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6 MARZO  2002

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PRODI DELINEA LE PROPRIE ASPETTATIVE PER IL CONSIGLIO DI BARCELLONA

Bruxelles, 6 marzo 2002 - In un discorso tenuto al Parlamento europeo il 27 febbraio, il presidente della Commissione Romano Prodi ha illustrato le proprie aspettative per il Consiglio di Barcellona del 14 e 15 marzo, che comprendono accordi su questioni come gli investimenti in una società fondata sulla conoscenza, lo sviluppo di tecnologie pulite, le biotecnologie e l'integrazione dei paesi candidati nel processo di Lisbona. Ora tocca al Consiglio e al Parlamento predisporre la legislazione necessaria per raggiungere gli obiettivi della strategia di Lisbona, ha dichiarato Prodi, auspicando che la manifestazione di Barcellona imprima un nuovo impulso ad ambiti come le riforme dell'Ue, la creazione di nuovi posti di lavoro, il rafforzamento della coesione, il miglioramento delle condizioni ambientali, gli investimenti in una società basata sulla conoscenza e le riforme economiche. Inoltre Prodi vorrebbe vedere ulteriori progressi su questioni come la liberalizzazione del mercato dell'energia e la riorganizzazione dei trasporti, auspicando che venga prestata la dovuta attenzione allo sviluppo sostenibile e all'esigenza di mettere a punto tecnologie pulite. In risposta all'intervento di Prodi, i deputati hanno sottolineato che non si dovrebbero dimenticare lo sviluppo sostenibile, le Pmi (piccole e medie imprese) e l'istruzione. La deputata belga Monica Frassoni ha affermato che non si attribuisce sufficiente importanza al concetto di sviluppo sostenibile. Quest'opinione è stata ribadita anche dalla deputata del Regno Unito Caroline Jackson, la quale ha espresso sorpresa perché l'ambiente viene considerato subordinato alle questioni sociali ed economiche. La Jackson ha proposto di organizzare un incontro annuale sullo sviluppo sostenibile. Il deputato tedesco Hans-Gert Poettering ha chiesto un maggiore sostegno alle Pmi, per esempio attuando politiche di riduzione degli oneri fiscali e della burocrazia. In risposta a tale richiesta, il ministro spagnolo delle Finanze Rodrigo Rato ha annunciato che, nel corso di quest'anno, una proposta della Commissione affronterà i motivi di preoccupazione in materia di Pmi. Il deputato irlandese Brian Crowley ha chiesto di prestare maggiore attenzione alla formazione continua e alle opportunità educative per tutti, mentre l'europarlamentare del Regno Unito Mo O'Toole ha sottolineato che si può realizzare un'economia di successo fondata sulla conoscenza solo investendo nell'istruzione. 

SECONDO UNA RELAZIONE DELLA COMMISSIONE, GLI INCUBATORI D'IMPRESA DEVONO ESSERE INTEGRATI IN STRATEGIE PIÙ AMPIE
Bruxelles, 6 marzo 2002 - Secondo la relazione dal titolo "Benchmarking of business incubators" (Benchmarking o raffronto degli incubatori d'impresa), redatta dal Centre for Strategy and Evaluation Services (Cses) per conto della Dg Imprese della Commissione europea, le attività degli incubatori d'impresa dovrebbero essere inserite nel quadro di strategie regionali di sviluppo tecnologico più ampie e finanziate attraverso partenariati a larga base di partecipazione. Affinché possano raggiungere la migliori prassi a livello operativo, "gli incubatori d'impresa dovrebbero essere progettati in modo tale da partecipare e fornire il loro sostegno ad un quadro strategico più ampio", raccomanda la relazione, spiegando che essi dovrebbero lavorare accanto ad altre organizzazioni e programmi, al fine di promuovere strategie di maggior respiro a livello regionale e politico. A tal fine, aggiunge il documento, gli incubatori d'impresa devono essere sostenuti da un partenariato composto dagli attori del settore pubblico e privato. Per potenziare l'efficacia degli incubatori, è opportuno definire chiaramente il mercato a cui ci si rivolge e i criteri di ammissione, affinché l'attività di incubazione possa concentrarsi sui progetti ai quali è in grado di conferire un autentico valore aggiunto. Secondo quanto raccomanda il documento, è necessario porre l'accento sullo sviluppo di servizi d'impresa di elevata qualità, come, per esempio, la formazione degli imprenditori e l'assistenza tecnologica. Inoltre, aggiunge la relazione, occorre creare servizi d'incubazione "virtuali" per promuovere il collegamento in rete, l'"after-care" (post-assistenza) e la partecipazione di un numero più elevato di aziende, "al fine di garantire che gli effetti della creazione di occupazione e ricchezza vengano assorbiti dalle economie locali". In base alle raccomandazioni dello studio, è necessario incoraggiare gli incubatori d'impresa a misurare la propria efficienza rispetto ai parametri di migliore prassi stabiliti. Quest'esercizio di benchmarking e di condivisione delle migliori prassi dovrà essere incentrato su quattro settori chiave: formazione degli imprenditori, sostegno all'impresa, finanziamenti e assistenza tecnologica. Nel documento, infatti, si legge: "La sfida che gli incubatori si trovano dinnanzi consiste soprattutto nel riuscire a concentrarsi sullo sviluppo di eccellenti servizi di sostegno all'impresa, compresa la creazione di una dimensione virtuale per le aziende che non rientrano negli incubatori". Lo studio, inoltre, chiede alla Commissione di sostenere, se possibile, la redazione di valutazioni periodiche d'impatto da parte degli incubatori d'impresa, al fine di identificare le migliori prassi e dimostrare i vantaggi dei finanziamenti pubblici, i quali consentono attualmente a numerosi incubatori di coprire un'elevata percentuale dei costi di costituzione e di realizzare circa il 37 per cento del loro utile d'esercizio. Fra le priorità assolute per gli incubatori d'impresa, in futuro, dovrà figurare la riduzione di tale dipendenza dagli aiuti pubblici, sostiene il documento, spiegando che ciò consentirebbe di ripartire in modo più ampio le risorse e di utilizzarle per promuovere nuove iniziative. La relazione contiene una serie di raccomandazioni per la messa in atto di azioni a livello comunitario. Essa chiede l'elaborazione di un insieme di definizioni e norme di qualità comuni per gli incubatori d'impresa europei da utilizzare come base per qualsiasi iniziativa in ambito comunitario ed invita a considerare la possibilità di creare un'associazione europea di incubatori d'impresa nell'ambito della quale far avanzare le attività. Gli autori della relazione, inoltre, chiedono alla Commissione di riesaminare il ruolo delle diverse iniziative e delle sue Direzioni generali nella promozione degli incubatori d'impresa, al fine di garantire lo sviluppo di un approccio coordinato. La relazione raccomanda, inoltre, la messa in atto di azioni volte a migliorare la condivisione delle migliori prassi fra gli incubatori in Europa e negli Stati Uniti, poiché "la condivisione delle esperienze e del know-how offre un enorme potenziale di apprendimento". Secondo il documento, gli incubatori d'impresa forniscono un significativo contributo alla creazione di occupazione e di ricchezza in Europa: i 900 incubatori attualmente operativi negli Stati membri dell'UE, infatti, generano 40.000 nuovi posti di lavoro l'anno. Il processo di incubazione delle imprese, inoltre, conferisce valore aggiunto, accelerando la creazione di aziende e massimizzando il potenziale di crescita delle Pmi (piccole e medie imprese). 

BREVETTO COMUNITARIO: BOLKESTEIN DEFINISCE DELUDENTI LE DISCUSSIONI DEL CONSIGLIO "MERCATO INTERNO" 
Bruxelles, 6 marzo 2002 - Il commissario per il Mercato interno Frits Bolkestein ha dichiarato deludenti i risultati del Consiglio "Mercato interno", nel corso del quale l'accordo sul brevetto comunitario è stato rimandato al Consiglio successivo. La Presidenza spagnola ha annunciato l'intenzione di raggiungere un accordo sulla proposta di brevetto comunitario in occasione del Consiglio "Mercato interno" del 21 maggio, assumendo come punto di partenza il compromesso della Presidenza belga discusso dal Consiglio del 20 dicembre. Il commissario Bolkestein ha ricordato al Consiglio l'impegno assunto a Lisbona di rendere l'Europa la società più competitiva e dinamica al mondo. Egli ha altresì affermato che, sebbene vi siano stati alcuni progressi in campi quali il capitale di rischio, la riduzione degli aiuti di Stato e la semplificazione degli oneri normativi per le start-up, "la maggior parte delle principali riforme annunciate a Lisbona sono rimaste sulla carta, in attesa di approvazione ed attuazione". "Il Consiglio 'Mercato interno' deve assumere la guida delle riforme economiche", ha dichiarato Bolkestein. "[...] Se tale guida non spetta al Consiglio 'Mercato interno', allora chi dovrà incaricarsene? Dobbiamo essere ambiziosi, adottare i provvedimenti necessari, definire nuovi obiettivi e indicare la strada che sarà seguita dagli altri Consigli. Al confronto, trovo le conclusioni del Consiglio alquanto deludenti. In particolare, non riscontro alcuna consapevolezza dell'urgenza di un certo numero di riforme importanti quali il brevetto comunitario [...]. Ciò è difficile da conciliare con le nozioni di leadership o ambizione", ha affermato. In tono di maggior ottimismo, Bolkestein ha espresso la speranza che la riunione di Barcellona darà un nuovo impulso alla riforma dell'economia, uno slancio rigeneratore grazie al quale il Consiglio "Mercato interno" potrà agire. Il commissario Bolkestein ha riferito al Consiglio i risultati di una consultazione pubblica sulla possibile introduzione di un modello di utilità comunitario, come richiesto dal Consiglio europeo. Un modello di utilità è un diritto registrato che conferisce tutela esclusiva ad un'invenzione tecnica. Assomiglia ad un brevetto in quanto l'invenzione deve avere caratteristiche di novità e dimostrare un certo grado di apporto creativo, anche se in misura inferiore a quanto abitualmente prescritto per i brevetti. A differenza di questi ultimi, i modelli di utilità sono di norma concessi senza l'esame preliminare della loro originalità. I commenti ricevuti nel corso della consultazione pubblica sono stati in assoluta maggioranza negativi ed esprimevano la preoccupazione che un modello di utilità comunitario possa esercitare un impatto negativo sulla concorrenza e competitività dell'UE in tre possibili modi: sovraccaricando il mercato con decine di migliaia di nuovi diritti monopolistici, minando il sistema dei brevetti ed in particolare il brevetto comunitario, nonché introducendo tali diritti a livello comunitario quando invece i modelli di utilità sono usati in prevalenza a fini di tutela nazionale o perfino locale. Un piccolo numero di commentatori ha intravisto una prospettiva più positiva per un eventuale modello di utilità comunitario, affermando che esso consentirebbe la tutela dei piccoli perfezionamenti tecnologici dalla vita di mercato breve, che attualmente non godono di alcuna tutela, in particolare quelli sviluppati dalle Pmi (piccole e medie imprese). 

UE: INIZIATI I LAVORI DELLA CONVENZIONE 
Roma, 6 marzo 2002 - Si e' svolta a Bruxelles, il 27 febbraio scorso, la prima riunione della Convenzione europea per le riforme. Contemporaneamente ai lavori e' partito anche il sito internet della Convenzione dove sara' possibile trovare tutti i documenti ufficiali, il calendario degli incontri, gli ordini del giorno, la composizione e tutte le informazioni di carattere pratico. Tramite il sito si possono inoltre porre quesiti sulla Convenzione e sui suoi lavori e, per contribuire al dibattito, e' stato attivato anche un Forum.
http://european-convention.eu.int/default.asp?lang=IT

PRIMO AVVISO DI SELEZIONE DEI PROGETTI DI E-GOVERNMENT
Roma, 6 marzo 2002 - Il dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie, in attesa della pubblicazione ufficiale dei testi dell'Avviso e degli Allegati tecnici, ha pubblicato on-line i documenti che forniranno le indicazioni fondamentali per le Regioni ed Enti locali interessati a presentare progetti di e-government. Le proposte di progetto devono essere redatte secondo la modulistica predisposta dal Dipartimento e devono essere inviate per posta elettronica alla casella di posta certificata avvisi.egov@poste.it  entro le ore 12,00 del 31 maggio 2002. Per maggiori http://www.pianoegov.it/avvisi 
http://www.europa.eu.int/futurum/forum_convention/index_it.htm

"IL BILANCIO IN BREVE PER L'ANNO 2002" 
Roma, 6 marzo 2002 - Il ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato on-line il "Il bilancio in breve per l'anno 2002". Il documento mette in luce i progressi dell'economia nazionale e specificamente quelli della finanza pubblica, nonche' le proiezioni nell'arco del quadro economico di medio termine per il periodo 2002 2005. Viene inoltre illustrata la manovra predisposta per il 2002 , l'andamento del rapporto debito / Pil e quello del tasso d'inflazione nei Paesi G7. http://www.tesoro.it/Documentazione/AreeDo
c/Dipartimenti/rgs/2002/bilancio_in_breve-2002.pdf
 

EURO: VALORI BOLLATI IN LIRE VALIDI FINO AD ESAURIMENTO
Roma, 6 marzo 2002 - Il Comitato Euro, allo scopo di rispondere alle esigenze dei cittadini che ancora detengono valori bollati con valore facciale espresso solo in lire, ha deciso che tali valori mantengano la loro validita' fino ad esaurimento delle scorte. Naturalmente, il loro valore si determinera' in euro in base al tasso fisso di conversione. Infolink:
http://www.tesoro.it/documentazione/valori_bollati.doc

RICERCA SULLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO
Roma, 6 marzo 2002 - Il ministero degli Affari Esteri ha pubblicato on-line un'ampia sintesi della ricerca "Italiano 2000 - Indagine sulle motivazioni e sui pubblici dell'italiano diffuso fra stranieri", condotta dall'Universita' La Sapienza di Roma e dall'Universita' per stranieri di Siena. Dall'indagine e' emerso che l'italiano e' al quarto posto nella classifica delle lingue piu' studiate e l'attenzione che gli viene dedicata all'estero e' in costante crescita. Nel 2000 il numero di studenti che ha frequentato i corsi di italiano organizzati dagli Istituti italiani di cultura e' infatti aumentato del 38,2 per cento rispetto al dato del 1995. http://www.esteri.it/polestera/dgrc/ital2000.pdf 

"REGIONANDO 2002"
Roma, 6 marzo 2002 - "Regionando 2002", e' questo il nome della quinta edizione del premio che la Conferenze dei Presidenti delle Regioni e Forum P.A. indicono annualmente per mettere in luce le migliori esperienze realizzate dalle amministrazioni regionali. Quest'anno il premio si rivolge ad un tema particolarmente sensibile, il rapporto con i giovani. L'unico mezzo valido per la trasmissione delle candidature e' la compilazione del form presente sul sito www.forumpa.it La scadenza per la presentazione delle iniziative e' fissata al 15 marzo prossimo. Infolink: http://www.forumpa.it/forumpa2002/regionando/home.htm 
http://www.forumpa.it/forumpa2002/regionando/schedaregionando.html

WORKSHOP AMBROSETTI
Milano, 6 marzo 2002 - Inizia venerdi 8 marzo alle ore 8,45 a Villa d'Este di Cemobbio (CO), per concludersi sabato 9 marzo alle ore 13.30 la tredicesima edizione del nostro tradizionale workshop che quest'anno verterà sul tema " Lo scenario della finanza per il vantaggio competitivo" Questi i principali argomenti che saranno trattati nel corso del workshop: Quadro economico e finanziario internazionale e sue prospettive; Monete, politiche monetarie e cambi; Il ruolo dei mercati finanziari; Finanza innovativa per le imprese; Patto di Stabilità e prospettive di crescita in Europa; Intervento del Ministro dell'Econornia e delle Finanze. Agenda per l'Italia. Fra i relatori citiamo: Ian Cooper Chairman, Finance Faculty e Director, Institute of Finance and Accounting - London.Business School, UK; Howard Davies Chaimian - Financial Services Authority,Uk; Jean-Paul Fitoussi Economista - Observatoire Francais des Conjoncturos Economiques, Francia; Jacob A. FrenkeI President - Merrill Lynch International ; Alberto Giovannini Advisor - Commissione Europea; Meryn Kin Deptay Governor - Bank of England, Uk; Martin Kohlhaussen Chairman - Commerzbank, Germania; Mickey D. Levy Chief Economist - Bank qf America; Marío Monti Commissario Europeo alla Concorrenza; Paolo Savona Economista - Luiss Guido Carli; William F. Sharpe Premio Nobel per 1'Economia Professore di Finanza - Stanford University, Usa; Domenico Siniscalco Direttore Generale - Ministero del Tesoro; Hans-Werner Sinn Chairman - Institute for Economic Research, Germania; Luigi Spaventa Presidente - Consob; Giulio Tremonti Ministro dell'Econoniia e delle Finanze; Giacomo Vaciago Economista; Paul Volcker Former Chiairman-FederaI Riserve Banki Usa; John Wall President ,Nasdaq International Ltd, Usa. I lavori si svolgeranno e porte chiuse.

INTESABCI E STREAM TV LANCIANO IN-SAT, UN NUOVO SERVIZIO INTERATTIVO PER COLLEGARSI CON LA BANCA COMODAMENTE DA CASA
Milano, 6 marzo 2002 - Una banca sempre aperta, 7 giorni su 7, che unisce alla facilità d'accesso e al basso costo di utilizzo dei suoi servizi i vantaggi della sicurezza e della riservatezza delle operazioni effettuate comodamente da casa, tramite il televisore e il telecomando del decoder. E' quanto propone con In-Sat IntesaBci ai propri clienti, in collaborazione con Stream Tv, per ottenere in ogni momento informazioni sul proprio conto corrente (saldi, movimenti, assegni) o sul deposito titoli, disporre bonifici e giroconti, ma anche per effettuare ricariche telefoniche dei principali gestori telefonici italiani (Tim, Omnitel, Wind, Blu e Tiscali). In-Sat si caratterizza come una vera novità: è, infatti, il primo servizio home-banking in Italia legato alla televisione digitale interattiva che consente di effettuare operazioni bancarie non attraverso un ricevitore "dedicato", ma semplicemente tramite il decoder satellitare digitale (già comunemente utilizzato per la ricezione di programmi televisivi). Per Victor Massiah, amministratore delegato di IntesaBci e.lab e vice direttore generale di IntesaBci, "l'iniziativa consente al Gruppo di offrire un nuovo canale di accesso alla propria clientela con operatività e contenuti in linea con quanto già presentato in internet con il portale In-Privato da cui è possibile accedere a tutti i servizi di home banking e di trading del Gruppo IntesaBci, e di ampliare così la propria offerta di multicanalità e di servizi innovativi e all'avanguardia". Lucia Morselli, amministratore delegato di Stream, afferma che "il Tv Banking costituisce un punto di riferimento importantissimo per la crescita della televisione interattiva in Italia. Questo accordo, in particolare, rappresenta l'inizio di un'importante collaborazione fra la piattaforma digitale italiana particolarmente impegnata nel settore dell'interattività e uno dei più grandi gruppi bancari. Collaborazione che in prospettiva potrà contribuire fattivamente allo sviluppo dell'intero sistema di T-commerce creando la struttura per i pagamenti automatici". Ernesto Tansini, responsabile della Divisione Rete Italia di IntesaBci, ha affermato che "grazie alla partnership strategica con Stream Tv possiamo rispondere in modo efficace alle richieste della nostra clientela che ha manifestato l'esigenza di poter disporre di uno strumento semplice e innovativo per raggiungere la banca stando comodamente seduti davanti al proprio televisore. In-Sat rappresenta infatti l'ultimo nato della famiglia di servizi di banca a distanza "IntesaBciContact" che si affianca a quelli già attivi via telefono, PC e cellulare GSM (In-Voice, In-Web, In-Mobile), completandone l'offerta multicanale". In-Sat, il nuovo servizio di TvBanking, viene oggi offerto gratuitamente ai clienti di IntesaBci utenti del servizio In-Web home banking (il cui canone annuo è di 18 €) e titolari un abbonamento a Stream Tv con relativo ricevitore (set top box) collegato ad una linea telefonica. L'accordo tra IntesaBci e Stream prevede per i clienti del Gruppo IntesaBci forti agevolazioni sugli abbonamenti, sul noleggio del decoder e sull'attivazione del servizio. Sono anche previste operazioni di co-marketing tra IntesaBci e Stream. Per l'attivazione di In-Sat basta rivolgersi presso gli sportelli di IntesaBci, di Banca Popolare FriulAdria e di Banca di Trento e Bolzano, e scoprire come, da oggi, sia veramente semplice avere un contatto "ancora più comodo" con la propria banca. 

BNL MULTISERVIZI PRESENTA SOLUZIONI E PRODOTTI DI E-SECURITY A IT SECURITY CONFERENCE 2002
Milano, 6 marzo 2002 - Bnl Multiservizi s.p.a., società del Gruppo Bnl che opera nel settore della certificazione digitale e della sicurezza informatica, parteciperà a It Security Conference 2002, l'evento promosso da Idc che si svolge presso l'Hotel Milan Marriott il 6 e il 7 marzo 2002. Bnl Multiservizi parteciperà ai lavori dell'IT Security Conference presentando la propria offerta e-security rivolta a realt` bancarie, P. A., ma anche ad organizzazioni con livelli di complessit` di ogni tipo. Oltre a disporre di un proprio punto informativo, dove saranno presentati prodotti e servizi, BNL Multiservizi parteciperà al convegno nel corso della prima giornata di lavori con Alfredo Paoletti, Direttore Sistemi Informativi ed Organizzazione dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesy. Nel corso del suo intervento, "Servizi innovativi in sanit`: l'esperienza dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesy_, Paoletti illustrerà le peculiarità del portale sanitario dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesy, prima esperienza europea verso l'e-health che offre un'ampia gamma di servizi alle famiglie, ai professionisti sanitari, alle Asl, alle case farmaceutiche e ad altri operatori del settore sanitario. Nel progetto del portale sanitario, Bnl Multiservizi, con la soluzione multicertify, ha seguito gli aspetti di certificazione digitale e di firma elettronica che assicurano l'identit` dei soggetti e l'integrità delle informazioni scambiate. Questa esperienza conferma l'impegno di Bnl Multiservizi a interpretare la sicurezza in tutte le sue sfaccettature, tant'h che l'offerta e-security di Bnl Multiservizi h utilizzata non solo da P. A. (Regione Toscana, Regione Emilia Romagna), ma anche da Università (Università della Calabria, Università Cattolica del Sacro Cuore) e Aziende Sanitarie (Policlinico Gemelli). 

SANPAOLO IMI S.P.A L'ASSEMBLEA APPROVA LA FUSIONE CON CARDINE IL CDA CONVOCA L'ASSEMBLEA ANNUALE PER I GIORNI 27, 29 E 30 APRILE
Torino, 6 marzo 2002 - L'Assemblea degli Azionisti di Sanpaolo Imi S.p.A., riunitasi ieri nella Sede di Piazza San Carlo, ha assunto le seguenti deliberazioni riguardo agli argomenti all'ordine del giorno: parte straordinaria 1. Proposta di conversione di azioni ordinarie Sanpaolo Imi in azioni privilegiate ai sensi dell'art. 2, comma 2, lett. a) L. 23/12/1998 n. 461 e dell'art. 28, comma 3, lett. a) DLgs 17/5/1999 n. 153 e relative modifiche statutarie. Con efficacia subordinata alla fusione è stata approvata dall'Assemblea la conversione di azioni ordinarie Sanpaolo Imi in azioni privilegiate prive del diritto di voto in assemblea ordinaria per un ammontare tale da determinare, all'esito della conversione stessa, in capo alla Compagnia di San Paolo e alle Fondazioni Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Cassa di Risparmio in Bologna un possesso complessivo del 15% del capitale ordinario post-fusione. Il privilegio non consisterà in una maggiorazione rispetto al dividendo spettante all'azione ordinaria, ma darà esclusivamente diritto ad una priorità nella distribuzione di un dividendo minimo fino a concorrenza del 5% del valore nominale. Inoltre alle azioni privilegiate, che non saranno quotate, spetterà la prelazione, in caso di scioglimento o liquidazione della Società, nel rimborso del capitale sino a concorrenza del loro valore nominale. Le azioni privilegiate saranno automaticamente convertite, alla pari, in azioni ordinarie in caso di alienazione a terzi o, in ogni caso, alla scadenza del 1° luglio 2012. 2. Proposta di fusione per incorporazione in Sanpaolo Imi S.p.A. di Cardine Banca S.p.A., relative modifiche statutarie, deliberazioni inerenti e conseguenti deleghe di poteri. L'Assemblea degli Azionisti ha approvato il progetto di fusione sopra indicato, da attuarsi sulla base di un rapporto di cambio pari a n. 1,7950 azioni ordinarie Sanpaolo Imi ogni azione ordinaria di Cardine Banca, senza conguaglio in denaro. Al servizio del concambio è stato previsto un aumento di capitale di massimi € 1.381.702.103,60 mediante emissione di massime n. 493.465.037 azioni ordinarie da nominali € 2,80 ciascuna, godimento 1° gennaio 2002, ferma restando per la società incorporante la possibilità di utilizzare, in alternativa all'emissione di nuove azioni, fino ad un massimo di n. 70.000.000 di azioni proprie. Sanpaolo Imi ha recentemente optato per questa soluzione annunciando l'avvio di un adeguato programma di acquisto di azioni proprie sul mercato. L'Assemblea ha inoltre approvato le modifiche statutarie conseguenti alle deliberazioni in tema di conversione e di fusione Parte ordinaria - 1. Aumento del numero dei Consiglieri di Amministrazione, conseguenti provvedimenti di nomina e deliberazioni relative. L'Assemblea ha approvato la proposta di aumento dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed ha contestualmente eletto a farne parte: ?Orazio Rossi, Presidente di Cardine Banca S.p.A.; ?Gianguido Sacchi Morsiani, Vice Presidente di Cardine Banca S.p.A.; ?Pio Bussolotto, Amministratore Delegato di Cardine Banca S.p.A.; ?Isabelle Bouillot, Presidente del Directoire di CdcIxis. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi questa mattina a Torino prima dell'inizio dei lavori assembleari, ha deliberato la convocazione dell'Assemblea annuale degli Azionisti nei giorni 27, 29 e 30 aprile (in prima, seconda e terza convocazione) per discutere e deliberare sui seguenti argomenti: parte ordinaria 1. Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2001, relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; destinazione dell'utile di esercizio; bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2001; 2. Autorizzazione all'acquisto e all'alienazione di azioni proprie; 3. Nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2002/2003/2004; 4. Determinazione del compenso dei Componenti il Collegio Sindacale; 5. Compensi degli Amministratori. parte straordinaria Deliberazioni ai sensi dell'art. 2443 c.c. (piani di azionariato a dipendenti). 

CARDINE - SANPAOLO IMI IL VALORE DI MERCATO DELL'ENTITÀ AGGREGATA È NELL'ORDINE DI 23 MILIARDI DI EURO
Milano, 6 marzo 2002 - Ieri le assemblee straordinarie degli azionisti di Cardine Banca e Sanpaolo Imi (in prima convocazione per Cardine Banca, in terza convocazione per Sanpaolo Imi) hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di Cardine Banca in Sanpaolo Imi. Il progetto di fusione era stato approvato dai consigli di amministrazione delle due banche il 18 dicembre 2001. Sulla base dell'attuale corso di Borsa di Sanpaolo Imi e del rapporto di cambio (1,7950 azioni Sanpaolo Imi ogni azione Cardine Banca), il valore di mercato dell'entità aggregata è nell'ordine di 23 miliardi di Euro. Mediobanca e Morgan Stanley hanno agito in qualità di advisors finanziari dell'operazione per Cardine Banca. 

AREA S.P.A.: IMPORTANTE ACCORDO CON LCF ROTHSCHI1D FINANCIAL SERVIES PER LA REALIZZAZIONE L'UTILIZZO E LA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI STRUTTURATI
Milano, 6 marzo 2002 - Area Spa, e le società Area Banca e Area Life da essa controllate, hanno stretto un importante accordo con Lcf Rothschild Financiaí Services per la realizzazione, l'utilizzo e la commercializzazione di prodotti strutturati nell'ambito di Gestioni Patrimoniali, polizze unit linked ed index linked, Fondi di Fondi o attraverso altri strumenti che le parti, di comune accordo, decideranno di utilizzare per rispondere ad esigenze commerciali future. In particolare Area SpA e Lcf Rothschild Financial Services realizzeranno prodotti finanziari e/o assicurativi destinati alla distribuzione presso la clientela di entrambe le parti, attraverso la collaborazione dei rispettivi team commerciali e l'implementazione di iniziative commerciali e di marketing. La distribuzione dei prodotti non avverrà solo attraverso la rete distributiva di Area Banca e Area Life ma anche attraverso istituzioni e banche locali con le quali verranno instaurati rapporti commerciali. Con questo accordo Area Banca e Area Life potenziano la propria offerta al mercato e si arricchiscono di un importante know how derivante da una società che vanta Un'esperienza e una leadershíp pluriennale nel mercato internazionale. Il gruppo Lcf Rothschild nasce alla fine del XVIII secolo con Mayer Amschel ed è attualmente rappresentato da Benjamin de Rothschild, figlio di Edmond. il ramo francese, fondato da Edmond de Rothschild negli anni' 60, si è conquistato una presenza internazionale e più precisamente in Francia, Inghilterra, Lussemburgo e a Monaco. La Compagnie Financière Edmond de Rothschild Banque (Lcf) ha creato, nel 1991, un Dipartimento Nuovi Prodotti (Dnp) per rispondere alle esigenze della gestione patrimoniale della clientela privata della banca e di altre istituzioni finanziarie. Alla fine del 2000, il Dnp è diventato una società indipendente, prendendo la denominazione di La Compagnie Financière Rothschild Financiaí Services. Dal 1991 La Compagnie Financière Edmond de Rothschild Banque è uno dei pionieri nel campo dei Prodotti Strutturati in Europa, L'equipe ha sviluppato una larga gamma di prodotti innovativi, che offrono rendimenti interessanti e protezione dei capitale. Lcf ha inoltre una vasta esperienza nel campo della consulenza e dei servizio "chiavi in mano" per conto di clientela istituzionale oltre ad un'offerta ricorrente di prodotti al pubblico. Area S.p.A. è uno dei principali gruppi indipendenti in italia, operante dal 1989 ed attivo nel settore del collocamento di prodotti e servizi finanziari, assicurativi e creditizi.

E-PROCUREMENT: BRA VOSOL UTION: IL NUOVO NOME DI NEWCO.COM
Milano, 6 marzo 2001 - Da oggi sarà BravoSolution, il nuovo nome di Newco.com. Lo ha annunciato stamattina Federico Vitaletti durante la presentazione alla stampa tenutasi a Milano presso le Cartiere Vannucci. La società che fa capo al Gruppo Italcementi da poco più di un anno dallo start up si è affermata come leader europeo nel settore dell'eprocurement e ha al suo attivo la realizzazione di 180 aste ori line per un totale di 120 milioni di euro transati e la pubblicazione di 34 cataloghi ori line, con 40.000 prodotti disponibili in più di 3000 categorie merceologiche. Nata nel 2000 con il nome di Newco.com, BravoSolution, raccogliendo l'esperienza e la professionalità del Gruppo Italcementi, punta inizialmente al mercato delle costruzioni con il lancio del portale verticale BravoBuild. Strumento d'eccellenza del portale è l'asta ori line applicata all'attività di procurement. 1 risultati non tardano ad arrivare: l'intuizione di concepire il business su Internet privilegiando l'e-procurement si dimostra vincente, poiché peri-nette alle aziende di ridurre notevolmente sia i tempi che i costi degli acquisti. Il successo iniziale ha permesso a BravoSolution di espandersi nel giro di pochi mesi ad altri mercati verticali. Nasce così BravoIndustry, marketplace per una nicchia di mercato ancora più ristretta, quella dell'industria manifatturiera e di processo. Un ulteriore passo avanti viene fatto con BravoFood focalizzato sul food & grocery che offre anche la possibilità di effettuare in modalità Asp (direttamente sul sito delle aziende) aste on-line o di pubblicare cataloghi ori line. Infine, BravoGov - abbreviazione di BravoGovernment - marketplace dedicato alla Pubblica Amministrazione (Comuni, Province, Regioni, ma anche aziende a partecipazione statale, aziende sanitarie, aziende municipalizzate, ecc.) che, grazie al regolamento varato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri, potrà acquistare on-line beni e servizi senza alcun limite di spesa (nella fase sperimentale il tetto era stato fissato a circa 200 mila euro). In questo mercato BravoGov è in assoluto il primo marketplace dedicato e vanta già un accordo con il Comune di Genova per la realizzazione di una serie d'aste per l'anno in corso attraverso un motore d'asta creato ad hoc che risponde a tutte le esigenze del settore salvaguardando i principi e i vincoli tipici di questa realtà. Gìà presente con BravoBuild in Spagna e in Francia, ora BravoSolution punta a espandersi all'estero. Tra i progetti per il futuro quello di creare un network che permetta ai clienti di avvalersi delle competenze di BravoSolution ovunque. "Abbiamo scelto il nome BravoSolution per esprimere al meglio il nostro core business.fornire soluzioni ad hoc alle aziende per migliorarne i processi di acquisto in termini di tempo e di costi. - commenta Federico Vitaletti, Consigliere Delegato della società - La consulenza è infatti il perno attorno al quale ruota la società di e-procurement. Ed è nel concepirsi realtà industriale che utilizza internet come strumento che BravoSolution dimostra la propria appartenenza a un Gruppo come Italcementi che hafatto della lealtà industriale un valore culturale ". 

AGGIUDICATA LA GARA PER LA FORNITURA DELL'INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA PER IL GESTORE DEL MERCATO ELETTRICO (GME) GETRONICS ITALIA S.P.A. FORNIRA' TUTTI I SERVIZI DI GESTIONE DELLA INFRASTRUTTURA DI INFORMATION & COMMUNICATION TECHNOLOGY
Milano, 6 marzo 2002 - La gara, indetta dalla nuova authority per il mercato elettrico, e' stata vinta dalla filiale italiana del system integrator olandese in raggruppamento con Elsag e l'azienda statunitense Excelergy detentrice di una delle poche piattaforme software disponibili per le transazioni in real time. Il valore della commessa e' pari a circa 9,3 milioni di euro di cui circa 2,5 di competenza Getronics. 'Si tratta di un contratto di notevole interesse per noi'', ha dichiarato Paolo Ruzzini, amministratore delegato di Getronics Italia.'' E con questa referenza entriamo nel mercato elettrico dalla porta principale'. Getronics fornira' tutti i servizi di gestione della infrastruttura Ict: servizio di assistenza tecnico/informatica alla conduzione del sistema 24 ore on site, infrastruttura di rete su tecnologia Cisco con relativa manutenzione, progetto del sottosistema di N&SM, sottosistema di Data Storage con nastroteca di back-up, sottosistema di sviluppo, connettivita' via Albacom, Rdbms Oracle con relativa manutenzione, servizio di Disaster Recovery. Aperto a tutti i produttori, distributori e fornitori, e progressivamente ai clienti idonei, il Gestore del Mercato Elettrico italiano dovra' amministrare una capacita' di oltre 72.000 megawatt di energia, proveniente da circa 1.400 centrali e 9.700 chilometri di linee di trasmissione, con un bacino di utenza di 57 milioni di persone. Secondo le intenzioni del ministro per le Autorita' Produttive Antonio Marzano la Borsa elettrica - che in Europa vede ancora poche applicazioni nonostante rappresenti un valido strumento per il controllo dei prezzi della fornitura di energia - dovrebbe prendere il via a ottobre dopo una prima sperimentazione a marzo e una simulazione pubblica a giugno. Al bando di gara indetto dal Gestore del Mercato Elettrico avevano partecipato Sema, Ibm e Abb. 

MIP- BUSINESS SCHOOL DEL POLITECNICO DI MILANO PRESENTA I NUOVI CORSI BREVI DI FORMAZIONE MANAGERIALE PER CONCILIARE CRESCITA PROFESSIONALE E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Milano, 6 marzo 2002 - Il Mip - la Business School del Politecnico di Milano - è dal 1979 uno dei più prestigiosi Enti di formazione permanente per laureati di tutte le discipline, orientati verso il mondo manageriale , imprenditoriale e della consulenza alle imprese. Dati recenti la accreditano anche come la Business School che offre lo standard più elevato in termini di placement. Buona parte dei suoi diplomati trovano infatti adeguata collocazione professionale in un arco di tempo non superiore ai due/tre mesi. Tre sono attualmente i percorsi formativi proposti dal Mip: I Master o Corsi Lunghi (attualmente 8, su tematiche diverse di management e gestione d'impresa); Gli interventi formativi ad hoc, progettati e realizzati in base a esigenze specifiche e cultura aziendale dei destinatari; I Corsi Brevi, ora riuniti in un vero e proprio Catalogo. Destinati a imprenditori, manager, consulenti e professionisti che vogliono conciliare la propria evoluzione professionale con i tempi e l'organizzazione del lavoro, questi Corsi sono concepiti come unità tematiche brevi e indipendenti, con programmi che possono essere aggregati anche in percorsi più lunghi e articolati. Il programma dei Corsi Brevi si sviluppa attualmente su tre sessioni: Sessione Invernale gennaio - aprile; Sessione Estiva maggio - luglio, Sessione Autunnale settembre - dicembre. Le tematiche coprono le seguenti aree - Area Operations e Supply Chain Management: Migliorare le performance del sistema logistico produttivo innovando il sistema informativo; Costruire il successo delle aziende manifatturiere a partire dai processi operativi; Innovare la gestione della supply chain; Competere attraverso la logistica distributiva; Dalla gestione degli approvvigionamenti alla gestione dei fornitori. Area Metodi Quantitativi per il Management: Tecniche e strumenti di simulazione per la progettazione e il miglioramento dei processi aziendali (tre corsi suddivisi nelle tre sessioni); Business Intelligence and Customer Relationship Management.
Area Marketing e Vendite: Marketing business to business. Area Finanza: Tecniche di costruzione e gestione di operazioni di securitisation; Business Evaluation - Metodologie di valutazione di azienda (basics); Business Evaluation - Metodologie di valutazione di azienda (advanced); Tecniche di preparazione e redazione del business plan; Metodi per l'analisi della volatilità dei mercati finanziari. Area Qualità dell'Ambiente e Sicurezza: La progettazione integrata dei sistemi per la sicurezza, l'ambiente e la salute; Ambiente e vantaggio competitivo : obiettivi, sistemi e strumenti orientati all'eco efficienza. Area Gestione delle Public Utilities: Economia e management dei servizi a rete (telecomunicazioni, energia, servizi idrici.) Area Controllo di Gestione: La progettazione del controllo di gestione in contesti complessi e dinamici. Area Gestione della Conoscenza: Gestire la conoscenza all'interno dell'azienda; Management and services in the cross cultural economy, Change Management. Area Project Management: Project Management -Gestire per progetti l'innovazione aziendale. Area E- Business: Le strategie Internet- Come comprendere e sfruttare le opportunità dell' eBusiness. Area Ingegneria di Prodotto-Processo: Sistemi informativi avanzati per la progettazione e ingegnerizzazione integrata di prodotto-processo e impianto; Competere sul tempo nello sviluppo di nuovi prodotti. Area Gestione della Proprietà Industriale: Gestione e valorizzazione del patrimonio competitivo d'impresa: brevetti, marchi e design. Area Pubblica Amministrazione: Metodologie e strumenti per la valutazione del posizionamento strategico di aree locali. Area Grande Distribuzione - Gd/Do: Marketing per il settore della Gd/Do; Gestione integrata della supply chain per il settore della Gd/Do. La sede dei corsi - che hanno costi e durata variabili - è il Mip Politecnico di Milano- Viale Rimembranze di Lambrate 14- Milano Per informazioni e iscrizioni : Monica Galli - tel. 02-23992852 e-mail: galli@mip.polimi.it sito: www.mip.polimi.it/corsibrevi

A MARZO CORSI DI FORMAZIONE RANDSTAD PER COSTRUIRE YACHT 
Torino, 6 marzo 2002 - Contro la disoccupazione c'è la sfida di Azimut e Randstad : 4 corsi di formazione che si trasformeranno in lavoro per circa 60 giovani disoccupati. Randstad è una multinazionale olandese che si occupa da 40 anni della ricerca, selezione, formazione ed offerta di risorse umane per il lavoro temporaneo. Grazie alla qualità dei servizi offerti dal gruppo e le sue 2.000 filiali, è la terza società a livello mondiale nel campo della fornitura di risorse umane, in Italia è presente con 80 filiali. Azimut è una grande azienda del settore nautico che realizza artigianalmente le sue lussuose imbarcazioni. Per inserire nella propria struttura personale professionalmente preparato si è rivolta a Randstad, credendo nell'investimento "lavoro flessibile" e nell'azione formativa studiata ad hoc. Formazione. E' questa la parola chiave del mondo del lavoro contemporaneo. La preparazione professionale è infatti diventata indispensabile per chi è in cerca di prima occupazione, e per chi desidera ampliare le sue competenze. Nell'illustrare le caratteristiche dei corsi destinati alla formazione di falegnami, carrozzieri, montatori e vetroresinisti, Silvia Canali e Chiara Martoglio, responsabili del progetto Randstad Azimut, hanno evidenziato un paradosso: "Se da un lato, i dati Istat continuano a denunciare un preoccupante aumento del tasso di disoccupazione giovanile, dall'altro in tutti i settori dell'artigianato si evidenzia una cronica mancanza di manodopera specializzata". Insomma , manca il ricambio generazionale, e non solo per i profili bassi o medio bassi, ma anche per le alte specializzazioni. "Al centro nord, zona in cui si concentra la presenza delle nostre filiali, sono numerose le imprese artigiane, che danno lavoro a un grosso numero di disoccupati, eppure è evidente che i giovani non percepiscono l'importanza del comparto e le opportunità appetibili che offre, anche da un punto di vista economico" sottolinea Marco Ceresa Direttore Generale Randstad Italia. Perché i giovani pur disoccupati snobbano l'artigianato? Secondo Valentina Pavan, Direttore Marketing Randstad Italia, mancherebbe una cultura del lavoro artigianale, mancano proposte di scuole e corsi specializzati in attività artigianali, quindi l'unico modo per imparare il "mestiere è andare i bottega. Randstad nell'organizzazione dei suoi corsi di formazione fornisce un servizio utile e immediato alle esigenze delle sue aziende clienti e offre ai corsisti possibilità di apprendimento e di lavoro interessanti che costituiscono un plusvalore da non sottovalutare quando si è alla ricerca di un impiego. Da una indagine condotta da Randstad nelle sue filiali, è risultato che i giovani confondono l'artigiano con un lavoratore lontano dalla modernità e poco gratificato. Niente di più sbagliato: l'artigianato è sì cultura e tradizione, ma è anche innovazione e tecniche sofisticate. Randstad organizza i corsi di formazione che partiranno a marzo per le qualifiche di falegnami, montatori, e carrozzieri. In aprile cominceranno i corsi per i vetroresinisti. Entro maggio/giugno i partecipanti entreranno in azienda. Per ulteriori informazioni e modalità di partecipazione ai corsi, rivolgersi a: Randstad filiale di Rivoli (To) TEL. 011/9588655 E-MAIL
rivoli.francia@it.randstad.com

UNA CONFERENZA SVEDESE ESAMINERÀ LO "SPAZIO EUROPEO DELL'INSEGNAMENTO SUPERIORE PER LA SOSTENIBILITÀ" 
Göteborg, 6 marzo 2002 - Le università di tutta Europa discuteranno lo Spazio europeo della ricerca e il potenziale di uno "Spazio europeo dell'insegnamento superiore per la sostenibilità" durante una conferenza sul tema "Inserire la sostenibilità nell'istruzione universitaria, secondo l'ottica dello Spazio europeo della ricerca", che si svolgerà a Göteborg (Svezia) dal 12 al 14 giugno 2002. I delegati della quinta conferenza internazionale COPERNICUS esamineranno le implicazioni che la strategia di sviluppo sostenibile dell'UE riveste per l'insegnamento superiore dopo un anno dalla sua adozione al summit di Göteborg del giugno 2001. La manifestazione valuterà soluzioni adeguate per inserire il concetto di sostenibilità nell'istruzione universitaria e punterà a promuovere ulteriori azioni attraverso l'istituzione di un forum per condividere risultati, trovare partner e presentare proposte. Alla conferenza sono invitati non solo docenti, ricercatori, amministratori e studenti universitari, ma anche operatori esterni al settore dell'istruzione, come i rappresentanti del mondo commerciale e delle organizzazioni governative e non governative. Infolink:
http://www.mls.miljo.gu.se/copernicus

NASCE LA PRIMA EDIZIONE DEL MASTER UNIVERSITARIO IN TECNOLOGIE DEL TELERILEVAMENTO 
Milano, 6 marzo 2002 - Istituito congiuntamente dall'Università e il Politecnico di Bari e dall'Agenzia Spaziale Italiana. Il Master, di durata annuale, ha sede presso il dipartimento Interateneo di Fisica di Bari e nasce dall'esperienza decennale della Scuola di Specializzazione Post-Laurea in Elaborazione del Segnale e si pone come obiettivo di creare specialisti in algoritmi e modelli per aziende e centri di ricerca che operano su segnali da telerilevamento spaziale. Tali specialisti potranno operare per Pubbliche Amministrazioni o Aziende private in previsione della realizzazione nell'immediato futuro dei nuovi sistemi satellitari in Europa e in Italia. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è lunedì 11 marzo, inoltre sono previste borse di studio annuali messe a disposizione dalla Università di Bari e dall'Agenzia Spaziale Italiana per gli studenti più meritevoli. Per informazioni : Direzione Master Tel 080544 3224 - Agenzia Spaziale: Valeria Guarnieri Tel 06 8567226 

DALLA PROVINCIA DI MILANO NUOVE STRATEGIE PER L'ENERGIA E L'AMBIENTE.
Milano, 6 marzo 2002 - "La Provincia di Milano - che amministra e sovrintende 188 Coni uni, la qualità della vita di oltre 4 milioni di abitanti, e la presenza di circa 400 mila piccole e medie imprese - è consapevole dell'ampio carico di responsabilità da assolvere, e che si traduce in compiti e interventi molteplici e differenziati, in tanti settori, non ultimo in quello ambientale". Cosi si espressa Ombretta Colli, Presidente della Provincia di Milano in occasione dell'apertura del Salone delle energie rinnovabili. 'Proprio per questo - ha proseguito il Presidente - il 21 novembre scorso, la Provincia di Milano, ha sottoscritto il protocollo d'intesa fra Regione Lombardia e Comune di Milano, un documento che rappresenta non solo un accordo politico di grande rilevanza, ma anche, e soprattutto, la forte e determinata volontà di decidere e intervenire insieme, per migliorare la qualità dell'ambiente " Il notevole sforzo organizzativo e l'impiego di risorse economiche e professionali, rivolte alla manutenzione delle caldaie e al controllo delle emissioni derivanti dalla combustione, ad esempio, ha permesso, negli ultimi mesi, di contenere la concentrazione di quel fattori inquinanti che, in un territorio tanto esteso, diventano determinanti per la salute collettiva: dall'inquinamento elettromagnetico a quello atmosferico, fino al corretto smaltimento dei rifiuti. "Ogni anno infatti - prosegue Luigi Cocchiaro, Assessore all'Ambiente - nella sola Provincia di Milano vengono prodotte 1. 800. 000 tonnellate di rifiuti. Una quantità enorme, spesso considerata dai cittadini come un problema o addirittura un pericolo, ma che potrebbe rappresentare invece una preziosa riserva energetica "Dall'incenerimento dei rifiuti - ha detto l'Assessore Cocchiaro - si potrebbe ricavare energia, utile per il nostro Paese, dove continuano ad aumentare i consumi, ma scarseggiano le risorse interne. Basti pensare che nel solo mese di gennaio la richiesta di energia elettrica è stata pari a 27.564 Gwh, il 2,7% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno Una conferma dell' importanza della termovalorizzazione dei rifiuti arriva anche da un recente studio del Corepla (Comitato nazionale recupero e riciclaggio degli imballaggi di plastica) in collaborazione con l'Istituto Nazionale per l'Ambiente (Confindustria) secondo cui con l'incenerimento dei rifiuti solidi urbani si potrebbero produrre 17 milioni di megawatt di energia all'ora per anno, pari al 5% del fabbisogno nazionale e al 38% dell'energia che oggi viene invece importata. "La termovalorizzazione dei rifiuti - ha proseguito Luigi Cocchiaro - è già una realtà in Danimarca, Germania, Olanda Svezia e Svizzera, mentre in Italia è più diffusa al centro nord e sul nostro stesso territorio provinciale dove nei 5 impianti di incenerimento, vengono trattate ogni giorno 1.800 tonnellate di rifiuti "Del resto - ha concluso l'Assessore - l'energia eolica e geotermoelettrica non costituiscono ad oggi una fonte rappresentativa coprendo insieme solo l'1,6% della domanda- il solare fotovoltaico, invece ha ancora costi elevati che lo rendono poco appetibile, mentre l'energia idroelettrica, la sola ad avere un certo impatto sull' economia nazionale, coprendo il 10% dei consumi, necessità di, impianti di produzione che prevedono lunghi periodi di ammortamento e una ridefinizione dei, bacini di raccolta delle acque 

IL CONTRIBUTO DELL ENEA ALLO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI
Milano, 6 marzo 2002 - L'interesse dell'Enea per le fonti rinnovabili risale agli inizi degli anni ottanta; a partire da allora sono state sviluppate una serie di iniziative, anche con il coinvolgimento delle industria, per io sviluppo e la messa a punto delle tecnologie pi appropriate per le risorse esistenti nel paese. Il recente programma triennale 2001-2003 dell Ente ribadisce il ruolo importante che i Enea vuole avere in questo settore e individua una serie di azioni specifiche di seguito indicate. Solare termodinamico - L Enea sta portando avanti un importante programma di ricerca, sviluppo e dimostrazione per la produzione di energia elettrica a partire dali energia solare ( la produzione attuale nazionale di 16 Gwh irrisoria, circa lo 0,05 per mille), utilizzata come sorgente di calore ad alta temperatura. Il programma prevede la realizzazione a breve di un impianto di prova da 4 Mw elettrici, neli area deli attuale centrale Enel di Montalto di Castro e successivamente la realizzazione in una regione dei Sud d Italia, di un impianto a scala industriale costituito da uno o pi moduli da 40 Mwe, in collaborazione con partner industriali. E stato già presentato al Map il progetto di massima dell impianto, come previsto dalla legge n. 388/Finanziaria 2001 che assegna ali Enea per questa attività un contributo straordinario di 200 miliardi di lire. Le scelte tecnologiche per questo impianto sono innovatíve rispetto ad analoghe iniziative realizzate ali estero e si basano principalmente suli impiego di specchi parabolici concentratori robusti e a basso costo e di sali fusi per il trasporto e l' accumulo dell' energia solare, che permette la disponibilità energetica continuativa dell' impianto. Tetti fotovoltaici - In collaborazione con il Ministero deil Ambiente, si sta portando avanti i) programma Tetti Fotovoltaici per la realizzazione da parte di soggetti pubblici (Comuni, Provincie, Universit ) di impianti fotovoltaici di taglia compresa da 1 a 20 kW di picco collegati alla rete elettrica e opportunamente integrati nelle strutture edili (tetti, terrazze e facciate), per un importo complessivo di 20 miliardi, al fine di incrementare di 50 Mw la potenza da fotovoltaico complessivamente installata. Nuove tecnologie per il solare - Presso i centri deli Enea (Portici, Manfredonia e Casaccia) sono in corso attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per la produzione di moduli fotovoltaici a più alta efficienza e a bassi costi; le attività riguardano principalmente lo sviluppo di celle a film sottili, celle al silicio cristallino ad elevata efficienza e celle a concentrazione. In particolare si sta progettando e verrà realizzato presso il centro di ricerche di Manfredonia un impianto fotovoltaico a concentrazione pilota (concentratori basati su lenti di Fresnel o microprismi, fino a 100 soli) della potenza di picco di 25 kW, che servir per lo sviluppo su scala industriale di questa tipologia innovativa di impianti fotovoltaici con potenze fino al MWe. Il fotovoltaico a concentrazione si affianca al Progetto solare termodinamico e interessa principalmente il mercato della generazione distribuita. Solare termico - L Enea partecipa al programma Comune Solarizzato rivolto a Enti locali e Regioni dei centro Sud che vogliono installare impianti solari termici a bassa temperatura per la produzione di acqua calda sanitaria e il riscaldamento negli edifici pubblici. Il Programma prevede la realizzazione di 35.000 M2 di collettori solari per un impegno complessivo di 18 miliardi di lire e la formazione di 400 giovani (Lavoratori di Pubblica Utilit) organizzati in un sistema di microimprese ambientali per la realizzazione degli impianti stessi. Biomasse - L Enea impegnato, in particolare presso il proprio Centro della Trisaia, in attività di ricerca e dimostrazione sull' utilizzo delle biomasse per la produzione di energia elettrica, con particolare riferimento allo sviluppo della tecnologia della gassificazione al fine di ottenere, con efficienza deli 80-85%, un syngas a basso medio potere calorifico, molto flessibile e con ridotto impatto ambientale. Le macchine utilizzatrici dei syngas prodotto vanno dai classici motori alle microturbine e alle celle a combustibile. Vengono portate avanti anche attività di sviluppo tecnologico per la produzione di biocombustibili. Idrogeno da fonti rinnovabili - L idrogeno si sta configurando sempre di pi come il vettore energetico dei prossimo futuro, essenziale per ridurre il problema delle emissioni sia a livello locale che globale (gas serra) connesse con la produzione di energia. In quest ottica importante la sua produzione da fonti non fossili come il solare e le biomasse. Nell ambito dei Piano Nazionale della Ricerca (Pnr) l' Enea ha presentato proposte di attività di R&S per la produzione di idrogeno mediante calore da fonte solare con appositi cicli termochimici a media temperatura (800-900iC) e da biomasse mediante la tecnologia della pirolisi e della idrogassificazione. 

IN FEBBRAIO IMMATRICOLATE 197.200 VETTURE (-12,3%) DOPO IL PRIMO BIMESTRE IL MERCATO ITALIANO DELL'AUTO E' IN LINEA CON IL CALO PREVISTO PER L'INTERO 2002 
Roma, 6 marzo 2002 - Come ampiamente previsto, il mercato italiano dell'automobile si va assestando sul trend annuo dei 2,2 milioni di immatricolazioni indicate alla fine dello scorso 2001 dall'Unrae e da altri enti del settore automotive. E così, nel mese di febbraio, in base alle proiezioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state immatricolate 197.200 vetture, con una contrazione del 12,3% rispetto al febbraio dello scorso anno, quando le immatricolazioni furono 224.814. Secondo la rilevazione Anfia/Unrae, anche gli ordini - vero indicatore dello stato di salute della domanda - seguono questa tendenza, con una flessione un po' più marcata (-14,6%), frutto della differenza fra i 199.516 ordini raccolti nel febbraio di quest'anno e i 233.591 raccolti nell'analogo mese del 2001. Nel cumulato del primo bimestre, le immatricolazioni risultano essere state 445.500, con una contrazione del 10,3% rispetto alle 496.929 dello scorso anno, mentre gli ordini sono stati 443.947, con una contrazione dell'11,6%, rispetto al gennaio/febbraio 2001. Nel valutare l'entità della flessione, va anche tenuto conto che i mesi di avvio del 2001 sono stati particolarmente effervescenti e che quindi il confronto andrà spalmato su un periodo più lungo. Come è noto, i motivi che hanno indotto a stilare una previsione al ribasso per l'anno in corso sono: arrivano alla probabile sostituzione dell'auto in loro possesso coloro che acquistarono una vettura negli anni 93-96. Sono, questi, anni di immatricolazioni particolarmente basse: 1993 = 1.704.000 ; 1994 = 1.688.000 , 1995 = 1.740.000 ; 1996 = 1.725.000. Poiché il mercato italiano - come quello dei principali Paesi europei - è per 9/10 un mercato di sostituzione, ecco che un "serbatoio" così limitato avrà sicuramente un effetto negativo sulle nuove immatricolazioni; non c'è più lo stimolo derivante dalla sostituzione delle vetture mosse da motori a benzina rossa, messa fuorilegge alla fine del 2001; la tendenza, esaltata dall'imposizione delle "targhe alterne", a non liberarsi di vecchie vetture che possono far comodo in alternanza ad altra vettura familiare con targa di segno opposto. In aggiunta, nella parte finale del mese di febbraio si è registrato un rallentamento contingente, dovuto all'annuncio delle tante novità esposte al Salone di Ginevra e all'attesa per l'arrivo sul mercato di nuovi modelli dei segmenti più popolari, di cui i media hanno dato notizia. Ciò detto, vi sono elementi sufficienti per poter ragionevolmente attendere una stabilizzazione della contrazione, che consentirà di chiudere l'anno in linea con le previsioni formulate a fine 2001. In particolare, gli elementi che consentono di mantenere la rotta prevista sono: l'indicatore del clima di fiducia dei consumatori (elaborato dall'Isae), che ha fatto registrare un deciso miglioramento, calcolato in 4 punti percentuali rispetto al mese di gennaio;la spinta del diesel, la cui crescita (in febbraio record assoluto pari al 40,72% di tutte le immatricolazioni, e ben 8 punti percentuali sopra il 32,7% del febbraio 2001) è continua e si arricchirà presto di nuove proposte nel settore delle vetture a più larga diffusione; il perdurare del basso costo del danaro - che facilita gli acquisti rateali ed i leasing - e delle azioni promozionali delle Case. "I nostri associati - ha commentato Gianni Filipponi, Segretario Generale della Unrae - in una riunione di pochi giorni fa, hanno unanimemente confermato i 2,2 milioni di immatricolazioni come previsione per il 2002, esprimendo la convinzione che esistano tutti gli elementi capaci di concretizzare una ripresa economica che avrà certamente benefici effetti anche sul mercato dell'automobile". Va sottolineato, comunque, che la mancata vendita di circa 230.000 vetture rispetto all'anno scorso comporta per le casse dello Stato un minor introito dell'Iva valutabile attorno ai 650 milioni di euro, pari ad oltre 1.250 miliardi di lire. Una annotazione, infine, sui dati dell'usato comunicati dal Ministero: ancora una volta essi sembrano registrare un trend di crescita (308.861 passaggi di proprietà contro i 293.782 del febbraio 2001: +5,1%). Queste cifre, però, comprendono le "minivolture", vale a dire le autoregistrazioni che il concessionario fa prima di rivendere le vetture al cliente finale. Al netto delle minivolture, il livello del mercato dell'usato italiano continua ad essere nettamente inferiore a quello di tutti i principali Paesi europei, e ciò è dovuto principalmente all'abnorme carico fiscale che grava sui passaggi di proprietà. 

VISTEON APRE UN NUOVO IMPIANTO DI PRODUZIONE A PORT ELIZABETH IN SUDAFRICA
Milano, 6 marzo 2002 - Visteon Corporation (Nyse: Vc) ha inaugurato il suo primo impianto di produzione e assemblaggio in Sud Africa, a Port Elizabeth. Questa nuova struttura si occuperà della produzione di sistemi di aspirazione aria e carburante per il motore RoCam da 1.3 litri montato sui modelli Ford Ikon e Ford Fiesta. L'impianto, che si stende su 2.300 metri quadrati, ha una capacità produttiva annua di 240.000 unità pari ad un'unità al minuto. Il lavoro è organizzato su due turni con l'impiego di 50 addetti per la produzione, l'assemblaggio e la spedizione dei prodotti destinati allo stabilimento motori Ford situato a pochi chilometri di distanza. Alcuni componenti del collettore vengono realizzati da fornitori locali a Città del Capo, Durban e Port Elizabeth. "Lo stabilimento è in una posizione strategica per assicurare la consegna just-in-time all'impianto motori Ford", ha affermato Andy Dealtry, direttore dell'impianto Visteon di Port Elizabeth. "Possiamo contare su di un team di talento ed esperto, fortemente motivato a offrire al cliente prodotti di alta qualità". "L'investimento di Visteon nell'unità di Port Elizabeth dimostra il nostro impegno a sostenere la crescita e il successo del nostro cliente" ha dichiarato Len Tedesco, direttore di Ford Powertrain per l'Europa. "I sistemi di aspirazione aria e carburante come quelli prodotti nello stabilimento di Port Elizabeth sono tra i componenti più importanti per il rispetto dei severi standard sulle emissioni imposti ai veicoli a motore". 

ALITALIA: CÉZANNE IL PADRE DEI MODERNI
Roma, 6 marzo 200 2- Alitalia, dopo la partecipazione in qualità di Vettore Ufficiale, alle recenti Mostre (per citarne alcune) che vanno dagli "Impressionisti" presso le settecentesche Scuderie del Quirinale, a "Kandinsky" al Vittoriano, a "I Giustiniani e il Caravaggio" a Palazzo Giustiniani, a "Monet, Maestro della luce", a "Wassily Kandinsky, tra Monaco e Mosca", a "Magritte: la Storia Centrale", alla grande Mostra "Il Rinascimento in Italia. La civiltà delle Corti" tenuta a Tokyo nell'ambito della manifestazione "Italia in Giappone 2001" per giungere a quella sui "Diamanti" che apre il 2002, porta il suo contributo di Azienda particolarmente sensibile al mondo dell'arte anche a "Cézanne, il Padre dei Moderni", ospitata nella cornice del Complesso del Vittoriano dal 7 marzo al 7 luglio. La Mostra antologica, la prima in Italia dedicata al pittore francese (era nato ad Aix nel 1839), si avvale del contributo di oltre 60 tra oli ed acquerelli di Paul Cézanne per il quale "dipingere bene significa vivere bene" (Rilke). Sono ripercorse le tappe fondamentali della formazione e maturazione artistica del pittore che ha attraversato l'Ottocento, caratterizzandone fortemente la pittura nella seconda metà del secolo. E non solo, perché la pittura di Cézanne oltre che rappresentare un modello è stata fonte di ispirazione anche per poeti e scrittori. La vocazione per l'arte ha radici lontane: già nel 1960 i DC-8 dell'Alitalia esponevano quadri di pittori italiani contemporanei, che avevano trasformato l'aereo in una vera e propria galleria d'arte ad altissima quota. Alitalia, che nel campo dell'arte ha sempre dimostrato sensibilità patrocinando nel corso degli anni mostre ed eventi di rilievo internazionale, è stata chiamata a collaborare alla Mostra "Cézanne il Padre dei Moderni" per l'esperienza maturata nel corso dei decenni nel campo della promozione e valorizzazione dell'arte e, soprattutto, per la particolare cura con cui trasporta le opere d'arte. 

PIAZZA GRAMSCI: L'ARCHITETTO PERRAULT PRESENTERÀ IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE AI CITTADINI DI CINISELLO BALSAMO (MI)
Milano, 6 marzo 2002 - Nell'ambito delle riqualificazioni che stanno investendo tutta la città di Cinisello Balsamo, ora si torna a parlare della storica piazza Gramsci, riconosciuta da sempre il cuore e il fulcro della vita civile e religiosa locale. Giovedì 7 marzo 2002 l'architetto francese Dominique Perrault, vincitore del concorso di idee, sarà a Cinisello Balsamo per un primo confronto sul progetto preliminare. L'appuntamento è fissato per le ore 17.30 nella Sala degli Specchi di Villa Ghirlanda Silva, in via Frova 10. Piazza Gramsci contraddistingue da sempre il centro storico di Cinisello Balsamo, sia per il ruolo significativo della parrocchia Sant'Ambrogio sia per la vitalità delle attività commerciali che ne fanno un importante luogo di incontro. Presenze che l'Amministrazione comunale ha considerato interlocutori indispensabili per fornire al progettista una serie di indicazioni e suggerimenti. In questi ultimi mesi infatti la discussione sul progetto è stata riavviata sia con la Commissione territorio che con la Parrocchia, la cooperativa La Nostra Casa, la Circoscrizione 1 e l'Unione del Commercio, con l'obiettivo di rivedere e approfondire il progetto vincitore del concorso di idee, a partire dalle funzioni sottolineate da Perrault stesso. Il progetto rivisitato sulla base delle esigenze emerse sarà dunque presentato per un ulteriore confronto diretto con i cittadini. 

"DONNE OLTRE IL SOFFITTO DI CRISTALLO E ALL'INFERNO"UN NUOVO SENSO ALL'8 MARZO: DIGNITÀ NEGATA ALLE DONNE DALL'ALTRA PARTE DEL MONDO E DIETRO L'ANGOLO
Roma, 6 marzo 2002 - Non solo mimose per ricordare che la vergogna delle mutilazioni sessuali e del burka può contagiare anche la cultura di Paesi considerati sviluppati; per parlare dei diritti negati alle donne insieme a studenti delle scuole medie e superiori di Roma che proporranno ricerche su "Donne e carriera", "L'immagine della donna nei cartelloni pubblicitari", "Problematiche delle studentesse nelle scuole a prevalenza maschile", "La rappresentazione della violenza sul corpo femminile e la reazione delle donne". Un'intera giornata a "La Sapienza", sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica con alti rappresentanti del mondo accademico e delle religioni cristiana, ebraica e islamica per discutere sul ruolo della donna in una società multietnica e multireligiosa. Durante il convegno sarà presentato il volume "I diritti violati delle donne nel mondo" a cura di Rosanna Cerbo, Anna Maria De Majo (antropologa - La Sapienza), Grazia Passeri ed un inedito documento su "La bagnarota" (storica figura di donna calabra che, eroicamente si improvvisa imprenditrice commerciando i prodotti della propria terra e ricorrendo anche al contrabbando, pur di contribuire al mantenimento della famiglia) e, a conclusione dei lavori, seguirà un concerto della Banda "Worcester Polytechnic Institute" del Massachussetts -U.S.A.. 8 marzo 2002 Università "La Sapienza" - Aula Magna - Piazzale A.Moro n. 5 - Roma ore 9.30 - 19.00 Ingresso libero Per informazioni: Università "La Sapienza" Prof.ssa Anna Maria De Majo Antropologa e-mail
annamaria.demajo@uniroma1.it

8 MARZO: L'INIZIATIVA DEI PUNTI VENDITA MONDADORI IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA DONNA MIMOSE IN OMAGGIO
Milano, 6 marzo 2002 - L'8 marzo, in occasione della festa della donna le Librerie, i Multicenter ed i Center Mondadori regaleranno a tutte le loro clienti un grazioso omaggio floreale: un profumato bouquet di mimose. Partecipano a questa iniziativa i punti vendita delle città di Bologna, Como, Firenze, Genova, Milano, Padova e Roma. Le mimose sono distribuite a: Milano nei Mondadori Multicenter di Via Berchet e Via Marghera e nella Libreria di Largo Corsia dei Servi; Roma nelle Librerie Mondadori di Piazza Cola di Rienzo e Via Appia Nuova; Bologna nel Center Mondadori di Strada Maggiore; Como nella Libreria Mondadori di Via Vittorio Emanuele I;I Firenze nella Libreria Mondadori di Via San Gallo; Genova nella Libreria Mondadori di Via XX Settembre; Padova nella Libreria Mondadori di Piazza Insurrezione. 

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