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2003 anno 6°  

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LUNEDI'
7 APRILE 2003

pagina 1

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TEMPESTIVA INDIVIDUAZIONE DELLE COMPETENZE NECESSARIE IN EUROPA PER IL CONSEGUIMENTO DELL'OBIETTIVO DI LISBONA DI DIVENTARE L'ECONOMIA PIÙ COMPETITIVA AL MONDO ENTRO IL 2010. 

Salonicco, 7 aprile 2003 - Il 22 ed il 23 maggio si riuniranno a Salonicco (Grecia) ricercatori, politici e parti sociali, al fine di discutere le competenze necessarie in Europa per il conseguimento dell'obiettivo di Lisbona di diventare l'economia più competitiva al mondo entro il 2010. La manifestazione, organizzata da Cedefop in collaborazione con il ministero tedesco dell'Istruzione e della Ricerca, l'Istituto di ingegneria industriale Fraunhofer ed il Centro di ricerche sociali di Berlino, confronterà le esperienze e le "migliori prassi" europee sull'individuazione, la previsione e il monitoraggio delle competenze in evoluzione ed emergenti a livello nazionale, settoriale e regionale. Infolink: http://www.cedefop.eu.int/mt_conference/mt_conf1.html 

TAVOLA ROTONDA SUL TEMA: " E-GOVERNMENT, FATTORE DI SVILUPPO PER L'ITALIA E IL SUO SISTEMA DI IMPRESE " 
Milano, 7 aprile 2003 - L'incontro si svolgerà lunedì 14 aprile 2003 dalle ore 16.30 alle ore 19 presso la Camera di Commercio- Sala Consiglio- Via Meravigli 9 /b. Il programma prevede il seguente svolgimento: saluti e introduzione: Dante Orsenigo -Presidente Iniziativa Italia; Relatori: Dario Vermi- Vice Presidente Provincia di Milano; Renato Mattioni Vice Segretario Generale Camera di Commercio di Milano; Angelo Giammario-Presidente Nordcom; Giuseppe Cassano-Direttore Collana "Le Nuove Voci del Diritto "-La Tribuna; Vincenzo Franceschelli-Ordinario Diritto Privato Univ.Milano Bicocca; Andrea Lisi, Vicepresidente Centro Studi Scint. Conclusioni :Fulvio Sarzana di S.Ippolito, Avvocato, Esperto di Diritto dell'Informatica e delle Telecomunicazioni. Coordina il dibattito:Stefano Natalucci-Marketing Manager Sidi. Nel corso della tavola rotonda verrà presentato il volume: " E/Government : profili teorici e applicazioni pratiche del governo digitale " a cura di Fulvio Sarzana di S.Ippolito. Edizioni La Tribuna. La partecipazione è su invito ed è gratuita. 

UNO STANZIAMENTO DI 13 MILIONI DI EURO PER INCENTIVARE LA PARTECIPAZIONE DEI PAESI CANDIDATI ALLA RICERCA DELL'UE 
Bruxelles, 7 aprile 2003 La Commissione ha varato il 4 aprile una serie di "azioni di sostegno specifico" per un importo d 13 milioni di euro destinate ad incentivare, incoraggiare ed agevolare la partecipazione dei 13 paesi candidati associati al Sesto programma quadro (6° PQ) di ricerca dell'UE (2002-2006, cui è stato assegnato uno stanziamento di bilancio pari a 17,5 miliardi di euro. L'invito a presentare proposte è aperto fino al 26 giugno 2003. I paesi candidati godono degli stessi diritti e sono soggetti agli stessi obblighi degli Stati membri dell'UE. Possono svolgere il ruolo di responsabili di progetto e costituire consorzi di ricerca composti esclusivamente da partner di paesi candidati. La ricerca è pertanto il primo settore in cui l'allargamento dell'UE è diventato realtà. I paesi candidati associati al 6° PQ che possono beneficiare di finanziamenti sono: Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Turchia e Ungheria. "In ottobre 2002, al momento della firma dell'accordo con i paesi candidati per la loro partecipazione al nuovo programma di ricerca dell'UE, ho promesso che avremmo incoraggiato i partner dei paesi candidati a contribuire con le loro capacità e le loro competenze alla ricerca dell'UE" ha dichiarato il commissario Philippe Busquin. "Lo stanziamento di 13 milioni di euro dimostra che abbiamo mantenuto la promessa. Come rilevato dal recente Eurobarometro sulla scienza e la tecnologia nei paesi candidati, questi paesi dispongono di un notevole potenziale scientifico, grazie a ricercatori con formazioni e capacità eccezionali. Tuttavia, visto il periodo di difficile transizione che stanno vivendo, l'UE deve mettere a loro disposizione un aiuto supplementare affinché possano ottimizzare detto potenziale e contribuire allo Spazio europeo della ricerca." Misure di sostegno specifico (9 milioni di euro) Mediante questo invito a presentare proposte la Commissione intende selezionare una o più organizzazioni in ciascun paese candidato per: istituire una rete virtuale, che coinvolga tutte le persone di contatto a livello nazionale, per lo scambio delle migliori pratiche e l'organizzazione di azioni di formazione riguardanti la preparazione di proposte di progetti; assistere le Pmi in materia di ricerca di partner, accordi consortili e sviluppo di progetti. Lo scopo delle attività che saranno finanziate in futuro è anche promuovere le competenze dei paesi candidati e collegare in rete i loro migliori centri di ricerca con le istituzioni scientifiche degli Stati membri dell'UE. Dette attività potranno consistere in eventi di informazione e sensibilizzazione per promuovere la partecipazione al 6° PQ, programmi di formazione e/o iniziative per consentire ai ricercatori dei paesi candidati a partecipare a convegni internazionali o per assisterli nello sviluppo di progetti. Azioni di sostegno specifico nell'ambito delle aree tematiche prioritarie (4 milioni di euro) La Commissione finanzierà azioni di sostegno specifico nelle seguenti aree tematiche prioritarie del 6° PQ: nanotecnologie e nanoscienze, materiali multifunzionali basati sulla conoscenza e nuovi processi e dispositivi di produzione; aeronautica e spazio; qualità e sicurezza dei prodotti alimentari; sistemi energetici sostenibili; trasporti di superficie sostenibili. In altre due aree tematiche prioritarie: "Tecnologie della società dell'informazione" e "Cittadini e governance nella società della conoscenza" sono già state varate azioni analoghe. In luglio 2003 saranno varate azioni speciali per i paesi candidati nelle aree tematiche prioritarie "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" e "Cambiamento globale ed ecosistemi". I progetti dovranno stimolare, incentivare ed agevolare la partecipazione dei paesi candidati ai nuovi strumenti di finanziamento, i progetti integrati e le reti di eccellenza, previsti dal 6° PQ. Si potrà trattare di conferenze o eventi di intermediazione (detti brokerage events) tra ricercatori dei paesi candidati e degli Stati membri dell'UE, o valutazioni delle politiche e studi di previsione in un determinato settore di ricerca. Si incoraggerà anche lo sviluppo di basi dati dettagliate per agevolare la ricerca di partner. L'invito a presentare proposte di progetti è reperibile al seguente indirizzo: http://fp6.cordis.lu/fp6/calls_accssa.cfm  Per informazioni consultare: www.cordis.lu/fp6/calls/  www.cordis.lu/candidate_countries/ 

L'AUSTRIA SARÀ LO STATO A TRARRE I MAGGIORI BENEFICI ECONOMICI DALL'ALLARGAMENTO DELL'UNIONE EUROPEA TRA LE CONSEGUENZE IMMEDIATE CI SARANNO UNA CRESCITA DEL PIL PARI ALLO 0,7%, IL PIÙ ALTO TRA I 15 STATI EUROPEI, ED UNA MAGGIORAZIONE DEL REDDITO DI 24 MILIARDI DI EURO. 
Vienna, 7 Aprile 2003 - Aba, Agenzia governativa austriaca per la promozione degli investimenti esteri, ha annunciato che l'allargamento dell'Unione Europea prevista per il 2004 a dieci nuovi stati (del centro ed est Europa), favorirà l'Austria che, tra i 15 paesi europei, sarà quello a trarne i maggiori benefici economici. Numerosi studi effettuati, hanno verificato che l'estensione dell'Unione Europea aumenterà l'attrattività dell'Austria come business location per le aziende operanti nel Centro ed Est Europa e rafforzerà il suo ruolo di leader mondiale nell'attivazione del business in questa regione. L'Austria, peraltro, già oggi risulta essere il primo investitore nella regione su base pro capite: 1.000 multinazionali coordinano infatti le proprie attività nel Centro ed Est Europa proprio dall'Austria. Secondo uno studio pubblicato nel 2002 dall'Istituto per gli Studi Internazionali Economici di Vienna, l'espansione dell'Unione Europea porterà ad una crescita del Pil pari allo 0,7% su un periodo di dieci anni (pari ad uno 0,07% annuo), la più alta registrata in Europa. Un altro studio effettuato dall'Istituto Austriaco per le Ricerche Economiche afferma che l'allargamento dell'Unione Europea incrementerà il Pil austriaco di un ulteriore 0,2 % annuo, paragonabile ad un incremento dello 0,13% della quota annuale europea. D'altro canto, per alcuni stati dell'Unione Europea quali Spagna, Portogallo, Irlanda e Danimarca i costi per l'espansione dell'Unione supereranno i benefici. Peter Havlik, esperto d'economia ed autore dello studio, ha affermato che l'Austria trarrà i maggiori profitti da questa espansione, grazie alla sua importante presenza nella regione ed ai consolidati contatti attivati in termini di business e investimenti. Un'analisi effettuata dalla Bank Austria Creditanstalt, affiliata della tedesca Hypovereinsbank, nonché istituzione finanziaria con il più diffuso network di banche nel Centro ed Est Europa, ha stimato che i 15 stati mebri dell'Unione otterranno un incremento del reddito pari a circa 250 miliardi di Euro. Nello specifico, I'Austria beneficerà di circa 24 miliardi di Euro, cioè il 10% del suo attuale PIL, la più alta percentuale ottenuta tra tutti gli stati dell'Unione. In valore assoluto, sarà invece la Gemania ad ottenere il massimo beneficio con un incremento di 100 miliardi di Euro (circa il 5% in più del suo PIL). Secondo quanto afferma Stefan Bruckbauer, analista economico presso Bank Austria Creditanstalt "La situazione privilegiata di cui gode l'Austria, non è data semplicemente dalla sua prossimità geografica nei confronti dei nuovi stati membri. E' principalmente dovuta al fatto che conosce meglio i mercati, ha un notevole vantaggio ed è sempre più radicata nella regione". I benefici per le aziende Secondo uno studio pubblicato nel 2002 dall'Istituto per le Ricerche Economiche di Vienna, la caduta della Cortina di Ferro del 1989 e il processo di riforme portato avanti nella regione, hanno contribuito ad una crescita economica dell'Austria pari al 6%, creando 120.000 nuovi posti di lavoro. Sempre secondo questo studio, l'estensione dell'Unione Europea si tradurrà in una serie di benefici per le aziende che intendano sviluppare il proprio business nella regione, partendo da una base austriaca. Questo sarà possibile grazie a diversi provvedimenti tra cui: investimenti nell'ambito dei trasporti, delle infrastrutture industriali e delle telecomunicazioni; tutela dell'ambiente; armonizzazione dei regolamenti competitivi; eliminazione degli ostacoli al commercio; sempre maggiore sicurezza legale per gli investitori stranieri, e soprattutto una sicura crescita economica futura ed un forte potere d'acquisto. Il potenziale di crescita è notevole. Al momento, la quota di reddito pro capite dei nuovi membri dell'Unione Europea è di circa 6.000 Euro, solo un quarto dell'attuale quota europea. Il loro Pil sarà inferiore del 5% rispetto all'intero potere economico dell'Unione Europea allargata. Gli analisti di Bank Austria Creditanstalt prevedono che la futura crescita economica annua, sarà due volte superiore rispetto al livello europeo. Vantaggi competitivi nel centro ed est Europa Le aziende operanti in Austria, sono particolarmente avvantaggiate dall'estensione dell'Unione Europea. In primo luogo perché l'Austria è il quinto paese europeo per investimenti fatti nella regione (dopo Germania, Stati Uniti, Paesi Bassi e Francia), con un totale di investimenti fatti di circa 10,3 miliardi di Euro alla fine del 2001, ovvero 6,8% della quota totale degli investimenti esteri effettuati nella regione. Le previsioni per il 2002 stimano di raggiungere i 13 miliardi di Euro. Inoltre, sebbene abbia solo il 2% della popolazione dell'Unione Europea, l'8% dei traffici commerciali austriaci vengono effettuati con il centro ed est Europa. Il 17,4% (dato più elevato tra gli stati dell'Unione) delle esportazioni austriache sono destinate a questa regione (nel 1989 eravamo al 9,9%). In valore assoluto, le esportazioni austriache sono triplicate in questo periodo. E' da considerare anche il fatto che ben il 12% di queste è indirizzato ai 10 nuovi membri dell'Unione, la quota più alta in Europa, dopo quella della Germania (8%). La quota dell'Italia è pari al 5,4%. Infine, l'Austria offre ai potenziali investitori un'ampia serie di vantaggi competitivi, tra i quali i tradizionali rapporti commerciali; uno storico clima di interessi comuni, fiducia e intimità; una comprensione delle lingue del Centro ed Est Europa; cultura e pratiche di business; una diffusa rete di trasporti; un ampio network di istituzioni finanziarie; consulenti e aziende di servizi. Lo testimoniano aziende multinazionionali come Alcatel, Beiersdorf, Bosch, Coca-Cola, Flextronics, Generali, Henkel, Hewlett Packard, Ibm, Master Foods, McDonalds, Miele, SIG Combibloc, and Siemens che hanno deciso di insediare in Austria il proprio quartier generale per le attività nel Centro ed Est Europa. 

L'UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE (OLAF) OSPITA LA 4A CONFERENZA DEGLI INVESTIGATORI INTERNAZIONALI A BRUXELLES, IL 3 E 4 APRILE 2003 
Bruxelles, 7 aprile 2003 - L'Ufficio europeo per la lotta antifrode ha ospitato la 4a Conferenza degli investigatori internazionali, riunendo i principali organi investigativi delle organizzazioni internazionali e bilaterali che forniscono aiuto e sostegno. La conferenza è durata due giorni e ha avuto l'obiettivo di intensificare la cooperazione fra gli organi investigativi, stabilire best practice in materia di indagini e dare agli inquirenti l'opportunità di incontrarsi e discutere insieme talune problematiche di interesse comune. Hanno partecipato circa 80 delegati in rappresentanza di oltre 30 organizzazioni, fra cui la Banca mondiale e l'Onu. È la prima volta che l'Olaf è stato invitato a organizzare questo evento. Le precedenti conferenze si sono infatti tenute sotto l'egida dell'Onu o della Banca mondiale. Tema principale della 4a Conferenza è stato la cooperazione nella lotta alla frode e alla corruzione. I delegati hanno così discusso una proposta di "Direttive uniformi per le indagini" in vista di una loro approvazione e adozione da parte delle organizzazioni partecipanti. L'auspicio è che tali direttive, una volta adottate, aiutino tutti gli organi implicati in questo genere di indagini ad assolvere meglio le loro funzioni investigative, secondo modalità trasparenti e responsabili, garantendo così la tutela dei diritti fondamentali e degli interessi delle rispettive organizzazioni. Tali standard fungeranno anche da riferimento internazionale per gli organi investigativi che intendano adottarli. È seguita una presentazione comune dell'Onu e dell'Olaf sull'intensa cooperazione sviluppatasi fra le due organizzazioni nel caso del Kossovo, che ha portato al recupero, fino ad oggi, di 3,8 milioni di euro. "Questa cooperazione riflette l'approccio positivo e costruttivo che già esiste fra gli organi investigativi delle organizzazioni internazionali, che è peraltro emerso con chiarezza anche durante i lavori della conferenza, ma che occorre sviluppare ulteriormente", ha dichiarato Franz-Hermann Brüner, direttore generale dell'Olaf. Ha quindi aggiunto "Casi di questo tipo possono essere risolti solo grazie a una cooperazione stretta e attiva". La Banca mondiale, l'Onu e l'Olaf hanno quindi presentato una serie di altri interventi sulle rispettive attività e strutture operative. Si è giunti alle seguenti conclusioni: a fronte del numero crescente di progetti finanziati da organismi plurimi nasce l'esigenza di garantire che siano istituiti i sistemi e le strutture operative necessarie per promuovere e migliorare la cooperazione esistente fra gli organi investigativi in questo settore, rafforzando in tal modo la lotta alla frode e alla corruzione; occorre riflettere più nel dettaglio su quali siano le modalità migliori affinché le grandi organizzazioni possano assistere le organizzazioni più piccole nella lotta contro la frode e la corruzione; è stato deciso l'allestimento di una biblioteca delle best practice relative alle investigazioni internazionali. I delegati presenti hanno riaffermato il loro impegno a combattere la frode e la corruzione lesive degli interessi finanziari delle loro organizzazioni e a proseguire il lavoro comune per lottare contro la frode e migliorare l'efficacia operativa. Al questo proposito, la Commissaria Michaele Schreyer ha sottolineato "Da sempre l'UE è disposta ad assumere le misure necessarie per reprimere la frode e la corruzione. Mentre la frode assume dimensioni internazionali e aumenta il numero dei progetti co-finanziati, la cooperazione fra gli organismi interessati diventa ancora più essenziale. Per questo mi rallegro di questa cooperazione dell'Olaf su scala internazionale." Nell'ambito della Conferenza vi sono stati gli interventi di Michaele Schreyer, Commissario europeo per il Bilancio e la Lotta Antifrode, Jean-Luc Dehaene, Vice-Presidente della Convenzione sul futuro dell'Europa, Serge Brammertz, Procuratore Federale belga, Maarten De Jong, Direttore del Dipartimento Integrità istituzionale della Banca Mondiale e Dileep Nair, Sotto-Segretario Generale per il Servizio di Supervisione interna delle Nazioni Unite. Infolink: http://europa.eu.int/olaf 

ANNUALE A.I.F.I. ASSOCIAZIONE ITALIANA DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI CONVEGNO SUL TEMA "PRIVATE EQUITY E VENTURE CAPITAL IN EUROPA" 
Milano, 7 aprile 2003 - L'A.I.F.I. Associazione Italiana degli Investitori Istituzionali nel Capitale di Rischio Organizza il proprio Convegno Annuale: "çPrivate equity e venture capital in europa" Milano, 14 Aprile 2003 ore 9.00 Auditorium Assolombarda Via Pantano,9 Milano- il programma prevede il seguente svolgimento: ore 9,00 indirizzo di saluto di Michele Perini - Presidente Assolombarda; ore 9,15 benvenuto e introduzione Marco Vitale - Presidente A.I.F.I.; ore 9,30 apertura dei lavori Mario Monti - Membro Commissione Europea ( in video ); Ore 9,45 "Il mercato italiano del private equity e del venture capital nel 2002" Anna Gervasoni - Direttore Generale A.I.F.I.; Ore 10,45 "Il private equity in europa: dimensione e struttura del mercato": John Mackie - Bvca Chief Executive ( Uk); Arnaud de Dinechin - Afic General Manager ( Francia ); Holger Frommann - Bvk Secretary General ( Germania); Albina Nikkonen - Rvca Executive Director ( Russia ); Tom Berggren - Svca General Manager ( Svezia ). Discussant Raffaele Capuano - Dirigente Dipartimento del Tesoro Ministero dell'Economia Ore 12,30 conclusioni di Marco Vitale 

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BORSA ITALIANA DELIBERA LA MODIFICA DEGLI ORARI DI NEGOZIAZIONE 
Milano, 7 aprile 2003 - Al fine di allineare gli orari di negoziazione dei mercati gestiti e organizzati da Borsa Italiana con quelli dei principali mercati europei, come previsto dall'European Market Model, il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana ha deliberato la modifica degli orari di negoziazione. In particolare verranno anticipati la conclusione della fase di apertura e l'avvio della negoziazione continua sui mercati Mta e Nuovo Mercato. Le modifiche interesseranno di conseguenza gli orari negoziazione sui mercati Idem e Mcw: verrà anticipato l'avvio delle negoziazioni su tali mercati in concomitanza, rispettivamente, con il termine della fase di pre-asta e con l'avvio della negoziazione continua sul mercato azionario (Idem: ore 9:00; Mcw: ore 9:10). Gli orari di negoziazione verranno così modificati: Segmenti blue chips e Star del Mta e Nuovo Mercato: 1. anticipo del termine della fase di pre-asta alle ore 9:00; 2. anticipo dell'avvio della negoziazione continua alle ore 9:10, successivamente alle operazioni di validazione e matching dei contratti; Segmento di Borsa Ordinario, segmento Mtf, classe 2 e Mercato Ristretto: 1. prolungamento della fase di pre-asta di cinque minuti sino alle 10:50; Segmento Matf, classe 1: 1. anticipo dell'avvio della negoziazione continua alle ore 9:10. La data di entrata in vigore dei nuovi orari sarà comunicata con successivo Avviso di Borsa. 

ASSOGESTIONI: DATI DEFINITIVI PER IL MESE DI MARZO 2003 FONDI COMUNI: BOOM DI RACCOLTA A MARZO (+3.979 MIL. DI EURO). ARCHIVIATO UN SEMESTRE FORTEMENTE POSITIVO. CRESCE IL PATRIMONIO. 
Milano, 7 aprile 2003 - Nel solo primo trimestre 2003 la raccolta dei fondi comuni d'investimento ha ampiamente recuperato il saldo negativo di tutto il 2002 (+8.906,8 milioni di euro nel periodo gennaio-marzo 2003; -6.400,9 milioni di euro al 31 dicembre 2002). Marzo è stato il sesto mese consecutivo con il saldo di raccolta positivo per i fondi comuni che hanno chiuso a +3.979 milioni di euro. I risparmiatori italiani hanno dunque confermato con decisione la fiducia nei fondi comuni d'investimento. Protagonisti dello sprint primaverile, i fondi obbligazionari e i fondi di liquidità che hanno chiuso rispettivamente a: +3.486,6 milioni di euro e +3.097,9 milioni di euro. Tra gli obbligazionari i migliori risultati sono stati realizzati dagli armonizzati italiani (+1.858,5 milioni di euro) e dagli armonizzati esteri (+1.225,5 milioni di euro) seguiti dai lussemburghesi storici (+405,6 milioni di euro). Ottimi risultati anche per i fondi flessibili che, nel giro di un mese, hanno triplicato il saldo di raccolta chiudendo a +360,4 milioni di euro. Raccolta in rosso anche a marzo per i fondi azionari che tuttavia hanno registrato un netto recupero, passando da -2.819,3 milioni di euro di fine febbraio a -1.571,9 milioni di euro del 31 marzo. Discorso analogo per i fondi bilanciati che hanno però segnato un recupero meno marcato chiudendo il mese a -1.394 milioni di euro (febbraio -1.736,3 milioni di euro). In crescita anche il dato di patrimonio dei fondi comuni d'investimento che, a fine marzo, ha raggiunto i 466.647,8 milioni di euro. Rispetto a febbraio si è quasi dimezzato il saldo negativo di raccolta dei fondi di fondi (non inclusi nei totali per evitare duplicazioni) che hanno chiuso il mese di marzo a -66,2 milioni di euro. Il patrimonio di questa categoria di fondi si è attestato a 5.831,9 milioni di euro. 

BANCA POPOLARE DI NOVARA: RELAZIONE SUI DATI AL 31 DICEMBRE 2002 UTILE NETTO A 84 MLN DI EURO RISULTATO ATTIVITÀ ORDINARIE A 156 MLN DI EURO 
Novara, 7 aprile 2003 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare Di Novara Spa, il 2 aprile, ha preso in esame i risultati conseguiti nel periodo 1/6 - 31/12/2002 dalla Bpn, società per azioni di nuova costituzione (nata il 31 maggio 2002) - con inizio operatività dal 1° giugno 2002 - dal conferimento dell'azienda bancaria Bpn Società cooperativa a responsabilità limitata. I dati sono conseguenti alla profonda ristrutturazione ed al forte impulso impresso all'azione commerciale su tutto il fronte dell'attività operativa e ad una politica di attenta e prudente valutazione dei rischi creditizi. Nonostante il deterioramento dello scenario economico interno ed internazionale, le difficoltà attraversate dai mercati finanziari e la tendenziale diminuzione dei tassi di interesse attivi, la nostra Banca ha conseguito sul piano reddituale risultati significativamente soddisfacenti. In relazione al conto economico, si evidenzia: il margine di interesse attestatosi a quota 302 mln di euro ; il margine da servizi attestatosi a 217 mln di euro ; il margine di intermediazione si attesta pertanto a 518 mln di euro; i costi operativi (303 mln di euro) presentano una dinamica sotto controllo: al loro interno le spese per il personale ammontano a 152 mln di euro e le altre spese amministrative sono pari a 151 mln di euro; il risultato lordo di gestione, tenendo conto dell'evoluzione sopra descritta e delle rettifiche su immobilizzazioni materiali ed immateriali, ammonta a 214 mln di euro; le rettifiche nette di valore e gli accantonamenti (-58 mln di euro, sbilancio fra 68 mln di euro di rettifiche e 10 mln di euro di riprese) sono la testimonianza della politica prudenziale della nostra Banca; il risultato delle attività ordinarie, dopo le rettifiche di valore su crediti e accantonamenti, si attesta a 156 mln di euro.Con riferimento ai principali aggregati di stato patrimoniale: la raccolta diretta (11.932 mln di euro) evidenzia una riduzione del 4,8% rispetto al 1° giugno, in parte dovuta ad una politica di offerta orientata alla riduzione di operatività con grandi clienti ed alla riallocazione verso la componente gestita; la raccolta indiretta manifesta una forte crescita rispetto al 1° giugno 2002 (+6,52%); in tale ambito si osserva la dinamica sostenuta del risparmio amministrato (+10% circa), mentre il contributo del risparmio gestito si attesta a +1,8% (con una raccolta netta di 186 mln di euro); la discesa degli impieghi netti a clientela (-8,6%) si colloca nel contesto di un ridimensionamento delle operazioni meramente finanziarie - che ha portato ad una riduzione dell'esposizione verso i grandi clienti -, con focalizzazione sulle piccole e medie imprese, che ha confermato l'impegno da sempre profuso nel sostenere e promuovere l'imprenditoria radicata nelle aree storiche di tradizionale presidio; il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2002 è pari a 4.616 unità, con una diminuzione di 29 addetti rispetto al 1° giugno Nei sette mesi intercorsi fra il 1° giugno ed il 31 dicembre 2002 la Banca Popolare di Novara SpA ha provveduto, in conformità al Piano Industriale di Gruppo, ad effettuare una completa riorganizzazione della macrostruttura di Sede Centrale, nonché alla progettazione di un complesso processo di riorganizzazione di rete territoriale allo scopo di conferire un orientamento più spiccatamente commerciale. La Rete è stata riorganizzata in maniera strutturale con la creazione di n. 20 Aree territoriali (in precedenza erano solo 7) più leggere, in quanto formate dal raggruppamento di un numero inferiore di filiali, maggiormente radicate sul territorio, in modo da garantire il miglioramento delle relazioni con la clientela ed una più elevata celerità e pertinenza nella valutazione ed erogazione del credito. Oltre a quanto emerge dai risultati dei primi sette mesi di operatività della nuova Banca Popolare Di Novara Spa, segnaliamo che sta proseguendo a ritmi intensi, in linea con le indicazioni strategiche delineate dal Piano Industriale 2003-2005, la riorganizzazione delle strutture e dei processi aziendali, con particolare attenzione al miglioramento/arricchimento dell'offerta dei servizi alla clientela, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e di numerose iniziative di supporto al marketing e alla vendita, alla crescita dell'efficienza operativa. I risultati sin qui ottenuti sono, quindi, una tangibile conferma di come le strategie messe in atto hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi prefissati, siamo, peraltro, convinti che le risultanze attese dalle iniziative in corso non potranno che rafforzare i progressi sin qui registrati, migliorando ulteriormente l'equilibrio tra le dimensioni aziendali ed i potenziali livelli di intermediazione e di reddito. 

BANCA FIDEURAM RACCOLTA NETTA RISPARMIO GESTITO A MARZO: € 327 MILIONI, € 834 MILIONI NEL PRIMO TRIMESTRE. MASSE AMMINISTRATE DEL GRUPPO BANCA FIDEURAM A FEBBRAIO: € 54,4 MILIARDI. 
Roma, 7 aprile 2003 - A marzo la raccolta netta di risparmio gestito del gruppo Banca Fideuram (fondi, gestioni e assicurazioni) ha registrato, per il terzo mese consecutivo, un saldo positivo ed è stata pari a € 327 milioni. Il risultato del mese di marzo consolida (come di consueto dall'inizio del 2003) i risultati operativi delle reti dei private banker di Banca Fideuram e Sanpaolo Invest. Per quanto riguarda gli asset under management, il risultato consolidato (riferito al "gruppo Banca Fideuram" nel presente comunicato e nella tabella allegata) è relativo a febbraio 2003, mentre per il mese di marzo è disponibile solo il dato relativo a Banca Fideuram ex Sanpaolo Invest ("stand alone" nel presente comunicato e nella tabella allegata). I primi tre mesi del 2003 rappresentano, quindi, una prima importante conferma di come il nuovo sistema di incentivazione disegnato da Banca Fideuram, il cui obiettivo è quello di premiare la generazione di valore per l'azienda, stia procedendo in maniera molto soddisfacente. A tal proposito riteniamo opportuno evidenziare i dati cumulati di raccolta netta gestita a marzo 2003, in netto miglioramento rispetto al corrispondente periodo del 2002. Va inoltre rilevato che il dato cumulato di raccolta netta assicurativa del 2003 non evidenzia € 105 milioni di assets migrati da prodotti tradizionali a prodotti unit linked, il cui effetto in termini di volumi netti è pari a zero, mentre in termini di valore generato è certamente positivo. A marzo il saldo complessivo del risparmio non gestito è stato invece negativo per € 197 milioni. La raccolta netta totale di marzo (saldo tra risparmio gestito e non gestito) è stata dunque positiva per € 130 milioni. All'interno del risparmio gestito è da segnalare la raccolta netta dei fondi comuni, pari a € 250 milioni. Positivo anche il saldo delle assicurazioni vita, pari a € 140 milioni. A marzo le polizze vita hanno complessivamente incassato premi per € 205 milioni, (+22% rispetto al mese precedente). La nuova produzione assicurativa è stata pari a € 148 milioni (+5% in più rispetto a febbraio), interamente costituita da polizze unit linked di Banca Fideuram. Per quanto riguarda le masse totali di risparmio gestito (fondi, gestioni e assicurazioni) consolidate del gruppo Banca Fideuram, a fine febbraio 2003 erano circa € 40 miliardi. Il patrimonio dei fondi comuni, incluse le gestioni patrimoniali (€13,6 miliardi), ammontava a circa € 29 miliardi. A fine febbraio il totale delle masse amministrate del gruppo Banca Fideuram era di € 54,4 miliardi. Per quanto riguarda Banca Fideuram stand alone a fine marzo, il totale delle masse amministrate era pari € 46,2 miliardi. A fine marzo i private banker del gruppo Banca Fideuram erano 4.581 a cui vanno aggiunti 117 produttori assicurativi per un totale di 4.698 professionisti. 

CONTINUA L'ESPANSIONE DI BANCA SELLA IN CAMPANIA: APRE ANCHE SORRENTO CON QUESTA INAUGURAZIONE IL TOTALE DI SUCCURSALI PRESENTI NELLA REGIONE SALE A NOVE. IN ITALIA IL GRUPPO CONTA 260 SPORTELLI. 
Biella, 7 aprile 2002 - Banca Sella diventa sempre più campana. Da lunedì sarà operativa in piazza Angelina Lauro 35 la nuova succursale di Sorrento, la terza in Campania dopo le due aperte a Napoli. In Campania Banca Sella è presente dal 1999 con la succursale di via dei Mille a Napoli a cui si è aggiunta, nel 2002, quella del Vomero. "La qualità del servizio offerto e l'estrema cura del cliente, che da sempre sono alla base dell'espansione e dello sviluppo del Gruppo Banca Sella - commenta Alberto Sella, Responsabile dell'Area - sono state le carte vincenti che hanno permesso la nostra crescita anche in Campania. Ora la Banca ha come obiettivo principale un sempre maggiore impegno di trasparenza verso la clientela rappresentato dalla Carta dei Servizi, impegno che si traduce anche nel farsi pagare un prezzo giusto, effettivamente correlato al servizio reso". Lo scorso 24 febbraio, infatti, Banca Sella aveva lanciato la Carta dei Servizi, una novità assoluta per il mondo bancario italiano che garantisce degli standard di qualità in termini di tempi di erogazione, e sconti sui costi nel caso non siano rispettati. Il responsabile della nuova struttura è Francesco Muzio; l'apertura degli sportelli è prevista il mattino dalle 8,30 alle 13,30 e il pomeriggio dalle 14,30 alle 15,30. Per qualsiasi informazione, oppure per fissare un appuntamento, gli addetti della succursale sono a disposizione ai numeri telefonici 081/8773847 o 081/8773855. La succursale è dotata di sportello bancomat. Con questa nuova succursale il numero complessivo di Succursali del Gruppo Banca Sella operanti in Campania sale a 9, sei di Banca Arditi Galati (istituto controllato dal Gruppo) nelle province di Salerno (5) e Avellino (1), e tre di Banca Sella. A Napoli è operativa anche una struttura di private banking, un ufficio della società fiduciaria Fidsel e otto negozi finanziari. Con questa nuova apertura il numero complessivo di succursali del Gruppo Banca Sella raggiunge quota 260. Attualmente il Gruppo Banca Sella è una realtà articolata composta da 47 società che operano in molteplici aree geografiche e offrono una gamma di prodotti e servizi, bancari e finanziari, polifunzionali. 

DEXIA CREDIOP: A ROMA IL CONVEGNO "NUOVE OPPORTUNITÀ PER GLI ENTI LOCALI".TRA I TEMI EMERSI: SCARSA PARTECIPAZIONE ALLE GARE NONOSTANTE I TENTATIVI DI APERTURA DEL MERCATO DEL TRASPORTO LOCALE. 
Roma, 7 aprile 2003 - Si è tenuto il 4 aprile a Roma il Convegno dal titolo "Nuove opportunità per gli Enti locali" organizzato da Dexia Crediop, la banca di affari leader in Italia nella finanza pubblica e di progetto, con il patrocinio del Coordinamento Anci dei Direttori Generali delle città medie. Nel corso del Convegno sono stati resi noti alcuni dati sul settore dei trasporti pubblici locali relativi al triennio 2000-2003. Delle gare per oltre 160 milioni di Km bandite negli ultimi 3 anni, ne sono state aggiudicate 10, per un totale di 80 milioni di Km, a ciascuna delle quali sono state presentate solo una o due offerte. Tra le ragioni di questa scarsa partecipazione degli operatori si sottolineano la mancata copertura dell'Iva, elevati investimenti non finanziabili attraverso i contributi erogati dalla pubblica amministrazione, mancata previsione dell'adeguamento inflativo, clausole sociali. Un ulteriore tema di discussione ha riguardato proprio le modalità e gli strumenti con cui i soggetti partecipanti alle gare potranno finanziare gli investimenti che non rientrano nei contributi erogati dalla pubblica amministrazione: dall'ottenimento del rating all'applicazione di una tecnica di finanza innovativa quale il Project Finance nel settore dei trasporti. "In questo contesto il nostro ruolo" - afferma Riccardo Massa, Vice Direttore Generale dell'Istituto di Dexia Crediop - "è fondamentale non solo per la disponibilità dei fondi, ma anche per la conoscenza dello strumento tecnico e della legislazione vigente e, soprattutto, per la capacità di consulenza e assistenza qualificata nei confronti degli enti pubblici". "Iniziative come questa" - commenta Michele Lo Tufo, Presidente Associazione Nazionale dei Direttori Generali degli Enti Locali - "diventano fortemente meritorie perché aiutano tutti noi a riflettere ed a confrontarci con strumenti ed esperienze, che dimostrano come le criticità possano trasformarsi in sfide ed opportunità" L'incontro si è concluso con la presentazione di alcune esperienze concrete relative alle recenti operazioni di riorganizzazione e privatizzazione di aziende operanti nel settore dei servizi pubblici locali ed alle operazioni di cartolarizzazione dei beni immobiliari degli Enti locali. 

LA BANCA POPOLARE DELL'ALTO ADIGE PREMIA LA FEDELTA' PARTE L'OPERAZIONE BONUS BANKING PER TUTTI I CLIENTI DELL'ISTITUTO BANCARIO 
Milano, 7 aprile 2003 - Le operazioni bancarie, dall'utilizzo del bancomat all'apertura di un nuovo conto corrente, diventano un mezzo per accumulare punti ed ottenere premi. L'iniziativa viene proposta dalla Banca Popolare dell'Alto Adige, in collaborazione con The Continuity Company, che a partire dal 2 aprile 2003 fino al 31 marzo 2004 lancia l'operazione Bonus Banking. Si tratta di un vero e proprio programma di fidelizzazione che mira a incentivare la clientela a effettuare il maggior numero di servizi bancari, premiando con regali di valore la frequenza delle operazioni effettuate. Il programma Bonus Banking è gratuito e automatico per tutti i correntisti, titolari e cointestatari, attuali e futuri della Banca Popolare dell'Alto Adige. Il meccanismo prevede l'assegnazione di un punteggio ogni volta che si effettua un'operazione bancaria (prelievi bancomat, operazioni PagoBancomat, ricariche telefoniche, pagamenti utenze, utilizzo carta di credito) o quando si sottoscrive un nuovo servizio (Pac, fondi di investimento, obbligazioni, assicurazioni, credito al consumo, mutuo casa). Il cliente ha la possibilità di verificare costantemente il saldo punti tramite l'estratto conto, presso gli sportelli e presso i chioschi istituiti in tutte le filiali della banca o su internet, per coloro che sono in possesso di un accordo multicanale Direct B@nking. I punti accumulati consentono di scegliere e ritirare i premi previsti dal catalogo Punti & Premi, che presenta una selezione di prodotti per la casa, il benessere, il tempo libero, lo sport e i viaggi. Tutti i prodotti sono firmati da marchi rinomati e conosciuti quali Braun, Benetton, Panasonic, Logitech, Mh Way, Dunlop, Alpitour. L'operazione è stata studiata per la Banca Popolare dell'Alto Adige da The Continuity Company, azienda tra le prime in Italia nella realizzazione e gestione di programmi di fidelizzazione nel settore bancario, che ha progettato e personalizzato il meccanismo dell'operazione al fine di rispondere alle esigenze della clientela e del gruppo bancario. "L'obiettivo che ci prefiggiamo" spiega Silvia Lardschneider, responsabile Marketing della Banca Popolare dell'Alto Adige "è quello di offrire ai nostri clienti servizi efficienti e vantaggiosi. Siamo sicuri che questa operazione ci garantirà un ulteriore valore aggiunto: premiare la fedeltà e offrire vantaggi e regali esclusivi accessibili a tutti è un modo efficace per creare una relazione ancora più stretta tra il cliente e la banca. Abbiamo scelto come partner di questa operazione The Continuity Company che ha studiato insieme a noi una soluzione su misura assolutamente in linea con i nostri obiettivi". Il materiale illustrativo dell'operazione è disponibile in tutte le 85 filiali della Banca Popolare dell'Alto Adige.

AUTOGRILL S.P.A.: AD HMSHOST (AUTOGRILL) L'ESTENSIONE DELLA CONCESSIONE PER I SERVIZI DI FOOD AND BEVERAGE SULLA CANADA HIGHWAY 401 
Milano, 7 aprile 2003 - Hmshost, la controllata americana di Autogrill si è aggiudicata il rinnovo della concessione rilasciata da Imperial Oil per i servizi di food and beverage in 6 aree di servizio lungo la Canada Highway 401. La durata del contratto è di cinque anni e i ricavi previsti da Autogrill nel periodo superano i 130 milioni di dollari canadesi. La Highway 401, che collega le provincie dell'Ontario, è una delle tratte autostradali con maggior traffico. Hmshost nelle aree di servizio sulla Highway 401 gestisce una molteplicità di marchi molto conosciuti tra cui: Tim Horton's Donuts, Wendy's, Kentucky Fried Chicken, Mr. Sub's e Nestle Ice Cream. In totale, sulla Highway 401, Hmshost gestisce oltre 48 punti di vendita food and beverage e 5 retail store. Negli ultimi 5 anni i flussi di traffico lungo le Highways 400 e 401, tratte autostradali in cui Hmshost gestisce in totale 18 locations, hanno registrato incrementi annui costanti di oltre il 9%, raggiungendo i 18 milioni di transiti, livello tra i più alti del Nord America. 

"DISTRETTI, PILASTRI, RETI - ITALIA ED EUROPA", UN CONVEGNO IN PROGRAMMA PER L'8-9 APRILE A ROMA ORGANIZZATO DALL'ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI E DALLA FONDAZIONE EDISON
Milano, 7 aprile 2003 - Nell'affrontare la sfida alla globalizzazione, il ruolo dei distretti industriali è certamente strategico in termini di innovazione e qualità ma il rilancio dei grandi gruppi industriali può ancora rivelarsi cruciale per garantire al Paese proiezione internazionale e gli investimenti necessari al potenziamento della ricerca scientifica-tecnologica. Il tema sarà dibattuto al convegno, organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dalla Fondazione Edison, in programma a Roma martedì 8 e mercoledì 9 Aprile 2003 presso la sede dell'Accademia Nazionale dei Lincei (Palazzo Corsini - Via della Lungara, 10). Le diverse sessioni previste esamineranno in dettaglio: l'interazione tra aeree metropolitane, sistemi locali ed economia globale; la dinamica di internazionalizzazione dei sistemi economici locali; il ruolo delle reti (energetiche, informatiche e di trasporto) nel determinare la competitività degli agenti economici; i paradigmi ad alta innovazione ed il rapporto tra Università e innovazione. Apriranno i lavori ed introdurranno il Convegno, Edoardo Vesentini, Presidente della Accademia Nazionale dei Lincei, e Umberto Quadrino, Presidente della Fondazione Edison. Interverranno studiosi appartenenti ad Università e ad Enti italiani, francesi, inglesi e nordamericani esperti dei temi dell'economia industriale, della ricerca e dell'innovazione. Verranno, infine, presentate riflessioni di sintesi da Alberto Quadrio Curzio. 

CAMBIO AI VERTICI DEL CDA A FIERA MILANO 
Milano, 7 aprile 2003. Il consiglio di amministrazione di Fiera Milano spa, riunitosi il 4 aprile per assumere le deliberazioni conseguenti alla nomina del presidente e Ceo Flavio Cattaneo a direttore generale Rai, ha accettato le dimissioni di Flavio Cattaneo dalle funzioni di amministratore delegato del gruppo, ringraziandolo per il prezioso contributo dato nel rinnovamento e rilancio di Fiera Milano. Nuovo amministratore delegato è stato nominato Piergiacomo Ferrari, vicepresidente vicario di Fiera Milano spa e presidente e amministratore delegato di Fiera Milano International (la società del gruppo che svolge l'attività di organizzazione di manifestazioni espositive). Il consiglio di amministrazione ha inoltre preso atto con piacere della decisione di Flavio Cattaneo di mantenere temporaneamente la posizione di presidente (senza deleghe operative) di Fiera Milano spa, allo scopo di garantire la transizione nell'assoluta continuità dell'azione di sviluppo della società, avviata con la creazione del gruppo Fiera Milano e la sua quotazione in Borsa. "Ringrazio i dirigenti, i quadri e i dipendenti tutti di Fiera Milano che hanno dato, e continuano a dare, il massimo per il successo del gruppo" ha detto Flavio Cattaneo. "Oggi rimetto nelle mani del cda le mie deleghe, ma lo faccio in assoluta serenità, poiché il sentiero su cui abbiamo posto Fiera Milano è chiaramente tracciato e il suo cammino continuerà senza scosse. Lo garantisce del resto la nomina ad amministratore delegato di Piergiacomo Ferrari, che non solo mi è stato vicino fin dalla nascita di Fiera Milano spa, ma che è anche alla guida di una delle nostre più importanti controllate - Fiera Milano International - nonché uomo di lunga esperienza e di indiscusso prestigio nel mondo delle fiere. Lo garantisce ancora il solido management della società, che abbiamo di recente arricchito con nuove professionalità e che oggi presidia con la massima competenza tutte le funzioni operative". Piergiacomo Ferrari, laureato in giurisprudenza, master in organizzazione aziendale, è anche presidente di Aefi (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) e vicepresidente di Emeca (European Major Exhibition Centers Association). Vanta una conoscenza quasi venticinquennale del mondo delle fiere, in cui è entrato nel 1979 come direttore generale e poi amministratore delegato di Federlegno Arredo (carica mantenuta per quasi vent'anni). E' stato consulente strategico del Cosmit, l'ente organizzatore del Salone del Mobile, e co-fondatore del Cfi (Comitato Fiere Industria), braccio fieristico di Confindustria. 

RYANAIR ANNUNCIA UNA CRESCITA DEI PASSEGGERI DEL 39% PER IL MESE DI MARZO 2003 
Milano, 7 aprile 2003 - Le seguenti sono le statistiche Ryanair relative alla crescita del numero dei passeggeri e alle percentuali di posti venduti via Internet per Marzo 2003, presentate nello stesso formato dei loro competitors.

 

Marzo 2002

Marzo 2003

Ultimi 12 Mesi:

Dal 31-03-02

Al   31-03-03

Passeggeri (1)

1.016.170

1.415.544

15.736.936

Load Factor (2)

79%

78%

85%

Percentuale di Vendite On Line (3)

91%

94%

92%

1. Il dato rappresenta la crescita dei passeggeri per i voli operati da Ryanair. Vengono inclusi anche i passeggeri che non si sono presentati alla partenza. Ryanair è una compagnia che non rimborsa coloro che non si presentano. Infatti, il cliente che non si è presentato non può effettuare cambiamenti o ottenere un rimborso. 2. Rappresenta la percentuale di passeggeri rispetto ai posti disponibili. 3. Rappresenta il numero di posti venduti via Internet sul sito Ryanair rispetto al totale dei posti disponibili. Tale dato non include i cambiamenti e le variazioni. 

NUOVO PRESIDENTE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MASTERCARD E' IL PRIMO MANAGER EUROPEO A GUIDARE IL BOARD DI MASTERCARD 
Milano, 7 aprile 2003 - Baldomero Falcones Jacquotot, attualmente chairman del Banco Santander, è il nuovo presidente del consiglio di amministrazione di MasterCard International. Si tratta del primo manager di una banca europea a ricoprire tale incarico. Falcones è stato vice presidente del board di MasterCard dal marzo del 2001 ed è stato membro del consiglio a partire dal 1997. Succede a Lance L. Weaver. Oltre alla nomina di Falcones, MasterCard ha provveduto ad affidare l'incarico di vice presidente del consiglio di amministrazione a Robert B. Willumstad, attuale presidente di Citigroup. 

NUOVO SEMINARIO DELLA GALGANO FORMAZIONE A MILANO IL 20 E 21 MAGGIO SERVIZI ALLE PERSONE: MENO SPRECHI E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA' A CONFRONTO MODELLI, ESPERIENZE E TESTIMONIANZE DI SUCCESSO 
Milano, 7 aprile 2003 - Si chiama "Aziendalizzazione dei servizi alla persona, modelli ed esperienze" il seminario organizzato dalla Galgano Formazione a Milano per martedì 20 e mercoledì 21 maggio. La nuova iniziativa Galgano si propone di illustrare i modelli operativi più innovativi presenti in Italia in tema, appunto, di "aziendalizzazione" dei servizi alla persona e di presentare l'esperienza (che ormai ha superato i cinque anni) dell'Aspef, l'Azienda dei servizi alla persona del Comune di Mantova, nella gestione dei servizi socio-sanitari. In particolare, il confronto con l'esperienza dell'Aspef è di grande utilità per gli operatori del settore in termini di acquisizione di informazioni su regolamenti, schede di programma e bilancio di utilità sociale, nonché per la concreta valutazione del vantaggio qualitativo ed economico realmente ottenuto in questi anni di funzionamento. Il nuovo seminario del Gruppo Galgano è indirizzato a: dirigenti degli Enti Locali, Amministratori, dirigenti della Cooperazione sociale, dirigenti delle Associazioni del Volontariato, funzionari della Pubblica Amministrazione, Operatori sociali-assistenziali-sanitari, dirigenti sanitari. Oggi gli enti locali si trovano a dover operare in una logica di "mercato" che li "costringe" a fronteggiare sfide impegnative e improrogabili. Tra queste segnaliamo: fornire più servizi e di migliore qualità a fronte di risorse finanziarie in contrazione; recuperare credibilità presso una opinione pubblica sempre più preparata, selettiva e critica; fornire risposte positive ai bisogni ed alle attese dei cittadini. A queste si aggiungono altre sfide "interne", che costituiscono il presupposto per dare giuste risposte alle sollecitazioni esterne. Su questo fronte si tratta di lavorare per ottenere: riduzione dei costi della "non qu alità"; recupero di produttività delle strutture; soddisfacimento dei nuovi bisogni del lavoratore in termini di coinvolgimento; partecipazione, affermazione, valorizzazione e comunicazione. In tale contesto, particolarmente riferibile ai "Servizi alla Persona", occorrono nuovi riferimenti organizzativi e gestionali, con una particolare attenzione all'"aziendalizzazione" del servizio stesso. Le esperienze maturate in tal senso da alcune realtà eccellenti, hanno saputo cogliere i benefici di tale forma di gestione: miglioramento del livello di qualità; recupero di efficienza; aumento dei servizi offerti. In particolare, nel corso del seminario verranno illustrate: le modalità di realizzazione dello studio per l'"aziendalizzazione" del servizio stesso, un tema di sempre maggiore attualità, anche in seguito alle spinte provenienti dalle leggi finanziarie dello Stato o da specifiche normative di settore (per esempio le leggi 207 e 328 del 2000) che impongono agli enti locali di definire la propria strategia ed i modelli operativi per cogliere le opportunità presenti. Alcune realtà di eccellenza hanno già colto questa occasione per migliorare significativamente il livello di qualità e di servizi offerti alla comunità locale, coniugandola al recupero di efficienza interna. Verranno anche discussi i rapporti con le cooperative fornitrici di servizi e, soprattutto, la doppia identità del cittadino-paziente come "utente-cliente". Nel corso del seminario verranno date ai partecipanti due opportunità importanti: il confronto con modelli di "aziendalizzazione" realmente applicati e ormai ampiamente sperimentati; l'analisi e l'approfondimento degli strumenti operativi utilizzati dall'Aspef di Mantova. www.galganogroup.it

OLCESE S.P.A.: CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA 
Milano, 7 aprile 2003 - I Soci Olcese sono stati convocati in Assemblea, in sede ordinaria e straordinariain Milano presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale in Via Clerici n. 5, per il giorno 30 aprile 2003 alle ore 16.00 in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 6 maggio 2003, stesso luogo alle ore 11.00, in seconda convocazione, per deliberare sul seguente Ordine del giorno Parte ordinaria 1. Deliberazioni ai sensi dell'art. 2364 n. 1 del Codice Civile, approvazione del bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2002. Deliberazioni conseguenti; 2. Deliberazioni ai sensi dell'art. 2364 n.2 del Codice Civile, nomina di Amministratori. Deliberazioni conseguenti; 3. Conferimento dell'incarico per la revisione del bilancio d'esercizio e del bilancio consolidato e revisione contabile limitata della relazione semestrale per il triennio 2003-2004-2005. Parte straordinaria 1. Esame relazione degli Amministratori redatta ai sensi dell'art. 2446 Codice Civile. Deliberazioni inerenti e conseguenti. Hanno diritto di intervenire all'Assemblea i Signori Soci in possesso di apposita certificazione prevista dall'art. 85, comma 4, del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, e dall'art. 34 della Delibera Consob 23 dicembre 1998, n. 11768, il cui rilascio dovrà essere richiesto ai rispettivi intermediari. Le relazioni relative agli argomenti posti all'ordine del giorno saranno messe a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale e la Borsa Italiana S.p.A., nei termini prescritti. I soci hanno facoltà di ottenerne copia. Il Consiglio di Amministrazione 

ARISTON CAMBIA IL MARCHIO E PUNTA ALLA LEADERSHIP EUROPEA RIVOLUZIONE NEI PRODOTTI: LAVATRICI SILENZIOSE CON 10 DECIBEL IN MENO, FRIGORIFERI SOTTOVUOTO CHE QUADRUPLICANO LA DURATA DEGLI ALIMENTI, STOVIGLIE LAVATE E CIBI COTTI CON UN RISPARMIO DI TEMPO DEL 30%. 
Venezia, 7 aprile 2003 - Merloni Elettrodomestici rinnova l'identità di Ariston e investe 100 milioni di euro per lanciare i nuovi prodotti. Il marchio, che presenta a Venezia valori che parlano di un diverso modo di vivere la casa, lancia una gamma completamente nuova di prodotti con innovazioni assolute in termini di performance e design. I nuovi prodotti Ariston porteranno nelle case di tutta Europa benefici reali in grado di migliorare la qualità del tempo. Il silenzio assoluto, grazie all'abbattimento di 10 decibel nella rumorosità delle lavatrici; la durata di conservazione degli alimenti quadruplicata con frigoriferi dotati di scomparti sottovuoto; meno fatica e fastidio in casa grazie a stoviglie lavate ancora in meno tempo e a programmi di cottura rapidissimi. "Con queste innovazioni pensiamo di poter riconquistare la passione e l'interesse dei consumatori per gli elettrodomestici - ha dichiarato l'amministratore delegato della società Andrea Guerra. Oltre 100 milioni di euro di investimenti in due anni su Ariston, dimostrano la convinzione con la quale puntiamo alla leadership europea." Oggi Ariston è tra i marchi più venduti con 4 milioni di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie e cucine scelti ogni anno dalle famiglie europee. In Europa, infatti, è il secondo marchio nell'incasso per quote di mercato con l'8,2% e in Italia è tra i leader di mercato con una quota del 25%. La sua notorietà è altissima ed è conosciuto dal: 94% dei portoghesi, 93% degli italiani, 90% dei turchi, 84% dei greci, 59% degli inglesi, 53% dei francesi e 49% dei russi. I nuovi valori e la nuova identità Il primo valore è la cura per le esigenze del consumatore. Il secondo è l'attenzione per uno stile moderno ed elegante. Il terzo è la volontà di avere una qualità eccellente. Il quarto è la ricerca continua di performance di alto livello. L'elemento comune di questi valori è la passione con la quale Ariston si impegna affinché possiamo avere sempre più tempo da dedicare a noi stessi e alle persone che amiamo. La nuova identità di Ariston infatti si concretizza non solo in prodotti sempre più innovativi, caratterizzati dal design curato e dalle elevate performance, ma in un vero e proprio mondo di stile e di valori, nel quale il consumatore si identifica e si riconosce: il piacere di amare e la gioia di stare insieme, grazie anche a elettrodomestici che consentono di gestire meglio il proprio tempo e dedicarsi alla famiglia. Stile e valori che riflettono quella che è la missione di Merloni Elettrodomestici: Creare ogni giorno la qualità del tempo e che Ariston esprime nel suo nuovo pay off "Time together". E' infatti intorno al valore ed al piacere che può dare il tempo trascorso in casa con la famiglia e gli amici che ruota la nuova identità di Ariston. Le performance: Le nuove lavatrici Ariston impiegano il 30% di tempo in meno e lavorano in assoluta silenziosità grazie a materiali insonorizzanti, motori tri-phase e sospensioni in grado di frammentare il suono e abbattere la rumorosità di 10 decibel rispetto alle lavatrici di generazione precedente. Le nuove lavatrici sono in grado di lavare i capi più delicati meglio che a mano e per questo sono le uniche ad aver ottenuto in esclusiva la certificazione "Woolmark Platinum". I nuovi frigoriferi grazie al sistema di conservazione sottovuoto Ever Fresh riescono a quadruplicare i tempi di conservazione degli alimenti senza alterarne minimamente le qualità organolettiche e con una pellicola speciale annientano muffe e batteri. I nuovi forni grazie alla funzione Fast Cooking riducono del 30% i tempi di cottura e cucinano contemporaneamente sui tre livelli, tre piatti differenti. Le nuove lavastoviglie grazie a cestelli più capienti del 20%, offrono il massimo della libertà e della flessibilità di carico. I sensori digitali riconoscono la durezza dell'acqua e il tipo di stoviglie e decidono autonomamente quale ciclo usare, ottimizzando i consumi. Anche per le lavastoviglie i tempi di lavaggio sono ridotti fino al 30%. Lo stile: Ariston oggi evoca immediatamente alte prestazioni e design raffinato. Il designer storico Makio Hasuike ha concepito e firmato prodotti d'avanguardia, con una forte identità e con funzionalità speciali, realizzati proprio per rispondere alla richiesta di uno stile inconfondibile e massime performance, che saranno introdotti sul mercato nel 2004. E' il caso dei frigoriferi con reparto bar, lavatrici king-size per un bucato fino a 8 kg, lavastoviglie con cestelli in grado di contenere fino a 20 coperti, piani cottura multifunzionali. Insieme Ariston e Makio Hasuike rappresentano un nuovo modo di concepire gli elettrodomestici: una nuova dimensione dello spazio e delle funzionalità. Flessibilità attraverso le dimensioni, stile e design, innovazioni: queste sono le linee fondamentali che da precursore Makio Hasuike per Ariston ha tracciato presentando, oggi, gli elettrodomestici di domani. Nel corso della conferenza Andrea Guerra, Amministratore delegato di Merloni Elettrodomestici, ha detto che il tasso di crescita del fatturato del primo trimestre 2003 e' del 40% circa. Di questo 40%, 6 punti sono da attribuire alla crescita organica, il restante al consolidamento di Gda. I risultati del primo trimestre 2003 saranno resi noti il prossimo 7 maggio in occasione del Consiglio di Amministrazione della Societa'. 

LA RIVOLUZIONE ARISTON: GRAZIE A UN MICROCHIP LA LAVATRICE POTRÀ IDENTIFICARE I CAPI E DECIDERE COME LAVARLI E IL FRIGORIFERO COMUNICARE LE DATE DI SCADENZA DEGLI ALIMENTI
Venezia, 7 aprile 2003 - Ancora una volta per prima al mondo Merloni Elettrodomestici riesce ad anticipare i trend, presentando su alcuni prodotti Ariston una delle tecnologie che inciderà di più nello stile di vita dei consumatori dei prossimi anni. La tecnologia è quella delle radio frequenze: attraverso un piccolo chip che viene già applicato ai prodotti di molte aziende, come Benetton , gli elettrodomestici possono leggere le informazioni relative a vestiti e alimenti e fornire ai consumatori informazioni per un migliore utilizzo, con grandi vantaggi in termini di risparmio di tempo, consumi e sicurezza. Molte aziende in tutto il mondo stanno applicando ai propri prodotti questi chip, etichette intelligenti in grado di memorizzare e trasmettere dati relativi al prodotto, con diversi vantaggi per la logistica e la distribuzione. Tra i vantaggi più concreti per i consumatori la possibilità di evitare le file al supermercato, dove un lettore (un antenna ricevente) sarà in grado di individuare il contenuto della spesa direttamente dal carrello con addebito diretto della spesa. Allo stesso modo, applicando agli elettrodomestici un'antenna, in grado di riconoscere le informazioni contenute nell'etichetta di vestiti o alimenti, in casa si può arrivare, per esempio, ad un lavaggio guidato. Le informazioni, tramite il sistema di controllo dell'elettrodomestico, si traducono in messaggi al consumatore che vengono poi visualizzati sui nuovi display a colori, grandi come navigatori satellitari. "Con l'applicazione della smart technology ai prodotti Ariston continuiamo il nostro cammino di innovazione - ha dichiarato Vittorio Merloni. Nel 1999 siamo stati i primi a far parlare gli elettrodomestici tra di loro e collegarli on line. Oggi siamo i primi a far parlare gli elettrodomestici con gli oggetti". Nel caso della lavatrice ad esempio, le etichette intelligenti presenti nei capi consentiranno all'elettrodomestico di individuare il programma di lavaggio su misura per quel carico. E se all'interno del cestello vi sono tessuti incompatibili, come capi bianchi insieme a capi colorati da lavare per la prima volta, il display indicherà al consumatore i capi pericolosi da togliere con messaggi tipo: "Hai inserito lana e seta insieme, prepara un carico solo lana o solo seta", "Hai inserito un solo capo del twin set nuovo, è consigliabile lavarli insieme!", "Hai inserito dei jeans nuovi, la prima volta è consigliabile lavarli a parte", "Per questo carico è consigliato un ciclo antimacchia, la dose appropriata è mezzo misurino" Per il frigorifero, il display indicherà i cibi contenuti all'interno ed evidenzierà la temperatura ottimale di conservazione, la data di scadenza, la descrizione dell'alimento e le sue proprietà nutritive, oltre alle ricette che si possono realizzare con i cibi a disposizione. Il consumatore riceverà messaggi come: "Consumare lo yogurt alle fragole che scade domani", "Spostare il pollo nel reparto dedicato alla carne", "Proposta di ricetta: utilizzando gli alimenti A, B e C presenti in frigo è possibile realizzare una torta alla frutta per 4 persone. Vuoi la ricetta?","Con la spesa che hai inserito oggi hai risparmiato euro". Allo stesso modo, il forno sarà in grado di selezionare automaticamente il programma di cottura più adatto: "Melanzane gratinate alla mediterranea: Scongelamento 8', Cottura ventilato 15', Grill 10'" E' l'accordo siglato da Merloni Elettrodomestici con Lab-Id, leader nel settore delle smart tag, che fa capo a Mauro Benetton, che ha reso possibile questa rivoluzione. Ma questo accordo rappresenta soltanto l'ultima tappa di una serie di collaborazioni di Merloni nel campo della ricerca e sviluppo. A partire da quella con il Mit di Boston e il team di Negroponte e il suo progetto 'Customer Intelligence' che ha portato allo sviluppo e al lancio sul mercato degli elettrodomestici on line, fino all'attuale collaborazione con il Politecnico di Milano sullo studio di nuove tecnologie applicate alla domotica per la produzione di elettrodomestici che offrano benefici concreti al consumatore. Con gli elettrodomestici che pensano e parlano con gli oggetti, si concretizza così la profezia degli scienziati del Mit di Boston: Negroponte nei primi anni '90 aveva previsto che in un futuro tutti gli oggetti avrebbero avuto al proprio interno sistemi digitali in grado di scambiarsi informazioni e interagire con il mondo esterno. L'innovazione è nel dna di Merloni Elettrodomestici: da oltre 10 anni la Società è impegnata nello sviluppo dell'elettronica applicata alla domotica. Oggi più di 200 persone si dedicano alla ricerca e gli investimenti in sviluppo di nuovi processi e prodotti, nel 2002, hanno raggiunto circa 90 milioni di euro. 

BENETTON: NESSUN MICROCHIP PRESENTE NEI CAPI DI ABBIGLIAMENTO IN VENDITA. NON È STATA PRESA ALCUNA DECISIONE PER UN UTILIZZO INDUSTRIALE 
Ponzano Veneto, 4 aprile 2003 - Benetton Group , in relazione agli articoli pubblicati di recente sulla stampa, precisa che nessun microchip (Smart Label) è presente negli oltre 100 milioni di capi di abbigliamento prodotti e venduti in tutto il mondo con i suoi marchi, incluso il marchio Sisley. Benetton, da sempre leader nell'innovazione tecnologica del settore abbigliamento, sta attualmente analizzando la tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) per valutarne le caratteristiche tecniche e sottolinea che non è ancora stata intrapresa alcuna analisi di fattibilità per la sua eventuale introduzione industriale. Al termine di tutti gli studi del caso, inclusa un'attenta analisi sulle potenziali implicazioni relative alla privacy individuale, l'azienda si riserva di prendere la decisione più idonea e in grado di generare il massimo valore per i suoi stakeholder, in particolare i consumatori e gli azionisti. Infine, Benetton precisa che nessuna azienda fornitrice, in modo diretto o indiretto, delle tecnologie sopra descritte ha alcun legame societario o di capitale con Benetton Group e che i rapporti intrattenuti sono esclusivamente di fornitura di servizi e commerciali.

AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS : DUE GIORNI DI AUDIZIONI PUBBLICHE A ROMA SULLE CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA VENDITA DEL GAS 
Milano, 7 aprile 2003 - Si svolgeranno lunedì 7 e martedì 8 a Roma le audizioni pubbliche indette dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas sulle nuove condizioni economiche per la fornitura del gas naturale. Le audizioni sono state convocate per permettere ai soggetti interessati di formulare all'Autorità, prima dell'adozione del relativo provvedimento, osservazioni sulle proposte contenute nel documento "Consultazione per la formazione di provvedimento di cui all'articolo 18 del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164 in materia di condizioni economiche per la fornitura di gas naturale dagli esercenti l'attività di vendita" diffuso lo scorso febbraio e disponibile sul sito internet dell'Autorità www.autorita.energia.it/docs/dc/dc_vendita_gas.pdf  Hanno risposto all'invito pubblicato dall'Autorità sui quotidiani e prenderanno parte alle audizioni circa 80 soggetti, tra associazioni dei consumatori e degli utenti, associazioni sindacali, associazioni di imprese, associazioni di categoria, aziende di vendita del gas naturale e altri operatori del settore. Le audizioni saranno pubbliche (gli interessati potranno seguire i lavori da una sala attigua attraverso un circuito televisivo) e si svolgeranno presso il Centro Congressi Frentani (via dei Frentani, 4 - Roma). 

LA COMMISSIONE SODDISFATTA DELLE SENTENZE DEL TRIBUNALE DI PRIMO GRADO NEI CASI SEB/MOULINEX E TOTALFINAELF 
Bruxelles, 7 aprile 2003 Il Tribunale di Primo Grado ha confermato il 4 aprile aspetti molto importanti del Controllo delle concentrazioni nell'Unione Europea riguardo alle negoziazioni di rimedi correttivi, ai presupposti per il rinvio agli Stati membri nonché riguardo alla presa in considerazione di effetti gamma da parte della Commissione (il fatto che una fusione possa avere effetti negativi sulla concorrenza dalla combinazione di marchi). Le sentenze sono state pronunciate nel quadro di due casi francesi, da un lato la fusione dei produttori di elettrodomestici Seb e Moulinex e, dall'altro, la fusione nel settore petrolifero di TotalFina ed Elf. "Mi rallegro per queste sentenze che confermano la prassi della Commissione in materia di rinvio dell'esame di una fusione ad uno Stato membro e così come la prassi riguardo all'accettazione di impegni tardivi. La sentenza che riguarda Seb/Moulinex ha anche confermato la teoria che una fusione può danneggiare i consumatori per la forza dei marchi che mette insieme" ha detto Mario Monti, il Commissario Europeo alla concorrenza." Nel gennaio 2002, la Commissione ha approvato l'acquisizione da parte di Seb di Moulinex, la quale si trovava in una procedura di amministrazione giudiziaria, a condizione che Seb concedesse una licenza esclusiva del marchio Moulinex sulla vendita dell'insieme degli di piccoli elettrodomestici in nove Stati membri in cui erano stati identificati problemi di concorrenza (Portogallo, Grecia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Austria, Danimarca, Svezia e Norvegia) per una durata di cinque anni. Successivamente Seb ha sottoposto alla Commissione una domanda d'approvazione per la società Benrubi per la Grecia e per la società Saeco per gli altri otto paesi, domanda accolta dalla Commissione in data 31 ottobre 2002. Inoltre, nel gennaio 2002, la Commissione ha rinviato l'analisi degli aspetti francesi del caso alle autorità francesi competenti che lo avevano richiesto, essendo il centro di gravità di quest'affare situato in Francia. Seb e Moulinex commercializzano insieme un grande numero di piccoli elettrodomestici tra cui friggitrici, mini-forni, tostapane, ferro per cialde, pentole a pressione, piastre elettriche, racchette per la fonduta o anche caffettiere, robot domestici e ferri da stiro. Questi prodotti sono commercializzati con i marchi Krups, Tefal, Calor, Rowenta, e Swan, oltre, naturalmente, ai marchi Moulinex e Seb. Ricorso di Philips e Babyliss Philips e Babyliss hanno entrambe appellato dinanzi al Tribunale di Primo Grado (Tpg) le decisioni della Commissione nel caso Seb/Moulinex. Philips aveva chiesto l'annullamento della decisione di rinvio della parte francese del caso alle autorità nazionali nonché l'annullamento della decisione d'autorizzazione condizionata per tutti i paesi dell'Unione Europea a parte la Francia. Babyliss aveva invece richiesto soltanto l'annullamento della decisione d'autorizzazione. Rigettando la richiesta formulata da Philips contro la decisione della Commissione di rinviare la parte francese alle autorità francesi, il Tpg ha considerato che la Commissione dispone di un certo potere discrezionale nell'accordare o meno una domanda di rinvio fatta da uno Stato membro ai sensi dell'articolo 9 del regolamento concentrazioni. Confermando, essenzialmente, la decisione d'autorizzazione condizionata della Commissione, il Tpg ha anche fondamentalmente confermato l'analisi concorrenziale svolta dalla Commissione in particolare riguardo alla presa in considerazione degli effetti gamma. È la prima volta che il Tpg considera questa teoria che è stata utilizzata molte volte in passato dalla Commissione, in particolare nell'affare Guinness/GrandMet. Per il Tpg, in vista della valutazione della posizione concorrenziale detenuta da un'impresa, la Commissione può tenere conto del portafoglio di marchi detenuto dall'impresa stessa o della circostanza che tale impresa detiene quote di mercato significative su molti mercati del prodotto interessati Il Tribunale ha aggiunto che la Commissione non ha provato a sufficienza l'assenza di problemi concorrenziali nei cinque paesi restanti dell'Unione europea (Italia, Spagna, Finlandia, Regno Unito ed Irlanda), in particolare nei confronti della presa in considerazione dell'effetto di gamma. La Commissione esaminerà accuratamente quest'aspetto della sentenza e ne trarrà le conseguenze necessarie. Inoltre, il Tpg ha ritenuto che l'approccio procedurale tenuto dalla Commissione in materia di negoziazioni di rimedi é stato compatibile con il diritto comunitario. La sentenza del Tribunale precisa, in particolare, i limiti entro i quali I rimedi possono essere modificati in corso di prima fase e convalida il ricorso a licenze di marchio per rimediare a problemi di concorrenza identificati sui mercati in cui il marchio ha un'importanza fondamentale. L'affare Mirabellier La Commissione é soddisfatta , d'altra parte, della sentenza adottata anch'essa oggi dal Tpg su un ricorso inoltrato da Pétrolessence, una società francese che possiede il segno di restauro stradale Mirabellier e che si era candidata per l'acquisto di una parte delle 70 stazioni servizio su autostrade francesi che TotalFinaElf si era impegnato a cedere in cambio dell'approvazione della fusione nel 2000. La Commissione aveva respinto la candidatura di Mirabellier concludendo che essa non sarebbe stata in grado di esercitare una concorrenza effettiva nei confronti di TotalFinaElf sulle autostrade francesi. In compenso, essa aveva dato la sua approvazione agli acquisti da parte di Carrefour, AGIP ed Avia. L'arrivo di Carrefour sulle autostrade francesi ha esercitato una pressione concorrenziale sui prezzi di combustibili per gli automobilisti che utilizzano le autostrade in Francia. Respingendo questo ricorso il Tpg, per la prima volta, ha avuto occasione di chiarire il margine di valutazione a disposizione della Commissione quando essa si pronuncia sui candidati- acquirenti di elementi dell'attivo da disinvestire quale condizione d'autorizzazione di una concentrazione. In particolare, il Tpg ha confermato molto chiaramente che la Commissione deve rigettare tali candidature quando appare che gli acquirenti, anche se si tratta di imprese profittevoli, non potranno perseguire l'obiettivo dei rimedi che è quello di permettere il mantenimento di una concorrenza effettiva sul mercato in questione. 

LA COMMISSIONE AVVIA L'INDAGINE IN MERITO ALL'ACQUISIZIONE, DA PARTE DI GENERAL ELECTRIC, DEL PRODUTTORE DI APPARECCHIATURE MEDICHE FINLANDESE INSTRUMENTARIUM
Bruxelles, 7 aprile 2003 - La Commissione europea ha deciso di avviare un'indagine dettagliata sulla proposta acquisizione, da parte dell'impresa statunitense General Electric Company (Ge), del produttore di apparecchiature mediche finlandese Instrumentarium Oyj. La Commissione esaminerà in particolare l'impatto di questa operazione sui mercati delle apparecchiature per il monitoraggio dei pazienti, dei "C-arm" (apparecchi mobili per radiografie) e degli apparecchi per mammografie acquistati dagli ospedali. L'avvio di un'indagine approfondita non incide sulla decisione finale, che la Commissione deve prendere entro quattro mesi. Nel mese di dicembre General Electric ha annunciato la sua intenzione di procedere all'acquisizione di Instrumentarium, un'impresa finlandese che produce sistemi medicali per anestesie e cure critiche, compreso il monitoraggio dei pazienti. Instrumentarium è noto in questo settore sotto i marchi seguenti: Datex-Ohmeda, Spacelabs Medical e Ziehm. Ge è una società industriale diversificata operante in vari comparti manifatturieri, tecnologici e dei servizi, compresi i sistemi medicali. Ge Medical Systems è specializzata nella tecnologia della diagnostica medica per immagini, compreso il monitoraggio dei pazienti, i servizi e i prodotti sanitari relativi. L'acquisizione proposta è stata notificata alla Commissione con richiesta di autorizzazione ai sensi del regolamento sulle concentrazioni. L'indagine iniziale di un mese svolta dalla Commissione ha mostrato che questa concentrazione unisce due concorrenti importanti e porta ad alte quote di mercato, in particolare nel settore delle apparecchiature per il monitoraggio dei pazienti, dei "C-arm" (apparecchi mobili per radiografie) e degli apparecchi per mammografie, sia a livello dello Spazio economico europeo (i 15 Stati membri dell'UE più la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein) che a livello di alcuni mercati nazionali. Nel corso dell'indagine approfondita, la Commissione cercherà inoltre di esaminare più da vicino in quale misura la forte posizione detenuta da Instrumentarium nel settore del monitoraggio dei pazienti e delle apparecchiature per anestesia potrebbe avere l'effetto di precludere il mercato ad altri produttori che operano nel campo del monitoraggio dei pazienti. Quando un paziente è sotto anestesia deve essere tenuto sotto controllo costante, e vi è quindi la necessità di un'interconnessione fra l'apparecchiatura per l'anestesia e il monitoraggio (vi deve essere un "dialogo" fra l'apparecchiatura per l'anestesia e il monitoraggio del paziente). La preoccupazione espressa è che vi possa essere una più difficile interoperabilità fra gli apparecchi di monitoraggio dei concorrenti e le apparecchiature per anestesia di Instrumentarium. La decisione di avviare un'indagine approfondita non incide sul risultato finale della stessa. La Commissione ha quattro mesi di tempo per prendere la decisione finale. La Commissione europea e la sezione antitrust del Dipartimento di giustizia statunitense stanno collaborando strettamente in merito a questo caso, che richiede un'autorizzazione da entrambe le parti. 

LA CARD SOUVENIR UNICO CAPRI VALICA I CONFINI DELL'ISOLA AZZURRA 
Capri, 7 aprile 2003 - Dopo Capri e la Campania il biglietto intelligente con le più belle immagini delle città approderà a Roma e nelle principali capitali del mondo: è con quest' annunzio che si sono chiusi i lavori della Conferenza Internazionale sulla bigliettazione elettronica che ha tenuto banco per due giorni a Capri nel teatro del Grand Hotel Quisisana. I massimi esperti del "sistema" che andrà a sostituire l'ormai superato biglietto di carta hanno dibattuto sulle nuove frontiere che si sono aperte nel mondo dei trasporti. A conclusione del convegno i circa duecento partecipanti italiani e stranieri hanno visionato dal vivo gli impianti che sono istallati da quasi un anno sulle funicolari e i bus di Capri ed Anacapri dove si è stata realizzata la prima sperimentazione del progetto della card elettronica firmata dall'ingegnere Antonietta Sannino Direttore di Unico Campania. Al convegno hanno partecipato l'assessori regionale ai trasporti Ennio Cascetta, la consigliere regionale Anna Ummarino e i rappresentanti delle aziende isolane che hanno avviato la sperimentazione Ettore de Nardo presidente della Sippic Funicolare srl e Anna Staiano amministratore delegato della Staiano Autotrasporti. 

BILANCIO POSITIVO PER BALDININI 
Milano, 7 aprile 2003 - Baldinini significa scarpe e borse di design e alta qualità, legate alla grande tradizione del distretto romagnolo, famoso nel mondo per la fantasia dei pellami e l'eleganza delle forme rivolte a un'élite di gusto internazionale e trendy. L'azienda, che risale al 1910, ha la struttura centrale a San Mauro Pascoli, fulcro creativo, progettuale e produttivo delle collezioni. Altro tassello fondamentale è la sede milanese, uno showroom operativo che costituisce l'altra interfaccia commerciale per i contatti e le relazioni nella capitale della moda, e strettamente collegato al punto vendita di via Montenapoleone 15 che nelle sue essenziali vetrine sottolinea l'immagine creativa delle calzature Baldinini. Nella seconda metà dell'anno è previsto un profondo restyling della boutique. Nuovo punto di forza la linea per l'uomo, che ha gradualmente accumulato nelle ultime stagioni maggiori energie, che verranno quanto prima concentrate in un unico punto vendita di imminente apertura nel quadrilatero milanese. A determinare la filosofia progettuale e le strategie del gruppo è Gimmi Baldinini da trent'anni alla guida dell'azienda. Noto nel mondo, il marchio è presente nelle principali capitali della moda. Intensa l'attività di Baldinini sul mercato russo e comunque in genere sulle aree dell'Europa dell'est. A fine agosto 2002 è stato inaugurato un punto vendita monomarca a Ekaterinburgo proprio nel cuore della Russia. Il successo dell'operazione è stato una conferma del crescente interesse verso un prodotto come le calzature top del made in Italy anche nelle aree lontane dalla capitale. In considerazione del fatto che su quel mercato l'incremento è stato del 30% si stanno perfezionando ulteriori investimenti. La boutique di Mosca, da anni accanto alla famosa Piazza Rossa, aprirà le sue nuove vetrine ai primi di maggio sulla Tverskaya, la principale arteria moscovita della moda. Bilancio positivo quindi per l'azienda che ha chiuso il 2002 consolidando il fatturato totale intorno ai 22 mln di euro e che prevede nel 2003 un incremento in controtendenza del 10%. 

PLASTICA: MATERIA PRIMA ... PRIMA SECONDA ... TERZA ... QUARTA ... 
Milano, 7 aprile 2003 - Venerdì 4 aprile 2003, Corepla - il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclaggio e il Recupero dei Rifiuti di Imballaggi in Plastica - in collaborazione con Life Ventuno, l'Associazione no profit dedicata alla tutela dell'ambiente, ha presentato a conclusione della sua prima fase i risultati del progetto "Obiettivo Riciclo" avviato nel 2002. Il progetto - patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e dall'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti - mira in primo luogo a riqualificare il concetto di riciclaggio delle materie plastiche in chiave semplice e moderna attraverso la ricerca e l'applicazione di tecnologie avanzate. Anche in linea con i recenti orientamenti normativi (1.448/01), Corepla ritiene che sia il momento più opportuno per supportare le ricerche sulle possibili applicazioni delle materie prime e seconde provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio in plastica. Il filato, ottenuto con la collaborazione di un'azienda specializzata nella filatura, è il risultato di un'accurata sperimentazione che ha "ri-generato" una materia prima che pur essendo costituita da un 30% di Pet, stupisce per il suo touch assolutamente piacevole e che non ha nulla da invidiare ai capi realizzati con filati più tradizionali e in alcuni casi più pregiati. Durante la prima fase, si è proceduto alla distribuzione di un lotto limitato in omaggio agli opinion leader usualmente coinvolti nelle attività di Corepla. Questo momento di test ha convinto ulteriormente il Consorzio nel proseguire con il coinvolgimento diretto di aziende specializzate nella produzione di maglieria e tessuti che, avendo compreso la validità e le potenzialità del progetto, possono consentirne un ulteriore salto di qualità. La commercializzazione del prodotto partirà dalla città di Milano grazie alla collaborazione con Naj Oleari. "Corepla - afferma il Direttore Generale Cesare Spreafico - si prefigge come obiettivo finale quello di avviare una produzione che, dopo un primo periodo di avviamento surrogato, possa vivere "di vita propria" in un'ottica industriale, supportando ed incentivando la valorizzazione degli imballaggi in plastica post consumo e la raccolta differenziata". "II pullover prototipo - sottolinea Giovanni Terzi, Presidente di Life Ventuno - realizzato in collaborazione con Corepla rappresenta soltanto una delle possibili applicazioni dei polimeri riciclati. Un oggetto di uso comune, come il maglione, può aiutare a sottolineare l'importanza di un gesto quotidiano motivando ulteriormente il cittadino nel fare la raccolta differenziata. Ora sarebbe necessario e doveroso un tentativo di lancio del prodotto nel libero mercato per mettere d'accordo l'eco compatibilità con la sostenibilità economica". Antonio Martusciello, Sottosegretario all'Ambiente e alla Tutela del Territorio sottolinea che "questa iniziativa è simbolo creativo di una cultura del riuso di "qualità" la cui affermazione è particolarmente significativa in una società dalle molteplici esigenze in cui il cittadino, grazie anche a queste iniziative, può intraprendere nuovi percorsi di civismo. In questa prospettiva va apprezzato l'impegno di Corepla e di Life Ventuno che hanno testimoniato di saper intuire le sfide del nuovo, dimostrando come sia possibile coniugare moda e design con la tutela dell'ambiente". L'importanza della tutela dell'ambiente è sottolineata anche dal Presidente dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, patrocinatore del progetto di Corepla. "L'iniziativa - afferma Massimo Ferlini - legata alla realizzazione di un maglione con queste nuove fibre derivate dalla plastica è una notizia incoraggiante. L'enfasi che in questi anni si sta ponendo sul recupero sta effettivamente aprendo dei nuovi mercati, creando dei materiali innovativi, sviluppando delle ricerche mirate. Questa iniziativa è quindi una conferma dello sviluppo e dell'apertura dei sistema globale legato ai rifiuti ed al loro ciclo di vita." 

TAGLI AI SERVIZI SUL SOCIALE: CONFCOOPERATIVE CHIEDE DI CHI SONO LE RESPONSABILITÀ 
Milano, 7 aprile 2003 - Forte preoccupazione, con dura polemica e richiesta di assunzione di responsabilità, viene espressa da Confcooperative Umbria sui paventati e temuti tagli ai servizi sul sociale che emergerebbero dalle notizie provenienti quotidianamente dal Governo rispetto alle intenzioni di dimezzare gli stanziamenti del Fondo Sociale Nazionale a favore delle Regioni. Nel mirino dell'Unione regionale della scrivente associazione di imprese c'è la Regione dell'Umbria che proprio in questi giorni sta avviando il percorso di concertazione sul Piano Sanitario Regionale, che regolerà lo sviluppo e la gestione dei servizi socio-sanitari in Umbria nei prossimi anni. "Le preoccupazioni sugli scenari dell'evoluzione del welfare, che inevitabilmente si riflettono anche sulla programmazione regionale sanitaria - afferma Andrea Fora, presidente regionale di Confcooperative - sono tutte per la più che probabile interruzione o limitazione, a causa dei previsti tagli alle risorse, di interventi già attuati negli ultimi anni (attraverso il Piano Sociale Regionale e la successiva Legge 328), in favore dell'autonomia soprattutto dei soggetti in difficoltà, di tutela dei minori, di sostegno alle donne in difficoltà, di contrasto alle dipendenze, in materia di contrasto alle povertà e per promuovere il reinserimento sociale e lavorativo". Confcooperative Umbria da una parte evidenzia la sensazione che a livello regionale si stia rallentando la tensione sui temi del welfare, delle politiche sociali e sanitarie; e dall'altra la preoccupazione per il fatto che molti Comuni stanno riacquisendo le deleghe dalle A.S.L. per la gestione dei servizi connotati da una prevalenza sociale rispetto a quella sanitaria, che trovavano nel passato risorse e finanziamenti anche dal bilancio della sanità, a fronte di un mancato trasferimento parallelo di risorse. "Esiste un problema di risorse: come si potrà continuare - si chiede Fora - a garantire una risposta credibile a tutte quelle sfere di bisogni sociali che esprime il nostro territorio? Come si potrà conciliare il forte input allo sviluppo voluto dalla Regione con il Patto per lo Sviluppo quando non siamo in grado di garantire la qualità della vita e del benessere della cittadinanza? C'era proprio bisogno di investire così tante risorse economiche per la strutturazione degli uffici di cittadinanza, che si vanno a sottrarre dal già povero bilancio delle risorse destinate ai servizi? Forse si poteva valorizzare un po' più il ruolo e la presenza già strutturata della cooperazione e dell'associazionismo che da anni è presente sul territorio e fa monitoraggio dei bisogni sociali. Il terzo settore potrebbe dare un forte contributo alle scelte degli enti locali. Le risorse che la Regione distribuisce agli enti locali vengono invece ancora programmate centralmente, il territorio non viene ascoltato, e questo non favorisce la coesione sociale". Secondo Confcooperative per valorizzare il forte tessuto del privato sociale ci sono una serie di problemi da affrontare, tra cui la qualificazione degli oltre 6000 lavoratori delle cooperative sociali, che da oltre 20 anni lavorano quotidianamente a stretto contatto con anziani e disabili, che rischiano di essere tagliati fuori dal sistema socio-sanitario se non si arriva presto a definire il criterio con cui potranno accedere alle qualifiche professionali; l'esigenza di poter condividere con la Regione il percorso che deve definire i criteri per l'accreditamento degli enti che erogano prestazioni socio-sanitarie nell'ambito dell'attuazione concertata della riforma sull'assistenza; la gestione del problema immigrati e "badanti". "La cooperazione sociale - conclude Fora - non vuole difendere spazi di mercato acquisiti: la nostra vocazione è di rispondere ai bisogni della cittadinanza, svolgendo un ruolo "pubblico" per legge che ci accomuna agli enti pubblici. Ma per gli interventi qualificati, per rispondere ai bisogni di interventi socio-sanitari occorre, oltre che risorse, strategie e consapevolezze che si maturano insieme a chi per sua natura è portavoce dei più deboli, il terzo settore". 

I GIOVANI E LE SCIENZE 2003 PROGETTI FINALISTI I NEO ARCHIMEDE DEL 2003 
Milano, 7 aprile 2003 - Il 14 e 15 aprile a Milano, in p.le Morandi 2 alla Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, si svolge la manifestazione italiana del Concorso europeo I giovani e le scienze. Per due giorni sono visibili al pubblico gli stand e le invenzioni, le ricerche realizzate dagli studenti inventori, finalisti a livello nazionale del Concorso dell'Unione europea per giovani scienziati promosso dalla Direzione generale Ricerca. La finale del concorso I vincitori rappresenteranno l'Italia alla selezione europea che si terrà a Budapest dal 20 al 26 settembre. La finale del concorso nazionale si svolgerà dal 14 al 15 aprile a Milano. La cerimonia di consegna dei premi si terrà martedì 15 aprile alle ore 11.15, ma i progetti saranno esposti al pubblico sia il 14 (orari 9.00 - 19.00), che il 15 aprile (orari 9.00- 13.00) presso la Fast, in p.le Morandi 2 con stand appositamente allestiti dai ragazzi provenienti da tutta Italia, nei quali saranno visibili le invenzioni, i progetti, i prototipi e i risultati delle loro innovative ricerche. I Giovani e le scienze 2003 è la 15° edizione dedicata agli scienziati in erba di tutta Europa (European Union Contest for Young Scientists). L'obiettivo è quello di coinvolgere gli adolescenti, avvicinandoli allo studio della scienza e alla ricerca, individuando e incoraggiando i migliori e più promettenti e dando loro un'opportunità per emergere in un contesto internazionale. I progetti finalisti - Dati e curiosità I Giovani e le scienze ha avuto un successo crescente e quest'anno ha registrato un record per quanto riguarda il numero dei progetti pervenuti alla Fast, +60 per cento di candidature presentate rispetto all'edizione precedente. Questa significativa adesione di studi altamente qualificati, proposti da ragazzi di età compresa fra i 15 e i 20 anni, ha portato alla scelta di venti progetti finalisti, che si disputeranno i premi messi in palio. Di questi 20 lavori, 9 sono studi individuali, mentre gli altri sono frutto della collaborazione di team composti principalmente da tre giovani. Il numero totale dei partecipanti con progetti selezionati è di 41 studenti, di questi 28 ragazzi e 13 ragazze. Sono ben 21 i diciannovenni finalisti quest'anno, facendo del 1984 l'anno di nascita prevalente per gli scienziati in erba. Tra i temi approfonditi dagli studenti si distinguono quelli relativi alla natura - tra i quali anche un progetto dedicato alle acciughe del Mar Ligure - studi sulla salute e la qualità della vita - con lavori relativi al trapianto di midollo osseo e alla sicurezza degli alimenti, ma anche a banchi e sedie ergonomici per la scuola; si segnalano inoltre alcuni progetti che hanno titoli dal tono spirituale quali "Le acque di Cristo" e "La verità sul nostro destino", uno studio sulle costellazioni che demolisce tutte le credenze legate agli oroscopi. "Quest'anno", sottolinea Alberto Pieri, segretario generale della Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche," la partecipazione è stata buona da parte delle scuole e delle università, ma per l'edizione 2004 vorremmo che più giovani aderissero a questo concorso, che è il più importante per studenti tra i 15 e i 20 anni. La Fast organizza questa manifestazione su incarico della Direzione generale Ricerca della Commissione europea dal 1991. Le finalità sono di coinvolgere i ragazzi, di motivarli alle sfide della scienza e della tecnologia, di far emergere i migliori talenti; si vuole rafforzare l'immagine dell'Italia nelle competizioni internazionali. Il successo dell'edizione italiana è cresciuto nel corso degli anni in termini di numero di progetti presentati, di qualità degli stessi e di riconoscimenti conseguiti a livello anche internazionale dai ragazzi, che una volta premiati vengono invitati a partecipare ad altri concorsi in altri Paesi anche extraeuropei, quali gli Stati Uniti ". La conferenza stampa si terrà martedì 15 aprile alle 10 a Milano presso la Fast e a seguire ci sarà la cerimonia di premiazione della selezione italiana alle 11.15. Durante i due giorni della manifestazione a Milano, aperti al pubblico, i finalisti verranno valutati da una apposita giuria che selezionerà chi rappresenterà l'Italia alla edizione finale europea. Il concorso dell'Unione europea per giovani scienziati (European Union Contest for Young Scientists) è una manifestazione annuale che coinvolge i migliori talenti delle scuole superiori e del primo anno di università, promuove la cooperazione e gli interscambi tra gli studenti, mira a divulgare la dimensione europea della ricerca. I partecipanti hanno la possibilità, tramite questa iniziativa, di conoscere e confrontarsi con coetanei di altre nazioni, su medesimi interessi. In questo senso, la Commissione europea, attraverso la Direzione generale Ricerca, incoraggia gli sforzi dei vari paesi per invogliare i ragazzi a cimentarsi nelle tematiche tecnico-scientifiche dei più svariati settori. Solo i vincitori delle competizioni di ogni singolo stato concorrono a livello europeo. La sfida finale avviene grazie ad una qualificata selezione che mobilita decine di migliaia di giovani in gara in più di 35 nazioni. "Alcuni vincitori delle edizioni precedenti," dice Alberto Pieri, "hanno pure brevettato le loro invenzioni o hanno aperto delle attività in proprio o hanno venduto le loro idee ad aziende. Tra i progetti dell'anno scorso alcuni riguardavano la qualità dell'aria, la fisica al microonde, c'era pure lo studio e la realizzazione di un dispositivo regolabile e portatile per trazioni funzionali della colonna vertebrale ad uso personale. Insomma questi sono i ragazzi che faranno l'Europa e il nostro futuro, con idee e proposte davvero interessanti. Quest'anno tra i finalisti ci sono progetti che riguardano gli insetti, le acciughe, la fitodepurazione, i banchi e le sedie scolastiche ergonomiche, la qualità dei cibi, tutti molto validi e interessanti che dimostrano che c'è una gioventù intelligente, che cresce, progetta, realizza e fa concretamente la nuova Europa della ricerca ". Alla conferenza stampa e alla cerimonia di premiazione della selezione italiana del concorso europeo I giovani e le scienze della Commissione europea, Direzione generale Ricerca, saranno presentati i risultati del'edizione 2003, il bando 2004 del concorso, e i premiati che rappresenteranno l'Italia in sede europea. I vincitori saranno premiati dall'on. Monica Baldi, Camera dei deputati, Segretario Commissione Affari esteri e Comunitari, Ministero degli Esteri, Alessandro Cecchi Paone, divulgatore scientifico-culturale,Roberto Santaniello, direttore Rappresentanza a Milano, Commissione europea,Giuseppe Sironi, presidente della Fast , federazione delle associazioni scientifiche e tecniche,Enrica Fortunati, Intel Corporation Italia-Grecia,Giovanni Bottari, presidente Fondazione Lombardia per l'Ambiente. Per informazioni sul bando 2004 e per adesioni alla manifestazione del 14-15 aprile, contattare: Fast, Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, p.le Morandi 2, 20121 Milano, sito Internet www.fast.mi.it  tel. 02-77790304-311, fax 02-782485 

ELENCO DEI MIGLIORI VENTI PROGETTI ITALIANI

*i progetti sono disposti in ordine cronologico di consegna alla segreteria organizzativa

N.

Partecipanti (nomi, data e luogo di nascita)

Scuola e classi

Titolo del progetto

1

Baderna Diego

(Milano, 14/04/1984)

 

I.T.I.S. “Feltrinelli”

Piazza Tito Lucrezio Caro, 8 Milano

 

5^ FASE indirizzo fisico-chimico per l’ambiente

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Agostino Miele

Valutazione dell’attività acetilcolinesterasica in due bivalvi utilizzati come organismi sentinella delle acque del Lago Maggiore

2

Chiodaroli Elisabetta

(Codogno [LO], 25/12/1985 – 4^B);

Montanini Laura

(Codogno [LO], 08/05/1985 – 4^ A);

Solenghi Davide

(Piacenza, 28/12/1985 – 4^ D)

Liceo Scientifico “L. Respighi”

p.le Genova 1

Piacenza

respighi@odisseo.it

Docenti di riferimento: proff. Anna Maria Magro; Tere

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Parizzi Giovanni

Alla scoperta del Mar Ligure inseguendo le acciughe….

3

Biasoni Valentina Elisa

(Venaria [TO], 2801/1985)

I.T.C. “B. Pascal”

Via Carducci, 4

10094 Giaveno (TO)

tel. 011/9378193

fax 011/9377478

pascal@arpnet.it

DIRIGENTE SCOLASTICO
prof. Tizzani Maria Laura

Valutazione dell’attecchimento di trapianto di midollo osseo in un paziente di sesso opposto al donatore

4

Marco Di Rizzuto

(Milano, 01/06/1985 – 4^A)

I.T.I.S. “E. Mattei”

Via Martiri di Cefalonia, 46 –

San Donato Milanese (MI)

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Paracchini Guido

Progetto “Automa” – Studio e sperimentazione di automi cellulari come metodo di analisi e previsione nell’ambito di sistemi complessi

5

Campagna Pietro Fabio

(Milano, 16/07/1984 – 5^A FASE)

I.T.I.S. “Feltrinelli”

P.za Tito Lucrezio Caro, 8

20136 Milano

DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Agostino Miele

Determinazione quantitativa del carbofurano nell’acqua con tecnica fluoroimmunologica a risoluzione di tempo

6

Lesinigo Matteo

(Busto Arsizio, 10/08/1984 - 5^ )

Collegio Rotondi

Via S. Maurizio, 4

21055 Gorla Minore (VA)

tel. 0331/608811

fax 0331/602896

e-mail info@collegiorotondi.it

Dirigente Scolastico

Prof. Don Luigi Feré

Rappresentazione analitica dei poligoni regolari

7

Bellia Marco

(Milano, 27/07/1984 – 5^A)

Bruschi Caterina

(Suzzara [MN], 09/11/1984)

Zambrotta Alberto Maria

(Milano, 11/12/1984 – 5^A)

Istituzione Culturale Don Carlo Gnocchi

Via Dei Gaggioli, 2

20048 Carate Brianza (MI)

tel. 0362/991070

fax 0362/904098

e-mail: liceodongnocchi@tiscalinet.it

Dirigente Scolastico

Prof. Francesco Vigano

Insetti predatori in una foresta di abeti rossi: coesistenza possibile?

8

Vallese Daniele

(Novara, 06/01/1985 – 4^A)

Vallese Davide

(Arona [NO],16/03/1985 – 4^A)

I.T.A.S. Bonfantini

Corso Risorgimento, 405

28100 Novara

tel. 0321/56191

fax 0321/56194

itabonfa@fausernet.novara.it

docente di riferimento: prof. Daniela Chiarelli

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Andrea Barraco

Fitodepurazione

9

Venturelli Davide

(Modena, 04/06/1983 – 1° anno corso di laurea in Fisica)

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Scienza MM.FF.NN.

Corso di laurea in Fisica

Comunicazioni point-to-point in tempo reale nelle reti peer to peer: anonimità e sicurezza

10

Cazzaniga Valeria

(Carate B.za [MI], 18/01/1985 – 4^A)

Gariboldi Stefano

(Milano, 20/12/1985 – 4^A)

Sala Silvia

(Desio [MI], 30/09/1985 – 4^B)

Istituzione Culturale Don Carlo Gnocchi

Via Dei Gaggioli, 2

20048 Carate Brianza (MI)

tel. 0362/991070

fax 0362/904098

e-mail: liceodongnocchi@tiscalinet.it

Dirigente Scolastico

Prof. Francesco Viganò

Chiare, fresche, dolci acque? – Studio e confronto delle emissioni di gas serra dovute al consumo di acqua minerale naturale di bottiglia e di rubinetto

11

Gualandris Fabrizio

(Vario d’Adda, 24/07/1984 – 5^B)

Frassini Fabio

(Milano, 03/09/1984 – 5^B chim.)

Magenta Daniele

(Milano, 01/04/1983 – 5^B chim.)

Istituto Tecnico Industriale Statale – Liceo scientifico tecnologico “E. Molinari”

Via Crescenzago, 110

20132 Milano

Italia

Tel. 02/2820868-2820786

Fax 02/26116947-2820903

presidenza@itis-molinari.mi.it

docenti di riferimento: proff. Mariano Calatozzolo, Sonia Calmotti

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Ada Maurizia Morandi

Le reazioni oscillanti: simulazioni ed applicazioni

12

Pulina Giacomo

(Milano, 14/09/1983 – 1° anno ingegneria matematica)

Politecnico di Milano

Corso di laurea in ingegneria matematica.

 

Ricerca e studio di un algoritmo di ordinamento per numeri interi di bassa complessità

13

Gallina Stefania

(Desenzano Del Garda [BS], 27/05/1985 – 4^A)

Tedoldi Angelo

(Gavardo [BS], 20/04/1985 – 4^A)

Torosani Elisa

(Desenzano Del Garda [BS] – 4^A)

I.P.C. „C. Golgi”

Via Rodi,. 16

Brescia

Tel. 030/2422445-2422454

Fax 030/2422286

bsgolgi@provincia.brescia.it

docenti di riferimento: proff. Inturri Salvatore, Peli Milena

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Piera Galesi

 

Esposizione individuale agli inquinanti aredispersi: benzen, ossidi di azoto e zolfo, polveri totali, metalli pesanti, muffe e batteri; ovvero: cittadini come centraline di campionamento

14

Bragetti Emanuele

(Perugia, 27/12/1984 – 5^BM)

 Di Bitonto Luca

(Perugia, 23/03/1984 – 5^AL)

Ricci Cipolloni Matteo

(Perugia, 03/06/1984 – 5^AE

I.T.I.S. A. Volta” Chimici – Elettrotecnici – Meccanici – Elettronici

06100 Perugia – Piscille

tel. 075/31045-46

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Gianfranco Floridi

Eclitticario: la verità sul nostro “destino”

15

Rigo Elia

(Gemona del Friuli [UD], 30/08/1983 – 5^BL1)

Tonero Alberto

(Udine, 30/08/1983 – 5^BL1)

Vidoni Michele

(San Daniele del Friuli [UD], 20/10/1983 – 5^BL1)

I.T.I.S. “A. Malignani“

Viale L. da Vinci, 10

33100 Udine

tel. 0432/46361

fax 0432/545420

docenti di riferimento proff. E. Ginevra, R. Pozzo

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Lorenzo Amat

Progetto OPALE.

On-time Photosynthesis Activity Level Examiner

16

Delre Antonio

(Carbonara [BA], 11/07/1984 – 5^B)

Panzini Nicola

(Monopoli [BA], 05/02/1984 – 5^B)

Spilotros Francesco Luciano

(Conversano [BA], 31/07/1984 – 5^B)

Liceo Scientifico Statale “E. Majorana”

Viale Aldo Moro, 19

70042 Mola di Bari (BA)

DIRIGENTE SCOLASTICO

Antonio d’Itollo

Docenti di riferimento prof. Losorelli (Scienze)

“Le acque di Cristo”: conosciamole meglio!

17

Alberti Alberto

(Montichiari [BS], 27/07/84 – 5^A)

Olerhead Matteo

(Brescia, 11/03/1985 – 4^B)

Torchio Tiziana

(Brescia, 31/08/1984 – 5^A)

I.P.S.S.C. “C. Golgi”

Via Rodi, 16

25124 Brescia

tel. 030/2422445-454

fax 030/2422286

bsgogli@provincia.brescia.it

docenti di riferimento: proff. Augusta Morici, Eugenio Melani

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Piera Galesi

Qualità e sicurezza degli alimenti.

Qualità della vita: qualità dell’ambiente, qualità degli alimenti

18

Usorini Paola

(Novara, 14/06/1985 – 4^H)

Liceo Scientifico Statale “Alessandro Antonelli”

Via Toscana, 20

28100 Novara

tel. 0321/465480-458381
fax 0321/65143
santone@liceoantonelli.novara.it

DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzina Graziano

Studio della capacità di sopravvivenza intestinale di alcuni fermenti lattici contenuti in prodotti di largo uso

19

Conca Alessandro

(Milano, 12/04/1984 – 5^G)

Fiocchi Serena

(Milano, 08/09/1984 – 5^H)

Fregoso Alessandro Virginio Armando

(Milano, 04/01/1984 – 5^H)

Liceo “A. Volta”

Via B. Marcello, 7

20124 Milano

tel. 02/29406185

02/29523983

fax 02/29519953

docente di riferimento prof. Emilia Madonna

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Ferdinando Giordano

Modellazione Matematico-numerica del sistema circolatorio

20

De Virgiliis Giorgia

(Mesagne [BR], 16/05/1985 – 2^LC)

Liceo Classico “B. Marzolla”

Via Nardelli, 2

72100 Brindisi

Tel./fax 0831/51610
e-mail:liceocla@liceoclassicomarzolla.it

Dirigente Scolastico
Prof. Antonio Tamburano

Docente di riferimento prof. Carmen De Simei

Banchi e sedie scolastici ergonomici

GRANA PADANO INSEGNA... PROGETTO SCUOLE: UN TESORO DA MANGIARE 
Milano, 7 aprile 2003 - Per il secondo anno consecutivo il Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano entra nelle scuole con un'iniziativa che vuol avvicinare gli studenti ad un prodotto ricco di storia e cultura. I giovani coinvolti nel progetto un tesoro da mangiare hanno un'età compresa fra i 9 e i 13 anni (dalla terza elementare alla seconda media). Il grande successo dell'iniziativa è sottolineato dal fatto che le quasi 500 classi che hanno manifestato il proprio interesse per il progetto sono dislocate geograficamente lungo l'intera penisola. La scelta del Consorzio di dialogare con i giovani, poggia sul desiderio di comunicare ai ragazzi, passando attraverso il mondo della scuola, i valori alimentari, storici ed economici di uno dei prodotti italiani a Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) più rappresentativi del nostro paese nel mondo. La scuola diventa quindi, in questa prospettiva, il luogo privilegiato attraverso cui avvicinare i ragazzi ai valori ed alle tradizioni alla base della cultura del nostro paese. Il Consorzio Grana Padano per supportare l'iniziativa ha elaborato ed inviato alle classi interessate i materiali didattici con i quali i ragazzi, sotto la guida dei propri insegnanti, potranno lavorare in maniera stimolante e coinvolgente. Partendo quindi da un kit didattico, contenente una videocassetta, un quaderno di lavoro ed una guida per i docenti, i ragazzi svilupperanno dei veri e propri percorsi di riflessione ed apprendimento che toccheranno diverse discipline tre cui le scienze, la storia, la geografia e l'italiano. Nello specifico i materiali in dotazione si articolano attorno alle seguenti tematiche: Note e suggerimenti per una corretta alimentazione; La storia millenaria del Grana Padano; I luoghi di produzione del Grana Padano; Le fasi fondamentali di lavorazione del prodotto (mungitura, lavorazione, stagionatura). Altre due iniziative vanno a completamento del progetto ideato dal Consorzio per la tutela del formaggio Grana Padano: una visita di un giorno al Parco del Mincio ed un concorso a premi. Durante la gita presso il Parco del Mincio i ragazzi avranno la possibilità di visitare una delle zone di produzione di Grana Padano più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. All'interno della visita le classi potranno inoltre seguire "dal vivo" le varie fasi di lavorazione di questo famoso formaggio, visitando alcune delle aziende produttrici. Con l'attivazione del concorso le classi che aderiranno saranno chiamate ad approfondire in maniera creativa le tematiche affrontate utilizzando il kit didattico. La meccanica del concorso prevede la progettazione e la realizzazione da parte dei partecipanti di un gioco da tavolo strutturato come "gioco dell'oca" con la peculiarità che il percorso formato da caselle condurrà ad una precisa meta finale: la produzione di una forma di Grana Padano. Le tre classi vincitrici verranno giudicate su base meritocratica da una giuria appositamente creata. 

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