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2003 anno 6°  

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di

GIOVEDI'
8 MAGGIO 2003

pagina 4

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TAVOLA ROTONDA DI ESPERTI SULLA NUTRIGENOMICA E SULLA BIOLOGIA APPLICATA AI SISTEMI NUTRIZIONALI 

Noordwijk aan Zee, 8 maggio 2003 - La seconda edizione del convegno internazionale di nutrigenomica, dal titolo "Dalla nutrigenomica alla biologia dei sistemi nutritivi" si svolgerà dal 6 all'8 novembre a Noordwijk aan Zee (Paesi Bassi). Il convegno verterà sull'impatto delle diverse tecnologie e banche dati applicate alla nutrigenomica, dei sistemi modello e della transgenetica sulle scienze della nutrizione e della salute. I partecipanti avranno la possibilità di accedere ad informazioni sui più recenti sviluppi nel settore della nutrigenomica e farsi un quadro delle attività delle aziende alimentari in questo campo. Tra i temi speciali di discussione figurano: la nutrigenomica, la microbiologia e la produzione microbica; il rapporto tra alimentazione e cancro; il metabolismo ed i suoi effetti sulla salute; le infiammazioni, le allergie e l'immunodeficienza; la valutazione della sicurezza alimentare; la nutrizione clinica; l'integrazione di nutrizione e servizi sanitari; la nutrizione personalizzata e la genetica nutrizionale; la comunicazione e le questioni etiche. Infolink: http://www.bastiaanse-communication.com/9/9.html 

LA COMMISSIONE EUROPEA PUBBLICA UN PROGETTO DI NUOVA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SOSTANZE CHIMICHE E APRE LA CONSULTAZIONE 
Bruxelles, 8 maggio 2003 - Erkki Liikanen e Margot Wallström, commissari responsabili rispettivamente della politica dell'impresa e dell'ambiente hanno presentato ieri una proposta di revisione e di ammodernamento della regolamentazione comunitaria relativa alle sostanze chimiche. Concluso l'esame delle linee generali, la Commissione europea ha dato il via ad una consultazione della durata di otto settimane, svolta tramite Internet, sul progetto di legislazione. Il nuovo regolamento, che sostituirà quaranta diversi atti legislativi in vigore, mira a rafforzare la protezione della salute umana e dell'ambiente dagli effetti nocivi delle sostanze chimiche e al tempo stesso a migliorare la competitività e la capacità di innovazione dell'industria chimica europea. Nel perseguire questo duplice obiettivo, la proposta segue una linea di equilibrio rispondente alle esigenze di uno sviluppo sostenibile Le sostanze chimiche sono utilizzate nella fabbricazione di quasi tutti i prodotti di uso quotidiano domestico o sul lavoro. Il settore industriale che le produce contribuisce in modo determinante alla competitività e alla capacità di innovazione dei fabbricanti di prodotti finali. Il sistema di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche dovrebbe dare impulso alla competitività delle imprese e all'innovazione dei prodotti: ne trarranno vantaggio, a lungo termine, i produttori e gli importatori di sostanze chimiche, gli utenti, i consumatori e l'ambiente. La consultazione tramite Internet permetterà alle parti interessate di esporre le proprie osservazioni su tutti gli aspetti delle future norme prima che la Commissione finalizzi la proposta. Il commissario alle imprese Erkki Liikanen ha affermato: "L'Europa è uno dei leader mondiali della produzione di sostanze chimiche e della fornitura dei materiali che garantiscono la capacità di innovazione dell'industria europea e di molti settori di alta tecnologia. Il nuovo regolamento sulle sostanze chimiche che è sottoposto alla consultazione dovrebbe permettere all'industria europea di assumere un ruolo preminente nel mondo in fatto di qualità e sicurezza della produzione e dell'uso di sostanze chimiche che, in Europa, sono già ad un alto livello. Nello sviluppare il nuovo sistema ci siamo sforzati di evitare inutili impacci burocratici, di aiutare le imprese a conformarsi, al costo più basso possibile, alle nuove esigenze, di incoraggiare la ricerca e l'innovazione e di assicurare la competitività dell'industria europea. Questo importante strumento legislativo rappresenta una grande sfida in quanto si propone di conciliare gli obiettivi economici, sociali e ambientali inerenti alla strategia dell'Unione per lo sviluppo sostenibile. Sono convinto che lo strumento che abbiamo presentato oggi rappresenta una valida base per trovare questo equilibrio, ma siamo aperti ad ogni ulteriore contributo o commento di tutte le parti interessate". Margot Wallström, commissario responsabile dell'ambiente, ha dichiarato: "Ogni giorno, nell'ambiente che ci circonda, sul lavoro come a casa, siamo esposti a prodotti chimici. Per molti di essi, tuttavia, non siamo sufficientemente informati sui rischi che comportano o sui loro effetti a lungo termine. La nostra proposta prevede quindi l'obbligo per l'industria di informare il pubblico sulle sostanze chimiche prodotte o importate e sui rischi connessi alla loro utilizzazione. In questo modo, gli utenti avranno la possibilità di scegliere le soluzioni più sicure e sarà rafforzata la tutela della salute umana e dell'ambiente: la nostra proposta, infatti, insiste su procedure di autorizzazione rigorose per le sostanze più pericolose. Obbligare l'industria a fornire informazioni su quel che produce contribuirà anche a migliorare l'immagine del settore chimico. L'industria avrà infine interesse ad investire nell'innovazione e nell'uso di nuove sostanze chimiche più sicure: l'attuale tendenza ad usare sostanze chimiche conosciute per evitare le complesse procedure di valutazione oggi in vigore ha bloccato gli investimenti per la ricerca di sostanze chimiche più sicure." Il sistema Reach (registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche) Il progetto di legislazione, che sostituirà oltre 40 direttive e regolamenti in vigore, mette in atto le proposte esposte nel Libro bianco della Commissione del febbraio 2001 sulla strategia per una politica futura in materia di sostanze chimiche (IP/01/201). Al centro del sistema c'è Reach, il sistema unificato per la valutazione delle sostanze nuove e di quelle esistenti (Registration, Evaluation and Authorisation of Chemicals). Nel nuovo sistema, le imprese che producono, importano e utilizzano sostanze chimiche saranno tenute a valutare i rischi derivanti dal loro uso, sottoponendole, se necessario, a nuovi test, e a prendere i provvedimenti necessari per evitare i rischi identificati. In questo modo, l'onere della prova per l'introduzione di sostanze chimiche sicure sul mercato passerà dalle autorità pubbliche all'industria. Per ridurre gli eventuali esperimenti sugli animali, i risultati dei test saranno messi in comune; la registrazione delle informazioni sulle proprietà, le utilizzazioni e la sicurezza delle sostanze chimiche formeranno parte integrante del nuovo sistema. Campo d'applicazione del sistema Reach Gli obblighi di registrazione varieranno a seconda del volume di produzione di una sostanza e della probabilità di esposizione dell'uomo o dell'ambiente. La proposta prevede l'introduzione graduale del sistema nell'arco di 11 anni. Le sostanze con il maggiore volume di produzione richiederanno la maggiore quantità di dati e dovranno essere registrate per prime; le sostanze con un volume di produzione minore richiederanno meno dati e saranno registrate in un secondo tempo. Queste disposizioni ridurranno gli oneri per le piccole e medie imprese. Sono previsti controlli più severi per le sostanze che destano maggiori preoccupazioni. Talune sostanze, quali le sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione (sostanze Cmr), le sostanze organiche inquinanti persistenti (Pop) e le sostanze molto persistenti e molto bioaccumulanti (vPvBs) saranno soggette ad un regime di autorizzazione e registrate per prime. In taluni casi, anche altre sostanze, ad esempio quelle che comportano effetti negativi per il sistema endocrino, potranno essere incluse caso per caso nel sistema di autorizzazione qualora sia dimostrato un analogo potenziale di rischio. Per ogni sostanza sarà autorizzata un'utilizzazione specifica; la decisione sarà basata sulla valutazione dei rischi e sulla considerazione di altri fattori socio economici. Altre sostanze, quali i polimeri (sostanze chimiche utilizzate come materie prime per materiali plastici, detergenti e per tutta una gamma di altri prodotti) e le sostanze utilizzate come prodotti intermedi (sostanze chimiche usate per fabbricare altre sostanze chimiche o altri prodotti) saranno oggetto di procedure di registrazione meno vincolanti. In diversi casi, qualora il rischio di esposizione sia minimo, saranno esonerate dalla registrazione. Si valuta che circa l'80% di tutte le sostanze dovranno essere registrate; le sostanze restanti saranno oggetto di valutazioni di sicurezza in vista della successiva autorizzazione. Gli Stati membri saranno responsabili della valutazione delle sostanze chimiche tramite l'esame dei dossier di registrazione e del controllo dell'applicazione del sistema Reach sul rispettivo territorio nazionale. Gli Stati membri avranno inoltre la facoltà di proporre, sulla base di una valutazione strutturata dei rischi, restrizioni dell'utilizzazione delle sostanze, qualora ritengano necessaria una misura legislativa comunitaria, anche se la decisione finale sulle restrizioni d'uso spetterà alla Commissione. La Commissione rilascerà le autorizzazioni tenendo conto del parere dell'agenzia sui rischi e sugli aspetti socioeconomici. Le decisioni di autorizzazione prenderanno in considerazione le garanzie fornite dalle imprese e le informazioni disponibili sulle sostanze e sui procedimenti alternativi in grado di ridurre il rischio. Per semplificare il sistema e ridurre i costi, un'autorizzazione sarà valida per le imprese dell'intera catena di produzione, purché rispettino le condizioni dell'autorizzazione per l'uso previsto e informino l'Agenzia. Una nuova agenzia La proposta prevede la creazione di una nuova agenzia dei prodotti chimici che gestirà il sistema Reach garantendone un efficace funzionamento. Le funzioni dell'agenzia comprenderanno la consulenza alla Commissione e l'orientamento degli Stati membri e delle imprese, comprese le PMI. I dati non riservati risultanti dal sistema Reach saranno messi a disposizione degli utilizzatori di sostanze chimiche a valle e del pubblico in una base di dati pubblica gestita dall'agenzia. Ricerca e innovazione La ricerca e l'innovazione, elementi vitali per la competitività di molte piccole imprese del settore, saranno incoraggiate, consentendo alla ricerca e allo sviluppo di operare senza registrazione per cinque anni, prorogabili a dieci, il che rappresenta una notevole estensione delle disposizioni attuali. Per ridurre al minimo il ricorso alla sperimentazione sugli animali e contenere i costi, la proposta prevede un sistema di scambio di dati tra le imprese. Vengono inoltre proposti importanti elementi di flessibilità per quel che riguarda le modalità dei test, che consentono all'industria di utilizzare fonti alternative di informazione per colmare eventuali lacune di dati o di contestare l'utilità di determinati test nel caso di prodotti che non comportano un'esposizione. Finalità della consultazione tramite Internet La consultazione tramite Internet che servirà a valutare la fattibilità delle proposte presso i diretti interessati. Il testo dell'atto legislativo è di circa 1200 pagine e consiste in allegati tecnici che non contengono nuove disposizioni e in un insieme di procedure completamente nuove. La Commissione vorrebbe ricevere quanto prima osservazioni sul progetto prima di finalizzare la sua proposta. Il testo della proposta può essere consultato ai seguenti indirizzi: http://europa.eu.int/comm/enterprise/chemicals/index.htm  http://europa.eu.int/comm/environment/chemicals/whitepaper.htm 

1° CONVEGNO "IL BAMBINO EMOFILICO" A MIRABILANDIA -DOMENICA 11 MAGGIO 2003 
Bologna, 8 maggio 2003 - La Federazione delle Associazioni Emofiliche della Regione Emilia-Romagna organizza per domenica 11 maggio 2003 il 1° Convegno dal titolo "Il bambino emofilico". L'Emofilia è una malattia ereditaria che colpisce circa una persona su 10.000. Sue manifestazioni tipiche sono le emorragie dovute alle carenze di un fattore della coagulazione del sangue (Fattori VIII, IX, X, von Willebrand ed altri). Sono in fase di sperimentazione avanzata degli studi di terapia genica finalizzati a correggere il difetto della coagulazione. Il Convegno di Mirabilandia rivolto ai bambini e alle famiglie si prefigge due obiettivi: fare il punto sulla terapia; il coinvolgimento delle famiglie, delle istituzioni, dei mass media e soprattutto ai medici di famiglia che spesso non conoscono questa malattia La chiusura di questo incontro sarà dedicata alla presentazione ufficiale del volume "Non chiamiamolo manuale"; altri non è che la conclusione del progetto "Puer", che significa letteralmente: "progettiamo un'esperienza ripetibile". A fianco dei Medici che si occupano di queste problematiche le Associazioni si adoperano per incontrare i gruppi famiglia, fornendo sostegno e assistenza. Il Convegno si terrà presso Mirabilandia , il Parco Divertimenti più grande d'Italia, situato in provincia di Ravenna, , che ha messo a disposizione dei bambini emofilici le proprie 6 aree a tema, le 36 attrazioni, i 10 nuovi spettacoli dal vivo. 

MIDO 2003: INCREMENTATO IL GIRO D'AFFARI IN FIERA NONOSTANTE LA FLESSIONE DEI VISITATORI
Milano, 8 maggio 2003 - Si è conclusa con un bilancio parzialmente positivo la 33esima edizione di Mido, confermatasi la più prestigiosa mostra internazionale dell'occhialeria, appena conclusa presso la Fiera di Milano. I 1118 espositori, di cui 713 stranieri (pari a 63.4%), hanno operato su una superficie netta di 46.500 mq, completando l'intero spazio reso disponibile, salvo i 500 mq enucleati dalla mancata partecipazione della collettiva cinese fermata in Patria per i vincoli imposti dalla Sars. Soddisfazione è stata espressa da tutti gli espositori per le modalità informative e operative che gli organizzatori hanno approntato al fine di garantire ai lavori la massima sicurezza e la massima serietà possibile, a fronte dei timori manifestati a causa della polmonite atipica. Non si è registrato nessun elemento di preoccupazione e tutte le misure precauzionali attuate in collaborazione con le Autorità, hanno esplicato la loro efficacia senza particolari disagi, grazie anche all'imponente sforzo informativo orientato alla totale trasparenza. A compensare l'atteso calo di visitatori già da tempo ipotizzato sia per la difficile situazione internazionale che per il lungo ponte, si è registrata una diffusa soddisfazione per il buon esito degli ordinativi raccolti, dei contatti avviati, delle prospettive produttive attivate, del gradimento riscontrato dalle nuove collezioni presentate. I visitatori sono stati 25.500, il 33.4% in meno rispetto alla precedente edizione. Il calo registrato riguarda soprattutto i visitatori italiani, la cui flessione, pari al 48.8%, è stata determinata dalla concomitanza di due fattori: la pressante campagna mediatica relativa alla Sars e il lungo ponte di Pasqua. Buona invece la tenuta dei visitatori internazionali (pari a 16.724, -20.9%), il cui calo è attribuibile in larga misura all'assenza degli operatori asiatici. La manifestazione di quest'anno, se da un lato ha perso in termini di affluenza di visitatori dall'altra ne ha guadagnato in termini di qualità degli operatori intervenuti al Salone. Infatti, rispetto alle precedenti edizioni i buyer presenti a Mido erano realmente interessati al business e questa tendenza si è riscontrata soprattutto per quanto riguarda gli operatori internazionali che costituiscono il 65% di tutti i visitatori della fiera. Cirillo Marcolin, Presidente di Mido, ha dichiarato: "Tutti gli indicatori che emergono da una prima analisi ci fanno tirare un sospiro di sollievo. La manifestazione si è svolta, la superficie espositiva è stata quasi completamente assegnata, gli ordinativi raccolti che danno il tono e definiscono le scelte produttive del settore sono buoni. I visitatori italiani sono diminuiti in buon parte a causa delle lunghe vacanze pasquali e in parte scoraggiati dal clima di tensione legato alla polmonite atipica, mentre i visitatori internazionali, eccezion fatta per quelli provenienti dall'Asia e dal Medio Oriente, hanno tenuto fede all'appuntamento milanese, confermandosi un asset fondamentale di Mido. Gli scambi commerciali hanno mantenuto una discreta performance, a detta degli espositori e dei buyer presenti alla manifestazione. Ma, soprattutto, avendo assunto una linea di responsabilità e di coraggiosa trasparenza, abbiamo saputo dare una risposta di efficienza, compostezza e di ragionevole realismo a timori, a volte esasperati, che ci siamo trovati ad affrontare, essendo Mido la prima manifestazione fieristica internazionale che si teneva nell'emergenza Sars. Ringrazio lo staff organizzativo di Mido, le Istituzioni, la Fiera di Milano, per l'assetto efficiente e convincente che insieme siamo stati in grado di approntare, con serietà e professionalità". I vertici di Mido hanno già individuato le linee strategiche per la manifestazione del prossimo anno, che offrirà ai suoi operatori novità sotto tutti i punti di vista, dall'immagine ai servizi, dalla comunicazione alle iniziative. L'appuntamento è dunque per Mido 2004, sempre a Milano, dal 7 al 10 di maggio. Segnaliamo di seguito alcune dichiarazioni di imprenditori italiani e stranieri presenti a Mido: Arturo e Maryla Grandelis, titolari della Maryla Matinee (Pieve d'Alpago - Belluno - Italia): "A noi la fiera è andata molto bene, tutti i clienti già acquisiti sono venuti e hanno comprato parecchio. Abbiamo raddoppiato le vendite. I clienti sono tutti stranieri, soprattutto dell'Europa dell'est, del Nord Europea, Siria e Giappone. Nessuno di loro si è dimostrato intimorito dalla Sars, anche se TV e giornali ci avevano bombardato con notizie negative. In generale, si sono probabilmente registrati meno visitatori, ma più interessati". Manuele Danzi, titolare della Vidivici (Angola - Bologna - Italia): "Le mie impressioni sulla fiera? Positive, anche se ho notato meno gente in giro. Gli ordini sono stati buoni, forse leggermente in più rispetto allo scorso anno. Al nostro stand l'affluenza di stranieri è sempre altissima, volendo esprimerla in percentuale, 95% esteri e 5% italiani". Cristiano Milone, executive V.P. e Gabriella Repaci, assistente di Mirage S.P.A. (Venegono Inferiore - Varese - Italia): "La tendency non è stata quella che si pensava, ma la nostra azienda ha lavorato bene, in particolare con i distributori esteri. Per quanto riguarda gli ordini, è andata molto bene. Sono venuti gli operatori veramente interessati al business. Anche dal punto di vista qualitativo. Abbiamo, in sostanza, evitato i perditempo. I tedeschi e gli europei in genere sono stati pochi. Bene su gli altri mercati. MIDO, nonostante tutto, resta la vetrina migliore, la fiera del settore più importante al mondo". Nadia Agnoli, export di Immagine Eyewear (Tai di Cadore - Belluno - Italia): "E' stato un Salone un po' sottotono rispetto alle edizioni passate. Per l'aria che tirava, le nostre aspettative erano bassissime. Devo comunque ammettere che sono state soddisfatte. Abbiamo lavorato bene, meglio ancora dello scorso anno, questo anche grazie alla buona posizione dello stand. Abbiamo registrato l'80% di visitatori stranieri. Di questi, una buona parte vengono dall'Australia, dalla Nuova Zelanda e dai Paesi asiatici, oltre ai soliti europei". Dominique e Armelle Pinton, titolari di Pinton (Parigi - Francia): "La fiera è stata in generale calma. L'edizione di quest'anno è stata piuttosto difficile, ma per noi comunque abbastanza buona. Non ho visto molti milanesi, i romani sono stati invece più numerosi. Gli appuntamenti che avevamo fissato con gli stranieri sono stati rispettati. La loro affluenza è sempre positiva". Giovanni Vitaloni, responsabile di Nico (Torino - Italia): "Le impressioni sulla fiera sono buone. Abbiamo lavorato come sempre e non abbiamo registrato alcun problema dettato dal timore della Sars. Gli ordini sono stati leggermente superiori a quelli del 2002. I visitatori del nostro stand sono stati per il 90% stranieri e per il 10% italiani. Mido resta un appuntamento fondamentale dell'occhialeria, il punto di incontro di tutto il mondo". Valter Da Rin, titolare di Trenti Industria Occhiali (Perarolo di Cadore - Belluno - Italia): "Abbiamo avuto potenzialmente gli stessi clienti e risultati dell'anno scorso: gli ordini e le trattative ci sono stati, equamente ripartite tra operatori italiani e stranieri. È stato notevole, invece, il calo di curiosi e di gente interessata solo ai gadget, e la cosa non è poi così negativa. Quest'anno non si è visto nemmeno un bambino, mentre negli anni scorsi erano numerosi quelli che visitavano il nostro stand. A livello generale, sicuramente si avverte una presenza minore: per quanto riguarda gli operatori, parlerei del 10/15% in meno. Probabilmente comunque ne ha risentito di più chi intendeva fare attività di Pubbliche Relazioni, con testimonial ed eventi che attirassero gente". Ennio de Martin di La Fenice (Lozza di Cadore - Belluno - Italia): "Gli affari sono andati benino, ci sono state trattative ma le cose nuove sono state poche (noi operaimo solo con stranieri). Generalmente mi sembra che Mido quest'anno sia andato davvero maluccio in termini di affluenza di persone". M. Yamamoto della Fukui Megane (Sabai City - Giappone): "Sicuramente la situazione generale non è buona, con una scarsa presenza di pubblico. In più c'è stato il problema della Sars, che ha creato ulteriori problemi a noi orientali. Incontri d'affari però ne ho avuti, sono abbastanza soddisfatto, l'esito è stato positivo". Dott. Lorenzo Ungaro, a.d. Sola Optical Italia (Multinazionale di origine australiana con sede italiana a Varese): "Da diversi anni Mido per noi è solo un momento di Pubbliche Relazioni e non di veri e propri affari; noi operiamo sul mercato italiano. Quest'anno l'affluenza è stata molto inferiore all'anno scorso, ma siamo certi che andrà meglio l'anno prossimo, quando non si svolgerà a ridosso di un 'ponte' come quest'anno. Questo, secondo noi, ha pesato maggiormente che non la psicosi per la Sars. Per il futuro sarebbe sicuramente utile aggiornare il Mido, mantenere cioè ciò che c'è di buono e aggiungere qualcosa. Va comunque considerato che il mercato sta soffrendo, in termini di volumi di vendita. Per questo bisogna attivarsi". Sig.ra De Marchi di Coopervision (multinazionale americana con sede italiana a Milano): "L'affluenza è stata ridotta, abbiamo registrato un po' più presenze il venerdì e la domenica, meno sabato e lunedì. Chi è venuto, però, era più interessato: a stare a casa sono stati soprattutto i curiosi, che magari fanno solo perdere tempo". Giovanna Coni, Corporate Communication Officer Hong Kong Trade Development Council: "Tutte le 49 aziende che hanno confermato la propria partecipazione, sono effettivamente venute a Mido. La fiera è andata meglio di quanto ci si aspettasse. Gli operatori sono stati molto soddisfatti della cooperazione fra l'Hktdc e Mido: alcune aziende prima di partire per l'Italia avevano dimostrato perplessità e timori, ma l'impegno e l'attenzione di Mido nei loro confronti li ha rassicurati. Siamo stati molto contenti perché, nonostante l'allarmismo che si era diffuso, la gente in fiera non aveva paura. Gli ordini sono stati inferiori rispetto allo scorso anno, ma, viste le premesse, siamo soddisfatti. Alcune aziende hanno addirittura acquisito nuovi clienti. Abbiamo raccolto alcune impressioni di visitatori stranieri che sono venuti nel nostro padiglione e ci hanno confermato che il problema della Sars non era al Mido bensì a Hong Kong". Manuela Brenk, direttrice vendite della F & W Frey & Winkler (Stein - Germania): "Al Salone quest'anno c'era poca gente, abbiamo registrato circa il 35% in meno di visitatori. I contatti sono comunque andati meglio del previsto, pari a quelli del 2002, anche se non ho ancora le cifre ufficiali. La paura della Sars si è dimostrata ingiustificata, quasi nessuno passeggiava con la mascherina". Rag. Aldo Cian, titolare della Libera Ugo (Domegge di Cadore - Belluno - Italia): "Quest'anno abbiamo riscontrato molte meno presenze rispetto allo scorso anno, ma quelle che c'erano si sono sicuramente dimostrate qualificate e concrete. Abbiamo stretto meno accordi che nell'edizione passata, ma nel complesso mi ritengo abbastanza soddisfatto: la fiera è per noi una grande occasione per farsi vedere e per fare PR". www.mido.it  www.assottica.it 

IL I "PREMIO CAMOGLI" APRE LA 52° EDIZIONE DELLA SAGRA DEL PESCE UN RICONOSCIMENTO IMPORTANTE ALLA TRADIZIONE E ALLA CULTURA DEI CITTADINI CHE NEGLI ANNI SI SONO DISTINTI
Camogli, 8 maggio 2003 - Quest'anno il secondo week-end di maggio che vede tradizionalmente come protagonista da ben cinquantadue anni la Sagra del Pesce di Camogli - la famosa maxi frittura Friol che si tiene tradizionalmente ogni anno nella suggestiva cittadina ligure - anticipa l'inaugurazione di un giorno. Domani infatti, sulle rive del mare di Camogli, la Pro Loco apre i quattro giorni di feste dedicati alla famosa sagra, con un importante riconoscimento a cinque personaggi che nel corso degli anni hanno rappresentato un punto di riferimento per i suoi cittadini. L'anteprima della Sagra dunque, è all'insegna della cultura e della tradizione ed è dedicata a quei camoglini che con le loro azioni, o pensieri hanno contribuito in maniera significativa ad affermare, all'estero, il prestigio ed il nome di Camogli. Cinque sono, appunto, i riconoscimenti che domani la Pro Loco consegnerà: al Prof. Pietro Crovari noto epidemiologico di fama mondiale che da oltre 15 anni è direttore del Centro di Ricerca sull'influenza dell'Università di Genova titolare della cattedra di Igiene alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Chicco Merlo che ha ideato e realizzato simpaticamente una replica della Sagra del Pesce in Tasmania, Emilio Panarella Capitano del Nautico di Camogli, che attualmente dirige la Società Alft (Advanced Laser and Fusion Techniques - Ottawa) impegnata nella ricaduta della fusione a freddo, Andrea Bacchetti pianista e concertista di notorietà internazionale, considerato uno dei maggiori interpreti dell'opera del Maestro Berio ed infine c'è inoltre anche un premio alla memoria a colui il quale ha ideato e ne è sto promotore della Sagra stessa l'avvocato Filippo Degregori. Il Premio ha il patrocinio del Sindaco e del Comune di Camogli e per individuare i candidati è stata richiesta la collaborazione delle maggiori Associazioni ed Enti locali e di tutti i cittadini. Per ciascuna delle segnalazioni pervenuta alla Pro Loco è stata compilata una sintetica scheda informativa, il più possibile omogenea, che è servita alla Giuria, appositamente costituita, per valutare l'opera dei singoli candidati ed individuare i più meritevoli di ricevere il premio per il 2002. I premi saranno consegnati domani giovedì 8 maggio 2003 nel corso di una breve cerimonia pubblica, sulla "Quadrata" di Via Garibaldi e la cerimonia costituirà una pre apertura della 52 ma edizione della Sagra del Pesce. 

I GIARDINI DI XPO' UNA FINESTRA SULLA CREATIVITÀ E SULL'IMMAGINAZIONE 
Milano, 7 maggio - Avrà luogo dal 9 al 24 maggio "I Giardini di Xpo'", la manifestazione artistica con la prerogativa di attirare l'attenzione sui gruppi giovani che si affacciano alla scena contemporanea. La IV edizione del Festival è stata realizzata con il sostegno del Comune di Milano Settore Sport e Giovani e con la collaborazione della Regione Lombardia, della Fondazione Cariplo, delle Distillerie Nardini, di Atm e con il patrocinio della Provincia di Milano, oltre che con la collaborazione di altri enti, associazioni, sponsor privati. Il progetto nasce dall'esigenza dell'Associazione Xpo'/Lis di diffondere e dare visibilità a nuove tendenze e linguaggi di arte contemporanea, per stimolare il continuo confrontarsi tra forme di comunicazione e arte, tra artisti e i nuovi media, con linguaggi stimolanti e innovativi. I "giardini" sono uno spazio per l'immaginazione e contenitore di attività creative e nuove proposte che necessitano di essere coltivate. Questa edizione avrà come tema la Natura intesa come opera d'arte, fonte di benessere, come elemento selvaggio e rigenerativo, attraverso il punto di vista degli artisti invitati che presenteranno performance, video, sonorizzazioni, percorsi interattivi, spettacoli, convegni e stage. Un happening per ricordare, attraverso l'arte, la bellezza del mondo e l'importanza della spiritualità intesa come ricongiunzione con il divino. A tal proposito sono state individuate tre linee artistiche di riferimento: Natura e lavoro al femminile: elemento controverso e inquietante nella disputa storica sulla natura dello ctonio femminile -arte, teatro, musica- Natura come epidermide del globo su cui ci accalchiamo -installazioni naturali, arte contemporanea, installazioni zen, sonorizzazioni La bellezza sotterranea della Natura: uragani, magma primigenio e acque oscure -performance, arte figurativa, mostre, antropologia culturale. Una delle prerogative dei Giardini di Xpo' è di valorizzare il patrimonio culturale rappresentato dalle varie location scelte; anche quest'anno, infatti, è stato concepito come una kermesse di eventi pensati e costruiti ad hoc in luoghi particolari, in cui i lavori saranno presentati riadattati e rielaborati in base alla memoria di un luogo e alle sue caratteristiche architettoniche. La manifestazione si svolgerà: allo Spazio Xpo' - ex area industriale articolata su 600 mq, in via Benaco 24 e sede dell'associazione -, a Palazzo Bagatti-Valsecchi - Via Santo Spirito 10 -, allo Spazio Acqua Via Cenisio 39 - , al Planetario in corso Venezia e al Teatro Leonardo Da Vinci di Via Ampere. La proposta artistica di quest'anno dell'Associazione Xpo'/Lis prevede una selezione di spettacoli o eventi artistici e musicali, di alta qualità e scelti per incontrare i gusti di un vasto pubblico di giovani appassionati d'arte e operatori culturali. Non mancano, anche quest'anno, gli spettacoli per i più piccoli. La direzione artistica e l'organizzazione della programmazione della rassegna "I Giardini di Xpo'", IV edizione, verrà condotta secondo i consolidati principi di un gruppo di persone che da più di due anni organizzano attività artistiche e di gestione spazi, forti di un' esperienza specializzata e approfondita nella realizzazione di eventi culturali. www.xpo.mi.it Coordinatori del progetto sono, anche quest'anno, Antonella Cirigliano (Curatrice della rassegna) e Christian Gancitano (Presidente dell' Associazione Xpo'/Lis e Coordinatore delle location esterne). 

LA NEUE NATIONALGALERIE CELEBRA L'APERTURA DELLA MOSTRA GIORGIO ARMANI 
Berlino, 8 maggio 2003 - La Neue Nationalgalerie, in collaborazione con il Kunstgewerbemuseum, il Museo Solomon R. Guggenheim e Mercedes-Benz, celebra oggi l'apertura della mostra Giorgio Armani che sarà presentata alla Neue Nationalgalerie dall'8 maggio al 13 luglio 2003. La mostra è sponsorizzata dalla Mercedes-Benz. La mostra alla Neue Nationalgalerie sarà inaugurata oggi con una special preview alle ore 19.00 seguita da un buffet dinner privato alle ore 21.30, offerto da Mercedes-Benz nel nuovo I.M. Pei- building, Am Zeughaus. Oltre a Giorgio Armani, molti sono gli ospiti attesi all'evento, tra cui gli attori: Jackie Chan, Maria Grazia Cucinotta, Hannes Jaenicke, Olivier Martinez, Franziska Petri, Barbara Rudnik, Esther Schweins, Anna Thalbach e Jürgen Vogel e altri ospiti famosi come Robert Wilson, Klaus Wowereit, la Principessa Mafalda von Hessen, la presentatrice televisiva Sandra Maischberger, John Neumeier e il Dr. Joachim Schmidt, Vice Presidente Esecutivo della Mercedes Benz Car Group. La mostra Giorgio Armani espone i tre decenni del lungimirante creatore di moda analizzando il suo impatto a livello culturale e sociologico. La mostra è stata aggiornata rispetto alle precedenti edizioni al Guggenheim Museum di New York e al Guggenheim Museum di Bilbao, da i Curatori Germano Celant, Curatore Senior della sezione di Arte Contemporanea del Museo Solomon R. Guggenheim, e Harold Koda, Curatore in Carica all'Istituto del Costume del Metropolitan Museum of Art. L'installazione è stata progettata dal famoso visual artist e regista teatrale Robert Wilson. La mostra si sposterà alla Royal Academy di Londra, e sarà aperta in ottobre. 

DAIMLERCHRYSLER PER L'ARTE: TERMINATI I RESTAURI DELLA CAPPELLA DI SANTO STEFANO NELLA BASILICA DI SAN PAOLO FUORI LE MURA 
Roma, 8 maggio 2003 - DaimlerChrysler Italia, partner ufficiale del Primo Festival di Musica e Arte Sacra, la rassegna musicale che si è tenuta lo scorso novembre nelle Basiliche Patriarcali romane, vive con gioia l'ultimazione del restauro della Cappella di Santo Stefano nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Questo restauro interpreta al meglio la missione del Festival, condivisa dal Gruppo, di sentirsi parte integrante della società civile e testimonia la volontà di contribuire alla diffusione delle arti in tutte le sue forme. DaimlerChrysler Italia è il Gruppo automobilistico che commercializza nel nostro Paese i marchi Mercedes-Benz, Maybach, smart, Chrysler e Jeep. Da sempre impegnato nel sostenere eventi artistici e culturali, il Gruppo ha creduto fin da subito nell'ambizioso ed innovativo progetto portato avanti dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra: consentire la raccolta di fondi per il restauro di capolavori artistici presenti nelle Basiliche e portare a Roma le più belle esecuzioni di musica sacra, con alcune delle migliori orchestre al mondo, tra cui i Wiener Philharmoniker. Wolfgang D.Schrempp, Presidente e Amministratore Delegato di DaimlerChrysler Italia, ha dichiarato: "In particolare in questa circostanza abbiamo trovato davvero innovativa, in perfetta sintonia con la nostra filosofia aziendale, l'idea della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra di aiutare l'arte attraverso l'arte". 

"OPERAZIONE MUSICA" RIPARTE DA QUATTRO LA QUARTA EDIZIONE DELL'INIZIATIVA GIUNGE ALLA CONCLUSIONE CON IL CONCERTO DELLE QUATTRO BANDS VINCITRICI: BAHNHOF, HAMID GRANDI AND THE SEVEN QUARTET, MESAS E QUARTA PARETE. 
Milano, 8 maggio 2003 - Domenica 11 maggio, a partire dalle ore 19.00, il Ragno d'oro di Milano ospiterà la serata che incorona i quattro gruppi vincitori di Operazione Musica 2002, evento realizzato dal Jungle Sound di Milano secondo la Convenzione stipulata col Settore Giovani del Comune di Milano. "Operazione Musica" si rivolge ai gruppi musicali under 30 in cerca di spazi per poter esprimere la propria creatività. La convenzione col Comune infatti prevede una serie di servizi ed agevolazioni quali sconti presso sale prove e studi di registrazione convenzionati, postazioni internet e consultazione di archivi musicali, partecipazioni a seminari didattici e di discussione tenuti da professionisti del settore, il tutto gratuito. La novità della quarta edizione è stata la realizzazione di una vera e propria operazione discografica con il contributo del Comune di Milano, con la formula del concorso. Tra le centinaia di demo pervenuti allo staff di Jungle Sound, una giuria di esperti ha selezionato 20 gruppi e ne ha scelto i quattro vincitori attraverso un'audizione dal vivo. Bahnhof, Hamid Grandi and the Seven Quartet, Mesas e Quarta Parete hanno registrato gratuitamente un mini-cd che sarà distribuito da V2 ed i cui proventi saranno destinati ai soli artisti, mentre gli altri sedici finalisti hanno avuto l'opportunità di registrare e mixare, ad una cifra simbolica, un proprio brano da inserire in una compilation destinata agli operatori del settore ed ai gruppi stessi. "Bahnhof" con Four, "Hamid Grandi and the Seven Quartet" con Nonostante tutto, "Mesas" con Il turpe e "Quarta Parete" con Corrente: se volete ascoltarli in anteprima dal vivo non perdete l'appuntamento di domenica 11 maggio al Ragno d'oro, in Piazzale Medaglie d'oro 2, a Milano. www.comune.milano.it www.muccablu.it 

PREMIO CITTÀ DI RECANATI PRODOTTI MARCHIGIANI IN "VETRINA" 
Recanati, 8 maggio 2003 - Buona musica da ascoltare, prodotti tipici da gustare. Il tutto nello splendido scenario offerto dalla città natale di Giacomo Leopardi e di Beniamino Gigli. Da quest'anno, in occasione della 14a edizione del Premio Città di Recanati "Nuove tendenze della canzone d'autore", in programma da giovedì 8 a sabato 10 maggio, l'assessorato all'Agricoltura della Regione Marche parteciperà alla manifestazione recanatese, allestendo dei punti di accoglienza, nei quali verrà proposto l'assaggio dei vini e dei prodotti tipici più caratteristici della nostra terra. Anche nell'intrattenimento del dopo spettacolo verrà proposta la degustazione dei piatti più rinomati della tradizione culinaria marchigiana. "La Regione Marche - sottolinea l'assessore Giulio Silenzi - contribuisce, in maniera significativa, alla riuscita di una manifestazione che concorre a fare della città leopardiana un polo culturale di rilievo nazionale e può rappresentare un canale privilegiato per diffondere le tipicità presenti nel territorio marchigiano". Secondo Google - uno dei più importanti motori di ricerca della rete Web - il Premio Città di Recanati è, insieme al Rossini Opera Festival, la manifestazione marchigiana più seguita e ricercata, beneficiando inoltre del maggior numero di link nei siti di partner famosi come la Rai, Stream e le maggiori testate giornalistiche. 

GIOVANNI TESTORI: UN RITRATTO L'OMAGGIO DI 40 ARTISTI CONTEMPORANEI LEGNANO, PALAZZO LEONE DA PEREGO 10 MAGGIO - 29 GIUGNO 2003 LEGNANO CELEBRA IL DECENNALE DELLA MORTE DI TESTORI 
Milano 8 maggio 2003 - L'evento, allestito in Palazzo Leone da Perego, proporrà opere di importanti artisti contemporanei quali Piero Guccione, Giovanni Frangi, Paolo Vallorz, Willy Varlin, Velasco Vitali, Rainer Fetting, Attilio Forgioli, Enzo Cucchi, Igor Mitoraj. Dal 10 maggio al 29 giugno si terrà a Legnano (Mi), nell'ambito delle celebrazioni di Giovanni Testori, la mostra Giovanni Testori: Un Ritratto. L'omaggio di quaranta artisti contemporanei, promossa dall'Amministrazione Comunale di Legnano (Assessorato alla Cultura) con il Patronato della Regione Lombardia e il patrocinio della Provincia di Milano, raccoglie 44 ritratti di autori contemporanei. Alcuni lavori risalgono a prima della scomparsa del noto scrittore di Novate Milanese, mentre altri sono stati realizzati in seguito, in suo ricordo. La mostra di Legnano (Palazzo Leone da Perego), a cura di Flavio Arensi, che rientra nel vasto programma celebrativo in corso tra Milano e altri centri della regione, si collega ai molti contatti che Testori ebbe con il mondo dell'arte italiana in tanti anni di intensa, e spesse volte scomoda, attività di critico e di pittore. Questi gli artisti presenti: Herman Albert, Sergio Battarola, Simona Barzaghi, Luca Bertasso, Bruno Caruso, Emanuela Carutti, Enrico Cazzaniga, Enrico Colombotto Rosso, Luciano Cottini, Luca Crocicchi, Enzo Cucchi, Bernard Damiano, Armando De Stefano, Marco Fantini, Reiner Fetting, Ilario Fioravanti, Attilio Forgioli, Giovanni Frangi, Samuele Gabai, Marco Gas, Piero Guccione, John Keating, Josef Kern, Marco Luzi, Andrea Martinelli, Enrique Meana Rubira, Igor Mitoray, Kei Mitsuuchi, Elena Mutinelli, Ernesto Ornati, Giovanni Paganin, Alessandro Papetti, Ugo Riva, Valerio Soffientini, Antonio Stagnoli, Giovanni Testori, Sergio Vacchi, Paolo Vallorz, Willy Varlin, Velasco, Alessandro Verdi, Luca Vernizzi, Nicola Villa, Giancarlo Vitali, Marco Zuppelli. Per la circostanza, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Legnano sta preparando una serie di incontri dedicati alla complessa attività di Testori, con particolare riguardo alla sua partecipazione al dibattito sull'arte negli ultimi cinquant'anni del secolo scorso. L'iniziativa è inserita, tra l'altro, nel calendario degli eventi culturali e rievocativi della Sagra del Carroccio. Giovanni Testori (Novate Milanese, 1923 - Milano, 1993) è stato una delle più singolari figure del panorama culturale italiano del dopoguerra. Oltre che narratore, si è dedicato alla poesia, al teatro, alla saggistica, alla storia e critica d'arte, collaborando tra l'altro, a lungo, con il Corriere della Sera. La sua opera di scrittore e poeta, di critico d'arte e drammaturgo, d'intellettuale trasgressivo e polemico è strettamente legata alla vita, alla storia e all'arte della sua città, come del mondo lombardo. Si laurea nel 1947 all'Università Cattolica di Milano con una tesi sulla pittura del primo novecento. Ma è la violenza espressiva dell'espressionismo che lo affascina sempre più negli studi di storia dell'arte, tanto da fargli ricercare radici lontane o periferiche di linguaggi "plebei" o visionari contro la compostezza classicista di molta altra arte italiana; su questa strada incontra Gaudenzio Ferrari (cui dedica un'importante raccolta di saggi Gran teatro montano di Varallo nel 1965), Gerolamo Romanino, i pitocchi del Ceruti, mentre in Val Seriana o nella Bergamasca rilegge Moroni e ristudia Fra' Galgario. L'arte lombarda, il "realismo" della tradizione longhiana è però per Testori soprattutto il Seicento. Dalla storia alla critica militante, l'interesse per gli artisti di cui si è occupato nei decenni non è mai stato neutro e la sua adesione a un'esperienza figurativa ha sempre rappresentato la propria messa in gioco: e questo avviene per Francis Bacon (Suite per Francis Bacon I, Suite per Francis Bacon 11, 1965) come per Willy Varlin, di cui fu il primo effettivo critico. E' un prodotto di successo: lo dimostrano i dati relativi alla produzione, passata dalle 50 tonnellate dei 1984 alle 3.500 del 2002. li favore riscosso sul merc: to ha infatti favorito la moltiplicazione della superficie coltivata, che oggi ammonti a 160 ettari. I consumatori hanno talmente apprezzato Philibon da farlo diventare I terzo principale prodotto, in volume, dell'agricoltura della Guadalupa, dietro le ba iene e la canna da zucchero. Oggi Philibon viene coltivato da 21 produttori (nel 19 34 erano solo 3) e dà lavoro a 200 persone. A vigilare e regolare la produzioni è l'Associazione dei Produttori di melone da esportazione della Guadalupa e Martinica, un'organizzazione professionale nata nel 1988 che ha guidato lc sviluppo di questo settore lavorando in sinergia con la società Boyer SA. E' un frutto che si fa conoscere e amare: l'Italia è, dopo la Francia, il settando mercato di sbocco per Philibon. Copre, infatti, il 30% delle esportazioni. Pe sviluppare ulteriormente le vendite, fidelizzando importatori, grossisti, riven iitori e consumatori, Sopexa ha predisposto un programma promozionale per con :) di Boyer SA, che comprende iniziative promozionali ed eventi speciali. In par colare, nel mese di marzo sono state organizzate delle giornate di animazione in t grandi mercati ortofrutticoli all'ingrosso: Milano, Roma, Bologna, Torino, Verona e Bergamo. Per due notti, all'interno di stand personalizzati, alcune hostess intillesi hanno proposto la degustazione di Philibon e distribuito dei materiali informativi che illustrano le caratteristiche di questo frutto. Per rendere l'operazione più mirata, sono stati coinvolti in maniera diretta 8 grossisti/importatori, che hanno inviato alla manifestazione i loro clienti i dettaglianti, cui sono stati distribuiti dei kit di promozione da esporre nei loro negozi per incentivare la vendita del prodi lo al consumatore finale. 

SPEEDO AL FESTIVAL DEL FITNESS: NON SOLO NUOTO IL MARCHIO ANGLO AUSTRALIANO FIRMERÀ DI TUTTE LE ATTIVITÀ DEDICATE ALL'AQUAGYM E ALL'AQUAFITNESS 
Roma, 8 maggio 2003: Speedo, leader mondiale nella produzione di costumi e accessori per gli sport acquatici, sarà il partner tecnico di tutte le attività dedicate all'aquagym e all'aquafitness, nell'ambito della 15^edizione del Festival del Fitness di Rimini, il più grande evento dedicato ai giovani che amano lo sport e del benessere, un appuntamento cui Speedo non poteva mancare. La presenza di Speedo al prossimo Festival del Fitness è solo una delle molteplici iniziative promosse dal marchio per celebrare il suo 75 anniversario e ribadisce l'impegno dell'azienda a farsi promotrice non solo del nuoto, territorio Speedo per eccellenza e tradizione, ma anche di tutti quegli sport legati all'universo acqua, come l'aquagym e l'aquafitness, che uniscono i benefici e la completezza dell'esercizio in piscina al divertimento, al dinamismo e al benessere. Proprio per gli appassionati di questi sport in acqua di ultima generazione, Speedo ha preparato, in occasione del Festival del Fitness, un fitto calendario di appuntamenti: veri e propri eventi firmati Speedo che si alterneranno fra la piscina e lo stand. Una grande festa del movimento, un concentrato di energia e divertimento, dedicato al corpo ed alla mente, alla scoperta di un nuovo modo di vivere l'acqua. La piscina del Festival si trasformerà in un'arena del fitness, con esclusive lezioni di aquagym firmate Speedo, per un viaggio oltre i confini del nuoto. Presenter d'eccezione, fra cui Marco Gagliassi, si alterneranno in vasca con lezioni e masterclass di AquaSpeedo, per una vera e propria accademia del wellness all'insegna del movimento e del benessere psico-fisico. Agli amanti dei nuovi trend del fitness Speedo ha riservato una sorpresa in più: HydroSpeedo, evoluzione dell'Hydrospinning, disciplina sempre più amata. HydroSpeedo, si avvale di una partnership prestigiosa con Hydrorider, la casa costruttrice della bike acquatica Hydrorider, che ha perfezionato con materiali e tecnologie all'avanguardia la bike nata e studiata per praticare questa affascinante attività. Pedalare in acqua consente di sviluppare un lavoro acquatico, nuovo e originale e, soprattutto, unisce i benefici della ginnastica in acqua e del ciclismo al divertimento della musica. Sabato 7 e domenica 8 giugno e da venerdì 13 a domenica 15 giugno, dalle 10.00 alle 11.00 e dalle 18.00 alle 19.00, la piscina si trasformerà nel set fotografico di un casting d'eccezione che darà il volto alla prima Ragazza Speedo. L'iniziativa, organizzata in partnership con Ragazza Moderna, il mensile pubblicato dalla Piscopo Eeditore, premierà la vincitrice con un servizio fotografico che sarà pubblicato sul numero di agosto della rivista. Tutte le ragazze che si presenteranno al casting indossando un costume Speedo riceveranno una sorpresa speciale. Nel corso dei dieci giorni del Festival anche lo stand Speedo posizionato nel padiglione Carmel A3, sarà teatro di grandi eventi e sorprese dedicati a tutti coloro che amano un nuovo modo di vivere l'acqua, più attivo, dinamico e coinvolgente nello stile e nella filosofia Speedo, marchio da sempre alla ricerca delle soluzioni migliori per gli sport in acqua a tutti i livelli, con modelli e accessori studiati per rispondere a esigenze sempre più precise, segmentate e differenziate, per una performance alla moda, in linea con la tradizione del marchio anglo-australiano. 

85 EDIZIONI DEL GIRO D'ITALIA IN MOSTRA IN PIAZZA DUOMO E IL PRIMO GIUGNO LA TAPPA FINALE A CRONOMETRO A MILANO 
Milano, 8 maggio 2003 - In attesa dell'ultima tappa del Giro d'Italia che si terrà a Milano il primo giugno, i milanesi potranno godersi la nota rassegna fotografica "Il Giro racconta", un percorso nella memoria delle 85 edizioni passate del Giro d'Italia. Le foto, importante testimonianza dei cambiamenti nel costume del nostro Paese, saranno esposte in una tensostruttura in piazza Duomo e potranno essere ammirate gratuitamente da appassionati e turisti. "Il Giro d'Italia -spiega l'assessore Giovanni Bozzetti- è un evento sportivo di tale rilevanza che deve pervadere tutte le città che attraversa. Ospitare l'ultima decisiva tappa a Milano, per la prima volta a cronometro e non semplice passerella, è di grande prestigio per la città. Eventi sportivi di questo livello, contribuiscono fortemente a promuovere ulteriormente l'immagine turistica di Milano. Per creare un'atmosfera partecipativa di tutta la città a questo importante evento abbiamo voluto che il Giro si concludesse in piazza del Duomo e che fossero allestite delle mostre per tutta la durata del Giro a beneficio dei cittadini". www.comune.milano.it 

L'EVENTO INDOOR PIÙ ATTESO DAL PUBBLICO DELLE ARTI MARZIALI SI PRESENTA AL VENTAGLIO CAFFÈ LA FESTA DI PRESENTAZIONE DI OKTAGON K1 GIOVEDÌ 8 MAGGIO, ORE 22 
Milano 8 maggio - Il grande gala di kickboxing in programma al MazdaPalace sabato 10 maggio a partire dalle 20.30, sarà preceduto da una festa di presentazione. L'occasione mi è gradita per invitarLa a brindare con noi giovedì 8 maggio a Milano, al Ventaglio Caffè di Piazza Piemonte, 12. Per presentare la manifestazione di arti marziali più attesa nel panorama milanese, e non solo, si è pensato di declinare la classica conferenza stampa in una serata al Ventaglio Caffè. I giornalisti e i personaggi dello spettacolo avranno modo di incontrarsi giovedì 8 maggio dalle ore 22 in un ambiente elegante, ma informale. La serata, che avrà come madrina Susanna Messaggio, riunirà ospiti d'eccezione tra vip e politici, da Elisabetta Canalis a Emanuela Folliero, da Edoardo Costa a Massimo Boldi. Gli ospiti balleranno con Federico l'olandese volante sulle note di Rtl 102.5 e non potrà mancare Moët & Chandon, che per l'occasione trasferirà lo spirito e lo stile delle serate Follie Moët al Ventaglio Caffè, per un evento divertente e indimenticabile. Oktagon K1 è un grande evento che, patrocinato sin dal 1996 dalla Regione Lombardia, ogni anno richiama a Milano appassionati da tutto il mondo: otto campioni internazionali, pesi supermassimi, di otto discipline marziali diverse si sfidano in un emozionante torneo a eliminazione diretta per accedere all'ambito K1 nipponico. La manifestazione giunge quest'anno all'ottava edizione alla presenza delle telecamere di Italia1 e Fuji TV. Oktagon K1 Sabato 10 maggio 2003 - MazdaPalace (ex PalaVobis) - Milano I sette incontri, in un'arena gremita da oltre 11.000 spettatori, proclameranno un unico vincitore, davanti a un parterre di personalità del mondo dello spettacolo, dello sport e delle istituzioni. Il migliore tra gli otto marzialisti, che avranno accettato la prestigiosa sfida di Milano, proseguirà nelle selezioni per la finale di dicembre a Tokyo provando ad aggiudicarsi, davanti a un pubblico di 80.000 persone e alle televisioni di tutto il mondo, il premio di 500.000 $. Di seguito i nomi degli otto atleti che partecipano al torneo a eliminazione diretta:Mladen Brestovac - Croazia; Peter (Tyson) Varga - Ungheria; Tibor Nagy - Ungheria; Paris Vassilikos - Grecia; Evgeni Orlov - Russia; Pavel Majer - Repubblica Ceca; Freddy Kemayo - Francia; Dan Jerling - Repubblica Ceca; Vitale Mele - Italia e Hamed Jattari - Belgio Match di riserva del Torneo. Attesissima la spettacolare sfida mondiale di thaiboxe tra il campione in carica Johmod Kiatadisak e l'olandese William Diender. Johmod metterà in palio il titolo iridato Iska contro Deinder che, imbattuto in Olanda, ha all'attivo numerose vittorie per K.O. La kermesse di arti marziali al MazdaPalace, sarà arricchita anche dal confronto Italia-Olanda, di cui saranno protagonisti i nostri migliori atleti nelle discipline di thaiboxe, kickboxing e pugilato. La campionessa veneta Silvia Vischia (di Padova) incontrerà, in un prestige fight di kickboxing (categoria - 54Kg), Milodora Zaharia, la diciottenne campionessa rumena. L'italiano Matteo Trevisan, con oltre 60 incontri all'attivo, si batterà con Nordin Youri, mentre Andrea Ronchi affronterà Moustapha Ziani, leader incontrastato della categoria 63,5 kg, per il titolo mondiale Wpkl di kickboxing.Grazie alla bravura e alla spettacolarità di Jean Claude Van Damme, che ha reso famosa questa disciplina, numerosi rappresentanti dello star system praticano oggi la kickboxing. Ai primi appassionati, come Michelle Pfeiffer, Sharon Stone e Jodie Foster, si sono aggiunte le italiane Cristina Parodi, Natalie Caldonazzo, Alessia Marcuzzi, Elisabetta Canalis, Susanna Messaggio, Hellen Hidding, Miriana Trevisan e molti altri. Oktagon K-1, nasce nel 1996, da un'idea di Carlo Di Blasi, noto maestro di kickboxing e presidente della Federazione Nazionale Sport da Combattimento, come sfida tra otto campioni di diverse discipline marziali al fine di selezionare, in un torneo a eliminazione diretta, il migliore fra tutti i marzialisti e rispondere così all'eterna domanda: "Chi vincerebbe in un incontro tra un pugile e un karateka o tra un maestro di kung fu e un campione di kickboxing?". Sabato 10 maggio 2003 - MazdaPalace (ex PalaVobis) - Milano biglietti tribuna € 16- biglietti bordo ring € 32 Infolink: www.oktagon.it  prevendite biglietti Ticketone e Accademia Europea via Melzo, 9 - Milano infoline 02/29.40.90.80 

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