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3 OTTOBRE 2001

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L'INNOVAZIONE IN EUROPA: LIIKANEN NE PARLA AL NOTIZIARIO CORDIS

Bruxelles, 3 ottobre 2001 - In occasione dell'annuncio da parte dell'Unione europea dei contenuti del primo Quadro di valutazione dell'innovazione, il commissario europeo per le Imprese e la società dell'informazione, Erkki Liikanen, ha rilasciato un'intervista al Notiziario Cordis, per chiarire ciò che l'innovazione significa per i cittadini europei, in che modo può essere utile, quali ripercussioni politiche provocherà e cosa sta alla base della sua istituzione. Notiziario Cordis: In che modo il Quadro di valutazione dell'innovazione offre sostegno al processo di innovazione nell'Ue ed in che modo consente all'Europa di essere più competitiva? Liikanen: In diversi modi. Credo che il primo, e il più importante, consista nello stimolare la riflessione e nel sensibilizzare maggiormente ampi gruppi di cittadini provenienti da ambienti diversi. In secondo luogo, il quadro di valutazione concentra l'attenzione sui fattori che contribuiscono all'innovazione. Non si tratta di fattori la cui definizione è univoca e universale, ed anche nei casi in cui lo è, a volte non sono compresi fino in fondo. Infine, vorrei evidenziare che l'insieme di indicatori dell'innovazione impiegati nel quadro di valutazione offre uno strumento al servizio di politici ed opinionisti, per esplicitare i messaggi in materia di innovazione nei propri Stati membri o nei propri settori specialistici, ed altresì per programmare in modo più efficiente la creazione di una cultura dell'innovazione. L'innovazione, fonte di nuovi prodotti e di nuovi processi di produzione, rappresenta un elemento risolutivo per lo sviluppo della produttività e la crescita economica. La promozione dell'imprenditorialità e dell'innovazione in Europa costituisce dunque una forza vitale per accrescere la nostra competitività. Notiziario Cordis: Ci illustri le motivazioni del Quadro di valutazione dell'innovazione e quali fini intende raggiungere. Liikanen: In seno alla Commissione, già da qualche tempo, si era formata l'opinione che la valutazione comparativa fosse uno strumento importante, non solo per stabilire confronti tra gli Stati membri, ma anche per comparare approcci e processi, al fine di appurarne o meno l'efficacia. Da diversi anni, la Commissione ha messo in atto iniziative di benchmarking. Una delle più recenti, la Tabella di marcia dell'innovazione, ha proprio contribuito a questo obiettivo. Il Quadro di valutazione era stato concepito quale parte della Tabella di marcia. Questa offre ai politici ed ai direttori delle azioni di sostegno informazioni e statistiche esaustive in materia di politiche, performance e tendenze nell'UE, ed è diventata la base della valutazione comparativa e dello scambio di "buone prassi". Uno dei risultati importanti della valutazione comparativa è il Quadro di valutazione dell'innovazione, con indicatori dettagliati sull'innovazione e sui relativi progressi in Europa e non solo, che pone a confronto le capacità degli Stati membri di promuovere l'innovazione. Questo tema è stato infine collocato al primo punto dell'agenda politica al vertice di Lisbona del 2000, nel corso del quale il Consiglio ha chiesto formalmente alla Commissione di produrre e pubblicare il Quadro di valutazione dell'innovazione. Quest'ultimo è considerato come un modo di attirare l'attenzione sull'importanza dell'innovazione a livello politico e di consentire ad uno Stato membro di valutare la propria posizione rispetto agli altri Stati membri ed all'Unione europea in generale. Notiziario Cordis: Perché esiste l'esigenza di un quadro di valutazione specifico per l'innovazione, a fianco dei quadri di valutazione dedicati alla R&S ed alle imprese? Liikanen: L'innovazione è una pietra angolare nel triangolo di interdipendenze che lega l'industria, la ricerca e l'innovazione. La quantità di risultati della ricerca prodotti dall'Ue è importante per la competitività delle industrie. Ma se trascuriamo di comprendere e promuovere il rapporto tra la ricerca e la competitività industriale, sprechiamo parte del potenziale dei ricercatori e degli imprenditori. In più di un senso l'innovazione è, di questi tre fattori, il più astratto ed il più difficile da comprendere; essa può essere altrettanto bene considerata come il legame vitale che collega gli altri due. Quindi ritengo indispensabile sia il porre in evidenza l'innovazione di per sé, sia l'asserire con maggiore chiarezza che la ricerca, da sola, non garantisce automaticamente il verificarsi dell'innovazione. Notiziario Cordis: Cosa ci comunica il Quadro di valutazione dell'innovazione sullo stato dell'economia in Europa e quali elementi offre sulla capacità dell'Europa di resistere alla flessione dell'economia? Liikanen: Il Quadro di valutazione è un'attività di benchmarking a lungo termine, che ci assisterà enormemente nella misurazione e nel confronto delle rispettive prestazioni competitive nel corso di diversi cicli economici. Ciò di cui abbiamo bisogno sono i miglioramenti, nel lungo termine, delle capacità innovative. Il mercato della telefonia mobile, nel quale l'Europa è molto più progredita degli Stati Uniti, costituisce, a mio parere, una buona immagine di come l'innovazione, intesa quale applicazione efficiente della ricerca, possa non solo conferire vantaggi nella competizione globale, ma anche stimolare mercati nuovi e assolutamente inconcepibili fino a qualche anno fa. Quanto allo stato dell'economia, è molto interessante osservare la correlazione, rivelata dal Quadro di valutazione, tra le performance degli Stati membri in termini di classifica generale e le diverse culture imprenditoriali nei vari paesi dell'Ue: il quadro sembra suggerire che l'innovazione prospera dove le culture imprenditoriali incoraggiano il rischio e dispongono di strutture di gestione di tipo orizzontale. Notiziario Cordis: Lei ritiene che le differenze tra le prestazioni nazionali, evidenziate dal Quadro di valutazione, possano costituire un ostacolo per la politica economica in Europa? Liikanen: In termini di competitività globale, la scarsità di innovazione è certamente un handicap. Nell'Unione europea, le condizioni e le esigenze di apprendimento nelle politiche dell'innovazione sono straordinarie: se da un lato, alcuni leader mondiali dell'innovazione sono proprio gli Stati membri, dall'altro le disuguaglianze nelle performance innovative a livello nazionale restano significative. Ciò dimostra l'enorme potenziale offerto dallo scambio di buone prassi e dall'apprendimento politico all'interno dell'Unione. Tuttavia, dobbiamo capire che, nonostante esistano sostanziali differenze nazionali nelle performance innovative, non è possibile avere in Europa un'unica politica dell'innovazione che rappresenti l'ideale per tutti. Per confrontare le performance dell'innovazione e, ancora di più, per valutare la possibilità di trasferimento delle "buone prassi", è essenziale comprendere gli specifici contesti nazionali che stanno alla base delle performance e delle prassi politiche. La sfida posta agli Stati membri non è quella di imitare le prestazioni migliori, ma di definire una propria ed autentica politica dell'innovazione, tenendo conto dei loro punti di forza e di debolezza, delle loro priorità e delle loro tradizioni culturali ed istituzionali. Ciò presuppone un ampio dibattito politico tra le parti interessate, all'interno del quale la Commissione intende svolgere un importante ruolo di catalizzatore, con l'obiettivo di rafforzare la cooperazione fra gli Stati membri. Notiziario Cordis: Quali misure pratiche ha in progetto per rimediare ai punti di debolezza individuati dal Quadro di valutazione dell'innovazione? Liikanen: La Commissione ha sviluppato l'iniziativa "Tabella di marcia dell'innovazione" per mettere a disposizione informazioni dettagliate su singoli piani e metodologie, in modo da agevolare la diffusione delle migliori prassi, contribuendo quindi a migliorare le prestazioni in materia di innovazione. Il Quadro di valutazione presenta confronti precisi, fondati su un insieme di indicatori dell'innovazione. Spetta però agli Stati membri avvalersi di tali informazioni, per svolgere un'analisi comparativa delle loro politiche, programmi e capacità innovative. Il compito di migliorare l'attività innovativa deve essere assunto dai governi e dagli imprenditori insieme: noi possiamo offrire le informazioni di cui hanno bisogno per corroborare le loro riflessioni e metterli in grado di vedere gli effetti delle misure politiche in materia di innovazione. Notiziario Cordis: Che significato può avere il Quadro di valutazione dell'innovazione per i paesi candidati all'adesione e come possono trarne vantaggio? Liikanen: Credo che scopriranno che il Quadro di valutazione offre loro uno strumento di estrema utilità nel prepararsi all'adesione. La trasparenza del metodo adottato per la realizzazione del Quadro di valutazione permette anche a questi paesi di svolgere le proprie valutazioni comparative nazionali. Inoltre, avvalendosi della Tabella di marcia dell'innovazione in congiunzione con il Quadro di valutazione, possono riflettere sulle misure politiche adottate nell'ambito delle varie culture degli Stati membri e verificare quanto siano state efficaci. L'obiettivo è un inserimento graduale dei paesi candidati, includendoli nel Quadro di valutazione dell'innovazione per l'anno 2002, a condizione che siano disponibili i dati statistici. Questa apertura e la condivisione delle informazioni sono fondamentali per la realizzazione dell'ideale europeo. L'innovazione non è un tema isolato, ma esercita influenza su ambiti quali l'istruzione, la ricerca, la normativa fiscale, la legislazione e l'attività d'impresa, che sono tutti sottoposti ad esame durante il processo di adesione. Notiziario Cordis: L'innovazione è più radicata a livello regionale. In che modo le regioni possono beneficiare dall'applicazione del Quadro di valutazione? Liikanen: Condividiamo l'opinione che la dimensione regionale dell'innovazione sia molto importante. So che alcune regioni hanno già avviato i propri esercizi relativi al benchmarking ed alle tabelle di marcia, avvalendosi della struttura e delle informazioni del Quadro di valutazione dell'innovazione. Gran parte delle informazioni contenute nella banca dati della Tabella di marcia sono di natura regionale e costituiscono un patrimonio di conoscenze dal quale si possono ricavare moltissime informazioni utili. È importante che le regioni dedichino del tempo all'esame delle informazioni ed allo studio delle possibilità prima di assumere decisioni politiche. Notiziario Cordis: Cosa indica il Quadro di valutazione dell'innovazione in merito al ruolo delle donne nel processo innovativo in Europa? Quali misure ne potranno verosimilmente derivare? Liikanen: Si potrebbe svolgere una ricerca sulla correlazione tra la capacità degli Stati membri di utilizzare, con i migliori risultati, tutti i propri cittadini e le capacità innovative degli stessi Stati, riportate dal Quadro di valutazione, e si tratterebbe di un esercizio interessante. Suppongo che le barriere relative al genere si rivelerebbero portatrici di risultati negativi, ed in questa eventualità costituirebbero un argomento a favore di misure volte a ridurre la discriminazione di genere, nell'interesse di una migliore innovazione e della crescita economica. Ovviamente tale tema è già posto in rilievo nel campo della ricerca scientifica, dove è ben noto che le donne sono sottorappresentate. Infolink: http://www.cordis.lu/innovation-smes/scoreboard  (*)

IL GOVERNO APPROVA LA FINANZIARIA 2002
Roma, 3 ottobre 2001 - Il Consiglio dei ministri del 27 settembre scorso ha approvato il disegno di legge sulle disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge Finanziaria per il 2002. Il provvedimento prevede una manovra complessiva pari a 33 mila miliardi di lire (17 miliardi di euro), 23 mila dei quali dovrebbero pervenire da maggiori entrate e 10 mila da tagli alla spesa. Tra le misure inserite nella manovra figurano l'aumento delle pensioni minime ad un milione di lire e l'aumento fino a un milione per le detrazioni per i figli a carico per le famiglie con un reddito che non supera i 70 milioni annui.
http://www.governo.it/sez_dossier_nuovi/finanziaria2002/index.html

PUBBLICAZIONI UFFICIALI SUL QUADRO DI VALUTAZIONE DELL'INNOVAZIONE
Bruxelles, 3 ottobre 2001 - Cordis, il servizio d'informazione in materia di ricerca e sviluppo della Commissione europea, offre attualmente diversi modi per visualizzare e meglio capire il quadro di valutazione dell'innovazione europeo, che verrà lanciato in data odierna. Il documento rileva i punti di forza e di debolezza del rendimento innovativo nei singoli Stati membri. Il quadro di valutazione può essere direttamente scaricato, in tutte le lingue disponibili, dal seguente sito: http://www.cordis.lu/innovation-smes/scoreboard/home.html  La pagina propone inoltre link ad un'edizione speciale della rivista "Innovazione e trasferimento tecnologico", oltre ad importanti documenti di supporto, compresa un'intervista rilasciata dal commissario Liikanen e le presentazioni alla stampa. Sul seguente servizio web dedicato alla tabella di marcia dell'innovazione è disponibile una presentazione interattiva di facile uso: http://trendchart.cordis.lu/Scoreboard/scoreboard.htm  In ultimo, ma non per questo meno importante, un servizio specializzato introduce il quadro di valutazione dell'innovazione, oltre alle iniziative di benchmarking condotte a livello europeo. L'indirizzo è il seguente: http://innovation-scoreboard.cordis.lu/guide  L'obiettivo di questo sito supplementare è di offrire una guida sulle finalità e sui contenuti di questo nuovo documento di valutazione dell'innovazione. Esso fornisce inoltre un elenco di notizie d'attualità approfondite, informazioni complementari sulla politica e sulle attività in materia d'innovazione, oltre a studi ed importanti statistiche. Il documento si rivelerà utile ai politici ed alle parti interessate, per meglio comprendere e seguire le informazioni sulle tendenze e sul coordinamento delle politiche in materia di innovazione. http://www.cordis.lu/innovation-smes/scoreboard  http://trendchart.cordis.lu/Scoreboard/scoreboard.htm  http://innovation-scoreboard.cordis.lu/guide 

MINIFIB DI BORSA ITALIANA SPA: IN SETTEMBRE IL NUOVO RECORD STORICO PER CONTRATTI STANDARD SCAMBIATI IN UN MESE
Milano, 3 ottobre 2001 - Il miniFib, primo contratto futures europeo progettato per l'investitore individuale, lanciato da Borsa Italiana il 3 luglio 2000, ha segnato in settembre 2001 un nuovo record assoluto in termini di contratti standard scambiati in un mese: sono stati infatti registrati 148.353 contratti standard (il precedente record era stato a marzo 2001 con 125.504) per una media giornaliera di 7.418 contratti in settembre rispetto alla media di 4.814 del periodo gennaio-settembre 2001. Dalla partenza il miniFib ha realizzato scambi complessivi per 51 miliardi di euro di controvalore e 1.273.185 contratti standard. La media giornaliera degli scambi è cresciuta del 36% passando da 132 milioni di euro dell'anno 2000 a 180 milioni di euro del 2001 (gennaio-settembre). Quella relativa al numero di contratti standard scambiati è salita del 71%, passando dai 2.822 del 2000 ai 4.814 del 2001. Il 20 settembre 2001 il miniFib ha inoltre toccato il massimo storico giornaliero di contratti standard scambiati con 10.623 contratti (il record precedente era stato il 14 Settembre 2000 con 10.414 contratti). Sul mercato Idem nel mese di settembre si è registrata una media giornaliera di 82.273 contratti standard rispetto alla media di 69.081 del 2001. In particolare per quanto riguarda i prodotti su indice, il contratto di opzione sull'indice Mib30 ha registrato una media giornaliera di 16.098 contratti standard rispetto alla media di 10.726 del 2001 mentre il contratto future sull'indice Mib30 ha registrato una media giornaliera di 29.376 contratti standard rispetto alla media di 18.056 del 2001.

BANCA POPOLARE DELL'ALTO ADIGE INAUGURA BANK4FUN
Milano, 3 ottobre 2001 - Il 15 settembre 2001 è stata inaugurata a Bolzano, Bank4Fun, la prima ed unica "banca-giovani" d'Italia, dedicata a un pubblico compreso tra i 14 e i 20 anni. Nata per rispondere alle esigenze dei giovani,ai loro desideri ed aspettative rispetto al loro personale concetto di banca, Bank4Fun non è solo un tradizionale sportello bancario, ma un luogo di incontro e svago. I giovani possono avere accesso gratuito ad Internet, giocare con la Playstation, leggere riviste informative e di tendenza, partecipare a incontri con esperti per discutere di tematiche attuali. Molte sono le divertenti ed originali iniziative complementari già programmate per la prossima stagione invernale, tra le quali corsi di autodifesa personale, corsi di lingua, concerti, corsi di primo soccorso, beauty day, gite organizzate e tante altre novità ancora. "Orange", inoltre, è il nuovo e vantaggioso conto per giovani dai 14 ai 20 anni con tassi d'interesse convenienti collegato al servizio DirectB@nking, grazie al quale è possibile consultare in rete la propria situazione finanziaria senza doversi recare ogni volta in banca. Nel frattempo per chi volesse saperne di più, può collegarsi al sito www.bank4fun.it 

TRASPORTO AEREO: SOSTEGNO ECONOMICO DA PARTE DELLO STATO
Roma, 3 ottobre 2001 - Il Consiglio dei ministri del 27 settembre scorso ha approvato un decreto-legge in cui si prevede il riconoscimento di un sostegno economico in favore delle imprese di trasporto aereo nazionali. Il provvedimento, che entra immediatamente in vigore, prevede il rilascio, da parte dello Stato, di una garanzia finanziaria per il risarcimento dei danni subiti da terzi in conseguenza di atti di guerra o di terrorismo nell'esercizio del servizio aereo. http://www.governo.it/servizi/provvedimenti/dettaglio.asp?d=14252 

RC AUTO: I CONSUMATORI INCONTRANO IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA ECCO LE PROPOSTE DEL CODACONS IN TEMA DI ASSICURAZIONI
Roma, 3 ottobre 2001 - Si è tenuto ieri l'incontro tra il Ministro dell'Industria Marzano e le associazioni del Cncu (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) presso la sede del Ministero, per discutere del problema Rc auto e valutare proposte e progetti. Il Codacons ha presentato un documento ricco di iniziative e proposte a vantaggio dei consumatori italiani, che possiamo così sintetizzare: 1) apertura del mercato ad operatori stranieri, rendendo il settore più concorrenziale a favore dell'utente che deve essere libero di rivolgersi all'operatore che pratica le tariffe più convenienti; 2) concessione da parte dell'Ania della "conciliazione" anche per le cause superiori ai £30.000.000; 3) creazione di una forma di assicurazione atipica, consistente in una fideiussione bancaria di valore pari al massimale previsto dalla legge, con inevitabile allargamento del mercato assicurativo grazie al coinvolgimento del settore bancario e finanziario; 4) predisposizione di una polizza tipo, obbligatoria per tutte le compagnie, a franchigia fissa di lire un milione e condizionata al possesso, da parte del richiedente, di opportune garanzie sotto forma di carta di credito o deposito monetario fruttifero; 5) agevolazioni finalizzate al superamento della figura dell'agente monomandatario, con la conseguente possibilità di avere, nelle varie agenzie, diverse compagnie e rispettivi prodotti da offrire alla clientela; 6) proibire la presenza nei Consigli d'Amministrazione delle compagnie d'assicurazione, di consiglieri di altre compagnie, con espresse limitazioni nell'acquisto di quote azionarie; 7) ampliamento dei profili da pubblicizzare periodicamente estesi anche a utenti di sesso femminile nonché ad assicurati di mezzi a due ruote; 8) divulgazione dei dati anche sul Televideo della Rai; 9) divulgazione degli stessi su e settimanali.

'CENSIMENTO LINGUISTICO' IN ALTO ADIGE. OCCORRONO NUOVE MODALITA' DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI
Milano, 3 ottobre 2001 - "La raccolta sistematica delle dichiarazioni di appartenenza linguistica di tutti i cittadini, a fronte di un utilizzo dei dati che si rivela spesso solo occasionale ed eventuale, si pone in contrasto con i principi della legge e della direttiva europea sulla privacy e della convenzione-quadro per la tutela delle minoranze nazionali". L'Autorità Garante ha completato l'esame delle questioni relative alla compatibilità tra la legge sulla privacy e le normative che regolano il censimento che si terrà in Alto Adige in ottobre. Questo sistema prevede la raccolta, in occasione del censimento generale della popolazione, della dichiarazione di appartenenza linguistica di tutti i cittadini nella provincia di Bolzano, ivi compresi i minori a partire dai 14 anni. Queste dichiarazioni vengono conservate presso i locali uffici giudiziari e, a richiesta dell'interessato vengono rilasciate copie da presentare in determinate occasioni (partecipazione a concorsi pubblici, candidature alle elezioni, rapporti con le forze di polizia e la magistratura, ecc.). L'esame era stato avviato all'inizio dell'anno con l'adozione di un primo provvedimento nel quale il Garante aveva rilevato come, pur in presenza di una compatibilità di fondo della vigente normativa, che trova fondamento nella Costituzione, fosse auspicabile da parte del legislatore una generale riconsiderazione del bilanciamento tra le norme sul censimento linguistico e il diritto alla riservatezza, tenuto conto del fatto che le informazioni raccolte hanno carattere sensibile (trattandosi di dati personali che possono essere assimilati alla tipologia dell'"origine etnica") e, secondo la direttiva europea sulla privacy, non dovrebbero essere di regola raccolte. Con il provvedimento odierno il Garante si è occupato solo del profilo di sua competenza del trattamento dei dati senza entrare nel merito del più ampio problema della c.d. "proporzionale etnica". L'Autorità osserva innanzitutto come il quadro normativo internazionale, comunitario e nazionale di riferimento sia cambiato rispetto al periodo nel quale è stato varato l'attuale meccanismo di raccolta ed utilizzazione delle informazioni sull'appartenenza linguistica. Alla luce di questi mutamenti, la raccolta sistematica di tali dichiarazioni appare in contrasto con i principi di pertinenza e non eccedenza sanciti dalla normativa sulla privacy. Anche considerando le garanzie attualmente introdotte nel sistema (consegna e conservazione delle dichiarazioni in busta chiusa, utilizzo solo a richiesta dell'interessato o per motivi di giustizia etc.), la gestione e la conservazione di un così alto numero di dati sensibili è potenzialmente lesivo del diritto alla riservatezza dei dichiaranti e comunque sproporzionato rispetto agli scopi perseguiti. Per quanto, infatti, il sistema sia volto ad evitare il rischio che, tra un censimento e l'altro, gli interessati forniscano dichiarazioni di appartenenza ad un gruppo piuttosto che ad un altro per motivi di convenienza, l'obiettivo di tutelare alcune minoranze può essere perseguito con altri sistemi più rispettosi dei diritti della personalità che evitino periodici e generalizzati meccanismi di dichiarazione da parte di tutti i membri di un determinata comunità. Le attuali modalità di dichiarazione, peraltro, non garantiscono il diritto degli interessati di non far conoscere la propria appartenenza quando non è necessario e determinano un accumulo di informazioni potenzialmente lesivo e discriminatorio proprio nei confronti delle minoranze che si intendono tutelare. L'Autorità ha suggerito, dunque, alcune soluzioni operative, quali, ad esempio, l'introduzione di un sistema di dichiarazioni ad hoc o di autocertificazione oppure, in considerazione dell'imminente censimento di ottobre, di prevedere che il modulo di dichiarazione dell'appartenenza linguistica, anziché essere inviato in busta chiusa all'ufficio giudiziario territorialmente competente, venga custodito direttamente dall'interessato. Accanto alla richiesta di misure adottabili già a partire da questo censimento, il Garante ha anche esaminato l'articolato che il Governo ha predisposto sulla base del precedente parere dell'Autorità e ha fornito ulteriori indicazioni perché la raccolta dei dati avvenga con modalità che rispettino maggiormente la privacy degli interessati (riduzione dell'ambito di diffusione dei dati, obbligo di presentazione delle dichiarazione solo da parte degli idonei ad un concorso, sostituzione del riferimento alla madre lingua con il riferimento alla lingua prescelta etc.). Il Garante ha infine segnalato al Governo, e alle altre istituzioni interessate, la necessità di giungere nel breve termine ad una soluzione che adegui normativamente il sistema della raccolta e del successivo utilizzo dei dati al rispetto della privacy dei cittadini della provincia di Bolzano.

TLC/ GASPARRI: TEMPI BREVI PER GARA WIRELESS LOCAL LOOP
Roma, 3 ottobre 2001 - "Attendiamo che l'Authority per le garanzie nelle comunicazioni ci invii il regolamento sulle misure asimmetriche. Dopo di che, entro trenta giorni, emaneremo il bando di gara per il Wireless Local Loop". È questa la previsione del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri sulla gara che dovrà assegnare le frequenze per i collegamenti radio sul cosiddetto 'ultimo miglio' per garantire i collegamenti direttamente con l'utenza finale ad operatori tlc diversi da Telecom.

BIRLA TATA AT&T SCEGLIE NOKIA COME FORNITORE DELLA RETE GSM A DELHI
Milano, 3 ottobre 2001 - Birla Tata AT&T, il quarto operatore Gsm di Delhi, e Nokia hanno firmato un accordo per la consegna dell'infrastruttura Gsm e dei relativi servizi professionali. Ai sensi dell'accordo, Nokia fornirà i sistemi completi per la rete Gsm 1800 di Birla Tata AT&T, comprensivi di rete di base Gsm e Gprs, rete di accesso radio, Intelligent Network (IN), sistemi di Internet Mobile e servizi a valore aggiunto. Nokia fornirà inoltre i servizi d'installazione e assistenza tecnica a Birla Tata AT&T. Le consegne inizieranno in novembre 2001 e il lancio della rete è previsto per l'inizio del 2002. Il sistema Nokia Gsm 1800 sarà provvisto di prodotti allo stato dell'arte e a prova di futuro, compatibili con Edge e 3G. Il sistema IN (Intelligent Network) crea un percorso evolutivo continuo verso i servizi prepagati relativi a Gprs e 3G. Birla Tata AT&T sarà in grado di fornire servizi a valore aggiunto utilizzando l'offerta di Internet Mobile di Nokia, comprendente Nokia mPlatform, Nokia Ussd (Unstructured Supplementary Services Data) Centre e soluzioni di messaggistica, come Nokia Smsc (Short Messaging Service Centre) e Namp (Nokia Artuse Messaging Platform). Questo è l'affare relativo a Internet Mobile più importante finora concluso da Nokia in India. "Nokia vanta una vasta esperienza maturata con operatori innovativi e orientati al mercato, che ne fa il fornitore di elezione degli operatori in tutto il mondo. Siamo molto lieti di ampliare la nostra attuale collaborazione fino a Delhi, nel cuore dell'India. Nokia mantiene il suo impegno a collaborare con Birla Tata AT&T allo scopo di fornire servizi dati innovativi ai suoi clienti," ha detto Ashwini Bakshi, Responsabile Business Services, Nokia Networks, India. Nokia è fornitore di Birla Tata AT&T da molto tempo, sin dalla consegna dell'apparecchiatura Gsm 900 nel 1996. "La licenza di Delhi offre l'opportunità di fornire agli abbonati della città un servizio di qualità superiore, mai provato in precedenza. Il nostro obiettivo è superare le aspettative," ha detto Sanjeev Aga, Amministratore Delegato di Birla Tata AT&T.

AETHRA TELECOMUNICAZIONI A SMAU 2001 L'AZIENDA ITALIANA DI TELECOMUNICAZIONI HA SCELTO IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO MILANESE PER PRESENTARE LE NOVITÀ NELLE LINEE DI VIDEOCOMUNICAZIONE E XDSL
Milano, 3 ottobre 2001 - Nova, nuovo rollabout che si aggiunge alla già ricca gamma di proposte Aethra per la videocomunicazione, ed un'anteprima della linea completa dei prodotti per le reti Xdsl sono le novità che Aethra presenta alla XXVIIIª edizione dello Smau. Presso il Padiglione 15/1, stand B36, Aethra espone le nuove soluzioni dedicate ai settori in cui ha scelto di concentrare l'attività per il prossimo anno: la videocomunicazione e le piattaforme Xdsl, che includono anche i nuovi strumenti di misura. Nova, l'ultimo nato dei prodotti di videocomunicazione Aethra, coniuga la qualità tecnologica di Vega2, prodotto di punta dei set top Aethra, con la funzionalità estetica tipica dei rollabout multimediali, appositamente creati per riunioni di gruppo e per tutti coloro che vogliono sfruttare i vantaggi e i benefici delle nuove tecnologie basate sulla comunicazione a distanza. Nova appartiene alle soluzioni di fascia alta della linea di videocomunicazione Aethra, una linea che le ha permesso di distinguersi nel mercato internazionale della videoconferenza e che ha portato l'azienda a conquistare la leadership sul mercato italiano, con una quota che supera il 75%. La linea, che è la più completa al momento sul mercato internazionale, è interamente esposta in stand e comprende: le soluzioni individuali, inclusi i videotelefoni; le soluzioni per piccoli e medi gruppi, con la linea dei set top, dei desktop e del Voyager, primo sistema di videocomunicazione portatile; i prestigiosi rollabout, tra cui appunto Nova, dedicati a gruppi di persone medio/grandi. L'altra novità esposta a Smau è la linea di soluzioni e prodotti per Xdsl. Dedicata a tutti coloro che scelgono velocità e funzionalità, l'intera linea è presentata a Smau, completa delle anteprime: il nuovo test equipment per Adsl, D2061; il router Stargate-S per Shdsl (Symmetric High-Speed Digital Subscriber Line); e FastFrame, l'apparato per l'adattamento di dispositivi d'utente con interfaccia Frame Relay alle reti Atm. Questi nuovi prodotti si aggiungono a Starmodem e al router Stargate per Adsl, ampliando ulteriormente l'offerta Aethra per la Xdsl. Anche l'audioconferenza, altro settore strategico per l'azienda nel prossimo anno, è ben rappresentato in stand. Aethra è da anni presente in questo segmento di mercato, sia con proprie linee di prodotti, sia con una propria offerta in termini di servizi. In particolare, in quest'ultima area, il Gruppo ha potenziato la propria posizione costituendo all'inizio dell'anno Aethra.Net, società autonoma completamente dedicata ai servizi di teleriunione multimediali. Per quanto riguarda la linea dei prodotti di audioconferenza, Aethra presenta, in assoluta anteprima a Smau, The Voice nella nuova versione silver, che rende unico il sistema professionale per gestire riunioni audio di gruppo a distanza. Grazie alla semplicità d'uso e all'originale design di stile tipicamente italiano, la nuova versione silver ne accentua l'eleganza, rendendolo perfettamente integrabile con gli arredamenti moderni di uffici funzionali. Infine, è esposta in stand l'intera linea di terminazioni per reti Isdn, grazie alle quali Aethra è diventata uno dei leader nel mercato delle terminazioni di rete, con un portafoglio clienti di oltre trenta Telecom nel mondo. Infolink: www.aethra.com 

VARATA L'ORGANIZZAZIONE CHE INTEGRA LE ATTIVITÀ DI INFERENTIA DNM IN ITALIA
Milano,2 ottobre 2001 - Inferentia Dnm vara una profonda riorganizzazione delle attività per le aziende Inferentia Dnm Spa, Dnm Spa, Orchestra Srl, Wmc Srl, Efluxa Srl. Il nuovo piano di coordinamento delle attività italiane del gruppo ha l'obiettivo di rendere operativa a tutti gli effetti l'integrazione tra Inferentia e Dnm in un'ottica di orientamento verso i clienti e il mercato, coerentemente con l'ambizione del gruppo di affiancare aziende di primaria importanza e imprese innovative nella pianificazione, sviluppo e gestione di progetti e soluzioni di e-business complessi e di nuova concezione. La nuova organizzazione consente di rendere più efficienti e di razionalizzare le attività e i servizi offerti ma non tocca la configurazione societaria del gruppo. Ogni società è stata incorporata in un unico modello funzionale, veicolando le energie dei team di lavoro in un'organizzazione chiara ed efficiente, ma anche dinamica e adattiva, in grado di produrre risultati e risolvere le esigenze sempre più complesse dei clienti. Si stanno nel frattempo completando le formalità relative all'accordo di integrazione che prevede, tra l'altro, un impegno di lock up volontario. A tal proposito, i soci Onetone Bv, Onetone Spa, Bipop Carire Spa, Lumbini Nv, Enrico Gasperini, Alberto Fioravanti e Dario Melpignano, hanno concordato di chiedere un parere preventivo a Consob sulla non configurabilità degli obblighi di cui agli artt. 106 e seguenti D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed hanno, pertanto, condizionato l'efficacia dell'impegno di lock up volontario, alla pronuncia di Consob sulla conferma della non configurabilità degli obblighi suddetti. Si fa presente, inoltre, che le azioni Inferentia Dnm di nuova emissione rinvenienti dall'aumento di capitale deliberato in data 29 agosto 2001 e liberato in natura mediante il conferimento di azioni Dnm sono tuttora vincolate ai sensi dell'art. 2343 3° comma cod. civ. e non sono, pertanto, liberamente disponibili da parte dei conferenti.

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