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 7 DICEMBRE  2000

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NASCE WWW.ANSA.IT/BALCANI UNA FINESTRA INFORMATIVA SUI BALCANI

Roma, 7 dicembre 2000 - E' il primo ''Grande Fratello'' (visto che siamo in tema) dell'area Balcani dal punto di vista politico ed economico. In particolare questa finestra virtuale nasce per approfondire anche la trattazione delle notizie locali che possono interessare più direttamente gli operatori economici (privatizzazioni, nuove normative nazionali, piani d'investimento, accorti tra aziende, questioni commerciali, conti pubblici e dati macroeconomici ecc..). Accanto all'economia naturalmente anche la politica locale, avvicendamenti nelle cariche pubbliche, alleanze tra paesi dell'area ed esterne, questioni militari rilevanti, fatti di cronaca con forte impatto sociale, convegni e tavole rotonde, spettacoli e manifestazioni varie...) Ansa Balcani offrira' quindi un flusso continuo di notizie su quello che sta succedendo e succedera' nei paesi delle regione indirizzo www.ansa.it/balcani http://www.ansa.it/balcani Grazie alla rete di corrispondenti e collaboratori Ansa presente nell'area che comprende Albania, Austria, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, Jugoslavia, Macedonia, Romania, Slovenia e Ungheria, ogni giorno il sito consentira' di seguire gli sviluppi di quel processo di integrazione con il resto d'Europa che si sta aprendo definitivamente. Una svolta che dovrebbe essere sancita dal vertice tra Ue e paesi dell'area balcanica che si terra' venerdi' prossimo a Zagabria.Ma Ansa Balcani offrira' anche notizie aggiornate sulle iniziative per la ricostruzione e lo sviluppo delle regioni piu' colpite da eventi bellici, sulle relazioni diplomatiche ed economiche bilaterali e multilaterali e sulla politica locale. Il panorama informativo sara' completato da monitoraggio delle iniziative culturali e dei fatti di cronaca con maggiore impatto sociale. Uno spazio apposito sara' dedicato anche alle analisi e riflessioni di opinion leader con la rubrica 'punti di vista'.La navigazione nel sito e' facilitata da una cartina della regione balcanica pubblicata nella home page: cliccando sui vari paesi si potra' accedere a una selezione delle notizie che riguardano il singolo Stato e alle schede che forniscono un quadro aggiornato della situazione politica ed economica.

BANCA 121 ACQUISISCE UNA QUOTA DI BID.IT!,SOCIETA' ATTIVA NEI SERVIZI INTERNET B2C E C2C DADA SPA SEGUE L'AUMENTO DI CAPITALE E MANTIENE LA QUOTA DEL 21%
Bari, 7 dicembre 2000 Banca 121 SpA (Gruppo Mps) entra nel capitale sociale di Bid.it! SpA - Internet Company leader nel Market Pricing con il portale www.bid.it - con l'acquisto di una partecipazione del 10 % del capitale di Bid.it!, mediante un aumento di capitale riservato. L'investimento di Banca 121 giunge dopo un periodo di confronto e conoscenza reciproca. Nell'ambito di tale operazione, Dada SpA, Internet Company quotata al Nuovo Mercato della Borsa Italiana, ha partecipato all¹aumento di capitale riservato, mantenendo inalterata la quota di partecipazione del 21% all¹interno di Bid.it! Spa. "L'ingresso di Banca 121 nella compagine azionaria dà un segnale forte a tutti gli imprenditori che vedono nel Sud Italia un terreno fertile per sviluppi economici significativi - afferma Antonio Manno, Presidente di Bid.it! SpA - Banca 121 è sicuramente una delle banche più innovative presenti oggi in Italia, con una profonda conoscenza di Internet ed una grandissima dinamicità. Pertanto, riteniamo che la presenza della banca nel capitale possa contribuire alla crescita di Bid.it!". "Banca 121 è ben lieta di poter sostenere i progetti di crescita di una start-up meridionale dinamica e all'avanguardia come Bid.it! - aggiunge Lorenzo Gorgoni, Presidente di Banca 121 - Siamo convinti che Bid.IT!, grazie all'interessante business plan e alla qualità del management, presenti ottime prospettive di crescita e di sviluppo nel mondo dell¹e-commerce". "Dada crede fortemente nello sviluppo dei servizi di market place in rete - afferma Roberto Corsi Direttore Generale di Dada SpA - In Bid.it! abbiamo individuato il partner ideale per lo sviluppo dei servizi di vendita alle comunità Internet. L'arrivo di Banca 121 è il completamento di una squadra pronta per affrontare le sfide del mercato dei servizi Internet alle aziende italiane partendo dal sud d'Italia." Bid.it è una Internet Company, nata dall'esperienza maturata nella rete, che sviluppa diverse attività tutte riguardanti i servizi on line: transazioni di vendita e acquisto di beni e servizi a prezzo libero (nello spirito del Market Pricing); servizi internet per le imprese. Nata a Barletta nel 1995 per iniziativa di quattro giovani professionisti, Bid.it! SpA ha oggi un organico di 50 persone fra dipendenti e collaboratori. Il portale www.bid.it a pochi mesi dal lancio è uno dei portali leader del mercato italiano del ³market pricing² con oltre 80.000 utenti registrati. La quota di maggioranza del capitale sociale è detenuta dai soci fondatori. Ulteriori quote sono detenute dal management e dalla Info, società di comunicazione del meridione che per prima ha creduto e investito in Bid.it!.

CON ELECTRA DB2 LA BANCA POPOLARE SONDRIO NON OTTERRÀ SOLO VANTAGGI OPERATIVI, MA SARÀ IN GRADO DI EFFETTUARE VALUTAZIONI TECNICHE E DI MARKETING CON DIFFERENTI OBIETTIVI
Milano, 7 dicembre 2000 - La Banca Popolare di Sondrio, nell'ambito dei propri progetti di evoluzione dei servizi di Electronic Banking, prosegue il cammino intrapreso in quest'area con Nomos Sistema - società del Gruppo Getronics, specializzata in servizi e soluzioni software per il mondo bancario, assicurativo e telecomunicazioni - identificando nel package Electra Db2 la soluzione di riferimento per il trattamento su sistema centrale delle operazioni eseguite attraverso differenti Canali telematici ed elettronici. Electra Db2 - uno dei prodotti di punta di Nomos Sistema - è un package general purpose per l'elaborazione delle operazioni di natura informativa e dispositiva, eseguite attraverso strumenti differenti (home/Internet banking proprietari, remote banking forniti dai Vendors, servizi di cash management, etc.). Le richieste provenienti dal mondo esterno alla Banca (Clienti diretti, Vendors, Strutture Tecniche Delegate) vengono trattate a partire dal loro ingresso sul sistema centrale, inoltrate al Sistema Interbancario (es: Corporate Banking Interbancario) e gestite in tutto il loro iter operativo. Nel contesto operativo target della Banca Popolare di Sondrio, la valenza del Customer Profiling e la concretezza della Biblioteca Processi di Electra Db2 (nella soluzione è disponibile circa il 75% dei formalismi standard di mercato e full management riguardo al Corporate Banking Interbancario), unite alla affidabilità del motore di elaborazione (Electra Engine), renderanno agevole e tempestiva la caratterizzazione dell'ampia gamma di Servizi Telematici e di Banca Virtuale. In generale la flessibilità dei tools procedurali consentirà alla Banca di predisporre in modo organizzato, ed in tempi brevi, le risposte ad esigenze per nuovi protocolli logici di interscambio informazioni, in riferimento a nuovi Fornitori di Servizi, nuovi Clienti e nuovi Servizi per il Cliente. Con Electra Db2 la Banca Popolare Sondrio non otterrà solo vantaggi operativi, ma sarà in grado di effettuare valutazioni tecniche e di marketing con differenti obiettivi. Ad esempio potrà conoscere il trend di crescita/comparazione del Servizio offerto, oppure il traffico inerente un determinato Canale/Cliente, questo grazie al data-mart di electronic banking (data-collection delle operazioni richieste ed eseguite) presente nella soluzione di Nomos Sistema. L'integrazione con il Sistema Informativo e l'eventuale ripresa delle informazioni preesistenti, sono attività progettuali che Nomos Sistema provvederà a standardizzare secondo logica di prodotto, sia nell'approccio metodologico sia nella realizzazione.

BANCA IDEA OPERATIVA PER IL PONTE DI SANT'AMBROGIO
Milano, 7 dicembre 2000 - Buone notizie per i clienti di Banca Idea,- nonostante il ponte di Sant'Ambrogío, nei giorni 7 e 8 dicembre sarà comunque possibile effettuare le normali operazioni bancarie e di trading on line, attraverso i canali virtuali della banca-. lnternet e il Contact Center. In particolare il Contact Center opererà a regime normale, ovvero con il rísponditore automatico operativo 24 ore su 24 e con gli operatori attivi dalle 8:00 alle 22.00. A pieno regime, inoltre, opererà il servizio di Wap Banking, lanciato da Banca Idea il 6 novembre di quest'anno.

SWISS LEAD EUROPE'S ONLINE BANKING WAR ACCORDING TO FORRESTER
Amsterdam, 7 December 2000 Forrester Research, B.V. (Nasdaq: Forr) declared Swiss banks Credit Suisse and Ubs the leaders in Europe¹s online retail banking, with the French Banque Directe and Bnp Paribas respectively running a close third and fourth. "The Swiss banks shine through with comprehensive, integrated offerings," commented Brian Gross, analyst at Forrester's European headquarters in Amsterdam. "Consistently integrating a gamut of products and services with useful tools like portfolio analyzers, these sites come closest to what it will take to win the battle for customers in Europe¹s online banking war." Forrester rated the main retail Web sites of Europe¹s 25 largest retail banks plus their spin-offs, and six smaller Web leaders ­ ranking a total of 40 individual Web-based operations. Within the top 10, four of Europe¹s top-performing banking sites behind the Swiss and French are German Advance Bank, Commerzbank and Deutsche Bank each tie for sixth place, with Direkt Anlage Bank sharing tenth spot with Italy¹s Banca 121. Barclays is the UK¹s only entrant in the top 10, again sharing sixth place, but trailing Finland¹s Merita Bank, part of the Nordea Group. "Competition in online banking has become cutthroat," noted Gross. "Most banks are proud that they have brought payments and statements to the Internet, but this is no time for them to sit back and bask in their achievements. Net banking is now reaching mainstream customers, who are starting to trade online and congregate at financial portals. Spin-off banks from insurers, brokers, financial media, and, of course, foreign banks are biting at the established banks¹ heels to steal these customers. "This is nothing less than a war for survival. Even though Europe¹s top 25 banks are each pouring hundreds of millions of euros into eCommerce, not all of them will convert their offline strength into online strength."

FINECO: ADERISCE AL ROUNDTABLE EUROPEO DI KNIGHT TRADING GROUP
Milano - Londra, 6 dicembre 2000 - Fineco, il marchio leader in Italia nella finanza online e terzo, in termini di volumi di esecuzioni, in Europa, annuncia la sua adesione al Roundtable Europeo di Knight Trading Group, il consorzio di online broker e banche a cui Knight sta dando vita. Knight è il più grande market maker su titoli azionari americani. Il successo dell'anologo Roundtable negli Stati Uniti ha permesso a Knight di diventare uno dei maggiori execution provider su titoli azionari al mondo. Knight intende estendere la sua attività di market-making su tutte le azioni quotate europee, replicando il successo del Roundtable americano. Combinando il flusso di ordini proveniente dai partner del Roundtable con l'attività di market making offerta da Knight, il Roundtable potrà generare maggiore liquidità per le azioni europee. Fineco e Knight, assieme agli altri partner del Roundtable europeo, cercheranno di offrire agli investitori la best execution rispetto ai prezzi dei listini ufficiali europei. Verrà quindi assicurato il miglior prezzo di esecuzione degli ordini, rispetto a quello praticato sui mercati tradizionali. Spiega Alessandro Foti - Amministratore Delegato di Fineco: "Con la nostra adesione al Roundtable Europe riteniamo di offrire una ulteriore e importante opportunità alla nostra clientela permettendo di superare l'attuale frammentazione dei mercati e di recuperare margini significativi in termini di efficienza e costi". "Per noi è' motivo di orgoglio avere un partner prestigioso come Fineco nel Roundtable" ha affemato John G Hewitt, Presidente di Knight Trading Group."ll successo della nostra alleanza è basato su una semplice premessa: noi offriamo al singolo investitore il miglior servizio. Ciò significa che offriamo al cliente il miglior prezzo al minor costo e eseguiamo l'ordine immediatamente. La vittoria del singolo investitore è la vittoria anche di Fineco e Knight". A partire dai primi mesi del prossimo anno ai clienti Fineco sarà data la possibilità di inviare ordini su azioni francesi e tedesche attraverso il canale creato dal Roundtable Europe di Knight. Successivamente l'attività si estenderà agli altri mercati europei. Fineco, inoltre, concentrerà su Knight tutta la sua operatività sui mercati americani.

DMAIL.IT: ACCOLTA LA DOMANDA DI AMMISSIONE DELLE AZIONI ORDINARIE DI DMAIL.IT ALLE NEGOZIAZIONI AL NUOVO MERCATO DELLA BORSA ITALIANA S.P.A. QUOTAZIONE PREVISTA ENTRO DICEMBRE 2000
Milano, 7 dicembre 2000 - Borsa Italiana ha disposto oggi l'ammissione alle negoziazioni sul Nuovo Mercato delle azioni ordinarie di dmail.it S.p.A., uno dei più importanti gruppi italiani che operano nel settore delle vendite multicanale multiprodotto. L'Assemblea Straordinaria degli Azionisti di dmail.it, aveva approvato il progetto di quotazione il 18 aprile scorso. L'operazione di quotazione, subordinata al rilascio del nullaosta da parte di Consob, dovrebbe avvenire entro dicembre 2000. In particolare, l'operazione consisterà in un'Offerta Globale suddivisa in un Collocamento Privato riservato ad investitori professionali italiani ed istituzionali esteri e in un'Offerta Pubblica di Sottoscrizione (Ops) rivolta ai risparmiatori in Italia. L'operazione di quotazione è curata da Caboto Sim e Mercati Finanziari Sim (Gruppo Mittel), che agiscono in qualità di co-sponsor, e da Caboto Sim e Mittel Capital Markets S.p.A. (Gruppo Mittel) in qualità di joint-global coordinator dell'offerta. Caboto ricopre anche il ruolo di Specialista e Banca Intesa è Responsabile del Collocamento per l'Offerta Pubblica. dmail.it è fra i più importanti gruppi italiani che operano nel settore delle vendite multicanale multiprodotto. In particolare, il core business della società è rappresentato dalla vendita a distanza (via catalogo e on line) realizzata sia per conto proprio (tramite cataloghi e siti propri - B2C) sia per conto di terzi (tramite cataloghi di terzi). A supporto delle vendite a distanza inoltre dmail.it gestisce un'attività di vendita tramite negozi sia propri che di terzi. Il Gruppo dmail.it si compone di società che hanno sviluppato anni di esperienza nel settore della vendita via catalogo e con l'avvento di Internet hanno trovato un naturale sbocco anche nel B2C. Più recentemente, dmail.it ha rafforzato il canale retail, nella convinzione che questo rappresenti un naturale complemento della vendita a distanza, e la sua struttura logistica, accentrando la gestione dell'intero processo di acquisizione e gestione degli ordini a distanza di diverse società terze. Contemporaneamente, la società ha messo a disposizione di aziende terze i suoi prodotti per sviluppare programmi di fidelizzazione on line della loro clientela attraverso la vendita dei propri articoli (B2B). L'azienda è specializzata nel campo dell'oggettistica per la casa, l'ufficio, lo sport, il tempo libero, la piccola elettronica di consumo, l'illuminotecnica e recentemente ha allargato la sua offerta all'editoria specialistica, ai gioielli e alla cosmetica..I prodotti dmail.it sono particolarmente adatti alla vendita a distanza e redditizi per la società perché tutti caratterizzati da elementi omogenei quali la difficile reperibilità sul mercato, l'elevata rotazione sul catalogo e i prezzi contenuti, l'alta marginalità, la limitata incidenza dei costi di logistica - sia in entrata che in uscita - e la facile ripetitività dell'acquisto. Nel segmento delle vendite via catalogo, il Gruppo realizza 4 tipi di cataloghi propri, pubblicati e spediti mensilmente a tutti i clienti attivi e prospects e contenenti una selezione che va, a seconda del catalogo, da circa 70 a 400 articoli. Il Gruppo presidia invece il canale on-line attraverso 3 siti - www.dmail.it (da cui si accede anche a www.pocket.it ), www.dmailgold.it e www.mp3gratis.com - e opera nel canale off-line con 3 D-Mail stores situati nel centro di Milano, all'aeroporto internazionale di Milano Malpensa e a Firenze, circa 250 D-Mail corners presso gallerie e centri commerciali e attraverso una rete di oltre 2000 negozi di terzi plurimarca.

DATALOGIC RICHIEDE LA QUOTAZIONE AL NUOVO MERCATO
Milano 7 dicembre 2000 - L'assemblea degli azionisti di Datalogic ha deliberato la richiesta di ammissione alla quotazione al Nuovo Mercato. Il Gruppo Datalogic rappresenta il maggiore produttore europeo e tra i principali produttori mondiali di lettori di codici a barre a tecnologia laser e Ccd e di terminali portatili per la raccolta e l'elaborazione dati a modalità radio e batch; nel 1999 ha fatturato circa 179 miliardi di lire, conta circa 600 dipendenti in tutto il mondo ed ha sede centrale a Lippo di Calderara di Reno (Bologna), con tre stabilimenti produttivi in Italia ed uno negli Stati Uniti. Mediobanca è Sponsor, Global Coordinator e Specialista dell'operazione di collocamento e quotazione.

ADAPTEC POSTICIPA NEL 2001 L'IPO DELLO SPIN OFF ROXIO
Milano, 7 dicembre - L'Ipo di azioni ordinarie di Roxio, la software company di Adaptec, è stata posticipata al primo trimestre dell'anno solare 2001, a causa di condizioni di mercato sfavorevoli: lo annuncia Adaptec, Inc. (Nasdaq: Adpt), azienda leader a livello mondiale nelle soluzioni innovative per lo storage. Roxio, Inc., società controllata interamente da Adaptec, Inc., ha presentato il registration statement presso la Securities and Exchange Commission lo scorso settembre. Roxio, Inc. www.roxio.com è fornitore leader di soluzioni software per la gestione dei contenuti digitali che permettono agli utenti di personalizzare e immagazzinare musica, fotografie, video e dati su Cd-R. I prodotti di punta sono Easy CD Creator e Toast, i software più diffusi per la masterizzazione su piattaforma Windows e Macintosh. Roxio commercializza, inoltre, un software per la protezione dei dati, GoBack, che permette un veloce ripristino di sistema, garantendo protezione da crolli di sistema, virus ed errori umani. Roxio è presente nel retail e nella distribuzione con i più importanti Oem e con altri partner strategici. Infolink: http://www.adaptec-europe.com

PRIVATIZZAZIONE EUTELSAT: VIA LIBERA DALLA COMMISSIONE EUROPEA
Bruxelles, 7 dicembre 2000 - La Commissione Europea ha annunciato quanto la privatizzazioen di Eutelsat e di seguito vengono riportati i comunicati originali della Commissione in francese ed inglese. (Originale francese) IP/00/1360 La Commission donne le feu vert à la restructuration d'Eutelsat. La Commission européenne a approuvé les projets de restructuration notifiés par Eutelsat, qui ont pour objet de transférer la majorité de ses activités à une nouvelle société. Eutelsat est une organisation issue d'une convention intergouvernementale. La restructuration consistera à regrouper les unités d'exploitation d'Eutelsat au sein d'une entreprise constituée en société en France. Dans le cadre de ses projets de restructuration, Eutelsat a informé la Commission qu'elle procédera à l'introduction en bourse de 30% de ses actions dans un délai de deux ans à compter de la privatisation (c'est-à-dire d'ici juillet 2003). Eutelsat compte 48 pays membres (les "parties"). Chaque pays est représenté par un signataire (normalement l'opérateur de télécommunications historique), qui détient une part de l'organisation proportionnelle à l'usage qu'il fait du système Eutelsat. Les signataires jouent également le rôle de distributeurs des services d'Eutelsat auprès des utilisateurs ou de sous-agents. À la suite de la restructuration, Eutelsat sera transformée en une société de droit français et les signataires deviendront actionnaires de la nouvelle société. L'introduction en bourse allégera la part des signataires et réduira le risque de conflits d'intérêt entre leurs rôles respectifs d'actionnaires et de distributeurs des services d'Eutelsat. Elle permettra aussi sans équivoque la distribution directe des services par Eutelsat, les clients n'étant plus tenus de passer par les distributeurs actuels (principalement les signataires). La Commission a clôturé le dossier en délivrant une attestation négative, ce qui signifie qu'elle considère que la restructuration ne tombe pas, dans ce contexte, sous le coup de l'article 81, paragraphe 1, du traité CE. Rappel Eutelsat a notifié ses projets de restructuration en juillet 1999. Ceux-ci sont à de nombreux égards similaires au projet d'Inmarsat, qui a également été notifié à la Commission.(1) (1) Voir IP/98/923 du 22 août 1998 (Originale inglese) IP/00/1360 Commission gives green light to Eutelsat restructuring The European Commission has approved the restructuring proposals notified by Eutelsat to move the majority of its activities to a new company. Eutelsat is currently an intergovernmental treaty organisation. The restructuring will transform the operating parts of Eutelsat into a company incorporated in France. As part of its restructuring proposals, Eutelsat has informed the Commission that it will carry out a public offering (IPO) of 30% of the shares within two years of the privatisation (i.e. by July 2003). Eutelsat has 48 member countries (parties). Each country has a signatory (normally the incumbent national telecom provider) which owns a share in the organisation proportional to its usage of the Eutelsat system. The signatories also act as distributors of Eutelsat services to users or to sub-distributors. Following the restructuring, Eutelsat will be constituted as a company under French law and the signatories will become shareholders in the new company. The IPO will dilute the shareholdings of the signatories and will reduce the possible conflict of interest between their role as shareholders and as distributors of Eutelsat's services respectively. It will also unambiguously permit the direct distribution of services by Eutelsat rather than requiring customers to approach Eutelsat's current distributors (primarily their Signatories). The Commission has closed the file by means of a negative clearance administrative letter. This means that this restructuring is not in the Commission's view caught by Article 81(1) EC Treaty in this context. Background Eutelsat notified its restructuring proposals in July 1999. The restructuring proposals were in many respects similar to that of Inmarsat, which was also notified to the Commission(1) (1) See IP/98/923 of 22 August 1998

LASTMINUTE.COM ANTICIPA I RISULTATI DEL BILANCIO 2000
Milano, 7 dicembre 2000 - Un fatturato totale dell'esercizio chiuso al 30 settembre 2000 di oltre 34 milioni di sterline, un boom di utenti registrati che ad oggi sono oltre 3 milioni e una rapida crescita dei clienti passati da 10.189 dello scorso anno a 156.196 nel 2000: sono questi alcuni significativi risultati del bilancio 2000 di lastminute.com che mostrano una crescita solida ed un sensibile progresso nello sviluppo del marketplace della Società su Internet. lastminute.com annuncia i risultati di fine esercizio registrati dalla società nell'anno 2000, nel corso del quale, il 14 marzo, si è quotata alla Borsa di Londra e al Nasdaq. Il fatturato totale per l'esercizio chiuso il 30 settembre 2000 è stato di 34,2 milioni di sterline, pari a un incremento di quasi tredici volte il fatturato di 2,6 milioni di sterline registrato nel 1999. Una crescita in continua evoluzione attestata dagli incrementi dell'ultimo trimestre chiuso con un fatturato di 13,2 milioni di sterline ed un incremento del 38% rispetto ai 9,6 milioni di sterline del trimestre precedente e pari a sette volte il fatturato registrato nello stesso trimestre del 1999. "Abbiamo concentrato l'attenzione esattamente sulla stessa strategia stabilita al momento della quotazione - dichiara Brent Hoberman, Ceo di lastminute.com - approfondimento e ampliamento dei contenuti, sviluppo della base di reddito e del portafoglio clienti, estensione dell'area da noi coperta, utilizzo di nuove tecnologie, rafforzamento del management, passaggio ad un servizio sempre più personalizzato su vasta scala e rafforzamento del marchio e del marketing". L'utile lordo ammonta a 3,3 milioni di sterline, ovvero quasi diciannove volte quello dello scorso esercizio (177 mila sterline). Il margine lordo, definito come l'utile lordo diviso il valore totale delle transazioni, è passato dal 6,7% del 1999 al 9,8% del 2000, incremento che rispecchia il miglioramento dei margini operativi nonché il successo della vendita di spazi pubblicitari e sponsorizzazioni quali fonti di reddito addizionale. L'utile lordo del trimestre chiuso il 30 settembre 2000 ammonta a 1,332 milioni di sterline, con un incremento del 40% rispetto alle 950 mila sterline del trimestre precedente e pari a dodici volte l'utile lordo di 111 mila sterline registrato lo stesso trimestre del 1999. Particolarmente significativo l'incremento dei nuovi abbonati (8 volte superiori al passato esercizio) che al 30 settembre erano 2.850.678; 772.283 unità in più rispetto al trimestre precedente Il parco fornitori si è quasi triplicato nell'ultimo trimestre, raggiungendo quota 9.221 a fine settembre. Questo aumento è dovuto principalmente all'integrazione del parco fornitori di Degriftour nonché al continuo ampliamento dell'offerta di prodotti non legata ai viaggi. "La nostra acquisizione di Degriftour, il gruppo francese leader nel settore dell'e-travel con alle spalle 10 anni di esperienza, modifica le dimensioni della nostra attività e offre sinergie significative" - commenta Allan Leighton Presidente lastminute.com - "Inoltre fa della nostra società il leader in due dei maggiori mercati europei dell'e-commerce e accresce la nostra capacità di creare una piattaforma europea degna di nota." Nel mese di settembre lastminute.com ha anche inaugurato il nuovo servizio di autonoleggio: in collaborazione con Holiday Autos e Avis, offre ai propri clienti la possibilità di noleggiare oltre 750.000 veicoli in tutto il mondo. L'ampliamento della gamma di prodotti e servizi conseguito grazie all'estesa rete di fornitori e a un'efficace politica di marketing, comporterà un aumento del tasso di conversione degli abbonati in clienti e in prospettiva un incremento del numero di prodotti acquistati da ogni singolo cliente. Infolink: www.lastminute.com

WALT DISNEY INTERNET GROUP AND COMPAQ ANNOUNCE STRATEGIC INFRASTRUCTURE, MARKETING AND DISTRIBUTION ALLIANCE IN THREE-YEAR DEAL TOTALING MORE THAN $100 MILLION
North Hollywood, Ca/Houston, December. 7 2000 - Compaq Computer Corp. (Nyse:Cpq) and the Walt Disney Internet Group (Nyse:Dig) today announced a three-year agreement naming Compaq as the preferred technology provider to the Walt Disney Internet Group and partner in delivering the Disney "magic" online. The agreement, valued in aggregate at more than $100 million, represents a substantial commitment by Compaq to advertise on Walt Disney Internet Group Web sites and a significant purchase of Compaq hardware and technology services by Walt Disney Internet Group. The deal also includes distribution of Walt Disney Internet Group content on Compaq consumer products. "This alliance represents a very significant revenue generating opportunity for our business," said Walt Disney Internet Group Chairman Steve Bornstein. "Moreover, it allows us to consolidate our technology platform and focus our planned technology investment with Compaq, one of the world's leading technology companies that offers leading edge technology infrastructure solutions." "Clearly we're pleased to have this opportunity to provide the infrastructure technology and services for the Walt Disney Internet Group," said Michael Capellas, Compaq chairman and chief executive officer. "Disney's Websites require a powerful, business-critical infrastructure and Compaq is uniquely equipped to provide the technology that helps deliver the Disney magic online." Under the terms of the agreement, Compaq will "power" some of the most popular and respected sites on the Web including Disney.com, Espn.com, Abc.com and Abcnews.com, which collectively receive nearly two billion page views per month. Compaq will provide equipment, technology and services to the Walt Disney Internet Group, including ProLiant servers, desktops and laptops. Over the next three years, the Walt Disney Internet Group plans to consolidate its Windows-based server architecture on Compaq ProLiant platforms and utilize an expanding range of Compaq commercial services. Compaq and the Walt Disney Internet Group also have entered into a wide-ranging advertising and co-marketing agreement that calls for Compaq to promote its brand, products and services across Disney's leading Web sites. Not only will Compaq' name be prominently displayed on Walt Disney Internet Group sites, but the association will also be aggressively marketed in Compaq's "Inspiration Technology" campaign. In addition, the alliance places the primary properties of the Walt Disney Internet Group - Disney.com, Espn.com and Abc properties, including ABC.com and Abcnews.com - in prominent positions on Compaq Presario computers. These sites, as well as additional properties such as Go.com, a Web guide focused on entertainment and free time activities; Family.com, the number one family site; and the Mr. Showbiz and Wall of Sound entertainment sites, will benefit from distribution on a wide range of Compaq personal computers and the expanding family of iPAQ devices and appliances. Compaq also will provide the personal computers and ProLiant servers that power Disney.com's Internet Zone activities at Walt Disney World. Internet Zone is a popular attraction for kids at Walt Disney World's Epcot. In this technology friendly setting, children can experience how consumer technology products can improve their world - and inspire their imagination and creativity - through online education, games and communication. Compaq and The Walt Disney Company view the new agreement as a logical extension of their corporate alliance. "This expansion of our relationship with Compaq represents the strategic outgrowth of the corporate alliance we announced earlier in the year," said Bob Iger, president and chief operating officer of the Walt Disney Company. "We've had a great first year and look forward to continued successes together." "Our alliance is a prime example where Disney's 'imagination' meets Compaq's 'Inspiration Technology,'" Capellas continued. "That's why this relationship makes so much sense. Compaq delivers the broadest portfolio of products, services and solutions in the industry - from powerful enterprise servers to wireless access devices. And no one delivers better content and entertainment than Disney. "As I look at the strengths of these two powerful brands and our histories of innovation and inspiration, it's clear to me that the creative possibilities in this partnership are endless. And, we look forward to working with Disney to make them a reality," Capellas concluded. The two companies announced a corporate alliance in February 2000 in conjunction with Compaq's sponsorship of the Mission: Space attraction at Walt Disney World, scheduled to open in early 2003. Compaq plans to expand on its sponsorship presence at Walt Disney World in a number of ways currently under development including a unique experience that will allow Epcot guests to take their Mission: Space adventure even further by offering a glimpse of what life in space may someday be like. This will include compelling interactive experiences and a leading edge Internet component, to be developed by Disney.com and Walt Disney Imagineering. A Mission: Space Preview Center, will be introduced adjacent to Disney.com's Internet Zone at Innoventions in Epcot in the spring of 2001. The Mission: Space Preview Center will provide Epcot guests with a glimpse of what the upcoming attraction will have to offer by taking guests on an online adventure.

MGE UPS SYSTEMS RILASCIA I RISULTATI FINANZIARI DELL"ANNO FISCALE 2000
Milano, 7 dicembre 2000 - Mge Ups Systems, leader mondiale nella fornitura di sistemi per la protezione di computer, di applicazioni industriali e telecomunicazioni, rilascia gli straordinari risultati finanziari deli"ultimo esercizio fiscale, confermando una forte crescita nell'anno terminato il 30 settembre 2000. L'esercizio ha registrato una crescita dei 49% pari a 66 milioni di Euro (433 milioni di franchi). L'acquisto in ordini è pari a 824 milioni di Euro (5.4 miliardi di franchi) ed è cresciuto dei 66%. Le Americhe sono cresciute dei 168%, l'Europa (escluso la Francia), Medio-Oriente e Africa dei 34%, l'Asia dei nord dei 21%. l'Asia dei sud e Pacifico dei 64% e la Francia dei 1%. Il fatturato è stato di 640 milioni di Euro (4.2 miliardi di franchi) con una crescita pari al 37%. Le Americhe sono cresciute - in termini di fatturato - dei 102%, l'Europa (escluso la Francia), Medio-Oriente, Africa dei 15%, l'Asia dei nord dei 5%, l'Asia dei sud e Pacifico dei 56% e la Francia dello 0%. Al contempo, l'organico è passato da 2.607 a 3.161 risorse impiegate con un aumento dei 21%-. La Francia da sola ha registrato una crescita del 16%. Le previsioni di Mge Ups Sytems per il 2001 sono altrettanto ambiziose. L'acquisizione degli ordini deve crescere ad un ritmo sostenuto e passare da 40% a 50%. La crescita dei fatturato deve essere almeno pari a quella registrata nel 2000 e deve seguire un ritmo medio di crescita ogni 2 anni e mezzo pari al doppio dei fatturato. Il risultato d'esercizio dovrà aumentare dei 50% La crescita dovrà portare all'assunzione di 500 nuove risorse. "L'anno appena concluso è stato per noi un anno straordinario. Il mercato è cresciuto a ritmi molto sostenuti grazie allo sviluppo degli Asp e Isp negli Stati Uniti, che hanno permesso a società come la nostra e ad altre come Exoduc e Giobix di affermarsi su questo mercato. Questa onda di investimenti è cominciata in Europa solo in questi ultimi mesi con fornitori come City Reach. L'Europa dovrebbe raggiungere l'Asia nei 2001, tutto ciò implica una crescita molto forte dei mercato. La fornitura di rame in componenti di potenza e batterie è stata pi@ difficile in quest'ultimo semestre, causando tensione tra la domanda e la produzione. Sono stati avviati dei piani di azione per accelerare la crescita in potenza dei piano industriale" commenta lean-Claude Pucheu, Presidente e Direttore Generale di Mge. 'Schneider Electric sostiene la qualità e la performance di Mge Ups Systems. L'alta redditività e la forte crescita di Mge Ups Systems giustifica pienamente l'investimento fatto da Schneider Electric nel mese di aprile per entrare a fare parte dei gruppo dei principali azionisti. Con Mge Ups Systems, Schneider Electric potrà così rafforzare la sua posizione nel mercato in forte sviluppo delle infrastrutture della New Economy" commenta lean- Paul Jacamon, Vice President Directeur Générai di Schneider Electric Sa. 'I dirigenti e i dipendenti dei gruppo Mge Ups Systems hanno dato ancora una volta dimostrazione nell'anno 2000 delle loro capacità di adattare velocemente l'utile industriale e commerciale in un contesto di crescita particolarmente rapido. Significativa anche la posizione dei Gruppo rispetto ai leader mondiali dei settore" commenta Christophe Fercocq, Direttore Générai di Legai & Generai Ventures SA "Mge Ups Systems ha ridotto la sua partecipazione - in particolare in ambito finanziario - per rispondere nell'anno a tutte le esigenze che vengono con la sua nuova dimensione". "L'operazione di Management Buy Out portata avanti dagli investitori nell'aprile scorso ha consentito a tutti i dipendenti di partecipare al capitale sociale. La nostra esperienza ci dimostra che questa operazione ha fortemente motivato la nostra società: il miglioramento costante della performance finanziaria di Mge Ups Systems ne è ancora una volta testimonianza commenta . Patric Verrier, Direttore Associato di Abn Ambro France.

IL TERZO SITO APRE A MILANO REDBUS INTERHOUSE SI ESPANDE PER ASSICURARE NUOVE FACILITY A LIVELLO EUROPEO
Milano, 7 dicembre 2000 - Redbus Interhouse Plc, maggiore Neutral Internet Colocation Facility, ha annunciato un investimento di 4 milioni di sterline per l'apertura di una nuova facility a Milano. Il lancio segue la recente distribuzione di azioni e l'incremento di capitale di 82 milioni di sterline. Il nuovo sito è il primo ad andare a regime dopo l'annuncio da parte di Redbus Interhouse di un piano per l'istituzione in Europa di 21 nuove facility entro la fine del 2002.. Posta nei pressi della principale dorsale in fibra di Milano, in via Savona, la nuova facility Redbus Interhouse rappresenta la sede ideale di una delle maggiori società mondiali indipendenti di co-locazione. Con una superficie di 2500 metri quadri facilmente espandibile a 10.000 metri quadri, l'edificio è stato sottoposto a una sostanziale ristrutturazione che ha permesso di soddisfare le stringenti esigenze di alimentazione, condizionamento e sicurezza imposte da Redbus Interhouse. John Porter, Executive chairman Redbus Interhouse, ha commentato, "l'apertura di questo sito europeo testimonia l'enorme domanda di servizi di co-locazione neutrali e rappresenta l'ulteriore dimostrazione che Redbus Interhouse è la società più accreditata per diventare lo standard de facto dell'industria Internet europea. Il sito segna anche un nuovo passo verso l'istituzione di una rete di facility elastiche e indipendenti presso le maggiori città europee: esso complementerà le esistenti strutture Redbus Interhouse dei Docklands di Londra e di Parigi." Kevin Neal, managing director Redbus Interhouse, ha aggiunto, "L'Italia sta divenendo una delle maggiori realtà europee nelle telecomunicazioni: aprire questo nuovo sito Redbus Interhouse a Milano è stata quindi un'evoluzione naturale. La forte domanda di cui stiamo attualmente beneficiando ci suggerisce l'intenzione di aprire altri siti in Italia, facendo rientrare il tutto nel nostro piano di sviluppo pan-Europeo atteso al traguardo per la fine del 2002." Il lancio di Redbus Interhouse Milano è dettato dalla previsione di forte crescita del mercato europeo della co-locazione, crescita che secondo un recente report di "The Yankee Group Europe" porterà il settore entro il 2003 a raggiungere 32 miliardi di dollari. Il report, intitolato "Europe Goes Co-location Crazy," sottolinea anche che i servizi offerti da terze parti quali Redbus Interhouse hanno generato lo scorso anno un fatturato di 500 milioni di dollari, assorbendo circa il 25% delle attività di co-locazione a livello continentale. Redbus Interhouse rappresenta la Neutral Internet Colocation Facility più avanzata e versatile d'Europa. Attraverso un'infrastruttura di rete pan-Europea supportata da elevati livelli di servizio, Redbus Interhouse intende assicurare ai propri clienti l'accesso ai mercati di tutta Europa. Con sede nell'area dei Docklands di Londra e con filiali a Londra, Parigi e Milano, Redbus Interhouse offre un range completo di servizi Internet sicuri ed economici, sostenuti da un'infrastruttura di massima qualità. Redbus Interhouse è un'organizzazione indipendente che offre ai clienti la possibilità di rivolgersi a una vasta scelta di Telco e Isp. Tutte le società - compresi Isp, agenzie di progettazione Web, e consulenti di rete che necessitano di portare i loro server più vicini a Internet - possono contare su servizi dedicati. Il supporto tecnico è accessibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7. A questo si aggiungono i ritrovati più recenti nel campo delle comunicazioni e della sicurezza. Redbus Interhouse è stata la prima società accreditata al Linx (London Internet Exchange) Expansion Site.Infolink: www.interhouse.redbus.com

ROYAL PHILIPS ELECTRONICS E LG ELECTRONICS UNISCONO LE PROPRIE FORZE NELLA PRODUZIONE DI COMPONENTI VIDEO
Milano, 7 dicembre 2000 - La fusione tra Philips e Lg, società leader nella produzione di componenti video, darà vita alla prima joint venture specializzata nella Display Technology. L'olandese Royal Philips Electronics e la sudcoreana LG Electronics hanno sottoscritto una Lettera di Intenti tramite la quale si impegnano a conglobare le rispettive attività legate alla produzione di tubi a raggi catodici (CRT) in un'unica e nuova joint venture. L'operazione si concluderà durante la prima metà del 2001 e sarà soggetta ad approvazione da parte delle normative consuetudinarie. Al momento della chiusura dell'accordo, LG riceverà un importo pari a 1,1 miliardi di dollari dalla nuova società al fine di colmare la differenza di valore. La nuova joint venture al 50% specializzata nella Display Technology copre tutte le aree legate alle attività Crt e i relativi componenti. In seguito a valutazioni generali, entrambe le società hanno deciso di includere nell'accordo finale le loro attività legate alle produzione di componenti in vetro e alla tecnologia al Plasma (Pdp). Con volumi di vendita annui previsti intorno ai 6 miliardi di dollari, e un organico di circa 36.000 dipendenti, la nuova joint venture sarà in grado di assicurarsi una posizione di leadership mondiale sul mercato Crt. Philips è già leader mondiale nella fornitura di Crt (rappresenta la prima società fornitrice di tubi a raggi catodici per televisori e la quinta per la fornitura di tubi catodici per i monitor dei computer); vanta inoltre particolari punti di forza e detiene significative quote di mercato in Europa, in Cina e nelle Americhe. Con un organico di circa 24.000 dipendenti e 12 stabilimenti specializzati nella tecnologia CRT in Asia, in Europa e nelle Americhe, nel 1999 Philips ha registrato ricavi pari a 3 miliardi di dollari e utili al lordo di interessi e imposte pari a 157 milioni di dollari. Lg rappresenta la terza società fornitrice di tubi a raggi catodici per televisori e per monitor di computer in tutto il mondo. Lg, che attualmente vanta i massimi rendimenti nel settore, dispone di 5 stabilimenti specializzati nella tecnologia Crt principalmente in Asia e di un organico di circa 12.000 dipendenti. Il fatturato per le attività CRT di LG sono pari a 2,2 miliardi di dollari e utili al lordo di interessi e imposte pari a 357 milioni di dollari solo nel 1999. La futura joint venture mira a trarre i massimi benefici dall'unione delle forze altamente complementari delle due società: - Philips detiene una posizione di leadership mondiale nella produzione di tubi catodici per televisori; Lg detiene una posizione di leadership mondiale nella produzione di tubi a raggi catodici per i monitor; - Lg detiene una posizione di leadership in Asia, mentre Philips gode di punti di forza in Europa, in Cina e nelle Americhe; - Lg dispone della massima competenza a livello produttivo e industriale; Philips vanta tecnologie innovative e decisive strategie di marketing a livello mondiale. Ulteriori vantaggi sono previsti nell'ambito degli acquisti e nella divisione ricerca & sviluppo. Come previsto nelle condizioni del contratto, Lg e Philips deterranno pari controllo della joint venture. La nuova società avrà sede legale in Olanda e diverse sedi operative a Hong Kong e sarà guidata da Philippe Combes, attuale amministratore delegato di Philips.L'operazione di fusione annunciata dalle due società non avrà conseguenza alcuna per LG. Anche Philips Lcd Co., attuale joint venture al 50% tra Philips e LG nel settore della produzione di Active Matrix Liquid Crystal Display (Amlcd), non subirà alcuna conseguenza per l'accordo in questione. Lg e Philips stipuleranno un contratto definitivo in seguito all'approvazione prevista dalle normative e in seguito alle consultazioni del comitato di fabbrica. La conclusione dell'operazione è prevista per la prima metà del 2001. In vista degli attuali rapporti e della futura joint venture con LG, Philips sta prendendo in considerazione la possibilità di investire in azioni privilegiate riscattabili di proprietà di LG in base a particolari condizioni. Gerard Kleisterlee, Vice Direttore generale e Direttore Generale operativo di Royal Philips Electronics, ha commentato: "Insieme saremo in grado di offrire interessanti soluzioni ai nostri clienti, conferire maggiore valore alle case madri e ai relativi azionisti e creare infine un ambiente stimolante per i nostri dipendenti. L'accordo, che garantirà un sicuro incremento immediato dei nostri guadagni, è il linea con la strategia messa a punto da Philips che intende focalizzarsi sull'elevato ritmo di crescita dei mercati delle tecnologie digitali cooperando a livello delle tecnologie abilitanti. Questo accordo ci garantisce una posizione di leadership in termini di costi all'interno di un mercato consolidato. Sulla base dei rapporti con Lg, e grazie alla partnership LG-Philips LCD, confidiamo pienamente nel successo di questa nuova joint venture. L'unione dei nostri punti di forza nonché la posizione di leadership sul mercato di Philips e le competenze a livello produttivo di LG rappresentano i requisiti decisivi." John Koo, vice Direttore e Amministratore Delegato di LG Electronics afferma: 'La joint venture con Philips è nata dalla volontà di garantirci in futuro una posizione di leadership a livello mondiale su un mercato fortemente competitivo. Lg si impegnerà al fine di divenire una società il cui nome sia sinonimo di customer satisfaction a livello internazionale facendo leva sulla sinergia creata dalla direzione basata su questa leadership. Oltre ad ampliare questa cooperazione molto vantaggiosa con Philips, siamo certi che l'accordo ci garantirà ulteriore capitale da investire per le nostre operazioni future. Infolink: www.lge.it

OMNITEL: PARTE LA RACCOLTA DELLA BATTERIE ESAURITE CON COBAT E CON IL PATROCINIO DI LEGAMBIENTE
Padova, 7 dicembre 2000 - Da qualche giorno i cittadini di Padova possono lasciare presso lo Spazio Omnitel di Canton del Gallo e Corso del Popolo le batterie esaurite dei cellulari in contenitori predisposti per il loro corretto smaltimento. Questa iniziativa di Omnitel si svolge nei 136 negozi Spazio Omnitel presenti in 95 città italiane grazie all'accordo siglato a Roma lo scorso 15 Novembre con Cobat, il Consorzio Obbligatorio Batterie al piombo esauste e rifiuti piombosi che si occupa del ritiro e del corretto smaltimento delle batterie, e sotto il patrocinio di Legambiente. L'operazione di Omnitel e di Cobat per la raccolta e lo smaltimento delle batterie faceva parte degli accordi programmatici contenuti nella partnership già siglata da Omnitel con Legambiente, e vuole essere una risposta concreta ad un problema che, proporzionalmente alla crescita del mercato della telefonia mobile, deve essere affrontato con convinzione. Dal 1° dicembre scorso infatti, e per un intero anno, nei negozi Spazio Omnitel sono esposti dei contenitori che consentono la raccolta delle batterie esaurite dei cellulari. Per incentivare l'adesione, che non è rivolta solo ai clienti Omnitel, tutti i cittadini che porteranno una batteria non più funzionante potranno acquistare una nuova batteria, di qualsiasi tipo e produttore, anche diversa dalla precedente, con uno sconto di 20.000 Lire. La promozione terminerà il 28 febbraio 2001. Le aziende e le associazioni coinvolte nel progetto intendono percorrere la soluzione che indica nella raccolta e nel corretto smaltimento delle batterie esaurite un approccio corretto a questo tema, coerentemente con le scelte già fatte a livello complessivo di differenziare la raccolta dei rifiuti per consentire il riciclo e lo smaltimento adeguato dei materiali di risulta. L'Italia ha registrato negli ultimi anni una fortissima crescita del mercato della telefonia mobile, che ha a sua volta determinato un giro potenziale di batterie esaurite di decine di milioni di pezzi. Oggi in Italia infatti sono attivi quasi 40 milioni di cellulari, con una penetrazione che si approssima al 70% della popolazione: il Veneto ne conta circa 3.000.000 di cui 700.000 solo a Padova. "La creatività e la capacità di innovare di un'azienda passa anche attraverso atteggiamenti preventivi che identificano un problema e ne anticipano la soluzione - ha dichiarato Luca De Michelis, Direttore Generale di Omnitel per l'Area Nord Est - Questa operazione è la diretta conseguenza di questo tipo di approccio ad un tema, quello del rispetto e della tutela dell'ambiente, che ci vede da tempo attenti in tutte le nostre diverse attività. Padova è la prima città dove sentiamo forte la responsabilità e il ruolo sociale. Padova è la sede dell'Area Nord Est (Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna). Siamo presenti a Padova dal 1994 come sede tecnica e commerciale e con il Servizio Clienti dal 1996. Abbiamo inaugurato sabato scorso il secondo negozio Spazio Omnitel in Canton del Gallo, punto di riferimento importante per la qualità e il servizio. Dalla sede di Padova oggi dipendono 1500 persone. Da qui partirà l'esempio per tutto il territorio." "Collaborando con Omnitel nel recupero delle batterie al Nichel-Cadmio - ha affermato Graziano Zangrossi, in rappresentanza del Cobat - vogliamo ribadire il nostro impegno a favore del riciclaggio dei rifiuti e valorizzare la presenza capillare della nostra rete sul territorio. Il Cobat, leader in Europa con il 94% delle batterie di avviamento esauste recuperate e riciclate, già oggi recupera circa 250 tonnellate all'anno di batterie al Nichel Cadmio di provenienza prevalentemente industriale. Anche grazie a questo accordo, penso che l'Italia possa giocare un ruolo da protagonista in Europa per il recupero e smaltimento di queste batterie." "In Italia ormai ci sono quasi 40 milioni di telefonini e almeno altrettante batterie circolanti," ha dichiarato Lucio Passi, coordinatore di Legambiente a Padova. "Un fenomeno che oltre ad aver evidentemente cambiato le abitudini degli italiani, è di grande impatto anche per l'ambiente. Non si può sottovalutare, infatti, che solo nel 1999 sono state "buttate" 966 tonnellate di batterie e si prevede che nel 2010 questa cifra salirà a 2550 tonnellate. Un volume di rifiuti che contiene elementi chimici come il nichel, il cadmio e il cobalto, e le terre rare e che se finisse direttamente in discarica potrebbe causare gravi danni all'ambiente circostante, primi fra tutti l'inquinamento del suolo e delle falde acquifere. L'obiettivo principale che ci si deve porre, dunque, è quello di avviare a smaltimento corretto la maggior quantità di batterie esauste. Ben vengano, dunque, iniziative spontanee come quella presentata oggi, il cui scopo principale è proprio quello di spingere i consumatori ad un atteggiamento consapevole di tutela dell'ambiente". L'operazione di raccolta delle batterie è supportata da una campagna pubblicitaria di affissioni, curata dall'agenzia di Omnitel McCann Erickson, per sensibilizzare i cittadini sul tema della rispetto e della tutela dell'ambiente anche nell'uso del cellulare.

EDISON: ACCORDO CON CATERPILLAR PER OFFRIRE AI CLIENTI ENERGIA ELETTRICA DI ALTA QUALITA'
Milano, 7 dicembre 2000 - Edison, capofila del gruppo Montedison per l'energia, ha firmato un accordo con Cgt e Maia, dealer italiani di Caterpillar, per applicare congiuntamente nel nostro Paese sistemi innovativi di power quality denominati Ups 250. Il nuovo sistema, ideale per proteggere carichi di taglia fino al megawatt da disturbi ed interruzioni di alimentazione, è basato sull'accumulo cinetico dell'energia mediante volani che ruotano ad alta velocità, e rappresenta un'alternativa più efficace e compatibile con l'ambiente rispetto agli Ups tradizionali, che impiegano accumulatori piombo-acido. Nell'ambito dell'accordo, Edison ha installato nel proprio Centro Ricerche di Trofarello (Torino) un demo center che consentirà ai clienti di simulare gli specifici problemi di alimentazione dei propri processi produttivi, verificandone la soluzione. Tale unità dimostrativa è la prima in Europa e tra le prime al mondo per questa tecnologia. Gli Ups (uninterruptible power supply) sono sostanzialmente sistemi "intelligenti" in grado di rilevare disturbi anche infinitesimali sulle linee di alimentazione degli impianti industriali e di sopperirvi automaticamente, evitando gli impatti sulla produzione che in diversi settori industriali possono essere molto rilevanti e onerosi. Agac-Aimag-Edison-Meta-Sat

VITTORIO MINCATO: "ENI PARTECIPA AL PROGETTO DEL GASDOTTO MEDGAZ CHE COLLEGHERÀ L'ALGERIA ALL'EUROPA ATTRAVERSO LA SPAGNA"
San Donato Milanese, 7 dicembre 2000 - Eni partecipa alla Società costituita dalla spagnola Cepsa e dall'algerina Sonatrach per lo studio di realizzazione del gasdotto sottomarino Medgaz, che collegherà l'Algeria all'Europa attraverso la Spagna. Eni è stata infatti prescelta con altre quattro importanti Compagnie europee (la spagnola Endesa, la francese Gaz de France, la franco-belga Total-Fina-Elf e l'inglese BP) a far parte della Società. Sonatrach e Cepsa detengono ciascuna il 20% del capitale; ad ognuna delle cinque Compagnie europee selezionate è riservata una quota del 12%. "Siamo soddisfatti - ha dichiarato l'Amministratore Delegato dell'Eni Vittorio Mincato - di essere stati prescelti al fianco dei partners europei per sviluppare questo nuovo progetto. Il gasdotto Medgaz rappresenta un ulteriore tassello della strategia che abbiamo delineato con il Piano Strategico, ovvero il perseguimento di un intenso programma di sviluppo del settore gas all'estero, dove contiamo di vendere almeno 10 miliardi di metri cubi di gas al 2003". "Stiamo rafforzando la nostra presenza nel mercato europeo del gas con progetti di grandissima portata tecnica e finanziaria - ha aggiunto Vittorio Mincato - Medgaz rappresenta una nuova via di approvvigionamento per l'intera l'Europa oltre a consentirci di contribuire a soddisfare la domanda energetica spagnola e dell'intera penisola iberica, dove siamo già presenti con una posizione competitiva grazie alle alleanze con la spagnola Iberdrola e la portoghese Galpenergia". "Il know-how sviluppato dall'Eni - ha inoltre aggiunto Vittorio Mincato - con i gasdotti sottomarini Transmed (25 anni di importazioni dall'Algeria in collaborazione con Sonatrach) e Blue Stream (il nuovo progetto con Gazprom per il collegamento Russia-Turchia) fornisce un importante patrimonio di conoscenze per la realizzazione di questa nuova sfida". Il rapporto di collaborazione tra Eni e Sonatrach risale ad un quarto di secolo fa. Dal primo contratto, stipulato nel 1977, cui sono seguite le prime forniture nel 1983, le importazioni di gas, attraverso il Transmed, ammontano a circa 240 miliardi di metri cubi. L'Eni è stata la prima Società straniera a stipulare un accordo di production sharing per svolgere attività di esplorazione e produzione di idrocarburi in Algeria, quando è stato riaperto il settore up stream. Il livello di produzione attuale è di circa 50.000 barili giorno. Le nuove attività di esplorazione e produzione condotte da Eni con Sonatrach porteranno la produzione di petrolio dagli attuali 50.000 barili giorno a 120.000 nel 2003.

LA RICERCA FINANZIATA DALL'UE CONTRIBUISCE ALLA PRODUZIONE DI UN NUOVO ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA
Bruxelles, 7 dicembre 2000 - L'industria ha accolto con grande entusiasmo la messa a punto di un tipo di acciaio sinterizzato ad alta resistenza, privo di nichel, sviluppato da un consorzio di partner provenienti da Germania, Svezia, Spagna e Francia, nell'ambito del programma Brite/Euram 2 del terzo programma quadro della Commissione europea. Il prodotto è già attualmente in uso presso la società svedese Höganäs Ab. Il progetto, denominato "Sviluppo di acciai sinterizzati ad altra resistenza, sicuri per l'ambiente e destinati alla produzione di massa", ha beneficiato di uno stanziamento di 3.696.000 euro, metà del quale erogato dalla Commissione europea. I componenti per servizi pesanti come, per esempio, le leve del cambio, i mozzi sincronizzatori e i pignoni motore vengono attualmente prodotti utilizzando leghe ad alta resistenza contenenti nichel, il quale tuttavia è nocivo sia per la saluta umana, sia per l'ambiente. "Abbiamo testato una vasta gamma di leghe. I materiali dovevano eguagliare i livelli di prestazione delle leghe contenenti nichel, ovvero rendere l'acciaio solido, fondersi ad esso durante la fase di riscaldamento nel forno ed essere adatti alla produzione di massa nei normali forni di agglomerazione", afferma il dott. Klaus Lipp, coordinatore del progetto presso il Fraunhofer-Institut di Darmstadt (Germania), l'istituto a capo del progetto. Al fine di verificare la qualità della lega, nell'attività di ricerca sono stati previsti alcuni test per determinare il grado di resistenza in fase di funzionamento dei componenti per servizi pesanti fabbricati con il nuovo materiale. Sono stati osservati, per esempio, il peso che il materiale è in grado di sopportare, nonché i segnali di usura che apparivano al termine dell'utilizzo. Secondo il dott. Lipp, il nuovo acciaio sinterizzato non solo è in grado di sostituire le leghe contenenti nichel, ma ha anche dimostrato di possedere qualità superiori. Infatti ha una capacità di resistenza agli urti superiore del 50 per cento rispetto agli altri materiali, è più facile da lavorare e naturalmente permette di ridurre il danno ambientale e le minacce alla salute per gli addetti dell'industria metallurgica.Per informazioni Dr Klaus Lipp Fraunhofer-Institut für Betriebsfestigkeit Lbf Tel: +49 61 51/7 05 2 43 lipp@lbf.fhg.de

CONFINDUSTRIA: INCONTRO CON GOVERNO SU TFR
Roma, 7 dicembre 2000 - Una delegazione di Confindustria guidata dal Presidente Antonio D'Amato è stata ricevuta ieri mattina a Palazzo Chigi dal Governo rappresentato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Enrico Micheli e dai ministri Cesare Salvi e Vincenzo Visco. Confindustria prende atto della decisione del Governo di non inserire in Finanziaria la riforma del Tfr né di farne un provvedimento separato, senza una preventiva intesa con le parti sociali. Confindustria nel corso dell'incontro ha ribadito la sua disponibilità all'apertura di un tavolo di confronto dove, insieme al Tfr, possano essere discusse tutte le questioni relative alla flessibilità, al sommerso, al Mezzogiorno e alla riduzione del peso fiscale e contributivo sulle imprese. Confindustria ha dato tale disponibilità senza pregiudiziali, ma chiedendo che il medesimo atteggiamento sia assunto anche dalle altre parti sociali.

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