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VENERDI'
11 MAGGIO 2001

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LA SECURITY NELLE STRUTTURE SANITARIE

Milano, 11 maggio 2001 - Nel corso di Smau Impresa si è tenuto un convegno sulla sicurezza nelle strutture sanitarie di seguito riportiamo l'abstract di due interventi, il primo, dal titolo " Profili giuridici della sicurezza nella sanitá " è di Alberto Zucchetti- Previa delineazione del concetto di "sicurezza", vengono delineati, alla luce della legislazione vigente,alcuni aspetti che attengono alla vita delle e nelle strutture sanitarie che comportino problemi di rischio. L'ospedale, la clinica, il luogo di cura, dovrebbe essere per antonomasia "sicuro" proprio per le prestazioni che sono erogate a soggetti che in quel momento si trovano in difficoltà per questioni attinenti alla propria salute. Gli aspetti individuati riguardano: A) la sicurezza attinente ai beni, alle strutture, ai macchinari;B)la sicurezza dei soggetti, che può essere ripartita a seconda che si tratti degli operatori sanitari ovvero degli utenti, cioè dei pazienti. Sotto il primo profilo vengono in evidenza i problemi che riguardano l'accesso ai luoghi (es. laboratori e sale operatorie); la vigilanza sui beni; la sicurezza degli impianti e dei fabbricati; i requisiti di accreditamento; la responsabilità dei produttori di macchinari. Sotto il secondo profilo, per quanto riguarda gli operatori sanitari, la normativa di riferimento è assai ampia e può essere ricomposta analizzando aspetti che riguardano gli obblighi dei lavoratori ex D.Lgs.626/1994 ed i rischi per la loro salute ( rischio biologico; chimico; allergologico; cancerogeno; biomeccanico) . Profili particolari sono individuabili nell'organizzazione del lavoro (es. turni lavorativi) e nella copertura assicurativa: Gli aspetti più interessanti riguardano i profili di sicurezza per gli utenti. Premessi alcuni concetto sui destinatari del S.S.N. e sui diritti degli utenti, viene analizzata la portata giuridica ed i contenuti della "carta dei servizi" con la quale l'ente erogatore di servizi sanitari assume una serie di impegni. Con atti di autoregolamentazione vincolante per il promettente ed efficaci nei confronti dei destinatari. Sono, così, esaminati i principali contenuti delle singole carte dei servizi, con particolare riguardo alla recente proposta della "carta della sicurezza", che individua, quali aree di intervento prioritario, la corretta identificazione del paziente, la sicurezza delle analisi nei laboratori, la sicurezza nelle trasfusioni, l'organizzazione del lavoro del personale medico. Altri profili oggetto dell'indagine sono quelli attinenti all'attività dei comitati etici e quelli riguardanti il trattamento dei dati sanitari. Il secondo intervento che riportiamo è di Pierangela Samarati che riporta l'attenzione sulla " Protezione dei dati nel mondo della sanitá". Come tutti gli altri campi, la sanità sta sperimentando un utilizzo sempre più crescente della tecnologia informatica. Se da un lato tale processo di informatizzazione porta grandi vantaggi in termini di migliore qualità del servizio sanitario a costi minori, dall'altro lato esso introduce nuove vulnerabilità: possibili violazioni alla sicurezza dell'informazione memorizzata o trasmessa possono compromettere il funzionamento o l'accettabilità dell'intero sistema informativo della sanità. La sicurezza comprende differenti aspetti: integrità, segretezza (o privatezza) e disponibilità. Assicurare integrità significa assicurare che i dati memorizzati nel sistema riflettono correttamente il mondo reale, cioè, che non vi sono state modifiche improprie o non autorizzate. Assicurare segretezza significa assicurare che i dati non siano rilasciati a persone non autorizzate a conoscerli. Assicurare disponibilità significa garantire accesso ai dati e ai servizi a tutti gli utenti autorizzati, cioè assicurare assenza di negazioni di servizio. Tutti e tre gli aspetti sono chiaramente di primaria importanza nella sanità, e la mancanza di soddisfacimento di uno qualsiasi di essi può avere serie conseguenze. Immaginiamo, ad esempio, cosa succederebbe se i dati di un paziente fossero impropriamente modificati, non fossero disponibili al personale ospedaliero a causa di negazioni di servizio, o fossero resi di pubblico dominio. Assicurare sicurezza richiede la applicazione di diverse misure sia a livello organizzativo sia a livello tecnico. Servizi tecnici cruciali per la protezione dei dati includono: autenticazione, controllo dell'accesso, auditing, e crittografia. L'intervento tratterà i diversi aspetti di questi servizi, sottolineando in particolare le peculiarità di sistemi di controllo dell'accesso, che devono essere in grado di esprimere ed implementare la varietà di politiche e restrizioni di accesso ai dati che possono dover essere imposte nell'ambiente sanitario. Verrà inoltre discusso il problema della privatezza che, in questo contesto, è ulteriormente complicato dalla varietà e quantità di dati memorizzati nel sistema o disponibili presso sorgenti esterne (ad es., non basta rimuovere attributi di identità per garantire l'anonimità dei pazienti nel rilascio di informazioni mediche a terze parti).

CORSI AL PARTO: L'ASL INSERISCE LA DIETOLOGA PER ASSISTERE LE DONNE IN GRAVIDANZA CONSIGLIANDO L'ALIMENTAZIONE GIUSTA
Pavia, 11 maggio 2001 - Una nuova iniziativa è stata messa in atto, da parte dell'Asl di Pavia, per aiutare le donne durante la gravidanza. Un'équipe di dietologhe e dietiste, dell'ufficio Nutrizione dell'Azienda, collaborerà, con le ostetriche e psicologhe, a spiegare alle future mammine la giusta alimentazione da seguire prima e dopo la nascita del bambino. "In nessun altro periodo della vita - spiega la dottoressa Carla Torti, responsabile dell'ufficio Nutrizione dell'Asl di Pavia - le donne sono così attente ai problemi legati all'alimentazione. In effetti un adeguato apporto nutrizionale durante la gravidanza è indispensabile per tutelare la salute della madre e del nascituro, oltre che a favorire un buon esito del parto. Durante i nostri incontri con le future mamme si trattano anche i temi inerenti la prevenzione, attraverso l'alimentazione, di alcune delle complicanze gestazionali e dei più comuni disturbi della gravidanza, ma soprattutto si dà spazio alle domande e ai dubbi delle partecipanti. Le dietologhe e le dietiste del nostro servizio sono inoltre disponibili ad incontrare, in sedute individuali, le donne in gravidanza che, per problemi di sovrappeso, ipertensione, ecc., desiderino ricevere consigli dietetici personalizzati". Questa nuova iniziativa è stata ben accolta dalle donne che partecipano ai corsi, tanto da far esclamare ad una signora che frequenta il corso di preparazione al parto per la seconda volta (in occasione della sua nuova gravidanza): "Ma voi vi rinnovate sempre!". In effetti dal gennaio scorso, i servizi sanitari dell'Asl di Pavia, assecondando un'esigenza espressa da molte partecipanti, hanno pensato di offrire un incontro di gruppo con le dietologhe. Quindi le future mamme che partecipano agli otto incontri di gruppo (al massimo dodici donne) guidate da un'ostetrica e psicologa, per riflettere insieme sulle modificazioni fisiche e psicologiche che la gravidanza e la nascita comportano e per apprendere le tecniche di respirazione più adatte al parto, adesso possono contare anche sull'apporto della dietologa. Inoltre, le partecipanti al parto, assieme ai futuri padri, possono partecipare agli incontri organizzati con l'assistente sociale, il ginecologo e il pediatra. I corsi si svolgono presso la sede dell'Asl di corso Garibaldi 69, a Pavia, dove sono state appositamente allestite due sale per preparare le future mamme. Per loro sono a disposizione sei psicologhe e otto ostetriche. E per andare incontro a tutte le esigenze delle future mammine, l'Asl di Pavia aveva predisposto altri servizi come ad esempio l'ostetrica a domicilio, dopo il parto. Questo servizio si è rivelato molto importante specialmente per le più giovani alle prese con gli "sconvolgimenti" del primo bimbo. L'ostetrica spiega in che modo fare il bagnetto, come seguire la medicazione del cordone ombelicale, e, cosa molto gradita, come massaggiare il neonato. "Massaggiare il bambino aiuta lo sviluppo della crescita e cementa anche la relazione nascente tra madre e figlio. A queste lezioni partecipano mamme di varie età. Tutte collaborano molto e il parto risulta facilitato. L'esperienza e i riscontri avuti assicurano che i corsi funzionano molto bene perché le "allieve" raccontano la loro esperienza negli "incontri di ritorno", un mese dopo la nascita, con neonato e, talvolta, con il papà. Alcune donne hanno chiesto infatti ulteriori corsi per il primo anno di vita del bambino. Idea questa che i tecnici dell'Asl stanno studiando e sperano di realizzare quanto prima.

DAUNENSTEP QUANDO LA PIUMA DIVENTA ALTA MODA: ELEGANZA E BENESSERE DI NOTTE E DI GIORNO. TRA LE NOVITA' RAFFINATE STOLE IN PIUMA E SETA O SARTORIALI SCIARPE SCALDACOLLO
Milano, 11 maggio 2001 - La collezione piumini e trapunte DaunenStep 2001, Linea Notte, si ispira alla Natura al Benessere, all'Armonia dell'Abitare in un habitat consono alla propria personalità, ma che, influenzi il proprio "Essere Bene", la propria crescita interiore, lo stimolo a pensieri positivi, con incuriosita attenzione alla filosofia Feng-Shui. Una scelta ideologica: sette i colori dell'arcobaleno, ognuno con le proprie valenze e significati, sette i chakra che ne indicano le proprietà, sette le note musicali, armoniche, sette le meraviglie del mondo. La versatilità della produzione DaunenStep, l'altissima qualità delle materie prime, i tessuti più innovativi ed i suoi mille colori, le proposte bambino, corredo sposa e il "piumino per la vita" la rendono la più idonea a vestire gli spazi "Benessere & Bellezza". Innovativa e raffinatissima, la nuova collezione Fashion DaunenStep si affianca alla produzione più tradizionale, quanto prestigiosa di piumini e trapunte per l'arredo del letto: raffinate stole in piuma & seta, sartoriali sciarpe scaldacollo, downboots (divertenti scalda piedi), sono il naturale complemento di un corredo nuziale o di un esigente "Stile Di Vita". Coordinati, estremamente eleganti, rivestiti nei tessuti più preziosi, rigorosamente imbottiti in puro piumino d'oca, gli accessori moda DaunenStep aprono una nuova strada verso il Benessere Chic. Dopo cinque giorni d'esposizione alla Fiera del Levante

SI E' CONCLUSA CON LA VISITA DEL MINISTRO PECORARIO SCANIO L'EDIZIONE-PRIMATO DI CIBUS MED
Bari 11 maggio 2001 - "Quello dei prodotti tipici di qualità è un patrimonio di inestimabile valore che tutti gli italiani, al di là delle diverse connotazioni politiche e delle cariche che ricoprono, devono difendere ad ogni costo, con grande forza", ha detto il ministro per le risorse agricole Alfonso Pecoraro Scanio durante l'incontro con i giornalisti al termine della visita a Cibus Med, il salone professionale dell'alimentazione mediterranea organizzato dall'Ente Fiere di Parma in partnership con Federalimentare che si è svolto alla Fiera del Levante di Bari dal 4 all'8 maggio. "Non possiamo accettare che le multinazionali tentino di brevettare prodotti assolutamente naturali come le sementi che madre natura ci regala da millenni e non si tutelino, invece, consentendone le più volgari imitazioni, le specialità tradizionali tipiche agroalimentari ed enogastronomiche del nostro Paese, che sono tutte frutto dei sacrifici, dell'ingegno, dell'amore e della fantasia dei nostri produttori: grandi, medi o piccoli che siano". "Il pane di Altamura, la burrata pugliese, il parmigiano reggiano, e tanti altri ancora, devono essere tutelati come veri e propri "marchi del gusto". Iniziative come il salone dell'alimentazione mediterranea, che collega le realtà fieristiche di Parma e di Bari", ha detto ancora Pecoraro Scanio, "vanno assolutamente sostenute come vetrine all'insegna della qualità e della sicurezza. Nell'intero pianeta non c'è Paese che possa vantare un paniere di specialità di grande pregio nutrizionale come il nostro: siamo leader assoluti nella produzione di pasta, olio, frutta e verdura; condividiamo con la Francia la leadership nel settore del vino; vantiamo più di 350 diversi tipi di pane, 400 tipi di formaggio e 600 tipi di salumi. Dal censimento commissionato dal Ministero per le risorse agricole, risulta che i prodotti della tradizione alimentare italiana sono, complessivamente, più di 2.500". "Il Ministero", ha detto ancora Pecoraro Scanio, "ha investito 18 miliardi per realizzare un'opera di educazione alimentare nelle scuole, per far sì che i giovani passino dal fast-food al goo-food vale a dire al mangiare bene e sano. I giovani devono guardare alle grandi tradizioni alimentari delle nostre regioni non come ad un relitto del passato, ma come ad un grande valore del futuro. Al di là dell'alimentazione mediterranea adottata ormai come modello universale dai nutrizionisti di tutto il mondo, possiamo andare orgogliosi del fatto che un sempre maggior numero di famiglie svedesi e norvegesi, a tavola, sostituisce le patate con un sano fumante piatto di pasta cotto e condito all'italiana". "Cibus Med", ha ribadito dal canto suo il commissario straordinario della Fiera del Levante Francesco Divella, "ha ampiamente confermato il suo prezioso ruolo di trampolino di lancio soprattutto per le specialità gastronomiche di qualità del Centro e Sud Italia, che possono finalmente uscire dall'ambito regionale e nazionale e conquistare quote importanti sui mercati internazionali. La qualità del food "made in Italy" è l'autentico passaporto per entrare in Europa e nel resto del mondo da veri protagonisti". "Nel solo settore agroalimentare ed enogastronomico", ha fatto notare Francesco Divella, "negli ultimi cinque anni si sono aperti nel mondo una settantina di nuovi mercati: dall'Europa dell'Est al Nord e Sud America, dal Nord Africa al continente Asiatico soprattutto in Giappone e, più recentemente, anche in Cina, con centinaia e centinaia di milioni di consumatori. Si tratta di una grande opportunità commerciale che i singoli piccoli produttori italiani non possono cogliere con le sole proprie forze: occorrono iniziative collettive di grande respiro e di grande impatto come sono, appunto, le rassegne fieristiche dell'importanza e della notorietà internazionale di Cibus Med e come sarà la prima missione all'estero che sarà realizzata da Fiere di Parma, Fiera del Levante e Federalimentare con il contributo dell'Ice nel 2002 in Brasile". Particolare soddisfazione per l'esito della rassegna è stato espresso anche dal presidente dell'Ente Fiere di Parma, Domenico Barili, che ha detto fra l'altro, "Cibus Med" è diventato un punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli operatori del settore: per quelli del Nord Europa, per quelli del bacino del Mediterraneo, ma anche per quelli del Nord e Sud America e dell'estremo oriente. E' l'unico evento fieristico che ha per obiettivo la promozione e la valorizzazione dei modelli culturali e lo sviluppo delle produzioni alimentari mediterranee: una vetrina di grande visibilità e il principale punto di riferimento per seguire l'evolversi dei mercati lungo le millenarie rotte commerciali tra l'Europa e i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo". Cibus Med è stata anche una preziosa occasione, per ribadire che il sistema dell'industria alimentare italiana, anche nella sua declinazione mediterranea, punta da sempre sulla qualità e sulla sicurezza dei prodotti. Se è vero, infatti, che l'accurata selezione delle materie prime e la ricerca incessante delle tecnologie di processo più sicure fanno parte dell'impegno "storico" dell'industria alimentare, è altrettanto vero che mai come adesso i consumatori di tutto il mondo chiedono a gran voce sempre maggiori garanzie su quanto portano in tavola". Poche cifre bastano per indicare il successo ottenuto dalla terza edizione di Cibus Med (svoltosi in contemporanea con la prima edizione di Risto Ted, il salone professionale dei servizi e delle tecnologie per il bar e la ristorazione): gli espositori sono stati oltre 600 (erano rappresentate tutte le regioni italiane e accanto alle piccole e medie imprese, nella maggior parte dei casi vere e proprie aziende-simbolo della produzione alimentare mediterranea, per la prima volta, sono scesi in campo anche i grandi gruppi alimentari); l'area espositiva complessiva era di oltre 32 mila metri quadrati; 10 i padiglioni occupati; 26 mila i visitatori (computando solo gli operatori professionali). "Le più recenti statistiche di Federalimentare", ha detto dal canto suo il presidente, Giorgio Sampietro, "confermano che i comparti che negli ultimi 12 mesi hanno fatto registrare i maggiori volumi d'affari o hanno dimostrato maggiore dinamismo, sono proprio quelli più strettamente legati all'alimentazione mediterranea. Premesso che con i suoi 170 mila miliardi annui di fatturato complessivo quello alimentare è il terzo comparto industriale del nostro Paese, nel 2000 i principali settori "trainanti" sono stati, infatti, quello della pasta, che per oltre il 45% viene esportata, raggiungendo il valore di 1.700 miliardi, quello delle conserve vegetali, esportate per più di 3.200 miliardi, quello dei risi (+12,5%), dei grassi vegetali e animali (+8,2%), delle bevande (+5,9%), della trasformazione di frutta e ortaggi (+3,9) e il settore lattiero-caseario (+2,4%)". "Sul fronte dei consumi interni", ha precisato Giorgio Sampietro, "le più recenti statistiche dicono, che nel nostro Paese essi hanno raggiunto un valore complessivo di oltre 205 mila miliardi, cui va aggiunta anche la quota dei consumi fuori casa valutati in oltre 70 mila miliardi di lire e che coinvolgono ogni giorno 15 milioni e mezzo di persone". Per quanto riguarda i visitatori professionali di Cibus Med, oltre ai numerosi responsabili marketing delle più importanti catene di distribuzione italiane ed estere, è stata di particolare valore la presenza dei buyers e dei delegati provenienti da 25 diversi Paesi (Nord e Sud America, Giappone, Hong Kong, Taiwan) la cui "missione" a Bari è stata coordinata dall'Ice di Roma nell'ambito dell'azione di promozione che l'Istituto Nazionale per il Commercio Estero svolge a favore delle piccole aziende specializzate nelle produzioni alimentari tipiche e che, a suggello dei proficui contatti avuti in fiera con gli espositori, hanno avuto anche l'opportunità di incontrare personalmente il direttore generale dell'Istituto, Gioacchino Gabbuti. "Abbiamo voluto portare a Bari un selezionatissimo gruppo di operatori provenienti dall'estero", ha detto il direttore generale dell'Ice, " per far vedere loro dove nascono e come vengono realizzati i prodotti dell'autentico food made in Italy. Nel mondo ci sono troppe mistificazioni: non vogliamo che mangiare all'italiana diventi solo una moda dalla quale i nostri produttori sono esclusi. La semplicità di alcune nostre preparazioni tipiche ha profonde radici culturali ed è sinonimo di qualità e di sicurezza solo se si usano i genuini ed autentici ingredienti della nostra terra. E' anche per questo", ha ribadito il direttore generale dell'Ice, "che abbiamo deciso di finanziare, fin dalla fase progettuale, la grande iniziativa fortemente voluta dall'Ente Fiere di Parma e dalla Fiera del Levante di Bari, in partnership con Federalimentare, di portare in giro per il mondo Cibus e Cibus Med." L'attrattiva maggiormente apprezzata dai visitatori è stata Oasis, la vetrina dei prodotti alimentari "da salvare" diventata ormai una caratteristica del salone. Quasi una trentina, le specialità esposte: si andava dalla manna di Pollina alle olive di Cerignola, dalla pasta di grano duro di Santeramo in Colle all'olio di Franciacorta; dal fagiolo di Sarconi alla lenticchia di S. Stefano di Sessanio; dalla caciottina di bufala di Frosinone al pecorino "fallone" di Gravina; dallo speckino alla grappa di mirtillo della Val di Non al capocollo di Martina Franca. Grande affluenza di pubblico ha registrato anche la mostra "Il caffè: oltre la leggenda" dedicata ai quattro secoli di consumo della bevanda "mediterranea" per eccellenza, nella quale si sono potuti ammirare tosta-caffè e macina-caffè per uso domestico e industriale, macchinette per uso domestico degli anni a cavallo fra la fine dell'800 e i primi del '900 e rare macchine "a colonna" ed i primi modelli di "macchine espresso" per bar. Fra i professionisti della ristorazione hanno riscosso grande interesse le "dimostrazioni dal vivo" della nuova tecnica di cottura sottovuoto (presentata in anteprima a Risto Tec da una società di Musile di Piave, in provincia di Venezia, all'avanguardia nello studio di nuove tecnologie di conservazione dei cibi con confezioni prive d'aria o ad atmosfera modificata, in collaborazione con un'azienda di Vicenza leader nella produzione di forni a convenzione vapore) e la "pasta che non scuoce" della nuova linea Food Service creata dalla Barilla proprio per i servizi di catering. Di grande aiuto soprattutto per food-buyers, brokers, responsabili acquisti della GDO e dei canali HORECA si è rivelata la postazione dotata di computer collegato a un megaschermo per "navigare" all'interno dell'Oil Data, la più ampia ed aggiornata "vetrina virtuale" di olii extravergini d'oliva del Mediterraneo consultabile attraverso Internet, 24 ore su 24, da tutto il mondo e nella quale ogni olio che era esposto in fiera era classificato in base alle sue caratteristiche generali, al gusto, all'aspetto, al colore, alla varietà di cultivar nelle percentuali impiegate, l'area di provenienza (con l'integrazione della Dop o Igp), e il profilo dell'azienda produttrice con le coordinate della sua posizione espositiva nel salone. Numeroso e particolarmente qualificato anche il pubblico che ha seguito i tre convegni ufficiali del salone che non a caso, a conferma della necessità di fornire ai consumatori sempre maggiori garanzie su quanto arriva sulle nostre mense dopo i casi di "mucca pazza" e afta epizootica, avevano come comune denominatore la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari. Il giorno stesso dell'apertura del salone c'è stato il workshop della Samer su "La certificazione di qualità e la certificazione etica: vantaggio competitivo ed elemento di trasparenza per le impres"e; il giorno successivo il convegno sul tema "La qualità non è un aggettivo: è sapore, sostanza, salute; è prodotto a misura di consumatore", organizzato dalla Det Norske Veritas e alla vigilia della chiusura, quello sulla "Certificazione di prodotto, tracciabilità di filiera e Vision 2000", organizzato da Certiquality. Giustamente considerato una vetrina d'importanza internazionale, Cibus MED è stato utilizzato non solo per la promozione delle proprie specialità da centinaia di aziende agroalimentari ed enogastronomiche che per tutta la durata del salone si sono impegnate in degustazioni e dimostrazioni pratiche, ma è stato anche scelto anche da enti e strutture sia pubblici che privati per il lancio delle proprie iniziative. Le Associazioni "Strada dell'olio" e "Strada dei vini" di Castel del Monte, per esempio, hanno suggellato, proprio in occasione del salone dell'alimentazione mediteranea, la loro unione per presentare alla stampa e agli operatori professionali italiani ed esteri, con l'intervento dell'assessore all'agricoltura della Regione Puglia Nicola Marmo, le caratteristiche dei loro itinerari turistici e, in anteprima, il programma congiunto per l'estate 2001.

LANCIO DI NOVITA' "COPPERTONE" E DECALOGO DI SUGGERIMENTI PER TUTTE LE MAMME
Milano, 11 maggio 2001 - Coppertone, presente sul mercato con una linea completa di prodotti specifici per ogni tipo di pelle, dalla più sensibile e delicata a quella scura o già abbronzata, lancia quest'anno tre assolute novità: Kids, Color Spray Verde Fps 30, Latte solare Spray Fps 8 e Acqua Solare Rinfrescante Protettiva Spray Fps 2. Il marchio vanta alcuni primati nel settore come l'introduzione negli Usa del sistema Fps (fattore di protezione solare) e la produzione di auto-abbronzanti. Tra i suggerimenti destinati alle mamme, per la protezione dei loro piccoli indica: quando i bambini sono all'aperto, durante tutto l'anno e soprattutto nei mesi estivi, utilizzare prodotti specifici ad alta protezione; ricoprire la pelle dei piccoli con una crema solare protettiva 15 minuti prima dell'esposizione; utilizzare una protezione più alta sulle parti più esposte e delicate: viso, naso, mani, schiena, petto, spalle, orecchie e collo; provare ad utilizzare un prodotto che possa essere divertente e protettivo come i solari Coppertone Kids Color verde, blu o lilla (fps 30, fps 25, fps 8); se di natura iperattiva e giocosa, in acqua usare una crema protettiva resistente all'acqua; i prodotti Coppertone Kids assicurano 6 ore di resistenza all'acqua. E inoltre riapplicare la crema protettiva durante molte ore sotto il sole. Attenzione alle superfici che riflettono i raggi solari, quali sabbia, asfalto, acqua e neve; le radiazioni sono pìù intense ad alta quota e in regioni tropicali. Consultarsi con il medico o il farmacista per speciali precauzioni. Alcune medicine infatti possono rendere la pelle più sensibile ai raggi ultravioletti. Se di età inferiore a 6 mesi, evitare danni solari alla pelle delicata, non esponendolo alla luce diretta del sole e consultarsi col pediatra prima di applicare qualsiasi crema solare protettiva. (AB)

SOLAR TATTOO CON "SOLARI DI LARUS" OLTRE ALL'ABBRONZATURA STUPENDA
Milano, 11 maggio 2001 - I tatuaggi, si sa, sono di gran moda, non solo fra i giovani, ma anche fra chi, almeno da un punto di vista anagrafico, giovane non lo è più. Una moda che ha contagiato uomini e donne, insospettabili professionisti e tranquille casalinghe, attrici, cantanti, personaggi dello sport e dello spettacolo, persino principi, approdando su braccia, caviglie, polsi, glutei, spalle ... . Insomma, quello del tatuaggio è diventato un vero e proprio fenomeno di massa. E cosi "Solari di Larus", l'integratore che regala in soli 10 giorni un'abbronzatura stupenda, quest'anno regala anche un Solar Tattoo, il tatuaggio solare da fare proprio mentre ci si abbronza. Basta applicarlo sul corpo e stendersi al sole. Quando la pelle diventerà ambrata, si toglie il Solar Tattoo ed apparirà, come per incanto, il tatuaggio. Sono moltissimi i tatuaggi Solar Tattoo proposti da "Solari di larus"-. simboli di un grafismo puro ed essenziale per un tatuaggio, non solo alla moda, ma anche elegante e raffinato. Prodotto e Tattoo in omaggio in vendita in farmacia e nelle migliori erboristerie. Confezione da 20 perle. Prezzo al Pubblico: Lire 25.000. Gli integratori dietetici aiutano a combattere gli effetti negativi che l'esposizione al sole può avere sulla pelle e, dall'altro lato, facilitano e intensificano l'abbronzatura. Messo a punto nei Laboratori di Ricerca Larus Pharma, "SOLARI di Larus", è Il primo integratore dietetico destinato ad un "trattamento d'urto", della durata di soli 1 0 giorni. Bastano 10 giorni, con l'assunzione di due perle al giorno, per preparare la pelle alle esposizioni solari, consentendo in tal modo un'abbronzatura senza rischi e... a tutta bellezza. Inoltre, la formula innovativa, completamente naturale del prodotto svolge due diverse azioni, sinergiche e complementari fra loro: anticipo e preparazione dell'abbronzatura, grazie alla presenza di betacarotene, sostanza che stimola la produzione di melanina, protezione e difesa della pelle, grazie alla presenza di olio extra vergine di oliva, olio do borragine, olio di carota ed estratto di buccia di pomodoro (Licopene).

PLAYBOY HAPPY BIRTHDAY TO HEF! HUGH M. HEFNER IN ITALIA: UN SOGNO LUNGO UN GIORNO PER FESTEGGIARE IL 75" COMPLEANNO DELL'UOMO-SIMBOLO DELLA RIVOLUZIONE SESSUALE AMERICANA. IL FONDATORE E EDITOR-IN CHIEF DI PLAYBOY OSPITE DI ELIO FIORUCCI A MILANO: UNA GIORNATA "SPECIALE" ALL'OMBRA DELLA MADONNINA, CON GRAN FINALE AL CAFE' L'ATLANTIQUE
Milano, 11 maggio 2001 - Una sorpresa. Per gli uomini che si lasciano sedurre dal fascino femminile. Elio Fiorucci dai suoi innumerevoli viaggi intorno al mondo è riuscito ancora una volta a portare con sé un regalo speciale. Mr. Hugh M. Hefner - fondatore e Editor-in-Chief di Playboy, il mens magazine più diffuso dei mondo - è in città, ospite dell'amico Elio Fiorucci, per festeggiare i suo fantastici 75 anni e lanciare un nuovo trend-moda irrinunciabile. L'America a stelle e strisce, rivoluzionaria e anticonformista di Mr. Hefner - la figura che più di ogni altra è riuscita a scuotere l'establishment delle rigide convenzioni e a gettare le basi di un entertainment libero, dinamico, senza falsi pudori o moralismi - a confronto con l'uomo che ha rivoluzionato i modi e le mode, in Italia e nel mondo, per un incontro storico, all'insegna della libertà di espressione, di pensiero e di modi d'essere. Si è trattato di un 10 maggio indimenticabile per un compleanno-evento cominciato ieri in mattinata davanti al negozio Fiorucci di via Passarella, proseguito poi con l'incontro stampa al Four Seasons Hotel di via del Gesù e culminato a notte fonda con una festa frizzante al Café L'Atlantique. Un sogno lungo un giorno, alla fine dei quale il grande Hef si è involato con uno specialissimo aereo e le sue sette magnifiche girlfriends alla ricerca di nuove avventure per le altre tappe dei suo tour europeo: prima Cannes (dall'11 al 14 maggio), poi Monaco (dal 14 al 16 maggio) e infine Londra (dal 16 al 18 maggio).

LINO'S COFFEE, L'ATELIER DEL CAFFÈ
Parma, 11 maggio 2001 - Le torrefazioni di Lino's Coffee Shop di Parma, che hanno trasformato la classica tazzina di caffè in una filosofia di vita, rilanciano l'orzo biologico, ricco di nuovi aromi (salvia, menta, alle scorze di arancia, ecc.) Offrire qualcosa di nuove nel pianeta caffè era difficile, ma la "banda" di Lino's Coffee Shop di Parma c'è riuscita. Non solo i cinque "atelier del caffè" (via Nazario Sauro e Via Repubblica a Parma, Langhirano a Viadana e Traversetolo) sono laboratori artigianali del chicco di qualità (ci sono varietà fatte arrivare da Brasile, Etiopia, Kenya, Malawi, Guatemala, Jamaica Blue Mountain, Santo Domingo, Hawaii), ma sono soprattutto un "magazzino sensoriale" a misura degli sperimentatori del gusto. In qualunque ora della giornata, magari seguendo il proprio umore, si può scegliere tra "Cafetini"al cioccolato, alla gianduia, allo zabaione guarniti con panna fresca, leggere sfumature fruttate o floreali. L'ultima novità è l'OrzoParma. "Oggi la nuova generazione vede l'orzo come in realtà è: una bevanda gustosa e salutare - dice Lino Alberini, che del chicco conosce vita, morte e miracoli - e la collina parmense, terra generosa da sempre, rappresenta il luogo ideale per la coltivazione. Ci siamo interessati alle coltivazioni biologiche quando ancora pochi ci credevano". E, così, con tanto coraggio e voglia di fare, hanno costruito un'oasi per la lavorazione dell'orzo dalle parti di Neviano degli Arduini, tra le dolci colline del Parmense. Una zona fertile e ricca di materie prime, la cui qualità ha superato le attese degli stessi test eseguiti su orzo nudo, vestito, da agricoltura biologica e da lotta integrata; loro hanno dovuto solo accelerare i procedimenti. Oggi hanno una certificazione biologica della loro produzione. Dal raccolto del 2001 la Lino's lavora solo l'orzo "bio". Una filiera dalla trasparenza esemplare: l'Agrieco cura le fasi che vanno dalla semina fino al prodotto finito; Lino's garantisce l'acquisto dell'intero raccolto e lo trasforma: dall'orzo tostato, a quello macinato, dall'orzo in cialda piccola, all'infuso. La zona di provenienza, la correttezza e la completezza delle dichiarazioni in etichetta fanno il resto. E' a questo punto che i "maghi degli aromi" mettono a frutto la loro grande esperienza: anche per l'infuso d'orzo è questione di sfumature. Eccolo servito, delizioso con la cannella, pimpante alla menta, fresco alle scorze d'arancia. "Stiamo preparando quello alla salvia - svela Lino - e stiamo sperimentando abbinamenti con altre spezie, per aumentare la gamma del piacere". Sito web www.linoscoffee.com

ALLA TERZA EDIZIONE VENEZIA SUONA FESTEGGIA LA MUSICA IN OGNI SUA DIMENSIONE 250 CONCERTI: 200 GRUPPI 30 CORI E 20 BANDE SUONERANNO PER CAMPI E CAMPIELLI
Milano, 11 maggio 2001 - Domenica 24 giugno 2001 Venezia ospiterà la terza edizione di Venezia Suona, manifestazione che si svolge in concomitanza con la Festa Europea della Musica. L'evento musicale ideato da Giannantonio De Vincenzo con la regia di Alessandro Bressanello del Circolo Culturale "Il Suono Improvviso" e Venezia Suona snc., nasce dalla collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Venezia e il contributo di Wind , Ericsson , Regione del Veneto e altri sponsor. La città sarà invasa da migliaia di musicisti, che si esibiranno nei circa 250 concerti in programma nel centro storico, in campi, calli e campielli. Parteciperanno complessivamente circa 200 gruppi di ogni genere musicale, 30 cori e 20 bande. Le performance saranno tendenzialmente in chiave acustica, riducendo al minimo i filtri tecnologici e le amplificazioni. Sarà anche quest'anno una magnifica occasione per "perdersi" in città alla scoperta dei gruppi musicali sparsi tra le magie di Venezia. Le prime edizioni sono state caratterizzate dal suggestivo appuntamento in Piazza San Marco: dal campanile più famoso del mondo erano stati irradiati potentissimi fasci di luce colorati, ognuno dei quali indicante la nota eseguibile da tutti i partecipanti. Al passaggio di ogni raggio la città si era trasformata in un'immensa "cassa acustica". "Perché spiegano i responsabili dell'evento musicale Venezia è l'unica città al mondo priva di inquinamento acustico dovuto al traffico veicolare e si conferma come sede ideale per un avvenimento unico qual è Venezia Suona". Per quest'attesa edizione, gli organizzatori hanno modificato la rappresentazione finale dell'evento, che si terrà contemporaneamente nei principali campi della città (San Geremia, San Giacomo dell'Orio, Santo Stefano, Sant'Angelo, Sant'Agnese, Campo della Salute, San Polo, Piazza San Marco). Tutti potranno partecipare allo spettacolo che conclude l'iniziativa: il "Gioco della musica" (della durata di 7 minuti, ideato da Giannantonio De Vincenzo) raggiungendo uno dei punti segnalati entro le ore 22.15. Artisti e ascoltatori saranno coinvolti, all'unisono in tutta la città, in questa festa di chiusura di "Venezia Suona 2001". Ogni nota, segnalata anche quest'anno da raggi di luce colorati, dovrà essere suonata sino all'indicazione successiva suggerita da un altro colore. Il "Gioco della musica" è particolarmente semplice, studiato appositamente per poter consentire l'esecuzione a tutti gli artisti on the road. Tutte le persone che il 24 giugno 2001 si troveranno a Venezia potranno partecipare al Gioco, con il solo utilizzo della propria voce o con l'aiuto di qualsiasi strumento musicale. L'iniziativa sarà seguita anche quest'anno da Radio UNO RAI con collegamenti e interviste in diretta nei vari punti della città. Per l'edizione 2001 è stata attivata una partnership anche con il quotidiano Il Gazzettino, testata leader del Triveneto, che seguirà la manifestazione nelle pagine di cronaca e spettacoli e distribuirà il programma nei giorni precedenti l'evento. Inoltre, ancora una volta è fondamentale il contributo degli sponsor: all'ormai tradizionale presenza di Wind, unico gestore di tlc che offre avanzati e innovativi servizi di comunicazione multimediale convergente, si affianca quella di Ericsson, leader mondiale nella fornitura di rete Gsm che sta guidando l'evoluzione dei servizi di Internet Mobile e Internet a Banda larga. Per l'edizione 2001, Wind distribuirà gratuitamente migliaia di "t-shirt memorial" a ricordo della manifestazione presso i Wind Point in piazzale Roma, alla stazione ferroviaria "Santa Lucia", in campo San Polo e in campo Santo Stefano. Tra le proposte più interessanti di Venezia Suona 2001: Campo Del Tango Argentino - Campo dei Frari ".....il tango parla una lingua che oltrepassa i confini della terra che lo ha partorito....." Uno dei campi più suggestivi di Venezia per ballare il Tango con il trio argentino W.T Project di Carlos Buschini, con la partecipazione delle maggiori scuole del veneto. Campo Dell'elettro Acustica Teatrale con "Xilema " - Campo S. Geremia Il gruppo Xilema compie da anni ricerche che mirano a nuovi percorsi nella fusione tra sonorità elettriche, acustiche ed elettroniche, ispirandosi alla vitalità sempre mutevole del legno, per raggiungere, senza pretese avanguardistiche e grazie all'apporto di performance vocali e mimiche, un impatto scenico di tipo teatrale. Campo Della Musica Irlandese con "Kay Mc Carthy Group " Campo S.Stefano Gli usi, la cultura, la storia del popolo D'Irlanda raccontati e cantati da una delle voci più interessanti d'Irlanda; a brani originali composti dalla stessa Mc Carthy si alternano ballate gaeliche del XIII sec., jigs, reels e hairs composte da poeti quali Yeats e O'Carolans. Campo Del Reggae "Memorial Bob Marley " - Campo S.Agnese Un omaggio all'indimenticabile Marley a venti anni dalla sua scomparsa, con la collaborazione di Rasta Snob, Radio Base, la probabile partecipazione de "The Tourist Board" Giamaicana; tra i gruppi presenti, "Davide Mato" con Marco Forieri e Valerio Silvestri dei Pitura Freska. Tamburi In Lotta - Campo della Salute Una pacifica marzialità al suono di 100 percussionisti è inscenata da scuole di Karate, Kick Boxing, Kung Fu; l'improvvisazione delle percussioni e la regola delle arti marziali alla ricerca di un dinamico equilibrio. Duetti In Campo - Campo San Vio Una serie di duetti tenuti da alcuni dei più notevoli esponenti del Jazz italiano, tra i quali Paolo Birro al piano ed Emanuele Cisi al sax. Il Suono Della Natura - Campo S.Trovaso La possibilità diventa atto grazie all'installazione aerea di crepitacoli (oggetti appesi rumorosi) organici ed inorganici: il vetro ed il metallo, il legno, i gusci di noce, le conchiglie renderanno viva e pulsante la voce del vento. Campo Dell' Hip Hop - Campo S. Maurizio A cura di Max Mbassadò, la vitalità dell'Hip Hop è esplorata attraverso un dibattito/workshop sulla sua storia con Turntablizm showcases, B-Boy sessions, Mcin' showcases, jam sessions con bass 'n' drums. Una Barca Di Sax - Museo Guggenheim e Barcone itinerante sul Canal Grande Il più importante quartetto di sassofoni del panorama italiano, dopo una esibizione pomeridiana al museo Guggenheim, scivolerà sulla spina dorsale di Venezia, facendola vibrare al suono di musiche a lei ignote... con Pasquale Laino (sax soprano), Pietro Tonolo (sax alto), Mario Raja (sax tenore), Rossano Emili (sax baritono). Ricatti Ensemble - Campo SS. Apostoli Il Ricatti Ensemble è un gruppo di musicisti che lavora insieme da molti anni, esegue musiche originali di Stefano M. Ricatti (autore di canzoni e racconti, pianista, chitarrista e cantante) operando con diverse modalità nei differenti organici, dal solo al piano orchestrale, nelle più svariate situazioni spettacolari, al teatro ed alla danza, dal concerto alla registrazione, dalla canzone al racconto sonoro, dal laboratorio alla strada. Alan Farrington - Ponte delle Guglie Uno straordinario interprete e showman che propone un repertorio ricercato di standard jazz reso più che accessibile grazie alla sua esplosiva presenza scenica, accompagnato da musicisti di prim'ordine quali Sandro Gibellini (chitarra), Ares Tavolazzi (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria). Campo Della Musica Klezmer - Campo del Ghetto La capacità di conservare l'identità culturale, pur nella sempre prolifica disposizione alla contaminazione ed alla rielaborazione del raccolto musicale, caratterizza da secoli il Klezmer, la musica degli ebrei aschkenaziti dell'Europa orientale; quali quinte più adatte del Campo del Ghetto per un momentaneo ideale arresto del viaggio dei klezmorin? Il Campo Della Musicoterapia - Campo S. Maria Nova Alcuni filoni della ricerca scientifica in campo medico hanno evidenziato gli effetti psico-fisiologici della musica sulla respirazione, pressione arteriosa, temperatura corporea, frequenza cardiaca e tono muscolare; rappresentanti dell'Associazione Medici Italiani illustreranno le potenzialità di questi assunti con l'ausilio di computer e campionatori, coinvolgendo direttamente il pubblico. Campo Della Vocalita' Classica - Campo S. Rocco Il repertorio vocale classico sarà esplorato dai nove elementi del "Complesso Vocale Nuove Antiche Note" e dall'alternarsi di due pianisti, una soprano e una contralto. Campo Della Musica Sudamericana - Campo S. Angelo Una festa della musica brasiliana e caraibica, con la partecipazione del "Patricia De Assis quartet", della "Berimbau Orchestra", del quartetto "Tropicalia", e l'animazione dei "Viva Caribe", una formazione esplicitamente votata al coinvolgimento diretto del pubblico. Fabrica Musical Talent Show - Campo S. Giacomo di Rialto Performances degli artisti di Fabbrica centro di ricerca sulla comunicazione del Gruppo Benetton Campo Della Canzone Veneziana - Stefano Scutari group presenta il meglio della canzone veneziana dal '500 ad oggi. Infolink www.veneziasuona.it

FINALMENTE LA REVISIONE ANCHE PRESSO LE OFFICINE MOTO
Roma, 11 maggio 2001 - Nella scorsa riunione il Consiglio dei Ministri ha approvato un "Regolamento di modifica delle disposizioni di esecuzione del Codice della Strada" che introduce dei requisiti specifici per le officine motociclistiche che intendono chiedere l'abilitazione a effettuare le revisioni. Si tratta di una novità importante mirata anche ad allargare il numero dei centri autorizzati a svolgere le revisioni motociclistiche, a oggi ancora bloccate dalla carenza di officine abilitate. In merito il presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Paolo Sesti ha rilasciato la seguente dichiarazione. <Finalmente anche per le moto ci saranno delle officine specializzate che potranno effettuare le revisioni. Una garanzia di competenza e di sicurezza in più. La Fmi aveva infatti sempre sostenuto che le revisioni delle moto debbono essere effettuate da meccanici specializzati nelle due ruote, così come le quattro ruote competono giustamente ai meccanici automobilistici. Solo un tecnico che conosce il motociclo che ha davanti può infatti tenere conto delle caratteristiche e, magari, dei difetti congeniti di quel veicolo>. <Il provvedimento odierno del Governo sana inoltre una situazione di forte iniquità che vedeva le officine motociclistiche ingiustamente tagliate fuori da un regolamento che prescriveva dei requisiti impossibili da rispettare per ottenere l'abilitazione a effettuare la revisione delle due ruote. In particolare c'era lo scoglio dell'apertura minima della porta d' ingresso e delle quattro licenze di cui i meccanici dovevano essere in possesso, fra cui quella di carrozziere, non prevista per chi si occupa di due ruote>. <Con il Regolamento approvato speriamo adesso che i tempi per l'abilitazione delle officine motociclistiche siano quanto più rapidi possibile, perché entro il 30 giugno la prima tranche di motocicli dovrà aver effettuato la revisione, e ad oggi ci sono ancora problemi in alcune province a trovare un meccanico abilitato per le due ruote>.

LA YAMAHA A MONZA CON COLORI A SORPRESA
Milano, 11 maggio 2001 - Le due Yamaha YZF600 R6 di Paolo Casoli e James Whitham avranno un'inedita colorazione in occasione delle prove ufficiali del round italiano del Mondiale Supersport che si corre domenica a Monza. Sulla nuova carena campeggia infatti il logo della Davidoff Cool Water, il marchio dell'azienda di cosmetici Lancaster main sponsor della Yamaha Belgarda Supersport Team. Diversa, rispetto all'usuale, anche la colorazione, impostata sui motivi bianchi e celesti che fanno riferimento al prodotto Davidoff Cool Water. Nuove anche le grafiche e i colori delle tute da gara che verranno indossate da Casoli e Whitham. Il round italiano del Mondiale Supersport a Monza è un appuntamento molto speciale per la Yamaha Belgarda. Il tracciato è infatti vicinissimo alla base operativa di Gerno di Lesmo e qui i piloti Yamaha Belgarda hanno disputato gare bellissime in passato. Questa originale colorazione vuole dunque rendere omaggio allo sponsor nell'occasione più importante della stagione. Le due Yamaha torneranno nell'abituale livrea in occasione della gara di domenica.

IPPICA:PRESENTATO A BARZAGO L' INTERNATIONAL DRESSAGE FESTIVAL
Milano, 11 maggio 2001 - Nella splendida cornice del Centro Ippico il Pegaso di Barzago in provincia di Lecco sono stati presentati ieri mattina due importanti eventi di dressage: il Concorso nazionale di dressage di Tipo A - II Tappa del Circuito d'Eccellenza Dressage U.N.I.R.E., che si svolgerà il 12 e 13 maggio prossimi proprio al Pegaso e l'International Dressage Festival, una competizione di altissimo livello in programma sempre a Barzago dal 18 al 20 maggio. Gli Eventi, che godono del patrocinio di Federazione Italiana Sport Equestri e di Regione Lombardia, Provincia di Lecco e Comune di Barzago, sono il risultato di un grande sforzo organizzativo della Equestrian Events e del Centro Ippico "Pegaso", teso a coniugare agonismo, grande tecnica e spettacolarità con l'intento sempre più importante di promuovere al grande pubblico questa meravigliosa disciplina equestre. L'International Dressage Festival, vedrà i migliori binomi azzurri della specialità scendere in campo e sfidarsi anche con cavalieri internazionali nelle spettacolari Kur con musica, alla presenza di una giuria d'eccezione composta, tra gli altri, da M.Withages, di recente nominata presidente della Commissione Fei, G.Riexinger, L.Mc.Mullen, V.Moritz e H.Holtz, cinque fra i migliori giudici internazionali ufficiali stranieri, nonché componenti della Commissione Dressage della Federazione Equestre Internazionale che nei giorni seguenti l'evento di Barzago terrà una delle sue riunioni annuali . Al vernissage ufficiale erano presenti fra gli altri Massimo Zanello, Assessore all'Industria, Piccola Media Impresa, Cooperazione e Turismo Regione Lombardia, Lino Iemi, Presidente della Equestrian Events, Comitato organizzatore dell'evento, Enzo Truppa, event director e giudice internazionale ufficiale di dressage e Romano Blasi, Presidente del Gruppo italiano dressage. "Questo evento di dressage è per la Regione un'occasione da non perdere - ha detto l'assessore Massimo Zanello - per fare conoscere le bellezze naturali e i prodotti del nostro paese. Il binomio sport e turismo è da sempre considerato una leva strategica da regione Lombardia che, attraverso manifestazioni di primo piano, ritiene si possa promuovere anche il territorio. Lo conferma questo importante evento sapientemente promosso da capaci organizzatori che si impegnano a trovare luoghi di rara bellezza e di grandi propensioni turistiche dove ambientare uno spettacolo sportivo di altissimo livello".

MOTONAUTICA: F1 DALLA MALESIA, IL CAMPIONATO OFFSHORE DEL MIDDLE-EAST SUL CIRCUITO ODEON
Milano, 11 maggio 2001 - La 6 puntata di Blu Sport in onda Venerdi' 11\5 alle h.24 sul circuito nazionale Odeon è deicata all' inizio della stagione 2001 della Motonautica, con la F1 dalla Malesia,il campionato Offshore del Middle-East e l' italiano classe 3 da Napoli,le Moto d' Acqua da Fano e il circuito da Piacenza. Blu Sport è un programma televisivo di Floriano Omoboni dedicato agli eventi sportivi piu' importanti dell'anno in onda su ODEON ogni Venerdi' alle h.24. La prossima settimana il 18\5 si parlera' di Golf con la 3 tappa dell' Infostrada Challenge Cup.

REGATE PIRELLI - III COPPA CARLO NEGRI- SANTA MARGHERITA LIGURE 11-13 MAGGIO
S. Margherita, 11 maggio 2001 - Partono a Santa Margherita Ligure le Regate Pirelli - III Coppa Carlo Negri organizzate dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con il Circolo Velico di Santa Margherita Ligure. La Coppa Carlo Negri è un trofeo challenge perpetuo. E' stata istituita e ideata nel 1945 da Beppe Croce, storico presidente dello Yacht Club Italiano e unico presidente non anglosassone della Federazione Mondiale Vela per 17 anni, per commemorare l'amico e pilota d'aviazione Carlo Negri, figlio di Margherita Pirelli, medaglia d'oro al valor militare, caduto in Albania il 24 settembre 1943 durante un'azione volontaria in una missione di soccorso ai militari italiani accerchiati dalle truppe tedesche. Istituita nel 1945 la Coppa Carlo Negri continuo fino al 1982 dopo di che non si sono più disputate le regate finché nel 2000 Pirelli ha deciso di riproporle come challenge perpetuo: oggi siamo alla 33° edizione. Oltre cento barche prenderanno parte alla tre giorni di regate riservate agli scafi Ims. Imbarcazioni di varie dimensioni, maxi yacht e barche altamente competitive daranno spettacolo nelle acque del Golfo Tigullio insieme ad altre barche da regata e da crociera. Fra le barche più note, sono ad oggi iscritte Citibank Warrants con Nicola Celons, Kauris II di Marco Tronchetti Provera, Grampus di Carlo Puri Negri, My Song di Pigi Loro Piana, Edimetra di Ernesto Gismondi e poi Wind, MX-Lady, Paul & Shark, , Zzenzero e moltissime altre. Le tre prove previste, una per giornata, impegneranno i regatanti su percorsi diversi. Giovanni Soldini, in una breve pausa in Italia (sta terminando la messa a punto del suo nuovo trimarano Fila a La Rochelle) parteciperà alle regate. Oltre a Giovanni, saranno presenti Alessandra Sensini, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney 2000, sarà imbarcata su Citibank Warrants con il Campione Europeo in carica di match race Nicola Celon al timone, Mauro Pelaschier, Luca Devoti, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Sydney, Lorenzo Bressani su Wind, Gabriele Benussi, Enrico Passoni e tanti altri. Esordirà Only Lu, la nuovissima barca di 20 m. dei Cantieri Maxi Dolphin disegnata dallo Studio Brenta. Durante i tre giorni di regata si sfideranno in Match Race i Coppa America Mighty Mary con equipaggio femminile e Kanza con equipaggio maschile. Il leggendario Moro di Venezia seguirà la regata come barca hospitality. Le barche sono di proprietà di America's Cup Sail Academy, la prima scuola di vela nel mondo con barche Classe Coppa America operativa a Genova nel Porto Antico. Nei giorni di sabato 12 e domenica 13 maggio Sailing Channel proporrà molte ore di diretta ai suoi telespettatori in tutta Europa per seguire in tempo reale l'andamento delle regate e commentarne i risultati con i protagonisti. I regatanti, ma non solo loro, tutto il mondo che circuita nello scenario dello sport velico, progettisti, velai, fornitori, cantieri ecc. si ritroveranno prima e dopo le regate sotto un grande tendone allestito da Pirelli, dove verrà offerto il breakfast prima delle regate, spaghettate dopo e una cena sabato sera.

ALESSANDRA SENSINI TERZA AL CAMPIONATO FRANCESE DI VELA OLIMPICA E SPORTIVA A CAP D'AGDE SVOLTOSI DAL 5 ALL' 8 MAGGIO
Milano, 11 maggio 2001 -Alessandra Sensini si è guadagnata il terzo posto nel Mistral femminile durante i Campionati Francesi di Vela Olimpica che si sono svolti a Cap d'Agde dal 5 all'8 maggio dietro a Lise Vidal e ad Eugenie Raffin. Per Alessandra, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney e detentrice del titolo di Campione del Mondo 2000, questa rappresenta la prima regata internazionale dopo Sydney e, come lei stessa ci dice, ³un'importante occasione per allenarmi e fare il punto della situazione per programmare al meglio il mio allenamento in vista dei Giochi del Mediterraneo di Settembre in Tunisia". Per la prima volta le regate si sono svolte nel Mediterraneo, sono iscritte 460 imbarcazioni fra le varie classi olimpiche e nel Mistral femminile 36 sono le atlete. Il Campionato Francese di Vela Olimpica di Cap d'Agde è una delle prove di selezione per le prossime Olimpiadi di Atene. Le condizioni meteo sono state particolarmente difficili: la pioggia e il freddo nonché il vento di Tramontana da nord/ovest hanno indotto il Comitato di Regata a posticipare l'inizio di alcune manche e ad annullare la partenza di altre regate tanto è vero che erano programmate 12 prove, ma ne sono state disputate solo 8 o 9 a seconda delle classi. Le avversarie più temibili di Alessandra sono state Eugenie Raffin che si è piazzata al secondo posto, giovanissima atleta che già da due anni si mette in mostra nelle regate internazionali e potrebbe essere la sorpresa di questo quadriennio, Lise Vidal, al primo posto, che ha vinto in passato le selezioni per le Olimpiadi di Sydney senza però riuscire ad entrare in gioco. Fra le varie atlete presenti, Alessandra ha ritrovato in questa occasione la sua "avversaria di sempre", Faustine Merret, con cui in passato ha disputato fino all'ultima prova diversi campionati. Al Campionato Francese di Vela Olimpica e Sportiva Alessandra Sensini è appoggiata e sponsorizzata da Invicta.

VELA: SONO 4 I FARR 40 ALLE REGATE PIRELLI 2001
Milano, 11 maggio 2001 - Saranno ben 4 i Farr 40, i monotipi progettati da Bruce Farr e distribuiti in Italia da V2 snc di Bologna, a prendere parte alle prossime regate del Trofeo Pirelli in programma da domani a domenica 13 maggio sul campo di regata di S. Margherita Ligure. Il Farr 40 che a livello mondiale ha otttenuto un grande successo fra gli armatori che per regolamento devono occupare il ruolo di timoniere con l'aiuto di un numero limitato di membri d'equipaggio professionisti, anche nel nostro paese incontra il gradimento degli armatori e che sono ormai quasi una decina. Saranno perciò sulla linea di partenza lo scafo di Bruno Tronchetti Provera "Shear Terror" che si avvarrà in pozzetto dell'assistenza di Tiziano Nava nel ruolo di tattico. "Shear Terror" si presenta a S. Margherita forte del risultato ottenuto alla SNIM di Marsiglia a Pasqua dove ha concluso al secondo posto a pari punteggio con un Imx 40; il Farr 40 "Zzenzero 7" di Renato Mazzeschi in regata con il colori del team General Cargo (alla tattica Roberto Spata). La flotta dei Farr 40 sarà poi completata da due imbarcazioni francesi. Tutte le informazioni relative al Farr 40 sono disponibili sul sito internet di V2 snc www.v2snc.it dove è anche posssibile trovare informazioni sui Mumm 30, l'imbarcazione nata con lo stesso spirito dell'armatore/timoniere e dell'equipaggio con numero limitato di professionisti che a ttutt'oggi può contare su una flotta di oltre 30 imbarcazioni che si sta ampliando oltre che in Tirreno anche in Adriatico dove presto verrà organizzato un circuito di regate.

VELA: CONTINUA A CALA GALERA IL CAMPIONATO NAZIONALE BENETEAU 25 - ALFA CUP
Milano, 11 maggio 2001 - Continua a spron battuto il Campionato Nazionale Beneteau 25 - Alfa Cup, con la seconda giornata di regate organizzate dal Circolo Nautico e della Vela Argentario con il supporto della nota casa automobilistica Alfa Romeo e di Nikon e Martini & Rossi e con la collaborazione del Marina Cala Galera. Oggi grazie a un vento di libeccio intorno ai 10 nodi d'intensità è stato possibile disputare altre due prove su percorso a bastone portando così il totale di regate corse a cinque. Nella prima regata è stata "Pirillina" l'imbarcazione di Nichoals Dal Ferro timonata da Giovanni Cassinari a tagliare per prima la linea d'arrivo, mentre la seconda manche è stata appannaggio di "Just a Coyote" di Milo Castrichella portata dal romano Maurizio Galanti e che ora guida la classifica generale davanti al campione italiano uscente "Le coq hardi-Europcar Sports" timonata dal napoletano Raimondo Cappa per l'armatore Giampaolo Pavesi e a "B & C" di Antonio Sodo Milgliori (oggi 3° e 10°) rispettivamente al secondo e terzo posto. Viste le condizioni meteorologiche pressochè ottimali il programma è gia stato quasi completato con un certo anticipo perciò domani, sempre a partire dalle ore 12.00 il programma prevede una sola prova su percorso a bastone.

BENTLEY MILANO A PORTOFINO PER LE REGATE PIRELLI
Milano, 11 maggio 2001 - Nell'incantevole cornice di Portofino e in occasione delle Regate Pirelli organizzate a S. Margherita Ligure per le classi Ims dallo Yacht Club Italiano, Bentley Milano, il prestigioso marchio automobilistico sarà presente per festeggiare la prima giornata di regate, confermando così il suo interesse per lo sport della vela. Una festa per tutti i partecipanti alla manifestazione in stile St. Tropez anni '70 con una band a tema con pastasciuttata e specialità liguri per tutti i partecipanti sotto una tensostruttura collocata sulla banchina dello Yacht Club Italiano e in grado di ospitare quasi 500 persone. Una serata in onore dei velisti che partecipano alle regate - una settantina di imbarcazioni sono previste in mare - in uno splendido scenario naturale in cui faranno bella mostra di sè tre automobili Bentley, una delle quali collocata sulla piccola penisola e perciò visibile, grazie a un'accorta illuminazione, anche dall'altra parte del porto. Bentley Milano sarà perciò a Portofino con una Bentley Continental R "Le Mans Series", una versione esclusiva, realizzata in occasione del ritorno alle competizioni internazionali con la 24 Ore di Le Mans, una coupè due porte, sportivissima ed elegante allo stesso tempo, dove la cura dei dettagli rispetta gli altissimi standard della Casa e le prestazioni vi riportano alla pista con oltre 240 cavalli. Ad affiancare la produzione più recente un esemplare che contribuì a creare la leggenda dei Bentley Boys, una Bentley 4 1/2 Blower del 1930, carrozzata da van der Plaas, che ha lasciato i Musei di Philadelphia e Tokio per tornare a sfrecciare sulle strade di tutto il mondo, il passato e il presente uniti da un filo indissolubile. Bentley Milano non poteva dimenticare Bentley Arnage Red Label, la berlina a quattro porte, modello di punta della produzione attuale, una ganturismo di classe che nasconde un motore da 6750 cc, pronto a erogare oltre 400 cavalli di potenza. Le vetture di serie della casa britannica sono equipaggiate con pneumatici Pirelli P Zero studiati appositamente per caratteristiche di queste opere d'arte su quattro ruote. Un momento di divertimento puro, dedicato a tutti gli appasionati di oggetti di prestigio.

COLLOQUIO INTERNAZIONALE VENEZIA E IL VENETO COME PIATTAFORMA TRA NORD E SUD VENEZIA, CENTRO TEDESCO DI STUDI VENEZIANI, 11 E 12 MAGGIO 2001
Milano, 11 maggio 2001 - Anton Raphael Mengs, protagonista della grande retrospettiva allestita sino all'11 giugno nel padovano Palazzo Zabarella, viene "indagato", l'11 e il 12 maggio, a Venezia, in Palazzo Barbarigo della Terrazza, da due giornate di studi organizzate per iniziativa della Fondazione Palazzo Zabarella e del Centro Tedesco di Studi Veneziani. Questo momento di approfondimento va a completare la clamorosa riscoperta di Mengs catalizzata dalla mostra di Padova, la maggiore esposizione che sino ad oggi sia stata dedicata all'artista tedesco, celeberrimo in vita, considerato dai suoi contemporanei come il "pittore massimo" del Settecento, e successivamente, "relegato" ad un ruolo minore da cui ora, finalmente, l'affascinante mostra di Palazzo Zabarella lo riscatta. Per molte delle 37 mila persone che sino ad oggi si sono soffermate ad ammirare le più di cento opere di Mengs allineate a Palazzo Zabarella, la visita alla mostra ha, infatti, significato riscoprire o scoprire un autore veramente grande quanto dimenticato e, ad oggi, poco indagato criticamente. Di qui la necessità di dedicare a Mens e a "Venezia e il Veneto come piattaforma tra Nord e Sud" un convegno interdisciplinare che, riunendo pittura, grafica, architettura, e musica, approfondisca l'intreccio delle correnti e tendenze culturali all'alba del classicismo. Un momento storico che risultò particolarmente vivace in terra veneta con protagonisti di spicco quali Filippo Farsetti (1733 - 1774) e Andrea Memmo (1729- 1792), ambedue mediatori culturali tra il mondo romano e quello veneto. Un Veneto che, anche nel Settecento, riveste un ruolo di ponte tra Roma e lo Stato della Chiesa e le corti del nord e centro Europa. Benché sotto molti aspetti la Roma del Settecento sembri più lontana da Venezia che da Parigi, i collegamenti e contatti erano molteplici, soprattutto a partire del 1758 anno in cui il veneziano Carlo Rezzonico - dal 1743 al 1758 vescovo di Padova - salì sul trono pontificio (affidando, non a caso, a Mengs l'incarico per il ritratto ufficiale) . Con questo atto si andava rafforzando un circuito culturale che si era aperto con i frequenti soggiorni dei principi elettorali sassoni a Venezia e soprattutto con il rapporto intenso che l'elettore Federico Augusto (1696 - 1763) aveva stabilito sin dalla sua gioventù con la città lagunare. Opere dei maggiori pittori veneziani dell'epoca - da Marco Ricci a Giambattista Tiepolo ai pastelli di Rosalba Carriera - vengono acquistate per andare ad arricchire la Galleria di Dresda, città la cui vita culturale era stata influenzata da Francesco Algarotti (1712-1764) che durante la sua permanenza a Dresda (1742-1743) aveva stimolato la creazione di un polo dove poter ammirare, riuniti, molti capolavori dell'arte italiana e veneta in particolare. Colloquio Internazionale / Interdisziplinäres Kolloquium Centro Tedesco di Studi Veneziani / Deutsches Studienzentrum in Venedig, venerdi 11 maggio 2001, ore 915 Intervengono: Susanne Winter, Direktorin des Deutschen Studienzentrums Venedig, Saluto; Steffi Roettgen, Ludwig-Maximilians - Universität München Introduzione; Wiebke Fastenrath Vinattieri, Firenze Sulle tracce del primo neoclassicismo: il viaggio del principe ereditario Friedrich Christian di Sassonia in Italia; Gregor Weber, Dresden, Staatliche Kunstsammlungen Die Kunstkäufe des sächsischen Hofes in Venedig; Christine Fischer, Basel, Die „opera seria" nördlich der Alpen. Venezianische Musiker am Dresdner Hof Pomeriggio; Giuseppe Pavanello, Università degli Studi di Trieste I Rezzonico - committenti e mecenati tra Venezia e Roma; Andrea Nante, Padova, Museo Diocesano Clemente XIII a Padova ore 18 Conferenza pubblica; Jörg Garms, Roma, Istituto Austriaco di Studi Storici Piranesi tra Venezia e Roma. Sabato 12 maggio 2001, ore 9,30 Steffi Roettgen, Ludwig-Maximilians - Universität München Römischer Klassizismus und Venedig? Kunst - Regionalismus im 18. Jahrhundert; Loris Vedovato, Santa Maria di Sala La Villa Farsetti a Santa Maria di Sala presso Padova. Influenze romane nell'ambito veneto; Corinna Höper, Stuttgart, Staatsgalerie Von Bassano nach Rom. Giovanni Volpato als Stecher in Rom; Michael Brunner, Konstanz - Firenze L'influsso romano sullo sviluppo del „gusto classico" nell' arte veneta del tardo Settecento; Susanna Pasquali, Università degli Studi di Ferrara Francesco Milizia e Andrea Memmo: l'editoria di architettura tra il 1770 e il 1780 a Roma, Parma, Venezia e Bassano; Sabato, ore 17.30; Visita guidata da Steffi Roettgen alla mostra Mengs - La scoperta del neoclassico Padova, Fondazione Palazzo Zabarella Palazzo Barbarigo della Terrazza, San Polo 2765/A, Venezia FAX 0039 041 5206780

OXUS RILANCIA LA TRADIZIONE MILANESE CULTURA E MODA IN GALLERIA ARTE, POESIA, DESIGN E NUOVE TENDENZE IN UN'INEDITA RASSEGNA DI EVENTI
Milano, 11 maggio 2001 - Sei eventi d'autore allo Spazio Oxus per parlare di cultura e di moda con i protagonisti delle nuove tendenze a Milano, sotto le volte della Galleria Vittorio Emanuele II. L'inedita rassegna è un'idea di Oxus, noto marchio del made in Italy, che rilancia così la tradizione milanese della Galleria come cuore della vita culturale e mondana della metropoli. Da maggio a novembre, lo Spazio Oxus ospiterà ogni mese (a esclusione di agosto) un evento a tema: dall'arte alla poesia, dalla fotografia all'astrologia, dalla gastronomia alla moda. Gli incontri saranno aperti al pubblico, che potrà dialogare con i protagonisti. Il primo appuntamento sarà il 15 maggio con il pittore Luigi Granetto, che nelle opere del suo ultimo periodo ha reintepretato campagne pubblicitarie di griffe internazionali e oggetti di design della vita quotidiana: tra questi, una borsa di Oxus, diventata protagonista di una sua scultura. Luigi Granetto ha realizzato 120 opere ispirate al mondo della moda (presentate sul suo sito Internet, all'indirizzo www.gnomiz.it/granetto/index.htm alcuni di questi dipinti saranno esposti allo Spazio Oxus in occasione dell'evento. La biografia di Luigi Granetto: Luigi Granetto è nato a Rovereto nel 1950; vive e lavora a Milano. Ha debuttato nel mondo dell'arte e della cultura a soli sedici anni, nel 1966, con un'opera in versi, Il Polite, musicata da Mario Barbaglia e messa in scena a Verona. Nel 1971 pubblica un libro di saggi e poesie, Archeologia, e nel 1973 comincia il lungo periodo, oltre un decennio, in cui affianca all'attività di pittore quella di editore e scrittore: dirige la rivista di musica, arte e poesia Lato Side, fonda la casa editrice omonima (con la quale collaborano, tra gli altri, Alberto Moravia, Fernanda Pivano, Claudio Magris, Federico Fellini), scrive saggi per altri editori; nel frattempo, espone in diverse gallerie d'arte italiane, in mostre personali e collettive. Nel 1986 inizia i sette quadri della creazione del mondo, esposti l'anno successivo a Parma, in occasione dell'allestimento dell'opera teatrale Genesi di Franco Battiato. La sua Genesi diventa poi la prima sala de Il Trono Vuoto, una mostra di sculture, pitture e suoni in diciotto stanze, composta da 22 quadri, 44 sculture e 44 pannelli di grandi dimensioni: realizzata tra il 1988 e il 1991, rappresenta una meditazione sul pensiero occidentale. Negli anni Novanta la sua attività si allarga anche a Internet con Gnomiz www.gnomiz.it un magazine on-line dedicato al mondo della cultura e dell'arte, da lui ideato e curato. Il logo del sito, il "Re dell'Età dell'Oro", è stato utilizzato da Luigi Granetto nel 1995 anche per illustrare una serie di grandi pannelli divulgativi realizzati per Replastic, il Consorzio nazionale per il riciclaggio della plastica, in occasione di due grandi esposizioni a Milano, alla Triennale e allo Spazio Ansaldo. Negli ultimi tempi Granetto si è dedicato a dipinti e sculture che si ispirano ai linguaggi della moda, della fotografia, dell'advertising, del design, reinterpretando immagini pubblicitarie, ritratti, "oggetti del desiderio" come abiti e accessori firmati da grandi stilisti. A queste opere appartiene anche la scultura Con una borsa di Oxus, che riprende una pubblicità del noto marchio italiano di pelletteria Questo il programma completo della rassegna: 15 maggio - La scultura di Oxus - L'artista Luigi Granetto presenta la sua scultura "Con una borsa di Oxus", frutto di un personale percorso di reinterpretazione degli oggetti di design e delle campagne pubblicitarie di note griffe internazionali. 12 giugno - Poesia oggi- Versi e parole del poeta Franco Manzoni, docente, giornalista e direttore della rivista culturale Schema. 10 luglio - Ai Caraibi con un clic - Alla scoperta di luoghi da sogno negli aspetti più insoliti e suggestivi colti dall'obiettivo del fotografo Walter Meloni, che presenta una mostra dei suoi reportage. 11 settembre - Astri & Cultura - Marco Pesatori, il più noto astrologo-intellettuale italiano, spiega il legame tra le stelle e le nuove tendenze culturali, anche in fatto di moda. 9 ottobre - Gastronomia trendy - I piatti più "in", le nuove ricette, gli indirizzi da ricordare: i consigli del critico gastronomico Allan Bay per essere trendy a tavola. 13 novembre - Al di là delle mode - La stilista Monica Gray de Cristoforis racconta i suoi abiti, ispirati alla moda degli anni '40 reinventata per la donna del terzo millennio. L'appuntamento, per tutti gli eventi, è allo Spazio Oxus di Milano, in Galleria Vittorio Emanuele II 16, dalle 17 alle 19.

CHAGALL A LUGANO I NUMERI
Lugano, 11 maggio 2001 - A quasi tre mesi dall'apertura dell'antologica dedicata dal Museo d'Arte Moderna di Lugano a Marc Chagall, la soddisfazione degli organizzatori è piena. Sono già passati nelle sale di Villa Malpensata, sede della mostra, oltre 80.000 visitatori, con una media di 1400 visitatori al giorno. Oltre 1700 sono inoltre i gruppi che hanno effettuato la visita, così distribuiti: 450 sono gruppi scolastici che hanno richiesto una visita guidata, mentre altri 300 gruppi hanno seguito l'attività didattica (laboratorio e visita) proposta dal Museo; 850 inoltre i gruppi di adulti. E' importante sottolineare che il 50% dei visitatori ha usufruito del servizio di visite guidate, che, svolto da giovani studiose d'arte, risulta molto apprezzato. La mostra è seguita con particolare attenzione dai media, giornali e televisioni (ben 20 le emittenti europee che hanno girato dei servizi nelle sale del Museo). La mostra Chagall si appresta ad entrare nel Guinness dei Primati con "il disegno più lungo del mondo". I ragazzi che partecipano ai laboratori annessi alla mostra stanno infatti realizzando un disegno su un foglio che ha già raggiunto la lunghezza di 560 metri (il record precedente, stabilito il 28 maggio 2000 a Chieri, era di 260,30 metri). Particolarmente gradita risulta l'offerta informativa e di informazioni fornita con il sito internet del museo www.museodartemoderna-lugano.ch Oltre 2000 sono le prenotazioni pervenute via internet e, nel mese di aprile, più di 8000 sono stati i visitatori del sito (da ogni parte del mondo) per un totale di più di 100.000 pagine visitate. Decine sono inoltre i siti di varie nazioni che riportano informazioni sulla mostra. Tel. +41.91.8007206 (per informazioni), +41.91.8007214 (per prenotazioni e visite guidate)

PAUL WHITEHEAD SUPPER'S READY GENESIS GENERATORI GEMELLI ANGELI (31 MAGGIO - 17 GIUGNO)
Roma, 12 maggio 2001 - Una prima italiana assoluta delle opere di Paul Whitehead, illustratore delle copertine dei Genesis e dei Van Der Graaf Generator, oltre che autore di immagini promozionali per gruppi storici del rock: Beatles, Pink Floyd, Reinassance, The Yardbirds. Per la prima volta in Italia, e in Europa dopo 27 anni, Paul Whitehead presenta una mostra costituita nel suo corpus principale da una serie di circa 50 illustrazioni, oli su cartoncino, e copertine originali di gruppi storici del rock. Completano il percorso una serie di lavori inediti, lavoro degli anni recenti, e una sezione dedicata alle sue illustrazioni su libri per bambini Adapt-A-Book. La mostra è curata da Enrico Salvini-Redsectorart e organizzata in collaborazione con Arteutopia Galleria e Fondazione Arte e Civiltà. Nel percorso, padri cinquantenni e figli ventenni potranno rispettivamente riscoprire e scoprire l'altra faccia dell'immagine del rock, i quarantenni si ricorderanno di quando, nei grandi negozi di musica e nelle piccole fiere domenicali andavano a cercare questi dischi. E i trentenni rivivranno storie che sembrano quasi appena passate, ma che appartenevano già da un pezzo ai loro fratelli maggiori... I gruppi storici: Genesis, Pink Floyd e il rock progressive - Cardine della mostra sono le illustrazioni, appositamente ricreate da Whitehead in occasione dell'esposizione, delle copertine degli album dei Genesis Trespass, Foxtrot e Nursery Cryime, oltre a disegni e illustrazioni per campagne promozionali commissionate dai management dei Beatles, Renaissance, The Yardbirds, Pink Floyd, Mott the Hoople. Una vera "chicca" da non perdere è il primo bozzetto del logo dei Genesis. Sarà esposta anche una serie di copertine realizzate da Whitehead per Van Der Graaf Generator, Peter Hammill, per gli italiani Le Orme e altri gruppi progressive. Una curiosità: l'illustrazione originale della copertina di Trespass - in cui taglio e pugnale sono veri e non disegnati - si trova oggi nella collezione personale di Peter Gabriel. Oltre alla sezione di opere realizzate per il mondo della musica, in mostra si trovano inedite illustrazioni di Whitehead che compongono le due serie Angels and Spirits e Astrological Signs. In anteprima mondiale sono esposte le illustrazioni realizzate da Paul Whitehead per il libro per bambini The Grippity Groo, scritto da Bart E. Plaskoff (edizioni Loose Gripp Press), pubblicato in formato Cd e contenente anche un vero Cd-Rom e una versione in Braille: infatti The Grippity Groo è il primo libro della serie Adapt-A-Book, nuova collana che utilizza le tecnologie di assistenza e adattamento (linguaggio Braille e linguaggio dei segni) per bimbi non vedenti o sordomuti. Nel Cd-Rom che accompagna questo primo libro, la voce narrante è quella di Peter Hammill, ex chitarrista e cantante dei Van Der Graaf Generator (oggi artista solista). Nei primi anni Settanta si formavano oltremanica tendenze culturali e musicali di profondo e innovativo impatto culturale. Era il periodo illuminato del primo "progressive" inglese, che ha segnato profondamente la storia del rock fino ad oggi. In quel tempo lontano il disco a 33 giri era il mezzo di comunicazione più moderno e "underground", e proprio per la sua dimensione l'involucro - la copertina spesso a quattro facciate - diventava essa stessa una parte importante del tutto, dava la suggestione del contenuto, esprimeva con forza la tensione di diversità e di cambiamento che il rock di allora imprimeva sulle nuove generazioni: erano provocatorie, strampalate, allucinate e visionarie ma, a distanza di 30 anni, incredibilmente belle. Paul Whitehead è stato uno dei più celebri e celebrati illustratori di quel periodo legando il suo nome a numerose copertine di dischi storici. Dalla memorabile trilogia dei primi Genesis di Peter Gabriel e Phil Collins (Trespass-Nursery Crime-Foxtrot) alle allucinazioni psycoromantiche dei Van Der Graaf Generator (H to H- Pawn Heart). Non è nostalgia ma un tributo lucido e oggettivo a chi, ancora lontano dal business, ha dato forma e colore ad una avventura che continua ancora oggi, e che, tutto sommato, fa fatica ad entrare definitivamente nel nostro passato. Paul Whitehead Cenni sull'autore - La maggior parte della gente conosce Paul Whitehead come "quello delle copertine dei Genesis": ciò che una buona parte di questa gente non sa, è che la sua arte è ricercata da collezionisti di tutto il mondo. Whitehead ha creato e sovrinteso la produzione di circa centosettanta copertine di dischi e relativo materiale promozionale per alcuni dei più importanti gruppi rock europei: oltre che per i Genesis, infatti, ha prodotto lavori anche per Renaissance, The Yardbirds, Pink Floyd, Mott the Hoople, Peter Hammill, Tom Fogerty e Van Der Graaf Generator. Whitehead ha anche dipinto illustrazioni per prodotti correlati a grandi successi cinematografici come Batman e Indiana Jones e il tempio maledetto, personaggi classici della Disney e i New Kids On The Block. Attualmente residente a Los Angeles, Whitehead espone stabilmente in molte gallerie e continua a produrre opere su commissione per collezionisti privati. Recentemente ha anche cominciato a produrre litografie autografate e in edizione limitata dei suoi lavori più popolari. Alla mostra che si terrà ai Musei di Porta Romana/Galleria Arteutopia di Viale Sabotino 26 a Milano, oltre agli originali di copertine di dischi storici, a fedeli ricreazioni di copertine vendute nel passato ed ora residenti in prestigiose collezioni, ai bozzetti originali per il logo dei Genesis e a copertine inedite, saranno anche esposti lavori meno noti ma fondamentali nella crescita dell'artista e per la comprensione della sua opera. Sarà possibile acquistare questi originali ed anche richiedere la produzione di un pezzo unico per la propria collezione. Mercoledì 30 maggio dalle ore 19 alle 21 inaugurazione della mostra, Galleria Arteutopia/Musei di Porta Romana V.le Sabotino, 26 - MM Porta Romana Orari: ma/do dalle 11.00 alle 20.00 - Chiuso il lunedì Info: Musei tel. 0258303635 Ingresso libero

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