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MARTEDI'
30 APRILE 2002

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PHILIPS TELEMEDICINA PENSA A MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DEL CARDIOPATICO 

Milano, 30 aprile 2002 - Le malattie cardiovascolari causano 4 milioni di decessi ogni anno in tutta Europa e rappresentano il 48% dei casi totali di morte (British Heart Foundation 2001). Questi dati in costante aumento inducono a riflettere sulla gestione ottimale di tali patologie. Grazie alle più recenti applicazioni della telemedicina in ambito cardiologico, oggi è possibile fornire una risposta affidabile e tempestiva alla crescente domanda di assistenza da parte dei pazienti cardiopatici. Migliorare la loro qualità di vita è l'obiettivo che si pone Philips Telemedicina, nata dalla joint venture europea fra Philips Medical Systems e la società israeliana Shl, che vanta un'esperienza di 15 anni nel settore. Recentemente inaugurato in Svizzera e Germania, dal 13 maggio sarà operativo anche a Milano e Lombardia un nuovo servizio di "telemedicina personalizzata", che prevede il coinvolgimento di strutture tecnologicamente avanzate e certificate, staff sanitari altamente specializzati e un Centro di Monitoraggio attivo 365 giorni all'anno. Il Monitor Centre, in costante contatto con la comunità medica, è in grado di leggere e registrare i dati medici (tra cui l'Ecg), trasmessi per via telematica dall'utente, rilevando in tempo reale la situazione clinica e accelerando, ove necessario, i tempi di intervento. Ma non si tratta solo di un risparmio di tempo, quanto mai prezioso in caso di emergenza. Questa nuova realtà offre al medico la possibilità di seguire a distanza i propri assistiti e, al tempo stesso, permette al paziente di affrontare con maggiore serenità la propria patologia, ricevere supporto, rassicurazione e assistenza 24 ore su 24. Per approfondire le opportunità offerte dalla "telemedicina personalizzata"si terrà il 7 maggio a Milano la conferenza sul tema "Migliorare la qualità di vita del cardiopatico". All'interessante dibattito interverranno il Prof. Luigi Tavazzi, Direttore Dipartimento di Cardiologia Irccs - Policlinico S. Matteo di Pavia, il Prof. Enrico Molinari, Ordinario di Psicologia Clinica presso la Facoltà di Psicologia, Università Cattolica di Milano, il Dr. Edoardo Gronda, Responsabile Unità Operativa di Terapia dell'Insufficienza Cardiaca, Istituto Clinico Humanitas, Rozzano (Mi), il Dr. Giuseppe Gibelli, Direttore Medico Philips Telemedicina. Modererà l'incontro il Dr. Luigi Bazzoli. 

E-CEPTIONIST INTEGRA I SERVIZI TELBIOS 
Milano, 30 aprile 2002 - E-Ceptionist Inc. ha annunciato in data odierna di aver siglato un accordo con TelBios S.p.A., fornitore italiano di servizi di telemedicina e formazione a distanza, in base al quale la rete di TelBios sara' integrata con il servizio di prenotazione via web E-Ceptionist. E-Ceptionist offre agli utenti di TelBios l'opportunita' di prenotare teleconsulti medici e sfruttare soluzioni di e-health per gestire rapporti tra strutture ospedaliere, medici generici, infermieri e specialisti. Inoltre, E-Ceptionist sara' interfacciato sia con le soluzioni di browser Dicom adottate dalla rete TelBios, sia con il suo sistema di gestione delle risorse di comunicazione (i.e: rete satellitare e rete terrestre). "E-Ceptionist consentira' a TelBios di collegarsi ad una rete di strutture ospedaliere, localizzate in tutto il mondo", ha dichiarato il Dr. Andrea Mason, responsabile tecnico di TelBios, "mediante un modello di servizi punto punto". "Questo servizio ci permette di garantire in maniera efficiente ed economicamente sostenibile la massima qualita' nelle prestazioni sanitarie e nelle cure rivolte ai membri della nostra rete", ha commentato il Dr. Alberto Golinelli, amministratore delegato di TelBios. "E-Ceptionist e' orgogliosa di ampliare ulteriormente con TelBios la base della nostra clientela europea" ha commentato Dirk Voorhees, presidente e amministratore delegato di E-Ceptionist. "I servizi di telemedicina offerti da TelBios godono di un'ottima fama in tutta Europa". In una prima fase, TelBios fornira' soluzioni di telemedicina in strutture ospedaliere in Italia, Albania, Romania, Tunisia e Bosnia & Herzegovina. Merrick Alpert, presidente di E-Ceptionist, ha dichiarato che la societa' che presiede "e' onorata di lavorare al fianco di TelBios. Il fatto che la partecipante di TelBios sia stata inserita nella classifica "Ten Best Companies To Work For In Europe" di Fortune, e' un'ulteriore garanzia dell'assoluto valore della societa'". TelBios S.p.A. gestisce una rete di collegamento tra strutture ospedaliere europee ed africane in continua espansione, mettendo connettendo il sistema ospedaliero tradizionale attraverso una piattaforma e-health. TelBios SpA e' una societa' nata come spin-off del Consorzio TelBios tra Alenia Spazio e il Parco Scientifico San Raffaele. Alenia Spazio e' la piu' importante societa' di tecnologie spaziali in Italia, mentre la Fondazione Ospedale San Raffaele, situata a Milano, e' un importante punto di riferimento nel panorama medico, che conta sull'universita' di medicina e su una struttura di ricerca biomedica e che impiega 3.500 persone. Infolink http://www.e-ceptionist.com 

MESOTELIOMA: UNA MALATTIA POCO CONOSCIUTA CON GRAVI CONSEGUENZE PER LA SALUTE
Milano, 30 aprile 2002 - Il mesotelioma pleurico maligno e' un tipo di cancro dei polmoni relativamente raro e generalmente incurabile, specificamente provocato dall'inalazione di amianto e con un'incidenza prevista in rapida ascesa per il prossimo decennio. I soggetti con la maggiore probabilita' di contrarre la malattia sono le persone che sono state esposte all'amianto sul lavoro o nell'ambiente domestico. E' sufficiente un'esposizione di soli due mesi per contrarre il mesotelioma nell'arco dei 30-40 anni successivi. L'American College of Preventive Medicine (Acpm) sta per lanciare un webcast online per giornalisti che desiderino essere costantemente aggiornati in merito alle questioni sensibilizzazione e cura del mesotelioma. Collegandosi al sito www.MesoWorkshop.com  i giornalisti saranno in grado di: Accedere a presentazioni video streamed a cura di esperti nel campo del mesotelioma, con l'impiego della piu' innovativa tecnologia di video webcasting, di semplice utilizzo. Visualizzare numerosi materiali di riferimento, tra cui dati e informazioni globali relativi al mesotelioma. Utilizzare la funzione ''submit a question'' (''poni una domanda''), che consente di rivolgere una domanda a un esperto in materia, il quale provvedera' a dare una risposta entro 48 ore Inoltre, per agevolare la procedura di download dei video desiderati, sara' a disposizione degli utenti una chiara guida tecnica online. Le informazioni piu' aggiornate sul mesotelioma saranno presentate da esperti oncologi. Avvio previsto per lunedi' 29 aprile 2002, ore 12:00 (ora dell'Europa centrale). 

CRM NEL SETTORE COME INCREMENTARE IL VALORE E LA COMPETITIVITA' DELL'AZIENDA ATTRAVERSO UN'EFFICACE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI SU PATOLOGIE E PRODOTTI 
Milano,30 aprile 2002 - Presso l'Excelsior Hotel Gallia Piazza Duca D'Aosta, 9Business International, in collaborazione con Broadvision, Medincontri, Sap, Immediapress e Be Smart, ha organizzato per l'8 maggio 2002 a Milano un incontro su: ''Crm nel settore farmaceutico''. L'iniziativa si pone l'obiettivo di approfondire le tematiche riguardanti il Customer Relationship Management all'interno della complessa filiera farmaceutica. Argomento principale della manifestazione sara' la gestione delle relazioni con i clienti, identificando gli approcci tecnico-strategici volti alla massimizzazione delle attivita' di vendita e marketing. Relatori Alberto Bartolini, Direttore Sistemi Informativi, AstraZeneca; Alberto Bocca, Responsabile Crm e Trade Marketing, Bayer; GianMauro Brozzi, Responsabile Crm, Ely Lilli Italia; Angelo Del Favero, Direttore Generale, Azienda Ulss N°1 di Belluno; Mariano Di Traglia, Responsabile Vendite Ospedaliere, Italfarmaco; Alberto Donnamaria, Crm & E-Business Manager, Janssen-Cilag; Roberto Latino, Responsabile Customer Service Italia, Bracco; Rino Pannella, Direttore Customer, Roche; Walter Pasinato, Marketing Director, BroadVision Italia; Filippo Quondam , Presidente, Be Smart; Fulvio Rosasco, Business Developement, Mipharm Per iscriversi online: http://www.biweb.it/conferenze/conferenza.asp?id=83

RICHIESTA A GENZYME CORPORATION FARMACO PER GLICOGENOSI TIPO 2 
Roma, 30 aprile 2002 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia, come già avvenuto in altre occasioni, ha attivato la Direzione Generale per la Valutazione dei Farmaci e la Farmacovigilanza, al fine di richiedere alla "Genzyme Corporation" negli Stati Uniti, di inserire la bambina di Napoli affetta da glicogenosi di tipo 2 nel protocollo di ricerca o di ricevere il farmaco ad uso compassionevole. 

UNA TENERA COPPIA: COSMESI PER MAMME E BIMBI 
Milano, 30 aprile 2002 - "Ti ho voluto con allegria!" potrebbe essere il motto delle nuove mamme, giovani, almeno nello spirito, disinvolte, piene di vita e di interessi. Ma la disinvoltura non impedisce una attenta scelta delle cure più adatte. Spiritose sì, le nuove mamme, ma consapevoli di necessità nuove, sia per il viso che per il corpo. Una pelle più sensibile e tesa, una improvvisa rilassatezza nei tessuti, un diverso equilibrio ormonale richiedono componenti più delicati nelle creme idratanti. Non solo: fondamentali sono gli estratti naturali e i principi termali efficaci che su base assolutamente naturale compongono linee di cosmetici delicati e sicuri. Attenzione soprattutto in vista del sole estivo che deve essere goduto con estrema cautela per evitare arrossamenti, eritemi e antiestetiche chiazze scure. I bimbi a loro volta richiedono stick ad altissima protezione, soffici saponi per detergere con delicatezza, creme ammorbidenti e profumate prive di alcool e ricche di componenti alla glicerina e all'olio di oliva. A loro è dedicato il progetto "Benvenuto Sole" promosso da Eau Thermale Avène, leader nella ricerca e nello sviluppo di solari con schermi fotoprotettori che difendono dl tutte le radiazioni nocive. Numero verde 800034567 A loro è dedicata anche una interessante campagna di prevenzione solare organizzata da Vichy La Roche-Posay per porre fin dalla prima infanzia i fondamenti della consapevolezza sui problemi dermatologici. Una consapevolezza iniziale che accompagnerà i bambini tutta la vita con l'idea di fondo "Sole buono...se ti proteggi!" Il programma educativo messo a punto dal Gruppo Italiano di Studio e Prevenzione Oncodermatologica con il contributo di Vichy si rivolge a insegnanti elementari, bambini e genitori e si basa su lezioni, un kit educativo e un concorso di disegno rivolto a 200 scuole su tutto il territorio nazionale, 1500 maestri e 28.000 bambini Per attenuare gli inestetismi della cellulite seguenti il parto, Cellu Light di Germaine de Capuccini utilizza Kephaslim brevettato, una molecola bio-mimetica che elimina i grassi accelerandone la combustione Nella linea Spa Marine di Germaine de Capuccini il gel rassodante corpo con un semplice massaggio migliora visibilmente l'aspetto della pelle e dona compattezza al derma riattivando la circolazione sanguigna mediante il ripristino delle fibre di collagene e di elastina Perfetta per affrontare la gravidanza e il dopoparto la linea Mamma Donna Chicco, basata su principi naturali, comprende creme antismagliature, creme intensive rassodanti da applicare sull'addome per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, un olio elasticizzante per tutto il corpo. Morbidissima Lamouss Neutro Roberts è un nuovo sapone extra dolce che offre una soffice consistenza rispetto ai normali saponi liquidi: piacevole e indicato per la pelle dei bambini contiene glicerina naturale, latte e miele e aloe vera per idratare e proteggere delicatamente. Una linea Arancio e una linea Bianca costituiscono la gamma di prodotti solari Eau Thermale Avène dedicati a pelli sensibili e iperreattive e a pelli intolleranti e allergiche, basati su un principio attivo esclusivo composto da uno schermo organo-minerale brevettato dei laboratori Pierre Fabre Dedicate ai bambini sono le fragranze Burberry Baby Touch, tutte prive di alcool, abbinate a prodotti da bagno e corpo e declinate in note di verbena, mandarino, menta piperita, gelsomino, fiori di arancio, ciclamino, vaniglia, muschio. Fondamentale per le giovani mamme la crema elasticizzante corpo e seno alla zucca della linea Eudemonia Sian che produce un effetto rassodante per merito dei vari principi attivi come sali minerali, protidi glicerici, oleici e linoleici. La Phytomelanina è il componente base della Linea Bottega Verde dedicata al sole: capace di intensificare il colore dell'abbronzatura in modo naturale, veloce ed omogeneo, protegge tuttavia la pelle con un effetto antiage, ostacolando la formazione di radicali liberi Una novità assoluta completa la gamma Capital Soleil Vichy: è uno stick protezione estrema specifica per le pelli sensibili mediante uno speciale sistema filtrante brevettato nei laboratori La Roche Posay, ideale per i bambini sotto i tre anni anche per la facile applicazione in zone molto circoscritte. Un sistema brevettato da Clinique consente di racchiudere l'enzima prodotto dal plancton, che utilizza l'energia solare per riparare i danni subiti: compone la nuova linea di solari dall'effetto protettivo antiossidante anche contro la formazione di macchie scure Il Bi-Flacone Programme Solaire di Paglieri associa la comodità di disporre di due fattori di protezione diversi, ideati per pelli chiare e sensibili e per pelli più forti, per modificare gradualmente la protezione dai raggi del sole man mano che aumenta l'abbronzatura e la resistenza al sole Da anni all'avanguardia Lancaster basa la propria linea di solari sul fattore Rpf (Fattore di Protezione dei Radicali) che neutralizza i radicali liberi negli strati più profondi della pelle, oltre ad assorbire i raggi solari Uva e Uvb negli strati più esterni della pelle. Tutti rigorosamente mediterranei e naturali i componenti della linea Segreti Mediterranei di Atkinsons dedicati a nutrire e rassodare epidermide di viso e corpo: tra i prodotti una speciale crema corpo elasticizzante al pomodoro e olio di mandorle, leggera e non grassa ricca di agenti idratanti che ammorbidiscono la pelle rendendola più tonica 

IL MADE IN ITALY NELLA MODA? UNA QUESTIONE DI MARCA 
Milano, 30 aprile 2002 - Sono stati presentati a Firenze, nel corso del workshop promosso dalla sezione abbigliamento di Assindustria Firenze "Fare marketing per essere marca: la sfida della moda per il settore tessile, abbigliamento e accessori", i risultati di una ricerca sul campo realizzata sul mercato di Hong Kong e finalizzata a valutare l'apprezzamento dell'immagine dell'abbigliamento Made in Italy in una delle capitali mondiali, non solo dell'economia ma anche dell'avanguardia nella percezione delle tendenze. Il risultato, presentato agli operatori del settore l'8 marzo presso la sede di Assindustria Firenze, costituisce contemporaneamente una conferma dell'apprezzamento del valore del Made in Italy nei mercati emergenti e una indicazione per le aziende che operano nel settore tessile e dell'abbigliamento: la percezione qualitativa dei prodotti Made in Italy è fortemente influenzata dalla capacità di rendersi riconoscibili come esemplari di una marca. La marca non è solo comunicazione sui media, il brand non è solo pubblicità, ma un'esperienza totalizzante. Questa l'opinione di Ugo Boccanera, Presidente di Make Italia ed esperto del settore moda e dei sistemi commerciali a rete ed in franchising. Nel suo intervento all'interno del workshop fiorentino ha puntato l'attenzione sulla potenzialità che le aziende italiane attive nel settore abbigliamento ed accessori hanno di diventare marca. Costruire una marca - ha sottolineato Boccanera - è costruire una filosofia, un atteggiamento nei confronti della vita. O meglio cercarla con la complicità degli strumenti del marketing. Cercare uno spazio per esserci. I grandi investimenti - continua Boccanera - le imponenti campagne pubblicitarie non sono né l'unico né il più efficace strumento di costruzione della marca. Anzi, per far passare i valori che la marca intende veicolare è preferibile utilizzare strumenti di comunicazione più mirati: dal negozio immagine al package, dalla forza vendite all'uso di eventi che coinvolgano gli stessi clienti. Nella fase di lancio di una marca il punto vendita, ad esempio, costituisce parte integrante del processo di costruzione dell'immagine di marca. Ma per fare questo - ha sostenuto Boccanera - è necessario trasformare la relazione cliente -fornitore in relazione di partnership, quindi, attraverso questa, costruire la relazione consumatore - marca: le moderne forme di distribuzione come il franchising e i sistemi a rete rappresentano il livello più alto di questa partnership. Le aziende che aspirano a diventare marchi - conclude Boccanera - non dovrebbero cercare a tutti i costi di imitare i meccanismi che hanno portato alla ribalta le grandi griffe, ma avere il coraggio di costruire e mantenere un rapporto di rassicurante appartenenza con gli end user basato su una forte specificità o su una scelta di campo. Magari anche quella di non 'essere marca', almeno nell'accezione globalizzata del termine. Di qui l'esigenza di affidarsi ad un sistema di comunicazione capace di utilizzare vari mezzi fra loro integrandone i processi. Come i mezzi di comunicazione diretta - ha suggerito Adele Corvi di Make Italia nel suo intervento incentrato sulla comunicazione integrata - finora utilizzati occasionalmente e superficialmente essi sono in grado, se utilizzati con le giuste modalità e con il mix corretto, di produrre risultati di grande rilevanza con investimenti ed impegni economici per le aziende ben al di sotto della soglia minima richiesta per i media tradizionali. I consumatori - aggiunge Adele Corvi - sono diventati più consapevoli, desiderano partecipare, vogliono essere soggetto della comunicazione e scegliere di investire al meglio il proprio denaro. Per raggiungere gli obiettivi e supportare la creazione di un mondo di riferimento per la marca è importante generare con il target un rapporto diretto, positivo, possibilmente in contesti inconsueti ed interattivi. Gli eventi sul territorio, ad esempio, - conclude Corvi- apportano alla marca elementi diretti di comunicazione e coinvolgimento e forti valenze promozionali e di immagine. Presentati nel corso del workshop fiorentino anche i dati di un'indagine, realizzata su un campione di uomini e donne acquirenti ad Hong Kong di capi di abbigliamento esterno Made in Italy attraverso il metodo dell'intervista personale, che confermano il reale vantaggio competitivo dell'essere marca nella moda. Questi i dati salienti. Più del 90% del campione ritiene la moda italiana la più apprezzata nel mondo. Per oltre l'80% degli intervistati è un piacevole appuntamento l'acquisto di qualcosa di nuovo da indossare ad ogni cambio di stagione. Inoltre il 60% di essi dichiara di seguire la moda e il 50% è informato sulle nuove tendenze e guarda con interesse i servizi di moda sui giornali. Rispetto allo stile vince quello elegante (per oltre l'80% del campione è importante essere eleganti e ben vestiti), mentre molto meno gettonato risulta lo stile classico (circa il 50% afferma di scegliere un taglio classico per gli abiti) e quello fantasioso (al di sotto del 30% del campione quelli che lo adottano). Il dato da cui si riconosce e si valuta il Made in Italy? Per l'86% del campione è un mix di disegno, look, taglio e foggia. E per il 60% degli intervistati il valore del Made in Italy è assicurato dalla presenza di una marca prestigiosa. Rispetto alla fedeltà al punto vendita, il 45% del campione dichiara di non avere un vero punto di riferimento per gli acquisti, anche se tra di essi è preponderante la presenza del cluster dei consumatori che amano vestire alla moda ma che tengono come punto di riferimento la ricerca di un prezzo conveniente. Nel 41% dei casi è invece riscontrabile la preferenza di due o tre punti vendita. Solo il 9% del campione ha un unico punto di riferimento per i suoi acquisti moda. Ad ogni modo, quando si tratta di Made in Italy, la scelta del punto vendita è determinata dalla presenza al suo interno di una marca prestigiosa oppure, ma in quota minore, dalla vastità dell'assortimento. Dato estremamente significativo è quello legato alle modalità dell'acquisto che, nel quasi 40% degli interessati alla ricerca, avviene ad impulso, ed é solo in parte programmato per il 35% di essi. Dunque l'acquisto avviene per un capo visto in una vetrina o in un negozio (53%) oppure in una pubblicità o un articolo su una rivista (39%). La più letta tra gli acquirenti di Made in Italy ad Hong Kong? E' Next Magazine (quasi 50%), ma significativa è anche la lettura di altri magazine femminili internazionali, da Cosmopolitan (24%) a Marie Claire (28%), Eve (20%), Bazaar (15%). Se la ricerca dimostra che essere marca è per una azienda operante in questo settore un reale vantaggio, occorre dunque chiedersi come la marca stessa si costruisca - ha dichiarato Vincenzo Freni, titolare del noto istituto di ricerche fiorentino - Oggi che la concorrenza è sempre più agguerrita e che le preferenze dei consumatori si spostano rapidamente a livello globale, costruire una marca vuol dire individuare una specifica personalità, disegnare i suoi tratti distintivi, dal nome alle capacità evocative, dal posizionamento e al target cui si riferisce. Tutte cose impossibili da realizzare senza una adeguata ricerca di marketing. Certo essere marca non è facile per chi non ha ancora il potere che il mercato conferisce. Ma assolutamente non impossibile - ha sottolineato Pier Damiano D'Ignazio, Senior partner di Make Italia e coordinatore del workshop - soprattutto se si sa utilizzare al meglio lo strumento della ricerca. Conoscere gli acquirenti e i concorrenti, individuare le potenzialità del mercato e del canale di vendita, quantificare gli obiettivi: è da questo che bisogna partire. Make Italia ne è così convinta che ha annunciato di aver creato una partnership strategica con l'Istituto Freni ricerche di mercato. La ricerca di mercato - chiude D'Ignazio - è il primo passo per fare marca, ma, una volta capito dove si vuole e si può arrivare, occorre saper agire con una strategia integrata: comunicare l'immagine, allargare il sistema distributivo, fare politica di branding e assicurare formazione e aggiornamento a chi per questi obiettivi lavora". 

DAL MIPEL LE TENDENZE DEGLI ACCESSORI-MODA PER L'AUTUNNO-INVERNO 2002-2003 
Milano, 30 aprile 2002 - Il Mipel si conferma ancora una volta come la più importante ed elegante vetrina internazionale per quel che riguarda l'universo della pelletteria, dove dal 21 al 24 marzo sono stati presentati gli accessori che verranno indossati nella prossima stagione invernale. In mostra tantissime forme nuove, ricche di fantasia, creatività e scelta di volumi: dalla morbida shopping ipercontenitiva alla solida e squadrata briefcase, sempre apprezzata per i momenti dedicati al lavoro, alla borsa equilibrata di dimensioni medie, a quella più piccola per circostanze più eleganti. I materiali presentano un aspetto artigianale: la morbidezza in primo piano e mano nappata. Sono vitelli, croste, camosci, capre e rettili, ma anche montoni, lapin, visoni e castori rasati. La nuova palette cromatica comanda principalmente la tinta unita nei colori nero opaco o lucido, nero che porta al blu, al marrone, al verde, al rosso, oppure colori soft fra il verde e il cammello, impreziositi da un tono di grigio, ma anche le tonalità calde del rosso lacca, del giallo oro, del verde giada, del blu pavone. Tante proposte, scoppiettanti come fuochi d'artificio, da Coccinelle, che presenta modelli dal design pulito, improntati a una raffinata classicità sportiva. Si spazia dalle capienti shopping ai bauletti piccoli ma funzionali, alle sacche dalle forme morbide con tasche e zip, alle borsine con frange e smerli. Luana pensa a una donna metropolitana per la sua raffinata collezione di ispirazione classica, dove nessun particolare è lasciato al caso. Il suo punto di partenza: eleganza sportiva secondo un progetto estetico di eclettica modernità. Accompagnano con garbo tutte le ore della giornata le borse firmate Fratelli Rossetti, che tra classico e inedito propongono puro design e raffinato stile. Materie luminose e colori brillanti la fanno da padrone nella collezione Swarovski, che dimostra ancora una volta che per la sera la pelle e i tessuti tecnologici non intaccheranno la supremazia del cristallo e delle perle. Ricca la proposta di borse firmate Nannini, che presenta un basic giorno moda con volumi informali e linee over, mixando vintage e casual per un lusso giovane, fatto di pelle vissuta e dettagli disegnati a contrasto. Per le esigenze della donna che lavora ma resta chic The Bridge, noto marchio della Pelletteria Il Ponte, utilizza la pelle ecologica. Sono modelli destrutturati e capienti, personalizzati con il disegno della tela Bridia e guarnizioni in cuoio rigido per un contrasto inedito e gradevole. Vanno sempre di moda le borse evergreen di Roberta di Camerino, arricchite ora da nuovi disegni di velluti, sempre tessuti a mano. Il suo stile da anni è fatto così: classico, ma speciale. Punta su un'eleganza esibita ma senza eccessi Baldinini, che aggiunge alla valenza classica i materiali e i colori di tendenza per creare con virtuosismi tecnici una moda accattivante. L'importanza di distinguersi con stile ispira la collezione di Mario Valentino, studiata nei minimi dettagli e realizzata con materiali di elevata qualità: nappa, suède, nabuk. Daytona, Silverstone, Le Mans, Monza: non si tratta di circuiti automobilistici sparsi nel mondo, ma dei suggestivi nomi dati alle linee realizzate da Sergio Tacchini Pelletteria e caratterizzate da forme grandi, piccole, squadrate, tonde e rettangolari, tutte dotate di tasche multiuso, esterne nelle linee destinate al tempo libero, nascoste per una linea più elegante e raffinata. Ha una marcia in più per le sue forme esili e delicate la linea Gemini di Ripani: particolare la lavorazione a scatola con il suo look geometrico e il dettaglio del marchio serigrafico, posto lateralmente. Regala stile alle signore il marchio Furla che fra citazioni anni '50 e appeal contemporaneo propone borse in raffinato pecary dalle linee morbide, sinuose e arrotondate, che rievocano le cappelliere del passato. È la femminilità adulta che contraddistingue le borse e le cartelle Valextra. Per la collezione autunno-inverno è utilizzato il cuoio, cui si affiancano altri materiali quali il palmellato e il coccodrillo, per un gusto elegante senza tempo. Borse ad alta quotazione da Mangiameli che propone piccole opere d'arte dalle forme e dai volumi insoliti. Gli anni '50 e '70 ispirano shopping, bauletti e pochette, ora macro ora mini. Linee geometriche si affiancano a tagli arrotondati, costruzioni rigide a soluzioni morbide. Anche a.testoni esaudisce i desideri della donna di classe e crea per lei una elegante borsa a trapezio, con manici da sottospalla, declinata in vari materiali: dal tessuto con monogramma al cavallino, fino alle più femminili versioni "habillé" con decorazioni di balze in nappa sovrapposta. Voglia di pitone da Tuscan's, che propone borse estremamente chic con un pizzico di glamour e spirito retrò. Sono tracolle ampie o di dimensioni più contenute e zaini dalla forma affusolata, in pelle di rettile nelle diverse coloriture quali ghiaccio e marroni ad effetto "bruciato". Ecopelle antigraffio e colori trendy per la linea Dolly Bird, l'ultima nata nell'universo Kipling, che è riuscita a coniugare funzionalità con le tendenze emergenti dei materiali: borse a mano e tracolline vivacizzate da tasche multiuso interne ed esterne che permettono di creare un ordine ideale tra tutto ciò che si porta con sé. Pensa alle più dinamiche della "new generation" Levi's, griffe nota per i suoi jeans, che per le nuove tracolle e zaini coniuga look sportivo con materiali e colori di tendenza per creare una moda attraente. Riproducono l'immagine della torre più famosa del mondo, la Tour Eiffel, le borse realizzate da Diesel Spare Parts in materiale finta pelle morbida. Il contorno della torre, arricchito dall'applicazione di strass turchesi, è cucito lungo i fianchi e termina a formare i manici. Perfetto per i viaggiatori più trendy è il borsone trolley Xeo proposto da Delsey: realizzato in poliammide e poliestere, è in grado di fornire grande resistenza e un interno ben organizzato grazie alla presenza di comparti che assicurano la massima praticità. Stile "ad alte prestazioni" per Bric's, che non rinnega il nero per la sua linea da viaggio Zen, composta da modelli dall'anima high tech che vanno dal trolley alle tradizionali valigie, agli innovativi borsoni con ruote, ai funzionali portabiti. Nelle borse firmate Magli il gioco stilistico si traduce nelle nuove dimensioni: mezzelune ipermoderne per le tracolle, misure micro per le pochette sera, volumi rigidi per bauletti di spirito "urban-gym". Si chiama Euro Line la linea di portafogli e portamonete per la moneta unica, creata dalla Tonino Lamborghini, il marchio del toro. Studiata nei minimi dettagli, si distingue per la sua funzionalità e praticità all'uso delle nuove banconote e monete. Forme morbide e angoli in gomma antiurto per la cartella Corner di Piquadro in pelle ingrassata e leggera microfibra: una borsa multifunzionale con scomparti portacomputer e portadocumenti, tasche interne o laterali per una perfetta organizzazione del lavoro e zip esterna completa di bretelle estraibili per trasformarla in un comodo zaino. Interessante per design, funzionalità e varietà delle proposte è la collezione DaKine. Per chi ama l'outdoor la brand presenta una tracolla stile "mail bag" completa di maniglia, spallaccio imbottito, doppia chiusura a zip e per i più giovani uno zaino super accessoriato con music center nello schienale. In breve, questi sono alcuni degli accessori che la moda suggerisce di scegliere per la prossima stagione fredda. Una moda che, mescolando tutto con gusto e raffinatezza, continua a soddisfare. 

AL CIBUS SI DEGUSTA L'ACETO BALSAMICO DI MODENA CLASSIFICATO A PARMA, DAL 9 AL 13 MAGGIO 
Motta di Cavezzo, 29 aprile 2002 - L'Aib, Associazione italiana balsamico, sarà presente con un banco di assaggio al Cibus, il più autorevole osservatorio sugli scenari mondiali dell'alimentazione. Questo nuovo appuntamento fa seguito al grande consenso di pubblico ottenuto al Vinitaly di Verona, dove sono stati effettuati oltre tremila assaggi, e compilate altrettante schede di valutazione, sull'Aceto Balsamico di Modena. In tutti i giorni della manifestazione fieristica, da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, assaggiatori esperti del balsamico guideranno i visitatori nelle degustazioni del pregiato condimento. L'Associazione Assaggiatori Italiani Balsamico, impegnata da sempre nella divulgazione della conoscenza dell'Aceto Balsamico di Modena, ha promosso la classificazione del prodotto in quattro categorie qualitative contraddistinte sulle bottiglie da un cappello da cuoco e da un diverso numero di foglie di vite (da 1 a 4), ciascuna con caratteristiche e utilizzi diversi. In occasione del Cibus il pubblico potrà degustare le diverse tipologie di prodotto distinguendone le peculiarità olfattive e gustative. L'Associazione Assaggiatori Italiani Balsamico ha confermato anche in questa occasione la collaborazione con il Centro Studi e Formazione Assaggiatori del Dr. Luigi Odello, che ha messo a punto l'innovativo metodo Stratus Tasting(r), laureato anche in una relazione al congresso internazionale O.I.V.(Organisation International de le Vigne et du vin) Per chi non si è ancora avvicinato al mondo del Balsamico l'iniziativa degli Assaggiatori Italiani Balsamico rappresenta una ghiotta occasione per conoscere l'unicità di questo prodotto, i suoi innumerevoli impieghi e il suo affascinante universo storico e culturale. Aib al Cibus si trova presso il PAD.6 stand L 32 

JOVANOTTI IL 7 MAGGIO AL FILAFORUM DI ASSAGO (MILANO) 
Milano, 30 aprile 2002 - Organizzato dalla Clear Channel, il 7 maggio arriva al Filaform di Assago (ore 21.00 ingresso 21,00 euro - posto unico e 28,00 euro - tribuna numerata) il nuovo tour di Jovanotti, il cui titolo riprende quello dell'ultimo album "Il Quinto Mondo" (triplo disco di platino) pubblicato il 1 febbraio scorso da Soleluna/Mercury-Universal. Il concerto di Jovanotti (che durerà due ore e mezza) è preceduto dall'esibizione di Tricarico (al suo primo tour dopo il successo discografico di "Io sono Francesco" e degli altri due singoli "Drago" e "La Pesca", brani che faranno parte del suo omonimo album d'esordio in uscita il 10 maggio) e dalla proiezione di uno speciale video di presentazione di 1 Giant Leap (imponente progetto multimediale e cosmopolita prodotto da Jamie Catto e Duncan Bridgeman che ha come scopo quello di testimoniare, attraverso la musica e l'immagine, il forte desiderio d'unità e fratellanza che anima gli abitanti della terra), di cui Jovanotti è diventato ufficialmente il partner italiano. Lorenzo (voce e chitarra) sul palco è accompagnato da una superband di 16 musicisti: Saturnino al basso; Pier Foschi alla batteria; Riccardo Onori alla chitarra; Giovanni Allevi al pianoforte; Stefano Cecere alle tastiere; tre percussionisti diretti da Ernesttico; cinque fiati diretti da Marco Tamburini e tre coriste anglo-africane. Saturnino è accanto a Lorenzo dai tempi del cd "Una tribù che balla" (1991), si definisce un bassista old school e un "dispensatore di basse frequenze, di frequenze positive". In questo tour suonerà cinque diversi tipi di bassi elettrici, dal più datato Hofner del 1964 ad un avveniristico basso in alluminio creato per lui dalla Noha. Pier Foschi rappresenta una certezza, una sicurezza per tutta la band, è il centro irradiatore della pulsazione ritmica, dall'alto della sua postazione alla batteria. Riccardo Onori è un chitarrista caratterizzato da un sound fortemente jazzistico. Suonerà cinque tipi di chitarre elettriche diverse, una chitarra Sitar elettrica e il banjo. Giovanni Allevi, pianista, compositore e direttore d'orchestra, è stato definito "il filosofo del pianoforte". Approda nella band con il suo gran coda e con il suo passato di musicista classico e d'avanguardia. Importante è la sua partecipazione compositiva al cd "Il Quinto Mondo" e suoi sono anche molti degli arrangiamenti del live. Ernesttico, percussionista cubano, ha compiuto gli studi classici a I'Havana. Vanta sette anni di collaborazioni con Lorenzo e partecipazioni discografiche e in tour di altri importanti artisti italiani. Suonerà nel live le percussioni tipiche della tradizione musicale cubana tra cui congas, timbales, bata. Stefano Cecere, tastierista "tecnologico", si è formato con l'elettropop e il rock elettronico. Marco Tamburini, trombettista, compositore e arrangiatore già noto nel panorama jazzistico italiano, vanta importanti collaborazioni internazionali. Suoi sono gli arrangiamenti della sezione fiati. Le tre coriste anglo-africane, June Hamm, Lorraine Barnes, Paula Clarke, tutte nate in Inghilterra, hanno già una solida esperienza di tour in qualità di soliste. In particolare, tra le esperienze musicali, June Hamm ha accompagnato in tour Rod Steward e George Michael; Lorraine Barnes ha collaborato con Sting e i Sonique; Paola Clarke con David Stewart degli Eurythmics, Mary J. Blige, Tony Braxton. I due percussionisti brasiliani, Peo Meorray e Boghan Costa, nativi di Salvador de Bahia, hanno portato una quantità di percussioni, crepitacoli e strumenti per effetti per un totale di 330 Kg. di peso. Inoltre uno strumento unico, creato da Peu Meurray, dal nome Pnu Drums, realizzato con pneumatici riciclati, nell'intento di unire ecologia e cultura attraverso la musica. La sezione fiati, diretta e selezionata da Marco Tamburini è composta da Dario Cecchini (sax baritono e flauti), Luca Marianini (flicorno, tromba e piccolo trombino), Piero Odorici (sax alto e flauto), Giuseppe Di Benedetto (trombone). Per informazioni : Infoline 02/48702726 oppure 02/76085332 - Siti Internet www.clearchannel.it  oppure www.soleluna.com 

IL MEGLIO DELLA CANZONE D'AUTORE ITALIANA IL 18 MAGGIO A MILANO 
Milano, 30 aprile 2002 - In occasione della 3ª edizione del Referendum annuale indetto dalla rivista musicale "L'isola che non c'era" si terrà una serata di premiazione degli artisti risultati vincitori, nell'anno 2001, nelle categorie: miglior album, miglior album d'esordio, miglior brano, miglior concerto. La manifestazione, realizzata con il patrocinio e il contributo del Consiglio di Zona 7 di Milano, avrà luogo sabato 18 maggio presso l'Auditorium del Cts Olmi di Via Delle Betulle 39, a Milano. Sono previste esibizioni di molti fra gli artisti premiati, tra cui Sergio Cammariere, Max Manfredi, Pacifico, Claudio Roncone, Davide Van de Sfroos. Il cast completo è ancora in via di definizione e altri nomi si aggiungeranno nei prossimi giorni. L'elenco completo dei vincitori del Referendum 2001 è consultabile sul sito www.lisolachenoncera.it  Durante la serata, verrà consegnato ad Enzo Jannacci la Targa "Artista sull'Isola", un riconoscimento per il suo instancabile lavoro di musicista lungo quarant'anni di carriera. La manifestazione, presentata da Gianni De Berardinis con la regia di Pepi Morgia, verrà interamente registrata da Radio 24 per la trasmissione "Uomini di Parola" e si avvarrà delle riprese televisive di Match Music. L'ingresso alla serata sarà gratuito, con biglietti ad invito. 

L'ASSOCIAZIONE ARTI VISIVE DI GRANEROLO ORGANIZZA, NEL MESE DI MAGGIO, UNO STAGE DI APPROFONDIMENTO DELLA TECNICA RAKU: IL NAKED RAKU. 
Milano, 30 aprile 2002 - Slip-resist Raku e Slip Mask Raku (Raku a riserva d'ingobbio e Raku con maschera d'ingobbio) sono termini riferiti ad una tecnica descritta sulla rivista americana "Ceramic Monthly" alcuni anni fa. Gli oggetti vengono prima ingobbiati, smaltati, infine cotti in modo convenzionale. Durante la fase di affumicatura e dopo il brusco raffreddamento in acqua, lo strato di ingobbio si stacca rivelando la superficie nuda (naked) dell'oggetto percorsa da un craquelé nero. Il corso è rivolto a tutti coloro che hanno già sperimentato la tecnica Raku e desiderino allargare le proprie conoscenze tecnico/artistiche. Verranno affrontate tutte le tematiche legate alla creazione di oggetti Naked Raku e si prevede inoltre di approfondire alcuni aspetti della preparazione di terre sigillate applicate alle tecniche Raku e Naked Raku. Il corso si terrà presso la rinnovata sede dell'Associazione, nella frazione di Granerolo, Via Principe Umberto, nei giorni 4-5 e 11-12 maggio 2002. La nuova sede dell'Associazione verrà inaugurata ufficialmente il giorno 18 maggio 2002 a partire dalle ore 15. Per informazioni: tel. 0323/89622 oppure fax 0323/888621, indirizzo email ecomuseo@lagodorta.net  oppure gioarte@libero.it 

MOSTRE: DUE MESI IN AFGHANISTAN 15 NOVEMBRE 2001 - 15 GENNAIO 2002 REPORTAGE FOTOGRAFICO DI ALFREDO MACCHI 
Milano, 30 aprile 2002 - La vita a Kabul, tra le macerie e i mercati. I suoi abitanti, i momenti di disperazione e di felicità, subito dopo la caduta dei talebani tra il 15 novembre 2001 e il 15 gennaio 2002. I profughi, i combattenti, i prigionieri, i feriti e gli orfani. E' il reportage fotografico di Alfredo Macchi, giornalista del Tg4 Mediaset, che sarà possibile vedere presso lo Spazio Espositivo secondopiano della Libreria Internazionale Ulrico Hoepli, via Hoepli 5, Milano, dal 2 al 11 maggio 2002. L'inaugurazione si terrà giovedì 2 maggio alle ore 17 e 30. La mostra proseguirà poi presso Le biciclette, ristorante art bar, via Torti, Milano, dal 15 maggio al 1° giugno 2002. Alfredo Macchi è il primo giornalista di una televisione italiana che raggiunge Kabul poche ore dopo la fuga dei talebani. Nella capitale afgana è rimasto per oltre due mesi, mostrando attraverso il Tg4 la guerra, gli orrori e la rinascita di un paese martoriato come pochi altri al mondo. Non è un fotografo professionista, ma un cronista che nelle pause del lavoro ha fissato con la sua macchina fotografica momenti, luoghi e volti di un'esperienza indimenticabile. Alcune fotografie riguardano l'orfanotrofio di Kabul, che raccoglieva 850 bambini dimenticati da tutti e privi di tutto. Per loro la Croce Rossa Italiana e il Tg4 hanno raccolto aiuti, coperte, cibo, vestiti, medicinali. Per i servizi sull'orfanotrofio di Kabul Alfredo Macchi ha vinto il Premio di Giornalismo Saint Vincent 2002. In dettaglio, i soggetti esposti alla mostra: strade di Kabul: i resti dei palazzi distrutti e la vita che riprende nei mercati. Donne: ancora prigioniere della tradizione e del burqa, sotto il quale a volte però nascondono abiti dai colori vivaci e scarpe alla moda. Orfani: la vita di 850 bimbi nel loro istituto. Dalla fila per il pasto quotidiano al giorno emozionante in cui ricevono gli aiuti raccolti dai telespettatori del Tg4. Prigionieri talebani: rinchiusi nelle celle dei sotterranei dei servizi segreti, uno di loro mostra i segni sulla schiena delle torture inferte dai nuovi vincitori. Vittime: bambini mutilati e feriti, ricoverati nell'ospedale di Emergency e nel centro di riabilitazione motoria della Croce Rossa Internazionale. Guerra: combattenti e campi di battaglia. Profughi: nelle tende sparsi tra le montagne e al ritorno nei loro villaggi distrutti. Bambini: per le strade di Kabul e nel primo giorno di scuola. Mestieri: vigile del fuoco e vigile urbano. Rituali e tradizioni: il buskashi (tira la capra), il combattimento dei galli, quello delle quaglie e il momento del tè. Strade afgane: le vie tra montagne e deserti. Libreria Internazionale U. Hoepli Spazio Espositivo secondopiano Reparto Arti Visive - 2° Piano Via Hoepli 5 - Milano MM1/MM3 Duomo tel. 0286487.208 - fax 02804791 E-mail: grafica.fotografia@hoepli.it  "  

AMICI MIEI" AL TEATRO MANZONI DI MILANO 
Milano, 30 aprile 2002 - Perozzi, Melandri, Mascetti, Sassaroli, Necchi: cinque amici dei giorni nostri con la mentalità di altri tempi. E' una storia - non storia, nel senso che essa non segue il filo conduttore classico di tutte le trame: inizia e finisce in un momento qualsiasi, anche se con la morte di uno del quintetto. Una morte che però non ferma nessun meccanismo: tutto continua come prima, animato dalla stessa filosofia che aveva guidato i fatti accaduti in precedenza. Dice il Perozzi, descrivendo i suoi compagni: "Ecco qui gli amici miei ... Cari amici ... Mentre me li guardo a uno a uno mi domando come mai questa amicizia è durata tanto. Un'amicizia con regole precise anche se non ce le siamo mai dette: le donne, per esempio, mogli o amanti che siano, rigorosamente escluse ... E poi il diritto al reciproco sfottimento e più che altro la voglia di non prendersi mai sul serio". E' questo il sentimento che li unisce, tutti insieme - non più ragazzini ma cinquantenni - estrinsecando una energia tutta particolare che muove quasi tenendo conto di quella premonizione di morte. E gli scherzi, gli atteggiamenti goliardici assumono una forma densa di significati che tende a "esorcizzare la vita", a "fermare" l'esistenza, insomma, proprio attraverso le sue espressioni più scanzonate e burlesche. "Zingari" così amano chiamarsi questi amici. "Il bello della zingarata è proprio questo. La libertà, l'estro, il desiderio. Come l'amore. Nasce quando nasce, e quando non c'è più inutile insistere non c'è più". E ancora "... Non è facile giocare continuamente. Il gioco ha un fondo di serietà che nemmeno si sospetta. E così, a volte, ci guardiamo, ci giudichiamo e finiamo per chiederci tutti che cosa ci stiamo a fare al mondo...". Sono parole venate di amarezza lontana, quasi premonitrici della morte che coglierà, alla fine lo stesso Perozzi. Un passaggio all'altra vita che avviene senza drammi e che si compie nello spirito di sempre: la presa in giro al prete che viene per dare l'estrema unzione. Il ciclo continua: tra un gioco e l'altro, come sfuggendo continuamente a qualche cosa. Adattamento teatrale di F. Bellomo, P. De Bernardi, C. Insegno, M. Monicelli, T. Pinelli, "Amici Miei" vede impegnati come protagonisti Jerry Calà, Franco Oppini e Nini Salerno con la partecipazione di Stefano De Sando e con Gaetano Aronica. Lo spettacolo è di Mario Monicelli ed è diretto da Claudio Insegno, le scene sono di Armando Mannini e Cristian Biasci, i costumi di Teresa Acone, le musiche originali e le orchestrazioni sono di Andrea Orlando. Il tema musicale è di Carlo Rustichelli. "Amici miei" è in scena al Teatro Manzoni di Milano (Via Manzoni 42 - tel. 02-7636901 - sito Internet www.teatromanzoni.it ) dal 30 aprile al 26 maggio. Recite: dal 29 aprile sino a domenica 26 maggio (feriali ore 20,45 - domenica ore 15,30 1° maggio riposo - domenica 5 maggio ore 15,30 e 20,45 ). Biglietto poltrona: euro 26,00. 

LE NOTE TRASCINANTI DI BOLERO AL TEATRO SMERALDO 
Milano, 30 aprile 2002 - Le martellanti e suadenti note della musica spagnola tornano a trascinare gli spettatori sul palcoscenico del Teatro Smeraldo dove sono protagonisti i ballerini del Ballet Teatro Espanol di Rafael Aguilar, già considerati i legittimi successori di Antonio Gades. "Bolero" è un omaggio a Ravel che lo compose su richiesta di Ida Rubinstein e immediatamente diventato un successo mondiale fin dalla prima rappresentazione del 1928. Ma l'opera in scena allo Smeraldo è anche la fusione di tre pièces selezionate del leggendario coreografo Rafael Aguilar, considerato uno dei più importanti coreografi spagnoli. "El Rango" è formato da due balletti basati sui lavori dell'autore spagnolo Federico Garcia Lorca e ispirati al romanzo drammatico "La casa di Bernarda Alba" su un terribile conflitto familiare. "Bolero" è una libera interpretazione della celebre opera di Ravel con il linguaggio e il ritmo del Flamenco, una danza piena, come quella musica, di atmosfera e sensualità. "Suite Flamenca" infine rappresenta intensamente la passionalità e l'istintività dell'uomo in due stati d'animo dominanti, quello Jondo, profondo, ispirato, passionale e quello Chico, leggero, stravagante, ironico. Lo spettacolo promette quindi di essere memorabile nella rievocazione della profonda anima spagnola e nei ritmi battenti che i ballerini seguono per interpretare le coreografie di Aguilar, già premiato in Italia nel 1987 con il titolo di "miglior coreografo dell'anno" proprio per questo balletto, rappresentato solo in Italia più di 250 volte. "Bolero" Ballet Teatro Espanõl de Rafael Aguilar Teatro Smeraldo (tel. 02. 62695306) Dal 2 maggio al 19 maggio 

DOMENICA 5 MAGGIO: 'PORTE APERTE' AL DRIVER CENTER PNEUSMANIA PER PROVARE IL NUOVO PNEUMATICO PIRELLI P ZERO NERO E LA NUOVA ALFA 156 
Milano, 30 aprile 2002 - Pneusmania, rivenditore della Rete Driver Center, e DeniMotors, Concessionario Alfa Romeo, presentano al pubblico, domenica 5 maggio '02, il nuovo pneumatico Pirelli P Zero Nero e la nuova Alfa 156. L'iniziativa di co-marketing prevede un'intera giornata di'porte aperte' nell'ampio cortile del Driver Center Pneusmania, con possibilità di prova su strada dei prodotti, per gli appassionati di auto, ed intrattenimenti e animazione per le famiglie. P Zero Nero, l'ultimo nato della "P Zero Collection" rappresenta la scelta ideale per gli automobilisti che vogliono esaltare il carattere sportivo della loro vettura. E' un pneumatico dalle caratteristiche prestazionali fuori dal comune, in grado di offrire il massimo piacere della guida sportiva e della sicurezza, grazie alle moderne tecnologie dei pneumatici Ultra High Performance (Uhp). P Zero Nero è ideale per gestire elevate potenze del motore e sostenere in tutta sicurezza vetture spesso piuttosto pesanti, dotate di sofisticati assetti che prevedono cerchi di ampio diametro, sistemi frenanti potenziati e sospensioni rinforzate. La gamma P Zero Nero presenta calettamenti da 16 pollici per l'equipaggiamento delle piccole sportive fino alle misure estreme da 20 pollici, con codice di velocità Zr per omologazione fino a 320 Km/h e serie tecniche ultraribassate fino a /30, destinate al segmento dei tuner professionistici. Pneusmania di Nando Petrella, referente della Rete Driver presso Federpneus, è uno dei più famosi e storici Driver Center. Con due centri auto e un centro moto per il totale di ben dodici vetrine, Pneusmania è il gommista di fiducia di molti Vip, tra cui calciatori, personaggi dello spettacolo e politici. L'invito è aperto a tutti domenica 5 maggio 2002 presso il Driver Center Pneusmania, via Gian Galeazzo 4/6, dalle 10:00 alle 17:30. 

"LA SIGNORIA GRANDE. BERGAMO AL TEMPO DEL COLLEONI" 
Bergamo, 29 aprile 2002 - Dal 20 al 26 maggio la città di Bergamo con il progetto "La Signoria Grande. Bergamo al tempo del Colleoni", un grande evento culturale, spettacolare e didattico - prodotto dal Centro Studi Nuovo Medioevo da un'idea del Prof. Franco Cardini in collaborazione con il Comune di Bergamo e la Regione Lombardia ricorda un suo illustre cittadino, il condottiero Bartolomeo Colleoni. Il progetto, inserito nell'anno colleonesco, farà rivivere per un'intera settimana il clima culturale e sociale della Bergamo quattrocentesca, periodo in cui visse il valente Bartolomeo Colleoni, uomo coraggioso, intelligente e di forza fisica non comune. Le piazze, le strade e le porte di Bergamo Alta saranno animate da spettacoli teatrali, concerti di musica quattrocentesca, giochi di sbandieratori e balestrieri per culminare nell'emozione finale di un grande torneo d'armi nel Prato della Fara. Fra gli spettacoli teatrali di grande fascino ci sarà Streghe fra leggenda e realtà, che trae spunto dalla ricerca di Lisa Ferrari su materiale storico lombardo del XV secolo. La pièce presenta i diversi momenti di un processo a una donna bruciata come strega, tra le testimonianze e l'interrogatorio storicamente documentati, ricostruendo in modo esauriente il clima culturale e l'atteggiamento popolare nei confronti delle streghe nelle valli lombarde tra quattrocento e cinquecento. Per il cinema una rassegna dedicata ai capolavori di rievocazione storica mostrerà grandi film italiani e stranieri e si concluderà con la proiezione de Il mestiere delle armi alla presenza del regista Ermanno Olmi, prestigioso testimone bergamasco del cinema storico. Sempre negli stessi giorni, dal 20 al 26 maggio, sarà allestita presso lo spazio espositivo collocato alla Porta di S. Agostino la mostra Simbologia e Colore della cavalleria europea: da Orlando al Colleoni e un Convegno Internazionale di Studi sul tema Il tempo di Colleoni. Bergamo e il suo territorio nell'Europa del XV secolo (sabato 25 maggio dalle ore 9,00 alle ore 19,00 presso la Sala Curò del Museo delle Scienze Naturali in piazza della Cittadella) fornirà nuovi spunti di riflessione su uno dei periodi più intensi della nostra storia. Gli studenti delle scuole di Bergamo, grazie al progetto "La Signoria Grande. Bergamo al tempo del Colleoni", avranno l'occasione di conoscere in modo concreto - attraverso la rievocazione - la vita della propria città ai tempi delle Signorie e potranno acquistare maggiore consapevolezza delle potenzialità culturali, artistiche e turistiche del proprio territorio. Per informazioni: Giemme Eventi Tel. 02-54.123.193.

PRIMO MAGGIO IN S. AMBROGIO PER RICORDARE MARIO PACHI UNA MOSTRA, UN LIBRO, UN VIDEO E UN CONCERTO PER COMMEMORARE UN UOMO, UN ATTORE E UN INTELLETTUALE STRAORDINARIO 
Firenze, 30 aprile 2002 - Il primo maggio di un anno fa moriva a Firenze Mario Pachi, attore di cinema e teatro, intelligenza estroversa e senza schemi, poeta, pittore, storico e calligrafo, bricoleur appassionato, nonché straordinario ricercatore e collezionista di reperti bellici, libri e minimalia. Per ricordarne la figura e le opere l'Associazione Amici del Pachi ha organizzato una serie di iniziative che avranno come palcoscenico piazza S. Ambrogio, nel quartiere in cui Mario Pachi viveva e di cui era assoluto e beneamato protagonista. Il programma prevede una mostra, un libro, un concerto, un video e una messa in suffragio che don Danilo Cubatoli (don Cuba) celebrerà nella chiesa di S. Ambrogio. Si svolgerà tutto il primo maggio, compresa l'inaugurazione della mostra dei dipinti, dei disegni e dei molti manufatti di Mario Pachi (titolo: Handmade) che saranno esposti al Caffè S. Ambrogio fino al 31 maggio. Tra i soggetti, D'annunzio, la guerra, la serie araba ispirata alle sigarette Camel, le isole immaginarie, paesaggi, qualche esempio di calligrafia giapponese (l'ultima passione del Pachi). Nell'occasione sarà presentato il libro Handmade curato da Mario Lo Vergine con la collaborazione di Giovanni Maria Rossi e Valerio Valoriali. Il volume raccoglie una breve biografia di Mario Pachi, i pensieri di alcuni amici e una rassegna delle sue opere, incluse quelle ricevute dagli amici e dai partecipanti al Concorso mondiale "Una tomba per il Pachi" che Mario inventò e realizzò nel lontano 1985. Le riproduzioni fotografiche delle opere sono di Andrea Messana. L'inizio delle celebrazioni è alle 18 con la messa. Nella circostanza la cantante Lucrezia Balatri canterà i brani: "I love you Lord" e "Order my steps". Alle 19, inaugurazione della mostra. Alle 19,30, nell'Oratorio della Compagnia di S. Michele alla Pace (piazza S. Ambrogio) sarà proiettato il video "Il Pachi", un ritratto di vita privata (la casa, il quartiere, gli amici, le donne) curato da Gabriella Antonini, Andrea Di Bari e Giovanni Maria Rossi. Alle 20,30, musica in piazza con i "Taraf Carpazi" di Ionel Ionita. Per informazioni: Associazione Amici del Pachi Tel. 055.2303037 - 055.2476286 

SOCIETÀ SPORTIVE: ECCO LA LEGGE PER IL DILETTANTISMO 
Milano, 30 aprile 2002 - Il prossimo 3 maggio alle ore 10.30 presso il Nuovo Piccolo Teatro - Teatro Strehler (Largo Greppi 2 - Milano), l'Onorevole Mario Pescante, Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali con delega allo Sport, interverrà per illustrare il testo del disegno di legge sulla disciplina delle società dilettantistiche, legge che il mondo sportivo attende da 50 anni. Queste le principali innovazioni proposte: Regolamentazione interna delle società sportive attraverso l'elaborazione di norme dello statuto chiare e finalizzate alla buona conduzione delle società stesse. Costituzione di un Registro apposito per le società sportive. Regolamentazione dell'acquisizione della personalità giuridica da parte delle società. Facilitazione della gestione degli impianti sportivi. Regolamentazione delle sponsorizzazioni e delle donazioni. Valorizzazione ruolo dei Comitati Provinciali del Coni sul territorio. All'incontro, organizzato dall'Assessorato allo Sport del Comune di Milano e dal Comitato Provinciale del Coni di Milano, sono invitate tutte le Società Sportive, Enti di promozione, Federazioni e l'intero mondo sportivo milanese. 

A MONZA IL PRIMO MASTER E PNL PER DIRIGENTI SPORTIVI 
Milano, 30 aprile 200 2- Si svolgeranno a Monza (10, 11 e 12 maggio) il primo corso di Master e Pnl (Programmazione Neurolinguistica) per dirigenti sportivi, corso completamente gratuiti e organizzati dalla provincia di Milano in collaborazione con il Comitato del Coni di Milano. Un'iniziativa formativa rivolta a coloro che hanno già frequentato i corsi di 1° e 2° livello e intendono proporre un percorso di eccellenza per i dirigenti più motivati acquisendo così abilità e competenze necessarie per svolgere al meglio la propria attività. Queste le tematiche che verranno affrontate nei Master e proposte da un corpo docente di specialisti e professionisti dei vari settori di competenza: Area delle risorse umane (Presentazione di una comunicazione in pubblico, la conduzione di un gruppo di lavoro, la simulazione di una negoziazione). Area Marketing (Programmazione di un piano operativo di marketing, individuazione di punti forti deboli della propria società, simulazione di un colloquio con uno sponsor). Area Mass Media (La diffusione dell'immagine della società: il mezzo televisivo e il mezzo radiofonico). Area Arbitrale (Il rapporto con l'arbitro). Area Organizzativa (L'organizzazione di un grande evento) Area Medica (Lo sport come prevenzione?) Corso Pnl (programmazione neurolinguistica per organizzatori sportivi) 

UNA SFIDA MOZZAFIATO TRA CATAMARANI: AL GIRO DELLA CORSICA, LA COMPAGNIA PRIVATA SPONSOR DEI 18 PIEDI CORSICA FERRIES PER EURO CORSICA RACE 
Milano, 30 aprile 2002 - Corsica Ferries, la prima compagnia privata ad aver puntato sull'alta velocita', e' il carrier ufficiale ed esclusivo dell'Euro Corsica Race. La regata a cui partecipano trentacinque catamarani - autentici bolidi del mare partira' il 21 giugno da Livorno e arrivera' il 28 giugno a Bastia, dopo aver affrontato sette tappe intorno all'isola, toccando Ale'ria, Porto Vecchio, Plage Rocapina, Carge'se, Calvi-Sant'Ambrogio, Centuri. La compagnia trasportera', alla partenza e all'arrivo della regata, i trentacinque veicoli e rimorchi che costituiscono la carovana dei partecipanti. Ad ogni sfida, il vincitore della tappa, avra' il privilegio di ripartire, issando uno spinnaker giallo con i colori della compagnia mentre all'equipaggio che vincera' l'intera regata saranno offerti in premio delle traversate open sulle navi della Corsica Ferries. Infolink: http://www.corsicaferries.com  - http://www.sardiniaferries.com 

MOTOCICLISMO: CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' - PRIMA PROVA IL DUELLO CORRADI-CRUCIANI INFIAMMA IL TRICOLORE SUPERSPORT DI IMOLA 
Imola 30 aprile 2002 - La Yamaha R6 ha dominato l'apertura del Campionato Italiano Velocità ad Imola piazzando tre moto davanti a tutti. Straordinario confronto tra Alessio Corradi (Team Italia Spadaro Alpha Centuari) e Stefano Cruciani (Team Italia Lorenzini by Leoni) dal primo all'ultimo giro. La sfida tra i due velocissimi protagonisti del Mondiale della categoria si è decisa all'ultima curva: Alessio Corradi ha vinto per soli 606 millesimi di secondo! Il podio è stato completato dall'ottimo Camillo Mariottini (Team Parimotor/Chitarrai) terzo a sette secondi dal vincitore. Ci tenevano moltissimo ad aprire il tricolore nel migliore dei modi. Cruciani per ripartire alla conquista del titolo che ha fatto suo nel 2001, Corradi per confermare le stupefacenti esibizioni che ha offerto nelle prime quattro prove del Mondiale. E' stato un duello senza esclusione di colpi: frenate al limite con la Yamaha R6 di traverso, rettilinei percorsi fianco a fianco e sorpassi incredibili. Cruciani ha superato due volte l'avversario alla Piratella, il punto più difficile del tracciato, Corradi è apparso particolarmente incisivo nella discesa della Rivazza. In quel punto, all'ultimo passaggio, Cruciani ha cercato un disperato attacco ai danni di Corradi che però si è difeso benissimo andando a vincere. La grande gara di Imola è servita a Corradi e Cruciani anche per allenarsi in vista del prossimo impegno iridato che si corre a Monza il 12 maggio prossimo. Sulla pista di casa hanno entrambi la possibilità di puntare alle posizioni di vertice. Ad Imola ha destato un'ottima impressione anche Camillo Mariottini: l'esperto pilota umbro ha portato la Yamaha R6 ad un'ottimo terzo posto. "Cruciani è stato un avversario duro, era veloce all'ingresso delle curve ma poi si piantava un po' nelle varianti, sapevo dove poterlo passare per vincere, è andata come avevo previsto. E' stato un buon allenamento per Monza, anche se queste sono gare un po' troppo brevi rispetto a quelle del Mondiale. Sono felice perché qui i dolori al costato, conseguenza della caduta di Valencia, li ho avvertiti meno che nelle uscite precedenti. Ci tengo al campionato italiano, mi impegnerò così anche nelle prossime gare. Arrivo Supersport: (11 giri, km. 54,263): 1. Corradi (Yamaha R6) in 21'14"983 media 153,215 km/h; 2. Cruciani (Yamaha R) a 0"606; 3. Mariottini (Yamaha R6) a 7"932; 4. Brignola (Suzuki) a 16"335; 5. Guareschi (Suzuki) a 17"629; 6. Proietto (Honda) a 34"908; 7. Cipriani (Yamaha R6) a 37"132; 8. Antonello (Suzuki) a 37"147; 9. Magnani (Yamaha R6) a 48"760; 10. Manici (Yamaha R6) a 52"184. Campionato Italiano Supersport dopo una prova su cinque: 1. Corradi punti 25; 2. Cruciani 20; 3. Mariottini 16; 4. Brignola 13; 5. Guareschi 11; 6. Proietto 10. La prova di Imola è stata vinta da Valia ma il grande protagonista della giornata è stato Gianluca Vizziello (Team GiMotoSport/Icomoto) che tornava in pista dopo il grave incidente stradale di due mesi fa. Il pilota di Policoro (Matera), in sella alla nuova e potente Yamaha R1 ancora a corto di messa a punto, partiva un po' indietro ma è riuscito ugualmente a fare una gara eccellente, concludendola in sesta posizione dopo una bella rimonta. Di rilievo anche la prestazione del giovanissimo William De Angelis (Team Lorenzini by Leoni), undicesimo alla seconda uscita assoluta con la quattro tempi di Iwata. Tredicesimo ha concluso Fabio Capriotti con la Yamaha R1 del GB Team /Moto & Co. Gianluca Vizziello - "Dopo quattro-cinque giri la spalla sinistra ha cominciato a farmi parecchio male, ho sofferto tanto e guidavo con difficoltà. All'ultimo giro avevo passato Alfonsi ma alla Variante Bassa ero talmente stanco che non sono riuscito a tirare la frizione e a difendere la posizione. E' stato un buon allenamento per l'Europeo a Monza, lì starò meglio e posso fare bene." Arrivo Superstock (11 giri): 1. Valia (Ducati) in 21'23"584 media 152,189 km/h; 2. Romanelli (Suzuki) a 0"198; 3. Temporali (Suzuki) a 3"307; 4. Conforti (Suzuki) a 7"239; 5. Alfonsi (Ducati) a 10"592; 6. Vizziello (Yamaha R1) a 10"866; 7.
Wegascheider (Suzuki) a 15"221; 8. Messori (Honda) a 19"959; 9. Tessarolo (Suzuki) a 20"792; 10. Tosolini (Suzuki) a 21"239. Campionato Italiano Superstock dopo una prova su cinque: 1. Valia punti 25; 2. Romanelli 20; 3. Temporali 16; 4. Conforti 13; 5. Alfonsi 11; 6. Vizziello 10. Prossima prova: 16 giugno a Vallelunga 

YAMAHA MAX CUP R6 DAVIDE GRANDI TRIONFA NELLA SECONDA PROVA R6 MAX CUP 
Imola 30 aprile 2002 - Prima vittoria di Davide Grandi nella seconda prova della Yamaha R6 Max Cup ad Imola. Il pilota veneto era stato il più veloce anche in prova ma poi era incappato in un gran volo alla Tosa che aveva reso necessario un controllo medico in ospedale. Lo staff sanitario della Clinica Mobile lo ha rimesso in sesto permettendogli non solo di correre, ma pure di vincere! Il podio è stato completato da Danielo Paoloni e Franco Carta. Le qualifiche si erano svolte in condizioni meteo molto variabili: alcuni piloti avevano girato sull'asciutto, altri sul bagnato. Ma alla fine la corsa ha rimesso le cose a posto confermando, in linea di massima, il risultato delle qualifiche. Grandi ha dovuto impegnarsi allo spasimo per avere ragione di un Danilo Paolini mai domo: i due, dopo aver proposto una serie di sorpassi che hanno esaltato il pubblico, sono arrivati al traguardo divisi da appena 1"589. Franco Carta risale - In prova non era andato bene, ma pur partendo dalla quarta fila il pilota sardo è stato grande riuscendo a risalire fino al terzo posto, centrando un meritatissimo podio. Anche a Vallelunga, nell'appuntamento precedente, era riuscito a fare una grande rimonta. Carta ha preceduto Christian Barboni, quarto all'arrivo e primo dei "Rookie", la categoria riservata agli under 25. Il vincitore di Vallelunga, Ermanno Rossi, questa volta si è dovuto accontentare del sesto posto. Però dopo le difficoltà incontrate in prova (partiva in quinta fila!) il suo sesto posto vale oro. Rossi è arrivato nella scia di Giovanni Giallini, quinto in gara dopo aver fatto terzo in prova. A proposito di rimonte, da ricordare quella che ha fatto Paolo Bentivogli, esperto pilota bolognese che qui correva come ospite in qualità di opinionista televisivo. Partiva in ultima fila, come prevede il regolamento, ed ha risalito il gruppo fino alla settima posizione! Bentivogli comunque non prende punti per la classifica della R6 Max Cup. Nella gara riservata ai piloti qualificati dalla 37' alla 64' posizione nelle prove si è imposto Gailli precedendo Addamo e Rufoloni. Concessionari in pista: moto 2000 - Nella R6 Max Cup è molto numerosa e qualificata la presenza dei dealer Yamaha. Ad Imola abbiamo incontrato Claudio Villa, ex pilota di buon livello negli anni '80, adesso titolare della Concessionaria Yamaha Moto 2000 di Ravenna che partecipa con due piloti: il romagnolo Roberto Antonelli e il venezolano Juan Lavado, nipote di Carlos, due volte iridato della 250, sempre con la Yamaha. "Le corse servono per migliorare l'immagine della Yamaha e per avere un rapporto saldo con i nostri clienti" dice Villa. "Nella mia concessionaria espongo spesso le moto da corsa, c'è un angolo dove affiggiamo i risultati e i comunicati sulle corse che ci fornisce la Belgarda, così teniamo aggiornati gli appassionati e forniamo spunti per le discussioni. Aiuto volentieri i ragazzi che hanno intenzione di scendere in pista dandogli il massimo apporto. In particolare ritengo che la Yamaha R6 Max Cup sia un'ottima formula propedeutica: la moto è veloce, la posizione di guida è simile a quella di una 250 GP e dunque si tratta di un ottimo trampolino per le categorie superiori. In queste due gare ho visto in pista ragazzi molto interessanti, come Ermanno Rossi e altri. Spero che anche i miei riescano a togliersi qualche soddisfazione: Antonellini e Lavado hanno tanta passione e penso che in qualche circostanza potranno fare qualche puntata sul podio." Arrivo Finale Oro (10 giri, km. 49,330): 1. Grandi in 20'11"206 media 146,621; 2. Paoloni a 1"589; 3. Carta a 8"748; 4. Barboni a 10"746; 5. Giallini a 16"983; 6. Rossi a 17"059; 7. Bentivogli a 19"239; 8. Scillieri a 19"437; 9. Bonecchi a 22"319; 10. Colleoni a 26"862. Arrivo Finale Argento (8 giri, km. 39,464): 1. Gailli in 16'23"369 media 144,473 km/h; 2. Addamo a 0"939; 3. Rufoloni a 13"113; 4. Monticelli a 31"624; 5. Faccietti a 31"716; 6. Doganieri a 32"823; 7. Favruzzo a 39"635; 8. Pesaresi a 44"923; 9. Arlari a 45"597; 10. Tiberi a 45"787. 

CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE A1 DI HOCKEY IN LINEA 
Mercoledì 1° maggio si conclude il girone di andata del campionato nazionale di serie A1 di Hockey in Linea fase regolare, questo il programma e gli arbitri designati:

HOCKEY  IN  LINE  -  CAMPIONATO SERIE  A1

  maggio  2002

GIRONE  A  -  5a  giornata 

Milano

24 Sport Village  -  Via Assietta 19

Mercoledi 1 maggio -  ore  16.00

 DRAGONS  GALLARATE  -  ISLANDERS  SPINEA

Arbitri

Di Domenico di Modena 

Giombetti di Modena 

 

Torino

Comunale – Via Trecate 46

Mercoledi 1 maggio  -  ore  18.00

 DRAGHI  TORINO  -  CAPITALS  ROMA

Arbitri

Scanacapra di Torino 

Coccioli di Torino 

 

RIPOSA  :  POLET  TRIESTE

 

 

 

 

 

GIRONE  B  -  5a  giornata 

Biassono (Mi)

Palasport – Via del Parco 51

Mercoledi  1 maggio -  ore  21.00

 ALL STARS MILANO  -  TSS  VIAREGGIO

Arbitri  : 

Biava di Milano 

Russo di Milano 

 

Bologna

Centro Sportivo G. Corticelli  -  Via Zoni

Mercoledi 1 maggio  -  ore  18.00

 FORTITUDO  BOLOGNA  -  ASIAGO  VIPERS

Arbitri  :  

Guadagnin di Bassano 

Lepore  di  Modena  

 

Lodi

PalaCastellotti – Via Ferrabini – Zona Faustina

Mercoledi 1 maggio  -  ore  18.00

 NEW TREFOR MILANO  -  GHOSTS  PADOVA

Arbitri  : 

Fermi di Piacenza 

Cristiano di Modena 

 

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