QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

VENERDI'
13 APRILE 2001

pagina 1

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

 

PARTE DALLA SARDEGNA LA SPERIMENTAZIONE DELL e-VOTO PER LO SPOGLIO DELLE SCHEDE ELETTORALI

Milano, 13 aprile 2001 - La nuova procedura e' stata presentata ieri mattina a Cagliari nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla Ales srl l'azienda informatica cagliaritana che ne e' ideatrice e ne cura la commercializzazione.Parte da quattro piccoli comuni sardi delle province di Nuoro e Cagliari la sperimentazione italiana dello spoglio elettronico nelle consultazioni elettorali. Alle prossime votazioni del 13 maggio, infatti, nei comuni di Serri, Escolca, Guamaggiore e Ortacesus, accanto al seggio tradizionale sara' allestito un seggio informatizzato, dove lo spoglio delle schede verra' effettuato utilizzando una procedura basata su software denominato e-Voto.

PER FARE LA CARTA IDENTITA' ELETTRONICA ARRIVANO I COMPUTER IN 10 CITTA'

Milano, 13 aprile 2001 - Il tesserino elettronico, che mandera' in soffitta il vecchio documento di riconoscimento cartaceo, sara' multiuso: servira' per essere identificati, ma anche per la richiesta di certificati on line, per il pagamento di tasse comunali, di multe, del parcheggio, per la prenotazione di visite mediche o, piu' semplicemente, per avere delle informazioni. L'ambizioso obiettivo che la pubblica amministrazione, insieme al ministero dell'Interno si e' posto (l'Italia e' il secondo Paese al mondo ad introdurre questo tipo di documento) e' quello di una sostituzione di massa della vecchia carta d' identita' entro il 2002. Arrivano in 10 citta' le macchine computerizzate per l'emissione della carta d'identita' elettronica. Quella che e' considerata una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione prende, dunque, il via concretamente. Gia' da domani i romani, cosi' come i milanesi (sono questi due i comuni in cui le macchine sono presenti gia' da ieri), potranno richiedere il nuovo documento di identita'. Altre macchine arriveranno oggi a Bari e Siena e tra domani e venerdi' a Napoli, Catania. Dal 20 aprile si potra' ottenere la carta d'identita' elettronica anche a Parma e Bologna e dal 23 a Castel S.Pietro e Imola. Via, via seguiranno anche gli altri comuni italiani per un totale di 144 come prevede la fase di sperimentazione.

LA FRANCIA: CREA UN CONSIGLIO STRATEGICO PER LA TECNOLOGIA

MilaNo, 13 aprile 2001 E' stato chiamato Conseil strategique des technologies de l'information (Csti), ed è stato creato dal governo francese. Si tratta di un organo che ha il compito di fornire all'esecutivo supporto per le questioni riguardanti le nuove tecnologie. . L'organismo si riunira' tre volte all'anno, insieme al capo del governo per affrontare temi quali la creazione di infrastrutture di rete, lo sviluppo di servizi, la domanda di personale Il Csti e' composto da 23 persone. Fra queste ci sono dirigenti di grandi imprese private e pubbliche come Alcatel, France Tel'com, La Poste e Lagardere, oltre a ricercatori e imprenditori di start up qualificato.

BANKAMERICARD (DEUTSCHE BANK) HA CHIUSO IL 2000 CON UN FATTURATO DI 20 MILA MILIARDI DI LIRE (+20%) E 116 MILIONI DI TRANSAZIONI GESTITE

Milano, 13 aprile 2001 BankAmericard, divisione di Deutsche Bank Spa specializzata nell¹emissione di carte di credito, ha chiuso il 2000 con un fatturato di oltre 20 mila miliardi di lire (+20% rispetto al 1999) pari a 116 milioni di transazioni gestite con una spesa media per operazione di circa 173 mila lire. Le nuove carte di credito distribuite nel corso dell¹anno sono state oltre 400 mila con una crescita del 25% rispetto al 1999. Il totale delle carte BankAmericard in circolazione al 31/12/2000 era pari a 2,7 milioni di carte. Nel 2000, i settori a maggior crescita sono stati quelli delle carte di credito cobranded, realizzate in collaborazione con società e banche terze (+20% per un totale di 413 mila carte in essere), e delle carte di credito aziendali: +19% per 145 mila carte. Nel corso dell¹anno, BankAmericard ha attivato nuove convenzioni con 71 mila esercenti (+15%), per un totale di oltre 248 mila punti vendita attivi associati in Italia. "I risultati più significativi raggiunti nel corso dell¹anno", spiega Natale Capone, direttore di BankAmericard, "sono stati i progetti per lo sviluppo di prodotti di pagamento evoluti avviati con Iccrea, BancoPoste e Omnitel nell¹ottica di incrementare l¹attività di service provider per terzi. Si è voluto, inoltre, potenziare il settore revolving con l¹emissione, nel solo secondo semestre dell¹anno, di oltre 100 mila nuove carte a rimborso rateale, in collaborazione con Prestitempo, divisione del Gruppo specializzata nel credito al consumo".

AL VIA FISHTEL LA "BORSA TELEMATICA" DEL PESCE PER I MERCATI ITTICI DELLA REGIONE MARCHE LA REALIZZAZIONE È STATA AFFIDATA A ITALDATA, SOCIETÀ DEL GRUPPO SIEMENS BUSINESS SERVICES

Milano, 13 aprile 2001 - Nelle Marche è in fase di costituzione una rete telematica, denominata FishTel, che collegherà i sette mercati ittici della Regione (Mer.It.An. Ancona, Consorzio Pesca Ancona, MIC Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Porto San Giorgio, Fano, Senigallia). Lo scopo dell'iniziativa, presentata ad Ancona nei giorni scorsi, è quello di valorizzare al massimo la produzione locale attraverso l'estensione della platea degli acquirenti ben oltre i confini regionali, e contestualmente incrementare la forza contrattuale dei mercati stessi, particolarmente nei confronti dei grandi centri d'acquisto, mediante un accorpamento virtuale delle loro produzioni. Il partner tecnologico individuato per la realizzazione del progetto e il conseguimento degli obiettivi è Italdata, società appartenente al gruppo Siemens Business Services, che è anche Centro di Competenza mondiale per le applicazioni di Mobile Business. FishTel nasce con l'obiettivo di offrire l'opportunità di collegare i mercati locali con quelli di sbocco nazionali ed esteri, proponendo ad acquirenti remoti la partecipazione diretta alle aste effettuate nei mercati marchigiani senza la necessità di essere fisicamente presenti nel mercato sede dell'asta di loro interesse. Una soluzione al problema dell'acquisto a distanza viene dalle tecnologie basate sull'utilizzo della rete Internet e della tecnologia WAP, che permettono potenzialmente di raggiungere acquirenti in ogni parte del mondo. Il raggiungimento degli obiettivi di FishTel è vincolato al soddisfacimento di alcuni requisiti: lo sviluppo di un'infrastruttura tecnologica che permetta a un acquirente non fisicamente presente nel mercato sede dell'asta di interagire (via Internet o via Wap) con questa in modo da poter acquisire i lotti di suo interesse. Questo si realizza tramite tre sistemi di vendita: Asta Telematica a ribasso, Trading On-Line e Listino FishTel; la messa a punto di criteri di catalogazione del prodotto, che permettano a un acquirente remoto di avere tutte le informazioni utili per effettuare un acquisto a distanza. Ciò passa per lo sviluppo di un sistema di qualità dell'intera filiera, che va dalla cattura del pesce alla sua consegna all'acquirente, dato che ogni operazione intermedia può influire sulla qualità percepibile dal consumatore. In definitiva si deve mettere a punto un sistema di certificazione del prodotto, che consenta di far coincidere la qualità attesa dal consumatore/acquirente con la qualità da questi percepita; la realizzazione di un sistema logistico che possa garantire la consegna puntuale del prodotto acquistato. Dato che i mercati non hanno né i mezzi fisici per effettuare la consegna né il know-how specifico richiesto, la soluzione a questo problema deve essere cercata in accordi con trasportatori già affermati, che possano eseguire efficacemente tale servizio per conto di FishTel. Dietro al progetto di virtualizzazione dei mercati ittici, redatto dall'Ing. G. Capaldo di Senigallia, unico per ora per l'Italia, c'è lo sforzo culturale, finanziario e umano delle marinerie marchigiane di dotarsi di strumenti tecnologici sempre più avanzati, atti a garantire ai consumatori prodotti certificati, di qualità, anche con la dotazione di marchi. Ma altrettanto rilevante è l'impegno che deve essere profuso dai mercati stessi per giungere alla classificazione dei prodotti ittici in modo da permettere, con ambedue le operazioni, (qualità e classificazione) la loro riconoscibilità per il compratore a distanza ed in ultima analisi per il consumatore. Naturalmente nella rete telematica potranno essere gestite e vendute produzioni di ogni genere (nazionali ed estere, pescato ed allevamento, congelato e semilavorato ecc.) permettendo ai mercati, da un lato di aumentare i volumi di prodotto che transitano attraverso di essi, e dall'altro di raggiungere con facilità la grande distribuzione, che oggi richiede un ventaglio più ricco di prodotti e un unico centro di approvvigionamento. Tali servizi possono essere offerti anche dai mercati a vocazione pubblica con la collaborazione di FishTel. Il progetto attualmente comprende il collegamento fra i mercati ittici di Ancona, Fano, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Senigallia e Porto San Giorgio, centri ai quali fanno capo le aste telematiche. La ricaduta economica di questa iniziativa, che ha avuto il sostegno finanziario della Regione Marche, è enorme per un settore che ha bisogno di nuovi stimoli e opportunità per garantire lavoro agli operatori diretti ed indiretti del settore e qualità e varietà del prodotto per i consumatori. In attesa dell'attivazione del sito www.fishtel.it  è possibile visitare le pagine di FishTel al seguente indirizzo: http://www.agri.marche.it/fishtel/ 

PER MINIMIZZARE, IL RISCHIO LEGATO ALLA FATTURAZIONE DEL BUSINESS INTERNAZIONALE NASCE DEBTCOLLECT NUOVA COLLABORAZIONE TRA GLOBALCOLLECT E INTRUM JUSTITIA PER IL RECUPERO CREDITI A LIVELLO INTERNAZIONALE

Hoofddorp (Olanda), 13 aprile 2001 - GlobalColleCt annuncia un nuovo servizio per il recupero crediti, DebtCollect. DebtCollect è il frutto di una collaborazione con lntrum Justitia, la più grande azienda di outsourcing nei servizi di fatturazione a livello Europeo. Il servizio sarà disponibile per tutti i clienti di GiobalCollect a livello mondiale e sarà basato sul principio "no cure - no pay". Le aziende potranno usare i servizi di DebtCollect direttamente dal proprio paese a distanza, indipendentemente dalla residenza, dalla sede dei debitori e dalle modalità di pagamento. Esiste inoltre la possibilità di aumentare il numero di paesi in cui il servizio di recupero crediti viene fornito, senza un aumento dei costo complessivo; infatti grazie al riavvio automatico della procedura, l'azienda riesce a risparmiare sui costi amministrativi e sui costi di fatturazione. I servizi di DebtCollect possono essere personalizzati a seconda dei bisogni aziendali (per esempio con un servizio call center). DebtCollect offre una soluzione personalizzata per i retailers e gli "e-tailers". in aggiunta al già esistente servizio di lnvoicecollect, le aziende possono oggi contare sia sul completo outsourcing della fatturazione clienti che sul servizio di recupero crediti, servendosi di GlobalCollect come unica interfaccia. Ron Vollebregt, vice-presidente dei business development di GlobalCollect, afferma: "Questo servizio dà alle aziende che operano nei settori retail ed e-commerce la possibilità di ottímizzare il proprio cash flow senza costi aggiuntivi. " Marcel Van Es, Managing Director di lntrum Justitia n Olanda, aggiunge: "La collaborazione tra GlobalCollect e Intrum Justitia offre alle azíende esportatrici una maggiore flessibilità amministrativa, dando loro la possibilità di focalizzarsi comluletamente sulle attività strategíche e di raggiungere più facilmente gli obiettivi prefissati. Inoltre, il servizio di DebtCollect offre una vasta combinazione di strumenti per il recupero crediti, tecnologie avanzate e opzioni per avere report dettagliati. Un ulteriore vantaggio dei servizio è l'approccio focalizzato sul mercato locale, basato sulle convenzioni di addebito dei singoli paesi, su direttive nazionali e su strumenti di recupero crediti locali. Inoltre DebtColiect fornisce inoltre opzioni di conversione valuta. I pagamenti ritardati sono una fonte di preoccupazione per la gestione aziendale, causano problemi di cash flow, rallentano la crescita e, in alcune situazioni, mettono in gioco la sopravvivenza stessa dell'azienda. Sono questi i risultati di un sondaggio sulle abitudini di pagamento nel mercato europeo, svolto dall'istituto di Ricerca Europeo, Nop, e commissionato da Intrum Justitia, con il supporto della Commissione Europea. Grazie al servizio di DebtCollect, utilizzando il network mondiale e l' esperienza nel campo della fatturazione, l'azienda cliente aumenta il livello dì efficienza, risparmiando tempi e costi. Il processo seguito da DebtCollect è il seguente: 1 . L'azienda cliente invia il file con i crediti insoluti a GiobalCollect; 2. GlobalColiect aggrega le informazioni dell'azienda cliente e presenta i file ad lntrum Justitìa (inclusa l'opzione di conversione valuta); 3. lntrum Justitia stampa ed invia le richieste di pagamento standardizzate, includendo gli interessi e gli onorari nel costo finale; 4. Intrum Justitia incentiva il debitore a rispondere alla richiesta di pagamento servendosi di strumenti di pagamento in auge nei paesi di riferimento; 5. GlobalCollect emette automaticamente i pagamenti recuperati e fornisce un rapporto dettagliato alle aziende clienti. Infolink: www.globalcollect.nl  www.intrum.com 

ACCORDO FEDERMANAGER -NETMANAGER UN NUOVO STRUMENTO DI LAVORO PER LA CLASSE DIRIGENTE ITALIANA , OVVERO RISPOSTE SPECIFICHE ED ESCLUSIVE A PORTATA DI MOUSE

Roma, 13 aprile 2001 - Fornire strumenti di formazione manageriale mirati alle esigenze di crescita professionale dei manager; offrire mezzi e opportunità per favorire un effettivo incontro tra domanda ed offerta di lavoro manageriale, con un occhio particolare alle esigenze delle piccole e medie imprese; aprire canali che consentano ai giovani manager di cogliere tutte le opportunità professionali presenti sul mercato; prestare consulenze specialistiche in campo fiscale, previdenziale, assistenziale e legale, prevedendo anche l'offerta di prodotti assicurativi e finanziari. Sono questi gli ambiti in cui si sviluppera' la collaborazione tra netmanager - il portale finanziato dalla società di investimento in iniziative di venture capitale Kiwi I, e Federmanager, l'organizzazione che rappresenta gli oltre 90 mila dirigenti industriali italiani. tFedermanager e net manager hanno infatti sottoscritto un accordo strategico finalizzato a offrire nuovi servizi on line e sinergie a dirigenti, imprenditori, quadri aziendali e liberi professionisti, ovvero alla classe economica dirigente del paese L'accordo puntera' a massimizzare tutte le sinergie e tutte le reciproche opportunita' sfruttando da una parte le competenze tecnologiche e le relazioni di netmanager e dall'altra la diffusa conoscenza della Federmanager circa le problematiche dei dirigenti industriali italiani. In questo contesto saranno avviati collegamenti con le associazioni professionali che già oggi collaborano con Federmanager. L'accordo esprime importanti opportunità strategiche per le parti. netmanager, operativo da gennaio 2001 per offrire servizi e informazioni alla comunità manageriale italiana, con questa collaborazione vuole conquistare, nell'arco di tre anni, un terzo del mercato di riferimento e cioè circa 300 mila soggetti. Federmanager potrà favorire la propria campagna di proselitismo presso i neo- dirigenti. A partire da oggi collegandosi al portale netmanager sarà possibile iscriversi alla Federmanagerment e accedere a un'ampia gamma di servizi informativi progettati ad hoc per la classe dirigente italiana. Da maggio saranno disponibili i primi nuovi servizi previsti dall'accordo. Federmanager, costituita nel 1945, è l'organizzazione che rappresenta e tutela, in modo unitario ed esclusivo, tutti i dirigenti industriali italiani. In rappresentanza dei dirigenti industriali stipula e gestisce i contratti di lavoro, assume iniziative a livello politico e parlamentare per lo sviluppo della loro immagine e la tutela degli interessi di categoria. Federmanager è presente su tutto il territorio nazionale, tramite sessantadue sedi territoriali, attraverso le quali gestisce capillarmente i rapporti con i dirigenti e fornisce loro consulenza di carattere contrattuale, previdenziale, legale e fiscale. Realizza iniziative in tema di formazione e immagine. E' la più grande delle sei federazioni di settore che aderiscono alla Cida- Confederazione Italiana dei dirigenti industriali Infolink: www.fndai.it netmanager è il portale progettato per i manager, i professionisti e gli imprenditori della net economy che fornisce strumenti, informazioni, aggiornamenti e formazione on line su tutte le tematiche chiave per la community manageriale. Infolink: www.netmanager.it 

CERIMONIA DI CHIUSURA DEL MASTER IN BANCA & FINANZA: 46 DIPLOMATI

Altavilla Vicentina, 12 aprile 2001 - Si è conclusa ieri, 12 aprile, la sesta edizione del Master in Banca & Finanza della Fondazione Cuoa del Veneto. Alla cerimonia, sono intervenuti l'avv. Dino De Poli, Presidente della Fondazione Cassamarca, Giuseppe Caldiera, Consigliere Delegato della Fondazione Cuoa , Enzo Rullani, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Cuoa e il Direttore Scientifico del Master Luciano Olivotto. Il successo del Master è confermato dalle recentissime assunzioni: il 52% degli allievi ha già trovato un lavoro (il 33&% nelle stesse aziende in cui è stato svolto lo stage). Questi i nomi dei neo-diplomati, laureati in Economia (57%), in Scienze Economiche e Bancarie (20%), in Scienze Politiche (13%), in Giurisprudenza (7%) ed in Lettere e Filosofia e in Commercio Estero: Emanuele Abatangelo, Filippo Addabbo, Luca Bartoletti, Valerio Bellinghieri, Francesco Bonotto, Stefano Calabrese, Vincenzo Cappiello, Marta Casarotto, Fabio Cassarino, Raffaele Conte, Luca Coppola, Franco Costanzo, Lucy Anna Fabiola Cratere, Natale Cutispoto, Enzo D'aria, Antonio De Luise, Cristiana De Virgiliis, Verena Destro, Alessandro Di Nauta, Aida Di Spezio Sardo, Francesco Ficosecco, Mauro Franceschini, Riccardo Frassanito, Maurizio Giommarresi, Simone Gottardo, Carmela Lamorte, Massimo Lumiera, Marco Micheletti, Fabio Mondin, Giuseppe Morlino, Maria Francesca Mormando, Stefano Nazzani, Luigi Nocerino, Marcella Orlando, Alberto Pellizzari, Carmela Perazzo, Nicola Polato, Valeria Ricciardi, Christian Schiavano, Giuseppe Raffaele Seggio, Silvia Siviero, Simone Tittarelli, Michele Verona, Rocco Vinzi, Mario Zacchino, Davide Zucchini. Numerose le aziende che hanno ospitato gli allievi per lo stage, della durata di 4 mesi: Banca Commerciale Italiana, Banca Delle Marche, Banca Popolare Di Bari, Banca Popolare Di Milano, Banca Popolare Di Verona, Banca Popolare Di Vicenza, Banca Toscana, Bcc Alta Padovana, Bcc Del Trevigiano, Cariparo, Cr Trento E Rovereto, Cr Trieste Banca, Credem, Diadora, Ducato, Gruppo Coin, Ifm, Ing Bank, Ing Svil. Finanz., Intesa Sgr, Kpmg, Marcolin, Mediolanum State Street Sgr, Merloni Elettrodomestici, Mps Finance Bm, Palladio Finanziaria, Popolare Dell'emilia Romagna, Poste Italiane, Pricewaterhousecoopers, Steinhauslin, Veneto Sviluppo. Presso la Segreteria Master in Banca & Finanza sono disponibili i curricula completi degli allievi: tel. 0444333703, fax 333990, mbf@cuoa.it  mbf@cuoa.it 

REGIONE LOMBARDIA: BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER DIFFUSIONE IMPIANTI SOLARI. AZIONI PER COSTRUIRE UNO SVILUPPO SOSTENIBILE
Milano, 13 aprile 2001 - L'Assessore alle Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo, ha presentato la delibera che istituisce il "Bando per l'assegnazione e l'erogazione di contributi a fondo perduto per la diffusione degli impianti solari per la produzione di energia termica" vale a dire l'installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda. E' previsto un fondo iniziale di 1 miliardo di lire, sicuramente rinnovabile ad esaurimento dello stanziamento iniziale. Il bando vuole costituire uno stimolo ed una sensibilizzazione verso l'uso di energie alternative "pulite" nel contesto di una politica energetica complessiva della Regione Lombardia. Dagli studi preparatori finalizzati appunto alla redazione del Piano Energetico Regionale risulta che in Lombardia un impianto solare con collettori piani commerciali fornisce una quantità di calore pari a 700kWh/mq per anno. Considerando le principali tariffe dell'energia per le famiglie: kWh elettrico - 370 Lire/kWh kWh termico - 180 Lire/kWh e considerando il mix di produzione di acqua calda sanitaria (Acs) in Lombardia, pari a 30% da boiler elettrici e 70% da boiler a gas, un kWh termico per produrre Acs costa mediamente 240 lire. Ogni metro quadro di collettore solare installato può quindi far risparmiare circa 170.000 lire/anno. Considerando che la taglia media degli impianti solari per soddisfare il fabbisogno di Acs per una famiglia si aggira sui 4 mq., il risparmio per una famiglia può raggiungere le 670.000 lire per anno. L'intervento regionale è di circa 2 milioni di lire su una spesa per installazione di circa 5 milioni. A livello regionale, l'avvio di una politica di sostegno agli impianti solari che raggiunga gli obiettivi della proposta di Piano Energetico Regionale (Per) al 2010 (250.000 mq. installati secondo lo scenario basso, ovvero 500.000 mq. installati secondo lo scenario alto) induce un risparmio per le famiglie lombarde che oscilla tra 37 e 74 miliardi di Lire/anno, oltre naturalmente al miglioramento ambientale. La CO2 evitata è stimata rispettivamente tra 47.000 e 95.000 tonnellate. Analogamente, si evita l'emissione in atmosfera di ossidi d'azoto, di carbionio e di polveri. Tuttavia l'attuale costo degli impianti solari, di circa 1.400.000 lire al mq., ne impedisce la diffusione e in assenza di un mercato di larga scala non sono prevedibili riduzioni dei costi nel breve termine. Inoltre l'assenza in Italia di un'adeguata informazione sulle opportunità offerte dall'utilizzo di impianti solari provoca una stagnazionw della domanda che rallenta lo sviluppo di tecnologie nazionali. Ulteriore conseguenza è la mancanza di una politica industriale del settore che, a differenza di altri Paesi europei (Austria, Germania, Svezia, Danimarca, Spagna ecc.) non consente tra l'altro la nascita di un indotto di progettisti, installatori, manutentori e quindi di una base di supporto verso i clienti finali, con evidenti mancati benefici per l'occupazione soprattutto a livello locale. E' interessante notare che in Austria, ad esempio, il quantitativo di pannelli solari risulta di 170 mq. per 1000 abitanti, in Italia mediamente di 4 mq. e la zona con la maggiore diffusione è sicuramente la Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige. L'incentivazione all'installazione degli impianti solari, abbinata alla riduzione dell'Iva al 10%, peraltro già in vigore, può far decollare un settore che comporta diffusione capillare sul territorio, quindi potenzialità d'occupazione a scala nazionale e locale per le attività legate alla produzione degli impianti e alle attività indotte quali installazione, manutenzione e assistenza clienti - oltre ad un sicuro beneficio per tutta la collettività per il risultante miglioramento ambientale. Il bando d'incentivazione segue la stipula di un Accordo Volontario tra la Regione Lombardia e i produttori e i distributori d'impianti solari. Per accedere ai contributi è necessario rivolgersi solo ed esclusivamente ai produttori e ai distributori che hanno sottoscritto l'accordo e che si faranno carico di inoltrare la domanda di contributo alla Regione Lombardia e a fornire l'impianto chiavi in mano - che garantisca una produzione di acqua calda in relazione al fabbisogno e all'utilizzo da parte del cliente - con una garanzia totale per 5 anni più una garanzia parziale per ulteriori 5 anni. Ulteriori clausole riguardano la manutenzione per tutta la durata dell'impianto e l'eventuale materiale sostitutivo. Info: Regione Lombardia - Risorse idriche e Servizi di pubblica utilità. tel. 02.6765.1

DA QUEST'ANNO È SMI A DIFFONDERE I DATI SUGLI SCAMBI CON L'ESTERO TESSILE-ABBIGLIAMENTO, UN 2000 TUTTO D'ORO EXPORT +15%, BUONE PROSPETTIVE PER IL 2001

Milano, 13 aprile 2001 - Il 2000 è stato un anno molto positivo per il made in Italy e le prospettive per il 2001 sono altrettanto promettenti. Grazie anche alla forza del dollaro, che ha reso i nostri prodotti più competitivi, le esportazioni del tessile-abbigliamento sono cresciute del 14,9% per 52.371 miliardi di lire. Le importazioni sono aumentate dell'11.2% pari a un importo di 25.507 miliardi. Il saldo positivo risulta dunque pari a 26.864 miliardi di lire, con una crescita dell'11,2% rispetto al 1999. Da quest'anno i dati sugli scambi con l'estero vengono diffusi ufficialmente da Smi. Precedentemente venivano diramati da Federtessile. L'export - Crescono le esportazioni del settore tessile che, a fronte di un aumento in valore del 17,2%, incrementa il volume del 18%. I filati sono cresciuti dei 23%, i tessuti del 13,6% Molto bene anche i filati di lana +22,9% i tessuti di cotone (+20%) e di lana (+ 15,9%). Nel settore vestiario, che mette a segno un aumento dell'export pari al 13,1% in valore e all' 11,3% in quantità, esuberante l'aggregato tessuto+pelle+bottoni (-16,2% in valore e + 14,5% in quantità). La maglieria e calzetteria insieme registrano un incremento del 9,5% in valore e del 9,3% in quantità. Nella graduatoria dei Paesi dove esportiamo di più resta al primo posto la Germania (17,3% sul totale, +6,6% annuo), seguita dalla Francia (10,8% sul totale, +8,1%) e dagli Usa (9,8% sul totale, + 25,3%). Dopo la crisi tornano a crescere i Paesi asiatici: Giappone (+16,1%), Hong Kong (+34,5%), Corea del Sud (+83,1%), Singapore (+48,3%), Thailandia e Filippine (entrambe con incrementi superiori al 60%). L'import - Aumenta sia per i filati (+28%) che per i tessuti (+14,5%). Esuberanti i filati di lana (+46,4%) e di cotone (+30,5%), nonché i tessuti di seta (+42,6%) e di lana (+20,7%). L'aggregato maglieriacalzetteria registra un +19,6% in valore e +14,5% in quantità, mentre quello tessuto-pelle-bottoni mette a segno un aumento del 18,7% in valore e del 12,9% in quantità. Le importazioni crescono soprattutto dalla Cina (+37,9%, dopo +41,9% nel 1999), che balza al primo posto tra i forntori con una quota sul totale del 10,1%. In forte incremento anche l'import dalla Romania (+32,8%, quarto posto in graduatoria dopo Germania e Francia), dalla Tunisia e quinto posto). dalla Turchia (+20,5%, sesto posto) e dall'India (+26,1% e settimo posto in classifica).

GIORGIO CANNARA ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA MANIFATTURISTI PELLI E SUCCEDANEI, AIMPES IL CUI EXPORT REGISTRA UN INCREMENTO PARI AL +33,8%

Milano, 13 aprile 2001 - Nel corso dell'assemblea annuale dei soci Aimpes svoltasi il 10 aprile a Firenze è stato eletto il nuovo Presidente, Giorgio Cannara, che avrà il compito di guidare l'Associazione per un triennio. Giorgio Cannara lavora da vent'anni nel settore e da ben nove è all'aimpes, prima in qualità di Consigliere e dal '35 è presidente di Aimpes Servizi Srl - organizzatrice, fra l'altro della mostra Mipel - Titolare della ditta Sander's che ha sede a Parma, Cannara (55 anni) inoltre presiede il Consorzio Parma Couture. Per la pelletteria il 2000 si è chiuso con dati con dati veramente confortanti, del resto in linea con il trend dei precedenti trimestri registrati nel corso dell'anno. Con un incremento pari al +33,8% l'export è cresciuto da 2618,3 miliardi di lire del 1999 ai 3503,1 miliardi di lire a chiusura 2000, di cui 2438,6 mld di prodotti in pelle (+41,5%) e 1064,5 di articoli in succedaneo (+18,9%). In dettaglio, abbiamo esportato: per le valigie ed articoli da viaggio 297,9 mld (+35,5%); per le cartelle ed articoli da lavoro 131,8 mld (+33,3%), per le borse da donna 1995,9 mld (+38,4%), per la piccola pelletteria 685,4 mld (+32,4%), per le cinture 296,4 (+9,1%), per tutti gli altri lavori non compresi nelle tipologie precedenti 95,7 mld (+39,5%). Sul fronte delle importazioni si è passati dai 1082,5 miliardi di lire del '99 ai 1355,5 mld nel 2000, facendo registrare un +25,2%; come di consueto, i prodotti maggiormente importati sono stati in succedaneo 1076 miliardi (+24,8%) mentre gli articoli in pelle, pur anch'essi in crescita (+26,9%) hanno chiuso il 2000 con 279,5 miliardi di lire. Il mercato sembra avere ritrovato vivacità; ci si augura si possa finalmente parlare di vera ripresa.

TELECOM ITALIA: PIENA CORRETTEZZA NELLE OFFERTE COMMERCIALI. SCARSA TRASPARENZA NELLE PROCEDURE ADOTTATE DALL'AUTORITÀ

Roma, 13 aprile 2001 - Telecom Italia, nel prendere atto dell'avvio da parte dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni delle procedure per i relativi provvedimenti sanzionatori contro la stessa Telecom, ribadisce la piena correttezza di tutte le sue offerte commerciali formulate per andare incontro alle esigenze del mercato e per rispondere alle iniziative della concorrenza. Tali offerte, infatti, si posizionano sempre al di sopra dei costi e nel pieno rispetto delle condizioni di trasparenza della normativa di settore e antitrust, sia nazionale sia comunitaria. In nessun caso, comunque, come l'azienda ha già avuto modo di dimostrare allo stesso organismo di garanzia sin dallo scorso ottobre, si sono mai venute a creare le condizioni che giustificassero un'azione come quella che oggi si sta prospettando da parte dell'Authority. In particolar modo Telecom Italia sottolinea che: 1) ha utilizzato le informazioni assunte dalla divisione Rete, solo per comunicare alla clientela in carrier preselection che Telecom non era più titolare del traffico svolto; 2) per quanto riguarda i servizi a larga banda Xdsl è stata la stessa Autorità con un comportamento dilatorio, durato circa un anno, a causare oltre che un grave danno a Telecom Italia anche forti ritardi, incertezze e alterazioni nello stesso mercato della trasmissione dati; 3) ha sempre presentato offerte adeguate agli altri operatori. In alcuni casi l'organismo di garanzia le ha tempestivamente vagliate, modificate, autorizzate, consentendo l'avvio del mercato in condizioni concorrenziali. In altri casi le ha ignorate per mesi, innescando il contenzioso ostacolando lo sviluppo del mercato. 4) gran parte delle contestazioni sono determinate dalla scarsa trasparenza delle procedure adottate dalla stessa Autorità e, in alcuni casi, dalla totale assenza di qualsiasi procedimento. Telecom Italia attende quindi di conoscere le motivazioni addotte dall'Autorità di Napoli per poter presentare al più presto le proprie controdeduzioni. In merito, infine, alla notizia secondo la quale alcuni operatori si sarebbero rivolti alla commissione Ue per protestare contro la delibera dell'Autorità che ha di fatto permesso di riavviare la commercializzazione dei servizi a larga banda anche in Italia dopo alcuni inutili mesi di stop, Telecom Italia ricorda che l'intera vicenda è stata risolta con la delibera 4/01/Cir e con la recente sentenza della Corte di Appello di Roma, che ha dato ragione alla stessa Telecom. Pertanto, l'azienda , pur attendendo a breve la conclusione di una specifica istruttoria avviata dall'Authority in relazione ad un particolare tipo di offerta Xdsl (peraltro mai presentata da alcuno al mercato retail), giudica pretestuose e prive di fondamento le argomentazioni addotte dai competitor.

IN CAMPO L'ITALIA DEI ROBOT CALCIATORI. SFIDA ALLA NAZIONALE ITALIANA NEL 2050 IN CAMPO A PARIGI (ROBOCUP CAMP 2001) IL 13 E IL 14 APRILE LA SQUADRA DEI ROBOT DELL'UNIVERSITÀ LA SAPIENZA DI ROMA

Roma, 13 aprile 2001 - E' tutta italiana l'intelligenza artificiale dei robot calciatori che scenderanno in campo nei prossimi giorni a Parigi (Cité des Sciences et de l'Industrie - La Villette) per sfidare le squadre di università di tutto il mondo su un campo di calcio. L'obiettivo dichiarato (e la speranza) di questa affascinante ricerca che coinvolge scienziati e ricercatori di molti paesi è quello di sfidare, con una squadra composta da robot, una rappresentativa di calciatori umani (e batterli) entro il 2050. Netikos, la società di I.T. Telecom (Gruppo Telecom Italia) che sviluppa servizi di web-mobility e l'Università La Sapienza di Roma - Facoltà di Ingegneria - Dipartimento di Informatica e Sistemistica hanno stretto un accordo di collaborazione che ha consentito agli studenti, coordinati dal loro professore Daniele Nardi nella doppia veste di ricercatore ed "allenatore", di partecipare allo sviluppo di questo particolare progetto di intelligenza artificiale. I robot, infatti, non sono in alcun modo guidati dall'esterno, ma una volta in gioco, agiscono autonomamente vedendo la palla, riconoscendo il campo, distinguendo i compagni dagli avversari e comprendendo quale di loro è in posizione migliore per intervenire e posizionandosi di conseguenza. In pratica realizzano veri schemi di gioco autonomi, nei quali, forse abituati continuamente a parlare di tattica seguendo il nostro campionato, gli studenti hanno espresso tutta la loro competenza. La squadra, in omaggio all'Università La Sapienza di Roma, è stata chiamata SPQR, acronimo però di Soccer Player Quadruped Robots. Sono infatti quadrupedi (cani in particolare) i giocatori di una delle due squadre dell'Università, sviluppati su piattaforme robotiche realizzate dalla Sony completamente riprogrammati nel software. Il programma della manifestazione è comunque molto intenso dal punto di vista scientifico e divulgativo. Scopo della RoboCup, infatti, è quello di promuovere sia la ricerca dell'Intelligenza Artificiale che della Robotica, fornendo una piattaforma comune per la valutazione di teorie, algoritmi e architetture di agenti. La RoboCup è un campo di prova ideale per analizzare le problematiche derivanti dall'interazione tra il corpo fisico dell'agente (robot) e l'incerto e complesso ambiente reale. Si articola in cinque giornate dall'11 al 15 aprile dove ogni giorno si dibatterà in merito a specifici problemi relativi alla realizzazione di un futuro robot giocatore di football. Gli eventi saranno aperti al pubblico con dibattiti la mattina e training con incontri dimostrativi il pomeriggio. Questi i principali temi: Robotica - Visione, percezione e localizzazione - Linguaggi per il controllo dei robot - Coordinazione dei movimenti. Un successivo torneo amichevole di preparazione sarà effettuato a Paderbon in Germania dall'8 al 10 giugno, anch'esso in preparazione dell'evento che tutti attendono: Il Campionato del Mondo RoboCup che quest'anno si svolgerà a Seattle (USA) dal 2 al 10 agosto 2001.

ELECTROLUX RISOLVE I PROBLEMI DI CONSEGNA DELLO SHOPPING SU INTERNET CON UNATTENDED DELIVERY UNIT (UDU), UNITÀ DI CONSEGNA IN ASSENZA DEL DESTINATARIO, UN ELETTRODOMESTICO VERAMENTE NATO E CONCEPITO NELL'ERA DI INTERNET.

Milano, 13 aprile 2001 - Udu è destinata ad essere posta all'esterno dell'abitazione o dell'appartamento per ricevere le consegne dei distributori on-line o di altri mittenti, anche quando il destinatario non è in casa. Si tratta sostanzialmente di un contenitore con chiusura di sicurezza e tre scomparti a temperatura controllata, per cibi freschi, surgelati e prodotti a temperatura ambiente, come ad esempio libri, video o persino capi consegnati dalla lavanderia. I tre scomparti possono contenere fino a 200 litri, ovvero circa 7-9 normali sacchetti della spesa. Quando si fa un ordine per merci che devono essere consegnate a domicilio, il destinatario crea automaticamente un "codice", che per ragioni di sicurezza, è valido per una sola volta e viene comunicato al distributore quando si invia l'ordine tramite Internet, per telefono o fax. Il codice viene quindi trasmesso dal sistema di gestione a Udu tramite Sms, in modo che sia pronto per la consegna. Il codice viene riportato sulla bolla di consegna e può così essere utilizzato dall'operatore per aprire Udu e lasciarvi la merce. Una volta chiuso lo sportello il codice viene automaticamente cancellato e viene mandato un messaggio al destinatario attraverso il telefono cellulare. Il sistema di gestione tiene in memoria tutte le operazioni, in modo che il destinatario, il rivenditore e il corriere possano disporre di dati completi e facilmente rintracciabili su cosa è stato consegnato, quando e da chi. Electrolux è certa che Udu comporterà degli enormi vantaggi per gli acquirenti, per le aziende da cui comprano e per il settore delle consegne a domicilio. I consumatori che fanno già shopping on-line non dovranno più restare a casa per ricevere i loro acquisti, o prendere dei complicati accordi per ritirare la merce presso qualche altro luogo di consegna, mentre coloro che attualmente non comprano on-line si sentiranno incoraggiati a farlo. Allo stesso modo, chi non vuole acquistare in rete ma desidera tuttavia avvalersi in modo più efficiente dei rivenditori e dei servizi locali che non presentano offerte on-line, potrà utilizzare Udu, ad esempio, per ritirare i capi mandati in lavanderia o ricevere libri dalla biblioteca. Anche per quanto riguarda il settore commerciale i vantaggi sono potenzialmente enormi. Udu diventerà l'anello di congiunzione finale che completa la catena dal negozio on-line all'acquirente on-line, riducendo drasticamente i costi e le difficoltà legate all'evasione degli ordini. Recenti indagini di mercato hanno dimostrato che una percentuale significativa degli ordini on-line o viene evasa in modo errato o non consegnata affatto, e questo ha senza dubbio rallentato lo sviluppo del settore del commercio elettronico nel suo complesso. Michael Treschow, amministratore delegato del Gruppo Electrolux, ha dichiarato: 'Udu è allo stesso tempo molto semplice e molto ingegnosa. È un esempio perfetto della nostra filosofia di "intelligent living", per cui utilizziamo il design e la tecnologia per rendere la vita di tutti i giorni più facile, più comoda e meno stressante.' Al momento Electrolux sta facendo dei test sul campo con Udu presso un gruppo di prova composto da suoi dipendenti di Stoccolma, comprendente single e coppie, con e senza figli. Si terrà conto delle loro impressioni per ulteriori migliorie prima che il prodotto venga lanciato presso il pubblico generale. L'azienda sta inoltre organizzando degli incontri con i distributori e i corrieri per fare in modo che essi possano, insieme ai loro clienti, ricavare il massimo beneficio da questa apparecchiatura unica nel suo genere.

Pagina 1     Pagina 2   Pagina 3   Pagina 4  

Titoli      Home    Archivio news