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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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NEWS
di

VENERDI'
31 GENNAIO 2003

pagina 4

 

 

NET FOR CARE ARRIVA IN ROMANIA L'INNOVATIVO SERVIZIO DI TELEMEDICINA DEL GRUPPO FILO DIRETTO RAGGIUNGE BUCAREST E TIMISOARA 

Milano, 31 gennaio 2003. L'innovativo servizio di telemedicina Net for Care, ideato e realizzato da Filo diretto W.or.l.d. Care S.p.A., società del Gruppo Filo diretto dedicata allo sviluppo e all'implementazione di servizi tecnologicamente avanzati in ambito di assistenza medica, estende le sue installazioni e raggiunge le città di Bucarest e Timisoara, in Romania. Obiettivo primario di Net for Care è quello di fornire un servizio di assistenza medica a distanza a chi, per lavoro o per turismo, si trovi fuori dal proprio Paese o comunque lontano da strutture sanitarie adeguate. Le nuove installazioni delle stazioni remote a Bucarest e a Timisoara garantiranno quindi maggiore sicurezza e tranquillità, mediante un servizio di assistenza medica professionale altamente specializzata, agli italiani che si trovano in Romania. L'Italia è il primo partner commerciale della Romania, il sesto Paese investitore e il primo per numero di aziende. In Romania, infatti, le imprese italiane registrate sono circa 11.000, di cui 2.500 già operative. Risulta evidente da questi dati l'elevata presenza di nostri connazionali sul territorio rumeno, che, grazie all'installazione delle due stazioni di telemedicina Net for Care, potranno usufruire di un'assistenza sanitaria all'avanguardia e altamente qualificata. In ogni momento gli utenti potranno richiedere un consulto medico con specialisti italiani, pronti ad offrire supporto e consulenza. Net for Care, grazie ad un'infrastruttura tecnologica in grado di collegare una qualsiasi località nel mondo con la Centrale Operativa di Filo diretto o di un partner internazionale, consente di erogare un consulto medico a distanza tramite la trasmissione della cartella clinica e del quadro medico-diagnostico completo del paziente. Il software di cui si avvale Net for Care, ideato e realizzato in collaborazione con Cefriel (Politecnico di Milano), consente al medico dell'ospedale remoto di inviare in tempo reale e in maniera strutturata esami specialistici, radiografie, fotografie, elettrocardiogrammi e dati clinici. In caso di necessità, quindi, recandosi presso uno degli ospedali remoti in cui è stata installata una stazione di telemedicina Net for Care, è possibile richiedere il teleconsulto ed entrare in collegamento diretto con la Centrale Operativa del proprio Paese. Qui, il team di medici, disponibile 24 ore su 24, 365 giorni l'anno, valutato il caso clinico in base ai dati ricevuti, potrà erogare una consulenza medica specialistica di primo livello. Successivamente, sulla base delle esigenze specifiche del paziente, i medici della Centrale Operativa potranno mettere in contatto la struttura ospedaliera remota con uno degli ospedali specializzati dotati della stazione di telemedicina Net for Care. In questo modo l'assistito potrà ricevere una consulenza medica specialistica di secondo livello (second opinion). I medici, collegati tra loro in audio-video conferenza, potranno visionare contemporaneamente sui rispettivi monitor i medesimi dati clinici ed esami, effettuando una diagnosi on line coordinata e univoca. Il software, infatti, consente ai due interlocutori di visualizzare contemporaneamente le stesse immagini e di effettuare in tempo reale annotazioni e testuali. Il servizio Net for Care è oggi operativo presso l'Adk Hospital di Malè (Maldive), lo Sharm Medical Center di Sharm El Sheik in Egitto e l'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, prima struttura ospedaliera italiana partner di Filo diretto W.or.l.d. Care. La rete delle stazioni remote coprirà a breve anche Grecia, Cina, Giappone e Russia; tuttavia, per le caratteristiche di modularità e scalabilità delle soluzioni tecnologiche adottate, potrà in realtà estendersi in modo estremamente capillare in funzione dell'evoluzione della domanda. Questo grazie anche alla copertura internazionale garantita dalle Centrali Operative dei partner di Filo diretto facenti parte di International Assistance Group, che renderà possibile anche a turisti e manager non italiani di godere dei benefici dell'innovativa soluzione Net for Care. 

LA COMMISSIONE ESORTA GLI STATI MEMBRI IN RITARDO A RECEPIRE LA DIRETTIVA SULLA PROTEZIONE GIURIDICA DELLE INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE 
Milano, 31 gennaio 2003 - La Commissione europea ha incontrato i rappresentanti degli Stati membri per valutare gli sforzi compiuti in merito al recepimento della direttiva 98/44 sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche, nonché il lavoro svolto da un nuovo gruppo di esperti. La riunione, tenutasi il 28 gennaio nel quadro della procedura d'infrazione, ha rappresentato per gli Stati membri la terza opportunità di illustrare gli ostacoli politici e tecnici che persistono al recepimento della direttiva nell'ordinamento giuridico nazionale. Attualmente, solo sei Stati membri hanno recepito la direttiva, rispettando la scadenza del 30 luglio 2000. Nel dicembre 2002, la Commissione ha intimato ufficialmente a Germania, Austria, Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia di procedere al recepimento della direttiva, avvertendoli del rischio di un possibile rinvio alla Corte di giustizia delle Comunità europee per inadempimento. Il commissario per il Mercato interno Frits Bolkestein ha affermato: "Se la direttiva del 1998 non verrà recepita correttamente, il settore biotecnologico europeo si troverà con le mani parzialmente legate e rimarrà sempre più indietro". Pur riconoscendo la difficile natura di questo compito, il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha sottolineato la necessità di un recepimento della direttiva in tempi brevi. "Affinché l'Europa possa eccellere nel settore biotecnologico, occorre un solido sistema europeo di protezione delle invenzioni biotecnologiche". Durante la riunione, gli Stati membri hanno apprezzato l'orientamento fornito dalla relazione della Commissione sugli sviluppi e sulle implicazioni del diritto dei brevetti nel campo delle biotecnologie e dell'ingegneria genetica. Le discussioni hanno riguardato, in particolare, i capitoli chiave della relazione, relativi alla brevettabilità delle specie animali e vegetali, la brevettabilità di elementi isolati dell'organismo umano e le eccezioni alla brevettabilità. Sebbene una rapida adozione della direttiva sia essenziale, Bolkestein ha ribadito la necessità di "osservare attentamente questo settore in rapida evoluzione e garantire che il quadro politico europeo resti in linea con gli sviluppi tecnici e giuridici". Alla luce di tali osservazioni, la Commissione ha informato i rappresentanti presenti alla riunione dei risultati del primo incontro del gruppo di esperti. Recentemente istituito dall'Esecutivo per analizzare le importanti questioni che ruotano attorno alle invenzioni biotecnologiche, tale gruppo sarà incaricato di fornire consulenza e assistenza durante la preparazione delle future relazioni annuali sullo sviluppo e le implicazioni del diritto dei brevetti sulla biotecnologia e l'ingegneria genetica. Il gruppo è costituito da illustri esperti, fra cui rappresentanti del settore dei brevetti, professionisti, esperti giuridici, scienziati e rappresentanti dell'Ufficio europeo dei brevetti e dell'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (Ompi). L'eterogeneità del gruppo garantirà che tutti gli aspetti pertinenti vengano affrontati, tenendo conto dei vari ambiti politici connessi e degli interessi delle varie parti interessate. a Commissione sottolinea il fatto che tale gruppo non si occuperà di questioni etiche, materia di competenza del Gruppo europeo sull'etica, bensì di aspetti giuridici e tecnici e dell'impatto reciproco esercitato dal quadro giuridico e dallo Spazio europeo della ricerca e dell'innovazione. Nei prossimi mesi, il gruppo di esperti dovrebbe occuparsi del livello di protezione da attribuire ai brevetti relativi alle sequenze totali o parziali di geni isolati dall'organismo umano e della brevettabilità delle cellule staminali umane e delle linee cellulari da esse derivate. Le relazioni sulle riunioni saranno presentate alla Commissione per un'ulteriore discussione e saranno pubblicate intorno alla fine dell'anno, contemporaneamente alla relazione annuale della Commissione per il 2003. "Sono convinto che il gruppo d'esperti aiuterà la Commissione e gli Stati membri a garantire che la direttiva operi a favore della ricerca, dell'innovazione e dell'interesse pubblico e non contro di loro", ha concluso Busquin. Infolink: http://www.europa.eu.int/comm/internal_market/en/indprop/invent/index.htm 

CLONAZIONE, APPREZZAMENTO MINISTRO SIRCHIA PER DIVIETO IN FRANCIA 
Roma, 31 gennaio 2003 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia esprime vivo apprezzamento per la decisione del Senato francese di bocciare la clonazione umana sia a fini riproduttivi sia a fini terapeutici nel Paese d'oltralpe, avvenuta in sede di discussione della Legge sulla bioetica. Il Ministro Sirchia rileva, inoltre, il pieno accordo con il Ministro della Sanità francese Jean-François Mattei, confermato da recenti colloqui tra i due responsabili dei dicasteri, sulla condanna della clonazione umana in tutte le sue forme e in particolare sulla definizione di clonazione terapeutica che il Ministro Mattei considera "porta aperta" verso quella riproduttiva. 

FORUM SULLA RELAZIONE TRA UN'ALIMENTAZIONE SANA ED UN'AGRICOLTURA SANA 
Bruxelles, 31 gennaio 2003 - Il secondo forum "Agrosanté" sulla relazione esistente tra un'alimentazione sana ed un'agricoltura sana si terrà l'1 ed il 2 aprile a Beauvais (Francia). Per diversi anni, i timori riguardanti la salute ed il benessere hanno rappresentato l'elemento chiave per lo sviluppo dell'industria alimentare e, più recentemente, sono divenuti altresì un fattore determinante per il futuro dell'agricoltura. Nel corso del forum si svolgeranno 11 seminari sui legami e le sinergie che intercorrono fra agricoltura, industria alimentare e salute. Fra i relatori del forum figureranno rappresentanti delle seguenti organizzazioni: il gruppo di ricerca olandese Tno; il Consorzio interuniversitario per l'agricoltura e le scienze correlate in Europa (Ica); l'Istituto francese per la nutrizione (Ifn); l'Istituto nazionale francese di ricerca agronomica (Inra); l'Istituto Pasteur di Lille (Ipl); l'Istituto nazionale agronomico Parigi-Grignon (Ina-Pg) e le Università dello Stato dell'Iowa, della California (Berkeley), del Missouri e di Cork. Attraverso presentazioni, spazi espositivi, seminari e sessioni di degustazione, i professionisti del settore avranno l'opportunità di trovare nuovi partner, individuare nuovi mercati e promuovere le loro società ed i loro prodotti. La manifestazione riunirà le industrie alimentari, dei mangimi e degli alimenti per animali domestici, produttori di materie prime, distributori, professionisti della salute (nutrizionisti, medici, veterinari, dirigenti sanitari), società farmaceutiche, professionisti dell'agricoltura e centri di ricerca internazionali. Per informazioni : Capucine Mercier Tel: +33 3 44 06 76 16 E-mail: capucine.mercier@isab.fr  http://www.agrosante.com 

IMBALLAGGI ALIMENTARI BIODEGRADABILI E RICICLABILI 
Bruxelles, 31 gennaio 2003 - Il 23 e 24 aprile si svolgerà a Valencia (Spagna) una manifestazione, organizzata da due reti tematiche finanziate dall'UE, sul tema degli imballaggi biodegradabili e riciclabili per cibi e bevande. Nel corso dei quattro seminari, di mezza giornata ciascuno, saranno presentati i seguenti lavori: esaminare lo stato dell'arte delle attuali tecnologie, fornire una panoramica delle attività scientifiche europee, presentare i progetti specifici di ricerca e valutare l'impatto della legislazione comunitaria sull'adozione degli imballaggi rispettosi dell'ambiente. I seminari sono rivolti a quanti operano nel settore degli imballaggi ecocompatibili, compresi ricercatori, produttori e utenti finali, oltre a tutte le parti interessate al tema. Gli oratori della manifestazione interverranno in rappresentanza delle due reti tematiche, EcoPac e PackTech, nonché della Commissione europea e delle aziende del settore. La manifestazione è organizzata dall'Istituto spagnolo di tecnologia per il settore agroalimentare, dall'Università reale di Agraria e Medicina veterinaria (Danimarca) e dall'Istituto svedese per i prodotti alimentari e le biotecnologie. Per maggiori indicazioni rivolgersi: E-mail: cserrano@ainia.es  oppure consultare il seguente indirizzo web: http://www.chalex.co.uk/Packtech/Conference.html  Per ulteriori informazioni sui progetti EcoPac e PackTech : http://www.pack-tech.org  http://www.eco-pac.com 

OGGI APRE MACEF PRIMAVERA 2003 
Milano, 31 gennaio 2003 - Da oggi al 3 febbraio si terrà Macef Primavera 2003, una delle manifestazioni più importanti del calendario di Fiera Milano, leader internazionale nel "sistema casa", oggettistica e oro-argento. Macef si presenta all'appuntamento semestrale con la distribuzione specializzata con un nuovo settore di mostra dedicato al Tessile d'arredamento (padiglione 7) e con un'area oro-argento totalmente ripensata, per essere ancora più funzionale alle esigenze degli operatori. Grande e crescente attenzione viene inoltre dedicata al design, a cui si richiamano anche due mostre nella mostra; l'esposizione "Venti Argenti Grandi", vasi ideati e realizzati da Ettore Sottsass, e "Dettagli", vetrina di oggetti quotidiani ispirati al car design. Macef ha inoltre concluso accordi con l'Api diretti a favorire la partecipazione delle piccole aziende alla manifestazione, e accordi quadro con le organizzazioni del commercio di bacini economici del Sud Italia (Progetto Sud). 

OLIVETTI SIMPLIFIES YOUR LIFE È IL CLAIM CHE ACCOMPAGNA IL DEBUTTO INTERNAZIONALE DI OLIVETTI ADVALIA A CEBIT 2003 
Milano, 31 gennaio 2003 - Allo stand 4i16 del Padiglione 1 di Cebit 2003 (Hannover, 12-19 marzo), Olivetti Advalia, la nuova Business Unit Office Solutions di Olivetti Tecnost, fa il suo debutto sulla scena internazionale in uno spazio espositivo dai toni razionali e luminosi, che si sviluppa su ben 1.000 metri quadrati di superficie. L'ampia gamma di soluzioni e servizi per il mondo office per il retail presentati da Olivetti Advalia si inserisce in un insieme di scenari che trasferiscono immagini di eleganza, semplicità e raffinatezza comunemente associate al nostro stile di vita e alla storia del design italiano.
Area Digital Office. Soluzioni innovative dedicate al mondo dell'ufficio digitale dove l'enfasi è posta sulle tecnologie esposte ma soprattutto sulla capacità di rispondere alle reali esigenze di un pubblico sempre più attento alla funzionalità dei prodotti e dei servizi ad essi collegati. In linea con questa impostazione, l'offerta di Olivetti Advalia si presenta incentrata sul mondo professionale, per il quale, oltre ad una rinnovata gamma di prodotti, presenta anche innovative soluzioni software come quelle di Document Management, che si adattano alle esigenze dei clienti: si va da Olivetti Document Flow System, applicato alle copiatrici digitali d-Copia, fino a Olivetti Document Manager, per i nuovi fax laser della linea Ofx. Le novità di prodotto cominciano dalla linea di copiatrici digitali d-Copia, ulteriormente arricchita dai nuovi modelli d-Copia 120 e d-Copia 150, che si caratterizzano per la versatilità e per le dimensione ridotte, offrendo prestazioni di stampa e copia in bianco e nero e scansione a colori. Alla ribalta anche le recenti novità presentate a Smau, d-Copia 40 e d-Copia 63, due modelli rivolti al mercato di fascia alta che integrano funzioni di stampante e funzione di scanner di rete con i nuovi software di Olivetti Document Flow System e, nel caso della d-Copia 40, anche fax di rete. In occasione di Cebit 2003, inoltre, nel campo delle proposte colore, Olivetti Advalia lancia la nuovissima d-Color Mf 20, un sistema digitale multifunzionale modulare, dotata di funzioni di copia, stampa, scanner, e la stampante d-Color P16, un modello laser collegabile in rete e dotato di PostScript level 3 originale.Pgl 18 e Pgl 18 PS/N, invece, sono le nuove proposte per la corrispondente linea di stampanti laser bianco e nero Pgl. Si tratta di due modelli che presentano una velocità di stampa di 18 pagine al minuto e che si prestano ad elevati volumi di stampa. Nel campo dei fax laser multifunzione, Ofx 9100 e Ofx 9200 sono i due ultimi arrivi che racchiudono funzioni di fax, stampa, copia e scanner ad alta definizione in un corpo compatto. Questi due nuovi modelli integrano anche un innovativo software per l'archiviazione elettronica dei documenti cartacei. Area Ink-Jet - Grandi novità anche in questo settore, dove Olivetti Advalia presenta vari prodotti pensati per le esigenze delle piccole e medie imprese. Si tratta di Job-Jet P200, una stampante da 20 pagine al minuto che si caratterizza per l'ottimo rapporto prezzo prestazioni, per le testine di stampa a lunga durata e per la funzione di stampa fronte retro di serie. In evidenza anche Job-Jet M400, un nuovissimo multifunzione professionale che racchiude in un unico prodotto quattro funzioni: stampante, scanner, fax e copiatrice a colori. Questo prodotto, caratterizzato da una velocità sorprendente e da una qualità di tipo fotografico, risponde davvero a tutte le esigenze dell'ufficio. Nella gamma di fax a getto d'inchiostro le principali novità sono costituite dai nuovi Fax-Lab 310 e FaxLab 360 Sms, che rappresentano la più avanzata evoluzione del fax a carta comune per il mondo Soho. Pur caratterizzati da dimensioni estremamente compatte, questi nuovi modelli dispongono di un design ricercato, studiato per coniugare facilità di utilizzo ed integrazione negli ambienti più disparati. Fax-Lab 360 Sms dispone inoltre della funzionalità Sms, che permette la trasmissione, la ricezione e la memorizzazione e quindi la stampa dei messaggi Sms. La gamma dei fax a getto d'inchiostro è inoltre rinnovata con l'introduzione dei Fax-Lab 210P e Fax-Lab 260P, due modelli polivalenti destinati al mercato mass merch che possono essere utilizzati anche come stampante a colori collegandoli al Pc. Area Mobile. Per quanto riguarda i Personal Digital Assistant, a Cebit 2003 Olivetti Advalia propone daVinci Dv@ Colour, un nuovo modello con schermo a colori che rappresenta l'evoluzione del daVinci Dv@, il Personal Digital Assistant progettato per la navigazione in Rete e studiato appositamente per l'utenza professionale. Ma la novità più importante è un nuovo, rivoluzionario modello della linea Dv@ che sarà presentato in anteprima al Cebit e che integra le funzionalità di un cellulare Gprs e quelle di un Pda con sistema operativo Microsoft in un unico dispositivo compatto, elegante e dalle grandi potenzialità. Spazio, infine, anche alla Nomadjet 200 la stampante ink-jet da viaggio in versione Bluetooth, dotata di alimentatore carta che contiene fino a 20 pagine e che può essere utilizzata anche senza toglierla dalla speciale valigetta perché la fuoriuscita dei fogli stampati avviene in verticale. Area Retail L'ampia panoramica di prodotti si chiude con le numerose offerte per il settore retail, presentate in una caratterizzante zona bar. Al suo interno Olivetti Advalia espone l'intera linea di registratori di cassa non fiscali Ecr, completamente rinnovata. Ben sei i modelli presentati: dall'Ecr 5000, l'entry level, ai professionali 6000 e 6500 che offrono la possibilità di collegamento al Pc e il lettore di codici a barre, passando per l'Ecr 5500 e 5800. L'Ecr 6000, inoltre, è dotato di una particolare funzione per la riconoscibilità delle banconote false (sistema Uv). Completano l'offerta Olivetti Advalia i numerosi prodotti per il calcolo appartenenti alla famiglia Logos e i modelli Ta.. 

IL GRUPPO BMW PARTECIPA ALL'EXPO BIENNALE DELLE TECNOLOGIE E DELLA MOBILITÀ INNOVATIVA CON UNO STAND CHE ILLUSTRA LO SVILUPPO E L¹APPLICAZIONE DI TECNOLOGIE ³INTELLIGENTI² E RISPETTOSE DELL'AMBIENTE 
San Donato Milanese, 30 gennaio 2003 - 250 metri quadrati dedicati alla mobilità del presente e del futuro Il progetto dello stand milanese (Fiera Milano, pad. 14) si ispira a quello allestito dal Gruppo Bmw a Johannesburg in occasione del Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile. Intitolato "Bmw Group e lo sviluppo sostenibile della mobilità", si estende su una superficie di oltre 250 metri quadrati suddivisa in quattro aree dedicate a temi legati alla strategia Bmw per la sostenibilità: Clean Energy (Energia Pulita), Connected Drive (assistenza alla guida tramite telematica e servizi online), Clean Production (Produzione pulita), Recycling (riciclaggio e valutazione ciclo di vita del prodotto). Dall'Euro IV all'idrogeno. Per Bmw Group un aspetto di particolare importanza nell¹ambito della tutela ambientale è la riduzione del consumo di carburante. L'associazione tedesca dei costruttori di automobili (Vda) ha deciso volontariamente di diminuire tale consumo entro il 2005, stabilendo una riduzione del 25% rispetto ai livelli del 1990. Il Gruppo Bmw è ormai prossimo al raggiungimento di questo obiettivo: dal 1990 al 2000, infatti, è riuscito a diminuire il consumo di oltre il 20%. Tale risultato è da attribuire all¹impiego di avanzate tecnologie del motore come il doppio vanos e i nuovi motori a ciclo Otto con tecnologia Valvetronic che limitano del 15% il consumo di carburante. Già ora, le auto a benzina dei marchi Bmw ad eccezione della M3 ed M5 e Mini soddisfano la normativa Euro IV che entrerà in vigore dal 2006. CleanEnergy - Nel Gruppo Bmw la mobilità sostenibile implica, inoltre, un¹attività di ricerca per lo sviluppo di carburanti alternativi, come l'idrogeno che da oltre venti anni è oggetto di studio da parte della Casa di Monaco. Bmw è ben conscia del fatto che l'idrogeno potrà diventare una valida alternativa ai combustibili fossili solamente quando saranno state create un¹infrastruttura adeguata, una normativa ad hoc e ottenuto il consenso pubblico. Con questi presupposti, ha iniziato un giro intorno al mondo, il "CleanEnergy WorldTour 2001" che ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica internazionale i progressi della tecnologia dell'idrogeno, i suoi vantaggi e i problemi ancora da risolvere. In occasione della tappa milanese, il 21 marzo 2001, Bmw Italia S.p.A. e Aem S.p.A. hanno firmato un memorandum d¹intesa finalizzato alla futura costruzione della prima stazione di servizio italiana per il rifornimento di veicoli alimentati a idrogeno. Fino a oggi solo due città in Europa, Amburgo e Monaco, dispongono di stazioni di servizio per l'idrogeno. All'Expo Biennale delle Tecnologie e della Mobilità Innovativa, il Gruppo Bmw espone una Bmw 745h, dotata di un propulsore 8 cilindri a ³V² che funziona a idrogeno e benzina, con una potenza di 150 kW e una velocità massima di 215 km/h. Il Gruppo Bmw ha già annunciato che questo modello entrerà in produzione di serie nel ciclo di vita dell'attuale Serie 7. ConnectedDrive - Oltre ai carburanti alternativi, il Gruppo Bmw si dedica allo sviluppo di nuovi sistemi che mettano in relazione guidatore, autoveicolo e ambiente circostante. Questo concept innovativo, denominato ConnectedDrive, si avvale del supporto di sistemi telematici, di servizi online e di strumenti di assistenza alla guida. All'esposizione milanese, il Gruppo Bmw mette in mostra una X5 dotata di alcuni sistemi di assistenza innovativi che aiutano il guidatore, attraverso un network di sensori, a scegliere la velocità adatta a ogni situazione (pedale dell¹acceleratore attivo), posteggiare la vettura con l¹angolo di sterzata giusta, ampliare considerevolmente il campo visivo attraverso l¹uso di luci adattive in curva (a marzo disponibile sui modelli Serie 3 Cabrio e Coupé) oppure tramite la tecnologia Bluetooth che permette, tramite un auricolare senza fili, di telefonare in auto senza togliere le mani dal volante. Prossimamente è previsto che le vetture Bmw contribuiscano al rilevamento delle informazioni sul traffico, dialogando con un server mediante la trasmissione di dati. Con una piccola ricetrasmittente a bordo, infatti, esse si potranno trasformare in preziosi sorgenti informatiche e potranno ricevere al tempo stesso segnalazioni concernenti il traffico. Companion. Da anni, poi, il Gruppo Bmw si dedica a numerosi progetti di ricerca per la gestione del traffico. Insieme alla Ruetz Traffic Systems ha sviluppato un sistema di avviso e informazione denominato Companion. Esso contribuisce a ridurre il rischio di incidenti attraverso una rete di lampeggianti a frequenza variabile posizionati sullo spartitraffico. Tali paletti luminosi sono cablati tra di loro e connessi a una centrale elettronica di gestione del traffico, da dove è possibile attivare nel giro di pochi secondi i segnali luminosi per avvertire i veicoli che seguono fino all¹arrivo della polizia sul luogo del sinistro. In caso di ingorgo, incidente, nebbia o ghiaccio, gli automobilisti vengono avvisati mediante segnali luminosi a intermittenza di colore arancione. Il Companion è stato istallato per la prima volta nel 1996 a Monaco di Baviera e successivamente in Scozia. Alcuni anni fa è stato attivato in via sperimentale anche in Italia in un tratto dell¹autostrada A4, tra Soave e Montebello. Visti i lusinghieri risultati ottenuti - sono stati oltre 50 gli avvisi lanciati agli automobilisti per metterli in guardia di situazioni critiche del traffico, nebbia o incidenti la Società Autostrade Brescia-Verona-Vicenza-Padova ha ora deciso di installare il sistema Companion in altri due tratti spesso interessati dalla presenza di banchi di nebbia: Sirmione-Sommacampagna e Grisignano-Padova Est. Prevenzione dei colpi di sonno. Sempre in tema di sicurezza stradale, uno studio realizzato dall¹Associazione Tedesca degli Assicuratori ha rivelato che il colpo di sonno al volante è la causa del 24% degli incidenti. A tale proposito, il reparto Ricerca sui Veicoli di Bmw sta testando, in partnership con l¹Università di Würzburg, un sistema che riduca i rischi dei colpi di sonno al volante. Tale sistema si avvale di una telecamera a raggi infrarossi che riconosce, in base alla frequenza e velocità dei battiti delle palpebre, e alla loro ampiezza di apertura, il grado di veglia o di stanchezza del guidatore. Quando il sistema riconosce che il guidatore è sveglio sono accesi due diodi verdi. Quando il suo stato di veglia è compromesso si illuminano da uno a due diodi gialli (secondo il grado di stanchezza percepibile dai movimenti oculari). Infine, se il guidatore dovesse essere assonnato, due diodi rossi lo avvisano che incombe il pericolo di essere colto da un improvviso colpo di sonno. Ece inoltre possibile integrare un ulteriore avvertimento acustico in caso si raggiunga lo stato di sonnolenza. Clean Production - Il Gruppo Bmw è l¹unico produttore di automobili al mondo ad avere introdotto in ogni suo stabilimento un sistema di gestione della qualità conforme alle norme Iso 9001, così come sistemi di gestione ambientale secondo gli standard Iso 14001 ed Emas (European Eco-Management and Audit Scheme). Nel Settembre 2001 l'azienda ha firmato la Dichiarazione "Cleaner Production" nell'ambito dell'Unep, il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, impegnandosi a seguire una strategia di gestione ambientale preventiva. Anziché offrire soluzioni "end-of-pipe" che subentrano solamente alla fine della catena produttiva, questa strategia mira a evitare qualsiasi impatto negativo sull'ambiente sin dall'inizio. Per poter far fronte agli impegni assunti, nel 2000 il 6% degli investimenti annuali è stato stanziato per programmi di tutela ambientale. Importanti dati ambientali relativi all¹attività produttiva dimostrano che il Gruppo Bmw ha già iniziato a mettere in pratica le direttive della "Cleaner Production" e a sviluppare nuove soluzione tecniche per ridurre l¹impatto ambientale. Negli ultimi cinque anni: le emissioni di Co2 si sono ridotte del 15%; il consumo energetico è diminuito del 20%; la quantità di acque reflue e di acqua utilizzata per la lavorazione è stata ridotta del 15% circa. Inoltre l¹adozione di nuove tecnologie tra cui la vernice in polvere di finitura trasparente, sviluppata dal Gruppo Bmw con i suoi partner, le vernici a base di acqua e sistemi di ricircolazione hanno contribuito a diminuire drasticamente il consumo di acqua, il volume delle acque reflue e le emissioni di solventi. Recycling - Il Gruppo Bmw si avvale degli strumenti Design for Recycling e Life Cycle Assessment (valutazione del ciclo di vita del prodotto) al fine di integrare le esigenze ambientali e di riciclaggio nel processo di sviluppo del prodotto. "Design for Recycling" è una strategia di progettazione che prende in considerazione il potenziale di riciclaggio futuro dei veicoli Bmw già nella fase di sviluppo progettuale di ogni modello. Per garantire la riciclabilità del prodotto è necessario utilizzare plastica pura e materiali compositi riciclabili, ridurre i tipi di plastica impiegati, scegliere combinazioni ottimali ed etichettare i materiali in modo inequivocabile. Ne deriva che attualmente i veicoli Bmw e Mini possono essere quasi completamente riciclati a bassi costi. Il Life Cycle Assessment (Lca), introdotto da qualche anno nel centro di smantellamento Bmw a Lohnhof (Baviera) va adirittura oltre. Questo strumento permette di valutare il possibile impatto ambientale di componenti o veicoli di nuova concezione lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, dall¹estrazione della materia prima, al processo di produzione fino all¹utilizzo e al riciclaggio. L¹obiettivo consiste nell¹identificare metodi di progettazione alternativi che permettano di ottenere la massima compatibilità ambientale in tutto il ciclo di vita del veicolo.Grazie a dieci anni di ricerca in questo ambito, già oggi, le automobili Bmw e Mini sono riciclabili alle85%. Bmw Group, lo sviluppo sostenibile e il Dow Jones Sustainability Index Con la sua presenza alla Fiera di Milano nell'ambito di Progetto Città, il Gruppo Bmw prosegue sulla strada intrapresa con il ClenEnergy WorldTour e la partecipazione al al Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Johannesburg, 26 agosto 4 settembre 2002), cogliendo l¹occasione per illustrare anche in Italia la propria strategia per lo sviluppo sostenibile della mobilità. Di fatto le attività globali di Bmw Group si distinguono per l¹impegno sociale dell'azienda in tutte le realtà territoriali in cui opera, gli elevati standard sociali per i dipendenti, lo sviluppo di prodotti e processi ecologici. Non a caso la strategia per la sostenibilità del Gruppo Bmw ha ottenuto il riconoscimento della comunità finanziaria. Nel Dow Jones Sustainability Index, che rappresenta il 10 per cento delle migliori aziende ad alta sostenibilità nel mondo, il Gruppo Bmw si classifica ormai da anni tra i leader dell¹industria automobilistica. 

HORDAGRUPPEN SCEGLIE VITON PER TUBO DI VENTILAZIONE DEL BASAMENTO MOTORE A 200 GRADI C 
Milano, 31 gennaio 2003 - HordaGruppen, azienda svedese che fornisce all'industria dell'automobile componenti elastomerici stampati e vulcanizzati e parti soffiate in plastica, sta passando dagli elastomeri etilene-acrilici al fluoroelastomero Viton(R) di DuPont Dow Elastomers per realizzare i tubi di ventilazione del basamento motore. Questi tubi devono operare a temperature superiori a 200 °C, in presenza di gas di carburante e olio aggressivi, condizioni non affrontabili da molti altri elastomeri. Osservate il vano motore di ogni automobile del 2002. Vedrete certamente alta tecnologia ma capirete anche perche' le temperature del comparto motore sono in aumento. I motori incapsulati e i sistemi "intelligenti" per la conservazione dell'energia e per la generazione di energia che utilizzano il calore per guidare i sub-sistemi contribuiscono alle superiori prestazioni e alla maggiore efficienza. ma creano anche condizioni operative che superano le capacita' di molti materiali elastomerici usati per connessioni e tenute. Aggiungete i moderni oli e carburanti aggressivi a questa miscela e avrete un cocktail di calore e sostanze chimiche che puo' distruggere gli elastomeri convenzionali. Ogni anno i produttori di equipaggiamento originale pongono specifiche sempre piu' strette in termini di prestazioni funzionali e vita di servizio per i componenti e i materiali allo scopo di soddisfare le severe specifiche di emissioni e permeazione richieste dai produttori di autoveicoli. Per questo motivo, sono necessari elastomeri con eccezionali proprieta' di resistenza alle alte temperature e all'aggressione chimica, che siano anche estrudibili e facilmente lavorabili con i piu' recenti sistemi di produzione. Ecco perche' HordaGruppen Ab di Bor, Svezia, leader nella produzione di componenti stampati a iniezione e reticolati e part soffiate per l'industria dell'auto, sta passando dagli elastomeri etilen-acrilici al fluoroelastomero Viton di DuPont Dow Elastomers Viton per realizzare una gamma di tubi di ventilazione per il basamento motore destinati a grandi costruttori di automobili, in particolare a una nuova generaziondi di motori diesel. 

"L'ARTE E I LINGUAGGI PROSSIMI" A CURA DI LOREDANA PARMESANI 
Palazzolo sull'Oglio, 31 gennaio 2003 - nello splendido quadro di Palazzo Panella, la Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, dopo i tre cicli di conferenze dedicati al secondo dopoguerra (dagli anni Cinquanta agli Novanta), ha voluto affrontare uno degli aspetti più significativi dell'oggi, cioè il rapporto tra arte e discipline a lei prossime. In un momento come quello attuale che segnala, dall'arte alla moda, dalla progettazione all'industria, dalla teoria alla tecnologia, una necessità assoluta di immagini e di risoluzioni "estetiche", riflettere sulle interferenze fra tali linguaggi significa fare luce sulle tendenze dell'oggi, sulla spettacolarizzazione della realtà e sul suo confondersi con le immagini che fino ad ora l'arte sola ha saputo produrre. La Fondazione Ambrosetti Arte Contemporanea, con il nuovo ciclo di conferenze, si addentra quest'anno non solo negli specifici linguaggi dell'arte, ma anche in quelli a lei prossimi quali la moda, l'architettura, il design, la multimedialità per ricercare percorsi nei quali l'arte possa di nuovo definirsi. L'intervento della serata di ieri, giovedì 30 gennaio, aveva per tema : "Incontro con l'artista Liliana Moro" , relatrice la stessa Liliana Moro. Liliana Moro è nata a Milano nel 1961, dove vive e lavora. Attiva dalla fine degli anni '80 (è tra i fondatori dello Spazio di via Lazzaro Palazzi a Milano) ha partecipato a numerose rassegne internazionali tra le quali: Una Scena Emergente, Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci, Prato; Documenta IX, Kassel; Aperto '93, XLV Biennale di Venezia; Castello di Rivoli, Torino; Moderna Museet, Stoccolma; PS1 New York. Tra le mostre personali: Spazio di via Lazzaro Palazzi Milano; Galleria Locus Solus, Genova; Galleria Emi Fontana Milano; Arc Paris; Muhka Antwerpen, Galerie Michel Rein Paris; Galerie Meert Rihoux, Bruxelles; Dvir Gallery, Tel Aviv; 13O1PE Gallery Los Angeles. Liliana Moro lavora a Milano con la Galleria Emi Fontana. Il linguaggio espressivo elaborato in questi anni dall'artista prevede un costante sconfinamento nel mondo dell'infanzia e l'uso di mezzi comunicativi quali la favola, il gioco, la maschera, come strumenti di esplorazione di una realtà soggettiva che affronta lo spazio esterno, in particolare lo spazio espositivo, come involucro metaforico dell'esperienza personale. Nel segno di un'ampia libertà espressiva ha realizzato dal 1989 ad oggi opere ambientali, disegni, collages, sculture, progetti teatrali e installazioni sonore. Nell'ultima mostra (Galleria Valentina Bonomo, Roma, novembre 2002) l'artista ha realizzato una casetta di biscotti (9000) e caramelle che richiama quella descritta nella favola di Hensel e Grethel. La casa di Liliana Moro è proprio come quella di Hensel e Gretel, accattivante e desiderabile dal di fuori, ma spaventevole e drammatica all'interno. Appesi alle pareti della casa sei disegni a matita, realizzati dall'artista da modelli classici delle fiabe, rappresentano in sequenza la fase finale della storia quando Grethel spinge la strega dentro il forno. La casa è un tema ricorrente nel mio lavoro - spiega Liliana Moro - come pure la doppia natura delle cose, composte da una realtà interna in opposizione con quella esterna, come il mio Cavallo di Troia, per esempio (fra le opere della mostra al Palazzo delle Papesse di Siena nell'estate del 2001). La casa delle favole come metafora delle case della realtà, dove si nascondono molte situazioni e molte storie, un involucro metaforico di esperienze della vita e della cronaca di tutti i giorni. Liliana Moro riafferma cioè un modello di visione - e non di immagine - legato alla conoscenza e alla consapevolezza piuttosto che al ricordo e alla nostalgia, mostrando una particolare attenzione alla ciclicità del tempo, o meglio, al tempo vissuto. Prossimi appuntamenti: 27 febbraio 2003 Cesare Viel (artista), 27 marzo 2003 Michelangelo Pistoletto (artista), 10 aprile 2003 Alessio Fransoni (artista), 29 maggio 2003 Andrea Lissoni (critico). 

IL PASTIFICIO GAROFALO NUOVO PROTAGONISTA AL BREIL ATP INDOORS MILANO 
Milano, 31 gennaio 2003 - Fino al 2 febbraio nel Villaggio Ospitalità del Breil ATP Milano Indoors, per gli ospiti, gli sponsor e i giornalisti è possibile "nutrirsi" come i campioni di tennis: si tratta di dieta mediterranea, dal momento che protagonista è il Pastificio Garofalo, qui per fornire la "pasta ufficiale" della manifestazione sportiva. I diversi formati Garofalo, scelti tra gli oltre 50 prodotti dall'Opificio, costituiscono la base del menù proposto all'insegna della dieta mediterranea. E in particolare giovedì 30 gennaio dalle ore 19 avrà luogo il Garofalo Pasta Party con paccheri, penne rigate, calamarate, radiatori, pennoni e casarecce. La pasta Garofalo è il prodotto di "un'industria-artigianale" che, su quantitativi rilevanti e su un numero ampio di formati, riesce a trasferire la cultura pastaia gragnanese di 500 anni. Ogni singolo formato, prodotto con semole eccellenti ad alta qualità e quantità di glutine, è frutto di un particolare equilibrio tra le variabili produttive, la scelta della trafila, la quantità di acqua, l'essiccazione, in modo da esaltare le sostanze organolettiche del grano. Tutto ciò si evidenzia anche nelle modulazioni di colore, motivo questo della scelta di confezioni "nude", che, già a scaffale, consentono di percepire le differenti specificità di ogni formato. La pasta Garofalo è un prodotto di alta qualità realizzato con cura artigianale ma destinato tanto per il consumo di tutti i giorni quanto per grandi eventi e occasioni speciali. 

NON SOLO APERITIVO AL NOBU BAR DI MILANO 
Milano, 31 gennaio 2003 - Nell'ampio piano terra, il bancone del bar oggi si trova al centro, vero punto cardinale di incontri e conversazioni. Dove è possibile rilassarsi e gustare i famosi cocktail accompagnati da una selezione di Sushi, Tempura, Edamame, Ceviche, Kushiyaki. Ma da oggi al Nobu Bar di Milano (Via Pisoni 1 - tel 02-62312645) si può anche cenare con una selezione di 4 diversi Lounge Bento Box (due a base di pesce, uno di carne e uno vegetariano), che offrono la possibilità di assaporare, con disinvoltura e velocità, piatti davvero unici. Orari bar : martedì-sabato ore 12 / 16, lunedì-sabato ore 18 / 1; orari aperitivo : lunedì-sabato 19 / 21; orari cena : lunedì-sabato ore 21 / 23.30 

II^ FESTIVAL DEL GIALLO ITALIANO 
San Pellegrino Terme, 31 gennaio 2003 - Dopo il grande successo ottenuto alla sua prima edizione, il Festival del Giallo Italiano torna al Casino' di San Pellegrino Terme da giovedì 3 a domenica 6 aprile 2003. Al festival parteciperanno 30 scrittori, tra i protagonisti della letteratura thrilling italiana, che analizzeranno i rapporti tra letteratura gialla e fiction televisiva e le influenze tra letteratura noire e giornalismo di cronaca. Due serate spettacolo saranno dedicate alle "cronache nere" di Dino Buzzati e a una performance "giallo + jazz". Tre eventi vedranno protagonisti Giorgio Faletti, Giorgio Scerbanenco e Georges Simenon. Farà seguito il programma dettagliato del Festival. La partecipazione alle giornate ed ai dibattiti del Festival del Giallo Italiano ha validità di corso di aggiornamento didattico per docenti ed è riconosciuta come credito formativo per studenti di scuola media superiore; pertanto a tutti coloro che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di frequenza, redatto in base alla presenza effettiva alle giornate in programma. Segreteria Organizzativa Tel e fax: 035/4124366 info@festivalgiallo.it  moretti@arke.it 

CREMONINI ANTOLOGICA RETROSPETTIVA 2003 1953 15 FEBBRAIO 21 APRILE 2003 SALE BELLE ARTI DI ACCADEMIA DI BELLE ARTI E PINACOTECA NAZIONALE DI BOLOGNA 
Bologna, 31 gennaio 2003 - Inaugura il 15 febbraio presso la Sala Francesco Arcangeli della Pinacoteca Nazionale di Bologna, via delle Belle Arti 56, la mostra "Cremonini. antologica retrospettiva 2003 -1953" curata da Adriano Baccilieri, Vittorio Mascalchi e Peter Weiermair, e promossa dalla Galleria d¹Arte Moderna di Bologna, dall'Associazione Amici della Galleria d'Arte Moderna di Bologna, dal Comune di Bologna, dall'Accademia delle Belle Arti e dalla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici Demoantropologici. Dopo La Seyne-sur-Mer e Milano, giungono ora a Bologna, importanti dipinti dell'artista:circa 120 opere, esposte alla Pinacoteca Nazionale e all¹Accademia delle Belle Arti di Bologna, provenienti da collezioni private americane, dalla collezione Dreyfuss di Parigi e da istituzioni pubbliche italiane. Leonardo Cremonini, artista italiano residente ormai da tempo a Parigi dove ha raggiunto una fama internazionale, è fra i più grandi pittori Œfigurativi¹ del secondo Novecento. Nella sua città, Bologna, dove Cremonini periodicamente ritorna per brevi soggiorni, nel 1969 gli è stata dedicata una mostra presso il Museo Civico Archeologico, curata dalla Galleria d¹Arte Moderna. Sue opere erano presenti anche in due importanti rassegne collettive quali "Pittura iconica" nel 1999 presso la Galleria d¹Arte Moderna, e "Figure del Novecento 2. Oltre l'Accademia", nelle sale dell'Accademia delle Belle Arti e della Pinacoteca Nazionale, evento compreso nel cartello di ŒBologna 2000". Con questa mostra antologica, arricchita di ulteriori e diverse opere, la capitale emiliana vuole rendere un ulteriore importante omaggio al suo illustre figlio e cittadino. Nato nel 1925, Leonardo Cremonini si diploma all¹Accademia di Belle Arti e giovanissimo si trasferisce a Milano, dove frequenta l¹ambiente artistico di Brera. La svolta decisiva della sua vita e della sua carriera pittorica avviene nel 1951, quando decide di stabilirsi a Parigi. Da questo momento, il pittore diviene uno dei rappresentanti di spicco della ³nuova figurazione² internazionale. Tiene mostre personali alla Catherine Viviano Gallery di New York nel 1952, 1954, 1957 e 1962, alla Galleria L¹Obelisco di Roma nel 1954, alla Hanover Gallery di Londra nel 1955. Nel 1960 è alla Galleria del Milione di Milano con una personale, nel 1962 alla Galerie du Dragon di Parigi e, due anni dopo, ha una sala alla Biennale di Venezia. Da allora e per più di 40 anni esporrà in tutto il mondo con mostre personali e collettive. Da Louis Althusser, filosofo francese allievo di Bachelard, che provocatoriamente definiva Cremonini "peintre de l¹abstrait", tanti sono stati gli illustri esegeti della sua opera: da Rubin a Briganti, da Moravia a Calvino, da Umberto Eco a Paul Gaudibert e Regis Debray, fino a Carluccio, Valsecchi, Crispolti, Solmi, Sgarbi, ed altri ancora. "Il lessico della pittura di Leonardo Cremonini - scrive Adriano Baccilieri nella sua presentazione - nell'affascinante, ambivalente ambiguità della sua formulazione, fra figurazione e figuralità, fra figuralità ed astrazione, fra forma ed informe, fra pennellata definita o indefinita, fra disegno o segno, può davvero essere inteso come un esemplare Œcanone inverso'. In altre parole, siamo in presenza di un¹opera la quale sfugge ad ogni possibile definizione grazie alla complessità Œcontraddittoria' che magistralmente ostenta nel nesso Œtableau-peinture'; per affidare poi alla sola trasparenza iconografica della superficie dipinta il compito di dissimularla, tutto ammantando di un¹apparente calma sovrana, dove la simbiosi dialettica immagine-pittura resta sospesa come un enigma d'olimpo." La qualità della pittura di Cremonini è felicemente ambigua, alta e trasmutante fra effetti realistici, libertà astratte, invenzioni informali. Una tastiera ricca e virtuosa messa a disposizione degli spartiti più complessi. Il mare, la porta-finestra, le sedie, il treno, le donne, i bambini, il cane, questi i temi più cari a Leonardo Cremonini, il quale opera su un¹economia cromatica rappresa tra i grigi e i bruni dominanti e i celesti e i rossi dissonanti. Le carrousel, 1954-'55, Les balcons d'Italie, 1953-'55, Le bain parmi les rochers, 1955-'56, Maternité, 1956, Femmes à la plage, 1956-'58, Conversation, 1957-¹60, Mère à l'enfant, 1956, rimandano, in modo diverso, alle lezioni più alte della pittura: Paolo Uccello, Piero, Pontormo, Caravaggio, Georges de La Tour ed altri; oltre i Œclassici' antichi, anche quelli della modernità, come Georges Seurat, sono chiamati in causa: Sens obligés, 1964-'65, Les codes d¹un jardin, 1965, Colin-Maillard, 1965-'67, Le jardin à tatons, 1996-'97. Celebre il suo ciclo di spiagge che si apre nel 1965-Œ66 con Les parenthèses de l'été: irreali nella loro assolata, implacabile realtà, surreali nell'artificio prospettico, pop-iperrealista, di un trompe l'oeil-trompe l'ésprit che lascia spiazzato l'osservatore, invaso nel suo spazio dalla pittura, o, viceversa, risucchiato dalla pittura nello spazio del dipinto. "Una prerogativa di magnetica attrazione e Œdéplacement'- scrive ancora Baccilieri - possiedono altre sue opere della serie (la maggior parte dittici, e di grandi dimensioni: quasi a ribadire, nella scansione duale e nella misura virtualmente illimitata, il senso della sequenza proprio del progetto antico di Œdecorazione), e sono, scegliendo solo due titoli: Au coin du plein air, 1967, Les abris futiles, 1986-'87". L'arte di Cremonini è poi capace di evocare altre e diverse atmosfere: enigmatiche, cariche di Œsuspense'. Sono i Œsoft thrillers' degli scompartimenti ferroviari o degli abitacoli dei bus, delle fermate in stazione, dei finestrini affrontati di due convogli (fermi, in movimento affiancato, sfilanti in direzioni opposte? o situati solo nel non-luogo della pittura?). Altri enigmi ancora in quell'affascinante Œrebus', così secco e chiaro, così chiuso e Œsvelato', che è La chaleur à carreaux, 1981-'82, o nelle immagini che si moltiplicano, si frammentano, si riflettono, in un gioco ingannevole d¹identità, che fa lievitare anche le mille inflessioni cromatiche delle sue rifrazioni; ma tutto lasciando affidato all¹unità imperturbabile del dipinto, come nella serie degli specchi, iniziata nel 1963. Belle Arti di Accademia di Belle Arti e Pinacoteca Nazionale, Via delle Belle Arti 56, Bologna. Per informazioni tel 051.420.94.11 Accademia delle Belle Arti di Bologna: tel 051.243.074 

MOSTRA "I MUSICISTI VISTI DA GIANNI MAIMERI" RITRATTI FRA IL 1911 E IL 1946 
Milano, 31 gennaio 2003 - Si tratta di una bella e originale collezione privata di disegni del pittore Gianni Maimeri che, dopo essere stata esposta con successo in Italia e all'estero, torna ad essere visibile al grande pubblico milanese. Le opere esposte, realizzate a matita, carboncino, sanguigna e pastello bianco, fanno rivivere i più grandi esponenti delle vivaci stagioni musicale milanesi fra le due guerre, periodo d'oro in cui nelle sale della città si alternavano nomi oggi entrati nel mito: da Horowitz a Menhuin, da Rubinstein a Prokofiev, da Gieseking a Fisher, passando per i nostri Toscanini, Mascagni, Pizzetti, De Sabata, Casella e molti altri. La mostra sarà composta da una selezione di ben 69 quadri contenenti diversi disegni o schizzi eseguiti fra il 1911 e il 1946 e si terrà nel Foyer del Teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano) da mercoledì 12 febbraio a domenica 1 giugno 2003. L'entrata è libera dal martedì alla domenica, dalle ore 11 alle ore 19 (lunedì chiuso), e la mostra è visitabile, dai soli spettatori, anche nelle serate dei concerti. Gianni Maimeri (1884 - 1951), pittore milanese oltre che fondatore dell'omonima azienda di colori e materiali per le Belle Arti, era un appassionato di musica e assiduo frequentatore delle sale concertistiche milanesi e del Teatro alla Scala. Era in questi luoghi che l'artista traeva ispirazione e imprimeva nella sua memoria il gesto del direttore d'orchestra, del pianista, del violinista per poi riportare sul foglio il ricordo filtrato dalla sua sensibilità artistica. Attraverso il segno rapido ed incisivo Maimeri coglie "nel gesto dei musicisti le analogie tra quei gesti e l'evocazione dei sentimenti che fluivano dalle armonie musicali". Questi ritratti musicali non sono, allora, "l'illustrazione giornalistica del personaggio", ma, come scrive il critico Raffaele De Grada, una riflessione dell'artista "sull'uomo o la donna che schiudono quei suoni alla nostra ammirazione e commozione". Maimeri coglie, infatti, i musicisti nel momento specifico dell'esecuzione, nello sforzo fisico ed emotivo dell'interpretazione. Ecco, allora, il coinvolgimento composto di Rubinstein e Prokofiev, quello più appassionato di Stravinskij e di Menuhin o, ancora, quello più goffo di Wanda Landowska, la signora del clavicembalo. I musicisti visti da Gianni Maimeri ritratti fra il 1911 e il 1946, sarà documentata da un catalogo, edito dalla Fondazione Maimeri con testo di Raffaele De Grada, in vendita presso la biglietteria del Teatro Dal Verme oppure, nelle serate dei concerti in Stagione, presso il banchetto dei dischi o dalle maschere (€ 20,00). La mostra, è organizzata dalla Fondazione Maimeri in collaborazione con il Teatro Dal Verme/I Pomeriggi Musicali. Inaugurazione martedì 11 febbraio 2003 alle ore 18, nel foyer del Teatro Dal Verme di Milano 

ESCE OGGI IL NUOVO ALBUM DI CARLA BRUNI! 
Milano, 31 gennaio 2003: "Quelqu'un m'a dit", il tanto atteso disco d'esordio di Carla Bruni, da oggi è in vendita anche in Italia. Il cd, prodotto a Parigi da Louis Bertignac e pubblicato dall'etichetta francese Na?ve, contiene 12 brani in francese che per la maggior parte sono stati scritti e composti dalla stessa Carla Bruni. Questa settimana "Quelqu'un m'a dit" ha raggiunto la vetta delle classifiche francesi ed è al 1° posto come copie vendute. Questo inatteso successo ha scatenato un grande entusiasmo anche in Italia, ancor prima dell'uscita del disco. Nelle nuove vesti di cantautrice, Carla Bruni verrà presto in Italia per promuovere il suo splendido lavoro. In Italia il cd è pubblicato da Sk-Eye, nuova etichetta dedicata alla musica di qualità, con sede a Milano e distribuzione Bmg. 

LE DATE DEI CONCERTI DI ROCK TARGATO ITALIA, PUNTOG BLU, SUBURBIA E ZIBBA 
Milano, 31 gennaio 2003, Di seguito l'aggiornamento delle date dei concerti di Rock Targato Italia, Puntog Blu, Suburbia e Zibba Rock Targato Italia 
01/02/03 Sottoterra Pontecagnano (Sa)
05/02/03 Papagaillot S. Matteo della Decima (Bo)
06/02/03 La Sacra Birra Saloon S. Ambrogio di Susa (To) 
06/02/03 Batavia Ariano Irpino (Av) 
07/02/03 Flipper House Caldiero (Vr) 
07/02/03 Tipsy Bari 
08/02/03 Sottoterra Pontecagnano (Av) 
11/02/03 Heaven's Door Roma 
12/02/03 Papagaillot S. Matteo della Decima (Bo) 
13/02/03 Gulliver's Inn Cercola (Na) 
14/02/03 Flipper House Caldiero (Vr) 
14/02/03 Tipsy Bari 
17/02/03 Transilvania Genova Sampierdarena 
18/02/03 Heaven's Door Roma 
19/02/03 Papagaillot S. Matteo Della Decima (Bo) 
20/02/03 Batavia Ariano Irpino (Av) 
20/02/03 La Fine del Mondo Gavardo (Bs) 
21/02/03 Tipsy Bari 
23/02/03 Garage Monselice (Pd) 
23/02/03 Jail Napoli 
26/02/03 Red Line Vicenza 
27/02/03 Red Line Vicenza 
28/02/03 Tipsy Bari 
02/03/03 Marabù Napoli 
07/03/03 Tipsy Bari 
07/03/03 Norman Perugia 
14/03/03 Tipsy Bari 
15/03/03 Mumble Rumble Salerno 
18/03/03 Heaven's Door Roma 
20/03/03 La Fine del Mondo Gavardo (Bs) 
20/03/03GulliverPergineValsugana (Tn) 
23/03/03 Garage Monselice (Pd) 
29/03/03 Carpe Diem Potenza 
30/03/03 Carpe Diem Potenza PuntoG Blu 
05/02/03 Charlie's San Giorgio (Mm) 
21/03/03 Bloom Mezzago (Mi) 
www.puntogblu.com
  
SUBURBIA 
01/03/03 Greenwitch Curtarolo (PD) 
21/03/03 Bloom Mezzago (MI) 
www.folkspace.com
  
ZIBBA 
21/02/03 Ju Bamboo Savona 
29/03/03 Gasoline Jaws Finale Ligure (SV) 
10/05/03 Puerto Escondido Savona 
www.zibba.it
 

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