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VENERDI'
12 OTTOBRE 2001
pagina 4
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NEW ENTRY NELLE PR COSMETICHE
Roma, 12 ottobre 2001 - E' Nicoletta Strazzeri, Ufficio Stampa e Immagine
di Roma, la nuova agenzia di pubbliche relazioni di Johnson & Johnson per le
linee Roc, Neutrogena, Penaten, Aveeno. L'agenzia romana curerà i rapporti
con la stampa, le presentazioni e gli eventi speciali a supporto del
marketing J&J Divisione Farmaceutici da sempre particolare impegno nella
comunicazione dei propri prodotti e servizi e nel mantenimento di un
rapporto di confronto costruttivo con la stampa e i media di
riferimentoparticolare impegno nella comunicazione dei propri prodotti e
servizi e nel mantenimento di un rapporto di confronto costruttivo con la
stampa e i media di riferimentomolto attento e impegnato nelle relazioni con
i media. Dell'agenzia è già cliente il gruppo Cogedi Intl., acque minerali
Uliveto e Rocchetta, bevande Elisir e I Briosi. Oltre alle pr per le aziende
alimentari e cosmetiche, l'ufficio stampa Strazzeri si è anche specializzato
nella cura dell'immagine di noti personaggi del mondo dello spettacolo tra i
quali Alessandro Gassman, Luca Barbareschi, Ela Weber, Gianmarco Tognazzi e
altri, e di sponsorizzazioni legate al mondo della cultura. Nicoletta
Strazzeri, romana, 40 anni, viene da una lunga esperienza in aziende
alimentari e cosmetiche: dal 1984 al 1989 ha lavorato per Italacquae come
p.m. di Acqua Minerale Sangemini, dal 1989 al 1996 è stata Responsabile
Advertising e p.r. di Revlon Italia per i marchi Revlon, Ultima II e Charlie.
BATES PR E GSK EDUCANO I VIAGGIATORI
Milano, 12 ottobre 2001 - La miniguida sanitaria sarà distribuita da Gente
Viaggi (sul numero 11 in uscita il 18 ottobre prossimo) e nelle agenzie di
riferimento di Viaggi del Ventaglio. GlaxoSmithKline ha affidato a Bates PR
le attività di ufficio stampa per la divulgazione del progetto educazionale
"viaggiare sicuri". La multinazionale si propone infatti l'obiettivo di
sensibilizzare i viaggiatori sulla prevenzione delle malattie infettive.
Partner del progetto sono Viaggi del Ventaglio e Gente Viaggi. Il progetto,
che si concretizza nella realizzazione di una miniguida "Cittadini del
mondo. Cittadini per il mondo", è un vero e proprio vademecum di regole
igieniche, alimentari e comportamentali che rappresenta un prezioso aiuto
per tutti i viaggiatori. La pubblicazione indica quali sono i farmaci e i
documenti sanitari indispensabili per un primo intervento sicuro e fornisce
la descrizione, i sintomi e le aree a rischio delle "malattie esotiche". Gsk
mette inoltre a disposizione il numero verde 800-002222, al quale risponde
un team di medici igienisti per fugare ogni dubbio sui rischi sanitari della
meta di viaggio e sulla necessità di vaccinazioni prima della partenza.
HILL & KNOWLTON ADVISOR DI COMUNICAZIONE DI JUVENTUS FOOTBALL CLUB
Milano, 12 ottobre 2001 - Hill & Knowlton ha ricevuto l'incarico da Juventus
Football Club per il ruolo di Advisor per la Comunicazione dell'operazione
di quotazione in Borsa. Hill & Knowlton coordinerà un progetto di
comunicazione comprendente un'attività di relazione con i media on e off
line nazionali e internazionali, con un'attività specifica sui media
specializzati in Gran Bretagna e coordinerà, unitamente alla struttura di
Marketing e Comunicazione di Juventus, le attività pubblicitarie e gli
eventi previsti per la quotazione Sponsor e Global Coordinator è Banca Imi
Hill & Knowlton con i suoi 67 uffici in 34 paesi, è una delle più importanti
società di strategia di comunicazione, relazioni pubbliche e public affairs
a livello mondiale. In Italia Hill & Knowlton è presente dal 1963 e ha
uffici a Milano e Roma, con oltre 60 dipendenti. La Divisione di
Comunicazione Finanziaria è stata di recente Advisor per la quotazione di
numerose operazioni di quotazione fra le quali: Finmatica, I.Net,
Finmeccanica, Biosearch Italia, Cairo COmmunication, Datalogic ed ha inoltre
ricevuto mandato per le operazioni annunciate di Snam Rete Gas, Juventus FC,
Etnoteam e Webegg.
BIANCANEVE E I SETTE NANI IL CAPOLAVORO CHE DIEDE INIZIO ALLA MAGIA
DISNEY DAL 17 OTTOBRE IN VIDEOCASSETTA E DVD
Milano, 12 ottobre 2001 - Il candore di Biancaneve e la simpatia dei Sette
Nani sono da sempre nel cuore dei pubblico di tutto il mondo. Ma adesso '1a
più bella dei reame', torna in videocassetta e in Dvd in una forma
smagliante e assolutamente inedita. Meticolosi processi di restauro
digitale, supportati da tecnologie all'avanguardia, le hanno restituito lo
splendore delle origini. E non solo. Dal 17 ottobre "Biancaneve e i Sette
Nani", il primo e più celebrato dei capolavori Disney, indossa una veste
tutta nuova. L'edizione 2001 offre infatti ricchi menù interattivi per
giocare e cantare con i personaggi della storia, video musicali, interventi
di ospiti d'eccezione e soprattutto una consistente quantità di materiale
inedito, comprese alcune sequenze dei film originariamente 'tagliate" in
fase di montaggio e quindi mai viste prima d'ora. "Biancaneve e i Sette
Nani", il primo lungometraggio d'animazione mai realizzato, ha segnato nel
lontano 1937 una svolta epocale nella storia dei cinema. Oggi, proprio in
occasione dei centenario della nascita di Walt Disney, è di nuovo tra noi
per marcare un altro storico passaggio nell'evoluzione dell'home
entertairiment
SMAU 2001:PARTECIPA E VINCI CON FUTURE MEDIA ITALY
Milano, 12 ottobre 2001 - Future Media Italy, la casa editrice specializzata
in riviste di informatica e videogiochi è presente anche questo anno a
Smau01. L'appuntamento con gli operatori e gli appassionati del settore sarà
l'occasione per presentare i nuovi programmi per il 2002 che, sulla base
degli ottimi risultati degli ultimi mesi, vedono Future Media Italy in prima
fila nella top list degli editori di riviste di IT e videogiochi. Dati di
vendita e Raccolta pubblicitaria 1. In seguito al loro rilancio, Computer
Magazine e Giochi per Il Mio Computer hanno toccato volumi di vendita
rilevanti guadagnando in quota di mercato grazie ad un mix vincente di
prodotto, creatività nella comunicazione e scelta accurata dei mezzi
pubblicitari utilizzati.
NOKIA PRESENTA UNA NUOVA CATEGORIA DI PRODOTTI ENTERTAINMENT PER I
TELEFONI CELLULARI-IL NOKIA 5510 È MUSIC PLAYER, RADIO FM, DISPOSITIVO DI
MESSAGGISTICA, PIATTAFORMA DI GIOCHI E TELEFONO, IL TUTTO IN UN SOLO
APPARECCHIO
Milano, 12 ottobre 2001 - Nokia ha presentato ieri il telefono Nokia 5510,
che fa parte di una nuova categoria di prodotti denominata entertainment. Si
tratta di un dispositivo specificatamente studiato per l'intrattenimento
mobile, che offre funzioni di riproduzione digitale di musica, radio FM
stereo, giochi e messaggistica avanzata. L'inizio delle consegne è previsto
per il quarto trimestre 2001. "Di tanto in tanto è fondamentale guardarsi
intorno. Questa volta abbiamo preso un telefono, lo abbiamo girato
lateralmente e abbiamo aggiunto una tastiera completa, musica e
divertimento. Questo nuovo concetto riflette non solo un cambiamento di
prospettiva, ma anche una transizione più radicale che il nostro settore sta
attraversando. I telefoni non servono più solo per comunicare a voce e
inviare Sms, ma funzionano sempre più come piattaforme per altri servizi,
come l'intrattenimento. Con questo telefono, lanciamo una nuova categoria di
terminali che funzionano come piattaforme d'intrattenimento integrate,
sostenute dai relativi servizi offerti dal Club Nokia," ha detto Anssi
Vanjoki, Executive Vice President, Nokia Mobile Phones. Il Nokia 5510 offre
un riproduttore digitale di musica integrato per i file musicali Aac (Advanced
Audio Coding) e Mp3 (Mpeg-1 Audio Layer lll). L'utilizzatore può registrare
la musica preferita con il registratore digitale integrato e salvare fino a
2 ore di musica nella memoria da 64 MB del telefono. Il software Nokia Audio
Manager e il cavo di connessione contenuti nella confezione in vendita
permettono di estrarre i file musicali dai Cd e di scaricarli sul Nokia
5510. La musica può essere ascoltata con il riproduttore o con la radio Fm e
contemporaneamente è possibile giocare. Dotato di tastiera completa, il
nuovo telefono è anche uno strumento perfetto per la messaggistica e
incorpora funzioni di chat multipla e d'invio di Sms multipli, nonché la
capacità d'inviare messaggi di testo più lunghi grazie agli Sms concatenati.
La tastiera completa consente di digitare i testi più velocemente e di
utilizzare comodamente l'e-mail Wap. Altre caratteristiche sono la
possibilità d'inviare modelli, smileys e messaggi con disegni. Il telefono
funziona come comoda piattaforma di gioco con i comandi per le due mani e
tasti su entrambi i lati dello schermo e verrà commercilaizzato con cinque
giochi incorporati: Bumper, Space Impact, Snake II, Pairs II e Bantumi. Le
dimensioni di gioco e d'intrattenimento di questo telefono sono
ulteriormente potenziate dai servizi offerti dal Club Nokia. Attraverso il
Wap, i soci del Club Nokia possono scaricare screensaver animati e nuovi
livelli di gioco. Possono inoltre competere con altri giocatori inviando i
loro punteggi migliori al Club Nokia. Funzioni del Nokia 5510: - browser Wap
1.1 per l'accesso mobile a Internet - 64 MB di memoria per salvare fino a 2
ore di musica - possibilità di creare cataloghi di musica e liste di gioco
grazie al software Nokia Audio Manager - ricerca automatica dei canali radio
- possibilità d'iniziare e concludere le telefonate con la cuffia stereo
(HDD-2) mentre si ascolta la musica - capacità di memorizzare fino a 10
stazioni radio presintonizzate nella memoria del telefono - tasti rapidi
dedicati per velocizzare l'accesso al riproduttore di musica e ai menu della
radio - capacità di contenere fino a 42 suonerie - selezione vocale di 8
nomi per telefonate ad attivazione vocale comode e veloci - tempo di
conversazione: da 2 ore e 30 minuti a 4 ore e 30 minuti - standby: 55-260
ore - batteria 950 Li-lon con caricabatteria standard: 3 ore e 45 minuti Il
Club Nokia è una comunità online e un programma di relazioni con il cliente
aperto a tutti i possessori di telefoni cellulari Nokia. Oggi offre servizi
esclusivi ai possessori di telefoni cellulari Nokia in Europa, Medio
Oriente, Africa e Asia-Pacifico. E' possibile accedere ai servizi Web e WAP
del Club Nokia dopo aver registrato il proprio telefono Nokia presso il
Club. In un prossimo futuro, i servizi del Club Nokia saranno a disposizione
dei proprietari di telefoni Nokia in tutto il mondo.
NUOVO TELEFONINO MOTOROLA V60
Milano, 12 ottobre. E' stato presentato ieri a Milano in anteprima l'ultimo
nato della famiglia di cellulari Motorola: il Motorola V60. E' stato
definito "attraente, sensuale, stimolante"! Rappresenta la perfetta unione
tra design e funzionalità. Innovativo nel look e nei materiali il V60 apre
la strada ad una nuova generazione di terminali mobili, dove al piacere di
possedere un oggetto elegante si aggiunge quello più fisico nel toccare
l'oggetto stesso. Il suo guscio in alluminio anodizzato, abilmente lavorato,
risveglia nuovi piaceri al tatto assicurando al tempo stesso robustezza ed
eleganza. Contenuto nelle dimensioni (85x45x24) Motorola V60 utilizza le più
innovative tecnologie di comunicazione mobile quali Gprs, Tri-band e Wap in
soli 73 cc. Ha un display esterno ad una linea integrato nel design del
telefono che permette di visualizzare il numero chiamante senza dover aprire
il terminale, quindi di scoprire chi sta chiamando senza aprire il telefono.
Grazie alla retro illuminazione blu, che permette una migliore visibilità,
le chiamate potranno essere identificate anche in ambienti poco illuminati o
nel buio più totale. Rispondendo ad una chiamata in entrata, il numero viene
rimosso dal display esterno al fine di garantire una maggiore privacy; in
modalità stand-by il display esterno visualizzerà la data e l'ora corrente.
Motorola V60, disponibile nel colore alluminio satinato, è dotato di 32
diverse suonerie e possibilità di personalizzare ulteriori 32 melodie, una
capiente rubrica sino a 500 numeri e la possibilità di impostare la propria
agenda con allarmi sonori. Completano le funzioni del Motorola v60 la nuova
interfaccia VoiceNote in grado di registrare messaggi vocali, VibraCall,
calcolatrice e convertitore di valuta, TrueSync per la sincronizzazione dei
dati ed una scelta di nuovi giochi integrati.
NUOVI AUTORI SI AGGIUNGONO AL CATALOGO CONTRASTO
Milano, 12 ottobre 2001 - Da Settembre 2001 il programma editoriale di
Contrasto si arricchisce con pubblicazioni non più necessariamente legate a
mostre fotografiche. Nuovi autori infatti si aggiungono al catalogo
Contrasto, come Irving Penn e il suo volume sullo Still Life, o Sarah Moon e
le sue delicate ed intense immagini raccolte nel volume Coincidenze e poi
Elliott Erwitt con il suo Snaps , James Fox con Boxe (una raccolta di
straordinarie immagini di boxe realizzate dall'ex editor della Magnum Photos),
e la Collezione completa di Robert Capa, per menzionarne solo alcuni.
Inoltre dal prossimo anno, Contrasto lancerà una nuova collana, Dixit, che
offre libri in cui le immagini sono accompagnate da scritti importanti. I
primi due titoli sono: l¹autobiografia di Capa Leggermente fuori fuoco, ed
il volume dedicato a Henri-Cartier Bresson con 50 immagini commentate dalle
più grandi personalità di questo secolo. Infolink:
www.contrasto.it
STUDIO SUL CONSUMO E LA VENDITA DEI FARMACI GENERICI. ITALIA PIÙ VICINA
ALL'EUROPA
Roma, 12 ottobre 2001- Il Ministro della Salute, professor Girolamo Sirchia,
illustrerà domani, 11 ottobre 2001, alle ore 13, presso l'Auditorium del
Ministero in Lungotevere Ripa n. 1, nel corso di una conferenza stampa, i
risultati di uno studio che ha analizzato l'andamento del mercato dei
farmaci generici in Italia. I dati mostrano un atteggiamento positivo verso
i generici da parte dei medici e dei farmacisti, che hanno svolto un
importante e corretto ruolo di informazione e sensibilizzazione a tutele
della salute dei cittadini. L'analisi dei risultati, condotta sul periodo
successivo all'introduzione dei generici nel nostro Paese, mette inoltre in
evidenza come i mutati atteggiamenti da parte dei cittadini nei confronti
del consumo di medicinali generici o venduti con nomi commerciali, avvicini
l'Italia all'andamento negli altri Paesi europei.
INCONTRO SIRCHIA-ALEMANNO CON I RAPPRESENTANTI DELLA FILIERA ZOOTECNICA
Roma, 12 ottobre 2001 - IlMinistro della Salute, professor Girolamo
Sirchia, e il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, on. Giovanni
Alemanno, hanno incontrato oggi presso la sede del Ministero di Lungotevere
Ripa tutte le componenti del sistema sanitario veterinario (Regioni,
Istituti Zooprofilattici, Università, Federazione degli Ordini), e della
filiera zootecnica (organizzazioni agricole e delle cooperative,
associazioni allevatori, associazioni dei macellatori e dei trasformatori)
per analizzare alcuni problemi critici che hanno colpito il mondo della
produzione. In particolare sono state esaminate le iniziative in programma e
in via di realizzazione relativamente all'attuazione dell'abbattimento
selettivo negli allevamenti in cui sono stati registrati casi positivi di
Bse, all'ulteriore sviluppo dell'anagrafe dei bovini ed alla blue tongue.
Quello di oggi rappresenta il primo di una serie di incontri, al fine di
favorire un sempre maggiore coinvolgimento di tutti i soggetti protagonisti
del settore zootecnico, a vantaggio della salute dei cittadini e dei
produttori.
6° RASSEGNA NAZIONALE DEL LATTE E DERIVATI
Milano, 12 ottobre 2001 - L'Anarb per i formaggi tipici - Continua l'intensa
attività dell'Anarb (Associazione nazionale allevatori bovini della razza
Bruna) per valorizzare i prodotti lattiero-caseari derivati dal solo latte
della razza Bruna italiana. Infatti, dal 21 al 24 settembre una
rappresentanza degli oltre cento formaggi tipici "disolabruna" era presente
a Cheese 2001, la mostra-mercato di livello internazionale che ogni due anni
si svolge a Bra. Nell'ambito della manifestazione, inoltre, sabato 22
settembre si è svolto, organizzato dall'Aia, un incontro stampa sugli
strumenti di valorizzazione della tipicità e della qualità dei formaggi;
relatore del convegno anche Enrico Santus, direttore dell'Anarb, che ha
esposto le linee guida dell'Associazione per la valorizzazione dei formaggi
tipici prodotti con solo latte di razza Bruna italiana. Dall'11 al 15
ottobre Anarb parteciperà a Franciacorta in Bianco, 6° rassegna nazionale
del latte e derivati patrocinata dal Mipaf, che avrà luogo a Castegnato, in
provincia di Brescia. L'area "disolabruna" vedrà una rappresentanza di
formaggi tipici a base di latte della razza Bruna italiana di tutto il
territorio nazionale (da Trento a Siracusa); inoltre, al convegno di
domenica 14 ottobre su "Vacche d'oggi e formaggi di ieri", Enrico Santus
relazionerà sul progetto Anarb relativo alla "Qualificazione e tutela dei
prodotti caseari derivati dal latte della razza Bruna italiana". Il progetto
è volto alla valorizzazione delle produzioni tipiche legate a territori dove
i ritmi biologici e la qualità delle produzioni del bestiame allevato sono
ben diversi da quelli di aree industrializzate ad alta urbanizzazione.
L'obiettivo è quello di ottimizzare il legame esistente tra animali,
quantità, qualità e salubrità del prodotto finito, certificando, al
consumatore, la tracciabilità della materia prima utilizzata: il latte. La
qualità del latte, espressione del patrimonio genetico intrinseco della
razza, è, infatti, un fattore di diversificazione determinante nelle
caratteristiche bio-organolettiche dei prodotti caseari.
INCREDIBILI SORPRESE DA UN TEST DI MEZZA ESTATE... STRAVECCHIO ORO DEL
TEMPO: QUEL GRANA PADANO CHE NON TEME RIVALI
Milano, 12 ottobre 2001 - Una stagionatura di almeno 20 mesi: è questo il
plus che fa di Stravecchio Oro del Tempo un Grana Padano di ineguagliabile
pregio, un prodotto di qualità superiore che intende valorizzare la
tradizione, adottando uniche e straordinarie condizioni di maturazione.
Rivolto a una nuova, ormai consolidata generazione di consumatori, sempre
più attenti alla qualità degli acquisti in special modo nel settore
alimentare, Stravecchio Oro del Tempo si è in 4 anni affermato sul mercato
registrando interessanti, progressivi incrementi nelle vendite. Incoraggiato
dal successo ottenuto, Stravecchio Oro del Tempo ha scelto di mettersi
seriamente alla prova: il 31 luglio e il 1° agosto scorsi, rispettivamente a
Marmirolo (Mn) e a Thiene (Vi), ha partecipato a un test di qualità per
comparazione a coppie, "scontrandosi" con un Parmigiano Reggiano di egual
stagionatura. L'esame (Uni Iso 5495), condotto dall'Istituto Superiore
Lattiero Caseario della Regione Lombardia e dall'Istituto per la Qualità e
le Tecnologie Agroalimentari di Veneto Agricoltura, è stato effettuato
complessivamente su 170 consumatori; invitati ad esprimere una preferenza
tra i due campioni di formaggio, gli assaggiatori, tra cui erano addirittura
presenti alcuni tecnici, hanno scelto l'uno o l'altro in parti equamente
distribuite a livello statistico. Non solo; le motivazioni legate alla
preferenza di un formaggio rispetto all'altro sono state le medesime in
entrambi i casi: più saporito, più friabile, più stagionato. Dai risultati
emersi, si deduce in definitiva come non sia possibile esprimere una
preferenza di gusto tra il miglior Parmigiano Reggiano e l'emergente
Stravecchio Oro del Tempo. Un test interessante dunque quello proposto, un
esame che arriva, se non a scalfire, certamente a mettere in dubbio uno dei
più assodati luoghi comuni. Oggi il consumatore sa di avere a disposizione
un'alternativa altrettanto buona. Presa coscienza di questo considerevole
risultato, l'azienda ha avviato sul tema un'impattante campagna autunnale,
diffusa su riviste di cucina,e gastronomia oltre che su testate
specializzate.
GUIDA ENOLOGICA CONFERENZIERA
Milano, 12 ottobre 2001 - Agorà, associazione per lo sviluppo della
formazione, di Verona informa che sono aperte le iscrizioni alla prima
edizione del corso a qualifica della Regione Veneto di Guida Enologica
Conferenziera, unica in Italia con validità anche in Europa. Il corso è
rivolto a coloro che intendono acquisire competenze e abilità mirate alla
gestione delle relazioni con i pubblici di interesse nel mondo del vino:
stampa di settore nazionale ed estera, operatori della ristorazione, buyers
della distribuzione; e alla conoscenza e pianificazione di eventi legati al
territorio. Possono accedere al corso, 300 ore complessive, prevalentemente
diplomati di scuola media superiore o laureati ad indirizzo agrario,
enotecnico, alberghiero e di istituti linguistici, numero massimo di
partecipanti 20. Possono iscriversi occupati, usufruendo del permesso di
lavoro secondo ccnl e anche non occupati; non esiste limite d'età. Le aree
oggetto di studio sono relative alla vitivinicultura, alla conservazione e
servizio, sensoriale e area legislativa, alla comunicazione, al mercato del
vino, del territorio e degli eventi. La prima edizione prevede l'avvio il 16
novembre con conclusione ed esami all'inzio del mese di giugno 2002; la
frequenza media è di due giornate a fine settimana lavorativa. Per
informazioni Agorà, tel. 045.8004822 o www.agoraformazione.it
A MODENA " ASSO DI GUSTO" EVENTI E DEGUSTAZIONI DI VARIO TIPO
Milano, 12 ottobre 2001 - "Asso di gusto" è una rassegna, realizzata in
collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la Camera di Commercio di
Modena, che proporrà dal 13 al 28 ottobre prossimi a Modena, e in diversi
altri comuni della provincia, mostre, eventi, degustazioni ed iniziative di
vario tipo. I prodotti tipici, i piatti della tradizione e
dell'enogastronomia modenese saranno i protagonisti assoluti della
manifestazione promossa dalla Provincia di Modena, da Pro.Mo, Comune di
Modena e Fondo Comprensoriale con l'obiettivo di valorizzare i prodotti
tipici modenesi e di favorire e di incrementare la presenza turistica sul
territorio provinciale: una manifestazione che non ha precedenti, nella
provincia emiliana come in tutta Italia.Sarà infatti un vero e proprio
festival della gola, una festa della qualità e della tradizione in tutte le
sue variegate espressioni, dalla pianura "bassa" alla "montagna", un
appuntamento da non perdere per gli amanti della buona cucina, ma anche per
i meno esperti, semplicemente per i "golosi". Un viaggio all'interno della
gastronomia è del resto un viaggio di piacere, perché è un desiderio che
nasce dalla fantasia e dalla curiosità, ma soprattutto dalla gola. E dietro
ai sapori e agli odori si nascondono tantissimi significati; dietro al gusto
di sedere a tavola, ma anche di stare ai fornelli, esiste una trama ricca di
simboli e linguaggi che costituiscono il variegato panorama della scienza
culinaria. Chi ama mangiare e cucinare generalmente scopre, ricerca, studia,
fa esperienza, agisce secondo le sue conoscenze e i suoi retaggi e cerca di
creare per assecondare la necessità di comunicare stati d'animo e passioni.
Per questo la culinaria è un'arte: la gastronomia è l'arte della cucina.
Avvicinandoci alla gastronomia ci avviciniamo allora a un'arte e quando ci
si avvicina a un'arte si è consapevoli del fatto che le cose da sapere sono
molte. E "Asso di gusto" di insegnamenti ce ne darà parecchi, tutti però in
modo piacevole e divertente: ci svelerà i misteri, le peculiarità, i segreti
dell'antica arte culinaria modenese, impareremo le tecniche di cottura dei
cibi della tradizione, in particolare assisteremo alle "Maialezioni",
lezioni in cui il maiale salirà in cattedra, assaggeremo tutti i prodotti
tipici della terra emiliana: parmigiano, lambrusco, aceto balsamico,
prosciutto, castagne, funghi, frutti del sottobosco, patata di Montese,
tartufo di Montefiorino, e ancora i tortellini, crescentine, tigelle,
borlenghi, ciacci, polenta, zampone, cotechino, belsone, soghi, saba, savor,
confetture, distillati e miele. Ma intraprenderemo anche un viaggio nel
mondo della zucca, seguiremo vere e proprie lezioni di cucina tenute da
esperti di fama nazionale, visiteremo fattorie e acetaie, seguiremo convegni
sui piatti tipici rinascimentali e sulla tipicità alimentare del luogo.
Vedremo simpaticamente processare il maialino, un processo in cui il
pubblico ministero Sergio Grasso e l'avvocato difensore Edoardo Raspelli
cercheranno di dimostrare perché l'imputato maiale andrebbe condannato o
assolto; potremo presenziare ai "laboratori del gusto" che vedranno
protagonisti parmigiano e lambrusco e lasciarci andare a infinite
degustazioni nei "mercatini del gusto" che prenderanno vita nelle principali
piazze cittadine. E ancora due grandi presenze: il famosissimo pasticciere
campione del mondo Iginio Massari ci svelerà qualche segreto e ci parlerà di
qualità del cibo e Andrea Mingardi presenterà il suo libro "Benessum".
Insomma, "Asso di gusto" sarà una festa per gli occhi, per l'olfatto e per
il palato, ma anche un appuntamento ricco di sorprese per appassionati
esperi e per semplici amanti del cibo. Ma ecco qui di seguito, più nello
specifico, i principali eventi in programma: I Mercatini del Gusto, una
colorita e profumata invasione delle vie e delle piazze del Centro Storico
di Modena con esposizioni e degustazioni di prodotti tipici. Andar per
Sagre, una festa nella quale comuni, pro loco, associazioni volontarie e
organizzatori di sagre, feste e fiere locali legate ai prodotti tipici o a
tradizioni storiche del nostro territorio presenteranno le loro
manifestazioni, anche attraverso animazioni con bande, cori e figuranti, che
diventeranno veri e propri "spot viventi" delle sagre stesse. Il circo delle
meraviglie, un'originale mostra, ispirata ai baracconi dell'800, curata dal
prof. Paolo Grasselli (Università del Progetto) che presenterà le principali
"meraviglie del gusto" da scoprire all'interno di un contesto originale e
raffinato. Il Processo al maiale, in programma nel cuore di Castelnuovo
Rangone, con protagonisti di primissimo piano nei ruoli del pubblico
ministero (Sergio Grasso, giornalista RAI Unomattina) e dell'avvocato
difensore (Edoardo Raspelli, noto enogastronomo, conduttore Retequattro,
MelaVerde) ed altre sorprese tra la Giuria e i testimoni chiamati a
presenziare. Porco mondo, una divertente mostra di maialini da collezione e
curiosi oggetti a forma di roseo suino, curata da Antonio Mascello. La
tipicità alimentare tra localismo e globalizzazione, un convegno tecnico.
Qualità del cibo e stili di vita, conferenza-intervista al noto chef
pasticcere Iginio Massari. Maialezioni, un ciclo di lezioni su come si
disossa un maiale, come si preparano i ciccioli frolli e molto altro. Visite
guidate, itinerari enogastronomici, mostre, presentazioni di volumi a tema,
incontri con esperti e laboratori del gusto su parmigiano e lambrusco.
LE NOVITÀ DELLA CASA DIGITALE SARANNO PRESENTATE DA MERLONI
ELETTRODOMESTICI A SMAU 2001 AL PADIGLIONE 10
Milano, 12 ottobre 2001 - Il lancio al grande pubblico della prima lavatrice
in affitto, il frigorifero che dialoga con l'utente, il forno autopulente,
la lavastoviglie completamente automatica e il primo televisore per gestire
gli elettrodomestici con il telecomando dalla poltrona, sono le principali
innovazioni con cui si potrà interagire allo stand B16. Ariston, Enel,
Solutions, Wrap, e Seleco sono i principali partner delle novità esposte.
Infolink:
http://www.merloni.com/it/index.jhtml
INTERVENTO DEL PRESIDENTE LUIGI LOBUONO ALLA CONFERENZA STAMPA DI
PRESENTAZIONE DI OROLEVANTE E "TULLE E CONFETTI" CHE SI SVOLGERA' DAL 12 AL
15 OTTOBRE ALLA FIERA DEL LEVANTE
Bari, 12 ottobre 2001 - Di seguito riportiamo il testo integrale del
presidente della Fiera del Levante Luigi Lobuono: "Cari Amici, grazie per
aver aderito, ancora una volta, al nostro invito. Dobbiamo constatare che ci
stiamo vedendo con una certa frequenza: questo è un buon segno per tutti.
Siamo appena rientrati da Bucarest, dov'è in corso - come sapete - Tib, il
salone specializzato delle tecnologie industriali. Devo confermarvi che la
nostra presenza in Romania, come già immaginavamo, è stata accolta con molto
interesse dagli operatori economici rumeni e dalle Autorità. Questo ci
incoraggia e ci invita a proseguire su questa strada: portare la Fiera del
Levante fuori, per promuovere le nostre aziende e favorire il loro
inserimento nei mercati più promettenti. Restando in argomento, vi
interesserà sapere che stiamo programmando la Fiera di Essen, in Germania.
Anche lì, saremo presenti con una collettiva. Il mercato tedesco - questo è
noto - è molto ricettivo per le nostre aziende: ne abbiamo ottenuto
un'ulteriore conferma nella scorsa partecipazione alla Fiera di Ulm. Questa
è solo un'anticipazione: di Essen certamente ve ne parleremo in modo più
dettagliato. Sempre a proposito del nostro calendario, non vi sarà sfuggito
che è imminente Inno.med: il salone specializzato dell'innovazione nel campo
della medicina e della farmacia. Così come, nei prossimi mesi, il quartiere
si renderà disponibile ad iniziative commerciali e promozionali realizzate
da terzi. Consideriamo opportuno e utile, oltre che istituzionale, ospitare
nelle nostre strutture tutte quelle manifestazioni che si propongono di dare
impulso alle nostre aziende, quindi alla nostra economia. E proprio per
questa ragione, ci piacerebbe vedere il quartiere fieristico aperto tutto
l'anno. Questa intensa attività, tuttavia, non ci distrae dalle rassegne e
dalle specializzate che consideriamo fondamentali: mi riferisco agli
appuntamenti "storici" del nostro calendario. Orolevante è fra questi,
insieme con la sua figlia prediletta Tulle & Confetti, che ne arricchisce -
da otto anni a questa parte - l'offerta, e certamente ha contribuito a
consolidarne il successo. Conoscete bene le due rassegne. Mi limiterò dunque
a sottolineare che il salone specializzato dell'oreficeria, argenteria,
gioielleria, orologeria e cristalleria, e quello della bomboniera, hanno
mantenuto anche quest'anno la tradizionale dimensione qualitativa e
quantitativa: elementi che, senza alcun dubbio, ne hanno fatto un momento di
autorevole verifica da parte degli operatori del settore attivi nel mercato
meridionale e mediterraneo. Hanno confermato la loro presenza 250 espositori
- tanti quanti lo scorso anno -, rappresentativi di oltre 400 marchi. Le due
rassegne offrono una panoramica esauriente e significativa delle novità
realizzate in un settore di produzione nel quale il talento e lo stile
italiano, più comunemente conosciuto come "il made in Italy", è largamente
apprezzato. La superficie complessivamente occupata dalla esposizione supera
gli ottomila metri quadri, e saranno allestiti, come sempre, con grande
gusto e raffinatezza; ad accoglierli saranno anche gli spazi che la Fiera ha
recentemente rinnovato. Orolevante deve la sua origine e il suo successo al
fatto che le regioni del Mezzogiorno, e più in generale quelle dell'area
mediterranea, sono consumatrici rilevanti di prodotti di qualità, non solo
nei settori forti dell'oreficeria e della gioielleria, ma anche in quello
delle bomboniere: i più classici complementi di "momenti e cerimonie da
ricordare". Apparentemente, le vicende internazionali che tutti conosciamo,
non sembrerebbero favorevoli ad una rassegna che si inserisce molto più
naturalmente in uno scenario di complessivo benessere e di serena crescita
del sistema economico internazionale. L'investimento in oreficeria e
gioielleria spesso viene considerato accessorio, quindi non primario. Poi,
fra i maggiori consumatori dei prodotti esposti ad Orolevante,
tradizionalmente ci sono americani ed arabi. Nelle passate 29 edizioni però,
Orolevante ha conosciuto momenti altrettanto difficili. Ed in quei momenti,
spesso, le tendenze del mercato non hanno risposto, fortunatamente, alle
logiche di previsione. C'è poi un aspetto che non va trascurato. Chi sta
seguendo le fasi evolutive dei mercati finanziari e degli investimenti, si
sarà reso conto che risparmiatori e investitori stanno facendo scelte molto
precise. L'orientamento più comune è quello di preferire beni e titoli che
si caratterizzano per la loro stabilità. Di qui nasce il mio personale
ottimismo sugli esiti della 29ma edizione di Orolevante. Il mercato, anche
nei momenti meno favorevoli, ha sempre e comunque, mostrato attenzione per
la qualità dei prodotti offerti, e la stessa regola vale per i beni
durevoli. La mia personalissima previsione è che se contrazione ci sarà,
riguarderà i beni di modesta qualità; non già quelli al cui valore
intrinseco, si aggiunge quello di una pregevole lavorazione. Da questo punto
di vista, mi pare che il prestigio dei nostri artigiani e delle nostre
aziende, sia - come ho già detto - un dato ampiamente riconosciuto nel
mondo. I visitatori esteri del nostro salone provengono da molti Paesi
europei e dall'intera area mediterranea: una trentina di Paesi in totale,
dai quali attendiamo nei prossimi giorni circa 200 operatori qualificati.
Sono stati selezionati con la collaborazione dell'ICE e delle nostre
rappresentanze diplomatiche. Ne avremmo avuti ancora di più, se Bari potesse
essere raggiunta più agevolmente. Consentitemi una punta polemica a
proposito dell'annoso problema delle nostre infrastrutture. Ho affrontato
questo argomento negli scorsi giorni, con il sottosegretario Viceconte,
visitando insieme a lui lo stabilimento Natuzzi. Successivamente ho
affrontato la questione anche con l'amico Di Paola, presidente della Seap.
Resto molto fiducioso sui positivi sviluppi di questi incontri. Torniamo a
Orolevante e a Tulle & Confetti. Almeno sei mila sono i visitatori italiani
attesi nei quattro giorni di svolgimento dei due Saloni, dal 12 al 15
ottobre. A chi viene da più lontano la Fiera offrirà anche quest'anno una
incentivazione, attraverso il parziale rimborso delle spese di viaggio.
Operatori italiani ed esteri compongono una domanda selezionata e
qualificata, alla quale corrisponde - come dicevo - un'offerta altrettanto
calibrata. Orolevante ha potuto consolidare negli anni il suo ruolo
mercantile, grazie a questo equilibrato rapporto fra offerta e domanda,
conquistando riconoscimenti autorevoli come quello della Federazione
Nazionale dettaglianti orafi, qui rappresentata dall'Asso-Oro e dall'amico
Giuseppe Aquilino, che saluto e ringrazio. Al suo personale impegno dobbiamo
alcune iniziative che hanno concorso a ridare nuovo slancio al Salone. E' in
calendario l'ormai tradizionale convegno che vedrà domenica prossima
presenti a Bari, dettaglianti provenienti da tutte le regioni italiane,
insieme al Presidente della Federazione di categoria Giancarlo Doglioni
Mayer e al Direttore Steven Tranquilli. Si parlerà di Euro, quest'anno, lo
avrete letto nella documentazione all'interno della cartellina. Credo che
sarà molto utile approfondire i meccanismi della sua ormai imminente
utilizzazione; ma quello che più da vicino riguarda gli operatori legati a
Orolevante, è la valutazione dei possibili effetti psicologici, nei primi
mesi di uso della moneta unica, sull'offerta e sulla domanda di beni di
consumo durevoli. Altra presenza qualificante ed attiva è poi quella
dell'Istituto Gemmologico Italiano, della quale sono grato a Nicola Mossa.
Ci attendono quattro giornate di intenso lavoro, al termine delle quali ci
auguriamo di trovare ancora una volta soddisfatti espositori e visitatori,
italiani ed esteri, com'è sempre accaduto in passato. Ancora una volta, come
vedete, parte dalla Fiera un messaggio positivo e di fiducia. Vi ringrazio
ancora, amici della stampa, della radio e della televisione, per
l'attenzione che ci riserverete e sono anch'io a vostra disposizione per
rispondere alle vostre domande.
PRIMO CONGRESSO INTERNAZIONALE "LA TERRA DEGLI ELEFANTI"
Roma, 12 ottobre 2001 - La decisione di svolgere in Italia il primo
Congresso internazionale "La Terra degli Elefanti - The World of Elephants"
è giustificata dall'eccezionale qualità e quantità di giacimenti con resti
di Elephas antiquus (elefante antico) esistenti nel Lazio e dalla presenza
di significativi progetti di musealizzazione a Roma e nei suoi dintorni. In
particolare, la Polledrara di Cecanibbio a Torre in Pietra (350.00 anni), e
Casal de' Pazzi (250.00 anni) saranno presto visitabili dal grande pubblico.
Il Congresso, che è organizzato congiuntamente dall'Università "La Sapienza"
(Dipartimento di Scienze della Terra e Dipartimento di Scienze
dell'Antichità), dal Comune di Roma, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche
e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, avrà luogo nella
capitale da 16 al 21 ottobre 2001 sotto l'alto patronato del Presidente
della Repubblica. Oltre 250 studiosi (paleontologi, archeologi e geologi )
provenienti da 30 Paesi discuteranno dal 17 al 19 ottobre presso la sede del
CNR (Piazzale Aldo Moro 7 - Roma) i principali temi relativi ai proboscidati
(elefanti , mammut, stegodonti, mastodonti) cercando di tirare le somme di
più di un secolo di attività di ricerca. Si parlerà di ipotesi sulla loro
origine, dell'utilizzazione dell'avorio e delle ossa degli elefanti fin da
epoche molto antiche, dell'impatto degli elefanti sull'immaginario
collettivo, di problemi di conservazione della specie. Il 20 ottobre,
infine, i partecipanti al congresso visiteranno alcuni importanti siti dove
si trovano elefanti fossili nel Lazio. Per maggiori informazioni:
www.Elephants2001.org
MOSTRE: GIUSEPPE VERDI I COLORI DELLA MUSICA DI ALFONSO BORGHI
Milano, 12 ottobre 2001 - Alfonso Borghi ha alle spalle un lungo,
pluridecennale cammino sulla strada della pittura. La sua prima personale è
del 1967, quasi trentacinque anni fa. Allora dipingeva paesaggi e figure tra
realismo, espressionismo e una visionarietà metafisico-surrealista da cui si
è progressivamente allontanato, per approdare dai primi anni Novanta ad un
fare più allusivo, sempre meno compromesso col referente naturale e
antropomorfo. In immagini realizzate con forza espressiva, con piglio
gestuale e con densa matericità, tuttavia costantemente controllate nella
struttura: non per calcolo compositivo, e tantomeno per un'inclinazione
analitica, ma per un naturale - istintivo, verrebbe da dire - bisogno di
decantare l'urgenza immaginativa, di dare tempi lunghi alla flagranza
dell'atto pittorico, per attingere ad una sedimentazione che arricchisse di
risonanze non contingenti la pur pressante esigenza d'essere in frizione
diretta col presente. Per esaltare una carica energetica sorprendente, fuori
quindi dei territori di un'arte autoreferenziale, che abbia se stessa come
oggetto esclusivo. E' la ragione per la quale Borghi ha continuato ad
intrattenere un rapporto con le cose e con le persone, cercando una
narratività fatta di folgoranti richiami, di scariche dinamiche, di
coinvolgimento emotivo, anche sul registro fantastico. Ed è pure la causa
del dialogo, cercato e praticato, con poeti (da William Blake, Jacques
Prévert, Garcia Lorca, Dylan Thomas a Quasimodo, Sanesi o,
recentissimamente, Shelley), registi cinematografici (Federico Fellini) e
musicisti, il conterraneo Verdi innanzitutto. Al Maestro, Borghi ha dedicato
già qualche anno fa, nel 1997, una serie di dipinti riferiti al Nabucco (Il
trionfo di Nabucco), al Rigoletto (Ah, la maledizione!), al Trovatore (Di
quella pira l'orrendo foco...), all'Otello (Temete signor la gelosia...). Il
nuovo ciclo qui esposto non è quindi motivato solo dall'occasione delle
Celebrazioni Verdiane. E' invece la continuazione di un discorso da tempo
avviato, ora su di un piano di grande impegno, anche nelle dimensioni, ma
soprattutto nella tensione a raggiungere una sintesi figurale della
genialità musicale del Maestro, colta in sette suoi capolavori, di
differente datazione e temperie poetica: dal Machbeth, al Rigoletto, al
Trovatore, ai Vespri Siciliani, all'Aida, sempre seguendo la successione
temporale, e all'Otello, penultima opera di Verdi, per giungere infine ad
una creazione non teatrale, quale la sublime Messa da Requiem. Opere tutte
rivissute da Borghi con stretta partecipazione, immune quindi, pur nel
rispetto del lavoro del musicista, da subordinazioni passivamente
illustrative. Quanto viene proposto è il risultato dell'incontro di due
diverse personalità, non solo di due differenti linguaggi. Che di per sé, la
storia insegna, può essere fonte di liaisons dangereuses, nella presunzione
di trovare meccanismi interlinguistici scientificamente fondati o nel
libero, generico e in genere arbitrario, confronto tra "colore" musicale e
colore pittorico. Parma, Galleria S. Ludovico 27 Ottobre - 25 Novembre 2001
Apertura tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle
18 Ingresso libero La mostra "Giuseppe Verdi - I colori della musica" è
organizzata da: Comune di Parma - Assessorato alla Cultura - Iniziative
Culturali Fondazione Banca Monte Parma CoopSette - Methis
GINO ROSSI, ARTURO MARTINI E GLI ALTRI IL "CENACOLO" DI BEPI MAZZOTTI
TREVISO, MUSEO BAILO, 13 OTTOBRE 2001-27 GENNAIO 2002
Milano, 12 ottobre 2001 - Dal 13 ottobre al 27 gennaio 2001 il Museo Bailo
di Treviso ospita la mostra "Gino Rossi, Arturo Martini e gli altri. Il
"cenacolo" di Bepi Mazzotti ", momento di approfondimento dell'attività di
Giuseppe Mazzotti, promotore delle arti e critico militante, figura di
spicco nel Novecento veneto e italiano. Ne sono promotori il Comune di
Treviso, La Provincia di Treviso e la Fondazione Giuseppe Mazzotti per la
Civiltà Veneta. La mostra, che si propone di ricostruire il percorso critico
del singolare e poliedrico personaggio, si articola in sezioni dedicate agli
artisti che Mazzotti stesso conobbe e stimò, a cui dedicò pagine memorabili
e mostre antologiche. Saranno esposte opere di Gino Rossi, Arturo Martini,
Nino Sprigolo, Sante Cancian, Bepi Fabiano, Arturo Malossi, Carlo Conte,
Juti Ravenna e molti altri, in una ideale, straordinaria antologica della
pittura e della scultura a Treviso dagli anni Trenta agli anni Ottanta.
Alcune di queste opere tornano, per l'occasione, per la prima volta a
Treviso, concesse da Musei, Collezionisti e Istituzioni tra le quali il
Palazzo del Quirinale. Concepita in occasione del ventennale della scomparsa
di Mazzotti, avvenuta il 28 marzo 1981, questa mostra ha come punto di
partenza quella che lo studioso trevigiano aveva riunito in Palazzo Scotti
nel 1933. In quella "mostra sindacale" il critico e uomo di cultura diede
conto della vitalità e dell'arte degli artisti trevigiani dell'epoca,
artisti che, come Arturo Martini e Gino Rossi, hanno poi assunto dimensioni
ed importanza internazionale. Proprio in quell'occasione egli espose quei
capolavori di Rossi, come Testa di Pescatore (oggi di proprietà del
Ministero dei Beni Culturali), Primavera in Bretagna o Paesaggio asolano, e
le terracotte di Martini tra cui la Venere dei porti, che oggi sono
nuovamente riuniti e visibili al Museo Bailo di Treviso. Da questa Mostra
esce l'affresco di anni irripetibili, di una Treviso che supera la propria
dimensione di città provinciale per aprirsi, da protagonista, alla grande
arte europea, di un grande personaggio che seppe riunire attorno a sé e
valorizzare alcuni degli artisti più interessanti e capaci di quell'epoca,
di quel "momento magico" che gli anni 20 e 30 rappresentano per la cultura a
Treviso e di cui Mazzotti fu intelligente e sensibile interprete e in parte
artefice. Nato a Treviso il 18 marzo del 1907, Mazzotti ebbe una vita
caratterizzata da grandi passioni. Dopo il diploma frequentò l'Accademia di
Belle Arti di Venezia iniziando così una carriera di pittore poi interrotta,
anche se la passione per l'arte lo avvicinò ad alcuni dei giovani
protagonisti della vita culturale trevigiana, tra i quali proprio Martini e
Rossi, e gli ispirò le prime critiche d'arte. Quando nel 1926 iniziò
l'attività di editorialista unì alla professione l'altra grande passione
della sua vita, la montagna, scrivendo una fitta schiera di contributi
dedicati alle montagne a lui più care. A questo tema dedicò proprio la sua
opera d'esordio La montagna presa in giro del 1931. Gli anni dopo la Grande
Guerra, oltre che dalle innumerevoli opere relative alla montagna, sono
caratterizzati da una continua attenzione per il mondo dell'arte, in
particolare per l'opera di Arturo Martini e Sante Cancian, ai quali,
scomparsi prematuramente entrambi, rese omaggio per primo con due bellissime
mostre postume. Negli anni successivi, la sua collaborazione con l'Ente
Provinciale per il Turismo e con il Touring Club Italiano, la sua sempre
particolarissima attenzione per l'ambiente e il paesaggio trevigiano unita
alla sua più recente passione per la fotografia lo porteranno ad impegnarsi
attivamente per la tutela del paesaggio italiano ed in particolare delle
Ville Venete. Presidente della sezione Trevigiana di Italia Nostra,
Ispettore onorario ai monumenti, Giuseppe Mazzotti negli anni Settanta
pubblica i Colloqui con Gino Rossi e collabora alla grande monografica sul
pittore capesarino; sofferma la propria attenzione sul lavoro di Toni e
Simon Benetton e su quello di molti altri amici artisti, dei quali seppe
essere lungo tutta la propria esistenza appassionato sostenitore. La mostra
allestita sino al 27 gennaio 2002 al Museo Bailo rientra nell'ampio
programma che a Mazzotti ha dedicato, nel ventennale della morte, la
Fondazione a lui dedicata. Per informazioni: Museo Civico "L. Bailo" tel.
0422.658442 fax 0422.591337 email:
carla.biscaro@comune.treviso.it
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