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11 APRILE 2003

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MORBO DI PARKINSON: I RICERCATORI EUROPEI UNISCONO LE FORZE NELLA LOTTA CONTRO GRAVI MALATTIE NEUROLOGICHE

Bruxelles, 11 aprile 2003 - Oggi , in occasione della Giornata mondiale del morbo di Parkinson, il Commissario europeo per la ricerca, Philippe Busquin, presenterà nuove tecniche per migliorare la qualità della vita delle persone affette dal morbo di Parkinson. Tra le attività di ricerca dell'UE in questo campo figura il progetto Parreha (PARkinsonians REHAbilitation), che intende aiutare i malati di Parkinson a vincere i sintomi da cui sono affetti attraverso stimoli visivi e sonori. I ricercatori della Commissione hanno sviluppato una "stanza di realtà virtuale" e occhiali speciali per dare ai pazienti punti di riferimento audiovisivi e migliorarne la mobilità e l'autonomia. La Commissione finanzia inoltre la rete "EuroPa" per la ricerca clinica e il trattamento del morbo di Parkinson, stanziando 1,7 milioni di euro. La rete, che riunisce centri ospedalieri di vari paesi - Austria, Repubblica ceca, Francia, Germania, Israele, Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Paesi Bassi e Stati Uniti - intende esaminare le cause e le possibili nuove terapie per combattere le malattie neurologiche. "Il morbo di Parkinson colpisce più di 500 000 persone in tutta Europa, ma è un dato in costante crescita visto l'invecchiamento della popolazione" ha dichiarato il Commissario europeo per la ricerca, Philippe Busquin. "Le attività di ricerca dell'UE possono contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa malattia degenerativa. Grazie alle reti di ricerca è possibile riunire i migliori scienziati europei per ottenere risultati veramente innovativi e trovare soluzioni per il trattamento di questa malattia. La Commissione europea, con il sostegno del Parlamento europeo, intende organizzare una conferenza per discutere come creare un vero Spazio europeo della ricerca sul cervello." Il progetto Parreha Il progetto Parreha, sponsorizzato in collaborazione con il Centro comune di ricerca (Ccr), intende sviluppare una serie di strumenti tecnologici innovativi per la riabilitazione e l'assistenza alle persone che hanno problemi di mobilità dovuti al morbo di Parkinson. Il morbo di Parkinson è una disfunzione del movimento. La stimolazione attraverso segnali "virtuali" (di tipo visivo e/o auditivo) può aiutare i malati di Parkinson a superare la letargia di cui soffrono, fino a far scomparire improvvisamente tutti i sintomi della malattia. Questo fenomeno, noto come "cinesia paradossa", non è ancora completamente noto ed è allo studio dei neurologi, che si avvalgono delle tecniche più avanzate di diagnostica per immagini. Il progetto Parreha ha sviluppato una serie di strumenti personalizzati di realtà virtuale in grado di migliorare sensibilmente i risultati già raggiunti dai programmi convenzionali di riabilitazione; esso funge inoltre da ausilio alla mobilità, migliorando notevolmente la qualità della vita dei malati di Parkinson. Tra i risultati ottenuti dal progetto si elencano: "occhiali per realtà virtuale" leggeri che, attraverso una stimolazione visiva personalizzata, consentono ai pazienti di esercitarsi a domicilio e offrono un ausilio alla mobilità nella vita di ogni giorno; un sistema di esercizio/allenamento virtuale che comprende la stimolazione virtuale, un biofeedback auditivo e tecnologie di videoconferenza interattiva che affianca la riabilitazione di tipo tradizionale; una struttura per la consultazione a distanza, l'esercizio e la personalizzazione degli esercizi di realtà virtuale in funzione delle esigenze specifiche di ciascun paziente. I prototipi degli occhiali per realtà virtuale del progetto Parreha hanno dato notevoli risultati, portando i malati di Parkinson dallo stato di letargia ad uno stato attivo. Il consorzio che gestisce il progetto sta ora avviando iniziative per dare a tali risultati uno sbocco commerciale. Il progetto EuroPa EuroPa - la rete europea di cooperazione per la ricerca, la diagnosi e la terapia del morbo di Parkinson - intende migliorare la ricerca clinica e il trattamento del morbo di Parkinson in Europa, mettendo in rete le conoscenze specialistiche e le risorse di centri clinico-ospedalieri altamente qualificati di vari paesi europei. Il progetto è coordinato dal Prof. Wolfgang Oertel dell'Università Philipps di Marburg, in Germania. Inizialmente, la rete EuroPa riunirà centri ospedalieri di 11 paesi; successivamente diventerà un'organizzazione indipendente e autofinanziata che proseguirà la missione della rete EuroPa anche oltre il periodo coperto dal finanziamento dell'UE. Specialisti di centri clinico-ospedalieri di altri paesi europei potranno allora partecipare alla rete. EuroPa collaborerà inoltre con altre reti di ricerca, come il Gruppo di studio europeo Emsa, anch'esso finanziato dall'UE e specializzato nell'atrofia multisistemica (Msa), una disfunzione del movimento correlata al morbo di Parkinson. Condividere le informazioni e le risorse EuroPa istituirà una rete multinazionale di ricerca e sperimentazione clinica basata su Internet. Uno dei risultati principali sarà la costituzione di un registro centralizzato dei pazienti, che consentirà di ritrovare più agevolmente i pazienti che rispondono ad un determinato profilo clinico; i dati clinici verranno archiviati con pseudonimi nel server centrale. I dati personali dei pazienti che daranno il proprio consenso rimarranno custoditi nei centri medici nel rispetto delle linee guida in materia di tutela dei dati personali e saranno utilizzati per risalire ai potenziali partecipanti alle sperimentazioni cliniche. Mettendo insieme le conoscenze e le risorse di tutti i partecipanti con una banca dati sempre più consistente di dati clinici precisi sarà possibile accelerare e migliorare la ricerca clinica. Sempre più pazienti trarranno benefici sempre maggiori dalla diffusione di una buona pratica clinica in tutti i paesi che partecipano all'iniziativa e dallo sviluppo più rapido di nuove soluzioni per il trattamento del morbo di Parkinson. Impatto socioeconomico Il morbo di Parkinson non è solo una sfida sotto il profilo medico, ma anche un crescente problema economico. Secondo uno studio svolto di recente in Germania, i costi diretti annui delle terapie per questa malattia ammontano a 6 000 euro per paziente: il morbo di Parkinson è pertanto uno dei disturbi neurologici più costosi oggi conosciuti. La rete EuroPa finanzia anche le valutazioni economiche e l'analisi comparativa dell'assistenza offerta ai pazienti affetti dal morbo di Parkinson. A lungo termine l'assistenza ai pazienti dovrebbe essere migliorata se si vuole tener conto degli interessi di tutte le parti coinvolte: pazienti, medici, assicurazioni e industria farmaceutica. Reti di ricerca Le attività di ricerca sul cervello nell'ambito del Sesto programma quadro di ricerca dell'UE sono finanziate dai nuovi strumenti introdotti - i "progetti integrati" e le "reti di eccellenza" - e sono destinate a trovare nuove soluzioni per trattare patologie neurologiche come il morbo di Parkinson e la malattia di Alzheimer e anche disturbi psichiatrici. Se si riuscirà ad individuarne le cause sarà possibile trovare nuove terapie. Progetti di ricerca di vasta scala come questi affronteranno inoltre anche la ricerca di base, come lo sviluppo del cervello o l'apprendimento e la memoria. Il consorzio EuroPa è composto da: W. Poewe, Clinica di neurologia, Università di Innsbruck (A) ; E. Ruzicka, Dipartimento di neurologia, Università Karlovy di Praga (CZ) ; W. Oertel, Clinica di neurologia, Università Philipps di Marburg (D) ; R. Dodel, Clinica di neurologia, Università di Bonn (D) ; interActive Systems GmbH, Berlino (D) ; E. Tolosa, Dipartimento per le patologie del sistema nervoso, Università di Barcellona (E) ; O. Rascol, Laboratorio di farmacologia, Università Paul Sabatier, Tolosa (F) ; E. Melamed, Dipartimento di neurologia, Università di Tel Aviv (IL) ; P. Barone, Dipartimento di neuroscienze, Università di Napoli Federico II (I) ; K. Leenders, Dipartimento di neurologia, Università di Groninga (NL) C. Sampaio, Istituto di farmacologia e terapia geriatrica, Università di Lisbona (P) ; O. Lindvall, Dipartimento di neurologia, Università di Lund (S) ; A. Lees, Istituto di neurologia, University College di Londra (UK). Per ulteriori informazioni consultare i seguenti siti web: Progetto Parreha: http://www.parreha.com/  Attività del Centro comune di ricerca della Commissione sulle tecnologie della società dell'informazione: http://ipsc.jrc.cec.eu.int/  Sito web del progetto EuroPa: http://www.europarkinson.net  Gruppo di studio europeo sull'atrofia multisistemica (Emsa-Sg): http://www.emsa-sg.org  Principali patologie trattate nel Sesto programma quadro di ricerca: http://www.cordis.lu/lifescihealth  Associazione europea per il morbo di Parkinson (EPDA): http://www.epda.eu.com  Giornata mondiale del morbo di Parkinson: http://www.epda.eu.com/wpd02.html  Informazioni sul morbo di Parkinson: http://www.parkinsonsdisease.com  Nell'ambito dell'azione comunitaria nel campo della sanità pubblica (2003-2008) e del relativo piano di lavoro per il 2003 i servizi della Commissione responsabili della salute e della protezione dei consumatori sosterranno il rilevamento di dati sulla morbidità dei disturbi neurologici come il morbo di Parkinson. Nella parte riguardante i determinanti della salute, l'attenzione si incentrerà sull'identificazione e la documentazione delle buone prassi per garantire ai pazienti affetti dal morbo di Parkinson di condurre una vita relativamente normale applicando strategie derivate da tali prassi. Particolare importanza sarà inoltre attribuita alla prevenzione e al coordinamento dei contributi forniti dalle organizzazioni non governative attraverso il Forum europeo della salute, consultabile al seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/health/index_en.html

11 APRILE 2003: 6A GIORNATA MONDIALE DEL PARKINSON AIP ASSOCIAZIONE ITALIANA PARKINSON CHIEDE DI FACILITARE L'ACCESSO ALLE TERAPIE PIÙ INNOVATIVE
Milano, 11 aprile 2003 - In occasione della celebrazione della 6a Giornata Mondiale del Parkinson, AIP, la più grande associazione italiana di pazienti e familiari, fa un appello affinché si creino anche in Italia le condizioni per un accesso equo e tempestivo, da parte di pazienti e medici, alle nuove tecnologie mediche esistenti per il Parkinson e perché venga incoraggiata la ricerca di nuove terapie per il trattamento di questa malattia debilitante. La più efficace terapia chirurgica oggi disponibile è la stimolazione cerebrale profonda: un dispositivo medico impiantabile, simile ad un pacemaker cardiaco, viene utilizzato per trasmettere stimoli elettrici ad un'area cerebrale profonda ben specifica, per trattare i sintomi invalidanti della malattia. Il grado di stimolazione è regolabile e gli effetti sono reversibili. Circa il 20% dei pazienti parkinsoniani potrebbero essere dei candidati idonei per la stimolazione cerebrale profonda, ma la percentuale di pazienti che hanno accesso a questa terapia innovativa è, in realtà, molto bassa. Mentre in Svizzera tale percentuale è del 29,4%, in Francia è solo del 9,8%, in Spagna dell'8,4%, in Germania del 5,2% e nel Regno Unito del 4,6%. In Italia si aggira intorno al 5% dei pazienti candidabili all'intervento. Ciò è dovuto in gran parte alla disomogenea rimborsabilità della terapia fra le Regioni italiane. "Solo la Lombardia oggi rimborsa al 100% i neurostimolatori; altre regioni invece rimborsano parzialmente la terapia, altre non la rimborsano affatto. Ciò crea un flusso "migratorio" verso alcune regioni che effettuano più impianti, con gravi disagi per i pazienti" sottolinea il professor Gianni Pezzoli, Direttore del Centro Parkinson degli Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano e Presidente dell'AIP "In generale, i bisogni dei pazienti italiani affetti dal morbo di Parkinson sono ancora poco ascoltati rispetto ad altre nazioni. Per fare ancora un esempio, l'approccio farmacologico più innovativo è rappresentato dall'impiego di entacapone, un farmaco che consente di estendere l'efficacia della levodopa e di ottimizzarne i benefici clinici. Anche questo farmaco, commercializzato in Italia, non è rimborsabile, come invece lo è in altri Paesi europei".In occasione della 6a Giornata Mondiale del Parkinson esce l'edizione aggiornata al 2003 della Guida al Parkinson un manuale completo e comprensibile per conoscere quanto è necessario sapere sulla malattia (dalla diagnostica alle terapie, comprese quelle non convenzionali), con una particolare attenzione anche ai bisogni di chi quotidianamente assiste il malato di Parkinson, sopportando non meno sofferenze del malato stesso. La Guida verrà inviata (gratuitamente per i soci AIP) a tutti coloro che ne faranno richiesta al numero di telefono dell'Associazione, 02.66713111. "Come beneficio di questa 6 a giornata mondiale del Parkinson auspico una maggior considerazione da parte delle Autorità sanitarie italiane per i bisogni del paziente e anche del "caregiver", il familiare che si fa carico dell'assistenza al paziente, nonché una maggior diffusione di informazioni sulla malattia" conclude il professor Pezzoli. Nel sito dell'AIP www.parkinson.it  sono reperibili molte altre informazioni utili per paziente e "caregiver".

SECONDO IL PREMIO NOBEL WATSON, I GOVERNI DOVREBBERO RESTARE FUORI DAL DIBATTITO SULLA GENETICA
Bruxelles, 11 aprile 2003 - Spetta agli individui e non ai governi decidere come dovrebbero essere utilizzati i loro geni: questa, in sostanza, l'opinione espressa l'8 aprile dal Premio Nobel James Watson, uno dei due scienziati che hanno scoperto il Dna. Intervenendo al forum mondiale sulle scienze della vita, tenutosi in Francia, Watson ha affermato che i governi o le autorità religiose non hanno alcun diritto di imporre regole e norme sulle scelte personali degli individui in materia di genetica. "Noi siamo il prodotto dei nostri geni. Nessuno, al di fuori di noi stessi, può occuparsi della nostra persona o imporci regole di comportamento. Siamo troppo multiculturali per avere la presunzione di sapere come dovrebbero comportarsi gli altri. Lo Stato non dovrebbe occuparsi di genetica". Negli ultimi anni si è discusso molto delle implicazioni etiche dell'ingegneria genetica, ma, secondo il dott. Watson, è più che naturale che i genitori desiderino migliorare alcune caratteristiche genetiche dei propri figli, come l'altezza, per esempio. "Civiltà significa dare alle persone il diritto di provare a migliorare la loro vita. Andremmo contro la natura umana se affermassimo che non possiamo migliorarci". Per quanto concerne la clonazione riproduttiva, tuttavia, il dott. Watson ritiene che i rischi legati a possibili anomalie congenite siano ancora troppo elevati a causa della tecnologia insufficientemente avanzata. Oltre a rappresentare una possibile speranza per le coppie sterili, precisa il Premio Nobel, la clonazione riproduttiva offre benefici che non sono stati ancora pienamente esplorati. "Sarebbe opportuno vietare la clonazione multipla. Avere cinquanta individui identici per le strade di Londra sarebbe bizzarro". Tuttavia, non tutti i partecipanti alla conferenza hanno condiviso le opinioni del dott. Watson. In particolare, il Premio Nobel Paul Nurse ha criticato le sue affermazioni, sostenendo che occorre consentire alla società nel suo complesso, piuttosto che ai singoli individui, di discutere le difficili questioni sollevate dalla ricerca genetica. "Preferirei assistere ad un vivace dibattito sociale e politico, piuttosto che limitarmi a divulgare le informazioni e lasciare che siano i cittadini ad assumere le loro decisioni", ha affermato Sir Nurse.

ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI: LA COMMISSIONE CHIEDE A DODICI STATI MEMBRI DI ADOTTARE E NOTIFICARE LA LEGISLAZIONE DI ATTUAZIONE
Bruxelles, 11 aprile 2003 -La Commissione europea ha sollecitato formalmente Francia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria e Finlandia ad adottare e notificare la normativa nazionale di attuazione della legislazione dell'UE sull'emissione deliberata nell'ambiente di organismi geneticamente modificati (Ogm). I dodici Stati membri citati non hanno rispettato la scadenza del 17 ottobre 2002 fissata per l'adozione e la notifica di tale legislazione, che abroga la normativa precedente e che è stata adottata per garantire un approccio graduale e sicuro all'emissione di Ogm nell'ambiente. La richiesta inviata ai dodici Stati membri si presenta sotto forma di parere motivato, che rappresenta la seconda fase del procedimento d'infrazione istituito dall'articolo 226 del trattato CE. Commentando la decisione, la Commissaria per l'ambiente, Margot Wallström, ha dichiarato: "Invito con urgenza gli Stati membri ad allineare rapidamente le rispettive normative nazionali alla nuova disciplina approvata dall'UE per regolamentare l'emissione di Ogm nell'ambiente." Il 17 ottobre 2002 è entrata in vigore una nuova direttiva che modifica il quadro originario di regolamentazione dell'emissione di Ogm all'interno dell'Unione europea Il quadro normativo originario, istituito dalla direttiva del 1990 intendeva rispondere ai timori che l'emissione di Ogm potesse creare danni irreparabili all'ambiente. Un riesame, svoltosi nel 1996, aveva messo in evidenza vari aspetti del quadro originario che dovevano essere chiariti e perfezionati e la direttiva 90/220/CEE è stata di conseguenza riesaminata e sostituita dalla direttiva 2001/18/CE. La nuova direttiva mantiene la struttura della precedente, ma ne rafforza la rigorosità e la trasparenza, in particolare istituendo una procedura di autorizzazione più efficace ed efficiente. In dettaglio, il testo introduce: principi che orientano la valutazione del rischio ambientale; il monitoraggio obbligatorio dopo l'immissione sul mercato, ed in particolare il monitoraggio di eventuali effetti a lungo termine sull'ambiente; 'obbligo di informare il pubblico; l'obbligo, per gli Stati membri, di garantire l'etichettatura e la rintracciabilità in tutte le fasi della commercializzazione; l'obbligo che le autorizzazioni iniziali degli Ogm abbiano una durata massima di dieci anni; la consultazione obbligatoria del o dei comitati scientifici; l'obbligo di consultare il Parlamento europeo sulle decisioni di autorizzazione degli Ogm; la possibilità, nell'ambito della nuova procedura di comitato, che il Consiglio dei ministri adotti o respinga, a maggioranza qualificata, una proposta della Commissione volta ad autorizzare un Ogm. La procedura di autorizzazione per la commercializzazione degli Ogm ai sensi della direttiva 2001/18/CE continua ad applicarsi caso per caso: quando l'autorità competente di uno Stato membro riceve una domanda, deve inviare immediatamente alla Commissione e agli altri Stati membri una sintesi della notifica. La Commissione, a sua volta, deve immediatamente rendere disponibile al pubblico la sintesi per eventuali commenti. Francia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia, Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo, Austria e Finlandia non hanno rispettato la scadenza del 17 ottobre 2002 fissata per il recepimento della direttiva nel diritto nazionale e non hanno adempiuto agli obblighi che avevano accettato adottando la nuova normativa.

COMMISSIONE D'INCHIESTA SU BLU TONGUE: SOLO VANTAGGI DALLA VACCINAZIONE
Roma, 11 aprile 2003 - La Commissione d'inchiesta istituita il 6 marzo scorso dal Ministro della Salute Girolamo Sirchia per verificare la sussistenza, in particolare in Puglia e Campania, di problemi connessi alla febbre catarrale degli ovini (Blue Tongue) ed alla relativa vaccinazione ha consegnato la relazione conclusiva da cui risulta che le patologie lamentate recentemente dagli allevatori e mostrate in alcuni servizi televisivi non appaiono direttamente correlate alla somministrazione dei vaccini contro la BT. Inoltre, viene ribadito il fatto che le campagne vaccinali si sono tradotte in un vantaggio enorme per allevatori che oggi possono movimentare, quindi vendere, i loro capi anche nelle regioni non contaminate e si sottolinea che dove la vaccinazione è stata eseguita per tempo non c'è stato nessun problema di salute per gli animali. Secondo gli esperti incaricati dal Ministro, già le percentuali di casi infetti sono irrilevanti ai fini di una valutazione negativa della vaccinazione: infatti su un totale di 47.223 allevamenti bovini solo 5 allevamenti sono risultati positivi al virus della Blu Tongue pari allo 0,01% e su un totale di 47.033 allevamenti ovini-caprini ne sono risultati positivi 61, pari allo 0,13%. In particolare, per Molise e Puglia, gli approfondimenti diagnostici eseguiti dagli Istituti zooprofilattici e dalle Università hanno riscontrate cause diverse dal virus della Blue Tongue o dal vaccino per i problemi segnalati. Piuttosto, laddove a causa di ritardi, le vaccinazioni sono state eseguite quando era in atto la circolazione del virus, è possibile che siano stati vaccinati animali che già incubavano l'infezione. Per quanto riguarda i dati sugli aborti e sulla mortinatalità, in particolare in Puglia, questi non sono accompagnati da riscontri documentali mentre il calo della produzione lattea segnalato nella regione Lazio non è accompagnato da alcun riferimento allo stato delle condizioni igienico-sanitarie degli allevamenti prima della vaccinazione. Per offrire una corretta valutazione della vaccinazione nei confronti della Blue Tongue, la Commissione d'inchiesta sottolinea infine l'andamento dei focolai di malattia clinica negli ovini su tutto il territorio nazionale: il numero degli allevamenti infetti è passato dai 6.889 e 6.809 delle prime due epidemie (2000-2001 e 2001-2002) ai 418 della terza epidemia dopo vaccinazione; il numero di animali ammalati si è ridotto dai 263.626 e 251.378 ai 3.625 e i capi morti dai 47.099 e 73.171 delle prime due epidemie senza vaccinazione ai 2.657 dopo vaccinazione; il numero di 213.957 animali abbattuti nella prima epidemia si è ridotto a 218 nella terza epidemia. Nei bovini, anche a seguito delle vaccinazioni, non è stato segnalato alcun focolaio. Per tutto ciò la Commissione ritiene che l'intervento vaccinale abbia ridotto l'entità del danno generato dalla Blue Tongue nelle più diverse condizioni di campo degli allevamenti ovi-caprini. Inoltre, la vaccinazione estesa al patrimonio bovino non solo ha di fatto consentito la movimentazione degli animali provenienti da zone interessate all'epidemia ma ha limitato, se non addirittura escluso, la diffusione dell'infezione nella specie bovina. La Commissione sottolinea come l'Unione Europea, con la decisione 2003/218CE del 27 marzo scorso, ha ridotto, per le aree in cui esiste un'adeguata copertura vaccinale, il blocco dei movimenti animali a livelli assolutamente minimi. Ciò dimostra sia il successo delle strategie di controllo adottate dall'Italia sia la credibilità del sistema Italia a livello internazionale sulla materia relativa alla lotta alla Febbre catarrale degli ovini. La Commissione quindi raccomanda di proseguire nella vaccinazione, non mancando di sottolineare come i ritardi nella prosecuzione della campagna vaccinale a causa delle polemiche destate dai presunti incidenti vaccinali, possano determinare gravi ripercussioni con una recrudescenza dell'infezione e la sua estensione ad altri territori.

UNA SPERANZA IN PIÙ PER LA CHIRURGIA ORTOPEDICA: SPECIALISTI A CONVEGNO SUL NUOVO FARMACO CHE DIMEZZA I CASI DI TROMBOSI
Firenze, 11 marzo 2003 - Specialisti toscani a convegno, sabato 12 aprile (ore 9 - 13), al Palazzo dei Congressi per discutere del nuovo farmaco Fondaparinux, appena ammesso nel prontuario ospedaliero, capace di abbattere di oltre il 50% il fenomeno delle trombosi venose profonde e delle embolie polmonari collegate alla chirurgia ortopedica maggiore: protesi dell'anca e del ginocchio, frattura del collo del femore (oltre 230 mila i casi previsti nel 2003). Tra i protagonisti del convegno, dall'ospedale di Careggi il cardiologo Gian Franco Gensini (preside della facoltà di medicina), l'internista Rosanna Abbate, direttore del Centro Trombosi, il segretario della Società Italiana per lo Studio dell'Emostasi e della Trombosi Domenico Prisco (Dipartimento di Area Critica Medico Chirurgica), l'anestesista Gaetano Gritti e il direttore di Medicina Legale Gian Aristide Norelli. Dal S. Giovanni di Dio il primario anestesista Giorgio Tulli. Per gli ortopedici Marco Gusso e Massimiliano Marcucci (Cto di Firenze) e Giulio Guido (Università di Pisa). Da Pavia (policlinico S. Matteo) Franco Piovella che ha partecipato agli studi sul Fondaparinux.

BILANCIO DEL "MESE DI PREVENZIONE DELLA VISTA"
Milano, 11 aprile 2003 - Mese di Prevenzione della Vista, il primo mese interamente dedicato alla prevenzione dei difetti e delle patologie visive, organizzato per il terzo anno consecutivo dall'Associazione Onlus Prevenzione in Vista in collaborazione con SoiAmoi con il sostegno di Salmoiraghi&Viganò, si è concluso il 15 marzo, dopo 43 giornate di prevenzione. Questa iniziativa è diventata un importante appuntamento per tutti coloro che desiderano effettuare un check up completo dello stato di salute della propria vista. Ecco i principali numeri del bilancio del Mese di Prevenzione della Vista: 108 Comuni hanno collaborato di cui 82 hanno concesso il Patrocinio Morale all'iniziativa; 6.998 visite mediche oculistiche a disposizione; 488 medici che hanno aderito gratuitamente alla campagna; 12.446 visitatori al sito con oltre 397.686 pagine viste. La novità di questa edizione è stato il sito, www.pervederefattivedere.it, che oltre a permettere di prenotare una visita, si propone di diventare un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano avere maggiori informazioni sulla prevenzione della vista. www.pervederefattivedere.it è così strutturato: motore di ricerca, diviso per regione, con i Medici oculisti che hanno aderito alla campagna; una sezione interamente dedicata ai difetti e alle malattie della vista; una all'anatomia dell'occhio e al suo funzionamento; una parte in cui è presente un dizionario di oculistica dove sarà possibile effettuare una ricerca alfabetica della terminologia medico/oculistica; la possibilità di iscriversi e ricevere periodicamente le nostre newsletters e ...tante altre novità e sezioni che vi aspettano! Quindi non dimenticativi visitare più spesso www.pervederefattivedere.it

MERCATINO DI PASQUA PER BENEFICENZA
Firenze, 11 aprile 2003 - Sabato 12 aprile, dalle 17 alle 21, "Mercato di Pasqua" per beneficenza nelle antiche cucine di Villa Strozzi, in via della Torre 50, a Firenze. In vendita oggetti di arredamento, vino, olio, cioccolata e leccornie varie. Il ricavato sarà devoluto a File, la Fondazione Italiana di Leniterapia che, come noto, opera nel campo dell'assistenza ai malati inguaribili (informazione, formazione di personale specializzato, fund rising, supporto alle strutture assistenziali, etc.). Tel/fax 055.2001212 E-mail: file@leniterapia.it  Web: www.leniterapia.it

EUROBOIS 2003 - SALONE INTERNAZIONALE DELLA MACCHINA PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO - LIONE EUREXPO - DAL 26 FEBBRAIO AL 1° MARZO 2001
Lione, 11 aprile. Si é chiusa con un buon esito l'edizione 2003 di "eurobois/eurotips". Oltre 33mila visitatori professionali (+ 2,05 % rispetto il 2001 ) hanno visitato la ventunesima edizione di Eurobois salone Internazionale della Macchina per la lavorazione del legno e Eurotips - Salone professionale dei Componenti del Mobile e Finiture d'Arredo . I 350 espositori presenti al salone hanno attestato una internazionalità del 38% - da sottolineare la buona presenza di espositori italiani, tedeschi, ma anche provenienti dal Belgio, Spagna,Olanda, Svizzera e Austria - e hanno potuto incontrare un target di visitatori professionali di altissimo livello su una superficie di oltre 26.000 metri-quadrati . Eurobois é sinonimo di epicentro del mercato industriale della macchina per il legno : situato nella regione Rhone Alpes che si conferma come la prima regione in termini di concentrazione industriale per il mercato francese, Eurobois viene considerato - statistiche alla mano - dagli operatori del settore il momento più importante del macchina per il Legno in Francia : Grazie inoltre alla presenza dei salone della costruzione ( Batinov- Sanipolis - Expotherm nonché il Salone delle Energie Rinnovabili) Eurobois 2003 ha potuto offrire al vasto pubblico di "Addetti al Lavoro" una filiera completa del Legno e delle sue applicazioni : Dai componenti per il mobile - Eurotips - fino alle applicazioni del legno nell'edilizia naturalmente passando dal denominatore comune di questi comparti e cioè dalla macchine di prima e seconda lavorazione del legno- Eurobois - . Un vero cammino a 360° del Legno per professionisti ed operatori del settore. Eurobois /Eurotips : un salone presente 360 giorni all'anno anche su internet Anche sul sito Web Eurobois e Eurotips hanno mobilitato numerosi visitatori : 14.304 operatori professionali virtuali si sono accreditati sul sito: www.eurobois.net e 4.370 sul sito: www.eurotips.net  Si registrano complessivamente ben 84.788 pagine visionate di cui 56.594 nella parte riguardante la ricerca degli espositori al salone. Premiate 7 aziende con il prestigioso " Lyon d'Or" a Eurobois 2003 ed il Trofeo dell'Innovazione ad Eurotips é stato attribuito alla società Julius Blum France

 SVEZIA LIGHT - DESIGN SVEDESE A MILANO DAL 10 AL 14 APRILE
Milano, 11 aprile 2003 - Il settore "made in Sweden" punta sull'Italia. In occasione del Salone del Mobile Milano ospita un evento dedicato al design svedese. Saranno presentate diverse realizzazioni di design: mobili, tessuti, illuminazione, creazioni di grafica e disegno industriale e l´ultimo modello della Saab, Saab 9-3 Cabriolet. L'evento si terrà presso Palazzo Isimbardi a Milano dal 10 al 14 aprile. Svezia Light è il progetto realizzato in collaborazione con Swedish Society of Crafts and Design, Swedish Trade Council, Swedish Furniture Industry Association, Swedish Institute, l´Ambasciata Svedese a Roma e la Provincia di Milano. Lo scopo è di presentare e far conoscere un'ampia selezione del design svedese a Milano durante il Salone del Mobile. Svezia Light comprende due esposizioni principali: "Excellent Swedish Design" - presenta le migliori opere di design svedese ripartite in otto categorie. Verranno esposte 30 creazioni premiate nel 2002 con l´onorificenza di "Excellent Swedish Design", il riconoscimento dell'anno dedicato al miglior design svedese. "Break" - riunisce le ultime novità del settore arredo, tessile e dell'illuminazione svedese: saranno esposti, in modo innovativo, oltre 50 prodotti di produttori e designer svedesi. Alle due esposizioni principali si aggiunge: "Space" - dedicata all'illuminazione in vetro e fibra ottica di Orrefors e Kosta Boda; Saab 9-3 Cabriolet - del designer Michael Mauer; Polaris Optic - gli occhiali più innovativi degli ultimi 250 anni; e Sjöö Sandström - particolari orologi da polso che coniugano il meglio di due mondi. Svezia Light presenterà inoltre: CKR, Åke Axelsson, Pyra, Anna von Schewen, Källemo, Jonas Lindvall, Ikea, Gunilla Allard, Boblbee, Materia, Gärsnäs, Electrolux, Blåstation, Lammhult, Karl Andersson, Swedese, Asplund, Thomas Bernstrand, Söderbergs, Lustrum, Klaessons. L'evento Svezia Light è aperto al pubblico dal 10 al 14 aprile, dalle ore 11.00 alle ore 20.00 (a Palazzo Isimbardi, Corso Monforte 35, Milano)

IL 37° VINITALY INAUGURATO DA ALEMANNO FINO AL 14 APRILE A VERONAFIERE
Verona, 11 aprile 2003 - Gianni Alemanno, ministro delle Politiche Agricole e Forestali, ha inaugurato ieri a Verona la 37ma edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati, in programma a Veronafiere fino al 14 aprile www.vinitaly.com L'appuntamento internazionale per eccellenza del settore vinicolo si presenta con quasi 4mila espositori tra diretti ed indiretti, che occupano una superficie netta di 60mila metri quadrati. 27 i Paesi che prendono parte alla Rassegna, che ha come partner il gruppo San Pellegrino (area 23) e la Regione Campania. "Tutti insieme - ha ribadito ancora una volta il ministro Alemanno - dobbiamo confermare la leadership di Vinitaly e di Veronafiere a livello internazionale. Ho intenzione di riunire un tavolo dei presidenti delle fiere italiane per incentivare il gioco di squadra tra gli enti fieristici, evitando la frammentazione in troppe iniziative. Abbiamo alcune punte di diamante da tutelare". Con queste parole, il ministro ha offerto anche il pieno appoggio del ministero ai progetti di Veronafiere, portati avanti con convinzione daal nuovo presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti, il quale nel proprio intervento ha ribadito l'intenzione di consolidare il ruolo di Vinitaly: "Siamo più forti che mai - ha dichiarato Castelletti - e i veri problemi non li abbiamo noi, ma chi vorrebbe avere Vinitaly e non ce l'ha. La frammentazione delle fiere del vino nel nostro Paese è sbagliata. Bisogna evitare le dispersioni. Veronafiere è, comunque, pronta a competere: abbiamo tutti i numeri per farlo". Pieno sostegno al neoeletto Castelletti anche da parte della Regione Veneto: "Non staremo a guardare - ha assicurato Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto -, la Regione sarà a fianco di Veronafiere per farla crescere ulteriormente. Luigi Castelletti è stato eletto con il consenso di tutti ed oggi sono qui per sostenerlo nei suoi impegni". Consapevole dell'importanza di Vintaly, Paolo Zanotto, sindaco di Verona, ha ricordato che il Comune, in tempi record, è riuscito ad incrementare di 8000 posti auto la capienza dei parcheggi a disposizione ed ha potenziato anche i servizi di bus navetta". L'integrazione fra Vinitaly e città di Verona è, poi, ulteriormente suggellata dall'allestimento inaugurato oggi pomeriggio nel palazzo della Gran Guardia, in piazza Bra, dell'Enoteca del Vinitaly, in collaborazione con Agivi (l'Associazione dei giovani del vino). Nella magnifica cornice dello storico immobile, il Wine Bar del Bere Giovane propone bottiglie e prodotti adatti ai più svariati palati e portafogli (il 10, l'11 e 12 aprile dalle 18 alle 22, ed il 13 aprile dalle 16 alle 22). Sempre alla Gran Guardia si svolge la seconda edizione di Vintour, il Salone del Turismo del Vino e dell'Olio, organizzato da Veronafiere in collaborazione con Biteg, la Borsa internazionale del turismo enogastronomico (dall'11 al 13 dalle 15 alle 23). Di scena il mondo del turismo di qualità: Strade del Vino e dell'Olio, enti pubblici, consorzi, associazioni, territori e città a vocazione vitivinicola, e ancora frantoi, cantine e produttori. Fra gli appuntamenti di oggi al Vinitaly due spiccano per importanza: alle 14,30 (Sala Mascagni - Centro Stampa) Veronafiere, in collaborazione con Censis Servizi e l'Associazione Città del Vino, presenta i risultati del 3° Rapporto sul Turismo del Vino; alle 15,30 (Sala Ma scagni - Centro stampa) Nomisma illustra i suoi dati sul mercato mondiale del vino. Aperto con successo anche Sol - Salone Internazionale dell'Olio d'Oliva Vergine Extravergine (www.veronafiere.it/sol). 414 gli espositori: un tutto esaurito, quindi, che conferma dell'interesse che la manifestazione suscita fra i produttori italiani e da 11 Paesi esteri. Il meglio della produzione olivicola mondiale è, così, a disposizione di degustatori esperti su una superficie espositiva di 11 mila metri quadri lordi, nel World Trade Centre (2° piano) di Veronafiere. A supporto di Sol e di Vinitaly si consolida anche il ruolo di Enolitech, Salone delle tecniche per la viticoltura, l'enologia e delle tecnologie olivicole e olearie, che giunge alla sua 6^ edizione, ottenendo dal 2003 la qualifica di Internazionale.Infolink: www.vinitaly.com

PALLADIO E NON SOLO: VICENZA SERENISSIMA
Vicenza, 11 aprile 2003 - Il 29 aprile prende il via il progetto "Vicenza Serenissima. Una nuova architettura, una nuova città (1404-1630)": un biennio di iniziative espositive, didattiche e di ricerca dedicate ai secoli d'oro del Rinascimento vicentino, che hanno trasformato Vicenza in una vera e propria capitale dell'architettura. La creazione della "nuova" Vicenza è indissolubilmente legata a Palladio (1508-1580) e ai suoi edifici, pubblici e privati. Ma la straordinaria stagione palladiana non è il frutto casuale di un genio isolato. Essa ha radici lontane che risalgono al 1404, quando Vicenza entra a far parte del potente Stato Veneziano, prima fra le città venete. Fu una lucida scelta di campo, che assicurò la conferma di privilegi e diritti di autogoverno locale, e garantì una lunga stagione di pace, in una Europa che conoscerà guerra e devastazioni. La pace favorì i commerci e il rigoglio economico, che costituì la base dello sviluppo architettonico della città, destinato a culminare nel secolo successivo con la Vicenza di Andrea Palladio. Il 1404 segna l'inizio di una "avventura urbana" destinata a fissare la cifra della identità culturale di Vicenza come città dell'architettura. Non è solamente la storia di edifici, per quanto splendidi, ma degli uomini che li hanno costruiti come impresa corale, frutto di visione politica e aspirazioni culturali, di sapienza amministrativa, lavoro comune e, naturalmente, straordinario genio individuale di Andrea Palladio. Il progetto è promosso dal Comune di Vicenza, grazie all'intervento della Legge Regionale 16 agosto 2002, n.23 "Celebrazioni per il sesto centenario dell'ingresso di Vicenza, città del Palladio, nella Repubblica Veneta", con la Provincia di Vicenza, la Camera di Commercio di Vicenza. E' sostenuto da Ente Fiera di Vicenza, AIM, AMCPS, Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza, Banca Popolare di Vicenza, Confcommercio di Vicenza, IPAB, Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona e UniCredit I 5 eventi principali in cui si articola il progetto Vicenza Serenissima sono: 29 aprile - 8 giugno 2003 1. Il Gioco Del Palazzo ovvero Palladio in piazza. Evento nel "teatro effimero del Palladio" in Basilica Palladiana Nel" teatro effimero del Palladio" ricostruito dentro il salone della Basilica, sarà messa in scena più volte al giorno la storia della costruzione della Basilica, raccontata al grande pubblico con un linguaggio visivo contemporaneo che integra recitazione, musica e sequenze di immagini dinamiche di grande formato, sulla base di un testo di Howard Burns e regia di Gianfranco De Bosio. 4 settembre 03 - 8 gennaio 2004 2. Vincenzo Scamozzi intellettuale architetto (1548-1616) Mostra in palazzo Barbaran da Porto La mostra riscopre uno degli ultimi grandi architetti del Cinquecento autore di straordinari palazzi e ville a Venezia e nel Veneto. Scamozzi vive le contraddizioni del tramonto dell'aurea età rinascimentale, e l'alba inquieta del nuovo universo barocco, e spinto da una inesauribile curiosità viaggiare per l'Europa, divenendo, stando ad una sua stessa espressione, un "cittadino del mondo". primavera 2004 - dicembre 2004 3. Vicenza Nel Rinascimento. Cultura, società, istituzioni (1404-1630) Convegni internazionali di studio Una serie di giornate di studio vanno a comporre i moduli di una riflessione scientifica complessiva sulla storia vicentina del Quattrocento e Cinquecento, nel campo della storia delle istituzioni, dell'economia, dell'architettura e dell'arte, della letteratura, della musica e della storia sociale e religiosa. maggio - settembre 2004 4. La trasformazione del territorio agrario vicentino tra XV e XVIII secolo Mostra in Biblioteca Bertoliana La mostra presenterà, attraverso le mappe originarie dei cartografi veneti fra Quattro e Cinquecento, l'utilizzo del territorio vicentino, lo sviluppo dei centri urbani, la distribuzione delle attività produttive e altri aspetti significativi, quali l'idrografia, la rete viaria, e l'articolazione dei sistemi di difesa militari. settembre 2004 - gennaio 2005 5. Andrea Palladio veneto, architetto universale (1508-1580) mostra. Perchè un ex tagliapietra veneto è riconosciuto ancora oggi - a cinque secoli di distanza - come il più universale degli architetti, tanto da essere identificato con l'architettura stessa? A questa domande risponderà una grande mostra, che dopo trent'anni scommette su una ricostruzione completa della figura palladiana nel quadro europeo, dove non mancherà il grande interlocutore - antagonista di Venezia, lo Stato Ottomano e il grande architetto dell' altra sponda del Mediterraneo, il turco Sinan.

KUMA "LUCE DALL'ESTREMO ORIENTE" 12 GIUGNO AL 2 NOVEMBRE 2003
Venezia, 11 aprile 2003 - Dal 12 giugno al 2 novembre presso il Chiostro di S. Francesco della Vigna nei pressi dell'Arsenale a Venezia in concomitanza alla 50. Biennale di Arti Visive di Venezia si terrà l'esposizione "Luce dall'Estremo Oriente" dell'artista giapponese Kuma. Kuma, artista di fama mondiale, eclettico, potentemente visionario, vitale e passionale nel suo rapporto con la materia, sempre poetico anche nei suoi esiti apparentemente più ingenui, esprime con le sue opere due concetti opposti: l'idea di densità in contrapposizione alla trasparenza. Il vetro in fusione che introduce la nozione di luce, irradiamento e durata prende il posto del metallo, materia opaca che egli fonde e salda. A Venezia l'artista, ispirato dall'antico convento del XIII secolo nel quale ha luogo l'esposizione, realizza due originali installazioni: "La Luce Circolante ", prismi di vetro e ferro del peso di 200 kg che emaneranno la luce naturale e "La Campanella", scultura in metallo composta da lastre incise per una lunghezza di 100 metri. Saranno presenti inoltre alcuni significativi lavori di recente produzione. "Lo scorso mese di Novembre tornai a Venezia, la città di pietre costruita sul mare scandita dal ritmo del cammino. Giunto dall'Estremo Oriente, attraverso la città allagata mi dirigevo verso la Chiesa di San Francesco della Vigna, costruita nel XIII secolo. Il Chiostro era illuminato dalla luce limpida del cielo terso e fui ispirato come nel deserto del Sahara quando creai "L'albero del Vento" o in Mongolia con l'arrivo dell'inverno dal deserto dei Gobi. Tornai in Giappone e cominciai ad elaborare il progetto per Venezia. All'inverso di Marco Polo porterò nella primavera del 2003 i pilastri di luce e di ferro che ultimerò a Venezia e, come gli uomini antichi con la sola forza dei muscoli, innalzerò una torre di luce predominante con leve, rulli e scale. Nel chiostro, dove tombe sacre ricordano uomini virtuosi, installerò lastre di metallo incise per 100 metri mentre, al centro, i prismi di colore blue incorporeranno ed emaneranno la Luce Circolante". Inaugurazione 12 Giugno ore18.00, Chiostro di S. Francesco della Vigna Castello 2786 Arsenale Venezia

ZIGGOSAURE SORPRESE AL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA DI MILANO.
Milano, 11 aprile 2003 Il programma per bambini e ragazzi di Italia 1 arriva al Museo. Sabato 12 aprile alle ore 16,00 tutti i bambini sono invitati alla proiezione su megaschermo della puntata del giorno. L'entrata, a partire dalle 15.30, sarà gratuita per tutti i bambini e.... sorpresa! la simpaticissima Ellen Hidding sarà con loro per tutta la puntata, in carne e ossa.

VELA: A S. MARGHERITA LIGURE IL SECONDO APPUNTAMENTO STAGIONALE PER I MUMM 30
S.Margherita, 11 aprile 2003- Secondo appuntamento stagionale per i monotipi Mumm 30, impegnati sul campo di regata di S. Margherita Ligure con L'organizzazione del locale Circolo Velico, nel Circuito Italiano Audi Mumm 30. Da oggi a domenica 13 aprile si disputeranno nove regate su percorso a bastone cui prenderà parte una flotta di 23 imbarcazioni. Pronti sulla linea di partenza ci saranno tutte le imbarcazioni che hanno già preso parte alla prima tappa di Genova oltre ad alcuni esordienti nel circuito 2003 e ad alcuni equipaggi stranieri. Saà in regata il team vincitore della tappa di Genova Joe Fly dellíarmatore comasco Giovanni Maspero (tattico il carrarino Luca Santella, alla randa il milanese Niccolò Belloni); il team di Parimor Thule del bolognese Fausto Rubbini (tattica Matteo Ivaldi, randa il leccese Sandro Montefusco) secondo nella classifica del circuito; i team napoletani di Mummas VI dei fratelli Umberto e Massimo Battista (timoniere Luca Simeone, tattica il croato Branko Brcin, randa Andrea Ribolli), terzo nella classifica del circuito e di Maga Joanna di Paolo Parente (tattica l'inglese , randa Alberto Simeone); il team Campione Italiano 2002, Metallurgica Calvi portata dal pesarese Carlo Alberini (tattico il romano Enrico Passoni, alla randa il leccese Sandro Montefusco) e il Campione Europeo in carica Cheyenne degli armatori torinesi Claudio Recchi (timoniere) e Carla Silva Ubertalli (tattico il genovese Roberto Martinez) all'esordio nella stagione 2003; il team rosa di Mordilla (sponsor Prima Power Bike) capitanato da Camilla Bert (timoniere la leccese Ines Montefusco, tattica la livornese Sara Pertusati); il team reggino di Mummy Two guidato da Bianca Elena Bartoli (timoniere Roberto Pardini); i team monegaschi di Bitipi del milanese Savino Formentini (tattico il sanremese Flavio Grassi, randa Enrico Pucci) e quello di Dangerous but fun guidato da Michele Perris (tattico il napoletano Paolo Cian, uno dei migliori timonieri a livello internazionale nel circuito match race); Storm System di Giacomo Loro Piana rampollo di Pigi, il noto industriale del cachemire; Wind degli armatori romani Pierpaolo Cristofori (timoniere) e Biagio Menditto (tattica il fuoriclasse triestino Lorenzo Bressani, randa Niccolò Paolillo); Fiamma degli armatori romani Alessandro Barnaba e Matteo del Fante (timoniere Giuliano Zito, tattico Marco Perazzo; il team livornese di "Itai Doshin" (sponsor Argoclima) di Leonardo Martelli; Kismet/Slam) dei fratelli carpigiani Stefano (timoniere) e Massimo Leporati (tattico l'olimpionico di 49er il palermitano Francesco Bruni portacolori delle Fiamme Gialle; Deam in action del bolognese Maurizio Volontè che quest'anno corre con i colori del team Metallurgica Calvi; Ilva Glass del pesarese Maurizio Molinelli (tattico Fernando Zicarelli, randa Pietro Corbucci e Luca Falcioni); Enfant terrible del team loanese guidato da Gianluigi Serena (tattico il triestino Gianfranco Noè, randa Santiago Vacca); Shining Junior del padovano Domenico Cilenti (tattico lo sloveno Mitja Kosmina, randa il barese Marco Guerra); i napoletani Le Coq di Raimondo Cappa e Breeze di Vincenzo Onorato (alla tattica il luinese Flavio Favini) esordienti nel circuito 2003.

CLUB NOKIA INSIEME AL CUS DI MILANO SI LEGA SEMPRE PIU' AL MONDO DELLO SPORT E DEI GIOVANI
Milano, 11 aprile 2003 - Il 12 e il 13 aprile presso l'Idroscalo di Milano, Club Nokia insieme al Centro Universitario Sportivo (Cus) di Milano presenta uno tra gli appuntamenti più importanti e attesi della stagione sportiva: l'8° regata delle Università d'Europa, inserita all'interno della 13° edizione della Pasqua del Canottaggio. La presentazione alla stampa si è tenuta il 10 aprile ed è stata sarà l'occasione per presentare i team di canottaggio delle più importanti università italiane e europee. L'8° regata delle Università d'Europa svolge un ruolo molto importante per il mondo sportivo giovanile, non solo in quanto grande momento di confronto agonistico a livello internazionale, ma anche perché è una occasione unica di aggregazione e di scambio culturale fra giovani di paesi diversi. Club Nokia, sponsor ufficiale del Cus di Milano sarà presente, presso l'impianto sportivo dell'Idroscalo di Milano, con uno proprio stand all'interno del quale sarà possibile scaricare servizi digitali sviluppati a tema (giochi, suonerie, wallpaper) e provare alcuni degli ultimi prodotti Nokia, ed in particolare quelli appartenenti alla categoria active di Nokia. Al centro dell'area Club Nokia sarà possibile per tutti i visitatori, in possesso di un telefono cellulare Nokia, iscriversi al Club e ricevere informazioni e aggiornamenti sulle attività previste ai soci (maggiori informazioni su www.club.nokia.it  e www.nokia.it ), ed in esclusiva per tutti i soci sarà possibile utilizzare le convenzioni legate alla tessera del Cus di Milano.

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