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16 MARZO 2001

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EUROPARLAMENTO: AUTOREGOLAMENTAZIONE E INDIPENDENZA DI INTERNET

Strasburgo 16 marzo 2001 - L'Europarlamento si e' schierato ieri a Strasburgo per la tutela del principio della autoregolamentazione di internet e per una non ingerenza delle autorita' americane nel funzionamento della rete globale. In particolare l'Europarlamento ha chiesto che anche un rappresentante dell'Africa sia designato nell'Icann, di cui fanno gia' parte fra gli altri Ue e Usa. Nella risoluzione approvata oggi l'Europarlamento ha anche chiesto l'adozione di una direttiva europea che renda omogenee le diverse legislazioni per ora in vigore nei Quindici nei settori collegati con internet, come l'assegnazione dei nomi di domini e la loro tutela, la lotta alle frodi e al cybersquatting, l'accesso ai dati, la loro sicurezza e la loro protezione. In una risoluzione approvata per iniziativa del Ds Massimo Carraro gli eurodeputati si sono pronunciati per un completo trasferimento delle responsabilita' che il governo Usa ancora esercita rispetto a internet verso l'Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numers), cui dovrebbe essere riconosciuta la funzione di regolamentazione del settore. Stando al relatore dell'Europarlamento, inoltre, ''la politica deve restare fuori dall'Icann, associazione non lucrativa del settore privato composta da operatori di internet, rappresentanti degli accademici e degli utenti''. Carraio ha quindi sottolineato che Internet deve essere considerata come una struttura che cresce e si sviluppa sulla base di una autoregolamentazione degli utenti: deve essere garantita l'indipendenza della rete rispetto all'ingerenza dell'amministrazione Usa, ma anche rispetto a quella della burocrazia comunitaria.

AL GLOBAL FORUM PER BASSANINI I BAR E LE TABACCHERIE POTREBBERO DIVENTARE "PUBLIC INTERNET"
Napoli, 16 marzo 2001 - Lo ha annunciato il ministro della Funzione pubblica Franco Bassanini nel suo intervento al Global forum sulla pubblica amministrazione a Napoli. Anche i bar e i tabacchi potrebbero diventare presto ''punti di accesso a internet'' e alla richiesta da parte dei cittadini di servizi amministrativi. Il Governo - ha detto - sta predisponendo un piano per trasformare una serie di strutture commerciali private come bar, tabacchi, ristoranti alimentari ecc) in ''terminali al servizio dei cittadini''. In questo modo - ha pio proseguito Bassanini - ogni cittadino che non sia attrezzato a farlo dalla propria abitazione o dal lavoro potra' usare questi terminali per ''dialogare con le amministrazioni'' se necessario utilizzando la carta di identita' elettronica per farsi riconoscere. Il commerciante insomma - secondo il piano - agira' ''come sostituto del front officer pubblico alleggerendo anche i costi del personale delle pubbliche amministrazioni''.

PER IL ''TOTOGOVERNO'' DEGLI UTENTI DI TISCALI IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PIERO FASSINO, CANDIDATO VICEPREMIER DELL'ULIVO
Milano, 16 marzo 2001 - Tra coloro che hanno espresso le loro preferenze nel campo del centrosinistra partecipando all' iniziativa del sito, il 9,7% ha dato la sua preferenza a Fassino che cosi' precede Veronesi (9,1%) e il presidente del Consiglio uscente, Giuliano Amato (8,4%). Quindi, il ministro della Giustizia, Piero Fassino, candidato vicepremier dell'Ulivo alle prossime elezioni, ha scavalcato il collega Umberto Veronesi ed e' balzato al primo posto nel ''totogoverno'' aperto da un mese su ''ValeOggi'', il sito di Tiscalinet sull'informazione quotidiana. In coda figurano i ministri Nerio Nesi (1,9%), Enzo Bianco (1,8%) e Antonio Meccanico (0,6%). Nella lista del centrodestra, si consolida il primato di Gianfranco Fini, presidente di Alleanza nazionale, con il 18,2%, davanti a Giulio Tremonti con l'11,4%.

RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO DELLA MONTAGNA ITALIANA
Roma, 16 marzo 2001 - Come ogni anno, la Relazione annuale sullo stato della montagna italiana - curata dal Comitato Tecnico Interministeriale per la Montagna e dall'Ufficio VI del Servizio centrale di segreteria del Cipe - fa il punto sulla politica di spesa sostenuta da Stato e Regioni a favore dei territori montani e sugli interventi applicativi della legge 94 del 1997. Del rapporto, giunto alla sua VI edizione e recentemente presentato al Parlamento dal ministro Vincenzo Visco, offre un'ampia anticipazione il prossimo numero di "ilTesoroNews", il quindicinale dell'Amministrazione in distribuzione nei prossimi giorni e a partire da domani, 16 marzo 2001, reperibile anche sul sito Internet del ministero, www.tesoro.it. La Relazione 2000 sullo stato della montagna - disponibile integralmente sulle pagine web dell'Amministrazione a partire da lunedì 19 marzo - riporta l'analisi della situazione nelle zone montane, complesso sistema socio-economico che interessa oltre il 50 per cento del territorio nazionale e più di 10 milioni di residenti: l'81 per cento dei Comuni montani e l'86 per cento della superficie montana sono "zone obiettivo" della politica strutturale che in totale coinvolge 3.388 Comuni nei quali risiede il 66 per cento della popolazione montana italiana.

IL CONSIGLIO DI STATO SCEGLIE ARCHIMEDE QUALE FORNITORE DI SERVIZI E TECNOLOGIE VOCALI PER TUTTI I SUOI MAGISTRATI
Milano, 16 marzo 2001 La software house perugina imepagnat adal 1994 nels ettore dellt ecologie vocalie è staa scelta dal prestigioso ente della giustizia amministrativa quale fornitore di servizi e tecnologie per tutti i magistrati amministrativi. Il rapporta tra l'Organo della Magistratura Amministrativa e l'azienda perugina è nato dall'esigenza di dover fornire ai magistrati di tutti i T.A.R. d'Italia e delal sede stessa del Consiglio di Stato di Roma nuovi strumenti tecnologicamente avanzati, indispensabili per redere più efficace e facile lo svolgimento del proprio lavoro. Nell'ambieto di questo accordo, Archimete ha fornito al Consiglio di Stato il notoo software di riconoscimento vocale Dragon Naturally Speaking, un prodotto che permette agli utenti di gestire le normaliapplicazioni del computer utilizzando comandi vocali. Inoltre per meglio supportare i magistrati nell'uso del software, Archimede ha realizzato un vocabolario addizionale tematico, costituito dallo studio e l'analisi delle banche dati del Consiglio di Stato e degli stessi magistrati dei T.A:R. che viene inserito subito dopo l'installazione del dizionario di base consentendo immediatamente il perfetto riconoscimento della terminologia tecnica utilizzata nella stesura dei documenti.

BANCA CARIME CHIUDE IL BILANCIO 2000 CON UN UTILE NETTO DI 40 MILIARDI (+84,9%)
Milano, 16 marzo 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Carime, nel corso della riunione del 13 marzo scorso, ha esaminato i risultati economici e patrimoniali relativi all'esercizio 2000. Il Bilancio 2000 chiude con un utile netto di 40 miliardi di lire, in crescita di oltre 18 mld rispetto all'esercizio precedente (+84,9%), al netto delle imposte sul reddito per 76 mld e ammortamento dell'avviamento per 69 mld. Un risultato che conferma il conseguimento di un migliorato livello di redditività aziendale e che si aggiunge ai successi conseguiti all'interno del più ampio processo di ristrutturazione ed integrazione organizzativa e commerciale, avviato nel 1998. Come è noto, sul finire dell'esercizio il gruppo di controllo della banca (Banca Intesa) ha raggiunto un accordo con il Gruppo Banca Popolare Commercio e Industria per la cessione di una quota pari al 75% del capitale da realizzarsi entro il 2001, mentre la restante parte posseduta da Banca Intesa, pari al 24,92%, sarà oggetto di un'opzione put/call a tre anni. Analizzando i principali margini economico-reddituali del bilancio 2000, si evince che le commissioni attive, al netto delle passive, passano da circa 200 miliardi di lire del 1999 a 227 mld nel 2000 (+ 13,7%), mentre il margine d'intermediazione è aumentato da circa 827 miliardi di lire del 1999 a 887 mld nel 2000 (+ 7,3%). Il risultato di gestione si attesta a 117 miliardi e registra un incremento di circa 61 mld (+107,9%), per effetto della positiva evoluzione del margine d'intermediazione e della stazionarietà dei costi operativi nell'ambito dei quali si registra una contrazione del 10% delle spese amministrative. L'utile ante-imposte supera nel 2000 i 116 miliardi di lire (+133%). Al 31 dicembre 2000 la raccolta globale da clientela ammonta a oltre 26.000 miliardi di lire ed evidenzia una crescita su base annua dell'1,3%, pari a 324 mld. La raccolta indiretta si incrementa di 936 miliardi di lire su base annua (+9,5%), per la positiva performance del risparmio amministrato e gestito. Particolarmente apprezzabile il risultato della raccolta gestita che ha registrato un incremento di oltre 450 miliardi di lire rispetto alla fine dell'esercizio precedente, superando i 7.100 mld (+6,8% su base annua), nonostante l'andamento sfavorevole del mercato mobiliare registrato nel corso dell'esercizio. Relativamente agli impieghi - che a fine esercizio ammontano a oltre 6.500 miliardi di lire - si registra una dinamica positiva dell'attività creditizia nei settori delle famiglie e delle piccole-medie imprese. Per i settori della pubblica amministrazione e delle società finanziarie si rileva una contrazione. E' importante sottolineare il forte miglioramento della qualità del credito che ha portato l'incidenza del valore di bilancio delle sofferenze sul totale dei crediti verso clientela dallo 0,48% di dicembre '99 all'attuale 0,35%. Le attività commerciali del 2000 sono state fortemente incentrate sullo sviluppo del cross-selling della clientela con l'obiettivo di mettere a frutto le migliorate possibilità di vendita, determinate dall'estensione di un nuovo modello distributivo della Banca differenziato per segmenti di mercato. Diverse sono state le campagne promozionali sviluppate su prodotti mirati a soddisfare le esigenze delle famiglie e delle imprese, tra cui si segnala lo sviluppo dei canali diretti, che ha portato all'attivazione di "ClicCarime telephone banking" e "ClicCarime internet banking". Servizi che hanno riscosso immediato successo presso la clientela, facendo registrare a fine anno circa 16 mila contratti. Per quanto attiene il segmento delle imprese, sono stati sviluppati prodotti diretti agli artigiani e agli agricoltori, strutturati sotto forma di pacchetto con la contemporanea offerta di più servizi a condizioni particolarmente vantaggiose. Diverse sono state le attività relative alla finanza agevolata, che vedono Banca Carime tra i soggetti promotori di 47 Patti Territoriali, di 5 Contratti di Programma e 3 Contratti d'Area, a conferma del rinnovato impegno verso lo sviluppo dell'economia meridionale. Relativamente ai POR (Piani Operativi Regionali), la Banca sta sviluppando per le Amministrazioni regionali specifiche offerte di assistenza, consulenza creditizia e finanziaria. Risultati positivi, dunque, che confermano la validità del processo di ristrutturazione della Banca ad appena tre anni dal suo avvio, collocandola tra le più importanti aziende bancarie del Mezzogiorno.

BILANCI 2000 CABOTO UTILE NETTO A 20,1 MILIONI DI EURO PER CABOTO HOLDING E 28,9 MILIONI DI EURO PER CABOTO SIM
Milano, 16 marzo 2001 - Caboto Holding Sim, l'investment bank del Gruppo Intesa, ha chiuso il bilancio 2000 con un utile netto di 20,1 milioni di euro. Pur confermando la propria leadership di primaria istituzione in ambito europeo per il mercato euro delle emissioni obbligazionarie, sia in termini di volumi sottoscritti (4.952 milioni di euro) sia di distribuzione, l'esercizio è stato negativamente influenzato dal difficile contesto di mercato nel quale la società si è trovata ad operare, caratterizzato da movimenti meno ampi rispetto al passato, che hanno limitato le opportunità di trading sul mercato obbligazionario. Al 31 dicembre 2000 i ricavi operativi, al netto dei costi a diretta imputazione, sono ammontati complessivamente a 75,4 milioni di euro, di cui 29,3 milioni di euro realizzati nel mercato primario, 24,3 milioni di euro nell'area dei derivati, in modo particolare nel campo dei reverse convertible che hanno rappresentato il 75% dell'attività e dei ricavi dell'area, e 18,7 milioni di euro nell'area sales & distribution. Nell'arco dell'anno, Caboto Holding ha sviluppato la propria gamma di offerta di prodotti con proposte innovative atte a soddisfare le specifiche e sempre più sofisticate esigenze degli investitori. Da segnalare a tale proposito l' e-Bond per la Banca Europea d'Investimenti, distribuito sia via Internet sia attraverso il circuito "RetLots Caboto", per il quale Caboto ha agito in qualità di unico collocatore. Nell'ambito dei mercati emergenti, grazie all'ampliamento delle relazioni con i Paesi dell'America Latina sviluppato da Caboto USA, la società ha agito in qualità di "Sole Bookrunner" anche per due emissioni su mandato della Repubblica Argentina e della Provincia di Buenos Aires. E' stato invece di 28,9 milioni di euro l'utile netto del bilancio 2000 della controllata Caboto Sim. Sul risultato ha influito in modo particolare la forte incidenza dei costi (28,6 milioni di euro) sostenuti per l'avvio dell'attività di IntesaTrade, la nuova piattaforma di trading on line del gruppo, la cui attività, subordinatamente alle autorizzazioni prescritte, sarà scissa nel corso dell'esercizio per costituire una sim autonoma. Caboto Sim si è confermata anche nel 2000 al vertice delle società di intermediazione mobiliare con una quota pari al 6,54% del mercato. Anche nell'attività di market making, la società si è posizionata tra i primi intermediari italiani, ampliando l'attività sulle opzioni isoalfa ed emettendo nuove serie di covered warrant su azioni ed indici. Nel Mot (Mercato Obbligazionario Telematico) Caboto Sim ha raggiunto il terzo posto della classifica con una quota di mercato del 7,43%.

 

INTESA ASSET MANAGEMENT SGR COMIT ASSET MANAGEMENT SGR CRESCONO GLI UTILI DELLE SOCIETA' DI GESTIONE DEL RISPARMIO INTESA SGR + 36%, COMIT SGR + 13%
Milano, 16 marzo 2001 - I bilanci al 31 dicembre 2000 delle società di asset management del Gruppo Intesa (Intesa Asset Management e Comit Asset Management), approvati nei giorni scorsi dai rispettivi Consigli di amministrazione, presentano risultati molto soddisfacenti. Intesa Asset Management Sgr ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 151 miliardi contro i 111 miliardi del 1999 (+36%). Il risultato porta il ROE della società al 62,8%, contro il 52,5% del 1999. Il patrimonio gestito da Intesa Asset Management al 31 dicembre 2000 ammontava a 138.471 miliardi. Nel 2000, la società ha sviluppato la propria attività soprattutto nell'ambito delle gestioni individuali, mentre è proseguita la strategia di ampliamento e di razionalizzazione della gamma prodotti, mediante il lancio di nuovi fondi dedicati e di quattro fondi di fondi della linea IAM Portfolio. Per quanto concerne le sicav, sono state avviate due nuove linee della Sicav Eurobridge e della Sicav Intesa Euroglobal. La quota di mercato della società a fine 2000 per fondi/sicav è risultata pari al 13%, che colloca Intesa Asset Management al terzo posto del settore. Nel corso dell'anno si è registrato un significativo sviluppo dei fondi pensione a seguito dell'acquisizione di fondi collettivi per i quali Intesa Sgr ha ricevuto delega di gestione finanziaria; a fine esercizio, il patrimonio gestito di tali fondi ammontava a 835 miliardi contro i 161 miliardi del 1999. Comit Asset Management Sgr ha chiuso l'esercizio con un utile netto di 50,7 miliardi. Il risultato porta il ROE della società al 70,3.%, contro il 61,07% del 1999. A seguito della riorganizzazione del risparmio gestito che ha visto l'accentramento della gestione dei fondi comuni italiani in un'unica Sgr, Comit Asset Management ha incorporato nei primi mesi di quest'anno l'attività di gestione e di promozione dei fondi comuni di Comit Gestioni. La società ha istituito sette nuovi fondi comuni d'investimento, di cui due fondi di fondi a struttura multimanager. A Comit Asset Management fanno attualmente capo, oltre ai fondi comuni italiani, la gestione dei fondi di diritto lussemburghese dal brand ProntoFund Sicav e le gestioni individuali con clientela istituzionale nonché l'intera attività di Asset Allocation Strategica a favore di entità esterne alla Sgr (private banking, gestioni individuali in titoli e fondi), per un ammontare complessivo, al 31 dicembre 2000 di 64.222 miliardi. Nell'ambito del piano industriale riguardante la creazione del nuovo Gruppo IntesaBci, Comit Asset Management e l'altra società del Gruppo Intesa Asset Management diventeranno entro l'anno un'unica realtà di gestione del risparmio per essere in grado di confrontarsi con i principali attori del mercato, anche a livello internazionale.

INTESA ASSET MANAGEMENT SGR CON HENDERSON GLOBAL INVESTORS LE DUE SOCIETÀ COLLABORANO INSIEME A UN FONDO IMMOBILIARE
Milano, 16 marzo 2001 - Intesa Asset Management, società di gestione del risparmio di Banca Intesa, ha concluso un accordo con Henderson Global Investors finalizzato allo sviluppo di un fondo immobiliare specializzato sul mercato europeo. Intesa Asset Management, che annuncerà successivamente le caratteristiche del fondo che verrà creato a seguito della partnership, ha individuato nella competenza specifica di Henderson nel settore immobiliare e nella sua capacità di analisi e selezione di questi mercati a livello europeo i fattori fondamentali per la conclusione dell'accordo. "Quello appena concluso in Italia è un accordo di grande importanza per Henderson nell'ambito del nostro piano di espansione in Europa - dichiara Gino Pennacchi, Country Manager di Henderson Global Investors Italia - Il team italiano dedicato al settore immobiliare, guidato da Dominique White, ha lavorato duramente affinché questa partnership si potesse concretizzare. Adesso stiamo lavorando con Intesa Asset Management alle caratteristiche del fondo e siamo molto fiduciosi di poterlo lanciare già nel corso di quest'anno. Nei prossimi anni abbiamo per obiettivo quello di sviluppare significativamente le attività di fund management sul settore immobiliare in Italia.." Poliuto Boaretto, Direttore Generale di Intesa Asset Management, ha così commentato: "Giudichiamo molto importante l'accordo raggiunto con Henderson Global Investors. Siamo certi che la loro pluriennale e consolidata esperienza nel campo immobiliare consentirà al fondo che andremo a proporre di cogliere le opportunità che questo mercato sta mostrando di possedere. Inoltre, il nostro sarà il primo fondo immobiliare, offerto in Italia, ad investire in modo così diversificato sui principali mercati europei." Intesa Asset Management, società di gestione del Gruppo Intesa, con oltre 117 miliardi di euro di patrimonio amministrato, è la prima società di gestione del risparmio in Italia. Grazie ad una gamma prodotti evoluta e innovativa è in grado di soddisfare tutte le esigenze degli investitori in materia di gestione del risparmio. L'offerta di Intesa Asset Management spazia infatti dai Fondi comuni, ai Fondi Pensione, alle Sicav, ai Fondi di Fondi, fino ai servizi di gestioni patrimoni e Private Banking. Inoltre, grazie ad una rete capillare di sportelli bancari e promotori finanziari riesce ad essere presente su tutto il territorio italiano. Henderson Global Investors è una società di gestione d'investimento internazionale appartenente al gruppo australiano di servizi finanziari Amp. Ha 1800 dipendenti in tutto il mondo e un patrimonio gestito di 162 miliardi di euro. Il property è una componente fondamentale delle attività di asset management in grande crescita in UK, Europa Continentale, Nord America, Australia, Nuova Zelanda e Singapore. In tale segmento Henderson ha in gestione un totale di 10 miliardi di euro

PAGAMENTI SICURI VIA INTERNET ANTONVENETA AL MITEXPO
Milano, 16 marzo 2001 - Dal prossimo 1° giugno 2001 sarà possibile, per gli esercenti, avere la piena garanzia del buon esito dei pagamenti delle vendite su Internet. Questo grazie alle tecnologie Set - Security Electronic Transaction - messe a disposizione della clientela dalla Banca Antonveneta, in collaborazione con Visa, Mastercard ed Europay. Si tratta dell'ultima realizzazione, in ordine di tempo, di Banca Antonveneta, istituto particolarmente attivo nel settore delle nuove tecnologie applicate ai servizi bancari. La Banca Antonveneta vanta, infatti, una larga esperienza nell'emissione diretta e nella gestione delle carte di debito e di credito (per inciso ha anche realizzato la InterCard, la carta di credito dell'Internazionale F.C., la prima abbinata ad una squadra di calcio italiana) e ad oggi sono oltre 250.000 le carte di credito emesse direttamente dall'Istituto padovano. Con il sistema di pagamento Set, l'esercente che decide di vendere i propri prodotti attraverso la Rete può contare su una garanzia di massima sicurezza in quanto le transazioni avvengono esclusivamente su canali Internet protetti e con interscambio di certificati digitali rilasciati dalla stessa Banca. L'esercente, quindi, al momento della transazione ha la garanzia della disponibilità delle somme e quindi del buon esito dell'operazione grazie ai controlli on-line effettuati da Banca Antonveneta. Ciò è reso possibile da una struttura tecnica altamente specializzata, che si avvale, inoltre, di un help desk attivo 24 ore su 24. Grazie al sistema di pagamento Set viene dunque a cadere il principale ostacolo che ancora gravava sul commercio elettronico e che era legato al comprensibile timore circa il buon esito delle transazioni, che ora vengono invece pienamente garantite e tutelate. E questo può segnare un rapido e consistente sviluppo del settore. Banca Antonveneta, nell'e-commerce "business to consumer" è già partner, per la gestione dei pagamenti con carta di credito via Internet, di società quali Ducati Moto, Aprilia, Illy Caffè, Fiat (con l'operazione BarchettaWeb), Cerved, E.Biscom, Unioncamere, Nouvelle Frontière, Last Minute Tours, Infocamere, Ferrovie dello Stato, ed altre ancora. Questo proprio grazie al livello di esperienza acquisito. Nel trading on line Banca Antonveneta è inoltre operativa con il servizio E-Trader, sui siti www.antonveneta.it e www.bybank.it. Banca Antonveneta è presente alla Manifestazione MITexpo al Padiglione 5, Stand 13 Ulteriori informazioni sulla Manifestazione:www.mitexpo.com 2000

IN CRESCITA PER HENKEL
Milano, 16 marzo 2001 - L'anno 2000 per il Gruppo Henkel in Italia (che raggruppa Henkel SpA, Cognis SpA ed Henkel Loctite Adesivi SrL), 1600 dipendenti ed otto unità produttive - presente con marchi noti come Dixan, Nelsen, Bref, Perlana, Prítt, SuperAttak, Pattex, Testanera, Antica Erboristeria - chiude all'insegna della crescita. Il fatturato di preconsuntivo ha infatti registrato un incremento del 16% rispetto all'anno precedente con un risultato che sfiora i 1.600 miliardi di lire (826 milioni di euro) e che riconferma la filiale italiana tra le più importanti del Gruppo a 1ìvello mondiale. La crescita italiana si inserisce in un quadro di sviluppo positivo per tutto il Gruppo che ha riportato un incremento del 12,5% con un fatturato di 12,8 miliardi di euro (25.000 miliardi di lire) contro gli 11,4 miliardi di euro del 1999. "Questo traguardo ha commentato Vincenzo Vitelli, Presidente ed Amministratore Delegato di Henkel S.p.A. "è stato raggiunto grazie a crescenti ed incessanti investimenti in innovazione da parte di tutte le nostre divisioni ' - quelle dei prodotti di marca di largo consumo e quelle specializzate in prodotti e servizi all'industria. Molti infatti i progetti implementati nel corso del!'anno che hanno consentito di far crescere le quote di mercato là dove siamo già presenti ma anche di entrare in nuovi segmentí di mercato dove le competenze tecnologiche acquisite, in ben 125 anni di storia, potranno sicuramente concretizzare ulteriori successi." Nel corso dell'anno l'Azienda ha anche realizzato una serie di acquisizioni che hanno consentito di raggiungere migliori posizioni in diversi settori di mercato considerati strategici per lo sviluppo futuro. Tra queste, ricordiamo l'acquisizione del marchio Nelsen da parte della Divisione Detersivi che ha consentito di raggiungere una quota dì mercato del 23% nel segmento lavastoviglie mano; l'acquisizione delle licenze dei marchi Krizia e Fiorucci da parte della Divisione Morrìs (Profumi) che ha arricchito ulteriormente di forti marchi internazionali il portafoglio prodotti esistente-, l'acquisizione del ramo dell'azienda Caffaro per la linea di prodotti Prodeco (prodotti per il trattamento delle acque) da parte della Divisione Surface Technologies. La strategia della crescita attraverso innovazione e rafforzamento delle quote e dei posizionamenti fin qui acquisiti, sarà perseguita anche nel futuro con una particolare attenzione ad efficienza e redditività, due ambiti in cui l'Azienda si è posta obiettivi ambiziosi ma indispensabili per consolidare quanto fino ad ora realizzato e per contribuire ad accrescere le potenzialità di global player del Gruppo. "Per il 2001" ha affermato il dottor Vitelli, "nonostante la forte tensione sui prezzi di alcune importanti materie prime che graveranno su quasi tutte le nostre Divisioni e che dovremo recuperare con maggiori efficienze ed attraverso aumenti dei prezzi di vendita ove opportuno, sono moderatamente ottimista e confido in un ulteriore incremento delle vendite e dei profitti fra il 7% ed il 10%, " La crescita italiana è in linea con l'andamento generale del Gruppo Henkel che, ancora una volta, ha registrato un'ottima performance sui mercati di tutto il mondo. La crescita che ha riportato un incremento del 12,5% con un fatturato di circa 12,8 miliardi di euro (25.000 miliardi di lire), è infatti riscontrabile in tutte le principali aree geografiche in cui il Gruppo è presente. In Europa il fatturato è stato di 8,5 miliardi di euro con un incremento del 6,9% mentre negli Stati Uniti d'America, dove il fatturato è stato pari a 2,2 miliardi di Euro, la crescita è stata del 12%. Tassi di crescita ancora superiori si sono registrati nei mercati del FarEast e dell'America Latina, con rispettivamente +29,4% e +36,9% d'incremento. Il risultato operativo (Ebit) di Gruppo ha toccato il nuovo livello record di 950 milioni di euro, ben il 10,9% in più del 1999, quando si erano sfiorati gli 857 milioni. Nuovo record anche sul fronte dell'utile netto d'esercizio: 505 milioni di euro con un aumento del 25% (nel 1999, nonostante un +3,6% sul 1998, il Gruppo Henkel aveva chiuso con 404 milioni di euro).

OLIVETTI: I DATI DEFINITIVI DELL'OPERAZIONE SUL CAPITALE AL 9 MARZO 2001
Ivrea, 16 marzo 2001 Olivetti conferma, come già annunciato il 9 marzo scorso, il pieno successo dell'aumento di capitale e del prestito obbligazionario convertibile. Sulla base dei dati definitivi pervenuti da Monte Titoli, relativi al periodo di offerta in opzione (19 febbraio - 9 marzo 2001), sono state sottoscritte: 330.355.165 azioni con warrant pari al 94,86% delle 348.249.405 azioni offerte per un controvalore di 858.923.429 euro; 472.738.882 obbligazioni convertibili pari al 96,96% delle 487.549.167 obbligazioni convertibili offerte per un controvalore di 1.229.121.093,2 euro; Il controvalore dell'aumento di capitale e del prestito obbligazionario convertibile, al termine del periodo d'offerta in opzione, è pertanto di circa 2,09 miliardi di euro, pari al 96,09% dell'offerta totale che è di 2,17 miliardi di euro. Nel caso di esercizio dei warrant, l'operazione genererà cassa per un ammontare di circa 2,5 miliardi di euro. I diritti inoptati, che saranno offerti in Borsa nei termini di legge, sono pari al: 5,14% per le azioni e danno diritto a sottoscrivere ulteriori 17.894.240 azioni; 3,04% per le obbligazioni convertibili e danno diritto a sottoscrivere ulteriori 14.810.285 obbligazioni. Le date dell'asta di tali diritti verranno comunicate tramite avviso pubblicato in tempo utile sui principali quotidiani. Sintesi dei termini e delle condizioni dell'operazione - Aumento di capitale (offerta in opzione di azioni con warrant) prezzo di sottoscrizione delle azioni: 2,6 euro prezzo di esercizio dei warrant abbinati a ciascuna azione: 2 euro per azione L'aumento di capitale, per un controvalore effettivo di 905.448.453 euro, comporta l'emissione di 348.249.405 azioni ordinarie da nominali 1 euro ciascuna con godimento 1° gennaio 2000. Un ulteriore aumento di capitale mediante emissione di 174.124.702 azioni sarà riservato all'esercizio dei 348.249.405 warrant emessi in quanto abbinati gratuitamente alle azioni di nuova emissione e validi per sottoscrivere entro il 15 dicembre 2002 una nuova azione ogni due warrant posseduti. In caso di integrale esercizio dei warrant l'incasso aggiuntivo sarà pari a 348.249.405 euro. Le azioni con warrant sono state offerte in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie Olivetti e ai portatori di obbligazioni del "Prestito Obbligazionario Olivetti tasso variabile 1998-2002 convertibile in azioni ordinarie", in ragione di 5 azioni di nuova emissione ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute. Prestito obbligazionario convertibile "Olivetti 1,5% 2001-2004 convertibile con premio al rimborso" valore nominale: 2,6 euro premio di rimborso a scadenza: 5,07759% lordo del valore nominale delle obbligazioni rendimento effettivo a scadenza: 3,25% annuo lordo periodo di conversione: 1 gennaio 2002-15 dicembre 2003 Il prestito obbligazionario, dell'importo nominale effettivo di 1.267.627.834,2 euro, è rappresentato da 487.549.167 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie in ragione di una azione ordinaria Olivetti ogni obbligazione posseduta. Le obbligazioni sono state offerte in opzione alla pari agli azionisti titolari di azioni ordinarie Olivetti e ai portatori delle obbligazioni del "Prestito Obbligazionario Olivetti tasso variabile 1998-2002 convertibile in azioni ordinarie", in ragione di 7 obbligazioni di nuova emissione ogni 100 azioni e/o obbligazioni convertibili possedute.

AXA ANNUNCIA UNA DIVISIONE DEL SUO TITOLO IN QUATTRO RISULTATO CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE 2000 IN AUMENTO DEL 24,2% NUOVO RECORD A 2,54 MILIARDI DI EURO
Parigi 16 marzo 2001 - Axa annuncia un risultato netto corrente consolidato per l'anno 2000 di 2540 milioni di Euro, in crescita del 24,2%, contro i 2045 milioni di Euro del 1999.Questo risultato non include l'impatto positivo di 1643 milioni di Euro risultante da operazioni straordinarie, e neppure l'ammortamento degli scarti di acquisizione di 279 milioni di Euro (parte di gruppo). Nel corso della riunione del 14 marzo 2001 il Consiglio di Sorveglianza di Axa ha approvato una divisione del titolo Axa in quattro per frazionamento del proprio valore nominale. Il Consiglio ha ugualmente approvato un cambiamento di parità tra l'azione ordinaria Axa e l'American Depositary Share (Ads) Axa. La attuale parità, due Ads per un'azione ordinaria Axa, sarà sostituita da una nuova parità: una Ads per un'azione ordinaria Axa. La divisione per quattro dell'azione ordinaria Axa è sottoposta al voto degli azionisti nel corso dell'Assemblea Generale di Axa del 9 maggio 2001. La divisione del titolo Axa così come il cambiamento di parità tra l'azione ordinaria Axa e l'Ads dovrebbero intervenire durante la seconda metà del mese di maggio a seguito dell'approvazione dell'Assemblea Generale. "Siamo molto soddisfatti dei nostri risultati che sono stati realizzati nel corso di un anno segnato da mercati finanziari particolarmente volubili", ha dichiarato Henri de Castries, Presidente del Direttorio di Axa. "Abbiamo effettuato un numero di operazioni strategiche senza precedenti pur continuando a investire nella trasformazione delle nostre società. Abbiamo registrato dei risultati particolarmente elevati nei settori Vita/Risparmio/Pensione in Francia, nella regione dell'Asia Pacifico, negli Stati Uniti e anche nella gestione degli attivi". "Le priorità strategiche del Gruppo appaiono chiaramente dalle operazioni che abbiamo condotto nel corso dell'anno 2000. Le acquisizioni di Nippon Dantai e degli interessi minoritari di Sun Life e Provincial Holdings e di Axa Financial ci hanno permesso rispettivamente di accrescere la nostra presenza nel ramo Vita/Risparmio/Pensione, di rinforzare la diversificazione geografica del nostro giro d'affari e di consolidare l'insediamento di Axa nei mercati a forte crescita. L'acquisizione di Sanford Bernstein ha migliorato la nostra offerta nella gestione degli attivi. Essa porta al gruppo una stima in "valori di rendimento" una rete di distribuzione supplementare verso la clientela di fascia alta del mercato e più di 96 miliardi di Euro di attivi gestiti. Le cessioni di Donalson Lufkin & Jenrette (Dlj), della Banque Worms e di Gre Afrique du Sud provano il nostro interesse nel concentrare le nostre risorse sul nostro core business al fine di ridurre i rischi finanziari e di assicurare la stabilità dei nostri risultati". "Stiamo per applicare, nell'insieme delle nostre entità operative, l'effetto leva che ci consente di sfruttare la dimensione del Gruppo in materia di acquisto, di tecnologie di informazione e di tecniche di gestione. La nostra priorità è chiaramente di concentrarci sulla realizzazione della nostra strategia e dei nostri progetti al fine di meglio servire i nostri clienti e migliorare la creazione di valore per i nostri azionisti. In questo ambito il modello di distribuzione multi canale che noi decliniamo all'interno del Gruppo e che ci permette di focalizzarci sui bisogni dei nostri clienti e di offrire loro una consulenza finanziaria oggettiva, riveste un'importanza del tutto particolare." Principali Dati Consolidati - Il risultato netto consolidato parte di Gruppo aumenta del 21,2% per raggiungere il livello record di 2.261 milioni di Euro contro i 1.865 milioni di Euro (dopo l'ammortamento degli scarti di acquisizione e al netto delle operazioni straordinarie). Il risultato netto pubblicato parte di Gruppo, che include le operazioni straordinarie ha raggiunto il livello record di 3.904 milioni di Euro, in crescita del 93,2% contro i 2.021 milioni di Euro del 1999. Le operazioni straordinarie, già annunciate, di 1.643 milioni di Euro sono soprattutto legate alle cessioni di DLJ, della Banque Worms e ad alcune perdite relative al portafoglio obbligazioni ad alto rendimento di Axa Financial. Vita/Risparmio/Pensione - Il risultato netto corrente rappresenta ormai il 57% del totale Axa contro il 55% del 1999; Il risultato netto corrente aumenta del 28,2% pari a 1.437 milioni di Euro contro 1.121 milioni di Euro del 1999; Il giro d'affari aumenta del 8,4% per un importo pari a 46,0 miliardi di Euro. Le spese generali rapportate ai premi migliorano di 60 punti di base pari a 14,4%. L'aumento del contributo degli Stati Uniti al risultato netto corrente è principalmente dovuto alla crescita del giro d'affari e al miglioramento dei profitti. In Francia, il giro d'affari registra un aumento significativo dei premi emessi e il contributo al risultato netto consolidato di Axa cresce di 53 milioni di Euro. Il risultato netto corrente si avvale sia della riforma fiscale in Germania, del primo contributo di Nippon Dantai sia dell'aumento della partecipazione di Axa nella propria filiale di Hong Kong. Il forte aumento delle vendite di prodotti in unità di conto in Spagna e in Italia, così come i buoni risultati in Olanda, hanno ugualmente contribuito alla crescita del beneficio.

J.D. EDWARDS PRESENTA I RISULTATI FINANZIARI RELATIVI AL PRIMO TRIMESTRE 2001 FATTURATO PARI A 217,7 MILIONI DI DOLLARI
Milano, 16 marzo 2001 - J.D. Edwards & Company ha reso noti i risultati finanziari relativi al primo trimestre che si è concluso il 31 gennaio scorso. Il fatturato totale e il fatturato derivante dalla vendita delle licenze si sono assestati entro i parametri preliminari annunciati il 5 febbraio 2001. I profitti per azione derivanti dalle attività correnti si sono rivelati superiori alle stime preliminari. Il fatturato complessivo del primo trimestre dell'anno fiscale 2001 è stato pari a 217,7 milioni di dollari. Il fatturato del primo trimestre derivante dalla vendita di licenze software ha raggiunto quota 82,7 milioni di dollari. Nel primo trimestre dell'anno fiscale 2001, gli utili netti derivanti dalle attività correnti sono stati pari a 191.000 dollari, comparati ad una perdita netta di 31,000 dollari registrata nell'anno fiscale 2000. L'ammontare dei profitti derivanti dalle attività correnti escludono gli ammortamenti relativi a risorse derivanti da acquisizioni, oneri di ristrutturazione e altri costi a essi connessi e utili derivanti dalla vendita di azioni e di prodotti. "Sono molto ottimista per il futuro di J.D. Edwards" ha affermato C. Edward Mc Vaney, presidente e Ceo di J.D.Edwards. "Sono convinto che i cambiamenti che abbiamo apportato ai vertici della nostra azienda costituiscano un valido presupposto per una strategia vincente, in linea con la forza delle nostre soluzioni collaborative. Un numero sempre maggiore di aziende adotta OneWorld Xe, la nostra soluzione 100% web-enabled". Nuovi accordi per la vendita delle licenze. J.D. Edwards ha stretto nuovi accordi relativi alla soluzione OneWorld Xe con clienti tra cui Datascope Corporation, Clopay Corporation, Omnisource Corporation, Sunrise Medical, Ws Atkins Limited e Wright Medical Group. J.D. Edwards. Sono stati firmati nuovi contratti di vendita con Alltel Corporation e Skandia Insurance Company. In Italia importanti società hanno scelto le soluzioni J.D. Edwards. Tra queste possiamo citare: AirOne, Asm Voghera, Immerfin, Lanificio Luigi Botto. Comprovati successi delle soluzioni per la gestione della supply chain. Tra le aziende che hanno recentemente acquistato le soluzioni di J.D.Edwards per la gestione della supply chain spiccano i nomi di Baxter Healthcare Corporation, New World Pasta, Yazaki Europe Limited e Vilimorin, Clause & Compagnie. Sono sempre più numerose le aziende che scelgono J.D.Edwards per le soluzioni completamente integrate per la pianificazione avanzata e per l'elevato valore aggiunto che esse sono in grado di apportare. E' stato reso disponibile Xpi (Extended Process Integration). Xpi è una suite per l'integrazione "any-to-any" che permette alle aziende di collaborare con diversi fornitori, clienti e business partner collegando i differenti sistemi applicativi e le applicazioni da essi adottate. Grazie a Xpi, J.D. Edwards è in grado di fornire alle imprese soluzioni per una collaborazione dinamica all'interno e attraverso i business. Sono stati presentati il nuovo Chief Operating Officer e il nuovo Chief Marketing Officer. Hank Bonde ha assunto la carica di Coo e Les Wyatt ricopre la posizione di Cmo. Bonde apporta la sua provata esperienza nella conduzione di aziende leader nell'industria tecnologica con un approccio vincente orientato ai risultati misurabili in termini di crescita del fatturato e aumento dei profitti. Wyatt contribuirà introducendo una politica di marketing strategico, risultato di anni di esperienza nelle aziende IT.

PER IL PRIMO TRIMESTRE, NOKIA PREVEDE DI REGISTRARE UNA SOLIDA CRESCITA E UNA BUONA REDDITIVITÀ, MALGRADO LE DIFFICOLTÀ DEL MERCATO
Milano, 16 marzo 2001 - Negli ultimi mesi, in un periodo di condizioni di mercato particolarmente difficili, Nokia è riuscita a rafforzare la sua posizione di leadership nel settore delle comunicazioni mobili. Nokia Networks ha concluso numerosi accordi per la fornitura della tecnologia di rete mobile della terza generazione e mira a raggiungere una posizione di leadership in questo mercato. Inoltre, il suo solido portafoglio di prodotti e le sue prestazioni superiori nell'area dei telefoni mobili le hanno permesso di superare il livello di leadership di mercato del 32% raggiunto nel 2000. Jorma Ollila, presidente e amministratore delegato di Nokia, ha detto: "Confidiamo nei nostri punti di forza e nella nostra performance nei primi mesi dell'anno. Malgrado le difficili condizioni del mercato, siamo riusciti a fare notevoli progressi. Per il primo trimestre prevediamo di assistere a una buona crescita e di ottenere margini superiori al previsto". In base ai primi due mesi del 2001, Nokia ritiene probabile raggiungere un utile per azione di circa 0,19 euro per il primo trimestre, in linea con le dichiarazioni precedenti. Sempre per il primo trimestre, la società prevede una crescita annua di Nokia Networks intorno al 30-35% e di Nokia Mobile Phones intorno al 15-20%. Questo porterebbe a un aumento totale delle vendite di circa il 20% rispetto alla stima precedente del 25-30%. Naturalmente tutte queste stime sono soggette agli sviluppi del mercato nelle ultime settimane del trimestre. La crescita delle vendite più lenta del previsto nel primo quadrimestre è dovuta soprattutto a un impatto più forte del previsto delle condizioni del mercato. Nelle ultime settimane l'incertezza economica è aumentata, soprattutto negli Stati Uniti. A causa di una crescita più lenta e di condizioni di mercato più difficili nei primi mesi dell'anno, oggi prevediamo che la dimensione del mercato dei telefoni mobili per tutto il 2001 sarà pari a 450-500 milioni di unità. "I momenti difficili come questo ci mettono alla prova. Riteniamo che le imprese veramente grandi emergano dalle difficoltà con maggiore energia. La posizione di mercato di Nokia e il suo portafoglio di prodotti estremamente solido le hanno permesso di prosperare nell'attuale ambiente di business. Continueremo a sfruttare la nostra posizione di leadership per approfittare dei vantaggi in termini di volume derivanti dallo sviluppo di prodotti, dal marchio, dalla distribuzione e dal potere di acquisto," ha concluso Ollila. Nokia continuerà a perseguire una strategia aggressiva di conquista di quote di mercato senza accettare compromessi sulla redditività. La società intravede numerose opportunità nel mercato e sfrutterà i suoi punti di forza per servire i clienti nel miglior modo possibile, anche in condizioni economiche difficoltose. I livelli delle scorte e dei telefoni prodotti da Nokia presenti nei canali di vendita sono inferiori rispetto alla fine dell'anno, il che ci permette di creare un flusso consistente di consegne. Nokia ha reagito alla variabilità delle condizioni del mercato accelerando i programmi per la creazione di una maggiore efficienza attraverso l'attività operativa e per identificare nuove opportunità di risparmio sui costi. Queste misure vengono adottate in via complementare tra le diverse imprese, senza compromettere gli investimenti necessari per la ricerca e lo sviluppo di prodotti nel progresso verso le tecnologie della nuova generazione. Per il trimestre in corso Nokia mantiene un cash flow operativo fortemente positivo. Per quanto riguarda le prospettive per il secondo trimestre e per l'anno intero, ci stiamo attualmente formando un'opinione alla luce di questi sviluppi, che sarà comunicata il 20 aprile insieme ai risultati per il primo trimestre.

ANCORA UN ANNO RECORD PER MAIL BOXES ETC. ITALIA FATTURATO 2000 + 30% L'AZIENDA ITALIANA RAFFORZA LO SVILUPPO DEL MERCATO SPAGNOLO
Milano, 16 marzo 2001 - Ancora un risultato record per Mail Boxes Etc. Italia che ha chiuso il 2000 con un fatturato aggregato di 92 miliardi che significa un incremento di oltre il 30% sull'esercizio precedente. In Italia dal 1993, la rete di Centri Servizi in franchising (4500 nel mondo) ha raggiunto nel 2000 i 390 affiliati nel nostro paese, con previsione di arrivare a 500 entro il 2002 e di raggiungere le 1000 unità a medio termine, consolidando ulteriormente la posizione dell'Italia quale paese-pilota nel mondo, al di fuori degli stati Uniti. Ed è sempre Mbe Italia, guidata dall'Amministratore Delegato Paolo Fiorelli che si appresta a replicare il medesimo successo anche in Spagna. Nel 1999 infatti, con un investimento proprio di 2,5 milioni di Euro, Mbe Italia ha acquisito la licenza esclusiva per la Germania e per la Spagna, per sviluppare direttamente questi mercati. La crescita della rete spagnola è rapida e costante; oggi la Spagna conta già 35 Centri Mbe, di cui 15 nuovi affiliati nel solo 2000. Sul piano internazionale, è di questi giorni la notizia dell'acquisizione di Mbe Usa da parte di Ups, leader mondiale nelle spedizioni espresso. Obiettivo dell'acquisizione è quello di sviluppare nuove e ulteriori opportunità in aree quali i servizi a supporto della piccola e media impresa e il commercio elettronico. Per quanto si riferisce ai paesi al di fuori degli Stati Uniti, questi sono, per Mbe, da sempre sviluppati seguendo il modello dell'affiliazione in franchising: la licenza esclusiva per lo sviluppo del business-concept e per l'utilizzo dei marchi è infatti di proprietà dei singoli "Master Licensee" che in totale autonomia e con proprie strategie sviluppano le reti locali. Commentando l'accordo siglato dai propri partners americani, Graziano Fiorelli, Presidente di Mbe Italia ha detto: "l'acquisizione di Mbe Usa da parte di Ups è per noi motivo di soddisfazione, rappresentando una sostanziale conferma della bontà della scelta da noi fatta più di due anni fa, di avere Ups quale partner commerciale primario per il servizio spedizioni per l'Italia e l'estero. Quali licenziatari esclusivi di Mbe Usa per Italia, Spagna e Germania, abbiamo ora un motivo in più per lavorare insieme a Ups in modo ancora più produttivo, nel quadro delle rispettive priorità e obiettivi".

SAGEM SCEGLIE MASTER PER CONSOLIDARE LA SUA POSIZIONE NEL CANALE TRADIZIONALE DELL'ELETTRONICA DI CONSUMO SUL MERCATO ITALIANO
Milano, 16 marzo 2001. Grazie ad un accordo firmato in questi giorni, Master SpA si configura come il Distributore per l'Italia dei terminali fax, dei Web.faxs e dei cordless dect di Sagem, nell'ambito del canale tradizionale dell'elettronica di consumo. Sagem, secondo Gruppo francese nel settore delle Telecomunicazioni e leader europeo nel campo dei fax, ha riconosciuto in Master SpA il partner ideale al quale affidarsi per raggiungere un importante obiettivo commerciale: quello di presidiare il mercato italiano dell'elettronica di consumo attraverso una penetrazione capillare e uniforme. Un partner ideale, poiché detiene una posizione di leadership, attualmente conta 3.500 clienti consolidati, ed una conseguente profonda conoscenza delle forze competitive e dei fattori critici di successo propri del canale. Un partner ideale, in quanto la strategia multicanale intrapresa fin dall'inizio ha permesso di dare vita ad una struttura logistica, organizzativa e commerciale espressamente dedicata. Che cosa chiede oggi il mercato? "Il consumatore, disposto ad investire le sue risorse economiche solo in prodotti "fidati " e con un tempo da dedicare alla spesa del tutto limitato, chiede un offerta il più possibile completa e marche di livello internazionale - dichiara Andrea Orlandi direttore Marketing di Master SpA.. Il rivenditore invece ha bisogno di dialogare con un unico referente con l'obiettivo di accelerare il più possibile i processi e le procedure" I numeri sembrano confermare questa posizione: Master SpA ha infatti chiuso l'esercizio 2000 con un fatturato pari a 177 miliardi di lire, che sono il risultato di un duplice incremento: delle vendite e del numero dei clienti serviti, 1.400 sono entrati a far parte della rete distributiva proprio nel corso del 2000.

LE MIGLIORI AZIENDE PER CUI LAVORARE LANCIO DELLA PRIMA RICERCA ITALIANA SULLA QUALITÀ DELL'AMBIENTE ORGANIZZATIVO
Milano, 16 marzo 2001 - E' stata appena costituita, con sede a Milano, la società Great Place to Work(r) Institute Italia che opera nel nostro paese seguendo l'ispirazione, le finalità e le metodologie del Great Place to Work Institute di San Francisco negli Stati Uniti. A partire da quest'anno Great Place to Work Institute Italia organizza la prima ricerca a livello nazionale sulle migliori imprese dove lavorare, come già avviene in altri paesi del mondo. Promosse dall'Istituto americano, infatti, vengono svolte ogni anno indagini simili negli Usa, dove l'elenco delle migliori organizzazioni è pubblicato da più di vent'anni dalla rivista Fortune, in Gran Bretagna, con la pubblicazione della lista sul Sunday Times e con il patrocinio del Ministero del commercio e dell'industria britannico, in Brasile, con un numero speciale della rivista economica Exame, in Svizzera, in Portogallo e in altri paesi. La nuova società si propone di contribuire allo sviluppo e al miglioramento del Paese Italia offrendo il proprio supporto alle aziende e alle organizzazioni perché trasformino i loro ambienti di lavoro in realtà eccellenti. Un ambiente, cioè, dove l'impresa sia credibile e mostri rispetto e imparzialità verso i propri dipendenti, dove il personale sia orgoglioso del lavoro che svolge e del gruppo per cui lavora e dove ci sia un'atmosfera caratterizzata da spirito di squadra e senso di "famiglia"; in una parola dove esiste un clima di fiducia reciproca tra l'azienda in quanto tale e tutto il personale. Le ricerche finora svolte hanno dimostrato che gli ambienti di lavoro eccellenti, dove le imprese valorizzano le persone, riescono ad ottenere risultati economici superiori e vantaggi competitivi importanti,: migliori assunzioni, fidelizzazione del personale, maggiore flessibilità degli individui e dei gruppi, migliore gestione del cambiamento e maggiore produttività. Per raggiungere questi obiettivi Great Place to Work Institute Italia, oltre a svolgere annualmente l'indagine, offre diversi servizi di diagnosi, di formazione e di consulenza alle imprese interessate a divenire eccellenti ambienti di lavoro, seguendo un approccio sperimentato in vari paesi del mondo; studia gli ambienti di lavoro più avanzati e mantiene un'ampia banca dati sulle best practices delle organizzazioni eccellenti; pubblica articoli e libri sulle tematiche del lavoro e delle caratteristiche che rendono eccellente un'impresa; promuove e realizza convegni, workshop e manifestazioni relativi alle problematiche del mondo del lavoro. I risultati dell'indagine sulle migliori imprese dove lavorare in Italia saranno pubblicati all'inizio dell'autunno. Tutte le aziende e organizzazioni, che desiderino candidarsi ad entrare nel novero delle imprese eccellenti per cui lavorare, potranno farlo mettendosi in contatto con www.greatplacetowork.it 

I-AM.IT IL NUOVO SITO REALIZZATO DA BANCA 121 REALIZZA LE RICHIESTE DEGLI INTERNAUTI E PRESENTA INTERESSANTI NOVITÀ! IN PARTENZA UN CONCORSO A PREMI E UN TOUR IN ALCUNE CITTÀ ITALIANE
Milano, 16 marzo 2001 - I-am.it, il nuovo sito lanciato poco più di un mese fa da Banca 121 (Gruppo Monte dei Paschi di Siena), ha tra i suoi obiettivi quello di realizzare un sito a misura d'utente attraverso commenti, giudizi e suggerimenti raccolti in un'apposita community, vera e propria "centrale d'ascolto" dei navigatori. Oggi I-am.it comincia a tradurre in realtà le primissime richieste e presenta alcune interessanti novità per tutti i navigatori...andiamo a scoprirle. La più concreta risposta riguarda la personalizzazione, vero e proprio punto di forza di I-am.it, che mette in grado i navigatori di selezionare nuovi argomenti e servizi d'interesse, inserirli automaticamente tra le proprie opzioni di personalizzazione e raggiungerli direttamente attraverso un semplice click dall'homepage-calendario. Oggi personalizzare I-am.it è più semplice, scegliendo le opzioni di personalizzazione direttamente mentre si legge un articolo o si usa un servizio. E per essere sempre aggiornati sulle novità del momento, nella parte alta del calendario da oggi I-am.it ti segnala gli articoli e i link più attuali del sito. Da pochi giorni, come richiesto dai navigatori, sono inoltre a disposizione alcuni esperti dei diversi argomenti dell'area Informazione, ai quali l'utente può mandare un'email esponendo le proprie domande. Le risposte saranno pubblicate sul sito. I.am.it dunque anche come un "amico" costantemente on line, pronto ad aiutare l'internauta nelle sue esigenze quotidiane. Altre risposte alle richieste della community riguardano la disponibilità di una "versione stampabile" degli articoli e la possibilità di "segnalare un articolo ad un amico": gli utenti avranno così modo di leggere o far leggere tranquillamente offline gli articoli sempre originali e di qualità elaborati dalla stessa redazione del sito e da esperti collaboratori esterni. Come detto, I-am.it non solo risponde ai navigatori, ma si fa promotore di interessanti novità e divertenti iniziative. Dal 15 marzo è disponibile su I-am.it l'agenda on line personalizzabile: basterà registrarsi e, cliccando sulla data del giorno nell'home page, si accederà ad una sezione dove sarà possibile inserire tutti i propri impegni e i propri appuntamenti, insomma, una vera e propria agenda interattiva. Si potrà scegliere tra diverse opzioni, selezionando le priorità nonché il tipo di impegno e a disposizione dell'utente una serie di piccole icone grazie alle quali distinguere più rapidamente gli impegni professionali da quelli privati. E non è tutto qui: dal 19 marzo parte un concorso a premi. Ogni partecipante dovrà portare a termine un "percorso" che prevede la raccolta di 6 "bollini I-am.it", costituiti da banner ispirati ai soggetti utilizzati per la campagna pubblicitaria che parte lo stesso giorno, da individuare navigando nelle varie pagine del sito. La raccolta dei 6 bollini deve avvenire nell'arco di una settimana, dal lunedì alla domenica, e consente ai navigatori di partecipare all'estrazione settimanale di cellulari Wap e computer palmari. Tutti i concorrenti che avranno completato almeno una raccolta delle sette proposte durante il periodo del concorso, parteciperanno all'estrazione finale di un viaggio per due persone in un paese esotico. Per finire, è in partenza "I- am in tour", una visita di I-am.it che coinvolgerà 5 importanti città italiane (Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari) e toccherà università, librerie, locali alla moda, cinema e teatri. Nel corso del tour verranno distribuiti gadget e materiale informativo su I-am.it.

E' OPERATIVO IL NUOVO PORTALE CREDITWAY. COM PUNTO D'INCONTRO TRA CONSUMATORE E OFFERTE DI CREDITO DA PARTE DI BANCHE E FINANZIARIE
Firenze, 16 Marzo - In coincidenza con l'apertura di Festa Internet 2001 - ha preso avvio l'operatività di creditway.com, il portale dedicato all'offerta di credito ai privati, realizzato da Alinet, Società del Gruppo Cribisnet, specializzata nell'application service providing per il mercato finanziario. Il portale www.creditway.com offre alle famiglie italiane più attente l'opportunità di informarsi, confrontare e scegliere - con la massima convenienza, rapidità e sicurezza - tra un'ampia gamma di prestiti personali e mutui, di prestigiose Banche e Finanziarie, in grado di soddisfare anche le esigenze dei consumatori in cerca di soluzioni personalizzate. Ai primi Istituti che hanno messo a disposizione su Crediway.Com le proprie offerte: Findomestic, Fiditalia, Ducato, Deutsche Bank Mutui, Credito Emiliano, Finemiro, Agos, Santabarbara, Econsel, presto si affiancheranno altri prestigiosi Istituti, che hanno già aderito all'iniziativa. creditway.com nasce quindi - come esplicita il claim dell'imminente campagna pubblicitaria "scegli on-line il credito che vuoi" - per facilitare l'accesso al credito alle più dinamiche tipologie di consumatori. Il visitatore viene accolto in un ambiente rassicurante che agevola la comprensione di procedure e logiche dell'erogazione, fino a consentire un contatto diretto e informato con l'Istituto che propone il prodotto individuato. Un servizio all'avanguardia che concretizza la vasta esperienza maturata da Alinet come fornitore di soluzioni Internet per l'erogazione del credito, utilizzate da molte Banche e Finanziarie.

REDCO TELEMATICA E' PRESENTE A E-COMMERCING 2001 MILANO, PALAZZO DELLE STELLINE - 20/21 MARZO 2001
Busto Arsizio (Mi), 16 marzo 2001 - Redco Telematica, fornitore di soluzioni e servizi per il networking, l'office automation e la radiolocalizzazione satellitare, e' presente con un proprio stand a e-Commercing 2001, la manifestazione, organizzata da Somedia e giunta ormai alla quarta edizione, dedicata alle strategie imprenditoriali, alle dinamiche organizzative e ai fattori critici di successo di e-business, e-commerce e m-commerce. In occasione di questo importante appuntamento con le aziende che operano nel settore delle applicazioni per business to business e business to consumer, Redco presenta la propria offerta, focalizzandosi su un'ampia gamma di soluzioni che consentono di fornire valore aggiunto ai servizi di commercio online, in modo efficace, in piena sicurezza e senza interfenza con gli applicativi stessi. "Poniamo la nostra attenzione al lato pratico delle soluzioni che proponiamo: non devono essere intrusive e devono poter essere implementate in modo trasparente per gli utenti", dice Alessandro Salvatico. "Prima di proporre una soluzione al cliente, vogliamo sempre installarla e provarla in un ambiente reale, e lo facciamo nel nostro test plant, utilizzando la nostra azienda come beta test. Solo se noi stessi siamo soddisfatti dei risultati, allora riportiamo la nostra esperienza al cliente" Tra le soluzioni, tutte personalizzabili in base alle necessità e richieste del cliente, riportiamo: sicurezza perimetrale: la sicurezza dei dati aziendali e' un elemento critico per qualsiasi azienda. Redco propone il firewall GuardianPro e l'appliance firewall Guardian eNT, entrambi tra i prodotti più performanti e con il miglior rapporto prezzo/prestazione, nella fascia di prodotti plug and play per applicazioni Aziendali; soluzioni Cisco per la sicurezza perimetrale e Vpn: forte della certificazione Premier Partner di Cisco, Redco propone i firewall della famiglia PIix per la protezione di reti complesse e per l'integrazione in un ambiente omogeneo; il problema delle password: con l'entrata in vigore delle recenti disposizioni di legge, l'amministrazione, la gestione e l'utilizzo delle password riveste ora un'importanza ben maggiore che in precedenza. Molteplici sono i modi per affrontare il problema, senza peraltro perdere in efficienza; Redco ha maturato in questo campo una significativa esperienza con le linee di prodotto di Rsa, leader nel settore dei sistemi di autenticazione one time password e dei sistemi di single sign on basati su Pki; la posta via Web: mentre il modulo Owa (Outlook Web Access) di Microsoft permette una facile pubblicazione su server WEB pubblico della mail, Redco è in grado di garantire una sicura e reale protezione negli accessi ; la pubblicazione Web: l'apertura di aree veramente riservate sul sito WEB è una costosa illusione se si utilizzano password statiche; e' invece una realtà semplice da implementare e di sicuro ritorno di immagine con i sistemi one time password basati su token personalizzabili con il logo dell'azienda. Inoltre, Redco - Divisione e.Messaging propone una gamma completa di soluzioni per applicazioni di eCommerce ed eBusiness nell'ambito della computer telephony e del fax automation:Messaggistica unificata: soluzioni chiavi in mano per una comunicazione veloce, efficace e cost saving. La soluzione si basa su Faxination e consente di ricevere e inviare messaggi fax, telex, Sms e Sita direttamente dalla propria casella di posta elettronica, aumentando la produttivita' individuale e riducendo i costi delle chiamate telefoniche grazie a funzioni di Least Cost Routing e regole di trasmissione; Accesso alle informazioni aziendali tramite Gsm: soluzione chiavi in mano basata su Fenestrae Mobile Data Server che consente agli utenti, riconosciuti in modo univoco dalla propria Sim, di accedere ad Outlook attraverso il proprio Gsm, in qualunque momento e da qualunque luogo, per richiedere e ricevere in tempo reale tutte le informazioni contenute nel sistema in forma di Sms. Il Mds interagisce anche con Database di formati standard e supporta la modalità Wap. Redco Telematica studia, implementa e supporta soluzioni complete definite e concordate in base alle reali esigenze del cliente. L'azienda, inoltre, propone servizi di consulenza, quali la progettazione prevendita, l'assistenza post-vendita e il monitoraggio prestazionale di rete che, nella versione completa, prevede tutti i livelli di analisi: definizione del tipo di test; rilevazione, classificazione e analisi del traffico; elaborazione dei risultati; definizione di nuove politiche di controllo; controllo del traffico in base alle regole impostate; nuova analisi e valutazione finale dei risultati ottenuti.

DALL' E-BUSINESS AL MOBILE COMMERCE: LA RICERCA DI NUOVI BUSINESS SPOSTA SUL WEB LE TRANSAZIONI DI VENDITA AZIENDALI
Milano, 14 marzo 2001- Nuovo appuntamento a Milano per Nextra: il Communication Service Provider indirizzato al mercato business sarà presente alla manifestazione "e-commercing 2001: dall'e-business al mobile commerce" che si terrà il 20 e 21 Marzo 2001 presso il Palazzo delle Stelline. Diversi i Convegni previsti, promossi e organizzati da Somedia (http://www.somedia.it) e dedicati all'evoluzione ed innovazione dell' e-business e dell' e-commerce; nonché i Seminari, presentati dalle società espositrici, in un'Area Espositiva permanente per la presentazione e il confronto di prodotti e servizi. "Asp e Outsourcing: le scelte vincenti per l'e-commerce nella Pmi", questo il tema centrale dell'intervento di Gianluca Diegoli, E-commerce Product Manager di Nextra durante la sessione convegnistica del 21 Marzo, ore 15.15. In pochi anni il modo col quale le imprese vendono i prodotti, comunicano coi partner, i fornitori e i clienti e gestiscono il magazzino è radicalmente cambiato. Al centro di questa trasformazione è Internet e l'economia basata sulla rete. Nelle transazioni commerciali, l'utilizzo del web ha introdotto la possibilità di comparare le offerte in assoluta trasparenza e una sempre maggiore disponibilità di informazioni dirette. Dopo l'entusiasmo e le delusioni iniziali, le Pmi hanno scoperto la necessità di avere soluzioni veloci, "chiavi in mano" e a costi sostenibili per cominciare a proporre via web i propri prodotti ed a sfruttare tutte le nuove opportunità. Per soddisfare questa necessità, Nextra si propone come Application Service Provider per l'outsourcing di applicazioni ecommerce, la via sempre più seguita dalle Pmi che vogliono concentrarsi sul proprio core business e ridurre i costi delegando all'esterno il mantenimento, il supporto e la gestione ordinaria. "Grazie al nuovo "hub" shop@Nextra, un vero punto d'incontro per l'e-commerce dedicato alle Pmi" dichiara Gianluca Diegoli, "sarà ora possibile entrare nell'e-commerce in modo più veloce, semplice ed indolore: nessun problema tecnologico, tempi rapidi, economicità di utilizzo sono le caratteristiche della soluzione." Considerazioni e conclusioni si potranno trarre a seguito delle due giornate di appuntamenti sul futuro del commercio elettronico in Italia. "L'e-commerce non rappresenterà l'unica modalità di scambiare beni," sottolinea ancora Gianluca Diegoli. "Sarà semplicemente un altro canale di vendita, la cui importanza dipenderà dal settore merceologico, dalle caratteristiche del bene e dalle abitudini del consumatore finale." Infolinkk: www.nextra.it 

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