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12 MARZO  2002

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IL CONSIGLIO EUROPEO "RICERCA" DISCUTERÀ I PROGRAMMI E LE REGOLE DI PARTECIPAZIONE DEL 6PQ

Bruxelles, 12 marzo 2002 - La versione definitiva del sesto programma quadro di ricerca (6PQ), una maggiore cooperazione tra la Commissione europea e l'Agenzia spaziale europea (Esa), la fusione nucleare ed una nuova strategia europea nel settore delle biotecnologie saranno i temi in discussione al Consiglio "Ricerca" dell'11 marzo. I ministri della Ricerca dei 15 Stati membri dell'Ue si riuniranno sotto la presidenza di Anna Birulés, ministro spagnolo della Scienza e della Tecnologia. Uno dei punti principali all'ordine del giorno sarà costituito dalle "regole di partecipazione" che scienziati ed organizzazioni devono osservare per partecipare al 6PQ. Dopo la prima lettura al Parlamento europeo, la Commissione ha adottato, il 10 gennaio 2002, le proposte modificate sulle regole di partecipazione. L'adozione definitiva di tali regole avverrà secondo la procedura di codecisione, nell'ambito della quale il Consiglio ed il Parlamento raggiungono una decisione comune sulle proposte della Commissione. Il Parlamento ha nominato relatore sull'argomento l'eurodeputata tedesca Godelieve Quisthoudt-Rowohl. La Commissione ha proposto che i partecipanti dei paesi associati abbiano pari diritti e doveri dei partecipanti degli Stati membri. I ministri discuteranno altresì dei cinque programmi specifici per l'attuazione del 6PQ: integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca; strutturare lo Spazio europeo della ricerca; ricerca in ambito nucleare, nonché due programmi del Centro comune di ricerca dedicati rispettivamente alle attività nucleari e ad altri ambiti quali la sicurezza alimentare, l'ambiente e la protezione dei dati. Il bilancio proposto per la durata quadriennale del 6PQ (2002-2006) è di 17,5 miliardi di euro, con un aumento del 17 per cento rispetto al quinto programma quadro attualmente in corso. Un accordo politico sul 6PQ è stato raggiunto in occasione dell'ultimo Consiglio "Ricerca" del 10 dicembre 2001, mentre il Consiglio ha adottato la posizione comune il 28 gennaio di quest'anno. La Commissione presenterà inoltre la propria proposta di accordo quadro per intensificare la cooperazione tra la Commissione e l'ESA. Nel novembre 2000, i Consigli dell'UE e dell'Esa avevano adottato risoluzioni complementari che approvavano la strategia spaziale europea, sviluppata congiuntamente dalla Commissione e dall'organo esecutivo dell'Esa. Era stata quindi istituita una task force comune per supervisionare l'attuazione della strategia e proporre una struttura mista permanente in vista della cooperazione Esa-UE. Le raccomandazioni della task force comprendono provvedimenti per integrare la politica spaziale nel quadro politico generale dell'UE, la stesura di una strategia di cooperazione più intensa con la Russia e l'ampliamento della partecipazione dei paesi candidati, nonché la trattativa di un accordo quadro tra l'Esa e l'Ue per consentire all'Agenzia la realizzazione di progetti quali il sistema di satelliti Gmes (Monitoraggio globale dell'ambiente e della sicurezza). Il 7 dicembre 2001 la Commissione ha adottato il documento elaborato dalla task force, con l'aggiunta di alcune raccomandazioni. La Commissione presenterà altresì al Consiglio una proposta, adottata il 27 febbraio 2002, che ha per obiettivo la stipula di un accordo sulla costruzione di un reattore per la fusione termonucleare. Le parti interessate sono al momento l'Unione europea, il Canada, il Giappone, la Russia ed il Kazakistan. La Commissione afferma che gli Stati Uniti, che avevano ritirato l'adesione al progetto, "stanno attualmente rivedendo la propria posizione". Nell'ambito del 6PQ, per le attività correlate alla fusione nucleare è previsto un bilancio di 750 milioni di euro. Un piano strategico per le scienze della vita e le biotecnologie in Europa, varato il 23 gennaio, sarà presentato dalla Commissione al Consiglio "Ricerca" ed al vertice di primavera che si terrà a Barcellona in marzo. Il documento espone un piano esaustivo per lo sviluppo delle scienze della vita e delle biotecnologie in Europa, al fine di dare impulso al progresso dell'UE verso la società della conoscenza. Al Consiglio sarà resa altresì una dichiarazione sui risultati ottenuti da un gruppo di esperti, istituito per esaminare lo stato attuale della ricerca su bioterrorismo e questioni di protezione civile. Quest'ultimo argomento e, in particolare, lo studio della risposta biologica, è stato aggiunto all'elenco dei temi di ricerca europei, che dovranno essere trattati nell'ambito del principio prioritario di prevenire esigenze emergenti in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti.

REDDITI DEI MINISTRI: PRECISAZIONE DI TREMONTI
Roma, 11 marzo 2002 -In merito alle notizie sui redditi dei ministri, il ministero dell'Economia e delle Finanze rende nota la seguente dichiarazione del ministro Giulio Tremonti: "Dal giorno precedente il mio giuramento come ministro, ho interrotto qualsiasi attività professionale ed ho provveduto a cancellare il mio nome dall'Ordine degli avvocati, seguendo una prassi internazionalmente diffusa e di fatto anticipando l'applicazione della legge Frattini. Di conseguenza il mio reddito si è ridotto. Attualmente esso è costituito esclusivamente dallo stipendio di ministro e dagli emolumenti di parlamentare.

LE BANCHE SU INTERNET NON HANNO ANCORA STREGATO GLI ITALIANI LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI È A CONOSCENZA DELL'OFFERTA DI SERVIZI DI INTERNET BANKING MA SONO ANCORA POCHI I POSSESSORI DI UN CONTO CORRENTE ONLINE. QUESTI ULTIMI PERÒ SONO ESTREMAMENTE SODDISFATTI DELLA LORO SCELTA.
Milano, 12 marzo 2002 - Quanti sono gli italiani che utilizzano i servizi online delle banche e, soprattutto, quanti sanno esattamente cosa offrono questi servizi? Su una base di 1.000 intervistati, l'86,3% risulta essere a conoscenza dell' offerta ma solo l'8% del campione possiede un conto corrente online. E' interessante notare però che questa percentuale arriva fino al 19% tra i navigatori che frequentano la Rete: chi conosce internet è in grado di apprezzarne le opportunità. Questi alcuni dei risultati emersi dal secondo sondaggio dell'Osservatorio Permanente su Internet Hopscotch - Grandi Numeri dal titolo "Internet e le banche". La ricerca ha coinvolto non solo gli internauti ma tutto il campione intervistato, ponendosi l'obiettivo di testare la consapevolezza, l 'utilizzo e le opinioni degli italiani sull'offerta di servizi online delle banche. Scendendo nel dettaglio dei servizi più utilizzati, risulta che la quasi totalità dei clienti del banking online utilizza internet a scopo informativo, per controllare, cioè, i movimenti o l'estratto conto (97,5%). Quando si passa a un utilizzo dispositivo, ordinare quindi operazioni bancarie dal proprio computer via internet, il 57% degli utilizzatori effettua bonifici o versamenti e il 35% compie operazioni di trading online. Nella maggior parte dei casi, il 75%, il conto online va ad aggiungersi al conto corrente tradizionale e anche chi ha stipulato un nuovo conto corrente per usufruire dei servizi dei canali diretti non ha comunque abbandonato il canale tradizionale. Allo stesso tempo risulta molto forte la overall satisfaction degli utenti di servizi di internet banking: più del 96% dei correntisti internet è molto o abbastanza soddisfatto, contro il 78% dei conti tradizionali. Quali sono dunque le motivazioni dei "bancarizzati" rejector (chi, cioè, dichiara di non voler utilizzare questa tipologia di servizi) di un conto online? La metà di questa parte del campione intervistato (47,3%) dichiara di non averne bisogno, una quota decisamente minore afferma di non avere dimestichezza nell'utilizzo di internet o del computer mentre circa il 10% non è a conoscenza dei servizi online offerti dalle banche. Le macchine, inoltre, non sembrano destinate a sostituire l'uomo, almeno nel settore bancario: il 10% delle persone che non considera l'utilizzo dei servizi on line ritiene importante mantenere un rapporto "personale" con la propria banca e preferisce continuare a recarsi personalmente allo sportello. Lo sviluppo dell'internet banking non sembra ancora avviato a un boom rapido: si ferma al 7% la quota di campione che non possiede un conto online che intende sottoscriverlo entro l'anno e la percentuale si dimezza se si considera un orizzonte a sei mesi. Decisamente più alta (13%) la propensione alla sottoscrizione di servizi di internet banking se si considerano solo gli internauti. "Continua a crescere il numero di banche tradizionali e non che forniscono alla propria clientela servizi di internet banking", ha commentato Lucio Apollonj Ghetti, amministratore delegato di Grandi Numeri. "La consapevolezza dei servizi finanziari disponibili in Rete è alta, e gli utenti considerano l'internet banking pratico e utile; allo stesso tempo, si registra da parte degli utenti potenziali una certa diffidenza, giustificata soprattutto dal fatto che la maggior parte di questi continua a ritenere internet un mezzo poco economico e poco sicuro".

MERCATO TELEMATICO AZIONARIO: RIPARTIZIONE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI TRA I SEGMENTI DI NEGOZIAZIONE
Milano, 12 marzo 2002 - Borsa Italiana Spa ha stabilito, ai sensi dell'art. 4.1.2 del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, la ripartizione degli strumenti finanziari tra i segmenti di negoziazione del Mercato Telematico Azionario (blue-chip, Star, segmento di Borsa ordinario - classe 1, segmento di Borsa ordinario - classe 2) che entrerà in vigore il 18 marzo 2002. Dal 18 marzo 2002 diventeranno operativi i seguenti trasferimenti: dal segmento Star al segmento blue-chip: Merloni (azioni ordinarie e di risparmio); dal segmento blue-chip al segmento di Borsa ordinario classe 1: Banco di Napoli (azioni di risparmio), Bayerische Vita, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni (azioni ordinarie e warrant), Ericsson, It Holding, Marzotto (azioni ordinarie, di risparmio e di risparmio convertibili), Snai; dal segmento di Borsa ordinario classe 2 al segmento di Borsa ordinario classe 1: Linificio (azioni ordinarie e di risparmio), Marangoni, Zucchi (azioni ordinarie e di risparmio); dal segmento di Borsa ordinario classe 1 al segmento di Borsa ordinario classe 2: Banca Popolare di Spoleto, La Gaiana. Le società che possono inoltrare domanda a Borsa Italiana per l'assunzione della qualifica Star sono quelle appartenenti al Segmento di Borsa Ordinario e al segmento blue-chip, con capitalizzazione al 28 febbraio 2002 inferiore a 800 milioni di euro. Si ricorda infine che a partire dal 18 marzo 2002: in accordo all'articolo IA 4.1.12. delle Istruzioni al Regolamento dei Mercati, Borsa Italiana aggiornerà gli obblighi degli operatori specialisti sul segmento Star sulla base del controvalore medio giornaliero degli scambi realizzato nel semestre settembre 2001 - febbraio 2002; le quote dei fondi chiusi continueranno a essere negoziate nel segmento di Borsa ordinario secondo le modalità di negoziazione e gli orari della classe 2; gli strumenti finanziari negoziati nel Mercato Ristretto manterranno gli orari e le modalità di negoziazione previsti per la classe 2 del Segmento di Borsa Ordinario; gli strumenti finanziari negoziati nel Nuovo Mercato manterranno i propri orari e modalità di negoziazione che coincidono con quelli dei segmenti blue-chip e STAR del Mercato Telematico Azionario.

INTESATRADE (GRUPPO INTESABCI): TRADING A COMMISSIONE ZERO SUI COVERED WARRANT DI ABN AMRO NEGOZIABILI 130 COVERED WARRANT ABN AMRO A ZERO COMMISSIONI
Roma, 12 Marzo 2002. A partire da ieri tutti i clienti del servizio di Trading Online di IntesaTrade Sim S.p.A. potranno avere accesso alla negoziazione a commissioni zero dei Covered Warrant e dei Certificati emessi da Abn Amro, leader internazionale nell'emissione di prodotti azionari. Con i 123 Covered Warrant su Azioni ed Indici Azionari e i 7 Certificati su Indici Azionari di Abn Amro si allarga pertanto l'offerta di prodotti finanziari a commissioni zero, in fase di collocamento, in acquisto e in vendita, che IntesaTrade rivolge agli investitori italiani. "Grazie a questo accordo con Abn Amro, IntesaTrade amplia ulteriormente la gamma di strumenti d'investimento messi a disposizione della propria clientela, coerentemente con la policy della società sempre tesa ad offrire il più ampio portafoglio di prodotti e a garantire la combinazione ideale tra offerta, qualità e convenienza dei servizi in termini di trasparenza e flessibilità" ha commentato Alessandro Prampolini - Amministratore Delegato di IntesaTrade. "Abn Amro crede fermamente al canale telematico, quale strumento di diffusione di strumenti finanziari che richiedono rapidità d'esecuzione degli ordini e basse commissioni. In quest'ottica Abn Amro ha deciso di ampliare il numero dei Broker On Line che permettono di negoziare a commissioni zero i propri Warrants, stipulando un accordo anche con IntesaTrade. Tale accordo è valido anche per i Certificati che già hanno riscosso notevole successo in altri paesi europei. Tali strumenti, trasparenti e semplici, sono strumenti di gestione passiva che replicano la performance dei principali indici azionari." ha dichiarato Salvatore Miserendino - Responsabile Italia di Warrants e Certificati Abn Amro.

INTESABCI BANCO ITAÙ RIFORMULATA UNA NUOVA OFFERTA PER L'ACQUISTO DEL BANCO SUDAMERIS BRASIL
Milano, São Paulo, 12 marzo 2002. IntesaBci e Banco Itaù SA annunciano che in data 8 marzo 2002 l'offerta presentata da Itaù il 22 dicembre 2001 per il 99,975% del capitale di Banque Sudameris SA (Parigi) è stata riformulata in una nuova offerta irrevocabile per l'acquisto del 94,57% del capitale di Banco Sudameris Brasil detenuto da Banque Sudameris SA, controllata di IntesaBci. Il prezzo finale offerto è dato dalla somma del patrimonio netto rettificato al 31 dicembre 2001 di Banco Sudameris Brasil e della componente di goodwill fissata in 925 milioni di dollari. IntesaBci considera favorevolmente l'offerta e ha prorogato fino al giorno 30 aprile 2002 il periodo di esclusiva per le trattative con Banco Itaù sulla base della nuova offerta. IntesaBci sottoporrà l'offerta al Consiglio di amministrazione di Banque Sudameris Sa (Parigi) affinché Banque Sudameris SA e Banco Itaù negozino in merito all'operazione proposta. Nessun contratto definitivo verrà concluso fino a quando le parti non avranno ottemperato alle leggi e alle normative applicabili. La struttura semplificata della nuova offerta permetterà di accelerare la realizzazione dell'operazione proposta nell'interesse di tutte le parti coinvolte.

DEXIA CREDIOP: UN BILANCIO DA 18 MILIARDI DI EURO DEDICATO ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE. ROE CONSOLIDATO ALL'11% UTILI DISTRIBUITI PER IL 95%
Milano, 12 marzo 2002 - E' un bilancio 2001 da 18 miliardi di euro, dedicato allo sviluppo economico e sociale dei Paese, quello approvato dal CdA di Dexia- Crediop S.p.A., la banca d'affari del Gruppo Dexia. leader nella finanza pubblica e di progetto, riunitosi a Palermo. Viene così sigillato un anno ricco di soddisfazioni per Dexia Crediop S.p.A., che è stata in grado sin di contribuire efficacemente alla realizazione di infrastrutture ed opere di grandi dimensioni a livello regionale e locale, sia di creare ricchezza per gli azionisti, con un utile consolidato 2001 di circa 80,2 milioni di Euro a fronte di un patrimonio netto di 828,8 milioni di Euro, in aumento rispetto all'esercizio precedente (+4%). Il Roe consolidato si è attestato all' 11 %. Questi in sintesi gli altri dati rilevanti: il conto economico consolidato presenta un margine di interesse pari a 173,3 milioni di Euro rispetto ai 155,7 milioni di Euro dei 2000 (+11,3%) ed un margine di intermediazione pari a 177,4 milioni di Euro in lieve aumento sull'esercizio precedente. La Capogruppo fa segnare un 2001 marcato da una forte crescita delle attività, particolarmente nei nuovi flussi creditizi indirizzati al sostegno degli investimenti, con un utile netto di 41 milioni di Euro, in linea con lo scorso anno, di cui ben il 95% sarà distribuito agli azionisti. Dexia Crediop S.p.A. si appresta infatti a riconoscere un dividendo di 0,92 Euro per ciascuna azione dei valore nominale di 2,58 euro. Nel conto economico, il margine di interesse ha raggiunto il valore di 168,2 milioni di euro (+12,2%). Dexia Crediop vanta i ratings più elevati tra le banche italiane: Aa3 (Moody's), AA- (Standard & Poors) e AA (Fitch Ratings). Nel segmento dei mutui e prestiti obbligazionari, Dexia Crediop si è aggiudicata una quota dei 15% di un mercato totale che, secondo stime della Banca stessa, ha superato nell'anno i 17 miliardi di euro. Nei settore del Debt management (gestione dei debito per la clientela), caratterizzato da attività ad elevato contenuto tecnico e specialistico, sono state messe in campo le sinergie di gruppo nei metodi di approccio, di analisi e di elaborazione dei prodotti; ciò ha consentito di proporre ai clienti un ampio ventaglio di soluzioni operative. Dexia Crediop si è qualificato come "first mover' dei mercato e l'operatività ha raggiunto nel corso dell'anno livelli dimensionali di tutto rispetto. Il 2001 ha visto inoltre Dexia Crediop impegnata fortemente anche nel settore della finanza strutturata dove ha rivestito incarichi di primo piano nell'organizzazione di importanti operazioni di acquísition finance e di project finance prevalentemente nei settori enerqia, telecomunicazioni ed infrastrutture, tra cui il ruolo di Lead Arranger per la prima operazione di Public-Private Partnershio realizzata in Italia nel settore ambiente (Tecnoborgo SpA di Piacenza). Con riferimento alle attività di consulenza finanziaria, Dexia Crediop ha operato in un mercato caratterizzato da elevata concorrenza e da un quadro normativo in alcuni settori tuttora incerto, acquisendo numerosi nuovi incarichi, tra cui quello per l'assistenza al Ministero delle Comunicazioni per il rilascio delle licenze Wll, il sistema che consentirà agli operatori telefonici di fornire servizi a larga banda, superando i limiti tecnici dei collegamento con il cosiddetto l'ultimo miglio", cioè l'ultima tratta telefonica oggi ancora gestita in regime di monopolio. L'attività di consulenza si è indirizzata anche all'analisi di soluzioni Pfi (Private Finance Iniziative) per la realizzazione ed il finanziamento privato di ospedali, scuole e caserme, adattando il prodotto al contesto italiano ed alle potenzialità offerte dalla Merloni ter Nei quadro della consulenza globale prestata al cliente, Dexia Crediop nel 2001 ha svolto numerosi mandati di assistenza agli Enti territoriali nell'ottenimento dei rating (rating advisory), servizio nel quale è la banca italiana che vanta in Italia il miglior track record. L'attività di raccolta a medio e lungo termine è stata realizzata principalmente nel quadro dei "Medium Term Note Program" (il programma di emissioni sul mercato globale) il cui importo è oggi di € 8 miliardi. Nel corso dell'anno, sono state perfezionate operazioni per un importo complessivo di oltre € 2,7 miliardi. Il 2001 è stato anche, per Dexia Crediop, l'anno dei lancio dei nuovo sito Internet www.dexiacrediop.it il primo in Italia interamente dedicato alla finanza pubblica e di progetto. ti sito propone servizi innovativi ad elevato valore aggiunto, destinati alla clientela che desidera ricevere un'informazione aggiornata e di qualità sull'andamento dei settore. La struttura organizzativa della Banca è stata completamente ridisegnata allo scopo di fornire alla clientela un servizio sempre più rispondente all'evoluzione della richiesta. I clienti hanno apprezzato subito il nuovo posizionamento e la strategia commerciale si è rivelata vincente. Dexia Crediop S.p.A. ha consolidato la nuova strategia di rafforzamento della sua attività tradizionale e di allargamento della sua operatività nel campo della gestione degli attivi e dell'amministrazione fondi, in sinergia con il gruppo Dexia e gli altri azionisti italiani, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca Popolare di Verona - Banco S.Geminiano e S.Prospero. In particolare, nel 2001 è stata costituita Dexia Fund Services Italia S.p.A., posseduta al 100% da Dexia Crediop, per il servizio di amministrazione dei fondi per conto terzi a favore di organismi di investimento collettivo dei risparmio (Oicr), società di intermediazione mobiliare (Sim) e fondi pensione, avvalendosi dell'expertise di Dexia Banque Internationale à Luxembourq.

HENDERSON GLOBAL INVESTORS: AUTORIZZATI IN ITALIA I 9 NUOVI FONDI DELLA SICAV HORIZON DISTRIBUITI ATTRAVERSO IL GRUPPO BANCARIO BIPIELLE
Milano, 12 marzo 2002 - Henderson Global Investors, una delle principali società di gestione d'investimento al mondo, ha annunciato di aver ricevuto l'autorizzazione in Italia per i 9 nuovi comparti della Sicav Horizon. I nuovi comparti di Horizon, insieme ai 12 già autorizzati in Italia, saranno da oggi distribuiti attraverso il Gruppo Bipielle e la rete di oltre 500 promotori finanziari di Bipielle.net. In dettaglio, la struttura della Sicav Henderson Horizon, operativa dal 1985, è stata arricchita con 3 comparti Azionari Principali, 3 comparti Specializzati, 2 comparti Obbligazionari e un nuovo fondo Reserve, che consentono una maggiore diversificazione del portafoglio d'investimento traendo allo stesso tempo vantaggio dall'esperienza e specializzazione di Henderson in ambiti quali la tecnologia, i comparti etici e le small caps. La sottoscrizione iniziale minima di azioni è pari a 2.500 Euro per comparto (o all'equivalente espresso nella valuta di pagamento desiderata). Le sottoscrizioni successive prevedono un importo minimo pari 500 Euro per Comparto (o all'equivalente in altra valuta). Le commissioni di gestione sono pari all'1,2% per anno per quanto riguarda i comparti azionari e allo 0,625% per i comparti obbligazionari, con l'eccezione del comparto Pan European High Yield Bond che ha una commissione dello 0,75% e il comparto Reserve dello 0,5%. Sono anche previste commissioni di performance per tutti i comparti, con l'esclusione del comparto Reserve in dollari: il 20% per i comparti Global Technology e Pan European Technology; il 10% per tutti gli altri. La distribuzione della Sicav Horizon rientra in un ottica di sviluppo della partnership tra il Gruppo Bipielle, che si colloca fra i primi dieci gruppi bancari nazionali, e Henderson Global Investors, una tra le prime società internazionali di gestione degli investimenti, che attualmente gestisce i fondi internazionali del Gruppo Bipielle per un valore pari a circa 1,5 miliardi di Euro. Giorgio Giovannini, Country Manager per l'Italia di Henderson Global Investors, ha dichiarato: "L'allargamento della gamma dei comparti di Horizon ha l'obiettivo di offrire agli investitori l'opportunità di una maggior diversificazione nell'asset allocation, garantendo un adeguato bilanciamento tra fondi azionari e obbligazionari."
Fondi Henderson Horizon - I nuovi fondi della Sicav Horizon sono: Horizon American Equity Fund; Horizon Global Equity Fund; Horizon Global Sustainable Investments Fund (Sri); Horizon Global Technology Leaders Fund (large cap), Horizon Pan European Technology Fund, Horizon Pan European Equity Fund; Horizon Pan European Bond Fund; Horizon Pan European High Yield Bond Fund, Horizon US Dollar Reserve Fund. Che si aggiungono ai 12 fondi preesistenti: Horizon Continental European Equity Fund, Horizon Japanese Equity Fund, Horizon Pacific Equity Fund, Horizon American Smaller Companies Fund, Horizon Pan European Smaller Companies Fund, Horizon Japanese Smaller Companies Fund, Horizon UK Equity Fund (rinominato da UK Smaller Companies Fund), Horizon Pan European Property Equities Fund, Horizon Global Emerging Markets Fund, Horizon Global Technology Fund, Horizon Global Bond Fund, Horizon Sterling Bond Fund.

SANPAOLO IMI LANCIA BUSINESS & BALANCE STATION, STRUMENTO ON LINE PER I BILANCI E L'ANALISI DELL'ANDAMENTO DELL'AZIENDA. IN QUESTA PRIMA FASE IL SERVIZIO E' IN PROVA GRATUITA
Milano, 12 marzo 2002 - Sul portale della banca dedicato alle imprese Sanpaolo Imi lancia Business & Balance Station, strumento on line per i Bilanci e l'analisi dell'andamento dell'azienda. In questa prima fase il servizio e' in prova gratuita... Il portale per le imprese di Sanpaolo Imi lancia Business & Balance Station (Bbstation), una stazione di lavoro on line che applica in modo semplice le piu' sofisticate tecniche di analisi di bilancio, permettendo agli imprenditori e ai manager di analizzare l'andamento della propria azienda. In questa prima fase di presentazione le aziende potranno provarlo gratuitamente attraverso il portale http://www.sanpaoloimi.com/imprese Bbstation offre all'impresa un ambiente operativo protetto e riservato, con tutti gli strumenti per: l'elaborazione degli indici di bilancio; la proiezione e la simulazione dell'andamento dell'azienda; l'analisi del valore di un eventuale partner. Per costruire una serie storica di riferimento su cui impostare le analisi, l'impresa inserisce inizialmente i bilanci di alcuni anni. Da questo momento, il sistema permette di visualizzare il conto economico, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario, i principali indici di bilancio (ad es., ROE, ROI, margine di contribuzione/ricavi, ammortamenti/immobilizzazioni, oneri finanziari/debiti finanziari, ecc). Tutti i dati vengono, ovviamente, presentati in euro, anche se l'inserimento puo' avvenire sia in euro, sia in lire (un vantaggio per l'inserimento dei dati di esercizi precedenti al changeover ed un utile supporto per la redazione del primo bilancio in euro). Per le attivita' di proiezione e simulazione, l'imprenditore o il manager puo' intervenire su tutte le voci (conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario): Bbstation provvede a quadrare ogni simulazione, che puo' essere salvata e conservata. Un'ulteriore funzionalita' di Bbstation e' il calcolo del valore dell'azienda tramite i quattro principali metodi di valutazione: reddituali, finanziari, empirici e metodo misto. E' cosi' possibile verificare la capacita' dell'azienda di generare valore nelle diverse situazioni ipotizzate dalle simulazioni. Il servizio Bbstation e' realizzato ed erogato in collaborazione con Enter spa, Studio Boffelli e Consilia srl. L'azienda non deve installare alcun software: accede ad un ambiente protetto mediante ''user'' e ''password''. Dopo l'iniziale periodo di gratuita', il servizio sara' accessibile tramite Links Sanpaolo (il servizio di remote banking via Web di Sanpaolo Imi) e sara' soggetto ad un canone annuo. A regime il servizio avra' due versioni, per singola azienda e multiazienda: quest'ultima e' particolarmente utile per commercialisti e consulenti d'impresa, come supporto al servizio offerto alla propria clientela.
http://www.sanpaoloimi.com/script/imprese/servizi_online/index.jsp

"SPORTELLO SPIN-OFF": COME FAR NASCERE UNA NUOVA IMPRESA WONDERLAND PRESENTA UN NUOVO SERVIZIO DI CONSULENZA DEDICATO ALLE AZIENDE PER FAVORIRE LA NASCITA DI INIZIATIVE IMPRENDITORIALI NEL SETTORE HIGH-TECH IN ITALIA
Milano, 12 marzo 2002 - Si inaugura domani 13 Marzo 2002 alle ore 17.30 presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi il progetto "Sportello Spin-Off", un help desk dedicato alle aziende che stanno valutando l'opportunità di procedere allo spin-off di una loro attività o di un loro progetto. "Sportello Spin-Off" sarà aperto anche ai manager che pensano di proporre uno spin-off tecnologico alle aziende per le quali lavorano. "Sportello Spin-off" è un'iniziativa promossa e organizzata da Wonderland, l'associazione non-profit nata nel 1999, con la mission di stimolare la creatività e l'originalità di nuovi talenti nel settore high-tech, in collaborazione con Alice Ventures, Mosaic, Politecnico di Milano e Università Bocconi. Le aziende interessate a questa iniziativa potranno richiedere la consulenza del team di "Sportello Spin-Off" composto da professionisti e docenti provenienti da Alice Ventures, Mosaic, Politecnico di Milano e Università Bocconi. Una volta vagliate le richieste, la segreteria di Wonderland organizzerà quindi per l'azienda richiedente una serie di incontri finalizzati alla presentazione in dettaglio del progetto, alla valutazione della fattibilità e delle risorse necessarie a realizzarlo. Durante questi incontri one-to-one verranno esaminati i principali aspetti legati ad un processo di spin-off high-tech, da quelli economici (finanziari e fiscali) o di natura prettamente tecnologica a quelli di organizzazione e comunicazione aziendale e relativi alla definizione degli obiettivi strategici. "Lo spin-off rappresenta, in particolare per le imprese high-tech - sostiene Edoardo Lecaldano, presidente di Wonderland - un'opportunità ancora poco percorsa in Italia di valorizzazione e di perfezionamento delle potenzialità nascoste all'interno dell'azienda. "Sportello Spin-Off ha l'obiettivo di facilitare la nascita di una nuova realtà imprenditoriale e di affiancarla nei passi iniziali tramite un team di esperti del settore". Per saperne di più su "Sportello Spin-Off" è sufficiente rivolgersi telefonicamente alla segreteria di Wonderland o attraverso il sito www.wonderland.it sul quale sono disponibili le informazioni ed i dettagli dell'iniziativa.

UNITEAM SCEGLIE SYDEMA PER OFFRIRE ALLE BANCHE UNA SOLUZIONE UNICA E COMPLETA DI GESTIONE DEL RISCHIO DI CREDITO
Milano, 12 marzo 2002 - Uniteam Spa, Business Solution Provider di progetti, soluzioni e servizi Ict, ha stretto un accordo con Sydema, primaria azienda nel settore del software di gestione dell'ufficio legale-contenzioso. L'accordo prevede l'integrazione del software Laweb di Sydema all'interno dell'offerta Uniteam Total Credit Quality. Grazie a Laweb, la soluzione Total Credit Quality di Uniteam è oggi in grado di garantire a banche e istituti di credito la possibilità di gestire in maniera automatizzata l'intero ciclo di vita del credito, dall'erogazione al contenzioso e recupero. In particolare, Laweb, fornisce la base informativa per le previsioni di perdita, mettendo a disposizione un'informativa completa sulle garanzie presenti per ogni posizione e gli eventuali beni che costituiscono le garanzie stesse. Secondo i termini dell'accordo, Uniteam e Sydema hanno integrato i propri software realizzando un sistema unico e completo che va dall'istruzione di una pratica elettronica di erogazione fino alla gestione del rischio, tenendo conto di ogni variabile, inclusa la possibilità di sofferenza di credito da parte del cliente. "L'integrazione tra le due soluzioni ha consentito di realizzare una soluzione unica che è la somma di due specializzazioni", ha dichiarato Giancarlo Cerofolini, Direttore Commerciale di Uniteam. "Siamo particolarmente soddisfatti degli esclusivi vantaggi che Total Credit Quality offre ai nostri clienti nella gestione del credito, grazie alla funzionalità di gestione delle sofferenze che Laweb, unico sul mercato, ci consente di fornire". "L'accordo con Uniteam", ha aggiunto Pierluigi Bianchi, Amministratore di Sydema, "permetterà alle banche e agli istituti di credito di avere un sistema integrato per la gestione del rischio di credito in sofferenza, unendo due procedure complete e specialistiche. È un risultato molto importante considerando il peso e la rilevanza che ha, negli istituti di credito, l'area dei crediti in sofferenza". In linea con il mandato degli Organi di Vigilanza, che prevede l'istituzione di una metodologia standardizzata per la gestione operativa del credito, Total Credit Quality è un sistema integrato per l'erogazione e il controllo andamentale del rischio, che enfatizza il concetto di organizzazione creditizia dal processo di erogazione fino al momento di rientro mediante il monitoraggio sistematico dell'affidamento, corredato di valutazioni previsionali del cliente e del rischio stesso. La soluzione per la gestione del rischio di credito nata dall'accordo tra Uniteam e Sydema consentirà alle banche di uniformarsi ai dettami del Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria, contenuti nel "Nuovo accordo di Basilea sui requisiti patrimoniali". In particolare, l'accordo di Basilea fa riferimento alla necessità che le banche si dotino di strumenti atti a fornire stime affidabili di Lgd - Loss Given Default (misura l'entità della perdita nel caso di insolvenza del prenditore, facendo riferimento anche alle serie storiche dei dati relativamente alle garanzie). Infolink: www.sydema.it  www.uniteam.it

EMISSIONE DI TITOLI DI STATO 
Roma, 11 marzo 2002 - Si fa seguito al comunicato stampa del giorno 7 c.m. e si precisa l'ammontare delle tranches dei Btp che verranno offerti da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze nelle relative aste: Buoni del Tesoro Poliennali: triennali, 1°.3.2002/2005 terza tranche: 1.750 milioni di euro; "quinquennali"1°.9.2001/1°.3.2007 undicesima tranche: 2.000 milioni di euro; "trentennali" 1°.2.2002/2033 prima tranche: 3.000 milioni di euro. Per i Btp "trentennali", a partire dalla data di regolamento (18.3.2002), è possibile richiedere operazioni di "coupon stripping", con le modalità e nei limiti stabiliti nel relativo decreto di emissione.

PRECISAZIONI DATALOGIC SUL DIVIDENDO
Bologna,12 marzo 2002 - Datalogic S.p.A., società quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana S.p.A., annunciato l'8 marzo alcuni dettagli tecnici relativi alla delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 27 Febbraio 2002 e riguardante il pagamento di un dividendo pari a 0,05 Euro. In particolare, la società precisa che il dividendo sarà pagato con le seguenti modalità: 27 Maggio 2002 stacco della cedola; 30 Maggio 2002 pagamento del dividendo.

BANCA C. STEINHAUSLIN & C. (GRUPPO MPS): -ANGELO DEIANA A CAPO DELLA DIREZIONE COMUNICAZIONE E CUSTOMER SATISFACTION
Milano, 12 marzo 2002 - Angelo Deiana è il nuovo Responsabile della Direzione Comunicazione e Customer Satisfaction di Banca C. Steinhauslin & C., la Private Bank dei Gruppo Mps. Angelo Deiana affianca il nuovo incarico a quello della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne, che già presidiava dal settembre 2001. Con la nomina, vengono unificate le funzioni nella Direzione Comunicazione e Customer Satisfaction. 39 anni, romano, Angelo Deiana ha lavorato fino ad agosto 2001 al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel), dove collaborava con l'ex Presidente Giuseppe De Rita in qualità di Responsabile Area Allargamento della Rappresentanza e Professioni.

DIVIDENDO LOTTOMATICA
Milano, 12 marzo 2002 - Lottomatica rende noto che il mese previsto per il pagamento dell'eventuale dividendo a valere sui risultati dell'esercizio 2001 è il mese di Aprile. La Società ribadisce che la presente comunicazione vale ai soli ed esclusivi fini di adempiere a quanto specificamente prescritto da Borsa Italiana S.p.A. e che la stessa non assume alcuna valenza previsionale in ordine ad eventuali decisioni da parte dell'Assemblea degli Azionisti sulla distribuzione di dividendo. ·

IL GRUPPO DE AGOSTINI AUMENTA LA PROPRIA PARTECIPAZIONE IN LOTTOMATICA
Milano, 11 marzo 2002 - FinEuroGames S.à.r.l. (Gruppo De Agostini, controllante il 100% di Tyche Spa, societa' che in seguito all'OPA conclusasi il 25 gennaio 2002 detiene il controllo di diritto di Lottomatica Spa) ha deliberato un aumento di capitale per complessivi 99 milioni di Euro riservato a De Agostini Invest S.A. per un importo di 75,84 milioni di Euro e a Alfieri Associated Investors Serviços De Consultoria S.A (Investitori Associati III) per un importo di 23,16 milioni di Euro. In virtù di tale aumento, il capitale sociale di FinEuroGames è ora posseduto da De Agostini Invest S.A. per il 76,84% e da Investitori Associati III per il rimanente 23,16%. De Agostini Invest S.A. e Investitori Associati III hanno siglato un accordo volto a disciplinare i reciproci rapporti in seno alla Società e alle sue controllate Tyche e Lottomatica. De Agostini Invest S.A. informa, inoltre, di aver aumentato la propria partecipazione direttamente e indirettamente detenuta nel capitale sottoscritto di Lottomatica Spa. La Società del Gruppo De Agostini detiene ora direttamente una quota del 4,08% e indirettamente (attraverso Tyche) del 59,31%, per una quota complessiva del 63,39%.

L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI SEA S.P.A APPROVATO IL BILANCIO 2001 RICAVI TOTALI PER 531,6 MILIONI DI EURO (+0,8% NEI CONFRONTI DEL 2000)ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO
Milano, 12 marzo 2002 - Ricavi totali per 531,6 milioni di euro (+0,8% nei confronti del 2000), margine operativo lordo di 151,2 milioni di Euro (-5,8%), utile netto di 3,05 milioni di Euro. Questi i dati di sintesi del bilancio 2001 di Sea Spa, approvati ieri dall'Assemblea degli Azionisti. L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2001, già penalizzato dal rallentamento delle economie occidentali in atto nei primi mesi dell'anno, ha risentito della forte crisi del settore del trasporto aereo a seguito dell'attentato di New York dell'1 1 settembre 200 1. A fine anno il traffico passeggeri del sistema aeroportuale milanese ha subito una contrazione del 3,9%. 1 ricavi di Sea hanno registrato un lieve progresso rispetto al 2000, grazie anche all'aumento dei ricavi da attività commerciali (+2,9%), dai parcheggi (+5, 1 %) e dalla pubblicità (+8,6%), che hanno compensato la flessione di altre aree di business. Il margine operativo lordo è risultato pari al 27,5% dei ricavi (29,8% nel 2000). L'indebitamento finanziario netto è migliorato passando da 242,1 milioni di Euro nel 2000 a 209,7 milioni di Euro nel 2001. Il risultato netto 2001 sconta ammortamenti ed accantonamenti per 82,5 milioni di Euro (rispetto ai 72,9 milioni di Euro del precedente esercizio), oltre ad una svalutazione prudenziale della partecipazione nella collegata Aeropuertos Argentina 2000 per 15,7 milioni di Euro. Nei primi due mesi del 2002 il sistema aeroportuale milanese ha conseguito un progressivo recupero di traffico passeggeri, rispetto all'ultimo bimestre del 2001.Nel corso della stessa riunione è stato altresì eletto il nuovo Consiglio di amministrazione Sea SpA che è formato da: Giorgio Fossa; Giuseppe Bencini; Ludovico Maria Gilberti; Afflo La manna; Vincenzo Lo Giudice; Giuseppe Binaschi; Lino Girometta; Ottavio Lecis; Carlo Valli.

MANULI RUBBER INDUSTRIES S.P.A. RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Milano, 12 marzo 2002 - Il consiglio di amministrazione della società Manuli Rubber Industries S.p.A. si riunirà il giorno mercoledì 20 marzo 2002 per l'analisi e l'approvazione del progetto di bilancio 2001 - Dei risultati ernersi da tale riunione verrà data tempestiva notizia ai mercati a mezzo di comunicato stampa.

I BRILLANTI RISULTATI FINANZIARI DI NAVISION E LE NUOVE STRATEGIE
Milano, 12 marzo 2002 Navision a/s, società danese leader nell'offerta di soluzioni Erp end-to-end per il Crm, la gestione collaborativa della Supply Chain e il commercio elettronico, annuncia i risultati del primo semestre 2001-2002, in forte crescita per quanto riguarda entrate e utili. Le entrate hanno sfiorato un incremento del 19% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 115 milioni di euro, e gli utili sono aumentati del 127% fino a raggiungere i 26,5 milioni di euro, che corrispondono a un margine Ebita del 23% rispetto al 12% dello stesso periodo dell'anno precedente. Per la maggior parte dei paesi europei questo semestre di attività commerciale è stato caratterizzato dal passaggio all'euro. Negli ultimi mesi del 2001 molti partner hanno destinato considerevoli risorse all'aggiornamento e alla realizzazione di nuovi sistemi per la clientela. Nel primo semestre Navision ha firmato 90 nuovi accordi di partnership ed ha concluso così il 2001 con un totale di 2.311 partner tra le proprie fila. Le entrate delle suite di punta di Navision, Axapta e Financials/Attain, sono cresciute del 29% ed hanno raggiunto i 90 milioni di euro. Le vendite di Axapta sono aumentate del 66% ed equivalgono al 17% delle entrate. Secondo le previsioni Axapta continuerà a rappresentare una parte in crescita delle entrate grazie all'espansione della rete di partner che rendono possibile la vendita di tale soluzione. Al 31 dicembre 2001 il parco installato ha raggiunto un totale di 133.642 soluzioni: nel primo semestre all'aumento hanno contribuito la vendita di 2.232 soluzioni Axapta e di 29.476 Financials/Attain. Per l'anno fiscale 2001/2002, che si chiude il 30 giugno 2002, l'azienda conferma la previsione di entrate nette attorno al 18% circa e contemporaneamente Navision ha reso noto l'obiettivo di raddoppiare le entrate nei prossimi tre anni. L'aspirazione a raddoppiare le entrate nell'anno fiscale 2004/2005 rispetto a quelle dell'anno in corso è stata resa pubblica assieme ad alcune strategie che ben supportano la visione di Navision di divenire un fornitore leader globale di soluzioni aziendali per le piccole e medie imprese. Inoltre Navision ha confermato l'obiettivo di raggiungere una redditività, espressa in Ebita, pari al 20% delle entrate a partire dall'anno fiscale 2003/2004. "Quando abbiamo annunciato la fusione tra Navision Software e Damgaard nel novembre 2000, abbiamo dichiarato che il primo anno ci saremmo dedicati all'integrazione delle due società per raggiungere migliori sinergie e costruire le fondamenta di una crescita più rapida in futuro. Ora consideriamo che questa fase sia stata completata con successo e siamo pronti a entrare nella fase successiva della strategia di crescita" ha dichiarato Jesper Balser, Presidente e Amministratore Delegato. Le nuove ambizioni non si limitano al raddoppiamento delle entrate in tre anni. "La nostra crescita verrà sostenuta e potenziata nei nuovi mercati e in quelli esistenti dalle strategie marketing, dall'espansione dei canali di vendita e dallo sviluppo di prodotti e tecnologie. Investiremo risorse considerevoli in marketing e nel rafforzamento del marchio per consolidare e far crescere la nostra presenza sul mercato delle imprese di medie dimensioni" ha aggiunto Jesper Balser. Strategie per una crescita futura: Espansione di mercato La nuova strategia individua da un lato gli Stati Uniti e dall'altro Cina e Giappone come mercati in espansione oppure nuovi. Navision continuerà a utilizzare il proprio modello di successo basato su una rete di partner che si occupano delle vendite. Nella fascia superiore del mercato delle aziende di medie dimensioni, dove si riscontra la crescente necessità di un contatto più stretto e diretto tra cliente e fornitore di software, Navision intende collaborare con i propri partner per fornire soluzioni che rispondano a tali necessità. Infine un'ulteriore espansione sarà possibile contribuendo attivamente allo sviluppo di soluzioni verticali, o specifiche per ciascun settore, basate sui prodotti Navision (ad esempio per i settori: Pubblica Amministrazione, Sanità, GDO, ecc.; oppure attraverso la piena integrazione di soluzioni complementari come ad esempio firma digitale, information security, ecc.). Prodotti Navision continuerà a fornire la linea di prodotti attuale a cui aggiungerà nuove funzionalità per completare e rafforzare l'intera gamma di prodotti per il mercato delle aziende di medie dimensioni. Navision inoltre offrirà funzionalità e accesso tramite Internet a servizi software che possono essere integrati con soluzioni esistenti. Le soluzioni personalizzate continueranno a garantire il vantaggio competitivo più importante in tutte le linee di prodotti. La ricerca e lo sviluppo sono orientate alla creazione di piattaforme tecnologiche e a garantire l'integrazione con tutte le linee di prodotti nuovi ed esistenti. Nella fascia di prodotti entry level rivolta ad aziende di medie dimensioni Navision intende rafforzare la propria posizione internazionale tramite nuove soluzioni basate sia su piattaforme esistenti, sia su piattaforme di nuova tecnologia che supportano ambienti client/server tradizionali e ambienti multi-tier(serie) e host. Acquisizioni e alleanze Navision ha inoltre confermato l'interesse ad impostare la propria crescita su alleanze o acquisizioni di altre società. Le acquisizioni riguarderanno piccole aziende con attività complementari con altre tecnologie e prodotti o reti di vendita e distribuzione.

SHS MULTIMEDIA ANNUNCIA IL NUOVO ASSETTO AZIONARIO E LA NUOVA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Brescia, 12 marzo 2002 - Multimedia S.p.A. annuncia in data odierna il nuovo assetto azionario, che vede il management della Società detenere il pacchetto di controllo, in seguito al riacquisto del 19,7% delle azioni, precedentemente possedute dalla Holding bresciana Hopa S.p.A. Attualmente la struttura del capitale risulta equamente suddivisa fra i due soci fondatori Massimo Strambini e Giovanni Soldi, che hanno riacquistato le quote prima in capo a Hopa. Contestualmente è entrato in carica il nuovo Consiglio d'Amministrazione di Shs Multimedia, costituito da Giovanni Soldi, che ricopre la carica di Presidente, Arrigo Bandera, Amministratore Delegato e Massimo Strambini, Consigliere. Il Collegio sindacale è presieduto da Enrico Pernigotto. Shs Multimedia prevede una nuova strategia di focalizzazione sui mercati delle infrastrutture per la Tv digitale e del trattamento e archiviazione di immagini per applicazioni sanitarie. In particolare, nel settore delle applicazioni per la Tv digitale, Shs Multimedia punta all'affermazione sul mercato internazionale, con preminenza nei Paesi europei, in Brasile e in alcuni mercati emergenti dell'area mediorientale. In Italia, la strategia prevede l'estensione delle soluzioni applicative alle Tv di piccole e medie dimensioni e alle business Tv, oltre alla concentrazione sul promettente mercato dell'archiviazione ottica dei dati per le aziende sanitarie. Attenzione particolare sarà inoltre dedicata al mondo delle Telecomunicazioni. Sul fronte della Ricerca e Sviluppo, Shs Multimedia ha progettato forti investimenti nella direzione delle applicazioni per Digitale Terrestre, Mhp, Mpeg4 ed Umts. Il fondatore di Shs Multimedia e attuale Presidente del Consiglio di Amministrazione Giovanni Soldi ha dichiarato: "L'obiettivo che Shs Multimedia si era posto insieme a Hopa, esattamente due anni fa, è stato pienamente raggiunto. Il supporto finanziario di Hopa ha infatti consentito a Shs Multimedia di emergere sui mercati europei e di raggiungere ottimi risultati in termini di fatturato. Oggi Shs può vantare una presenza in Germania, Inghilterra, Spagna, Francia, Russia ed America Latina. Possiamo ritenerci entrambi soddisfatti: abbiamo perseguito con determinazione e quindi ottenuto i risultati di crescita e di creazione di valore che ci eravamo prefissati".

KPMG: È A CATANIA CHE ALL'ALBA DEL TERZO MILLENNIO UN IMPRENDITORE HI-TECH DEVE INVESTIRE IN EUROPA.
Milano, 12 marzo 2002 - Secondo una recentissima ricerca di Kpmg è a Catania che all'alba del terzo millennio un imprenditore hi-tech deve investire in Europa. Per illustrare e commentare la ricerca Kpmg e le strategie e le iniziative del Comune di Catania oggi, martedi' 12 marzo 2002 alle ore 11,00 presso il Centro Conferenze Adnkronos, in Via Ripetta 22 a Roma dove interverranno oltre al sindaco di Catania Scapagnini, il Ministro delle Attivita', il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali il Viceministro per le Attivita' produttive, e diversi A.D. e presidenti di aziende del settore Ict tra cui Pasquale Pistorio Presidente di Stmicroelectronics Dopo il grande fermento della New Economy siciliana sul finire degli anni '90, periodo in cui assistiamo alla nascita di grosse realtà imprenditoriali ed all'insediamento nell'isola delle più importanti multinazionali dell' hi-tech ,sembrava che per l'Etna Valley i tempi d'oro si fossero un po' appannati. Il trend nazionale caratterizzato da una grande confusione nel mondo della New Economy, i maldestri tentativi di scalzare la "superata" Old Economy, ha fatto si che prendessero quota soltanto le società siciliane più importanti, che sembravano dover entrare in possesso del mercato siciliano grazie ai finanziamenti pubblici, della comunità europea ed alla fiducia della classe imprenditoriale precostituita. Oggi, col senno di poi, scomparso il miraggio della quotazione in borsa all' ordine dell'ottimizzazione finanziaria che ha portato ai licenziamenti ed alla cassa integrazione, si rivelano indispensabili più che mai nuovi obiettivi, entusiasmo e idee chiare, nuovo assetto strategico dell'impresa hi-tech che unito ad una massiccia dose di buon senso, tenacia e perseveranza da il la ad una nuova dimensione imprenditoriale nell'isola. E' proprio grazie al consolidarsi delle imprese che meglio hanno operato negli ultimi anni e ad un fiorire di vere e proprie micro-imprese, che l' Etna Valley vive oggi una nuova primavera. Assistiamo così al consolidamento,meritato,di realtà locali nate e cresciute nel fertile humus siciliano che da sempre ha generato fenomeni sorprendenti: Prima fra tutte la Jepssen www.jepssen.it fondata da Marina Taglialavore in un piccolissimo centro della provincia ennese, ha giocato con i computer fin da bambina, suo padre, commerciante, la sognava impiegata in banca, lei invece mostrava tutt'altra vocazione: "Fare qualcosa nell' informatica".Oggi è l'amministratrice unica di una società che produce computer e programmi e li vende in tutta Italia ma anche a Singapore ed a Hong Kong. Tesi Automazione www.mous.net/it  partner Microsoft, ha sede a Catania ed è il Distributore esclusivo del Programma di Certificazione Mous (Microsoft Office User Specialist)per l'Italia e Official Reseller per il medio oriente e nord Africa. Tesi attualmente collabora con il Ministero del Lavoro e Italia Lavoro per la realizzazione di un progetto di alfabetizzazione informatica, il "Progetto In", finalizzato all'inserimento nel mondo del lavoro di 60.000 giovani disoccupati del Centro e del Sud Italia. Onecom (gruppo Teleservice) www.onecom.it  www.teleservice.it  con il suo progetto Rete Pulita, ha dato il via ad una nuova concezione della protezione in Internet diretta alla salvaguardia dei ragazzi,troppo spesso lasciati a navigare in acque potenzialmente pericolose. Un esempio vale per tutti, la Global Communication, azienda che dal 1996 sostiene lo sviluppo di Internet al servizio del commercio e della crescita del mercato siciliano. La 'Global' ha lanciato nel 1995 il primo portale siciliano Etna On Line www.etnaonline.it  e partecipato direttamente allo start up di molte altre imprese tra cui la stessa Onecom s.p.a., L.T.S. s.p.a. etc. La Global Communication non è però l'unico esempio della intraprendenza siciliana,che riesce,in piccolo e senza l'apporto di grossi finanziamenti,a camminare da sola lungo un percorso fatto di difficoltà ma anche di grosse soddisfazioni. Dall'amore di un siciliano per la sua terra nasce nel 1996 Sicilynetwork www.sicilynetwork.com  di Giambattista Scivoletto, che da un modesto sito informativo sull'isola si ritrova oggi a gestire un Network di oltre 30 siti web monotematici, tutti dedicati alla Sicilia, che accoglie giornalmente più di 50000 utenti unici da tutto il mondo ed ha recentemente stretto importanti rapporti di partnerships con gruppi editoriali (guida Michelin per i contenuti) e diversi tour operator. Altri nomi meritano di essere citati perché hanno fatto grandi e risolutivi passi avanti nell'utilizzo del mezzo Internet come base per lo sviluppo delle loro attività. Parliamo di Maurizio Caruso, primo fra i siciliani a fare dell'e-commerce il fulcro del suo business attraverso Web World Electronic Business www.electronic.it  portale sull'elettronica di consumo che ha creato un vero e proprio asse di distribuzione di prodotti provenienti dall'Estremo Oriente. Oppure le nuovissime matricole Solacria New Media Agency www.solacria.com acronimo di Sole e Trinacria - che offre soluzioni chiavi in mano alle aziende siciliane e Net Solutions nata per volontà di un giovanissimo imprenditore catanese, Carlo Siliato, creatore di un software di Crm totalmente innovativo dedicato a tutti gli operatori che lavorano all 'interno di un network commerciale. Nuove e vecchie imprese che, riunite sotto il comune denominatore Etna Valley, si fanno apprezzare per la serietà e l'impegno profusi nel dare il meglio di sè nel servizio al cliente anzichè dare fondo alle proprie risorse alla rincorsa del branding più sfrenato. Queste realtà accanto a quelle cresciute negli anni e consolidate dall' esperienza acquisita sul campo,ci dimostrano che la new wave della nuova economia sta qui,in questa terra spesso sottovalutata e penalizzata dalle obiettive difficoltà ambientali e dai carenti collegamenti con il resto del mondo. I siciliani si offrono come genuina alternativa ai colossi stranieri,esteticamente appetibili ma intrinsecamente insipidi come un frutto maturato in serra,teniamoli d'occhio perché hanno in serbo grosse sorprese.

TESI AUTOMAZIONE, SOCIETA' LEADER NELL'AREA DELLA FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE MOUS DI MICROSOFT, PARTECIPA AL DIBATTITO "CATANIA CAPITALE D'EUROPA PER GLI INVESTIMENTI"
Milano, 12 marzo 2002 - Oggi, presso il Centro Conferenze Adnkronos di Roma, a partire dalle ore 11, verrà ufficializzata la classifica che vede trionfare Catania sia sul fronte nazionale - primeggiando su Napoli, Livorno, Torino e Vicenza - sia su quello internazionale, distanziando di misura alcuni centri europei come Dusseldorf, Vienna, Linz, Grenoble e Tolosa. Nuccio Certo Amministratore Unico di Tesi Automazione, Distributore in esclusiva per l'Italia e Official Reseller per i paesi Emea del programma di Certificazione Mous, porterà il proprio contributo come imprenditore che ha creduto nelle potenzialità economiche dell'Etna Valley. In particolare l'intervento di Nuccio Certo sarà l'occasione per presentare il "fiore all'occhiello" di Tesi Automazione: il "Progetto IN", un programma di alfabetizzazione informatica per i giovani disoccupati del sud Italia, che vede coinvolta l'azienda catanese nella realizzazione del progetto, sviluppato dal Ministero del Lavoro. "La scelta del Ministero del Lavoro - afferma Nuccio Certo, Amministratore Unico di Tesi Automazione - gratifica non solo la nostra azienda, ma anche tutte le realtà aziendali che a Catania hanno saputo sfruttare le potenzialità economiche di questa città".

NASCE L' ITALIAN CONFERENCE & INCENTIVE COUNCIL (ICIC) INTERASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI CONGRESSI E DEGLI INCENTIVE FRANCO ORIO ELETTRO PRESIDENTE
Milano, 12 marzo 2002 - Al termine di un anno di costruttivi confronti e approfondite analisi, le associazioni italiane rappresentative dei settore dei congressi e incentive travel (Aimp, Assi, Italcongressi, Meet in Italy, Mpi, Pco Italia, Site) hanno dato vita all Icic Italian Conference & Incentive Councli. l'Interassociazione Nazionale dei Congressi e degli Incentive naturale evoluzione dei Patto per l'Italia dei Congressi e degli Incentíve alla cui presidenza è stato eletto Franco Orio Dopo aver presentato all'ultima Btc di Firenze un articolato piano di sviluppo, i Presidenti delle sette associazioni italiane di categoria hanno deliberato la costituzione dei l'Interassociazione (Council) che diverrà punto di riferimento ufficiale per una serie di azioni congiunte di comunicazione, promozione, marketing e formazione di settore. Il progetto delle associazioni di categoria, sulla base dell'analisi delle problematiche settoriali e dei più recenti dati di congiuntura economica dei comparto, esprime i valori, le necessità e le prospettive di crescita dei settore dei congressi e incentive travel, sollecitando indispensabili interventi che devono coinvolgere tutti gli organismi interessati. Ma soprattutto Icic si candida a diventare interlocutore professionale unico e riconosciuto verso l'estero, promuovendo l'offerta nazionale dei settore verso tutti i mercati. Inoltre I'Interassocíazione punta ad attivare le necessarie azioni di rappresentanza nei confronti delle Istituzioni nazionali per giungere al riconoscimento delle imprese e degli organizzatori professionali di eventi aggregativi congressuali e incentive travel. Infolink:
www.italianconventioncouncil.it

TRASPORTO DI ENERGIA ELETTRICA IN EUROPA: AL VIA LA TARIFFA UNICA PER GLI SCAMBI TRA I PAESI
Roma, 12 marzo 2002 - Dal 1 marzo i consumatori italiani possono acquistare energia elettrica dall'estero con tariffe di trasporto certe, trasparenti e soprattutto meno onerose. A seguito di un lungo negoziato, che per l'Italia è stato condotto dal Gestore della rete, d'intesa con il Ministero delle Attività Produttive e l'Autorità per l'energia elettrica e il gas, è stato, infatti, raggiunto un accordo nell'ambito dell'associazione europea dei gestori di rete (Etso - European Transmission System Operator), che ha vigenza dal 1 marzo al 31 dicembre 2002 e che riguarda, oltre l'Italia, Belgio, Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Olanda e Portogallo. L'accordo sostituisce il meccanismo, in vigore fino a febbraio scorso, per cui per importare energia elettrica, da un Paese estero, una impresa italiana pagava il corrispettivo del trasporto previsto, per l'uso della rete, in ogni singolo Paese attraversato dal transito di energia, così accrescendone il costo finale. Ora invece, con l'intesa siglata dal Gestore della rete, viene introdotta una regola per cui l'importazione di energia in Italia non paga più i singoli costi di attraversamento dei diversi Paesi ma una tariffa unica a livello europeo, a prescindere dal numero di Paesi attraversati. Infatti i soggetti che esportano energia da un qualsiasi Paese verso l'Italia dovranno pagare un euro per megawattora (francobollo energetico). I Gestori delle reti, dopo aver raggiunto questo accordo transitorio, stanno avviando le consultazioni con tutte le parti interessate (Commissione Europea, Governi nazionali, Autorità di regolazione, Gestori di rete) per la definizione dei meccanismi definitivi, a partire dal 2003, relativi alle tariffe di transito di energia elettrica e alla gestione delle congestioni in europa. "L'accordo raggiunto - hanno dichiarato Machì e Parcu, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del Gestore della rete - segna una tappa molto importante nel processo di costruzione di un mercato unico europeo dell'energia elettrica. I vantaggi immediati sono la maggiore chiarezza e la riduzione dei costi complessivi cui le imprese italiane devono far fronte per acquistare energia elettrica dall'estero. Energia, non dimentichiamolo, che oggi ha assunto importanza strategica per soddisfare la crescente domanda che si manifesta nel nostro Paese".

 RYANAIR ANNUNCIA UNA CRESCITA DI PASSEGGERI DEL 40% PER ILMESE DI FEBBRAIO E I DATI DELLA CAA LA CONFERMANO QUALE PRIMO VETTORE OPERANTE DALL'ITALIA ALL'INGHILTERRA
Milano, 11 marzo 2002 Ryanair ha annunciato ieri 11 marzo 2002, una crescita di passeggeri record. Qui. di seguito le statistiche del numero passeggeri e vendite on line di Ryanair relative al mese di febbraio 2002, presentate con la stessa impostazione dei concorrenti. 

Dati europei di traffico 

 

Febbraio 2001

Febbraio 2002

Ciclo di 12 mesi con termine al 28 Febbraio2002

Passeggeri         

633,828

886,320

10,762,715

Tasso di riempimento 2

78%

82%

81%

Percentuale vendite on line

70%

91%

84%

 La grande crescita di popolarità delle compagnie a bassa tariffa in Europa è stata confermata ieri da Ryanair. In Italia, che ha sorpreso i suoi rivali " a Servizio completo" con un'enorme acquisizione di quote di in creato a loro spese secondo i dati diffusi dalla Caa riguardanti i dati di traffico relativi a gennaio 2002. Ryanair è leader di mercato nelle rotte verso Londra da 5 città italiane. Da Pisa a Londra (Ryanair 69% BA 31%), da Venezia a Londra (Ryanair 54%, BA 29% Go 16%) mentre da Torino a Londra (Raynair 40% Meridiana 2 %). Da Genova Ryanair trasporta a Londra 8 passeggeri su 10 mentre da Brescia 6 passeggeri su 10 volano a Londra con Ryanair contro i 2 ogni 10 coli DA da Verona. Commentando i dati diffusi dalla Caa, Silicad Finn, Direttore Marketing e Vendite- per l'Italia di Ryanair. ha detto: "L'appetito per le tariffe basse di Ryanair sta crescendo enormemente, questo febbraio il 91% dei nostri clienti ha scelto di prenotare attraverso il nostro sito Internet. Questi dati confermano che il futuro dei viaggi aerei europei vedrà protagonisti i vettori a bassa tariffa come Ryanair. in ogni aeroporto in cui ci misuriamo testa a testa con vettori di bandiera ad alta tariffa, i passeggeri votano con il proprio portafoglio e volano con Ryanair. Abbiamo oggi superato la crisi dell'11 settembre e1'andamento a favore delle compagnie a bassa tariffa è inarrestabile"

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