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2003 anno 6°  

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SABATO
19 LUGLIO 2003


MESE 2003

pagina 5

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BURRI PROTAGONISTA DELL'ESTATE ARTISTICA DI ACQUI TERME

E' l'enigmatico e affascinante Burri il protagonista di una bella mostra ad Acqui Terme che durerà tutta l'estate. Il curatore della mostra, Marco Vallora, ha individuato un tema: I "neri" di Burri che oltre a rappresentare un indubbio richiamo per il pubblico di visitatori che già conoscono l'artista o che si apprestano ad affrontare questo straordinario maestro della modernità, permette di ritagliare, all'interno del percorso del pittore, un motivo suggestivo e pregnante. Quello di un colore che diventa protagonista, elemento lirico e costruttivo di evoluzione poetica nella lunga carriera di Burri sempre rinnovata e rivoluzionaria. Dai Catrami, della fine degli anni '40 ai Rossi e Neri degli anni '80 -'90, passando attraverso i mitici Sacchi (che provocarono tanto scandalo,anche politico, quando furono esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Roma), ai Legni, ai Ferri, i Cretti e i Cellotex. Dimostrando così anche che un elemento, spesso proposto dalla critica d'avanguardia, come motivo di rottura, e innovazione assoluta,cioè il primato americano e minimalista del Monocromo Nero, aveva già trovato in Burri, a partire dagli anni '50, un coraggioso antesignano, ed in piu' trionfalmente creativo. Da un lato i "neri" di Burri, nel senso che si mostreranno alcune delle opere sue più riuscite in quella dominante cromatica. Dall'altro i "neri" nel senso che si analizzeranno in mostra le più varie sfumature di nero, e le più diverse e geniali tecniche,il ferro la plastica,ecc. Con cui l'artista affronta questo colore - principe. Il Nero come colore base, e come elemento riassuntivo, che contiene in se, secondo la dottrina fisica, tutte le gamme dello spettro cromatico. Il Nero come spazialità musicale, che dialoga con gli altri colori inconfondibili dell'artista,il rosso fuoco,il bianco latte,la terra incenerita e la plastica combusta,e che diventa motivo architettonico primario,paradossalmente "nero",all'interno di un lago di cromie scure puo' diventare,in un gioco rovesciato di positivo e negativo,un colore lucentissimo. Si è, infatti, scelto questo colore emblematico del suo universo creativo, anche per differenziare questa mostra da altre antologiche già dedicate al Maestro di Città di Castello; anche se nella scelta di alcuni titoli Burri aveva già alluso alla rilevanza polemica dell'elemento notturno. Ma non sarà una mostra dominata dalla sola presenza scura, perché ad un grande artista come Burri basta il ricorso ad una minima macula di colore nero in un grandioso appezzamento di rossi o di bianchi, per costruire un'innovativa opera d'arte. A livello di catalogo, si intende proporre un'utile operazione, finora non ancora tentata nella sua completezza, individuando e articolando in mostra alcuni quadri storicamente decisivi, dal momento che hanno determinato un legame inscindibile con alcuni Critici - Scrittori, che hanno segnato il destino del cammino artistico di Burri. Per esempio Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Maurizio Calvesi, Luigi Magnani, Emilio Villa, ed altri ancora. L'impostazione del catalogo avrà dunque un riverbero anche nella mostra, perché le varie stanze del Liceo Saracco saranno dedicate a questo rapporto di amicizia e di insolita influenza dei critici nei confronti dell'artista e dell'artista sui critici, che dopo questo incontro avrebbero mutato visione estetica e spesso anche il tessuto, la "grana" della scrittura stessa. Per questo si è pensato di legare la mostra storica del Liceo Saracco con quella non meno storica dello Spazio ex Kaimano, che ospiterà il corpus completo della grafica dell'artista ed affronterà il tema del Libro d'autore. A questo proposito, si è pensato anche di dedicare uno spazio per testimoniare il fecondo rapporto tra Burri ed una personalità eccentrica, e recentemente scomparsa, quale quella di Emilio Villa. Studioso di cultura semitica, poeta, artista lui stesso e autore di alcune tra le pagine piu' illuminate sull'artista umbro. Di lui si mostreranno opere e testi. Si sottolinea, inoltre, che sarà possibile ammirare una scelta dell'opera multipla che è stata affrontata dall'artista con lo stesso rigore e amore di quella dell'opera unica,permettendogli di creare anche dei "corpus" di estrema rilevanza, che anticipano e accompagnano i celebri cicli monumentali. Città di Acqui Terme, Assessorato alla cultura Regione Piemonte, Assessorato alla cultura Provincia di Alessandria, Assessorato alla Cultura Palazzo Liceo Saracco: I "neri"di Burri A cura di Marco Vallora Spazio espositivo ex Kaimano: Tutta l'opera Grafica Inaugurazione Sabato 19 Luglio alle ore 19,00 Le mostre resteranno aperte dal 20 Luglio al 14 Settembre Tutti i giorni escluso il Lunedi dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 Catalgo: Edizioni Mazzotta in mostra € 21,00 Biglietto d'ingresso: intero € 6,50 Ridotto € 4,00 Sponsor delle mostre: Pompe Garbarino S.P.A. Consorzio Brachetto d'Acqui Per informazioni: Comune di Acqui Terme,ufficio Cultura, tel 0144 770272 Galleria Bottega d'Arte,di Repetto & Massucco tel 0144 323379 fax 0144 323313 Www.comuneacqui.com  E-Mail: cultura@comuneacqui.com  Www.artearte.it  E.Mail info@artearte.it

IN ALTO, UNA INTERESSANTE MOSTRA DI ARTE SUI PONTEGGI A MILANO
"In alto. Arte sui ponteggi" è un'iniziativa che prevede la promozione e la realizzazione di inediti lavori d'arte contemporanea per i ponteggi degli edifici storici in restauro a Milano. E' promossa dalla Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali della Lombardia, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Milano e dalle Civiche Raccolte d'Arte di Milano. Carla Accardi ha ideato per la Chiesa di San Fedele Ricomposte tinte, un segno blu ripetuto ritmicamente a formare una grande immagine astratta ma in movimento. Il tempo è il soggetto di Geyger di Giuseppe Depetro per il ponteggio su via Verdi del Teatro alla Scala: immagini digitali di ore e secondi rossi su fondo nero scandiscono il ritmo della città. Un campo di grano e un ufo che proietta un segno di pace: tra immaginario pop e tecnologico, è l'immagine digitale Peace di Sarah Ciracì per Porta Nuova. Due ritratti fotografici inquietanti, due preti che osservano i passanti con sguardo obliquo e interrogativo: sono il lavoro di Marcello Maloberti A Milano piove da dio per Villa Reale. I lavori di Carla Accardi e di Marcello Maloberti, montati sui ponteggi dal 18 luglio, e le altre due opere montate tra la fine di luglio e i primi di agosto saranno visibili fino a novembre 2003. "In alto. Arte sui ponteggi" nasce nell'ambito di una riflessione delle Soprintendenze sulla presenza della pubblicità nel contesto urbano e sulla relazione tra questo tipo di messaggio, il patrimonio storico e le trasformazioni della città contemporanea. Sulla scorta dell'art. 50 del decreto leg. 490/99, la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano ha individuato alcune linee guida per l'autorizzazione della pubblicità in città. La definizione dei vincoli si è svolta di pari passo con una riflessione sull'impatto dei messaggi pubblicitari nell'organizzazione visiva del tessuto metropolitano. Operativamente ha significato la ricerca di soluzioni alternative alla pubblicità, considerata troppo invasiva, per i ponteggi degli edifici in restauro. Le soluzioni dovevano avere delle qualità: essere capaci di dialogare con la realtà architettonico-urbanistica e confrontarsi con la molteplicità dei segni che formano il paesaggio urbano. Da qui la scelta dell'arte, serbatoio d'immagini contemporanee aventi tali qualità. La Soprintendenza ha dunque destinato, a partire da ottobre 2002, alcuni spazi sui ponteggi ad artisti contemporanei. Invitati a confrontarsi con questi luoghi espositivi "straordinari" e fuori standard, insolite gallerie a cielo aperto che offrono l'occasione per studiare un nuovo modo di comunicare con la città e portare, nella strada, un immaginario "differente" e "spiazzante" rispetto a quanto avviene abitualmente sotto gli occhi. "In alto. Arte sui ponteggi" è un progetto condiviso dal Comune di Milano e dalle Civiche Raccolte d'Arte. E' coordinato da una commissione, presieduta da Carla Di Francesco (Soprintendenza Regionale Bap della Lombardia) e composta da Carlo Birozzi (Soprintendenza Bap di Milano), Matteo Ceriana (Soprintendenza Psas di Milano), Marina Pugliese (conservatore del Civico Museo d'Arte Contemporanea di Milano) e Silvia Volpi (direttore del Settore Arredo Urbano del Comune di Milano), con la collaborazione dei critici d'arte Luca Beatrice, Corrado Levi e Alessandra Pioselli. Numero per le informazioni: 328 9781241

APPUNTAMENTO A CORTINA PER RIEVOCARE LA DOLCE VITA CON UNA MOSTRA E UN CATALOGO
Il lavoro del famoso fotoreporter Giancolombo e quello dei suoi collaboratori è celebrato in una mostra e un catalogo dal titolo "La Dolce Vita a Cortina" in cui sono mostrati la maggior parte dei divi e dei protagonisti che hanno reso famosa Cortina nel mondo negli anni del boom economico facendone il centro della mondanità internazionale. Cortina, 1958: "Brigitte Bardot? Una ragazza da fiaba". Così esordisce il fotoreporter Giancolombo in una intervista di un vecchio giornale in cui racconta il servizio esclusivo sull'attrice che realizzò a Cortina per Paris Match. "Quando devo definire qualcosa di eccezionale e bello penso sempre alle fiabe dei bambini, alle fate che appaiono improvvisamente nei boschi. Brigitte Bardot era così!" Una fata che gli apparve improvvisamente sul gran vialone dell'albergo Miramonti a Cortina. Con Brigitte Bardot aveva un feeling e un'intimità tutta speciale. Perché Giancolombo sapeva quale classe distingueva un semplice paparazzo da un grande fotoreporter. Lui regalava fiori mentre gli altri si accalcavano vocianti e sgomitando per rubare immagini. La prima volta che incontrò B.B. fu a Cannes. Era stato Vadim a presentargliela, allora inviato di Paris Match, giornale di cui Giancolombo era corrispondente dall'italia. La carriera di lei era ancora tutta all'inizio e per nulla sicura. "Come si dice, era una splendida starlet che cercava di farsi notare". Del loro primo incontro 4 anni prima Giancolombo tiene ancora delle immagini: B.B. ha in mano una Leica - che lui gli aveva prestato - con cui si diverte sulla spiaggia a giocare alla fotoreporter. "Va a Cortina - gli dissero quelli di Paris-Match quel giorno - lei arriverà per riposarsi. E ti cercherà". Avrebbe viaggiato con Paul Chaland, redattore del giornale, la sua controfigura e la sorella. Giancolombo partì subito per l'Hotel Miramonti, dove avrebbe soggiornato tutta la compagnia. Il giornale racconta che quando la incontrò rimase senza fiato. B.B. era vestita in nero. Esile e bellissima. "Si capisce subito perché un'attrice ha successo, e la sua controfigura per esempio pur assomigliandole non ne avrà mai" fu il pensiero di Giancolombo. E' una questione di sfumature, di sguardi, di eleganza. "Insomma tutta un'altra cosa". Fosse stato il primo servizio che faceva su di lei era logico che rimanesse colpito. "Macché! L'avevo fotografata quattro anni prima a Cannes, l'avevo ritratta a Parigi, eravamo in un certo senso amici, fin dai tempi di Vadim. Eppure quella sera mi girava in corpo una strana sensazione". Quando lei gli fu davanti e gli strinse la mano era triste, aveva gli occhi vaghi e lontani, un po' rossi. "Occhi che potevano avere pianto" ricorda il fotografo. E non era improbabile. Era venuta a Cortina in uno dei suoi momenti più difficili. Cosa fosse successo del suo ultimo idillio con Gilbert Bécaud, cantante famoso dell'epoca, non si sapeva di preciso, ma di certo bene non era finito. Si diceva perfino che a Parigi avesse tentato di inghiottire qualche pastiglia di sonnifero. "Per fortuna, tentato o no il suicidio, ora era viva davanti a me", in mezzo agli ospiti del grande salone un po' antico del Miramonti. La gente intorno parlava fitto. Ma era come non ci fosse. Brigitte gli diede la mano e non parlò. Lui non le disse subito che era lì per lavoro, proprio per fotografare lei. Non aveva voglia di entrare subito nel suo ruolo. "Fu per questo forse, che si creò tra noi un'atmosfera diversa dal solito che durò per tutto il suo soggiorno". Era un incanto nel suo vestito da sera. Presto, si formò un capannello di gente tutt'intorno: gli altri ospiti ci avevano messo poco a capire chi fosse. E di sicuro non erano i fan quelli che mancavano a B.B., che fossero donne o uomini. Lui capì che voleva liberarsi di quella gente, e che gli chiedeva di fare qualcosa. La prese per un braccio e l'accompagnò fuori. "Salimmo in macchina e andammo a ballare al Cristallo. Danzammo insieme in mezzo alla più aristocratica gente di Parigi, Milano e Roma. Ma lei voleva ballare solo con me. Non si fidava degli altri in quel momento". L'indomani mattina fu lei a svegliarlo con una telefonata. Giancolombo aveva già fissato il programma. Era riuscito ad ottenere in esclusiva tutto il palazzo del ghiaccio, un'esclusiva assoluta. Giura che si sentiva fuori dal suo mestiere mentre le scattava foto su foto. Gli pareva che stesse facendo tutto per arricchire un suo album personale di ricordi. "I cinque giorni passarono in quest'atmosfera di curiosa intimità". Così racconta il giornale. E se si domanda ancora oggi a Giancolombo come andarono esattamente le cose, lui ti risponde che la cronologia degli eventi non era proprio rispettata. E che un po' di romanzo sul loro incontro a Cortina e sulla successiva permanenza il giornalista l'aveva fatto. Allora le tinte forti andavano di moda. Ma era vero dell'affettuosa amicizia e della stima reciproca che provavano l'una per l'altro, al di là del piano professionale. Come era vero che B.B. era una donna bellissima, con un fascino tutto speciale che era difficile ignorare. "Dopo il servizio allo stadio, Bredo, il proprietario del più famoso negozio di Cortina di abbigliamento ci invitò da lui. E B.B. si divertì a provare gran parte del campionario del negozio" ricorda adesso Giancolombo. E' un'altra esclusiva. Poi tutti insieme nelle cucine dell'hotel Ancora, nello stesso edificio, così il costante assedio dei fotografi poteva essere evitato. Altro giro, altra esclusiva. Non poteva andare sempre così bene. "Spesso trovavamo l'auto con le gomme sgonfiate - infatti - perché i miei colleghi erano veramente infastiditi dal fatto di non poter mai scattarle neanche una foto. E perciò si vendicavano così con noi e con me". C'era da capirli. Il giorno dopo B.B. volle andare su al passo del Falzarego. Quella era una brutta mattina. Era nervosa, cominciava a sentirsi addosso tutta quell'attenzione in un momento così difficile. Ci voleva un'idea, uno stratagemma, uno di quelli buoni. "Facemmo partire una macchina con la sua controfigura perfettamente camuffata. Ci cascarono tutti. Noi la nascondemmo in un'altra auto e ce ne andammo per i fatti nostri su al passo". A B.B. Giancolombo chiedeva sempre il permesso prima di fotografarla. Questi erano i patti. E lei poteva dire di si o di no. Al Falzarego era tesa come una corda di violino e non aveva voglia di farsi riprendere, nemmeno da lui. "Perciò di foto se ne fecero poche". Ma così andava fatto, perché se lei non voleva, Giancolombo non la fotografava. Era anche per questo che andavano d'accordo. "Poi venne l'ultimo giorno, bisognava ripartire. Lei alla volta della Francia, di Parigi, e io per Milano. I rullini andavano sviluppati ed inviati in fretta oltralpe". Si lasciarono con quel tenero e cameratesco abbraccio che a volte lei distribuiva con disinvoltura agli amici. Il vecchio giornale racconta che rimasero fermi un istante prima di separarsi. Poi lei gli disse: "au revoir cherie". La favola era finita. Brigitte Bardot la fotografò Giancolombo, e a nessuno dell'agenzia fotostampa di cui era proprietario avrebbe mai permesso di riprenderla al suo posto a meno di insormontabili impedimenti. Sophia Loren, Raf Vallone, Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Clark Gable, Sylva Koscina e tutti i divi del periodo della Dolce Vita, a Cortina o altrove, potevano essere anche ripresi dagli altri fotografi della sua scuderia. Ma lei era una tutta un'altra storia. E di altri bravi fotografi tra le fila di Giancolombo - oltre a lui, al maestro - ce n'erano parecchi, perché la sua era una delle agenzie più importanti d'Italia. Fotografi tanto bravi da fare, allora e successivamente, la storia del fotogiornalismo nella penisola. E da rendere l'agenzia di Giancolombo nel periodo tra i primi anni '50 e la fine degli anni '60 un punto di riferimento per tutta l'editoria del nostro paese e per molta di quella straniera. L'esposizione è dal 25 agosto ai 7 settembre 2003 al Municipio Vecchio di Corso Italia, 83 Cortina d'Ampezzo, visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. I cataloghi sono in vendita all'interno dell'esposizione.

IL FESTIVAL DI SABBIONETA CELEBRA LE ARTI NELLA CITTÀ DELL'ARTE
La terza edizione del Festival di Sabbioneta, organizzata dal Comune di Sabbioneta con il finanziamento della Regione Lombardia - Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia - si svolgerà nella programmazione degli eventi dal 21 al 27 luglio e dal 6 al 20 settembre 2003. Sabbioneta, con i suoi palazzi monumentali e gli spazi suggestivi e carichi di storia, è certamente il "palcoscenico ideale" per dare vita a una manifestazione che vuole creare e sperimentare eventi di grande fascino, da far vivere per la prima volta proprio tra le atmosfere magiche di questa straordinaria città. Nel palcoscenico dell'antica corte rinascimentale lombarda si susseguiranno laboratori, spettacoli di teatro, concerti di musica antica, che intendono valorizzare ancora di più la città di Sabbioneta come palcoscenico dell'arte e della cultura del passato, così come la ideò Vespasiano Gonzaga. Il Festival 2003, che ha tra l'altro anche il compito di saldare fortemente gli avvenimenti di spettacolo con i suggestivi spazi monumentali nei quali questi avvengono, proporrà un programma ricco di appuntamenti, che si concentreranno tra luglio e settembre e che si svolgeranno nelle suggestive cornici della Piazza Ducale, del cortile di Palazzo Giardino e del Teatro all'antica, realizzato tra il 1588 e il 1590 da Vincenzo Scamozzi nel cuore della cittadella cinquecentesca a pianta stellare. A inaugurare la terza edizione del Festival di Sabbioneta, e filo conduttore di tutta la manifestazione, sarà il Laboratorio sulla Commedia dell'arte, diretto da Eugenio Allegri e dedicato all'analisi dei canovacci, all'improvvisazione nella recitazione, al carattere delle maschere, dei costumi, della musica. Non c'era Corte prestigiosa che non contemplasse tra i suoi doveri quello del mantenimento di una compagnia di Commedia dell'arte, straordinaria sintesi dell'arte popolare e della poesia colta; far ridere il pubblico con un duello o un'acrobazia, e raccontare storie di intrighi d'amore è sempre stato il compito dei comici dell'arte. Il laboratorio durerà una settimana e prevede la sera del 25 luglio una lezione aperta nella piazza di Sabbioneta. Quattro gli spettacoli che invece animeranno le serate della prima parte del festival: sempre il 21 luglio la comicità delle maschere dell'academia de Gli Sventati di Udine incontra l'abilità di giocolieri, acrobati, clown e contorsionisti del The Mongolian National Circus con le suggestive musiche e danze tradizionali eseguite dagli allievi del Music and Dance College of Mongolia. Lo spettacolo del circo-teatro si rifà al circo delle origini, dove contavano molto la poesia e la semplicità nel proporre la comicità, la destrezza acrobatica, il contatto diretto con il pubblico. Il 24 luglio la Compagnia Fratelli Ochner, in occasione del tradizionale mercatino di Sabbioneta, metteranno in scena "Emme. Aspettando Mr. Meraviglia", animazione di teatro di strada che si sviluppa attraverso l'uso di tecniche circensi (filo, rolla bolla, giocoleria, tessuti), concepiti come "effetti speciali" e non come numeri isolati, coadiuvate da numeri di trasformismo, di magia, di teatro di figura. Il tutto accompagnato da musica eseguita dal vivo. Un omaggio al circo, al cinema muto e al fumetto. Ancora teatro il 26 luglio con la messa in scena in forma di monologo dell'ormai famoso "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand. Il volto di Cirano è quello di Eugenio Allegri, un Cirano moderno, poeta spadaccino, amante disperato e fedele, generoso amico di un compagno d'armi rivale in amore. Per raccontare questa bellissima storia piena di personaggi e di situazioni ci vorrebbe di solito un'intera compagnia teatrale; Eugenio Allegri, invece, fa tutto da solo. Un attore che fa il lavoro di dieci, che recita un monologo facendolo sembrare una scena di massa e che, nonostante la fatica di uno sforzo del genere, non perde mai di vista l'essenza dell'opera che sta presentando e che fa di Cyrano un eroe sfortunato e simpatico, geniale ed eroico, fantasioso e, soprattutto, libero. Il monologo vede l'unico protagonista della scena iniziare un inatteso racconto riguardo ad un'ipotetica fermata all'autogrill, sulla strada del ritorno a casa. L'uomo mentre attende in coda di pagare la sua consumazione , scorge sullo scaffale dedicato ai libri proprio il volume di Rostand; lo compera. Da questo momento in poi, Allegri diventa Cirano, e tiene in piedi tutto il filo narrativo dividendosi fra il celebre cadetto di Guascogna e l'uomo che, solo in macchina sull'autostrada, tiene al suo fianco la copia di quel vecchio libro. La prima parte del festival si concluderà il 27 luglio con "La moglie muta", una nuova animazione da strada della Compagnia Pantakin da Venezia. Come avveniva nell'antica tradizione della Commedia dell'arte i comici arrivano nella piazza accompagnati da musiche e giocoleria, radunano il pubblico in un cerchio e danno inizio alla rappresentazione del loro piccolo canovaccio. Tra lazzi, sberleffi e giochi con il pubblico i comici ripropongono la loro antica arte di rappresentare la realtà e sbefeggiarla. Come sempre avviene nella Commedia dell'arte ci sarà un lieto fine con festa e danze. Il Festival di Sabbioneta riprenderà poi a settembre con una rassegna di musica antica, che negli anni passati ha riscosso notevole interesse sia di pubblico sia di stampa, grazie alla raffinata scelta dei programmi e al fascino che un contesto monumentale unico, come quello della città d'arte di Sabbioneta: tre appuntamenti che propongono, quest'anno, musiche di età barocca eseguita con strumenti d'epoca o copie fedeli nell'anno in cui si festeggia il 350esimo anniversario della nascita di Arcangelo Corelli. E proprio per celebrare uno dei maggiori musicisti del Seicento europeo, Sabbioneta dedica il concerto d'apertura, sabato 6 settembre 2003, all'esecuzione integrale dei sontuosi Concerti Grossi Opera 6 con l'Ensemble barocca L'Arte dell'arco diretta da Giovanni Guglielmo. Il concerto Grosso rappresentò nel Seicento una forma musicale rivoluzionaria che diede un contributo determinante allo sviluppo delle successive forme di concertismo. Il secondo concerto, sabato 13 settembre, squisitamente cameristico, allarga la visuale aperta con Corelli a una cerchia europea di musicisti da lui influenzati, con il gruppo francese "Terra Incognita" specializzato nella ricerca e approfondimento dei repertori del passato meno frequentati, con lo scopo di ridare loro nuova vitalità. Verranno quindi eseguiti brani, oltre che di Arcangelo Corelli, di Alessandro Stradella, che si può considerare suo precursore, Carlo Mannelli, l'inglese Henry Purcell infine il francese François Couperin. L'ultimo appuntamento con la musica antica, sabato 20 settembre, propone un esempio di virtuosismo cembalistico che, a partire da Alessandro Scarlatti, coetaneo di Corelli e da lui fortemente influenzato, si muove verso un paesaggio europeo, più precisamente in quello spagnolo, di Domenico Scarlatti, figlio di Alessandro. Al clavicembalo Stefano Innocenti. Informazioni al pubblico: Comune di Sabbioneta Direzione Cultura-Turismo Tel. 0375 221044 - 0375 52085 E-mail: ufficiocultura@unh.net  Www.comune.sabbioneta.mn.it

BRUNICO, INTER E LEGAMBIENTE: QUANDO IL GIOCO DI SQUADRA VA IN GOL
L'Inter si presenta al ritiro precampionato di Brunico (BZ) con un nuovo "gioco di squadra" fatto di sinergie con l'Associazione Turistica e Legambiente, di un Villaggio Ospitalità per l'area VIP, le interviste ai giocatori e il merchandising nerazzurro, di iniziative e di eventi speciali. Dal calcio evento, rito rigidamente codificato e autoreferenziale per eccellenza, agli eventi del calcio aperti alle esigenze di marketing & comunicazione, di promozione turistica e di collaborazione a tutto campo: quest'ennesima trasformazione dell'industria del pallone vede protagonisti Brunico, l'Internazionale F.C. e Legambiente. L'inedito "gioco di squadra" tra l'Associazione Turistica e il Comune di Brunico, la Provincia di Bolzano, il management dell'inter e Legambiente si sta sviluppando in questi giorni proprio nella quotata località turistica altoatesina, scelta dall'inter come sede del ritiro precampionato (dal 17 al 30 Luglio). Nei 15 giorni di permanenza in Val Pusteria della squadra allenata da Hector Cuper, Brunico e il suo territorio saranno al centro un intenso programma di manifestazioni sportive, eventi e iniziative che vedranno coinvolti i giocatori interisti più rappresentativi, Vip, giornalisti e supporter nerazzurri in vacanza nel Trentino Alto Adige. A ridosso del centro sportivo di Riscone di Brunico, sede di allenamento unitamente al Plan de Corones, pulserà la vita del Villaggio Ospitalità: la nuova struttura modulare a gazebo realizzata interamente in legno dalla Pircher Oberland S.p.A. Di Dobbiaco (BZ). Gli spazi del Villaggio ospiteranno l'Info Point, l'accoglienza VIP, l'area interviste, Legambiente e lo spazio merchandising. A Brunico muoverà, inoltre, i primi passi il progetto di collaborazione tra Internazionale F.C e Legambiente, che si sostanzierà nella cerimonia di messa a dimora di alcuni alberi nell'area Giochi Bimbi di Riscone di Brunico, a pochi passi dai campi d'allenamento. L'apertura a ogni possibile sinergia, che caratterizza il progetto "Inter a Brunico", ha permesso la programmazione di alcuni eventi finalizzati alla promozione dell'offerta turistico/sportiva della Val Pusteria o a fini charity. Così, ad esempio, i giocatori dell'inter incontreranno a 2200 metri di quota la Nazionale femminile di sci alpino per un pranzo alla presenza di VIP, autorità e giornalisti. Mondanità e solidarietà saranno, invece, protagoniste nel galà organizzato a Bolzano, nel corso del quale le maglie di alcuni campioni nerazzurri saranno messe all'asta per finanziare le attività dell'associazione Medicus Comicus. Non meno importante e sentita, infine, dalle comunità della Val Pusteria la cerimonia d'inaugurazione della Campana da 18.000 kg (la più grande d'Europa) in cima al Plan de Corones. L'enorme manufatto suonerà nei giorni festivi, per la pace e contro la pena di morte.

BADEN-WÜRTTEMBERG: TERRA DI CULTURA - GLI APPUNTAMENTI DI FINE ESTATE
La fine dell'estate e l'inizio dell'autunno portano piacevoli appuntamenti culturali per tutto il Land. Manifestazioni ricche di tradizioni come gli Schlossfestspiele, le rappresentazioni teatrali del castello ad Heidelberg (28 giugno - 30 agosto), a Ludwigsburg (13 giugno - 21 settembre) o i concerti nel monastero di Maulbronn (ancora fino al 28 settembre) offrono momenti indimenticabili che valgono bene un viaggio. Chi a fine estate ha intenzione di visitare Heidelberg, la città romantica per eccellenza, vivrà un evento speciale: la lunga tradizione dell'illuminazione e dei fuochi pirotecnici al castello (Schlossbeleuchtung), quest'anno il 6 settembre. La loro tradizione risale al 1613, quando il principe elettore Federico V non badò a spese per presentare alla città la sua sposa, la principessa inglese Elisabetta Stuart. Le illuminazioni del castello ricordano, comunque, anche le distruzioni e demolizioni che colpirono la fortezza nella guerra di successione con la Francia nel 1764. Non meno importante e ricco di tradizione è l'ormai classico appuntamento con gli Schlossfestspiele, le rappresentazioni teatrali e concertistiche risalenti al XVI secolo e create su misura per il Castello di Heidelberg. Con i suoi pittoreschi angoli e scorci, i suoi ampi giardini e parchi, il castello offre per struttura ed atmosfera un'ambientazione affascinante per il lavoro teatrale. Piazze e cortili diventano palcoscenici, muri ed angoli si trasformano in sipari. Dalla stagione 2001 il "Festival del castello" mette in scena, sotto la direzione di Günther Beelitz, rappresentazioni del Teatro della città di Heidelberg che vanno dal dramma, all'opera, dal teatro danza a spettacoli open-air. Tra il 28 giugno ed il 30 agosto sul cartellone si alterneranno l'opera "Bletteroper" di Benjamin Britten e John Gay, i due drammi "Das große Welttheater" da un rifacimento di Joseph von Eichendorff e "Der Name der Rose" tratto dal famoso romanzo di Umberto Eco, l'operetta in inglese "The Student Prince" e numerosi concerti e matinées. L'offerta ad hoc dell'ufficio turistico locale comprende 1, 2 o 3 pernottamenti con colazione, una visita guidata della città, informazioni sulla città, biglietto d'ingresso al festival ed una HeidelbergCard valida per la durata del soggiorno. Il prezzo p.p. in camera doppia è di 100 Euro per 1 notte, 165 Euro per 2 notti ed 220 Euro per 3 notti. Per informazioni e prenotazioni: Heidelberger Kongress- und Tourismus GmbH., tel.: 0049 6221 142223, fax: 142222, book@cvb-heidelberg.de, www.cvb-heidelberg.de Numerose e suggestive sono le location che fino al 21 settembre ospiteranno le oltre 90 manifestazioni della 71° edizione del Festival del castello di Ludwigsburg, uno dei più grandi complessi barocchi della Germania fatto costruire nel 1704 dal duca del Württemberg Eberhard quale residenza estiva. Con il motto "Festival dei sensi" il grande evento si presenta quest'anno come delizia per occhi, orecchie e gola. Ad ospitarlo numerosi edifici storici di Ludwigsburg e dintorni: sale da concerto, chiese, castelli, monasteri e, per la prima volta, il castello Bietigheim ed il palazzo Graevenitz. Teatro, cori ed orchestre, musica da camera, balletto, serate letterarie: ce n'è per tutti i gusti! Anche quest'anno punto forte della manifestazione è l'intrecciarsi di tradizione e avanguardia, vecchio e nuovo. Per scoprire il fascino barocco della cittadina, si può approfittare dell'offerta dell'ufficio del turismo locale. 2 pernottamenti con colazione, cocktail di benvenuto, ingresso al castello residenza ed al castello Favorite e uso gratuito dei mezzi pubblici partono da 110 Euro. Per prenotazioni: Tourist-Information, tel. 0049 7141 9102252, fax 9102774, info@lust.ludwigsburg.de  www.ludwigsburg.de  L'antica abbazia cistercense di Maulbronn non è solo il più grande complesso monasteriale meglio conservatosi al di là delle Alpi, ma anche un perfetto esempio di arte medioevale dichiarata patrimonio mondiale dell'Unesco nel 1993. I lavori di costruzione iniziarono nel 1147 e la basilica romanica a tre navate venne consacrata a Maria nel 1178. Il cortile del monastero è circondato tutt'oggi dalle antiche mura e torri di fortificazione e dai quartieri abitativi costruiti all'interno e fuori le mura. Nel 1556 l'abbazia venne convertita in scuola protestante frequentata, tra gli altri, da Keplero, Hesse e Hölderlin. Anche quest'anno i Klosterkonzerte (concerti del monastero) presentano un interessantissimo programma musicale con solisti di fama internazionale, come Igor Oistrach e Bernd Glemser, e concerti di ensemble e cori ancora fino al 28 settembre. Per chi desidera partecipare agli eventi concertistici o semplicemente scoprire questo angolo di Germania, l'ufficio del turismo locale propone un pacchetto soggiorno di 1 pernottamento con colazione, una cena a 3 portate, un concerto di musica classica, una visita guidata e l'ingresso al museo. L'offerta costa 99 Euro p.p. e può essere prenotata fino a fine settembre presso: Stadt Maulbronn, tel. 0049 70431030, fax 10345, stadtverwaltung@maulbronn.de  www.maulbronn.de  Visita ai musei a cielo aperto? Naturalmente, nei musei all'aperto in Baden-Württemberg in cui storia e tradizioni si incontrano sotto il cielo! Immersi in paesaggi idilliaci, circondati da campi e boschi, i musei all'aperto invitano a scoprire come si viveva più di 100 anni fa. Vedere, capire, provare, conoscere sono gli scopi di questi musei, che propongono visite guidate, programmi per i più piccoli, gastronomia, corsi, feste, mostre, artigianato e tradizioni. In Baden-Württemberg i musei all'aperto sono sette, riuniti nell'associazione "Die Sieben im Süden". Oltre 170 sono gli edifici storici che "i 7 del sud" dedicano al mondo contadino di una volta ed alla suo quotidiano fatto di oggetti ancora perfettamente conservati e funzionanti. Per saperne di più: www.landmuseen.de/die_sieben.html

BADEN-BADEN: LE NUOVE OFFERTE
Baden-Baden avvolge l'ospite in tutte le stagioni con la sua particolare magia fatta di vapori termali, serate mondane, passeggiate nel verde, insomma, gioia di vivere! 78 sono le offerte contenute nel nuovo catalogo "Spezial-Arrangement" realizzato dall'ufficio del turismo locale e indirizzato agli ospiti che hanno voglia di scoprire o magari godere ancora delle tante e piacevoli sfaccettature della "Regina delle terme". La varietà dei diversi pacchetti soggiorno va dalla natura alla cultura, dal wellness alla bellezza, dalla gastronomia al golf. 30 hotel presentano i propri pacchetti soggiorno a tema, arricchiti da tante offerte speciali, come cocktail di benvenuto, cene a lume di candela, ingresso alle terme, trattamenti benesere, escursioni in bicicletta, visita ai musei o al casinò e molto altro. La filosofia di Baden-Baden quale oasi di benessere e SPA rimane uno dei principali fili conduttori del catalogo: l'offerta "Brenner's Beauty Break", ad esempio, per 2 pernottamenti con colazione nel lussuoso hotel Brenner's Park e programma bellezza deluxe parte da 770 Euro p.p. (www.brenners.de). Agli animi più romantici è dedicato il soggiorno "Champagnertage" nel RomantikHotel Der Kleine Prinz: 1 pernottamento in camera doppia deluxe con colazione a letto, una bottiglia di champagne come benvenuto, pausa tè, aperitivo e menu a 6 portate costa 180 Euro p.p. ( www.derkleineprinz.de ). Un fine settimana dedicato al gioco e alle terme è l'offerta "Rouge et Noir" del Queens Hotel: 2 pernottamenti con colazione, cocktail, 2 menu, ingresso alle terme e al casinò partono da 169 Euro p.p. ( www.queens-hotels.com ). Per gli appassionati di golf il Fairway-Hotel propone un fine settimana sul green: 2 pernottamenti con colazione, cocktail di benvenuto, 2 menu a 3 portate ed accesso al greenfee per due giorni partono da 260 Euro ( www.fairwayhotel.de ). Per maggiori informazioni: Baden-Baden Kur & Tourismus GmbH, tel. 0049 7221 275256, fax 275260, sales@baden-baden.com  www.baden-baden.com

EUROPA PARK: UN'OASI DI DIVERTIMENTO
Dimenticare la vita di tutti i giorni e divertirsi alla grande? È quanto propone l'Europa-Park di Rust, ai piedi dei rilievi della Foresta Nera, poco distante da Friburgo. Il parco di divertimenti più grande della Germania accoglie i suoi ospiti con mondi fantastici che attendono solo di essere scoperti: e lo si può fare con un viaggio a grande velocità attraverso l'antica Grecia sull'ottovolante "Poseidon", con un viaggio interstellare a bordo dell'"Euro sat" o ancora con una spedizione avventurosa nella terra dei dinosauri. Oltre 100 attrazioni e spettacoli dai colori sgargianti sono perfettamente inseriti e integrati all'interno di quartieri tematici europei, caratterizzati dagli elementi architettonici più tipici. Nel corso di tutto l'anno, artisti internazionali presentano spettacoli mozzafiato sui numerosi palcoscenici dell'Europa-Park; tra gli show anche "Surprise", lo spettacolo sul ghiaccio con la coreografia di Norbert Schramm, nel cuore del quartiere svizzero. E quale coronamento di una giornata ricca di emozioni, gli hotel tematici a 4 stelle nel quartiere spagnolo vi attendono per notti da sogno nell'atmosfera andalusa di "El Andaluz" o nel castello medievale "Castillo Alcazar". Dato l'incremento dei visitatori l'Europa-Park ha dato inizio ai lavori di costruzione di un terzo hotel in stile italiano, che sorgerà di fronte ai due già esistenti. Le novità a partire dall'inizio della stagione 2003 sono il sensazionale "Magic cinema 4D" con i suoi oltre 400 posti a sedere, situato nel quartiere francese, che costituisce una straordinaria attrazione per tutta la famiglia: un viaggio tra le meraviglie della natura che porta nelle profondità degli oceani in compagnia delle tartarughe acquatiche, nella giungla insieme alle scimmie e tra i ghiacci dell'artico tra orsi bianchi e pinguini. Il "Silver star" è stato il grande protagonista già lo scorso anno: le montagne russe in acciaio più alte e più grandi d'Europa riescono ad impressionare anche i più temerari, raggiungendo una velocità di circa 130 km/h e un'altezza di ben 73 metri. La nuovissima "Casa de Aventuras" nel quartiere spagnolo è dedicata ai piccoli ospiti: tre piani ricchi di sorprese tra scivoli, scalette e innumerevoli palline colorate che fanno battere più forte il cuore dei bambini. Tra gli eventi 2003 segnaliamo dal 18 al 21 settembre il festival delle mongolfiere che colora il cielo con variopinti palloni aerostatici a bordo dei quali i visitatori possono provare l'emozione di librarsi nell'aria. L'ormai tradizionale festa di Halloween del 31 ottobre organizzata in collaborazione con la stazione radiofonica Swr3 non ha più bisogno di presentazioni: il parco si "veste" con migliaia di zucche rosse e gialle illuminate e i visitatori saranno catapultati all'interno di uno spettacolo dell'orrore tra lo spaventoso e l'affascinante. L'Europa-Park è aperto tutti i giorni dal 5 aprile al 9 novembre 2003 dalle 9 alle 18 (con orario prolungato in alta stagione) e dal 29 novembre 2003 al 6 gennaio 2004 (esclusi i giorni 24 e 25 dicembre) dalle 11 alle 19. Per maggiori informazioni: tel. 0049 1805 776688 (0,124 Euro/min), www.europapark.de

FREUDENSTADT: ESCURSIONISMO SENZA BAGAGLI
Grazie alla sua posizione nel cuore della Foresta Nera ed alla vasta offerta per il tempo libero e lo sport, Freudenstadt si presenta come meta turistica a 360° sia per gli appassionati dello sport e delle vacanze attive sia per gli amanti del relax e della natura. Per meglio sposare il piacere delle escursioni con le scoperte naturalistiche, l'ufficio del turismo locale mette a disposizione degli ospiti una cartina che descrive dettagliatamente le piste ciclabili ed i sentieri escursionistici della zona. Diventa così più facile partire alla scoperta delle più suggestive riserve naturali e delle più belle zone boscose della Foresta Nera settentrionale, fino a luoghi idilliaci ed unici nel loro genere come il lago Mummelsee o il Wildseemoor, la palude sovracquatica più grande della Germania. Durante le escursioni si può anche scegliere di lasciare che i propri bagagli vengano trasportati all'hotel successivo: più facile di così non si può. A partire da 275 Euro per 4 notti e da 499 Euro per 8 notti, il pacchetto soggiorno dedicato all'escursionismo senza bagagli comprende i relativi pernottamenti con colazione a buffet, trasporto bagagli e cartina dettagliata dei sentieri. Prenotazioni e maggiori informazioni presso: Kongresse Touristik Kur Freudenstadt, tel.: 0049 7441 864738, fax: 85176, ktk.reservierung@freudenstadt.de  www.freudenstadt.de

FRIBURGO: MONTAGNA E CITTÀ
La Schauinsland, con i suoi 1284 metri di altezza, è la "montagna di casa" di Friburgo, raggiungibile in appena un'ora di autobus, metropolitana di superficie o teleferica dal centro della città. Come poche vette della Foresta Nera la Schauinsland offre delle vedute splendide sulla valle dell'alto Reno, sulla Foresta Nera centro-meridionale e, nelle giornate limpide, fino alle Alpi. Questa regione, ricca di sentieri escursionistici nel segno della natura e della cultura, con i suoi impianti di risalita e le baite è una delle zone più belle per il tempo libero intorno a Friburgo. Tra le attrazioni speciali si contano il Museo della Montagna, con i suoi 800 anni di storia della più grande miniera d'argento della Germania meridionale, il Parco Steinwasen con il più lungo ponte sospeso da attraversare del mondo e l'"Osservatorio del sole". Le possibilità e le combinazioni di svago sono infinite. Si può prenotare una comoda salita in funivia con un'emozionante discesa in mountain-bike a noleggio accompagnate dal un bel pic-nic nel verde. Ma Friburgo è anche e soprattutto una delle città più amate della Germania: per la sua cattedrale, capolavoro architettonico e simbolo della città, per il suo centro storico ricco di colori e profumi, per il buon vino e la buona cucina. Tra le tante offerte soggiorno segnaliamo "Genießen auf gut badisch", il pacchetto dedicato all'enogastronomia locale. Oltre a 2 pernottamenti con colazione a buffet l'offerta comprende brindisi di benvenuto, frutta in camera, 1 cena a 4 portate, degustazione di vini regionali e spuntino, informazioni sulla città e brindisi di commiato. L'offerta parte da 180 Euro p.p. in camera doppia. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tourist Information, tel. 0049 761 8858745, fax 8858149, touristik@fwt-online.de  www.freiburg.de

GIURA SVEVO: JURASSIC PARK LIVE
Arte, cultura, terme e tanta natura: questo è il Giura Svevo, la regione sud-orientale del Baden-Württemberg. Montagne lievemente arcuate e dolci colline, boschi, valli, brughiere di ginepri e prati verdi compongono il paesaggio del Giura Svevo, dove si può trovare traccia dell'uomo della pietra nelle caverne sotterranee, passeggiare lungo una delle belle sorgenti della Germania (Blautopf), ammirare le romantiche vallate rocciose scavate dal Danubio, arrampicarsi su un vulcano assopito, camminare su un cratere di meteorite formatosi un milione d'anni fa e scoprire 200 anni di storia geologica in una regione una volta abitata da sauri e creature marine lunghe fino a 18 m. Non a caso all'inizio di quest'anno il Giura Svevo è stato ufficialmente riconosciuto da governo ed Unesco Parco geologico: un vero e proprio successo per una regione che vanta un tesoro geologico dal triassico fino ai nostri giorni. Tra le offerte segnaliamo quella lungo lo "spartiacque europeo": 366 km percorso escursionistico lungo il paesaggio creato dallo scontro corrosivo tra il Danubio ed il Reno, quest'ultimo presente nella regione con numerosi affluenti. Il tour è suddiviso in 18 tappe da 15 a 26,5 km, tutte prenotabili singolarmente. Il costo di un pernottamento con colazione e trasporto bagagli parte da 31 Euro p.p. in camera doppia. Per prenotazioni ed informazioni: Schwäbische Alb Tourismusverband, tel. 0049 7125 948106, fax 948108, info@schwaebischealb.de  www.schwaebischealb.de

KARLSRUHE: LA CITTÀ A VENTAGLIO SI PRESENTA
Dolcemente adagiata nella mite valle del Reno, la città di Karlsruhe è la meta adatta per ogni tipo di turismo. Giovane metropoli del Baden, Karlsruhe è una città piena di cultura e gioia di vivere e con numerosi e prestigiosi musei. Con il Centro d'arte e dei media tecnologici (Zkm) unico in Europa, la Galleria statale, la Galleria municipale così come il Museo statale del Baden nel castello barocco, Karlsruhe si presenta come un importante centro di arte e cultura. Grazie all'immediata vicinanza alla Foresta Nera, all'Alsazia ed al Palatinato, Karlsruhe è il punto di partenza ideale per escursioni culturali ed enogastronomiche. Per favorire la scoperta della città "a ventaglio" (così definita per la sua pianta che si dirama dal castello), l'ufficio del turismo locale propone interessanti pacchetti soggiorno. L'offerta "Kultur Weekend " per due pernottamenti con colazione parte da 40 Euro p.p. in camera doppia; per il buongustaio lo "Schlemmer Weekend" costa 199 Euro p.p. per due pernottamenti, 3 menu a quattro portate, una cena tipica del Baden in una birreria e altro ancora. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: MKM GmbH - Tourismus, tel. 0049 721 37205378, fax 37205399, eliana.guadagnini@kmkg.de  www.karlsruhe.de/Tourismus

LAGO DI COSTANZA (BODENSEE): UN GIRO SULLO ZEPPELIN
Quasi senza rumore il dirigibile Zeppelin vola sul Lago di Costanza. I passeggeri sono perfettamente a proprio agio e dalla cabina si godono il magnifico panorama che si estende dal lago fino ai monti. Un giro sul mitico Zeppelin è senz'altro un'esperienza da non perdere durante un soggiorno sulle rive del Lago di Costanza. Da quest'anno sono due i dirigibili che si librano nell'aria e portano a passeggio gli ospiti. Da due anni, infatti, i voli con lo Zeppelin sono diventati realtà proprio dove è nato il mito: a Friedrichshafen prese il volo il primo dirigibile il 2 luglio 1900. Nell'ottobre 1922 l'LZ 127 Graf Zeppelin effettuò il viaggio del mondo (Weltfahrt) passando per New York, Tokio, Los Angeles e ritorno. Oggi il mito rivive e, anche se il viaggio dura solo un'ora, l'emozione è garantita. Il biglietto costa tra i 335 e 370 Euro ed è da richiedere a: Internationale Bodensee-Tourismus, tel. 0049 7531 90940, fax 909424, info@bodensee-tourismus.de  www.bodenseeferien.de 

SCHLUCHSEE: BENVENUTI NELL'ALTA FORESTA NERA
Un paesaggio da favola, caratterizzato da fitti boschi di abeti, limpidi laghi e selvaggi corsi d'acqua, aria salubre e condizioni climatiche d'effetto terapeutico, pittoreschi villaggi in cui vivono le antiche tradizioni e il folclore, una calorosa ospitalità, un'offerta alberghiera e di ristorazione di grande rilievo: sono queste soltanto alcune tra le caratteristiche che contraddistinguono la località di Schluchsee sull'omonimo lago. Derivante dalle acque di un ghiacciaio, dopo la costruzione della diga, il lago Schluchsee è diventato il più grande della Foresta Nera con 7,5 km di lunghezza e 1,5 km di larghezza. Pesca, gite in barca (solo con motore elettrico per mantenere pulite e limpide le acque!), vela, surf e immersioni costituiscono, insieme agli innumerevoli percorsi a piedi o in bicicletta (con ben 60 km di piste ciclabili), le offerte per il tempo libero per tutti i gusti. A partire da 60 Euro p.p. in doppia, il pacchetto soggiorno "Benvenuti a Schluchsee" comprende 2 pernottamenti con colazione, gita in battello sul lago, drink di benvenuto e piccolo omaggio. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tourist Information Schluchsee, tel. 0049 7656 7732, fax 7759, info@schluchsee.de  www.schluchsee.de

SCHÖNWALD: GIORNI DI WELLNESS
Fondata 750 anni fa, con ogni probabilità questa località deve il suo nome all'impressionante bellezza dei boschi che la circondano (Schönwald = belbosco). Inizialmente l'agglomerato era formato delle tipiche fattorie della Foresta Nera dominanti le valli circostanti. In seguito intorno alla chiesa nacque il paese come tutt'oggi si presenta: un luogo curato in cui da 100 anni tutto gira intorno all'ospite. Lo si può vedere nel ricco programma delle manifestazioni, nella tradizionale accoglienza e nelle innumerevoli strutture per la cura di sé, lo sport ed il divertimento. Tra le offerte proposte dall'ufficio turistico locale il pacchetto "Giorni di wellness" promette puro riposo nell'affascinante cornice della Foresta Nera. A partire da 527 Euro, l'offerta comprende 6 pernottamenti in mezza pensione (colazione e cena a 4 portate), 3 massaggi corpo, 2 massaggi ayurveda, 1 escursione guidata e drink vitaminico di benvenuto. L'offerta è valida tutto l'anno e prenotabile da domenica a sabato. Per informazioni e prenotazioni: Tourist-Info Schönwald, tel. 0049 7722 8608-31, fax 8608-34, mail@Schoenwald.net  www.Schoenwald.net

STOCCARDA (STUTTGART): TRA ARTE E BIRRA
Dinamica metropoli del Baden-Württemberg, in perfetto equilibrio tra tradizione e tecnologia, Stoccarda non si ferma mai. La città incanta i suoi visitatori già al primo sguardo: ai verdi ed attraenti dintorni si aggiungono belle piazze, ampi parchi e curati giardini direttamente in città. Nei prossimi mesi Stoccarda non si presenta soltanto con la sue bellezze paesaggistiche e con i suoi tesori artistici ed architettonici: è soprattutto la tradizionalmente ricca offerta di eventi che fa del capoluogo del Baden-Württemberg una meta turistica di prima importanza anche per l'ospite italiano. A Ordrupgaard, vicino a Copenhagen, si trova una delle collezioni più significative della pittura francese del XIX secolo. Tra il 1916 ed 1918 l'imprenditore Wilhelm Hansen riuscì a acquistare importantissime opere di pittori quali Delacroix, Daumier, Courbet, Pisarro, Manet, Degas, Cezanne, Monet, Morisot, Renoir e Gaugin. Questi quadri e la collezione di arte danese del XIX secolo vennero trasferiti nella bellissima residenza estiva di Hansen, oggi museo. Dall'11 ottobre all'8 febbraio 2004 la Staatsgalerie di Stoccarda ospiterà 60 quadri dell'Impressionismo francese e 20 lavori danesi in occasione della mostra "Renoir, Gauguin, Degas. Tesori della collezione Ordrupgaard". Per gli appassionati di arte e cultura l'ufficio del turismo locale propone la speciale offerta "Cultura pura". A partire da 84 Euro p.p., il pacchetto comprende 1 pernottamento con colazione, cocktail di benvenuto, una StuttCard (la tessera per viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici e per molte altre riduzioni) e un biglietto d'ingresso per uno dei teatri di Stoccarda (Staatstheater). Per prenotazioni: Stuttgart Marketing, tel. 0049 711 2228246, fax 2228251, www.stuttgart-tourist.de  Per 16 giorni tutto ruoterà intorno alla colonna di frutta di 24 metri, ormai divenuta il simbolo dalla Cannstatter Volksfest, la festa della birra di Stoccarda. Fondata nel 1818 come festa di ringraziamento per il raccolto oggi è divenuta una della più grandi e belle feste popolari del mondo. Niente da invidiare alla ben più famosa Oktoberfest, dunque. Dal 27 settembre al 12 ottobre nei grandi tendoni della birra e nelle birrerie all'aperto la spumeggiante bevanda scorrerà a litri, mentre le specialità della cucina sveva penseranno a soddisfare l'appetito. A arricchire il programma la ormai classica cerimonia d'inaugurazione del sindaco, giostre, spettacoli pirotecnici e la tradizionale sfilata. In occasione dell'evento l'ufficio del turismo locale propone un pacchetto soggiorno di un pernottamento con colazione, cocktail di benvenuto e un biglietto per l'uso gratuito dei mezzi. L'offerta parte da 63 Euro p.p. in doppia e può essere prenotato presso: Stuttgart Marketing, tel. 0049 711 2228246, fax 2228251, www.stuttgart-tourist.de 

"TERME DEL SUD": BENESSERE AL MASCHILE
Clima mite, dolci colline e la gastronomia sveva: una vacanza nella regione del Markgäflerland tra la Foresta Nera meridionale ed il Reno assicura riposo per anima e corpo anche per lui. Due sono le proposte al maschile di Bad Krozingen. "Fit for success" è il pacchetto dedicato a chi ha bisogno di riacquistare energie. Due pernottamenti con colazione a buffet, due ingressi liberi all'impianto termale Vita Classica con bagno giapponese in acque termali e minerali a 38°, massaggio ayurveda e peeling del corpo con sali marini e l'esclusivo programma fitness per il rafforzamento dei muscoli costa 419 Euro p.p.. Per l'uomo meno sportivo il pacchetto "Bello come un Adone" al prezzo di 59 Euro p.p. comprende 1 pernottamento con colazione, sauna e bagni termali nella "Vita Classica", un bagno di vapore e un bagno cremoso per la pulizia e la cura della pelle. Per informazioni e prenotazioni: Tourist-Information Bad Krozingen, tel. 00497633 400863, fax 400841, tourist.info@bad-krozingen.de  www.bad-krozingen.de  www.vita-classica.de  Adagiata nell'incantevole paesaggio tra la zona dell'alto Reno, la Foresta Nera meridionale e la Svizzera, la località termale di Bad Säckingen regala salute fin dai tempi dei romani. Oltre agli impianti termali ed ai trattamenti che uniscono una tradizione secolare con la più moderna medicina, l'offerta di Bad Säckingen si arricchisce di un vasto programma per il tempo libero. L'offerta soggiorno comprende 7 pernottamenti con colazione a buffet, ingresso giornaliero alle terme, 3 massaggi completi, 2 sedute fitness, 1 ingresso alla sauna, 1 escursione guidata in bici, 1 gita in battello sul Reno (da aprile ad ottobre), 1 ingresso al castello Trompeterschloss e visita al museo delle trombe e degli orologi. Il costo p.p. in camera doppia parte da 335 Euro. Per informazioni: Kurverwaltung Bad Säckingen, tel. 0049 7761 568310, fax 568317, kurverwaltung@bad-saeckingen.de  www.bad-saeckingen.de  Scoperta nel 75 d.C. dai romani per le sue fonti curative, la Badenweiler odierna è una moderna località di cura che gode di una favorevole posizione geografica tra prati, boschi e vigneti tra la storica città di Friburgo e la svizzera Basilea. Punto di forza sono le Cassiopeia Therme, uno stabilimento termale tra i più belli in Europa. Lo speciale programma wellness prevede Aquarobic, Aquajogging, Body&Mind e Tai Chi. Da non perdere neanche i massaggi benessere, il bagno a vapore romano-irlandese e l'attrezzato centro sportivo con la piscina con nicchie idromassaggio, piscina olimpionica e altro ancora. A partire da 399 Euro p.p. in doppia il pacchetto "Cassiopeia feeling" comprende, oltre a 7 pernottamenti con colazione, 4 sedute termali alle Cassiopeia Therme, 2 ingressi al bagno di vapore romano-irlandese, 2 massaggi con spazzola saponata e 2 massaggi benessere. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Badenweiler Thermen und Touristik, tel. 0049 7632 799300, fax 799399, touristik@badenweiler.de  www.badenweiler.de

TODTMOOS: IL CUORE DELLA FORESTA NERA
Immersa nella Foresta Nera, circondata da valli pittoresche e da selvagge e romantiche cime, tra il monte più alto della Foresta Nera - il Feldberg - ed il famoso lago Titisee è situato un piccolo paradiso terrestre: Todtmoos. Qui la Foresta Nera custodisce il proprio fascino originale e offre a tutti diverse possibilità di vacanza. Fresca d'estate, meta ideale per gli amanti degli sport invernali, Todtmoos si presenta con un clima piacevole in ogni periodo dell'anno. Grazie, inoltre, alla purezza dell'aria, Todtmoos è ufficialmente riconosciuta come località climatica curativa. L'offerta soggiorno proposta dall'accogliente e familiare "Hotel Rößle" è all'insegna del relax. Valido da maggio a novembre, il pacchetto comprende 4 pernottamenti a mezza pensione (colazione e cena a 4 portate), "gran buffet del contadino" con le specialità locali, entrata libera al reparto sauna. Il prezzo p.p. in doppia parte da 220 Euro. Per informazioni e prenotazioni: Hotel Rößle, tel. 0049 7674 90660, fax 8838, info@hotel-roessle.de  www.hotel-roessle.de  oppure www.todtmoos.de

PRESENTAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE DEL COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI
La Variante generale al Piano Regolatore della città di Sesto San Giovanni, superata la fase di controdeduzione alle osservazioni, prosegue nel complesso e articolato iter procedurale, proprio degli strumenti urbanistici generali, e si appresta ad essere inviata in Regione per l'approvazione definitiva. (1. Breve cronistoria del processo di formazione del PRG) L'avvio del processo di formazione del nuovo Prg di Sesto San Giovanni, che può essere formalmente fatto risalire all'approvazione da parte del Consiglio Comunale di un Documento di Indirizzi nel dicembre 1999, va contestualizzato rispetto all'ampio e partecipato processo di formazione di progetti ed iniziative tesi alla riconversione socio-economica della città conseguente ai processi di dismissione industriale che l'avevano investita a partire dagli anni '80. Sulla base di tali indirizzi venne redatta la proposta di Variante generale al Prg vigente adottata dal Consiglio Comunale nel luglio del 2000. Alcuni mesi dopo l'adozione, in seguito di alcune significative modifiche del quadro legislativo urbanistico regionale di riferimento, si rese necessario un tempestivo aggiornamento del nuovo Prg che, ferme restando le strategie, lo attualizza e perfezionava sotto i profili della programmazione in materia di servizi pubblici e di pianificazione commerciale. Nel luglio del 2001 viene quindi adottata la Variante tecnica di adeguamento del Prg adottato. E' utile richiamare tali passaggi poiché a ciascuna delle due fasi di adozione, conseguì la pubblicazione del nuovo Prg, cioè una fase di partecipazione aperta a tutti i soggetti interessati al perfezionamento dei contenuti di quello che tuttora rimane il principale strumento di pianificazione del proprio territorio a disposizione dei Comuni. Infatti le Varianti generale e parziale vennero pubblicate, rispettivamente nell'autunno 2000 e nell'autunno 2001, ed in entrambe le occasioni i singoli cittadini, le associazioni, le imprese, i Comuni limitrofi e gli altri Enti pubblici interessati alla pianificazione comunale hanno avuto l'opportunità di presentare osservazioni finalizzate al miglioramento del Prg adottato. A seguito delle pubblicazioni sono pervenute 120 istanze, suddivise nella fase istruttoria in 431 punti di osservazione complessivi. Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale ha quindi provveduto a fornire risposta a tutte le osservazioni presentate, accogliendone circa 150 con conseguente modifica dei documenti di Piano adottati. Tale passaggio è un atto formalmente dovuto corrispondendo altresì ad un diritto-dovere dell'Amministrazione nei confronti di tutti i cittadini chiamati a partecipare alla formazione del Prg: (3. Dati di carattere generale) Il Comune di Sesto ha una superficie territoriale di 11,8 kmq sui quali risulta attualmente insediata una popolazione di circa 83.000 abitanti. Si tratta quindi di uno dei territori più densamente popolati ed edificati della Regione, e tale condizione deve essere comunque assunta come dato oggettivo di partenza di qualsiasi ipotesi di programmazione urbanistica. Il Prg adottato destina alla trasformazione urbanistica una superficie complessiva di circa 2.650.000 mq, aree in gran parte corrispondenti ai grandi ambiti industriali dismenssi che interessano il territorio comunale. Su tale entità le aree ex Falck incidono per circa il 50%. La superficie lorda edificabile ammessa per tali zone di trasformazione ammonta a circa 1.120.000 mq complessivi, di cui 620.000 destinati alla produzione di beni e servizi e 500.000 destinati a residenza ed attività compatibili. Per il resto della città consolidata il nuovo Prg agisce attraverso un rinnovo della normativa di riferimento, tesa alla semplificazione e liberalizzazione degli interventi diffusi di rinnovo e manutenzione del patrimonio edilizio esistente. Secondo un "rito sestese" perseguito a patire dalla metà degli anni '90, modalità che ha visto e vede il Comune impegnato nell'avvio anticipato dei grandi programmi di trasformazione previsti dai propri Prg attraverso accordi con la Regione e con gli operatori interessati, sono già attuati o in corso di attuazione alcuni significativi progetti di riqualificazione della città. Il territorio interessato da tali progetti riguarda una superficie di oltre 1.100.000 mq pari al 42% della Superficie territoriale delle zone di trasformazione programmate dal nuovo Prg. Si citano a titolo esemplificativo i programmi di riqualificazione che hanno interessato le aree Breda Cimimontubi e Concordia Sud (avviati ai sensi della legge regionale 30/94 sulla riconversione delle aree di crisi industriale), gli ambiti ex Fola ed ex Garelli (avviati sulla base dell'ultimo "Piano Casa" regionale), il piano particolareggiato che interessa l'ambito ex Vucano ed i recenti programmi integrati di intervento definiti sulle aree Marelli e Mantova-Pace. Gran parte dei programmi avviati sono caratterizzati, oltre ché da importanti realizzazioni in tema di servizi pubblici ed aree verdi per la città, dall'attenzione al tema della mobilità con la previsione di significative infrastrutture viabilistiche, quali il completamento della viabilità di "circonvallazione" interna alla città, e di trasporto pubblico, come ad esempio la proposta di linea metrotranviaria le zone di trasformazione a partire dall'ambito del PII Marelli. Tornando al Prg le trasformazioni urbanistiche programmate porteranno la città ad una popolazione di 95.000 abitanti, pari a quella già raggiunta alla fine degli anni '70. Le attività nei settori terziario e produttivo di beni e servizi che si insedieranno a Sesto con la trasformazione delle aree industriali dismesse prevista dal Prg 2000 indurranno oltre 20.000 addetti diretti. La Variante adottata prevede altresì il reperimento di 1.800.000 mq di nuove aree da destinarsi a verde ed attrezzature pubbliche nelle zone di trasformazione, permettendo di migliorare notevolmente l'attuale dotazione urbana storicamente caratterizzata da una presenza pervasiva di aree industriali. (2. Processo pianificazione aree Falck) In tale contesto si situa il grande ambito di trasformazione delle Aree Falck. Occorre in primo luogo rilevare che è stato a lungo condiviso fra il Comune (con la collaborazione di Asnm) e la proprietà Falck, già a partire dalla dismissione degli stabilimenti, avvenuta nel 1996. A testimonianza di questa proficua collaborazione può essere portato la trasformazione dell'ambito Falck Concordia Sud, avviato in accordo con la Regione ai sensi della LR 30/94, per il recupero e la riqualificazione delle aree da destinare a nuovi insediamenti produttivi per favorire lo sviluppo economico delle aree colpite da crisi di particolari settori industriali o da processi di declino economico. L'intervento, recentemente ultimato, ha consentito la creazione di un distretto di piccole e medie imprese e di un incubatore d'impresa, l'Officina Multimediale Concordia. Nell'aprile 1997 il Comune e la Società Falck, allora proprietaria delle aree, sottoscrissero una Dichiarazione di Intenti sul progetto di riconversione delle aree Falck. È nella Dichiarazione d'Intenti che prende corpo l'idea di un grande parco urbano unitario (per una dimensione di circa 40 ha), come elemento portante della trasformazione, e subito oggetto, nel 1998, del "Concorso Internazionale di Idee per un Parco Urbano sulle aree ex Falck", promosso da Comune, Asnm, Falck. E nella medesima dichiarazione d'intenti viene stabilito l'indice territoriale di edificabilità da attribuirsi al grande comparto ormai destinato ad una radicale riconversione. Sulla base di tali presupposti viene elaborato il Prg adottato nel 2000 che attribuisce al grande comparto ex Falck un ruolo fondamentale nel processo nel processo di riqualificazione e rilancio della Sesto presente e futura, polo del nuovo lavoro, dei servizi per la città e per di eccellenza a scala territoriale metropolitana e delle produzioni innovative. In merito ai contenuti operativi della pianificazione delle aree Falck, la Variante generale attribuisce all'ambito di trasformazione una capacità edificatoria complessiva di 600.000 mq di superficie lorda di pavimento da destinarsi in misura equivalente alle due macrofunzioni urbane : residenza e produttivo da intendersi in senso polifunzionale. Al fine di promuovere il mantenimento degli edifici di valore storico-testimoniale simolo e patrimonio della memoria di tutta la città, il Prg agisce, anziché attraverso l'apposizione di vincoli, con una disciplina premiante : al recupero degli edifici più rappresentativi della memoria materiale della città delle fabbriche, corrisponde un "premio" in superficie lorda pavimentata pari a quella dell'edificio recuperato per un ammonterebbe di circa ulteriori 70.000 mq di slp da destinarsi a funzioni private. Sotto i profili procedurali il Prg prevede un'ulteriore fase di definizione della progettazione delle trasformazioni successiva al Piano regolatore generale da definirsi in accordo con gli operatori economici, ove approfondire i temi di carattere progettuale urbanistico, di sostenibilità e qualità urbanistico-ambientale e di programmazione delle opere infrastrutturali urbane che necessariamente dovranno risultare coordinate alla trasformazione di un ambito di siffatte dimensioni.

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IL TOP DEGLI EVENTI PER LA STAGIONE 2003 IN COSTA SMERALDA
L'estate 2003 si prospetta piena di eventi da non mancare in Costa Smeralda: moda, musica e sport protagonisti per l'inizio di stagione che prosegue ora con altri avvenimenti per tutti quanti si godono le vacanze in questo angolo di Sardegna. Già la prossima settimana si susseguono alcuni appuntamenti: a partire da mercoledì 23 luglio Il Portico, il bar con terrazza che domina la piazzetta di Porto Cervo, ospita "Snack Art", un nuovo modo di abbinare cibo e champagne in collaborazione con Charles Heidsieck che propone mise en cave del '96 - '97 - '98. Giovedì 24 è poi la volta della musica all'Hotel Cala di Volpe, con i "Kool & The Gang", una delle band più campionate di tutta la storia dell'hip hop, grazie alla quale è nata una delle prime incarnazioni del felicissimo incontro tra la morbidezza del soul e la dinamica incontrollabile del funk, nuova corrente estetico-musicale cui venne dato il famigerato nome di Disco Revolution. Da venerdì 25, invece, La Pergola di Porto Cervo, propone l'Oyster Bar, con ostriche e champagne Laurent Perrier. Diversi, poi, i concerti che si susseguono nel mese di agosto: si inizia venerdì 1 al Pevero Golf Club, dove si esibirà Amii Stewart, star di fama internazionale che ha lasciato un segno nella storia della dance music da metà degli anni '70 fino ancora ai giorni nostri. Martedì 5 agosto, protagonista all'Hotel Cervo Peppino di Capri, figura chiave nell'evoluzione della canzone popolare napoletana dagli anni '60 ad oggi. Giovedì 7 agosto, al Pevero Golf Club, "Da Vienna a Broadway", spettacolo scritto dal musicologo Daniele Rubboli per e con gli artisti dell'Accademia Lirica del Rotary International. Sabato 9 agosto, l'Hotel Cala di Volpe ospita il gran gala dell'estate con il concerto di Laura Pausini, unica data italiana, artista che ha ottenuto numerosi riconoscimenti e premi di caratura internazionale. Mercoledì 13 agosto, all'Hotel Cervo, si esibirà dal vivo Umberto Tozzi, che con la sua musica continua a lasciare tracce indelebili in Italia, ma anche all'estero. Venerdì 15 agosto, si festeggia il ferragosto all'Hotel Romazzino con gli Imagination, il primo supergruppo di colore della Gran Bretagna ed il più significativo della disco music anni 80, grazie alle tonalità dolci e ai ritmi trascinanti delle loro canzoni. Inoltre, per passare una serata all'insegna del folclore e della spettacolarità, non si deve perdere l'assaggio del Carnevale di Bahia con Ricardo Chaves che propone l'Hotel Romazzino giovedì 7 agosto. Per tutta l'estate non mancheranno, poi, serate e feste a tema per gli amanti della buona cucina. L'Hotel Cala di Volpe prevede: serata marocchina (sabato 2 agosto), cena toscana (sabato 23 agosto), cena ligure (venerdì 29 agosto), cena sarda (sabato 6 settembre), tutte rigorosamente con musica dal vivo. All'Hotel Romazzino interessanti le settimane della luna piena durante le quali sarà possibile cenare al chiaro di luna con musica di arpa dal vivo (da domenica 13 a sabato 19 luglio e da mercoledì 10 a martedì 16 settembre). L'Hotel Pitrizza, invece, festeggerà alla grande il ferragosto con un meraviglioso party sotto le stelle. Da segnalare, ancora: "Nè Surrealismo Nè Astrattismo" esposizione di quadri di Alessandro Cardamone (Pevero Golf Club, dal 5 agosto al 30 settembre); la serata in favore dell'Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (Cervo Conference Center, giovedì 21 agosto); la mostra di gioielli di Zendrini (Hotel Cala di Volpe, 12 luglio - 24 agosto), proporrà i più rari e preziosi gioielli d'epoca. Nel panorama sportivo, fitto il calendario delle gare di golf organizzate al Pevero Golf Club, tra le quali il Trofeo Ermenegildo Zegna (domenica 20 luglio), il Trofeo Segafredo Zanetti (domenica 17 agosto) e la Coppa Euromilano "Golf Symphony Trophy" (giovedì 11 settembre). Numerose, inoltre, le regate di livello internazionale organizzate dallo Yacht Club Costa Smeralda, sopratutto nel mese di settembre. In settembre, ancora, la XX edizione del Rally Costa Smeralda ed, in ottobre, la gara di pesca sportiva a Porto Cervo Marina.

UN INVITO A CENA PER CHI HA BUON NASO... SABATO 26 LUGLIO LA ROCCA DI SORAGNA OSPITA LE "RICORDANZE DI SAPORI 2003"
"Venite pure avanti, voi con il naso corto, signori imbellettati, io più non vi sopporto... Gli orpelli? L'arrivismo? All'amo non abbocco e al fin della licenza, io non perdono e tocco!" È l'omaggio a un naso leggendario, quello di Cyrano de Bergerac, a ispirare l'appuntamento di sabato 26 luglio con le "Ricordanze di sapori 2003. E quando si parla di nasi la sede ideale non può che essere Soragna dove, da anni, a settembre, si tiene la "Giostra dei nasi", concorso all'insegna dell'ironia che incorona chi vanta l'appendice olfattiva più... importante. "Alla corte di Re Naso, chi ha buon naso ne godrà" si preannuncia una serata di poesia e gastronomia per avere il piacere di riascoltare, nell'elegante cornice della Rocca Meli Lupi, i momenti più intensi della pièce in versi di Rostand (anche se il nostro omaggio al leggendario cadetto-poeta di Guascogna ha preso in prestito i versi della splendida ballata di Francesco Guccini). Un'occasione conviviale "dove si narra come il prode Cyrano di Bergerac volse in poetici attacchi l'affronto subito da un malnato, che della sua nobile e prepotente appendice facciale faceva scempio verbale. E più che la spada, al fin, valse l'arguzia, che con l'affondo arrivò a chiuder elegantemente la questione. E furono, svolgendosi i fatti in luogo acconcio, colmi i calici e profumati i piatti, godibili solo da chi ha 'buon naso'"... E gli effluvi delle fragranti pietanze create dallo chef Edoardo Bergamaschi valgono davvero la pena di essere fiutate e assaporate fino in fondo. Quest'anno Sabato 26 Luglio, si comincia con un'entré a base di di Fiocco, Bondiola, di crostoni con gola e pomodorini ripieni con erbe aromatiche, seguiti dalla Zuppa con orzo e fagioli dell'occhio e dai Tortelli di verza al mosto d'uva cotto. Quaglie in cassetta e funghi di campo e Picaja al forno con asparagi selvatici concertano i raffinati secondi per arrivare al gran finale, un tripudio di Budino casalingo con ciliegie sotto spirito e Sbrisolona di Parma. Bargnolino, Nocino e Sburlone per finire la serata con spirito. Ampia la scelta dei vini, a partire dal Lambrusco dell'Emilia al Fortana della terra dei Farnese all'irrinunciabile Malvasia dei Colli di Parma. Dalle ore 22,00 avrà inizio l' incoronazione dei nuovi Re e Regina di Nasonia. Faranno da cornice alla cerimonia, gli sbandieratori della "Corte Monticelli" di Quattro Castella e le danze Medioevali del gruppo "Omnia preclara rara" di Parma. La cena al Borgo di Soragna, nuova data della manifestazione storico-enogastronomica giunta alla settima edizione e organizzata dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza in collaborazione con le Province di Parma, Piacenza e con la Banca di Piacenza, può essere accompagnata da percorsi artistici di notevole interesse. La Rocca di Soragna si rivela una meta importante anche per le manifestazioni legate alle ricorrenze del Parmigianino. La sfarzosa reggia barocca ospita la mostra "Nicolò dell'Abate e il ciclo delle fatiche d'Ercole", inserita nell'itinerario "Le Arti e le Corti del Parmigianino" organizzato dalla Provincia di Parma, che ricostruisce, per la prima volta in epoca moderna, l'intero affresco di una delle sale della residenza, di proprietà della famiglia Lupi fin dalla seconda metà del XI secolo. La cena, per la quale è obbligatoria la prenotazione, avrà inizio alle ore 20 per un costo medio di 35 euro a persona a seconda dei piatti scelti. Sono previsti pacchetti che prevedono la possibilità di pernottare all'Hotel Relais Fontevivo, via Roma 1/a, 43010 Fontevivo (PR), tel. 0521.611007. Prezzi per camera doppia con prima colazione 90 euro (70 euro in camera singola). All'interno è disponibile il ristornate Dodici monaci (chiuso il lunedì) Informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto, Tel. 0521.829055 www.castellidelducato.it  e-mail: info@castellidelducato.it  Rocca Meli Lupi di Soragna - 0524 - 597978 E-mail: iat@castell'arquato.com  Parma Turismi - Tel. 0521.228152 E-mail: parma.turismi@tin.it  Piacenza Turismi - Tel. 0523.305254 E-mail: infotur@piacenzaturismi.net  Le prenotazioni si possono effettuare anche agli sportelli della Banca di Piacenza e, tramite Internet, sul sito dell'Associazione dei Castelli ( www.castellidelducato.it  )

3^ EDIZIONE DI TORA! TORA! FESTIVAL 2003 IL PRIMO FESTIVAL ITINERANTE TUTTO ITALIANO DEDICATO ALLA MUSICA UNDERGROUND ARRIVA A CASTELNOVO NE MONTI CON 10 BAND
Il Tora! Tora! Festival, "il Loolapalooza italiano", promosso dal Comune di Castelnovo Ne Monti e dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Arci spettacoli e Mescal, sabato 30 agosto farà tappa a Castelnovo Ne Monti, a 700 sul livello del mare, sull'Appennino Reggiano. La data di Castelnovo ne Monti é la penultima di un lungo tour che convolge oltre 50 band e che durante la giornata vedrà alternarsi, dalle 16.30, sullo sfondo della Pietra di Bismantova, dieci tra le migliori realtà musicali dell'underground nazionale. Il 30 agosto a Castelnovo e alla montagna reggiana arriva anche un importante riconoscimento per la musica che da questa terra, in vent'anni, si è diffusa in tutta Italia e talvolta anche in Europa. Una musica mai soggiogata alle richieste del mercato e caratterizzata dall'attaccamento alla propria terra, decisamente costruita su personalità capaci di divenire voci uniche. Nella "line up ufficiale" compare anche il nome di una band reggiana protagonista dell'ultima finale di Terremoto rock, il concorso musicale dedicato alle band della provincia di Reggio: i Judah, testimoni di una realtà musicale presente sul territorio con caratteristiche eterogenee e matura. Ma accanto all'elenco delle 10 band che daranno vita al festival, sarà presente anche una selezione di emergenti selezionati dal Centro Giovani di Castelnovo Monti e da Intonarumori, marchio dedicato alla creatività giovanile, che avranno la possibilità di aprire quella che si annuncia come uno dei grandi eventi di questa estate 2003. Le band selezionate sino ad ora sono quella dei reggiani TconZero, finalisti di Terremoto rock 2002, insieme a quella del rocker bismantovino Strabba. Il Tora!Tora! è diventato il vero punto di riferimento per tutto il movimento che ruota attorno al rock "made in Italy", quello che vive nella fervente attività dei concerti dal vivo e che ora coscientemente, anche grazie a questo festival, riesce ad arrivare in superficie; infatti, lo scopo della manifestazione è quella di associare realtà affermate ad artisti emergenti, spesso al debutto discografico, dando paritarie condizioni di palco e strumentazione. Il punto di forza di questo Festival sta nella volontà soprattutto degli artisti di voler dimostrare quale sia la reale dimensione del rock italiano e quale sia l'importanza che ricopre nel panorama musicale del nostro paese coinvolgendo anche importanti media partner. L'Aftershow è a cura dei dj di Xplosiva (Sergio Ricciardone e Giorgio Valletta) a suon di techno house, electro e elettronica minimale. il programma del festival sabato 30 agosto - Castelnuovo nei Monti (Re) - area fiera: Afterhours, Bartok, Breakfast, Candies, Cristina Dona', Cvd, Judah, La Crus, Marlene Kuntz, Modena City Ramblers. Extra cast: Brevia T Con Zero Strabba Aftershow The Dining Rooms. Inizio concerti ore 16 Queste le date della terza edizione: 6-7 giugno - Tora! Tora! Village - Nizza Monferrato (At) - Ex Fornace; 28 giugno - Cagliari - Parco Monte Claro; 12 luglio - Padova - Sherwood Festival - Area Stadio Euganeo; 19 luglio - Fossacesia (Ch) - Spiaggia; 26 luglio - Riccione - Stadio Comunale Nicoletti; 5 agosto - Cursi (Le) - Cava dei Cursi; 30 Agosto - Castelnuovo Nei Monti (Re) - Area Fiera; 20 settembre - Milano - MazdaPalace (ex-Palavobis). Ecco il lungo elenco di artisti e bands in ordine alfabetico che hanno aderito al progetto del Tora! Tora! Festival 2003: 24 Grana; Africa Unite; Afterhours; Apres La Classe; Bandabardo'; Bartok; Breakfast; Bron-Y-Aur; Bugo; Candies; Casa Del Vento; Cecco; Cesare Basile; Cristina Dona'; Cvd; Dining Rooms; Elisa; Elle; Estra; Fiamma, Fratelli Di Soledad; Judah; Julie's Haircut; Gatto Ciliegia Contro Il Grande Freddo; Giardini Di Miro'; Giorgio Canali; Good Morning Boy; La Crus; Linea 77; Lotus; Mambassa; Marco Parente; Marlene Kuntz; Matrioska; Modena City Ramblers; Meganoidi; Mice Vice; Midwest; Morgan; Motel Connection; Motorama; One Dimensional Man; Perturbazione; Punkreas; Shandon; Subsonica; Sud Sound System; Sux!; Tiromancino; Verdena; Yuppie Flu; Zu. Per informazioni al pubblico: Arci: 0522/332336 www.arcire.it  - Per informazioni ai media: TranzLitera tel. 339/1677042 - tranzlitera@virgilio.it

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