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3 FEBBRAIO 2001

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SPOLETO, PASQUA ALLA VILLA

Pasqua a Villa Milani, la raffinatissima dimora spoletina di Giovanna Milani e Luigi Capobianchi, diventa un sogno "viennese". Un concerto per pochi in una cornice che il mondo intero ci invidia. Charme, ottima cucina e arte nell'incanto dell'Eden umbro.

Villa Milani è davvero bella e sottolinearlo non è banale. Si dice "bello" di un'infinità di cose che, tirate le somme, belle poi non sono. Ma questa bella la è, e come. Anzi straordinaria, in quella sua posizione da cartolina, là sul Colle dei Cappuccini, a Spoleto, immersa nel "cuore verde " d'Italia e, nello stesso tempo a due passi dal centro storico della città che ospita il Festival dei Due Mondi. E' una deliziosa residenza d'epoca intima e romantica Villa Milani. Date un'occhiata alla photo gallery che si trova sul sito: www.villamilani.com/foto per averne un assaggio.

Come dotati di uno charme naturale sono i suoi proprietari. Lei è Giovanna, nipote dell'architetto romano Giovanni Battista Milani, che acquistò la villa all'inizio di questo secolo, trasformandola in un godibilissimo pastiche architettonico. Lui è Luigi Capobianchi, consorte di Giovanna e, insieme con lei, arbiter elegantiarum di questo piccolo Eden il cui motto è "pacem naturae quaero".

Insieme, dopo un attento e rispettoso restauro delle parti comuni e delle camere per gli ospiti, hanno riportato la villa agli aviti splendori: mobili rigorosamente d'epoca e arredi discreti e silenziosi testimoni di ricercatezza e stile. Biliardo d'antan e una libreria con pregiate opere di architettura del '700 e '800, un raro lampadario di Murano di fine '700, una raccolta di argenti di famiglia, i preziosi cristalli di Baccarat. Pochissime le camere, solo 11, ciascuna con il nome di una costellazione, ed ecco ben che spiegato il motto della casa: privacy, quiete e relax assicurati, mix perfetto di eleganza e tecnologia.

Un vero gioiello tra le Residenze d'Epoca della Regione Umbria. Che dire del panorama: un volo pindarico su Spoleto, dal grandioso Ponte delle Torri, alla possente mole della Rocca di Albornoz, ai profili dei palazzi del centro storico fino alle sagome delle torri e dei campanili per poi spaziare sui borghi medievali e paesi che costeggiano la valle di Assisi (Trevi, Campello, Spello, Montefalco e Assisi). Dalla piscina panoramica si vedono soltanto il verde di prati e dei boschi del Monteluco, gli eremi del 200 e la bella chiesa di San Giuliano.

Ma la "chicca" di quest'anno i nostri due anfitrioni l'hanno programmata per il periodo pasquale. Si chiama "Pasqua alla Villa" , il weekend compreso tra il 13 e il 16 aprile e la sorpresa che gli ospiti di Villa Milani troveranno nell'uovo sarà nientemeno che un magnifico concerto di musica da camera.

La sera del 14 aprile, alle ore 20.00 in punto, nel Salone dalla magica atmosfera ottocentesca risuoneranno le arie immortali di autori dal nome mitico: i due Bach (Johann Sabastian e Cristofer Friedhrich), Georg Phillip Telemann, Carlo Tessarini e Jacques Ibert. Un ponte musicale gettato tra il '700 e il '900 europeo. Dalla sonata in do minore di Telemann, contemporaneo di Bach ai deux interludes di Ibert (morto nel 1962), passando per i grandi settecentisti Johann Sebastian (con il secondo movimento dal Concerto brandeburghese n.5), Christoph Friedhrich (con la sonata in do maggiore) e Carlo Tessarini, (Concerto in sol maggiore,op. III n. 3).

Un carnet eccellente per palati fini, che sottolinea la scelta non casuale del periodo musicale, quel Settecento dei cui raffinati frutti la Villa stessa si cinge mirabilmente in ogni suo angolo. Non poteva essere diversamente. La conferma di quanto siano sempre felici le sorprese di Luigi Capobianchi e Giovanna Milani (è uno dei cardini del loro charme), viene dalla scelta del trio cui è affidata l'esecuzione dei brani in programma: quell'"Orfeo Ensemble", che al prestigio dei suoi componenti unisce il "marchio di qualità" Spoleto. Il violino di Fabrizio Ammetto, il flauto di Fabio Ceccarelli e, Bach oblige, il magico clavicembalo di Olivia Giubboni. Che cosa desiderare di più per una serata perfetta, se non le gourmandises create per noi dagli chef di Villa Milani? Musica da tavola, d'accordo, non più da camera, ma sempre musica dai toni sublimi per il palato. La cucina della villa è all'altezza delle altre delizie, per non parlar dei vini, altro settore che farà gioire non pochi entendeurs.

La proposta"Pasqua in Villa" comprende:

Pernottamento (3 notti) in camera standard, junior suite , deluxe o tower

Welcome cocktail

Prima colazione a buffet

Concerto di musica da camera il 14 aprile

Cena à la " gran carte" con aperitivo e dessert a buffet (vini e liquori esclusi) il 14 aprile.

Pranzo di Pasqua in tavola imperiale (vini selezione "Villa Milani" inclusi ) il 15 aprile

Brunch a buffet il 16 aprile

"I suggerimenti di Giovanna" e giornale preferito in camera tutte le mattine

Alla partenza cestino di prelibatezze locali

I prezzi del pacchetto "Pasqua in Villa" per persona in doppia sono: 1.600.000 per la camera standard, 1.800.000 per la Junior Suite, 2.100.000 per la Deluxe e 2.4000.000 per la Tower.

Per informazioni: Villa Milani, Località Colle Attivali 4, cap 06049, Spoleto (PG), tel. 0743-225056. Fax 0743-49824. E-mail info@villamilani.com  Sito web www.villamilani.com 

E mail info@ella.it  sito: foto.ella.it   (senza il www)

ALTA REZIA, DOVE SI SCIA SINO A PRIMAVERA INOLTRATA

Distratti, indaffarati e lontani, vi siete persi la "tradizionale" settimana bianca durante l'inverno? Non c'è bisogno di preoccuparsi, in Alta Rezia si può sciare sino a primavera inoltrata. I fondisti possono godersi la Engadin Skimarathon, una granfondo di sci nordico che avrà come terreno di gara le piste dell'intera Engadina (il 10 marzo 2001). I nostalgici riscopriranno il fascino del telemark durante la "Skieda" (a Livigno l'8 aprile 2001). I tranquilli, più semplicemente, potranno godersi una vacanza a tutta neve, in uno degli angoli più belli dell'intero arco alpino.

Le "alte quote", ovviamente, aiutano: gli over 3000 retici promettono neve abbondante e soffice fino a tutto aprile. La stagione, poi, è stata fin troppo generosa e, grazie alle nevicate abbondanti, carver e snowboarder hanno a loro disposizione discese di tutti i tipi, perfettamente innevate per riscoprire la bellezza, per molti ormai dimenticata, di sciare con neve "vera".

Per tutti i fan degli sport bianchi, poi, il comprensorio sciistico si è rifatto il look: una ultramoderna seggiovia a sei posti a Livigno (la "Livigno-Monte della Neve"), l'apertura di una nuova skiarea (quella di Oga-San Colombano, a Bormio), l'ampliamento in tutte le stazioni degli impianti di innevamento programmato sono solo alcuni esempi delle novità che l'Alta Rezia ha in serbo per i suoi aficionados. I numeri del comprensorio, poi, sono di tutto rispetto: 600 km di piste per lo sci alpino, 300 km di piste per lo sci di fondo, 120 impianti di risalita, 800 tra alberghi e residence, possono far diventare una vacanza un momento di intenso relax, di divertiemnto continuo, di avventure indimenticabili.

Come se non bastasse Alta Rezia è anche una serie di proposte interessanti e convenienti. La prima si chiama Multipass ed è uno skipass unico per tutti gli impianti di Alta Valtellina ed Engadina in vendita in "tagli" da 5 o 10 giorni, da utilizzare in ogni momento, per quanti giorni si desidera, nelle località preferite. I possessori del Multipass potranno, poi, usufruire di un giorno di "remise en forme sciistica" da utilizzare nell'estate 2001 sulle piste dello Stelvio. Il Multipass 5+1 (cioè 5 giorni a libera scelta durante la stagione invernale 2000/01 più un giorno allo Stelvio nell'estate 2001) costa 240.000 lire (per i ragazzi fino 16 anni il costo è di 150.000 lire); il Multipass 10+1 (cioè 10 giorni a libera scelta durante la stagione invernale 2000/01 più un giorno allo Stelvio nell'estate 2001) costa Lit 420.000 lire (per i ragazzi 240.000 lire).

La formula Hotel&Combipass, invece, è una vera e propria full immersion a prezzo bloccato in Alta Rezia. Una vacanza di 4 giorni può costare, infatti, a partire da L. 390.000, mentre per una "6 giorni" il budget da stanziare è di L. 550.000 lire: le quote comprendono il trattamento di mezza pensione, i trasporti per tutta l'Alta Rezia (in Svizzera con il suggestivo Trenino Rosso del Bernina e in Valtellina con gli skibus Perego), lo Skipass per tutte le località dell'Alta Rezia (Engadina e Alta Valtellina) per i 6 o 4 giorni della vacanza.

Informazioni su Alta Rezia: Andrea Gusmeroli: 0339-3428860. E mail: a.gusme@tiscalinet.it  Sito Internet: www.altarezia.com 

Per informazioni e prenotazioni pacchetti sportivi: Engadinferien, St. Moritz, tel. 0041-81-8300000 - Fax 0041-81-8300009. E mail info@skiengadin.ch 

Ufficio stampa: Carla Soffritti, tel. 0335-8388895 - E-mail info@ella.it 

Sono disponibili immagini che possiamo inviare in tempi rapidi o potete scaricarle dal sito www.ella.it 

 

LIDO DI VENEZIA, MILLE E UNA NOTTE IN LAGUNA

Le mille e una notte al Lido di Venezia, ospiti di Gionni Vianello a Villa Mabapa o a Ca' del Borgo, non sono un sogno irrealizzabile. Basta raggiungere la "Regina dell'Adriatico" e il sogno si avvera. E gli appuntamenti da non perdere

Venezia. Un nome che, solo a pronunciarlo, evoca atmosfere magiche e notti trapuntate di stelle sull'Adriatico. Mille riflessi sull'acqua e, lontano, da qualche parte tra i canali, la canzone di un gondoliere. Venezia è ancora così, nonostante l'acqua alta, i pontili improvvisati e gli stivali di gomma, nonostante la bora impietosa.

Venezia, porta d'Oriente, magica promessa di mitiche notti a Baghdad. Venezia dei ponti e delle calli, delle piazzette e delle osterie, degli sfavillanti negozi di cristalli e di pizzi, di vetri multicolori soffiati da un dio Vulcano e di maschere attraenti nella loro barocca ambiguità. Venezia di Goldoni, di Casanova e del Florian. Ma anche il Lido, lo splendido Lido di Villa Mabapa e di Ca' del Borgo, quella fetta di Venezia autentica, ancora ricca di fascino e di storia. In salvo dalle correnti impetuose del turismo massificato, nella malinconica quiete di questi 12 chilometri di lingua sabbiosa.

Mabapa: curioso concentrato di tre parole. "Mamma, Bambino e papà". In omaggio a una lunga tradizione familiare. Vianello è il patron; sua è la responsabilità di ben 72 camere, racchiuse in una bella villa bianca degli anni Trenta e, qualcuno dice, anche dei tramonti sulla Laguna, che lui dispensa, strizzando l'occhio al cielo, agli ospiti più accorti.

Romanticismo. C'è un carretto dei gelati che ci fa tornare bambini e un gazebo a forma di tempietto neoclassico. Puntate le orecchie e sentirete l'aria fremere di parole d'amore, sussurrate appena. L'intero Lido, se qualcosa degli uomini resta sulla terra, di sera, quando scende il silenzio, ripete i versi immortali di Byron, di Shelley, di Wolfgang Goethe, di George Sand, di De Musset e di James. Sono stati da queste parti. Tutti.

Gli appuntamenti da non perdere

Per un weekend d'incanto al Mabapa, c'è solo l'imbarazzo della scelta. Da qui si può partire alla ricerca degli eventi culturali che a Venezia non mancano mai, lungo tutto l'arco dell'anno. Fino al 14 febbraio, per esempio, potremo visitare la bella mostra "Uno sguardo inedito su Venezia dell'Ottocento e Novecento - Tommaso Filippi", alla Fondazione Scientifica Querini-Stampalia. Pittura e fotografia paesaggistica di grande presa storica e artistica. Fino al luglio del 2001, nel magnifico Palazzo Grassi è sempre possibile visitare la splendida mostra sugli Etruschi, giudicata "imperdibile". Fino al 4 febbraio al Teatro Goldoni di San Marco una piece originale "La Certosa di Parma" di Stendhal, nella versione teatrale di Pouderou. Senza contare gli appuntamenti" must": la 49a Esposizione Internazionale d'Arte (giugno-novembre) alla Biennale e la 58a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica (proprio al Lido, a due passi dal Mabapa), dal 29 agosto all'8 settembre. E che dire del Carnevale che ormai batte alle porte? Febbraio è vicino: proponiamo alla nostra lei una romantica e intrigante fuga in maschera. I patiti delle automobili d'autore potranno mettere in carnet, tra le tante escursioni possibili e consigliate da patron Vianello, una gita a Romano d'Ezzelino (Vc), per la rassegna "Maserati, il tridente alla riscossa", al Museo dell'Automobile (fino al 18 marzo).

Prosaico, tra tanto romanticismo, parlare di cucina? Per niente, quando anche questa è un'arte al Mabapa. Rispettosa della sua "venezianità", ci offre menu con "articiochi" (carciofi) allo speck aromatico; scampi in saor; capesante gratinate; schie (gamberetti) e polentina; linguine al nero di seppia; pasta e fagioli e i grandi classici a base di fegato e pesce. Le Cantine Tommasi di Pedemonte forniscono il vino. Ottimo.

Nel pomeriggio, bici a disposizione dei gentili ospiti, per scoprire piacevolmente il Lido, che è tutta un'enorme pista ciclabile. Tuffiamoci nel clima dei favolosi anni venti, zigzagando tra le deliziose costruzioni liberty e decò, giù verso il Casinò e l'antico cimitero ebraico, lungo i canali placidi, sfiorando e magari ispezionando vecchie osterie e puntando infine verso a Malamocco.

Proprio qui, all'ombra di Corto Maltese - il fantastico personaggio inventato da Hugo Pratt, altra moderna gloria veneziana - c'è Ca' del Borgo, un rifugio che profuma di storia (gruppo alberghi "Charme & Relax). Solo sei, magnifiche camere, una diversa dall'altra, arredata con mobili autentici di fine ottocento. Darsena Privata, per gli arrivi via acqua. Da non perdere.

I pacchetti weekend

Ed ecco la proposta per il weekend: due pernottamenti (venerdì e sabato) con prima colazione, una cena, ingresso per un concerto di musica barocca nella sede degli interpreti veneziani e un'escursione a Murano con visita guidata di una famosa vetreria. A Villa Mabapa, tutto compreso: i prezzi partono da 385.000 lire per persona. A Ca' del Borgo, tutto compreso: 310.000 lire a persona.

Per informazioni sia su Villa Mabapa, sia su Ca' del Borgo: tel. 041-5260590 E-mail: info@villamabapa.com E mail ella@ita.flashnet.it sito foto.ella.it (senza www)

BALLI IN MASCHERA A PALAZZO ZANARDI - VENEZIA

Grazie a una tradizione consolidata negli anni, anche per questa edizione del Carnevale di Venezia, Ca Zanardi organizza tre Balli in Maschera & un Pomeriggio Cioccolata, rigorosamente in costume & maschera. A fare gli onori di casa sarà Monsieur Nicolas Arnita, organizzatore del Carnevale di Ca Zanardi, sede della sua società NA Communication & Marketing Incentives.

Il primo appuntamento è per sabato 17 febbraio alle ore 21. La serata sarà dedicata ai "Balli della Serenissima, omaggio a Maria Callas", con il patrocinio della Associazione Culturale Maria Callas, presidente Bruno Tosi. Nel corso del party, che sarà allietato da intrattenimenti musicali (come i brani d'opera "Omaggio a Maria Callas" musiche di Bellini, Donizzetti, e altre arie del repertorio della Callas, Soprano & Pianoforte ) verrà premiato Bruno Tosi, scrittore & giornalista che ha intenzione di realizzare a Venezia un museo, l'unico al mondo, dedicato a Maria Callas. Interverranno alla serata la madrina della Festa delle Marie, le 7 Marie, (le più belle ragazze di Venezia che rappresentano i sestieri e la terraferma).

La seconda serata è in programma sabato 24 febbraio, alle ore 21, e sarà dedicata ai "Balli in maschera, omaggio al grande Maestro Antonio Vivaldi".

Il "Pomeriggio Cioccolata" è previsto per domenica 25 febbraio alle ore 16. Il programma prevede la performance di un Quartetto Barocco & Soprano, e un buffet del Carnevale (cioccolata calda, pasticcini etc..).

La terza serata è per martedì 27 febbraio, alle ore 21, "Serata bizantina alla corte dellImperatore", ultimo Gran Gala di Carnevale.

PROGRAMMA DEI PARTY

I tre party serali si apriranno con un elegante welcome cocktail, alle ore 21, che si terrà nell'androne del palazzo, un Quartetto Barocco & Soprano intratterrà i convenuti. Seguirà al piano nobile la performance delle arie dell'operina "La serva padrona" di Pergolesi (come da programma per sab. 17.02 e mart. 27.02), Quartetto d'Archi & Soprano (Arie di Pergolesi & musica di Vivaldi), cena buffet seduta. Una band suonerà "I Grandi successi dagli anni '30 ad oggi", balli, danze & divertimento sino a conclusione dei party. Nel corso della serata un'artista omaggerà ritratti & caricature. Abito: costume & maschera. A ciascun party interverranno ospiti italiani e stranieri, non è esclusa la partecipazione di vip, che celeranno la loro presenza dietro eleganti maschere.

COME RAGGIUNGERE CA ZANARDI

Il Palazzo si trova cinque minuti a piedi dalla fermata del vaporetto della Ca D'Oro. Usciti dalla Calle della Ca D'Oro proseguire per Calle delle Vele, Fondamenta Priuli, Campo due Pozzi, Ponte St. Andrea, Calle Zanardi, numero civico del Palazzo 4132. E' possibile raggiungere il palazzo anche via acqua con taxi privato, il nome del canale è Rio Santa Caterina.

Federica Repetto Tel. 041.2410220, Fax 041.5237716, E-mail: ecgroup@tin.it

Web site: www.best-of-italy.com/zanardi

FORUM DI OMEGNA CICLO DI CONFERENZE

Mercoledì 7 febbraio 2001 alle ore 21.00 prosegue presso il FORUM di Omegna il CICLO DI CONFERENZE "Le Vie del Legno" organizzato dall'Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone in collaborazione con la Comunità Montana dello Strona e Basso Toce.

L'intervento del prossimo mercoledì sarà di particolare fascino, poiché RENATO FALCETTI ci parlerà dell'"Artigianato tradizionale del legno: la tornitura", con la presenza "dal vivo" di tornitori (PIANA GIOVANNI ed EZIO PERETTI).

Il relatore, agrotecnico della Comunità Montana dello Strona e Basso Toce, rintraccerà le radici storiche dell'artigianato del legno in Valle Strona e delineerà il quadro attuale di una tradizione ancora ben viva. L'interessante viaggio alla scoperta di questa lavorazione tradizionale sarà accompagnato da una carrellata di diapositive e dalla dimostrazione diretta di lavoro da parte dei tornitori. Per informazioni: segreteria Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone - Tel. 0323/89622 Fax. 0323/888621

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