EURO: BENVENUTO

Dal 1° gennaio 2002 gli europei hanno una nuova unica moneta formata da 7 tagli di banconote e 8 di monete.

Le banconote hanno valori nominali di 5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro.

Le monete invece sono state coniate in valori da 2 euro, 1 euro, 50 centesimi, 20 centesimi, 10 centesimi, 5 centesimi, 2 centesimi e 1 centesimo.

Per quanto riguarda il nostro Paese euro e lire convivranno fino al 28 febbraio 2002, mentre dal 1 marzo 2002 circoleranno solamente monete e banconote europee.

Gli importi, per via dei decimali, si arrotondano al centesimo. Le regole per un arrotondamento corretto si applicano alla terza cifra dopo la virgola: se è compresa fra 0 e 4 si arrotonda per difetto, se è compresa fra 5 e 9 si arrotonda per eccesso.

Ancora una volta ricordiamo che non si possono più fare assegni in lire. Per quanto riguarda l'assegno in euro precisiamo che nell'importo espresso in cifre è sempre necessario scrivere anche le due cifre decimali (se non ci sono decimali occorre scrivere dopo la virgola 00) e che nell'importo espresso in lettere, la virgola deve essere sostituita da una '/'.(dopo la barra i centesimi devono essere sempre espressi in cifre.

POLITICHE DEL CONSUMATORE - MANIFESTAZIONI A PREMIO

Sulla Gazzetta ufficiale del 13 dicembre 2001, n. 289, è stato pubblicato il D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430, recante la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali.

La revisione è stata attuata a norma dell'art. 19, 4° comma, della Legge 27 dicembre 1997, n. 449.

Il testo del provvedimento è consultabile sul sito internet del Ministero delle Finanze all'indirizzo http://dt.finanze.it/doctrib/SilverStream/Pages/DOCTRIBFrameset.html

UNA RICERCA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEI PATTI EUROPEI SUL SITO DELLA UE.

Sul sito http://www.inforegio.org  che è dedicato al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e al Fondo di Coesione, è possibile consultare un rapporto sullo stato di avanzamento degli 89 patti territoriali per l'occupazione, i cosiddetti "patti europei", distinti per Paese.

OLANDA: I SERVIZI PUBBLICI ON LINE

Il Governo olandese ha elaborato un piano per la diffusione della banda larga.

In questa sede, segnaliamo alcuni dei vari interventi deliberati.

Entro la fine del corrente anno 2002, ad esempio, ben il 25% dei servizi pubblici olandesi sarà accessibile on line.

Sono stati previsti anche investimenti per l'introduzione della carta d'identità elettronica.

Per il prossimo 2003, invece, il Governo olandese ha calendarizzato la sperimentazione del voto elettronico che dovrebbe coincidere con le locali elezioni provinciali.

VEICOLI INDUSTRIALI: CALENDARIO DEI DIVIETI DI CIRCOLAZIONE PER L'ANNO 2002

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato il decreto contenente il calendario dei divieti di circolazione dei veicoli industriali per l'anno 2002.

Il provvedimento vieta la circolazione, fuori dai centri abitati, ai veicoli ed ai complessi di veicoli, per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t., nei giorni festivi e negli altri particolari giorni dell'anno 2002 di seguito elencati:

a) tutte le domeniche dei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, ottobre, novembre e dicembre, dalle ore 8.00 alle ore 22.00;

b) tutte le domeniche dei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre, dalle ore 7.00 alle ore 24.00;

c) dalle ore 8.00 alle 22.00 del 1° gennaio;

d) dalle ore 16.00 alle ore 22.00 del 29 marzo;

e) dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 30 marzo;

f) dalle ore 8, 00 alle ore 22,00 del 1° aprile;

g) dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 25 aprile;

h) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 1° maggio;

i) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 20 maggio, limitatamente alle province frontaliere alpine, escluso Trieste e Gorizia, per i veicoli diretti all'estero;

j) alle ore 7,00 alle ore 24,00 del 29 giugno;

k) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 6 luglio;

l) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 13 luglio;

m) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 20 luglio;

n) dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 26 luglio;

o) dalle ore 7,00 del 27 luglio alle ore 7,00 del 28 luglio;

p) dalle ore 16,00 alle ore 24,00 del 2 agosto;

q) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 3 agosto;

r) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 10 agosto;

s) delle ore 7,00 alle ore 24,00 del 15 agosto;

t) dalle ore 7,00 del 17 agosto alle ore 7,00 del 18 agosto;

u) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 24 agosto;

v) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 31 agosto;

w) dalle ore 7,00 alle ore 24,00 del 7 settembre;

x) dalle ore 16,00 alle ore 22,00 del 31 ottobre;

y) dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 1° novembre;

z) dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 25 dicembre;

aa) dalle ore 8,00 alle ore 22,00 del 26 dicembre;

Il testo del provvedimento può essere consultato sul sito internet dello stesso Ministero, Ispettorato circolazione e traffico, all'indirizzo http://www.trasportinavigazione.it

La lettura del documento è opportuna per verificare le condizioni richieste per un'eventuale deroga al divieto.

EDILIZIA: INCENTIVI

Gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie operano anche tutto il 2002.

Fino al 31 dicembre del corrente anno solare è ancora applicabile la detrazione del 36% per le imposte sui redditi.

Per lo stesso periodo continua ad essere applicata anche la riduzione al 10% dell'aliquota Iva da applicare ai lavori.

Di conseguenza, le percentuali attualmente utilizzate dall'incentivo risultano applicabili per altri dodici mesi.

ACI: TABELLE COSTI

Sul supplemento ordinario della Gazzetta ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2001 è stato pubblicato il decreto 1° dicembre 2001 con cui il Ministero dell'Economia ha provveduto al rinnovo annuale delle tabelle nazionali dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli elaborate dall'ACI.

Gli importi sono espressi in euro e in lire.

Tali valori sono da prendere in considerazione per la determinazione ai fini fiscali dei fringe benefit delle auto aziendali affidate anche per l'uso privato dei dipendenti.

Sul sito dell'ACI, all'indirizzo internet www.aci.it è disponibile un servizio on line che permette di determinare i costi chilometrici, digitando il tipo ed il modello dell'auto:

FINANZIARIA 2002

Riservandoci di tornare sull'argomento, sintetizziamo di seguito alcuni dei punti più significativi della Finanziaria 2002.

Per l'Editoria è stata prevista una consistente riduzione del carico fiscale: per effetto dell'aumento della percentuale di forfetizzazione delle "rese", l'Iva non è dovuta per una percentuale che passa, per i quotidiani e periodici, dal 60% all'80% delle copie distribuite.

Il provvedimento ha anticipato l'abolizione dell'Invim, che originariamente era prevista solo per il 1° gennaio 2003, al 1° gennaio 2002.

Per il Mezzogiorno e le aree depresse sono stati decisi sgravi contributivi sui nuovi assunti, che sono totali e triennali sui nuovi assunti nel 2002 per le regioni dell'Obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna) e le zone confinanti e per le Regioni Abruzzo e Molise.

La Finanziaria prevede anche un incremento degli incentivi alle imprese, erogabili in base alla Legge n. 488/92. Il rifinanziamento nel triennio è ora pari a 1.840 milioni di Euro.

Per l'imprenditoria giovanile, il cosiddetto prestito d'onore vengono stanziati 515 milioni di Euro.

Per le partecipazioni è previsto il riallineamento del valore di acquisto delle partecipazioni non negoziate, tramite il pagamento di un'imposta sostitutiva del 4% per le partecipazioni qualificate e del 2% per le non qualificate. Analoga normativa si applica alla rivalutazione dei terreni edificabili.

Per gli studi di settore è stato esteso al 2002 il regime di non sanzionabilità per i contribuenti che si adeguano agli studi, riportando in dichiarazione i ricavi anche non annotati nelle scritture contabili.

Per gli investimenti in ricerca e sviluppo è previsto un credito d'imposta nella misura dell'85% dell'incremento della spesa rispetto alla media del triennio precedente; per le piccole e medie imprese il credito è del 100%.

La Finanziaria, modificando la "Tremonti-bis", ha prorogato al 30 giugno 2002 il termine per la presentazione della dichiarazione di emersione. Inoltre, per stabilire l'imponibile su cui calcolare il condono non ci si riferisce più all'anno immediatamente precedente ma al 2000, consentendo alle imprese che emergono di assoggettare a condono un maggiore incremento di reddito.

L'Irap non è dovuta fino a concorrenza dell'incremento del reddito imponibile dichiarato.

Per contenere le spese della pubblica amministrazione e favorire l'efficienza la Finanziaria prevede anche strumenti come l'outsourcing, l'informatizzazione, la trasformazione in Spa o fondazioni di diritto privato di enti economici, agenzie ed altri organismi indipendenti.

DALLA BENZINA SUPER ALLA VERDE

Dal 1° gennaio 2002 è scomparsa dai distributori la benzina rossa per cui molti veicoli.

Il Ministero dei Trasporti ha approntato una serie di tabelle, nelle quali sono illustrati per ciascun modello delle varie case automobilistiche la compatibilità della vettura non catalizzata con la benzina verde e le operazioni che debbono necessariamente esser fatte per utilizzare l'unico carburante in vendita.

A tal fine le auto sono state suddivise in tre categorie.

La categoria A comprende le auto che possono utilizzare la benzina verde senza alcun intervento.

La categoria B ragguppa le auto che per circolare normalmente necessitano solo di un piccolo intervento, come, ad esempio, la regolazione dell'anticipo d'accensione o l'aggiunta di un additivo al carburante.

La categoria C, infine, comprende le auto che, secondo il ministero, necessitano di interventi meccanici più costosi.

Tutte le tabelle sono consultabili sul sito del Ministero dei Trasporti, digitando direttamente l'indirizzo internet http://www.trasportinavigazione.it/site.asp?IdDoc=144

BOLLO AUTO

Per il bollo auto dell'anno 2002 non è previsto alcun rincaro.

Solo per gli automobilisti del Veneto e delle Marche sono previsti rispettivamente un aumento del 10% e del 7,98%.

Sino al 28 febbraio tutti i bollettini, anche se compilati con gli importi in euro, potranno essere pagati in lire.

Anche in questo caso, per la conversione lire/euro, debbono essere seguite le regole comuni dell'arrotondamento alla seconda cifra decimale.

La vecchia tariffa di 5000 Lire a Kw espressa nella nuova valuta diventa 2,58 euro in tutta Italia, In Veneto, invece, passa a 2,84 euro e nelle Marche aumenta a 2,79 euro.

Il bollo può essere pagato in posta, utilizzando i nuovi bollettini di conto corrente, con banda trasversale rossa per la maggioranza dei veicoli e con la banda verde per i ciclomotori.

Il bollo può essere pagato anche presso i tabaccai autorizzati, nelle delegazioni dell'Aci e nelle agenzie pratiche auto abilitate.

Nelle regioni Lazio, Toscana e Lombardia il bollo può essere pagato anche presso alcune banche convenzionate.