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2003 anno 6°  

NOTIZIARIO
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WEB GIURIDICA
ED
ECONOMICA

contributi di
GIOVANNI SCOTTI

e mail  scottigio@tin.it

LUNEDI'
22  SETTEMBRE 2003

pagina 6

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FITA: Programma per lo sviluppo dei B-Services

La Federazione Italiana del Terziario Avanzato (FITA) ha promosso la prima edizione dei B-Services, organizzata da SMAU dal 2 al 6 ottobre 2003 presso la Fiera di Milano.

All'interno dell'area espositiva si svolgeranno una serie di eventi finalizzati allo sviluppo dei B-Services, quali:

Il 3 ottobre, dalle ore 10 alle ore 13, si svolgerà il "Forum per l’internazionalizzazione dell’offerta italiana di B-Services”, con il patrocinio del Ministero delle Attività Produttive e in collaborazione con l’ICE, che propone la creazione di un Forum permanente sull'internazionalizzazione come luogo di incontro privilegiato per presentare l'innovazione delle imprese di business services e avviare accordi di collaborazione/cooperazione tra operatori italiani ed esperti del settore, attraverso una serie di missioni di incoming da paesi esteri target.

Il 6 Ottobre, dalle ore 10 alle ore 11.00 ci sarà la “Presentazione Nuova Indagine Nazionale sul settore del Terziario Avanzato" con la partecipazione del Presidente FITA e dei rappresentanti istituzionali delle Organizzazioni federate.

E' prevista inoltre la partecipazione del Presidente Lucarelli alla Tavola Rotonda finale su “L’offerta di B- Services: i fattori critici di successo”.

 

 

RAS: NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA ON Air

La Ras, gruppo leader nel settore assicurativo e finanziario, in grado di offrire una gamma completa e integrata di servizi, che spaziano dalla protezione dai rischi alla previdenza integrativa, dagli investimenti ai finanziamenti, dal risparmio gestito e amministrato all'operatività tipicamente bancaria, da ieri 21 settembre è tornata in televisione con una nuova campagna pubblicitaria, che sarà on air, per il 2003, fino al 6 dicembre.

Il claim "costruttori di certezze" è affidato a tre miniKolossal incentrati sulle leggendarie imprese di Cristoforo Colombo, Ulisse e Guglielmo Tell, che, però, vedono sfumare le loro certezze per l'inadeguatezza degli strumenti a loro disposizione.

Cristoforo Colombo vive gli ultimi, intensi istanti prima del viaggio alla volta delle Indie, ma, nel Porto di Palos, non lo aspettano le tre caravelle, ma tre pattini da mare targati Nina, Pinta e Santa Maria. Ulisse, a sua volta, si avvia, con i suoi uomini, alla conquista di Troia, ma al posto del mitico cavallo, si trova una matrioska di 6 metri. Guglielmo Tell, infine, deve colpire la mela posta sul capo del figlio non con la balestra, ma con un cannone del circo Barnum.

Le vicende dei tre eroi, ironiche e paradossali, evidenziano quanto sia necessario avere i mezzi giusti per poter realizzare gli obiettivi ed i progetti che ci si è prefissati. Una voce fuori campo sottolinea: "se non hai gli strumenti giusti non hai certezze. Con Ras hai gli strumenti ideali per realizzare i tuoi progetti."

In questo modo Ras vuole sottolineare quanto sia determinante la scelta della soluzione assicurativa o finanziaria più idonee a garantirsi un futuro di certezze: il gruppo, leader nel settore assicurativo e finanziario, è in grado di offrire una gamma completa e integrata di servizi, che spaziano dalla protezione dai rischi alla previdenza integrativa, dagli investimenti ai finanziamenti, dal risparmio gestito e amministrato all'operatività tipicamente bancaria,

Con oltre cinque milioni di clienti fra privati e aziende in Italia, una rete commerciale con circa 2.000 agenti assicurativi, oltre 2.150 promotori finanziarie e 2.740 sportelli di banche partner, Ras è quotata alla Borsa Valori di Milano ed il 55,55% del suo capitale sociale è detenuto dalla tedesca Allianz, che è fra i primi assicuratori ed asset manager del mondo.

 

 

i bandi di abilitazione per le iniziative di mercato elettronico della P.A.

Segnaliamo che sul sito della Consip S.p.A. sono stati pubblicati i bandi di abilitazione per le iniziative di Mercato Elettronico della P.A. per le seguenti categorie merceologiche: piccole apparecchiature da laboratorio, prodotti e accessori per l'informatica, prodotti, accessori e materiali di consumo per l'ufficio, materiale elettrico.

Ricordiamo che Consip è una società per azioni al servizio dello Stato che fornisce consulenza, assistenza e soluzioni informatiche per l’innovazione nella pubblica amministrazione. Nel quadro degli indirizzi strategici, che sono individuati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista unico, la società opera per promuovere il cambiamento e la modernizzazione nella pubblica amministrazione centrale e periferica, sostenere lo sviluppo della Società dell’Informazione in Italia, in coerenza con il panorama europeo, tramite l’utilizzo diffuso delle tecnologie informatiche e della comunicazione, innovare e razionalizzare il sistema informativo, i processi e l’organizzazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

 

È NATO IL SITO DEI GIOVANI ALBERGATORI

Digitando l'indirizzo internet www.federalberghi.it si accede al sito del Comitato Nazionale Giovani Albergatori della Federalberghi, che offre agli oltre tremila giovani albergatori italiani, che partecipano al Comitato, uno strumento professionale per lavorare insieme, scambiarsi informazioni e creare "community".

“Oggi più che mai - dice Vincenzo Bianconi, Presidente del Comitato - la comunicazione svolge un ruolo strategico e fondamentale in qualsiasi sistema organizzato. Noi Giovani Albergatori della Federalberghi crediamo che l’informazione ed il dibattito per arrivare alla condivisione degli obiettivi da perseguire siano step indispensabili per una sana gestione organizzativa. Internet e le nuove tecnologie, in questo senso, se ben utilizzati, sono sicuramente uno strumento importante.”

Il nuovo sistema adottato - progettato da Planethotel.net, società specializzata nel marketing internet per il settore turistico alberghiero - consentirà di lavorare con una multiredazione. Si potranno modificare tutte le pagine, crearne di nuove, aggiungere intere sezioni, organizzare i menù ed i percorsi di navigazione interni.

Stefano Pinto, Giovane Albergatore dell'anno 2002 è il nuovo responsabile della redazione del sito, insieme con Vincenzo Bianconi e Piero Fortini responsabile Internet dei Giovani Albergatori. “Se vogliamo dare più peso e forza al comparto turistico nel nostro paese, - conclude Bianconi - dobbiamo collaborare affinché i progetti e le azioni messe in campo da chi lavora per questo obiettivo vadano a buon fine. Il nostro spazio Internet vuole essere un dinamico strumento che in maniera tecnologicamente avanzata contribuisce a questa missione.”

 

 

Cemusa

Cemusa (filiale di Fomento de Construcciones y Contratas, primo gruppo spagnolo di costruzione e servizi), società leader in Europa ed America nel campo della pubblicità esterna, ha stipulato un accordo con l'azienda Giugaro Design per la creazione di una nuova linea di arredo urbano, moderna, semplice ed adattabile alle necessità di qualsiasi città del mondo.

La collaborazione con Giorgetto Giugiaro va ad incrementare lo staff di architetti e designer di Demusa, tra cui spiccano, in particolare, Nicholas Grimshaw, Richard Rogers, Jean Piantanida, Martínez Lapeña, Elías Torres, King y Miranda.

Cemusa ha quindi scommesso sulla capacità di innovazione, versalità e grande prestigio di Giugiaro per la realizzazione, tra l'altro, di pensiline delle fermate degli autobus, edicole, sanitari automatici, contenitori di raccolta differenziata, cestini, orologi, recinzioni, colonne multiuso, pannelli informativi e pubblicitari, colonne informative a due o tre facce, che potranno essere inseriti in città in cui Cemusa è già presente o in città, come Londra o New York, alle cui gare la compagnia spagnola parteciperà in futuro.

 

ARENA: IL NUOVO MANAGEMENT E IL PROGETTO DI UN GRANDE GRUPPO AGROINDUSTRIALE EUROPEO

Nell’ambito di una animata serata a Milano è stata presentata la nuova squadra di manager del Gruppo Arena Holding, uno dei più grandi gruppi agroindustriali europei.

La squadra  è così composta:

Dante Di Dario, Presidente del Gruppo Arena

A. Giovanni Barberis, Amministratore Delegato del Gruppo Arena;

B. Ulderico Zannotti, Responsabile della Divisione Fresco del Gruppo Arena;

C. Alfredo Azzoni, Responsabile della Divisione Surgelati del Gruppo Arena;

D. Gianfranco Vercellone, Responsabile della Divisione Salumi del Gruppo Arena.

Arena Holding é uno straordinario progetto imprenditoriale, che sfrutta la vocazione e la specializzazione di isole produttive sparse nel Paese, opera in settori alimentari diversificati, ma complementari e rappresenta la sintesi di una consolidata presenza nel campo agroalimentare a difesa della tradizione alimentare italiana, arricchita di innovazione e servizi

I marchi di Arena Holding sono distribuiti quattro settori.

Per il settore avicolo – prodotti alimentari freschi i riferimenti sono Arena, Garbini, Naturicci ed Aladoro.

Per il settore prodotti alimentari surgelati e gelati i riferimenti sono Arena Surgelati, Mare Pronto, Brina, Roncadin, Tuincucina, Duca di Sicilia e Cremeria del Lattaio.

Per il settore salumi, latticini e formaggi i riferimenti sono Salumi Marsili, Industria Alimentare Negri e Mozzarella Roccaverde.

Mentre per il settore catering il riferimento è Vip Catering.

Tutti i prodotti alimentari sono competitivi per la qualità degli ingredienti, garantita da Arena e fondata su un accurato controllo ed una scrupolosa selezione e ricerca delle materie prime, operati dagli uomini che realizzano e commercializzano prodotti in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori con una grande attenzione anche ai processi produttivi.

 

WEBTRUST: operatività in italia

A seguito del quesito postoci da un lettore in merito alla possibilità di certificare i siti web riproponiamo un articolo già uscito nello scorso mese di giugno, nel quale avevamo dato notizia dell'accordo sottoscritto, nel mese di gennaio 2001, fra il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, l’AICPA e il CICA per la concessione della licenza d’uso esclusivo del programma e del marchio Webtrust.

A seguito di tale intesa nel nostro Paese le verifiche necessarie ed il rilascio del certificato elettronico WebTrust sono riservati, in via esclusiva, a coloro che sono iscritti agli ordini professionali dei dottori commercialisti e sono stati appositamente abilitati con la frequenza di uno specifico corso formativo, alla fine del quale viene loro attribuito un codice identificativo ed una chiave accesso.

L’internazionalità del marchio e delle norme WebTrust consentono al dottore commercialista, certificatore, di beneficiare del riconoscimento di questa particolare qualifica professionale in tutti i Paesi aderenti.

Al Dr. Alessandro Delle Cese, commercialista milanese già abilitato al ruolo di verificatore, abbiamo chiesto quali passi occorre fare per la certificazione e la consulenza che la precede, al fine di attestare la corrispondenza delle specifiche impostazioni tecniche e giuridiche del sito internet alle norme definite dal progetto WebTrust e permettono al cliente di esser certo dell’elevato grado di affidabilità dell’operatore contattato per la transazione on line.

“L’azienda proprietaria del sito di e-commerce, interessata ad ottenere la certificazione, deve inoltrare apposita richiesta scritta della consulenza ad un dottore commercialista appositamente abilitato, cui affiderà poi l’incarico, precisando e concordando la scelta dei moduli e le aree di certificazione.”

Il marchio Webtrust certifica tutto il sito? Delle Cese ci precisa che “il servizio WebTrust prevede un insieme di norme tecniche organizzate per moduli, a seconda dell’ambito di interesse e di verifica. Ogni impresa, in base alla zona geografica e relativa legislazione di riferimento, al settore merceologico, al posizionamento nella catena distributiva, può scegliere se procedere ad una certificazione completa del suo sito oppure limitare la certificazione solo alle aree più critiche, in relazione alle esigenze della propria utenza. La certificazione quindi può riguardare le pratiche commerciali/giuridiche, i meccanismi atti a garantire la privacy informatica, la disponibilità di accesso alla rete internet e altri servizi di rete (ASP e ISP), la disponibilità del server, l’integrità della trasmissione telematica ed originalità del documento informatico, i meccanismi atti ad assicurare la corrispondenza tra il messaggio inviato ed il messaggio ricevuto dal destinatario, la disponibilità e la facile rintracciabilità dei dati necessari per contattare la controparte, la disciplina giuridica applicabile al settore e particolari regimi di esenzione, l’autenticità e paternità della documentazione informatica".

Dr. Delle Cese, come procederà il professionista nel suo incarico? “Ricevuta la scheda informativa debitamente compilata dall’impresa, il certificatore compirà una serie di verifiche on line, in merito ai requisiti del sito dell’impresa ed agli acquisti attraverso il sito, ed off line attraverso colloqui con i responsabili dell’impresa. Completata la fase di analisi e verifica il professionista procedere alla redazione della check list finale".

Se tutte le verifiche sono positive cosa succede? “Il commercialista attesta che il comportamento commerciale del sito rispetta i parametri minimi definiti dalle normative europee, rilascia la relazione conclusiva e – prosegue Delle Cese - richiede al server canadese di inviare il sigillo elettronico WebTrust da apporre sul sito”.

Qualunque consumatore o semplice visitatore del sito di e-commerce, posizionandosi sul sigillo WebTrust, che si presenta come un pulsante, potrà attivarlo on line per accedere alla relazione di certificazione ed alla lettura delle aree verificate e degli elementi oggetti di verifica.

Come è garantito nel tempo il consumatore? “Per poter continuare a mantenere nel tempo il sigillo elettronico l’impresa deve superare verifiche semestrali, per rispondere all’esigenza di affidabilità del sito e di continuità delle condizioni proposte all’utente, e rinnovare annualmente il marchio. Naturalmente il sigillo viene ritirato nel caso in cui l’impresa non risponda più ai requisiti richiesti da WebTrust. Ad ulteriore garanzia del consumatore è previsto che i dottori commercialisti accettano di sottoporre, una volta l’anno, la certificazione da loro eseguita ad un controllo di qualità affidato ad un collega, creando, così, un controllo a catena”.

Quali sono i costi dell’operazione? “L’impresa titolare del sito di e-commerce deve sostenere il costo per l’apposizione ed il mantenimento del sigillo, remunerando il servizio del server canadese. L’apposizione del sigillo richiede un pagamento annuale. Oltre a ciò l’impresa deve sostenere il costo della consulenza professionale fornita dal dottore commercialista, sulla base di libera determinazione tra le parti in relazione a parametri dimensionali vari".

 

 

Tutela giuridica dei software: LA NORMATIVA

Alla richiesta di un lettore relativa alla normativa vigente in tema di tutela giuridica dei software precisiamo che occorre fare riferimento al Decreto legislativo 29 dicembre 1992, n. 518, che ha modificato la Legge n. 633/41, relativa al diritto d'autore.

Il provvedimento ha previsto, infatti, l'applicabilità del diritto d'autore anche ai software, vale a dire ai programmi per elaboratore in qualsiasi forma espressi purché originali quali risultato di creazione intellettuale dell'autore.

Sono, invece, esclusi dalla tutela le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma.

Il titolare del diritto d'autore sul software ha i diritti esclusivi di effettuarne o autorizzarne la riproduzione permanente o temporanea, totale o parziale, la traduzione, la modificazione in senso lato, la distribuzione in qualsiasi forma compresa la locazione.

Sono previste diverse eccezioni riservate ai soli soggetti che abbiano il diritto di utilizzare il software: la creazione della copia di backup (copia di riserva o di salvataggio del software), l'osservazione, lo studio o la prova del funzionamento del programma (per determinare le idee e i principi su cui è basato ogni elemento del programma stesso, qualora tali atti siano compiuti durante operazioni di caricamento, visualizzazione, esecuzione, trasmissione o memorizzazione del programma), le attività indispensabili per conseguire l'interoperabilità con altri programmi purché non siano utilizzate per sviluppare, produrre o commercializzare un altro programma per elaboratore sostanzialmente simile nella sua forma espressiva, o per ogni altra ipotesi che violi il diritto di autore.

Il Decreto legislativo n. 518/92 regolamenta anche la realizzazione di software nell'ambito del rapporto di lavoro, disponendo che, salvo patto contrario, il datore di lavoro è titolare del diritto esclusivo di utilizzazione economica del programma per elaboratore o della banca di dati creati dal lavoratore dipendente nell'esecuzione delle sue mansioni o su istruzioni impartite dallo stesso datore di lavoro.

La Siae - Società italiana degli autori ed editori - tiene un registro per i programmi per elaboratore, contenente il nome del titolare dei diritti esclusivi di utilizzazione economica e la data di pubblicazione del programma; la registrazione è facoltativa ed onerosa.

Il regolamento del "Registro pubblico speciale" è stato disposto dal D.P.C.M. 3 gennaio 1994, n. 244, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 93 del 22 aprile 1994.

 

 

Tutela giuridica dei software: LE SANZIONI

La Legge 18 agosto 2000, n. 248 dispone che chiunque abusivamente duplica, per trarne profitto, programmi per elaboratore o ai medesimi fini importa, distribuisce, vende, detiene a scopo commerciale o imprenditoriale o concede in locazione programmi contenuti in supporti non contrassegnati dalla Siae è soggetto alla pena della reclusione da sei mesi a tre anni e della multa da lire cinque milioni a lire trenta milioni.

La stessa pena si applica se il fatto concerne qualsiasi mezzo inteso unicamente a consentire o facilitare la rimozione arbitraria o l'elusione funzionale di dispositivi applicati a protezione di un programma per elaboratori.

La pena non è inferiore nel minimo a due anni di reclusione e la multa a lire trenta milioni se il fatto è di rilevante gravità (art. 171-bis, Legge n. 633/41).

Ferme restando le sanzioni penali applicabili, è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del prezzo di mercato dell'opera o del supporto oggetto della violazione, in misura comunque non inferiore a Euro 103. Se il prezzo non è facilmente determinabile, la violazione è punita con la sanzione amministrativa da Euro 103 e Euro 1032. La sanzione amministrativa si applica nella misura stabilita per ogni violazione e per ogni esemplare abusivamente duplicato o riprodotto (art. 174-bis, Legge n. 633/41, come modificato dall'art. 27 del Decreto legislativo 9 aprile 2003, n. 68).

 

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