470 Ras Investimenti. Nel corso della conferenza è stata inoltre
annunciata l'introduzione di un piano di stock option per tutti i promotori del
Gruppo (sia DivalRas sia Ras Investimenti), legato al raggiungimento di
obiettivi commerciali individuali e all'andamento delle quote di mercato delle
società nel settore. Vi è poi l'arricchimento dell'offerta del Gruppo - a
partire da DivalRas - con prodotti di terzi: accordi preliminari sono stati
raggiunti con JP Morgan e Morgan Stanley per collocare i rispettivi fondi di
investimento. Parte infine, già oggi su Rasbank, il trading on line: il
servizio permette la compravendita di titoli italiani e, tra breve, di fondi
comuni di investimento, fornendo un'ampia informazione finanziaria (quotazioni,
grafici e notizie) consultabile in tempo reale. Le commissioni per la
compravendita dei titoli sono in media del 50% inferiori rispetto all'operatività
tradizionale o telefonica.
MASSIMO
MICHAUD NOMINATO DIRETTORE GENERALE DI AXA ASSICURAZIONI
Milano, 22 settembre 2000 - Da mercoledì 20 settembre 2000, Massimo Michaud è
il nuovo Direttore Generale di Axa Assicurazioni. Massimo Michaud è nato ad
Aosta e si laureato all'Università Bocconi nel 1984. Nel 1987 ha conseguito un
Mba all'Insead di Fontainebleau. Ha maturato una esperienza approfondita nel
settore bancario/assicurativo e finanziario in Italia, in Belgio ed in Francia
lavorando per la società McKinsey.E' entrato nel Gruppo Generali in Francia nel
1995 ricoprendo la carica di Direttore Generale della Lutece Assurances,
ottenendo un diploma del Centre des Etudes d'Assurances. E' stato,
successivamente, Direttore presso la Direzione del Gruppo a Trieste e, quindi,
ha diretto Generali Belgium e Generali Luxembourg. La scelta di Axa
Assicurazioni è stata effettuata in virtù dei risultati economici raggiunti e
delle competenze acquisite in campo italiano ed internazionale sulle reti di
distribuzione e sull'organizzazione da parte del nuovo Direttore Generale.
SE
L'UNIONE MONETARIA EUROPEA-UME NON AVESSE MAI AVUTO INIZIO I TASSI DI INTERESSE
NELLA ZONA EURO ADESSO POTREBBERO OSCILLARE TRA IL 4,2% E L'8,7%.
Milano, 22 settembre 2000 - Secondo un nuovo studio svolto dagli economisti di
PricewaterhouseCoopers (PwC), la recente divergenza dei tassi d'inflazione
all'interno della zona euro ha messo sempre più sotto pressione la politica
monetaria "uno per tutti" implicita nell'Ume. Dalle analisi,
pubblicate oggi all'interno della relazione periodica European Economic Outlook
(Prospettive economiche europee) edita da PwC, emerge che di recente i tassi di
crescita all'interno della zona euro hanno dato chiari segni di convergenza,
mentre per i tassi d'inflazione è avvenuto esattamente il contrario. Lo studio
analizza il livello dei tassi di interesse che potrebbero attualmente
dimostrarsi adeguati ai singoli paesi della zona euro, qualora essi non avessero
aderito alla Ume e le rispettive banche avessero però continuato a perseguire
in modo credibile gli stessi obiettivi in materia di inflazione. Ecco le
conclusioni stilate dagli autori: secondo l'analisi effettuata, sulla base dei
dati sull'inflazione di luglio 2000, il tasso medio d'interesse adeguato per
l'intera zona euro sarebbe appena al di sotto del 5%; tale esito sarebbe
pertanto a favore di un aumento dei tassi della BCE rispetto all'attuale livello
del 4,5%; i tassi di interesse adeguati ai singoli paesi della zona euro variano
ampiamente dal 4,2% per l'Italia ed il 4,5% per la Germania, fino a raggiungere
l'8,7% per l'Irlanda. Dopo un periodo di convergenza nominale tra il 1996 a gli
inizi del 1999, tale divergenza è aumentata significativamente dall'inizio
dell'Ume; secondo i calcoli, in Spagna, Paesi Bassi e Finlandia i tassi di
interesse dovrebbero aggirarsi attualmente attorno al 6%. Questo fa sorgere
alcuni timori di surriscaldamento economico a meno che la politica fiscale di
questi paesi non subisca un giro di vite maggiore di quello previsto sinora;
inoltre - vista la rilassatezza dell'attuale politica monetaria della zona euro,
i maggiori timori di surriscaldamento economico riguardano in modo particolare
l'Irlanda; ciononostante il governo irlandese non ha ancora provveduto ad
applicare una politica fiscale decisamente più rigida. Rosemary Radcliffe,
Chief Economist di PwC, ha commentato come segue: "Il caso irlandese è un
interessante banco di prova per vedere se una piccola economia aperta sia in
grado di operare all'interno della politica monetaria "uno per tutti"
implicita nell'UME. Esiste ovviamente il pericolo che l'inflazione irlandese
piuttosto alta possa portare ad una progressiva perdita di competitività ed
infine ad un potenziale crollo dei prezzi e alla recessione. Per il momento,
comunque, l'economia irlandese resta forte e ci sono possibilità di espansione
della forza lavoro mediante l'immigrazione e l'aumento della partecipazione
femminile, al fine di evitare una grave spirale retribuzioni-prezzi".
L'analisi PwC tiene conto anche dei quattro paesi dell'UE attualmente non
facenti parte la Ume. Se ne conclude che un adeguamento ai tassi di interesse
della zona euro non dovrebbe creare problemi né alla Danimarca né alla Svezia,
qualora queste decidessero di aderire alla UME. La Grecia, invece, potrebbe
trovarsi a dover affrontare dei problemi di adeguamento nel breve termine in
quanto i tassi di interesse dovrebbero essere ridotti rapidamente ai livelli
della zona euro nei prossimi tre mesi, in un periodo in cui la crescita è-
sostenuta e l'inflazione greca, pari al 2,6% a luglio, sta già leggermente
superando il tetto dei 2% previsto dalla Bce. La relazione analizza inoltre
l'impatto degli aumenti dei prezzi dell'energia intercorsi durante l'ultimo
anno, deducendone che i tassi di interesse nella zona euro dovrebbero essere
maggiori dello 0,5% circa (50 punti base) rispetto al livello che avrebbero
raggiunto se si fosse cercato di mantenere l'inflazione sotto controllo. John
Hawksworth, Capo della divisione macroeconomica di PwC e co-autore dello studio
ha dichiarato quanto segue: "Le economie adesso dipendono molto meno dal
petrolio. Dei prezzi dell'energia più elevati rischiano tuttavia di creare
ancora problemi alle banche centrali in quanto implicano una crescita più lenta
e un'inflazione maggiore. Se i tassi d'interesse della zona euro subiranno
ulteriori aumenti a fronte dell'impatto inflazionistico degli aumenti dei prezzi
del petrolio, c'è il rischio che, soprattutto in Germania, la situazione
dell'ancora provvisoria ripresa economica possa capovolgersi completamente. Nel
Regno Unito, invece, sembra che i tassi d'interesse prendano già in
considerazione gli effetti dei prezzi dei petrolio: al momento pertanto non
necessitano di ulteriori aumenti".
APRE
A INIZIO OTTOBRE E-FAMILY: IL PORTALE DI BNL PER LA FAMIGLIA ELETTRONICA
ITALIANA
Roma, 22 settembre 2000 - Sarà accessibile anche attraverso Jumpy e punta ad
avere oltre 400mila clienti in tre anni E' ormai in fase di test, e sarà
pienamente operativo a inizio ottobre e-Family ( www.e-family.it
) il portale per
le famiglie creato da Bnl per soddisfarne, in maniera personalizzata, le "intentions"
- cioè le esigenze, le attese e i progetti - finanziarie, di utilità e di
consumo, nell'ambito delle principali aree di bisogno della vita quotidiana: la
casa, la famiglia, la propria persona, il tempo libero, la buona tavola, la
gestione del proprio denaro. <<Con la realizzazione di e-Family - ha detto
l'amministratore delegato della Banca Nazionale del Lavoro, Davide Croff - Bnl dà
una risposta concreta e innovativa all'impegno preso con il mercato e i propri
azionisti di rafforzare l'attenzione verso il pubblico retail. Inoltre dà corpo
al primo esempio di una strategia di sviluppo in Internet basata su partnership
mirate. L'offerta e-Family si sviluppa, infatti, attraverso la collaborazione
con un circuito di imprese, fra le più autorevoli e prestigiose, che alla
clientela forniranno, al miglior costo, i migliori prodotti e servizi.
L'iniziativa si rivolge al milione di famiglie già clienti della Banca e a un
mercato complessivo potenziale di nuclei propensi all'uso di strumenti e servizi
multimediali, che una recente indagine di Niche Consulting ha stimato in oltre 3
milioni e settecentomila. Essa punta ad avere 400mila clienti abituali entro i
prossimi tre anni; prevede un investimento di circa 50 miliardi; si propone di
raggiungere un fatturato di 120 miliardi di Lire, a fine 2003. E-Family sarà
accessibile anche attraverso Jumpy, il portale europeo di Fininvest, con il
quale Bnl ha firmato un importante accordo di collaborazione strategica
nell'area Internet e, in particolare, nell'offerta di servizi integrati al
pubblico via web. Gli utenti di Jumpy potranno entrare direttamente in e-Family,
grazie a un link presente nella barra di navigazione del portale di Fininvest, e
trovare offerte e servizi loro dedicati. L'accordo prevede inoltre che,
nell'immediato futuro, Bnl porti i suoi prodotti di finanza e di risparmio su
Jumpy, in particolare sul Canale Finanza, dove realizzerà uno spazio di
approfondimento finanziario a cura dei propri esperti. Successivamente, la
collaborazione tra Bnl e Jumpy darà vita a un nuovo portale verticale (vortal)
di finanza personale, in cui verranno presentati al pubblico dei
risparmiatori/investitori sia servizi informativi e interattivi specializzati
sia prodotti e servizi di natura bancaria e finanziaria. Nell'ambito dell'intesa
Bnl e Jumpy attiveranno un confronto costante sulle rispettive strategie
Internet verso il "mass market", al fine di ricercare tutte le
possibili sinergie per implementare progetti congiunti in Italia e all'estero.
Bnl e Fininvest (quest'ultima tramite Mediaset) sono già alleati in Albacom
(controllano rispettivamente il 22,5% e il 19,5% del capitale) e in Blu (il 7% e
il 9%). Bnl partecipa poi a EuroMedia Venture, il fondo promosso da Fininvest
nel settore di Internet. E-Family consente la completa amministrazione delle
proprie finanze e dei rapporti bancari, mette a disposizione consulenze
personalizzate e puntuali sulle principali aree del vivere quotidiano
("gestire i soldi", "me stesso", "la mia
famiglia", "la mia casa", "il tempo libero",
"mangiare e bere"), offre beni di consumo e servizi di qualità
elevata ai migliori prezzi. Bnl si fa garante dell'intera scelta proposta e
gestisce tutte le procedure finanziarie legate alle transazioni. L'area
"gestire i soldi" fornisce informazioni e strumenti necessari per
effettuare in sicurezza e comodità tutte le operazioni bancarie, ordinarie e
straordinarie, di una famiglia: dalle disposizioni di conto corrente al
pagamento di bollettini postali, all'utilizzo del trading on line. L'offerta
delle aree "me stesso" e "la mia famiglia" si articola in
servizi sul lavoro, l'amministrazione delle spese e la protezione assicurativa.
Prevede suggerimenti su salute e benessere. Offre consulenze legali e fiscali,
corsi di lingua e di formazione. Dà inoltre la possibilità di acquistare, per
ciascuno dei componenti della famiglia, beni legati agli hobby e alle ricorrenze
familiari. Nell'area "la mia casa", oltre alle funzioni di
finanziamento, amministrazione e pagamento legati all'abitazione, e-Family rende
disponibili servizi di consulenza legale, fiscale e condominiale; offre una
gamma di beni e prodotti per l'ammodernamento della casa. Le aree "tempo
libero" e "mangiare e bere" completano la gamma delle "intentions"
gestite da e-Family con pacchetti viaggio, noleggio auto e prodotti gastronomici
particolarmente selezionati. L'intera offerta e-Family viene realizzata
attraverso la collaborazione con un circuito di imprese che forniranno, al
miglior costo, i migliori servizi e prodotti. Progressivamente il numero delle
partnership crescerà, in modo da arricchire le aree d'interesse sia nel numero
sia nei contenuti. E-Family mette a disposizione dei propri utenti l'accesso
gratuito a Internet insieme a una serie di strumenti per comunicare sulla rete
quali e.mail, messaggi Sms, chat e newsgroup. L'utente di e-Family può
personalizzare il sito in funzione delle sue esigenze, disegnando una pagina Web
in cui risultino selezionate le informazioni e i servizi di suo uso più
frequente o di maggiore interesse. Può inoltre organizzarsi la giornata
attraverso agenda elettronica e scadenziere, che evitano fastidiose dimenticanze
(come pagamento di bollette e rate) e gaffes nella vita affettiva (compleanni,
ricorrenze di diverso tipo, etc.); e-Family diventa, così, il luogo ideale su
Internet dove trovare, in modo veloce e preciso, tutto ciò di cui ogni
componente del nucleo familiare ha bisogno per vivere meglio. Per i servizi di
commercio elettronico e trading on line, e-Family utilizza un moderno sistema di
sicurezza basato sul rilascio al cliente di un certificato digitale su supporto
magnetico che, insieme a un codice Pin, identifica con assoluta certezza
l'utente permettendogli di inviare e ricevere documenti con la garanzia del
riconoscimento del mittente e dell'integrità dei dati, secondo i criteri della
Certification Authority.
UN
PERIODO PARTICOLARMENTE ESALTANTE PER BTLOOKSMART CHE ASSIEME AD EXCITE
FORNIRA’ DIRECTORY IN OTTO PAESI
Milano, 22 settembre 2000 - L'accordo di partnership stipulato tra Btlooksmart
ed Excite porterà da quattro a otto il numero dei Paesi interessati dalla
fornitura di servizi Btlooksmart: è questo il contenuto di un annuncio
rilasciato in data odierna. L'accordo paneuropeo farà si che Btlooksmart inizi
a distribuire directory web in Danimarca, Finlandia, Belgio e Norvegia - oltre
che nel Regno Unito, nei Paesi Bassi, in Svizzera ed in Svezia. Btlooksmart
fornirà ad Excite delle directory web che conterranno degli elenchi di
contenuti interessanti a livello di cultura locale e che tengano conto delle
peculiarità culturali di ciascuno degli otto Paesi in questione. Allan Larsen,
il Direttore Generale di Btlooksmart, ha espresso il seguente commento: "Si
tratta di un'enorme manifestazione di fiducia nei confronti delle nostre capacità
a livello di compilazione di directory. Si assiste ad un aumento della domanda
di fornitura di informazioni culturalmente rilevanti e specifiche dei singoli
Paesi. Ora ci impegneremo a collaborare con Excite al fine di soddisfare questo
tipo di esigenze tenendo anche conto dei parco clienti di cui la società
dispone in tutto il continente europeo". Gli utenti di Excite potranno
anche avere direttamente accesso alla directory mondiale di Btlooksmart, che
contiene oltre 2 milioni di URL suddivise in più di 200.000 categorie. Rebecca
Ford, un'alta dirigente di Excite, responsabile dello sviluppo di prodotti per
il mercato europeo, ha aggiunto: "Ci impegniamo a fornire ai nostri utenti
una vasta gamma di informazioni di qualità, in tutto il mondo. La decisione di
ampliare il nostro attuale successo mediante l'accordo stipulato con Btlooksmart
ci permetterà di diventare fornitori di informazioni precise ed accurate a
vantaggio di un numero ancora maggiore di utenti in tutta Europa". La joint
venture di Btlooksmart attinge alle attività primarie ed alla competenza
consolidata ed acquisita di cui dispongono entrambe le aziende, LookSmart e
British Telecom. Questo accordo ha come obiettivo la distribuzione dei prodotti
LookSmart a clienti dei mercati europei ed asiatici, sfruttando la rete globale
di British Telecom. La joint venture permette di raggiungere 76 milioni di
utenti Internet a livello mondiale. La LookSmart fornisce soluzioni di ricerca
di prim'ordine e offre a 30 Paesi in tutto il mondo delle directory web
personalizzate, filtrate e redatte nella lingua dei Paese di destinazione.
Btlooksmart è il risultato di un accordo di joint venture siglato tra LookSmart
e BT (British Telecommunications). Fondata nel novembre del 1999, la società ha
come obiettivo la distribuzione dei prodotti LookSmart a clienti dei mercati
europei ed asiatici, sfruttando la rete globale di British Telecom. Permette la
redazione di directory specifiche per ogni Paese, tenendo conto delle peculiari
caratteristiche geografiche nonché linguistiche: la distribuzione delle stesse
avviene grazie ad accordi di partnership stipulati con Internet Service Provider,
siti web di particolare importanza, portali ed Intranet. Un team composto da 300
redattori "in carne ed ossa" si occupa di redigere e controllare le
directory, e di far si che venga costantemente mantenuto un elevato livello di
accuratezza e di qualità. Società quali Sky ed Excite hanno integrato le
directory Btlooksmart nei loro sistemi senza operare alcun cambiamento,
limitandosi semplicemente a tradurle in un formato che fosse compatibile ed in
linea con il proprio marchio e la propria filosofia, ed in modo che
soddisfacessero le esigenze dei propri utenti. Btlooksmart promuove
l'innovazione tecnologica mediante la messa a punto di directory WAP, al fine di
creare un nuovo modello destinato al mercato dei portali. LookSmart (Nasdaq:
LOOK) rappresenta una società leader a livello globale nel settore
dell'infrastruttura per la ricerca su Internet, e persegue l'obiettivo di
reperire informazioni utili online. La rete di distribuzione di LookSmart vanta
oltre 58 milioni di utenti al mese - quasi il 77 per cento di tutti gli utenti
Internet degli Stati Uniti - grazie ai propri siti e a quelli dei propri
partner. La LookSmart fornisce le sue soluzioni per la ricerca a portali
Internet leader dei settore, a ISP e a siti web, quali ad esempio The Microsoft
Network, Netscape Netcenter, Time Warner Inc., Excite, Sony, BT, Road Runner,
Prodigy, US West, AltaVista e NetZero, a più di 370 Internet Service Provider
nonché a migliaia di siti web. LookSmart ha messo a punto directory per oltre
30 Paesi, tra cui gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Canada, l'Australia, il
Giappone, la Corea, il Messico ed il Brasile. Le soluzioni di ricerca di
LookSmart comprendono una gamma di oltre 2 milioni di URL di alta qualità,
organizzati e ripartiti in più di 200.000 categorie. Grazie alla partnership
concordata con la Cox Interactive Media, LookSmart è inoltre in grado di
offrire una delle raccolte più esaurienti di contenuti web di qualità e
specifici della realtà locale, il tutto in più di 70 mercati statunitensi.
Excite UK Ltd (www.excite.co.uk) è il risultato di una joint venture tra
British Telecommunications pic e Excite@Home. Excite UK Ltd è in grado di
offrire un trampolino di lancio per la rete estremamente personalizzato e ricco
di contenuti ed è destinato sia ad utenti poco esperti della rete sia a
navigatori esperti di Internet; a questo si aggiunge uno dei sistemi di ricerca
localizzata più completi dei Regno Unito. Oltre all'accesso a "My Excite
Start Page", il primo servizio web personalizzato dei Regno Unito, Excite
offre un servizio di posta elettronica in rete completamente gratuito, lo
shopping online e l'accesso a 15 canali diversi che trattano argomenti quali
Viaggi, Musica e Sport. Excite UK Ltd ha sede a Londra, nel Regno Unito, e
l'indirizzo web è http://www.excite.co.uk. Excite@Home, Excite, il logo @ball,
@Work e @Home sono marchi registrati della AtHome Corporation e possono venir
registrati in determinate giurisdizioni. Tutti gli altri marchi e nomi dei
prodotti sono marchi registrati dei loro rispettivi proprietari.
ACCORDO
DI COLLABORAZIONE TRA GRUPPO MONTE DEI PASCHI DI SIENA E BANKSIEL PER LA
FORNITURA DI SERVIZI INFORMATICI
Roma, 22 settembre 2000 - Il Gruppo Monte dei Paschi di Siena e Banksiel S.p.A.,
Società di Telecom Information Technology - Gruppo Telecom Italia, hanno
siglato oggi un accordo di collaborazione che prevede da parte di Banksiel la
fornitura di prodotti software, servizi professionali e attività di consulenza
su aree innovative del Sistema Informativo unificato gestito dal Gruppo MPS, per
il Gruppo stesso e per altre società ad esso collegate. L'accordo prevede la
cessione da parte di Banksiel del 51% delle azioni di Bisiel S.p.A., sua
controllata, a favore della Banca Agricola Mantovana-Gruppo Monte dei Paschi di
Siena S.p.A.. A fronte di tale cessione il Gruppo Monte dei Paschi di Siena ha
stipulato con Banksiel un contratto di collaborazione -che avrà una durata
triennale- orientato ad attività nelle aree innovative della Finanza, della
Banca Virtuale e dei Servizi basati su tecnologie di rete (Internet, Intranet,
...). I progetti previsti riguardano lo sviluppo di soluzioni software sia
custom che basate su piattaforme applicative Banksiel, la System Integration, l'Application
Management, i processi di migrazione di sistemi informativi di banche verso il
sistema informativo unificato, la consulenza sia organizzativa che tecnologica.
CARIVERONA:
DALL' 1 OTTOBRE MARIO ARAMINI NUOVO D.G
Milano, 22 settembre 2000 - Proviene dalla Cassa di Risparmio di Torino di cui
é attualmente vice direttore generale e dall'1 ottobre Mario Aramini sarà il
nuovo direttore generale del gruppo CariVerona. Lo ha deciso il Consiglio
d'amministrazione del gruppo dopo aver accettato le dimissioni di Massimo
Bianconi, che da quella data assumerà la direzione generale di Credito italiano
RAPPORTO
ASSINFORM: NEL PRIMO SEMESTRE 2000, DOMANDA AGGREGATA IN AUMENTO DEL 12,5 PER
CENTO IL MERCATO ITALIANO DELL'INFORMATICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI CRESCE
ANCORA
Milano 22 settembre 2000 - Assinform - Associazione Nazionale Produttori
Tecnologie e Servizi per l'informazione e la Comunicazione - ha presentato le
rilevazioni sull'andamento del mercato italiano dell'informatica e delle
telecomunicazioni nel primo semestre del 2000. Nel periodo osservato, il mercato
ICT (l'insieme di informatica e telecomunicazioni) è risultato pari a 52.493
miliardi di lire, in crescita del 12,5 per cento sul periodo corrispondente
dell'anno precedente. Il comparto dell'informatica si è attestato a quota
17.593 miliardi (con un incremento significativo dell'11,3 per cento sul periodo
corrispondente del 1999) e le telecomunicazioni a 34.900 miliardi (+ 13,1 per
cento, di qualche punto inferiore alla crescita record del primo semestre del
1999). "L'andamento rilevato è molto positivo, perché informatica e
telecomunicazioni crescono a tassi non solo elevati, ma anche allineati. - ha
dichiarato il Presidente di Assinform, Giulio Koch - E' un profilo di crescita
che conferma la persistenza di un ciclo di investimenti importante, concentrato
nelle aree di convergenza fra informatica e telecomunicazioni, e cioè nelle
aree chiave della web-society e della web economy". "I progressi
riscontrati - ha commentato Giancarlo Capitani, Amministratore Delegato di
NetConsulting, la società di ricerca che collabora con Assinform al
monitoraggio del mercato ICT - non lasciano dubbi sull'attuale propensione delle
imprese ad investire in informatica e telecomunicazioni. E a farlo in modo
nuovo. I dati rilevati per l'informatica sono oramai depurati da spinte
eccezionali, come ad esempio l'anno 2000. E nelle telecomunicazioni è crescente
l'interesse verso nuovi servizi, sia sul fronte della domanda che
dell'offerta". "Per Assinform la dinamica rilevata nei primi sei mesi
dell'anno lascia intravedere una crescita sostenuta per l'intero 2000,
dell'ordine del 13 per cento, come già nel 1999. - ha dichiarato Koch - Resta
comunque l'interrogativo se davvero non si possa fare di più per consolidare le
condizioni d'investimento in aree strategiche per il nostro sistema -paese"
"E qui non posso tacere il fatto che se il mercato e le imprese vanno
rispondendo alla sfida, lo stesso non si può dire sul fronte istituzionale e di
governo - ha aggiunto Koch - Non si ha più notizia di progressi sul fronte dei
progetti di e-government, degli aiuti alle imprese che investono in e-commerce,
dell'incentivazione all'acquisto di personal computer da parte dei giovani o sul
versante, ancora più importante, della formazione ". "Assinform è
determinata a riaprire il confronto su questi ed altri temi ancora - ha concluso
Koch - E non solo nell'interesse degli associati. In una situazione di profonda
trasformazione come quella che stiamo vivendo, tutti devono fare la loro
parte". Nei primi sei mesi dell'anno in corso, il mercato delle
telecomunicazioni ha generato un volume d'affari pari a 34.900 miliardi. Alla
crescita sul corrispondente periodo dell'anno prima (13,1 per cento), ha
contribuito in modo rilevante la componente degli apparati. 'E' l'effetto di un
significativo processo di sviluppo delle infrastrutture - ha commentato
Giancarlo Capitani - Un processo scandito dal procedere delle cablature
metropolitane per le connessioni a banda larga e dalla creazione di nuove
infrastrutture ad opera di un crescente numero di operatori locali". Più
in particolare, gli apparati sono passati dagli 8.150 miliardi dei primi sei
mesi dell'anno scorso ai 9.750 del periodo corrispondente di quest'anno,
mostrando un incremento del 19,6 per cento. La spinta all'ammodernamento e allo
sviluppo infrastrutturale trova particolare riscontro nei dati riferibili alla
sola rete fissa. Qui, nei primi sei mesi del 2000, gli investimenti sono
risultati pari a 5.420 miliardi - in crescita del 20,4 per cento sul periodo
corrispondente del 1999 - e di essi ben il 64 per cento sono risultati
indirizzati alle infrastrutture. Anche se più contenuta risulta importante la
crescita della seconda delle due componenti del settore, quella dei servizi,
passata dai 22.695 miliardi del primo semestre 99 ai circa 25.150 del primo
semestre 2000, con una crescita del 10,8 per cento. Quest'ultimo dato è
particolarmente significativo perché, oltre ad assorbire una prima consistente
riduzione dei proventi dei servizi voce su rete fissa (calati da 16.045 a 15.300
miliardi), è frutto del forte incremento del traffico sulla stessa rete fissa
(trainato dalle connessioni Internet), del boom dei servizi di telecomunicazioni
a valore aggiunto (pari a 1.470 miliardi e in crescita del 98,6 per cento sui
primi sei mesi del 1999) e dal perdurare della crescita dei servizi di telefonia
mobile (8.380 miliardi, + 41,8 per cento sui primi sei mesi del 1999). I dati
riguardanti la telefonia mobile sono ancora una volta impressionanti. Il numero
totale delle utenze (abbonamenti più carte prepagate) è risultato a giugno
2000 superiore ai 35 milioni, il 45 per cento in più rispetto al giugno
dell'anno scorso (e solo in leggero calo rispetto al dato di fine '99 quando si
era registrato un incremento dell'ordine dei 48 per cento). E anche depurando il
dato dalle "doppie o triple utenze" (non sono pochi coloro che hanno
più di una SIM) e cioè andando a vedere quanti italiani usano il cellulare, la
stima è comunque elevata: 28/29 milioni, sempre a fine giugno 2000. Non si
parla comunque ancora di arresto della crescita - per fine 2000 è probabile il
superamento della soglia dei 40 milioni di utenze attive - anche se, in
prospettiva, la continuità dello sviluppo della telefonia mobile sarà sempre
più funzione dell'accesso a nuovi servizi e dell'emergere di nuovi standard (UMTS
dal 2002). Assai significativa è l'accelerazione del mercato dell'informatica,
passato dai 15.800 miliardi dell'anno prima ai 17.593 di quest'anno (+11,3 per
cento, contro un incremento del 10.2% nel semestre dell'anno prima), sulla
spinta di una domanda molto effervescente da parte di tutte le categorie di
committenti. "Oramai più nessuno sta alla finestra- ha commentato Capitani
- Le medie e grandi imprese procedono sul fronte dei nuovi progetti di
integrazione a base Internet/Intranet, e sui nuovi fronti del CRM e del Supply
Chain Management. Le piccole e medie imprese rinnovano il parco tecnologico e si
aprono a nuove applicazioni. Le famiglie acquistano un numero crescente di
personal computer e si connettono a Internet ". Quanto sopra trova
riscontro nell'andamento dei comparti in cui convenzionalmente si suddivide il
mercato dell'informatica (hardware, assistenza tecnica e servizi). Nel primo
semestre del 2000, le vendite di hardware, pari a 5.554 miliardi, sono risultate
in crescita dei 7,4 per cento E se il comparso dell'assistenza tecnica (998
miliardi, -3,2 per cento rispetto al primo semestre del 1999) non sfugge ad un
declino oramai scontato, quello del software e dei servizi (pari a 11.041
miliardi) mostra una performance d'eccezione (+15 per cento) superiore a quella
media del mercato. Alla buona dinamica del comparto software e servizi di
informatica (11.041 miliardi, in crescita del 15 per cento) hanno contribuito
entrambe le componenti. I servizi hanno fatto registrare nei primi sei mesi
dell'anno un volume d'affari pari a 7.990 miliardi, in crescita del 15,9 per
cento sul periodo corrispondente dell'anno prima. Bene comunque anche il
software che supera i 3.051 miliardi e risulta in crescita di un buon 12,8 per
cento. "L'insieme - ha commentato Capitani - dà conto di una spinta
incoraggiante. Le imprese, in particolare le grandi, chiedono soprattutto nuove
soluzioni di middleware e servizi di systems integration per accedere quanto
prima ai nuovi modelli organizzativi della e-economy Nel primo semestre del
2000, il comparto dell'hardware (5.554 miliardi) ha combinato una dinamica
sostenuta con un ulteriore aggiustamento della domanda a vantaggio dei midrange
(cresciuti del 14,8 per cento in unità) e soprattutto dei PC, cresciuti del
20,1 per cento in unità, sulla spinta del fenomeno Internet/Intranet e dei
portatili. Le workstation confermano un calo oramai fisiologico. Per quanto
riguarda i personal computer (1.253.000 unità vendute nei primi sei mesi del
2000), i tassi più sostenuti sono quelli riscontrabili nel comparto dei PC
portatili (notebook). Questi ultimi sono cresciuti del 64,9 per cento (285.600
unità nel primo semestre 2000), a conferma della loro crescente affermazione
come strumento professionale completo, coerente con le crescenti esigenze di
mobilità e di flessibilità proprie dell'attuale mondo del lavoro. Buona anche
la progressione dei PC-Server (quelli più potenti e dotati della capacità di
essere nodi di piccole reti o entry web server), cresciuti del 14,5 per
cento(50.100 unità nel primo semestre 2000). I desk top sono cresciuti di un più
contenuto ma sempre apprezzabile 11 per cento (917.300 unità nel primo
trimestre 2000), grazie anche alla spinta della domanda espressa dalle famiglie.
Sempre per quanto riguarda la domanda di personal computer, è interessante
notare l'accrescersi del contributo delle famiglie. Nei primi sei mesi del 2000,
il numero di PC acquistati in casa è infatti risultato pari a ben 359 mila unità,
il 68,5 per cento in più rispetto allo scorso anno. Di conseguenza, la quota
della domanda espressa dalle famiglie è passata dal 20,4 al 28,6 per cento.
Altro dati di grande interesse riguarda la crescita degli utilizzatori di
Internet. A fine giugno 2000, il numero degli utenti adulti (dai 18 anni in su)
che si collegano a Internet per più di una volta la settimana è risultato pari
a quasi 6 milioni: il 51 per cento in più rispetto al dicembre dello scorso
anno. Il boom di Internet è dunque davvero impressionante, anche senza
considerare gli utilizzatori occasionali, che farebbero salire il numero degli
utenti a ben 11,6 milioni di persone (25 per cento in più rispetto al dicembre
dello scorso anno)
DIGIFASHION:
DALLA COLLABORAZIONE TRA PHILIPS E LEVI'S NASCE LA PRIMA LINEA DI ABBIGLIAMENTO
CON TECNOLOGIA ELETTRONICA INTEGRATA
Milano, 22 settembre 2000 - Royal Philips Electronics e Levi Strauss & Co
hanno collaborato alla realizzazione della prima serie di prodotti della
categoria wearable electronics, disponibili da settembre 2000 presso un numero
selezionato di rivenditori. La nuova linea di prodotti è denominata Industrial
Clothing Design, ICD+ e si compone di 4 modelli di giacche sportive. La
tecnologia su cui sono basati i modelli della linea ICD+ è quella di un
semplice body area network che utilizza un collegamento a filo integrato nella
struttura della giacca. Questo network permette il controllo sincrono del GSM
Philips Xenium e del lettore MP3 Philips Rush, integrati nella giacca,
attraverso l'utilizzo di un solo telecomando. Per Levi's il lancio della linea
ICD+ rappresenta in qualche modo un ritorno alle proprie origini di produttore
di abbigliamento da lavoro e risponde perfettamente alle esigenze di
utilizzatori professionali. Per Philips, che lavora al concetto di wearable
electronics sin dal 1995 e che ha reso disponibile la tecnologia integrata nella
linea Icd+, questo lancio rappresenta un primo passo verso la realizzazione di
una completa integrazione della tecnologia all'interno di capi di abbigliamento.
Un team multidisciplinare di designers tessili, di ingegneri elettronici e di
designers di prodotto hanno lavorato insieme al progetto wearable electronics
nei laboratori di Philips Research a Redhill, UK. Massimo Osti è lo stilista
che ha disegnato la linea ICD+ per chi, ad un capo di abbigliamento, richiede la
massima libertà, autonomia e flessibilità; ICD+ è una linea dedicata ad una
categoria di consumatori che oltre a stile e design pretendono funzionalità e
performance. Sia per Philips sia per Levi's il lancio di Icd+ dimostra la volontà
di collaborare all'insegna dell'integrazione e dell'innovazione in un ambito al
di fuori delle rispettive tradizionali aree di competenza, fatto che aprirà ad
entrambe le aziende nuovi ed inesplorati mercati. I modelli della linea Icd+
sono basati su un semplice body area network che utilizza un collegamento a filo
integrato nella struttura della giacca. Questo network permette il controllo
sincrono del GSM Philips Xenium e del lettore MP3 Philips Rush, integrati nella
giacca, attraverso l'utilizzo di un solo telecomando che consente l'accesso alla
funzionalità del telefono, dell'MP3 e degli auricolari. Il nuovo Gsm Philips
Xenium è una riuscita combinazione di design, tecnologia ed ergonomia. La sua
interfaccia, già premiata per l'innovativo concetto del "carosello di
icone", consente la massima facilità operativa e un accesso intuitivo alle
numerose funzioni del telefono. Xenium è dotato della più aggiornata
tecnologia Philips di voice command e voice dialling che ne semplificano
l'utilizzo, aumentando la sicurezza. Il telefono pesa solo 95 gr. con la
batteria standard. Il lettore audio digitale Philips Rush è uno dei sistemi MP3
più compatti ed eleganti attualmente disponibili. Misura 7x7cm, per 1,7 cm. di
spessore, con un peso di soli 50 gr. Permette di ascoltare fino a 2 ore di
musica in movimento. Le giacche Icd+ sono dotate di auricolari e microfono
incorporati nel colletto. Gli auricolari sono studiati per riprodurre un suono
di ottima qualità ed è possibile selezionare solo l'auricolare destro o
sinistro, oppure ottenere un suono stereo. Quando non vengono utilizzati, gli
auricolari possono essere riposti negli appositi involucri protettivi in gomma
al di sotto del colletto. La linea Icd+ è costituita da 4 modelli. In tutti i
modelli, lettore MP3, telefono e telecomando devono essere rimossi durante il
lavaggio.
METTETEVI
COMODI: SI FA LA SPESA! WWW. SPESACLIC. IT
Milano, 22 settembre 2000 - Da casa, dall'ufficio, in qualsiasi ora del giorno o
della notte: frigo e dispensa si riempiono così. Cliccando al computer, nei
ritagli di tempo, senza sovraccaricarsi di sacchetti e di ansia. Liberi
dall'ossessione del frigo vuoto e, soprattutto, di dedicarsi ad altro.
Centocinquanta ore all'anno, tante sono quelle che una famiglia spende per fare
la spesa, scarrozzando dal negozio a casa propria circa 1.800 kg di merce varia.
Ore sprecate nel traffico, ricerca del parcheggio, code alla cassa e caccia
affannosa tra gli scaffali. Ore preziose che oggi possono essere recuperate
grazie a spesaclic.it, il supermercato virtuale che permette di riempire la
dispensa in pochi minuti, azzerando stress e fatica. E carrello telematico, per
ora a disposizione dei milanesi, sarà presto operativo anche a Roma e in altre
città italiane. Cliccando tra gli scaffali virtuali: tutti i vantaggi di
spesaclic. Da casa o dall'ufficio in dieci minuti, 24 ore su 24, sette giorni su
sette, digitando www.spesaclic.it , si può fare scorta, scegliendo tra più di
2600 prodotti di marca: il sito offre un assortimento completo che va da frutta
e verdura fresca ai surgelati, dai prodotti per l'igiene a quelli per
l'infanzia. La spesa è agevolata da schermate chiare: i prodotti sono divisi
per categorie merceologiche e corredati di foto. Basta un clic per metterli nel
carrello. Una volta caricato il carrello non resta che registrarsi. Dopo il
primo acquisto la vostra lista viene memorizzata e potrà essere così ripetuta
automaticamente. La consegna avviene tra le 16 e le 22, sei giorni su sette, nel
giorno da voi stabilito e non oltre le due ore successive a quella prescelta. Il
pagamento può essere effettuato anche alla consegna, in contanti, con Bancomat
o carta di credito: la formula accoglie le diffidenze di molte persone nei
confronti delle transazioni via Internet. Soddisfatti o rimborsati: la clausola
garantisce il rimborso dei prodotti che si siano danneggiati durante il
trasporto. Single accaniti o madri lavoratrici, poco importa; l'obiettivo della
variegata clientela di spesaclic.it è il medesimo: guadagnare tempo da dedicare
ad attività più divertenti della estenuante avventura della spesa settimanale.
Nel giro di pochi mesi più di 2000 le famiglie milanesi che si sono convertite
a spesaelic.it, allettate anche dai prezzi, in linea con quelli dei tradizionali
supermercati, e con sole 6.000 lire per la consegna a domicilio di una spesa
superiore alle 70.000 lire. Le promozioni sono costanti e accompagnate da una
utile newsletter con tanto di ricette facili e gustose, che facilitano la scelta
di chi non sa che cosa mettere in tavola. Il sito ha registrato una consistente
richiesta di piatti pronti surgelati: il dato rivela che sono molti i clienti
amanti della buona gastronomia, troppo presi dal lavoro per dedicarsi ai
manicaretti, presumibilmente donne o e uomini in carriera. Ma spesaclic.it è
affollata anche da domande di prodotti per l'alimentazione e l'igiene
dell'infanzia, nonchè da liste di cibi dietetici e leggeri. Insomma, i dati
rilevati nei brevi cinque mesi di vita di spesaclic.it, hanno confermato che il
servizio è allettante per tutti, non ultimi i disabili, gli anziani e chiunque
sia in condizione di non poter fare la spesa in modo tradizionale. Se volete
agevolare genitori, nonni, o figli adolescenti ed evitare loro la sindrome da
frigo vuoto, dunque non dovete fare altro che inserire nell'ordine le
informazioni sul luogo di consegna. I numeri da dimenticare Tempi e costi della
spesa: 180 ore di cui 50 nel traffico, 25 a cercare parcheggio, 80 nel punto
vendita, 25 in coda alla cassa, oltre a 350mila lire di benzina e al trasporto
di 1800 kg di prodotti. Basta cliccare: www.spesaclic.it. L'indirizzo di
spesaclic.it è il seguente: http://www.spesaclic.it
e-mail: spesaclic@spesaclic.it
IL
SERVIZIO DI COMPARAZIONE DEI PREZZI DI BUYCENTRAL.IT DISPONIBILE PER GLI UTENTI
DI VIRGILIO
Roma, 22 settembre 2000 - BuyCentral.it, il portale leader dell'acquisto online,
sigla un accordo di co-branding con Virgilio, il principale web portal italiano,
che prevede la fornitura di un servizio di consulenza sullo shopping online per
gli utenti di Virgilio. I navigatori possono ora accedere al servizio di
comparazione dei prezzi dei prodotti in vendita su web, offerto da BuyCentral,
anche dalla sezione "Shopping" di Virgilio. La comparazione dei prezzi
di alcune categorie di prodotti disponibili sul web (Cellulari, Hardware e
Elettronica) avviene in tempo reale. A seconda dell'oggetto desiderato, in pochi
secondi vengono selezionati e visualizzati i negozi online italiani che lo
propongono. A breve il servizio sarà esteso anche alle categorie Libri, Video
DVD, software, videogiochi, CD, ecc. I servizi di BuyCentral a supporto dello
shopping online sono disponibili sia direttamente che sui siti di partner
affiliati che, tramite un apposito link, lo propongono ai loro utenti in un
frame personalizzato. Le infrastrutture tecniche di BuyCentral gli permettono di
sostenere dei carichi molto importanti: più di 20 server dedicati con
load-balancing. Presente in Francia, in Germania, in Italia e negli Stati Uniti
con oltre 70 collaboratori, BuyCentral offre ai navigatori assistenza nelle loro
ricerche per gli acquisti online per mezzo di due servizi di comparazione: la
comparazione dei prezzi in tempo reale, grazie a un agente intelligente o "ShopBot",
e la comparazione dei negozi online, con schede descrittive dell'offerta e la
possibilità di comparare i negozi a seconda delle loro caratteristiche e dei
servizi erogati al consumatore. In previsione della quotazione al Nouveau Marché,
che avverrà nel corso del 2000, e per sostenere lo sviluppo sul mercato
europeo, BuyCentral ha recentemente ottenuto un finanziamento di circa 7 milioni
di Euro da ABN AMRO, La Cie Financière di Rothschield e CapitalInvest. Un terzo
round è in corso di svolgimento. Ideato nel maggio 1997 dal francese Pierre-Frédéric
Benoit, allora studente all'ESC di Lione, BuyCentral è un'azienda che deve il
suo successo alla freschezza e alla creatività di un gruppo di giovani. E'
infatti con entusiasmo che Luca Ascani, vent'anni, Amministratore Delegato di
BuyCentral.it, ha accettato la sfida di portare BuyCentral in Italia.
I
COMMENTI A CALDO ON LINE DEL CAMPIONE NEL SUO "DIARIO DELLA GIORNATA"
GRAZIE A LOTUS DOMINO
Sidney, 22 settembre 2000, A Sidney, un'altra giornata da ricordare per i nostri
atleti azzurri. Max Rosolino ha vinto la medaglia d'oro nei 200 misti e tutti
potranno condividere con lui la gioia e le soddisfazioni di quel momento
direttamente sul sito www.sportline.it
come se fossero stati presenti. Max
racconterà le emozioni della sua esperienza olimpica, scriverà i suoi commenti
e risponderà ai messaggi dei suoi fan e tutto questo grazie a Lotus Domino.
Alle seconde Olimpiadi estive dell'era di Internet, Sportline è ancora
protagonista sul Web. Una costante lega i siti realizzati per i due eventi: la
collaborazione degli atleti e l'uso di Notes e Domino. Quattro anni fa Notes era
alla versione 3, sul server si usava Internotes Web Publisher, e gli atleti
erano solo 7. Oggi siamo arrivati al server Domino versione 5 e gli atleti sono
adesso dodici oltre alle 5 persone della redazione. Ma la semplicità d'uso da
parte di non specialisti del Web è rimasta immutata e le funzioni che si sono
via via aggiunte lo rendono ancor più una scelta irrinunciabile. Anche in
occasione dei Giochi di Sydney, come nel 1996 ad Atlanta, Sportline ha
realizzato i "diari olimpici" di dodici dei componenti della squadra
azzurra che, con testi, immagini e filmati documentano tutte le fasi
dell'avventura olimpica. Tutti i fan degli atleti e gli appassionati di sport
possono soddisfare le proprie curiosità, non solo sportive, e sapere come si
svolge la giornata di un atleta che si accinge a vivere l'impegno agonistico più
importante: il cameratismo, le tensioni della vigilia, la preparazione, i
momenti di relax, i festeggiamenti o la delusione del dopo gara, nonché di
interagire direttamente con i protagonisti attraverso una apposita area di
messaggistica. Gli atleti che hanno accettato l'invito di Sportline sono: per
l'atletica leggera, Stefano Baldini, Paolo Camossi, Alessandro Lambruschini (che
non è a Sydney a causa di un recente intervento a un tendine, ma commenterà da
casa), Gianni Perricelli, Annarita Sidoti; per il nuoto, Max Rosolino; per i
tuffi, Donald Miranda; per il nuoto sincronizzato, Maurizia Cecconi; per la
scherma, Diana Bianchedi, Angelo Mazzoni, Margherita Zalaffi; per il judo, Luigi
Guido. Il sito olimpico, come tutti i siti realizzati da Sportline, è stato
interamente realizzato con Domino, sfruttandone a fondo le caratteristiche che
lo rendono unico per la gestione e la manutenzione di siti alla cui produzione
contribuiscono diversi soggetti. Ciascun componente della redazione di Sportline
a Sydney è dotato di PC portatile (Win e Mac) e è del tutto autonomo
nell'operatività quotidiana, potendo inserire sia i propri contributi che
editare quelli degli atleti. Gli stessi atleti, direttamente tramite il client
Notes, possono inserire i loro contributi che vengono resi disponibili online
immediatamente dopo essere stati visionati dalla redazione. Altre aree in cui
Domino si è rivelato insuperabile sono quelle della messaggistica, da dove il
pubblico ha la possibilità di inviare messaggi e richieste agli atleti, e
questi possono a loro volta rispondere direttamente da browser (garantendo sia
la sicurezza del sito sia la privacy degli utenti e la segretezza delle
informazioni raccolte); il forum di discussione e il motore di ricerca interno.
UN ANNO ALL'ESTERO CON LA FONDAZIONE CREDITO VALTELLINESE
Milano, 22 settembre
2000 - Il Gruppo bancario Credito Valtellinese, con il contributo della
Fondazione omonima e in collaborazione con l'Associazione Intercultura,
ripropone, come di consueto, la Borsa di Studio "Un anno all'estero",
che offre ad un giovane cliente un soggiorno-studio in un paese straniero a
scelta tra oltre 20 destinazioni disponibili in Europa e nel mondo. Le passate
edizioni hanno premiato sette studenti che hanno vissuto questa importante
esperienza, con ottimi risultati, in paesi diversi come il Kansas, l'isola di
Orkney, a nord della Scozia, la Norvegia, il Maine, l'Arizona e la Danimarca
dove si trova attualmente la vincitrice del 1999 Laura Fascendini di Nuova
Olonio (So). Anche quest'anno il candidato selezionato da Intercultura potrà
soggiornare durante l'anno scolastico 2001/2002 in una famiglia selezionata e
frequentare una scuola media superiore locale di un paese a sua scelta; al
rientro in Italia l'anno di studio verrà riconosciuto in base all'art. 192 del
Testo Unico sulla Scuola n. 297/94. Per partecipare alla selezione è
sufficiente essere titolare di un conto Bankaperta Junior o Banca Sport presso
le due banche del Gruppo, Credito Valtellinese e Credito Artigiano, alla data di
presentazione della domanda, fissata al 20 ottobre 2000; essere nati tra il
1/1/1984 ed il 30/06/1986 ed essere iscritti ad una scuola media superiore.
Presso tutte le filiali del Credito Valtellinese e del Credito Artigiano,
oltreché presso le sedi di Intercultura, è possibile ritirare la domanda di
ammissione e ricevere tutte le informazioni sull'iniziativa. Il bando di
concorso è pubblicato anche sul sito internet del Gruppo all'indirizzo
www.creval.it. La Borsa di Studio Fondazione Credito Valtellinese comprende
tutte le spese di viaggio e di soggiorno, la frequenza di una scuola locale con
relativo materiale didattico, continua assistenza, corso di preparazione prima
della partenza ed all'arrivo nel paese ospitante, le spese mediche ed una
copertura assicurativa. La partenza è prevista per luglio o agosto 2001 ed il
rientro per luglio 2002.
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