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2003 anno 6°  

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MERCOLEDI'
21 GENNAIO 2004

pagina 4

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SECONDO I RISULTATI DI UN PROGETTO EUROPEO, TRE SEMPLICI ACCORGIMENTI POSSONO RIDURRE DRASTICAMENTE LE MORTI IN CULLA

Bruxelles, 21 gennaio 2004 - Una nuova ricerca svolta nel quadro di un'azione concertata europea sulla Sids (Sudden Infant Death Syndrome - Sindrome della morte improvvisa del lattante o "morte in culla"), ha dimostrato che i due principali fattori di rischio per i neonati sono la presenza di fumo di tabacco e la condivisione del letto dei genitori. Il rischio di morte in culla aumenta di circa il 18 per cento nei neonati che dormono vicino ad un fumatore, mentre la condivisione del letto matrimoniale accresce in maniera significativa, anche se limitata, il rischio di soffocamento o di surriscaldamento per i lattanti di otto settimane di vita. Questi dati provengono da una delle più ampie raccolte di studi caso-controllo sulla Sids, che integra i risultati di progetti di ricerca nuovi e tutt'ora in corso di svolgimento in 17 paesi europei (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Italia, Irlanda, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Ungheria, Polonia, Russia, Slovenia e Ucraina). Lo studio dell'Ecas (European Concerted Action on Sids - Azione concertata europea sulla Sids) è stato condotto per fornire un quadro dei fattori di rischio connessi con questa sindrome in Europa. I dati, riguardanti oltre 60 variabili, sono stati estrapolati dalla documentazione relativa a 745 casi di morte in culla e 2.411 neonati sani. Le analisi suggeriscono che numerosi fattori di rischio per la Sids sono facilmente evitabili e che il tasso d'incidenza di questa sindrome può essere ulteriormente ridotto. Secondo il prof. Robert Carpenter, che ha diretto la ricerca, "circa il 70 per cento dei decessi potrebbe essere evitato, adottando tre semplici accorgimenti: far dormire il neonato accanto al lettone dei genitori, assicurarsi che sia in posizione supina e utilizzare indumenti, e non coperte, per tenerlo caldo, oppure, in alternativa, un sacco a pelo leggero". La scienza non è ancora riuscita a comprendere appieno il nesso fra la morte in culla e fattori quali la posizione durante il sonno, la condivisione del letto matrimoniale e il fumo. Ciò che è noto, invece, è che i neonati non hanno un buon controllo della loro temperatura corporea e disperdono una grande quantità di calore attraverso il viso. Dormire in posizione prona o con il capo coperto può aumentare il rischio di surriscaldamento. Secondo la ricerca, sul numero totale di casi di morte in culla, sei su dieci sono attribuibili, probabilmente, al fatto che il neonato è stato sistemato in posizione prona o sul fianco. Inoltre, si è scoperto che il rischio di Sids aumenta notevolmente se la madre fumatrice dorme nel lettone con il bambino, soprattutto durante le prime settimane di vita. Alcuni ricercatori ritengono che il surriscaldamento induca il rilascio di tossine da parte dei batteri presenti nel naso e nella gola del neonato. L'esposizione al fumo nell'ambiente domestico può rendere i lattanti più vulnerabili a queste tossine. La ricerca sulle madri che non hanno fumato durante la gravidanza e che non hanno condiviso il letto con il neonato ha rilevato un aumento molto limitato del rischio di Sids, rischio che è apparso considerevole solo durante le prime otto settimane di vita. Lo studio ha mostrato, inoltre, che i neonati hanno più probabilità di morire di Sids se dormono in un'altra stanza durante le prime otto settimane di vita. Il luogo più sicuro nel quale far dormire il neonato è in una culla nella stanza dei genitori. I lattanti devono dormire supini e i piedini devono toccare il fondo della culla, per evitare che, muovendosi, scivolino verso il basso e si coprano il capo. Le coperte devono essere rincalzate saldamente e ad un'altezza non superiore alle spalle. La testa del neonato dev'essere scoperta e il bambino non deve avere troppo caldo. Infine, non si deve fumare nella stanza in cui si trova il lattante. Secondo il team del progetto Ecas, questi semplici accorgimenti, da soli, possono ridurre facilmente e drasticamente i fattori di rischio attribuiti alla Sids. Per consultare lo studio caso-controllo sulla Sids in Europa visitare il seguente sito: http://www.Thelancet.com/journal/vol363/iss9404/
full/llan.363.9404.talking_points.28417.1
 Per maggiori informazioni rivolgersi a: bob.Carpenter@lshtm.ac.uk

SANITA': EMANATA CIRCOLARE SULLA TERAPIA DEL DOLORE
Roma, 21 gennaio 2004 - Meno problemi per la prescrizione dei farmaci contro il dolore: e' quanto prevede la circolare del ministro Sirchia pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 2004. La circolare arriva dopo alcune analisi sul consumo dei farmaci oppiacei per i malati terminali. Per semplificare la prescrizione dei farmaci e' stato predisposto un nuovo ricettario, in triplice copia autocopiante, che sostituira' in modo graduale quelli usati finora. Basta una dichiarazione sottoscritta dal medico di famiglia, che attesti continuita' assistenziale, o dal medico ospedaliero che ha in cura il paziente. Potranno farlo anche gli infermieri professionali che fanno assistenza domiciliare nei distretti, mentre i familiari dei pazienti, identificati dal medico o dal farmacista, potranno ritirare e consegnare a domicilio le sostanze. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/farmaci_analgesici/index.html

PFIZER INC. E ADOBE SYSTEMS INCORPORATED COLLABORANO ALLO SVILUPPO DI UN TOOL INTEGRATO PER LA RACCOLTA DEI DATI RELATIVI ALLE SPERIMENTAZIONI CLINICHE REDWOOD SHORES
California 21 gennaio 2004 - Oracle Corp. Ha annunciato la disponibilità di Oracle Clinical Rdc (Remote Data Capture) versione 4.5, una nuova release caratterizzata da importanti novità a livello dell'utilizzabilità, della progettazione della modulistica e del supporto dei test internazionali. Pfizer Inc., che ha contribuito allo sviluppo di questa nuova versione, ne ha acquistato la licenza per utilizzare il prodotto per le proprie sperimentazioni cliniche future. Oracle Clinical Rdc si presenta come l'unica soluzione totalmente integrata presente sul mercato che offre agli staff degli studi medici privati e ospedalieri la possibilità di utilizzare un'interfaccia Web per inserire direttamente i dati dei pazienti all'interno di un database completo dedicato ai test clinici. La nuova versione dell'applicazione potenzia questa capacità con l'integrazione della tecnologia per la modulistica Adobe Pdf (Portable Document Format), consentendo la raccolta dei dati all'interno di layout di pagina identici a quelli dei moduli cartacei tradizionali. Ogni pagina di dati inviata viene verificata dal sistema Oracle Clinical Data Management, che provvede e notificare immediatamente all'utente qualsiasi anomalia. In questo modo ogni errore può essere corretto rapidamente per via elettronica mentre il sistema tiene traccia di ogni modifica effettuata, così come richiesto dalla normativa della Fda (Food and Drug Administration) statunitense, il Code of Federal Regulations (Cfr) Title 21 Part 11. La nuova versione incorpora un tool integrato per la definizione dei layout che permette di progettare i moduli per la raccolta dei dati una volta soltanto, indipendentemente dal fatto che le informazioni vengano poi raccolte elettronicamente, per via cartacea, tramite processi in batch o con combinazioni di queste tre modalità. Tradizionalmente, in passato ciascun modulo doveva essere definito tre volte: una su carta, una per il database dei test clinici e una per il tool Rdc; la nuova versione offre quindi fondamentali vantaggi rispetto alle soluzioni non integrate proposte dagli altri produttori del settore. Una volta completato uno studio, i dati possono essere quindi convertiti in formato Pdf per fornire sia una copia delle informazioni certificata destinata al personale medico, sia una registrazione dei dati di origine per la presentazione della proposta all'autorità competente. Si tratta di una funzionalità d'importanza critica per il settore, in quanto tutti i dati clinici originali devono essere acclusi alla presentazione delle proposte inviate alla Fda, la quale accetta soltanto il formato Pdf. "La ragione principale in base alla quale i tool Rdc tradizionali hanno registrato una scarsa diffusione è da ricercare nella loro capacità di automatizzare soltanto una parte del processo", ha spiegato Keith Howells, Vice President del Pharmaceutical Applications Group di Oracle. "La nuova versione di Oracle Clinical Rdc, invece, automatizza la definizione dello studio, la raccolta/gestione dei dati e la presentazione della proposta all'autorità competente facendo leva su un'architettura altamente scalabile che permette di effettuare centinaia di studi clinici all'anno. Questa capacità consentirà ai nostri clienti di introdurre sul mercato i loro prodotti medicali più rapidamente e a costi inferiori". "Negli anni le aziende hanno fatto leva sulle qualità del formato Pdf per conservare i loro documenti in maniera fidata e sicura. Queste stesse caratteristiche hanno contribuito ad assicurare al formato una forte diffusione anche nel mercato della modulistica elettronica", ha osservato Harry Vitelli, Vice President of Business Development di Adobe. "Adobe è lieta dell'opportunità di collaborare con leader innovativi come Oracle e Pfizer all'implementazione della tecnologia Pdf in applicazioni critiche come l'introduzione in commercio di nuovi medicinali". L'applicazione Rdc offre la possibilità di progettare e implementare moduli Adobe Pdf anche in giapponese; i dati raccolti in questa lingua possono essere quindi tradotti per essere analizzati e confrontati con i dati raccolti in inglese. Informazioni relative alle proposte Oracle per i test clinici e biologici sono disponibili all'indirizzo http://www.Oracle.com/industries/life_sciences/index.html?clinical_trials.html  

VICTORIA 2004: UNA MOSTRA DEDICATA ALLE COPPE, MEDAGLIE, TARGHE
Padova, 21 gennaio 2004 - Si apre il giorno 24 gennaio a Padova la seconda edizione di Victoria Sporting Promotions , una mostra dedicata alle coppe, medaglie, targhe bandiere e tutta l ‘ oggettistica per le premiazioni sportive. Circa 70 espositori di cui 8 stranieri occupano quasi 3.000 mq raddoppiando così il numero dei partecipanti della passata edizione e triplicando l ‘ area espositiva. Questo settore vede l ‘ Italia protagonista sia come produzione che come esportazione ed infatti si attendono moltissimi visitatori da tutte le parti d’ Europa e dal Medio Oriente. Sul sito www.Victoriaexpo.it  si sono già pre registrati oltre 300 stranieri . La Mostra si svolge presso la Fiera di Padova , Padiglione 1 fino al giorno 26 gennaio . Infolink: www.Victoriaexpo.it

TOUR.IT PISA BENISSIMO, FIRENZE UN DISASTRO MIGLIAIA DI CAMPERISTI IN RADUNO IERI A CARRARA DA TUTTA ITALIA E IL PRESIDENTE DEL TOSCANA CLUB VA ALL’ATTACCO. CONTRO LA DISORGANIZZAZIONE , I CAMPING, I PRODUTTORI, IL CAROVITA
Carrara, 21 gennaio 2004 - – Oltre mille camperisti hanno partecipato in questi giorni a Carrara al raduno nazionale ospite di Tour.it, il Salone del turismo all’aria aperta in calendario fino al 25 gennaio. Organizzatore il Tcc, Toscana Camper Club di Firenze. E’ una vacanza particolare per mangiar bene, ma anche per far sentire la voce del turismo itinerante a proposito di aree di sosta, camping, produttori e carovita. Giuseppe Compagnoni, 67 anni di Scandicci, ex agente di commercio in pensione, è il presidente del Tcc che aderisce all’Unione Club Amici, pool di 65 club locali e regionali, grandi e piccoli, con oltre settemila soci per un totale di 35 mila persone, circa un decimo del popolo dei camper italiano. “Il maxiraduno? Per ora abbiamo visitato il castello di Fosdinovo, assaggiato specialità locali e visitato la fiera. Bella, ben strutturata e con molta offerta. Mancano semmai i concessionari locali. E i produttori per quanto in Toscana si facciano il 70% dei camper”. Sono oltre 100 gli espositori di Tour.it che presenta anche caravan, motorhome, casette prefabbricate, carrelli, componenti elettroniche, tende da campeggio, accessori e abbigliamento per il turismo all´aria aperta, promozione turistica, servizi, editoria. Promossa dalla Regione Toscana è organizzata da Carrarafiere e Adria Consulting & Communication col patrocinio delle associazioni degli operatori e degli utenti (Promocamp, Assocamp, Confederazione Italiana Campeggiatori, Unione Club Amici, Associazione Campeggiatori Turistici d’Italia) e il sostegno di Toscana Promozione, delle province di Lucca e Carrara, dei comuni di Massa e di Carrara, della Camera di Commercio di Massa Carrara e della Cassa di Risparmio di Carrara, sponsor unico bancario. Secondo Compagnoni “l’Italia sta ancora sottovalutando il fenomeno del camperismo che invece si sta allargando a macchia d’olio anche sotto la spinta del carovita. Ormai per molti la vacanza in albergo o in affitto è diventata un sogno e non resta che il turismo all’aria aperta. Una scelta che, d’altra parte, può anche essere sinonimo di riacquistata libertà”. Che cosa manca per muoversi bene in Italia? Le aree di sosta attrezzate. “Sono poche perfino in Toscana che pure è all’avanguardia”, spiega Compagnoni, “E si registrano mancanze clamorose. Se è ottima l’area di sosta di Pisa, a due passi dalla Torre pendente, non se ne trova una a Firenze per quanto vi arrivino ogni giorno migliaia di camper e bus turistici. Il risultato è che tutti scaricano i liquami nelle fogne. Colpevolmente, ma senza alternative”. Ai produttori (il 70% dei camper italiani si fanno in Toscana) è imputato invece un vuoto di politica industriale. Nessuna promozione, ascoltano poco il mercato, tendono al gigantismo, nel senso che propongono modelli hollywodiani, troppo cari e sofisticati, mentre occorre più varietà, non fosse che per venire incontro alle borse meno ricche. “Il camperista”, dice Compagnoni, “dev’essere un po’ spartano. Invece molti, suggestionati dalle novità e spinti dalle mogli, finiscono per comprarsi la villa a quattro ruote, camper troppo ingombranti e sofisticati alla fine ingestibili. Occorrono dunque modelli anche per i redditi medio-bassi”. I pensionati, per esempio, e ormai anche molto ceto medio, appartengono senz’altro alla fascia bassa del mercato, ma non per questo hanno meno voglia di viaggiare. Anzi. Compagnoni conferma il fenomeno curioso e inquietante dei pensionati che vanno a svernare in Marocco e Tunisia per sfuggire al carovita. Dopo francesi e inglesi anche gli italiani si accorgono che il Maghreb conviene. Clima mite, prezzi un quarto che da noi, camping compresi che in Italia sono notoriamente i più cari d’Europa.

80.000 VISITATORI IN POCO PIU’ DI DUE MESI ALLA MOSTRA “GIORGIONE. LE MARAVIGLIE DELL’ARTE” ALLE GALLERIE DELL’ACCADEMIA DI VENEZIA
Venezia, 21 gennaio 2004 - L’occasione unica di poter vedere accostati otto dipinti autografi di un misterioso artista, quale Giorgione, generata dalla conclusione del delicato restauro della “Pala” del Duomo di Castelfranco, ha trovato un’eccezionale risposta nel pubblico che tra il 1 novembre 2003 ed il 15 gennaio 2004 ha raggiunto la cifra di 80.993 visitatori (con un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (48.072) pari al 68,48%. L’eccezionale accostamento, reso possibile dalla collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, tra i dipinti più noti ed enigmatici dell’Artista “Tempesta” e “Tre Filosofi” – “Vecchia” e “Laura”, mai più riuniti assieme dal 1955, e che prevedibilmente non lo saranno di nuovo per molti anni a venire ed, accanto ad essi, il solo disegno al mondo, “Paesaggio con figura” del Museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam, concordemente attribuito dalla critica a Giorgione (che, per ragioni conservative, è stato presente in originale per il primo mese di esposizione ed ora è visibile in fac-simile); l’unica possibilità di vedere per la prima volta esposta in pubblico e in Italia, il fregio con un “Putto”, proveniente da collezione privata inglese, accostato alla “Nuda” delle Gallerie dell’Accademia, unici due frammenti sopravvissuti della grandiosa decorazione della facciata acquea del Fontego dei Tedeschi; l’opportunità di poter confrontare vicino ad altre opere originali il dipinto rappresentante “Cristo portacroce”, consentendo così di verificarne l’autografia; la dolcissima visione della “Madonna in trono con il Bambino, san Francesco e san Nicasio (o Liberale)”, riportata alla sua delicatezza cromatica, che apre, ma insieme chiude, l’esposizione, ottimamente allestita nel ricordo della cappella del Duomo di Castelfranco, per la quale fu commissionata. Questi gli elementi principali di fascino e attrazione per i visitatori della mostra alle Gallerie dell’Accademia. A questi va aggiunta la possibilità di poter, con lo stesso biglietto, visitare il resto delle collezioni permanenti delle Gallerie dell’Accademia, affrontando così un confronto ulteriore tra Giorgione ed i pittori suoi contemporanei (ed in alcuni casi collaboratori, come Sebastiano del Piombo e Tiziano) e quelli successivi, portatori del suo messaggio cromatico e stilistico. Altrettanto interesse ha sviluppato il misterioso “fregio”, nella cosiddetta “Casa di Giorgione” a Castelfranco (visitabile gratuitamente per i possessori di biglietto della mostra veneziana), che infatti ha avuto 1880 visitatori nello stesso periodo. I nuovi contributi agli studi su Giorgione, realizzati attraverso le recenti scoperte emerse dalle analisi scientifiche effettuate sui dipinti, ed in particolare sulla “Pala” di Castelfranco, mettono in luce le novità sul piano iconografico, sulla complessa creazione delle opere, sulla storia della loro circolazione, e fanno del catalogo Marsilio una pubblicazione che rimarrà a lungo concretamente utilizzata da studiosi, studenti ed amatori.

PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO - MINOSSE ALLA COMMITTENZA DIARCHITETTURA 2003/2004. QUINTA EDIZIONE.PROROGA TERMINED'ISCRIZIONE.
Milano, 21 gennaio 2004 - L’associazione Liberi Architetti Ala - Assoarchitetti promuove per la quinta volta, con la Rivista internazionale d'architettura l’Arca, il Premio Internazionale Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 2003-2004. Un riconoscimento alla qualità dell’architettura, la cui originalità risiede nel fatto che, una volta tanto, sono gli architetti a premiare i committenti. E’ infatti fondamentale per la riuscita di un’opera una chiara definizione dei ruoli del committente e del suo professionista. Proprio in quest’ottica nasce l’idea del Premio, che è attribuito non tanto al risultato, quanto al percorso che ha generato un successo. L'iscrizione gratuita è aperta a committenti pubblici e privati di tutto il mondo. Le opere scaturite dall'incarico devono essere state progettate da un architetto o da un ingegnere edile libero professionista ed essere state effettivamente completate dopo l’1 gennaio 1998 e prima della presentazione della scheda d'iscrizione. Calendario Della Quinta Edizione 2003-2004 Iscrizioni: 15 settembre 2003 / 27 febbraio 2004; Riunione della Giuria: 6 marzo 2004; Cerimonia di Premiazione: 14 maggio 2004 - Teatro Olimpico di Andrea Palladio, Vicenza; Mostra delle opere selezionate : 14 maggio / 11 luglio 2004 - Basilica Palladiana, Vicenza. Sono previsti 4 premi principali, ulteriori premi speciali, assegnati dalla rivista L’arca, dagli sponsor e dai numerosi patrocinatori. Una sezione è dedicata ai committenti che abbiano incaricato un architetto italiano e una ai committenti che abbiano incaricato un giovane architetto under 40. Il premio consiste in targhe disegnate da Bob Noorda, d’argento per il committente e l'architetto e d' acciaio, da apporre stabilmente all’edificio oggetto del premio. Le opere in mostra saranno oggetto di una pubblicazione sintetica che verrà distribuita in tutto il mondo, allegata alla rivista l'Arca e di un catalogo in italiano e inglese a tiratura più limitata. Composizione Della Giuria: Stanislao Nievo, scrittore e ambientalista, che la presiede; Dante O. Benini, architetto italiano; Paolo Caoduro, main sponsor del Premio; Cesare Maria Casati, direttore della rivista internazionale d’architettura “l’Arca”; Odile Decq, architetto francese; Bruno Gabbiani, presidente di Ala - Assoarchitetti; Giovanni Gabetti, immobiliarista italiano; Richard Haslam, storico dell’arte inglese; Hideto Horiike, architetto del Committente premiato nell' edizione 2002; Boris Podrecca, architetto austriaco; Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni. A seguito del successo dell’edizione 2002, l’Assoarchitetti ha concordato con diverse istituzioni italiane ed estere di esporre a rotazione una sintesi della più ampia mostra allestita in Basilica Paladiana. La mostra è stata già allestita presso l’American Institute of Architects di San Francisco (aprile-maggio 2003), presso l’Università di Detroit (settembre-ottobre 2003) e presso la Casa dell’Architettura di Roma, (novembre-dicembre 2003); è inoltre in programma in altre importanti città europee e statunitensi. L’esposizione di Roma rientra nel programma di attività culturali legate al Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione Europea. Soltanto nel 2001 e 2002 hanno partecipato al concorso più di 280 candidati di una ventina di paesi del mondo. Sono stati premiati committenti pubblici e privati, dai Comuni di Cosenza e Casalpusterlengo, all’Amministrazione di Vienna; da grandi aziende quali la Benetton , la Porsche , la Medusa Cinema , la Products Roche , a privati che hanno commissionato progetti d'avanguardia. Tra gli architetti Gae Aulenti, Gary Chang, Studio 65, Hideto Horijke, Aldo Cibic, Dante O. Benini, Volker Giencke, gmp-architekten Von Gerkan, Asymptote Architecture N.y. Infolink: www.Assoarchitetti.it

"A CACCIA IN PARADISO" - ARTE DI CORTE NELLA PERSIA DEL CINQUECENTO
Milano, 21 gennaio 2004 - A Milano, dal 4 marzo al 27 giugno 2004, nelle sale di Palazzo Reale e del Museo Poldi Pezzoli la prima mostra internazionale mai realizzata in Occidente dedicata all'arte di corte della Persia del Cinquecento. Al centro della mostra la straordinaria produzione artistica che si è sviluppata in Iran nel Xvi secolo e che ha dato luogo a un vero "rinascimento persiano". Il primo periodo di quest'arte di corte si sviluppa sotto il regno dello Shah Isma'il (1501-1524) che per la prima volta riunifica l'Iran dopo l'invasione araba del Vii secolo. L'emergente identità nazionale e religiosa (sciita) si riflette nello sviluppo di uno stile artistico diverso e definito che giunge al suo massimo splendore con il regno del figlio Tahmasp (1524-1576). Artisti, poeti e letterati danno vita a una rinascita culturale, a un'epoca d'oro in cui la produzione artistica raggiun ; ge livelli di ineguagliata raffinatezza e nella quale si forma e si sviluppa lo stile Safavide. L'arte di corte persiana è illustrata attraverso l'esposizione di circa novanta oggetti di arti decorative: tappeti, libri miniati e miniature, legature, stoffe, ceramiche, armi, oggetti d'avorio, gioielli e oreficerie scelti per la loro eccezionale qualità e importanza storica; gli oggetti provengono da collezioni private e dai musei di tutto il mondo e, in esclusiva per l'Italia, anche dall'Iran. Il progetto della mostra, avviato nel 1995, nasce dall'idea del Poldi Pezzoli di valorizzare uno dei suoi principali capolavori: il "tappeto di caccia"; uno tra i pochi tappeti persiani del Xvi secolo esistenti al mondo in buono stato di conservazione. Quello conservato nella casa-museo milanese è uno dei più antichi, tra i pochi firmati e datati, universalmente riconosciuto come uno dei più importanti. Espressione della più alta e raffinata produzione artistica della corte persiana, il tappeto incarna i grandi principi estetici, letterari, filosofici e mistici della tradizione islamica. Il titolo della mostra, "A caccia in Paradiso", riassume l'importanza della caccia nella vita e nella cultura Safavide, non solo come uno dei passatempi preferiti della monarchia, ma anche come metafora dell'aspirazione dell'anima verso il divino. "A caccia in Paradiso" ha debuttato a New York, dove si concluderà il 18 gennaio 2004, e approda ora a Milano nella doppia sede espositiva di Palazzo Reale e del Museo Poldi Pezzoli. Le sale della casa-museo ospitano il grande "tappeto di caccia" e, come di consueto, un selezionato numero di opere, circa una ventina, che approfondiscono gli stessi temi e le iconografie legati al capolavoro di Ghias el Din Jami. A Palazzo Reale è illustrata invece la ricchezza dell'arte Safavide secondo un percorso cronologico/tematico. Di particolare interesse, oltre al tappeto, le meravigliose pagine miniate del famoso poema epico Shahnameh, (Libro dei Re) e le grandi illustrazioni tratte dal Falnameh (Libro della Divinazione). Tutte le arti del libro infatti (calligrafia, illustrazione e rilegatura) ebbero un'enorme importanza nella vita e nella cultura Safavide e la mostra darà l'opportunità di scoprire capolavori come quelli custoditi alla British Library di Londra. La mostra è curata da Sheila Canby, conservatore del dipartimento di antichità orientali del British Museum di Londra. Il comitato scientifico ha coinvolto i più importanti specialisti del settore tra cui esperti di tessili Jon Thompson e John Eskenazy.. Attivita' Didattiche Al Museo Poldi Pezzoli il grande tappeto di caccia è sempre stato un oggetto di grande fascino per i nostri visitatori più giovani. Le dimensioni, la lavorazione e, soprattutto, la fitta decorazione di cavalieri e animali lo rendono un pezzo indimenticabile. La mostra "A caccia in paradiso" non potrà dunque dimenticare i bambini e i ragazzi che visiteranno la mostra e le sale del museo alla ricerca di figure di animali domestici, selvatici e fantastici, realizzati di volta in volta dagli artisti con scopi e tecniche diverse. Per ogni itinerario sono previste schede illustrate che potranno essere utilizzate dagli alunni che visitano la mostra con gli insegnanti e dai bambini accompagnati dalle famiglie. Le scolaresche potranno richiedere visite guidate ai nostri Servizi educativi. A Palazzo Reale il pubblico può utilizzare le audioguide, realizzate in collaborazione con Sheila Canby, i Servizi educativi del Museo Poldi Pezzoli e il Comune di Milano. Incontri, conferenze, letture intorno alla cultura Safavide e ad alcune fra le più significative opere coinvolgeranno il pubblico per tutta la durata della mostra. Www.museopoldipezzoli.it Festival Della Cultura Persiana Accanto alla mostra, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e il Museo Poldi Pezzoli, in collaborazione con l'Iran Heritage Foundation, organizzano il Festival della cultura persiana. Milano ospiterà appuntamenti con la musica, la letteratura e la cinematografia iraniana; un'occasione per esplorare una cultura ricca di storia e di tradizioni e per avvicinare personalità artistiche che caratterizzano lo scenario iraniano di questi anni. Il festival è organizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero degli Affari Esteri, l'Istituto per il commercio estero, la Regione Lombardia e la Provincia di Milano. Catalogo - La mostra è accompagnata da un catalogo scientifico, edito da Skira, di 340 pagine, riccamente illustrato con immagini a colori. La pubblicazione presenta ricerche e analisi condotte dai più eminenti studiosi nel campo dell'arte persiana e islamica, relative a questo periodo storico. Contiene saggi di storia, arte, architettura, religione, letteratura e filosofia Safavide oltre a approfondite schede delle opere.

INIZIA L’ATTIVITÀ 2004 DI GLOBO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA UNA GRANDE MOSTRA SU MARTE LA V EDIZIONE DI TEMPO FUTURO DAL 28 FEBBRAIO AL 18 APRILE A TRIESTE
Trieste, 21 gennaio 2004 - Marte: un pianeta arido e polveroso dall’inconfondibile colore rosso, con profondi canyon, antichi vulcani e crateri di ogni dimensione. Al Pianeta rosso Globo divulgazione scientifica dedica la V edizione di Tempo Futuro, l’appuntamento biennale di ricerca e alta tecnologia, che si svolgerà a Trieste dal 28 febbraio al 18 aprile 2004. La mostra in uno spazio di 1200 mq condurrà i visitatori in un viaggio di esplorazione del pianeta che sta attirando l’attenzione di esperti e mass media. E’ atteso in questi giorni infatti sul suolo marziano l’arrivo del rover della Nasa Opportunity, gemello del rover Spirit che dal 4 gennaio invia sulla Terra immagini nitide della superficie di Marte. Con i robot a spasso su Marte e il lavoro della sonda europea Mars Express in orbita attorno al pianeta, gli scienziati sono alla ricerca di tracce d'acqua e forme di vita. I visitatori della mostra triestina saranno protagonisti di un viaggio virtuale alla scoperta dei segreti del quarto pianeta del sistema solare: le caratteristiche astronomiche, le condizioni climatiche e ambientali, l’evoluzione geologica e le caratteristiche superficiali, le ipotesi relative alla presenza di acqua. Una suggestiva ricostruzione del suolo marziano, caratterizzato dal colore rosso per l’ossidazione del ferro presente sulla superficie del pianeta, video spettacolari e postazioni interattive faranno immergere il pubblico nell’atmosfera marziana. Ampio spazio sarà dedicato all’esplorazione umana, alle imprese che da quarant’anni vedono gli uomini impegnati alla conquista del pianeta rosso. Dalle sonde interplanetarie (la prima fu Mariner 4 lanciata nel 1964, grande successo nel 1997 per Mars Pathfinder) alle attuali missioni spaziali di cui anche l’Italia è protagonista (Mars Express è la prima missione europea coordinata dall’Esa, l’Agenzia spaziale europea). Compongono il comitato scientifico della mostra Angioletta Coradini, direttore dell’Istituto di fisica dello spazio interplanetario del Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Juian Chela Flores del Centro internazionale di fisica teorica, Silvia Rosa Brusin, caporedattore del Tg3 Leonardo-rai, Fabio Pagan, giornalista scientifico-Master comunicazione della scienza (Sissa), e Mauro Messerotti, Inaf- Osservatorio astronomico di Trieste. L’esposizione si svolgerà a Trieste presso la Staziona Marittima dal 28 febbraio al 18 aprile. La nuova iniziativa di divulgazione scientifica di Globo si rivolge al grande pubblico e al mondo della scuola: i visitatori potranno usufruire di un servizio di visite guidate e partecipare agli incontri con scienziati e divulgatori. I gruppi scolastici possono prenotare le visite telefonando ai seguenti numeri: 040 – 3755565/3755567. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20. Il costo del biglietto è di 6 Euro, ridotto 4 Euro (5-14 anni e over 65), scuole 3 Euro, fino a 5 anni ingresso gratuito. Infolink: www.Globo.trieste.it

“100 ANNI DI BOROTALCO: BELLEZZA, TRADIZIONE E COSTUME…UN PIACERE SENZA TEMPO”, UNA MOSTRA STORICA FIRMATA MANETTI & ROBERTS
Milano, 21 gennaio, 2004 – Borotalco, marchio leader di Manetti & Roberts nato nel 1904, celebra quest’anno i suoi primi cento anni. Per coronare questa importante ricorrenza Manetti & Roberts ha scelto di mettere in mostra le storiche illustrazioni Borotalco in un percorso ideale che illustrerà l’evoluzione del brand e della sua storia fino ai giorni d’oggi. L’esposizione racconterà il nostro paese attraverso un prodotto che ne rappresenta la storia e ne ha influenzato il costume. Le circa trenta opere esposte sono le illustrazioni più rappresentative della comunicazione aziendale di questo secolo e mostrano lo sviluppo del prodotto, prima, e del marchio, poi, decretando infine il successo dell’“inconfondibile profumo di Borotalco”. Attraverso un iter articolato in periodi storici, si ripercorrono le date significative della storia di Borotalco e del nostro paese: un viaggio nella tradizione e nella cultura che hanno sancito il successo passato e presente. Il percorso nella storia di Borotalco inizia nel 1904 con la prima illustrazione pubblicitaria: la celeberrima immagine della “Nurse con il bambino”, classica icona ancora oggi illustrata sulle confezione del Borotalco Roberts. Da questo momento gli anni successivi sono un susseguirsi di traguardi e successi senza fine. Le tappe più significative del cammino di Borotalco sono raccontate attraverso le immagini pubblicitarie e le confezioni originali dell’epoca, diventate con il tempo delle autentiche opere d’arte. Di grande interesse, tra le altre, l’illustrazione originale “Donna con Bambino” che Gino Boccasile ha dedicato a Borotalco intorno agli anni ’50. Nel percorso che rivive i cento anni della “migliore polvere per la pelle” non poteva mancare la televisione; Borotalco infatti è stata una delle prime aziende a credere nel Carosello, lanciando il primo filmato pubblicitario “Corri Donna Corri” nel 1957. Il Carosello e gli altri spot pubblicitari che hanno contraddistinto i secondi cinquanta anni di Borotalco sono presentati in un’apposita sezione della mostra. I visitatori potranno vedere anche l’ultima pubblicità, lanciata in concomitanza dell’evento, montata in versione inedita con alcuni divertenti provini del casting realizzato per scegliere i due giovani protagonisti dello spot. L’esposizione ospiterà infine la dirompente opera di Antonio De Pascale, una re-interpretazione in chiave moderna della storica immagine del 1904. Il pezzo d’arte, dalle misure giganti, dimostra quanto questo secolare prodotto abbia influenzato l’immaginario comune. Borotalco, marchio che ha saputo rinnovarsi nel corso degli anni, è oggi pronto ad affrontare nuove sfide e raccontare la storia del nostro paese per altri cento anni: Borotalco…un piacere senza tempo. Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, la mostra sarà aperta al pubblico da mercoledì 11 febbraio a martedì 17 febbraio, durante l’orario di apertura dalle 9:30 alle 17:30. La visita alla mostra è inclusa nel costo del biglietto di ingresso.

STRAORDINARIA ASTA DI ANTIQUARIATO A OFFERTA LIBERA DELL’ANTONINA 1890
Roma, 21 genaio 2004 - Straordinaria opportunità per tutti gli appassionati di arte e di antiquariato. L’antonina 1890 organizza per il 24 Gennaio una vendita speciale a offerta libera e a liquidazione. Verranno messi all’incanto i lotti invenduti nel corso dello scorso anno, oltre ad antichi arredi provenienti dalla cessazione di un’attività antiquaria. Un’ottima occasione, dunque, per acquistare pezzi di pregio (oggettistica, mobilio, dipinti, gioielli) a prezzi assolutamente competitivi, con la garanzia di affidabilità offerta dal prestigio e dalla lunga tradizione della Casa d’Aste. La vendita speciale avrà luogo presso il Complesso dei Dioscuri al Quirinale, in via Piacenza 1, in un’unica tornata prevista per le ore 17.00 del 24 Gennaio. L’esposizione sarà visibile Giovedì 22 e Venerdi 23 dalle ore 10.00 alle ore 20.00 e nell’intera giornata di Sabato, anche durante la tornata d’asta. Infolink: www.Antonina1890.it

TREVISO E LOTTO INSIEME FINO AL 2007
 Treviso / Montebelluna (Tv), 21 gennaio 2004 - Treviso Foot-ball Club 1993 e Lotto Sport Italia hanno sottoscritto un prolungamento del contratto di sponsorizzazione tecnica. La società calcistica biancoceleste e l'azienda di Montebelluna proseguiranno il loro sodalizio fino al 30 giugno 2007. "Il rinnovo di questo contratto per un periodo di tempo così ampio - dichiara Lodovico Cima, Amministratore Delegato del Treviso - significa innanzitutto che il rapporto di fiducia reciproco continua a rimanere ben saldo. Il ritorno del Treviso in serie B costituisce una vetrina indubbiamente di maggiori visibilità e prestigio non solo per noi, ma anche per Lotto". "Nell'undicesimo anno di ininterrotta collaborazione, siamo orgogliosi di prolungare il legame con il Treviso F.b.c che rappresenta per Lotto un'importante realtà del calcio locale, a cui è legata fin da quando la squadra militava nell'Interregionale - ha commentato con soddisfazione Edoardo Artaldi, Vice-president Communication di Lotto Sport Italia S.p.a. - Una partnership duratura nel tempo, tra due società che amano lo sport e che in quest'unione hanno trovato professionalità e successi tali da poter raggiungere ulteriori soddisfazioni."

THE NORTH FACE È UNO TRA GLI SPONSOR UFFICIALI DELLE SKICROSS, BOARDERCROSS E FREERIDE COMPETITIONS ORGANIZZATE DA SPIAGAMES NELLE PIÙ BELLE LOCALITÀ DI MONTAGNA.
Milano, 21 gennaio 2004 - The North Face - marchio leader di abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature innovative e tecnicamente avanzate per scalatori, alpinisti, amanti dello sci estremo ed esploratori in genere - è sponsor tecnico di Spiagames, il circuito di gare di Skicross, Boardercross e Freeride che ha contribuito con successo ad avvicinare il mondo dello sci a quello dello snowboard, offrendo un'occasione di divertimento comune a tutti gli appassionati. Organizzata da un gruppo di esperti praticanti di sci e snowboard, Spiagames propone un concetto nuovo e alternativo di vivere la montagna e le competizioni. La presenza tra gli sponsor ufficiali di The North Face rappresenta l'impegno dell'azienda nel voler fortemente rivoluzionare la concezione degli sport di montagna. Oltre a lanciare in Italia una disciplina del tutto nuova, lo Skicross, l'obiettivo principale è infatti quello di coinvolgere in un'unica manifestazione sciatori e amanti dello snowboard, dai giovanissimi ai "weekend warriors", ansiosi di misurarsi con se stessi e con gli altri nelle emozionanti gare su pista. Grazie alla formula "open" delle competizioni, sarà infatti possibile confrontarsi e testare i propri limiti, gareggiando fianco a fianco con i campioni del mondo dello sci e dello snowboard. La possibilità di iscriversi sul posto è emblematica della filosofia di Spiagames e The North Face: la montagna è vissuta nella più totale libertà e lo sportivo appassionato, dall'amatore al professionista, diventa il vero protagonista. Le gare di Skicross, Boardercross e Freeride che contano un numero crescente di iscritti anno dopo anno e sono ormai considerate un autentico fenomeno di costume, si svolgono su tracciati articolati e ricchi di ostacoli: gobbe, salti e curve paraboliche si susseguono senza interruzione fino al traguardo. Alle gare partecipano batterie di 6 atleti che si scontrano in modo fisico e diretto, garantendo alte dosi di spettacolarità e un grande divertimento per i partecipanti e gli spettatori. The North Face e Spiagames sono dunque fortemente impegnati in questo progetto che rivoluziona il modo di concepire gli sport di montagna: divertimento e libertà sono due fattori essenziali, accompagnati da una giusta dose di competitività e adrenalina, come recita il motto di Spiagames: "Uno arriva primo. Qualcuno non arriva affatto". Calendario 2004 Per tutti coloro che desiderano provare questa nuova esperienza, ecco le date degli appuntamenti Spia 2004: Fis Coppa del Mondo di Skicross Pozza di Fassa (Trento) 9/10/11 gennaio 2004; Skicross & Boardercross Chiesa Val Manenco (Sondrio) 24/25 gennaio 2004; Freeride Ski & Snow Courmayeur (Aosta) 7/8 febbraio 2004; Big Air Ski & Snow & Skicross kids Madesimo (Sondrio) 21/22 febbraio 2004; Skicross & Boardercross Macugnana (Verbania) 28/29 febbraio 2004; Skicross & Boardercross - final Canazei (Trento) 3/4 aprile 2004.

BRIGGS & STRATTON SELEZIONERA’ IL PARCO PIÙ BELLO D’ITALIA 2004
Milano, 21 gennaio 2004 - Si ripeterà nel 2004 il concorso “Il Parco più bello d’Italia”, che ha portato alla ribalta nel 2003 il magnifico Giardino di Valsanzibio (Pd), e che ha annoverato tra i partecipanti dei veri gioielli del patrimonio storico-artistico Italiano, come Boboli e le Isole Borromeo. Per il 2004 l’ azienda statunitense Briggs & Stratton, leader nella produzione di motori per macchine da giardino, attraverso il suo rappresentante italiano, la Rama Motori S.p.a. Di Reggio Emilia, patrocinerà di nuovo la ricerca dei bellissimi Parchi e Giardini visitabili al pubblico, con l’intento di valorizzare i luoghi “verdi” più belli e suggestivi, ma non necessariamente già famosi. La prossima edizione viene illustrata attraverso la diffusione, a partire da Gennaio 2004, del libretto “Il Parco più bello d’Italia” che descrive i 10 Parchi e Giardini più belli del 2003, nonchè contiene le modalità per le nuove iscrizioni. Il libretto è in distribuzione nei garden center e presso i rivenditori Briggs & Stratton. Sarà inoltre reperibile alle casse dei Parchi e Giardini iscritti alla precedente edizione e infine, verrà veicolato attraverso un’importante rivista di giardinaggio. Naturalmente le informazioni principali sul concorso saranno anche sul sito www.Ilparcopiubello.it. Le iscrizioni si concluderanno il prossimo 31 Marzo 2004. Verrà mantenuto il carattere assolutamente gratuito dell’iniziativa, interamente sponsorizzata da Briggs & Stratton e Rama Motori. Quanto al premio in palio, sarà l’ampio riscontro sui media italiani (e forse anche europei), già sensibilizzati dalla prima edizione, pertanto già attenti a conoscere il nuovo vincitore e la “top 10” del 2004. Parallelamente, come nel 2003, il concorso si svolgerà nuovamente in diversi Paesi europei, come Germania, Francia, Svezia, Inghilterra, e naturalmente in Usa (“Top 10 Parks with a View”). Le informazioni principali sul concorso Briggs & Stratton “Il parco più bello d’Italia” sono reperibili anche dai siti web: www.Ilparcopiubello.it  o www.Rama.it oppure www.Briggsandstratton.com  

LA NOTTE DEGLI ARCANI MAGGIORI TRA SIBILLE E TAROCCHI: ARTE E DIVINAZIONE NEI COLORI DI UGO NESPOLO
Roma, 21 gennaio 2004 - Visto il grande riscontro ottenuto da “Cinenespolo. Ugo Nespolo e il cinema”, il Ta Matete Living Gallery di Roma prorogherà fino al 15 febbraio 2004 la ‘living exhibition’, che presenta una selezione di opere dell’artista torinese sia come pittore che come film-maker, evidenziando lo stretto legame che unisce cinema e pittura. Per festeggiare questo successo, negli spazi del Ta Matete si terrà una serata all’insegna dell’arte divinatoria, durante la quale alcuni esperti di esoterismo si cimenteranno nella lettura del futuro, servendosi dei Tarocchi. In tale occasione verranno esposti i 22 acrilici su legno che il Maestro Nespolo ha realizzato in esclusiva per Art’e’, ispirandosi in particolare ai 22 arcani maggiori, e dandone una personale interpretazione. Sarà facile lasciarsi catturare dalla suggestione e dal mistero della divinazione, e lo sarà ancora di più se a guidare le ispirate Sibille del Ta Matete saranno i colori delle tavole realizzate da Ugo Nespolo. Il grande potere evocativo dell’arte, nelle sembianze di figure simboliche quali “L’eremita”, “La giustizia”, o ”L’imperatore”, diventerà dunque un pretesto per indagare quell’universo interiore fatto di emozioni e sentimenti spesso nascosti che proprio per questo ci affascina. A tutti i giornalisti partecipanti verrà offerto in dono un cofanetto contenente i Tarocchi del Ta Matete. Roma, Ta Matete, Via della Pilotta, 16 Giovedì, 22 gennaio ore 21.00, Tel 06/ 6791107

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