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24 APRILE 2002

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BUSQUIN INVOCA FINANZIAMENTI PUBBLICI PER LA RICERCA SULLE MALATTIE CORRELATE ALLA POVERTÀ 

Bruxelles, 24 aprile 2002 - Il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin ha sollecitato finanziamenti da parte del settore pubblico a favore della ricerca sulle malattie correlate alla povertà, quali la malaria, la tubercolosi e l'AIDS, per compensare la scarsità di investimenti commerciali in tale campo. In un intervento pronunciato a Barcellona il 19 aprile, in occasione del varo, da parte della Commissione, del programma di sperimentazioni cliniche di malattie correlate alla povertà, Busquin ha dichiarato che, poiché la verosimile assenza di profitti ha scoraggiato l'industria dall'investire nella ricerca volta a contrastare tali patologie, "spetta al settore pubblico la responsabilità di colmare tale lacuna prestando sostegno finanziario". Il commissario ha spiegato che, sebbene tali malattie uccidano milioni di persone ogni anno ed ostacolino lo sviluppo economico e sociale nei paesi in via di sviluppo, si nota attualmente una "scarsità inesorabile" di ricerche su questi temi. Tra il 1998 e la fine dell'anno in corso saranno stati finanziati dalla Commissione europea oltre 90 progetti di ricerca correlati a tali malattie. Busquin ha dichiarato che tale operato ha contribuito alla costituzione di collegamenti importanti tra i ricercatori del Nord e del Sud ed ha dato un grande impulso al progresso nello sviluppo di vaccini e di altri medicinali. Il commissario ha però evidenziato che oggi "dobbiamo procedere verso un livello superiore". Ha affermato che il programma di sperimentazioni cliniche contribuirà a creare una massa critica di competenze in materia di ricerca e ad istituire un partenariato più strutturato. L'obiettivo sarà l'individuazione di sovrapposizioni e lacune nei progetti unilaterali, al fine di migliorare l'impatto degli investimenti pubblici, rendendo possibile un approccio più coerente e mirato. Il programma aiuterà altresì a creare un volume imponente di competenze e di risorse, nonché a potenziare le infrastrutture e la formazione mirate al perfezionamento clinico nei paesi in via di sviluppo, ha dichiarato Busquin. Il segretario di Stato spagnolo per la Scienza e la Tecnologia Ramón Marimón ha dichiarato: "La Spagna considera questo programma molto importante, tempestivo ed efficace, in quanto rappresenta un investimento a lungo termine che faciliterà l'attuazione di azioni coordinate da parte dell'Europa e dei paesi in via di sviluppo". "Gli enormi progressi compiuti nei campi della genomica e della biotecnologia ci permetteranno di migliorare la nostra conoscenza di queste malattie e di sviluppare farmaci più efficaci, a prezzi ragionevoli e di facile somministrazione", ha aggiunto. La Comunità europea ha proposto di destinare al programma 200 milioni di euro, per un periodo di cinque anni, nell'ambito del sesto programma quadro di ricerca (6PQ). 

L'EUROPA DEVE TRARRE INSEGNAMENTO DAL SUCCESSO DELLE BIOTECNOLOGIE NEGLI USA 
Bruxelles, 24 aprile 2002 - Secondo l'industriale belga Eric Tambuyzer, l'Europa deve cambiare il proprio atteggiamento nei confronti degli imprenditori se desidera che il settore delle biotecnologie raggiunga lo stesso successo conseguito negli USA. Eric Tambuyzer, membro del consiglio d'amministrazione europeo della società statunitense Genzyme, ha riferito al notiziario BioMedNet che mentre l'insuccesso imprenditoriale in Europa comporta derisione ed una carenza di fiducia, "negli Usa quando un imprenditore fallisce, trae insegnamento da tale esperienza e avvia un'altra azienda". Tambuyzer, il quale è anche presidente di EuropaBio (Associazione europea delle bioindustrie), ha affermato che proprio quest'atteggiamento nei confronti dell'imprenditoria, e non il denaro o l'esperienza, distingue l'industria biotecnologica statunitense da quella europea. Egli ha spiegato che il successo nel settore delle biotecnologie consiste nel "rimettersi in piedi, riprendersi e ricominciare daccapo". 

OSPEDALI, ARRIVA IL MANAGER CHE PREVIENE GLI ERRORI ALLARME USA NUOVO STUDIO DEL COMMONWEALTH FUND STIMA CHE 8 MILIONI DI FAMIGLIE AMERICANE SONO STATE VITTIMA DI UN ERRORE MEDICO O NELLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI 
Milano, 24 aprile 2002 - Ogni anno in Italia si stima che tra le 14 mila e le 50 mila persone muoiano a causa degli errori dei medici, 320 mila persone subiscono invece dei danni più o meno gravi sempre per lo stesso motivo, 12 mila cause vengono intentate annualmente contro gli ospedali con richieste di risarcimenti per 2 miliardi e mezzo di euro. E non si tratta certo di un problema esclusivamente italiano: uno studio realizzato negli Usa dal Commonwealth Fund dei 15 aprile scorso rivela che più di un americano su cinque ha avuto un familiare vittima di un errore medico, nella fase di diagnosi o nella prescrizione e somministrazione dì farmaci. Proiettando questo dato sull'intero territorio degli Stati Uniti, parliamo di 22,8 milioni di persone coinvolte. E quasi in un terzo dei casi - 8 milioni - il paziente ha riportato gravi problemi di salute Probabilmente quindi, la stima ufficiale di 44.000 - 98.000 morti all'anno dovuti agli errori medici (secondo il rapporto "To Err Is Human" dell'Istituto di Medicina) potrebbe essere solo la punta di un iceberg. Ora, per la prima volta in Italia, viene lanciata una scuola per formare una figura professionale che si occupi di questi problemi e tentò di risolverli: l' "Hospitai Risk Manager". A lanciare il progetto è il consorzio Cineas dei Politecnico di Milano che lo ha presentato ieri nel corso del convegno "'Quando l'errore entra in ospedale" organizzato dalla Zurich Consulting in collaborazione con il Cineas e Aon a Milano. A presentare il progetto è stato Adolfo Bertani, presidente dei Cineas, Consorzio Universitario per l'ingegneria nelle assicurazioni, spiegando che il profilo dei l'Hospital Risk Manager è quello di un manager fornito delle competenze necessarie per affrontare e risolvere il problema della gestione degli errori medici nelle strutture sanitarie. Il corso, realizzato in collaborazione con l'Università Bocconi e il Politecnico di Milano sarà diretto a laureati in economia e commercio, medicina, ingegneria e a persone che già lavorano negli ospedali. Partirà nel 2003 e durerà da ottobre a giugno, con circa 220 ore di frequenza e stages nelle strutture sanitarie. "Vogliamo formare una nuova figura professionale che abbia un po' delle competenze dei medico, un po' dell'ingegnere e un po' dei comunicatore - spiega Bertani - . Non vogliamo dei tuttologi ma dei professionisti in grado di affrontare in ogni sfaccettatura la gestione dell'errore medico e soprattutto di comunicare con i pazienti e con l'esterno". Quello della comunicazione è infatti un nodo centrale all'interno delle dinamiche che portano all'errore medico. Lo studio dei Commonwealth Fund segnala come il 29 per cento di coloro che non ha finito la scuola di secondo grado si lamenti di non riuscire a comunicare con ìl proprio dottore. Anche un laureato su sei, però, dice di avere gli stessi problemi. E la maggior parte delle denunce da parte di pazienti e familiari non dipende tanto dalla volontà di ottenere un risarcimento materiale, quanto piuttosto dalla mancanza di comunicazione tra familiari, pazienti e medici. Secondo Lucio Silvio Casati, risk manager della Zurich consulting, avere dei buoni risk manager significa "migliorare la gestione delle problematiche di sicurezza e protezione in termini sia di salute dei pazienti che degli operatori e ottimizzare i costi nelle strutture ospedaliere, diminuendo sprechi, costi legali, costi di trasferimento dei rischio e i costi indiretti". Due esperienze di gestione del rischio: Cesena e la Spagna Nel corso del convegno sono stati presentati due esempi di "risk manager" particolarmente interessanti, uno a Cesena e l'altro in Spagna. L'unita'anti rischio di Cesena. Entrata nel progetto dei Tribunale dei Diritti dei Malato, l'Ausl di Cesena è una delle strutture sanitarie italiane che sta realizzando un sistema di gestione dei rischio, insieme alla Zurich Consulting, la società di gestione dei rischio della Zurigo Assicurazioni. Il progetto è stato diviso in varie fasi. Il primo passo è stato l'istituzione dell'unità di risk management costituita dal dirigente dei presidio (con funzioni di coordinatore), dai responsabili di cinque unità operative che sperimentano la, gestione dei rischio (oculistica, otorinolaringoiatria, nefrologia, dialisi e laboratorio analisi), un rappresentante degli infermieri e un esperto legale della direzione amministrativa. Si sono poi aggiunti i coordinatori dei comitato sul buon uso dei sangue, i rappresentanti dei comitato infezioni ospedaliere e il referente per la Qualità. Il passo successivo è stata l'identificazione degli eventi sentinella. Tre unità operative hanno scelto un evento di tipo sanitario (ad esempio complicanze infettive), le altre due legate a un processo organizzativo e assistenziale (tempi troppo lunghi per un esame). Rimangono ancora da realizzare la mappa dei rischi e la redazione di un piano per la sicurezza della pratica medica. La Spagna, quattro anni di esperienza. La Spagna si è data fin dal 1998 un programma di lavoro molto fitto sul rischio ospedaliero, creando la figura dei "asesor de riesgos sanitarios", un risk manager che in ogni centro ospedaliero è responsabile di un programma di gestione dei rischi clinici. Dopo quattro anni di lavoro, oggi sono decine gli "asesores" che operano sul territorio. Il loro obiettivo, portare a termine un programma di controllo dei rischio sanitario clinico e non clinico in collaborazione sia con la gestione amministrativa sia, soprattutto, con il personale sanitario, in particolar modo con i medici. L'esperienza è stata così significativa da portare alla costituzione di un'Associazione spagnola della Gestione dei Rischio Sanitario che si pone come riferimento culturale non solo per il paese iberico, ma per motti paesi latinoamericani. Recentemente, peraltro, si è costituita anche una Associazione Latinoamericana per la Gestione dei Rischio nelle Istituzioni i Salute formata da specialisti di Spagna, Francia, Cile, Argentina, Brasile e altri paesi.

FARMACI: PREZZI RIDOTTI DEL 5% 
Roma, 24 aprile 2002 - E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 aprile scorso il decreto per il contenimento della spesa pubblica, approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione dell'11 aprile. Il provvedimento prevede la riduzione del 5%, al netto dell'Iva, del prezzo dei farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale, accorcia la durata dei brevetti sui farmaci e dimezza convegni e congressi finanziati dalle aziende farmaceutiche. Inoltre, prevede che, dal primo gennaio prossimo, sulle confezioni e nei foglietti illustrativi dei medicinali venga evidenziato il principio attivo rispetto al nome commerciale. http://www.governo.it/servizi/provvedimenti/dettaglio.asp?d=15868 

MENTADENT E ARCHÉ IN ESCLUSIVA CON CARREFOUR: PER REGALARE UN SORRISO AI BAMBINI CHE SOFFRONO. 
Milano, 24 aprile 2002 - Mentadent, da anni promotrice di iniziative sociali quali il "Mese della Prevenzione Dentale" e "Programma Scuola", con Arché, associazione no profit che dal 1989 si prende cura di bambini e ragazzi sieropositivi, malati di Aids, problematici e delle loro famiglie, in collaborazione con Carrefour, promuovono l'iniziativa sociale "regala un sorriso". Dal 26 aprile al 4 maggio 2002 acquistando un prodotto della linea Mentadent, in esclusiva nei punti vendita Carrefour verrà devoluto un piccolo contributo per finanziare il progetto Arcobaleno di Arché che si propone di regalare, con una settimana di vacanza, momenti di gioia e serenità a bambini malati e indifesi. Si tratta di un appuntamento importante rivolto a chi vuole condividere con Arché, che é stata la prima associazione in Italia ad occuparsi di sieropositività in campo pediatrico, il proposito di migliorare la qualità della vita dei bambini e offrire loro un'esistenza il più possibile normale e uguale a quella dei loro coetanei, nel rispetto della dignità e dei diritti propri dell'infanzia. Da anni infatti l'Associazione, riconosciuta Onlus (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e membro della Consulta Nazionale, offre assistenza ai minori affetti da Hiv e con disagio psichico in casa ed in ospedale, organizza le loro vacanze estive, svolge attività nelle scuole per educare alla prevenzione dall'Aids, accoglie nella Casa di accoglienza piccoli nuclei familiari e bambini rimasti soli in attesa di essere integrati nei programmi di affido, sviluppa progetti di solidarietà internazionale a favore dei bambini e degli orfani della diocesi di Monze, in Zambia meridional e in Costarica.. Con tale iniziativa promossa in esclusiva con Carrefour, Mentadent, leader nel mercato dell'igiene orale, riconferma la sua consolidata capacità di attivare leve sociali ed insieme ad Arché consente al consumatore di partecipare attivamente ad un'iniziativa sociale. 

DOVE E TELEFONO DONNA INSIEME PER DARE VOCE AL TUO AIUTO.. DAL 27 APRILE AL 7 MAGGIO 2002 ACQUISTANDO UN PRODOTTO DOVE, SI POTRÀ CONTRIBUIRE A DARE VOCE ALLE DONNE CON TELEFONO DONNA ATTRAVERSO I GRUPPI DI AUTO STIMA. 
Milano, 24 aprile 2002 - La collaborazione tra Dove e Telefono Donna dura ormai da 4 anni e il comune denominatore che l'ha resa possibile è stato il desiderio di poter fare qualcosa insieme per sostenere sempre più l'universo femminile. L'Associazione, nata per ascoltare e capire, per proporre e risolvere i disagi della donna e della famiglia, ha riconosciuto in Dove una valida alleata per portare avanti la propria missione e ha studiato negli anni con la marca sempre nuove iniziative che la vedessero co-protagonista. Fin dal 1999, grazie a promozioni fatte in esclusiva nei Supermercati GS, Dove ha coinvolto le proprie consumatrici nel cammino verso la solidarietà per donne meno fortunate, devolvendo, per ogni prodotto acquistato, parte del ricavato a Telefono Donna. Il contributo di Dove per i primi due anni ha permesso all'Associazione di realizzare un numero verde (800-920957), attraverso il quale più di 18.000 donne hanno potuto usufruire del servizio gratuitamente. Nel 2001, il terzo anno dell'iniziativa che ha visto la marca affiancata a Telefono Donna, Dove ha voluto offrire un ulteriore servizio, grazie al quale uno specialista, (medico, avvocato, assistente sociale) era a disposizione per rispondere in diretta ai quesiti specifici delle donne. Per il 2002 è previsto il sostegno ad una nuovissima iniziativa che Telefono Donna organizzerà a partire dal prossimo Aprile con l'appoggio dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda, presso cui ha ubicato la propria sede di ascolto: i gruppi di auto aiuto. Saranno realizzati alcuni gruppi di 15 donne ciascuno ed ognuno andrà in approfondimento su uno dei disagi che affligono più frequentemente l'universo femminile (violenza domestica e maltrattamento psicologico, depressione, attacchi di panico, mancanza di autostima, disturbi alimentari, convivenza con familiari difficili). Il tutto sarà coordinato da medici specialisti. L'iniziativa, grazie al contributo di Dove che per il quarto anno consecutivo devolverà parte del ricavato della vendita dei propri prodotti durante la promozione nei supermercati GS, diventerà itinerante partendo da Milano e andando poi nelle città di Roma e Palermo e darà la possibilità alle donne che ne sentano la necessità, di superare con le proprie forze ogni difficoltà. Perché Dove sa che ci si abitua a tutto... anche a migliorare! Presentato il bilancio consuntivo del 2001 

FIERE DI PARMA SEMPRE IN CRESCITA: FATTURATO + 26,3 %, UTILE + 13,5% 
Parma, 24 aprile - L'Ente Fiere di Parma continua a crescere. E con un fatturato che nel 2002 raggiungerà i 24 milioni di Euro, si colloca al quarto posto nella classifica dei più importanti centri fieristici nazionali assieme a Rimini, dopo Verona Fiere, Bologna Fiere e Fiera Milano. Il trend di crescita dell'ente fieristico della città Ducale è confermato dai dati economici del 2001 che - essendo il calendario fieristico di Parma composto da alcune importanti manifestazioni che hanno cadenza biennale - per una corretta comprensione vengono comparati con quelli del 1999 (così come quelli del 2000 erano stati comparati con quelli del 1998). Dal bilancio consuntivo approvato oggi dal Consiglio generale dell'Ente Autonomo Fiere di Parma risulta che il fatturato netto dello scorso anno è stato di 19 milioni 271 mila Euro (37 miliardi e 315 milioni delle vecchie lire), pari ad un incremento, rispetto al 1999, del 26,31%; crescita a due cifre (13,5%) anche per l'utile operativo, che - prima degli interessi e delle tasse - è stato di 2 milioni 328 mila Euro (4 miliardi 507 milioni di lire). Particolarmente rilevante, a conferma del ruolo propulsivo che le Fiere di Parma svolgono a favore dell'economia locale, è stato l'indotto complessivo, stimato attorno ai 284 milioni di Euro (550 miliardi di lire). Il dinamismo del management dell'Ente Fiere di Parma ha fatto sì che dalle 19 manifestazioni organizzate nel 1999, si sia passati alle 30 del 2001, dodici delle quali sono state Fiere Dirette (che da sole hanno rappresentato l'80% del fatturato); sette sono state Fiere Ospitate (12,5% del fatturato) e undici sono stati eventi che si sono svolti nell'avveniristico Padiglione Teatro Palacassa (che con i suoi 1.439.000 Euro, rappresenta più di un terzo dell'incremento del fatturato del 2001). La somma delle superfici utilizzate nelle varie manifestazioni è stata di 230.000 metri quadrati, circa un terzo in più del '99. Nell'esercizio 2001 gli espositori sono stati 6.000 mentre i visitatori, prevalentemente operatori, sono stati circa 300.000. Fiere di Parma ha completato il processo di trasformazione in S.p.A. e privatizzazione così come previsto dalla Legge Regionale Emilia-Romagna in conformità alla Legge Quadro nazionale. Per procedere definitivamente all'atto costitutivo della nuova Fiere di Parma S.p.A. - che avrà un capitale di 15 milioni di Euro e sarà partecipata pariteticamente da Comune e Provincia di Parma entrambi al 50%, ai quali è fatto obbligo di attivare entro il 31 dicembre dei quest'anno il processo di privatizzazione che dovrà concludersi entro la fine del 2003 - manca solo l'approvazione da parte della Regione. 

SUCCESSO DI "PROGETTO FUOCO" - MOSTRA DI IMPIANTI ED ATTREZZATURE PER LA PRODUZIONE DI CALORE ED ENERGIA DALLA COMBUSTIONE DI LEGNA.
Verona, 24 aprile 2002 - Cresce l'interesse per stufe e caminetti ecologici: successo della rassegna di Verona, leader mondiale del settore. Oltre 30.000 visitatori (poco più di 20.000 nel 2000), di cui circa un migliaio esteri (204 nel 2000) hanno visitato i padiglioni della Fiera di Verona per la terza edizione di "Progetto Fuoco", rassegna leader mondiale di apparecchiature per l'energia da combustione di legna. "Grande soddisfazione tra i 330espositori giunti da 16 Paesi - commenta il presidente del CEAR (Consorzio Energia Alternativa per il Riscaldamento, Giampiero Paltrinierid, che da sempre collabora al successo della manifestazione assieme agli associati in rappresentanza del 70% dei produttori di caminetti - anche perché il mercato sta finalmente prendendo coscienza del valore della legna come combustibile ecologico e alternativo a gasolio e metano". La rassegna biennale ha messo in mostra le novità di aziende leader provenienti dall'Italia e da Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera. In crescita il segmento delle stufe (soprattuttoentante a pellets), i caminetti, le termocucine e i termocamini, barbecues, caldaie e accessori. I visitatori esteri provenivano da ben 35 Paesi; circa il 60% proveniva non solo dall'Unione Europea a forte tradizione economica-tecnica nell'uso della legna da ardere, ma anche dall'intera penisola iberica (Spagna, Andorra, Portogallo - grandi importatori dall'Italia. Il 30% dei visitatori era originario dai Paesi dell'Est Europa, dalla vicina Slovenia fino alle lontane Lituania, Estonia e Russia Il 10% erano di altre aree, Giappone e Cina comprese. Il forte afflusso degli operatori europei è segno che i prodotti italiani stanno inserendosi in un Mercato una volta monopolio delle aziende locali. Se la tecnologia può oggi essere alla pari , è il design italiano a vincere. Per l'Europa dell'Est, l'espandersi del mercato edilizio in aree a forte disponibilità di legna da ardere sta favorendo le esportazioni italiane di caminetti e stufe di ogni genere. Alla manifestazione patrocinata dai Ministeri per le Attività Produttive e per l'Innovazione e le TecnologieAR, esperti del settore hanno fatto il punto sugli aspetti normativi e tecnici della combustione di biomasse, che costituisce il 60% dell'energia rinnovabile: fonte ancora poco sfruttata nel nostro Paese, dal momento che non arriva al 7,5% dell'energia consumata Dieci incontri tecnici hanno visto la presenza di oltre 600 congressisti. Tra i relatori l'ingegner Gianni Silvestrini, direttore del Ministero dell'Ambiente, i massimi dirigenti dell'Enea, del Cti e Fulco Pratesi, Presidente del WWF. Dimostrazioni pratiche a cura del professor Raffaele Cavalli dell'Università di Padova di macchine per la raccolta del legno e illustrazione delle tecniche di coltivazione arborea per usi energetici da parte della Regione Veneto. L'appuntamento per la prossima edizione di "Progetto Fuoco" è dal 18 al 22 marzo 2004. 

AI NASTRI DI PARTENZA IL NUOVO CIRCUITO NEGOZIAMO! 
Milano, 24 aprile 200 2- A Vicenza dal 2 al 5 maggio, intrattenimenti per le famiglie abbinati a proposte commerciali vantaggiose Fiera di Vicenza Pad. L (gio/ven 17/23, sab 10/23, dom 10/20) Vicenza, 23 Aprile 2002. Prende il via a Vicenza il primo appuntamento del circuito fieristico "NEGOZIAMO!", un innovativo sistema di promozione e vendita per i negozianti che toccherà nel corso del 2002 diversi capoluoghi di provincia italiani (dopo Vicenza sarà la volta di: Milano, Torino, Udine e Napoli). La nuova manifestazione, che ha fatto registrare una folta partecipazione dei migliori negozi vicentini di abbigliamento e accessori, arredamento d'interni, hi-tech (hi-fi, video, fotografia), cicli e motocicli e articoli sportivi, avrà la forma di una Mostra Mercato, ricca di intrattenimenti e spazi ludici e nella quale i visitatori potranno, se lo desiderano, acquistare direttamente i prodotti esposti. Una folta schiera di mimi, statue viventi e animatori professionisti farà da cornice a tutti gli eventi durante i 4 giorni di manifestazione, inoltre, il cartellone prevede anche speciali 'isole' dedicate agli oroscopi personalizzati e una ricca serie di performance musicali dal vivo con: Patrizia de Assis (trio latinoamericano), Livio Pasqualin (live flamenco), Miranda Cortes (violino e fisarmonica) e Roberto Beggio (dixieland). Per i più piccoli, e per la tranquillità dei loro genitori, è stato invece creato uno spazio assistito all'interno dell'area espositiva, con giochi gonfiabili di grandi dimensioni. 

"PROPOSTE" - ANTEPRIMA MONDIALE DEL TESSUTO D'ARREDAMENTO E DEL TENDAGGIO - VILLA ERBA DI CERNOBBIO (COMO) 8-9-10 MAGGIO 2002. 
Milano, 24 aprile 2002 - manifestazione un posto fisso e obbligato nell'agenda dei più qualificati compratori del settore. Ciò rappresenta un prezioso capitale, particolarmente in questo periodo in cui regna una certa stanchezza fieristica e gli operatori valutano più che mai il rapporto tra costi e benefici. Dal 1995 in poi, e sempre in crescendo, il numero dei visitatori di "Proposte" provenienti dall'estero supera quello degli italiani; così sarà molto probabilmente anche nell'edizione del 2002. L'unanime giudizio positivo sulla fiera non determinato dalla quantità bensì dalla qualità dei compratori, garantita dal fatto che essi accedono notoriamente alla manifestazione soltanto se superano una severa selezione. Sono ammessi infatti a visitare la fiera soltanto editori tessili, produttori di mobili imbottiti, grandi catene di distribuzione, converter, operatori del contract, grossisti. Proposte è stata definita "anteprima mondiale del tessuto d'arredamento e del tendaggio" perché gli espositori sono i più importanti industriali tessili europei, vincolati dagli organizzatori a perseguire la qualità e a mantenere la massima correttezza professionale. Le loro collezioni vengono presentate senza alcuna anticipazione, una "prima" alla quale assistono, rigorosamente su invito, più di Ottomila compratori provenienti da tutti i Paesi del mondo. In tutte le scuole del mondo d'indirizzo generale, i giovani vengono spesso educati a capire la musica, la pittura, la poesia, ma solamente nei corsi specifici imparano a conoscere e a scegliere un tessuto d'arredo, una tenda, un mobile. Fortunatamente nei Paesi d'Europa invece l'educazione al gusto sta facendo veloci passi avanti. Anche i programmi culturali dell'Unione Europea riservano molto spazio al tema tessile , al valore della decorazione d'interni, al significato del colore. Forse la ragione va trovata nel nostro ricchissimo patrimonio artistico che nei secoli ha ispirato tutte le arti applicate, prima fa tutte la lavorazione tessile, una delle attività più fiorenti del Vecchio Continente, che attualmente viene sviluppata da imprenditori d'avanguardia per creatività e tecnologia, come gli espositori di "Proposte". L'arredamento riveste grande importanza e circondarsi di belle cose è un bisogno dell'anima. Già Goethe parlò della stretta relazione che intercorre tra noi e la nostra casa, il nostro ambiente di lavoro. I mobili, gli oggetti, i tessuti per decorazione, i tendaggi che ci circondano stabiliscono con noi un continuo scambio emotivo. "Proposte" presenta il "Made in Europe" del tessuto d'arredamento e del tendaggio e accomuna la produzione europea sui capisaldi della ricerca e della qualità, dello sviluppo e della tradizione, pur sempre salvaguardando le caratteristiche intrinseche di ogni Paese, dal gusto alla necessità. Info: Segreteria Organizzativa tel. 02.6694117 fax 02.67382045 e-mail: info@propostefair.it  www.propostefair.it 

TAGLIABULLONI IMBATTIBILI FIRMATI BAHCO 
Milano, 24 aprile 200 2- Bahco Tools ha presentato una nuova gamma di tagliabulloni maneggevoli e leggeri, in grado di raggiungere punti poco accessibili e di tagliare i materiali più resistenti con la massima facilità. Il loro design inoltre li rende sicuri e comodi da usare. La testa sottile di questi nuovi utensili, serie 4559, offre la massima accessibilità; i taglienti sono centrati per garantire una presa semplice e rapida. Le ganasce sono temprate e facilmente regolabili e consentono il taglio di barre di acciaio e cavi fino a 160 kg/mm2 (19 mm). Gli steli delle impugnature sono in acciaio robusto ma leggero e dotati di bloccaggi di sicurezza incorporati che proteggono le mani da lesioni. Le coperture delle impugnature sono comode e confortevoli, resistenti ad olio e sostanze chimiche, scanalate per garantire una presa sicura anche in presenza di parti sporche o unte. I nuovi tagliabulloni presentano parti in acciaio forgiato e temprato per la massima durabilità; sottoposti a prove di laboratorio, si sono dimostrati in grado di tagliare per 10.000 volte fili di media resistenza da 140 kg/mm2. Questi utensili sono inoltre stati testati sul campo e gli utilizzatori hanno apprezzato in particolare i comodi manici e il diametro maggiore delle impugnature. I tagliabulloni 4559 sono disponibili nelle misure 18", 24", 30" e 36" con manici ricurvi e 12" e 42" con impugnature diritte. Per tutti i modelli è disponibile una gamma completa di parti di ricambio. 

PROFESSIONE BARMAN E BARLADY: UN CORSO PER IMPARARE IL MESTIERE DELL'ESTATE 
Milano, 24 aprile 2002 - Come imparare a dosare gli ingredienti per un nuovo cocktail andando incontro ai gusti più difficili? Come intraprendere una professione divertente e fortemente remunerativa? Molti giovani avranno a breve la possibilità di acquisire le tecniche dell'arte della miscelazione e della preparazione dei cocktail: Il Centro Professione Futuro - società guidata da Alessandro Riboldi, leader in Italia nel campo della formazione - organizza infatti un corso per le figure di barman e barlady, che prenderà il via lunedì 29 aprile presso il Jolly Hotel President di Milano. Il corso di barman e di barlady prevede dodici incontri della durata di 3 ore l'uno, per un totale di 36 ore di lezione, con frequenza settimanale, svolte in location abitualmente utilizzate dai "barman". Completano il corso 3 giornate di pratica - di 9 ore ciascuna - trascorse presso le principali aziende del settore. "Moltissimi giovani si avvicinano ai nostri corsi di barman e barlady - afferma Alessandro Riboldi, Presidente del Centro Professione Futuro - per le ottime potenzialità di remunerazione che questa professione garantisce: lavorare infatti quattro giorni alla settimana permette ai giovani più bravi, una volta terminati i corsi, di guadagnare dai cinque ai sette milioni al mese, una cifra assolutamente gratificante per chiunque, e ancora di più per chi si appresta ad entrare nel mondo del lavoro o per chi abbia già maturato un'esperienza nel settore. Le richieste di iscrizione ai corsi hanno superato di gran lunga le nostre aspettative e sempre più giovani si apprestano ad entrare in questo mondo. E' poi interessante notare come oggi questa professione attiri sempre più donne che in passato, probabilmente per le caratteristiche tipiche della loro personalità: creative, estroverse e per questo sempre predisposte per natura al rapporto e al dialogo con le persone. L'interesse che stiamo riscontrando ci lascia pensare che il Barman o la Barlady possa diventare la professione dell'estate". Il corso dà modo di apprendere le origini degli ingredienti, la loro produzione e soprattutto il loro possibile utilizzo. Vengono fornite inoltre nozioni di marketing per garantire una buona presentazione dei prodotti al cliente - dal modo più elegante di porgere la tazzina del caffè a come "presentare" un nuovo cocktail, fino allo studio di quali sono i cocktail migliori per determinate condizioni climatiche - il tutto naturalmente per potere valorizzare al meglio una professione che all'avvicinarsi dell'estate interessa sempre più i giovani. Al termine del corso gli allievi saranno in grado di utilizzare le attrezzature in modo corretto, di comprendere a fondo i segreti dell'arte della miscelazione, di preparare le ricette dei cocktail e dei long drink più complessi. Il corso, le cui iscrizioni sono a numero chiuso, prevede un esame finale superato il quale verrà rilasciato un attestato di certificazione. "Il settore del food & beverage - afferma Alessandro Riboldi - richiede oggi professionisti sempre più preparati ed esperti, in grado di consigliare correttamente il genere di consumazione più opportuna e di accontentare le molteplici richieste di una clientela sempre più attenta ed esigente. Per queste ragioni il Centro Professione Futuro organizza da anni e in diverse località d'Italia corsi pratici e teorici sulle tecniche della miscelazione. Tutti i nostri corsi sono tenuti da docenti qualificati e specializzati che mettono a disposizione dei partecipanti la loro esperienza "dietro al bancone". Il Centro Professione Futuro, nato nel 1998 e diretto da Alessandro Riboldi, organizza corsi di formazione. Attualmente si avvale della collaborazione di alcuni tra i migliori professionisti presenti in Italia, ognuno in grado, su tematiche diverse, di offrire agli oltre 3000 allievi partecipanti ai vari corsi il proprio bagaglio di esperienze acquisite in anni di lavoro sia in Italia che all'estero. Per informazioni sui corsi: Centro Professione Futuro S.R.L.. tel. 031/283851 - 348/3001729 

MANIFESTAZIONE DELLA SOLIDARIETA' ALPINA DA SABATO 27 A LUNEDÌ 29 APRILE VELODROMO VIGORELLI - MILANO 
Milano, 24 aprile 2002 - Una mostra sulle attività di solidarietà degli Alpini, oltre 380.000 iscritti, svolte durante l'anno e una partita di calcio al velodromo Vigorelli di Milano da Sabato 27 a Lunedi 29 Aprile, con il Patrocinio del Comune di Milano, oltre a quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Provincia di Milano, Brescia, Bergamo, Lecco, Cremona. L'ingresso è di € 5,00 e l'incasso della partita sarà devoluto in beneficenza ai compatrioti colpiti dalla crisi economica in Argentina. Tre giorni dedicati alla solidarietà alpina tra mostre, esibizioni di gruppi di soccorso e punti di ristoro con stand gastronomici. Lunedì 29 la Manifestazione della Solidarietà Alpina culminerà con un incontro di calcio tra noti giornalisti e una rappresentativa dell'Associazione Nazionale Alpini. Questo per coinvolgere il pubblico e portare così a conoscenza di tutti il contributo che offre con il suo intervento l'Associazione Nazionale Alpini attraverso le sezioni, i gruppi e i volontari della Protezione civile. Il progetto coinvolge tutte le 80 sezioni in Italia, ai cui presidenti è stato inviato un modulo per il resoconto delle attività assistenziali e di solidarietà svolte dai gruppi e dalla sezione nel corso dell'anno. Una sorta di censimento delle attività che sarà utilizzato per compilare la prima edizione del "Libretto verde della solidarietà". Al Vigorelli di Milano, nei giorni di sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 aprile sarà allestita una mostra riguardante l'attività associativa. In particolare, la sera di lunedì, alle 21, sarà disputata una partita di calcio fra una rappresentativa dell' Associazione Nazionale Alpini e la squadra degli "Inviati della solidarietà", formata da noti giornalisti di varie testate giornalistiche e radiotelevisive. L'ingresso è di € 5,00 e l'incasso della partita sarà devoluto in beneficenza ai compatrioti colpiti dalla crisi economica in Argentina. Questo il programma definitivo della "Tre giorni"della Solidarietà Alpina Al Velodromo Vigorelli - Milano, con il Patrocinio del Comune di Milano , oltre a quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Provincia di Milano, Brescia, Bergamo, Lecco, Cremona. Sabato 27 aprile - mattina: mostra e stand sull'attività dell'Associazione Nazionale Alpini. pomeriggio: visita alla mostra - ore 16.00: dibattito sul tema: "Il volontariato in generale e in zone montane" - ore 17,30: carosello delle fanfare. Domenica 28 aprile - mattina: visita mostra. pomeriggio: ore 16.00: carosello fanfara - ore 18.00: esibizione e pratica di palestra d'arrampicata, soccorso di primo intervento e antincendio boschivo, unità cinofile di soccorso. Lunedì 29 aprile - mattina: incontro con gli alunni e consegna premio - esibizione e pratica di arrampicata, cani antivalanga, soccorso di primo intervento e antincendio boschivo., unità cinofile di soccorso. pomeriggio: ore 17,30: conferenza stampa con presentazione del Libro Verde e consegna del premio "Giornalista dell'anno". Ore 20,30: Partita della solidarietà tra giornalisti "Inviati della Solidarietà" e "Rappresentativa Associazione Nazionale Alpini". L'ingresso è di € 5,00 e L'incasso della partita sarà devoluto in beneficenza ai compatrioti colpiti dalla crisi economica in Argentina. Infolink: www.ana.it 

GIANNA NANNINI IL 26 APRILE ESCE IL NUOVO ALBUM "ARIA" DAL 13 LUGLIO AL 14 SETTEMBRE IN TOUR (SPECIALE ANTEPRIMA IL 27 MAGGIO A ROMA) 
Milano, 24 aprile 2002 - Gianna Nannini, a quattro anni da "Cuore", ritorna con un nuovo album di inediti intitolato "Aria" (tredici canzoni scritte con Isabella Santacroce). Con "Aria" la rockeuse compie una grintosa escursione fuori dagli schemi, riuscendo a fondere il rock melodico mediterraneo (i provini sono nati in un garage alle pendici dell'Etna) con un pop-rock elettronico molto moderno. Prodotto da Armand Volker (produttore artistico), che aveva già firmato "I maschi", canzone del 1987 che ha avuto successo in tutto il mondo, e da Peter Zumsteg (produttore esecutivo), l'album esce venerdi 26 aprile su etichetta Polydor/Universal. "Uomini a metà", primo singolo estratto dall'album, è tra i brani più programmati dalle radio. L'omonimo cd-singolo, in vendita da fine marzo in versione 4 tracce e in versione 2 tracce, contiene anche una vera e propria "chicca" per i fans di Gianna e per gli appassionati di Lupo Alberto: il brano "Stress da Lupo", sigla della nuova serie di cartoni animati dedicata al popolare personaggio creato da Silver. In televisione Gianna Nannini, dopo la partecipazione da Fiorello a "Stasera pago io", il 28 aprile sarà a "Quelli che il calcio" e il 12 maggio a "Domenica In". Per sentire dal vivo le canzoni del nuovo disco di Gianna non si dovrà aspettare il tour 2002 (dal 13 luglio al 14 settembre). Infatti lunedì 27 maggio alle ore 21.00 presso la Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, l'artista terrà un grande concerto che anticiperà la tournèe. 

DANIELE SILVESTRI UNO' - DUE' TOUR 2002 
Milano, 24 aprile 2002 - Sulla scia del successo del nuovo tour di Daniele Silvestri, iniziato il 4 aprile dal Teatro Odeon di Lumezzane (BS), sono state aggiunte quattro date. Premio della Critica e Premio Sala Stampa Radio e Tv (Salirò è uno dei pezzi più programmati dai network): anche la terza partecipazione al Festival di Sanremo ha regalato grandi soddisfazioni a Daniele Silvestri. L'Uno'-Duè - Tour 2002 (prodotto da Cose di Musica) conta 18 concerti che porteranno Daniele Silvestri nei principali Club del nord e del centro Italia. Durante lo spettacolo, carico di energia, Daniele regala al pubblico molti brani del nuovo disco "Unò - duè" (prodotto da Enzo Miceli per Panama Music/Epic-Sony Music) uscito l'8 marzo scorso, senza comunque tralasciare il suo repertorio. La band che accompagna Daniele in tour è composta da: Pietro Monterisi (batteria), Gianluca Misiti (tastiere), Emanuele Brignole (basso), Maurizio Filardo (chitarre), Josè Ramon Caraballo (percussioni). Le date aggiornate: 24 aprile Estragon Bologna; 26 aprile Live Club Trezzo sull'Adda (Mi); 11 maggio Lago Rock Pastrengo (Vr); *18 maggio Eurocongressi Bellaria ; *22 maggio Piazza Roma Castelnuovo Rangone (Mo); *23 maggio Alcatraz Milano; *24 maggio Stazione Leopolda Firenze. Per informazioni al pubblico: Cose di Musica Tel. 02 29 40 53 15 

AMERICAN WAY OF BYBLOS VENERDÌ 26 APRILE PARTY D'INAUGURAZIONE CON JUSTINE MATTERA NELLE VESTI DI MARILYN MONROE
Rimini, 24 aprile 2002 - Sarà un'estate a stelle e strisce quella del Byblos club (Misano Adriatico - Rimini), tutta improntata sulla fantasia e spettacolarità dell'american way of life! Si parte venerdì 26 aprile con un grande party d'apertura dedicato al più intramontabile dei miti cinematografici: Marilyn Monroe, celebrata con una performance mozzafiato da Justine Matera, la più popolare sosia dell'attrice. In programma uno spettacolo di fuochi d'artificio e tante altre sorprese (di stampo hollywoodiano) che rimarranno negli annali del locale più glamourous dell'estate 2002. Fra le tante novità la nuova pista trasparente sospesa sulla piscina e una maggiore attenzione alla musica che sarà uno dei punti di eccellenza della nuova direzione artistica (fra i dee-jay che passeranno la stagione al Byblos Luca Cassani, Max Padovani, Gianni Morri, Angelino, ecc.). Dopo la serata del 26 (rigorosamente ad invito) via alla più lunga e intensa delle stagioni del locale: i sabati di maggio (a partire dal 27 aprile) con musica house in sala centrale (più commerciale in zona piscina e rock 'n' beat all'interno); le domeniche (a partire dal 2 giugno) che metteranno in risalto il lato più trendy e upmarket del Byblos. I mercoledì (a partire dalla fine di giugno: serata young people sia per la programmazione musicale che per la clientela). Da mettere subito in agenda la Notte dei Bybloscar, programmata per il 9 giugno (ci sarà anche il dee jay Tony Humprhies): lo storico appuntamento con il meglio della notte premiato dal... migliore dei locali! Infolink: www.byblosclub.com 

ALLO SPAZIO CINQUESENSI DI MILANO. LA MUSICA DIPINTA DI GIANCARLO VITALI OLI INEDITI E UNA CARTELLA DI INCISIONI E POESIE
Milano, 24 aprile 2002 - Dal 23 maggio al 28 giugno, lo Spazio Cinquesensi ospita la mostra 'La musica dipinta' di Giancarlo Vitali, oli, disegni e incisioni esposti per la prima volta. Durante l'esposizione sara' presentata l'edizione d'arte Concerto che raccoglie otto incisioni sullo stesso tema, accompagnate da altrettante poesie di Giancarlo Consonni e introdotte da un testo critico di Marco Vallora. Tra le une e le altre, si crea cosi' un'unica quinta sonora che predispone l'occhio all'ascolto e viceversa. Mentre i musicisti di Vitali fluttuano in un magma che si fa segno, trasferendo sulla lastra i suoni a strati in una sorta di geologia percettiva, i versi di Consonni seguono un pentagramma interiore, scomponendo accordi e melodie fino a definirne l'incipit. Sono gli stessi soggetti che si ritrovano nei dipinti e nei disegni. In un'alta occasione, sulla pittura di Vitali, Marco Vallora ha affermato: ''Nella poetica di Vitali tutto e' risolto in pittura di pittura. Le forme non sono che colore gettato, trionfo informale che si coagula in fisionomia''. ''Oltranza realistica'', l'aveva definita Giovanni Testori, scopritore e grande amico di Vitali. Infine, per quanto riguarda l'incisione, Paolo Bellini ha scritto: ''Vitali realizza solo incisione e in nessun modo le sue acqueforti o acquetinte possono essere linguisticamente accomunate alla sintassi di un dipinto. Piuttosto vanno lette come il frutto pensato da una mente che e' nata nella pittura e che ora si trascodifica nell'incisione''. 

EVEREST L'ORIZZONTE CURVO DELLA FANTASIA MOSTRA COLLETTIVA SULLA MONTAGNA A CURA DI VITTORIA COEN 
Milano, 24 aprile 2002 - Dal giorno 26 aprile 2002 sarà visibile la mostra collettiva interattiva intitolata Everest. L'orizzonte curvo della fantasia sul sito internet www.mountainfilmfestival.trento.it attraverso le opere di oltre cinquanta artisti di cui una trentina del panorama contemporaneo internazionale. La rassegna curata da Vittoria Coen, è nata in occasione delle celebrazioni per l'anno internazionale della montagna proclamato dall'Onu e del cinquantenario del Film Festival Internazionale della Montagna "Città di Trento" che verrà celebrato con un intenso programma dal 26 aprile al 4 maggio a Trento. La mostra interattiva è articolata prevalentemente su due gruppi: uno che riguarda gli artisti storicizzati dal Settecento alle Avanguardie Storiche del primo Novecento, l'altro che presenta i lavori legati alla stretta contemporaneità, fino ai giovani artisti. Fra gli artisti in mostra sono presenti: Paul Cézanne, Caspar David Friedrich, Hamish Fulton, Wolfgang Goethe, Alex Katz, Paul Klee, Milan Kunc, René Magritte, Aldo Mondino, Claude Monet, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Elisa Sighicelli, Salvo, William Turner, David Tremlett, Wassily Kandinski, Giorgio Morandi, Ettore Spalletti, Per Barclay, Mimmo Paladino, Sandro Chia, Andy Wharhol. Pressoché sconosciuto ai Greci, ignorato dagli artisti bizantini e dai più significativi pittori del Medio Evo, fino a quando non scompare l'immancabile fondo oro, che sottostà all'immagine in primo piano, quello che si usa chiamare paesaggio non è affatto elemento fondante. Lo diventa quando anche la cultura e la visione della vita danno maggiore spazio agli ambiti circostanti nei quali l'uomo, protagonista, si muove. Il titolo Everest riassume in sé tutta la simbologia legata all'idea della vetta, è un percorso culturale evocativo suggerito dal desiderio immutato verso nuove avventure, verso una spiritualità che renda ciascuno di noi più vicino ad una compenetrazione totale con l'universo. La mostra Everest. L'orizzonte curvo della fantasia vuole creare, attraverso la scoperta graduale delle forme della creatività che si sono avvicendate nei secoli, un'occasione di crescita e di approfondimento della cultura e dell'atmosfera che si vive con la montagna, la cui dimensione diviene un'esperienza globale, sociale ed individuale al tempo stesso, che accomuna gli uomini di montagna a quelli di pianura, legati e divisi entrambi dall'orizzonte curvo delle potenzialità, dal desiderio inarrestabile di conoscenza. A corredo della mostra un catalogo bilingue (italiano-inglese, con testi della curatrice Vittoria Coen ed interventi degli artisti), edito da Nicolodi, documenta il percorso espositivo con le riproduzioni delle opere esposte sul sito. Il catalogo si presenta in modo del tutto contemporaneo, seguendo la logica della pubblicazione cartacea di una mostra virtuale, sia per il formato che per i contenuti, con una particolare attenzione rivolta alla veste grafica: ogni immagine è riportata due volte, la prima in modo tradizionale, la seconda presentando un particolare, sovente inteso come libera interpretazione grafica in linea con il pensiero dell'artista. 26 aprile - 31 luglio www.mountainfilmfestival.trento.it Per informazioni Film Festival Tel. +39.0461.986120 

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