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2004 anno 7°  

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di

MERCOLEDI'
28  GENNAIO 2004

pagina 2

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LA SONDA EUROPEA CONFERMA LA PRESENZA DI ACQUA SU MARTE

Bruxelles, 28 gennaio 2004 - I primi risultati inviati dagli strumenti scientifici a bordo della sonda europea "Mars Express", hanno, per la prima volta in assoluto, registrato direttamente la presenza di acqua sotto forma di ghiaccio sulla superficie del pianeta rosso. Il ghiaccio, situato sulla calotta polare meridionale, è stato rilevato dallo strumento Omega, uno spettrometro ad immagine nel visibile e nel vicino infrarosso, e confermato da un secondo spettrometro ad alta risoluzione. Prima del 23 gennaio, quando i dati sono stati raccolti, la presenza di acqua sulla superficie marziana era stata indicata solo indirettamente. "Penso che stiate assistendo ad un grande momento per la scienza", ha dichiarato il professor David Southwood, direttore del programma scientifico presso l'Agenzia spaziale europea, dopo la presentazione dei risultati. "Non mi aspettavo di poter riunire, ad appena un mese dall'inserimento della sonda nell'orbita di Marte, avvenuto il 25 dicembre, così tanti scienziati fieri di presentare i loro primi risultati". Il professor Southwood ha dichiarato che tali risultati erano inattesi, dato che nell'emisfero meridionale di Marte è estate, aggiungendo che è ancora troppo presto per affermare se la presenza di ghiaccio significa che il polo sia più freddo di quanto si pensasse, o che semplicemente esista più acqua del previsto. Un altro strumento, Aspera, ha fornito agli scienziati nuove conoscenze in merito agli effetti del vento solare sull'atmosfera del pianeta. Tale strumento ha mostrato che gli ioni di ossigeno, probabilmente originati dal vapore acqueo atmosferico, sono spinti fuori dall'atmosfera dalle particelle cariche del vento solare. Gli scienziati dell'Esa hanno inoltre presentato alcune immagini straordinarie catturate dalla fotocamera stereo ad alta risoluzione (Hrsc). La sequenza completa delle immagini rappresenta la mappatura di circa 1,87 milioni di chilometri quadrati di superficie marziana e documenta la presenza di canali e solchi simili a quelli erosi dall'acqua sulla Terra. "Penso di poter dire, con tutta certezza, che su Marte si sono verificati fenomeni inerenti all'azione dell'acqua", ha affermato Gerhard Neukum, responsabile dell'Hrsc. Il ministro tedesco della Ricerca e dell'Istruzione, nonché attuale presidente del consiglio ministeriale dell'Esa, Edelgard Bulmahn, ha dichiarato: "L'europa può essere fiera della propria missione: Mars Express rappresenta un grandissimo risultato per il programma spaziale europeo". Intanto, il 25 gennaio, gli scienziati della Nasa (Usa) hanno salutato con entusiasmo l'atterraggio sul suolo marziano del secondo rover "Opportunity". Questo ha fatto seguito alla notizia secondo cui un errore nella memoria dell'altro rover della Nasa, "Spirit", richiederà almeno tre settimane di test e di riparazioni prima di poter riprendere la propria missione. In base alle prime immagini inviate sulla Terra da "Opportunity", a poche ore dall'atterraggio, gli scienziati affermano che il lander si trova dentro un cratere poco profondo con il suolo più scuro mai visto finora su Marte. Di particolare interesse è un affioramento roccioso in prossimità del rover, che gli scienziati della Nasa intendono studiare prima far muovere il veicolo verso un cratere vicino, di dimensioni maggiori, che dista un chilometro dall'attuale posizione. Infolink: http://www.Esa.int/export/specials/mars_express/index.html  http://marsrovers.Jpl.nasa.gov/home/

CONTRIBUTI PER L'ACCESSO A LARGA BANDA AD INTERNET E IL DIGITALE TERRESTRE
Roma, 28 gennaio 2004 - L'attuazione dell'art.89 della legge finanziaria per il 2003 prosegue con l'emanazione di un decreto interministeriale, varato il 24 dicembre 2003 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 gennaio 2004, concernente il digitale terrestre. Questo nuovo provvedimento si collega al decreto del 14 marzo 2003, che ha dato una prima attuazione all'art.89 della legge finanziaria per il 2003 per quanto riguarda l'accesso ad Internet a larga banda. E' previsto un contributo per i decoder di 150 euro che potrà essere erogato agli abbonati in regola col pagamento del canone e nei limiti dello stanziamento previsto dalla legge finanziaria, ossia 110 milioni di euro. Per gli apparati per trasmissione o ricezione a larga banda dei dati via Internet è invece previsto un contributo di 75 euro.
Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/banda_larga/index.html

TLC: GASPARRI, BANDA LARGA CON FONDI UE PER SUD
Roma, 27 gennaio2004 -  "L'impegno del governo e' di facilitare la diffusione della banda larga e di internet veloce per utilizzare i fondi europei per le aree a minore sviluppo per la diffusione di nuove tecnologie, decisioni che la commissione europea ha assunto durante questo semestre di presidenza italiana". Lo ha detto il ministro delle Telecomunicazioni, Maurizio Gasparri, ad un convegno sulle infrastrutture organizzato da Specchio Economico. "Sono state create - ha aggiunto Gasparri - allo scopo societa' che, insieme a Sviluppo Italia, si attiveranno per utilizzare i fondi Cipe per realizzare infrastrutture a banda larga anche nel Mezzogiorno. A tutto cio' si aggiunga la televisione digitale terrestre che dara' la possibilita' ai cittadini nel futuro di accedere, come si fa oggi solo con internet e con il computer, ai servizi delle amministrazioni locali, della medicina a distanza".

IL COMUNE DI MILANO ALLA 2° EDIZIONE FIERAFORUM RISORSE COMUNI CON IL NUOVO PORTALE MI.PORTI MULTISERVIZI GEOGRAFICO PER CITTADINI, IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Milano, 28 gennaio 2004 Il Comune di Milano presente (Pad. 17 Stand B 11 / C5) fino al 29 gennaio alla seconda edizione del Fieraforum Risorse Comuni con Mi.porti, il Nuovo Portale Multiservizi Geografico. Fieraforum Risorse Comuni è una rassegna fieristico congressuale dedicata all’innovazione nella Pubblica Amministrazione locale, promossa da Anci Lombardia e organizzata da Ancitel Lombardia presso il Fiera Milano Congressi Center. Un’occasione di scambio e confronto tra la Pubblica Amministrazione e i diversi livelli istituzionali e di aggiornamento sullo stato di avanzamento di Mi. Porti. Finanziato dal Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Mi.porti è un portale multiservizi geografico rivolto ai cittadini e alle imprese, un progetto strategico che consente la consultazione via internet di dati urbanistici e di informazioni su qualsiasi tipo di servizio. Entro la prima metà del prossimo anno il Portale sarà attivo cliccando sul sito del Comune di Milano: www.Comune.milano.it Mi.porti è un’evoluzione di Sigismondo e ha come obiettivo il garantire la massima fruibilità delle informazioni georeferenziate ai cittadini e alle imprese attraverso l’impiego della tecnologia internet. Il beneficio primario sarà quindi dell’utente esterno che potrà accedere alle informazioni senza dover contattare i diversi uffici ma, al contrario gli uffici stessi dell’amministrazione beneficeranno del portale e potranno attingere tutte le informazioni richieste. Il portale sarà di ausilio per lo svolgimento di diverse procedure amministrative più volte auspicato dalle recenti normative. Mi.porti è costituito da un insieme di applicativi che su base geografica, attraverso chiavi di ricerca, consentiranno: - la navigazione avanzata sul territorio per la ricerca dei servizi della città come ospedali, scuole, centri assistenziali, parcheggi, ..; - ricerca e visualizzazione di servizi di carattere turistico e di svago, di percorsi personalizzabili con punti di interesse artistico, architettonico, culturale; - la produzione on-line di un documento informativo di destinazione urbanistica; - la localizzazione delle aree di trasformazione urbanistica; - l’accesso ad un portale documentale che conterrà la documentazione storica (cartografia, fotografie, documenti, ..) relativa alla città di Milano; - l’accesso a tutte le informazioni, non solo cartografiche, attraverso palmare con tecnologia wireless. Da un punto di vista tecnologico, il progetto si inserisce omogeneamente nell’architettura informatica preesistente e si basa su due Web server (Intranet e Internet) dotati di software Esri Arcims collegati in rete Lan con l’archivio centrale dei dati geografici (Esri Arcsde ed Oracle). Mi.porti sarà, in ultimo, un valido ausilio allo snellimento di diverse procedure amministrative, più volte auspicato dalle recenti normative, pertanto, permetterà a diversi utenti di accostarsi in modo facile e veloce alle informazioni correlate al territorio, accedendo a diversi strati informativi presenti nella banca dati del Sit ed integrato con i servizi specifici di altri settori, interni ed esterni all’Amministrazione. Con Mi.porti, il Comune di Milano conferma di aver intrapreso con decisione la strada della tecnologia internet come linea di sviluppo fondamentale del proprio Sistema Informativo Territoriale sia nei confronti dell’utenza interna, sia verso il binomio cittadino - impresa. Mi.porti: un’evoluzione di Sigismondo Negli ultimi anni il Comune di Milano ha posto una forte attenzione sul trattamento dei propri dati geografici che si è esplicata nello sviluppo di un Sistema Informativo Territoriale orientato sia all’integrazione delle informazioni geografiche provenienti da diverse settori dell’Ente, che alla loro distribuzione in ambito intranet ed internet. Nucleo di questo progetto è il Servizio Sit che opera essenzialmente come integratore e distributore di informazioni georeferenziate, prodotte dai diversi settori comunali, che convergono in una banca dati geografica centralizzata (insieme ai relativi metadati) attraverso flussi operativi predefiniti. Una volta validati, i dati possono essere distribuiti sia all’interno che all’esterno del Comune di Milano attraverso differenti modalità e profili di utenti. Nella progettazione del Sistema Informativo Territoriale si è ritenuto fondamentale distribuire le informazioni archiviate presso la banca dati geografica ad una ampia platea di utilizzatori interni, al fine di accrescere l’interesse dell’intera struttura comunale nei confronti del Sit e di innescare un ciclo virtuoso di domanda e di offerta di informazioni geografiche. L’amministrazione ha poi ritenuto strategico distribuire via web alcuni strati informativi, verso un’utenza esterna sia di tipo professionale che di tipo generico, in un’ottica di servizio pubblico ad alto valore aggiunto. I partners che supportano il progetto Mi.porti sono Assimpredil e il Politecnico di Milano per tutte le fasi del progetto.

BOLLO AUTO E CANONE RAI SI PAGANO IN 14.000 UFFICI POSTALI E ANCHE ONLINE SUL SITO POSTE.IT
Roma, 28 gennaio 2004 - Poste Italiane invita i clienti a non aspettare gli ultimi giorni per il pagamento del canone Rai e del bollo auto. Il termine utile per il pagamento senza sovrattasse è il prossimo 2 febbraio. Il pagamento può essere effettuato rivolgendosi agli uffici postali e via Internet attraverso il sito di Poste Italiane www.Poste.it. Per il pagamento del bollo auto i proprietari di veicoli e motoveicoli che risiedono in Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria e Veneto e che si rivolgono agli uffici postali, possono usufruire di un servizio che rende il pagamento del bollo più semplice ed a prova di errore. Grazie ad un accordo sottoscritto da Poste Italiane con queste Regioni, i 14.000 uffici postali possono collegarsi in tempo reale con l'archivio centrale delle tasse automobilistiche Sgata, gestito dall'Agenzia delle Entrate. In questo modo, automobilisti e motociclisti non devono più preoccuparsi di calcolare l'importo del bollo e le eventuali maggiorazioni dovute, ma dovranno semplicemente indicare sul modulo di richiesta, disponibile in tutti gli uffici postali, il tipo e la targa del veicolo, la regione, la scadenza del pagamento e il codice fiscale. L'operatore allo sportello, consultando l'archivio delle targhe automobilistiche Sgata verificherà la correttezza dei dati, segnalerà eventuali errori e comunicherà al cliente l'importo esatto da pagare. Il servizio costa solo 1 euro. Per tutte le altre regioni è comunque possibile pagare il bollo auto, calcolandone l'importo, con il normale bollettino di conto corrente postale. Si può pagare il rinnovo del bollo auto e del canone Rai anche attraverso il sito Internet di Poste Italiane www.Poste.it  Il pagamento on line del bollo auto, attraverso il sito Internet di Poste Italiane, è particolarmente semplice: digitando, infatti, i dati necessari al pagamento, tra cui la potenza fiscale espressa in kilowatt e la targa dell'autovettura, sarà automaticamente calcolato l'importo da pagare. Il pagamento on line può essere effettuato con addebito diretto sul conto dai correntisti Bancopostaonline (al costo di 1 euro). I non titolari di conto Bancoposta o i titolari del conto che non hanno attivato il servizio online, possono pagare utilizzando le principali carte di credito (pagando 2 Euro per importi fino a 100 Euro o una commissione del 2% per importi superiori) e la carta prepagata di Poste Italiane "postepay" (al costo di 1 euro). Con le stesse modalità si possono pagare anche i bollettini di conto corrente postale relativi alle principali utenze delle più importanti società di pubblica utilità (ad esempio, elettricità, gas, telefono, pay-tv), le multe elevate dalla Polizia stradale, l'I.c.i. Di tutti i comuni italiani, i modelli F23 e F24 e R.av. (Ruolo mediante Avviso). Infolink: www.Poste.it

SENATO DELLA REPUBBLICA E ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO SCELGONO LA TECNOLOGIA E I SERVIZI DI DATAMAT
Roma, 28 gennaio 2004 - Datamat annuncia due nuovi importanti successi della propria offerta per il mondo dell'archivistica: il Senato della Repubblica e l'Archivio Centrale dello Stato hanno infatti scelto la soluzione Gea per la schedatura e inventariazione di importanti fondi archivistici relativi alla storia della nostra Repubblica, nell'ottica di rendere tali fondi più noti e accessibili, anche attraverso Internet. Gea è la soluzione ideata da Datamat per la gestione integrata degli archivi storici. Il prodotto consente, in particolare, di ordinare e integrare le informazioni, descrivere il contenuto in maniera strutturata e controllata, fornire un supporto per la ricostruzione di patrimoni archivistici frammentati e renderli facilmente consultabili dagli utenti. L'organizzazione delle informazioni archivistiche in Gea è pienamente conforme agli standard Isad (International Standard for Archival Description) ed Isaar (International Standard for Archival Authority Records). Le due importanti istituzioni hanno scelto Gea in virtù delle sue peculiari caratteristiche derivanti dal lungo impegno di collaborazione di Datamat con il Consorzio Baicr - Sistema Cultura, promotore del progetto culturale Archivi del Novecento da cui Gea trae origine. Il progetto promuove la condivisione delle metodologie del lavoro archivistico e scommette sul valore aggiunto di una consultazione che privilegi la complementarietà dei contenuti in archivi tematicamente affini. La possibilità di mettere in comune i risultati del lavoro svolto nei singoli istituti fornisce forti motivazioni culturali agli operatori degli archivi storici e permette di proporre alla cittadinanza interessata un deposito di informazioni basilare per la lettura della storia italiana del secolo scorso. "Lavorare con Istituzioni così prestigiose, oltre ad essere motivo di grande orgoglio, rappresenta un importante riconoscimento del livello di eccellenza raggiunto dalla nostra soluzione ? commenta Lucio Magliozzi, Direttore Generale di Datamat ? Negli oltre 10 anni trascorsi dalle nostre prime realizzazioni in questo campo, abbiamo costantemente affinato Gea, avendo sempre presenti le esigenze e le modalità di lavoro degli archivisti. Il successo di Gea è un esempio di come l'innovazione tecnologica possa essere, anche in campo culturale, al servizio della collettività e delle sue Istituzioni." Il progetto Archivi del Novecento www.Archividelnovecento.it da cui Gea trae origine, è stato avviato negli anni novanta, ed oggi coinvolge oltre trenta enti e fondazioni diffusi in tutta Italia, che utilizzano le potenzialità della tecnologia per valorizzare i fondi archivistici e per promuovere reti di relazione scientifica e culturale. Oltre ai partecipanti al progetto Archivi del Novecento, e ad altre istituzioni culturali ed universitarie, Gea è stato adottato dagli archivi storici di importanti aziende ed enti nei settori della finanza, dell'industria, dei servizi, della pubblica amministrazione, per un totale di circa cinquanta organizzazioni.

OVERTURE E MSN ESTENDONO E AMPLIANO LA PARTNERSHIP PER LA DISTRIBUZIONE DEI RISULTATI DI RICERCA
Milano, 28 gennaio 2004 - Overture Services, leader mondiale nell'offerta di servizi commerciali di ricerca in Internet, annuncia l'estensione della partnership europea con Microsoft Corp. (Nasdaq: Msft) per la distribuzione dei risultati di ricerca a pagamento. Si tratta di un'estensione della partnership già esistente tra le due società, in base alla quale i risultati di ricerca a pagamento di Overture saranno resi disponibili anche per gli utenti che utilizzano Msn Search in Germania, Francia, Italia, Olanda e Spagna fino al 2005. Allo stesso tempo, l'accordo è stato esteso in modo da includere anche le sedi di Overture recentemente aperte in Austria e in Svizzera. I risultati di ricerca che compaiono su Msn presentano, sotto la denominazione di "Siti sponsorizzati", un minimo di 3 link sponsorizzati targati Overture. I risultati di ricerca a pagamento di Overture sono generati da inserzionisti, più di 100.000 nel mondo, che si contendono il posizionamento dei propri siti rispetto alle keyword più rilevanti per il loro business. Il team editoriale di Overture valuta attentamente la qualità e la reale pertinenza delle inserzioni prima che vengano distribuite nel network di partner di Overture, network che include alcuni tra i nomi più noti del mondo Internet.

TIMEVISION: DA OGGI ORGPUBLISHER ANCHE IN ITALIANO L’APPLICAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEI DIAGRAMMI AZIENDALI, ERA GIÀ ESISTENTE IN LINGUA INGLESE, FRANCESE, TEDESCA E SPAGNOLA
Milano, 28 gennaio 2004 - Timevision Inc., produttore internazionale di applicazioni software basate sul Web per la realizzazione di organigrammi aziendali, annuncia la disponibilità della propria applicazione Orgpublisher in cinque differenti lingue. Orgpublisher attinge ai dati residenti nei sistemi utilizzati per la gestione delle risorse umane per generare automaticamente organigrammi grafici e interattivi in grado di comprendere da poche centinaia fino a un intero milione di nominativi. I dati Hr possono essere recuperati virtualmente da qualunque fonte: Oracle, Peoplesoft, Sap e anche dai fogli di calcolo Microsoft Excel. Già più di 1.700 clienti in 53 Paesi utilizzano attualmente Orgpublisher per automatizzare il processo di creazione degli organigrammi. Le vendite di Timevision sul mercato internazionale sono costantemente in aumento, come dimostrato dalla crescita del 14% ottenuta nel 2003. Timevision è attivo in Italia grazie alla presenza del suo partner Next Consulting e nel nostro mercato conta tra i suoi clienti aziende del calibro di Sia, Publitalia 80, Pirelli spa, Mediaset, Italtel, Gruppo Mediolanum. "La nostra strategia commerciale internazionale prevede per il 2004 una crescita del 25%. La localizzazione di Orgpublisher per i nostri mercati di riferimento rappresenta una tappa essenziale verso questo traguardo", dichiara Steve Schatz, Vice President Vendite di Timevision. Prima della disponibilità della versione localizzata, le aziende potevano utilizzare un componente Pluginx per pubblicare e consultare gli organigrammi in italiano, francese, tedesco e spagnolo. Le nuove versioni localizzate sono disponibili su Cd, oppure su Web. Le edizioni francese e tedesca di Orgpublisher contengono le versioni localizzate delle guide online, delle pagine Web relative al prodotto e di altro materiale formativo. Al momento, invece, delle pagine Web italiane e spagnole sono tradotte solo le istruzioni necessarie al download: le guide online e gli altri testi per la formazione saranno disponibili in forma localizzata entro la primavera 2004. Per il futuro sono previste anche localizzazioni in ebraico, polacco, portoghese, danese e olandese.

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