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APPUNTAMENTI

a cura di

Anna Borgoni

 

sabato

4 NOVEMBRE 2000

pagina 1

 

 

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EUROPA-PARK OFFERTE DI NATALE-CAPODANNO 2000/2001


Il 5 novembre 2000 l'Europa-Park, il parco divertimenti più grande della Germania, chiude le sue porte al pubblico. Però anche dopo la chiusura invernale delle giostre l'Europa-Park non si fermerà: già adesso sono prenotabili offerte speciali per l'inverno e capodanno:

Inverno: Se durante la "cena cavalleresca" in atmosfera medievale con l'araldo, cavalieri, musicisti, artisti e un menù a 6 portate, o durante la Notte spagnola", che farà sentire gli ospiti come nella Spagna estiva con i ballerini di fiamenco, la fresca sangria e il menù a 5 portate, oppure sognando nell'atmosfera elegante dello spettacolo teatro-culinario "La notte della luna" con il nuovo programma ,Cirque d'Europe" - le.manifestazioni all'Europa-Park faranno dimenticare il freddo d'inverno!

Prenotazioni su richiesta sia per individuali che per gruppi (anche in combinazione con conferenze, feste o seminari organizzati all'Europa-Park). Prezzi a partire da DM 115,-- a persona.

Possibilità di combinare lo spettacolo culinario con un pernottamento negli alberghi a tema El Andaluz e Castillo Alcazar**** all'interno dell'Europa-Park.

Per capodanno è prevista un'elegante serata di gaia in un'atmosfera da sogno. Gli ospiti scopriranno il "Cirque d'Europe" con ballerini fantastici, artisti meravigliosi e musicisti bravissimi che faranno sognare nell'atmosfera della "notte della luna". L'elegante "Teatro cieli-Arte" invita a festeggiare uno spettacolo teatro-culinario con una cena esclusiva in combinazione con spettacoli da sogno! E, per dare il benvenuto al 2001: fuochi di artificio

spettacolari e un giro notturno per le attrazioni dell'Europa-Park! Questo pacchetto è prenotabile con o senza pernottamenti negli alberghi dell'Europa-Park, su richiesta anche con, brunch " o "candle-light-dinner" per il 1.1.2001. Prezzi a partire da DM 250,-- a persona. Info: www.europa-park.de o rivolgersi alla Rappresentanza Italiana tel. 039/2329643 europapark@tin.it www.europa-park.de

NATURA/AVVENTURA PROMOZIONE LONGONI SPORT, MALAYSIA TOURISM E TURISANDA T.O.

La promozione dello scenario malese va in scena per 4 week-end (a partire dall'ultimo di novembre) nei negozi Longoni Sport di Lissone, Milano, Bergamo e Varese. Un apposito corner allestito fornirà materiale illustrativo ed informazioni sulle destinazioni natura-avventura del paese. Con un certo importo di spesa, il cliente potrà compilare una cartolina-concorso: in palio quattro viaggi per 2 persone in Malesia. Una seconda iniziativa, realizzata con Turisanda T.O., promuove una gara per la migliore vetrina: uno speciale kit sarà distribuito a venti delle migliori agenzie di viaggi (selezionate secondo criteri di visibilità) nei più importanti capoluoghi della penisola. Una giuria a fine anno proclamerà la vetrina vincitrice che avrà diritto ad un viaggio per 2 persone in Malesia.

DESTINAZIONE PENISOLA MALESE E STATI DEL SARAWAK E SABAH NELL'ISOLA DEL BORNEO

Adagiata poco a nord dell'Equatore, la Malesia comprende la Penisola Malese e gli stati del Sarawak e del Sabah sull'isola dei Borneo. Interessante ed originale miscuglio di oriente ed occidente, antico e moderno; questa terra di forti contrasti stupisce per la varietà dei paesaggi, delle popolazioni, delle religioni, degli stili di vita e persino delle specialità gastronomiche che può offrire ai suoi visitatori. Affascinante e sorprendente, la Malesia regala emozioni e scenari sempre nuovi: il dinamismo delle città modernissimo fa da contrappunto alla tranquillità delle spiagge della costa orientale e del Sabab e al mistero della natura rigogliosa e primitiva del Borneo. Un viaggio in Malesia è sempre sinonimo di esperienze e colori diversi. Le torri gemelle ed i grattacieli vivacizzano il profilo della capitale, Kuala Lumpur, mentre poco più a nord serpeggia la natura lussureggiante, verde e misteriosa del Tarnan Negara,

la foresta pluviale più antica del Sud-Est asiatico. Dalle multietniche e placide Georgetown e Malacca, culle della cultura e della moderna civiltà malese, fino alla ragnatela di fiumi del Sarawak, dove vivono ancora i discendenti delle feroci tribù lban. Dai variopinti fondali dei Parchi Marini dei Sabah e della penisola alla vetta più alta dei Sud-Est asiatico, il Monte Kinabalu.

Il Sarawak, grande più dell'Italia, è lo stato Più esteso della Federazione Malese. Motore di vitale importanza per l'economia dei paese - grazie alla sua produzione di legname, gomma, gas e petrolio - è comunque in gran parte ancora ricoperto da foreste vergini che ospitano una fauna ricca e varia (coccodrilli, serpenti e oranghi) e quasi 600 specie diverse di uccelli. Kuching, che in malese significa "gatto", è la capitale dello stato famosa per la sua storia, i suoi palazzi e i suoi musei. Il fiume che l'attraversa, il Sarawak, è il punto di partenza ideale per inoltrarsi nella natura più selvaggia. Numerosi i parchi nazionali da visitare: Bako National Park presenta alcune interessanti varietà di piante carnivore ed è famoso per i macachi e i tapiri che lo popolano. Niah National Park - famoso soprattutto per le grotte. Gunung Mulu National Park - il più esteso dei Sarawak, caratterizzato da pinnacoli e caverne naturali. Gunung Gading National Park- dove si può ammirare uno dei fiori più grandi dei mondo, simbolo della flora endemica della Malesia: la Rafflesia. Altresì famoso per la varietà della flora è il Kudah National Park dove crescono meravigliose orchidee. Loagan Bunut National Park - dove le acque dell'omonimo lago mutano livello nei mesi da febbraio a giugno. Similajau National Park, parco marittimo dove vivono le testuggini verdi e i coccodríiii d'acqua salata. Batang Ai National Park - caratterizzato da un panorama di longhouse che fiancheggia il fiume Batang. Tanjung National Park - che preserva un habitat intatto di foresta vergine. Il Borneo è la terza più grande isola del mondo ed appartiene per due terzi all'Indonesia (Kalimantan). I due stati malesi del Sarawak e Sabah ed il Sultanato dei Brunei occupano il restante terzo. Nonostante lo sviluppo del turismo, l'area del Borneo Malese non è stata compromessa e molti dei suoi tesori naturali sono incorporati e protetti come Parchi Nazionali. Foreste vergini, ragnatele di fiumi, vette altissime e fondali marini, ospitano i discendenti di feroci e primitive popolazioni e vantano una flora rigogliosa e una fauna tra le più varie e ricche dei Sud Est asiatico. Nel Nord

Est del Sabah, la "terra sottovento", convivono macachi ed elefanti, aquile di mare e orangutanghi, bucerotidi (famiglia di volatili dalla quale si ricava la preziosissima giada) e aironi. Le divertenti scimmie dalla proboscide si arrampicano solo sulle mangrovie delle coste del Borneo, famose anche per le splendide spiagge bianche, mentre i discendenti degli lban, i tagliatori di teste, navigano ancora per i vicoli d'acqua dei Sarawak sulle loro canoe ricolme di merci barattate o comprate negli arlecchineschi mercatini dei villaggi. La diversità culturale del Borneo non è, infatti, meno sorprendente della sua storia naturale; un miscuglio di oltre 60 tribù e razze diverse che oggi convivono armoniosamente.

Il misterioso fascino dei Borneo, il suo peculiarissimo mosaico di Sultani e Marajà, tribù e longhouse, tesori naturali e flora e fauna endemiche, ha ispirato le avventure di eroi di carta di tutto il mondo. Oggigiorno, continua a non deludere il viaggiatore in cerca d'avventura e scenari naturali unici al mondo: trekking nella foresta pluviale, la scalata dei Monte Kinabalu, la risalita in canoa dei fiumi del Sarawak, le visite dei parchi dove vivono gli oranghi e delle grotte dove potrebbero vivere inaspettati giganti sono solo alcune delle possibili alternative che un viaggio in Borneo regala. Senza dimenticare che poco più in là di ogni avventura c'è sempre il caldo mare dei Sud della Cina pronto a lambire la fantasia con la meraviglia dei suoi fondali corallini e la dolcezza delle sue spiagge bianche.

"TESTE DI COCCO" UN'AVVENTURA CON GLI IBAN, DISCEDENTI DEI TAGLIATORI DI TESTE,E GLI ORANGHI NEL CUORE DEL SARAWAK - LOFT STUDIO VIAGGI

Programma di viaggio 9 giorni/7 notti:1° giorno, partenza dall'Italia; 2° giorno arrivo a Kuching e sistemazione presso l'Hilton Hotel; 3° giorno visita al santuario degli oranghi di Semenggkok; 4° giorno volo per Miri, sistemazione presso Rihga Royal Hotel; 5° giorno visita al parco nazionale Niah; 6° giorno volo per Mulu Nat. Park e visita delle grotte. Sistemazione al Royal Mulu Resort. 7° giorno intera giornata di visita al parco nazionale e alle grotte di Mulu; 8° giorno volo per Kuala Lumpur e sistemazione presso Equatorial Hotel; 9° giorno giornata libera e partenza per l'Italia. Sono compresi: il volo di linea Malaysia Airlines dai maggiori aeroporti italiani; trattamento di mezza pensione; trasferimenti e tour con guida parlante inglese; sistemazione in camera doppia presso gli hotel indicati. Kuching è una piccola città che, agli occhi degli occidentali, sa già di avventura. Adagiata lungo il fiume sinuoso, è il biglietto di benvenuto nel Sarawak e il punto di partenza per inoltrarsi nell'affascinante ragnatela d'acqua del Borneo malese. Percorrendo questi vicoli, dove navigano ancora i discendenti degli Iban - le feroci popolazioni di tagliatori di teste - si attraversano parchi naturali abitati da oranghi e simpatiche scimmie dalla proboscide, foreste ancora vergini dove fioriscono orchidee e piante carnivore e misteriose grotte naturali che da millenni custodiscono i segreti di abitanti e visitatori del cuore del Sarawak. Info: www.loftviaggi.it info@loftviaggi.it

NEI CINEMA ITALIANI IL FILM "TESTE DI COCCO" CON L'ACCOPPIATA GASSMAN / TOGNAZZI, AMBIENTATO NEL SARAWAK

L'Ente del Turismo del Sarawak si è presentato al pubblico italiano in occasione della proiezione del film, ambientato nella regione del borneo malese. Sarawak Tourism, insieme a Medusa Film, Loft Studioviaggi e Malaysia Airlines, ha organizzato un concorso che ha preso il via la sera della prima nazionale, al cinema Cavour di Milano, seguita dalla prima romana del 3 novembre. In palio un viaggio per due persone nel Sarawak per una settimana. La promozione proseguirà per tutto il mese di novembre, durante il quale Teste di Cocco sarà in programmazione in 50 sale italiane. Ogni spettatore del film riceverà la cartolina concorso da spedire per posta dopo la visione del film. Uno speciale link sul sito Medusa film www.medusa.it consentirà l'accesso diretto del Sarawak www.sarawaktourism.com Sarawak@aigo.it

NEW ORLEANS PATRIA DEL JAZZ
Agli inizi dei XX secolo, New Orleans era una dinamica città portuale e centro di una fiorente attività commerciale, culturale e musicale. Qui, nei vivaci e malfamati locali notturni di Crescent City, è nato il jazz. In seguito, artisti come Jelly Roll Morton, Buddy Bolden e Sidney Bechet hanno trasformato questa umile musica da strada in un'arte apprezzata in tutto il mondo.

Oggi nel Quartiere Francese, in Espianade Avenue, il Louisiana State Museum's Old U.S. Mint ospita una mostra permanente sul jazz che include la più grande collezione di strumenti musicali appartenuti ad artisti dei calibro di Louis Armstrong, Sidney Bechet e Edward "Kid" Ory oltre a strumenti musicali e spartiti che raccontano la storia dei jazz.

All'interno del Museo, una mostra fotografica è completamente dedicata alla nuova generazione di musicisti jazz e mette in evidenza la storia e l'evoluzione di questo genere musicale nel corso dei decenni.

New Orleans mantiene viva la sua tradizione musicale con continue iniziative, programmi ed eventi musicali dedicati a tutti i tipi di jazz, dal più tradizionale che si può ascoltare al Preservation Hall, al new funk, una versione più moderna introdotta dagli artisti più giovani come Kermit Ruffins che si esibisce al Vaughan's.

"Fra tutti i generi' musicali della Louisiana, il jazz è certamente il più diffuso. Da sempre abbiamo valorizzato la nostra musica e siamo felici di condividere il nostro patrimonio musicale con tutto il mondo", ha detto Kathleen Babineaux Blanco, vice Governatore dello Stato della Louisiana. Info: www.louisianatravel.com - Disponibile elenco di alcuni noti locali di jazz. Martinengo@martinengo.it

NELLE ISOLE DI FILIPPO DI GIACOMO E ANTONIA CORNA-PELLEGRINI - PRESENTAZIONE DEL VOLUME COLLANA UNICOPLI - STUDI E RICERCHE SUL TERRITORIO - MARTEDI 7 NOVEMBRE ORE 17 LIBRERIA EINAUDI VIA FESTA DEL PERDONO (DIFRONTE ALLA STATALE DI MILANO)

Alla presentazione farà seguito un dibattito su Il Racconto di Viaggio Come Esperienza Geografica e Umana, con la partecipazione di Antonella Albanese, Docente di Psicologia all'Univesità degli Studi di Milano, Duccio Demetrio, Docente di Educazione degli Adulti all'Università degli Studi di Milano Bicocca, Guglielmo Scaramellini, Docente di Geografia all'Università degli Studi di Milano, moderatrice del dibattito Ornella D'Alessio, Vice Presidente Gruppo Italiano Stampa Turistica.

Giacomo Corna Pellegrini è direttore dell'Istituto di Geografia Umana dell'Università Statale di Milano, dove insegna. Ha scritto numerosi volumi sui tempi geografici dello sviluppo economico e della vita urbana. Viaggia in tutto il mondo e le sue principali regioni di studio e vagabondaggio sono l'Asia Orientale e l'America Latina. Tra le sue opere più recenti: In Australia con Pepita (1997), Il mosaico del mondo (1998). Secondo Amalia Corrà che ha steso l'introduzione del volume, si tratta di un racconto di un viaggio un poco speciale, un attento libro di geografia sulle Filippine, il delicato rapporto tra un padre e una figlia: pagine che hanno il merito di farsi leggere, con chiarezza e eleganza soprattutto e sincerità nel delineare sia i paesaggi, i problemi difficili e la gente incontrata, sia i rapporti tra i due protagonisti del viaggio. L'idea di un viaggio di un vecchio professore con la sua giovane figlia era buona, ma altrettanto originale è stata quella di avvicinare le riflessioni quotidiane dei due, durante il percorso, e farne un unico testo, confrontando ogni giorno il vissuto di entrambi, rispetto ad un mondo del tutto nuovo, per atmosfere umane e ambienti naturali, nonché rispetto ad eventi assolutamente imprevedibili. Nel suo insieme: un convincente invito al viaggio, per tutto quello che esso può avere di positivo se vissuto con attenzione, consapevolezza, rispetto profondo per coloro che si incontrano e per chi si abbia vicino. Nel caso specifico anche momenti di solidarietà e di condividsione durante la terribile traversata in mare aperto, su una piccola barca, da Boracay a Mindoro. C'è una corrispondenza nello sviluppo dei sentimenti dei due: sullo sfondo di questo rapporto padre-figlia si staglia una inconsueta geografia delle Filippine, che non si mette in competizione con i tradizionali manuali geografici, ma offre accanto ad essi una singola re visione dei paesaggi filippini e soprattutto della gente di quel Paese. Ecco dunque delinearsi una inedita contrapposizione tra il volto modernizzato delle sue città e quello sofferente delle enormi bidonvilles, tra i paesaggi di sogno delle spiagge tropicali e quello tremendo delle catastrofi naturali: realtà che possono essere espresse anche in cifre e diagrammi, ma escono vive e reali nella lettura soggettiva di due viaggiatori, particolarmente sensibili a ciò che incontrano viaggiando, anche se sono molto diversi tra loro.

La Geografia sta rivalutando ovunque nel mondo le sue componenti culturali, indispensabile per una comprensione più completa dei caratteri complessi di cui è costituito ogni ambiente umano. "Nelle isole di Filippo" offre una ottima occasione per tenere nel giusto conto la varietà delle etnie, delle culture, delle religioni, insieme naturalmente a quelle realtà economiche e geo-politiche di cui è fatta ogni regione dei mondo. Queste pagine sono anche un prezioso esempio di Geografia culturale, da affiancare utilmente alle più esaustive, ma spesso fredde analisi geografiche tradizionali. Per molti lettori (e certamente per molti studenti di Geografia) sarà una piacevole sorpresa constatare come si possa osservare e cercare di capire una regione della Terra coniugando un profondo rispetto per la realtà, con persone e diversi approcci ad essa. Si scopre altresì che riflettere sulla varietà dei territori terrestri e sui loro abitanti è sempre una possibilità straordinaria, quasi un diritto-dovere e che tutti - qualunque sia la 1oro personale esperienza - possono dare un contributo alla comprensione del mondo in cui viviamo. unicopli@galactica

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