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 2 ottobre  2000

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SALONE INTERNAZIONALE DEL GIOCATTOLO, CHIBI&CART, CHIBIMART INVERNO (18-21 GENNAIO 2001) LE MOSTRE DI GENNAIO RICCHE DI NOVITÀ PER SEGUIRE (E ANTICIPARE) IL MERCATO

Milano, 2 ottobre 2000 - II mercato cambia e le fiere specializzate si trasformano seguendone, a volte anticipandone, le caratteristiche. E' il caso delle mostre Salone Internazionale del Giocattolo, Chibi & Cart, Chibimart inverno, che si svolgeranno in contemporanea e in sinergia dal 18 al 21 gennaio 2001. Ripartite nei consueti cinque planet tematici - Paper planet per la carta e cartoleria, Bijoux planet per la bigiotteria, Gift planet per il regalo e la promozione, Christmas planet per gli articoli natalizi e Toy planet per il gioco e il giocare (Chibimart inverno - 130 espositori su 4.000 metri quadrati - è la mostra specializzata per il canale del cash andcarry, e opera nell'area dell'artigianato etnico), le mostre di gennaio si presenteranno fortemente rinnovate, lungo alcune linee-guida che sono altrettante parole d'ordine per la promozione e l'organizzazione: nuove tecnologie, grande distribuzione, promozione. Attesi non meno di 2.000 espositori su un'area netta di circa 60mila metri quadrati, Sotto il profilo organizzativo alcuni dei pianeti saranno caratterizzati da innovazioni concettuali tali da configurare una vera e propria nuova tipologia espositiva. Ma andiamo con ordine, seguendo le cinque aree (che per l'occasione sono accompagnate dal consueto codice-colore e da un nuovo pittogramma che le qualifica e le identifica a livello simbolico). Paper planet - Si svolge nei padiglioni 13/1°, 13/2°, 14/1° e 15/1° (quindi interamente nell'"area Portello"). Sono previsti 600 espositori su 18.000 mq. netti, Tré gli elementi strategici introdotti: lo spazio "La carta nell'era del web", una vasta area-laboratorio dove, con il supporto di una "preziosa" pubblicazione - scrigno realizzata con materiali multiformi, vengono prospettate e mostrate dal vivo, le più recenti ed efficaci applicazioni della carta nell'ufficio, a scuola, fra le pareti domestiche e persino nell'oggettistica e nelle realizzazioni speciali. Nella galleria del padiglione 14 un grande punto di richiamo: l'Osservatorio per la distribuzione moderna. Si tratta di un progetto condotto in collaborazione con le riviste Largo Consuma e Sell-out volto ad allargare alla grande distribuzione il campo di azione di una mostra già specializzata per il dettaglio tradizionale. I prodotti che meglio si prestano (per qualità, per prezzo) ad essere immessi nel circuito della grande distribuzione saranno esposti tutti insieme in un'area-vetrina con rimandi espressi agli stand espositivi, I buyer della Gdo invitati, così, avranno a disposizione una pre-selezione (e potranno fare incontri in uno ipazio-meeting ad essi riservato). Tutti insieme, poi (gli operatori della grande distribuzione e quelli della distribuzione tradizionale) potranno avvalersi delle informazioni di uno studio ad hoc sulla evoluzione del mercato e dei suoi canali distributivi. Lo studio verrà presentato nel corso della manifestazione e "pubblicato" sul sito Intemet della mostra, dove gli espositori potranno scaricarlo gratuitamente, così come i visitatori della mostra, che all'atto della registrazione in fiera riceveranno una specifica password. Viene riproposta La Galleria delle novità (con raggiunta di una votazione on-line del prodotto più gradito) al pad, 14/1°, e prende il via il cosiddetto "decentramento funzionale", con l'apertura di due "vetrine" del Paper planet nel padiglione 10 (area Gift planet) e nel padiglione 16 (area Toy planet). Il senso di questa iniziativa è di lasciar sviluppare agli espositori il massimo della sinergia di canale, sfruttando in maniera ottimale proprio la simultaneità di eventi che parlano a un pubblico con interessi professionali in parte sovrapposti. Grazie poi alla collaborazione con le due maggiori associazioni della distribuzione (Federcartolai e Fenaca) anche quest'anno saranno organizzati pullman di cartolai in partenza per Milano dalle principali città del centro-nord. Pacchetti viaggio particolarmente convenienti sono stati predisposti - con la collaborazione di un'agenzia specializzata - per chi intende venire al Cart da più lontano. Bijoux planet - Circa 350 aziende su un'area di quasi 8.000 metri quadrati nei padiglioni 18 e 19 rappresentano una delle più grandi e qualificate esposizioni internazionali per il settore della bigiotteria. Molti gli italiani - leader del mercato europeo, molti anche gli espositori esteri, attratti dal mercato nazionale e dalla possibilità di presentarsi a un vasto pubblico internazionale (il 22% dei visitatori esteri delle mostre di gennaio dichiara infatti di essere interessato prima di tutto a Bijoux planet). Il buon momento di mercato della bigiotteria sarà sottolineato da un allestimento unificato molto suggestivo e raffinato. Anche per i visitatori nazionali ed esteri della bigiotteria, peraltro, sono aperte le opportunità di pacchetti viaggio a prezzi scontati, Gift planet - Quasi metà delle aziende espositrici (il 46,6%) sono estere, e questo spiega molto sulla attrattività del Gift planet, che si svolge con 300 espositori sulla vasta superficie (oltre 10,000 metri quadrati) del padiglione 11, utilizzato come reception di primo ingresso per i visitatori che entrano in fiera da porta Metropolitana (sono oltre 60% del totale), Per le collettive estere è stato studiato un particolare allestimento unificato, caratterizzato dai colori nazionali. Nell'area Gift planet sono anche collocate le "vetrine" di quelle aziende che realizzano prodotti a base-carta, adatti quindi per essere venduti in cartoleria, e che però hanno un forte contenuto di oggetto promozionale. Christmas planet - Crescono ancora (sono oltre 130 su un'area vicina ai diecimila metri quadrati collocati nei padiglioni 14/2° e 15/2°) gli espositori di questa "sezione" del Salone Internazionale del Giocattolo divenuta ormai il più grande e qualificato salone specializzato d'Europa, Anche i prodotti per il Natale, peraltro, sono stati inseriti nel progetto Osservatorio per la distribuzione moderna (caratterizzato da vetrine dedicate e da un apposito studio di settore, i cui dati sono riservati ad espositori e visitatori della mostra), così che un salone già straordinariamente attrattivo sarà al centro delle attenzioni dei buyer presenti in fiera. Come dì consueto, per il Christmas planet è prevista la preapertura a inviti nella giornata di mercoledì 17 gennaio. Toy planet - Prosegue il lavoro di ridisegno di una identità vincente per il Toy planet, che rappresenta un settore tuttora al centro di una forte evoluzione concettuale e commerciale. Ormai acquisita la transizione dal concetto di gioco a quello di "intrattenimento" (il mercato del giocattolo-oggetto si è trasformato in quello più ampio di "prodotti e servizi per il tempo libero", non necessariamente infantili e neppure esclusivamente giovanili) la mostra conferma e rafforza la sua "doppia anima" di esposizione strettamente riservata agli operatori di settore e di mostra-immagine a forti valenze di promozione e comunicazione, In questo quadro le aziende che intendono incontrare esclusivamente i visitatori professionali vengono collocate al padiglione 15/2°, adiacente al Christmas planet con il quale questo mercato è sinergico, mentre quelle che desiderano fare anche promozione presso il pubblico privato occuperanno l'intero padiglione 16 (al primo salone i giochi tradizionali e da tavolo, modellismo, bambole e peluche; al piano superiore l'home entertainment, i giochi elettronici e l'educational). Il pubblico privato, composto prevalentemente da famiglie con figli dai 6 ai 12 anni (questa è l'indicazione emersa dalla prima edizione del gennaio 2000, dove i visitatori privati sono stati oltre 50.000 in un giorno e mezzo di visita) avrà a disposizione l'intero week-end mentre la giornata di venerdì sari dedicata alla visita delle scolaresche accompagnate dai loro insegnanti. Caratterizzano l'organizzazione di Toy planet 2001 ben quattro rilevanti novità: la presenza al pad. 16/1° di uno spazio espositivo che ospiterà i fornitori di prodotti di cancelleria (che presentano forti sinergie distributive con il mondo del giocattolo); l'avvio del progetto Osservatorio per la distribuzione moderna, rinforzato nei mesi precedenti la manifestazione da numerose azioni di informazione-supporto con organizzazioni di dettaglianti, grossisti e gruppi d'acquisto; la preapertura nella giornata di mercoledì 17; il nuovo progetto "Edutainment", un importante spazio circa mille metri quadrati) nel pad. 16/1°. Il progetto Edutainment sarà molto "forte" anche sotto il piano del lay-out; sarà infatti costruito come un "percorso" che si snoda all'intemo di una ipotetica città del gioco e del tempo libero. Dominato da un suggestivo fondale immaginifico, il percorso attraverserà strade e piazze, si affaccerà su un mercato con bancarelle e toccherà un teatro, luogo di aggregazione, di incontro e di spettacolo, Nell'emiciclo d'ingresso saranno collocate porzioni multimediali del tipo touch-screen presso le quali il pubblico potrà farsi immediatamente un'idea dei contenuti, delle aziende e dei temi che incontrerà lungo il percorso, programmando così una visita ordinata. Molti e importanti gli sponsor che hanno già aderito all'iniziativa. Nello spazio" Teatro di Edutainment - infine - si svolgeranno convegni, incontri e spettacoli che punteranno ('attenzione dei mezzi di comunicazione su quello che promette già di essere un "evento" per la città di Milano.

LIEVE FLESSIONE DELL'EXPORT ITALIANO DI TECNOLOGIE PER LA LAVORAZIONE DEL MARMO SEGNALI POSITIVI DAL MERCATO FANNO BEN SPERARE IN UNA RIPRESA DI CUI SI ATTENDE LA CONFERMA ALLA FIERA DI VERONA

Milano, 2 ottobre 2000 - Alla vigilia della manifestazione specializzata internazionale che si aprirà a Verona dal 28 al 1 ottobre, l'Associazione Italiana Marmomacchine ha diffuso i dati completi e ufficiali dei primi cinque mesi del 2000 sulle esportazioni italiane di macchine ed impianti per la lavorazione delle pietre naturali, le prime indicazioni sulle risultanze dei successivi tre mesi e le previsioni per l'anno in corso, basate su una serie di dati congiunturali rilevati in questi ultimi giorni. Nel panorama generale dei primi cinque mesi del 2000, risultante dall'elaborazione dei dati Istat da parte del Centro Studi dell'Associazione Marmomacchine le esportazioni italiane toccano i 234 miliardi di lire (-3,09% rispetto ai primi cinque mesi del 1999). Dal sesto mese, ovvero dopo la precedente fiera di Carrara, si è delineata la ripresa che ha consentito l'attuale situazione moderatamente positiva. Ad una prima pur sommaria analisi statistica delle posizioni dei primi cinque mesi del 2000 comunque risultano: in pole position la Spagna, che ha visto aumentare le proprie quote del 5,48% rispetto ai primi cinque mesi del 1999, con ottime prospettive a breve termine, data la recente fornitura di una grande quantità di tecnologia italiana il cui impiego è in via di ottimizzazione; al secondo posto gli Stati Uniti, benché il mercato abbia invece subito un calo del 18,64% rispetto allo stesso periodo del 1999; il Messico, al terzo posto, nei primi cinque mesi del 2000 ha aumentato le importazioni di tecnologie settoriali italiane del 125,21% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Si tratta di un progresso molto significativo di un paese ricco di marmi e pietre, che ha forti richieste dal vicino mercato degli Stati Uniti anche per effetto della sua appartenenza al Nafta. al quarto posto il Portogallo, che dopo i recenti approvvigionamenti ha diminuito le importazioni di tecnologia lapidea dell' 11,77% rispetto allo stesso periodo del 1999; al quinto posto la Germania che ha subito un calo del 30,18%. Il dato percentuale riflette la situazione del mercato tedesco che in primavera era piuttosto fiacco, ma che ora già risulta essere tra quelli in netto ricupero; al sesto posto troviamo la Turchia che, aumentando la percentuale statistica dei suoi acquisti di tecnologia del 39,87% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, rimane tra i mercati più interessanti per le macchine e per le attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali dal momento che importa dall'Italia quasi tutti i tipi di macchine e di utensili diamantati e tradizionali; al settimo posto ritroviamo con piacere la Cina, il cui grande mercato da qualche tempo in stagnazione pare si sia risvegliato, talché nei primi 5 mesi del corrente anno ha messo a segno una crescita dell'81,52% . La ripresa dell'export italiano di macchine, attrezzature e impianti automatizzati nel mercato cinese sta a significare che la domanda interna di prodotto finito è riemersa in considerazione della qualità ottenibile con le nostre tecnologie di produzione, il cui ottimo livello è riconosciuto in tutto il mondo. In Cina, ciò è probabilmente dovuto anche alle molte iniziative promozionali ad hoc poste in essere dall'Associazione Italiana Marmomacchine e soprattutto dall'Ice, che fra l'altro in collaborazione con Is.I.M. ha anche finanziato, attivato e sta portando avanti nelle maggiori zone estrattive il programma "cave-scuola" con grande successo. Si tratta di cave, dove viene installata e attivata tecnologia italiana con l'assistenza di nostre maestranze specializzate che in seguito provvedono alla formazione del personale locale. L'obiettivo è quello di indurre un ritorno a cascata di contatti e d'affari per gli operatori italiani impegnati nell'internazionalizzazione delle loro imprese. Attualmente in queste "cave-scuola" si stanno formando i tecnici cinesi, che a loro volta formeranno altro personale, addestrandolo all'utilizzo delle nostre macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali. Le aziende italiane interessate partecipano e contribuiscono al programma fornendo tecnologie a particolari condizioni e assistenza volta alla didattica formativa. All'ottavo posto troviamo infine i rilevanti segnali di ripresa dalla Gran Bretagna, che ha aumentato le importazioni del 95,72% rispetto allo stesso periodo del 1999. Più in generale, l'analisi statistica delle esportazioni nei vari mercati del mondo dimostra che il 2000 non è affatto cominciato bene, ma si è prontamente ripreso a cominciare dai mercati minori. Già nel quinto mese risulta che siano riprese le esportazioni di macchine e impianti in alcuni Paesi del Sud-Est asiatico, fra cui l'Indonesia, Paese che nel '97 risultava al primo posto per le nostre esportazioni di tecnologia e che sembra avviato a superare la profonda crisi finanziaria e sociale che aveva paralizzato l'intera economia e in particolare l'edilizia. Oggi riscontriamo nuovamente una buona domanda - di cui conosceremo i valori statistici non prima del prossimo anno,- dall'America e dal nord Europa e dall'area mediterranea, Sussistono temporanee difficoltà in zone un po'instabili o con limitate disponibilità d'investimento, o con particolari situazioni interne. Per esempio l'Egitto che ha dimezzato (-56,40%) nei primi cinque mesi dell'anno le proprie importazioni di macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali, pur confermandosi un Paese dalle indubbie prospettive di crescita. "Dal punto di vista generale - ha infatti dichiarato Flavio Marabelli, Presidente dell'Associazione Italiana Marmomacchine - possiamo affermare che il dato dei primi cinque mesi del 2000 è in lieve calo rispetto allo stesso periodo del 1999. A partire da giugno, però, c'è stata un'inversione di tendenza che se sarà confermata alla prossima Fiera di Verona ci consentirà di chiudere un 2000 in ripresa e comunque migliore di come era nelle nostre previsioni fino a qualche mese fa. Proprio in questi giorni - ha proseguito Marabelli -, abbiamo potuto constatare nei nostri imprenditori un ritrovato ottimismo sulle prospettive a medio termine; gli ordini stanno crescendo, i tempi di consegna si allungano e in alcuni casi ci risultano in ripresa anche le assunzioni. Sono tutti segnali che vanno nella direzione di una ripresa che i dati dell'Istat non sono ancora in grado di documentare in quanto riferiti alle consegne e non agli ordinativi frattanto perfezionati. Proprio per questo - ha annunciato il Presidente di MarmomacchinE - l'Associazione ha istituito un Osservatorio Congiunturale sul settore delle tecnologie per il marmo allo scopo di garantire un monitoraggio costante e soprattutto tempestivo sulla situazione industriale e del mercato. Per questo nostro secondo Osservatorio - che si affianca da quest'anno a quello già esistente che assicura il monitoraggio della presenza delle imprese italiane produttrici di tecnologie lapidee in tutte le più importanti fiere del mondo - abbiamo affidato l'impostazione generale del progetto ad un eminente studioso di statistica, il Prof. Giorgio Vittadini del Dipartimento di Statistica dell'Università di Milano". "La forza del Made in Italy - ha aggiunto Marabelli - è la qualità e l'affidabilità, e questi sono fattori che non scadono con il mutare della situazione economica internazionale. Dobbiamo competere preparandoci a sostenere lotte concorrenziali sempre più dure e dispendiose, opponendoci fin d'ora ai protezionismi di certi Paesi stranieri e difendendo più efficacemente i nostri brevetti, i prodotti e i marchi d'impresa". Purtroppo, abbiamo un Sistema Italia ancora inadeguato a sostenere vigorosamente le nostre imprese, gravate da costi di produzione, da iter burocratici e da carichi fiscali enormemente superiori a quelli dei concorrenti di certi Paesi in via di sviluppo, con i quali é assai difficile qualsiasi confronto sul prezzo. Comunque - ha concluso Marabelli - le nostre industrie si stanno battendo molto bene e non v'è dubbio che sapranno difendere la propria incontestabile leadership settoriale e conquistare nuovi spazi nel mondo".

CERSAIE FESTEGGIA I 18 ANNI CON UNA MOSTRA SULLA METROPOLITANA DELL'EXPO 2000 DI HANNOVER

Bologna, 2 ottobre 2000 - Cersaie, la principale vetrina internazionale della ceramica per edilizia e dell'arredobagno, celebra diciotto anni di successi in Fiera a Bologna dal 3 all'8 ottobre. La "maggiore età" della rassegna coincide con un'edizione all'insegna di grossi traguardi: il quartiere fieristico di Bologna, interamente ed intensivamente occupato, ospita su una superficie di oltre 136.000 metri quadrati 1.035 aziende leader nel mondo, 845 delle quali italiane e 190 provenienti da 30 Paesi esteri. Un salone da record che verrà inaugurato dal convegno "Gli scenari per gli anni 2000: sfíde e opportunità della globalizzazione", promosso da Assopiastrelle e organizzato da Edi.Cer in collaborazione con Ambrosetti, che si avvale della partnership di Atlanet, il marchio dei servizi del nuovo operatore delle telecomunicazioni che nascerà dalla annunciata fusione tra Acea Telefonica e Telexis, azienda del gruppo Fiat - Ifil. L'ampiezza e la qualità delle presenze espositive assicurano la più ampia rappresentatività a piastrelle di ceramica, apparecchiatura igienico sanitarie ed arredamenti per l'ambiente bagno, arredoceramica e caminetti, attrezzature e materiali per la posa e l'esposizione di prodotti ceramici, materie prime, semilavorati ed attrezzature per i prodotti ceramici. La compresenza in questo immenso show room delle aziende di tendenza in ogni settore specifico ha reso Cersaie, l'appuntamento più frequentato dagli operatori esteri tra quelli organizzati in Fiera a Bologna. L'edizione dello scorso anno ha infatti registrato 106.491 visitatori, il 4,7% in più rispetto all'edizione 1998, dei quali ben 23.944 provenienti da 132 nazioni straniere. Nuova linfa al settore anche dal punto di vista culturale: nel Centro Servizi, crocevia privilegiato della rassegna che vede la sponsorizzazione di Bpv - Banca Popolare di Verona Banco San Geminiano e San Prospero, si terrà la mostra del progetto realizzato dall'Architetto Massimo losa Ghini per la Stazione Krócpke di Hannover in occasione dell'Expo 2000, utilizzando, tra gli altri prodotti, mosaici e piastrelle italiani. La mostra presenterà, attraverso schizzi, disegni, immagini fotografiche e una ricostruzione della banchina, il progetto della stazione ferroviaria Krócpke, il maggiore tra i diversi interventi di ampliamento e ristrutturazione voluti dalla città di Hannover per accogliere l'Expo 2000 recentemente inaugurato. L'area, su cui convergono 10 linee di metropolitana, attualmente si sviluppa su una superficie di circa 12.000 mq. che vede anche la presenza di una galleria di negozi a cui si accede tramite scale distribuite lungo un percorso a livello stradale della Bahnhofstrasse, della lunghezza di circa 1 km. La forma dei corpi illuminanti, le segnaletiche e le sedute sono in qualche modo estrapolate dal tema della stazione, un tema di dinamicità in cui, oltre al movimento fisico, si aggiunge il concetto del movimento delle informazioni e della comunicazione contemporanea: infatti gli ingressi sono caratterizzati da interventi visibili, fisici o decorativi, in modo da generare, come nella città medioevale, una facile riconoscibilità degli accessi. Infolink: www.cersaie.it 

BAUMA GIORNATA DELLE MACCHINE EDILI 2001: APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE PER GLI ADDETTI E PER LA MECCATRONICA

Milano, 2 ottobre 2000 - La Giornata delle Macchine Edili Tedesca 2001 è un punto d'incontro tradizionale del bauma, il Salone specializzato per macchine edili, macchinari per materiali da costruzione, veicoli per l'edilizia e attrezzature edili più grande del mondo. Dal 2 all'8 aprile 2001 gli esponenti di tutto il mondo si incontreranno per la 26a volta al Centro Fieristico di Monaco la cui superficie espositiva, fra padiglioni ed aree all'aperto, ha ormai raggiunto i 455.000 metri quadrati. "Uomo, Macchina, Meccatronica": è questo il tema del Deutscher Baumaschinentag, ovvero la Giornata Tedesca delle Macchine Edili, che avrà luogo anche l'anno prossimo nell'ambito dell'inaugurazione ufficiale del BAUMA 2001, domenica 1° aprile 2001 al Centro Fieristico di Monaco. Da oltre tre decenni, il Deutscher Baumaschinentag costituisce l'appuntamento di spicco durante il quale il comparto dell'edilizia, l'industria delle macchine edili e il mondo della ricerca si incontrano per trattare temi di rilievo di questo settore. Ne sono patrocinatori la Hauptverband der Deutschen Bauindustrie (Confederazione Generale dell'Industria Edilizia Tedesca), la Zentralverband des Deutschen Baugewerbes (Associazione Centrale dell'Edilizia Tedesca), il Bundesverband Steine und Erden (Associazione Federale Pietre e Terre), la Bayerischer Bauindustrieverband (Associazione dell'Industria Edilizia Bavarese), la Fachverband Bau- und Baustoffmaschinen (Associazione dei Produttori Tedeschi di Macchinari per l'Edilizia e di Macchine per Materiali Edili) del Vdma e la Messe Muenchen. Anche a questa edizione interverranno noti esponenti del mondo della politica e dell'economia, con relazioni specialistiche sui temi "Uomo, Macchina, Meccatronica" e "Costruire nel futuro". Il punto culminante della Giornata delle Macchine Edili Tedesca sarà come sempre la presentazione e la premiazione di coloro che avranno partecipato al Concorso per rinnovazione con le loro realizzazioni di nuove macchine ed apparecchi. Premio per rinnovazione 2001: invito alla partecipazione Possono partecipare al concorso per il Premio per rinnovazione 2001. che ha per motto ..Uomo, Macchina, Meccatronica", opere ingegneristiche straordinarie, nate dalla collaborazione fra l'industria delle macchine edili e per materiali edili, l'industria dell'edilizia, le imprese edili o anche l'industria dei materiali edili e istituti superiori ed università (devono aver partecipato al progetto almeno due esponenti dei gruppi citati). Hanno diritto a partecipare solo realizzazioni che rappresentino in maniera concretamente definibile un progresso tecnico e costruttivo e che siano nate dalla cooperazione dei gruppi citati. Rivestono la massima importanza le prestazioni personali e la realizzazione di apparecchiature di ditte e istituti tedeschi mentre la presentazione non dovrà essere fatta a scopi pubblicitari per una ditta. Valuterà le innovazioni presentate una giuria neutrale, composta da personalità dell'industria dell'edilizia e della ricerca. I criteri di scelta sono: l'evidente progresso tecnico. l'aumento del rendimento, le misure volte a rendere più umani i posti di lavoro e a migliorare la protezione dell'ambiente. L'obiettivo di questo riconoscimento, conferito nell'ambito della Giornata delle Macchine Edili Tedesca 2001, è quello di contribuire a richiamare l'attenzione pubblica sull'efficienza dell'industria tedesca delle macchine per l'edilizia e per i materiali edili. Inoltre si intende incentivare ulteriormente la collaborazione fra entità diverse volta a realizzare innovazioni tecniche per aumentare il vantaggio tecnologico di questo ramo dell'industria assicurandone così la posizione preminente sul mercato mondiale. Tutte le partecipazioni premiate saranno inoltre pubblicate nel volume di resoconto sulla Deutscher Baumaschinentag 2001. Per informazioni tel. ++49(0)89/949-11348 info@bauma.de 

EUROFOOD LANCIA CHICCHI DI GRANO DURO PARBOILED NATTURA

Milano 2 ottobre 2000 Con un fatturato consolidato di 80 miliardi e una rete di vendita che copre tutto il territorio nazionale, Eurofood, leader nell'importazione di specialità gastronomiche, é attiva sul nostro mercato da 15 anni. Sorta nel 1985, Eurofood, ha sede a Corsico (Mi) e vanta uno spazio di ben 1800 mq. adibito a uffici e un deposito di 10.000 mq. Forte di tre National Key Accounts, di otto Capi Area e di centotrenta Agenti plurimandatari, Eurofood, può garantire non solo una capillare copertura distributiva, ma anche un elevato servizio presso la propria clientela. Punti di forza dell'azienda sono la varietà dei prodotti proposti, l'organizzazione della rete di vendita e la precisione nelle consegne che le hanno permesso di essere presente con i suoi prodotti in tutta la Grande Distribuzione, la Distribuzione Organizzata e i negozi tradizionali qualificati. Attenta alle esigenze dei consumatori, alle nuove frontiere gastronomiche e a nuovi gusti, Eurofood, ha portato sul mercato italiano e ha distribuito in esclusiva specialità da ben 45 paesi del mondo. L'ultima novità proposta da Eurofood sono i Chicchi di Grano Duro Parboiled Nattura, vera alternativa alla pasta e al riso, che crea una rivoluzione in cucina. Il grano duro è uno dei cereali più ricchi di amminoacidi essenziali, vitamine B, D, K ed E, ed enzimi che stimolano la digestione. Queste sostanze sono contenute nel germe presente nel grano parboiled Nattura mentre, nella produzione della pasta, vengono rimosse dal chicco prima della macinazione. I Chicchi di Grano Duro Parboiled Nattura, la cui speciale lavorazione a vapore permette di conservare tutte le proprietà nutritive come le fibre e le proteine, che li rendono un alimento fondamentale per una dieta corretta ed equilibrata, provengono da un'attenta selezione delle migliori varietà di frumento. Grazie alla ricchezza di glucidi e carboidrati, i Chicchi di Grano Duro Parboiled sono indicati per chi ama una vita attiva e dinamica e necessita di alimenti di facile assimilazione capaci di dare energia, e per chi, attento alla linea, necessita di cibi digeribili, leggeri senza dover rinunciare al gusto. Facili da cucinare, versatili, sani e con una resa superiore del 30% rispetto al riso, sono ideali per la preparazione di ottimi primi piatti ma diventano anche gustose basi per insalate fredde o contorno per accompagnare pesce o carni. F.D.Scotti

IL PROGETTO "NATURICCHI" DI SANT'ANGELO: CERTIFICAZIONE E LINEA BIOLOGICA

Milano- 2 ottobre 2000 - La Sant'Angelo ha messo a frutto oltre 40 anni di conoscenza del mercato avicolo per lanciare il grande progetto NatuRicchi, che da circa un anno si è tradotto in una nuova linea di prodotti. I polli NatuRicchi (ricchi di natura) sono curati dalla Sant'Angelo in tutte le fasi della lavorazione: dalla nascita, alla selezione del mangime, alla macellazione e alla presentazione al consumo. Allevati a terra, i polli Sant'Angelo vivono un ciclo di vita che segue i ritmi naturali del giorno e della notte, in ambienti spaziosi, ben illuminati ed aerati. La salute degli animali viene salvaguardata con la somministrazione di vaccini biologici. Infine i NatuRicchi sono alimentati con cereali arricchiti con vitamine e sali minerali. Sono completamente esclusi dalla loro alimentazione fattori di crescita antibiotici, farine e grassi di origine animale, pigmentanti. Risultato di questo progetto di allevamento e selezione dei polli è stata la conquista di un record: i NatuRicchi sono i primi polli ad aver ottenuto la Certificazione di Prodotto rilasciata da SGS-ICS (ente di certificazione internazionale). SGS-ICS ha attestato infatti i requisiti della linea NatuRicchi, certificando 6 parametri riportati sulle confezioni dei prodotti, tra i quali l'assenza di qualsiasi elemento di origine animale nei mangimi. SGS-ICS verifica inoltre la permanenza nel tempo di questi requisiti, a maggior tutela dei consumatori. La nuova sfida dell'azienda Sant'Angelo presentata al S.A.N.A. 2000 è la proposta della linea biologica NatuRicchi Bio certificata AIAB (Associazione ltaliana Alimenti Biologici). I polli della linea "NatuRicchi Bio" vivono all'aperto e sono alimentati con mangimi naturali coltivati secondo i dettami dell'agricoltura biologica. La loro carne, gustosa e genuina, rivolta ai consumatori più attenti ai temi della naturalità, è disponibile nelle referenze panate a scelta tra Cordon Bleu, Cotolette alle verdure e nelle lavorazioni: Bocconcini di pollo, Pollo a busto, Tagli di pollo (petto, fusi). F.D.Scotti

ANCHE LA FRUTTA SECCA IN GUSCIO HA UNA SUA PERSONALITÀ E UN'ORIGINE GARANTITA

Milano, 2 ottobre 2000 - Le Perle di Mister Nut sono una nuovissima linea di frutta secca in guscio. E' una nuova idea per dare uno spazio ben preciso a questo prodotto sfuso e rigorosamente selezionato. Nuova anche l'idea di un packaging di piccolo formato, con richiami all' Oriente che ne carica l'immagine. Nuovo il posizionamento nel settore dell'ortofrutta della grande distribuzione con un elegante espositore in legno che dà un'immgine calda ai raffinati pack dalla satinata trasparenza. Ma soprattutto nuovo il prodotto. Le Perle di Mister Nut non sono solo frutta secca : è la specialità della frutta secca provengono da: Pistacchi dall'Iran, Noci dalla California, Arachidi da Israele, Semi di zucca dall'Ucraina Speciali per le straordinarie caratteristiche organolettiche e per l'origine garantita Le Perle di Mister Nut sono una linea senz'altro che si distingue perché sottolinea origine e caratteristiche di ogni singola varietà. I Pistacchi Ahmad Aghaie sono nati da un'accuratissima e rigorosa selezione del prodotto. Sono stati scoperta dai trasportatori iraniani che usano sgranocchiare i deliziosi frutti verdi durante i loro lunghi viaggi. I Pistacchi Ahmad Aghaie provengono dal deserto del Kerman, cuore dell'antica Persia. Sono lunghi e affusolati aperti naturalmente dal calore del sole del deserto, sono inconfondibili per il loro gusto delicato e per un'altissima percentuale di frutti aperti i pistacchi Ahmad Aghaie sono stati tratatti con sale marino. I loro valori nutrizionali per 100 g. sono i seguenti: Grassi saturi: 18.2, Grassi insaturi: 38.8, Proteine: 21.2, Carboidrati 14.3, Fibra alimentare: 2.0, Sali minerali: 3.7, Valore energetico kcal: 655, Valore energetico kJ: 2712 Calibro: 22-24 Le Noci Chandler di Mister Nut provengono dalla solare Califomia le Noci Chandier sono frutto della ricerca della prestigiosa Università di Davis . Nasce così una particolare varietà di noci dalle caratteristiche inconfondibili.. Hanno un guscio sottilissimo, facile da aprire persino con le mani. Sono caratterizzate da un gheriglio candido e da una percentuale di polpa superiore a qualsiasi altra noce. I loro valori nutrizionali per 100 g. sono i seguenti: Acqua: 2.3, Grassi totali: di cui insaturi 72,5% 64, Proteìne: 14.8, Carboidrati 13.7, Fibra alimentare: 3.3, Sali Minerali: 1.9, Valore energetico kcal: 698, Valore energetico kJ: 2919. I Semi di Zucca Snow White provengono dalla candida zucca da cui nascono, che viene selezionata direttamente in Ucraina dai raccolti dei vecchi Kolchoz. Sono caratterizzati da un guscio bianchissirno e da una polpa piena e delicata, sono apprezzati per il loro inconfondibile gusto e sono stati trattati con sale marino. I loro valori nutrizionali per 100 g. sono i seguenti: Acqua: 2.8, Grassi saturi: 16.6, Grassi insaturi: 28.3, Proteine: 39.4, Carboidrati: 1.8, Fibra alimentare: 5.8, Sali minerali : 5.3, Valore energetico kcal: 569, Valore energetico kJ: 2362, Calibro: > 11 nun. Le Arachidi Giant di Mister Nut provengono dal deserto di Israele dove la sabbia è più bianca, le preziose Arachidi Giant sono coltivate con il sistema di irrigazione goccia a goccia con acque profonde. I loro valori nutrizionali per 100 g. sono i seguenti: Grassi saturi: 15.5, Grassi insaturi: 34.6, Proteíne: 28.7, Carboidrati 14.3, Fibra alimentare: 2.6, Sali minerali: 2.2, Valore energetico kcal: 623, Valore energetico kJ: 2585, Calibro: 7-9.

OTTOBRE NUMERO VERDE KA INTERNATIONAL

Milano 2 ottobre 2000 Da oggi contattare Ka International è ancora più semplice e veloce! Basta comporre il numero verde 800 90 58 32 per avere informazioni sul punto vendita più vicino al luogo da cui si chiama e automaticamente essere messi in contatto con il punto vendita stesso dove il personale incaricato sarà pronto a rispondere a ogni domanda e a venire incontro alle più svariate esigenze. Il numero verde è un ulteriore passo verso un servizio sempre migliore che Ka International offre ai propri clienti. Nell'annunciare il nuovo numero verde l'azienda, famosa per i suoi tessuti da arredamento, propone la collezione autunno -inverno 2000-2001, caratterizzata da tessuti nei toni del giallo e del verde, proposti in diverse qualità che spaziano dai jaquard alla ciniglia agli stampati. La collezione asseconda le ultime tendenze in fatto di luminosità delle trame e i tessuti rappresentano la soluzione ideale per creare ambientazioni eleganti e moderne. Tra i tessuti più innovativi l'Altamira Amarilla, un tessuto molto resistente, perfetto per il rivestimento degli imbottiti, qui proposto in una combinazione di fondo giallo e trama verde; il Calatrava Amarilla, nei quadri gialli e verdi in delicate nuances, il Charente Teja che si distingue per la sua resistenza e per il suo design moderno segnato da righe di diversa larghezza nei toni del verde e del rosso-mattone, bordate da una catenella di fili intrecclati gialli e verdi e infine il Gredos Amarilla, particolare per l'altissima qualità delle fibre tessili. F.D.Scotti

MIXAGE SIERO INTENSIVO ANTIETÀ

Milano, 2 ottobre 2000 - Prima e dopo il sole.. ..è bene curare la pelle! Nella nostra moderna società, la pelle abbronzata è spesso sinonimo di pelle sana, giovane e bella. Ma attenzione, non è sempre così! L'esposizione eccessiva al sole, ripetuta per anni, lascia purtroppo segni indelebili anche sulla pelle più perfetta. Stiamo parlando del foto-aging, il processo biologico attraverso il quale i raggi solari inducono un invecchiamento precoce e profondo della struttura cutanea. Non bisogna infatti dimenticare che i raggi del sole sono in grado di penetrare nella pelle e raggiungere le strutture profonde responsabili dell'organizzazione tridimensionale del derma nonché del turgore e della elasticità cutanea . Questi raggi hanno la capacità di generare in loco i cosiddetti " radicali liberi", delle "bombe biologiche" che, danneggiando le funzioni cellulari, inducono formazione precoce di rughe, perdita di elasticità, alterazioni della tessitura e della pigmentazione cutanea. Ciò è particolarmente evidente nei soggetti che per motivi di lavoro restano per molto tempo al sole, come i marinai e i contadini, ma comincia a costituire un vero problema anche per chi durante i periodi estivi si sottopone a un " tour de force" solare o per chi durante l'anno si abbronza con le famose "lampade Uv". Ma proteggersi si deve e si può! Esistono infatti dei meccanismi biologici di difesa in grado di contrastare i danni indotti dai raggi Uv. Sono i sistemi antiossidanti endogeni, capaci di neutralizzare sul nascere l'azione nociva dei radicali liberi. Le cellule però hanno in dotazione un patrimonio antiossidante limitato, sufficiente a contrastare un aumento "contenuto" di radicali liberi ma non in grado di tamponare gli effetti negativi provocati da una produzione eccessiva e/o prolungata. E' noto che anche una singola esposizione ai raggi Uv può provocare riduzioni significative nei sistemi di difesa della pelle, che diventa perciò più vulnerabile ai danni indotti dalle esposizioni successive, i cui segni si manifesteranno poi col tempo. Durante i mesi estivi nella pelle si può perciò instaurare una situazione di "stress ossidativo", termine che definisce la situazione in cui le difese cutanee non sono in grado di contrastare l'eccessiva formazione di radicali liberi. Che fare allora? Potenziare i sistemi antiossidanti endogeni con trattamenti topici mirati, in grado di aumentare il patrimonio antiossidante cellulare. E' sicuramente molto importante farlo prima dell'esposizione al sole, per garantire alla pelle una riserva locale di molecole ad attività anti-radicalica, sufficiente a proteggere la pelle contro i danni indotti dai raggi Uv. E' un trattamento precauzionale e preventivo contro lo stress ossidativo che in estate può instaurarsi nonostante la protezione offerta dai filtri solari. Ma se durante l'estate non siamo stati previdenti, è assolutamente necessario intervenire dopo l'esposizione solare per ripristinare i livelli cutanei di antiossidanti endogeni e ridurre le conseguenze negative indotte dall'esposizione ai raggi Uv. Usare prodotti realmente efficaci! La scelta dei prodotti da utilizzare per proteggere e difendere la pelle è fondamentale e deve essere indirizzata verso formulazioni che offrano la massiva efficacia e biodisponibilità dei principi attivi. E' ora disponibile in farmacia Mixage, Siero Intensivo Antietà, un prodotto che offre un modo nuovo di prevenire e combattere l'invecchiamento cutaneo foto-indotto. Il siero è costituito da un cocktail di sostanze naturali dotate di potente attività anti-ossidante; esso viene però totalmente "attivato" solo al momento di iniziare il trattamento. La confezione è costituta infatti da due diversi contenitori; un flaconcino con contagocce contenente il siero, ricco di sostanze funzionali dotate di comprovata stabilità chimica, e un monodose contenente polvere pura di Vitamina C. Questo prezioso e delicato principio attivo, conservato separatamente, mantiene inalterate nel tempo le sue proprietà e quanto viene aggiunto al siero può agire al massimo della sua potenzialità, in sinergia con gli altri prìncipi attivi. Il prodotto così "attivato", applicato regolarmente per almeno 1 mese, è in grado di aumentare le difese antiossidanti della pelle, ridurre i danni da eccessiva esposizione solare, stimolare il naturale processo di rinnovamento delle cellule epidermiche e attenuare i primi segni di invecchiamento cutaneo foto-indotto. Per proteggere e mantenere al massimo livello l'efficacia di Mixage, Siero Intensivo Antietà, il prodotto dopo la ricostituzione - siero attivo + Vitamina C polvere pura - va conservato in frigorifero a 4°C. Un prodotto prezioso quindi, da utilizzare a cicli di trattamento di almeno un mese prima e/o dopo l'esposizione solare. Un modo per prevenire e per attenuare i danni che inesorabilmente il sole lascia sulla nostra pelle, un modo per rallentare il passo del tempo. Mixage Siero Intensivo Antietà: Vitamina C: Potente antiossidante idrofilo capace di penetrare nella struttura cutanea e di difendere le cellule contro i danni indotti dai raggi UV. Applicata prima dell'esposizione solare riduce eritema e danno cellulare. Stimola inoltre la crescita dei fibroblasti e la sintesi di nuove molecole di collagene. Potenzia l'attività della Vitamina E. Vitamina E: Antiossidante lipofilo naturale in grado di proteggere le membrane cellulari dall'attacco dei radicali liberi. Applicata sulla cute rallenta la comparsa di rughe superficiali indotte da esposizione cronica ai raggi UV. Potenzia l'attività della Vitamina C. Acido Glicolico: sostanza naturale ampiamente utilizzata in cosmetica poiché migliora l'aspetto cutaneo, stimola il rinnovamento cellulare ed aumenta la sintesi di nuova matrice dermica. Potenzia l'attività della Vitamina E. Tè verde: estratto ricco di molecole dotate di spiccate proprietà antiossidanti; è in grado di inibire l'arrossamento cutaneo indotto dai raggi Uvb e di ridurre la formazione locale di radicali liberi. Cm-b-glucano polimero naturale da lievito; protegge la pelle dai danni indotti da Uva, stimola il rinnovamento cellulare, ripristina l'integrità della barriera cutanea. Acido Ialuronico: elemento naturale già presente nella pelle dove regola la impalcatura tridimensionale del derma, il turgore e il livello di idratazione cutanea. Applicato sulla cute svolge una importante azione ristrutturante. Mixage, quindi, affronta il problema delle ipercromie cutanee con un approccio multiplo, agendo a più livelli: 1. Agenti depigmentanti: Acido Cogico 2%, Arbutina 2% e Acido ascorbico 5% inibiscono la formazione di melanina, il pigmento responsabile delle ipercromie cutanee, agendo a vari livelli sul processo di melanogenesi L'uso di agenti depigmentanti costituisce la tecnologia di base di tutti i prodotti che appartengono a questa categoria, ma la combinazione di questi tre principi attivi sottoforma di polvere pura costituisce un'innovazione galenica e formulativa di fondamentale importanza per l'efficacia clinica del prodotto. Questi agenti depigmentanti sono infatti molecole facilmente degradabili; proteggerne le proprietà è la principale garanzia di funzionalità del prodotto. Combinate assieme, in forma stabile e biodisponibile, rendono il prodotto uno strumento di intervento rapido ed efficace. 2. Acido Glicolico 5% : Aumenta la velocità di rinnovamento delle cellule epidermiche, accelerando così l'allontanamento dalle aree trattate dei cheratinociti iperpigmentati, sostituiti da cellule contenenti una minor quantità di melanina. Un rinnovamento cellulare più veloce riduce lo spessore dello strato corneo, rende la pelle più liscia e luminosa e diminuisce il tempo a disposizione dei melanociti per il trasferimento di pigmento ai cheratinociti epidermici. 3. Antiossidanti : II siero attivo una volta ricostituito contiene Vitamina C, potente antiossidante idrofilo, Vitamina E, antiossidante lipofilo naturale, e l'estratto di tè verde, ricco di catechine ad attività antiossidante. Queste sostanze danno al prodotto una maggior stabilità chimica; inoltre arricchiscono il patrimonio endogeno di antiossidanti, proteggono la cute contro i danni indotti dai radicali liberi e riducono il rischio di insorgenza di fenomeni irritativi nelle aree trattate. 4. Idratanti e Ristrutturanti : Mixage è un siero dotato di notevoli proprietà funzionali poiché contiene sostanze ad attività idratante, protettiva e ristrutturante; tra queste un ruolo fisiologico importante viene svolto dallo squalano, un lipide sebosimile che può integrarsi nel mantello idro-lipidico epicutaneo per proteggere e idratare la superfìcie cutanea. Anche il carbossimetil B glucano protegge ed idrata la pelle ma essendo dotato di proprietà filmogene può intervenire anche sulla funzionalità della barriera cutanea. La presenza di questi componenti aumenta la tollerabilità cutanea del prodotto e lo rende più gradevole all'uso.

MAPEI-QUICK STEP ALLE PROSSIME CORSE E NUOVO ACQUISTO:ARRIVA IL "BABY" GASPARRE

Milano, 2 ottobre 2000 - Il Gruppo Giovani della Mapei-Quick Step nel 2001 e 2002 (con opzione per il '03) si arricchirà di un neoprofessionista dalle grandi potenzialità. L'italiano Graziano Gasparre ha infatti sottoscritto il proprio trasferimento alla Società "a cubetti". Ventiduenne, attualmente tesserato per la U.C. Bergamasca For3, primo nel ranking Uci "under 23", il lodigiano Gasparre è un ottimo passista-scalatore. Detiene il titolo europeo under 23 e quest'anno si è aggiudicato 8 gare, tra le quali il Giro delle Regioni (classifica finale e una tappa). La formazione della Mapei-Quick Step alle prossime corse è la seguente: 29/09- 01/10 "Circuit Franco - Belge" Corridori : Laszlo Bodrogi, Fabian Cancellara, Nicola Chesini, Kevin Hulsmans, Chann McRae, Daniele Nardello, Wilfried Peeters. DS : Marc Sergeant . www.mapei.it 

I PRINCIPI ETRUSCHI TRA MEDITERRANEO ED EUROPA

Bologna, 2 ottobre 2000 Città Europea della Cultura propone una mostra-evento di rilievo internazionale: "Principi Etruschi tra Mediterraneo ed Europa", allestita al Museo Civico Archeologico dal primo ottobre 2000 fino al primo aprile 2001. La mostra che documenta il "Periodo dei Principi", uno dei più ricchi ed affascinanti momenti dell' intera storia etrusca, presenta molti caratteri di novità ed il frutto di un approfondito lavoro scientifico coordinato da Cristiana Morigi Govi con Gilda Bartoloni, Filippo Delpino e Giuseppe Sassatelli. Seicento i reperti che si potranno ammirare in mostra: molti quelli famosissimi altri invece presentati al grande pubblico per la prima volta. Ad essere coinvolti in questa magnifica esposizione sono ben 52 musei di tutta Europa. Tra la fine dell'VIII e l'inizio del VI secolo avanti Cristo, Fenici e Greci diffusero, lungo le rotte del Mediterraneo, merci, idee, tecnologie e stili di vita maturati nei più evoluti centri del medio oriente. E' il fenomeno della cultura "Orientalizzante" che coinvolge in modo diretto l'Etruria, dove le famiglie della nascente aristocrazia modellano la vita delle loro corti sul fasto e la cerimonialità dei regni orientali, profondendo in dimore e tombe materiali preziosi e raffinate opere d'artigianato. Dalla Grecia giunge in Etruria anche la scrittura, che diviene pratica esclusiva delle lites aristocratiche. Lo stile di vita delle corti etrusche esercita presto un grande fascino sui principi celti dell'area transalpina, com'è testimoniato dalla presenza di ricchi oggetti etruschi nelle loro fastose sepolture. I prestiti, eccezionalmente concessi da 52 musei italiani e stranieri, consentono di indagare, per la prima volta in modo approfondito, questo magnifico periodo della civiltˆ etrusca e, intorno ad esso, osservare l'ampiezza e l'importanza del fenomeno dell' Orientalizzante che portò le grandi civiltà della Mesopotamia, dell'Anatolia e dell'area siro-palestinese, con la fondamentale mediazione della Grecia, ad influenzare in modo indelebile gli Etruschi e, attraverso di loro, molta parte d'Europa. A rendere questa mostra un evento davvero eccezionale e difficilmente ripetibile sono non solo la ricchezza e preziosità dei pezzi esposti (alcuni inediti ed altri per la prima volta riuniti dopo la dispersione seguita al loro rinvenimento), ma anche le ricostruzioni a grandezza naturale di monumenti, palazzi e tombe, che idealmente ricollocano i materiali nelle sedi da cui provengono, e che dimostrano come i principi Etruschi abbiano profondamente modificato l'architettura delle loro dimore e delle loro sepolture, sui modelli greci ed orientali. A rivivere sono così tutti i momenti della vita dei principi etruschi, dai loro palazzi alle tombe, dalla vita sociale e quotidiana (i banchetti, la guerra, la caccia) alle rappresentazioni del potere e della regalità. dal ruolo delle donne (straordinarie le oreficerie che si possono ammirare in questa sezione) alla scrittura, ed infine alla "riesportazione" di questo fastoso stile di vita e dei manufatti presso i principi celtici del Nord. Per informazioni: www.comune.bologna.it/Musei/Archeologico/  email principi@comune.bologna.it 

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