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2003 anno 6°  

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di

VENERDI'
24 GENNAIO  2003

pagina 4

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CONFERENZA SULLE IMPLICAZIONI BIOETICHE DELLA MOBILITÀ GLOBALE 

Roma, 24 gennaio 2003 - Dal 24 al 26 gennaio si terrà a Roma una conferenza dal titolo "Le implicazioni bioetiche della mobilità globale", per il lancio del progetto "Big" sovvenzionato dall'UE. Il progetto "Le implicazioni bioetiche dei processi di globalizzazione" (Big), finanziato dal quinto programma quadro (5PQ) di ricerca, intende anticipare i principali motivi delle preoccupazioni bioetiche provocate dalla globalizzazione, elaborare previsioni di scenari futuri e formulare nuove opzioni politiche in questo settore. Partecipano allo studio partner di sei Stati membri e degli Stati Uniti. Il progetto ha per obiettivo di avanzare considerazioni tattiche a breve termine e di fornire una prospettiva strategica a lungo termine sull'argomento. Riunioni di esperti e la trasmissione di questionari consentiranno di ottenere tale risultato. Lo studio si concluderà con un seminario di alto livello destinato ad eminenti responsabili politici. La manifestazione costituisce il primo convegno di esperti del progetto ed è dedicata alle implicazioni bioetiche della mobilità globale. I temi principali all'ordine del giorno della conferenza comprendono: la mobilità in Occidente, i problemi sanitari delle popolazioni mobili e di altri gruppi vulnerabili, l'assistenza sanitaria transfrontaliera ed il traffico illegale nel settore della sanità. Per informazioni : Emilio Mordini Centro per la scienza, la società e la cittadinanza Via Sistina 37 00187 Roma Italia Tel: +39 348 6549759 E-mail: e.mordini@bioethics.it 

NELL'AMBITO DI SPAZIOCASA SEMINARIO SU: LA QUALITA' DEL COSTRUIRE CON TECNICHE E MATERIALI BIOCOMPATIBILI
Vicenza, 24 gennaio 2003 - Di anno in anno cresce la consapevolezza verso una migliore qualita' del costruire, per garantire abitazioni sane, edificate con materiali naturali, non inquinanti o nocivi. Prova ne sia la costante attenzione che si dedica alla protezione dell'inquinamento elettromagnetico e acustico, all'impiego di energie pulite e rinnovabili anche per l'ambiente domestico, all'uso di elementi costruttivi che rispecchiano le caratteristiche e la cultura di ogni luogo. Per promuovere un'attenta e migliore qualita' della progettazione e della costruzione verso quanti si accostano per la prima volta a questi temi, EdicomEdizioni, in collaborazione con un gruppo di aziende specializzate nel campo dei materiali e prodotti biocompatibili, organizza in tutta Italia i seminari di formazione ''Inbioedilizia'', per diffondere e far conoscere principi, vantaggi e soluzioni innovative proposte dalla bioarchitettura. Il seminario, realizzato in collaborazione con la Regione Veneto e la Fiera di Vicenza, gode del patrocinio dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Vicenza, dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza, del Collegio dei Geometri della Provincia di Vicenza, della Sezione Costruttori Edili dell'Associazione Industriali della Provincia di Vicenza e del Cna di Vicenza. Nel corso dell'incontro, architetti, ingegneri ed esperti del settore illustreranno tutti gli aspetti del costruire secondo criteri biocompatibili: le soluzioni progettuali e tecnologiche in tema di impiantistica e riduzione dei consumi energetici, le caratteristiche del costruire con materiali naturali e quindi con il rispetto dell'ambiente e della salute dell'uomo, l'attenzione per le finiture e i migliori prodotti da utilizzare. Una panoramica completa ed esauriente, quindi, capace di stimolare curiosita' e interesse verso un settore sempre piu' in espansione nell'architettura e nell'edilizia moderna. La partecipazione al seminario e' gratuita. 18 febbraio 2003 alla Fiera di Vicenza dalle 10.00 alle 18.00 il seminario di formazione di Inbioedilizia 

PANTHEON, IL 25 E 26 FEBBRAIO A PIACENZA EXPO 
Piacenza, 24 gennaio 2003 - Pantheon alla sua 16 edizione. Da sabato 25 gennaio a domenica 26. Una delle più importanti rassegne nazionali dedicate alla filatelia, alla numismatica e al collezionismo in genere si terrà a Piacenza Expo. La scorsa edizione di Pantheon aveva visto un afflusso di 8000 persone. Questa 16° edizione vede la presenza di 189 espositori provenienti dal territorio nazionale, con netta prevalenza e quasi trenta dall'estero, in particolare dall'area mitteleuropea. I settori merceologici sono suddivisi in questo modo: 54 sono gli espositori di filatelia; 68 gli stand della numismatica; 46 dedicati alle sole cartoline; una decina alle telecarte; una dozzina solo per i pupazzetti e le sorprese trovate nei famosi ovetti di cioccolata; un'altra dozzina gli espositori che producono tutti i contenitori destinati a conservare correttamente le preziose collezioni. Saranno poi presenti anche le due testate nazionali più autorevoli nel campo: "Panorama Numismatico" e "La tribuna del collezionista". La presenza delle Poste Italiane l'annullo di due distinti francobolli: il giorno 25 gennaio vedrà l'annullo del francobollo dedicato al 250° anniversario del Cardinale Alberoni; il 26 saranno Pantheon e Piacenza Expo i protagonisti del francobollo che verrà appositamente emesso e annullato. Lo scorso anno l'edizione di un francobollo dedicato al Ducato di Parma e Piacenza, si parla di 4000 esemplari, terminò nel giro di due ore. "La manifestazione si colloca in uno scenario nazionale dove il fenomeno del collezionismo sta riscuotendo numerosi adepti. La particolarità di Pantheon rende questa manifestazione abbastanza unica e sicuramente molto originale nel suo genere. - dichiara Silvio Bisotti, presidente di Piacenza Expo - Pantheon è una manifestazione ospitata dal nostro quartiere fieristico e la scelta degli organizzatori di venire a Piacenza a realizzare l'evento conferma le caratteristiche di qualità e servizio della nostra struttura." Oltre alle Poste Italiane anche quelle Sanmarinesi avranno l'annullo per il francobollo "Genio Pontieri di Piacenza" e saranno messi in vendita i francobolli intitolati "I sapori della terra", "Campionati mondiali di sci nordico", "I grandi Maestri". La società autostrade presenterà, duemila pezzi in tutto, le viacard intitolate "Un sorriso, la sicurezza"; ventuno soggetti diversi a tema umoristico sulla sicurezza stradale; un pezzo decisamente a buon mercato - 5 euro - che vedrà aumentare negli anni il proprio valore; un'anteprima di queste viacard si può vedere sulle locandine affisse su tutti i caselli della A1 da Bologna fino a Melegnano. Anche Telecom presenterà in questa occasione le nuove schede telefoniche emesse. Il mercato delle telecarte, definito di recente in crisi, sembra invece aver trovato nuove forme di acquisto: i veri collezionisti non si dedicano più a battere tutti i mercatini, hanno preferito scegliere pochi luoghi d'elezione, alcune fiere specializzate, tra questi eletti c'è Pantheon. Tornando agli espositori più squisitamente filatelici, sono diversi ad avere un nome nel panorama nazionale; tre espositori in particolare sono rinomati perché trattano esclusivamente le produzioni degli antichi stati italiani (in particolare uno di questi li tratta su lettera). Altri, grossisti decisamente noti nel campo della filatelia, sono specializzati nel trattare francobolli di tutto il mondo. Nomi conosciuti in Italia e all'estero anche per il settore numismatico; la qualità dei materiali, la rarità dei soggetti trattati vede una dozzina di espositori decisamente di target alto e iper specializzato. Altri risultano essere più alla portata anche del giovane che incomincia la propria collezione o dei giovani che, seguendo le tendenze del momento acquistano una moneta per farla divenire un ciondolo. Le monete più ricercate saranno gli euro coniati dal 1° gennaio 2002, provenienti da tutta Europa, non si tratta di ricerche dovute all'alta qualità del conio, ma alle sensazioni dovute all'epoca di passaggio dalla vecchia moneta al nuovo sistema monetario. Altro soggetto ricercatissimo: le cartoline di fine Ottocento e primi Novecento; in questo campo ci sono pochi ma rinomati espositori. Girando tra gli stand si potranno scovare anche editti e grida emanate dalle antiche istituzioni. Se si è fortunati magari si trova anche qualche copia di quei vecchi calendarietti profumati che una volta si trovavano dal barbiere. Infolink: www.piacenzaexpo.it 

AGRIFIERA, DAL 14 AL 16 FEBBRAIO 
Piacenza, 24 gennaio 2003 - "Agrifiera apre la stagione fieristica piacentina del 2003, anno che rappresenta l'inizio di un robusto lavoro di posizionamento di Piacenza Expo nel panorama nazionale ed internazionale del comparto." dichiara Silvio Bisotti, presidente di Piacenza Expo "La scelta di collocare Agrifiera come prima manifestazione, cambiando la sua collocazione rispetto ai calendari passati è funzionale a due obiettivi: riportare la manifestazione nel periodo più idoneo e rafforzare la vocazione territoriale verso il settore dell'agricoltura. A testimonianza di questo c'è l'elevata qualità dei convegni in programma e il peso dei soggetti istituzionali presenti. Inoltre stiamo riscontrando, già da queste prime settimane, un rinnovato interesse da parte degli espositori per le prime tre fiere in programma, Agrifiera, Siba e Seminat, che si concretizzano sul piano commerciale". Agrifiera, la principale mostra della zootecnia da latte in Emilia Romagna, è giunta alla sua terza edizione; questa sua nuova collocazione nel calendario fieristico risulta essere più consona alle esigenze degli operatori di settore. Avrà inizio venerdì 14 febbraio, nel corso della giornata l'Assessore Regionale all'Agricoltura, Guido Tampieri, visiterà i padiglioni e avrà il compito di concludere il dibattito al termine della prima sessione dei lavori del convegno organizzato da Anafi. L'inaugurazione ufficiale avrà luogo sabato 15 febbraio a partire dalle ore 10,00 con la visita delle autorità ai padiglioni della fiera; le autorità piacentine presenti accoglieranno anche Giampaolo Dozzo, Sottosegretario del Ministero per le Politiche Agricole. Saranno circa 180 le Frisone presenti ad Agrifiera. Si tratta di sole vacche figlie di tori che operano nei centri di fecondazione italiana; frisone che derivano direttamente dal programma di selezione proposta dalla genetica di Anafi (Associazione Nazionale Allevatori Frisone Italiane). Nella giornata di venerdì 14 febbraio, alle ore 10.00 avrà luogo il carosello nazionale dei campioni. Gli studenti di Università, Istituti tecnici e scuole di Agraria saranno concorrenti in una gara di giudizio dei bovini presenti. Il responsabile della sezione valutazione e mostre di Anafi, Mauro Carra, sarà presente per spiegare agli allievi degli istituti agrari i criteri per valutare tutte le vacche presenti ad Agrifiera secondo i criteri della commissione tecnica centrale. A partire dalla categoria manze fino ad arrivare alle vacche di 72 mesi ed oltre, il concorso vedrà un susseguirsi delle migliori vacche selezionate geneticamente. Le Frisone avranno anche la possibilità di concorrere al concorso internazionale che premia il miglior apparato mammario. Il premio è intitolato a Francesco Cremona che fu Presidente della Cciaa di Piacenza dal 1968 al 1975, e in questi stessi anni diede connotazione a Piacenza Fiere proprio con le manifestazioni zootecniche. La particolarità del premio risiede proprio nella valutazione della funzione, e quindi della produzione delle vacche; produzione che può essere valutata attraverso l'apparato mammario. Il premio è duplice: la migliore coppia di vacche da un lato e la migliore mammella in assoluto. Anarb, l'Associazione Nazionale Allevatori Razza Bruna, sarà in fiera con una decina di vacche di Razza Bruna; le vacche selezionate saranno tutte figlie di tori italiani ottenute con accoppiamenti programmati. Il responsabile della sezione valutazione, Fausto Lorenzi, sarà presente per spiegare agli allievi degli istituti agrari i criteri per valutare vacche della Razza Bruna secondo i criteri vigenti. La presenza di Anarb è anche dovuta alla forte promozione che sta facendo per il suo nuovo marchio "disolabruna". Marchio destinato a rendere identificabili tutti i prodotti frutto della lavorazione di latte proveniente da sole bovine di razza Bruna italiana, tracciando un nuovo percorso in grado di introdurre il legame razza-prodotto. Anche alcuni esemplari di razza Charolaise e Limousine portati da Anacli, l'Associazione Nazionale Allevatori Charolaise e Limousine, saranno in mostra nel corso di Agrifiera. Nei nuovi padiglioni della fiera si svolgerà anche un evento rivolto al consumatore: Latte & Formaggio. Un percorso lungo tutta la filiera del settore lattiero caseario organizzato in collaborazione con Slow Food. Gli espositori, che possono essere consorzio di tutela o associazione di produttori o agriturismo, potranno presentare e vendere i propri prodotti. A disposizione degli espositori in cui si svolgeranno le attività didattiche e le degustazioni animate per le scuole materne, elementari e medie, per gli istituti tecnici. L'educazione al gusto sarà un'attività da un lato rivolta ai bambini e verrà condotta in forma ludica, rivolta agli adulti si avvarrà di laboratori del gusto condotti da Slow Food e rientranti nel quadro delle attività che l'associazione ha sottoscritto con l'Assessorato all'Agricoltura della Provincia di Piacenza. Circa 1200 i conigli in esposizione al Momec, la mostra mercato nazionale di coniglicoltura che quest'anno torna ad essere la manifestazione di primavera, e tornando alla sua data originaria ritrova tutti i suoi originari espositori. Le quarantuno razze appartenenti allo standard italiano verranno rappresentate da oltre 70 allevamenti. Le province di provenienza degli allevatori sono, in prevalenza, Pavia, Bolzano, Cuneo e Bologna. Sarà possibile vedere, e acquistare, dalle razze più diffuse come il Bianco di Nuova Zelanda, il Fulvo di Borgogna, il Californiano oppure il Nano colorato, ma anche esemplari rari come il Satin e l'Oro di Sassonia, il Rex a pelo raso e l'Angora a pelo lungo. Tutti conigli risultati da selezioni di razze pure. Nel corso di Momec i giudici, prescelti dall'Associazione Nazionale Coniglicoltori Italiani, sceglieranno il migliore esemplare per ogni razza e domenica 16 febbraio, a partire dalle 14,30, nel corso del Gran Premio di Coniglicoltura avrà luogo la proclamazione del miglior soggetto in assoluto, il "The Best". Un excursus su tutto quanto riguarda il coniglio destinato all'alimentazione umana è previsto per la giornata di sabato 15 febbraio, nel corso del convegno "La coniglicoltura italiana nella competizione di un mercato globale"organizzato da Promconit 

DA ORTOMAC LE PROSPETTIVE PER L'ORTICOLTURA ITALIANA 
Cesena, 24 gennaio 2003 - Organizzazione e qualità le armi vincenti del settore ortivcolo, secondo De Castro, Presidente Nomisma, che ha inaugurato la rassegna di Cesena - Le famiglie italiane hanno speso di più in ortaggi - A Ortomac (che prosegue fino a sabato 25), venerdì 24 i Premi Qualità e Innovazione "L'orticoltura italiana si deve muovere su due prospettive: organizzazione e qualità". Così Paolo De Castro, presidente di Nomisma ed ex Ministro dell'Agricoltura, ha delineato la situazione del settore, inaugurando, a Cesena, Ortomac. "Organizzazione -ha spiegato De Castro- nel senso di mettere sul mercato un'offerta più compatta. Fatta 100 la produzione di ortaggi italiana, possiamo dire che solo il 25% viene commercializzata in maniera organizzata da gruppi di produttori o cooperative e un buon 70% possiamo definirla sporadica, perché la sua immissione avviene da parte del singolo produttore o tramite intermediari, rendendo difficile il rapporto con chi cerca grosse quantità". In una parola, De Castro ritiene necessario che la nostra produzione debba "fare massa". Ma anche affrontare problemi di logistica. Inoltre, aggiunge, "non possiamo competere sul piano dei prezzi, perché alcuni nostri concorrenti hanno costi inferiori. Di qui la scelta di puntare sulla qualità e tipicità delle produzioni italiane. Sono sicuro -conclude De Castro- che in Europa il consumatore possa ed abbia voglia di pagare qualcosa in più per consumare ortaggi tipici italiani". "L'orticoltura -come tutto il settore agricolo- con l'ingresso dei Peco (Paesi Europei Centro Orientali) nella Unione Europea) -ha sottolineato De Castro- dovrà fare i conti con il restringimento dei sostegni perché se prima i finanziamenti si dividevano fra 15 Paesi, dopo, saranno da dividere per 25 e questo comporterà dei sacrifici, però direi che sotto l'aspetto di mercato e commerciale non avremo niente da temere". La partecipazione del presidente di Nomisma ad Ortomac non è casuale, perché la rassegna è l'unica in Italia specializzata sull'orticoltura e si tiene a Cesena, un Distretto dove l'intera filiera di ortaggi e frutta (dalla ricerca al trasporto, dalla frigoconservazione alla produzione dalle attrezzature alle sementi) è all'avanguardia. A Ortomac sono stati diffusi i dati dell'Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Agri Cesena, curato da Iha Italia. Nel 2002 le famiglie italiane hanno acquistato meno ortaggi freschi e speso di più. Nei primi 11 mesi del 2002, le verdure fresche hanno segnato un calo nei volumi del -3,7% sul 2001 (da 4,9 a 4,7 milioni di tons), mentre il valore ha avuto un incremento del +6,6% passando da 6.047.119 Euro del 2001 ai 6.447.446 Euro del 2002. Cala anche l'acquisto medio annuo per nucleo, passato dai 240,4 chilogrammi del 2001 ai 231,6 kg del 2002. Nei primi 11 mesi del 2002, le famiglie italiane, hanno acquistato più ortaggi surgelati: a fronte di un incremento del +5,7% in quantità, c'è una crescita di spesa del +8,4%, superando i 600mila Euro. La patata (circa 20 milioni di quintali prodotti e un fatturato di 900 milioni di euro) è al secondo posto in Italia dopo il pomodoro. Il suo rilancio della patata è stato al centro del convegno di apertura di Ortomac (Cesena, 23-25 gennaio). Forte di una produzione di alta qualità che interessa tutto il Belpaese (dalla Lombardia alla Sicilia) per buona parte dell'anno (nella nostra penisola si raccolgono tuberi 8 mesi all'anno) e di 20 diverse varietà, la patata italiana "soffre" di scarsa organizzazione sul piano commerciale e di una valorizzazione ancora insufficiente. "E' necessario creare una logica di sistema -ha sottolineato Roberto Piazza, del Consorzio "Buone Idee" di Bologna- che garantisca una commercializzazione controllata della patata "made in Italy". Dobbiamo puntare sulla tipicità delle produzioni -come nel caso della Patata tipica di Bologna- abbandonando la logica del prodotto sfuso per passare alla piccola confezione, che può esercitare maggior attrazione sul consumatore". "La patata -ha sostenuto De Castro intervenendo al Convegno- tende facilmente a diventare "commodity" (prodotto senza marchio) e per questo va valorizzata attraverso un'adeguata politica di marca. L'esperienza di "Selenella" è esemplare". Altro importante "plus" della patata made in Italy su cui l'incontro ha richiamato l'attenzione, è il suo valore nutrizionale-salutistico. La rintracciabilità si sta sempre più delineando come l'avanguardia dei Sistemi Qualità del settore agroalimentare. La Regione Emilia-Romagna, prima in Italia, ha approvato nel dicembre 2002 la L. R. 33/2002. Grazie a questa Legge si potranno presentare progetti relativi a Sistemi di Rintracciabilità certificati e accedere a finanziamenti per la loro realizzazione (15 milioni di euro). La Regione intende così valorizzare ulteriormente la qualità delle sue produzioni, dando ai consumatori la possibilità di conoscere l'origine dei prodotti che arrivano sulle loro tavole. E' quanto è emerso al Convegno sulla Rintracciabilità tenuto nel pomeriggio di giovedì ad Ortomac. Sono stati presentati i risultati di due importanti progetti promossi e cofinanziati dalla stessa Regione. Il primo riguarda la definizione di Standard informativi per sistemi di rintracciabilità nel settore ortofrutta fresca, presentato e coordinato da TeTa (Centro Servizi dalla Terra alla Tavola) di Parma, e che ha coinvolto Crpv di Cesena, Crpa di Reggio Emilia, Cso di Ferrara e Cise di Forlì. Il secondo è relativo all'implementazione di un sistema di rintracciabilità nel settore del pomodoro da industria. Presentato dal Cio (Consorzio Interregionale Ortofrutticoli) di Parma, che ha coinvolto Agridoro di Piacenza, Crpv e Net-Agree di Cesena. Negli ultimi 15 anni le colture ortive protette hanno registrato in italia un rapido sviluppo, che ha portato le superfici a 22.440 ettari, nel segno di una sempre maggiore destagionalizzazione. A "fotografare" in dettaglio questa evoluzione è stato il Convegno della prima giornata di Ortomac. Nel Belpaese si è assistito a una "meridionalizzazione" delle colture protette, come confermano 12.776 ettari di superfici (Meridione e Isole). Dal punto di vista dell''innovazione, da modelli di serra abbastanza semplici si è passati a modelli evoluti, come le serre multiple, che consentono una cubatura più ampia, e ai film termici, che offrono temperature interne più elevate, il tutto a vantaggio della qualità finale del prodotto. Oggi quindi i produttori possono scegliere le serre in base al prodotto realizzato. L'evoluzione delle colture protette è costituito dalle colture fuori suolo, che offrono un minor impatto sull'ambiente. E venerdì 24, alle ore 12.30, verranno assegnati i premi "Qualità e Innovazione", organizzato da Agri Cesena e Informatore Agrario. 

PAESI E SAPORI CONFERENZA DEL 31 GENNAIO "FRUTTI DELLA FATICA: LA TRADIZIONE ALIMENTARE IN VALLE STRONA"
Omegna, 24 gennaio 2003 - Venerdì 31 gennaio alle ore 21.00 presso la Fondazione Museo Arti e Industria Forum di Omegna (Vb), si terrà la terza conferenza del ciclo Paesi e Sapori, dal titolo "Frutti della fatica: la tradizione alimentare in Valle Strona". Relatore della serata sarà Lino Cerutti, ricercatore di storia locale e direttore della rivista "Le Rive". La serata si comporrà di una serie di "divagazioni" nella storia e nelle tradizioni in Valle Strona, alla ricerca di collegamenti tra cibo, alimentazione e vita quotidiana. I temi trattati saranno legati alle condizioni peculiari di una valle che nel corso della sua storia ha subito una forte emigrazione a causa delle scarse risorse naturali per sfamare una popolazione spropositata per il territorio. Da qui l'intervento si sposterà sulle caratteristiche curiose e interessanti della gastronomia della Valle Strona: i cibi come segno di comunità nei riti di nozze o in quelli funebri; i "panetti" benedetti sicuro antidoto alle malattie; la conservazione dei cibi e le erbe che sfamavano e guarivano. Lino Cerutti svilupperà questi argomenti ricorrendo a memorie scritte: lettere, appunti o testi editi, e testimonianze della gente della valle, indagando le diverse realtà particolari ricche di storie e aneddoti, tramandati di generazione in generazione. Alla conferenza seguirà una degustazione di prodotti tipici cusiani a cura dell'Istituo Alberghiero Maggia. Le conferenze a ingresso libero hanno ottenuto il riconoscimento quale corso di aggiornamento dai provveditorati agli studi della provincia di Novara e Verbania e sono realizzate grazie al convinto sostegno della Provincia di Verbania, della Comunità Montana dello Strona e Basso Toce e della Ditta Piazza Effepi di Omegna. Per informazioni: Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone tel. 0323-89622; fax 0323-888621; e-mail info.ecomuseo@lagodorta.net 

CITTÀ VENETA DELLA CULTURA" ANNO 2002 
Montagnana (Pd) 24 gennaio 2003 - Oggi alle ore 20.45, in occasione della cerimonia di assegnazione del 2° premio del progetto Regionale "Città veneta della cultura" anno 2002, l'Associazione Professionalità Spettacolo Bel.Teatro terrà a Montagnana (Pd) presso il Cinema Teatro Bellini lo spettacolo: "De Pava e Del Pavan" Viaggio nel Veneto del '500 commedia dialettale basata su testi del Ruzante e di altri autori del Cinquecento, con musiche originali del Rinascimento. Lo spettacolo, per la regia di Roberto Innocente, si avvale della collaborazione artistica del Maestro Gianfranco De Bosio, massimo realizzatore delle opere teatrali del commediografo pavano, e dell'accompagnamento musicale degli interpreti del Conservatorio "A. Buzzolla" di Adria. Un'occasione per riscoprire, divertendosi, le radici della nostra cultura ed uno dei più grandi autori della padovanità. L'ingresso allo spettacolo sarà libero e aperto a tutta la cittadinanza. Per informazioni tel. 049 665.356, email info@belteatro.it 

MARAMIAOO! LE IMMAGINI DELLA FANTASIA MOSTRA INTERNAZIONALE DELL'ILLUSTRAZIONE PER L'INFANZIA CANTÙ, 14 FEBBRAIO - 9 MARZO 2003 
Cantu' 24 gennaio 2003 - Gatti perfidi e gatti sornioni, gatti pirata e gatti cacciatori, gatti a bagno e gatti al mercato, comunque sempre gatti, gli affascinanti animali amati da almeno otto milioni di famiglie italiane, saranno i protagonisti della Mostra internazionale di illustrazione per l'infanzia "Le immagini della fantasia" che si terrà a Cantù dal 14 febbraio al 9 marzo 2003, presso l'Istituto comprensivo Tibaldi di via Manzoni 19. Proprio in occasione della Festa Del Gatto, stabilita in calendario per il 17 febbraio, il Comune e l'Assessorato alle Manifestazioni Culturali e ricreative, in collaborazione con Whiskas, hanno deciso di portare anche a Cantù le opere della XX edizione della mostra internazionale di Sarmede (TV), che nella sua sezione itinerante viaggerà per altre città italiane tra cui Belluno, Treviso, Siena e Roma. Come ogni anno rinnovata nei contenuti, l'esposizione comprende 275 opere originali di 43 artisti provenienti da 21 paesi in tutto il mondo (tra gli altri, Nicoletta Costa, Emanuele Luzzati, Štepán Zavrel) che propongono un viaggio fantastico, fatto di colori e segni, attraverso le fiabe, le leggende e i racconti d'ogni paese, con due sezioni speciali, una dedicata al gatto, l'altra ad un ospite d'onore: l'illustratore ceco Jindra Capek, nato nel 1953 a Ceské Budéjovice e autore di oltre 50 libri. Artista originalissimo, con la sua tecnica raffinata (che spazia dall'acquerello alla xilografia e dall'incisione all'acrilico) riesce a creare immagini ricche di sorprendenti combinazioni cromatiche, che si caratterizzano per il senso del grottesco e il raffinato umorismo. Nella mostra allestita a Cantù verranno esposte anche le opere di un illustratore comasco, Filippo Brunello, nato a Como nel 1957, che ha iniziato la sua attività artistica come pittore ma che dal 1989 si dedica all'illustrazione per l'infanzia, riscuotendo numerosi consensi in ambito nazionale e internazionale. Attualmente, Filippo Brunello collabora con le riviste per bambini Ciao Amici e Popotus (inserto del quotidiano Avvenire). Il percorso della mostra introduce i visitatori nel mondo del libro: dall'osservazione di alcuni pannelli esplicativi che rappresentano il lavoro dell'illustratore, alla visione degli originali, alla descrizione delle tecniche pittoriche. Accanto alle opere degli artisti ospiti, saranno esposti anche i libri da loro pubblicati, accompagnati da attività didattiche che promuovono e affermano l'importanza culturale e la valenza pedagogica del libro illustrato. La mostra verrà inaugurata giovedì 13 febbraio, alle ore 18, con la poetessa Tina Pellizzoni Citterio che leggerà tre storie di gatti tratte dall'antologia "Inverno. Enciclopedia della favola. Fiabe di tutto il mondo per 365 giorni" curato da Gianni Rodari. Ma in programmazione ci saranno anche altri incontri felinamente letterari: sabato 22 febbraio, la scrittrice centenaria Carla Porta Musa leggerà alcuni brani ispirati ai suoi ricordi d'infanzia, anche legati ai gatti, mentre sabato 1 marzo i poeti Pietro Berra e Vito Trombetta guideranno il pubblico in un divertente excursus attraverso la poesia contemporanea dedicata al gatto. Per i più piccoli, Fata Morgana presenterà domenica 23 febbraio e domenica 9 marzo lo spettacolo di animazione "C'è gatto e gatto", mentre sabato 8 marzo è previsto un gran finale con una festa per bambini ricca di travestimenti, trucchi e golosità assortite. Insieme alla mostra, prenderà il via anche il primo appuntamento di CantùGioco, lo spazio ludico e didattico pensato dal Comune di Cantù, Assessorato alle manifestazioni culturali e ricreative, per avvicinare i giovanissimi alla cultura nelle sue diverse forme, coinvolgendoli direttamente in attività di Laboratorio, attraverso un approccio pedagogico basato sul gioco. Nei laboratori di CantùGioco, infatti, parallelamente ad alcuni rilevanti eventi culturali organizzati e promossi dal Comune, verranno di volta in volta predisposte esperienze e percorsi destinati principalmente al mondo della scuola, tenendo in grande considerazione gli elementi tipici della realtà canturina che siano vicini all'esperienza di vita del bambino. In riferimento alla programmazione culturale del Comune, i Laboratori saranno di volta in volta strumento di conoscenza plurisensoriale, un centro di interesse attrezzato per attività specifiche dove si offrono stimoli e strumenti volti a favorire le capacità espressive e progettuali di ogni bambino. In occasione della mostra, sarà predisposto un laboratorio dedicato ai bambini nelle scuole materne, elementari e medie di Cantù e della provincia di Como, che saranno accompagnati da animatrici del Gruppo Fata Morgana. L'attività, della durata di un'ora e mezza circa per ogni gruppo, formato da 25/30 bambini, comprenderà due parti. La prima sarà dedicata alla visita animata alla mostra "Le immagini della fantasia", con l'utilizzo di pupazzi e burattini per le scuole materne ed il primo ciclo delle elementari, e la recitazione di letture e racconti teatrali, alla scoperta dei diversi illustratori, per il secondo ciclo delle elementari e le scuole medie. Nella seconda parte della visita, invece, bambini e ragazzi saranno coinvolti nel Gioco Dell'illustratore, per sperimentare con gli animatori diverse tecniche grafiche e pittoriche tipiche dell'illustrazione (acquerelli, tempere, gessetti, tecniche miste) e verranno letti racconti e illustrati brani, costruiti semplici libri, inventati nuovi personaggi. La prenotazione per i laboratori è obbligatoria, e si può effettuare telefonando alla segreteria organizzativa dell'iniziativa: ElleCi Studio, piazza del Popolo 14 Como, tel. 031/301037, oppure inviando un fax allo 031/299028 o una email all'indirizzo: ellecistudio@ellecistudio.it 

LA FORMULA 3 IN CONCERTO AL CASINÒ DI CAMPIONE IL 25 GENNAIO 
Campione d.Italia, 24 gennaio 2003 - Dopo il successo degli eventi organizzati lo scorso anno, che hanno visto esibirsi importanti protagonisti come Paolo Conte e Giorgia, e che si sono conclusi con il Galà di Capodanno, il Casinò di Campione d'Italia sta definendo in questi giorni il programma degli spettacoli del 2003 che sarà, come sempre, caratterizzato da altri importanti artisti ed eventi di grande richiamo. Il primo dei nuovi appuntamenti è fissato per sabato 25 gennaio con il concerto di una fra le più straordinarie e affermate band degli anni '60, la Formula 3: l'unica band ad aver accompagnato Lucio Battisti nei suoi concerti. Sul palcoscenico del "Salone delle Feste" il gruppo che ha rappresentato una tappa importante del rock "progressive" italiano, porterà in scena uno spettacolo musicale tutto dedicato agli anni '60 e '70. Attualmente impegnata in attività discografiche e concertistiche, la Formula 3 (ora formata da Tony Cicco alla batteria e alla voce, Alberto Radius alla chitarra e Ciro DB alle tastiere), emozionerà il pubblico della casa da gioco attraverso un ricco repertorio, fatto di straordinarie canzoni, come "Eppur mi son scordato di te", "Sognando e bisognando", "Io ritorno solo", "Folle sentimento", "Non è Francesca", "La folle corsa", "La casa dell'imperatore", "Il tempo di morire", "Rapsodia di radium", "Nel ghetto", "Fiori rosa fiori di pesco", "Acqua azzurra acqua chiara", "Anna", "Un'avventura", "Se mi vuoi", "10 ragazze", "Emozioni", "Sole giallo sole nero", "Con il nastro rosa", "La canzone del sole", "Mi ritorna in mente", "Insieme a te sto bene", "Nessun dolore", "7 e 40" e tante altre. Dopo l'esordio discografico nel '69 con "Questo folle sentimento", scritta da Mogol e Battisti, seguito poi dal primo album "Dies Irae" prodotto dallo stesso Battisti, la band nel '71 si presenta a Sanremo con "La folle corsa". In seguito interpreta altre canzoni indimenticabili come "Sole giallo sole nero" ed "Eppur mi son scordato di te". Nel '74 il gruppo si scioglie per ricomporsi nel '90, anno che dà il titolo all'album "1990" e che raccoglie, in versione rielaborata, i più importanti successi di Lucio Battisti, tra i quali spicca "Non è Francesca". Nel '92 ritorna a Sanremo con il brano "Un frammento rosa" e anche nel '94 con "La casa dell'imperatore". Nell'aprile 2001, dopo due mesi di lavoro nello studio di Alberto Radius, è stato realizzato il nuovo album intitolato "La folle corsa e altri successi", che contiene 15 canzoni tutte scritte da Lucio Battisti e Mogol. Tra questi brani, troviamo alcuni dei loro storici successi ma anche preziose rivisitazioni del repertorio dello stesso Battisti: esplorazioni musicali fatte con garbo, talento e soprattutto con tanta riconoscenza. La serata live con la Formula 3 al Casinò di Campione, è organizzata con Cena di Gala prima del concerto a partire dalle ore 20.30, preceduta dal Cocktail (frs. 150). Infolink: http://www.casinocampione.it 

SCIARE CON ALAIN PROST. SABATO E DOMENICA A SERRE CHEVALIER LA 27^ GARA AUTOMOBILISTICA SUL GHIACCIO: REGALATI UN WEEK-END ALL'INSEGNA DELLO SPETTACOLO E DELLO SPORT. 
Milano, 24 gennaio 2003 - Hai già programmato il prossimo week-end ? Se stai pensando a discese da brivido lungo piste innevate e soleggiate e cerchi qualcosa di davvero alternativo, Serre Chevalier è il tuo asso della manica. Infatti sabato 25 e domenica 26 gennaio 2003, il circuito invernale di Serre Chevalier ospiterà la 27^ Gara Automobilistica sul Ghiaccio (Trofeo Andros) che, come ogni anno, vede la partecipazione di numerosi piloti di Rally e Formula 1 di fama internazionale e i quali il francese Alan Prost, tanto amato dagli italiani per i suoi trascorsi nella scuderia del Cavallino. Quale occasione migliore dunque per regalarsi un week-end "di neve e ghiaccio" nel 4° comprensorio sciistico francese appena al di là del Passo del Monginevro. Sabato e Domenica prossimi si potrà essere protagonisti di indimenticabili e appaganti discese lungo i 250 chilometri di piste del grand Serre Che e, nel medesimo tempo, spettatori della più curiosa ed emozionante gara automobilistica sul ghiaccio. Alle manche dei "re del ghiaccio" si affianca quest'anno una nuova categoria: le Andros Ice Girls, 12 giovani ragazze spericolate che con le loro Sprint Car sono pronte a regalare forti sensazioni. Parallelamente si svolgerà a Serre Chevalier il "Pilot Bike", la prima competizione ufficiale su neve e ghiaccio per moto, che vede protagonisti i migliori piloti del momento. E per chi non si accontenta non c'è che l'imbarazzo della scelta, le attività proposte a Serre Chevalier sono in grado di soddisfare ogni aspettativa: sci alpino, arrampicate su ghiaccio, piste Eagle Free riservate agli appassionati di snowboard e delle nuove discipline, anelli per il fondo attraverso una natura incontaminata, scuole e spazi per bambini, programmi per famiglie, piste illuminate. E ancora, passeggiate nella neve, piste di pattinaggio, un centro termale a alla sera si parte alla scoperta della vita notturna e delle attrattive culinarie e culturali delle 13 località che fanno parte del comprensorio tra cui Briaçon (Serre Chevalier 1200), Chantamerle (Serre Chevalier 1350), Villeneuve da Salle (Serre Chevalier 1400) e Le Monetier-les-Bains (Serre Chevalier 1500). Prenota il tuo prossimo week-end direttamente alla Centrale di Prenotazione Di Serre Chevalier, dove operatori di lingua italiana ti proporranno le soluzioni ricettive più convenienti in hotel e appartamenti, con o senza ski-pass.
Infolink: www.serre-chevalier.com

LUNEDÌ 27 ALL'HOTEL PARMA & CONGRESSI DI PARMA QUATTRO "MISTER" SALGONO IN CATTEDRA PER IL SEMINARIO "ALLENARE OGGI" 
Milano, 24 gennaio 2003. - Conto alla rovescia per il seminario "allenare oggi" che lunedì prossimo, 27 gennaio, farà di Parma la capitale del calcio tattico e strategico e vedrà salire in cattedra tre "maghi della panchina" Marcello Lippi della Juventus, Gigi Del Neri del Chievo e Serse Cosmi del Perugia e il preparatore atletico Vincenzo Pincolini, (già del Milan e della Nazionale) Il seminario, che capita in un momento di particolare tensione nel mondo del calcio italiano, è Organizzato dalla Cosma Events di Parma e si svolgerà nell'auditorium del'hotel Parma & Congressi e sarà coordinato dal giornalista televisivo Bruno Pizzul. L'originale "master del pallone" che vedrà da un lato i quattro tecnici di grande esperienza, autentici caposcuola di diverse filosofie di gioco, disposti a svelare i loro "segreti" e ad illustrare i propri schemi e le proprie scelte tattiche e, dall'altro, una platea composta dalle "nuove leve" che hanno scelto di fare dell'allenamento calcistico la propria professione, sarà articolato in quattro sessioni tecniche, due coffee break ed un meeting lunch con menù tipico parmigiano. Per una intera giornata, quindi, Lippi, Del Neri, Cosmi e Pincolini, lontani dalle telecamere e dai microfoni dei giornalisti, parleranno dei rapporti (talvolta esaltanti, ma mai facili) fra l'allenatore e i giocatori in campo e negli spogliatoi; fra l'allenatore e la squadra; fra l'allenatore e i tifosi. Il successo che l'iniziativa sta riscuotendo fra gli addetti ai lavoro e il crescente interesse dimostrato dalla stampa sportiva nazionale, hanno spinto gli organizzatori del seminario a procrastinare alle ore 12 di domani, sabato, il termine ultimo per le iscrizioni (La quota di partecipazione è di 110 euro. Rivolgersi alla Cosma Events, di Parma, tel. 0521 258429; fax 0521 924661). 

SCI FONDO: 3X5 KM F, ENTUSIASMANTE ORO AZZURRO 
Tarvisio, 24 gennaio 2004 - Belle e vincenti. Nel giorno più atteso dell'Universiade in casa azzurra, dedicato a Karen Putzer, l'Italia del fondo ha trovato la sua medaglia d'oro nella staffetta femminile, grazie al terzetto composto da Magda Genuin, Stephanie Santer e Antonella Confortola. Un titolo atteso, questo, vista la consistenza tecnica della rappresentativa italiana, ma tutt'altro che scontato. Almeno altre tre formazioni, in effetti, sulla carta potevano ambire al successo. Il Kazakistan, anzitutto, si presentava al via con le prime due classificate della 5 km t.c. (Malahova-Shishkina e Jatskaja), la Finlandia poteva contare sulle tre finaliste della prova sprint (Peraelae, Sarasoja e Rintala), mentre la Russia partiva con il pettorale numero uno, riservato alle campionesse uscenti, schierando in ultima frazione la tre volte medaglia d'oro a Zakopane 2001 Moskalenko. L'avvio di questa 3x5 km dimostrava quali fossero le intenzioni del team kazako, deciso a fare subito selezione: Oxana Jatskaja, argento nella 5 km di sabato, cercava di sfruttare l'unica frazione a tecnica classica, portandosi dietro soltanto la finlandese Riikka Sarasoja, già due volte sul podio a Tarvisio, che concludeva la sua prova con uno svantaggio minimo (5"4). Più staccato il gruppo delle inseguitrici, trainato da Russia 2 (Evgenia Starovoyitova), ininfluente ai fini della classifica ufficiale, ma importante riferimento per il terzetto russo ufficiale (Tatjana Jambaeva), quarto a 17"2 davanti a Repubblica Ceca, Polonia e Italia, settima a 24"8 al termine della frazione di Magda Genuin, autrice di un'ottima prova dal momento che rientrava oggi dopo 15 giorni di stop per una tonsillite. Con la frazione intermedia, la prima delle due a tecnica libera, prendeva corpo un'avvincente gara ad inseguimento, con la kazaka Daria Starostina che teneva la testa, respingendo l'attacco della finlandese Kirsi Peraele (risucchiata poi al sesto posto a 12"9), ma che si trasformava nel contempo in un utilissimo punto di riferimento per le due russe Elena Nikitina e Diliara Sabirsianova (staccate all'ultimo cambio di 1"0 e 2"0), con la seconda ancora impegnata a fare l'elastico per il team ufficiale. Alle loro spalle si profilava il recupero decisivo dell'azzurra Stephanie Santer (quinta a 8"9 dietro la bielorussa Ludmila Korolik), che permetteva ad Antonella Confortola di lanciarsi tenendo a vista il gruppo di testa. E già dopo il primo anello di 2,5 km, in effetti, l'Italia era lì davanti con Kazakistan (Svetlana Malahova-Shishkina) e Russia 1 (Olga Moskalenko), mentre si faceva sotto nuovamente la Finlandia con Mirva Rintala, tornata sotto a soli 4". Sull'ultima salita l'allungo decisivo di Antonella, che salutava la compagnia e si presentava in dirittura d'arrivo da sola davanti alla stessa finlandese (seconda a 8"), alla kazaka Malahova-Shishkina (bronzo a 11"9) e alla russa Moskalenko (12"4), che falliva così addirittura l'operazione podio. Il trionfo del fondo azzurro e quello dell'Universiade tarvisiana s'intrecciavano al traguardo con l'abbraccio fra le tre protagoniste e la stessa Gabriella Paruzzi (cui è intitolata la pista di cross country), che oggi non è voluta assolutamente mancare tra il pubblico presente. www.tarvisio2003.it 

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