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MERCOLEDI'
21 MARZO 2001

pagina 3

 

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HOPSCOTCH: 3,5 MILIONI DI EURO NEL 2000 RADDOPPIARE IL FATTURATO E ALLARGARSI AL MERCATO TEDESCO: GLI OBIETTIVI DEL 2001

Milano, 21 marzo 2001 - 4 sedi (Parigi, Milano, Londra, Madrid), 65 professionisti, per un fatturato totale di 3,5 milioni Euro (di cui il 15% derivato dalle attività in Italia): ecco i risultati del 2000 di Hopscotch, agenzia specializzata in consulenza e servizi di comunicazione on-line/off-line per società Internet e "dotcorp", fondata a Parigi proprio un anno fa, il 20 marzo 2000. "Questo risultato è ancora più positivo se si tiene in considerazione che le sedi di Londra e Madrid sono operative dal dicembre 2000 e Milano dal giugno 2000", ha commentato Sergio Imbonati, amministratore delegato di Hopscotch Milano. "Per questo motivo, e considerando la prossima apertura della sede di Monaco, ci siamo posti l'obiettivo di raddoppiare tali risultati per il 2001". Relativamente al mercato italiano, la sede di Milano ha in programma di arrivare a contare 16/18 professionisti nella struttura entro la fine dell'anno. Le attività svolte per i clienti attuali sono prevalentemente quelle delle relazioni pubbliche off-line/on-line e web monitoring, "ma stiamo studiando per alcuni nostri clienti attività diverse quali marketing on line e pubblicità", ha concluso Imbonati. La sede di Milano conta attualmente dieci professionisti e fornisce attività di consulenza per conto di società quali Banca Idea, Beeweeb, Dealpartners, Eviaggi.com, Genuity, Iona, Vinile.com. A novembre Hopscotch ha concluso un accordo con Idc, prima società al mondo nel settore delle ricerche e studi sul mercato delle nuove tecnologie. L'accordo, che attualmente riguarda la Francia, prevede una ricerca trimestrale, IDC-Hopscotch Barometer, sulla comunicazione e il marketing delle società internet. Hopscotch dispone di un team internazionale di 8 persone dedicato alla ricerca e sviluppo di nuove tecniche ed approci alla comunicazione delle società internet e di nuovi servizi di marketing on line legati al viral marketing, al monitoraggio del web ed al permission marketing. Fra i prodotti più innovativi, Hopscotch ha utilizzato, per prima in Europa, la videomail, un email contenente un video o una pubblicità, estremamente leggera, che non necessita di alcun plug-in per essere visualizzata dall'utente ed estremamente efficace nelle attività di permission marketing delle aziende. Inoltre Hopscotch ha acquisito una quota di minoranza in una società di pianificazione media, Eurecate, che consente di offrire servizi di acquisto e pianificazione pubblicitaria sia on line sia off line.

GIR PROMOMARKETING INCENTIVA CONTAGIOSI SORRISI PER PARTESA
Milano, 21 marzo 2001 - La filiera commerciale rappresenta il "core target" di Partesa, società di distribuzione di bevande nel canale horeca. Per far interagire efficacemente i titolari dei punti vendita horeca con la forza vendita di Partesa, Gir Promomarketing ha ideato e gestirà fino alla fine di ottobre una trade promotion dal titolo "Smile": un invito alla simpatia e alla reciproca collaborazione. Il logo di Partesa è infatti un "sorriso" che i creativi di Gir Promomarketing hanno trasformato in un personaggio "Reddy" che lega tutti gli elementi della comunicazione e "anima" il sorriso. La promozione si avvale di una meccanica in cui è chiesta una stretta collaborazione fra punto vendita e agente. Con un sofisticato sistema informatico viene realizzata una specifica meccanica di marketing one to one che prevede delle schede personalizzate per ogni protagonista della promozione in modo da verificare, in progress, ogni due mesi, l'andamento della collaborazione attiva: più prodotti e più quantità vengono acquistate dal punto vendita, maggiore è l'incremento dei punti. La promozione è veicolata attraverso comunicazioni scritte indirizzate al trade e alla forza vendita (fra cui: cataloghi, folder di prodotto,lettere che comunicano l'andamento bimestrale della promozione, ecc..9. I cataloghi, diversi per i due soggetti, sono ricchi di proposte in diversi settori merceologici e hanno come elemento comune la scelta di prodotti di grandi marche e di beni decisamente lussuosi. Gir Promomarketing ha anche attivato il suo call center per gestire "in diretta" le richieste dei protagonisti della promozione e mette a disposizione il suo centro di Formello dedicato al fulfillment.

DOPO MILANO, GENOVA E ROMA YODA S.P.A. (CONSULENZA RELATIONSHIP MARKETING) APRE AL NORD-EST MARCO DUSO DIRIGERÀ LA NUOVA SEDE DI VICENZA
Milano, 21 marzo 2001 - Yoda S.p.A., società leader nella consulenza strategica e applicativa nell'area del Relationship Marketing Integrato guidata da Elia Dadusc il cui capitale azionario è in mano per il 72% al management e ai soci fondatori, al 20% ad Hdp e all'8% a Web Equity, apre un quarto polo a Vicenza, a poco più di un anno dalla sua fondazione. La nuova sede, che diventerà operativa dal 1 aprile, è situata all'interno del parco della prestigiosa Villa Zileri, dimora settecentesca adeguatamente ristrutturata per ospitare attività tecnologiche e innovative. A dirigerla è un manager di grandi competenze, Marco Duso. Vicentino, 30 anni, Duso ha maturato il suo know-how nel mondo dei New Media: in Glamm - Gruppo DataService, dove in qualità di Consultant/Senior Account Manager ha gestito clienti come Lavazza, General Electric e Juventus, e in Netics SpA, dove, ricoprendo il ruolo di Partner/Marketing Manager, ha gestito clienti come Diesel, Belfe e Calzedonia. Senza contare le precedenti esperienze come New Media Analyst e New Media Producer in società come Diesel SpA, DNA srl e NovaST Srl. Le competenze di Marco Duso forniranno un apporto importante all'attività della nuova sede vicentina. In un'ottica di sviluppo di partnership e relazioni industriali nel nord-est, Yoda Vicenza dedicherà infatti particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo di applicativi wireless. Prosegue così la strategia territoriale di Yoda SpA, che con Vicenza testimonia ancora una volta il proprio progetto di copertura capillare dell'intero territorio nazionale, con ulteriori futuri obiettivi di espansione.

CON KOMETE E WAYIN IL RINASCIMENTO DELL'IMPRENDITORIA TOSCANA È ON LINE
Milano, 21 marzo 2001. E' partita in questi giorni la campagna stampa, realizzata dall'agenzia Komete, per Tuscanyvalley.net, il portale dell'imprenditoria toscana ideato da Wayin S.p.A., primo network europeo di portali tematici ed e-media company del gruppo J.Venture & Partner, il più importante gruppo toscano della comunicazione con sedi a Firenze, Milano, Madrid, Parigi e, presto, a Londra e Monaco. www.tuscanyvalley.net, il portale che vede protagoniste le imprese toscane delle nuove tecnologie, è una vetrina on line che ha il compito di diffondere e far conoscere le realtà della new economy che operano in Toscana, con l'obiettivo di incrementarne gli scambi, le sinergie e le opportunità. Il claim della campagna la Toscana rinasce su Internet è un richiamo al Rinascimento, periodo di "ripresa" e rinascita artistica, nato in Italia e diffusosi in tutta Europa, che ben si collega con il progetto Tuscanyvalley.net: promuovere nel mondo l'importante polo tecnologico toscano. Questo concetto è ripreso anche dal visual della campagna, che mostra un tipico paesaggio della Toscana: una valle con un insieme di cipressi, che vuole comunicare la concentrazione delle aziende toscane, unite e attive nello sviluppo della new economy. Pianificata sui quotidiani nazionali e locali (pagina intera in bianco e nero), la campagna, per la direzione creativa di Marco Misuri, copy Marco Innocenti, prevede una serie di prossime uscite, tutte incentrate sul "Rinascimento" dell'imprenditoria toscana.

NEW ECONOMY, 10 IDEE PER SFONDARE IN ITALIA CAMPUS WEB, IL PRIMO MENSILE DEGLI STUDENTI NEL NUMERO DI APRILE SPIEGA PERCHÉ IN EUROPA È ANCORA TEMPO DI START-UP. E DI ASSUNZIONI
Milano, 21 marzo 2001 - Banda larga, medical device, community e business to government: sono questi i settori su cui puntare per fare impresa in Italia. È quanto emerge dall'inchiesta pubblicata sul numero di aprile di Campus web, il primo mensile degli studenti, in edicola da lunedì 26 marzo. "Nei prossimi due anni il mercato sarà sempre più innovativo e stimolante", ha dichiarato Elserino Piol, presidente e partner di Pino Venture Partners, uno dei superesperti intervistati da Campus web. "Chi vuole fare impresa si lanci nel mercato dei contenuti da veicolare su banda larga o cerchi di colmare i vuoti nel campo della sicurezza della rete". "Anche la pubblica amministrazione comincerà a offrire interessanti prospettive", aggiunge Marco Zanardi, chief marketing office di Biz2000, incubatore d'impresa. "B2g, business to government, e G2g, government to government, saranno sigle sempre più di successo". A essere in trend positivo non sono solo le nuove start-up, ma anche il mercato del lavoro nel mondo dell'information technology. In Europa e in Italia, in controtendenza con l'ondata di licenziamenti delle dot.com made in Usa, le aziende targate Internet hanno aperto una nuova stagione di caccia ai webspecialist: sempre più ambiti e pagati sono i programmatori, seguiti da sistemisti, web master, web designer, e-commerce specialist, database specialist e content manager. Tra le società italiane che hanno avviato piani di assunzione Campus web segnala, tra le altre, Ibm, Matrix, Etnoteam, Microsoft, Alcatel, Gsmbox, Vitaminic e Lycos. Di professioni multimediali e prospettive occupazionali si parlerà a Firenze, al Salone dello studente & lavoro giovani Campus web orienta da mercoledì 28 marzo a venerdì 30. Dopo le tradizionali edizioni di Milano, Roma e Bari, il Salone dello studente, la manifestazione dedicata all'orientamento organizzata da Campus Web, apre i battenti per la prima volta a Firenze (Stazione Leopolda, orario: dalle 9.30 alle 16.30, ingresso gratuito). Da non perdere la tavola rotonda "Professioni multimediali: perchè il lavoro non sia solo temporaneo" (giovedì 29 marzo, ore 11).

E-BUSINESS IN UNO SCATTO
Milano, 21 marzo 2001 - E' possibile definire l'e-business con un'immagine? E' una domanda che metterebbe in difficoltà molti professionisti esperti di tecnologia, ma non i giovani talenti di sei importanti scuole europee di fotografia che hanno partecipato al concorso "A proprio agio con l'e-business" promosso da Ibm. Alla competizione hanno partecipato il Salisbury College e la University of Westminster (Gran Bretagna), la Fachhochschule Bielefeld e la LetteVerein(Germania) e, per l'Italia, l'Istituto Superiore di Fotografia e la Fondazione Studio Marangoni. La giuria, composta da Peter Sutherland Ibm Pcd ThinkPad Brand Manager Emea, Silvia Galvan, IBM Director of Marketing PCD Emea e, come giurati esterni, da Franz Raith, redattore di fotoMagazin e FOTOwirtschaft, e Gerardo Bonomo, direttore di Tutti Fotografi e Progresso Fotografico ha assegnato il primo premio a Louisa Walsh del Salisbury College per l'opera "Hair", e il secondo premio ai giovani fotografi tedeschi Sibylle Fendt e Alexander Kempf per "Tobi". L'opera vincitrice "Hair" tratta l'argomento e-business con molta ironia: la foto ritrae un uomo in vestaglia che usa un ThinkPad Ibm comodamente seduto sotto un casco in un centro di bellezza. "Ho cercato di abbandonare l'idea tradizionale del manager in giacca e cravatta che usa il PC in un ambiente di lavoro", ha commentato Louisa Walsh. "Ho cercato piuttosto di inserire il computer in un contesto non lavorativo, che comunemente non viene associato allo stereotipo dell'uomo d'affari". "La vincitrice della competizione ha saputo trattare il tema dell'e-business in maniera creativa e originale", ha sottolineato Peter Sutherland, Ibm Pcd ThinkPad Brand Manager Emea. La star del corcorso è stata senza alcun dubbio il ThinkPad Ibm, il pc portatile che esprime al meglio il concetto di mobile computing, assicurando l'accesso ad Internet con un solo click e la possibilità di connettività wireless per permettere all'utente di lavorare in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento della giornata. Ibm ha lanciato il termine e-business per indicare l'utilizzo di Internet a miglioramento del proprio business, riducendo i costi e aumentando la soddisfazione del cliente. Fino ad oggi Ibm ha aiutato oltre 18.000 aziende di tutti i settori a sviluppare il proprio e-business, offrendo loro i prodotti e le tecnologie più innovativi, i servizi finanziari e di consulenza piu' adatti alle diverse esigenze.

I PIRATI ACCHIAPPANO LA PLAYSTATION 2! LUCASARTS PRESENTA IL TANTO ATTESO FUGA DA MONKEY ISLAND SU PS2
San Rafael, Calif. - Fuga da Monkey Island, il quarto capitolo di una delle serie di videogiochi più ironica e famosa, sarà lanciato per PlayStation 2 da LucasArts Entertainment Company Llc nella primavera 2001. L'avventura più acclamata dalla critica, che ha debuttato su PC l'autunno scorso, porta sulla PlayStation 2 tutto l'affascinante humor, i nuovi giochi di parole che hanno reso famosa questa serie. Fuga da Monkey Island continua la tradizione delle versioni precedenti vincitrici dell'award ed è sviluppata dal team che ha creato il classico irriverente Sam and Max Hit the Road?di LucasArts. Fuga da Monkey Island per Pc è stato nominato dall'Academy of Interactive Arts and Sciences in tre categorie per gli Interactive Achievement Awards del 2001, incluso il Pc Adventure Game of the Year (gioco d'avventura per PC dell'anno). Fuga da Monkey Island per PS2 presenta una storia originale e dinamica ricca di drammaticità, intrigo e naturalmente accattivante humor. Il gioco è esaltato da centinaia di enigmi ambientati in decine di scenari brillantemente riprodotti. "Negli ultimi dieci anni solo i possessori di PC hanno potuto giocare a Monkey Island, uno dei principali marchi di LucasArts," ha dichiarato Tom Byron, direttore del product marketing di LucasArts. "Fuga da Monkey Island concede agli utenti della PlayStation 2 la possibilità di venire catturati da questa intelligente ed ironica serie d'avventure." Fuga da Monkey Island trova Guybrush Threepwood e la sua nuova sposa, il Governatore Elaine Marley-Threepwood, al ritorno da Melee Island dove hanno trascorso la Luna di Miele. Scoprono che Elaine è stata dichiarata morta, la casa del Governatore aspetta di essere demolita, e l'intrigante politico, Charles L. Charles, sta puntando al suo lavoro. Mentre Elaine tenta di rilanciare la campagna di rielezione, Guybrush è coinvolto in una triviale commissione legale che lo catapulta in un vortice di furti, voodoo, e dispositivi prostetici sperimentali. Armato solo con la sua volontà di ferro e un'eccezionale abilità di trattenere il respiro per dieci minuti, il nostro eroe si immerge profondamente in uno schema crudele per cancellare la Tri-Island Area usando il terrificante potere del Ultimate Insult. Guybrush riuscirà a rendere sicuri i Caraibi per il divertimento, per i pirati o le forze del capitalismo sfrenato segneranno la fine di tale allegria?

ALLA PRESENZA DEL CAPO DELLO STATO, IL MINISTRO VERONESI PRESENTA L' "OSPEDALE MODELLO"
Roma 21 marzo 2001 - Il Ministro della Sanità, professor Umberto Veronesi, oggi alle ore, 11,00, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in Piazzale Aldo Moro, 7), assieme all'architetto Renzo Piano, ambasciatore dell'unesco per le Aree Urbane, presenterà il progetto del "Nuovo Modello di Ospedale". Saranno presenti il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente del Consiglio, On. Giuliano Amato, i Ministri del Lavori Pubblici, On. Nerio Nesi, e per i Beni e le Attività Culturali, On. Giovanna Melandri, i Presidenti delle Commissioni Permanenti Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, Sen. Francesco Carella, e Affari Sociali della Camera dei Deputati, On. Marida Bolognesi, il Presidente del C.N.R., professor Lucio Bianco, oltre a numerosi rappresentanti del mondo politico, sanitario e della società civile. E' questo il risultato di otto mesi di lavoro da parte della Commissione presieduta dal Ministro Veronesi a cui hanno partecipato, oltre agli architetti Renzo Piano e Lamberto Rossi, realizzatore del progetto, alcuni rappresentanti delle Regioni, vere beneficiarie, in quanto proprietarie dei futuri ospedali, delle idee innovative contenute all'interno del Progetto. Nel corso della conferenza Renzo Piano illustrerà la parte architettonica delle strutture, mentre le sue parti funzionali saranno descritte dall'architetto Lamberto Rossi. Verranno, inoltre, presentati i dati relativi all'attuale situazione dei nosocomi italiani (età e condizioni delle strutture, posti letto, liste di attesa, servizi assistenziali, etc.). Hanno già chiesto al Ministero della Sanità di adottare questo modello di ospedale cinque regioni: la Calabria per l'Ospedale di Vibo Valentia, la Campania per l'Ospedale del Mare a Napoli, il Friuli Venezia Giulia per l'Istituto "Burlo Garofalo" di Trieste, il Piemonte per l'Ospedale di Ivrea e quello di Ossola (nei pressi di Omegna - Verbania e Domodossola), e la Toscana per l'Ospedale di Massa Carrara (Apuane).

IL PROGETTO MORFEO CONTINUA CON LA 1A GIORNATA INTERNAZIONALE DEL DORMIRESANO: "PERCHÉ LA QUALITÀ DEL SONNO È IMPORTANTE "
Milano, 21 marzo 2001 -Perché il sonno è indispensabile? Si può parlare dì una durata normale del sonno? la quantità di sonno è uguale per tutti? Per quanto tempo si sogna ogni notte? A cosa serve il sonnellino? E soprattutto: esiste una qualità del sonno? E come si fa a scoprire se si dorme male? E ancora.., L'insonnia è una malattia? Quali possono essere le conseguenze dell'insonnia? Queste alcune fra le tante domande alle quali gli Specialisti della medicina del sonno dell'A.I.M.S. (Associazione Italiana Medicina del Sonno) risponderanno il 21 marzo, primo giorno di primavera, dalle 10.00 alle 20,00 in alcune piazze italiane durante la 1a Giornata Internazionale dei Dormiresano. Oltre alla campagna in onda dal mese di febbraio (Chi dorme sano va lontano), anche questa Giornata nasce come ulteriore fase del Progetto Morfeo e si pone l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del "dormiresano" ha annunciato il coordinatore del Progetto Morfeo, Prof. Mario Giovanni Terzano (Responsabile del Centro di Medicina del Sonno all'Istituto di Neurologia dell'Università di Parma). La Giornata, collegata ad una campagna internazionale, coinvolgerà oltre 10 Paesi europei (Austria, Belgio, Rep. Ceca, Cecoslovacchia, Francia, Portogallo, Romania, Spagna, Ungheria) ed è stata resa possibile grazie al contributo della Sanofi Synthelabo, azienda farmaceutica multinazionale, da anni impegnata in iniziative di sensibilizzazione nel settore delle neuroscienze. In Italia, la Giornata del Dormiresano si realizzerà in 5 piazze: Milano Piazza San Carlo - Bologna Piazza Galvani - Roma Piazza dei Re di Roma - Bari Piazza Umberto I - Catania Piazza dell'Università In queste piazze, sotto le tensostrutture allestite per l'occasione, dalle 10.00 alle 20.00 saranno distribuiti Opuscoli informativi su sonno&insonnia, quíz "scopri come dormi", saranno proiettati video educazionali e organizzate delle sessioni interattive con gli Esperti dei 16 Centri dell'A.I.M.S. che parleranno dell'importanza de dormiresano e risponderanno alle domande poste dal pubblico presente.

PRIMAVERA: SEI ITALIANI SU DIECI COLPITI DALLA "SINDROME DI PAPERINO" FATICA AD ALZARSI DAL LETTO, SOGNI AD OCCHI APERTI SUL POSTO DI LAVORO E ODIO VERSO IL CAPOUFFICIO
Milano, 21 marzo 2001 - Alzarsi da letto la mattina diventa sempre più difficile. Subentra una forte voglia di evasione e si sogna con maggior frequenza il viaggio e la vacanza. La distrazione è ormai routine e l'attenzione è sempre più rivolta al calendario dove la scelta del "ponte giusto" diventa una vera e propria ossessione. E, ancora, crescono aggressività repressa e odio verso i superiori e il capoufficio. Niente paura.. arriva la primavera e per sei italiani su dieci esplode la "Sindrome di Paperino". Questo è quanto emerge da un'indagine della rivista Viaggiare.it, in edicola e online (www.viaggiare.it) in questi giorni e condotta su circa 1500 italiani d'età compresa tra i 25 ed i 65 anni. <<In primavera si accumula sempre più stanchezza e stress - commenta Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta - Ecco quindi che esplode con forza la "Sindrome di Paperino". Arrivano infatti le prime giornate di sole e le prospettive di vacanze sono ancora lontane. Sempre più persone allora cercano di non sottostare a tutti quegli stimoli che ci portano ad essere sempre in primo piano e vincenti a tutti i costi. Si diventa insomma come il famoso personaggio dei fumetti, impacciati, distratti, demotivati e con una voglia smisurata di rifugiarsi a letto o nel divano di casa.>> A primavera il letto si trasforma in un'isola tropicale <<Voglia di viaggiare>> e <<di evasione>> ecco come rispondono quasi sei italiani su dieci. A meno di un mese dalle vacanze di Pasqua gli italiani danno forti segni di sofferenza ossessionati dal desiderio di un agognato ponte per "staccare". Dall'indagine di Viaggiare.it, il 58% degli intervistati, infatti, già al mattino si sveglia col chiodo fisso di farsi un viaggio ed il 27% vorrebbe poter sfuggire, anche per poco, alle routine del proprio lavoro quotidiano. E' il risveglio il momento meno amato dagli italiani. <<Svegliarsi ed abbandonare letto, cuscini e lenzuola>> è una vera e propria sofferenza per un italiano su tre (34%). Si aprono gli occhi ed è subito ansia. Infatti il 38% degli intervistati si sveglia ansioso, il 26% angosciato ed il 21% è già stanco. Solo il 5% degli intervistati dichiara di svegliarsi <<con entusiasmo>>. E sul posto di lavoro? L'effetto più evidente è la distrazione (37%). Con un occhio al calendario (34%) o lo sguardo incollato alla finestra (19%), ecco come e dove sogna, senza spostarsi dalla sua scrivania, il lavoratore italiano del terzo millennio. A caccia di week-end, davanti all'e-mail, aggressivi e litigiosi col capufficio: ecco l'identikit del lavoratore-sognatore italiano Per il 49% dei paperini d'Italia secondo l'indagine di Viaggiare.it trovare un week-end utile e, quindi, riuscire a "farsi un ponte" diventa la prima occupazione in ufficio. E quindi scattano le sortite nelle agenzie di viaggi a caccia di depliant, o le visite nei siti Internet che propongono offerte last minute o ancora, tra colleghi, ci si comincia a chiedere, ansiosi e sognanti, "ma tu dove andrai in vacanza ?". Ma ci sono anche quelli che perdono tempo con l'e-mail (24%) e anche qui il tema più ricorrente è parlare di partenze e viaggi, e poi quelli che ricontrollano da cima a fondo la propria agenda (21%). E la voglia di partire genera demotivazione e stress. Ma quali sono in particolare i sintomi indotti dalla voglia ossessiva di viaggiare? <<Divento più aggressivo e litigioso>>, così risponde il 36% degli intervistati. Ed uno su tre (34%) dichiara di <<odiare il capufficio>>, indicato come vero colpevole e responsabile della propria infelicità. Ed a casa aumenta il senso di oppressione. Non si guarda la Tv, si mangia a caso e si litiga con partner Ma le cose non migliorano una volta tornati a casa. Le preoccupazioni non finiscono col lavoro e il focolare domestico risulta opprimente quanto l'ufficio. La tv annoia: a guardarla è solo il 28% degli intervistati. Mangiare non dà più soddisfazione (35%). E non finisce certo qui. Con la "Sindrome di Paperino" spuntano, uno dopo l'altro, tutta una serie di malesseri ed effetti collaterali, dai classici mal di testa fino addirittura a veri e propri attacchi di panico. Ma quali sono in particolare i sintomi collaterali più sofferti dal "Paperino di Primavera"? <<Soffro di emicrania>>, così risponde il 29% degli intervistati. Mentre, per il 26%, sono gli <<attacchi di panico>> nel bel mezzo della giornata, a lavoro o con gli amici, i malesseri più frequenti. E col partner si inizia a litigare (24%) su dove si potrebbe andare per il prossimo ponte; per il quale ancora si dovrà aspettare parecchio. Il 13% accusa poi <<bruciori di stomaco e problemi di digestione>>. Mentre solo l'8% dichiara di non avvertire alcun malessere particolare.

OMNITEL: STUART KAUFFMAN OSPITE DI OMNITEL LECTURES IN COLLABORAZIONE CON L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA
Milano, 21 marzo 2001 - Nell'ambito dell'iniziativa "Omnitel Lectures. Incontri sul futuro", mercoledì 21 marzo 2001 alle ore 10.00 l'Università degli Studi di Milano - Bicocca ospiterà Stuart Kauffman, professore di biochimica all'Università di Pennsylvania e principale teorico della nuova scienza della complessità. "Omnitel Lectures" propone interventi ed esperienze raccontate dai protagonisti mondiali dell'innovazione in diversi campi e attività e si rivolge a tutti coloro che ritengono che l'innovazione delle idee faccia parte del proprio panorama professionale. L'incontro, che prevede una serie di interventi di docenti e psicologi, sara' introdotto da Mauro Ceruti, Preside della facoltà di Scienze della Formazione all'Università degli Studi di Milano - Bicocca, ed Enzo Foi, Direttore Comunicazione, Coordinamento Immagine e Iniziative Istituzionali di Omnitel. Il progetto nasce dall'intensa relazione fra Omnitel e il mondo dell'Universita' ed e' finalizzato a creare una vasta comunità virtuale estremamente diversificata, che coinvolge relatori, docenti e studenti universitari da un lato e dall'altro Omnitel, quale rappresentante del mercato e del lavoro, impegnata a diffondere le idee che scaturiscono da questi centri di innovazione.

TURISMO: DALL'IDEA "CLUB DI MILANO" ALLA PROPOSTA "CLUB D'ITALIA"
Milano, 21 marzo 2001 - Il Vice-Presidente e Amministratore Delegato di Cit Holding-Compagnia Italiana Turismo, GianVittorio Gandolfi, ha presentato oggi a Milano la proposta, che viene lanciata con il nome di "Club d'Italia", che vuole essere "un'organizzazione al servizio del sistema industriale/turistico nazionale" Il Prof. Fabio Taiti, Presidente di Censis Servizi, ha presentato lo scenario del settore turistico italiano, così come appare da uno studio approfondito dello stesso. da cui deriva la necessità, secondo Cit ed il suo Ad, di intervenire prontamente con delle proposte "per non perdere il treno delle opportunità". Il turismo rappresenta circa il 12% del Pil nazionale italiano (circa 120mila mld fatturato, ca 250mila in termini economici globali). Ciò nonostante è ancora un universo molto disgregato e disomogeneo, con una situazione che presenta il rischio di una quasi totale scomparsa, vi-à-vis di una forte ed agguerrita concorrenza internazionale. L'economia del turismo vive due momenti forti, contemporanei, ma di segno opposto. Da un lato una espansione costante del mercato in generale, della richiesta di prodotto Italia ed inoltre un ampliamento della domanda interna di turismo. Dall'altro lato, contemporaneamente, un impoverimento delle aziende di settore che incontrano difficoltà di posizionamento, una contrazione dei margini sempre più preoccupante, una mancanza di economicità operativa, una riduzione complessiva delle quote di mercato canalizzato - il che si traduce in debolezza diffusa. In questo contesto, lo spazio sempre maggiore che viene acquisito dalle aziende estere (giganti europei) operanti in Italia o aventi l'Italia come destinazione di flussi e prodotto - sia in termini di quote di mercato diretto che in termini indiretti con potenziali e reali acquisizioni di aziende italiane - spinge all'angolo l'azienda Italia nelle sue componenti industriali (tale deve considerarsi il turismo). L'industria turistica italiana - che è la prima realtà economica nazionale per fatturato, per numero di addetti, per occupazione indotta, per ruolo (la valorizzazione del territorio e della realtà culturale) - non ha mai avuto la dignità di settore e soprattutto non ha mai rivestito la funzione di realtà economica leader che potrebbe rivendicare con pieno diritto. La frammentazione del complesso economico e la mancata coesione della filiera produttiva ha sempre impedito un'analisi macro-economica che riuscisse ad individuare questa realtà industriale come fatto unico e quindi come industria omogenea pur se rappresentata sostanzialmente da diverse componenti costituite in aree produttive separate (regioni). Queste aree, di cui ognuna rappresenta sicuramente un fatto industriale specifico, sono componenti strutturali di una filiera, ma purtroppo non hanno mai costituito un momento di coesione nella ricerca di una strategia omogenea e soprattutto in un piano di sviluppo collegato. Si deve anche tenere in considerazione che questa è l'ultima opportunità di poter usufruire - nello sviluppo di tale piano - dei contributi dell'Unione Europei, previsti nel programma quinquennale con termine 2006. Dopo tale data, l'Italia non potrà più avere a disposizione tali fondi che saranno dirottati verso i Paesi nuovi entranti nella Comunità. Per queste ragioni la Cit - Compagnia Italiana Turismo - si fà promotore del programma "Club d'Italia" nel tentativo di sensibilizzare tutte le parti, operatori economici, associazioni, istituzioni, ma soprattutto le piccole e medie imprese turistiche della necessità di operare -sia pure nei rispettivi ambiti-come "sistema industriale" così come, ad esempio, è stato realizzato con successo in altri settori. Sono previste riunioni di sensibilizzazione e, possibilmente, per discutere di piani operativi in varie zone del Paese, con inizio a Roma a fine Marzo/Aprile, quindi Veneto, Lombardia, Piemonte e altre Regioni. Infolink: www.citonline.it 

LE NUOVE VERSIONI DI ALFA 147
Torino, 21 marzo 2001 - Alfa 147, ovvero, un grande successo internazionale costruito in pochi mesi, a tappe successive. Prima, infatti, ci sono stati i riconoscimenti della critica: il titolo di "Auto dell'Anno 2001", il "Volante d'Oro" del settimanale tedesco "Bild am Sonntag", il "Trophées du design 2000" del mensile francese "Automobile Magazine". Poi quelli dei lettori: il prestigioso "Auto Europa 1", organizzato da Auto Bild in rappresentanza di 13 riviste specializzate (Alfa 147 è stata la vettura più votata in ben otto Paesi) e "L'auto che preferisco 2001", che ha raccolto il parere di chi acquista il mensile "Quattroruote". Infine, è arrivato l'apprezzamento più importante, quello del mercato. In tutto, 55.000 ordini raccolti tra la fine di ottobre 2000 e febbraio di quest'anno. Una risposta lusinghiera al di là delle migliori previsioni, tanto che in fabbrica è stato necessario programmare un aumento di produzione. Passando dalle 100 alle 120.000 unità-anno e avviando i piani per raggiungere le 140.000. Ma, ciò che più conta, Alfa 147 ha interpretato pienamente la missione che le era stata affidata: compiere un salto di qualità rispetto al modello che l'aveva preceduta e insediarsi saldamente nella parte alta del segmento, là dove oggi sono raggruppate le migliori compatte sportive di prestigio. I numeri lo confermano. Sul mercato europeo Alfa 147 si posiziona in una fascia di prezzo superiore rispetto a quella occupata a suo tempo dalla 145. Sia perché la clientela più esigente chiede una vettura più ricca sia perché, all'interno della gamma, quegli stessi clienti scelgono le versioni e gli allestimenti più completi: in Europa, la 147 più venduta è stata fin qui la 1.6 da 120 CV. Tra i motivi dell'affermazione di Alfa 147, il fatto che piace alle donne, piace ai giovani e piace anche ad automobilisti che fino a ieri guidavano vetture della concorrenza. Basti dire che, in Italia ad esempio, le permute hanno riguardato nel 65 % dei casi vetture non Alfa Romeo e nel 30 % modelli non della Fiat Auto. In sostanza, perciò, la 147 ha portato nuovi clienti in casa Alfa Romeo e ha dato un importante contributo ai risultati complessivi ottenuti dalla Marca, la cui quota in Europa, nei primi due mesi dell'anno, ha registrato un incremento del 23%. Ora la gamma si completa con: la 5 porte, che offre maggiore versatilità e facilità di accesso, mantenendo intatte la personalità e lo stile della 3 porte; la 1.9 JTD, versione pensata per i clienti che chiedono il comfort e le prestazioni tipiche del modello, ma accompagnati da un'interessante riduzione dei consumi; la 2.0 T. Spark 16 valvole con cambio manuale. Vetture importanti, dunque, se si pensa che, nel suo insieme, il mercato delle nuove versioni vale il triplo di quello del solo sottosegmento delle tre porte a benzina. Ma c'è di più. Oggi Alfa 147 completa la sua offerta non solo con tre nuove versioni, ma rendendo anche disponibile per la clientela un altro importante contenuto di prodotto: il Connect. Si tratta di un dispositivo destinato a cambiare il modo di vivere l'automobile. Anzi: a trasformare il concetto stesso di mobilità. Prima di Connect, infatti, il prodotto e i servizi erano due mondi separati. Ora, per la prima volta, sono integrati tra loro. Questo significa dare informazione, comunicazione, assistenza e sicurezza a chi viaggia, attraverso un sistema che debutta su Alfa 147 ma che sarà adottato anche da tutti i nuovi modelli Fiat, Alfa e Lancia. Uno strumento destinato a fare di Fiat Auto il leader assoluto nel campo dei servizi di mobilità. Ed è in questo ruolo, di Azienda intenzionata a rendere accessibile a tutti le nuove tecnologie infotelematiche, che Fiat Auto offrirà il primo livello di Connect (più un abbonamento annuo ai servizi ad esso legati) al costo di un normale navigatore. Aggiungendo la possibilità di scoprire gli enormi vantaggi di questi servizi grazie ad un abbonamento gratuito di sei mesi.

CONNECT: IL MONDO A BORDO LA RIVOLUZIONE CHE CAMBIA IL MODO DI VIAGGIARE IN AUTO
Torino, 21 marzo 2001 - Nei suoi oltre cent'anni di storia l'automobile ha saputo evolversi di continuo, diventando più sicura, più comoda, più pulita, più brillante nelle prestazioni. Oggi, complice l'evoluzione tecnologica dell'informatica e della telematica, conferma ancora una volta la sua grande vitalità preparandosi ad una nuova radicale trasformazione. È quella che relega per sempre nel campo dei ricordi il viaggio in auto inteso come parentesi di distacco dalle attività e dalle abitudini usuali. Per trasformarlo, invece, in un momento della nostra giornata che non solo consente di mantenere i contatti con il mondo esterno ma offre, semmai, qualche opportunità in più. Dalla teoria alla pratica, questo significa che quando sedete al volante di Alfa 147, alla vostra destra, proprio al centro della plancia, potete trovare un nuovo strumento elettronico: il Connect. Si tratta di un piccolo schermo, affiancato da una tastiera numerica e da altri comandi, che svolge le funzioni di assistente di bordo. Un dispositivo al quale, proprio come faremmo con un collaboratore, possiamo chiedere di fare una telefonata o di consultare una cartina stradale, di mettere un po' di musica o di prendere un appunto. Ma perché aggiungere all'auto un altro strumento che, pur offerto ad un prezzo vantaggioso, rappresenta comunque un costo e una complicazione in più? La risposta è semplice: perché è facile da usare come tutta la tecnologia di ultima generazione e perché migliora la qualità della vita. È avvenuto anche con i cellulari: pochi di noi sentivano l'impellente esigenza di avere sempre in tasca un telefono portatile; ma una volta scoperta la tranquillità e la comodità che può dare, pochi riescono a farne a meno. Tutti i costruttori, perciò, hanno imboccato la strada che porta a bordo dell'auto telefoni Gsm, navigatori, collegamenti a Internet e dispositivi come il "viva voce" o il "voice memo". Proprio in questo campo, tuttavia, Fiat Auto sta assumendo una posizione di leader per tre buone ragioni: - Connect è il più avanzato strumento integrato di questo tipo, quello che oggi offre il maggior numero di funzioni; - l'Azienda è impegnata nel rendere disponibile il nuovo strumento infotelematico su tutti i nuovi modelli, indipendentemente dal segmento al quale appartengono; - rispetto ai concorrenti, i modelli della Fiat Auto (fa da apripista Alfa 147) offrono qualche cosa in più. Vale a dire la possibilità di dialogare, attraverso CONNECT, con una persona in carne ossa. Cioè l'operatore di un call center, che in ogni momento è pronto a dare informazioni, risolvere problemi e offrire tutta una vasta gamma di servizi. Il nuovo mondo di servizi al quale si accede semplicemente premendo un tasto del Connect sistemato sulla nostra plancia si chiama Targa Connect. E gli operatori che rispondono alla chiamata sono raccolti nel Contact Center di Arese. Da qualunque Paese europeo chiami, è qui che l'automobilista trova un operatore che parla la sua lingua (14 quelle già attive) ed è a disposizione 24 ore su 24, per 365 giorni l'anno. Insomma, una voce amica capace di aiutarlo a trovare una strada, di dare informazioni sulle condizioni di traffico e sul tempo che troverà lungo la via e a destinazione. Ma anche di consigliargli un ristorante, prenotargli un albergo o, in futuro, acquistare per lui un biglietto aereo. E, se necessario, inviare un mezzo di soccorso. Qualcuno che, in ogni caso, potrà guidarlo passo passo fino alla meta, rammentandogli appuntamenti e segnalando variazioni di traffico. Senza dimenticare di informarlo sul risultato della partita disputata dalla sua squadra preferita. Un servizio di questo genere, ovviamente, non si improvvisa. Occorre, innanzitutto, grande competenza. Così, per ogni specifico servizio offerto da Targa Connect, Fiat Auto ha deciso di offrire sempre e solo il meglio, stipulando accordi con le aziende leader in ogni settore. Partner di Fiat Auto, infatti, sono: Michelin (attraverso le celebri guide) per ristoranti, alberghi, informazioni turistiche; Cnn per i notiziari giornalistici; Traffic master per gli aggiornamenti sulla situazione del traffico; Time Out per gli eventi dello spettacolo e del tempo libero; OAG per gli orari e le prenotazioni dei voli; Europ Assistance e Targa Assistance per il pronto intervento sulle strade e l'assistenza sanitaria. Partner tecnici per rete e struttura del servizio sono Autodesk e Ncr. È necessaria anche molta esperienza. Proprio come quella accumulata da Fiat Auto con i diversi moduli di Targa Services, il sistema di servizi integrati di cui Targa Connect fa parte, mutuandone lo spirito. Infatti, sia i prodotti offerti da Targa Connect (ai quali si accede attraverso Connect appunto) sia il più vasto mondo dei servizi di Targa Services hanno l'obiettivo di liberare l'automobilista da qualsiasi preoccupazione. Aiutarlo sempre di più assicurandogli la peace of mind, ossia la serenità necessaria per godere appieno del bene automobile e della libertà di movimento che questa consente. È seguendo questa filosofia che sono nate, negli anni, le numerose iniziative di Targa Services: dai servizi finanziari per l'acquisto, all'assistenza; dal call center a disposizione per qualsiasi tipo di informazione alle revisione periodica delle vetture; dall'assicurazione alle carrozzerie convenzionate, fino alla gestione dell'usato. Nell'insieme, un ombrello di servizi capace di assicurare la mobilità dei clienti in ogni circostanza e per tutta la vita della vettura. In cifre, significa un fatturato aggregato che nel 2000 ha superato i 500 milioni di Euro, con un incremento del 37% rispetto all'anno precedente. E vuol dire, sempre per il 2000, quattro milioni di telefonate giunte al call center di Targa Services; 150 mila prestazioni di assistenza stradale (il 40 per cento delle quali risolte sul posto); un milione e 200 mila revisioni; e 250 mila polizze auto stipulate.

COM'È FATTO CONNECT
Torino, 21 marzo 2001 - Per spiegare in dettaglio come funziona il servizio Targa Connect occorre partire dallo strumento elettronico che svolge tutte le funzioni, una sorta di "cervello" della comunicazione installato sulla plancia della vettura. Questo sofisticato apparecchio svolge la funzione di autoradio, telefono Gsm dual-band, navigatore satellitare, comandi vocali, richiesta di servizio o assistenza (Sos) e permette di visualizzare le informazioni del trip computer. Simile a un piccolo schermo di computer, è sistemato in alto, nella parte superiore del mobiletto centrale, per consentire al guidatore di leggere le informazioni senza distogliere lo sguardo e l'attenzione dalla strada, e al centro della plancia, per essere usato agevolmente anche dal passeggero e visibile pure a chi siede dietro. Non a caso, per garantire la massima nitidezza e definizione delle immagini e un ampio cono di visibilità, nella sua versione più completa il Connect ha uno schermo a colori da 5 pollici. Si tratta di un video Tft, cioè a matrice attiva, come quello dei computer portatili. Negli altri allestimenti, invece, il display è di tipo a matrice riconfigurabile a segmenti non grafici. Nel Connect le diverse funzioni (o moduli), che compongono il sistema, interagiscono tra loro. Ciò consente di usufruire durante la guida di una serie di servizi telematici inediti. Mentre si è alla guida di Alfa 147, infatti, è possibile: dimenticare a casa le cartine stradali ed essere guidato a destinazione dal navigatore che usa mappe registrate su CD-rom; trovare a colpo sicuro alberghi, aree di servizio, farmacie o altri servizi di utilità; risolvere eventuali problemi chiedendo informazioni, consiglio o aiuto agli operatori che 24 ore su 24 presidiano il Contact Center di Targa Services; in caso di emergenza inviare la richiesta di soccorso solo premendo un tasto; ascoltare CD con una resa musicale da Auditorium (a richiesta è disponibile un sofisticato impianto Hi-Fi Bose con sei canali e subwoofer attivo appositamente progettato per Alfa 147); ascoltare la radio (che è di serie su tutte le Alfa 147), chiedendo - per esempio - all'impianto di scegliere automaticamente solo brani del genere preferito (funzione Pty); ricevere telefonate, premendo un tasto sul volante e sentendo la voce dell'interlocutore attraverso l'impianto audio (grazie al telefono GSM dual-band con "viva voce"); fare telefonate, semplicemente dicendo ad alta voce il nome o il numero del destinatario, e registrare una breve conversazione quando non si ha l'opportunità di prendere appunti (riconoscimento vocale e "voice memo"); "annotare", proprio grazie al "voice memo", brevi promemoria vocali.

RICONOSCIMENTO PRESTIGIOSO "INDUSTRIE FORUM AWARD" PER IL VERSATILE DESIGN ALLA NUOVA PC CAMERA DELLA SERIE TOUCAM PHILIPS CON FORMIDABILI PRESTAZIONI VIDEO E SCANSIONE USER-FRIENDLY
Milano, 21 marzo 2001 - Tra le novità presenti all'incontro Philips Pre Cebit, la nuova PC Camera ToUcam PCVC750K. Il marchio amplia la propria gamma di PC camere con il modello ToUcam PCVC750K, una valida alternativa agli scanner piani convenzionali, assicurando la scansione in tempo reale di immagini, testi ed oggetti. ToUcam offre un'ottima qualità dell'immagine, catturando le immagini video ad una velocità di 60 frame al secondo. Queste caratteristiche e il software in dotazione lo rendono lo strumento ideale per funzioni di video conferenza, video mailing, editing di immagini, lettura di watermark e scansione in tempo reale. L'apparecchio è, inoltre, dotato di un dispositivo di controllo vocale, che permette di gestirne il funzionamento mediante il microfono incorporato. Il modello PCVC750K ha ricevuto riconoscimenti sia per le prestazioni, sia per il design (Industrie Forum Award) ed è corredato di una pratica custodia per facilitarne il trasporto. La nuova PC Camera ToUcam PCVC750K Philips offre una scansione desk-top di elevata qualità e specifiche plug-and-play che consentono l'invio di suoni, immagini video e fotografie attraverso Internet. Il Funzionamento è semplice: basta posizionare il testo, l'immagine o l'oggetto tridimensionale da copiare direttamente sotto la lente del dispositivo e selezionare con il mouse l'area dell'immagine che si desidera copiare. Nel caso di un testo, è possibile bloccare l'area desiderata, seguendo un procedimento analogo a quello di Microsoft Word. Dopo aver selezionato l'immagine o il testo, occorre trascinarla sull'icona dell'applicazione preferita, ad esempio un file di Word.,PageCam", il software di riconoscimento ottico dei caratteri, esegue, quindi, la conversione dell'oggetto di cui viene effettuata la scansione. Questa applicazione è il frutto di anni di ricerca degli esperti Xerox nei settori dell'elaborazione immagini, intesa ad assicurarne convenienza e facilità d'utilizzo. Il modello è ideale per eseguire la scansione di diapositive di presentazione ed è in grado di gestire, senza problemi tutti i fonnati fino all'A6. Imbattibilità di prezzo e ottimo rapporto prezzo-qualità. La lente per la messa a fuoco può essere regolata manualmente da circa zero (macro) a infinito, consentendo di fotografare un oggetto a una distanza ravvicinata, senza compromettere la definizione dell'immagine. Disponibile dal luglio p.v. a Lit. 279.000 IVA inclusa. www.info.philips.it  (AB)

IL BENESSERE NATURALE INZIZIA DALL'ALIMENTAZIONE: GLI AIUTA-LINEA FRAU CONTRIBUISCONO ALLA LINEA
Milano, 20 marzo 2001 - Con la nuova stagione si può fare molto per perdere qualche chilo di troppo, per mantenere il peso forma o per combattere gli inestetismi della cellulite e della pancia gonfia. E si può fare ancor più con i prodotti "aiuta-linea" della Frau Alta Alimentazione, l'azienda che ha saputo imporsi con la forza dell'innovazione nel mercato dell'alimentazione naturale, portando con sé una vasta e pluriennale esperienza nel settore della ricerca farmaceutica e dell'alta tecnologia. Nel nome Alta Alimentazione è racchiusa l'idea vincente: si tratta, infatti, di prodotti di altissima qualità e purezza, contenenti la più alta concentrazione di principi attivi, studiati e sperimentati per rispondere all'esigenza sempre più sentita di un nuovo benessere naturale. Sono ben 10 i prodotti Frau aiuta-linea: I buoni sostituTi dello zucchero: Dolce Dieta Frau, i buoni dolcificanti senza calorie, con o senza aspartame. I pasti sostitutivi ma golosi: Mangio e Magro Frau, gustose barrette in tre diversi gusti golosi: Cioccofonde, Strudelle, Cioccolatte. Gli integratori naturali specifici: Chitosano Slim Frau, assorbe i grassi e daà un senso di sazietà; Alga Slim Frau, un aiuto naturale per il peso forma, Leci Snell frau, abbassa il colesterolo sciogliendo i grassi; Cellulinea Frau: l'aiuto efficace per prevenire e combattere la cellulite; Ventre Slim Frau: stop ai Gondiori addominali. Tutti i prodotti Frau Alta Alimentazione si trovano nei migliori supermercati ed ipermercati.

"GAMMA PROFILE" PHILIPS: I NUOVI ASCIUGACAPELLI SU MISURA E... SILENZIOSI!
Milano, 21 marzo 2001 - Philips beauty presenta la gamma Profile: una nuova linea di asciugacapelli che garantisce prestazioni di qualità elevata e soddisfa ogni esigenza ... senza rumore! L'assoluta innovazione della gamma è infatti l'esclusivo sistema di isolamento che riduce la rumorosità fino al 50%, rendendo l'asciugacapelli decisamente più silenzioso rispetto a qualsiasi altro apparecchio di pari potenza. Potenza e silenziosità e in termini di qualità, design ed efficacia, affinché per ogni donna diventi più facile valorizzare la propria bellezza naturale: e tutto in un unico asciugacapelli! Altre le caratteristiche distintive: il Diffusore Volume per creare un volume naturale (escluso HP 4842), i gommini laterali anti-sdrucciolo per evitare che l'apparecchio scivoli sulle superfici lisce e i 3 livelli di velocità che assicurano un'asciugatura delicata e accurata allo stesso tempo. L'interruttore centrale consente l'utilizzo sia ai destrorsi che ai mancini. Una gamma di asciugacapelli estremamente silenziosi con tutte le caratteristiche di potenza ed efficacia per creare sempre lo stile dei capelli desiderato, in poco tempo e con risultati sorprendenti! Composta da 4 modelli, si differenziano a seconda dell'indice di silenziosità e della potenza asciugante.

CHIMENTO INTERPRETA IL DESIGN ZANOTTA UN PROGETTO SENZA CONFINI: "IL GIOIELLO INTERPRETA L'EVOLUZIONE DELL'INTERIOR DESIGN IN UN'OTTICA DI "ARTE FUNZIONALE"
Milano, 21 marzo 2001 - Da sempre pittori, scultori, architetti, designer si sono avvicinati a materiali più o meno preziosi con l'intento di plasmarli in ornamenti e farne linguaggio per il corpo. E proprio in occasione del Salone del Mobile, che avrà luogo a Milano dal 4 all'8 aprile, Chimento, la Maison Orafa vicentina e Zanotta Azienda storica del design italiani nel settore del mobile, si sono incontrati per far dialogare il design con i gioielli. Con il titolo: "Chimento interpreta i nuovi prodotti della Collezione Zanotta", giovedì 5 aprile a Milano dalle ore 17,30 alle ore 22,30 presso la Boutique Chimento di Via della Spiga, 1 si potranno ammirare gioielli nati dall'incontro di due realtà creative: Chimento e Zanotta. Chimento prendendo spunto dalla nuova collezione dei prodotti Zanotta e dal suo stile inconfondibile ha creato così dei gioielli di altissima qualità e dall'ineguagliabile design, realizzati in oro, argento e acciaio. Lampade, divani e poltrone diventano anelli, bracciali e collier che riprendono un particolare del componente d'arredo. La croce, il girocollo-sciarpa e l'anello con castoni girevoli che si rifanno al piedino dello scaffale modulare Soho di Zanotta, o ancora la collana con sfere ricavata dal tavolino Tempo o il bracciale con crocette e reticolo quadrati che si riferisce agli scaffali modulari Soho, sono i protagonisti di questa collezione d'avanguardia. Gioielli lineari, quotidiani, percorsi da vibrazioni di design: sono la risposta alle esigenze di una società attenta a stimoli sempre nuovi e diversi. Il punto di vista di Zanotta, ci illumina sul significato profondo della collaborazione: "di fatto oggi, sta prevalendo l'orientamento a mescolare oggetti tra loro lontani per origine e filosofia: l'artigianalità più sofisticata e la più avanzata tecnologia", è questo l'approccio che Chimento e Zanotta hanno voluto sperimentare. Di questa fase di "fusione" tra gioiello e design, afferma Adriano Chimento "da subito ci siamo mossi seguendo e inseguendo un'idea ben precisa: il design interpretato nei gioielli. Ai Designers abbiamo chiesto di realizzare oggetti di gusto, che potessero però esprimere la quotidianità del design che fossero raffinati e sempre con un forte contenuto estetico oltre che funzionale. Gioielli, dunque, di qualità indiscutibile, con forme sempre in sintonia con le inclinazioni estetiche della gente". E' senza dubbio cresciuta la domanda dei gioielli con alto contenuto di design, semplici e lineari ma unici, con proporzioni perfette ed elevata portabilità. "Di queste trasformazioni - continua Adriano Chimento - il design di Zanotta è stato per noi uno spunto essenziale, reintrepretato nei gioielli creati dai nostri designers. Il nostro, è per sua vocazione un prodotto di lusso per un pubblico attento ai dettagli: continueremo quindi a ricercare e realizzare soluzioni di alta qualità".

GIOVANNI LANFRANCO UN PITTORE TRA PARMA, ROMA E NAPOLI
Milano, 21 marzo 2001 - Parma, Roma e Napoli ospiteranno, l'una dopo l'altra, la grande retrospettiva su Giovanni Lanfranco (Parma, 1582 - Roma, 1647), il pittore "d'ombra e di luce tra la terra e il Cielo", protagonista assoluto del passaggio dal caravaggismo alla grande pittura barocca. La mostra, che aprirà i battenti l'1 settembre nella Reggia di Colorno, è ideata da Erich Schleier, diretta da Lucia Fornari Schianchi e promossa dalla Provincia di Parma, dalla Soprintendenza per i Beni Artistici, Storici e Demoetnoantropologici di Parma e Piacenza e dal Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane. A rendere possibile un evento di tale portata hanno concorso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia Romagna, i Comuni di Parma e di Colorno, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato di Parma, la Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su Pegno di Busseto, la Segea - Gazzetta di Parma, la Lega Provinciale delle Cooperative e, con un contributo: Parmalat, Chiesi Farmaceutici, Sassi, ASCOM Parma, CNA, SOVE, Tecton e Arquati. Ad illustrare la personalità di Giovanni Lanfranco saranno più di cento opere - dalle grandi pale d'altare ai raffinati dipinti su rame - concesse da collezioni, musei ed istituzioni di molti Paesi. Dal primo settembre al 25 novembre, le sale della Reggia di Colorno saranno popolate da Madonne illuminate dalla grazia, Santi umanissimi e terragni, Martiri dalle carni piagate, Principi della chiesa rilucenti d'argenti e di sete, dame e cavalieri che intrecciano amori, eroi classici scesi dall'Olimpo: carne, spirito, gloria e penitenza, sofferenza ed estasi, religione e letteratura espressi da un artista che sa, con l'abile e colta "invenzione" servita dall'innato furore e dalla prestezza del pennello, frequentare tutti i soggetti e mettere in scena un affollato, affascinante corteo di personaggi.

A COMO IL NUOVO "FONTANILE DI VIA GARIBALDI CON UNA SCULTURA DI PAOLO MINOLI SARÀ CONSEGNATO ALLA CITTÀ VENERDÌ 23 MARZO
Milano, 21 marzo 2001 - Sta giungendo alla sua conclusione l'intervento di riqualificazione di Via Cairoli, Piazza Volta e di Via Garibaldi, voluto dall'Amministrazione Comunale di Como e progettato dall'arch. Mario Di Salvo. In questo ambito si inserisce il fontanile da poco posizionato alla confluenza della Via G.B. Grassi su Via Garibaldi, fontana che riecheggia l'antica denominazione di quella contrada, storicamente nota come "contrada del fontanile". Particolarmente stringente risulta l'integrazione tra tessuto urbano, che ha una sua specifica qualificazione, ed elemento decorativo, tra aspetto architettonico ed aspetto plastico dell'intervento. La scultura di Minoli, infatti, non si innesta come elemento casuale dentro l'architettura della fontana (progettata da Mario Di Salvo), ma si articola e integra in essa in continuità, all'interno di una operazione omogenea che parte dalla "aiuola d'acqua" di via Cairoli e si conclude con un altro "luogo d'acqua", il "fontanile" appunto. L'aspetto architettonico dell'intervento e l'aspetto plastico dell'opera di Minoli si integrano in modo perfetto, e lo scorrere leggero dell'acqua nel fontanile, quasi in piano, attribuisce alla Stele di Minoli un ulteriore slancio verticale che accresce il dinamismo proprio dell'opera. Il Fontanile, offerto alla città dalla società Prospecta Scarl, ha un diametro di 6 metri e mezzo e un'altezza di 4 metri e 60 centimetri. Le opere idrauliche sono state realizzate dalla ditta Acquanatura di Como, quelle in muratura dalla ditta Valpin di Luisago, le opere in pietra da Bernasconi Mosaici di Como. Alle opere in acciaio ha provveduto la Ditta Fasana Costantino di Cernobbio. La Stele di Minoli (cm 4,40 x 136 x 136) è stata realizzata in acciaio dalla ditta Fratelli Ronchetti di Cantù, con la consulenza per la statica dell'ing. Paolo Mannini. La cerimonia di consegna del Fontanile alla città è prevista per venerdì 23 marzo alle ore 17.30.

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