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2003 anno 6°  

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VENERDI'
18 APRILE 2003

pagina 4

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LA SETTIMANA DEL BENESSERE PSICOLOGICO STUDI APERTI DEGLI PSICOLOGI LOMBARDI PER CONSULENZE GRATUITE UN NUMERO VERDE PER LE PRENOTAZIONI 

Milano 18 aprile 2003 - E' stata presentata alla stampa, presso il Centro Congressi "Le Stelline" di Milano, l'iniziativa della "Settimana del benessere psicologico", promossa dall'Ordine degli Psicologi della Lombardia. Per una settimana, dal 5 al 10 Maggio 2003, gli studi privati e pubblici di psicologi lombardi rimarranno aperti al pubblico per consulenze gratuite. Chiunque potrà chiedere un incontro con lo psicologo della sua città o del suo quartiere, telefonando al numero verde 800.430.400 (attivo dal 10 aprile al 10 maggio) per scegliere lo psicologo e prenotare giorno ed ora della consulenza. "Obiettivo dell'iniziativa - ha detto Robert Bergonzi, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia - è quello di favorire un'immagine il più possibile realistica della figura dello psicologo. Non l'estremo rimedio di uno stadio avanzato di disagio dunque, ma un esperto di dinamiche umane che può operare, in fase preventiva, in tanti settori: dalla scuola al lavoro, dai problemi di coppia a quelli degli anziani. Non a caso, lo slogan di questa nostra iniziativa è "Conoscersi per vivere in armonia". La "Settimana del benessere psicologico" verrà inaugurata, lunedì 5 maggio 2003, con un convegno sul tema che si terrà lunedì 5 maggio 2003 presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo di Milano, in Via Romagnosi 6, cui parteciperanno rappresentanti del Ministero della Salute, del Comune ed della Provincia di Milano, della Regione Lombardia, del Provveditorato, del Sindacato 

SECONDO LIIKANEN, IL SUCCESSO DELL'INDUSTRIA BIOTECNOLOGICA EUROPEA DIPENDE DALLA COOPERAZIONE 
Bruxellles, 18 aprile 2003 - Il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha ammesso che la Commissione è "preoccupata" per la situazione dell'industria biotecnologica europea e ha esortato a rafforzare la cooperazione fra i politici e il settore privato per risolvere il problema. In un discorso pronunciato al forum mondiale Biovision per le scienze della vita, tenutosi a Lione il 10 aprile, il Commissario ha illustrato il potenziale impatto delle biotecnologie sul raggiungimento dell'obiettivo europeo della sostenibilità, affermando che tale settore potrebbe contribuire direttamente a ciascun pilastro dello sviluppo sostenibile: economico, sociale e ambientale. Tuttavia, Liikanen ha avvertito che la Commissione "[...] teme che nel settore europeo delle scienze della vita e della biotecnologia si corra il rischio di non incrementare [sufficientemente] il nostro livello di competitività e dinamismo". Per raggiungere tale obiettivo, Liikanen ha identificato diverse questioni chiave che, a suo avviso, richiedono "azioni decisive". Tuttavia, egli ha ricordato che in due di questi ambiti - la frammentazione della ricerca e la necessità di aumentare la tutela dei diritti di proprietà intellettuale - sono già stati compiuti importanti progressi, rispettivamente l'adozione del sesto programma quadro e l'accordo politico sul brevetto comunitario. Il Commissario ha esortato all'adozione di ulteriori misure in materia di diritti di proprietà intellettuale al fine di promuovere la ricerca e gli investimenti nel settore. Egli, inoltre, ha ricordato ai delegati che fino ad oggi solo sei Stati membri - Danimarca, Finlandia, Regno Unito, Irlanda, Spagna e Grecia - hanno recepito nei rispettivi ordinamenti nazionali la direttiva sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. "[Il] mancato recepimento della direttiva da parte degli altri paesi lascia nell'incertezza le società attive nel settore della ricerca biotecnologica innovativa, poiché esse non sanno se saranno pienamente legittimate a raccogliere i frutti commerciali del loro lavoro", ha avvertito Liikanen. Anche in questo caso, il Commissario ha chiesto ai paesi membri dell'UE di procedere rapidamente all'applicazione della nuova normativa che disciplina l'emissione autorizzata di organismi geneticamente modificati (Ogm) nell'ambiente. Liikanen ha posto l'accento, inoltre, sulla questione della mancanza di capitali finanziari in quest'industria, fattore che rischia di causare il trasferimento all'estero di importanti elementi del sapere europeo. Secondo il Commissario, per colmare tale divario finanziario occorre uno sforzo concertato che coinvolga sia le autorità pubbliche che gli investitori privati. Infine, il Commissario ha chiesto al settore privato di assumere un ruolo nel miglioramento della situazione nell'industria biotecnologica. Fra i compiti chiave delle imprese figurano, secondo Liikanen, la dimostrazione al pubblico di esempi positivi del contributo delle biotecnologie allo sviluppo sostenibile e la fornitura di valutazioni ai governi a livello europeo e nazionale in merito alle politiche in questo settore e alle esigenze future in termini di istruzione e formazione. Liikanen ha dichiarato che la Commissione è determinata a "sostenere questo slancio generale e a svolgere un ruolo coadiuvante" nella realizzazione della propria strategia in materia di biotecnologie, ma ha sottolineato che il successo della stessa dipende ora dallo sforzo cooperativo dei politici e del settore privato a tutti i livelli". 

TECNOLOGIE OIL & GAS IN MOSTRA APPUNTAMENTO CON LE ULTIME NOVITÀ DELLE TECNOLOGIE PER IL PETROLIO E IL GAS AD OILGAS 2003, IN PROGRAMMA NEI PADIGLIONI DI FIERA MILANO DAL 25 AL 28 NOVEMBRE 2003 
Milano, 18 aprile 2003. Fenomeni come l'affermarsi dei nuovi mercati e la deregulation stanno rapidamente modificando il settore dell'Oil & Gas. L'occasione per capire le dinamiche di questo cambiamento e per cogliere tutte le opportunità offerte dal settore è Oilgas 2003 (onshore, offshore, upstream, downstream, Exhibition and Conference), di scena nei padiglioni di Fiera Milano dal 25 al 28 novembre 2003 in contemporanea con Rich-Mac. Oilgas è un punto d'incontro per aziende nazionali ed internazionali e un'occasione per esporre le soluzioni più innovative delle tecnologie oil & gas: impianti, strumenti, tecnologie per la ricerca, l'estrazione, il trasporto, lo stoccaggio, la raffinazione, la trasformazione, la distribuzione del petrolio e del gas metano... Ad Oilgas 2003, gli espositori avranno modo di incontrare gli Energy Manager dell'industria e del mondo produttivo, i policy makers nazionali e regionali, gli scienziati e i ricercatori, le aziende del settore con i loro dirigenti e tecnici, i responsabili e gli operatori dei servizi collegati (engineering, consulenza, controllo, sicurezza, credito, software di gestione etc.), il mondo delle utilities. Espositori e visitatori avranno quindi modo di scambiarsi esperienze ai massimi livelli e di tessere rapporti professionali, verificando i trend e orientandosi tra prodotti, servizi ed esperienze innovative, con la possibilità di sviluppare rapporti di collaborazione e promuovere ulteriori occasioni di crescita e di mercato. Sessioni convegnistiche, organizzate dalla Fast(Federazione delle Associazioni Scientifiche e Tecniche) in collaborazione con Isa (Instrumentation, Systems and Automation Society), andranno ad arricchire lo spazio espositivo con tematiche relative a esplorazione e produzione; trasporto e distribuzione; e-business e Ixt; salute e sicurezza; energia, ambiente e sviluppo sostenibile; evoluzione del mercato del gas; convergenza di gas ed elettricità. Oilgas 2003 si svolge in concomitanza con importanti manifestazioni scientifico-industriali come Rich-Mac, la Rassegna Internazionale della Chimica e delle Apparecchiature Chimiche e per Analisi, Ricerca, Controllo e Biotecnologie; Milanoenergia, 2a Mostra Convegno delle Risorse e delle Tecnologie Energetiche, Aqua, Mostra Convegno delle Tecnologie per il Trattamento e la Distribuzione delle Acque, Expobiotech, Salone delle Biotecnologie; mosanEurosalute Ricerca, Tecnologia, Management per la Salute. La manifestazione è organizzata con il supporto di importanti associazioni tecnico-scientifiche quali Aidic (Associazione italiana degli ingegneri chimici), Fast, Gisi (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione), Isa e di Bias, la fiera leader in Europa per l'automazione e la strumentazione di processo. Oilgas si avvale del supporto di due Segreterie Organizzative, Assoexpo e Eiom/Bias Group, operanti in sinergia al servizio degli operatori, garantendo la massima assistenza tecnica e la più efficace azione promozionale. Per tutti sarà possibile seguire le fasi preparatorie, come pure lo svolgersi della manifestazione a novembre, nella sezione appositamente dedicata del portale www.ilb2b.it 

FOCUS ON: ENERGIA E AMBIENTE IN UN GRANDE CONGRESSO IN FIERA MILANO 
Milano, 18 aprile 2003. Entro il 2020 la domanda di energia primaria nel mondo aumenterà del 43%. In particolare quella di carbone del 33%, contro il 69% del gas, il 43% dell'idroelettrico, il 39% del petrolio, il 7% del nucleare e il 96% delle altre fonti rinnovabili. Proprio per riflettere su questi trend e discutere su tematiche energetiche e scelte sostenibili Fondazione Megalia, importante fondazione per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente, organizza il 2° Congresso Internazionale "Energia e Ambiente", in occasione di Milanoenergia, la 2a Mostra Convegno delle Risorse e delle Tecnologie Energetiche, in Fiera Milano dal 25 al 28 novembre 2003. Questo congresso rientra in un ampio programma convegnistico che anche quest'anno, dopo il successo del 2001 che ha registrato la partecipazione di 1.200 operatori, andrà ad arricchire lo spazio espositivo di Milanoenergia. Organizzato da Fondazione Megalia, con la partecipazione di numerose Associazioni italiane e straniere e con un comitato scientifico presieduto dal professor Giacomo Elias, l'incontro vedrà l'intervento di qualificati relatori italiani e stranieri che affronteranno tutti gli aspetti scientifici, tecnologici, economici e politici delle tematiche proposte dibattendo i processi in atto e le prospettive nei vari paesi d'Europa. Il Congresso sarà articolato in tre Forum: il primo, dal titolo "Mobilità sostenibile", approfondirà le tematiche di ricerca e le linee di sviluppo dei sistemi di propulsione e dei combustibili per una mobilità sostenibile; il secondo "Tecnologie del carbone pulito" affronterà i temi della disponibilità delle fonti energetiche, delle scelte strategiche a breve, medio e lungo periodo e delle tecnologie ed esperienze più attuali per la combustione pulita del carbone. Il terzo Forum "Energia e Mercato competitivo" vuol essere il punto d'incontro e di dibattito per esaminare la situazione del settore energetico e dei suoi risvolti nei confronti dell'ambiente, dal punto di vista istituzionale (in relazione alle nuove leggi e direttive emanate), dal punto di vista della competitività (a seguito dell'apertura dei mercati e dell'ingresso di nuovi operatori) e infine quello finanziario (in funzione della sua capacità di reperire capitali per nuovi investimenti produttivi). Scopo di questo incontro sarà quindi affrontare il tema dello sviluppo senza peggiorare il degrado dell'ambiente determinato per lo più dall'inquinamento dell'aria e dell'acqua, dall'effetto serra, dal buco di ozono, deforestazione, dissesto idrogeologico, variazioni climatiche e rifiuti. Milanoenergia 2003 si avvale del supporto di due Segreterie Organizzative, Assoexpo e Eiom/Bias Group, operanti in sinergia al servizio degli operatori, garantendo la massima assistenza tecnica e la più efficace azione promozionale. Per tutti sarà possibile seguire le fasi preparatorie, come pure lo svolgersi della manifestazione a novembre, sul sito www.milanoenergia.it oppure nella sezione appositamente dedicata del portale www.ilb2b.it 

LA SISTINA E MICHELANGELO STORIA E FORTUNA DI UN CAPOLAVORO RIMINI, CASTEL SISMONDO, 24 AGOSTO -16 NOVEMBRE 2003 
Rimini, 18 aprile 2003 - La Sistina, capolavoro di Michelangelo, vista così come nessuno l'ha mai potuta ammirare. E' questo l'obiettivo della mostra "La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro" che il Meeting per l'amicizia tra i popoli di Rimini e i Musei Vaticani propongono dal 24 agosto (data concomitante con l'avvio dei lavori del Meeting di Rimini) al 16 novembre a Castel Sismondo, la rocca malatestiana del capoluogo romagnolo. La Mostra è frutto del lavoro di una equipe scientifica che riunisce tutti i massimi esperti su Michelangelo e la Sistina. Coordinato da Francesco Buranelli, direttore generale dei Musei Vaticani, Anna Maria De Strobel, ispettore del Reparto di Arte bizantina, medievale e moderna, Musei Vaticani, Guido Cornini, assistente della Direzione dei Musei Vaticani e Giovanni Gentili, coordinatore scientifico dell'Ufficio Mostre, Meeting Rimini, il comitato scientifico dell'esposizione è composto da Gianluigi Colalucci, consulente per il restauro delle pitture dei Musei Vaticani; Maurizio De Luca, capo-restauratore del Laboratorio Restauro Pitture, Musei Vaticani Raffele Farina, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana; Giovanni Morello, direttore dell'Ufficio Mostre della Biblioteca Apostolica Vaticana; Arnold Nesselrath, direttore del Reparto di Arte bizantina, medievale e moderna, Musei Vaticani; Anna Maria Petrioli Tofani, direttore delle Gallerie degli Uffizi, Firenze; Pina Ragionieri, direttore della Fondazione Casa Buonarroti, Firenze Il celebre ciclo pittorico della Sistina, il più noto e il più dibattuto del Rinascimento, viene indagato nella mostra alla luce dei nuovi studi che hanno accompagnato il lungo e impegnativo restauro, conclusosi in occasione del Giubileo del 2000 con la pulitura degli affreschi del Quattrocento. Si intende cosi mettere a disposizione del grande pubblico una documentazione iconografica di straordinata suggestione, scientificamente accurata, in grado di far comprendere il messaggio che questo grandioso edificio ha significato nella storia religiosa, culturale e artistica del nostro Rinascimento e dei secoli successivi. Cinque le sezioni in cui si articola la mostra. La prima è dedicata a "Mito e fortuna della Sistina" ed è esemplificativa del fascino e delle influenze che la Sistina ha esercitato nei secoli in tutti i campi dell'arte e anche del costume. A partire da oggi, 2003, e a ritroso nel tempo, si incontrano in mostra documenti dì ogni genere - manifesti e spezzoni cinematografici, abiti di scena, ceramiche antiche e moderne, dipinti del Novecento e Ottocento, mosaici, stampe e disegni rinascimentali, fino ai francobolli, alle medaglie, alle carte telefoniche e alle...cravatte! - che riportano per lo più immagini degli affreschi di Michelangelo, comprese, ovvio, le famosissime "Mani". Di qui, da questa immagine notissima e diffusissima ovunque, la seconda sezione, dedicata alle "Origini della Cappella e sua destinazione" guida il visitatore alla comprensione del monumento, chiarendone la storia, derivata dalla precedente "Cappella Magna", la committenza e la sua importanza nell'ambito delle Cappelle Palatine; fino al suo uso nel cerimoniale pontificio (vedi, oggi, il conclave). "La Cappella di Sisto IV" è l'argomento della terza sezione, interamente dedicata ad illustrare la nuova costruzione voluta da Sisto IV della Rovere, che coinvolse per la sua decorazione alcuni tra i maggiori artisti del tempo: Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli, cui venne affidato, per contratto del 27 ottobre 1481, il grandioso ciclo delle Storie di Mosè e di Cristo. Il recente restauro - documentato in mostra per la prima volta - ha permesso di approfondire lo studio delle tecniche esecutive adottate dai vari pittori e di meglio comprendere l'organizzazione del cantiere, che vide lavorare fianco a fianco maestranze provenienti da botteghe diverse. L'osservazione ravvicinata degli affreschi durante le fasi di pulitura ha anche consentito di individuare con maggiore puntualità gli interventi di altri pittori coinvolti nell'impresa ma non citati nel contratto. Cuore della mostra è la quarta sezione dedicata a "Michelangelo e la Sistina". Nel primo dei due settori in cui si articola questa sezione, vengono indagate le motivazioni che portarono il pontefice Giulio II a programmare il rifacimento integrale della volta della Cappella e ad affidare al Buonarroti l'incarico di eseguire la nuova decorazione. In questo contesto sono illustrati l'organizzazione del lavoro, il suo procedere e le tecniche esecutive adottate dal grande maestro. Uno spazio è poi riservato all'analisi del programma iconografico rappresentato. Il secondo settore è incentrato sul Giudizio Universale, affrescato da Michelangelo sulla parete dell'altare tra il 1536 e il 1541 su incarico di Paolo III Farnese, anche se il progetto e i primi accordi con l'artista si debbono far risalire già al suo predecessore Clemente VII Medici. Si analizzano le ragioni che portarono alla distruzione della decorazione già esistente per rappresentare un soggetto così inusuale per una parete d'altare. Si esaminano inoltre le varie fasi della sua realizzazione, gli aspetti iconografici e le reazioni che tale opera suscitò fin dal suo scoprimento nel 1541. Sono anche messe a confronto le tecniche esecutive adottate dall'artista nel Giudizio rispetto a quelle della Volta. Una ampia sezione è poi dedicata a "I restauri" e comprende un panorama dei più significativi restauri che hanno interessato la Cappella Sistina, a partire dall'intervento di Daniele da Volterra, incaricato di apporre le famose "brache" a certe figure, a seguito della decisione del Concilio di Trento del 21 gennaio del 1564. Il resto del settore è interamente dedicato ad illustrare le metodologie adottate nell'ultimo recente restauro, che hanno permesso il recupero in tutta la sua forza espressiva dell'intera decorazione della Cappella. Ciò ha reso possibile agli studiosi l'approfondimento delle conoscenze sul programma iconografico e teologico nonché sulle tecniche esecutive dei pittori coinvolti nell'impresa. Accanto ad uno spettacolare apparato iconografico, anche multimediale, proposto in modo estremamente scenografico, la mostra riunisce una ampia documentazione storica, con prestiti concessi di diversi musei e istituzioni. Tra i documenti originali concessi, più disegni e schizzi autografi di Michelangelo, alcuni scritti del medesimo riferibili ai lavori in Sistina, oltre a bronzi, medaglie, tele rinascimentali, ecc. E perché no?, la musica: quella sistina, composta appositamente nel Cinquecento per la cappella, a far da sfondo a proiezioni video che permetteranno di vedere, a un palmo di naso, quel che dal vivo, ahinoi, resta troppo alto e lontano. "La Sistina e Michelangelo. Storia e fortuna di un capolavoro". Rimini, Castel Sismondo, 24 agosto-16 novembre 2003 Per informazioni e prenotazioni: Meeting Rimini, tel 0541 783100, fax 0541 786422; Email: mostre2@meetingrimini.org 

PREMIO INTERNAZIONALE CARLO SCARPA PER IL GIARDINO XIV EDIZIONE DEDICATO A I SENTIERI DI PIKIONIS DI FRONTE ALL¹ACROPOLI DI ATENE 
Treviso, 18 aprile 2003 - Sabato 10 maggio 2003 alle 17, a Treviso nella nuova sede della Fondazione Benetton, si svolgerà la cerimonia pubblica della quattordicesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. La giuria internazionale, composta da Sven-Ingvar Andersson, Carmen Añòn (vicepresidente), Domenico Luciani (coordinatore), Monique Mosser, Ippolito Pizzetti, Lionello Puppi (presidente), attribuisce annualmente il premio a un luogo denso di natura e memoria, con caratteristiche esemplari nella sua concezione e nel suo governo. ³Un luogo - spiega Domenico Luciani, direttore della Fondazione Benetton Studi Ricerche- occupa uno spazio, ha un sito e una postura. E¹ forma e vita in continua modificazione. E¹ temporalità e commensurabilità spaziale. Comporta una responsabilità per la salvaguardia della sua identità." Il premio segnala non tanto il talento dell¹inventore del luogo, ma la sapienza e la continuità nel governo del luogo stesso, sapienza e continuità che riescono a far vivere nel tempo quella stessa invenzione, a ritrovarla, a rinnovarla facendola rimanere se stessa, in equilibrio tra innovazione e conservazione. Non a caso, il premio è intitolato a Carlo Scarpa (1906-1978), grande inventore di spazi aperti, che ha ideato, tra gli altri, il cortile di Castelvecchio a Verona, il giardino della Fondazione Querini Stampalia a Venezia, lo straordinario giardino-sepolcro Brion a San Vito d¹Altivole, Treviso. Il premio consiste in una campagna di attenzioni, che si articola nella pubblicazione di un dossier, nella raccolta di materiali bibliografici e cartografici pertinenti, nell¹erogazione di un contributo finanziario di ventimila euro, nell¹organizzazione della cerimonia pubblica. Il riconoscimento simbolico è costituito da un sigillo, disegnato da Carlo Scarpa, che viene conferito alla persona o alla istituzione responsabile del suo governo, sul fondo del quale viene inciso il nome del luogo designato dalla giuria. La giuria ha deciso di dedicare la quattordicesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, 2003 a: I Sentieri di Pikionis di fronte all¹Acropoli di Atene Disegnati e realizzati dall¹architetto greco Dimitri Pikionis (18871968), essi costituiscono un caso, raro nella modernità, di autentica invenzione di arte del paesaggio. Si svolgono dalla base dei Propilei fino al belvedere di Filopappo, attraverso San Dimitris Loumbardiaris e il Colle delle Muse come un diario estetico incompiuto, scritto con i sassi e con le pietre di un linguaggio arcaico e novissimo che offre una sequenza sorprendente di passeggiate per contemplare e di soste per conoscere, e dunque strumenti per capire e armi per salvaguardare un patrimonio archeologico e storico cruciale per tutta la civilizzazione mediterranea.. Il sigillo di Carlo Scarpa sarà consegnato alla figlia, architetto Agni Pikionis, custode ed erede dell¹opera paterna; il contributo di ventimila euro sarà devoluto per nuove ricerche topografiche. 

LA TRADIZIONE DEI VINI ITALIANI VOLA A NEW YORK PER UN "WINE LOUNGE PARTY" TAPPA AMERICANA DELL'INTRATTENIMENTO FIRMATO 2NIGHT E CASA GERETTO VENERDÌ 25 APRILE 
Milano, 18 aprile 2003 - L'antica cultura del vino e il 'lounge': una miscela inedita di sapori raffinati, atmosfere rilassate e musica d'ascolto per far riscoprire anche ad un pubblico giovane il piacere ed il fascino della degustazione. E' un evento genuinamente italiano il "Wine Lounge Party" ideato e promosso da 2night con Casa vinicola Geretto, e nato come serie itinerante di appuntamenti nei migliori locali d'Italia. Evento che per la data del 25 aprile sceglie una meta speciale: il ristorante "Il Buco", situato a Nord di Huston nel rinomato distretto Noho di Manhattan (47 Bond Street, between Lafayette & Bowery, tel: 001 +212 533 1932) e caratterizzato da una cucina di qualità a base di prodotti tipici italiani e spagnoli. Serata in stile mediterraneo, dunque, ma caratterizzata anche da un tratto autenticamente americano: lo denota anzitutto il nome "Wine Lounge Party" scelto da 2night per l'iniziativa, che sposa l'eterna seduzione del buon vino, degli assaggi e dell'arte discreta della degustazione, con la tradizione del "Lounge", nata proprio negli Stati Uniti. Stile e atmosfere lounge rievocano infatti famose "Sale Cocktails" sorte in America nei primi anni cinquanta, ambienti confortevoli accompagnati da sottofondi musicali leggeri, "Lounge Rooms" adatte all'ozio e alla 'dolce vita' della mondanità del tempo, affascinata da situazioni sottilmente maliarde ed esotiche. Il Wine Lounge Party rientra nelle iniziative legate all'intrattenimento ideate da 2night spa, società multicanale attiva in Italia, in collaborazione con Casa Geretto, azienda dalla tradizione di rinomati vini doc del triveneto e toscani. Progetto, quello di 2night, che ha saputo unire con arte le suggestioni lounge e la cultura del vino e degli assaggi, allestendo un evento che prevede sale a buffet dedite ad una degustazione guidata da sommelier esperti, nella cornice di sonorità e allestimenti che invitano ad una serata rilassata, raffinata e salottiera. "Con le degustazioni del vino di Casa Geretto intendiamo riscoprire sapori di qualità ed invitare ad un piacere intelligente, modulato sui tempi lenti degli assaggi e della conversazione", spiega Simone Tomaello, amministratore delegato di 2night: "Con l'arrivo oltreoceano del Wine Lounge Party abbiamo raggiunto una meta ambiziosa che premia una scelta di stile e corona il successo di un'attività pensata in modo creativo per un target giovane." La serata attesa a New York sarà esaltata dal sentore di rarità e di alto pregio che un prodotto d'importazione come il vino acquista nel contesto americano, dove lo si considera alla stregua dei prodotti "da boutique", vera e propria opera unica e inimitabile d'alto artigianato. Caratteristica questa certamente valorizzata da "Il Buco" Restaurant, gestito da Donna Lennard e Alberto Avalle: due cultori della tradizione mediterranea dedicata alla convivialità e al palato, che nel trasformare le sale del loro ristorante in 'lounge rooms' accattivanti e vellutate, vedranno ritornare in voga per una sera una passata moda americana, nelle vesti attuali di una nuova tendenza italiana. Il "Wine Lounge Party" sta coinvolgendo diverse tipologie di locali: ristoranti, disco bar, e discoteche allestiscono una scenografia d'atmosfera soft coniugandola al proprio stile individuale. Tale progetto itinerante, proposto da 2night in molti locali d'Italia, è stato inaugurato ufficialmente l'8 novembre scorso con degustazione per stampa e ospiti presso il Laguna Palace Restaurant (Ve), e via via ospitato dall'Area Club (Ve), il Toy's Club (Tv), il Royal Club (Pn), Il Caffè Pedrocchi (Pd), Il Caffè Grande (Ve), il Lobby Club (Tv), il Blv Room (Cortina), il Blv Rooms (Ve), il Matis (Bo), El Jadida (Mi), la Maison Espana (Mi), il Vicolo (Bo). Il prossimo appuntamento con il "Wine Lounge Party" e inaugurazione della stagione estiva del tour sarà presso il Ristorante "Al Bateo" di Caorle (Ve) il 9 maggio.
Infolink: http://www.2night.it/winelounge

"TURBIGO TURBO WAVE: IL DIVERTIMENTO È ASSICURATO!" IL 10 E 11 MAGGIO 2003 VIENI AD ASSISTERE ALLE SPETTACOLARI ESIBIZIONI DI "RODEO IN KAYAK" SULLE ONDE NATURALI DEL NAVIGLIO GRANDE
Milano, 18 aprile 2003 - Dopo il successo delle precedenti edizioni, anche quest'anno il Canoa Club Milano e il Kayak Team Turbigo, col patrocinio della F.I.C.K (Federazione Italiana Canoa e Kayak), e con la collaborazione del Consorzio Parco Lombardo Valle del Ticino, dei comuni di Robecchetto con Induno e Turbigo e di (in ordine alafabetico): Alpin Action, Edipower, Napapijri, Rainbow Kayak, Refer, Shock Wave, organizzano la terza edizione della manifestazione sportiva "Turbigo Turbo Wave: la gara di rodeo in kayak" 10 e 11 maggio 2003 La manifestazione consiste in una gara di "rodeo" (detto anche "freestyle") in kayak e si svolge sul Naviglio Grande in località Padregnana nel comune di Turbigo (Milano). Il campo di gara è situato in prossimità della Centrale Termoelettrica Edipower. In questa zona, grazie alla particolare conformazione del letto del Naviglio, si forma un'onda stazionaria, ideale per le evoluzioni in kayak e la realizzazione delle diverse figure acrobatiche che gli atleti dovranno compiere che, in una serie di manche, vengono appunto definite "rodeo". La competizione si svolgerà sabato 10 e domenica 11 maggio 2003. Un'apposita giuria valuterà la difficoltà delle figure realizzate e la varietà esibita assegnando ad ogni concorrente un voto. Le eliminatorie si svolgeranno sabato pomeriggio e domenica mattina, mentre le fasi finali, suddivise nelle categorie Kayak maschile senior, Kayak maschile junior, Kayak femminile, Canoa, occuperanno la domenica pomeriggio. Infolink: www.canoaclubmilano.org 

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