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2003 anno 6°  

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di

SABATO
12 APRILE 2003

pagina 4

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ABISSI, VIAGGIO NEI MISTERI DEL PROFONDO GLOBO E L'ACQUARIO DI GENOVA PRESENTANO UN EVENTO DA NON PERDERE

Gli abissi marini: l'ultima frontiera del Pianeta Terra. Un ambiente affascinante dove, a rigide temperature e pressioni enormi, vivono straordinarie creature dall'aspetto inquietante. Globo divulgazione scientifica in collaborazione con l'Acquario di Genova e la Fiera di Trieste propone presso il comprensorio fieristico triestino "Abissi, viaggio nei misteri del profondo", una mostra sulle profondità marine per secoli rimaste inesplorate e che da sempre hanno suscitato la curiosità degli uomini. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, quando l'Acquario presentò la mostra "Squali, predatori predati" in occasione dell'Esposizione di Ricerca Avanzata ERA, questa nuova collaborazione si inserisce nel piano di potenziamento delle attività di Globo, che quest'anno inizierà tra l'altro la costruzione del secondo tassello del Science Centre di Trieste. Dal 5 aprile all'11 maggio 2003, l'esposizione condurrà i visitatori in un viaggio nello spazio e nel tempo alla scoperta dei segreti degli abissi: dalle difficili condizioni di vita delle profondità oscure, fredde e inospitali alle tappe che hanno segnato l'avventura dell'uomo nel mondo sommerso; dai tesori archeologici che i fondali custodiscono alle risorse energetiche. La mostra è strutturata in tre sezioni. La prima Senza Luce proietta il visitatore nel mondo degli abissi mostrando gli incredibili adattamenti messi in atto dalle creature abissali per sopravvivere. Si scopre, ad esempio, come la caratteristica della bioluminescenza sia utile per la vita dei pesci nell'oscurità profonda; o come il fondo marino, interessato da fenomeni di tipo vulcanico, ospiti sorgenti idrotermali dalla tipica forma a camino. La seconda sezione Sfida Profonda è dedicata invece a un viaggio nel tempo che ripercorre l'evolversi del legame tra l'uomo e gli abissi. Dalla realizzazione di mezzi e attrezzature sempre più efficaci per consentire all'uomo di sopportare le proibitive condizioni degli abissi, fino alla scoperta e sfruttamento delle risorse di cui il fondale marino è potenzialmente ricco (petrolio e minerali preziosi). La terza tappa Miti e Leggende presenta gli abissi nell'ideale fantastico: un tuffo tra i leggendari mostri marini che hanno per secoli suscitato nell'uomo curiostià e paura. In esposizione anche l'attrezzatura da palombaro della collezione dell'Historical Diving Society Italia e dell'Antica storia del Mare, il caratteristico elmo e il mini-sommergibile di uno degli ultimi palombari, Fulvio Loperfido. Infolink: www.globo.trieste.it

VELA: A S. MARGHERITA LIGURE INIZIATE LE REGATE DEL CIRCUITO ITALIANO AUDI MUMM 30- 2a TAPPA
In una giornata più invernale che primaverile, con un vento di scirocco intorno ai 13 nodi di intensità, sono iniziate ieri a S.Margherita ligure con l'organizzazione del locale Circolo Velico, le regate della seconda tappa del Circuito Italiano Audi Mumm 30. Le condizioni meteorologiche perturbate non hanno permesso di portare a termine regolarmente il programma (che prevedeva lo svolgimento di tre prove su percorso a bastone) in quanto dopo una prima prova conclusa, il comitato di regata presieduto dal genovese Vittorio Porta, era c ostretto a sospendere dopo i primi due lati la seconda prova a causa della scomparsa totale del vento. La vittoria di manche era prerogativa del team napoletano di La marachella di Dri Dri di Leopoldo Gimmelli (timoniere Marco Pecorella, tattico Francesco Ivaldi) che precedeva sulla l'nea díarrivo Kismet Slam dei fratelli carpigiani Stefano (timoniere) e Massimo Leporati (tattico il palermitano Francesco Bruni) e il team livornese di Argo Clima Itai Doshin guidato da Leonardo Martelli (timoniere Tommaso Del Rio, tattico il triestino Gabriele Benussi). La grande novità di questo appuntamento è rappresentata dallíutilizzo delle vele in carbonio (permesse dal regolamento di classe dal 1 aprile) e che per il momento sono state utilizzate dalle imbarcazioni: La marachella di Dri Dri, Argoclima Itai Doshin, Bitipi del milanese Savino Formentini (tattico il sanremese Flavio Grassi), Fiamma dei romani Alessandro Barnaba e Matteo Del Fante (tattico Marco Perazzo), i team napoletani di Mummas VI dei fratelli Massimo e Umberto Battista (timoniere Luca Simeone e Le Coq di Raimondo Cappa. Domani, condizioni meteo permettendo, a partire dalle ore 11.30, il programma prevede lo svolgimento di tre prove. Classifica provvisoria dopo la 1a prova 1. La marachella di Dri Dri; 2. Kismet Slam; 3. Argo Clima Itai Doshin; 4. Mummas vi; 5. Cheyenne; 6.
Parimor Thule; 7. Rainbow (Germania); 8. Wind; 9. Le Coq; 10. Moby Maga Joanna; 11. Fiamma; 12. Joe Fly; 13. Shining Junior; 14. Dream in action; 15. Metallurgica Calvi; 16. Enfant terrible; 17. Breeze; 18. Bitipi; 19. Dangerous but fun; 20. Mordilla; 21. Storm System. La manifestazione è organizzata dal Circolo Velico S. Margherita Ligure e grazie alla collaborazione della LNI S: Margherita, la Canottieri Argus e il Gruppo Albergatori S. Margherita L. Infolink: www.mumm30.it

SAGRA DELLE REGIONI SCORTICHINO
Una singolare manifestazione che si svolge a Scortichino di Bondeno, in provincia di Ferrara. Da tre anni a questa parte, nell'ambito della fiera dedicata a Sant'Eurosia, si svolge la sagra delle regioni italiane. Ogni anno una regione diversa, nello stand allestito presso la palestra del paese, presenta le proprie specialità enogastronomiche. Nel 2001 l'ospite fu l'Alto Adige, lo scorso anno il Veneto con la provincia di Vicenza mentre quest'anno a eliziare i palati saranno l specialità della Campania, in particolare gli chef della costa d'Amalfi. La sagra si svolgerà al 22 al 26 maggio e lo stand gastronomico sarà aperto a partire dalle ore 19, la domenica 25 anche a mezzogiorno. Oltre alle proposte culinarie, sono previsti spettacoli tipici partenopei ed emiliani, un concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Scortichino che vanta oltre cento anni di attività, un raduno d'auto d'epoca e il tradizionale spettacolo pirotecnico. "In una zona in cui dalla primavera all'autunno si svolgono decine di sagre dedicate ai piatti tipici emiliani - afferma Giulio Martelli, presidente del comitato sagra - abbiamo pensato di fare degustare piatti tipici di altre regioni che si sono potuti assaporare soltanto perchè si è andati in vacanza in quei luoghi". Per informazioni rivolgersi al Comitato fiera di Scortichino 0532-890172.

I TESORI DEL TITANIC
E' in corso a Parigi, presso la Cité des Sciences, in esclusiva europea fino al 31 agosto 2003, la grande esposizione "I tesori del Titanic". Questa interessantissima mostra propone una visita agli ambienti ricostruiti del celebre transatlantico, nei quali sono stati posizionati, al loro posto, molti gli oggetti recuperati dal relitto ancora in fondo al mare. A 73 anni dal naufragio, dopo anni di ricerche e centinaia di immersioni, nel 1985 i ricercatori arrivarono alla scoperta del relitto del Titanic a circa 3800 metri di profondità. Grazie alla collaborazione con l'Ifremer, l'institut océanographique français e dell'Institut d'oceanologie P.P. Shirshov di Mosca, la RMS Titanic Inc. ebbe la possibilità di utilizzare sottomarini appositamente costruiti, in grado di sopportare l'enorme pressione (380 bar) che regna a tale profondità . Sei spedizioni furono condotte fra il 1987 e il 2000, allo scopo di recuperare oggetti nell'area del relitto. Durante la sesta spedizione, furono recuperati 800 oggetti, fra i quali parti della nave, effetti personali come gioielli, lettere e profumi, stoviglie e argenteria della White Star Lines. L'Hotels de France, Centro di prenotazioni alberghiere in Francia, recentemente aperto a Milano, propone un pacchetto comprendente: due pernottamenti in camera doppia hotel 2 stelle; prima colazione continentale; biglietto d'ingresso all'esposizione "I tesori del Titanic"; pranzo "menu speciale Titanic" di tre portate al ristorante del museo Cité des Sciences 'Le Hublot'. da euro 144,00 per persona. Per maggiori informazioni e prenotazioni
email: info@franceres.com  call centre: 02 8951 6917 - fax 02 8463 437

ALL'ACQUARIO DI GENOVA GLI SQUALI DEL MONDO UN FORTE INVESTIMENTO PER RINNOVARE L'AMBIENTE E LA POPOLAZIONE DELLA VASCA DEGLI SQUALI
E' temuto, elegante, affascinante, misterioso. Protagonista di storie avventurose, ammirato per la sua linea perfetta e la sua capacità di movimento, lo squalo è un vero e proprio principe delle profondità, in grado di permeare l'immaginario collettivo. Ma è anche un predatore fortemente minacciato dalle attività dell'uomo. Proprio per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di conoscere, conservare e proteggere questi meravigliosi animali, l'Acquario di Genova ha realizzato un ambizioso progetto di rinnovamento, costato circa 100.000 Euro, della vasca dedicata agli squali. Grazie a imponenti modifiche strutturali e all'inserimento di una nuova specie unica in Europa, la vasca si propone come una finestra sugli "squali del mondo". L'allestimento è stato suggerito dall'architetto Michael Oleksak. Elementi base della scenografia sono imponenti rocce, realizzate in vetroresina. L'effetto ottenuto, oltre a quello di un'ambientazione più naturale, è quello di aumentare la tensione emotiva del visitatore, che può apprezzare la profondità dello spazio ed essere costantemente stupito dall'apparire improvviso degli animali. Grazie ad un sistema di illuminazione opportunamente studiato e alla forma circolare dell'acrilico, il visitatore può provare il brivido dell'immersione nel profondo. Una suggestiva cornice per due ospiti d'eccezione: da oggi, due splendidi esemplari di pesce sega nuotano accanto alle tre specie di squalo (toro, grigio, angelo) già presenti nella vasca, assieme ad un banco di ricciole e di orate, il pesce luna e le cernie. L'intento di questo spazio, che si impone così come uno dei più affascinanti del mondo, è infatti quello di far conoscere le meraviglie della varietà di esemplari, esistente in natura, e sensibilizzare il pubblico circa la tutela e la conservazione di specie di squali duramente minacciate dai comportamenti umani. Da sottolineare anche gli obiettivi didattici di questa operazione, la cui realizzazione non a caso coincide con l'allestimento della mostra "Pianeta Squali" di Alberto Luca Recchi. La pluralità di specie ospitate in vasca costituisce una testimonianza vivente dei concetti illustrati nell'ambito dell'esposizione: la grande varietà di specie di squali (oltre quattrocento) presenti sul Pianeta, la diversità delle strategie di adattamento, la necessità di comprendere le differenze per preservare la sopravvivenza dell'intero ordine. La volontà di sensibilizzare il pubblico su queste importanti tematiche è ribadita dalla presenza di due nuovi grandi pannelli informativi luminosi, sistemati nelle adiacenze della vasca degli squali del mondo: mentre il primo spiega come gli squali abbiano avuto la capacità di evolversi, adattandosi perfettamente ai vari ambienti, il secondo illustra con impressionanti immagini come la cattura eccessiva provochi la drastica riduzione di molti esemplari e come sia ormai indispensabile agire per la conservazione. La richiesta di parti di squalo (sega, denti, mascelle) destinate a diventare macabri souvenir, l'impiego delle pinne per specialità culinarie e la cattura accidentale di molti esemplari tramite vari sistemi di pesca sono i principali imputati di una situazione molto grave.
GLI SQUALI OSPITI DELL'ACQUARIO Andiamo a conoscere più da vicino gli squali ospiti delle vasche dell'Acquario. Ben tre delle specie ospitate dall'Acquario sono segnalate come vulnerabili e in pericolo nella IUCN Red List: si tratta dei pesci sega (Pristis zijsron), degli squali toro (Carcharias taurus), e degli squali angelo (Squatina squatina). Iniziamo il nostro tour dedicato dalla vasca degli squali del mondo.
VASCA SQUALI DEL MONDO Pesce sega (Pristis zijsron) I due esemplari di pesce sega sono i nuovi "illustri" ospiti della struttura. Il pesce sega ha un aspetto appiattito allungato, simile ad una razza, e può arrivare a misurare anche 7 metri. Particolarità della specie è una sega cartilaginea, fornita di dentelli, che costituisce 1/4 della lunghezza totale dell'individuo. La sega viene utilizzata per localizzare le prede (soprattutto granchi e gamberi, ma anche molluschi e piccoli pesci): ospita infatti due sofisticati sistemi sensori che rilevano i movimenti di animali anche piuttosto lontani e percepiscono il battito cardiaco di prede nascoste. Raggiunge la maturità sessuale quando arriva a misurare circa 4 metri. La fecondazione è interna ed è ovoviviparo Vive su fondali sabbiosi in acque basse costiere e nella parte terminale dei corsi d'acqua nell'Indopacifico occidentale, nel Mar Rosso, in Africa Orientale, nei mari della Cina e dell'Australia. I pesci sega erano assai diffusi in passato, tanto da entrare a far parte della mitologia e della religione di alcune società tribali, in particolare in Centro America, in Africa Occidentale, in Australia e in Nuova Guinea. Ma anche il vecchio continente ha subito il fascino di questo curioso essere: il pesce sega è infatti presente nei tre bestiari dell'epoca medievale. In particolare, nel "Bestiario latino" il pesce sega è eletto a metafora di coloro che "cominciarono nell'ascesi, a perseverare nelle buone azioni" ma, vinti dalla cupidigia e dalle tentazioni, "sprofondano come fossero fluttuanti onde dal mare, fino agli inferi". Attualmente i pesci sega stanno progressivamente scomparendo. Cause della diminuzione del numero di individui della specie sono la pesca accidentale, la pesca diretta alla commercializzazione di parti pregiate (carni, pinne, sega), la riduzione della disponibilità di prede e, soprattutto, l'alterazione dei loro habitat. Squalo grigio (Carcharhinus plumbeus) Sono otto (sette maschi e una femmina) gli squali grigi che nuotano all'interno della vasca. Questa specie deve il suo nome alla tipica colorazione grigio-bruna con riflessi metallici, bronzei o azzurrastri. La caratteristica più evidente è l'impressionante altezza della prima pinna dorsale, che può raggiungere anche un decimo della lunghezza totale dell'animale. Vive nelle acque temperate e tropicali di tutto il mondo. Raggiunge i 250 cm di lunghezza massima e si ciba di piccoli pesci, ossei e cartilaginei, di molluschi e di invertebrati. La riproduzione è vivipara placentata: la femmina partorisce dai 5 ai 12 piccoli per volta dopo una gestazione che può durare dagli 8 ai 12 mesi. E' una specie seriamente minacciata dalla pesca indiscriminata. Squalo toro (Carcharias taurus) La vasca degli squali del mondo ospita due esemplari di squalo toro. Si tratta di uno squalo grande e massiccio, che può superare i 3 metri di lunghezza. E' bianco-grigiastro, con macchioline brune o rossastre sul dorso e il ventre bianco. L'aspetto minaccioso è conferito dalla sua abitudine di nuotare lentamente, lasciando intravedere dalla bocca semi aperta i denti lunghi e appuntiti. Per essere più "leggero" in acqua, ha l'abitudine di ingoiare aria e trattenerla nello stomaco. Vive nell'Oceano Atlantico, nell'Indiano e nel Pacifico occidentale. Lo squalo toro è viviparo. La riproduzione di questi esemplari presenta il fenomeno del cannibalismo intrauterino. Per ogni gravidanza, arrivano a maturazione dalle 16 alle 23 uova racchiuse in sacchetti, ma solo due" si sviluppano completamente. Probabilmente gli individui più forti, e quindi destinati a nascere, divorano i propri concorrenti all'interno dell'utero materno. Squadro o squalo angelo (Squatina squatina) L'Acquario ospita un esemplare di squadro. Si tratta di uno squalo molto appiattito, con pinne pettorali molto larghe che gli hanno valso il nome di squalo angelo. Raggiunge i 180 cm di lunghezza ed il colore del dorso è tale da renderlo completamente invisibile quando resta semisepolto nella sabbia. Rimanendo in agguato, mimetizzato su fondi sabbiosi, cattura con un balzo le prede che inavvertitamente gli si avvicinano. Si ciba di pesci, molluschi e crostacei, che vengono individuati anche grazie ai barbigli sensoriali posti in prossimità della bocca. Vive nel Mar Mediterraneo e nell'Atlantico nord-occidentale. I biologi dell'Acquario lo cibano tramite un lungo tubo che proietta direttamente il cibo in prossimità delle fauci.
GLI ALTRI SQUALI DELL'ACQUARIO Per gli appassionati di squali, l'Acquario di Genova rivela altre sorprese. Oltre alle quattro specie che popolano la vasca degli squali del mondo, possiamo trovare lungo il percorso: Squalo nutrice (Ginglymostoma cirratum) Originario dei mari caldi, lo squalo nutrice è caratterizzato da grandi e tondeggianti pinne pettorali e da barbigli posizionati attorno alla bocca. Può raggiungere i 4,3 metri di lunghezza. Vive sotto costa nelle zone della scogliera corallina, nel Pacifico Orientale, nell'Atlantico Occidentale, e nei mari dell'Africa Orientale. Caccia durante la notte crostacei, cefalopodi e pesci, mentre durante il giorno si riposa sul fondo. L'Acquario ospita nella vasca della Barriera Corallina due esemplari di squalo nutrice, un maschio e una femmina. Squalo pinna nera (Carcharhinus melanopterus) Il nome è dovuto alle sue vistose macchie nere, poste all'apice della prima pinna dorsale e del lobo inferiore della pinna caudale. Può raggiungere la lunghezza massima di 180 cm., ma più comunemente misura circa 160 cm.. E' una delle specie più frequenti lungo le scogliere di madrepore del Pacifico, dell'Oceano Indiano e del Mar Rosso. Da qualche tempo è presente anche nel Mediterraneo, in seguito a fenomeni di migrazione, prevalentemente sulle coste della Tunisia e dell'Isola di Cipro. Grande nuotatore, si nutre di una grande varietà di piccoli pesci, ma anche di cefalopodi e crostacei. All'Acquario è presente nella vasca della Laguna del Madagascar. Gattucci (Scyliorhinus sp.) Il gattuccio è un piccolo squalo che può raggiungere gli 80 cm di lunghezza. Il suo nome deriva dalla forma e dal colore dei suoi occhi, simili a quelli di un gatto. Vive fino a 400 metri di profondità, ma è molto comune entro i 100. L'Acquario di Genova ospita due specie di gattucci: Scyliorhinus canicula, diffusa nel mar Mediterraneo, e Chiloscyllium plagiosum, tipica delle acque tropicali. Entrambe le specie di gattuccio si riproducono regolarmente all'interno della struttura. Una delle vasche della Sala Columbus, nell'ambito della mostra Pianeta Squali, ospita alcune uova di gattuccio all'interno delle quali è possibile scorgere in trasparenza il movimento degli embrioni. Chimera (Hydrolagus colliei) La chimera è un pesce dallo scheletro cartilagineo, parente stretto di squali e razze. Di colore marroncino o argentato, può presentare chiazze iridescenti dorate, verdi o blu. Gli occhi sono grandi e sembra che emanino una luce verdastra. La pelle di questi animali è liscia, ma davanti alla prima pinna dorsale c'è una grande e robusta spina. Raggiunge quasi il metro di lunghezza. Si nutre di molluschi, crostacei e altri piccoli invertebrati. Vive sui fondi sabbiosi e fangosi dall'Alaska a Baja California, ma è molto comune tra la British Columbia e la California.
CON L'ACQUARIO VERSO IL PIANETA SQUALI La Sala Columbus dell'Acquario di Genova ospita "Pianeta Squali", la mostra realizzata in stretta collaborazione con Alberto Luca Recchi dedicata al più conosciuto e affascinante predatore dei nostri mari. La visita alla mostra "Pianeta squali" proseguirà fino al 30 giugno ed è compresa nel biglietto d'ingresso all'Acquario (nessun supplemento di prezzo). L'itinerario della mostra conduce il visitatore nell'incredibile mondo degli squali per aiutarlo a conoscerne la grande varietà di specie presenti nei mari del Pianeta (sono più di 400) e comprendere la necessità di preservare questa creatura dagli attacchi indiscriminati impliciti nelle attività dell'uomo. La mostra, curata da Bruna Valettini e allestita da Pierandrei Associati, gioca sulla forza delle immagini: ben cinque schermi giganti proiettano i filmati di Alberto Luca Recchi, professionista di fama mondiale ed esperto di squali, testimone di numerosi "incontri ravvicinati" con le diverse specie. Le sue immagini, girate da posizioni privilegiate, avvolgono il visitatore trasmettendo la sensazione di trovarsi realmente in mare aperto, a tu per tu con gli esemplari di squalo e con il loro mondo. Accanto alle immagini di Alberto Luca Recchi, impressionanti ricostruzioni consentono una conoscenza più approfondita dell'anatomia e della fisiologia degli affascinanti animali. La ricostruzione del corpo di uno squalo della lunghezza di tre metri illustra, grazie ad elementi interattivi, i segreti di alcuni organi fondamentali. I visitatori possono così comprendere la dinamica delle cellule sensoriali, collocate lungo la linea laterale del corpo, che percepiscono le vibrazioni emesse dai corpi in movimento. E' inoltre possibile osservare il funzionamento della membrana nittitante, una speciale palpebra utilizzata dagli squali al momento della predazione, atta a proteggere gli occhi da eventuali attacchi. Infine, i visitatori possono toccare con mano la pelle ruvida e dentellata dello squalo, capace di migliorare l'idrodinamicità. Tre differenti modelli di bocca, appartenenti ad altrettante specie, mostrano la diversa forma dei denti e le relative abitudini alimentari. Il pubblico può quindi confrontare gli apparati boccali: dai minuscoli "dentelli branchiali" dello squalo elefante, che si nutre di plancton, a quelli grandi e seghettati dello squalo bianco, adatti alla lacerazione delle carni e alla perforazione delle pelli più resistenti. Il secondo piano della mostra fornisce ulteriori informazioni sul mondo degli squali attraverso pannelli e fotografie. In questo contesto viene spiegata la dinamica del morso di uno squalo bianco, che sorprende le prede e le addenta sfruttando la doppia articolazione della mascella. Tre pannelli rotanti coinvolgono il visitatore in una piccola serie di giochi a quiz. E' possibile rispondere alle domande sull'anatomia degli squali e verificare istantaneamente la risposta grazie ad un semplice dispositivo meccanico. La mostra si conclude con un excursus sulle cause della mortalità degli squali: questi animali sono oggetto di una pesca indiscriminata in quanto le loro pinne sono considerate una prelibatezza della cucina asiatica. Numerosi esemplari vengono inoltre pescati per errore: finiscono nelle reti o abboccano agli ami dei palangari e muoiono per asfissia. Si ricorda, infine, che tutto il percorso dell'esposizione è accessibile anche alle persone disabili con problemi di mobilità.

NUOVO RESPONSABILE ACQUISTI PER BEST WESTERN ITALIA
L'Ufficio Acquisti è un tassello fondamentale all'interno della strategia globale di Best Western che mira a coprire tutte le necessità degli albergatori e a favorire la loro crescita economica e qualitativa. L'obiettivo è quello di offrire agli affiliati un servizio che consenta di ottimizzare la gestione degli acquisti in termini di tempi e costi e che gli permetta di dedicare maggior tempo allo sviluppo del proprio core business. Ad occuparsi della gestione dell'Ufficio Acquisti, in qualità di Responsabile, sarà Errico Patelli, 31 anni, torinese di nascita, con formazione in supply chain management, sales e marketing. Errico Patelli ha iniziato il suo percorso professionale nel 1995 svolgendo attività di Sales per il settore dell'automazione industriale e dei beni di largo consumo. In seguito ha rivestito la carica di Responsabile della Business Unit ITC per Mizar Consulting Services e poi per il Gruppo Digito, aziende specializzate nello sviluppo di soluzioni ITC per il mercato delle PMI. Ha continuato la sua esperienza nel campo acquisti/marketing per il settore ITC all'interno di Ingram Micro S.p.a., in qualità di Product Specialist, e di Union Market Spa, con la posizione di Category Manager. Prima di entrare in Best Western Italia ha lavorato in T.E.S.S., società leader nella consulenza business-level per creare valore attraverso servizi innovativi, come Business Development Manager. In Best Western Italia, Enrrico Patelli si occuperà della gestione dell'Ufficio Aquisti, sviluppando ed implementando le strategie d'acquisto, i contatti con i fornitori e la comunicazione e la promozione di convenzioni e opportunità per gli alberghi affiliati. Nel 2002 L'Ufficio Acquisti Best Western ha stipulato accordi con fornitori di rilevanza nazionale per prodotti linea cortesia, alimentare e la detergenza e ha registrato un fatturato di 3,5 milioni di Euro, pari a + 9% rispetto all'anno precedente. Per il 2003 sono previste nuove convenzioni nell'ambito della telefonia, delle assicurazioni per alberghi, delle Pay Tv digitali e dei complementi per il bagno.

BEST WESTERN ALLA CONQUISTA DEL CENTRO ITALIA
L' Hotel Farnese International di Parma - proveniente da Space - sceglie il marchio Best Western. Con questo nuovo ingresso salgono a 54 gli alberghi del gruppo presenti nel Centro Italia. L'Emilia Romagna si conferma la regione più presidiata con ben 20 strutture affiliate. Nuovi progetti di espansione in Emilia, Umbria, Toscana e Marche. 3 aprile 2003. Best Western - la più grande catena di alberghi in Italia - rafforza la sua presenza nel Centro Italia e consolida la sua leadership in Emilia Romagna con una nuova affiliazione a Parma. Il Best Western Hotel Farnese International - elegante tre stelle a pochi minuti dal centro della città e in prossimità dell'aeroporto, della stazione e della fiera - lascia Space e sceglie il marchio Best Western. L'ulteriore adesione di un albergo proveniente da altre catene conferma il successo della formula Best Western che punta sulla fedeltà ad un marchio connotato per efficienza e qualità. Affiliandosi a Best Western gli alberghi non perdono la propria individualità, ma devono garantire il rispetto di rigorosi standard internazionali che assicurano un livello omogeneo di qualità e di servizio delle strutture. "Far parte di Best Western - afferma Emio Incerti, Direttore del Best Western Hotel Farnese International - significa rafforzare notevolmente la visibilità dell'albergo in tutto il mondo. Senza rinunciare alla nostra individualità, possiamo infatti contare sulla forza di un marchio internazionale sinonimo di qualità e su una valida organizzazione che ci aiuta di giorno in giorno a crescere professionalmente per affrontare un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione. Inoltre, la formula Best Western, rispetto a quella di altri gruppi, offre maggiori vantaggi in termini di costi, servizi e flessibilità." Nell'ambito del programma di sviluppo del 2003, Best Western Italia punterà ad accrescere ulteriormente le proprie posizioni nel Centro Italia, dove attualmente è presente con 54 alberghi e più di 4.000 camere. In Emilia Romagna gli alberghi Best Western si trovano a: Bologna, Ferrara, Forlì, Imola, Maranello, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Riccione, Rimini. "L'Emilia Romagna è la regione con la più alta concentrazione di alberghi Best Western - afferma Erminia Donadio, Responsabile Sviluppo di Best Western Italia. Presidiamo tutti i più importanti snodi commerciali e le principali località termali e di vacanza con ben 20 strutture. Gli obiettivi di sviluppo in questa regione sono focalizzati sulla città di Modena, -ancora non coperta- e su Rimini, che andremo a potenziare con un'ulteriore struttura". "Nel Centro Italia - continua Donadio - rafforzeremo la nostra presenza muovendoci sui capoluoghi di regione e di provincia come Ancona, Perugia e Pisa e sulle destinazioni turistiche come Assisi, l'Isola d'Elba, Punta Ala e Urbino". Il Best Western Hotel Farnese, gestito dalla famiglia Incerti, presente nel settore alberghiero e ristorativi da generazioni, è un moderno complesso alberghiero di 76 camere. Accoglienti e spaziose, pensate per garantire il migliore dei soggiorni, le camere sono perfettamente insonorizzate, dotate di aria condizionata, frigobar, tv satellitare, cassaforte, asciugacapelli, telefono diretto, presa modem, radiosveglia e terrazza con angolo relax. Per i clienti più esigenti sono a disposizione camere comfort e business, arricchite di comodi accessori e dotate di servizi aggiuntivi per il business man come il fax e il telefono con linea diretta e lo stirapantaloni elettrico. Proprio la clientela business troverà al Best Western Hotel Farnese International un comodo punto di riferimento per qualsiasi esigenza di lavoro. La hall, completamente rinnovata, è dotata di un Internet Point da cui il cliente può navigare, inviare e ricevere mail, creare e stampare i propri file. Esiste, inoltre, l'opportunità di usufruire degli Offices, camere speciali che di giorno si trasformano in un vero e proprio ufficio utilizzabile per appuntamenti, colloqui di lavoro, esposizione di campionari e che, alla fine della giornata lavorativa, ritornano normali camere da letto. Per le aziende che desiderano organizzare convegni, tavole rotonde e seminari sono a disposizione 3 sale meeting che possono accogliere da 10 a 120 persone. Il servizio di catering è garantito dal ristorante interno. Il "Cherubino", aperto anche al pubblico, propone ogni giorno il meglio della cucina tradizionale parmigiana ed è in grado di realizzare rinfreschi, buffet, colazioni di lavoro, banchetti e cene fino a 150 persone. Inoltre, l'Hotel mette a disposizione della clientela l'ampio parcheggio, la nuova palestra, biciclette ad uso gratuito per visitare Parma, nonchè cibo e materiale per la toelettatura dei piccoli animali. Inoltre, il cliente Best Western potrà ottenere un trattamento particolare presso il prestigioso Ristorante Angiol d'Or, situato nella splendida cornice di Piazza Duomo e gestito direttamente dalla famiglia Incerti.

NUOVE CAMERE AL KEMPINSKI DI BUDAPEST
Al Kempinski Hotel Corvinus di Budapest saranno inaugurate, in aprile, le camere totalmente rinnovate. La ristrutturazione è durata due anni ed è costata 6 milioni di Euro, i lavori non hanno coinvolto le altre aree dell'hotel che è sempre stato operativo. L'arredamento delle camere è stato curato da una ditta ungherese su disegno della Solano, una compagnia americana. La direzione dei lavori è stata seguita dalla sede di Budapest della Macs Kft e le suite sono state ridisegnate dall'architetto ungherese Ágnes Bálint. Oltre all'atmosfera fresca ed accogliente il nuovo design è anche molto funzionale, con prese e interruttori per luci e telefono direttamente sul tavolo e con una particolare attenzione all'illuminazione sia nelle camere che nei servizi, che sono stati totalmente rivestiti in marmo. Il Kempinski Hotel Corvinus non ha comunque sottovaluto l'aspetto artistico, aggiungendo alla sua collezione d' arte moderna dipinti di artisti ungheresi contemporanei quali Áron Gábor e István Orosz, in tutte le camere. La collezione Kempinski Hotels & Resorts annovera oltre trenta prestigiose proprietà in Europa, Medio Oriente, Africa, Sud America e Asia. Ogni proprietà offre un elevato standard di servizio abbinato ad uno stile esclusivo che riflette le caratteristiche individuali delle proprietà e dei luoghi. www.kempiski.com

AL CASTELLO DI PADERNA (PIACENZA), RIVIVIAMO IL MEDIOEVO SABATO 3 E DOMENICA 4 MAGGIO 2003
Il Castello di Paderna (Pontenure - Pc), uno dei "gioielli" dell' Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, rivivrà tra il 3 e il 4 maggio 2003 dalle 9.30 alle 19.00, la vicende della propria vita (quotidiana)...del XIII secolo! E' questo il progetto promosso dall' Associazione Il Quadrante Medievale di Bergamo e realizzato da Bruno Maraglio, che avrà per nome "La Torre e l'Infinito". In queste due giornate verrà rievocata l'atmosfera di un giorno di festa in una fattoria castellata. Riprenderanno quindi vita il soldato mercenario, il mercante, il giullare, il musico, il bottegaio che popolarono le corti nei tempi passati. Verrà proposto al pubblico anche un torneo a cavallo, simbolo di un 'epoca in cui i cavalieri lottavano per l'onore o per gli occhi della propria dama. Ci sarà il gioco del "Guidoriccio", che simulerà l'assedio ad una roccaforte; e non mancheranno i momenti per gli adulti che vogliono passare il fine settimana insieme ai loro figli con i giochi per bambini che li vedranno impegnati nella ricostruzione di un torneo medievale. Nel parco del castello verranno installati alcuni giochi a tema, grazie ai quali ci si potrà davvero immergere in un'atmosfera senza tempo che permetterà ai visitatori di conoscere le principali armi e tecniche di combattimento e di addestramento dell'epoca come: il tiro con l'arco, il lancio del giavellotto, il gioco della quintana, il balestrino, insieme ad altri strumenti di addestramento militare in auge a quel tempo. Saranno presentati alcuni modelli tipologici di fortificazioni medievali e una serie di modelli di giardini miniaturizzati ispirati al Medioevo. A corona di questo piccolo mondo a ritroso nel tempo, il visitatore potrà ammirare negli spazi porticati dei cortili da un lato espositori di armi antiche, di libri sul medioevo e sull'arte marziale, collezioni di soldatini; dall'altro lato le attività artigianali e manifatturiere che furono proprie di quel periodo. Sono previsti spettacoli di artisti itineranti quali giullari e cantori,combattimenti tra fanti, esibizioni di falconeria e uno spettacolo musicale conclusivo con l'utilizzo di strumenti antichi. In tale contesto va segnalata la presenza di gruppi fra i più noti nel campo delle manifestazioni del settore. Per poter trascorrere l'intera giornata a Paderna in modo da riuscire così a vedere tutte le attrazioni in programma, all'interno della corte grande sarà allestita una zona ristorante. Chi invece avesse in mente di passare due o più giorni nei luoghi per poter visitare il territorio piacentino, potrà avvantaggiarsi di una serie di proposte che permettono di abbinare l' ingresso alla manifestazione con la visita agli altri manieri dell' Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (Aguzzano, Castell' Arquato, Gropparello, Rivalta, Rocca d'Olgisio, San Pietro in Cerro, Vigoleno). L'elenco completo e maggiori informazioni sui Castelli del Ducato si possono trovare al sito: www.castellidelducato.it oppure telefonando al n. 0521.929055. Ingresso: intero: sabato euro 10.00, domenica euro 12.00 ridotto: euro 8.00 per gruppi di almeno 20 persone, ragazzi (6-14 anni), possessori della Card dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza (la card può essere acquistata in biglietteria). Biglietto cumulativo di euro 15.00 per tutti e due i giorni. L'ingresso è gratuito per i bambini minori di sei anni. Come raggiungere Paderna: dall'autostrada A1 uscita Piacenza Sud,tangenziale Sud, via Emilia in direzione Parma girare per Pontenure (5 km). Al semaforo di Pontenure girare a destra seguendo le frecce indicatrici del castello (3 km da Pontenure). Per informazioni: Turismo Service Artemisia, Tel. 0523.716105 - 339.5732317 E-mail: tsartemisia@libero.it  Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto
Tel. 0521.829055 www.castellidelducato.it  e-mail: info@castellidelducato.it Associazione Il Quadrante Medievale cell. 340.1098628 e-mail: info@ilquadrantemedievale.it  sito web: www.ilquadrantemedievale.it

FINALMENTE UN ROAD TOUR IN MESSICO
E' stato messo a punto un affascinante itinerario nella favolosa terra dei Maya, lo YUCATAN, in sella a fiammanti Harley Davidson. Il percorso miscela sapientemente foreste, deserti, siti archeologici e magnifiche spiagge caraibiche. Ecco lo schema dell'itinerario

 Giorno

       Da

     A

  km

  1

  ITALIA

  CANCUN

 

  2

  CANCUN

  Valladolid

  240

  3

  Valladolid

  Merida

  195

  4

  Merida

  Campeche

  180

  5

  Campeche

  Chicanna

  320

  6

  Chicanna

  Balacar

  130

  7

  Balacar

  Tulum

  190

  8

  Tulum

  Cancan

  120

  9

  CANCUN

 

 

 10

 

  Arrivo in ITALIA

 

Il Road Tour viene proposto in diverse formule : Mezzo: Harley Davidson Partenze: individuali giornaliere o di gruppo a date fisse con guida al seguito Diverse formule di servizi: Fly & drive version: viaggio in libertà (volo + noleggio moto + prima notte in Hotel); Comfort version: per godersi in tutta comodità il proprio Road Tour (volo + noleggio moto + pernottamenti in Hotel); Tour con guida: Come Comfort version con una guida esperta del percorso con minivan per il trasporto dei bagagli . PREZZI A PARTIRE DA 1.560 euro I programmi di viaggio e le tariffe dettagliate sono disponibili sul nostro sito: www.atikamek.it

NELLA PROVINCIA OLANDESE BRABANT INIZIANO LE CELEBRAZIONI PER L'ANNO DI VAN GOGH
Il 30 marzo 2003 sono passati 150 anni dalla nascita di Vincent Van Gogh a Zundert, una cittadina della provincia del Brabant. Van Gogh abitò, studiò e lavorò in 6 diverse località del Brabant: Zundert, Etten-Leur, Zevenbergen, Nuenen, Tilburg e Helvoirt. In questi luoghi, dove il pittore ha lasciato numerose tracce, inizieranno tra breve numerosi eventi in occasione dell'anno di Van Gogh: Zundert 14 e 15 giugno 2003 Giro in bicicletta trai giardini di Zundert Gli abitanti di Zundert hanno preparato da mesi I propri giardini, sistemandoli nello stile di Van Gogh. Durante I due giorni si possono visitare questi giardini in bicicletta. 26 e 27 luglio 2003 Una casa a Zundert Collaboratori della sfilata dei fiori costruiscono con migliaia di dalie la casa natale di Van Gogh in grandezza naturale . Questa si potrà ammirare sulla piazza "Vincent Van Gogh" .
7 e 8 settembre 2003 La più grande sfilata di fiori in onore di van Gogh Durante questi 2 giorni si terrà la più grande sfilata floreale del mondo all'insegna di van Gogh. Etten-Leur 5 aprile al 10 ottobre Affiches Numerose affiches in mostra sulle esposizioni di Van Gogh in 4 continenti. Nuenen 26 luglio al 4 agosto Grande fiera di giardinaggio Grande fiera all'aperto del giardino . Il tema di Van Gogh è al centro dell'esposizione. Esposizione permanente di Van Gogh a Nuenen Foto, riproduzioni e documenti vari testimoniano I due anni di permanenza del pittore a Nuenen. Pacchetti Van Gogh
Tour Van Gogh Pacchetto di 5 giorni per gruppi/ 4 pernottamenti: visita a Zundert, Etten-Leur, Nuenen, Museo Van Gogh di Amsterdam ed il museo Kröller-Müller di Otterlo.
Sulle tracce di Van Gogh: Nuenen, il paesino dei mangiatori di patate Pacchetto di 3 giorni /2 pernottamenti a Geldrop, Helmond oppure Mierlo: diverse visite ai luoghi dove viveva e lavorava Van Gogh. Sulle tracce di Van Gogh Pacchetto di 3 giorni/2 pernottamenti a Breda, Etten-Leur oppure a Zundert: diverse visite ai luoghi dove viveva e lavorava Van Gogh. Prenotazioni: VVV Vakanties Brabant Tel. 0031-13-5366061 e-mail: reservering@bbt.nl
AMSTERDAM Gogh Modern, terza mostra nell'anno dedicato a Van Gogh Dal 27 giugno al 13 ottobre 2003 presso il Van Gogh Museum si tiene la mostra su Van Gogh e l'arte contemporanea. Il "Stedelijk Museum" di Amsterdam ha messo a disposizione 80 opere della sua collezione che verranno esibite insieme ad opere di van Gogh . L'esposizione comprenderà opere di importanti artisti del dopo guerra, influenzate dall'esempio di Van Gogh. In mostra ci saranno altresì opere di artisti che, come Van Gogh, hanno dato una svolta all'arte con approcci estremi. La mostra evidenzia come l'arte di van Gogh sia tuttora così potente da influenzare opere di arte contemporanea.
Van Gogh Museum, Paulus Potterstraat 7, Amsterdam, tel. 0031-20-5705200
Dal 7marzo al 25 maggio 2003, Rijksmuseum Amsterdam Disegni, stampe e dipinti Per la prima volta è stata organizzata una grande mostra retrospettiva del lavoro di questo importante ed eclettico artista. Si potranno ammirare più di 60 lavori: disegni, incisioni e chiaroscuri, dipinti, xilografie e molte opere in oro ed argento. L'artista olandese Hendrick Goltzius (1558-1617) era considerato una celebrità internazionale nella sua epoca. Le sue incisioni sono le opere più conosciute. E' inoltre considerato uno dei più abili disegnatori grazie ai suoi realistici ritratti, i bellissimi paesaggi e nature ed I dipinti di grandi dimensioni. Ispirato dai maestri italiani dipinse nudi mitologici con impressionanti combinazioni di colori e spesso audaci pose erotiche. Gran parte dei lavori provengono da importanti musei europei e statunitensi. Le stampe appartengono invece alla collezione del Rijksmuseum Print Room. Rijksmuseum Amsterdam, Stadhouderskade 42, Amsterdam tel. 00312-20-6747000 Info@rijksmuseum.nl  www.rijksmuseum.nl
In mostra alla Nieuwe Kerk Dal 23 Maggio al 10 agosto 2003 la Nieuwe Kerk espone capolavori della bellissima collezione del 19 secolo e del primo 20esimo secolo del "Stedelijk Museum". Dal titolo "Stad&Land" (Città e paese), circa 175 capolavori di artisti quali Van Gogh, Manet, Corot, Breitner, Weissenbruch e Sluijters mostrano la bellezza della "silenziosa " collezione dello Stedelijk Museum; "silenziosa" perché per anni molti di questi dipinti, disegni e sculture sono rimasti nei depositi o in prestito ad altri musei a causa della carenza di spazio. "Città e paese" riunisce la collezione attorno a due temi: "vita in città" ( con 20 lavori di pittori tra cui Breitner e Israëls) e "la bellezza della campagna" (opere dei pittori della scuola francese di Fontainbleau e Barbizon tra cui Jongkind e Courbet e della scuola di Den Haag tra cui Maris, Mauvee Mesdag. La mostra include anche lavori degli inizi del 20esimo secolo di simbolisti quali Derkinderen, Thorn-Prikker e Redon tutti rappresentativi della nuova arte moderna come Sluijters, Gestel, Malevich e Mondriaan che diedero il via ad una nuova era con un nuovo simbolismo. La mostra "Città e paese" presenta inoltre circa 60 disegni dello stesso periodo che raramente sono stati esposti in precedenza. Lavori straordinari di Manet e Mondriaan, Verster e Weissenbruch. L'esposizione è completata da sculture del 19esimo secolo di artisti come Maillol, Rodin e Renoir. Dal 2002 al 2004 una parte della collezione del "Stedelijk Museum" verrà inoltre esposta nella Nieuwe Kerk Per ulteriori informazioni ed immagini per la stampa: pressoffice@nieuwekerk.nl tel. 0031-20-6268168. www.nieuwekerk.nl  Nieuwe Kerk, Piazza Dam, Amsterdam
Il Watertaxi vi porta a visitare I musei sui canali Ad Amsterdam è recentemente nato un nuovo servizio che da' l'opportunità al visitatore di visitare 7 musei che si affacciano sui canali della città servendosi del watertaxi. Questo taxi sull'acqua percorre infatti un tragitto prestabilito passando dal Museo Ons' Lieve Heer Op Solder (antica chiesa nascosta), dalla Casa di Rembrandt, dal Museo Willet-Holthuysen, dal Museo Van Loon, da Huis Marseille, dal Museo Biblico e dal Museo teatrale. Partenze giornaliere dalla piazza della Stazione alle 10.00, 11.43, 13.26, 15.09, e 16.52. Il biglietto giornaliero comprende il trasporto e l'ingresso a tutti I musei sopraelencati e costa € 24,50 per gli adulti. Bambini fino a 12 anni € 12,25. Il biglietto di mezza giornata (a partire dalle 13.00) costa € 19,50 per adulti e € 9, 75 fino a 12 anni. I biglietti si possono acquistare a bordo o presso la sede del Watertaxi, indirizzo: Stationsplein 8. www.water-taxi.nl 
Holland Tulip Park, una nuova attrazione floreale Il 21 marzo nella località di Vogelenzang si è inaugurata la nuova attrazione floreale Holland Tulip Park aperta per ben 26 settimane all'anno, fino al 21 settembre. Su una superficie di 5000 m² si possono ammirare distese di fiori da bulbo, fiori annuali e piante perenni. Il parco ospita inoltre un museo con un' esposizione ricca di colori accompagnata dalla storia delle zone dei fiori da bulbo "De bollenstreek". Un grandissimo negozio con bulbi, sementi, piante perenni e souvenirs può soddisfare qualsiasi desiderio. Il parco sorge sul terreno su cui un tempo si trovava il giardino Frans Roozen. Orari: Dal 21/3-21/5 tutti I giorni dalle 8.00 alle 18.00, dal 22/5 al 21 /9 tutti I giorni dalle 9.00 alle 17.00. Ingresso € 2 , bambini e 65+ € 1,50. Indirizzo: Vogelenzangseweg 49b, Vogelenzang, Tel: 0031 252 530 161, www.hollandtulippark.com 
Due mostre al Parco floreale Keukenhof
1. Tulip Fields in Holland Questa primavera il parco Keukenhof ospita due mostre molto particolare; La prima raccoglie 140 opere di artisti olandesi e non, che nel periodo compreso tra il 1850 e il 1950 hanno tratto ispirazione dalle distese di tulipani. Questa esposizione si tiene nel padiglione Oranje-Nassau del Parco Keukenhof. Tra il 1850 ed il 1950 in Olanda arrivavano artisti anche dall'America per ammirare e riprodurre I campi di tulipani in fiore, ciò destava stupore presso gli artisti olandesi. Quando poi si venne a conoscenza che persino Claude Monet si era recato in Olanda per ammirare queste meraviglie e che rimase così colpito dalle spettacolari distese di tulipani, narcisi e giacinti, si resero conto anche loro del patrimonio che possedevano e cominciarono anche essi a dipingere le distese di fiori. 2. La Tulipomania in mostra a Keukenhof La seconda mostra è , organizzata dal Museo Frans Hals, è dedicata alla tulipanomania del Secolo d'Oro. E' possibile visitare l' esposizione durante tutto il periodo di apertura del parco Keukenhof. La mostra, oltre a parecchie fotografie e cartelloni informativi offre un quadro completo sulla tulipanomania. Nel XVII secolo il tulipano fu importato dalla Turchia ed ebbe subito molto successo. Dal 1635 venne avviato il commercio di bulbi, dando inizio ad una vera e propria tulipomania. Sia ricchi che poveri erano coinvolti nella speculazione con importi che raggiungevano migliaia di fiorini. Generalmente il denaro era riutilizzato per nuovi acquisti. Nel 1637 i prezzi dei bulbi crollarono ed improvvisamente molte persone andarono sul lastrico. Il tulipano e la tulipanomania sono soggetti artistici molto frequenti nel XVII secolo. Alla mostra si possono ammirare opere allegoriche e scherzose tra cui quelle di Jan Brueghel II e di Hendrik Gerritszoon Pot. Keukenhof è aperto tutti i giorni a partire dal 21 marzo fino al 18 maggio 2003, dalle 8.00 alle 19.30, la biglietteria è aperta fino alle 18.00. I prezzi per gli adulti: €11,50, + di 65 anni e bambini tra i 4 e gli 11 anni € 5,50. Il costo del parcheggio è di € 4. Il Parco Keukenhof si trova nella località di Lisse. Per raggiungere Keukenhof con I mezzi: prendere il treno fino alla stazione ferroviaria di Leiden, da lì parte l'autobus "Keukenhof Express" che porta direttamente al parco. Indirizzo Keukenhof: Stationsweg 1660, 2160 LISSE, tel. 0031-252-465555, fax. 0031-252-465579 ,e-mail: info@keukenhof.nl 
I mosaici di fiori a Limmen e Anna Paulowna Dal 26 aprile al 1 maggio nella cittadina di Limmen (provincia Noord-Holland) vengono organizzate "Le giornate floreali". 6000 abitanti del paese partecipano alla creazione di più di 100 mosaici e opere fatte con giacinti. Giornate floreali vengono organizzate anche a Anna Paulowna (provincia Noord Holland) dal 3 al 7 maggio. Musei olandesi gratuiti il 12 e 13 aprile Sabato 12 e domenica 13 aprile più di 500 musei olandesi offrono l'ingresso gratuito o un forte sconto sul biglietto d'ingresso. Molti di questi musei organizzano per queste giornate numerose attività. I musei che aderiscono a questa iniziativa, espongono la bandiera che riporta la scritta "Nationaal Museumweekend". www.museumweekend.nl
Den Haag Emil Nolde al Gemeentemuseum di Den Haag Fino al 1 giugno si tiene una mostra dal titolo "pioniere dell'espressionismo" dedicata all'espressionista tedesco Emil Nolde (1867-1956), uno dei più grandi artisti tedeschi del secolo scorso. La mostra da' particolare importanza alle sue opere del periodo dal 1905-1913 . In mostra anche capolavori di Goya, Van Gogh, Munch, Ensor e Klee, oltre a Heckel, Pechsein, Schimdt-Rotluff. Gemeentemuseum Den Haag, Stadhouderslaan 41, informazioni: 0031-70-3381111, orari: 11.00-17.00 (martedì -domenica). Ingresso: adulti € 9. www.gemeentemuseum.nl Alma Tadema al Museum Mesdag Fino all'11 maggio si potrà visitare la mostra dedicata al pittore originario della Frisia , Laurens Alma Tadema, dal titolo : "Riconosciuto e misconosciuto Laurens Alma Tadema in Belgio e in Olanda". La mostra mette in evidenzia l'influenza di questo pittore su Hendrik Willem Mesdag. Quest'ultimo decise di intraprendere la carriera di pittore grazie ad Alma Tadema , con il quale rimase in contatto tutta la vita. In mostra anche la fitta corrispondenza tra I due artisti. Museum Mesdag, Laan van Meerdevoort 7f, informazioni: 0031-70-3621434, orari: 12-00-17.00 (martedì da domenica), ingresso: adulti € 4, 00 , fino a 17 anni € 2,00, www.museummesdag.nl  Infolink: www.holland.com

TUTTI I CENTRI BENESSERE DIRETTAMENTE A CASA PROPRIA
Dal 7 al 31 marzo è stata proposta ai clienti Despar un'opportunità unica per arricchire la propria biblioteca con un libro di qualità, garantito dal marchio Touring Club Italiano e offerto da Acqua Panna, da sempre attenta al benessere e alla salute. Grazie a un'operazione di co-marketing tra le due aziende (Despar e S.Pellegrino), è stata infatti messa in promozione nei punti vendita Despar la "Guida dei Centri Benessere in Italia", edita dal Touring Club Italiano. Il volume veniva regalato con l'acquisto di sole due confezioni da 6 bottiglie da 1,5 litri di Acqua Panna, cui non era stato applicato alcun taglio prezzo. Il libro poteva essere ritirato dal consumatore direttamente alla cassa, e in caso di esaurimento delle scorte veniva recapitato a domicilio. La guida raccoglie in 144 pagine i maggiori centri del benessere italiani. La segnalazione di ogni località si apre con una breve descrizione turistica e una piccola carta stradale, utile a individuarne la posizione e il modo per raggiungerla. Dopo questa breve introduzione, sono descritti i centri di benessere, o il centro benessere, che in quella località hanno sede. Per ognuno sono indicati i principali trattamenti che vi vengono praticati. Per alcuni centri sono riportati, in speciali box, i programmi/pacchetti settimanali proposti Le confezioni di Acqua Panna, vendute nel periodo oggetto del co-marketing, sono state pari ed in alcuni casi superiori alle vendite del prodotto in offerta speciale.

ANCHE QUEST'ANNO LA RISERVA PRIVATA DI SABI SABI È STATA PREMIATA COME "BEST GAME LODGE IN SUD AFRICA" DAL DINERS CLUB ASATA TRAVEL AWARDS 2002.
E' la quarta volta che Sabi Sabi si aggiudica il premio, prestigioso riconoscimento dell'eccellenza nell'ospitalità, negli alloggi, nel servizio, nella cucina, nel design e in tutto ciò che offre. Oltre ai premi ASATA / Diner's Club, Sabi Sabi ha già ricevuto numerosi altri awards AA Travel Guide, un premio Imvelo per il rispetto dell'ambiente ed è stata nominata da Conde Nast Traveller come una delle migliori destinazioni al mondo. IL Managing Director di Sabi Sabi, Mr. Patrick Shorten, ha affermato: "Siamo molto orgogliosi di questo premio speciale, segno di apprezzamento della nostra filosofia di trasmettere all'ospite un'esperienza eccezionale, combinando un ottimo servizio di alta classe all'incredibile ospitalità e al grande fascino che solo l'Africa possiede." Mr. Shorten ha anche aggiunto che Sabi Sabi, negli anni passati, ha investito notevoli risorse in servizi, training e miglioramenti, investimenti che hanno dato i loro frutti: "Quest'ultimo riconoscimento testimonia il successo di tutti i nostri sforzi, il costante impegno del nostro staff e l'ottima gestione della riserva." Sabi Sabi comprende tre lodge distinti e, al tempo stesso, unici: l'avveniristico Earth Lodge, il romantico Selati Lodge e il vivace Bush Lodge. Tutti i lodge condividono la stessa filosofia: far vivere agli ospiti una bellissima esperienza, che si trasformi in un ricordo speciale una volta tornati a casa. I lodge offrono suite dagli optional lussuosi, un'eccellente cuisine e un'attenzione particolare da parte di tutto lo staff. La Earth Lodge, inoltre, preveda maggiordomi ad esclusiva disposizione degli ospiti, piscine private e una bellissima Spa.
Infolink: www.sabisabi.com

UNA NUOVA CANDIDA PERLA NEL GOLFO DEL TIGULLIO
Incantevole meta turistica e, da sempre, incontestato "mare dei milanesi", Rapallo sorge proprio al centro dello splendido golfo del Tigullio. Molto frequentata in tutte le stagioni dell'anno, attira, oltre che per le sue bellezze naturali, anche per il suo grande talento in fatto di accoglienza, Tutto, dalle attrezzature, agli alberghi, ai ristoranti, alla spiaggia, è particolarmente curato, per offrire ai suoi ospiti le condizioni migliori con cui vivere le occasioni, gli appuntamenti e gli eventi che rendono questa località tanto movimentata ed effervescente. E, se il sole e il mare non bastano, basta guardarsi alle spalle, per godere di una inaspettata natura meravigliosa dalla rigogliosa vegetazione. Nel centro storico e nelle zone limitrofe sono tanti i locali tipici in cui gustare le specialità della cucina ligure ma, oggi, accanto a tanti nomi che sono diventati da molto tempo un prezioso punto di riferimento, se ne aggiunge uno che entra a pieno titolo a far parte di questa rosa. Si chiama "Villa Edera" e sorge proprio sulle alture di Rapallo, a 3 minuti dal centro, in mezzo a un uliveto. Il panorama è di quelli che mozzano il fiato e che offre alla vista tutta la spettacolarità del Golfo. Questo ristorante, che colpisce immediatamente per il candore che lo contraddistingue, gioca con i colori del cielo e del mare e con le cromatiche tonalità dei fiori e dei rampicanti che, numerosi, spuntano tra gli archi del giardino. A ricevere gli ospiti c'è Sara, la proprietaria (è anche sommelier) che, con grande gentilezza e competenza consiglia e prepara, aiutata dalla famiglia, i menù ricchi di piatti tradizionali. Una scelta che privilegia in modo assoluto la freschezza e la genuinità delle materie prime. Tanto pesce, ma solo quello che è disponibile nella giornata e che i pescatori le portanto personalmente. E sono proprio le triglie, i frutti di mare, i naselli, i gamberi e quant'altro, a definire i menu della giornata, insieme alle verdure dell'orto, alla pasta, al pane e alla focaccia fatti in casa. Il tutto accompagnato da un'eccellente proposta di vini proveniente da tutte le regioni. Se non siete degli intenditori niente paura...c'è Sara. Di lei potete fidarvi.

SPORT, BENESSERE, AMBIENTE PER L'ISOLA D'ELBA DA MILANO IL VIA AL NUOVO PROGETTO PER IL TURISMO ELBANO
"In un momento come questo per il turismo e l'economia mondiale, il nostro sforzo di non abbassare il livello qualitativo dell'offerta turistica regionale e dell'Arcipelago Toscano, ha ricevuto un riconoscimento quanto mai prestigioso con la comunicazione che l'Isola d'Elba è tra i candidati ad ospitare l'edizione 2004 della Coppa America. Siamo pronti ad affrontare questa sfida, anche perché perfettamente in linea con i nostri progetti di rilancio turistico dell'Isola, basati sulla promozione del turismo legato allo sport, al benessere, all'ambiente". L'Assessore al Turismo della regione Toscana, Susanna Cenni, ha aperto così il suo intervento alla Conferenza Stampa di oggi sul turismo all'Isola d'Elba organizzata a Milano dall'A.P.T. dell'Arcipelago Toscano. "Siamo convinti - ha affermato Umberto Gentini, direttore dell'A.P.T. dell'Arcipelago Toscano - che l'Elba possa diventare uno dei campi di regata più importanti del mondo. A maggio, per la seconda edizione della 'Toscana Elba Cup - Trofeo Locman', organizzata con il sostegno della Regione, molti dei personaggi delle gare di Auckland potranno constatare di persona quanto il nostro mare sia adatto a competizioni veliche di altissimo livello, e le nostre strutture idonee a sostenere l'enorme sforzo organizzativo". Ma, in proiezione verso una possibile America's Cup, come seguito alle indicazioni del patron di Alinghi (il nome dell'Isola d'Elba figura in un elenco di otto località papabili) c'è per l'Assessore Cenni non solo il pregio di certificare la qualità del mare e dei servizi della nautica da diporto dell'Elba, ma anche di inserirsi in maniera armonica nei progetti di rilancio turistico. "A supporto della promozione dell'Isola d'Elba e dell'Arcipelago Toscano, ci sono progetti per una campagna di comunicazione supportati da un finanziamento regionale pari a 200.000 euro, cui vanno sommati gli stanziamenti per ulteriori progetti di soggetti pubblici o di consorzi privati quali, ad esempio, Elba Promotion. Quest'ultimo ha presentato progetti per 1.000.000 di euro di cui il 50 per cento finanziato con risorse interne ai soci e per l'altro 50 per cento da stanziamenti di enti pubblici" hanno sottolineato Gentini e Massimo De Ferrari, presidente Consorzio Elba Promotion. La proposta turistica dell'Isola punta sulla valorizzazione di segmenti innovativi nell'ambito di forme di turismo legate allo sport, al benessere, alla natura e con grande attenzione a target giovanili. Così, per esempio, nell'ambito dello sport, puntiamo a valorizzare discipline legate al mare e all'acqua, come la vela, gli sport subacquei, la canoa, i windsurf, oppure alla scoperta del territorio, come con il trekking, la mountain bike e l'ippoturismo. Si tratta in tutti i casi di discipline che consentono una fruizione del territorio in maniera compatibile e che quindi permettono una scoperta dell'arcipelago a tutto tondo: nei suoi aspetti paesaggistici e in quelli naturali. Camminare, correre, navigare dentro e intorno all'Isola è il modo migliore per tenersi in forma, e allo stesso tempo, scoprire tesori straordinari. In questo modo - continua l'assessore - l'arcipelago si svela con tutte le sue risorse: non dimentichiamo anche quelle culturali. Il museo napoleonico di Portoferraio è, tra i musei 'non fiorentini', il più visitato della Toscana: ogni anno supera i 100mila visitatori. Il progetto per l'Elba s'inserisce in un folto pacchetto di interventi che la Regione ha destinato all'Isola in quest'ultimo anno: "In una fase difficile per tutto il comparto turistico, a causa, purtroppo, dei gravi problemi internazionali, abbiamo compiuto un notevole sforzo per rendere sempre più competitiva la nostra offerta, specie in un'area di fondamentale importanza come quell'elbana"conclude l'Assessore Susanna Cenni. " Il turismo è la principale risorsa dell'Isola: i consumi turistici rappresentano, infatti, il 63 per cento dei consumi totali. Ogni anno le presenze turistiche superano i 3 milioni (un terzo composto da ospiti stranieri), ma sono fortemente concentrate nei mesi estivi. E, in effetti, uno dei risultati del progetto dovrebbe essere proprio la destagionalizzazione". Dalla Valle d'Aosta alla Puglia .l'Italia si tinge di verde

ANDAR PER GIARDINI. DALLA VALLE D'AOSTA ALLA PUGLIA... VALLE D'AOSTA -
Bagno turco, sauna, minipiscina con Jacuzzi, solarium... Va bene il benessere, ma l'hotel Villa Novecento, ai piedi del Monte Bianco, non è solo il paradiso del lusso e del wellness d'alta montagna. Agli amanti della vacanza verde, Stefano e Alessandro Cavaliere, i proprietari di questa villa nobiliare dei primi del Novecento, dedicano il pacchetto "Sole e Natura" alla scoperta del Giardino Botanico Alpino Saussurea, il più alto d' Europa. Uno scrigno di fiori e piante montane nell'Oasi naturalistica del Mont Fréty a quota 2175, a un passo dal paradiso. Raggiungere il paradiso è facile: un viaggio panoramico in funivia, ed ecco l'oasi dove crescono 800 specie vegetali diverse. Dalla flora spontanea locale, con ricostruzioni di altri ambienti d'alta quota come la morena e la torbiera, alla passeggiata fino al ristorante Pavillon, questa è davvero la montagna più bella. Pacchetto Sole e Natura (da metà giugno al 20 luglio): due notti in camera doppia, due biglietti della funivia, pranzo al ristorante Pavillon (bevande incluse), sdraio e brochure informative: 230 euro a persona. Per informazioni: Romantik Hotel Villa Novecento, Viale Monte Bianco 64, 11013 Courmayeur (Ao), tel. 0165.843000, fax 0165.844030. Sito web: www.villanovecento.it  E-mail: info@villanovecento.it
ALTO ADIGE - Nel 1496 era una locanda. Oggi è un raffinato Romantik Hotels & Restaurant, a un passo dalle mitiche Dolomiti. Il suo nome è Oberwirt, la località Marengo (BZ). Ma rispetto ai tradizionali hotel altoatesini, l' Oberwirt ha una carta in più da giocare: un parco interamente dedicato alle rose. Anzi, due. Perché Sepp Waldner, discendente della famiglia che possiede l'albergo dal 1749, al fiore dell'amore ha dedicato ben due giardini, uno destinato agli ospiti e uno privato, a circa 100 metri dall' hotel. Uno spazio chiuso? No, un profumato angolo di relax aperto a chiunque voglia godersi le fioriture di stagione, da metà aprile fino a Natale. Conterete 1200 fiori di 60 varietà diverse, in un caleidoscopio di colori: tutte le sfumature del rosso, del bianco, del giallo e dell'arancione... Settimana Gourmet e Natura, dal 30 marzo al 13 aprile: sette pernottamenti, sei cene, un menù romantico da sei portate e passeggiate nei frutteti in fiore, a 616 euro. Per informazioni: Romantik Hotel Oberwirt, Marlengo-Merano (BZ), tel. 0473.222020, oppure 0473.447111, fax 0473.447130 E-mail: oberwirt@dnet.it; info@oberwirt.com  Sito web: www.oberwirt.com
FRIULI VENEZIA GIULIA - Una ricca colazione in un prato circondato da statue, una gita al parco di Villa Varda a Brugnera, ad appena otto chilometri, le piante secolari del giardino del Castello di Miramare a Trieste, affacciato sul mare. E' il weekend proposto da Villa Giustinian a Portobuffolé: un hotel davvero romantico fra il verde della Marca Trevigiana, che per i suoi ospiti ha studiato "pacchetti in verde" negli angoli più suggestivi. Sono compresi anche il parco di Villa Manin (a Codroipo), il bosco del Cansiglio e le grotte di Fregona, sempre nei dintorni. Ma potete anche decidere di rimanere nel giardino incantato di Villa Giustinian, e godervi semplicemente la primavera. Pacchetto Weekend nei Parchi: 2 pernottamenti con piccola colazione a buffet, 1 Bottiglia di Prosecco per il Benvenuto in camera, visita al famoso parco di Villa Varda a Brugnera, una cena romantica a lume di candela: 195 euro a persona in camera doppia. Per persona in suite: 300 euro. Per informazioni: Romantik Hotel Villa Giustinian, via Giustiniani 11, 31019 Portobuffolé (TV), tel. 0422.850244, fax 0422.850260. Sito web: www.villagiustinian.it  E-mail: villagiustinian@libero.it
EMILIA ROMAGNA - Provate a immaginare un campo di lavanda con i fiori dal delicato colore violetto. Fatto? Bene, dimenticatelo, perché la lavanda può essere anche bianca. E la lavanda bianca di Salsomaggiore, con tanto di marchio registrato, è un'esclusiva di Gavinell, un'azienda tra le più importanti in Europa per la coltivazione delle piante officinali: dieci ettari di erbe medicamentose, ben 450 tipi diversi, incastonati nel "Parco della Salute" sulle dolci colline parmensi vicino Salsomaggiore Terme. Gavinell non è solo un'azienda agricola: è centro di ricerca avanzato grazie alla collaborazione con la facoltà di Farmacia dell'Università di Parma, che qui forma gli studenti al diploma universitario in Tecniche erboristiche. A differenza delle fredde aule universitarie, questa però è un'oasi aperta al pubblico. Un meraviglioso eden per vivere a contatto con la natura, apprendere, grazie a guide esperte, le proprietà delle diverse piante officinali, trovare la combinazione giusta per la cura dei propri malanni (il settore erboristico fornisce venti combinazioni diverse, per altrettante patologie). Per diventare più belle ci sono le creme, i profumi, gli oli aromatici per i massaggi, ma date un'occhiata anche all'angolo di arte culinaria. Troverete spezie, cibi in salamoia, olio di oliva di Salsomaggiore, il miele dell'Erborista... Per informazioni: Gavinell, tel 0524-578348, fax 0524-580775. L'ingresso con visita guidata: 2,58 euro per persona. Viaggio virtuale: www.giardinodellasalute.com  Gavinell inaugura quest'anno l'agriturismo tre deliziose camere: Melograno, Melissa e Calendula. Prezzi: 30 euro per persona, inclusa la prima colazione. In più: corsi di cucina ayurvedica, naturale, macrobiotica, con i fiori, con le foglie, con le radici oppure con i cereali.
TOSCANA - Un parco di 160 ettari di lecci e cipressi. Una sorgente di acqua purissima. Un giardino dai mille colori: benvenuti al Romantik Hotel Tenuta di Ricavo di Castellina in Chianti, un resort di charme fra le colline più amate d'Italia. Da molti anni la zona è vietata alla caccia, e il parco della Tenuta è diventato rifugio di volpi, istrici, daini, caprioli, fagiani e colombacci. Sgusciano rapidi sui sentieri che gli ospiti possono percorrere a piedi o in mountain bike, si nascondono fra la tipica vegetazione (corbezzoli, alloro, lavanda...), oppure si posano sui rami degli alberi. A settembre arrivano gli stormi di uccelli migratori in volo verso l'Africa. In primavera, invece, è il momento delle rondini, che ogni anno tornano ai loro nidi. Al centro di questo polmone verde, il giardino della Tenuta è un'esplosione di colori. Lo curano personalmente i proprietari Alessandro Lobrano e Christina Lobrano Scotoni, e comprende un centinaio di varietà di fiori divisi per colore. Una tavolozza vivacissima con macchie gialle, rosse, blu, bianche, ma presto ci sarà un giardino dedicato esclusivamente alle specie italiane. Per informazioni: Romantik Hotel Tenuta di Ricavo, Castellina in Chianti (SI), tel 0577.740221, fax 0577.741014. Sito web: www.ricavo.com  E-mail: ricavo@ricavo.com  Prezzi: camera doppia da 175 a 267 euro. Appartamento da 240 a 400 euro.
UMBRIA - L'Italia ha un cuore verde. Una piccola regione di laghi, colline e castelli dove la primavera è magica. Scopritela con queste proposte del Romantik Hotel Villa di Monte Solare. La prima s'intitola "Magici giardini dell'Umbria", e vi porterà in due giardini magici: quello medievale dell' Abbazia di San Pietro a Perugia, un luogo di sapienza e di meditazione da poco restaurato. E quello nell'Abbazia francescana a Scarzuola, un eden folle e sapiente. Dopo le visite, una cena degustazione in hotel dal titolo eloquente, "I giardini della bontà: orti e cortili della buona tavola". Il "verde a tavola" si gusta anche con il secondo pacchetto di questo albergo antico e romantico, "Cucinare con i fiori e le erbe aromatiche". Renata Spinardi, che i grandi cuochi conoscono come la "signora delle erbe", insieme allo chef dell'hotel Antonio Bondi vi accompagnerà in un indimenticabile weekend fra le erbe aromatiche. V'insegnerà a riconoscerle, a trovarle, a trasformarle nei succulenti piatti della tradizione (e della salute). Anche questa volta il programma si sviluppa in due giorni: dalla visita "Orto medievale dell'Abbazia di San Pietro" a Perugia, ai corsi di cucina con Renata Spinardi e lo chef Antonio Bondi. Pacchetto Magici Giardini dell'Umbria: 3 giorni (2 notti dal venerdì), 240 euro, oppure 2 giorni (1 notte dal sabato), 145 euro. Prevede il drink di benvenuto, le visite guidate, le ricche colazioni e le cene. Date: 21-23 marzo e 11-13 aprile. Cucinare con i Fiori e le Erbe Aromatiche: 3 giorni (2 notti dal venerdì), 240 euro, oppure 2 giorni (una notte dal sabato), 145 euro. Date: 14-16 marzo e 28-30 marzo. Per informazioni: Romantik Hotel Villa di Monte Solare, Famiglia Iannarone-Strunk, via Montali 7, 06070 Colle San Paolo - Panicale (PG), tel 075.832376 oppure 075.8355818, fax 075.8355462
BASILICATA - Siete mai stati a Maratea? Andateci adesso, da aprile a giugno, quando l'elegante albergo liberty Villa Cheta, della catena Romantik Hotels & Restaurants, organizza passeggiate guidate in compagnia di un geologo. Camminerete fra i sentieri della costa lucana che profumano di mirto e ginepro, imparerete a riconoscere i cespugli di euforbia, e poi curiosità come la primula di Palinuro e le coltivazioni di carrubo con cui si preparano deliziosi dolcetti. Passeggiate con panorami mozzafiato, e poi relax totale nell'elegante edificio che nel 1982 la famiglia Aquadro ha trasformato in hotel di charme. Facciata rosa e crema con fregi floreali, straordinarie vetrate originali, mobili d'epoca nelle camere... Tutto fra i colori e i profumi della rigogliosa macchia mediterranea, che in questo periodo è davvero un incanto. Prezzo: 20 euro a persona le escursioni. Da 75 euro a persona al giorno la mezza pensione. Per informazioni: Romantik Villa Cheta Elite, Acquafredda di Maratea (Pz), tel 0973.878134, fax 0973.878135. E-mail: info@villacheta.it Sito Internet: www.villacheta.it
CAMPANIA - Le conoscono in tutto il mondo: Villa Rufolo e Villa Cimbrone a Ravello. Per scoprirle, e per apprezzare la magia della Costiera in un luogo sopra le righe, prenotate un weekend a Palazzo Sasso a Ravello: un cinque stelle de-luxe con la più bella vista sul golfo. In primavera l'hotel propone un pacchetto guidato di tre giorni per chi, oltre all'azzurro mare, vuole scoprire anche la poesia dei giardini. Quelli di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, naturalmente, con passeggiate romantiche in compagnia di un botanico fra aiuole di rose, camelie, ortensie e begonie, e grandiosi belvedere sul mare. Una chicca: ogni estate qui va inscena uno fra i festival musicali più famosi d'Italia, con l'orchestra che suona voltando le spalle a un panorama che abbraccia tutto il golfo, fino a Capo d'Orso. Pacchetto: una cena (bevande escluse), colazione a buffet, welcome cocktail, spumante e petits fours in camera, a 990 euro in bassa stagione (1 marzo - 13 aprile 2003), oppure a 1.240 euro in alta stagione (14 aprile - 31 ottobre 2003). Per informazioni: Romantik Hotel Palazzo Sasso, Via San Giovanni del Toro 28, 84010 Ravello (SA), tel. 089 818181, fax 089.858900. Internet www.palazzosasso.com 
PUGLIA - Un orto botanico con centinaia di piante rare ed esotiche. Un bosco di lecci e roverelle fitto come una foresta. Un giardino all'italiana di fine 800. Gran Bretagna? No, Puglia. Quella meno conosciuta, verde e rigogliosa, che vi faranno scoprire a Torre Coccaro, l'antica masseria di Savelletri di Fasano (Brindisi) trasformata in raffinato resort di campagna con un esclusivo centro benessere. Già all'arrivo si è accolti da dieci ettari di verde con ulivi secolari, alberi da frutto e orti dove sono coltivate verdure biologiche. Ma non basta. Ci sono anche le escursioni guidate all'Orto botanico di Bari e alla foresta di Cassano delle Murge. Nel primo: palmizi e banani, piante rare che prosperano nei deserti e orchidee, erbe aromatiche e officinali. I boschi di Cassano, tra i pochi rimasti in Puglia, vi stupiranno invece con le loro varietà orchidee selvatiche, cardi e rose canine. Prezzi: fino al 31 maggio: doppia, 216 euro; junior suite, 310 euro; suite Orange Garden, 516 euro. Visite guidate all'orto botanico e alla foresta: 50 euro a persona. Per informazioni: Masseria Torre Coccaro, Contrada Coccaro 8, Savelletri di Fasano (Brindisi), tel. 080.4829310, fax 080.4827992. www.masseriatorrecoccaro.com  e mail: masseriatorrecoccaro@tin.it

CON IL "RUBEO CONVIVIO" SAN SECONDO INAUGURA LE RICORDANZE 2003 "
... Qual mensa trionfante e sontuosa, tal non cred'io s'apparecchi...". E nemmeno noi ci crederemmo se non avessimo l'opportunità di partecipare, come inizio di stagione delle Ricordanze di Sapori, al "Rubeo Convivio", la sera di sabato 31 maggio, anno domini 2003. Nonostante l'irresistibile ascesa, passando di successo in successo, della manifestazione che interessa ben 24 siti, tra castelli, rocche, ex abbazie e ville nobiliari, varrà la pena di spendere due parole a beneficio dei neofiti. Con "Ricordanze di Sapori" si dà nome a una serie di eventi storico-enogastronomici che da ben sei edizioni animano le serate estive (e recentemente anche di fine anno) dei manieri gestiti dall'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (consigliabile una visita al bellissimo sito web). Ricostruzioni in costume di fasti antichi delle corti medioevali e rinascimentali nelle due province emiliane, con nutrita presenza di ospiti paganti, fatalmente attratti dalla possibilità di compiere un viaggio indietro nel tempo: tale è l'accuratezza dei dettagli e l'amore per la veridicità delle scenografie in grado di ingannare i sensi del più scettico dei critici. Lo hanno imparato, con indicibile soddisfazione gli habitué, lo impareranno presto le nuove reclute di questa sorta di "living history" che fa leva anche sul conforto della favolosa tavola regionale, ispirata alle antiche ricette dei signori. Nulla di meglio, allora, belle dame e nobili cavalieri, che indossare i panni (peraltro comodissimi) degli antichi gaudenti e accomodarci alle tavole che dalla cortina del tempo, qualche geniale regista dell'accueil e del buon piatto ha recuperato per nostra imperitura gioia dei sensi. Ecco allora la prima delle delizie primaverili, ricca di promesse da realizzare sotto le stelle benigne della Rocca di San Secondo (PR). Posta a breve distanza dai castelli di Fontanellato, Soragna e Roccabianca, amata da Verdi, San Secondo ospita nella sua Rocca dei Rossi, famiglia entrata nel mito (non è forse il cognome più diffuso in Italia?) il "Rubeo Convivio". L'interno è un "sogno" rinascimentale fra favole, miti e gesta epiche della dinastia, non disdegnando gli amori del magnifico Pier Maria che, forse più di tutti, hanno colpito l'immaginario collettivo parmense (gli amori, si sa, soprattutto quando hanno un sottofondo piccante, attraggono da sempre la fantasia degli emiliani, popolo gaudente in tutti i sensi). Ecco allora, che sotto lo sguardo benevolo dei sosia degli antichi padroni di casa e dei loro paludati, nonché famosissimi ospiti (lasciamo il piacere della scoperta ai fortunati partecipanti) godremo dell'opra geniale di messer lo cuoco Cristiano Ghiretti: frutti di stagione e nettare d'uve; insalata in misticanza con crostini allo zucchero e cannella; spalla cotta di San secondo al sugo di more silvane; uova ripiene al miele di gaggia; zuppa d'orzo del feudo; maltagliati al sugo d'anitra palustre; fagiani in alabarda glassati in salsa d'amarene; schiena di vitello alle erbe odorose; fave brasate al lardo; pasticcio di pere crude; trionfo dolce di Madonna Bianca; cardamomo, anice, ippocrasso. Il tutto innaffiato da ottimi Fortana del Taro, Lambrusco dell'Emilia e Malvasia dei Colli. E che le stelle siano con noi! La cena è servita alle 22.00 Costo: 45,00 euro a persona con prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza - Club di Prodotto Tel. 0521.829055 - fax 0521.824042 www.castellidelducato.it  e-mail: info@castellidelducato.it  Parma Turismi Tel. 0521.228152 - fax 0521.223161 e-mail: parma.turismi@tin.it  Piacenza Turismi Tel. 0523.305254 - fax 0523.309298 e-mail: infotur@piacenzaturismi.net

PASQUA REGALA IL PARMIGIANINO TANTISSIME LE INIZIATIVE NELLA PROVINCIA DI PARMA A FAR DA CORONA ALLE CELEBRAZIONI DEL CINQUECENTENARIO
Un'idea per il periodo delle vacanze di Pasqua che riesca ad abbinare arte, cultura, enogastronomia e relax? La risposta ci è data da un'iniziativa congiunta tra la Provincia di Parma, la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli, l'Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, le Terme di Salsomaggiore. La loro sinergia ha fatto sì che il turista esigente, che voglia trascorrere il weekend pasquale senza farsi mancare nulla sotto tutti i punti di vista, possa finalmente essere accontentato. Per celebrare nel modo più consono i cinquecento anni della nascita di Francesco Mazzola, in arte Parmigianino, la Provincia di Parma ha realizzato un itinerario in dodici tappe dal nome invitante: "Le arti e le corti". Ognuna di queste dodici tappe, che corrispondono ad altrettanti castelli della campagna emiliana, sarà al centro di una tematica legata al grande pittore manierista. Bardi, San Secondo, Busseto, Fontanellato, Montechiarugiolo, Roccabianca, Soragna, Colorno, Torrechiara, Zibello, Sala Baganza e Varano Melegari sono le corti rinascimentali che per l'occasione apriranno le pagine della loro storia all'occhio onnivoro dei visitatori. Con l'ausilio di tecniche multimediali applicate alle installazioni espositive, vengono riproposti al pubblico temi cari al Parmigianino: dall'astrologia cabalistica alla materia sacra, dalle nuove prospettive architettoniche alla letteratura ariostesca. Molti di questi eventi consentiranno anche di scoprire saloni rinascimentali per la prima volta aperti ai visitatori: la Rocca di San Secondo, dove sono ora percorribili le antiche strutture fortificate; il Castello di Bardi, che inaugura due saloni restaurati di fresco; le rocche di Roccabianca, Varano Melegari e Sala Baganza, i cui affreschi restituiti agli antichi splendori rivivranno il fascino dell'esordio. Non mancherà di stupire la scoperta di gioielli dell'architettura quali il Teatro Pallavicino a Zibello, la Villa Pallavicino di Busseto o la Rocca Sanvitale a Fontanellato. Proprio a Fontanellato Parmigianino ha lasciato il suo capolavoro: gli affreschi della saletta di Diana e Atteone, che raffigurano la dea della caccia infuriata contro il giovane che l'aveva spiata durante il bagno; la figlia di Giove lo trasformerà in cervo per farlo sbranare dai suoi cani. Per l'occasione l'azienda di trasporti Tep, la Provincia di Parma, i Comuni di Fontanellato e San Secondo, in collaborazione con la Soprintendenza ai beni storici e artistici, hanno predisposto un bus gratuito che collega Parma, San Secondo e Fontanellato con tre corse al giorno (andata e ritorno) e una corsa speciale serale il venerdì. Seguendo l'itinerario dei castelli, si attraversa la "Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli", situata lungo la fascia pedemontana, tra le valli del torrente Parma e del Baganza. Da Calestano a Montechiarugolo, da Traversetolo a Neviano, la bellezza del paesaggio collinare accompagnerà idealmente l'assaggio e la degustazione dei vini e dei prodotti tipici locali: il Prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, il tartufo nero di Fragno, il salame di Felino, i Vini Colli di Parma, Malvasia, Sauvignon e il famoso Rosso. Il piacere del palato sarà un delizioso intermezzo tra un maniero e l'altro, percorrendo il Parco regionale dei Boschi di Carrega e quello Fluviale del Taro che custodiscono e avvolgono di verde questo scorcio di storia, cultura e tradizione. Dal benessere della mente al benessere del corpo...E si finisce il percorso in un tempio del relax, le Terme Berzieri a Salsomaggiore, dove un bagno termale sarà l'ideale per riconciliare spirito e membra. In questa zona infatti l'acqua è magica: sgorga dalle profondità dell'Appennino Parmense, viene utilizzata per bagni termali aromatizzati con oli essenziali ed è indispensabile per quei famosi "fanghi", ricchi di sostanze minerali, che sono alla base di trattamenti naturali la cui efficacia è assicurata da secolare esperienza. Per informazioni e per ricevere gratuitamente materiale: Parma Turismi tel. 0521-228152/386329, e-mail: parma.turismi@tin.it  www.parmigianino-2003.it  oppure www.castellidelducato.it

SAN SECONDO, L'ARTE IN PUNTA DI SPADA
Domenica 13 aprile 2003 alle ore 11.00 il sindaco di San Secondo, Roberto Bernardini e il presidente della Provincia di Parma Andrea Borri presentano "San Secondo nell'itinerario Parmigianino 2003: Le arti e le corti". Interverranno Vincenzo Bernazzoli, vice Presidente della Provincia e coordinatore del progetto "Le arti e le corti" e Caterina Siliprandi, assessore provinciale al Turismo. "Il Principe Condottiero" è il titolo del Percorso che si potrà ammirare sino al 30 settembre nelle ex scuderie della Rocca in corso di restauro. Le donne, i cavalieri, ma certo anche le armi. Nello spazio di corte del Rinascimento si vive tra pareti d'arte e si legge poesia, ma il principe è e resta condottiero, dimensione necessaria al suo prestigio, alla sua sicurezza e alla sua potenza. Il mestiere delle armi, il profilo di guerre e battaglie ai tempi di Cloridano e Medoro (chi non ricorda i valorosi interpreti delle più commoventi pagine dell'ariostesco "Orlando Furioso"?), è allora adesso straordinariamente leggibile alla Rocca di San Secondo (in provincia di Parma), grazie a un allestimento tematico legato alle celebrazioni 2003 del Parmigianino. Progettati e realizzati dalla Provincia di Parma, in collaborazione con i Comuni e con il contributo della Regione Emilia Romagna, accanto ai tanti eventi legati al grande artista, si aprono infatti tanti suggestivi capitoli sul microcosmo di corte, e proprio "a corte" vengono allestiti. Un grand-tour tra palazzi e castelli che tocca Bardi e Busseto, Colorno e Fontanellato, Montechiarugolo e Roccabianca, Soragna e Sala Baganza, Torrechiara, Zibello e Varano Melegari. Oltre appunto a San Secondo. E supportato da coinvolgenti magie multimediali, proiezioni visive e strategici suoni, l'appuntamento con questa Rocca è allora doppiamente invitante, per l'aprire inedite segrete e luoghi sotterranei. Per lo svelare anche di se stessa l'importante ruolo militare e bellico. Governata da quel Pier Maria III Rossi che è passato alla storia come "huomo di guerra" ed eroico condottiero ("Grande di statura et di fermezza delle membra gagliarda, atta a portare e maneggiare armi") per il suo impegno al seguito delle milizie di Carlo V o del Papa o del Re di Francia, la rocca è quindi teatro ideale per questo particolare racconto. Più che mai in quei percorsi, inediti al pubblico, che sono stati scelti e restaurati proprio in vista di questa artistica occasione. Camminamenti e depositi militari che narrano da soli una storia di armi. Un risuonar di spade che trova eco anche nello splendore dell'arte: quella dello stesso Parmigianino, che ritrae Pier Maria, la barba folta e l'immancabile cenno di un'elsa al fianco (la tela è al Prado di Madrid), o quella che salendo da questa segrete conduce agli affreschi dell'Asino d'Oro o soprattutto a quelli della Sala delle Gesta (che ispirano anche le video-proiezioni). Bellezza figlia delle stesse eroiche battaglie. Per informazioni: Parma Turismi, Tel. 0521-228152; fax 0521-223161, e-mail parma.turismi@tin.it www.parmigianino-2003.it

CON "PEDALAR GUSTANDO, TRA FATTORIE DIDATTICHE E PARADISI "BIO", IL 1° MAGGIO 2003
Bicicletta, preziosa, silenziosa amica nel traffico di città e nella pace della campagna! Abbandoniamoci alla voglia di affidare ai pedali i nostri sogni e impariamo a seguire i sentieri del gusto sul mezzo meccanico più ecologico e salutare che esista. "Pedalar Gustando 2003" è giunta quest'anno alla sua 2ª edizione, curata dalla Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa (RE), in collaborazione con Tuttinbici Fiab. Cinque itinerari in bicicletta (il primo, da Montecchio, è già stato effettuato il 6 aprile scorso, l'ultimo avrà luogo il 7 settembre), con degustazioni in cantine, acetaie, caseifici, agriturismi, fattorie e visite guidate lungo il Circuito dei Castelli della Contessa Matilde e nei feudi del Boiardo. Sulle ghiotte piste del Parmigiano Reggiano, del Balsamico Tradizionale, dei tortelli, dei salumi di collina e di montagna, dell'erbazzone, alle prese con storia, arte e tradizioni mai abbandonate di genti laboriose e ospitali. Per partecipare (bici a parte) basta prenotare, fino a tre giorni prima della partenza, presso l'ACITOUR di Reggio, oppure all'e-mail federica@natouralmente.it  L'iscrizione obbligatoria è riservata ad un massimo di 50 persone e costa 18 euro per gli itinerari da un giorno e 60 per quello da due giorni. Il prezzo comprende la visita alle aziende con degustazioni, il ristoro con prodotti tipici locali, l'assicurazione per danni verso terzi, l'assistenza e la presenza di accompagnatori lungo il percorso, una simpatica maglietta, un furgoncino per il trasporto dei prodotti acquistati, una guida illustrata. Si parte da Reggio Emilia, sabato 1° maggio, con la novità del 2003: un itinerario adatto alle famiglie, studiato soprattutto per soddisfare la curiosità dei più piccoli, attraverso la scoperta delle Fattorie Didattiche e biologiche. Raduno nel Parco delle Caprette (così chiamato per un'abitudine gergale reggiana), nei pressi del ponte sul Crostolo a San Pellegrino e forza sui pedali per 7 agevolissimi km di pista ciclopedonale, e carraie, fino all'Azienda La Collina per un assaggio dei suoi famosi prodotti "bio". Poi, per altri 11 km verso i rilievi collinari, fino all'agriturismo Monte Baducco, il più grande allevamento...di asini d'Europa (animali, pare, intelligentissimi)! Altra sosta alla Ca' de Noci di Puianello, zona incantevole sorvegliata dal Castello del "Più Bello", ora dimora privata. I fratelli Masini ci faranno apprezzare i due gioielli della vigna: vino e Aceto Balsamico Tradizionale, co-protagonisti della degustazione finale. Smaltendo qualche caloria, si arriva all'agriturismo La Razza e, costeggiando i suoi green da golf, al caseificio e nell'allevamento all'aperto di suini. Dopo aver fatto scorta di vini, salumi e formaggi, si tornerà al punto partenza, soddisfatti e nemmeno tanto stanchi. "Abbiamo pensato soprattutto ai bambini in questa seconda edizione, perché essi hanno diritto ad un sano divertimento in un ambiente salubre, ma anche ad una salutare cultura del territorio. Saranno loro gli adulti di domani, depositari delle grandi tradizioni legate alla terra e custodi delle sue meraviglie", dice Giovanni Sidoli, del "Cavazzone" di Reggio Emilia, attuale presidente della Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa. Come non dargli ragione? Per informazioni: Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa Reggio Emilia Tel. 0522.454666 (Elena Marchesi) Fax 0522.496786 Sito web: www.stradaviniesapori.re.it  E-mail: info@stradaviniesapori.re.it  Prenotazioni: ACITOUR Via Magenta 1/a Tel. 0522.435046 - Fax 0522. 441221 federica@natouralmente.it 

IL RITRATTO SECONDO IL CINQUECENTO
Dopo 30 anni di chiusura al pubblico, viene presentata, sabato 12 aprile, la Rocca di Sala Baganza. Alle ore 16.00 Andrea Borri, presidente della Provincia di Parma e Ferdinando Cigala, sindaco di Sala Baganza, presentano "La Rocca di Sala Baganza nell'itinerario Parmigianino 2003: le Arti e le Corti". Intervengono Vincenzo Bernazzoli, vice Presidente della Provincia di Parma e coordinatore del progetto "Le arti e le corti" e Caterina Siliprandi, assessore provinciale al Turismo. Il Rinascimento? E' un ritratto in cornice. O almeno così si racconta nel suggestivo allestimento di quella Rocca di Sala Baganza (a circa 10 km da Parma) che partecipa splendidamente ad una delle tante tappe dell'itinerario "Le arti e le corti". A quegli appuntamenti cioè, organizzati dalla Provincia di Parma in collaborazione con alcuni Comuni da febbraio a settembre 2003, destinati a farci scoprire ogni aspetto del Cinquecento attraverso rocche, ville e castelli dell'epoca (e si va da Bardi a San Secondo, da Busseto a Fontanellato, da Montechiarugolo a Roccabianca, da Soragna a Colorno, da Torrechiara a Zibello e Varano Melegari), in quest'anno dedicato al Parmigianino. E quella di Sala Baganza è davvero una partecipazione splendida, perché è una vera sorpresa quella che attende il visitatore. Meravigliosamente restaurata, la Rocca apre infatti eccezionalmente al pubblico, e lo fa davvero alla grande, riproponendo appieno tutti i colori della sua antica bellezza. E' così che l'elegante dimora dei Sanvitale, dietro alla quiete insospettabile della lineare e un po' ruvida facciata, svela affreschi e loggiati di grande impatto visivo ed evidente valore artistico. Oltre lo scalone che accompagna alle Sale dei Cesari e all'adiacente Cappella Palatina, dopo lo sfarzo della Sala dell'Eneide e il piacere di un raccolto gioiello come il camerino del Baglione (ma in quest'ala cinquecentesca le firme d'artista sono tutte di preziosa scuola emiliana, com'è appunto il caso di Cesare Baglione e di Ercole Procaccini o Orazio Samacchini), l'ennesimo salone accoglie lo sguardo con un invito straordinario e virtuale. Una galleria di ritratti scorre infatti sulle parole e sulla musiche di un audiovisivo, proiettata all'interno di quattro immense cornici da inseguire con gli occhi. "Lo specchio di un'epoca nel ritratto rinascimentale" è del resto il tema affidato agli spazi salesi e che la Rocca è così suggestivamente chiamata a svolgere. Sullo scorrere dei profili che, a inizio secolo, riprendevano posture care all'immaginario collettivo per il loro derivare dalle già diffuse medaglie, fino agli sguardi che raccontavano l'anima nel rivoluzionario pennello di Leonardo, o alle figure intere che tanto piacevano ai reali di Spagna, si potrà partecipare e conoscere uno dei più interessanti e significativi capitoli della storia dell'arte. E un curioso e vivido ritratto del Rinascimento. La Rocca di Sala Baganza è aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 17. Sala Baganza si raggiunge da Parma, uscita "Parma Ovest" autostrada A1, proseguendo sulla Via Emilia, appena superato il ponte sul fiume Taro, immettersi provinciale per Collecchio, Sala Baganza. Servizio pullman da Parma città. Per informazioni: Parma Turismi, Tel. 0521-228152; fax 0521-223161, e-mail parma.turismi@tin.it  www.parmigianino-2003.it  Iat di Sala Baganza, tel. 0521.834382

ANDAR PER MALGHE GLI APPUNTAMENTI DELL'ESTATE IN CARNIA
Il mondo delle malghe SAURIS, OVARO, PRATO CARNICO  (Tutti i week-end dal 21 giugno al 7 settembre, escluso agosto 2003) Chiuse d'inverno le malghe della Carnia vengono riaperte verso metà giugno quando i malghesi - seguendo i tradizionali riti della monticazione - portano le loro mandrie nei pascoli di alta montagna.Chi volesse andare alla scoperta di questo mondo fatto di antiche usanze, genuinità, semplicità, può affidarsi al programma del Mondo delle malghe,organizzato ogni estate in Val Lumiei, in Val Degano e in Val Pesarina (il punto di riferimento sono le tre località di Sauris, Ovaro e Prato Carnico): itinerari guidati alla scoperta delle malghe sono un appuntamento unico per gli amanti dei gusti della memoria, con pacchetti week-end, menù degustazione a base di prodotti di malga e molto altro ancora. Fra le altre manifestazioni dedicate alle malghe e ai loro prodotti, da ricordare la La monticazione "Anin in Mont" a Prato Carnico (21-22 giugno), la Sagra del Malgaro ad Ovaro (19-20 luglio), la Festa del Formaggio Salato a Sauris (15-17 agosto), La demonticazione e "Arlois e Fasois" a Prato Carnico (13-14 settembre), la Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga ad Enemonzo (20-21 settembre). Pacchetti di soggiorno: week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) € 107,00 cui si affiancano tante altre combinazioni per il week-end e per la settimana. Informazioni: Società Cooperativa Servizi Turistici Sauris, tel. e fax 0433-86000 2) La Via delle malghe carniche 12 itinerari pensati per tutti quelli che desiderano immergersi letteralmente nella natura - in un ambiente incontaminato - da percorrere a piedi tra distese di Rosa alpina e prati fioriti, tra muggiti di mandrie, fischi di marmotte e richiami acuti di rapaci alpestri: questa è la proposta del progetto "Via delle malghe carniche", che si snoda fra Carnia e Carinzia, seguendo gli antichi sentieri ancora oggi battuti dai malgari e percorsi un tempo dalla gente del posto per commerci, scambi, fede. Gli alpeggi di quest'area incontaminata delle Alpi, a cavallo del confine italo austriaco, si raggiungono a piedi, a cavallo, in mountain-bike, e addirittura accompagnati in quota da un trattore. Nelle malghe si mangiano cibi semplici e genuini, si acquistano burri e formaggi e si vede come vengono preparati, si passa una giornata all'aria aperta, scoprendo i ritmi e i riti dell'antico mestiere del malgaro e, in alcuni casi, è anche possibile pernottare Per raggiungerle, si seguono alcuni sentieri- recentemente sistemati e mappati- che portano nomi evocatori: il Sentiero dei cramârs , ad esempio, collega Forni Avoltri, in Carnia, con Birnbaum, in Carinzia, e ripercorre le tracce dei venditori ambulanti carnici che, con le loro crassigne (sorta di piccola cassettiera di legno portata a mo' di zaino sulle spalle) vendevano Oltralpe spezie e tessuti. Il Sentiero dei silenzi, da Paularo a Dellach, si snoda fra praterie di montagna silenziose e ricche di torrenti e laghetti, rifugio per galli cedroni, nocciolaie, gatti selvatici e molti altri animali. Il Sentiero dei Contrabbandieri, da Paularo a Kirchbach, poco frequentato e con facili nascondigli, segue i passi battuti da contrabbandieri di spezie, sale e tabacco e offre spunti di grande interesse naturalistico..... In tutto i sentieri della Via delle Malghe Carniche sono 12: contrassegnati da un caratteristico marchio dove campeggia una mucca, sono descritti dettagliatamente in una mappa che si trova in distribuzione gratuita negli uffici dell'Aiat della Carnia e in quelli di Informazione turistica della Carinzia. Informazioni: AIAT della Carnia, numero verde 800-249905, fax 800-597905, www.carnia.it  e-mail aiat@carnia.org 
ARTA TERME Dal Bandìt al Carantàn, fuga a cavallo (6 luglio 2003) "Quel giorno Zuane detto "il Spagnul", credendosi al sicuro, conteggiava i carantàns che gli spettavano. Ad un tratto, insospettito da strani rumori, rimise il tutto nelle bisacce e, salito sul suo cavallo, imboccò la vecchia strada romana verso il torrente Randis inseguito da quei misteriosi rumori. I banditi stavano per avventarsi contro il malcapitato Zuane quando.........." La storia continua con la fuga a cavallo attraverso il vecchio borgo Chiusini, uno dei più caratteristici di Arta Terme, fra le montagne della Carnia. Questi luoghi infatti erano un tempo frequente teatro di fughe e inseguimenti, per difendere la vita, l'onore e la libertà di uomini e donne che abitavano o vi transitavano. La festa "Dal Bandìt al Carantàn", in programma ad Arta Terme il 6 luglio, ricorda queste antiche storie, ripercorrendo i luoghi dove si svolsero, con una spettacolare sfida a cavallo sul quarto e sul mezzo miglio, che vede partecipare cavalieri non solo di contrade della Carnia, ma di tutt'Italia. A fare da contorno alla gara saranno la rappresentazione della storia di Zuane, la sfilata dei concorrenti, la rappresentazione dei mestieri di un tempo (fra cui il ciclo della fienagione, la ferratura dei cavalli, la lavorazione della pelle, l'intaglio sul legno...), un mercatino di prodotti tipici e tanta musica. Informazioni: A.R.T.A.Tur, tel. 0433.929411 fax 0433.929714, AIAT Carnia 800 249905
La storia La goccia scava la pietra, con la lentezza di un moto inesorabile e ripetitivo. Sì certo. Ma per inciderla c'è anche la via di un gesto secco e repentino, come quello di un ferro di cavallo che lascia la sua impronta sui sassi di un torrente, attraversato in fuga dai banditi. Che spavento quel pomeriggio. Fermo sotto il porticato della chiesetta di San Nicolò degli Alzeri vicino a Piano D'Arta, Zuane, detto Spagnul, sistema le carte che porta con sé. Zuane è un pratico notaio di Piano. Dopotutto, dice, chi verrà mai a rompermi le scatole in chiesa. altrove nessuno, forse, ma non ad Alzeri. Un luogo con alberi fitti fitti, e cespugli e uomini che ci sono e non ci sono. E quando ci sono sono di due tipi: o viandanti che ci transitano proprio perché devono e lo fanno veloci veloci, indugiare solo un attimo sarebbe pericoloso. Oppure sono banditi e predoni. Maledizione Zuane, proprio lì dovevi fermarti. Il cavallo legato alla antica colonna di pietra e lo Spagnul lì, seduto, le carte perterra e in mano un sacco con le monete i carantàns. Soldi come il miele per gli orsi di quel bosco. È bello, seduti, sentire il fresco della vecchia pietra della chiesa in una giornata così calda. Un fruscio, sarà il vento. Col cavolo, c'è qualcuno laddietro, nella boscaglia. Merda, rimetti tutto nella borsa, più veloce, di più, no, non è il vento. Sciogli il cavallo e montagli in groppa. Veloce dài. Paura. Sì, adesso ricordi, di una antica leggenda che racconta di una galleria sotterranea che porta al greto del fiume dal romitorio che c'era lì, a pochi passi dalla chiesetta. E oltre il greto, terra dei Pagans, il popolo primitivo che viveva alle falde del monte Araseit. Il romitorio, voluto e messo su dai Cavalieri di Malta per dare ricovero ai pellegrini che andavano a Roma. C'è da pensare al presente Zuane, al diavolo Malta e i pellegrini. Il presente adesso ha il suono sinistro di un ramo spezzato a pochi metri. Ma il passato ritorna, da solo, e la paura dello Spagnul richiama quella di giovani donne che si rifugiavano in quel bosco per sfuggire dallo ius prime noctis, a gambe levate per non diventare gambe violate. Tieni stretti quei soldi e galoppa. Basterebbe poco, lasciare il malloppo e saresti salvo. Sì, e poi cosa gli racconti a quel signore di Borgo Chusini che li aspetta quei carantans, ricavato della vendita di un terreno? Avanti, sei un notaio e solo l'idea di un sospetto: "balle, altro che banditi, i carantans te li sei tenuti tu" e saresti rovinato. Corri cavallo. Il fiato sul collo, su quello del cavallo il fiato di Zuane e su Zuane quello dei banditi. Ti prego San Nicolò, aiutami, sono troppo veloci, non ce la farò mai. Nelle tempie il battito del cuore, nelle orecchie il suono dei carantans, le urla dei banditi e i tonfi sordi del galoppo sul terreno. E poi il rumore dell'acqua del torrente Randice, dal letto nervoso e sconnesso. Forse la fine. Invece San Nicolò, una grazia, e in tre balzi il corso d'acqua è superato. Ai banditi resta solo la vista di quelle impronte incise sui sassi, marchio di una beffa.
SAURIS Festa del prosciutto (12-13 e 19-20 luglio2003) Quello di Sauris è una bandiera del gusto. Il prosciutto crudo che qui si produce è infatti , dolce e leggermente affumicato con legno di faggio aromatizzato con ginepro ed erbe, lasciato lentamente stagionare all'aria fresca e asciutta dei monti della val Lumiei. A questa specialità Sauris dedica la Festa del Prosciutto, che anima i due week-end di metà luglio. Durante la festa sono allestiti negli antichi borghi di Sauris di Sotto caratteristici stand in legno, dove si possono degustare prosciutto, speck, gnocchi, grigliate, piccoli frutti, dolci...Viene inoltre organizzata una Mostra mercato dell'artigianato locale Pacchetti di soggiorno: week end lungo (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) € 125,00 week end in residence (affitto 2 notti - minimo 2 persone) € 83,00 Informazioni: Società Cooperativa Servizi Sauris, tel. e fax 0433-86000
FORNI AVOLTRI Festa dei frutti di bosco (26-27 luglio e 2-3 agosto 2003) Tutta all'insegna della golosità e della natura, la Festa dei frutti di bosco si terrà a Forni Avoltri nei due week-end del 26-27 luglio e 2-3 agosto. In programma fra l'altro incontri dedicati ai frutti di bosco e alle erbe spontanee di montagna, escursioni guidate alla raccolta di lamponi e mirtilli, fragole e more, chioschi gastronomici dove si potranno degustare piatti tipici carnici e deliziosi dolci a base di frutti di bosco. Domenica, infine, si terrà per tutta la giornata una mostra mercato dei prodotti agricoli ed artigianali della Carnia, dove si potranno vedere all'opera gli artigiani, e soprattutto gli intagliatori del legno. Il tutto con accompagnamento di musiche tradizionali e da osteria. In occasione della Festa dei frutti di bosco, sono stati, messi a punto dei pacchetti - soggiorno particolarmente convenienti: week-end (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) con trattamento di mezza pensione, a partire da € 93. Informazioni: Aiat della Carnia, tel. 0433-72202, fax 0433-727821
SUTRIO Fasin la mede - Festa della fienagione (27 luglio 2003) Fra le tante feste che scandiscono il calendario estivo della Carnia, Fasjn la mede - con i suoi ingredienti a base di tradizione, gastronomia, natura intatta- le rappresenta un po' tutte. Fasjn la mede si svolge ogni anno il terzo o il quarto week-end di luglio a Sutrio (caratteristico borgo all'imbocco della Valcalda), quando si ripete nei prati sopra il paese l'antico rito della fienagione, a cui sono invitati a partecipare anche i turisti. Attorno ai grandi covoni di fieno si svolgono giochi e balli al suono di vecchie musiche, mentre negli stavoli (le baite in pietra e legno che punteggiano i monti della Carnia) si possono degustare piatti tradizionali ed ottimi dolci. www.carnia.it

I GRANDI EVENTI DI LINEA D'OMBRA
Marco Goldin e la sua società operativa "Linea d'ombra" propongono, dal 12 ottobre 2003 al 7 marzo 2004, un poker formidabile di eventi distribuito tra Veneto e Friuli. Cuore del progetto sarà la grande, attesissima mostra "L'oro e l'azzurro. I colori del Sud da Cézanne a Bonnard", forte già addirittura di oltre 70.000 prenotazioni a più di sei mesi dall'apertura e che sarà allestita in Casa dei Carraresi, a Treviso. Sarà dedicata ai viaggi, e spesso ai lunghi soggiorni, che i pittori francesi, o anche educatisi in quell'ambito, hanno compiuto lungo le coste del Mediterraneo e in Provenza. Con date che vanno dalla metà del XIX secolo da poco trascorsa fin quasi alla metà del Novecento. Tutti i grandi impressionisti, con moltissimi capolavori, vi sono compresi: da Cézanne a Monet, da Van Gogh a Gauguin, fino a Renoir. Per giungere poi a Munch, Matisse, Braque, Derain, Modigliani, fino a Bonnard. Mostra quindi tutta dedicata al colore e intrisa di luce in ogni dove. A questa si aggiungono la presentazione, per la prima volta in Europa, delle collezioni impressioniste di due realtà museali importanti ma inusuali per il pubblico europeo: i musei del Sud Africa e il County Museum of Art di Los Angeles. ' Nella mostra "Da Corot a Monet. Opere impressioniste e post-impressioniste dai musei sudafricani", viene proposta una carrellata, davvero straordinaria, di opere conservate nei musei del Paese dell ' Africa australe, mai uscite dalle loro sale espositive, e che quindi, per la prima volta, saranno in visione a Palazzo Sarcinelli di Conegliano: un affresco della migliore arte francese, del tutto inedito per il grande pubblico non solo italiano. Contemporaneamente, Palazzo Crepadona, a Belluno, ospiterà una selezione di strepitosa bellezza, dal County Museum di Los Angeles, del disegno francese del XIX e XX secolo. Titolo di questa raffinata esposizione è "Da Van Gogh a Picasso. Capolavori del disegno ftancese del XII e XX secolo dal Countv Museum of Art di Los Angeles". E si sa quanto rare siano le occasioni di poter vedere esposte opere su carta. Infine Marco Goldin e "Linea d' ombra" tornano a occuparsi della più alta pittura italiana contemporanea, con una vasta antologica di Zoran M!!§if a Gorizia, sua città natale (Palazzo Attems e Castello ). Questa mostra, con le 150 sceltissime opere, è sicuramente il più organico omaggio che l'Italia abbia dedicato a Music e approfondisce ulteriormente - rispetto anche alla rassegna riepilogativa del 1995 al Grand Palais a Parigi - tutte le tappe del lavoro di uno dei maggiori artisti europei contemporanei. Per agevolare il visitatore nei suoi spostamenti tra le quattro sedi, è stato istituito, per chi lo sceglierà, un abbonamento con un prezzo vantaggioso per la visita complessiva. In pratica, di quattro mostre se ne pagheranno solo tre. Oppure si potrà scegliere una delle formule che legano insieme due o tre delle sedi. Per i12004, Marco Goldin ha in programma due eventi di assoluta eccezionalità, l'uno a Treviso e l'altro a Torino. L 'itinerario di approfondimento della pittura impressioni sta continua, a Treviso, con la mostra "Il grande fiume. Pittura lun~o la Senna da Corot a Van Gogh e Monet" (Casa dei Carraresi, 9 ottobre 2004 -6 marzo 2005). La Senna vi è studiata come il filo rosso che lega almeno due generazioni di artisti, da Corot, precursore dell 'impressionismo, a Renoir, Sisley, Pissarro, Monet, Caillebotte, Guillaumin, Van Gogh, Gauguin, Seurat, Signac. Senna come luogo fisico ma anche come "artificio", come avviene nelle ninfee e nelle opere di Monet realizzate nell'incantato giardino di Givemy. A Torino, dal 27 novembre 2004 al 25 aprile 2005, nella sede restaurata della Promotrice delle Belle Arti, si potrà godere della suggestiva mostra "Gli impressionisti e la neve", realizzata in accordo con la Città di Torino e il Comitato per l'organizzazione Torino 2006 e in collaborazione con la Fondazione Palazzo Bricherasio, per lanciare, un anno prima, i Giochi Olimpici invernali con un grande evento culturale. Circa 130 le opere esposte, tutte sul tema della neve. La sezione introduttiva sarà dedicata alla pittura di neve nelle nazioni europee, una seconda sezione monografica sarà riservata alle opere di neve di Courbet, il tutto per introdurre il nucleo di 70 dipinti di tutti i grandi dell 'impressionismo, quasi una storia di questo movimento raccontata attraverso il bianco della neve. Goldin è già al lavoro anche per la mostra di Casa dei Carraresi del 2005 (8 ottobre 2005 -5 marzo 2006). In questa tradizionale sede, Fondazione Cassamarca e "Linea d' ombra" annunciano una monografica interamente dedicata a Gaugin, esposizione che riunirà a Treviso ben 70 dipinti dell'artista francese, accompagnati da una selezione di opere su carta, e che si preannuncia come la più importante che sia stata mai allestita in Italia sullo stesso Gauguin. www.lineadombra.it Per informazioni: Linea d'ombra, te1. 0438.412647 info@lineadombra.it  www.lineadombra.it

APPUNTAMENTO CON LA PORCOLONGA
Domenica 13 aprile si terrà la PorcoLonga. La formula rimane quella collaudata: verranno formati 9 gruppi di 25-30 persone che in bicicletta, con l¹assistenza di guide della Uisp, attraverseranno la zona della Strada del Culatello di Zibello (i percorsi vanno da 35 a un massimo di 50 km), ammirando le bellezze della ³bassa². Due soste golose in aziende della Strada consentiranno di degustare salumi (Culatello, Strolghino, Spalla) Parmigiano Reggiano, dolci e vini (Fortana del Taro). Non solo, perché i partecipanti potranno acquistare prodotti e vini, che l¹organizzazione si incaricherà poi di consegnarli all¹arrivo, per evitare sovrappesi sul ferreo destrierŠ. Ognuno dei gruppi partirà (raduno ore 9.30, inizio del percorso ore 10) da uno dei 9 Comuni compresi all¹interno della Strada del Culatello di Zibello: Zibello, Soragna, Busseto, San Secondo, Sissa, Colorno, Roccabianca, Polesine e Fontanellato. I percorsi (contrassegnati da un diverso colore) comprendono anche un tratto di navigazione sul Po, a bordo delle imbarcazioni che porteranno i partecipanti dal porto di Polesine Parmense a quello di Torricella di Sissa (o viceversa a seconda dell¹itinerario). E¹ obbligatorio iscriversi, scegliendo il percorso. Le iscrizioni sono affidate alla UISP di Parma (tel. 0521 7074 orario: dal lunedì al venerdì 08.30-13.30; 14.30-18.30) costo a persona 35 Euro. Per agevolare la partecipazione alla PorcoLonga saranno predisposti dei pacchetti turistici che comprendono pernottamento, visita a monumenti e a luoghi verdiani. La Strada del Culatello di Zibello E¹ una delle undici Strade dei Vini e dei Sapori dell¹Emilia Romagna. Comprende quel triangolo di territorio fra Zibello, Soragna e Busseto, includendo San Secondo e Colorno. E¹ la zona delle terre verdiane, care non solo al Maestro, ma anche a Giovannino Guareschi. Le nebbie autunno-invernali e il caldo estivo sono punti di forza per la produzione del Culatello di Zibello DOP, dello Strolghino, un salame ottenuto con le parti della coscia non usate per il Culatello. E che dire del vino Fortana del Taro (IGT dal 1995), dei vini Cigno Bianco e Cigno Nero (omaggio a Verdi) o del Parmigiano Reggiano. All¹interno della Strada del Culatello di Zibello vi sono importanti monumenti artistici. Alcuni dei più bei castelli della "bassa", come le Rocche di Fontanellato, dei Meli Lupi a Soragna, dei Rossi a San Secondo, la Reggia di Colorno, oppure gli stessi luoghi verdiani (dalla Casa Natale di Roncole al Museo di Casa Barezzi a Busseto), Ogni domenica, fino ad ottobre, ci sono le imbarcazioni che portano da Polesine Parmense a Sissa e viceversa, trasportando sul Grande Fiume anche la bicicletta. Per ogni informazione: Ufficio Turistico di Busseto tel. 0524 92487 931624

BADEN - WÜRTTEMBERG FORESTA NERA, SVEVIA, LAGO DI COSTANZA FLASH WELLNESS
Prendersi una pausa e fare qualcosa di buono per se stessi: così ci si regala nuovo slancio, risvegliando corpo e spirito dal torpore invernale. Nel Baden-Württemberg sono infinite le possibilità di regalarsi una vacanza all'insegna del benessere. Ci sono luoghi di cura ricchi di tradizione, in cui il fattore benessere si coniuga con un ambiente storico ricco di fascino. Ci sono i paesaggi spettacolari della Foresta Nera e del Giura Svevo per un relax a contatto con la natura. Ci sono, infine, tante piccole località che, grazie alla favorevole posizione e all'offerta molto varia, hanno qualcosa da offrire a tutti. Di seguito segnaliamo una selezione di località termali e turistiche che propongono speciali pacchetti soggiorno sul tema benessere. Materiali specifici sulle località sono a disposizione presso l'Ufficio stampa. Baden-Baden: puro relax La "Regina delle Terme": quale definizione migliore per Baden-Baden, la località termale per eccellenza in Germania. Qui il termine spa, "sanus per aquam", acquista un particolare significato, grazie ai circa 800.000 litri di acqua termale che ogni giorno sgorgano da 23 fonti. Baden-Baden sembra fatta apposta per regalarsi una pausa dal quotidiano, con i suoi ambienti raffinati ed eleganti che invitano al relax. Qui si possono riacquistare le energie attraverso lunghe passeggiate nei parchi, dopo una visita ai bagni termali o il jogging lungo i viali alberati. I campi da golf e da tennis, le escursioni in mountain-bike, l'arrampicata e l'equitazione completano la ricca offerta sportiva. Alla sera raffinati ristoranti, l'elegante casinò, il teatro del festival (Festspielhaus) o il salone delle feste garantiscono una piacevole serata. Tutto questo fa di Baden-Baden una destinazione unica: dove, altrimenti, è possibile trovare il livello ed il fascino mondano di una metropoli in una cittadina? Ovviamente le offerte soggiorno abbondano. Il pacchetto "Fine settimana beauty&relax" di 2 pernottamenti in mezza pensione, un ricco programma di trattamenti (massaggi, pulizia del viso, ecc) in hotel a 4 stelle parte da € 372,- p.p. in camera doppia. L'offerta "Giorni anti-stress" prevede 4 pernottamenti in mezza pensione e programma relax in hotel a 5 stelle a partire da € 772,50 p.p. in camera doppia. Per maggiori informazioni su questo e gli altri pacchetti soggiorno: Baden-Baden Marketing GmbH, tel. 0049 7221 275241, fax: 275260, www.baden-baden.com 
Friburgo (Freiburg): vino, musica e terme Adagiata tra dolci rilievi e soleggiati vigneti, Friburgo è un'ideale meta turistica per coloro che vogliono unire un soggiorno dedicato alla salute ed al benessere alla scoperte di un ampio e vario panorama artistico-culturale di una storica città universitaria. Il programma degli eventi della città alle porte della Foresta Nera è tutto dedicato al vino, prodotto di punta della regione, ed alla musica. Dai festival enologici St. Georgener Weintage (9-12 maggio), Freiburger Weinfest (3-8 luglio), Freiburger Weinkost (1-11 agosto) agli eventi musicali con il Festival internazionale musicale del teatro tenda (dal 25 giugno al 17 luglio), i Concerti d'organo (ogni martedì sera da giugno a settembre) nella suggestiva cornice del duomo di Friburgo, il Festival dei cortili interni (18-19 luglio) in uno spettacolo non solo per le orecchie ma anche per gli occhi, fino al Sommerklang il festival estivo sotto il cielo stellato tra musica e gastronomia di alto livello l'estate di Friburgo sarà un tripudio di suoni, colori e profumi. Per coronare un soggiorno tutto cultura ed enogastronomia non resta che scegliere un pacchetto dedicato al piacere della cura di sé. L'offerta degli hotel membri dell'associazione "Freiburger Private City Hotels" comprende 2 pernottamenti con colazione a buffet, drink fitness di benvenuto, frutta in camera, menu a tre portate, informazioni turistiche sulla città e ingresso all'"Eugen-Keidel-Bad", il centro termale alle porte della città. Il prezzo p.p. in camera doppia parte da € 59,- Per informazioni e prenotazioni: Freiburg Wirtschaft und Touristik, tel.: 0049 761 3881842, fax 37003, www.freiburg.de  Freudenstadt: cittadina del benessere
Fare il pieno di salute, vitalità e bellezza: è questo il risultato di una vacanza a Freudenstadt, che da luogo di cura classico ha saputo trasformarsi con successo in una valida ed attrezzata destinazione per il benessere. Grazie alla sua posizione privilegiata in mezzo alla Foresta Nera, Freudenstadt con la sua ricca offerta fitness, salute e benessere si presenta come un luogo di cura a tutto tondo. La media altitudine (fino a 1000 metri) garantisce un clima perfetto. La miscela di fattori rilassanti e stimolanti come il tanto sole ed il poco smog rivitalizzano e al tempo stesso distendono lo spirito ed il corpo fornendo le migliori premesse per una vacanza all'insegna del benessere. L'offerta dell'ufficio turistico locale comprende 4 pernottamenti in camera doppia con colazione, tassa di soggiorno, 2 visite al centro benessere dell'hotel "Aqua Viva" o al "Palazzo termale" a Bad Wildbad, 1 bagno di Cleopatra, un massaggio aromatico, un menu wellness, una visita al centro termale "Panorama Bad", una gita in carrozza nella foresta. Il prezzo parte da € 209,- p.p. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Touristinformation KTK - tel.: 0049 7441 8640, fax 85176, touristinfo@freudenstadt.de  www.freudenstadt.de 
Giura svevo (Schwäbische Alb): il piacere del benessere tutto l'anno Oltre alla natura di cui il Giura svevo è una riserva inesauribile con montagne arcuate e lievi colline, boschi, valli, brughiere di ginepri e prati e ad un patrimonio artistico e culturale testimone di un passato segnato da celti, svevi, romani e dalle grandi dinastie imperiali, quali gli Hohenstaufer e Hohenzollern (solo per citarne due), in questa zona, che si estende nella parte sud orientale del Baden-Württemberg, abbondano anche le sorgenti termali e minerali, fonti inesuaribili per il benessere, la cura od il semplice relax. La località di Bad Urach, ad esempio, invita i propri ospiti a rigenerarsi nei suoi tre bagni termali con temperature tra 32° e 38°. Offerte come le "Settimane del benessere" o per un fine settimana termale si possono prenotare a partire rispettivamente da € 149,- e da € 69,- p.p. Per maggiori informazioni: Kurverwaltung Bad Urach, tel. 0049 7125 94320, fax 943222, www.badurach.de  Anche la cittadina di Aalen, con il suo bagno termale "Limes-Thermen", si presenta come meta ideale per staccare la spina. Al prezzo di € 149,- p.p., l'offerta "Giorni di benessere" comprende 2 pernottamenti con colazione a buffet, ingresso al bagno termale, un massaggio agli aromi, un bagno di Cleopatra e un set per la cura di sé. Per informazioni e prenotazioni: Touristick-Service Aalen, tel. 0049 7361 522358, fax 521907, www.aalen.de  Lago di Costanza (Bodensee): da un bagno termale all'altro Chi ama rilassarsi con i fanghi, chi desidera immergersi nelle fonti termali o chi preferisce riattivare la circolazione passeggiando in acque fredde, trova lungo il Lago di Costanza una ricca offerta relativa a wellness, fitness e alimentazione equilibrata. Lungo la "Strada delle terme della Svevia Superiore" o a Überlingen, tradizionale luogo di cura Kneipp, gli ospiti per un fine settimana o una breve vacanza trovano riposo per lo spirito e benessere per il corpo. Estese zone di fanghi termali e fonti calde, maestosi monasteri barocchi e imponenti castelli contraddistinguono il paesaggio termale della Svevia Superiore, nella zona sud-occidentale del Baden-Württemberg. Lungo la "Strada delle terme della Svevia Superiore" si trovano nove località di cura con sette bagni termali e numerose strutture per il relax, immerse tra boschi e laghi, campi di luppolo e alberi da frutto. Chi desidera provare la vasta offerta benessere della zona, può approfittare dell'offerta "Da un bagno termale all'altro" ("Bäderhopping Pauschale") già a partire da € 169,- p.p. Oltre a due pernottamenti in camera doppia, il prezzo comprende l'entrata in due bagni termali a scelta, tra cui le moderne strutture di Aulendorf e Bad Waldsee. L'ospite sarà protagonista di trattamenti dalla testa ai piedi, tra cui un massaggio completo compreso nel prezzo, e potrà gustare le specialità culinarie sveve, come i Maultaschen (specie di grandi ravioli ripieni di carne o verdure), gli Spätzle (pasta fatta in casa) e birra artigianale. I brevi tragitti tra un bagno e l'altro sono comodamente raggiungibili anche in bicicletta. Impacchi di fieno, acque fredde, bagni alle erbe e ginnastica di rilassamento sono i trattamenti di una classica cura Kneipp. A completare l'offerta Kneipp-Vital proposta dall'ufficio del turismo di Üblingen (da € 577,- p.p. per una settimana) ci sono anche massaggi e un programma attivo. Per informazioni e prenotazioni: Kur- und Touristik Überlingen, tel. 0049 7551 991122, fax 991135, touristik@ueberlingen.de www.ueberlingen.de 
Schönwald: benessere in Foresta Nera Questa stazione per gli sport invernali nonché luogo di cura climatico in mezzo alla Foresta Nera, deve il suo nome all'impressionante bellezza dei boschi che la circondano. Le origini della cittadina risalgono a circa 750 anni fa, quando l'agglomerato era formato dalle tipiche fattorie dai tetti spioventi della Foresta Nera. In seguito, intorno alla chiesa, nacque il paese come ancora oggi si presenta: un luogo curato in cui da 100 anni tutto gira intorno all'ospite. Con l'offerta dell'ufficio turistico locale si fa il pieno di energia per riprendere con slancio la vita di tutti i giorni. Il pacchetto "Giorni del benessere" comprende 6 pernottamenti in mezza pensione, drink vitaminico di benvenuto, 3 massaggi completi e 2 trattamenti ayurveda, uso della piscina dell'hotel, 1 escursione guidata di mezza giornata. Il costo p.p. in camera doppia parte da € 527,- a persona in stanze presso privati e da € 327,- in pensione o in hotel. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Tourist-Info Schönwald, tel.: 0049 7722 86083133, fax 860834, tourist-info@schoenwald.net  www.schoenwald.net 
Stoccarda (Stuttgart): fonte di salute Molti sono i tesori della città di Stoccarda: uno di questi sgorga nel più grande ed antico quartiere cittadino, Bad Cannstatt, così dalle altre fonti termali da cui ogni giorno si ricavano più di 22 milioni di litri di acqua minerale ricca di sali minerali ed altre preziose sostanze delle 19 sorgenti minerali, 11 sono riconosciute fonti terapeutiche. Gli effetti curativi delle fonti minerali erano già conosciuti circa 2.000 anni fa dai romani, fondatori dell'attuale bagno termale di Cannstatt. 150 anni fa essa era il punto di incontro di re ed imperatori e teatro di ricchezza ed eleganza. La tradizione termale continua tutt'oggi in entrambe le stazioni termali cittadine di Leuze e Cannstatt, così come nel bagno termale Berg, in cui tradizione e le più moderne strutture per il benessere si incontrano. L'offerta "Wellness puro" presso il MineralBad Cannstatt comprende 2 pernottamenti con colazione, 1 cocktail di benvenuto nell'hotel scelto, 1 ingresso al MineralBad Cannstatt con bagno di vapore russo-romano e sauna, 1 massaggio completo, 1 pranzo "fitness", una tessera Stuttcard plus per l'uso gratuito dei mezzi pubblici e molte altre agevolazioni. Il costo a p.p. parte da € 135,- in camera doppia. Per informazioni su questa e le altre numerose offerte benessere di Stoccarda e regione e per prenotazioni: Stuttgart-Marketing GmbH, tel.: 0049 711 2228222, fax: 2228205, info@stuttgart-tourist.de  www.stuttgart-tourist.de
Terme del Sud: la salute viene dall'acqua Scoprire nuove vie per più salute e più energia: l'associazione turistica delle "Terme del Sud" ( www.thermendessuedens.de ) propone ai propri ospiti una vasta scelta di trattamenti e offerte per staccare la spina e ritrovare se stessi. Situata tra la Foresta Nera ed i Vosgi, la località termale di Bad Krozingen, oltre ad incantare per il paesaggio fatto di dolci colline ed il clima mite, ha molto da offrire in quanto a piacere termale. Oltre allo stabilimento "Vita Classica", in cui i benefici dell'acqua termale minerale si accompagnano ad un ambiente classico dal design moderno, è la nuova "Wohlfühlhaus" (la casa del benessere) ad attirare l'attenzione con i suoi trattamenti esclusivi. Pezzo forte della struttura è il bagno giapponese, ispirato alla cultura termale orientale. Con l'offerta "Depurarsi con gli oli essenziali" Bad Krozingen punta all'aromaterapia. Oltre a 5 pernottamenti con colazione e la carta dell'ospite, il pacchetto comprende ingresso giornaliero alle terme ed alla sauna, 1 bevanda e un bagno purificante, un trattamento anticellulite e disintossicante, un massaggio agli oli essenziali, un bagno giapponese con il massaggio ai sali marini seguito da un bagno rilassante in acque termali minerali ad una temperatura di 38°. Il prezzo p.p. è di € 489,- Per informazioni e prenotazioni: Kur- und Bäder GmbH Bad Krozingen, tel.: 0049 7633 400863, fax 400822, tourist.info@bad-krozingen.de  www.bad-krozingen.de  Adagiata nell'incantevole paesaggio tra la zona dell'Alto Reno, la Foresta Nera meridionale e la Svizzera, la località termale di Bad Säckingen regala benessere fin dai tempi dei romani. Oltre agli impianti termali, l'offerta di Bad Säckingen si arricchisce di numerose proposte per il tempo libero che vanno dalle passeggiate, alle escursioni in bicicletta, al tennis. Proprio a questo sport è dedicata l'offerta dell'ufficio turistico locale. Un fine settimana di 2 pernottamenti con colazione, 4 ore di tennis e due ingressi al bagno termale costano € 90 p.p. Per questa ed altre offerte dedicate al tennis ed al benessere: Kurverwaltung Bad Säckingen, tel. 0049 7761 56830, fax 568317, kurverwaltung@bad-saeckingen.de 
Scoperta e subito amata per le sue fonti curative dai romani nel 75 a.C., Badenweiler gode di una favorevole posizione geografica tra boschi e vigneti. Fiore all'occhiello della località termale sono le Cassiopeia Therme, una struttura termale tra le più belle in Europa. A partire da € 399,- p.p. il pacchetto "Cassiopeia Feeling" comprende, oltre a 7 pernottamenti con colazione, 4 sedute termali, 2 ingressi al bagno di vapore romano-irlandese, 2 massaggi con spazzola saponata e 2 massaggi benessere. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Badenweiler Thermem und Touristik, tel. 0049 7632 799300, fax 799399, touristik@badenweiler.de  www.badenweiler.de 

SERATA NEL BOSCO E FESTA DELLA CICOGNA BIANCA
L'11 e il 13 aprile al Parco del Ticino (Lombardia) Venerdì 11 aprile, il Centro Parco "La Sforzesca" in collaborazione con l'agriturismo Baracca organizza una serata alla scoperta del territorio, attraverso le tradizioni e il contatto con la natura. La struttura ricettiva, nata dalla ristrutturazione di una tipica cascina a corte chiusa, offre un ambiente rustico ed accogliente, ideale per gustare i piatti tipici della cucina tradizionale lomellina, utilizzando prodotti locali e genuini, cucinati con l'ausilio di antichi ricettari. L'agriturismo si trova immerso all'interno dei boschi del Parco del Ticino, in località Molino d'Isella, frazione di Gambolò (PV). Dopo cena avrà luogo un'escursione alla scoperta della suggestiva e movimentata vita notturna del bosco. Per ulteriori informazioni su questa iniziativa, contattare la referente Laura Morandi al numero 338/9737677 o consultare il sito web: www.studioselva.net Sempre al Parco del Ticino, domenica 13 aprile dalle ore 10.00 alle ore 18.00 ci sarà una giornata di festa dedicata all'illustre ospite del Centro Cascina Venara: la Cicogna bianca, oggetto di un importante progetto di reintroduzione. Presso il Centro sono presenti due coppie in libertà, una già in cova con cinque uova. Il programma prevede visite guidate al Centro Cicogne e al Museo della Rondine, visite guidate nel Parco Naturale, giochi natura per bambini, occasioni di approfondimento sul Progetto Cicogna bianca LIPU, shop di prodotti biologici del Parco Ticino e pranzo con gustose ricette casalinghe a base di prodotti biologici annaffiate da ottimo vino biologico dell'Oltrepò pavese. Per informazioni: Ente parco e Centro Cascina Venara - Centro Cascina Venara - Cascina Venara - 27020 Zerbolò (PV) - Tel. 338/6320830 (da mercoledì a domenica dalle 10.00 alle 18.00) - E-mail: info@cascina.venara.it  Infolink: http://www.parks.it/parco.ticino.lombardo

'NA FRUADA DE SCARPET
Il 12 aprile al Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi (Veneto) L'Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi organizza per la giornata di sabato 12 aprile "'Na fruada de scarpet", una "scarpinata" che ci condurrà da Igne a Podenzoi, lungo le vie percorse dai vecchi montanari; nel pomeriggio visita al Museo degli Zattieri di Codissago. Quest'escursione di media difficoltà (dislivello di 300 m) permetterà di approfondire le conoscenze su attività tradizionali, storia e cultura popolare. Il ritrovo è fissato alle 9.25 alla stazione di Longarone. L'attività si svolgerà con un minimo di 10 e un massimo di 40 partecipanti. Per motivi di sicurezza i minorenni possono partecipare solo se accompagnati dai genitori o da un adulto da questi delegato. L'iniziativa prevede uno sconto del 50% sul biglietto ferroviario ed una quota per l'escursione di 10 Euro a persona (gratuita per bambini fino a 10 anni). L'iscrizione è obbligatoria e va effettuata entro venerdì 11 aprile. Nel caso non si raggiunga il numero minimo, gli iscritti verranno avvisati entro il giorno precedente a quello dell'escursione. E' previsto un servizio navetta gratuito dalla stazione ferroviaria fino al punto di partenza dell'escursione e ritorno. Si consiglia l'utilizzo di scarponi o pedule e vestiario comodo. Per informazioni e iscrizioni, rivolgersi a: Cooperativa MAZAROL - scrl Guide Ufficiali ed Esclusive del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Tel. 0439/2390 (da lunedì a venerdì: ore 9-13; martedì e venerdì: ore 15-18) - cell. 329/0040808 - E-mail: guide.pndb@libero.it  Infolink: http://www.parks.it/parco.nazionale.dol.bellunesi

SENTIERO DELLA VAL GRAVEGLIA
Il 12 aprile al Parco Naturale Regionale dell'Aveto (Liguria) L'Ente Parco dell'Aveto organizza nella giornata di sabato 12 aprile una camminata guidata sui calcari della Val Graveglia. Il punto di ritrovo con la guida del Parco è fissato in località Arzeno - Comune di Ne (capolinea Bus Tigullio Trasporti) alle ore 9.00. Il ritorno è previsto per le ore 15.30. La camminata è di media difficoltà, dato che presenta in salita un dislivello di 510 metri, e in discesa di 530 metri. La prenotazione è obbligatoria e va effettuata entro giovedì 10 aprile telefonando all'Ente Parco Aveto (da lunedì a venerdì) dalle ore 9 alle ore 13 - Tel e Fax 0185340311, oppure tramite E-mail all'indirizzo: ce.aveto@libero.it  Le escursioni saranno effettuate con un numero minimo di 15 partecipanti e un massimo di 20. Il costo è di 6.00 Euro; bambini e ragazzi fino a 12 anni non pagano se accompagnati da un adulto (max 2 per adulto). In caso di maltempo l'escursione verrà annullata. Si consiglia di portare scarpe da trekking, giacca a vento, zaino, borraccia, pranzo al sacco. Infolink: http://www.parks.it/parco.aveto 

VISITA GUIDATA IN BICI
Il 12 aprile al Parco Nord Milano (Lombardia) L'Ente Parco Nord Milano organizza sabato 12 aprile un itinerario in bicicletta (10 km) dal settore ovest al settore est del Parco. Si raggiungeranno i seguenti luoghi: la Fontana triangolare, il cannocchiale dei Pioppi Cipressini, la Grande Rotonda, la Rotonda delle Sofore, la Rotonda dei Carpini, le scacchiere giganti, l'area pic-nic Binari Breda, la Passerella sulla via Clerici, la Montagnetta, il Velodromo, la Passerella sulla via Berbera, il Torrente Seveso, il Parco di Bruzzano, gli Orti di Via Cesari, l'ex-vivaio di via Giuditta Pasta. La partecipazione è gratuita (ma la prenotazione obbligatoria)! La visita non si terrà in caso di pioggia, e il numero massimo di partecipanti è 25. Per informazioni e prenotazioni: venerdì dalle 15.00 alle 17.30 - sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.00 al numero 02/2410161 - E-mail: info@parconord.milano.it  Infolink: http://www.parks.it/parco.nord.milano

ORNITOLOGIA, PIANTE, FIORI E FRUTTI AL BURCINA
Il 12 e 13 aprile al Parco Burcina Felice Piacenza (Piemonte) L'Ente Parco Burcina dedica la giornata di sabato 12 aprile all'ornitologia. L'iniziativa, a cura dei guardiaparco del Parco Burcina e del Parco Lame Sesia, si svolgerà dalle 8.30 alle 13.00. Il ritrovo è fissato alle ore 8.30 presso la sede del parco Cascina Emilia. I partecipanti devono munirsi di un binocolo e abbigliamento adeguato. Domenica 13 sarà invece dedicata alla scoperta di piante, fiori e frutti in compagnia del presidente del parco, sig. Guido Piacenza. Il ritrovo è fissato alle ore 10,00 presso i cancelli di ingresso al parco (parcheggio di Pollone), e l'iniziativa terminerà alle 13.00. Il costo di ciascuna iniziativa è di Euro 5,00 (gratuito per i bambini). Per informazioni e prenotazioni: Parco Burcina - Tel. 015/2563007 (dal lunedì al venerdì 8.30 - 16.30). Infolink: http://www.parks.it/parco.burcina

LA TORRETTA DI SAN FRUTTUOSO
Il 13 aprile al Parco Naturale Regionale di Portofino (Liguria) Domenica 13 aprile l'Ente Parco di Portofino offre un'occasione unica ed impegnativa per visitare la torretta di guardia a San Fruttuoso. Dalla spiaggia di San Fruttuoso, salendo sul pendio occidentale della baia, è possibile raggiungere - non senza fatica - la torretta di guardia che nei secoli scorsi ha sorvegliato il borgo e la riviera di Levante insieme ad altre postazioni per l'avvistamento delle navi pirata o nemiche. L'itinerario, non sempre agevole, attraversa la macchia mediterranea e richiede pratica e una buona forma fisica per la presenza di qualche passaggio a strapiombo. L'appuntamento è per le ore 8.45 a Camogli (banchina battelli). L'arrivo è previsto per il primo pomeriggio a San Fruttuoso. Il costo è di 7,00 Euro (escluso battello). Bambini e ragazzi fino a 12 anni non pagano se accompagnati da un adulto (max 2 per adulto). Il pranzo sarà al sacco. I partecipanti possono rientrare autonomamente a piedi o in battello di linea (condizioni meteomarine permettendo). In caso di maltempo le escursioni vengono annullate. Si consiglia di portare scarponcini, zaino, giacca a vento, borraccia. La prenotazione è obbligatoria e va comunicata entro e non oltre le ore 12 di mercoledì 9 a: Ente Parco di Portofino - Tel. 0185283480 - Fax 0185285706 - E-mail: lt.parcodiportofino@libero.it  Infolink: http://www.parks.it/parco.portofino 

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