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2003 anno 6°  

WEB HI TECH

NOTIZIARIO
TECNOLOGICO
MARKETPRESS

NEWS
di

GIOVEDI'
30 GENNAIO 2003

pagina 5

 

 

TECNOLOGICO GLI ISV DI PROGRESS SUPERANO I TARGET DI VENDITA CON INCREMENTI DEL FATTURATO PARI AL 25% 

Milano, 30 gennaio 2003 - Progress Company, business unit di Progress Software Corporation e società leader nella fornitura di tecnologia per lo sviluppo di soluzioni e-business, annuncia che i partner che hanno aderito ai programmi di canale messi a punto dall'azienda hanno registrato un incremento nel fatturato pari o addirittura superiore al 25%, nonostante l'attuale flessione economica. Progress continua a focalizzarsi sugli ISV (Independent Software Vendor), società di medie dimensioni che si servono della piattaforma Progress OpenEdge unitamente alla propria specifica expertise per creare applicazioni per un particolare segmento di mercato. Attraverso programmi di approfondimento tecnico e di business, Progress garantisce un supporto strategico, globale e personalizzato al fine di assistere gli ISV nell'adozione di nuove tecnologie, oltre che nello sviluppo di business plan e di strategie di mercato. I risultati sono applicazioni di riconosciuto successo che soddisfano le esigenze delle aziende di medie dimensioni in differenti segmenti di mercato. I partner vengono valutati in base alle loro capacità tecniche e di business e, sulla base delle loro esigenze, viene confezionato un programma ad hoc. Attraverso programmi di formazione e di affiancamento, e grazie all'intuito dei principali esperti di mercato, i partner di Progress ricevono gli strumenti essenziali per conquistare la leadership nel mercato di riferimento. Fin dall'introduzione del programma nel 2001, sono oltre 176 i partner di Progress che hanno partecipato ai programmi Business Empowerment (maggiori informazioni sul sito web: http://www.progress.com/empowerment_center/index.htm  "Spesso un ISV di medie dimensioni ha un'eccellente applicazione per una particolare industria, ma manca della conoscenza necessaria per penetrare il mercato di riferimento", asserisce Chris Easton, Director of Market Development. "In altre situazioni, il mercato riconosce la superiorità di un particolare prodotto e ne determina una rapida crescita, spesso a una velocità eccessiva rispetto ai piani di business e ai sistemi IT dell'azienda. Progress ha compreso le sfide che le aziende di questo segmento si trovano ad affrontare e ha l'esperienza e le risorse necessarie per aiutare questi partner a incrementare e migliorare il proprio business". Il programma di Progress assicura risultati misurabili B&L Information Systems ha usufruito dei programmi Business Empowerment di Progress per promuovere presso i prospect il software Odyssey, un sistema per la gestione del business in aziende che operano nel settore delle fonderie. Oltre a organizzare seminari sul software Odyssey, l'azienda fissava appuntamenti con i venditori B&L per i prospect che non potevano partecipare agli incontri di formazione. I risultati della campagna sono stati impressionanti - nove nuovi clienti acquisiti e un aumento del fatturato del 25% in soli pochi mesi. Dopo aver partecipato al programma Business Empowerment e aver riprogettato la propria applicazione con Progress Dynamics, PROTEUS Software è riuscita a migliorare i propri moduli 'catalogo' e 'ordini' in soli due mesi. Ad agosto dello scorso anno, la società aveva installato i nuovi moduli in tre nuovi siti Proteus Warehouse Management, che ora beneficiano del controllo operativo e dell'efficienza assicurati da PROTEUS. Al fine di innalzare il profilo di Apprise Software rispetto alle applicazioni pacchettizzate proposte dai suoi concorrenti, Apprise si è associata con Progress per definire un programma di marketing di alto profilo focalizzato sul senior management nella distribuzione. Il numero di lead generate ha superato quota 600. Il programma ha incrementato a tal punto il numero di prospect che Apprise ha dovuto ampliare la propria forza vendita. "Il programma Progress Business Empowerment è diventato parte integrante della nostra strategia di marketing a lungo termine per assicurare una continua crescita di fatturato", afferma Jeff Broadhurst, presidente di Apprise. "Fin dall'inizio, oltre 20 anni fa, Progress si è focalizzata sui partner", asserisce Mario Petazzini, Country Manager di Progress Software Italy. "Oggi Progress e i suoi 2.000 partner ISV offrono applicazioni appositamente progettate per soddisfare le esigenze dei clienti del mid-market, offrendo loro un reale vantaggio competitivo. I concorrenti di Progress stanno cercando di trasformare il canale ISV in un canale VAR (Value Added Reseller) attraverso la creazione di business application standardizzate. Noi abbiamo una grande stima della nostra rete di ISV e delle 5.000 applicazioni ad hoc che hanno realizzato. I nostri programmi Business Empowerment dimostrano che teniamo molto anche al loro successo". 

MICROSTRATEGY SECONDO UNA RICERCA INDIPENDENTE (OLAP 2), LE APPLICAZIONI DI BUSINESS INTELLIGENCE DELLA SOCIETÀ SONO LE MIGLIORI PER ANALISI DI GRANDI QUANTITÀ DI DATI E GESTIONE SUL WEB. PRIMATO ANCHE PER LA FEDELTÀ DEI CLIENTI 
Milano - 29 gennaio 2003 - Una autorevole ricerca indipendente del mercato online, l'OLAP Survey 2, ha valutato la piattaforma software di business intelligence creata da MicroStrategy ? (NASDAQ: MSTR), trovandola superiore alle soluzioni elaborate da Business Objects, Cognos, Hyperion e Brio per quanto riguarda la funzionalità e la scalabilità del software. Le caratteristiche di facile adattabilità al web e di gestione di archivi aziendali molto complessi rendono, infatti, il software per business Intelligence creato da MicroStrategy superiore a quelli elaborati dai maggiori competitor. Dalla ricerca OLAP è anche emerso che i clienti MicroStrategy sono più fedeli all'azienda di quelli di Business Objects, Cognos, Hyperion, Brio, Crystal Decisions e Computer Associates. I fattori analizzati dalla ricerca, realizzata su un panel di 2.236 persone appartenenti ad organizzazioni distribuite in 49 Paesi, sono stati le dinamiche di acquisto, l'implementazione e l'utilizzo del prodotto. Fra i risultati: La piattaforma di business intelligence elaborata da MicroStrategy consente di gestire elevatissime quantità di dati direttamente sul web. Il prodotto Microstrategy è, infatti, realizzabile sul web per l'80%, superando di gran lunga le case produttrici che occupano le posizioni seguenti in classifica: Brio e Cognos Power Play, che hanno una media del 58% e del 45%, rispettivamente. I prodotti Hyperion (Essbase) e Business Objects hanno registrato invece la peggior media di implementazione sul web, rispettivamente con il 6% ed il 13% Il software MicroStrategy è in grado di analizzare quantità di dati di gran lunga superiori, gestendo archivi informatici con una dimensione media di 300 gigabytes. Questo dato è sensibilmente maggiore rispetto al secondo in classifica, Brio, con archivi in media di 20 gigabytes. Business Objects e Cognos risultano essere i fanalini di coda, rispettivamente con solo 8 gigabytes e 1 gigabyte. "La capacità di MicroStrategy di fornire un accesso analitico completo all'intera gamma di dati e di gestire database molto capienti sul web, rappresentano fattori critici per la massimizzazione del valore del business e per rendere le informazioni di business intelligence accessibili per un numero esteso di utenti" ha detto Nigel Pendse, autore della ricerca OLAP. Ha aggiunto: "Il fatto che i clienti di MicroStrategy analizzino le più grandi quantità di dati non è una sorpresa, data la sua architettura altamente scalabile. E il fatto che i clienti di MicroStrategy abbiano riportato i più alti livelli di realizzazione sul web tra tutti i produttori di business intelligence in entrambe le edizioni della ricerca OLAP è prova dell'attrattività della sua architettura web. Questo può spiegare perché MicroStrategy ha avuto il più alto livello di fidelizzazione tra gli specialisti in business intelligence in entrambe le edizioni del rapporto OLAP. "La seconda ricerca OLAP fornisce una conferma importante e imparziale che il sofware di business intelligence di MicroStrategy è una piattaforma capace di offrire capacità di business critiche per il successo d'impresa" ha affermato l'Amministratore delegato di Microstrategy Italy, Andrea Delvò. "Implementare un sistema B.I. Microstrategy - ha aggiunto Delvò - significa dotarsi di uno strumento capace di crescere con l'azienda, caratteristica questa particolarmente preziosa nel caso delle medie imprese che possono implementare un sistema per l'analisi di dati provenienti solo da alcune funzioni e reparti aziendali e, nel tempo, arricchirlo e potenziarlo secondo le mutate esigenze" 

HP ANNUNCIA LA PRIMA CONNESSIONE UDC-GRID 
Milano, 30 gennaio 2003- HP (NYSE:HPQ) ha reso noti i primi risultati delle ricerche relative alla connessione tra l'Utility Data Center di HP (UDC) e il Grid. La dimostrazione, che si è svolta presso il GlobusWorld di San Diego il 13 gennaio, aveva l'obiettivo di mostrare il potenziale utilizzo di HP UDC, da parte degli utenti Grid, per l'esecuzione di applicazioni commerciali in modo semplice e veloce. Da sempre il Grid (il network mondiale che si avvale dell'utilizzo di Internet per realizzare infrastrutture per l'elaborazione distribuita) è sempre stato utilizzato per applicazioni tecniche e scientifiche. I ricercatori di HP Labs hanno basato il proprio lavoro su Globus Toolkit, un'implementazione di standard aperti in fase di sviluppo al Global Grid Forum. Le innovazioni che ne derivano potrebbero ampliare il potenziale di HP UDC , un sistema basato su procedure di tipo self-adapting e self-healing, nel quale le risorse informatiche vengono cablate una volta sola, per essere fornite successivamente in modo virtuale e automatico secondo le esigenze. "Le applicazioni scientifiche possono essere eseguite in modalità "batch" oppure programmate" ha affermato Sharad Singhal, ricercatore responsabile del progetto di HP Labs. "Per contro, le applicazioni commerciali vengono effettuate in modo continuativo anche per periodi di tempo prolungati e presentano requisiti più rigidi in termini di affidabilità, sicurezza e attendibilità. Per consentire l'interconnessione tra HP UDC HP e il Grid, i ricercatori di HP Labs hanno apportato tre innovazioni fondamentali : · L'utilizzo del Globus Toolkit 2.0 per l'implementazione di un gateway tra il Grid e UDC. Il gateway rende disponibili le risorse UDC al Grid e accetta le richieste di risorse degli utenti. · L'identificazione di un numero limitato di tag che consentono la creazione di topologie di risorse complesse utilizzando RSL (Resource Specification Language), proprio del Globus Toolkit. I tag consentono di convertire facilmente il linguaggio RSL da e verso la descrizione delle risorse basata su XML utilizzata da UDC. · Creazione di un tool che utilizzi le tecniche drag-and-drop per consentire agli utenti la progettazione e l'invio di applicazioni attraverso Globus Toolkit, senza necessariamente conoscere in modo approfondito RSL o le modalità di rappresentazione delle risorse di UDC. "Utilizziamo Globus Toolkit, l'infrastruttura di grid computing più diffusa, come piattaforma di partenza" ha dichiarato Singhal. "Inoltre, sfruttiamo le capacità offerte da HP UDC per il partizionamento protetto delle risorse e per il cablaggio virtuale al fine di creare ambienti applicativi complessi. Riteniamo che questo lavoro costituisca un ampliamento delle potenzialità del Grid, che attualmente non fornisce alcun metodo per la descrizione di topologie complesse, e un miglioramento di UDC attraverso la fornitura delle interfacce Grid. Globus Toolkit comprende software sviluppato e/o derivato dal progetto Globus http://www.globus.org/ 

HP INTRODUCE LA PIÙ POTENTE GENERAZIONE DI SISTEMI ALPHASERVER 
Milano, 30 gennaio 2003 - HP (NYSE: HPQ) ha presentato una nuova generazione di sistemi AlphaServer che comprende il sistema HP AlphaServer GS1280, il modello più potente mai realizzato finora. Basati sul nuovo processore EV7 Alpha, i nuovi server rappresentano la linea di prodotti tecnicamente più avanzata e sono il risultato di una decennale esperienza, in termini di leadership e innovazione, nei sistemi ad alte prestazioni. I nuovi prodotti, già disponibili, garantiscono immediati vantaggi ai clienti AlphaServer grazie a un'ottima combinazione di prestazioni, scalabilità, affidabilità, gestibilità e disponibilità. "Le prime risposte da parte di clienti e partner ISV (Independent Software Vendor) sono molto positive ", ha sottolineato Rudi Schmickl, Vice President EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) della divisione Business Critical Systems di HP. "I nuovi server sono una parte fondamentale della adaptive infrastructure e sono in grado di soddisfare le crescenti necessità di continuità operativa dei nostri clienti. Infatti, l'incremento in termini di prestazioni raggiunto dai nuovi sistemi varia dal 30% al 100%; in questo modo siamo in grado di assicurare ai nostri clienti non solo benefici nel breve periodo, ma anche numerosi vantaggi nel lungo periodo grazie alla possibilità di evolvere verso server HP basati su processori Itanium". Il Ministero olandese dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Ambiente è uno dei primi clienti europei ad adottare il modello top di gamma AlphaServer GS1280. Il Bureau Heffingen del Ministero utilizzerà il nuovo sistema AlphaServer per velocizzare lo scambio di informazioni e migliorare la qualità dei servizi forniti agli agricoltori olandesi. Inoltre, a ulteriore conferma dell'interesse nello sviluppo di soluzioni che mantengano la continuità operativa dei propri clienti nel lungo termine, HP ha creato un nuovo programma per clienti e partner ISV denominato HP Alpha RetainTrust. Attualmente, la maggior parte degli ISV HP AlphaServer ha già manifestato il proprio supporto per gli ambienti Tru64 UNIX e OpenVMS nel lungo periodo. La nuova famiglia AlphaServer La nuova famiglia AlphaServer è composta dal modello di fascia enterprise GS1280, dal server dipartimentale ES80 e dai sistemi per workgroup ES47. I sistemi operativi Tru64 UNIX e OpenVMS sono disponibili su tutti i nuovi modelli, mentre solo i sistemi AlphaServer ES47 e ES80 supportano Linux. I primi sistemi AlphaServer, tra cui il modello GS1280 a 16 processori, saranno rilasciati a gennaio; a seguire, i modelli GS1280 dotati di un massimo di 64 processori Alpha. Per il 2004 è previsto inoltre il rilascio di sistemi AlphaServer basati sulla nuova e avanzata tecnologia per processori EV79 Alpha. "Siamo molto soddisfatti dalle performance che il nuovo sistema AlphaServer GS1280 è in grado di fornire alla nostra applicazione bancaria Wall Street Systems. La chiusura di fine giornata rappresenta una sfida per molte società finanziarie, e il server GS1280 è in grado di accelerare significativamente il processo di chiusura dimezzando il tempo normalmente richiesto dall'operazione", ha osservato Karin Spevak, Manager IT, Financial Markets Information Service di WAVE Solutions Information Technology GmbH, una società del gruppo Bank Austria Creditanstalt. Il nuovo processore Alpha EV7 è stato progettato per incrementare drasticamente le prestazioni delle applicazioni. Grazie all'esclusivo design "system on a chip", questo processore è dotato di tutti gli elementi base di un sistema SMP (Symmetric-MultiProcessing), comprese le interconnessioni per ottimizzare le performance applicative e assicurare elevati livelli di scalabilità e affidabilità. I nuovi sistemi si avvalgono anche della prima architettura mesh "switchless" per collegare direttamente i processori AlphaServer tra loro, in modo da assicurare la scalabilità lineare fino a 64 processori, insieme a un'elevata affidabilità di sistema ottenuta anche attraverso importanti novità a livello hardware e software. I nuovi sistemi sono dotati delle versioni avanzate dei software Tru64 UNIX V5.1B e TruCluster Server, rilasciate alla fine dello scorso anno. Anche il sistema operativo HP OpenVMS V7.3-1, rilasciato nell'agosto del 2002, è stato rivisto in modo da trarre pieno vantaggio dalle capacità dei nuovi sistemi AlphaServer. Le novità introdotte in entrambi gli ambienti esaltano le performance applicative e i livelli di scalabilità, disponibilità e gestibilità di sistema senza compromettere la compatibilità tra gli ambienti operativi Tru64 UNIX e OpenVMS, in modo da proteggere gli investimenti dei clienti e assicurare la continuità e l'operatività a lungo termine. L'annuncio odierno conferma l'impegno di HP nel rendere disponibile sistemi caratterizzati da elevati livelli di scalabilità che consentono di massimizzare il ritorno sugli investimenti IT attraverso una roadmap basata sull'implementazione dei nuovi AlphaServer ad alte prestazioni. HP continua a collaborare con clienti e partner per definire strategie IT a lungo termine volte a favorire la transizione verso le future piattaforme server basate sulla tecnologia Itanium. Il programma Alpha RetainTrust Il programma HP Alpha RetainTrust è basato su un approccio innovativo volto a soddisfare le esigenze dei clienti in termini di capacità e crescita nel lungo termine scegliendo la strada della pianificazione congiunta e del supporto attivo all'evoluzione verso i nuovi server basati sull'architettura Itanium. Il programma è stato realizzato per consolidare il posizionamento di HP tra i clienti Alpha attraverso una costante creazione di valore aggiunto. Il programma offre un insieme di iniziative, prodotti, infrastrutture, soluzioni operative realizzate da ISV, servizi e business practice verticali. "Per HP il potenziamento delle proprie tecnologie e le esigenze di continuità operativa dei clienti sono di fondamentale importanza", ha ribadito Rich Marcello, Vice President e General Manager della divisione Alpha Systems di HP. "HP intende stabilire uno standard di riferimento in termini di customer satisfaction impegnandosi totalmente nei confronti dei clienti AlphaServer attraverso il programma Alpha RetainTrust, un'iniziativa destinata a facilitare la transizione lineare verso i sistemi HP di domani". "I nuovi sistemi AlphaServer sono in grado soddisfare tutte le nostre esigenze. Infatti, non soltanto la bandwidth utilizzabile risulta maggiore rispetto a quella di qualunque altro sistema, ma anche la modularità dell'architettura - unitamente alla sua gestibilità - la rende la piattaforma di riferimento per il decennio in corso. Siamo dunque pienamente soddisfatti della nostra scelta". Ha osservato il Dr. Michael Levine, Direttore Scientifico del Pittsburgh Supercomputing Center. Benchmark da record I nuovi sistemi AlphaServer hanno determinato la leadership sia nel test SPEC_rate2000 (1) sia nel benchmark STREAM (2), a conferma della loro scalabilità lineare e delle loro performance come sistemi "globali". I risultati ottenuti nel benchmark SPEC_rate2000 superano le prestazioni degli attuali sistemi AlphaServer, in particolare nel settore dell'elaborazione tecnica, dove i vantaggi offerti dalle innovazioni tecnologiche introdotte, sono stati confermati dal raggiungimento del quasi 100% di scalabilità lineare da 1 a 32 processori. Nel benchmark STREAM, un test che misura la bandwidth di memoria misurabile nei computer ad alte prestazioni, il sistema AlphaServer GS1280 ha ottenuto risultati da 5 a 10 volte superiori rispetto alle piattaforme comparabili IBM e Sun. Infolink: www.hp.com/go/ev7systems

HITACHI DATA SYSTEMS ACCELERA LA PROPRIA LEADERSHIP NEL MERCATO STORAGE DI FASCIA ENTERPRISE POTENZIANDO LA SERIE LIGHTNING 9900V RADDOPPIANO CAPACITA', CONNETTIVITA' E THROUGHPUT PER AUMENTARE IL CONSOLIDAMENTO, ABBATTERE IL TCO E ACCELERARE IL ROI 
Milano, 30 gennaio 2003 - Continuando a confermare il proprio impegno nel perseguire la strategia TrueNorth finalizzata a fornire soluzioni aperte per l'Information Management, Hitachi Data Systems, il fornitore di soluzioni storage di fascia enterprise in piu' forte crescita, nonché consociata interamente posseduta da Hitachi, Ltd (NYSE: HIT), annuncia oggi nuove opzioni che aumentano capacita', connettivita' e throughput dei sistemi della Serie Hitachi Freedom Storage Lightning 9900 V, i leader indiscussi tra i sistemi RAID di fascia alta. Le novita' annunciate, unitamente alla seconda generazione di sistemi intelligenti basati sull'architettura interna fabric-switched Hi-Star e le porte storage virtuali, consentono ai clienti di fascia enterprise di ridurre ulteriormente il total cost of ownership (TCO) ampliando le possibilita' di consolidamento su vasta scala dei propri sistemi storage. "Con questo annuncio, riteniamo che Hitachi Data Systems continui ad accelerare la propria leadership tecnologica rispetto ai concorrenti", ha affermato Don Young, Managing Director, Technology Equity Research, UBS Warburg. "La capacita' raddoppiata, unitamente agli elevati livelli di bandwidth raggiungibili mediante l'architettura interna fabric-switched di Hitachi e le porte storage virtuali, sono elementi chiave di differenziazione tra i prodotti Hitachi e quelli di altri vendor. Queste caratteristiche sono estremamente interessanti per i clienti che intendono consolidare lo storage e ridurre i costi". "Le installazioni dei sistemi della Serie Lightning 9980V sono cresciute arrivando ad una capacita' media di 20TB per sistema, in quanto i clienti hanno verificato che l'architettura Hi-Star offre l'affidabilita', il bandwidth necessario al consolidamento e la virtualizzazione delle porte storage, per una maggiore connettivita' in ambienti multi-host", ha dichiarato Hu Yoshida, Vice President e Chief Technology Officer di Hitachi Data Systems. "Le aziende hanno cosi' potuto consolidare risorse storage di fascia enterprise su sistemi compatti risparmiando i costi legati non solo allo spazio, ma imputabili anche alla rete, alla gestione, alla manutenzione e alle licenze software". Consolidando una media di cinque sistemi storage di vendor concorrenti in una sola unita' della Serie Lightning 9900V, molti clienti Hitachi Data Systems hanno recuperato i costi in 8-15 mesi. "Avevamo bisogno di una soluzione storage scalabile ed affidabile per il nostro ambiente di sviluppo", ha sottolineato Surku Sinnadurai, CIO e Senior Vice President di i2 Technologies, USA, il maggior produttore di soluzioni per la gestione end-to-end della supply chain. "Avevamo valutato altri prodotti per il consolidamento presenti sul mercato preferendo tuttavia i sistemi della Serie Lightning 9980V in quanto, per le nostre esigenze di consolidamento, offrivano le maggiori prestazioni. Consolidando i nostri sistemi storage con le soluzioni Hitachi Freedom Storage, siamo stati in grado di abbattere il TCO e ottenere un ROI piu' veloce". John McArthur, Group VicePresident of Storage Research di IDC, conferma ulteriormente i vantaggi del consolidamento. "Le nostre ricerche confermano che il consolidamento dello storage offre benefici operativi concreti e risparmi altrettanto reali. Le ultime novita' dei modelli della Serie Lightning 9900V gettano le basi per procedere a consolidamenti su larga scala". Nuove opzioni per il network storage I clienti possono ottimizzare l'utilizzo delle loro architetture eterogenee sfruttando le capacita' di consolidamento centralizzato offerte dai sistemi della Serie Lightning 9900V per gestire applicazioni core e avvantaggiandosi della scalabilita' granulare dei modelli della Serie Thunder 9500V per applicazioni distribuite. La Serie Lightning 9900V e' la piattaforma che supporta i piu' elevati livelli di flussi transazionali per carichi applicativi eterogenei, mentre la Serie Thunder 9500V consente di distribuire le applicazioni in prossimita' dell'utente finale. Questa combinazione di storage di rete core-to-edge, unita al framework di gestione Hi-Command ed API comuni, consente ai clienti di progettare nuove soluzioni distribuite meglio allineate all'utilizzo effettivo dei dati e al budget a disposizione. "Riteniamo che i clienti necessitino di un mix di sistemi storage capaci di performare funzioni sia core sia edge, e pertanto dotati di architetture differenti. Per questo motivo, Hitachi Data Systems continuera' a proporre tecnologie avanzate capaci di supportare le iniziative basate su risorse storage collegate in rete", ha commentato John Taffinder, Executive Vice President, EMEA, di Hitachi Data Systems. "Le nuove caratteristiche della Serie Lightning 9900V ci permettono di mantenere la nostra leadership nello storage centralizzato e rafforzare il lavoro svolto nelle nuove aree di attenzione quali le NAS (Network Attached Storage), lo storage distribuito, il software e i servizi professionali. Aumentare il nostro vantaggio competitivo in queste aree e' essenziale per raggiungere la leadership nel mercato storage che ci siamo prefissati di raggiungere entro il 2004". Le novita' nella Serie Lightning 9900V Capacita' Le unita' Hitachi Freedom Storage della Serie Lightning 9900V sono ora disponibili con drive da 146GB, raddoppiando la capacita' raw totale dei modelli della Serie Lightning 9900V fino a 148TB e la capacita' effettiva a 128TB in configurazione RAID-5: l'ideale per consolidare svariati disk array basati su architetture shared bus ormai obsoleti. Connettivita' e throughput Anche la connettivita' e' aumentata e offre fino a 32 canali FICON e 64 connessioni Fibre Channel a 2Gb per secondo: un potenziale di consolidamento ancora maggiore e velocita' transazionali significativamente superiori. Inoltre, la Serie Lightning 9900V implementa Porte Storage Virtuali (VSPs) per ambienti SAN che mettono a disposizione una connettivita' senza limitazioni permettendo a 128 diverse piattaforme server o sistemi operativi di accedere alla medesima porta Fibre Channel da 2Gb/s. Ovvero, ciascun server puo' accedere al proprio "virtual private storage" (VSPs) in totale sicurezza: cio' consente di supportare 4.096 server differenti gestendo lo storage in domini separati. Architettura Hi-Star La Serie Lightning 9900V continua a proporre il design MPP (Massively Parallel Processing) dell'architettura interna fabric-switched Hi-Star introdotta con la Serie Lightning 9900 nel giugno 2000. L'architettura Hi-Star di seconda generazione garantisce eccezionali performance prive di colli di bottiglia con una bandwidth aggregata fino a 15,9GB/s: nessun'altra piattaforma, disponibile oggi sul mercato o nell'immediato futuro, e' in grado di offrire la medesima scalabilita' di carichi applicativi e capacita' storage raggiungibile dai modelli della Serie Lightning 9900V. Le nostre ricerche indicano che nell'ultimo biennio Hitachi ha guadagnato marketshare nel mercato dello storage RAID di fascia alta, soprattutto grazie alle ottime performance dei propri array Lightning", ha affermato A M (Toni) Sacconaghi Jr, Senior Research Analyst for Enterprise Hardware della Sandford C. Bernstein & Co. 

ESPERTI NELLA GESTIONE DEL NETWORKING COMPLESSO CON I NUOVI CORSI DI FORMAZIONE DI ALLIED TELESYN PARTONO A FEBBRAIO TRE NUOVI CORSI PER OTTENERE LA CERTIFICAZIONE DI INSTALLATORE E DI INGEGNERE DI SISTEMA DI ROUTER E DI SWITCH LAYER 3 
Milano, 30 gennaio 2003 - Allied Telesyn (ATI), leader mondiale nelle tecnologie di connessione remota basata su IP, organizza, a partire dal mese di febbraio 2003 i corsi per l'ottenimento delle certificazioni CAI/R, CAI/S e CASE/RS. Le certificazioni CAI/R (Certified Allied Telesyn Installer/Router) e CAI/S (Certified Allied Telesyn Installer/Layer 3 Switch) conferiscono le conoscenze necessarie per operare l'installazione e la configurazione rispettivamente di Router e Switch Layer 3. I corsi sono indirizzati allo staff tecnico dei clienti dell'azienda, ai quali viene richiesto il supporto al proprio team di vendita nelle fasi di progettazione e installazione di applicazioni base di networking. La certificazione CASE/RS (Certified Allied Telesyn System Engineer) ha lo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti necessari all'installazione di network complessi basati su Router e Switch Layer 3. Il corso prevede l'opportunità di realizzare test e ottenere così una conoscenza approfondita delle procedure d'installazione e manutenzione. L'obiettivo del corso, la cui durata è di tre giorni, è quello di trasferire le competenze necessarie ai quei partner, generalmente Net.CoverSM Partner (NCP), la cui attività principale consiste nella vendita di servizi d'installazione e manutenzione e che, quindi, necessitano di avvalersi di ingegneri di sistema debitamente preparati. Prerequisito fondamentale per la partecipazione al training è una conoscenza tecnica avanzata di Router e tecnologia Layer 3 oppure il possesso della certificazione CAI. I corsi si svolgeranno nel training center Allieducation.it presso Informex - Via Larga, 13 Milano - Tel 02/58298320, secondo il seguente calendario: - 13 febbraio (CAI/R) - 14 febbraio (CAI/S) - 3 aprile (CAI/R) - 4 aprile (CAI/S) - 14/16 giugno (CASE/RS) - 12 giugno (CAI/R) - 13 giugno (CAI/S) 9/11 luglio (CASE/RS) 

ANSYS ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI STRUMENTI DI INTEGRAZIONE PER LMS VIRTUAL.LAB LMS E ANSYS PARTNER SULL'INTERFACCIA 
Milano, 30 gennaio 2003 - ANSYS Inc. (Nasdaq: ANSS), leader mondiale di software per l'analisi e l'ottimizzazione ingegneristica, annuncia la disponibilità di un'interfaccia ANSYS per LMS Virtual.Lab, il prodotto di punta di LMS International per l'ingegnerizzazione delle prestazioni funzionali. L'interfaccia offre un'integrazione perfetta tra LMS Virtual.Lab e la più recente versione del software ANSYS, la release 7.0. L'interfaccia LMS Virtual.Lab/ANSYS fornisce agli utenti un collegamento associativo attivo tra i due software per tutte le analisi strutturali lineari. Gli utenti Virtual.Lab non solo saranno in grado di accedere ai dati di modellazione e ai risultati provenienti da ANSYS, ma potranno integrare ANSYS all'interno del processo di ingegnerizzazione supportato da Virtual.Lab. Implementando Virtual.Lab, gli utenti avranno inoltre la possibilità di realizzare automaticamente soluzioni ANSYS e di pilotare il risolutore ANSYS. "Nell'attuale ambiente altamente competitivo, i nuovi prodotti che garantiscono grande valore aggiunto rappresentano la linfa vitale di ogni settore di mercato, e il processo di sviluppo dei prodotti è divenuto l'elemento che determina il vantaggio competitivo", afferma Hans Wynendaele, corporate vice president e direttore generale della Divisione CAE di LMS International. "La combinazione del risolutore strutturale ANSYS, oggi largamente utilizzato, con le elevate prestazioni delle applicazioni funzionali di LMS per il movimento, il rumore, le vibrazioni e la durata, permetteranno a migliaia di produttori di ottimizzare significativamente i propri processi e di immettere sul mercato prodotti vincenti più rapidamente che mai". L'interfaccia ANSYS permette di effettuare aggiornamenti automatici, elimina lunghi trasferimenti di dati che sono causa di possibili errori e aumenta significativamente la produttività generale dell'utente. "LMS ha la capacità di portare la potenza della verifica reale su prototipi virtuali", aggiunge Mike Wheeler, vice presidente e direttore generale Mechanical Business Unit di ANSYS. "L'integrazione di ANSYS con LMS Virtual.Lab offre questa funzionalità unica nel suo genere ai più competitivi clienti e mercati del mondo. Molti dei nostri più importanti clienti sono soddisfatti dell'accordo siglato con LMS". 

UNISYS PRESENTA IL NUOVO PROGETTO ZERO-GAP SECURITY PLANNING PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI SICUREZZA DELLE AZIENDE 
Milano, 30 gennaio 2003 - Unisys Corporation lancia Zero-Gap Security Planning, un nuovo approccio per la risoluzione delle problematiche dei clienti, legati alla tematica della sicurezza. Il nuovo progetto di business è stato creato per rispondere alla necessità impellente delle imprese di soluzioni e servizi integrati per la sicurezza. Per favorire questo nuovo programma globale, Lawrence Weinbach, chairman e CEO di Unisys, ha nominato consulente capo per la sicurezza Sunil Misra, esperto di sicurezza, da 13 anni al servizio di Unisys, al quale verrà affidato il compito di dirigere la consultant practice a livello mondiale. Misra dovrà assistere i clienti consigliando le procedure migliori in materia di sicurezza e applicando l'approccio Zero-Gap Security Planning in modo globale. Unisys, inoltre, ha istituito quattro Centers of Excellence con lo scopo di fornire servizi di sicurezza su scala mondiale, attraverso uno staff di 1.500 specialisti, tra consulenti per la sicurezza e associati. Obiettivo della campagna sarà il mercato mondiale della sicurezza che, secondo le previsioni degli analisti, crescerà a 52 miliardi di dollari entro il 2005. "Nonostante al giorno d'oggi si discuta molto della necessità di maggiore sicurezza all'interno delle aziende, l'esperienza e la ricerca Unisys mettono in evidenza il persistere di concezioni sbagliate in merito a ciò che costituisce una procedura efficace - ha affermato Misra. - I responsabili della sicurezza, dai consigli di amministrazione delle aziende ai dirigenti IT, si stanno rendendo conto che la questione deve essere vista in modo olistico, per attenuare il rischio di un impatto che coinvolge tutti gli aspetti del proprio business, abbandonando l'utilizzo di strategie temporanee. L'approccio Zero-Gap Security Planning di Unisys fornirà ai clienti un punto di vista e una soluzione più ampi". Zero-Gap Security Planning La nuova offerta è stata progettata per integrare una molteplicità di soluzioni e set di servizi per la sicurezza, nuovi e già esistenti; essa rappresenta l'esito finale di un ambizioso progetto di nove mesi il cui scopo è di allineare le risorse Unisys in modo da soddisfare le esigenze del mercato mondiale. Lo stimolo principale alla realizzazione del progetto è pervenuto da ricerche primarie e secondarie di vasta portata, da significativi dati proprietari, ottenuti dai risultati delle valutazioni in materia di sicurezza, condotte da Unisys su centinaia di aziende, e dallo studio dell'impatto di una molteplicità di norme e normative statunitensi e internazionali. "Dalla nostra ricerca è emerso che molte imprese consideravano la sicurezza come una questione pertinente soltanto al settore IT. In realtà si tratta della questione più generale dell'integrazione del business che comprende processi rivolti a potenziali aree di rischio a tutti i livelli aziendali: virtuale, funzionale, fisico e finanziario - ha affermato Misra. - L'approccio Zero-Gap Security Planning fornisce alleaziende l'opportunità di scoprire in modo olistico i propri punti deboli, di valutare l'impatto potenziale nonché di organizzare, secondo un ordine di priorità, le modalità con cui dedicarsi ai punti più critici nelle aree di maggiore importanza del proprio business. Le questioni relative alla sicurezza IT si elevano quindi dal data center alla sala riunioni del consiglio di amministrazione". L'approccio Zero-Gap Security Planning comprende servizi di consulenza strategica, architettura e pianificazione, progettazione, implementazione e gestione per la continuità del business, l'infrastruttura, l'identità, la collaborazione e la privacy. Unisys ha già impiegato il proprio approccio d'insieme per fornire soluzioni a primarie organizzazioni del settore pubblico e privato, tra le quali la TSA statunitense (Transportation Security Administration), il gruppo Credit Suisse, il Governo della Malesia e il Dipartimento della Difesa statunitense. Le carenze Nel corso dell'ultimo anno, Unisys ha condotto visite ispettive che hanno interessato l'intero processo di sicurezza delle aziende, da quello fisico a quello virtuale, al fine di assegnare un punteggio al livello di preparazione di ciascuna azienda in merito alla norma internazionale del settore ISO 17799. Fino a questo momento le conclusioni rivelano che quasi il 50 percento delle società esaminate presenta significativi problemi inerenti la sicurezza generale, che richiedono un'attenzione immediata o a breve termine. In molte circostanze, i fondi stanziati per le misure di sicurezza risultano inadeguati, il personale è insufficiente e le misure proattive implementate sono carenti. I controlli hanno rivelato, inoltre, come il management esecutivo abbia contatti limitati con la pianificazione o le questioni relative alla sicurezza. Dai dati emerge, inoltre, una mancanza di comunicazione all'interno delle imprese in materia di sicurezza: in due aziende su tre, tra quelle esaminate, i programmi di sensibilizzazione alle problematiche della sicurezza per il personale sono pochi o del tutto inesistenti. Un recente sondaggio di IDC, aziende che effettua ricerche di mercato nel settore IT, suggerisce che la questione è persino più complessa. Molti responsabili delle aziende sembrano essere completamente all'oscuro dei rischi specifici cui sono esposti. In un'indagine condotta tra dirigenti commerciali e operativi, compresi funzionari capo della sicurezza di nomina recente, presso società con un fatturato annuo medio di 17 miliardi di dollari, meno di un quarto ha indicato che le proprie organizzazioni si attengono alle norme del settore in materia di sicurezza. Nonostante ciò, l'84% ha dichiarato di sentirsi "molto o piuttosto sicuro". "L'intero mondo degli affari di oggi sta affrontando problematiche di sicurezza senza precedenti - ha affermato Misra. - Sebbene l'importanza fondamentale della sicurezza sia stata ribadita da mandati normativi e legislativi e dall'aumento dei costi in seguito a truffe e violazioni delle misure di sicurezza, le aziende continuano ad ignorare molte carenze. Grazie a consulenti esperti, a un portafoglio di soluzioni per la sicurezza completo e alla comprovata competenza nella fornitura di soluzioni mission-critical, Unisys gode di una posizione privilegiata per aiutare i clienti a ridurre tali carenze e a massimizzare le opportunità di business. In qualità di consulente capo per la sicurezza la mia missione sarà di assicurare che il nostro approccio 'Zero-Gap Security Planning' venga sfruttato per raggiungere tali obiettivi per i nostri clienti a livello mondiale". 

VIGNETTE: VIGNETTE V7 SI AGGIUDICA IL PRODUCT INNOVATION OF THE YEAR AWARD ASSEGNATO DA FROST & SULLIVAN
Milano, 30 gennaio 2003 - Il riconoscimento premia l'eccellenza raggiunta nello sviluppo del prodotto Vignette Corp. ha annunciato che Vignette V7, la nuova famiglia di soluzioni per la gestione dei contenuti recentemente rilasciata in commercio, è stata premiata da Frost & Sullivan con il prestigioso Market Engineering Award for Product Innovation for 2002, un riconoscimento che viene assegnato annualmente all'azienda che ha dimostrato di aver raggiunto l'eccellenza nello sviluppo dei prodotti e delle tecnologie nel proprio settore di attività. Frost & Sullivan ha premiato il supporto fornito da V7 agli standard aperti, le sue funzionalità di pronto impiego e la sua capacità di gestire i contenuti ovunque si trovino per mezzo di interfacce comuni, indipendentemente dal formato o dalla repository utilizzati. Frost & Sullivan ha sottolineato come queste caratteristiche offrano alle aziende la possibilità di consolidare in un unico framework le risorse per la gestione dell'informazione, riducendo il costo di possesso e le complessità delle applicazioni online. "Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo ambìto premio da parte di Frost & Sullivan", ha dichiarato Thomas E. Hogan, Presidente e CEO di Vignette. "Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri clienti per far sì che Vignette V7 fosse effettivamente in grado di accrescere la produttività delle organizzazioni IT e dell'utenza aziendale. Riteniamo che Vignette V7 rappresenti il vertice nella gestione dei contenuti e siamo fieri che le società di ricerche indipendenti confermino questo fatto. I nostri clienti beneficiano realmente in tempi brevi di ritorni tangibili dalle loro iniziative Web e questo rappresenta per noi il vero stimolo". Altre caratteristiche di Vignette V7 messe in risalto da Frost & Sullivan sono state il potente motore per il workflow dei contenuti, comprendente componenti modificabili e riutilizzabili e le sofisticate funzionalità per la gestione dei portali e capacità integrate di analisi dei contenuti. Queste utlime consentono alle aziende di identificare quali informazioni siano state utilizzate e quindi di individuare i dati appropriati per ciascun tipo di pubblico. Degna di menzione è anche la capacità del motore di analisi e reporting di identificare le modalità d'impiego di Vignette V7 per ottimizzare automaticamente l'applicazione e massimizzare il ritorno sull'investimento dei clienti. "Con Vignette V7 è evidente che Vignette ha ascoltato i suggerimenti del mercato mettendo a disposizione un prodotto che davvero innovativo per il settore della gestione dei contenuti", ha commentato Jarad Carleton, Industry Analyst di Frost & Sullivan. "Siamo lieti di premiare Vignette.per il lavoro compiuto. Vignette V7 è una soluzione estremamente interessante che attirerà sicuramente l'attenzione delle realtà Global 2000, sempre alla ricerca di un prodotto in grado di risolvere adeguatamente i problemi della gestione dei contenuti". Il team di esperti di Frost & Sullivan seleziona i vincitori sulla base di alcune considerazioni: il rilascio di nuovi prodotti, gli investimenti effettuati nella ricerca e sviluppo, i prodotti in via di sviluppo e le funzionalità e caratteristiche dei nuovi. Gli ultimi prodotti rilasciati o in via di sviluppo di ogni azienda vengono quindi confrontati e valutati sulla base del grado di innovazione e della customer satisfaction ottenuta. Vignette Content Management Group Suite e la Vignette Content Management Business Suite sono entrambe disponibili in commercio. Maggiori informazioni sulle proposte per portali e per la gestione contenuti di Vignette sono disponibili all'indirizzo http://www.vignette.com/

CON CIRCA 890 BREVETTI REGISTRATI NEL 2002, XEROX È NELLA TOP 10 DELLE SOCIETÀ AMERICANE PER L'INNOVAZIONE
Milano, 30 gennaio 2003 - Grazie al genio innovativo degli scienziati di Xerox che nel 2002 ha dato vita a 701 nuove idee brevettate dalla società (più 188 prodotte dalla joint-venture Fuji-Xerox), Xerox ha rafforzato il proprio portfolio di brevetti posizionandosi tra le prime 10 società innovatrici negli USA. Stampanti che si curano da sole, in grado di prevedere il malfunzionamento dei propri componenti e rendere così possibili gli interventi di riparazione in tempi estremamente brevi, software che automaticamente ottimizzano il design di un documento, materiali rivoluzionari con cui realizzare documenti elettronici sottili, portabili e flessibili, sono solo alcune delle invenzioni che lo scorso anno hanno permesso a Xerox di raggiungere la pietra miliare di 15.000 brevetti solo negli Stati Uniti. Xerox ogni anno infatti investe oltre 1 miliardo di dollari in ricerca e sviluppo e il totale delle innovazioni brevettate da Xerox a livello mondiale, in 70 anni di attività, supera i 45.000 e se si considera la joint-venture Fuji-Xerox, il numero sale a 55.300. Secondo i dati rilasciati dalla IFI CLAIMS Patent Services, Xerox nel 2002 ha registrato 889 brevetti (di cui 188 di Fuji-Xerox) presso l'ufficio U.S. Patent and Trademark, posizionandosi al 9° posto (7° considerando anche Fuji-Xerox) della classifica delle principali società innovatrici negli USA. "La leadership tecnologica è chiaramente una delle competenze chiave di Xerox, indipendentemente dal fatto che venga misurato come numero di brevetti, come premi vinti dai prodotti o dal livello di soddisfazione dei clienti," ha commentato Hervé Gallaire, Xerox's Chief Technology Officer e Presidente di Xerox Innovation Group. "Continuiamo con passione a trarre vantaggio dalla nostra tradizione innovativa, focalizzandoci in 3 aree chiave: reinventare i sistemi Xerox, ripensare il modo di lavorare dei nostri clienti e ridefinire ciò che il mondo considera come 'documenti'." Tra le innovazioni brevettate nel 2002, meritano di essere menzionate: Fedeltà dei colori (brevetto USA n. 6.344.902): sulla base di feedback e di un appropriato controllo degli aggiustamenti di colore, questa tecnologia permette di avere immagini a colori fedeli e reali, indipendentemente da dove e quando la stampa è realizzata. Registro immagine (n. 6.456.309; 6.374.075 e 6.463.239): Immagini xerografiche digitali di elevata qualità richiedono l'allineamento accurate di centinaia di milioni di pixel e grazie a questi tre brevetti è possibile raggiungere tale grado di precisione, in macchine quali la DocuColor iGen3 Digital Production Press che - frutto di oltre 400 brevetti - può produrre fino a 6.000 pagine l'ora con un livello di qualità ineguagliabile nella stampa digitale. Riconoscimento e miglioramento aree del documento (n. 6.483.942): un modo semplice ma elegante di migliorare la qualità delle immagini, quando i documenti cartacei vengono acquisito dagli scanner. Quest'idea si applica soprattutto a documenti che oltre al testo contengono immagini complesse e colori. OLED ad alta temperatura e lunga durata (n. 6.392.250 e 6.392.339): questi brevetti riguardano la progettazione di display dotati di diodi organici luminosi e di nuovi materiali che mostrano un elevata stabilità e una resistenza termica senza precedenti. Queste caratteristiche permettono di utilizzare gli OLED in ambienti difficili come i display per il settore automobilistico o l'aviazione. Un ponte tra il mondo elettronico e quello digitale: grazie a due brevetti (n. 6.330.976 and 6.345.304) i fogli di carta diventano portali Web. Attraverso speciali segni sulla carta un utente può - con una speciale pen-camera - posizionarsi in un punto qualsiasi del foglio e richiedere un'azione alla rete, come con un mouse a lunga distanza. EA toner (n. 6.447.974): un procedimento chimico che permette di produrre in maniera poco costosa minuscole particelle di toner. Queste particelle sono più piccole e più sferiche di quelle prodotte con metodi tradizionali e permettono di produrre stampe notevolmente più nitide utilizzando un quantitativo di toner inferiore e quindi con costi più bassi. 

ADD ON STRINGE UN IMPORTANTE ACCORDO CON SWEEX ESSENTIALS E PRESENTA DUE NUOVI E PRATICI MOUSE WIRELESS
Milano, 30 gennaio 2003 - ADD ON, azienda specializzata nella distribuzione di prodotti per l'informatica ad alta tecnologia, da sempre alla ricerca di soluzioni innovative da proporre al mercato italiano, ha siglato un importante accordo per la distribuzione dei dispositivi firmati Sweex Essentials. Sweex è una società con una grossa esperienza nella realizzazione di unità per la connettività, la comunicazione dei dati e la sicurezza. I primi articoli che ADD ON ha deciso di inserire nel proprio catalogo sono due mouse dal design elegante e moderno, in grado di rispondere alle diverse esigenze operative degli utenti. Sweex DA200030 è un potente mouse Wireless che offre la possibilità di lavorare su PC o Notebook in modo estremamente comodo; infatti l'assenza del filo permette a chiunque di operare senza intralcio nelle situazioni più diverse. Questo dispositivo di puntamento è munito di un efficiente radio ricevitore che garantisce un raggio d'azione a 360° e consente di evitare le interferenze. Dotato di tre pulsanti programmabili per le funzioni speciali e della rotellina per lo scrolling, Sweex DA20030 assicura una risoluzione ottica di 400 dpi e grazie alla sua speciale forma ergonomica può essere utilizzato indifferentemente sia con la mano destra che con quella sinistra. Il collegamento al computer avviene tramite porta Usb - PS/2. Il secondo articolo presentato è lo Sweex DA300010: un Wireless optical mouse capace di raggiungere ottime performance. Si tratta di un dispositivo tecnologicamente avanzato che grazie al sensore ottico permette di lavorare con la massima precisione su qualsiasi superficie. Munito di un efficace radio ricevitore capace di superare i problemi di selezione delle frequenze, di tre pulsanti programmabili, della rotellina per lo scrolling e di una risoluzione di 400 dpi, lo Sweex DA300010 si presenta con una dotazione decisamente importante e completa. Nei momenti di inattività, questo mouse dal design funzionale, può essere riposto nella comoda base di alloggio dove le batterie vengono ricaricate anche a computer spento, garantendo così le migliori prestazioni in ogni circostanza. Semplice da installare, lo Sweex DA300010 si collega al nostro PC attraverso la connessione PS/2. Prezzi e Disponibilità Entrambi dotati di manuale utente e di una garanzia di due anni, questi due modelli sono proposti da ADD ON (www.addon.it) rispettivamente al prezzo di € 26,00 per lo Sweex DA200030 e di € 50,00 per lo Sweex DA300010, sempre IVA inclusa. 

IBM LANCIA 'SMB ADVANTAGE', LA NUOVA INIZIATIVA PER I BUSINESS PARTNER UN INVESTIMENTO DI 500 MILIONI DI DOLLARI PER AIUTARE I PARTNER AD ESSERE PROFITTEVOLI NEL MERCATO SMB 
Segrate, 30 gennaio 2003 - IBM ha annunciato ieri la nuova iniziativa 'Small and Medium Business (SMB) Advantage', nata per supportare gli oltre 90.000 Business Partner che si rivolgono alle piccole e medie aziende, un mercato che vale complessivamente più di 300 miliardi di dollari. Questa campagna sarà presentata nei dettagli a febbraio a New Orleans in occasione di PartnerWorld 2003 e comprende incentivi e strumenti per favorire i rapporti con il canale, sostenendo la domanda e promuovendo la collaborazione tra i Partner. "IBM sta investendo molto per consentire ai Business Partner di proporre soluzioni e servizi mirati per rispondere alle esigenze delle PMI", ha affermato Antonio Muttoni, Vice President Business Partner Organisation, IBM South Region. "Sono stati spesi quasi 500 milioni di dollari per sviluppare nuovi programmi che consentano di aumentare i margini di profitto dei nostri Partner". "La nuova iniziativa SMB Advantage aiuterà i partner a competere in questo mercato con maggiore efficacia", ha continuato Muttoni. "I clienti chiedono soluzioni complete, che integrino hardware, software e servizi e IBM è impegnata a supportare i Partner in questa sfida con incentivi e strumenti specifici". L'obiettivo di questo nuovo programma è aiutare le PMI a utilizzare l'Information Technology secondo i nuovi parametri dell' e-business on demand, avvalendosi dell'esperienza e delle competenze dei Business Partner. Punti di forza dell'offerta sono, ad esempio, WebSphere Application Server Express, WebSphere Portal Express, gli eServer iSeries che integrano funzionalità on demand e servizi di hosting forniti da IBM Global Services. IBM SMB Advantage comprende le seguenti iniziative: I Business Partner hanno bisogno di strumenti mirati per proporre ai clienti le soluzioni IBM. Due le principali novità che saranno illustrate a PartnerWorld 2003: Portale IBM SMB Advantage - una nuova sezione all'interno del sito http://www.ibm.com/partnerworld, dove i Partner possono accedere ad una serie di tool e informazioni utili per sviluppare un approccio più efficace al mercato SMB. SMB College - oltre alla PartnerWorld University, l'SMB College consente ai Partner di partecipare ai corsi di formazione organizzati per la forza vendita IBM, utilizzando anche le informazioni e le metodologie commerciali più aggiornate. I training dell'SMB College sono finalizzati ad acquisire competenze soprattutto nell'area dell'e-business on demand, raccogliendo materiale e dettagli sull'offerta IBM per le PMI. IBM ha presentato nuove formule per aumentare i margini di profitto dei Business Partner sui clienti SMB. Proporsi alle piccole e medie aziende è spesso molto costoso, per cui i Partner hanno difficoltà a conservare i propri margini e, a questo proposito, IBM propone le seguenti iniziative: eServer e Storage - una serie di incentivi validi per tutta la gamma eServer e i prodotti storage, grazie ai quali i Business Partner potranno rivolgersi con maggior efficacia sia ai clienti attuali che a quelli potenziali. Dal mese di aprile, i Partner avranno a disposizione un nuovo strumento Web che renderà la riscossione dei crediti ancora più semplice e veloce (disponibile in Nord America e in EMEA). Software - Value Advantage è la nuova iniziativa per premiare i Business Partner che offrono alle piccole aziende consulenza nell'area del software middleware, proponendo prodotti e servizi IBM. All'interno di questo programma, Value Advantage Plus (VAP) è il meccanismo di incentivazione per stimolare la vendita di applicazioni e servizi integrati al software IBM. Lo scopo di questo programma, operativo dal mese di maggio, è trasformare i Partner in veri e propri solution provider. Servizi - il numero dei Business Partner che erogano servizi è in continua crescita e IBM ha definito nuovi incentivi per aumentare i loro margini di profitto. IBM continuerà ad incoraggiare la vendita di servizi insieme ai sistemi hardware e, dal mese di luglio, effettuerà sconti particolarmente interessanti ai Partner che proporranno questa combinazione ai clienti SMB. IBM lancerà inoltre nuove formule di incentivazione per i Business Partner che si dedicheranno all'acquisizione di nuovi clienti nel mercato delle PMI. IBM ha investito più di 200 milioni di dollari per sviluppare nuovi strumenti che consentano ai Business Partner di essere più competitivi nel mercato SMB. Le nuove iniziative includono: Campaign Designer - oltre 130 supporti per costruire campagne di marketing in modo semplice e veloce. Disponibili in 9 Paesi, nel 2002 hanno contribuito a creare più di 1.600 campagne. Accesso a dati di mercato - IBM metterà a disposizione dei Partner dati e informazioni sul mercato e i prospect SMB, utili per definire strategie e azioni di co-marketing (inizialmente disponibile in Nord America, poi in tutto il mondo dalla seconda metà del 2003). Tele-prospecting - le campagne di co-marketing IBM includeranno un'offerta di tele-prospecting per accrescere il numero di risposte e ottimizzare i contatti commerciali (inizialmente disponibile in Nord America, poi in tutto il mondo dalla seconda metà del 2003). Le piccole e medie imprese hanno bisogno di soluzioni complete e IBM intende promuovere la cooperazione tra i Business Partner che hanno maturato esperienze e competenze diverse. A questo proposito è stato ampliato il programma Business Partner Connections con l'obiettivo di aiutare i Partner a collaborare per offrire soluzioni integrate. IBM renderà disponibili risorse e metodologie per costruire campagne congiunte di marketing all'interno del programma Business Partner Connections. 

THYRAEUS AD INFOSECURITY 2003 IL CONSORZIO, CREATO DA EWA E DATAMAT, PRESENTA ALLA MANIFESTAZIONE FIERISTICA LA PROPRIA OFFERTA DI SERVIZI PER LA SICUREZZA INFORMATICA 
Roma 30 Gennaio 2003 - Thyraeus, il Consorzio costituito da Datamat e dalla società nordamericana EWA, annuncia la propria partecipazione all'edizione 2003 di InfoSecurity che si terrà dal 12 al 14 febbraio a Milano. Thyraeus propone al mercato italiano ed europeo la propria offerta integrata di servizi e soluzioni globali per la protezione delle informazioni e la sicurezza delle infrastrutture informative, nonché una gamma di servizi e soluzioni di intelligence a ciò strettamente correlati. Il Consorzio sarà presente alla manifestazione fieristica presso lo stand B42, dove i visitatori potranno approfondirne l'offerta che comprende servizi di assessment, progettazione ed implementazione delle contromisure, definizione e sviluppo delle politiche, gestione della sicurezza ed anche formazione (quest'ultima sia con un programma di corsi a calendario che con interventi elaborati su esigenze specifiche). Un'occasione in più per i partecipanti sarà il Workshop "Anatomy of an Attack and Preventive Countermeasures - A Demonstration", che si svolgerà Giovedì 13 alle ore 14:00 presso la sala Cadamosto, e nel corso del quale i consulenti Thyraeus illustreranno le tecniche più avanzate per una corretta gestione dei processi operativi legati alla reazione ad un possibile attacco. "EWA e Datamat vantano in ambito sicurezza un know-how specifico ed esclusivo - commenta Michele Boccadoro, Direttore Generale del Consorzio -Thyraeus coniuga questo patrimonio di conoscenze con la competenza acquisita da Datamat nei mercati in cui opera da oltre trent'anni. Il risultato finale è un'offerta ad alto valore aggiunto, frutto delle molteplici esperienze maturate dai nostri consulenti. E manifestazioni, quale InfoSecurity, ci danno l'opportunità di incontrare le aziende e far loro comprendere proprio i tratti distintivi di Thyraeus e il vantaggio competitivo garantito dai nostri servizie dalle nostre soluzioni". Punto di forza di Thyraeus è infatti l'approccio innovativo che indirizza in maniera integrata persone, processi e tecnologie, con una struttura operativa in grado di coprire l'intero "ciclo di vita" della sicurezza: dalla risk analysis alla progettazione delle contromisure, dall'implementazione alla messa in esercizio, dalla gestione dei sistemi alla formazione del personale, dal monitoraggio della sicurezza fino alla gestione delle situazioni critiche e alle investigazioni informatiche. Thyraeus è pertanto il partner ideale di aziende private e istituzioni pubbliche, consapevoli che la sicurezza dei propri sistemi informativi è una sfida inderogabile, da affrontare con soluzioni "tagliate su misura" rispetto alle proprie esigenze con il contributo di chi conosce a fondo i mercati e gli ambiti in cui operano. 

APPLE PRESENTA I SISTEMI POWER MAC PIÙ VELOCI E ACCESSIBILI DI TUTTI I TEMPI FIREWIRE 800 E NUOVE OPZIONI WIRELESS AVANZATE 
Milano, 30 gennaio, 2003 - Apple ha presentato la linea di Power Mac G4 più veloci e accessibili di tutti i tempi, offerti in configurazioni con processore PowerPC G4 singolo a 1GHz e doppio a 1,25GHz e 1,42GHz, a prezzi Apple Store da 1.798,80 euro a 3.358,80 euro (IVA inclusa). La nuova gamma di Power Mac vanta, inoltre, FireWire 800 ed è predisposta per la tecnologia di connessione in rete wireless AirPort Extreme a 54Mbps e Bluetooth. Apple ha anche annunciato il nuovo, incredibile monitor Cinema Display da 20 pollici, al prezzo Apple Store di soli 1.678,80 euro (IVA inclusa), e ha annunciato significative riduzioni di prezzo per l'intera gamma di schermi flat-panel. "Con i doppi processori a 1,25GHz a soli 2.518,80 euro e il nuovo Cinema Display da 20 pollici a 1.678,80 euro, Apple dimostra il suo crescente impegno a favore degli utenti professionali", ha dichiarato Greg Joswiak, Vice President di Hardware Product Marketing per Apple. "Grazie a FireWire 800 e al supporto per AirPort Extreme e Bluetooth, i nuovi Power Mac sono i sistemi più all'avanguardia per i professionisti del digitale." Basata sull'avanzata architettura Xserve di Apple, dotata di un massimo di 2MB di cache L3 SRAM DDR e memoria DDR a 333MHz, la nuova linea di Power Mac G4 sfrutta la potenza di Mac Os X v10.2, il sistema operativo Apple con fondamenta UNIX, che offre multiprocessing simmetrico per garantire incredibili prestazioni a 21 gigaflop (21 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo). Pwer Mac G4 offre incredibili capacità di espansione, con cinque slot, inclusi quattro slot PCI liberi a 33MHz e 64bit e due alloggiamenti per unità ottiche. L'unità SuperDrive (DVD-R/CD-RW) Apple, per masterizzare e riprodurre DVD e CD, inclusa nella configurazione superiore, consente ora di scrivere DVD, CD-R e CD-RW a velocità doppie rispetto ai modelli precedenti. Anche la nuova unità Combo (DVD-ROM/CD-RW), per riprodurre DVD e masterizzare CD, è più veloce e consente agli utenti di scrivere CD-R a velocità doppie rispetto ai modelli precedenti. Oltre ai quattro alloggiamenti da 3,5" per l'espansione del disco rigido e ai capienti dischi rigidi Ultra ATA/100 da 60GB, 80GB e 120GB a 7200 giri/min, Power Mac G4 offre ora un disco opzionale da ben 180GB. Il nuovo Power Mac G4 include una porta FireWire 800, l'avanzata interfaccia per il trasferimento di dati ad alta velocità, oltre a due porte FireWire 400 e a quattro porte USB 1.1. La linea presenta inoltre uno slot AGP 4X dedicato per le schede grafiche, tra cui troviamo, a seconda del modello, ATI Radeon 9000 Pro o NVIDIA GeForce4 MX, entrambe dotate di 64MB di memoria grafica SDRAM DDR e supporto dual-display; tra le schede grafiche opzionali figurano, invece, NVIDIA GeForce4 Titanium e ATI Radeon 9700 Pro, entrambe dotate di 128MB di SDRAM DDR. Grazie alla prima architettura pipeline a 8 pixel del settore, ATI Radeon 9700 Pro si è aggiudicata il titolo di miglior scheda grafica del mondo. La nuova gamma di Power Mac G4 offre inoltre il massimo dell'innovazione in termini di connessione in rete, con supporto per la tecnologia di networking wireless 802.11g AirPort Extreme a 54Mbps, in grado di raggiungere velocità fino a cinque volte superiori rispetto alle tecnologie precedenti, e supporto Bluetooth integrato - entrambi opzionali - per collegarsi senza cavi a un'ampia gamma di periferiche, come telefoni cellulari e palmari. Il nuovo software iSync di Apple incluso consente agli utenti di sincronizzare automaticamente rubriche indirizzi e calendari tra il computer Mac e i telefoni cellulari abilitati a Bluetooth. Come non citare poi la tecnologia Ethernet 10/100/1000BASE-T integrata, per prestazioni davvero incredibili. Tutti i computer Power Mac G4 includono iLife(tm) di Apple, una suite integrata di pluripremiate applicazioni per lo stile di vita digitale, che comprende iTunes(tm) 3, per gestire la musica digitale, iPhoto(tm) 2, per organizzare e condividere gli scatti digitali, iMovie(tm) 3, per creare filmati digitali e iDVD(tm) 3, per realizzare e masterizzare DVD in puro stile hollywoodiano (solo sui modelli con SuperDrive). I nuovi Power Mac G4 offrono inoltre uno straordinario ventaglio di applicativi professionali per la produttività, tra cui Microsoft Internet Explorer, Acrobat Reader, Art Directors Toolkit, FAXstf, FileMaker Pro Trial, GraphicConverter, OmniGraffle, OmniOutliner e Developer Tools. Prezzi e disponibilità Power Mac G4 con processore singolo a 1GHz e Power Mac G4 con doppio processore a 1,25GHz sono disponibili al prezzo Apple Store di 1.798,80 euro e 2.518,80 euro (IVA inclusa), rispettivamente. Power Mac G4 con doppio processore a 1,42GHz sarà disponibile a partire dal mese prossimo al prezzo Apple Store di 3.358,80 euro (IVA inclusa). Tutti i sistemi Power Mac G4 sono disponibili online sul sito Apple Store www.apple.com/italystore 

APPLE PRESENTA IL NUOVO CINEMA DISPLAY: 20 POLLICI E UN PREZZO INCREDIBILE SIGNIFICATIVE RIDUZIONI DEI PREZZI PER CINEMA HD DISPLAY DA 23" E STUDIO DISPLAY DA 17" 
Milano, 30 gennaio 2003 - Rafforzando la propria leadership nel mercato dei monitor flat-panel, Apple ha introdotto il nuovo Apple Cinema Display da 20 pollici, un LCD panoramico a matrice attiva di qualità professionale con una risoluzione di 1680x1050 pixel, offerto all'incredibile prezzo Apple Store di 1.678,80 euro (IVA inclusa). Il nuovo flat-panel da 20 pollici si sposa alla perfezione con i nuovi desktop Power Mac G4 di Apple e rappresenta la soluzione ideale per i professionisti più esigenti, grazie alla perfetta resa dei colori e all'ampia area di lavoro, superiore rispetto al precedente modello Apple Cinema Display da 22 pollici. Apple ha inoltre ridotto notevolmente il prezzo del suo Cinema HD Display da 23 pollici, dotato di una risoluzione di 1920x1200 pixel, perfetta per visualizzare contenuti HDTV (High Definition Television) e avere ancora tanto altro spazio a disposizione; si passa infatti da 5.158,80 euro (IVA inclusa) a un incredibile prezzo Apple Store di 2.638,80 euro (IVA inclusa). Largamente considerato il miglior monitor flat-panel del settore, Cinema HD Display da 23 pollici è ora alla portata di tutti gli utenti professionali. Apple ha anche optato per una riduzione di Studio Display(r) da 17 pollici, con risoluzione di 1280x1024 pixel, da 1.378,80 euro (IVA inclusa) al prezzo Apple Store di soli 838,80 euro (IVA inclusa). "Il nuovo Cinema Display da 20 pollici, con la sua risoluzione di 1680x1050, offre più pixel rispetto al nostro precedente monitor da 22 pollici", ha dichiarato Greg Joswiak, Vice President di Hardware Product Marketing per Apple. "1.678,80 euro è un prezzo eccezionalmente contenuto per un tale gioiello, ma abbiamo pensato che così molti più utenti potranno finalmente permettersi uno stupendo Cinema Display panoramico." Apple Cinema Display presenta uno schermo a cristalli liquidi e matrice attiva che incorpora un'interfaccia puramente digitale, per garantire immagini di qualità superiore e prive di distorsioni, che non necessitano mai di regolazioni. Come i "cugini" da 17 e 23 pollici, il nuovo Cinema Display da 20 pollici è progettato per affrontare a testa alta ogni sfida cromatica. Grazie alla miglior tecnologia del settore per quanto concerne l'angolo di visualizzazione, i flat-panel Apple assicurano la massima qualità del colore persino quando li si ammira "fuori asse". Con un'ampia gamma di colori che rimangono uniformi in tutta la schermata, i flat-panel Apple sono facili da calibrare, grazie ai dispositivi di regolazione, come GretagMacbeth Eye-One, per creare profili ColorSync(r) da utilizzare con ColorSync di Apple o altri sistemi di gestione del colore, come Integrated Color Solutions, Inc. ICS, società produttrice di strumenti innovativi che contribuiscono al progresso della tecnologia di gestione del colore, si è affidata unicamente a Cinema Display e Cinema HD Display di Apple per sviluppare Remote Director 2.0, il primo sistema di proofing basato su monitor, che sarà presto certificato da SWOP Incorporated. La prestigiosa certificazione SWOP significa che Remote Director 2.0 può essere utilizzato per l'approvazione a video dei lavori per la press production senza la necessità di stampe, il che si traduce in un significativo risparmio di tempo e denaro per i professionisti del settore. Cinema Display è spesso circa cinque centimetri ma offre un design davvero panoramico (rapporto 16:10), consentendo agli utenti di visualizzare un intero foglio di due pagine da 28 x 43 cm, una complessa illustrazione o la riproduzione di un film su DVD, così da diventare il monitor perfetto per ogni professionista. Cinema Display, che prosegue sulla strada dell'eleganza e dello stile inimitabile di Apple, offre inoltre l'innovativo connettore ADC (Apple Display Connector), un unico cavo che trasmette segnali video, USB e corrente elettrica, per la massima facilità d'installazione e il minimo ingombro sulla scrivania. Come dimenticare poi che Cinema Display offre un hub USB da due porte autoalimentato, per semplificare la connessione delle periferiche. Prezzi e disponibilità Studio Display da 17 pollici (diagonale), il nuovo Cinema Display da 20 pollici (diagonale) e Cinema HD Display da 23 pollici (diagonale) sono disponibili sin d'ora online sul sito Apple Store www.apple.com/italystore oppure presso i punti vendita e i rivenditori autorizzati Apple al prezzo Apple Store di 838,80 euro, 1.678,80 euro e 2.638,80 euro (IVA inclusa), rispettivamente. 

PARTE IL ROAD SHOW MICROAREA PER I PARTNER: PROSPETTIVE DI SVILUPPO PER IL 2003 Genova, 30 gennaio 2003 - Per inaugurare un nuovo anno che si prospetta ricco di grandi novità, Microarea ha scelto la formula del Road Show per presentare ai propri Rivenditori i programmi e le strategie future. Un Road Show, dunque, riservato ai Rivenditori autorizzati, un momento fondamentale dove verranno delineate le linee guida, sia commerciali sia marketing, che permetteranno al Canale di dotarsi di strumenti ancora più efficaci e incisivi per affrontare il mercato delle PMI. "Crescere insieme per crescere" è il nuovo slogan, coniato da Mario Aschiero, il nuovo Direttore Commerciale, che vuole esprimere, in estrema sintesi, il cuore della strategia dell'azienda genovese. Innovativi servizi per le aziende, attività marketing sul mercato, tools commerciali a disposizione dei Rivenditori autorizzati: questi sono alcune delle principali novità che verranno presentate al Canale nel corso degli eventi itineranti. Date e Location HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Milano HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (3/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Hotel Crowne Plaza Milan - San Donato Milanese - via Adenauer 3 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" tel. +39 02 51600612 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Padova HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (4/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Hotel Sheraton - corso Argentina 5 - tel. +39 049 8998299 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Genova HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (5/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Sede Microarea - via Renata Bianchi 36 - tel. +39 010 6037208 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Bologna HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (6/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Hotel Sheraton - via dell'Aeroporto 34/36 - tel. +39 051 6412166 HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Napoli HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" (7/2) HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" HYPERLINK "mailto:roadshow_mpp@microarea.it" Hotel Holiday Inn - Centro Direzionale, Isola E6 - tel. +39 081 2250111 

STONEGATE DI STONESOFT SI AGGIUDICA IL PRESTIGIOSO NSS GOLD AWARD 
Milano, 30 gennaio 2003-Stonesoft Corporation, azienda finlandese specializzata nelle soluzioni per la sicurezza delle reti e delle applicazioni, è fra le poche società ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento NSS Gold Award di NSS Group, la principale organizzazione indipendente in Europa per il testing delle reti e della sicurezza. Dall'anno della sua fondazione, NSS Group ha assegnato il riconoscimento NSS Gold Award solo a cinque società. La società finlandese ha ricevuto l'NSS Gold Award per la propria soluzione di firewalling e VPN ad alta disponibilità StoneGate versione 2.0.2. Il Firewall Group Test Edition 1 (i dettagli del test sono disponibili all'indirizzo www.nss.co.uk ha preso in considerazione le soluzioni di diversi vendor in un benchmark che ne ha valutato i requisti in termini di prestazioni e sicurezza. I riconoscimenti assegnati da NNS Group comprendono anche Nss Tested e Nss Approved, ma il livello più alto - NSS Gold (quello ottenuto da Stonesoft) - viene assegnato solo a quei prodotti che possiedono caratteristiche particolarmente rilevanti. StoneGate, che dal momento del suo lancio nel 2001 ha ottenuto diversi premi, si è recentemente aggiudicato anche il Firewall Checkmark di West Coast Labs, una certificazione che conferma la capacità della soluzione di Stonesoft di offrire protezione elevata contro i più comuni attacchi all'azienda, sia dall'esterno che dall'interno. Checkmark è un'organizzazione indipendente che garantisce l'alta affidabilità e capacità delle soluzioni certificate di rispondere agli attuali requisiti di sicurezza. Il test viene ripetuto ogni 12 mesi per verificare che il prodotto sia sempre all'altezza della certificazione. Lo status dei prodotti certificati può essere controllato all'indirizzo www.check-mark.com 

WORM SQHELL/SAPPHIRE: UN ATTACCO TRA I PEGGIORI DI SEMPRE ALCUNE CONSIDERAZIONI SULLE MINACCE COSTANTI ALLA RETE 
Parma, 30 gennaio 2003 - Abbiamo assistito in questi giorni alla diffusione di un worm che ha arrecato non poche preoccupazioni agli amministratori di rete di mezzo mondo. Il ruolo di chi si occupa di sicurezza informatica - come Symbolic, tra le prime aziende di sicurezza in Italia che già da sabato aveva dato l'allerta sui pericoli del worm - implica anche un'analisi a posteriori di incidenti come quello appena trascorso, al fine di trarne possibili indicazioni per il futuro. Anche se è evidente che neppure i massimi esperti del campo possono accampare pretese di chiaroveggenza, è compito di ognuno formulare ipotesi e contribuire ad un dibattito più ampio. Le prime notizie circa la diffusione del Worm SQHell (alias Sapphire, Slammer o Helkern) si sono avute qualche giorno fa. Il produttore di antivirus Kaspersky Labs riferisce, infatti, di aver ricevuto la prima copia del worm il 20 gennaio 2003 da un'azienda statunitense che ne aveva rilevato la presenza su uno dei propri server. Si presume che il worm - che pare essere opera di un gruppo di cracker cinesi - abbia impiegato alcuni giorni per diffondersi su altri server tramite Internet, fino a raggiungere la "massa critica" il 25 gennaio, generando una tale quantità di traffico da bloccare l'accesso a numerosi server. Secondo alcune fonti, durante la fase acuta le performance dell'intera Rete erano ridotte addirittura del 25%. L'attacco è stato violento, ma breve: dopo poche ore, infatti, il traffico si era praticamente normalizzato. Ciò a cui abbiamo assistito qui in Italia, con il caso eclatante dei 14.000 uffici postali bloccati, è stato quindi uno "strascico" dell'attacco del worm, da molti considerato tra i peggiori di sempre, dopo CodeRed e Nimda. Ma qual è la natura di un worm come SQHell? Dobbiamo considerare l'attacco come un atto terroristico vero e proprio o piuttosto come un episodio di teppismo informatico? Dal momento che si parla spesso di CyberWar, non possiamo fare a meno di evidenziare come sia impossibile utilizzare un worm come questo per un attacco mirato; virus e worm sono in genere paragonabili alle armi non convenzionali, il cui esatto raggio d'azione non è determinabile a priori. Un paese che decidesse di utilizzare un infettore simile a SQHell contro una nazione nemica non potrebbe a sua volta proteggersene (a meno di essere pressoché privo di risorse tecnologiche visibili su Internet o di utilizzare piattaforme non interessate dal problema). Questo genere di considerazione non preoccupa invece quei gruppi di virus-writer in cerca di fama, che potrebbero in effetti guadagnare prestigio dall'aver messo in ginocchio l'intera Rete sia pure per un tempo limitato. Per limitare i rischi di blocchi alla Rete con conseguenti gravissime perdite economiche, si invoca da diverse parti la necessità di una nuova Internet, parallela a quella esistente ma dedicata solo ad un utilizzo professionale e rispondente a criteri di sicurezza più severi. E' presto per dire se si tratta di una strada percorribile con successo, ma l'ipotesi è interessante, dal momento che sembra improbabile una diminuzione degli episodi di infezione globale nell'immediato futuro. D'altra parte, l'industria della IT Security si dimostra capace di risposte veloci a problemi complessi e gli strumenti di difesa a disposizione degli utenti si fanno sempre più efficienti ed economici, per reagire a minacce in continua evoluzione: al momento l'utilizzo professionale di Internet implica l'acquisizione delle tecnologie e delle conoscenze adeguate a ridurre quanto più possibile l'esposizione al rischio. infolink: www.symbolic.it/Rassegna/sapphire.html 

LINUX E SOFTWARE OPEN SOURCE SEMPRE PIU' STRATEGICI PER SUN L'AZIENDA ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI SETTE NUOVI COMPONENTI DELLA SUITE SUN ONE PER LINUX 
Milano, 30 gennaio 2003 - In occasione della "LinuxWorld Conference & Expo" di New York, Sun Microsystems ha annunciato la disponibilità di una vasta gamma di prodotti per Linux, oltre a presentare una serie di nuovi programmi, che confermano la volontà della società di espandersi nel mercato dei server x86. Più in particolare, gli annunci riguardano sette nuovi componenti della suite Sun(tm) ONE per la piattaforma Linux; Sun ONE Application Server 7, già disponibile, Sun ONE Directory Server 5.1, Sun ONE Web Server 6, Sun ONE Active Server Pages, Sun ONE Studio 4, Sun ONE Grid Engine e Sun ONE Grid Engine Enterprise Edition. Entro la fine dell'anno saranno presentati altri prodotti Sun ONE per Linux (Sun ONE Portal Server, Sun ONE Identity Server, Sun ONE Calendar Server e Sun ONE Messaging Server). Particolare attenzione sarà poi dedicata alle attività della comunità Open Source; a questo riguardo, la realizzazione del portlet Grid Engine Portal nell'ambito del Grid Engine Project potrà contare su una maggiore partecipazione da parte di Sun nello sviluppo aperto di tecnologie di grid computing. http://gridengine.sunsource.net/  In collaborazione con Ximian, Inc., è stato poi annunciato Sun ONE Evolution Connector, una soluzione congiunta, aperta e di costo contenuto, specifica per la comunicazione e la collaborazione per gli utenti dei desktop Linux e Solaris. Sun ONE Evolution Connector offre agli utenti di Sun ONE una completa integrazione tra i desktop Linux e Solaris e le soluzioni open source Evolution per la posta elettronica e la pianificazione degli appuntamenti nei gruppi di lavoro, semplificando così la collaborazione con i colleghi che utilizzano Windows. Tutte le tecnologie Java(tm) sia per i server che per i desktop sono ampiamente testate e disponibili sul sistema operativo Linux: Java(tm) 2 Standard Edition (J2SE)(tm), Java(tm) 2 Enterprise Edition (J2EE)(tm) con J2EE v 1.4, Java Web Services Developer Pack (Java WSDP) e il Jini(tm) Starter Kit (JSK). Sun(tm) LX50 Il mercato ha accolto molto favorevolmente la distribuzione di Sun(tm) LX50, il primo sistema a basso costo di classe aziendale, con software e applicazioni pre-integrati e ottimizzati. Il sistema LX50 ha ricevuto 4 "pinguini" e mezzo (su 5) in una recente recensione di Linux Magazine, ha ottenuto 4 stelle nella recensione del New Architect Magazine http://www.newarchitectmag.com/documents/s=7766/na0103m/index.html  e si è aggiudicato il LinuxWorld Enterprise Evolution Award, http://www.linuxworld.com/info_content/expo_award_index.shtml  ACCPAC, una consociata di Computer Associates, ha annunciato la certificazione ufficiale delle applicazioni di acouting ACCPAC Advantage Series(tm) e ACCPAC Pro Series(tm) - entrambe testate e approvate per il sistema Sun LX50. Sia ACCPAC Advantage Series che ACCPAC Pro Series sono suite modulari di applicazioni finanziarie e di contabilità operativa. "Le aziende interessate a sfruttare tutte le potenzialità di Linux e del software open source dispongono ora di un'opzione di livello avanzato grazie alle offerte Sun", ha dichiarato Jonathan Schwartz, vice presidente esecutivo della divisione software di Sun Microsystems, Inc. "Sun continua a portare innovazione nell'area Linux, come dimostra l'introduzione di prodotti, partnership e programmi nel mercato dei server e dei desktop Linux e x86. Linux rappresenta una reale opportunità di crescita per Sun, che continuerà a presentare soluzioni software di classe aziendale per Linux, sia attraverso l'offerta Sun ONE che nell'ambito del progetto Mad Hatter". "Siamo entusiasti della crescente attenzione del settore per le tecnologie e le applicazioni desktop open source, una tendenza che abbiamo contribuito ad alimentare", ha aggiunto David Patrick, presidente e CEO di Ximian. "Come Sun, anche Ximian considera la libertà di scelta dei clienti un fattore essenziale. Siamo perciò lieti di collaborare con Sun per migliorare la facilità d'uso, la produttività e l'interoperabilità necessarie per promuovere l'adozione di Linux negli ambienti desktop aziendali". Sun ha contribuito in modo sostanziale all'attività della comunità open source negli ultimi due anni. In questo periodo, il mercato desktop è mutato radicalmente con la fondazione di OpenOffice.org nel 2000 e con il supporto e la continua espansione della GNOME Foundation. Sun sta promuovendo innovazioni analoghe nel segmento del grid computing con la realizzazione del portlet Grid Engine Portal nell'ambito del Grid Engine Project, http://gridengine.sunsource.net/ Questo portlet, che integra il software Sun(tm) ONE Grid Engine con la tecnologia di Sun ONE Portal Server, utilizza una base di codice open source che permette di accedere attraverso un portale e in modo sicuro alle risorse del grid da qualunque postazione all'interno o all'esterno del firewall. Un'altra importante innovazione open source è rappresentata dal prototipo Jini Applications Manager (JAM), sviluppato in collaborazione con lo Swiss Center for Scientific Computing. La tecnologia JAM è il primo toolkit che permette di abbinare la tecnologia Jini con tool di gestione delle risorse distribuiti, ad esempio con il Grid Engine Software di Sun, in modo da unire più griglie in un gruppo di risorse virtuale. Per maggiori informazioni sulla partecipazione di Sun ai programmi open source e un elenco dei contributi ad altri progetti open source, è possibile accedere a http://www.sunsource.net 

ACTIVE HA MESSO A PUNTO UN KIT SPECIFICO PER LA FIRMA DIGITALE SU MACINTOSH. 
Gorizia, 30 gennaio 2003 - L'uso della firma digitale, diventato obbligatorio per un gran numero di operazioni a partire del 9 dicembre 2002, rimane ancora sconosciuto a molti. Con l'obiettivo di aiutare gli utenti Mac a comprendere cosa si deve fare per mettersi in grado di operare con la Firma Digitale, è stato messo a punto il kit "Firma Digitale Mac" Il kit comprende: Lettore di SmartCard GemPlus modello 430; Il Software necessario; Manuale introduttivo all'utilizzo della firma digitale. Il software, realizzato da Altera in collaborazione con Apple e la Camera di Commercio, funziona con sistema operativo Macintosh OS X 10.2 o successivi. Il manuale permette di procedere speditamente nell'apprendimento dell'uso della firma digitale con un personal computer Macintosh. Il costo del pacchetto è di euro 59,00 + IVA ed è disponibile sia dal sito di e-commerce di Active che presso i migliori rivenditori. Infolink: http://www.active-software.com/ 

HMI/SCADA E SISTEMI DI MANUTENZIONE: INTERFACCIA TRA INTELLUTION IFIX E IDUS 
Milano, 30 gennaio 2003 - Vision Automation annuncia la nascita di DUSiFIX, la nuova applicazione che permette la completa integrazione tra il sistema HMI/SCADA iFix (Ge Fanuc Intellution) e IDUS Information System, il sistema informativo per la gestione della manutenzione. Azienda specializzata nell'analisi e ottimizzazione dell'efficienza negli impianti di produzione, Vision Automation è stata recentemente acquisita da ServiTecno S.r.l. e distribuisce in Italia prodotti software e servizi per le aree e-Manufacturing e Plant Asset Management. La novità introdotta da DUSiFIX è rappresentata dall'accesso diretto alle funzioni di gestione della manutenzione da videate grafiche di processo, in modo che gli utilizzatori possano accedere direttamente alle funzioni di IDUS Information System, partendo proprio dalle videate grafiche dell'applicazione di supervisione e monitoraggio. Le stesse pagine grafiche animate usate dall'operatore di impianto possono ora essere utilizzate da parte di chi gestisce la manutenzione della fabbrica: semplicemente puntando e selezionando l'oggetto con un click nella videata iFix è possibile posizionarsi sull'oggetto in IDUS Information System, intervenendo sulle funzioni di manutenzione. La funzione "Manutenzione su condizione" permette anche di pianificare un intervento di manutenzione preventiva partendo da un valore rilevabile da uno strumento o da un evento che si verifica sull'impianto. Il raggiungimento ad esempio di un certo numero di pezzi prodotti, il superamento di un limite di ore effettive di lavoro o di un dato numero di cicli effettuati possono essere parametri sulla base dei quali prevedere interventi di manutenzione. L'intervento di manutenzione può essere effettuato confrontando il numero effettivo con il limite consigliato dal costruttore, ottimizzando i tempi di fermata degli impianti per operazioni di manutenzione e riducendo di conseguenza i costi di produzione. Con DUSiFix i valori possono essere inviati in tempo reale da iFix a IDUS Information System, creando in automatico gli ordini di lavorazione. 

ISS LANCIA L'ALLARME: POTENTE VIRUS ATTACCA INTERNET E BLOCCA SERVIZI ON-LINE E TELECOMUNICAZIONI 
Milano, 30 gennaio 2003 - Il 25 gennaio, intorno alle ore 12:00, Internet Security Systems (Nasdaq: ISSX) ha rilevato ed individuato un nuovo virus: Slammer, che si è rapidamente diffuso in Internet attraverso i server Microsoft SQL. Il virus ha bloccato la maggior parte del traffico in Internet ed un enorme numero di sonde UDP/IP, rendendo impossibile l'accesso alla rete e ai servizi on-line. I più importanti Internet Service Provider, i servizi di banking on-line e di telecomunicazioni sono stati colpiti a livello mondiale. Una grave latenza nei servizi di dominio dei siti (DSN) li ha resi completamente irraggiungibili. Le nazioni colpite, ed in particolare l'infrastruttura Internet della Sud Corea, hanno registrato un blocco. Questo virus si propaga, attraverso i server MS/SQL non protetti, e arriva al buffer overflow di servizio SQL Server Resolution (CVE CAN-2002-0649). Non appena un computer è danneggiato, il virus passerà ad infettare un altro obiettivo, selezionandolo in maniera casuale, inviando un nuovo attacco e propagando così il codice ad un altro host. Slammer sta causando seri rallentamenti del traffico in rete, dal momento che riesce ad individuare gli obiettivi vulnerabili: miliardi di attacchi sono stati individuati, infatti, nelle ultime 12 ore dal Global Threat Operations Center (GTOC) di ISS. L'obiettivo principale di Slammer è quello di continuare a propagarsi attraverso tutte quelle installazioni di Microsoft SQL, che non sono state protette, come indicato dal Security Bulletin MS02-39 e dalle versioni precedenti rilasciate da Microsoft. Infatti, questo virus tenta di replicarsi senza compromettere i server o impedire gli accessi agli host, non modifica i file, ma si installa semplicemente nella memoria, senza essere rilevato dai programmi antivirus. L'infezione è removibile ricaricando il sistema operativo; tuttavia l'assenza di protezione, fa sì che i server vengano velocemente infettati. Le versioni che possono essere attaccate da Slammer, se non adeguatamente protette, sono: Microsoft SQL Server 2000 e Microsoft Desktop Engine (MSDE) 2000. Sono a rischio anche installazioni base o non protette delle versioni precedenti a SP3 sono a rischio. La piattaforma Dynamic Threat Protection di ISS ha protetto i clienti delle aziende grazie a RealSecure Network Sensor XPU 20.4 e XPU 5.3 (disponibile dal 17/9/2002) o versioni successive, e a Internet Scanner XPU 6.15 (disponibile dal 25/7/2002). X-Force di ISS consiglia agli amministratori di sistema di prendere immediatamente provvedimenti per proteggere le proprie reti. Per rimuovere l'infezione, applicare le necessarie patche elencate di seguito e riavviare il server: questo consentirà di rimuovere il virus dalla memoria. X-Force di ISS raccomanda, inoltre, di proteggere i database SQL Server con un firewall o filter packet, bloccando il traffico sulle porta 1433 UDP e 1434. I seguenti aggiornamenti di ISS trattano gli argomenti descritti in questo alert. Questi aggiornamenti sono disponibili presso il centro download di ISS all'indirizzo http://www.iss.net/download  Per ulteriori informazioni sulla sicurezza e su come difendere SQL Server di Microsoft, gli utenti di Microsoft SQL Server possono far riferimento al seguente indirizzo: http://www.microsoft.com/technet/security/bulletin/Ms02-039.asp

SECONDO CRN, MERCURY INTERACTIVE È UNA "COMPANY TO WATCH" 
Milano, 30 gennaio 2003 - Mercury Interactive Corp. (Nasdaq: MERQ), il fornitore leader per la business technology optimization (BTO), ha annunciato di essere una tra le cinque "Companies to Watch" del 2003, secondo CRN (US), una pubblicazione quindicinale dedicata al trade. Mercury Interactive è stata apprezzata per aver stretto una partnership con "una delle aziende della lista delle più forti dell'high-tech" così come per i 34,2 milioni di dollari guadagnati dalle vendite per un ammontare di 361 milioni di dollari nei primi nove mesi del 2002." "Dopo 13 anni di attività, Mercury Interactive non è proprio l'ultima arrivata, e il suo software, che include tool per il testing, il production tuning e la gestione delle applicazioni, è percepito dalla clientela come il modo per migliorare le performance della tecnologia da loro attualmente utilizzata," tratto da CRN (US). Ogni anno, la redazione di CNR individua cinque tecnologie, cinque trend, cinque persone e cinque aziende "destinate ad emergere nell'anno in corso per il loro potenziale impatto sul canale." La lista "20 to Watch" include piccole aziende così come società tecnologiche emergenti ben posizionate per la loro crescita. "Mercury Interactive consente alle aziende di misurare, massimizzare e gestire costantemente i processi di business basati sull'IT, riducendo i costi in tecnologia e garantendo alle aziende di realizzare significativi ritorni sugli investimenti," afferma Ken Klein, chief operating officer di Mercury Interactive. La scelta di CNR, che ha riconosciuto Mercury Interactive quale "Company to Watch" e leader di mercato, consolida ulteriormente la missione e la visone di Mercury Interactive secondo la quale le aziende hanno la necessita di trarre il massimo dai propri investimenti IT e di allineare l'IT agli obiettivi di business." 

UNO SCUDO DI PROTEZIONE NUOVA IMMAGINE E NUOVA IDENTITY PER TELECOM & CAPITAL EXPRESS CON IL MARCHIO EGIDA 
Milano, 30 gennaio 2003 - Per sottolineare il rafforzato posizionamento nel settore security, Telecom & Capital Express ha scelto di richiamare questi concetti a partire dalla propria identità. Egida in mitologia è lo scudo di Zeus. L'etimologia della parola richiama quindi concetti di protezione e di difesa, che riassumono e visualizzano con un immediato rimando semantico il concetto di protezione del sistema informativo. La metafora tuttavia non deve spingersi oltre questa identificazione concettuale, in quanto la filosofia e l'approccio di Egida è di aiutare le aziende a identificare correttamente il rischio e a prevenirlo attraverso costanti interventi di sistematizzazione e organizzazione delle infrastrutture informatiche. Il che va oltre una protezione di tipo perimetrale: vale a dire che non basta uno scudo da frapporre tra il sistema informativo aziendale e il resto del mondo. Sicurezza in sostanza non come chiusura, ma come nuova filosofia di approccio alla gestione del sistema IT. Lo studio del nuovo marchio e in generale lo studio d'immagine che caratterizza la comunicazione visiva di Egida è stato centrato su un'immagine lineare e rigorosa, che evoca i concetti già richiamati dalla denominazione aziendale. Il marchio è uno scudo. É rosso, anche per mantenere un'idea di continuità con il passato. Ma soprattutto perché il rosso rappresenta un codice cromatico che fa appello ai concetti di "attenzione", "allerta", ed è nel contempo un colore caldo, avvolgente, rassicurante. Infine il rosso è un colore primario: nessuna concessione alle zone d'ombra, alle sfumature intermedie: il rosso è anche certezza, decisione, fiducia. L'impatto visivo è volutamente marcato, importante. Anche qui, l'idea è quella di dare un messaggio forte, univoco, che non lascia spazio alle incertezze. 

NETWORK ASSOCIATES ANNUNCIA UN FATTURATO DI 256 MILIONI DI DOLLARI PER IL QUARTO TRIMESTRE 2002 
Milano, 30 gennaio 2003 - Il Fatturato Annuale Raggiunge i 942 Milioni di Dollari Milano, 30 gennaio 2003 - Network Associates Inc. (NYSE: NET), fornitore leader di soluzioni per l'e-business e per la sicurezza di rete, ha annunciato i risultati finanziari per il quarto trimestre del 2002, conclusosi il 31 dicembre scorso. Il fatturato netto registrato è stato pari a 256 milioni di dollari. Gli utili netti per il quarto trimestre di Network Associates ammontano a 44,2 milioni di dollari, pari a 0,26 dollari per azione completamente diluita. Gli utili netti pro forma per il quarto trimestre sono stati pari a 0,29 dollari per azione, completamente diluita. Per l'intero anno 2002 il fatturato netto di Network Associates è stato pari a 941.9 milioni di dollari, mentre gli utili netti hanno raggiunto i 90.2 milioni di dollari, o 0.57 dollari per azione completamente diluita. Gli utili netti pro forma per il 2002 sono stati 135,6 milioni di dollari, pari a 0,76 dollari per azione, completamente diluita. I risultati del 2002 includono 16 milioni di dollari di costi derivanti da acquisizioni e 23,8 milioni di dollari per oneri di compensazione del pacchetto azionario. Nel quarto trimestre la società ha generato dalle attività un movimento di cassa pari a 49 milioni di dollari, ha completato l'acquisizione di Deersoft, Inc. e Bysupport S.A., chiudendo il trimestre con un flusso di cassa e titoli negoziabili per un totale di 1,04 miliardi di dollari."Network Associates continua a conseguire ottimi risultati operativi" ha affermato George Samenuk, chairman e CEO di Network Associates. "Abbiamo preso decisioni importanti e fatto i passi necessari per migliorare significativamente la redditività dell'azienda e continuare a soddisfare i nostri azionisti". Gli annunci più significativi La società - Nel quarto trimestre Network Associates ha esteso il proprio impegno per la protezione delle reti e l'eliminazione dello spamming dalle reti aziendali con l'acquisizione di Deersoft, Inc. L'acquisizione è la prima di una serie di investimenti che la società sta effettuando nelle tecnologie di filtraggio dello spam e dei contenuti. Tale tecnologia sarà resa disponibile come soluzione desktop per le aziende e sarà integrata nelle appliance McAfee GroupShield e WebShield per offrire protezione a server email e gateway Internet. ePolicy Orchestrator, l'enterprise policy manager di McAfee, sarà inoltre aggiornato per gestire la soluzione desktop, SpamKiller Enterprise. La società ha continuato sulla strada dell'innovazione con un nuovo brevetto che semplifica le funzionalità cross-browser. La tecnologia elimina le limitazioni dei browser e consente agli utenti di eseguire applicazioni online, tra cui i servizi online McAfee Security, sul browser preferito. Sempre nel quarto trimestre, la società ha acquisito Bysupport S.A., uno dei principali rivenditori di soluzioni per la sicurezza in America Latina, per ampliare la propria presenza in Cile, Costa Rica, El Salvador, Guatemala e Panama. Inoltre, Kevin Weiss è stato nominato presidente di Europa, Medio Oriente e Africa. Tra le altre nomine, Ray Smets che ha fatto il suo ingresso nella società quale presidente della business unit Sniffer Technologies. Prodotti & Servizi McAfee Security - Durante il quarto trimestre, McAfee Security ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. McAfee Desktop Firewall 7.5, gestito da ePolicy Orchestrator, ha ottenuto la certificazione dagli ICSA Labs, diventando così la prima soluzione firewall desktop ad aver ricevuto la certificazione sia per la modalità di gestione centralizzata che per quella auto gestita. Inoltre, gli ICSA Labs hanno certificato McAfee WebShield e500 quale strumento di difesa efficace nel bloccare pericolose minacce Internet a livello di gateway corporate. Active Virus Defense Small Business Edition di McAfee Security ha ricevuto il premio "Best Buy" dalla rivista SC Magazine per il quarto anno consecutivo. Inoltre, McAfee Security ha annunciato che i propri servizi gestiti online hanno individuato e ripulito oltre 60 milioni di file infetti, proteggendo i propri abbonati in tutto il mondo tramite semplici aggiornamenti online e funzioni di monitoraggio e reporting 24/7. Nello stesso trimestre, McAfee Security ha annunciato che ad oggi le sue soluzioni proteggono oltre 100 milioni di caselle email tramite mail delivery di terze parti in collaborazione con i principali fornitori quali GFI, Kerio, MessageLabs, Postini e Sendmail. In ottobre, McAfee Security ha lanciato un'iniziativa per risolvere il problema dello spamming sia a livello di azienda che di singolo utente. L'iniziativa è strutturata con un approccio a tre livelli tramite educazione, consapevolezza e tecnologia, e consiglia l'utilizzo di un programma di filtering a tutti gli utenti Internet come per esempio le tecnologie WebShield e SpamKiller. McAfee Security ha annunciato inoltre GroupShield 5.2 per Lotus Domino. Grazie all'unione delle funzionalità delle tecnologie Outbreak Manager e McAfee ePolicy Orchestrator, la soluzione GroupShield per Lotus Domino offre funzioni migliorate di scansione in tempo reale e on demand di virus e codici maligni. McAfee Security ha concluso varie trattative in tutto il mondo nel corso del quarto trimestre aggiudicandosi nuovi clienti tra cui l'USDA Common Computing Environment, Lockheed Martin, Human Resources Development in Canada (HRDC) e Quennsland Health in Australia. Sempre nel quarto trimestre, McAfee Security ha concluso un contratto con la General Service Administration (GSA) degli Stati Uniti per implementare la suite Active Virus Defense sulle postazioni dei 14.000 dipendenti dell'organizzazione federale. 

NETWORK ASSOCIATES PRESIEDE LA GIORNATA DEDICATA ALL'IT NEL SETTORE DELLA DIFESA DURANTE LA DEFENCE LOGISTICS CONFERENCE 
Bruxelless, 30 Gennaio 2003 - Kevin Weiss, presidente Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) di Network Associates ha presieduto stamane il Focus Day Pan-NATO dedicato a Tecnologia, Software & Data Management. Oltre 200 aziende specializzate e esperti del settore della difesa si riuniranno tra il 28 e il 30 gennaio per la terza edizione annuale della Pan-NATO Defence Logistics Conference. Il tema centrale di quest'anno sarà la collaborazione tra la comunità della difesa e il settore privato, con una giornata dedicata agli sviluppi dell'Information Technology e della sicurezza informatica nel settore della difesa. Lee Fisher, Solutions Director di McAfee Security, terrà l'intervento di apertura della giornata dal titolo 'Managing the Changing Threat'. Il ruolo dell'esercito ha subito cambiamenti e evoluzioni fondamentali nel corso degli ultimi anni. Nuovi sviluppi nella collaborazione tra varie nazioni, come nelle missioni delle Nazioni Unite, e l'integrazione delle più avanzate soluzioni IT hanno portato all'evoluzione delle richieste alla comunità preposta alla Difesa. "La nostra ricerca, con il Procurement Advisory Board della NATO, ha dimostrato che la sicurezza dei sistemi informativi militari è una delle principali priorità delle forze preposte alla difesa", spiega Sunny Khan, Capo della Difesa del Worldwide Business Research, l'organizzazione alla base di Defence Logistics 2003. "Network Associates ha una profonda esperienza nel proteggere i sistemi informativi militari, ecco perché li abbiamo coinvolti per presiedere il Focus Day". Nel corso della Giornata dedicata a Tecnologia, Software e Data Management Pan-NATO il 28 gennaio, tutte le tematiche che ruotano intorno all'utilizzo dell'IT nella difesa avranno un ruolo strategico. Numerosi esperti di logistica della NATO e della Defence Logistics Agency del Dipartimento della Difesa Americano, così come aziende di Information Technology come Network Associates, discuteranno delle problematiche e dei trend relativi all'utilizzo dell'IT nel settore della Difesa. Oltre all'intervento principale da parte di Lee Fisher di McAfee Security, molti esperti riconosciuti, tra cui Suleyman Anil, Head of Computer Security, Information Security Command della NATO, e Frank Lotts, Deputy Director of Logistics Operations of the Defence Logistics Agency del Dipartimento della Difesa Americano, terranno delle presentazioni nel corso della giornata. "La sicurezza delle infrastrutture IT non è un problema caratteristico dell'esercito, come dimostrato dall'importanza cher gli viene attribuita nel settore privato", afferma Kevin Weiss, Presidente di Network Associates EMEA. "Ma sviluppi relativamente nuovi come la guerra cibernetica hanno fatto comprendere alla comunità militare che l'infrastruttura di comunicazioni dell'esercito potrebbe essere un obiettivo degli hacker. Le informazioni stanno diventando sempre più un'arma in questo settore e devono essere adottati metodi e mezzi più rigorosi per proteggere questo strumento". Il ruolo dell'industria nelle operazioni militari del futuro sarà un'altra delle tematiche dibattute nel corso della conferenza. Esperti di aziende quali Network Associates, BAE-Systems e Accenture analizzeranno i fattori di successo che stanno dietro le coalizioni mondiali dell'industria della Difesa. Tra gli altri argomenti che saranno oggetto di discussione i trend nel settore della Gestione della Flotta Globale, le operazioni multinazionali e la gestione delle crisi. Network Associates vanta una lunga storia nei settori del governo e della difesa. Organizzazioni come la NATO utilizzano le soluzione di Network Associates per proteggere la propria infrastruttura informatica su scala globale. La divisione di prodotto McAfee Security di Network Associates è uno dei principali partner del Governo americano e recentemente ha preso parte allo sviluppo e stesura della Strategia Nazionale per Proteggere il Cyberspazio, un'iniziativa della Casa Bianca per proteggere le agenzie governative statunitensi, le aziende e i cittadini. Inoltre, Network Associates vanta molti clienti nel settore della Difesa.; per esempio, McAfee Security ha recentemente annunciato la firma di un contratto con il Dipartimento della Difesa Americano (DoD) per la fornitura ad oltre 3 milioni di utenti del DoD delle soluzioni McAfee Security anti-virus e per la sicurezza. 

J.D. EDWARDS INTRODUCE NUOVE FUNZIONI DI SUPPLY CHAIN EVENT MANAGEMENT (SCEM) ALLE APPLICAZIONI DI PRODUCTION E DISTRIBUTION PLANNING 
Milano, 30 gennaio 2003 - J.D. Edwards & Company (Nasdaq: JDEC) ha annunciato di aver introdotto nuove funzioni di Supply Chain Event Management (SCEM) alla soluzione PDP (Production and Distribution Planning) che consentiranno alle aziende di rilevare e risolvere problemi operativi in tempo reale prima che vadano ad impattare sulla bottom line. Le nuove funzioni prevedono una comunicazione multi-dimensionale tra fornitori, clienti e partner commerciali nonché strumenti di risposta flessibili che consentano di modificare i piani di produzione e distributivi per adeguarsi alle nuove condizioni di business. La soluzione PDP di J.D. Edwards, che rientra nel modulo SCM (Supply Chain Management) della famiglia di prodotti J.D. Edwards 5, è appositamente pensata per sviluppare pianificazioni di supply chain ottenute tenendo conto contemporaneamente della distribuzione, della produzione manufacturing, della modalità di rifornimento sourcing e dei costi. Grazie ad un Web Client collaborativo la soluzione SCEM di J.D. Edwards fornisce ai fornitori e ai clienti l'accesso alla applicazione PDP e via Internet. Le nuove funzioni SCEM potranno essere utilizzate per generare processi di business ad alto valore come la creazione di piani di rifornimento dinamici, vendor-managed inventory e processi CPFR (Collaborative Planning, Forecasting and Replenishment) tra i partner commerciali. Le funzioni SCEM stanno diventando sempre più cruciali e indispensabili per le aziende che necessitino di monitorare un numero sempre crescente di mezzi di trasporto coinvolti nella consegna del prodotto, di centri di distribuzione e stabilimenti produttivi, di fornitori di materie prime nonché di disporre degli strumenti adeguati per fronteggiare e gestire tutte le complessità operative senza incorrere in costi eccessivi o perdite di fatturato. Negli ultimi anni sono state condotte diverse indagini che hanno evidenziato che i malfunzionamenti della supply chain come i ritardi nella produzione o nelle consegne possono avere un impatto immediato e in alcuni casi anche a lungo termine sui prezzi all'ingrosso praticati dai produttori. Grazie alla comunicazione multi-dimensionale tra gli utenti PDP interni ed esterni all'azienda (partner, fornitori e clienti) l'interazione con la supply chain estesa viene oltremodo semplificata e migliorata. Alcuni partner selezionati possono accedere e modificare le informazioni di pianificazione generate dall'applicazione PDP attraverso un Web client collaborativo in modo che le variazioni si ripercuotano anche sui piani produttivi e distributivi più recenti. Le nuove funzioni SCEM consentono inoltre agli utenti di effettuare segnalazioni e modificare le regole in tempo reale consentendo alle parti di essere sempre coinvolte nel processo decisionale.Diversamente da quanto avviene con altre soluzioni multi-dimensionali, utilizzando l'architettura collaborativa in tempo reale PDP per SCEM non si verificano intervalli temporali tra un evento e la sua gestione. Tali sistemi avanzati generano sistemi di notifica, consentendo ai manager attivi nella produzione e nella distribuzione di rispondere alle deviazioni dalla pianificazione iniziale prima che queste possano avere impatto negativo sui profitti. "Una pianificazione della supply chain di successo richiede una reale collaborazione e la capacità di reagire alle variazioni impreviste in modo efficace e tempestivo," sottolinea Simonetta Barbieri, marketing manager di J.D. Edwards Italia. "Le avanzate funzioni SCEM non solo forniscono ai clienti una visione olistica reale della supply chain estesa grazie all'intervento dei partner e dei fornitori nel processo di pianificazione, ma consentono anche agli utenti di effettuare importanti modifiche ed interventi reagendo agli eventi non pianificati in tempo reale." SCEM l'event manager per la supply chain è in linea con il look and feel delle altre applicazioni Web-based di J.D. Edwards. Ciò consente non solo una navigazione senza problemi tra diverse applicazioni semplificandone ulteriormente l'utilizzo, ma facilita anche l'automazione dei processi di business end-to-end dove l'utente necessiti di interagire con le applicazioni multiple J.D. Edwards 5. In linea con le altre applicazioni di pianificazione J.D. Edwards 5, il supply chain event manager consente un'integrazione dei dati con Microsoft Excel, dando modo a chi pianifica di continuare ad usare i tool sul desktop di loro scelta. Microsoft Excel può essere utilizzato anche per gli aggiornamenti real-time e come strumento di reporting quando utilizzato contemporaneamente alla soluzione 

PDP. IBM EXTENDS COLLABORATION PORTFOLIO, BRINGS COST-EFFECTIVE E-MAIL SOLUTION TO NEW USERS 
Orlando, Fla., January 30 , 2003 - IBM Corporation announced the beta version of a standards-based e-mail solution that allows organizations to easily extend enterprise e-mail to users who are currently without a dedicated workspace or e-mail access. This offering is the first e-mail solution built to run on IBM WebSphere and IBM DB2 technologies. In addition to complementing an existing IBM Lotus Domino messaging environment, it also addresses the needs of organizations not using Domino or using competitive messaging solutions. IBM's new e-mail solution is useful for deskless workers within the organization, such as retail clerks, factory floor and assembly line employees. These users typically receive a lower volume of messages and require a solution that is both intuitive and easy to use with little or no training. This new e-mail solution meets all of these end-user requirements while delivering the high level of reliability, availability and scalability customers expect from IBM. This new e-mail environment can help provide customers a cost-effective method to extend and tailor their overall messaging solution to help maximize communication and employee productivity. "This marks an important step for Lotus software as we deliver on our next generation collaboration offerings," said Ken Bisconti, Vice President, Messaging and Advanced Collaboration Solutions for Lotus Software, IBM. "As we expand the set of users that we serve, we remain committed to delivering innovative, standards-based messaging solutions that give our customers flexibility and choice, while consistently helping them lower their total cost of ownership." IBM's new e-mail solution is built for enterprise customers and provides high levels of e-mail fidelity and interoperability across heterogeneous computing environments. Built on the latest Internet and Web standards, the components run on the IBM WebSphere platform and use IBM's DB2 relational database to help deliver high scalability and overall performance. IBM's new e-mail product supports the directory integration and administration of an organization's existing messaging infrastructure to allow customers to extend their IBM Lotus Notes and Domino infrastructure while maintaining the ability to adapt to evolving business needs. Pricing and Availability IBM's new e-mail product is scheduled to be available in Q2 2003. Pricing will be announced at availability. For an additional fee, IBM Software Services for Lotus will help introduce the new e-mail product into customer environments through technical services for installation configuration, knowledge transfer and capacity and network bandwidth planning. Customers can also engage technical services to integrate this new solution into existing messaging environments as well as portal solutions customers may have already adopted.

 SEQUENCE LAUNCHES COLUMBUS-AMS SOC EXTRACTION TOOL 
Santa Clara, Calif. Jan. 30 , 2003 -- Sequence Design today introduced Columbus-AMS, a 3-D, RLC extractor for mixed-signal, analog, memory, and full-custom digital designs of 1 million transistors or more. Columbus-AMS, based on the award-winning foundation technology of Columbus-RF, is part of Sequence's ExtractionStage, a suite of high-performance tools tuned for complex, multi-million-gate SoCs and analog/mixed-signal design. Extracting inductance has become a key differentiator for Sequence. "On-chip inductance extraction with Columbus-AMS is critical for analog circuits as well high-speed digital circuits," said Dr. Susheel Chandra, Sequence Senior Vice president of R&D and Product Marketing. "In analog circuits, inductance adversely affects critical specifications such as gain, center frequency, and frequency response." According to Dr. Chandra, a Sequence customer designing an RF amplifier experienced a 20 percent center frequency shift and 10dB gain degradation due to parasitic inductance. In digital circuits, he noted, inductance commonly increases delay and clock skew by as much as 35 percent. Increased delays and clock skew reduce chip performance and can result in a functional failure. Customers using Columbus-AMS typically achieved results within a 2 percent to 5 percent of a field solver, results validated in dozens of production designs and thousands of silicon measurements, Dr. Chandra added. Columbus-AMS is easy to use with its integration into the Cadence Analog Artist environment, with no complicated rule decks to manage, and no new commands to learn. Columbus-AMS is configurable for a variety of analog devices such as differential inductors and isolated FETs, and supports both Calibre and Diva flows. Columbus-AMS also works with Calibre in a standalone flow for full-chip batch-mode extraction runs. In addition to flexible interfaces, Columbus-AMS features new "Smart Probing" technology that allows the user to perform on-demand extraction and on-the-fly parasitic reduction. The on-the-fly parasitic reduction displays the inductance, capacitance, and resistance parasitics between two layout points in a compact lumped format that is easily understood by the user. Availability Columbus-AMS is currently available. Existing users may upgrade their current versions of Columbus-RF. For more information, contact the Sequence sales team at: sales@sequencedesign.com. Columbus-AMS Feature Summary - >Highly accurate (within 2 percent to 5 percent of a field solver) inductance, capacitance, and resistance extraction Ideal for million-plus transistor, mixed-signal, analog, memory, and custom digital designs; Integrated into the Cadence Analog Design Environment; Supports both Calibre and Diva LVS flows; Easy to set up and use - configurable for a variety of analog devices; Eliminate the need to support complex parasitic-extraction rule decks; Supported in IBM design kits for SiGe processes (Diva flow) Sequence Extraction Stage ExtractionStage is the only suite of automated interconnect parasitic tools extracting highly accurate (results correlated within 2 percent to 5 percent of a field solver for a wide variety of cases) resistance, capacitance, and inductance values across a wide range of design styles. In addition to Columbus-AMS, the ExtractionStage suite includes Columbus-Turbo, an accurate high-speed (greater than 3 million nets per hour with multiple Cpus) extractor for standard-cell flows. 

IBM AND SIEBEL SYSTEM UNITE TO DELIVER INTEGRATED INDUSTRY SOLUTIONS POWERED BY WEBSPHERE FOR NEW ERA OF ON-DEMAND ENTERPRISE COMPUTING 
Segrate, 30 gennaio 2003 - IBM Corp. and Siebel Systems, Inc. today announced a sweeping expansion to their long-term alliance to provide enterprise customers with the next generation of integrated industry solutions based on open industry standards. Customers will more quickly and efficiently deliver value to their businesses by building on the combined industry solution strength of Siebel Systems' market-leading CRM software and IBM's leading platform for open standard integration - the IBM WebSphere software platform. This combination provides the power and flexibility required to swiftly integrate business processes across jointly developed, integrated industry solutions. These solutions will help businesses quickly adapt to changing market demands. Based on deep industry expertise, these joint solutions embrace proven CRM applications, standards-based technology, compelling service offerings, and best practices, helping the world's largest organizations improve the quality of their customer interactions while reducing the total cost and complexity of ownership. "At ATB Financial, we strive to personalize every customer interaction across all channels," said Ken Casey, Vice President, Corporate Services and Operations at ATB Financial, which has 450,000 customers. "With Siebel's customer-oriented business processes and functionality, supported by the power and scalability of IBM WebSphere, we can truly deliver products and services that are tailored to specific customer needs and deliver the world-class customer service that our customers have come to expect." "We chose to work with IBM and Siebel because they have the technology, the track record, the vision, and the leadership we need to support a single, enterprise-wide source of customer information," said Thomas Welke, Vice President of Customer Care, Whirlpool Corporation. Expanding the successful global strategic alliance, which resulted in more than 1,000 joint customers - including Bank of America, Caterpillar, and Telstra - IBM and Siebel Systems are dramatically increasing their investment in collaborative development to exploit the power of the IBM WebSphere platform. The expanded alliance includes joint development that enables joint sales, marketing, and services for customers in the financial services, communications, automotive, electronics and technology, hospitality, life sciences, consumer goods, retail, and government sectors. "Through this expanded relationship, we see a unique opportunity to address customers' increasing demand for targeted industry-specific solutions that lower overall IT cost and complexity," said Thomas M. Siebel, Chairman and CEO of Siebel Systems, Inc. "By leveraging the best practices and domain expertise embedded in Siebel eBusiness Applications and the proven capabilities of IBM's WebSphere platform, Siebel Systems and IBM are providing customers with unprecedented scalability, reliability, and availability to meet the requirements of the largest global enterprise deployments." Steve Mills, Senior Vice President & Group Executive, IBM Software Group, said, "This is a major advancement in our relationship. It demonstrates a significant commitment by Siebel Systems to open standards such as J2EE and Web Services and to WebSphere as its choice for an open software platform. As we move to e-business on demand, the further integration of Siebel eBusiness Applications with IBM's industry expertise, hardware, software, and services will provide a powerful business integration solution for customers, dramatically reducing cost and risk, accelerating deployment and time to value, and improving return on investment." Comprehensive Joint Development The expanded alliance will focus on four initiatives: - Joint collaboration to exploit the IBM WebSphere platform by extending Siebel Systems' commitment to open standards to help reduce customers' total cost of ownership. Siebel eBusiness Applications will natively support J2EE and Web Services running on the IBM WebSphere Application Server and WebSphere Portal Server. Siebel Tools will be integrated with IBM WebSphere Studio to enable more rapid and efficient application customization. Working together, Siebel Systems' and IBM's engineering teams will conduct rigorous performance, reliability, and availability testing of Siebel eBusiness Applications on the IBM WebSphere platform. This collaboration demonstrates a significant commitment by Siebel Systems to open standards such as J2EE and Web Services. - Rapid and efficient business process integration through the standards-based combination of Universal Application Network (UAN) and IBM WebSphere Business Integration Server, which enables organizations to integrate CRM applications together with other enterprise applications to help reduce the cost, complexity, and time to deploy cross-application business processes. IBM and Siebel Systems will provide customers with a closed-loop methodology for planning enterprise-wide integration projects, supported by a unified environment for the design and management of standards-based business processes. - Improved business productivity by providing tighter integration between Siebel eBusiness Applications and IBM Lotus messaging, calendaring, advanced collaboration, and eLearning technologies. The combined solution will enable users to unlock the power of data stored in disparate systems and applications to make better decisions faster. Through increased integration, the companies are bringing together critical business information and processes with familiar tools for more effective decision-making and greater collaboration. - Providing high availability, reliability, and scalability by optimizing Siebel eBusiness Applications for Tivoli systems management and security software, IBM operating systems, and IBM eServers, including zSeries, and AIX and IBM DB2 Universal Database software. "Customers implementing the detailed processes and information access demanded by industry-specific CRM will expect vendors to embrace and support a wide range of environments-services, processes, tools, and applications that are often outside the range of any single vendor offering. This requires leveraging packaged software applications, as well as custom-built components and even Web Services, in a way that drives down the total cost of ownership," said Jeff Comport, VP Research, Gartner. "For vendors, the ultimate prize is a share of the untapped $21 billion market for custom CRM software that can come from effectively combining package, platform, and service into a cost-effective and efficient solution." New Siebel Teller Application Based on IBM WebSphere IBM and Siebel Systems are launching a new branch teller solution for retail banking, their first solution to leverage IBM Business Consulting Services' deep expertise in branch banking, Siebel CRM industry-specific applications, and the IBM WebSphere platform. For most financial institutions, the retail branch network is the most expensive channel to maintain. IBM-Siebel Branch Teller combines the advanced CRM functionality of Siebel eBusiness Applications with the high performance, scalability, and integration capabilities of IBM WebSphere. This combined solution leverages IBM Bank Teller Components for WebSphere Studio and enables retail banks to transform brick-and-mortar branches into customer-focused financial centers while reducing costs. "We are impressed with the IBM-Siebel Branch Transformation Initiative," said Ray Holtshausen, Director Group IT, Standard Bank of South Africa. "Siebel Systems' branch CRM functionality combined with IBM Professional Services and WebSphere promises to deliver consistent service across all branch channels-including ATM, self-service, kiosk, and teller." 

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